Ma anche no

Buongiorno a te e buongiorno a chi ci ascolta si mancherò numero diciotto oggi che ha prima Roma come lei come hai detto tu poi a Tolfa le esequie di Nomellini e forse da qualche parte
Si osserva divertito il nostro valvolare
E immaginiamo do con Marco Pannella nuovi scultura Enzo Tortora Leonardo Sciascia a parlare di giustizia di diritto di legalità violate magari stanno anche al mare almanaccando qualche cosa là dove sono
Sono sicuro che se può farlo
Ma uno se la ride nella legge i ricordi
Che tali che gli hanno dedicato spesso sono gli stessi che invita ad un giudicavano una meta è perfetta qualitativo furori anticlericali ottocenteschi antiquati ingenui in politici
E gli hanno dato addosso in tanti è un po'se ne cercava
Perché in nome della giustizia giusta assunto posizioni impopolari diceva che il diritto e i diritti valgono per tutti amici e avversari fascisti e brigatisti rossi accusati di mafia e poveri cristi abbiamo avuto un po'tutti mi hanno lodato l'impegno il valore recenti analisi a riconoscimenti alla memoria mai che meriti qualità i pareggi siano riconosciuti da vivi tocca morire
A proposito di giustizia L'Espresso in edicola pubblica un articolo di Piero Merati presenta un libro del vicedirettore del settimanale Lirio Abbate dedicato a Matteo Messina Denaro la primula rossa della Cosa Nostra
Merati scrive che la Cosa Nostra negli anni tra il mille novecentottantasei e il mille novecentottantasette non si sente più o PET-TAC dai settori della Democrazia Cristiana con i quali abituata a trattare fa così confluire i suoi voti sul Partito Socialista nessun partito radicale per sostenerli nelle battaglie garantiste che fanno sulle carceri e controlla il Castoro
Bene quando in quartieri come si usa dire ad alta densità mafiosa si vota Partito Socialista Partito radicale è una vendetta o quanto meno un segnale della Cosa Nostra
Quando come è capitato negli stessi quartieri voto confluisce per esempio sull'euro con Lando è una rivolta morale qualcuno dovrebbe spiegare qualcosa
Ancora sull'Espresso sempre nel numero in edicola si legge abbiamo dedicato la copertina del numero ventisette del ventotto giugno al referendum sul taglio dei parlamentari schierando CIPE rinnovo la discussione prosegue
E infatti si pubblica un intervento di Roberto Rossini presidente delle ACLI
Speriamo che prima o poi si ospiti qualche dirigente del partito radicale magari il suo segretario Maurizio Turco
Sul Corriere della sera di ieri due pagine curate da Walter Veltroni una lunga conversazione con Emma Bonino si parla di Pannella di Adelaide Aglietta di Enzo Tortora le scuse al Presidente della Repubblica Giovanni leone
Del sequestro Moro
Ognuno naturalmente dice le cose che crede come crede
Cui mi preme solo sottolineare che la cosa più grave della vicenda mono è che conniventi tutte le forze politiche ad eccezione di Pannella che colse subito la gravità della cosa e invano la denuncio
Un vero e proprio sequestro delle istituzioni il parlamento venne confiscato una sorta di lo causa istituzionale anche allora in nome delle emergenze
Tutto era deciso in ampi in ambiti ristretti tecnicamente abusivi erano responsabili
Pannella si batte con tutti noi del Partito Radicale perché le istituzioni e la democrazia non venissero sospese come invece accadde in quei lunghi cinquantacinque giorni
Lo si doveva ricordare anche solo per il fatto che l'intervistatore era Walter Veltroni
Buona giornata e poi tutto