Una scossa al paese. Pulita, Verde, Sostenibile: l'energia che serve

Il nostro obiettivo è cercare di capire e di far capire a che cosa andiamo incontro qual è il tema fondamentale dei prossimi anni
Perché qual è il problema fondamentale che noi ci troviamo di fronte a questo questo questo visione del melodie al quindi il vorremmo capire di che cosa si tratta che cosa significa dei corpi carbonizzati che cosa significa arrivare a una certa data emissioni zero
E quali saranno i sacrifici oppure le opportunità della transizione come si arriva a una piena sostenibilità per fare tutto questo crediamo di aver messo insieme grazie
A merita è ammessa le migliori intelligenze ed energie deciso nel Paese
Le altre che pure esistono
Le inviteremo nel corso dei prossimi seminari dei prossimi due binari che riprenderemo ovviamente Pinna autunno
L'ultima cosa che dico eh
I lavori di questo incontro saranno trasmessi sui siti merita sul sito di Neffa
Su quello di economia sul sito del Corriere pulpiti e su quello del denaro uniti quindi abbiamo una bene parterre di partner mediatici oltre ovviamente che i siti dei dei RIS dei degli organizzatori
Un un ultima un'unica raccomandazione quella dei tempi per poter soddisfare esigenze di tutti dobbiamo rispettarle rinvio
Tenterò di pare un po'dei gesti di intervenire se quando qualcuno di voi dovesse superare i sette otto minuti che ci siamo dati per esporre
Le nostre tesi detto questo do la parola a Claudio Vincenzi migratrice vincenti ringraziandolo ancora per
Questa opportunità
Beh grazie grazie al polso per questa introduzione che ha chiarito gli obiettivi che abbiamo insieme con la Fondazione macina Energies di Marco Zi con con questo ciclo di incontri sull'energia come il Mezzogiorno può essere protagonista di una della strategia europea del green di il della transizione energetica
Sappiamo che la crisi da corvi indotta dal Coding diciannove
è stata ed è parte Arte Drammatica naturalmente bene punto sul versante sanitario ieri sul versante sanitario ha colpito in modo senza tante tutto il paese ma va detto soprattutto Nord soprattutto la Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna e Piemonte
Però dal punto di vista economico ha colpito allo stesso modo
Tutto il Paese perché in loco da a una avuto gli stessi effetti su tutto il Paese infatti nel stime di caduta del PIL sono analoghe sia al Nord che al sud la ripresa sarà faticoso e difficile
Pensiamo simile probabile che sarà più difficile al Sud perché il tessuto produttivo del Mezzogiorno è più fragile
E quindi servirà una particolare attenzione perché mezzogiorno alla ripresa del mezzogiorno decisiva una ripresa di tutto il Paese
E per questa ripresa per la ripartenza noi pensiamo che non si possa tornare a come si usa dire al business as usual la come come ci si comportava prima alle scene alle stesse
Alle scelte che si facevano prima è ora di sciogliere i nodi strutturali che bloccano l'economia italiana a cominciare proprio dal dualismo territoriale
Serve una discontinuità bisogna gettare le fondamenta di un ciclo di Investimenti e finalmente sostenuto e stabile nel tempo
E di una impresa forte del Mezzogiorno che deve diventare protagonista della ricostruzione della capacità di crescita dell'economia italiana nel suo insieme
E in questa prospettiva il settore energia e destinato a svolgere un ruolo decisivo nell'affermazione di una nuova fase di sviluppo
Una fase di sviluppo orientata alla qualità della vita dei cittadini alla cura dell'ambiente alla cura del ricambio organico tra attività umane e natura il settore dell'energia da questo punto di vista è fondamentale come sottolinea anche il Greenville europeo perché è un po'con darà ebbe deve dare un contributo
Particolarmente importante alla riduzione delle immissioni di gas di sostanze inquinanti
è fondamentale per la competitività di sistema la riduzione dei costi dell'energia per le famiglie per l'inglese e per la sicurezza strategica del paese dell'unione europea
E il Mezzogiorno
Può e deve giocare un ruolo molto importante da proprio dal punto di vista nella strategia energia clima per le potenzialità di produzione energetica a basse o nulle missioni che ci sono nel Mezzogiorno
E per i collegamenti con gli altri Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente quindi le potenzialità di interscambio energetico che ne derivano
Una grande area energetica Europa mediterranea
Il Green new deal della commissione sappiamo che innalza il target ambientali gli obiettivi di riduzione delle emissioni al due mila trenta in modo da realizzare effettivamente la road mappa della decarbonizzazione al due mila cinquanta
E pensiamo anche che i ricoveri Fund alle nuove comunque tutte le misure che l'Unione Europea sta prendendo per fronteggiare la crisi da coronavirus
Daranno un impulso ulteriore in questa direzione la presidenza con Darlan Nello ha dichiarato con molta comodato se che la ripresa dell'economia europea deve ha bisogno di essere trainata da nuovi obiettivi di sviluppo
E allora diciamo nel quello che si usa chiamare diciamo un position paper che andiamo offerto la discussione dei nostri relatori che ringrazio per la loro presenza qui oggi con noi
In noi proponiamo alcune scelte di fondo che di cui adesso accennerò le prime ma poi lascerò la parola a Marco G. nonché entrerà ancora più nel merito di queste scelte di prima di tutto dobbiamo sapere che la lotta al cambiamento climatico va fatta su scala globale
E che e questo significa che l'Italia stessa deve collocarsi in un strategia internazionale e il punto di riferimento non può che essere la strategia europea quindi
Il collocamento dell'Italia dentro la strategia europea è fondamentale perché in Italia via un contributo unico il contributo che deve dare alla alla lotta al cambiamento climatico
L'obiettivo europeo di emissioni zero due mila cinquanta sta a indicare un più generale obiettivo di neutralità climatica delle attività produttive
Quindi decarbonizzazione non significa decrescita decarbonizzazione significa sviluppo di nuove tecnologie
Che disaccordo inno crescita economica ed emissioni di gas climalteranti di sostanze inquinanti insomma il quadro di riferimento è quello della economia circolare cioè di un'economia in grado di autorizzare era sì
Attraverso la riproduzione del capitale naturale
La decarbonizzazione passa due canali fondamentali la riduzione delle dei consumi di energia attraverso gli investimenti in efficienza energetica
E
L'evoluzione accelerata nel mix delle fonti energetiche che utilizziamo in particolare a favore delle energie rinnovabili e per tutta la fase di transizione del gas che tra alle fonti fossile quella più basse missioni e quindi consente una rapida sostituzione di petrolio e carbone e quindi un abbattimento già in
Già all'inizio dalla fase di transizione un abbattimento delle emissioni
Climalteranti naturalmente poi via via cresceranno le energie rinnovabili e aumenterà sempre di più il loro ruolo ma nella fase di transizione il gas può svolgerlo Colombo deve svolge un ruolo fondamentale infine
Richiamo quanto ci dice la Commissione europea e cioè che la strategia della decarbonizzazione richiede gli ingenti investimenti nell'innovazione delle modalità Benito produzione e di distribuzione di consumo di energia aveva come se lo aveva parla di due mila seicento miliardi
De dei dei prossimi dieci anni
Investimenti
Sulla innovazione appunto ora la a per la lotta al cambiamento climatico della decarbonizzazione quindi questi due mila seicento miliardi UIL vengono dovranno venire dal bilancio dell'Unione europea e quindi su questo verte una parte importante della proposta
Vi bilancio cosiddetto quadro finanziario pluriennale della Commissione europea ha avanzato per quanto riguarda il periodo di programmazione due mila venti
E qui mi fermo e do la parola a Marco Zeni don che esporrà seguito della nostra del consigli ufficio tornata
Grazie Claudio buongiorno a tutti mi associo ai ringraziamenti Claudio tutti i relatori che hanno accettato autorevoli relatori che hanno accettato questo invito il tema ovviamente molto importante a me il compito in un tempo molto veloce i famosi sette minuti del chador disposizione Alfonso Ruffo di mettere giù un po'degli item
Tecnici stiamo parlando di decarbonizzazione fondamentalmente quindi di una transizione energetica che ci deve portare verso gli obiettivi dell'ambizioso progetto della del degno di il europeo quindi in uno scenario ovviamente che certamente continentale
Qual è la fotografia di oggi a prima della percorribile avevamo comunque una domanda energetica a livello globale a livello del nostro pianeta insignificanti la crescita di questa domanda
Circa i tre quarti era ed è ancora oggi coperta dalla dall'utilizzo di combustibili fossili leggere ricavato quinto e diciamo di questo quinto il quaranta per cento è ancora a livello globale prodotta attraverso veramente l'utilizzo alla conduzione di calma le energie rinnovabili
Ci sono rilevanti a oggi a livello globale più per effetto dello zoccolo duro del mito elettrico presente nel mondo che non a livello globale per quanto riguarda le nuove tecnologie delle rinnovabili a cui lui normalmente ci riferiamo questo lo scenario globale l'Europa è un po'più virtuosa vive decisamente più virtuosa
Perché nel due mila dieci diciotto avevano già raggiunto un venti per cento di energia prodotta da fonti rinnovabili in Italia ancor di più perché aveva raggiunto il ventisei per cento di questo ventisei per cento una fetta rilevante cioè circa il cinquanta per cento appartiene al Mezzogiorno Rita quindi noi abbiamo un Paese ed in particolare una parte nel Mezzogiorno
Che ha un ruolo determinante in questa evoluzione dice come ricordava Claudio ovviamente stiamo parlando di una transizione energetica e quindi è chiaro che dobbiamo puntare fortemente sull'incremento dell'energia elettrica ma anche su una evoluzione della della dei combustibili fossili quindi spingere per accelerare la transizione dagli altri combustibili fossili verso il gas che quello climaticamente ovviamente meno inquinante e questo è molto importante per quanto riguarda l'energia elettrica i temi che vogliamo mettere un po'sul tavolo sono quelli appunto della dell'implementazione dell'incremento delle energie da fonti rinnovabili a cui è strettamente collegato a un concetto di rete sia per quanto riguarda le reti di distribuzione che digradano Issione i temi dell'efficienza energetica e quelli della mobilità
Se partiamo dalle rinnovabili l'obiettivo ovviamente su cui ci vogliamo interrogare il tema su cui ci vogliamo interrogare
E quello di renderle sempre più diciamo efficienti e quindi sempre più convenienti si vorrebbe ridurre in maniera importante l'utilizzo incentivi a raggiungere la marchetta tanti tra diciamo nelle rinnovabili e gli altri fonti tradizionali di energia per far questo è chiaro che loro tengono in un dieci legge rinnovabile deve dispiegare il migliore effetto possibile quindi due interi e uno diciamo l'interconnessione con delle reti
Che consenta di diciamo di poter gestire al meglio le rinnovabili Besnate degli uni sappiamo che le rinnovabili hanno se ci riferiamo prevalentemente al volto al suo al fotovoltaico e dalla alle ore con una discontinuità di produzione che deve essere in qualche modo sincronizzata
Con la domanda della della Rete Congo ovviamente sono il tema quindi smart grid ed evoluzione delle istituzioni e poi sempre in quest'ottica ovviamente bisogna andare a produrre energia da fonte rinnovabile laddove il più niente vale quindi dobbiamo sempre più metterci in una chiave non nazionale ma continentale
Cioè il nostro continente europeo pensare di utilizzare al meglio l'eolico del Mare del Nord per esempio al netto della convenienza del del vede gli investimenti off-shore rispetto a quello che indica che siamo in grado di tradurre nel sud del bacino del Mediterraneo
E quindi c'è un tema di grandi reti di trasmissione che devono avere ovviamente una valenza è una visione di chi potrà transnazionale grave quindi come elemento fondamentale l'efficienza energetica altro tema quindi dobbiamo consumare di meno senza ovviamente compromettere la crescita
Economica del nostro Paese nel nostro continente del chiede da dove viviamo qui da una parte né veti hanno un ruolo fondamentale e qui in Italia dobbiamo continuare ad investire in questa direzione assecondando le denigrazione verso le nuove tecnologie di tipo digitale piccola nota il Mezzogiorno diciamo un po'in affanno sotto questo aspetto perché forse già oggi
Diciamo presentano un gap rispetto alla media italiana alla media europea che va a diciamo rapidamente
Diciamo colmato anche perché ovviamente se abbiamo ricordato che cinquanta per cento nel giro da fonti rinnovabili e presente nel Mezzogiorno e quindi abbiamo bisogno di reti adeguate che mettano ovviamente queste energie le condizioni di spiegare come dicevamo prima Emilia
E sotto il profilo dei consumi perché evidente che dobbiamo fare in maniera tale che galleggiava a parità di consumi assecondando la crescita dei consumi diciamo del riutilizzo e quindi assecondando la crescita dobbiamo consumare di meno quindi pensiamo ah quindi devono essere gli incentivi nel settore dell'edilizia pensiamo all'ottimizzazione attraverso nuove tecnologie digitali dei consumi domestici e soprattutto ovviamente alla riduzione dei consumi energetici per unità di prodotto nel settore industriale
Si apre poi il capitolo importante della mobilità altro tema che vogliamo mettere sul tavolo
E diciamo che ha un po'una doppia valenza
Da una parte abbiamo le grandi concentrazioni urbane che sono ovviamente oggi sempre più diffusa non tanto consegnano fama a livello degli altri continenti la una parte rilevante del nostro PIL ed è il piglio del nostro pianeta è fatta dalle grandi concentrazioni urbane con decine di milioni di Milis
Posso in Gran Bretagna no prego prego quindi parlavano le concentrazioni urbane e lì ovviamente la mobilità elettrica ridiventa un tema fondamentale che riporta indietro i temi dell'accumulo le batterie ed anche il tema legato alle tecnologie dell'arteria la reperibilità delle materie prime la concentrazione in determinate aree le materie prime altro tema molto importante e nell'ambito sempre della mobilità e dei trasporti se pensiamo ai trasporti lunga durata e prevalentemente ai trasporti
Di
Diciamo marittimi anche qui diciamo c'è un tema di impatto ambientale importante e già in corso una diciamo migrazione solo utilizzo di combustibili a minore impatto ambientale o verso tecnologie diciamo Bordonali ma ovviamente lo speech e quello di andare verso l'utilizzo di combustibili tipo il gas che siano in grado di ovviamente di ridurre fortemente l'impatto ultima nota e poi diciamo chiudo più o meno spero nei tempi diciamo che che mi ha dato Alfonso e che dietro tutto questo oltre ad esserci un progetto
Di cambiamento e di innovazione del nostro continente c'è fondamentalmente tutta l'industria tecnologica che opera nel settore dell'energia è un'industria importante determinante e quindi ovviamente questo progetto
Va da sé che porti anche l'impegno di questa industria i numeri ci dicono che è un'industria che in Europa vale il due mila e duecento miliardi di euro in termini di volume d'affari
Comprende novanta evidentemente occupa trentacinque milioni di di operatori oltre l'indotto e soprattutto mi fa piacere che sia collegato in questo momento del ministro Manfredi impegno circa il cinquanta per cento della spesa innovazione dell'Europa e il settanta per cento del d'della spesa innovazione intatta questi quindi i temi io ringrazio tutti di Congo ovviamente sul tappeto così come eravamo d'accordo e diciamo chiudo il mio intervento grazie
Grazie Marco grazie per la capacità sintetica che sarà anche quella di Claudio perfettamente nei tempi che ci siamo dati salutiamo il ministro non freni che si è collegato cioè Gaetano ci senti
Dovrebbe ascoltare
Forse non avverto il male sagoma minacce del ministro appena possibile si collegherà nasce qualche minuto va bene va bene allora lo solo vediamo quando Simonetta classe mille grazie
Come detto noi proseguiamo nel nostro nella nostra conversazione con la Missa dove delegato dell'ENEL Francesco Starace che ovviamente il principale attore protagonista
Dello sviluppo energetico di questo paese una visione ed una capacità internazionale noi siamo un Paese fortunato ad avere l'ENEL perché senza un attore come l'ENEL non potremmo discutere delle cose di cui stiamo discutendo lo potremmo avere il peso specifico che abbiamo in queste materia
Tutti voi conoscete il dottor Saracino e la sua come dire anche disponibilità a confrontarsi a partecipare a diventare quindi anche una un ottimo compagno di viaggio in un percorso come quello che lui vogliamo fare prego dottore
Grazie al Fonzo ringrazio il professor De Vincenti in Iezzi con perché hanno fatto una hanno avuto una bella idea sarebbe l'iniziativa e hanno fatto l'inquadramento nel tema in maniera tale da permettermi di concentrarmi solo su alcune cose non solo resto solo sottolineare che quello che stiamo dicendo per quanto riguarda la necessità di affrontare con decisione con chiarezza la transizione energetica è un tema che realtà non è italiano è un tema Mondiale Gino tutti i Paesi del mondo in questo momento a fronte di questo cambiamento profondo che riguarda non solo il settore dell'Energia
Ma ormai riguarda l'intera attività economica e in gran parte lo sviluppo industriale di molte di molti settori
Una volta c'erano i settori separati da apparati quasi stagne la tecnologia sta rompendo queste barriere sta facendo un'osmosi tra i vari settori industriali come eravamo abituati a vederle in passato e quindi questo questo trend è sempre più Grande ed è sempre più più importante nel mondo quello che insulta succedendo in Italia è un riflesso di quello che succede in tutto il mondo anzi possiamo dire che in Italia abbiamo qualche punto di vantaggio in qualche punto di forza per esempio sul fatto di non dover gestire la fine di un'era come quella del nucleare l'abbiamo fatta finire magari anzitempo tempo fa comunque il tema non ce l'abbiamo
Di nona vere una transizione dal carbone così importante così dolorosa come alcuni paesi ad esempio la Germania la Polonia ma tutto sommato un'uscita relativamente gestibile sicuramente non di dimensioni epocali perché che coinvolge centinaia di migliaia di persone di addetti mundus carbonifera che non abbiano e quindi ci troviamo a gestire tutto sommato quello che alcuni Paesi stanno cercando faticosamente di raggiungere noi partiamo con una sistema che sostanzialmente molto elettrificato con una buona penetrazione del gas nell'utilizzo industriale domestico
Con una buona dotazione di fonti rinnovabili che vanno indietro nel tempo come ha ricordato in jazz dico parliamo della dell'idroelettrico grazie al quale l'Italia si elettrificata inizio del secolo scosso
E che ancora e il cavallo da tiro diciamo del mondo rinnovabile italiano parliamo di un mezzogiorno che ha risorse importanti da questo punto di vista miniera decarbonizzazione italiana
Relativamente parte relativamente avvantaggiata
Con naturalmente alcuni alcuni punti di attenzione che cosa vuol dire carbonizzato un Paese significa sezione sostanzialmente fare tre cose
Eliminare i combustibili fossili in prima battuta eliminare più prossimi ai combustibili fossili ed includo anche il gas diciamo dalla generazione di energia elettrica
Far penetrare l'energia elettrica e di più all'interno dell'utilizzo energetico del Paese essendo essere carbonizzata
E contemporaneamente
Guidare la efficienza energetica all'interno all'interno della del sistema produttivo quindi ridurre consumi triplicare i consumi rimanenti e p carbonizzate la produzione di energia queste tre cose richiedono
Un accompagnamento intelligente evidentemente per in questo processo va fatto senza spegnere la luce quindi dev'essere fatto in maniera tale che il processo non abbia
Traumi dal punto di vista della fornitore di energia e anche economicamente si presentino conveniente oggi la tecnologia ci aiuta le rinnovabili sono competitive in maniera crescente e quindi non c'è più un tema d'incentivazione necessario
Ma è necessario capire che quello sforzo importante cioè gli investimenti necessari per dei carbonizzate completamente per esempio la produzione di energia elettrica italiana vanno osservati in un periodo di almeno dieci quindici anni se volessimo essere
Realistici
Il vanno fatti con una costante costanza di applicazione è una visione realistica delle capacità del Paese di processare alla quantità di proibire autorizzazioni e di di e di lavoro necessarie per fare questo mestiere
Dal punto di vista del del dell'investimento non vediamo dei limiti fisici importanti alla luce anche delle cifre che abbiamo sentito menzionare verrà dell'incentivo provvista dell'Europa cosa mette a disposizione
Lì dove vedo una riferì conta e la capacità di processo del sistema amministrativo italiano che ricordo negli ultimi cinque anni è stato capace di approvare duecento megawatt all'anno di eolico e trecento vedi solare trecento megawatt all'anno di eolico
E sono quantitativi assolutamente irrilevanti dal punto di vista della trasformazione energetica se vogliamo farla in un orizzonte temporale di qualche decina d'anni non di qualche secondo quindi lì c'è una necessità di sviluppare la capacità amministrativa capace di affrontare realisticamente lo sforzo che abbiamo davanti
E poi c'è un quindi in questo allele molto impegnata chiaramente una battaglia però riteniamo che ci sia la possibilità di almeno portarci livello spagnolo dove e i numeri hanno uno zero in più davanti quindi c'è una capacità di sviluppo che si misura in migliaia di megawatt e non centinaia di megawatt per poter arrivare al pallino in tempi umani
Dal punto di vista delle reti è necessario che si continui il processo di ulteriore digitalizzazione il rafforzamento della maglietta una delle reti di media e bassa tensione dove in realtà si svolge in gran parte dell'attività del sulle rinnovabili
Quindi tale messa bene partiamo da un punto di vista di assoluta eccellenza ma non bisogna fermarsi ricordo che la maglia Tura il rafforzamento delle vecchie non solo è necessaria per permettere alle rinnovabili trovare i punti di accesso al sistema elettrico nazionale ma anche per garantire la resilienza del sistema elettrico a fronte di fenomeni meteorologici estremi sempre più frequenti
Conseguenza ovvia nella in cambio climatico che stiamo cercando di contrastare
Per quanto riguarda la diciamo la filiera industriale l'Italia ha una fideiussione di assoluta di assoluto
Livello sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto vista produttivo questo non solo perché diciamo il sistema elettrico italiano è stato sempre abbastanza
Attenzionate coltivato ma anche perché
Noi abbiamo un investimento all'estero che ha una dimensione importante nessun quale molte aziende italiane trovano la loro molti la loro il un loro mercato di sbocco ricordo una cifra noi nel due mila diciannove abbiamo investito in Italia circa tre miliardi ma la il comprato dall'ENEL solo sulle parliamo solo di cifre ricomprato dell'Italia che lei nella sviluppato su sull'indotto italiano industriale è stato di circa il doppio un che significa che molto del lavoro che gli italiani hanno svolto in Italia è andato all'esportazione sugli investimenti che noi facciamo fuori dall'Italia questo è chiaramente un beneficio perché si è competitivi non solo alla guardando il proprio piccolo paese ma lavorando in Europa e nel mondo
Due parole veloci per per chiude sulle necessità che riguardano l'efficienza energetica e credo che i passi che sono stati fatti per quanto riguarda l'incentivazione del del privato siano interim portanti daranno sicuramente un contributo per assi centrare
Il patrimonio edilizio esistente italiano che ha una sua vetusta evidentemente paragonabile a quella del paese stesso
Credo che ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda l'efficientamento della parte commerciale industriale dove uno sforzo regolatorio credo sia necessario per imporre a fronte di un tempo relativamente ingestibile il progressivo efficientamento degli edifici
Bel commerciali pubblici e industriali che anche loro hanno la loro età e quindi hanno un potenziale di incentiva di efficientamento assolutamente necessaria per quanto riguarda la fine industriale qui in Italia esiste ancora l'unica fabbrica di pannelli solari fotovoltaici in in Europa attiva in Europa dimensioni non importanti circa duecento megawatt una tecnologia che abbiamo sviluppato ne permette l'ampliamento a quattro mila megawatt all'anno era porteremo avanti facendo dell'Italia uno dei migliori poli produttivi di solare fotovoltaico dal punto di vista della produzione di pannelli per essere pronti al crescita importante di domanda che si preannuncia in Europa alla luce del piano della commissione della delle Commissione europea
L'ultima parola sulla su due parole sulla mobilità vero quello che dice Zingonia non siamo impegnati nella costruzione di una rete di infrastruttura di ricarica pubblica
Che senza la quale chiaramente o verità elettrica difficoltà a partire
Crediamo che ci sia un enorme potenziale nell'elettrificazione dei consigli della mobilità pubblica all'interno delle città quindi parlo dei trasporti pubblici urbani gli autobus per capirci che potrebbero essere completamente elettrificati
Con benefici immensi per la qualità di vita e la qualità dell'aria qualità del rumore e le economie delle nostre città e su questo penso che in Italia potrebbe avere anche un ruolo dal punto di vista delle produzioni di questi di questi esattamente se si dà un orizzonte
Chiaro fronte al quale l'investimento pure investito privato potrebbe essere effettuato sull'idrogeno abbiamo pensiamo che l'idrogeno che è stato per molti versi una delusione del passato perché c'erano state stagioni dell'idrogeno che non si sono poi verificate questa volta abbia la potenzialità di farcela
Perché ci sono due diverse considerazioni la prima che le rinnovabili sono competitive senza di questo non ci sarebbe modo di parlarne e secondo possono diventare competitivi teorizzatore di perché l'idrogeno prodotto Honda l'elettrolisi dell'acqua
E l'unico che davvero permette di dei carbonizzate un prodotto che oggi a un un carbon footprint assolutamente vergognoso quindi l'idrogeno verde
Pensiamo che l'Italia possa avere una ruolo tecnologico importante
E siamo impegnati a livello europeo con altre grandi associazioni di rinnovabili per portare all'interno dell'agenda energetica europea
La la strada della produzione di idrogeno delle Trovesi localmente doveva essere consumato perché se non è facile trasportare idrogeno e neanche abbastanza pericoloso mai facile trasportare elettroni quindi produciamolo dove deve essere consumato e usiamolo perché crediamo che nel tempo tempo di cinque dieci anni questo possa diventare una grande capacità dell'Italia di portare la tecnologia competitiva in giro per il mondo
Mi fermo qua perché crede d'aver finito dieci minuti
Grazie grazie davvero per questa testimonianze devo dire una cosa purtroppo a mezzogiorno dovrò andare via perché ho mia madre in ospedale l'unica ora in cui però posso visitarla in quest'insieme mi dispiace
Dispiace molto anche a noi impersonato idealmente
Quindi restano qua con voi oggi un po'troppo e certo punto staccarmi
No dicevo io davvero grazie perché è stato introdotto un tema fondamentale che è quello della efficientamento
Della capacità cioè di queste tecnologie di rendere più efficiente il sistema perché poi alla fine noi non soltanto dobbiamo puntare a un mondo più pulito
Ma dobbiamo anche recuperare livelli di produttività che come Paese abbiamo perso quindi se riusciamo a mettere insieme le due cose
Abbiamo fatto una abbiamo raggiunto l'obiettivo considerevole per la crescita del nostro Paese
Marco Alverà amministratore delegato Dislane quindi fratture della della rete verde del del gas che diventa uno degli strumenti della transizione che probabilmente saranno più al centro della nostra attenzione nei prossimi anni prego
Ringrazio Alfonso grazie Claudio De Vincenti all'ingegner Zigoni per l'invito per l'introduzione o abbiamo studiato del e che è stato prodotto siamo d'accordo sui contenuti che sono stati prima assunti il riprende il diventa una sorta di al piano Marshall per saremmo stupiti
Di quanti meno finanziamenti pubblici serviranno perché qui i prezzi stanno scendendo così velocemente si è sulle papabili appunto Stiglitz storiche non ci stupiremmo di quanto il mercato da solo cosa fare già oggi
Importare gas costa meno del carbone in tanti posti e quindi crediamo che sta avvenendo una decarbonizzazione spontanea naturale oggi il metano costa un terzo del disordine
Quindi anche nel settore trasporti pesanti quelli più difficilmente identificabili marcato farà la sua parte
Ogni investimento della tipologia di cui parlava Francesco in Italia quindi quando compriamo
Attrezzature togliamo usiamo manodopera italiana soprattutto il Sud Italia investiamo sulle infrastrutture italiane ha un effetto moltiplicatore di circa tre volte
Noi investiamo un miliardo all'anno la dieci anni su tutto il Paese metà degli investimenti sono nel Sud ci sono intere regioni che a questo rilancio infrastrutturale possono davvero cresce in qualche modo ne speriamo che diritta sì accumulato in dieci quindici anni di infrastrutture non realizzate
Posso adesso con una giusta attenzione con un un una giusta spinto giusto lo spirito di squadra posso diventare l'occasione riprendere a crescere non sonori allinearci ai tassi di crescita del resto d'Europa ma addirittura sul territorio durante una grande piattaforme trampolino per un rilancio che potrebbero essere ancora più stretto puntando come si diceva non solo sulla maggior penetrazione dei rinnovabili elettrificazione ma anche su lo sviluppo di una filiera nazionale per le tecnologie che siano solare idrogeno come vettore diciotto righe sicuramente andranno insieme l'Europa ha lanciato l'altro giorno Alliance la settimana scorsa un'ambizione dichiarato di fare dell'alleanza europea ad idrogeno
Tassello centrale questo quindi con appunto i due mila seicento e i mille miliardi settecentocinquanta miliardi ci sono tante cifre che girava una settimana
Già iniziata una settimana decisiva il record per i fan caratteristica delle Camere Fund
è che i soldi siano spendibili siano cantierizzati di ci sono sette caratteristiche che bisogna rispetto rispettare pensare Mercedes Recovery Fund
E ci sono Paesi che hanno meno bisogno di noi sono stati meno colpi che comunque economicamente dal collo in giù
Che saranno molto più pronti di noi a spendere i soldi
Quello che previsto nel DL rilancio è un buon inizio
Ma come accennava Francesco cento immagini processare istanze i permessi per partire Claudio De Vincenti lo sa meglio di chiunque altro dopodiché ha svolto ci sono oggi project
Che che che cresimandi impiega cinque anni ad autorizzare questi sono progetti senza nessuna opposizione locale progetti molto semplice che siccome gli iter autorizzativi vengono svolti in
In Serie uno dopo l'altro e non in parallelo ci mettiamo cinque se ci mette cinque anni ma sono anche da ottantacinque anni fa esattamente lo stesso mestiere con gli stessi interlocutori sul territorio
Un'azienda privata un'azienda che non era stato o anche non farcela mai motivo dei ritardi accumulati quindi questa un grosso sforzo sia sul fronte approvvigionamento te sul fronte già il corpo del delle commissioni tecniche della figlia di tutto quello che sarebbero passare da un disegno al clienti
Sull'idrogeno sicuramente dettaglio può giocare un ruolo di centrale la Germania annunciato una strategia nazionale per l'idrogeno molto ambiziosa che prevede un'enorme quantità di idrogeno importato siccome l'idrogeno verde potrà costare meno dell'idrogeno fatto da fonti fossili con la CO due l'Italia con le sue risorse solare e un domani attingendo anche al solare ecco arrivare dal Nordafrica possiamo davvero diventare e pensare per la prima volta se noi esportare
Energia verso la Germania che appunto questo gatto dunque uscire sia dal nucleare Tor Carbone allo stesso tempo e non a abbastanza disponibilità di zone verso le diciotto e per prodursi il riso idrogeno come si fa ci stiamo investendo molto ne sono convinti che ci sarà un circo totale targa spostare qui ci stiamo parlando molto con zero CO due mila cinquanta vediamo già al due mila trenta degli obiettivi molto
Ambiziosi abbiamo lanciato quattro statali una che fa efficienza energetica una che Fabio mettano una che fa mobilità sostenibile Agassi domani a idrogeno e una che fa lo sviluppo dell'idrogeno sull'efficienza energetica cioè tantissimo da fare ci sono trenta quaranta miliardi di euro di possibili investimenti oggi il sessanta per cento delle gare Consip sono vinte da aziende straniere quindi servono più player nazionali che si rafforzino tra di loro marcato ancora troppo frammentato senz'altro settore civile ben coperto dal dalle nuove disposizioni per l'ecobonus c'è tutta la parte commerciale
Appunto rimane in qualche modo spesso inviato trenta quaranta miliardi di investimenti sull'efficientamento energetico possono da soli contribuire a generare cento centoventi miliardi di impieghi
Qui pensiamo che anche la parte sanitaria e ospedaliera con il messo ci ci possa essere spazio per rifare gli ospedali nel rifarmi renderli molto più efficienti energeticamente il visto che abbiamo anche il ministro collegato un ruolo importante lo può giocare la ricerca su gli ambiti delle nuove tecnologie dove come città prima Claudio De Vincenti abbiamo dei campioni nazionali che sono oggi in grado di giocare un ruolo di leadership su sulle loro filiere sulle come tecnologia e quindi anche la ricerca di vola siamo arrivati a sei minuti mi fermo qui grazie ancora
Vede non una settimana decisiva almeno per quanto riguarda alle fan grazie
Cominciamo con i risparmi del tempo prima deve dire grazie
Grazie per questi spunti intanto si fanno sapere che i nostri lavori sono registrati anche da radio radicale che poi deciderà come quando rimandarli notoriamente cercheremo di sapere in anticipo
E ve lo faremo sapere nel caso aveste voglia di ascoltarli
Proseguiamo con Ermete Realacci
Ci sei medaglie diciamocelo
Come dicevo prima presente di singola è un po'il papà di questi argomenti sono molti anni possiamo dire che è un po'l'ambasciatore di questi argomenti in Italia e nel mondo molti di noi seguono da sempre le sue iniziative che poi finiscono in grande nel grande convegno di Treia
Prime grazie grazie appunto l'uso grazie alle vicende e al secondo Revelli villone ovviamente sicuramente molto interessante e quindi merita franchezza ed anche secchezza diciamo anche la tende a me sono musica per le orecchie valore consentito ad alterare il ma
Perché che consumano assuma l'obiettivo con serietà dell'azzeramento delle emissioni giungo due mila cinquanta segno che qualcuno ha capito la direzione in cui andare io lo dico in termini abbastanza secchi anche perché Rosello sono uccelli
Che si occupa di un treno O sole erano tutti a che vedere con quello di cui ci occupiamo
Dobbiamo capire bene qual è la lezione nel senso che c'è una bella trasmissione dice non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare l'arrivo in termini molto crudi
Abbiamo fatto gli stati generali del Paese forse avremmo fatto meno fatica simpatica l Europa cinesi che usano l'ingente finanziamento con vari strumenti che l'Europa ha messo in campo comunale scatto vili come speriamo non è né smentito in settimana agli appuntamenti
Inciso che fa ben sperare anche sul futuro politico dell'osso nell'Unione Europea altre religioni sostanzialmente sanità coesione
Venegoni Edigita
Attraverso questi tre capitoli devono passare in tutte le misure e tutti tutte le esigenze territoriali l'Italia come messo su questi tre capitoli e messe in realtà meglio di quanto noi pensiamo adesso no perché presente economico Francesco Storace
Io ricordo che anni fa era rivolta del nella nella classe dirigente di questo Paese economica finanziaria politica pensare lontani se sventura quindi come diceva Francesco perché non hanno il nucleare non avevamo grande cinque presenza del carbone
Molti erano invidiosi del presidente France i francesi che hanno un'azienda seria comune del presidente France magari con una quantità enorme di denaro pubblico e quindi possono affrontare
Meglio in futuro venti io penso che nessun francese fare dei Monti oggi in un cantiere di via di corsa nelle neologismi France teso alla villeggiatura sulle presenze in Borsa per la presenza di una strategia anche se le quote non sono Norwich però primo produttore mondiale di fonti rinnovabili su no e il Paese in generale messo un monumento in quanto Venezia non Tantulli politiche in qualche caso anche lui
Decisione di abbandonare il carbone voce genetista all'uscita politica no no ma risolvono solo cioè in realtà l'italiano un sistema produttivo che molto più efficiente della media europea
Questione si incrociano Rovigo nell'eremo di energia ma devono circolare anche energie nel reparto lavoro come simbolo azione licenziato cento imprese italiane impegnate nell'economia circolare sono diventati noi siamo per esempio di gran lunga la sua impotenza europea dei nuovi circola non recuperiamo il doppio set cose fungibili velocissimi poi boccia con altri punta su nuovi promotori del Manifesto bensì su al signor Francesco Starace dobbiamo affrontare molte volte noi recuperiamo
Risparmiata grazie a questa capacità di applicare a partire dall'apposita di materie prime e l'intelligenza come fattore produttivo
Bisogna nominare un uno nell'altro imponenti di petrolio circa cinquantanove milioni di tonnellate di CO due miss in questo attraverso tutti i settori
Perché dei rottami di Brescia distrarci sembra recarsi della Lucchesia non sono sono figlia dell'antropologia italiana no ora questa base di partenza a Roma continua va bene destina perché se la politica e la burocrazia assecondano e non per leggere questo processo
Potrei fare molti casi in cui una legge i ritardi per esempio nel fare provvedimenti hanno suo estro risponde danneggiato diciamo così sostituto Italia presupporre
Non mi ha sorpreso anche se in un confronto bene i criteri usati fattorino chiese a me e a Oxford
Qualche mese fa
Abbiamo fatto uno studio analizzando oltre mille prodotti scala mobile per vedere quali Paesi erano messi meglio dal punto di vista della transizione ecologica risultato che i Paesi messi stipendio oggi sono oltre all'italiana in Germania Cina e Stati Uniti elitaria secondo lo studio è il primo convoglio in salita
Non abbiamo bisogno di un primo potenzialità allora primo usiamo bene questi fondi europei
Aggiungo riciclabile sappiamo quanta fatica abbiamo fatto vegetale dell'incredibile vicenda dell'IVA
Adesso un ricorso è uno dei terreni su cui possiamo chiedere un tempo una parte dei fondi europei vanno anche alla corona soprattutto ad aggiornare ad uscire dal campo adesso uscire dal cannone significa il CIPE
Quindi abbiamo da incrociare una serie di partite in cui in vantaggio dal punto di vista della capacità del Paese di stare in campo e molto forte pericolose sindacati imprese invece
Sull'Olanda e serve anche un cambiamento non non solo a livello di semplificazione istituzioni le cose nel liceo avverrà che diceva saracinesche conoscevano tutti sulle no anche a livello di molto adesso chiarirci quando io penso che impugnerà è stata fatta una mezza guerra dell'Atac no che sposta sposava alcune decine di migliaia di ulivi cinese o meno forze
Affini hanno bloccato rotta alla zitella che ammazzano milioni giuridico penso c'è qualcosa che non funziona e tante volte in giro per l'Italia ai anche l'opposizione nei confronti delle rinnovate penso a biogas penso all'eolico per esorcizzare che vanno ovviamente guardate negli occhi cioè diciamo inviarono vanno anche affrontate perché si può fare un enologo bell'Italia
No tanta parte del nostro paesaggio assegnato anche dall'azione dell'uomo quindi c'è un Paese che si deve mettere in movimento ci sono delle scelte chiare ingenua naviga
Si parlava prima dei dei trasporti non mettiamo tondi sul ricambio delle vetture no e non saranno vincenti a far esplodere il mercato dell'auto elettrica ma sarà la disponibilità di autovettura prezzo adeguato
Però non mi sembra molto serio e il più grande produttore dall'Europa cioè la Germania che a sua volta al trenta per cento non c'è opposizione
Non viene gentilissimo male auto elettriche e l'Italia dei Brusca quattro per cento dell'Europa
Incentivi anche alle aliquote addizionali non della della spesa e non degli F ma dell'indicazione della direzione ecco io penso che possiamo e dobbiamo fare di più sapendo che il mercato specie più avanti della politica e non c'è un solo esempio giusto usare a me dire no non sarebbe tra ha fatto la scorsa campagna elettorale avendo due tradizione comunicativi diciamo il muro con il Messico Carbone americano
Ci sono sulla rete molte immagini di tramite il Parma e i suoi fans come accade nelle campagne americane che alzano cartelli prestampati con scritto tranquillissimo corre centra Carlo Verdone no
Sì nuova forse portano voti no anche se la figlia dell'erborista nel suo miniere a cielo aperto non ci sono tanti occupati calici un po'come è successo in Sardegna perché niente comune come come storia non so non sarebbe lunga
è arrivato al governo
Ha provato a favorire il carbone negli anni il consumo di carburante Servilia è calato drasticamente hanno chiuso cinquantacinque Carbone non lo so i dati successivi prove sulle proprie delle frange sono agricolo veniva nell'ottobre scorso
Tutti gli impianti di produzione di energia elettrica dagli Stati Uniti sia gli Stati democratici Stati repubblicani alimentate da fonti rinnovabili
Perché son più convenienti economicamente e in Italia spesso abbiamo monetizzabili incentivi la burocrazia nel senso che se ne diamo più semplice processo anche in Italia da tante parti quindi non ha bisogno più convenienti economicamente
E la politica Walter indietro culturalmente che porta all'indietro ma oggi in questo passaggio loro della con il papà il peccato più grave sarebbe sprecare questa sì no dobbiamo delle scelte che mi venga Assisi
Un isolando distruggono lo sporco io ho in mente le parole dialettica autonomo no che una volta in un congresso democristiano non erano infanzia in un monumento diciamo sessantanove
Disse una frase ne sono molto coraggiosamente o se vogliamo ancora essere presenti nel sessantanove un anno difficile ed era un congresso della democrazia in Sierra modelli ci Endemol dobbiamo essere delle cose che nascono anche quando hanno ottenuto vincere scrive e non per quelle nuove anche all'apparenza più rassicuranti bene l'Italia
A la possibilità oggi di essere protagonista di una scena in cui per la sua storia ingresso pure e forte bisogna che questo se non un progetto
Grazie grazie emerge come sai accanto all'opera meritoria che svolge singola l'associazione mentre la Fondazione matching Energies si propongono proprio specificamente di aumentarlo Crocione culturale del Paese rispetto a questi temi è uno dei motivi per i quali stiamo facendo questo vetrina e ne faremo degli altri locuzione culturale centrale senza questo tutto il resto non viene
Credo sia giunto il momento di salutare Francesco Starace
Lo liberiamo visto che grazie ma mi spiace ma devo andare adesso purtroppo gravemente vi ringraziamo che viene somministrato avviarsi volevo andare via cioè chiamarsi siamo sono tutti
è il momento di Francesca Mazzarella direttrice della Fondazione utilità chissà come voi sapete questa fondazione promuove tra altre cose anche le best practice nella gestione dei servizi pubblici locali e particolarmente provo nell'acqua nell'ambiente e nel gas naturale
Pronta ecco qui la vedo aironi
Buongiorno a tutti anzitutto grazie per questo invito per questa bella iniziativa
Ho letto con molto interesse il documento che è stato elaborato dalla fondazione merita dall'Associazione mazziniana tutte
E ho trovato antisemiti diciamo in in Comune rifatto
Di cui ci occupiamo noi che come è stato detto utilizzati esser fondamentalmente la il Centro studi in qualche modo dell'associazione definita nell'associazione di categoria delle utility italiane
E ci occupiamo dei settori dell'Energia quell'elettricità gas del settore dei servizi idrici del del settore dei servizi idrici
è in particolare vorrei soffermarmi su due degli assalti Cassano Stati casi nel nel documento che è stato elaborato il primo affatto quello forse più generale kafkiana decarbonizzazione come è stato evidenziato pane gli strumenti questa decarbonizzazione passammo attraverso l'innovazione tecnologica gli investimenti
E in questo contesto crediamo che il settore delle utility tra pesanti settore industriale rilevante pr contribuire diciamo al raggiungimento di questi target ambientali
E inoltre rappresenta anche un comparto industriale decisivo per una ripartenza
Post corride diciamo in un'ottica di sviluppo sostenibile inteso in modo ampio quindi che abbraccia sia la sfera viene pale ma quella sociale ed economica
E e da questo punto di vista i settori iberici ambientali ed energetici
Possono contribuire direttamente o anche indirettamente al raggiungimento di questi targhette che vanno individuati a livello mondiale per la salvaguardia alle risorse naturali
Durante questa crisi Utilities si sono mostrate particolarmente insegnanti in quanto svolgono sostanzialmente dei servizi essenziali
E ad oggi si trovano in qualche modo a dover fronteggiare delle nuove criticità legate all'evolversi dei contesti urbani e soprattutto dei cambiamenti climatici come abbiamo evidenziato
Per far fronte a queste nuove esigenze le Utility Alfano già da tanto negli ultimi anni
Si sono dotate di strumentazioni sempre più complesse legate all'information technology proprio per
Fare fronte alle nuove sfide e spesso queste queste nuove come dire strumentazioni nascono anche dalla collaborazione tra le utility stesse e centri di ricerca piuttosto che l'università proprio inserite le retate dell'information technology
In questo contesto diciamo il e è stato anche laboratori scientemente da uniti in Italia una stima sul su quello che è il fabbisogno di investimenti infrastrutturali impiantistici anche tecnologici nel settore delle utility per i grassi nei cinque anni
E che si attesta intorno ai cinquanta miliardi
Più o meno articolati tra venticinque trenta miliardi per il settore idrico quasi quattordici per i settori energetici quasi otto per i settori ambientali
E si tratta appunto di investimenti infrastrutturali impiantistici ma anche legati alle organizzazioni in qualche modo alle innovazioni organizzative all'interno delle abbiamo
Su questo piano di investimenti mi collego al secondo punto
Che volevo su quale mi volevo soffermare che è l'aspetto della il gatto infrastrutturale del Mezzogiorno quindi questo ritardo che in qualche modo è stato accumulato
Negli anni e
Questo emerge anche chiaramente da rapporto sud che era una ricerca e che abbiamo fatto nella nel due mila diciannove anche con la collaborazione di di Nazzano
Dove ANAS chiaramente
Le regioni del Mezzogiorno sono caratterizzate da bassi valori dell'indice infrastrutturale in particolare con riferimento per esempio al settore ambientale
Si vede che nel nel sud il risparmio ambientale del sessantacinque per cento della raccolta differenziata è ancora ben lontano mentre in alcune regioni del Nord in alcune aree specifiche del Nord-Est oltre che raggiunto anche superato inoltre al Sud sempre con riferimento alla al settore dei rifiuti si evidenzia un forte deficit impiantistico che ingente
Diciamo alla
Alla necessità di dover rafforzare i rifiuti fuori regione per lo smaltimento con salto la aumento conservante dedite il costo totale complessivo di smaltimento perché si va ad aggiungere
Il costo del trasporto stesso
L'altro settore su quale è particolarmente evidente incappa infrastrutturale Ettore idrico e quindi diciamo si vede immobili Dante che ci sono delle reti acquedottistica modesto vetuste
I sistemi di fognatura e di depurazione sono Faggiano adeguati e delle infrazioni diciamo europea il settantadue per cento degli agglomerati sono nel Sud dell'Italia
E e anche le perdite di rete sono in percentuale molto più alta al Sud cinquantasei del cinquantadue per cento del sud contro una media nazionale di circa quaranta per cento
E questo diciamo che un po'il
Frutto in qualche modo la conseguenza
Del fatto che per anni purtroppo si è vestito non sufficienza non sfila soprattutto nel Sud perché di nuovo determina diciassette per testare sempre un ordine di grandezza
Nell'acqua è stato investito ventisei euro ad abitante nel sud conto trentanove euro del Centro-Nord quindi una differenza significativa sì tuttavia c'è da rilevare che nel settore idrico gli investimenti previsti per le proiezioni per il diciotto diciannove che ancora non sono consuntivate tra sono in salita
Quest'anno
è diciamo sicuramente legato alla presidenza dell'Autorità del regolatore che comunque ha contribuito a dare maggiore stabilità maggiore e sicurezza anche della significati e del intendi operatori e sicurezza e quelle che sono le regole proprio di organizzazione del mercato
Tuttavia tra gli investimenti rimangono molto bassi rispetto a una media europea di circa novanta euro per cui è un'arma ancora diciamo da da colmare
Il diciamo che nella rafforzamento degli impegni dei Green Linda
Il il Piano Sud può giocare in quale fondamentale
In relazione al fabbisogno il
Centoventinove caratteristica le riunioni e di nuove sia con riferimento agli impianti per lo smaltimento nel settore ambientale sia per
Sesto esibisco senza sia per il esili adduzione la anche la la l'aspetto più bella l'epurazione la fognatura comunque sono degli aspetti fai fondamentali anche in un'ottica di economia circolari
Sì in questo contesto diciamo e fare degli atleti è particolarmente importante
Proprio per il raggiungimento degli obiettivi di economia circolare e raggiungimento anche nell'anno indicazione di questi sette cambiamenti climatici
Ed è diretto in questi ultimi anni e sarà messa in atto una politica nazionale nel settore idrico basata sulle linee guida europee
Atta proprio a migliorare la conservazione della risorsa idrica
E quindi per potenziare la residenza in qualche modo nella cambiamento climatico ed ambientale
Insomma apporti incaricata Salas nel continente
Perfettamente nei tempi sassi foto deve accendere il microfono quindi grazie per il contributo e anche per la sinteticità
Ovviamente si tratta di temi Claudio Marco che affronteremo nei prossimi seminari questo di come si incrocia l'investimento nel Mezzogiorno con l'efficientamento della politica nazionale ed europea
Perché è chiaro che tutto questo noi lo incrociamo sempre con il nostro mezzogiorno abbiamo detto che lo mettiamo comunque al centro della nostra attenzione quindi come il Piano Sud può essere sviluppato aggiornato di ammodernato dopo il covered diventerà evidentemente una delle nostre
Preoccupazione e attenzioni
Chiudiamo il giro degli interventi con il professor Pippo Ranci che come dicevo come ricordavo prima è stato anche presidente dell'attualità per energia elettrica e per il gas e quindi un'autorità in materia prego professore grazie una ex insolita asset invitato
In questo stato di grandissimo interesse finora questo arriva su vorrei innanzitutto inquadrare il tema Energia perché ne generale delle politiche per uscire dal codice di tutti i Paesi stanno adottando vi sono state studiate comparate
In un interessante rapporto uscito sul sulla non sfonda Nevio dicono i toni si
Che insieme secche setacciare questi programmi incarnava innanzitutto alcuni principali criteri
Che sono il clima va messo assieme all'uscita dalla crisi economica Darko vinta
Non può essere separato le politiche devono prendere simultaneamente i due obiettivi e l'altro è che il da misure economiche non sono tanto importanti nel rimbalzo immediato devono costruire una prospettiva di stima di crescita strutturale al lungo periodo
Ne ricavano indicazioni investimenti prioritari che sono in primo luogo Corelli invece che sviluppo per un'economia pulita in in secondo una pari merito diciamo sono i tre i tre tipi di investimento scelti i prioritari questo sulla ricerca quello sull'istruzione a tutti i livelli a tutto campo
E quello degli investimenti invece proprio fisici che sono sulle infrastrutture per un'economia pulita quindi qui c'entrano evidentemente quelle energetiche
Sull'isolamento degli edifici e sui sistemi di a cura del capitale naturale tensione di assetto idrogeologico per l'Italia son cose diverse mannaro che in altri Paesi
A me pare che queste indicazioni siano buone anche per l'Italia forse ne abbiamo due
Del particolari preoccupazioni da da da tenere presenti la prima è quella che il meccanismo permanente di crescita lungo termine deve avere dentro una componente anche di di di discesa del rapporto debito PIL perché è la in quel modo sulla sull'ordinario degli anni futuri non sullo straordinario dell'oggi
Va commisurata alla la sostenibilità economica del del debito pubblico
E l'altro è che mi pare il punto debole dell'Italia sia quello della mancanza sistematicamente di piani precisi verifica cd-dvd scadenze gli obiettivi fissati perfetta gli strumenti individuati di verifiche di come tutto ciò viene poi nel corso del tempo raggiunto o nove aggiunto rispettato con rispettato
Certo cosa si
Mi pare emerga in generale dal dal dibattito mondiale non soltanto questo sul uscito dal convivente che i piani di questioni per per raggiungere questi obiettivi l'India l'interesse collettivo
E sono obiettivi di carattere spesso globale comunque sovranazionale
Questa strategia non sono più non possono essere più strategie sono dei governi
C'è una strategia in cui
Le donne collocabile l'impresa capitalistica tradizionale che si misura anche si è un'impresa pubblica si misura sul risultato d'esercizio sulla produzione di inutili e poi sul rispetto delle leggi vincoli di rispettare ciò che lo Stato ha deciso no
In questo mondo che si sta che si sta formando le imprese fanno parte della definizione delle strategie stesse
Se non altro perché hanno le competenze settoriali tecniche e hanno una lo sguardo multinazionale che i governi nazionali non hanno come interagire nella formulazione dei piani
E rispettando la priorità dell'interesse generale su quello particolare
E come interagire nell'attuazione nella nelle scadenze nella monitoraggio questo era a me pare un punto cruciale della fase attuale interagire tra soggetti pubblici e soggetti d'impresa
Sia essa privata pubblicando con con con un orizzonte che deve essere mirato a queste emergenze di sopravvivenza del pianeta eredi e di sopravvivenza di una vita civile dell'umanità a livello non solo più nazionale
Veniamo all'Energia
Qua e là nel molto è stato detto c'è una cosa che mi è sembrato interessante insito carburante anche a analizzato
Il pianista tratteggi sino al due mila e cinquanta di mobilità dei principali di ogni in gas companies
E ha scoperto che ha evidenziato che in queste compagnie si prefiggono allo scopo
Della neutralità Carbonin tralicci dal due mila e cinquanta ma lo fanno in modi e con programmi e con misure che non sono confrontabili
E questo è un gravissimo problema cioè mancano i metri che condivise manca un accordo su la confrontabilità dei programmi
Mi sembra che sia un obiettivo importante da perseguire
Naturalmente la carbon neutrality dovrebbe essere condotta con un criterio di economicità e che il che vuol dire esaminare tutte le tecniche possibili dal piantare alberi a cambiare il mix dare all'efficienza energetica
E concentrarsi la dove si vede un un costo marginale della decarbonizzazione più basso o o un'efficienza del programma più alta
Questo è maledettamente complicato
Difficile da fare con una programmazione
In litica consapevole basata che che conduca programmi coercitivi però affatto
Andiamo tanta solo di uno strumento automatico che una buona misura aiuta il pranzo del carbonio se circa la prese le emissioni
Hanno un costo commisurato gli obiettivi da raggiungere l'ottimizzazione nella scelta del metodo la fa il mercato
E quindi un programma come il tre ed il sistema europeo l'Ets che ha avuto i suoi problemi gravi in passato ma che adesso è stato l'ingresso in carreggiata in un modo che al momento sembra funzionare
Perché
Il prezzo degli dei permessi attenuto nella crisi post colmi d'ha avuto delle cadute brevissime
E stava marciando regolarmente verso quel livello di trenta
C'erano kWh
Che livello di di di partenza del due mila otto prima del del grande disastro della Durante la recessione indotta dalla crisi finanziaria che ha fatto anche crollare il prezzo del delle emissioni e quindi siamo su una pista che sembra essere coerente
Ma di nuovo va monitorata e anche il sistema europeo va aggiustato se necessario un aggiustamento ma poi va esteso perché il sistema dei limiti di emissione riguarda circa metà del sistema economico e l'altra metà
Quindi qua abbiamo una pista per azioni di programmazione energetica e di programmazione economica generale molto importante
Sono cruciali le reti molto ha detto alberato ugualmente già incidentalmente parlando delle reti di distribuzione anche Starace
Sì molto si sta facendo stimato mai è una parola che non si può neanche di usare nel senso che è ovvio che le reti devono essersi Marte devono essere capaci di accomodare l'intermittenza capaci di accomodare la diversità tra offerta e domanda nel nel tempo reale
Ma questo vuol dire grossi investimenti
Direi che le cose da ricordare sono uno che la programmazione e l'ha fatta congiuntamente dalla rete elettrica Retegas perché ormai la funzione di stoccaggio dell'energia che consente di fronteggiare queste intermittenza crescente una cosa che deve usare entrambe le reti stoccaggio del gas e batterie di accumulazione dell'elettricità e possibilmente bisogna vedere in modo da da per minimizzare il costo altrimenti andiamo ad affrontare dei costi altissimi
Per l'elettricità la la l'adeguamento ad intermittenza importantissima noi abbiamo già
Non lo sappiamo televisore dalle dodici e venti dovremmo dare la parola al ministro belle che ogni tanto di arrivare alla conclusione
Intermittenza guardava già va fronteggiata
Sia con le batterie sia con lo stoccaggio Degas stiano già sprecando energie dichiarazione non sappiamo ma stiamo sprecando perché le reti del gas al problema dell'eternità perché le perdite di gas sono un alimento di gas
Così
Grazie mi scusi abbiamo a migliorare molto incastrati il ministro Manfredi alle dodici e ventidue intervenire perché pone l'ammezzato fra lasciarci per altri impegni io non lo vedo ancora vediamo se collega alto processi favorevoli c'avevamo
Allora investimenti fisici abbiamo scontato ma investimenti anche in ricerca sviluppo e istruzione e il mondo tua
Io primo luogo ringraziano Claudio Marco
Avermi invitato ovviamente insomma Colin scambiamo sempre idee saluto a tutti gli intervenuti Ermete Realacci con cui abbiamo condiviso tante iniziative anche con Symbola
Quando ero presidente la Conferenza dei rettori abbiamo portato avanti del cosa veramente interessanti che insieme
Io volevo fare due considerazioni legate anche un po'agli interventi che per una parte ascoltato su un tema che io credo sia un tema strategico
Per quanto riguarda il futuro del Paese soprattutto in questo momento cui dobbiamo un po'ripensare rispetto quello che è il futuro anche guardando ovviamente a quelli che sono i grandi trend europea e internazionale
Il primo tema è il tema
Così diciamo della formazione che io però
Coniugare in un tema un po'più ampio che quella della forma diciamo dell'educazione ambientale all'interno della quale poi c'è anche la formazione delle competenze
Cioè io credo questo riguarda l'ambientale l'ambiente riguarda il digitale un po'tutto il tema delle scienze
Su io penso che noi abbiamo la ne abbiamo oggi la necessità di fare un grande sforzo per aumentare le competenze ambientali diffusa nell'ambito della nostra società cioè sicuramente ne abbiamo bisogno
Di superesperti perché i superesperti sempre sono utili portare avanti sicuramente delle grandi trasformazioni delle grandi transizioni
Ma gli esperti che servono sono un numero limitato quello che ovviamente necessario per fare per portare avanti questi tre oggetti per potermi mettere in campo
Però ne abbiamo anche due grandi sfide davanti e queste sono due cose su cui come ministero ne stiamo lavorando da un lato fare in modo che tutti coloro che ha che oggi hanno una formazione superiore abbiano delle competenze ambientali ce n'è non bassa che c'è il superesperto dell'ambiente ma oggi o l'ingegnere un medico un avvocato
Un umanista cioè chiunque oggi affronta la so una società che vuole essere una società che vive pienamente questa transizione dentale deve avere quegli strumenti culturali quindi Schiele che gli consenta di comprendere quali sono i processi e di coniugare le proprie attività
Che sono in tanti estremamente diversi
Con una visione unitaria di una transizione verso del ecco io credo che questo sia una sfida non banale nel senso che noi oggi siamo molto abituati a essa fare
Formazione molto verticale quindi a creare degli specialisti meno bravi a mettere in campo un modello formativo che sia in grado di poter avere delle competenze trasversali forti e questo riguarda Lolli l'ambiente riguardanti il digitale due problemi secondo me che a Milano in parallelo quindi noi dobbiamo essere in grado di avere un tipo di formazione superiore che sia un tipo di formazione superiore che abbia delle diciamo una maggiore trasversalità quindi questo è il motivo per cui ne stiamo lavorando su un'idea
Di competenze chiamiamole minime ambientali che possono essere assolutamente trasversale tutte a tutte quelle che sono i percorsi formativi dei corsi di laurea che noi immaginiamo e che consentono quindi di di avere una competenza diciamo diffusa al interno di quelli di quel delle diciamo di coloro che oggi raggiungono la formazione sulla formazione terziaria cioè io all'università
è è un tema molto importante perché significa anche costruire un linguaggio con avere un'ontologia e fare in modo che una determinata visione della società sia una delle in una visione condivisa
Perché poi è chiaro che noi da un lato abbiamo il tema del insomma della super specializzazione al dall'altro abbiamo l'applicazione nei domini applicativi di tanti lumini applicativi di questi principi e questo chiaramente richiede anche un salto di qualità dal punto di vista dal punto di vista culturale
In questo lavoro sull'educazione ambientale c'è anche il tema dell'educazione della Società di fu fu uccisa oggi prima mentre ricordava come spesso noi ci troviamo nel paradosso che alcuni che tipologie diciamo di intervento
Che sono delle tipologie di l'intervento che sicuramente vanno nella direzione della diciamo della transizione verte pensiamo console centrale a biomasse faccio un esempio trovino un forte ostacolo nella nell'opinione pubblica come se diciamo fossero paragonabili a una centrale a carbone oppure a un'altra iniziativa fortemente impattante dal punto di vista dal punto di vista ambientale questo deriva da una cultura un po'antiscientifica che opposti diffusa fortemente nella popolazione in Italia dove noi abbiamo un basso livello di competenze scientifiche e diffusa
E particolarmente forte
Ma anche descritte dalla mancanza di un lavoro che stecche dal mio punto di vista è necessario per fare in modo diciamo di divulgazione di una competenza che sia una competenza di Fusari che arrivi all'uomo della strada ecco che consente in un certo senso di far nascere una consapevolezza positiva cash rende che diventa il driver determinante per fare in modo che poi la la popolazione accetti determinato innovazione tecnologica che sono dell'innovazione positiva le persone non lo sanno pure penso esattamente il contrario
Immaginiamo non è quello che sta avvenendo adesso sulle battaglie sul cinque giri adesso insomma è la nuova frontiera sovente e ce ne saranno tante altre allora
Formare
I competenti ma a formare la società sono entrambi due aspetti importanti quando noi vogliamo in un certo senso diffondere delle tecnologie delle The Concert oppone da una buona tecnologia e bisogna dedicarsi per far questo altrimenti non avviene altrimenti poi ci troviamo davanti al tema del del diciamo del dell'approccio antiscientifico e delle soluzioni del di contrastare delle soluzioni che sono delle soluzioni positive
Questo è il tema dell'educazione prescelte ma invece dell'applicazione del Colocci ecco questo è l'altro tema che mi sta a cuore perché è chiaro che e oggi parlare di ambiente che questo insomma se stiamo facendo questo Webbe Narni siamo tutti quanti d'accordo siamo tutti quanti d'accordo
Significa parlare di che cosa ci ha avanzato c'è oggi per diciamo difendere l'ambiente per avere una transizione verde noi dobbiamo stare una del congedo avanza
Non è la transizione verde non è tornare diciamo al mondo bucolico del passato la tela del congela transizione significa usare la rete conci avanzare che riescono a coniugare produttività
E diciamo protezione ambientale e per far questo ci vuole il meglio della tecnologia
Questo punto che un punto molto importante però ci pone davanti anche una sfida prima Ermete ricordava al primato italiano anche il grande lavoro che ha fatto ENEL nel campo della delle crudele tecnologie rinnovabili delle energie rinnovabili e così via
Perché il diciamo dal possiamo fare transizione verso anche coniugando questa transizione verde con lo sviluppo di tecnologie proprietarie perché se noi siamo in grado di sviluppare come oggi i proprietari come sistema Paese non solo venne beneficiamo dal punto di vista dell'impatto ambientale nella nostra applicazione
Ma creiamo un pezzo di economia del futuro estremamente importante
Perché una cosa è utili utili perché noi immaginiamo il tema della transizione sulla sull'automobile
Che diciamo sicuramente un aspetto estremamente importante ma sul quale purtroppo noi come Paese scontiamo una certa arretratezza dal punto di vista dello sviluppo delle tecnologie proprietarie
Sicuramente l'Italia non è leader mondiale nelle batterie non è leader mondiale nella transazione
Nella nella trazione elettrica mi auguro che riusciremo a farlo sull'idrogeno Berisha ma insomma a coprire questo che diciamo scientifico tecnologico per il futuro
Ma il il sviluppare le congiure proprietari e determinante perché significa che a questi investimenti che ne facciamo non solo c'è un ritorno dal punto di vista quindi della qualità della vita e della qualità dell'ambiente nel nostro Paese ed è anche un ruolo nel contributo
A una lotta al cambiamento climatico a livello globale ma significa anche al quindi essere capaci di costruire una nuova economia di cui non abbiamo estremamente bisogno quindi una leadership economica che ci consente poi di essere anche esportatori di questo hotel come oggi
E su questo io credo che dobbiamo fare molta attenzione cioè ci vuole veramente un sistema paese
Che lavoro in questa direzione cioè che non si preoccupi non si limiti a ad applicare la tecnologia ma abbia una grande diciamo grande impegno con anche il sostegno pubblico a sviluppare tecnologia a proteggere la sua tecnologia e fare in modo che veramente per la transizione verte diventi una grande una grande opportunità
E concludo con riferimento al Mezzogiorno cioè di come il Mezzogiorno può essere protagonista di questa dimensione
I ricordi del ci ha sicuramente rappresentato un elemento diciamo di rottura rispetto a un certo modello di diciamo di sviluppo economico ma anche di di distintività precedenti perché improvvisamente una parte ampia della popolazione
Ha capito alcune cose che sembrano prima che l'avevamo un po'dimenticato che la qualità della vita conta che non si può Vestuti vivere all'interno dell'era incita nelle grandi metropoli c'è il tema della densità abitativa e sicuramente un'opportunità ma anche un grande rischio l'abbiamo visto con la con la pandemia
Che diciamo il capitale diciamo il capitano ambientale rappresenta un pezzo importantissimo delle delle nostre opportunità cioè oggi se ne parliamo con con un ragazzo con un neolaureato gli chiediamo in quale azienda due andare a lavorare la prima la prima le prime cose che lui dice di cioè andare in un'azienda che protegge l'ambiente fa qualcosa di utile per la società
No quella dove guadagna di più quindi significa che c'è una sensibilità che è cresciuta soprattutto tra i giovani verso una ruolo sociale
Importante dell'impresa e anche quindi della prova del proprio modo di vivere
Il Sud
Paradossalmente che potrebbe essere la capitale da un certo punto il capitale diciamo ciò uso questo gioco di parole parole la capitale capirà l'ambientalità gli hanno purtroppo è stato un territorio che è stato fortemente danneggiato da politiche ambientali spesso assolutamente dissennate
Non è paletti come come immaginiamo il mezzogiorno del però la grande opportunità di ripresa perché poi è chiaro che anche con uno sviluppo diciamo di un digitale dove diciamo di una di un mondo digitale molto più diffuso l'idea anche un poco diciamo
Che sembra quasi fatata scientifica di persone che vivono o in nella costiera amalfitana poi fanno il trading finanziario a Londra forse non è proprio lontanissimo nel senso che forse un'idea che forse può esistere
Allora immaginare vissuto come il luogo non è il luogo della vacanza permanente ma come il luogo dove in Italia veramente si riesce a coniugare innovazione tecnologica uno sviluppo sostenibile è una qualità ambientale che diciamo quella che è superiore alla media anche utilizzando quel grande patrimonio ambientale che esiste
Può essere sicuramente una prospettiva che una prospettiva in cui non ci possiamo riconoscere che è un modo coi per poter portare dietro tanti valori che ne abbiamo che sono dei valori anche se diciamo identitari che riguardano il nostro Filippo la nostra storia il nostro modo di essere il nostro modo di vivere
Quindi il l'opportunità della dell'alta tecnologia ampi a applicata alla
Alla transizione che Riina può essere una delle grandi leve dello sviluppo del Mezzogiorno
Perché può costruire una grande opportunità un'opportunità di sviluppo dal punto di vista diretto con la creazione di nuove impresa il potenziamento delle imprese che già esistono
Un'occasione di sviluppo dal turista sociale cioè facendo in modo che i luoghi che noi conosciamo bene del Sud diventi il luogo uno dei luoghi ideali il sogno dove le persone possono andare per sviluppare un diciamo delle attività ad alto valore aggiunto anche il remoto ch'oggi cosa che oggi è possibile però mantenendo un'alta qualità della vita ecco io credo che quando ne affrontiamo un grande qua ampiamente o come questo ne dobbiamo ad dare alle persone un orizzonte una prospettiva una visione lontana perché solo in questa maniera così riescono a canalizzare delle energie forti che poi ci consenta poi veramente fare cambi farei perché i cambiamenti non si fanno né con i decreti legge
Nel sicuramente con immaginando dicendo alle persone che cosa debbono fare io penso che i cambiamenti si fanno individuando una strada facendo vedere alle persone una prospettiva concreta in cui loro si riconoscono e mobilitando le energie dei singoli perché solo in questa maniera poi si trasforma realmente alla società
E io credo che questa sia una grande opportunità che noi non dobbiamo perdere però se vogliamo
Raggiungere un risultato dobbiamo avere un obiettivo alto sette diciamo di a vere diciamo di raggiungere dei micro obiettivi alla fine non usciremo da ottanta io questo allarme nella convinzione che mi sono fatto anche in questi ultimi nemici così complicati così difficile
Cioè i plichi per primo avrà il coraggio di guardare oltre sarà colui alla fine sarà il Paese che Ricci Rampin cere questa sfida e io credo che nel guardare oltre l'Italia nella sua storia tante volte certi uscita mi auguro che anche in questo Consiglio occasione non riesca a fare grazie
A grazie erano grazie davvero per questa apertura è questo inquadramento come dire ideale
Dell'argomento che noi stiamo trattando effettivamente l'energia nel senso che
Che noi stiamo dando
A questo termine il doppio senso che ne stiamo dando a questo termine deve essere incanalata e indirizzata non può essere soltanto un argomento di investimento di efficientamento ma deve essere una prospettiva per un nuovo paradigma
Abbiamo parlato su questo molto anche negli anni scorsi se ne parlerà ancora
Di costruire un nuovo modello economico una nuova economia a misura d'uomo noi dicevamo con Corriere mente e con gli amici che hanno firmato il manifesto di assistere quali tu prime tutto questo si inquadra nello stesso filone idee di coerenza quindi su questo noi continueremo a lavorare con Claudia con Marco principalmente lungo il filone che ci siamo dati ovviamente intanto ti ringraziamo per essere
Qui finali avvocatura al seminario di apertura
Action altri impegno al balafon inaugurazione però con grande piacere sono stato con voi insomma e parteciperò ovviamente alle tornare ad essere con noi ovvero anche perché tu sai qual è parte l'autore rende
Sono un umile organizzatore di grado Claudio affettuoso Tosel Mastella dovrà attacca brava
Elezione del Milanese avevano grazie mi assicurò che noi eravamo grazie all'azione
Allora noi proseguiamo il nostro incontro
Però di qualche domande che è arrivata dal pubblico riusciremo poche giusto per dare un po'una risposta altre daremo sui nostri siti attraverso no al lavoro che faremo poi di scrivania
Quando finirà questo questo seminario poi chiederei al marco enclave di chiudere il cerchio con delle loro considerazioni
Allora tra le domande che abbiamo ricevuto che cosa pensiamo dell'indipendenza energetica domestica e perché ci sarebbe un'ostilità della burocrazia
Che cosa pensiamo delle comunità energetiche il particolare delle comunità di energia rinnovabile
Se abbiamo già dei riscontri su come si smaltisce escono per esempio i pannelli solari
Oppure
Insomma tre incontri se abbiamo già delle delle scuse se si possono smaltire se solo più o meno dannosi questo anche per quanto riguarda i manti sintetici e altro materiale che viene utilizzato per le energie rinnovabile
Se cioè si lavora per la costruzione di una visione condivisa nel futuro del Mezzogiorno ci potrebbe partire dalla ricerca questo una considerazione che ovviamente ci trova d'accordo
Io direi insomma di partire da questo cioè diciamo brevemente a dare un po'di soddisfazione soddisfazione ai nostri ascoltatori
Rispetto alle cose che ci siamo detti chi vuole
Intervenire
Ma sebbene diciamo argomenti di specializzazione dei assegni gruppo una risposta in funzione delle singole domande perché sono un poco al cervo e quindi
I giallorossi sono ovvero l'alveare sei la prima e se si se abbiamo già un'idea di come si smaltisce dicono i materiali per esempio i pannelli solari manti sintetici
Professor Ranci forse lei che aveva un'idea su questo non non rilievi che abbiano risposto in verità
Ma io credo scusami non ho nemmeno io credo che nessuno di noi aveva specifica competenza ritengo che sia uno dei temi che riguardi poi una logica di economia circolare perché ovviamente queste come tante altre cose
Che attengono voi al mondo della diciamo dalla sezione del genere richiede la produzione delle rinnovabili ovviamente a una controindicazione è un po'lo stesso tema che ci si era posti quando ci sia possiede ancora tuttora presente quando si parla di mobilitare che quindi sistemi di accumulo per quanto riguarda le batterie anche qui bisognava bisogna porsi il tema di a chi è in capo diciamo la gestione di questo
Di questo sistema di conservazione del generica e come esso va smaltito quindi sono ventenni tuttora credo aperti che man mano che le tecnologie vanno avanti diciamo devono essere affrontati in maniera coerente con l'obiettivo che si pone il frammento forse fino a qualche anno fa il tema era produciamo energia da fonti rinnovabili facciamo
Il fotovoltaico eccetera oggi ovviamente il tema deve essere corredato
Da ieri quanto questo possa indirettamente avere un impatto ambientale quindi non bruciano combustibili fossili diciamo utilizziamo l'energia presente nel
Un diciamo del nostro sistema solare però evidentemente c'è c'è un conto soltanto dei sono tutti temi dette luogo assolutamente rientrino in quelli che sono poi i paradigmi del Green new deal
Una delle domande nella rubo diciamo di quello che avevo e che ho che ho sentito rapidamente dire per quanto riguarda la l'autonomia energetica se ho ben capito eseguirsi verifica a un autonomia ovviamente nazionale del nostro Paese io ritengo che per quello
Che abbiamo detto il tema ovviamente energetico il tema
Dell'Energia sostenibile di una crescita sostenibile come ricordava il perigeo Storace assolutamente
Un tema globale il i profili che siamo definendo solo romeno diciamo di di di perimetro continentale quindi viene un po'a cadere la logica
Soprattutto in quest'ottica di un di un'autonomia che spesso abbiamo declinato con un'autonomia del Paese o addirittura Autonomie di una parte del Paese Orvieto autonomia diciamo di una parte della Regione dobbiamo fare parte di un sistema un sistema virtuoso che si pongono con gli obiettivi che ci siamo detti
E che ha quantomeno un livello continentale ma come ricordava Storace
E un tema che riguarda non solo il discorso energie un tema su cui e coinvolto il futuro del mondo quindi gli obiettivi sono ovviamente di amplissimo di altissimo livello e con questo mi taccio Beethoven
Dottor vera
La scusi la dichiariamo un po'in nel nell'idea e nel dibattito rispetto le domando anche le cose che ha scontato se ha qualcosa da aggiungere visto che poi il dibattito è stato molto interessante ci sono stati molti spunti stimolanti
No su tre grosso molto sintetici e penso che avere un quadro ottimistico penso dovevo quello che dicevo prima cioè che abbiamo accumulato può diventare veramente l'uovo e qui qualche con un rilancio che davvero supererà le nostre aspettative dobbiamo affrontare
Lo snodo culturale
Chiaro condotto sfiora darci Storace il ministro Ciampi abbiamo anche per le cose più semplici anche per i parchi eolici abbiamo l'opposizione a qualsiasi infrastruttura così come la Germania
La Spagna diverso lo spagnolo preso più più facile da questo punto di vista
Ma Germania cambia devono entrare o uscire dal campo alla Germania conosceva nucleare non si riescono a costruire rinnovabili ritardo né in me la spaventa in Germania difficile fare investimenti continuare quindi almeno la parte faceva parte della pubblica amministrazione cerchiamo di risolverlo davvero perché se ci mettiamo tra l'altro anche lo sa meglio di me di costituzione sospiro sette anni bloccare un cantiere banalissimo
Lontano dal mare
Prego non lo semplificazione pubblica amministrazione
Aggiungendo
Tutti i discorsi culturale salvo qualche più non di una grande opportunità di rilancio dobbiamo ritrovare lo spirito degli anni sessanta spirito dopoguerra lo spirito e gli sono lo spagnolo allora
Quello spirito che ci porta a sfruttare la nostra piccola media impresa del nostro capacità quindi come abbiamo fatto nel solare
Quindici anni fa la prima fase solo prodotto ritrovo lo spirito imprenditoriale che davvero le hanno delle imprese italiane sia grandi che piccole
Come direbbe qualcuno questa la madre di tutte le battaglie perché se non vinciamo questa tutte le altre
Rischiamo di perderle dottoressa Mazzarella molto rapidamente
E anche io e condivido pienamente il discorso della della semplificazione insomma delle autorizzazioni anche un contraltare abbiano avuto a Juan ecco il grande diciamo con gli alpini sì durante la filanda tante senza l'Italia si parlavamo per vedere se doveva essere rivisto questa piana d'investimenti ho citato prima
Sostanzialmente tutele Argand contrariamente il piano investimenti rimane invariato quello che la interessano ai più rara se un aiuto dal punto di vista assunto dalla semplificazione delle autorizzazioni e quindi della comprende della capacità file di riuscire effettivamente a concretizzare copre gli investimenti
Se pensano che anche nella perdente nella nel settore idrico gli investimenti abbandonata implicati saranno analizzati si fa per la stampa per cento Edison ventisette Santo ogni anno circa gli anziani Figaro che non riesce ad essere realizzato Monza stessa non è per una capacità mancata distesa la farsesca nella gran ammassata zero una difficoltà a come dire amministrativa burocratica nell'ambito de dell'ingranaggio
E quindi questa divampa particolarmente importante anche per colmare quel gap infrastrutturale se c'eravamo prima del del sud del Mezzogiorno
Dove diciamo agli investimenti infrastrutturali sono particolarmente necessarie come citata nella nel settore ambientale quindi impiantistico e nella niente storie si rivolse sesta le anche si sta sassi azzanna la depurazione nella rete Farina
Visione di concretezza professor francese
Sì grazie
Si sente e si fisici
Ma sul tema dell'isola lo smaltimento dei rifiuti fra pensare al ruolo della politica e delle istituzioni pubbliche la è un problema di fissare regole coi farle rispettare
Quindi i rifiuti non devono finire nell'ambiente nel nostro né quello di altri Paesi furbescamente
Come si è fatto Easy deve avere un controllo effettivo di ciò che viene fatto poi sulle tecniche crescente c'è c'è un fatto tecnico ed economico in cui le autorità non devono avere la fretta di imporre una singola soluzione per esempio nel trasporto
A lunga distanza interagendo o di elettricità
Sono l'abbiamo sentito due interessantissimi accendi che però non coincidevano poi dell'assoluzione
E tra contrastare ansia vera quindi c'è un problema credo tecnicamente effettivamente aperto conviene trasportare a lunga distanza di idrogeno oppure conviene trasportare l'elettricità per fare l'idrogeno localmente
Nonna affrettiamo scelte tecniche a livello politico senza una sufficiente preparazione creiamo un contesto di obiettivi chiari regole precise e apertura anche la sperimentazione di tecniche al confronto alla ricerca delle tecniche migliori
Grazie Ermete
Ma
La sarà veramente interessante gli stimoli sono tantissimi non se lo smaltimento
Misurare riduzione dice sulle batterie magari urgente cronologico che questo esempio male avanza l'idea pare definite le auto elettriche
Siano anche delle fonti equilibrio delle righe lei quando si ricollega nuovamente crea un reticolo che meccanismi interiori
Io voglio dirlo una su una questione della burocrazia
L'arresto è avvenuto pienamente chiare nel senso che accennavo prima l'ammissione dei dei Gang dell'economia circolare autorizzare una serie di casi incredibili infatti solo questa l'Italia non ha fatto alcuni decreti intendo questi venivano spesso quelli che permettono di utilizzare delle materie prime luci improduttivi e non trattare come riuscì non abbiamo corso il rischio qualche mese fa che tutti lamentele ordinando riusciamo si fermasse perché il ministero non è riuscire a fare questi grigi poi situato nel canovaccio si evita questo domanda alle Agenzie regionali per l'ambiente
Compiere controlli dopo il meccanismo ebbero può funzionare magari Lombardini invitiamo i genitori che Claudio anche quante agenzie regionali subito sono in grado di fare grazie e lo Forest
Perché probabilmente anche un handicap ulivista mantenendoci inutile c'è un caso di scuola
Cioè che alla fine da cui si è usciti rotto della cuffia
Cioè il fatto che in Italia sia realizzando il primo impianto al mondo di smaltimento è una cosa piccola ma simbolicamente importante di pannolini pannoloni
Il è stato realizzato questi impianti nella provincia di Treviso uno a livello di raccolta differenziata urbano altissimo centonove sopra l'ottanta per cento uno dei posti migliori forse il migliore d'Europa
Questi inquinanti oltre cinque anni ha dovuto attendere il Murri vanno fra Regioni e ministero le autorizzazioni può risultare dove stava prendendo restano facendosi all'estero
Perché è chiaro che si svolga Carrassi ventuno i numeri verranno linee pannoloni
Che peraltro non sono una cosa marginale racchiusa dei rifiuti quando cloni dell'ottanta per cento i racconti differenziati
Se continuassimo rifiuti umani presero prego sarà e l'Italia tutta l'abilità dal punto di vista di organizzazione dei controlli alla fine si è fatta male di questi casi c'è un'infinità e non solo ovviamente nel campo energetico ma anche nel campo edilizio ricostruzione del terremoto cioè quelle degli occhialini perché se vogliamo ma in tutta la società e l'economia partecipa a questo sforzo bisogna rendere la vita più simili e poi c'è una cosa che non è sia operava
Prima ancora freddi con lentezza ci vuole una grandissima concretezza Cioran con la visione e ambiziosa ci vuole una visione mobilitati per l'economia nella società Edgar Morin che Samsung criteri in maniera fantastica gradualmente abbia quasi un secolo ventitré novantotto novantanove nei fatti dei mutui straordinari insiste molto sorridenti giorno esserle nell'emissione delle nuove ha fatto un un mesetto fa benissimo quindicennale crisi suscita centinaia di fiori rimedi proposti punto chi farà che
Cioè non è c'è mettiamoci d'accordo su alcune su cui lavorare reggiseno normalmente questo non è un punto e l'argomento di oggi è una di queste
Sicuramente un fiore del bene Fassino
Grazie mette non ci avviamo alla conclusione siamo vicini alle due ore quindi perfettamente nei tempi che ci siamo dati Marco due dare l'ultimo saluto multimarca considerazione e poi diamo le conclusioni a Claudio De vincenti
Io certamente ringrazio tutti gli interni e gli interventi sono stati tutti editi di alto profilo di divisione come poi ci aspettavamo che volevamo che fosse diciamo questo primo incontro propedeutico anzi di di di iniziazione rispetto al ciclo che andremo a fare tanti veramente gli spunti credo che però dicevano le gli elementi diciamo su cui mi soffermerei più
Proprio riguardano proprio la la capacità di questo Paese
Di di cogliere l'opportunità come diceva arrivarono perché come diceva anche il dottor avverrà
Di essere diciamo utilizzare questo che per diventare poi assumere la leadership via di alcune opportunità di alcune di alcuni sviluppi di alcuni processi di industrializzazione della fondamentalmente di tecnologie e poi la diffusione della cultura che deve essere una cultura del fare quindi ad oggi ad oggi purtroppo ci sono ancora
Fortemente una cultura una non cultura quindi un anno cultura che c'ha portato affermare le cose ricordava appunto Ermete Realacci il discorso dal fatto che tra i tanti forse quello veramente
Più il quindi diciamo questi sono i messaggi su cui dobbiamo lavorare con in uno scenario che estremamente vasto
Ma uno scenario che ovviamente al Comune il nostro Paese pienamente del contesto europeo su questo diciamo concetto io insisto e che ovviamente deve vedere
Un po'l'Europa doveva ospitiamo leader diciamo di questo tipo di sviluppo a livello globale e quindi questo è un po'l'inizio
Del Messaggero anche l'auspicio dei ragionamenti che ne vogliamo fare ringrazio ovviamente tutti veramente tanto aver citato questi preziosi contributi lascia le conclusioni Claudio
Claudio attente
Grazie mille grazie veramente a tutti gli interventi che sono stati come diceva Marco di alto profilo ci hanno dato molte indicazioni su cui riflettere e lavorare
Questo continueremo diciamo con i prossimi seminari che riprenderemo diciamo nella partirà da settembre ottobre su singole tematiche che abbiamo in parte tocca ad oggi in parte andranno sviluppate
Ulteriormente all'efficienza energetica la quota rinnovabile alla mobilità sostenibile alle infrastrutture poi tutte le tematiche che toccava ad esempio Pippo Ranci prima
Sulla ruolo dei segnali di prezzo parlo in particolare bellicosi PTS insomma cioè del del prezzo del carbonio e come l'economia può essere quindi come dire guidata verso la transizione energetica anche attraverso questo tipo di segnali insomma ci sono diversi temi che affronteremo nei negli appuntamenti che decideremo sul singoli singolo sul sul singole tematiche qui mi piace solo segnalare due tre cose che mi hanno paziente colpito di questa discussione stanco
Questa indicazione ci veniva dal Verona basta nasce da Realacci cioè l'idea che insomma alla fine l'Italia dal punto di vista della base di partenza per la transizione
Energetica e della decarbonizzazione
Non è messa male per niente ci sono le basi necessarie per fare dell'Italia un Paese che sta all'avanguardia di questo processo non è scontato ci sarà molto lavoro da fare molto impegno
Ma partiamo da una base che è migliore di quella di anche di altri Paesi anche di partner importanti europei
E questo poi in particolare riguarda non solo le imprese specifica del settore energetico e qui abbiamo avuto due grandi imprese come nelle non e poi l'avvocatessa Mazzarella che ci ha presentato diciamo il mondo delle del imprese locali vi di viene gentili settore diciamo di servizio pubblico locale ma riguarda l'insieme della filiera produttiva produceva molto bene Marco all'inizio ed è stato ripreso da diversi interventi
L'insieme della filiera industriale come diceva Realacci in questa una base importantissima da cui partire da cui si va avanti
E
Sopra il
Consapevoli che dobbiamo mettere in piedi
Che l'Italia ha già cominciato a farlo ma che va rafforzato come diceva il ministro Manfredi la Venere mettere mettere in campo tecnologie proprietarie cioè di mi matrice italiana su cui l'Italia viventi
Un punto di avanguardie contemporaneamente abbiamo visto saldi richiamati
Gatto infrastrutturale in particolare nel Mezzogiorno
E quindi la necessità di ulteriori vidi rimontare questo gap e quindi Investimenti e da questo punto di vista credo che il tema che c'è stato un po'un po'da tutti gli interventi a cominciare da Starace Albera
Il tema delle procedure autorizzatorie è un tema fondamentale non possiamo non possiamo avere tempi
Costi nelle procedure autorizzatorie così elevati sottolineo che non è un problema che più le voce non autorizzato che sono lunghi
Complicate meno sono trasparenti
Dal punto di vista in particolare della tutela ambientale la tutela ambientale si fa conclude semplici e chiare e chiare attribuzioni di responsabilità
Nel processo nel processo autorizzatorio e non la commistione di competenze diverse per cui non si sa mai di chi è chi è che deve decidere però questo è un tema vero mentre un altro dei temi che dovremo affrontare nei prossimi nei prossimi seminari ultimo punto che mi ha colpito molto sia di Ranci che rimangono fermi l'idea le misure da mettere in campo oggi sono le misure non devono essere in un'ottica in breve periodo abbiamo bisogno di ricostruire le basi della crescita italiana dico di più le basi di una crescita europea resta il grande tema apposto lasciò la commissione della Presidente Ponder Lion
Le basi di una nuova crescita europea su un su con obiettivi la dico così guardate un po'di retorica debbano aveva forse in chiusura poi può servire comunque nuova perdonerete
L'Europa e il continente in cui è nato alla rivoluzione industriale l'economia moderna ecco l'Europa oggi deve essere incontinente in cui si fa una nuova rivoluzione la rimozione dell'economia circolare dell'economia
Che cura l'ambiente che cura il ricambio organico con la natura che cura il capitale naturale in cui la qualità della vita dei cittadini nel loro rapporto con il con l'ambiente diventa noi punti di riferimento di una nuova fase della crescita
Ultime cose bene ci diamo appuntamento privo si appuntano e perfino i prossimi incontri vi segnalo che il position paper che avevamo fatto allieve ai nostri relatori
Fin qui i loro molto oggi molto molto con molta competenza diciamo sono sono intervenuti e hanno aggiunto e completato nel date molte indicazioni questo position paper sarà disponibile sui siti di niente e della Fondazione vocine nel gesso da oggi pomeriggio quindi tutti i poteri potrete leggere grazie a tutti coloro che ci hanno seguito ai nostri e i nostri relatori Alfonso
Sì no voglio dire molti messaggi abbiamo ricevuto di condivisione dei lavori quindi è un fatto incoraggiante
Molti nomi che potrei citare ma non faccio per motivi di di di tempo ma che ringraziamo per essere stati con nuove e ovviamente ringraziamo tutti quanti i partecipanti a questo dibattito Francesco Starace Marco Alverà
Ermete Realacci ventresca Mazzarella Pippo Ranci il ministro Manfredi orrendamente agli organizzatori Marco zio il permesso Fondazione matching disse e Claudio De Vincentiis per merita
Grazie a tutti gli ascoltatori sicuramente grazie a tutti mio marito ai vari monumenti saranno disponibili alla prossima alla prossima ciao
Va bene penale