Inaugurazione dell'anno giudiziario '94

Ciascuno di noi lo recepisca e ne tragga molti di riflessione potrà servire alle nostre coscienze per un purificatore lavaggio
Per meglio valutare discernere gli incerti confini
La lunga estate gli intenti perseguiti
E certe matrici inquietanti da oscure
Cui ha fatto cenno volutamente di sfuggita il Capo dello Stato nel suo discorso di fine anno l'azione
Questo punto preferisco concludere
Anche se tu hai troppo grazie attendevano
L'ulteriore descrizione tutti i mali che affliggono la giustizia nel nostro distretto
Quelli maggiori patologici per evidenti e abbiamo indicati tutti gli altri sono sempre gli stessi
I CPT di
Che provoca una sensazione di rigetto e basta darne sommariamente azioni
Revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Adeguamento e modernizzazione delle strutture
Verifica degli organici degli uffici giudiziari
Secondo dei magistrati destinato ad altri incarichi
Concreta applicazione dell'articolo centosei persona comma della Costituzione
Revisione dei criteri di dieci cipiglio dall'accesso e la carriera dei giudici
L'assegnazione degli incarichi direttivi
La decisione dei sistemi di selezione nomina del personale delle cancellerie delle segreterie
Riforma dell'ordinamento professionale forense
Disciplina delle società tra professionisti riforma della laurea in giurisprudenza
La diagnosi
Del malessere dalla giustizia è stato fatto ancora una volta con grande rigore e puntualità da sua Eccellenza Giuseppe Di Mauro
Procuratore generale della Repubblica al quale rivolgo il cordiale ringraziamento per l'ordine forense
Per avere in più occasioni condiviso i gravi problemi che affliggono l'avvocatura ed ha capito il suo contributo molte soluzioni
La faranno ancora i carissimi colleghi rappresentanza delle libere e prestigiose associazioni forensi
L'otto gennaio scorso abbiamo conferito le borse di studio ai giovani più meritevoli e consegnato alle toghe il migliore verità ieri abbiamo inaugurato il nuovo corso di preparazione agli esami di procuratore legale e il centro di formazione professionale istituito tra il nostro dell'università di Catania cura da diversi anni con successi significativi
Durante l'anno novantatré abbiamo organizzato seminari studi sulle nuove leggi
Che hanno visto la partecipazione costante di numerosissimi avvocati magistrati questi ultimi anche come apprezzati Pacelli
Nel buio dei tempi che attraversiamo abbiamo mantenuto acceso la fiaccola della cultura dei suoi valori universali
Questa e la sola nota positiva
Che alleggerisce nostri anni
Fra pochi mesi
Saremo chiamati ad eleggere i nuovi legislatore
Sia forse gli riservato il nostro impegno in favore di quanti nel loro cuore avranno inciso a lettere di fuoco
I tre universale i principi del diritto romano
Oneste di sul in cui quei tribù Nemi né nelle
Quando la folata dell'antistato
E dell'illegalità sarà passata si prenderemo il discorso con le stesse parole del vecchio senatore Sōbu di subito dopo che i Barberini furiosi cacciati da ultrà Euridice Burns ieri dicevamo grazie
Ha facoltà d'intervenire il rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura signor consigliere dottor Carlo De Gregorio non
Signor presidente
Signor procuratore generale autorità tutte
Avvocati signore e signori
L'inaugurazione dell'anno giudiziario rappresenta l'occasione per i componenti del Consiglio superiore della magistratura
Che nei singoli distretti partecipano alle relative cerimonie
Di ascoltare le relazioni dei procuratori generali sull'andamento dell'amministrazione della giustizia e gli interventi dei rappresentanti del foro
E di riferire a loro volta
Sull'attività espletata dal consiglio e sui problemi che si pongono a livello istituzionale nella amministrazione della giurisdizione
Uno dei problemi che negli anni passati ha inciso negativamente
Nell'amministrazione della giustizia
è stato quello della pesante scopertura
Degli organici del personale di magistratura
Questo problema si sta avviando a soluzione
Tante che l'attuale scoperture
Pur essendo rilevante e tuttavia inferiore al dieci per cento del totale
Questa scopertura si tuttora ulteriormente quando un consistente numero di uditori giudiziari prenderà possesso degli uffici di destinazione nel prossimo mese di ottobre
L'attuale carenza delle piante organiche degli uffici giudiziari del distretto di Catania
E pare
All'otto per cento
E quindi inferiore alla media generale degli altri uffici giudiziari
Le vacanze sono infatti venticinque su duecentonovantasei posti
A fronte di questo scopertura il Consiglio
Tenuto conto delle esigenze del distretto
Ha deliberato la pubblicazione di dieci posti vacanti
Dovendo peraltro contemperare
Le esigenze di Catania con le esigenze degli altri distretti
Peraltro devo qui ricordare che in sede di distribuzione dei seicento posti
Portati in aumento alla pianta organica generale della magistratura
Dalla legge nove agosto mille novecentonovantatré numero duecentosettantasette
è previsto
Un aumento degli organici degli uffici giudiziari del distretto di Catania di numero trentaquattro posti
So bene che accanto
Al problema della copertura degli organici
E quindi del reclutamento dei magistrati si pone anche un problema di razionalizzazione delle risorse
In questo campo il consiglio ha dato il suo contributo mediante due opposti di risoluzioni
Riguardante la prima lei mi ha la necessità di una ampia depenalizzazione
E la seconda la necessità di una ridefinizione della geografia degli uffici giudiziari
Adesso spetta al Governo e al Parlamento
Cercare di portare assoluzione
Questi due problemi che sono stati prospettare
I problemi dell'amministrazione della giustizia non si riducono
E non possono ridursi solo ad una questione di provvista del personale
Essi involgono anzitutto la professionalità del magistrato
Che in una società moderna e complessa come l'attuale
Deve misurarsi con un ordinamento giudiziario in continua evoluzione ed espansione
Sicché è necessaria un'opera continua di formazione e di aggiornamento
Che peraltro rappresenta un'esigenza irrinunciabile perché io ovunque nell'odierna realtà eserciti un'attività qualificata
E involgono poi il modo in cui il ruolo del giudice viene vissuto
Senza pigrizie senza cadute
Nella dedizione all'impegno
Con la coscienza dei doveri
E con la consapevolezza delle responsabilità che alla funzione si accompagna
Nella prima prospettiva il consiglio si è dato a carico nel corso di questa consiliatura e segnatamente nell'ultimo anno
Di attivare numerosi corsi di formazione e di aggiornamento professionale
Attingendo nella nomina dei relatori e dei coordinatori sia all'interno dell'ordine giudiziario che all'esterno segnatamente nel mondo universitario
E ciò al fine di offrire ai partecipanti il più ampio ventaglio possibile delle esperienze maturate nei vari settori dell'ordinamento
Utilizzando e confrontando i contributi della elaborazione giurisprudenziale insieme con i contributi della elaborazione dottrinale
Nel corso del mille novecentonovantatré sono stati organizzati ventidue incontri di studio con la partecipazione di mille novecento magistrati prescelti inoltre quattro mila aspiranti
E trecentocinquanta relatori
In particolare vanno segnalati i corsi sulle tecniche di indagini su cui il Consiglio ha concentrato notevoli risorse e grande impegno
In considerazione del profondo mutamento dei compiti e delle funzioni del Pubblico Ministero nel nuovo Codice di procedura penale
Che a Luís affida la responsabilità della direzione delle indagini e quindi Daloui esige
Una diretta azione di impulso ed è Indirizzo nel investigazione
A parte vanno ricordato poi tredici incontri di studio organizzato per gli uditori giudiziari in tirocinio e con funzioni
Tra i quali devono segnalarsi corsi presso il CED della Cassazione per l'apprendimento dell'uso del terminale e dei primi elementi di informatica individuale
Grande quindi è stato l'impegno del Consiglio nel settore della formazione professionale
Ricordando che la formazione professionale
Come anch'è stato detto se è funzionale al perfezionamento di competenze e capacità operative e cioè al saper fare
E funzionale anche all'acquisizione di consapevolezze e di motivazioni e cioè alza per essere
Nello scorcio non ultimo scorcio del mille novecentonovantatré è stata poi stipulato una convenzione
Tra il ministro di Grazia e Giustizia il Consiglio superiore della magistratura per la istituzione in via sperimentale
Di una scuola per la magistratura
Che ancora però è soltanto in abbozzo
Nella seconda prospettiva il consiglio ha posto particolare attenzione
Nella valutazione dei magistrati ai fini della loro progressioni in carriera
A otto magistrati è stata negata la nomina in appello a cinque l'idoneità per le funzioni di Cassazione e a quattro l'idoneità per le funzioni direttive superiori
E questo va ricordato a coloro che parlano di automatismi di carriera
E a promozioni disposte razionalità affisse tanto
Ancora va sottolineato che consiglia sanzionato disciplinarmente ventotto magistrati irrogando la sanzione massima della rimozione per due magistrati
Peraltro va ricordato che è stata disposta la misura cautelare della sospensione dalle funzioni e dallo stipendio per nove magistrati
Mentre per altri nove è stato disposto il rinvio al dibattimento
A fronte della richiesta liberatoria del titolare dell'azione disciplinare
Intensa ancora è stata l'attività della prima commissione quanto alle procedure per incompatibilità ambientale e funzionale
Ex articolo due dalla legge delle guarentigie del mille novecentoquarantasei
Nel corso del mille novecentonovantatré la Commissione ha aperto trentotto procedure di trasferimento
A fronte delle trenta procedure pendenti all'inizio dell'anno
Il consiglio ha deliberato il trasferimento di ufficio di due magistrati
A archiviato nove procedure ma solo perché il magistrato interessato nel frattempo aveva ottenuto il trasferimento a domanda o per altri motivi
Dal quadro dei provvedimenti sopra richiamati si ricava che il consiglio si è ispirato al massimo rigore nella valutazione dei comportamenti dei magistrati apparsi censurabili
Voi sotto il profilo dell'assolvimento dei propri doveri
Di ufficio
Vuoi sotto il profilo più generale della credibilità
Dell'esercizio della funzione giurisdizionale
E a questo riguardo si è aperto in consiglio il capitolo dell'affiliazione dei magistrati alla massoneria
Il vincolo associativo anche se si tratti di logge regolari
E del tutto incompatibile con i doveri del magistrato
E con il suo ruolo istituzionale
L'anzidetta affiliazione comporta infatti vincoli di intensa perpetua e costante solidarietà verso i confratelli
Ed è incondizionata obbedienza verso i superiori
Incondizionata ovvie denunzia che contrasta con il giuramento di fedeltà alla Repubblica
Tale è l'orientamento del Consiglio assunto con la risoluzione del ventidue marzo mille novecentonovanta
Confermato dalle successive risoluzione assunte in questa consigliatura
Dicevo più sopra del rigore con cui il Consiglio procede nella valutazione dei comportamenti dei magistrati e ciò mi sembra sufficiente
A fare giustizia delle accuse di giurisdizione domestica che spesso superficialmente sono rivolte all'organo
Di autogoverno dei giudici
Dopo questa rassegna
Sia pure sintetica dell'attività consigliare ho trattato soltanto le parti mio giudizio erano più importanti e che contraddistinguono l'attività di questo Consiglio
Mi preme chiarire il senso e la portata della risoluzione del Consiglio venticinque marzo mille novecentonovantatré sui rapporti tra il dirigente dell'ufficio di procura e dei suoi sostituti
Una chiarificazione necessaria perché ha dato luogo a perplessità
E malintesi
Anche di recente
Un procuratore della Repubblica aveva posto un quesito circa l'esatta interpretazione degli articoli cinquantatré Codice di procedura penale settanta dell'ordinamento giudiziario
Con riguardo in particolare alla possibilità che nella fase delle indagini preliminari il titolare dell'ufficio
Potesse sostituirsi al magistrato designato anche senza il suo consenso
Il Consiglio ha risposto al quesito
Riaffermando i seguenti principi
Affermati peraltro già da tempo in conformità con gli insegnamenti della Corte costituzionale
Qui che la revoca del provvedimento di Seat di designazione per la trattazione di un affare sempre ammissibile
Purché sia motivata con riferimento
A verificabili esigenze oggettivi
Secondo
Che in difetto di motivazione ripeto in difetto di motivazione il sostituto dissenziente spogliato della trattazione di un determinato a fare
Anche nella fase delle indagini preliminari
Poi invocare l'intervento del Consiglio a tutela della sua dipendenza
E della buona amministrazione della giustizia
Lungi quindi dalla volontà di una delegittimazione di dirigenti
Il Consiglio si è preoccupato di fissare una regola di trasparenza
Una regola di trasparenza
Riconoscendo e non poteva non essere altrimenti ai dirigenti il potere di revoca delle designazioni
A condizione però che i relativi provvedimenti
Siano motivati
Il mille novecentonovantatré si chiude con un bilancio
Ancora purtroppo negativo
è di tutta evidenza la crisi della giustizia civile
Del tutto intollerabile in un Paese moderno
E che si aggrava senza più
L'arretrato è spaventoso
Tale da travolgere come pure è stato accennato
Le riforme
Che pure sono state approvate ma che ancora non hanno trovato attuazione
è noto a tutti
Che c'è stato uno slittamento sia della novella del Codice di procedura penale sia delle istituzioni di giudici di pace
Ma qui devo ricordare che la situazione della giustizia civile
Ha un po'fatto le stese
Della
Diciamo della situazione che si è venuta determinata si è venuta a determinare nel nostro Paese per via di una serie di emergenza
Come voi ricordarli ci fu prima l'emergenza del terrorismo
E allora le risorse
Si dovette oro in prevalenza impiegare per combattere e debellare
Questo fenomeno
Ma poi a ruota sì innesco
L'altra emergenza
Della criminalità organizzata della criminalità mafiosa
E oggi
Si aggiunge l'emergenza
Della criminalità
Economica
E del malaffare politico amministrativo
Purtroppo è stata sempre la giustizia civile a fare le spesi
Di questa crisi più generale
Della legalità del nostro Paese
Segni confortanti sono tenuti tuttavia
Dalla lotta alla criminalità mafiosa e organizzata ne ha parlato ampiamente il procuratore generale
Dalla lotta alla corruzione e al malaffare politico-amministrativo
Ma i processi tardano ad essere celebrati
E questo e preoccupante
Le inchieste giudiziarie nella massima parte
E mi è piaciuto sentire che invece a Catania la situazione è un po'diverso
Dicevo le inchieste giudiziarie nella massima parte non sono ancora approdate alla verifica dibattimentale
Ricordandoci
Che per un paese civile i processi si devono fare nelle aule giudiziarie
E non si possono fare surrettiziamente altrove come purtroppo noi stiamo assistendo oggi in questo nostro Paese
Poche luci
E molte ombre nell'anno che si è appena concluso
Ma ospizio e che il cambiamento
Che
è intervenuto in questo Paese e che si sta evolvendo
Porti un nuovo impegno sui temi della giustizia
Che da troppo tempo aspettano di essere affrontati
Esso
Nella consapevolezza
Che senza giustizia
Non esiste neppure una vera democrazia grazie
Ha facoltà di intervenire il rappresentante del signor Ministro di Grazia e Giustizia consigliere Salvatore vitello
Preliminarmente
Ne doveroso e gradito porgere il caloroso saluto del ministro della Giustizia professor Giovanni Conso
Che il mio tramite rivolge alle signorie loro presenti in questa solenne assemblee
In ogni distretto l'inaugurazione dell'anno giudiziario
è occasione di periodico confronto sulle essenziali tematiche della giustizia
La riflessione del dibattito su tali argomenti oggi più che mai vengono seguiti in considerazione soprattutto del notevole interesse per la vita del paese
Delle numerose inchieste giudiziarie in materia di criminalità organizzata è di malcostume amministrativo
La discussione consente di verificare altresì lo stato della giustizia a livello locale
E da essa emerge una situazione di generale disagio ulteriormente aggravato ASI indipendenza dell'aumentato numero dei procedimenti sia incivile che in penale nonostante l'impegno profuso dai magistrati e dal personale giudiziario
E doveroso quindi che il ministero come soggetto istituzionale investito di specifiche responsabilità nel campo giudiziario
Spieghi i suoi interventi e ne indichi le linee ispiratrici offrendo al contempo la la sua disponibilità
A raccogliere ogni suggerimento che possa giovare alla funzionalità degli uffici giudiziari
E in particolare di quelli come gli uffici catanesi impegnati in prima linea sul versante della lotta alla criminalità organizzata
Sulla base di queste premesse la presente relazione
Intende dare sinteticamente conto delle varie iniziative realizzate o avviate nell'anno appena decorso sia sul piano delle riforme legislative sia su quello meramente amministrativo
Per l'attuazione di un programma diretto al recupero di efficienza del servizio giudiziario
Nel corso del mille novecentonovantatré i provvedimenti emanati su iniziativa del governo nel settore del diritto penale
Sostanziale e processuale sono stati prevalentemente ispirati per un verso dalla finalità di rendere più efficace la repressione di illeciti la cui concreta gravità e solo di recente messa in tutto il suo rilievo
E peraltro verso dalla finalità di deflazionare il carico di lavoro degli uffici giudiziari
Sia di venendo alla depenalizzazione di illeciti minori sia agevolando il ricorso ai procedimenti speciali previsti dal codice di procedura penale del mille novecentottantotto
In quest'ultimo contesto si collocano i disegni di leggi volti a rimodellare il procedimento per Play pretorile il giudizio abbreviato e l'applicazione della pena su richiesta
Disegni di legge che sono stati presentati tenendo conto dei suggerimenti emersi dalla loro prima sperimentazione e della necessità di ampliare il ricorso ai procedimenti semplificati
Se si intende realmente pervenire a quell'accelera e celebrazione dei processi attesa e voluta da tutti gli operatori e dall'opinione pubblica
Ma intanto accolta con favore la circostanza che il Parlamento abbia di recente approvato i tre disegni governativi che prevedevano la trasformazione in illeciti amministrativi di una serie di illeciti per i quali la previsione della sanzione penale non era più attuale
Oltre che la bella era alla riforma dell'apparato senza noto sanzionatorie in materia di lavoro e della disciplina contenuta nel testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
E nelle disposizioni ad esse connesse o complementari
I provvedimenti in questione aprono la strada ad una futura complessiva riforma del Codice penale
Su cui schema di disegno di legge delega il Consiglio dei ministri ha espresso un giudizio positivo
Autorizzando nell'invio all'università ai Consigli giudiziari e agli ordini professionali per stimolare su di esso la riflessione e il dibattito
Alcuni contenuti del disegno di legge delega sono già state recepite nella legge numero cinquantasette del novantatré che contiene nuove previsioni in tema di criminalità informatica
E che colma vistose lacune del nostro sistema repressivo colpendo fra l'altro l'accesso abusivo alle reti informatiche e telematiche oltre che la frode informatica e il danneggiamento dei sistemi d'altronde l'esigenza di creare un sistema penale transnazionale comunque ispirato lo sviluppo della cooperazione internazionale è stata ben presente nell'ultimo anno al legislatore italiano
Con la legge numero trecentoventotto del novantatré il Parlamento ha infatti autorizzato la ratifica e l'attribuzione della convenzione di Strasburgo sul riciclaggio la ricerca il sequestro e la confisca dei proventi di reato
Modificando significativamente anche alcune disposizioni del Codice penale non solo per un adeguamento formale alle altre legislazioni
Ma principalmente per sottolineare il rilievo che al tema deve essere attribuito l'attenzione al problema degli aspetti economici dell'attività criminale
è ispirato altri provvedimenti a governativi come quello che ha impietrite ampliato gli effetti dell'articolo dodici quinquies del decreto legge numero trecentosei del novantadue in materia di possesso ingiustificato di valori
Su tale linea è stata altresì e altresì intrapresa
La revisione della intera problematica finalizzata ad individuare strumenti moderni e agili in grado di opporsi al dilagare delle forme dipinti eco del capitale illecitamente acquisito dalle organizzazioni criminali
Gli effetti positivi in tema di ordine e sicurezza pubblica oltre che di gestione dei processi sono stati ottenuti dalla nuova normativa in antimafia introdotta con il decreto legge trecentosei del novantadue
Che hanno
Consigliato di non apportare a tale normativa alcuna modifica che con essa contrastasse ma solo di migliorarne o precisarne le moto alito a le modalità attuative
Ci si riferisce ai provvedimenti che regolano i colloqui investigativi per fatti di mafia e a quelli che regolamentano il cambiamento della generalità dei testimoni protetti
Rappresentano un ideale sviluppo della normativa antimafia introdotta a partire dalla fine del novantuno
I disegni di legge presentati dal governo al fine di istituire i tribunali distrettuali per i delitti di mafia
E di consentire la partecipazione
Al dibattimento a distanza
Si tratta di disegni di legge che intendono agevolare la celebrazione di processi contro gli esponenti della criminalità organizzata e assicurare anche esigenze di sicurezza più volte sottolinea la grande attenzione rivolta ai temi della criminalità organizzata non ha certo posto in secondo piano l'impegno per la soluzione dei problemi concernenti le garanzie di difesa degli imputati nel processo penale
Ne rende testimonianza il disegno di legge che apporta modifica modifiche alle norme che regolano le condizioni di applicabilità e impugnabilità delle misure cautelari oltre che l'accesso al registro delle notizie di reato
Nel settore della giustizia civile
La situazione attuale è caratterizzata da un noto da una notevole crescente pendenza di processi
Tanto da determinare numerosi procedimenti a carico dello Stato italiano davanti alla Commissione europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
La necessità di ridurre i tempi del processo impone l'attuazione delle importanti riforme approvate dal Parlamento sia per quanto riguarda il nuovo processo civile sia per l'istituzione della figura del giudice di pace
Può infatti ragionevolmente ritenersi che l'ampliamento della competenza del giudice onorario determinerà una consistente diminuzione del carico di lavoro dei pretori dei tribunali
Così i posti in condizione di utilizzare al meglio al meglio gli strumenti offerti dal nuovo ordinamento processuale
Per conseguire in condizione a tu ottimali gli scopi sopra indicati si è reso necessario il rinvio contestuale delle due riforme non essendo ancora pronte tutte le nuove sedi
E non essendo state interamente completate le procedure previste dalla legge istitutiva del giudice di pace e ciò nonostante il particolare sforzo sia organizzativo sia tecnico
Del ministero e degli altri enti amministrazioni interessate
Il rinvio contenuto in sei mesi ha poi consentito di apportare alcune significative modifiche alla legge istitutiva del giudice di pace
Sia con riguardo ai requisiti per l'accesso all'ufficio del giudice stesso sia con riguardo alla riduzione dell'aria di incompatibilità era avvocati e procuratori e alla forma formazione professionale dei nuovi assunti
Si è provveduto inoltre a chiarire che l'indennità attribuita al giudice di pace può essere cumulata con i trattamenti pensionistici e di questi senza comunque denominati
Poiché peraltro come è stato giustamente osservato non è pensabile che l'applicazione delle due riforme
Basti per risolvere definitivamente i problemi della giustizia in generale di quella civile in particolare si sono adottate specifiche iniziative dirette ad affrontare in modo approfondito vari aspetti della complessa questione
Un gruppo di studio presieduto dal professor pazza lari è stato incaricato di proporre strumenti articolati di accesso alla giustizia civile al fine di introdurre modelli alternativi di risoluzione delle controversie
è in corso un'ampia ricerca per verificare quali iniziative adottare al fine di arrivare a un ridisegno completo della geografia giudiziaria
è stata inoltre attivata una Consulta costituita da rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati del Consiglio nazionale forense che sarà integrata con le rappresentanze di tutto il personale giudiziario per lo studio delle iniziative dirette a migliorare nell'immediato la condizione della giustizia
Sempre al fine di non gravare ulteriormente sul giudice ordinario e di non far dialogare sul bagnato
Il ministero ha promosso l'approvazione del decreto legge quattro gennaio mille novecentonovantaquattro numero due che ha disciplinato
La ripartizione della giurisdizione per le contrade per le controversie concernenti il rapporto di lavoro dei dipendenti di enti pubblici trasformati in enti pubblici economici ovvero in società per azioni
L'intervento si è reso appunto necessario
In quanto le privatizzazioni già fatte o che il governo si appresta a fare hanno ovvi riflessi sulla natura e sulla disciplina del rapporto di lavoro del personale e di conseguenza determinano la devoluzione delle relative controversie al giudice ordinario
Sì è considerato che l'attribuzione alla magistratura ordinaria di tali controverse avrebbe avuto effetti di ricaduta sta negativi sull'intero sistema
E conseguentemente è stato previsto con una disposizione di carattere generale una sorta di spartiacque
Per cui restano attribuite al giudice amministrativo le controversie relativa questione attinente al periodo del rapporto di lavoro svoltosi anteriormente alla trasformazione dell'ente
Sempre in materia civile va ricordata che è stata approvata in via definitiva la riforma dell'arbitrato e che è stato presentato un disegno di legge di riforma del sistema di diritto internazionale ha privato già licenziato da un ramo del Parlamento
In tema di stanziamenti per la giustizia pur dovendosi sottolineare l'ha vitale necessità di maggiori mezzi
è giusto comunque rilevare che è per la prima volta inoltre un decennio è stata superata la soglia dell'uno per cento della spesa finale del bilancio dello Stato
Va aggiunto comunque
Che la generale situazione di regresso economico non ha acconsentito quegli interventi radicali strutturali necessari e da tutti auspicato
Le previsioni di spesa risultanti dal bilancio per l'anno in corso dimostrano tuttavia e di questo bisogna anche darne atto l'accresciuta sensibilità ed attenzione del Governo e del Parlamento verso l'amministrazione della giustizia
In tale contesto vanno poste in evidenza gli sforzi compiuti per l'adeguamento e l'impiego razionale delle risorse umane e materiali finanziarie
Non che il complesso di interventi normativi che hanno interessato l'intero ordinamento giudiziario
Sarà senz'altro proseguita nell'anno in corso d'opera di potenziamento delle strutture
Sia mobiliari e immobiliari
Non sottacendo sì però e questo va rilevato che la capacità operativa del ministero è sottoposta al condizionamento sia del tesoro che determina l'entità delle risorse assegnate
Sia dei Comuni del ministero dei lavori pubblici ai quali appartengono le competenze prevalenti in materia di edilizia giudiziaria e penitenziaria
Le somme impegnate per quanto riguarda le strutture ammontano a circa cento sette miliardi
Sono stati inoltre stipulati i contratti relativi alle esigenze degli istituendi uffici del giudice di pace per un impegno complessivo di oltre cento miliardi un rinnovato impulso è stato riservato agli investimenti che riguardano le strutture informatiche strumenti essenziali per una più incisiva rapita e qualificata azioni giudiziarie
Si sta per stando estendendosi su tutto il territorio nazionale il sistema di gestione informatizzata degli uffici giudiziari penali
Privilegiando le procure delle repubbliche sedi di direzione distrettuale antimafia per la realizzazione attraverso un sistema di interconnessione della banca dati della Direzione nazionale antimafia
Nel quadro di generale potenziamento delle risorse degli uffici giudiziari
Merita specifico rilievo l'attività volta l'adeguamento degli organici in relazione alle crescenti esigenze degli uffici giudiziari esistenti e di quelli anche onorare di prossima istituzione in particolare è stato ricordato dal consigliere Di Gregorio che l'organico della magistratura è stato ampliato in ragione di seicento unità
Ed è in via di definizione e prossima proprio l'esecuzione del Progetto di ripartizione dei nuovi posti
Sulla base di criteri che tengono conto delle osservazioni formulate del CSM ed è è dalla commissione parlamentare neoparlamentare antimafia
Per la copertura dei posti in aumento si svolgeranno nel corso del novantaquattro due concorsi per uditore giudiziario a trecento posti ciascuno un'iniziativa di particolare significato è stata anche questa ricordata e la stipula di una convenzione tali ministero della giustizia del CSM per l'istituzione di una struttura sperimentale incaricata dell'aggiornamento professionale dei magistrati
Per la prima volta dopo tanto tempo il ministero e il Consiglio hanno definito modalità di collaborazione per lo svolgimento di queste attività così importanti e così apprezzata dagli stessi magistrato
Per quanto riguarda il personale amministrativo dove si registra il maggior numero di vacanze si è cercato di coprire tutte le vacanze con un articolato piano di interventi sono già in fase di espletamento numerosi concorsi interni ed esterni relativa tutte le qualifiche e profili professionali
Ed è stata richiesta al dipartimento della funzione pubblica la pubblicazione di ben tre mila posti tra le varie qualifiche funzionali da coprire con la procedura di mobilità
Un accenno poi merita il tema dei diritti umani e della cooperazione internazionale
In tale ambito di grande rilevanza risulta il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri relativo alla riparazione delle violazione dell'articolo sei della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Il governo italiano
Consapevole del problema della valenza negativa di tale situazione sul piano internazionale sta agendo per rimuovere con queste riforme le cause profonde della crisi relative ai danni prodotti dal ritardo nella definizione dei processi sia penali che civili
Il disegno di legge approvato mira quindi da un lato ad accelerare le procedure e ad assicurare ove necessario da parte del giudice nazionale una riparazione in caso di mancato rispetto dei tempi e ragionevole del processo
Dall'altro lato tende a realizzare conseguentemente una minore esposizione dell'Italia sul piano internazionale
Sul piano della cooperazione non è inoltre indifferente segnalare l'attività del ministero
Nella sua funzione di intermediazione tra le otto e la le autorità giudiziarie nazionali e quelle di Paesi esteri per assicurare l'assistenza a fini estradizionali e lo svolgimento di Rovato
Tale attività è aumentata soprattutto nell'ultimo anno e si è rivelata particolarmente utile specie con riferimento ai reati di criminalità organizzata e a quelli contro la pubblica amministrazione
Per quanto riguarda il settore penitenziario
è noto ed è
Ricorre già da qualche anno il grave problema del sovraffollamento negli istituti di pena al trentuno dodici mille novecentonovantatré è stata registrata la presenza di cinquanta mila trecentoquarantotto detenuti
A fronte di una capienza ottimale di circa trenta mila posti
In queste condizioni e certamente difficile cavalca calibrare la risposta in modo da soddisfare i fini istituzionali che ciascuna categoria di detenuti pone all'amministrazione
Isolamento giudiziario per i detenuti giudicabili la sicurezza per i più pericolosi il trattamento per irrecuperabili l'assistenza sanitaria per gli ammalati e in particolare per i sieropositivi
La cura e la riabilitazione per i tossicodipendenti
Il forte incremento del numero dei detenuti è un fenomeno complesso ed è difficile che possa registrarsi almeno nel breve periodo una spontanea inversione di tendenza
Occorre quindi agire sia per contenere tale processo sia per adeguare le attuali strutture dell'amministrazione penitenziaria
In relazione alla prima finalità sono state adottate due provvedimenti
Il decreto legge numero centottantasette del novantatré con il quale è stata prevista la restituzione al paese d'origine dei detenuti stranieri consenzienti sia durante la custodia cautelare che dopo la condanna
Il decreto legge numero centotrentanove del novantatré con il quale è prevista la possibilità di revoca della custodia cautelare per i tossicodipendenti
Che mostrino una precisa volontà di sottoporsi ad un programma di recupero presso strutture autorizzata
All'esigenza di una maggiore presenza di personale di custodia si è fatto fronte con il decreto legge numero centosessantatré del novantatré con il quale è stato aumentato l'organico del corpo di polizia penitenziaria
E ciò consentirà l'organizzazione attraverso queste mille unità di aumento di un servizio di sorveglianza qualitativamente migliore e più capillare idoneo soprattutto inciderà meno si auspica
Per evitare i numerosi casi di autolesionismo di frequenti perfetti cretini nell'ultimo periodo registrati
All'home Into dell'organico ha corrisposto inoltre una più adeguata preparazione professionale del personale per il quale sono stati previsti ampi e articolati programmi di formazione
Anche per quanto riguarda il settore minorile si è intervenuto sia intervenuto soprattutto prevedendo
Mille unità in aumento del contingente Autonomo di Polizia penitenziaria del settore minorile
E poi assicurando
Un'adeguata dotazione sia di operatori
Che di altre figure professionali agli istituti ai servizi meno in minorili in modo da consentire quindi di porre in atto un'efficace politica in questo importante e delicato settore
Ora assumono un'importanza fondamentale le attività educative
E di socializzazione
Il forte impegno dei magistrati e di tutto il personale giudiziario nel tenace lavoro di affermazione della giustizia in ogni settore dei rapporti sociali
Costanti oggetto di considerazione da parte dell'intera pubblica opinione non nasconde le carenze di strutture di mezzi e di personale che incidono sulla funzionalità degli uffici
La piena e sofferta consapevolezza della perdurante gravità di questi problemi ha indotto a presentare nel modo più semplice ed obiettivo una rassegna delle iniziative avviate nel mille novecentonovantatré
Si tratta di misure in grado di sopperire nel breve termine alle esigenze più impellenti
E che costituiscono però il presupposto per ulteriori interventi nel più vasto contesto volto a realizzare un effettivo è stabile miglioramento della situazione
Occorre quindi che tutti siano consapevoli che per la giustizia è venuto il momento di superare definitivamente le difficoltà drammaticamente emersi negli ultimi anni
In questa coerente previsione è necessario che tutti gli operatori del mondo giudiziario abbandonando ogni tentazione pessimistica
Profonda no come hanno fatto fino adesso ogni loro Energia con quello spirito di costruttiva collaborazione debba posta alla base dell'opera di tutela delle istituzioni e dei valori democratici
Da questo momento potersi inizia gli altri preannunciati interventi degli organi delle categorie qui presenti
Prego di volere cortesemente contenere dall'interventi nei limiti di dieci minuti fissato dal Consiglio superiore della magistratura affinché l'Assemblea si possa concludere nei tempi previsti ringrazia sentitamente fra stando le autorità e tutti graditi ospiti che con la loro presenza non orate gratificato questa Assemblea e saluto coloro che a causa di altri impegni saranno costretti ad allontanarsi nel corso alla cerimonia
Do la parola alle consigliera componente anziano del Consiglio giudiziario al dottor Antonio Sorbello
La sentenza del Consiglio giudiziario della Corte d'Appello di Catania per alcune brevi indicazioni sull'attività svolta dal consiglio nello scorso anno
L'attuale consiglio giudiziario che nello scorso aprile è stato rinnovato nella sua componente elettiva ha continuato a svolgere le sue funzioni di organo consultivo di collaborazione del Consiglio superiore della magistratura
Con il massimo impegno lavorando spesso anche intensamente
In piena armonia tra tutti i suoi componenti e cercando sempre di operare nel modo più attento e più questi possibile ha lo scopo di fornire al Consiglio superiore ogni utile indicazione per una piena conoscenza della realtà giudiziaria locale e per una compiuta corretta e completa valutazione delle singole situazioni
Il Consiglio si è spesso trovato ad affrontare complesse situazione compiti messe alle disfunzione che ormai da tempo affliggono il funzionamento della giustizia
In più occasioni sia in sede di formazione delle tabelle di composizione degli uffici sia in particolare in relazione a provvedimenti di applicazione nell'ambito del distretto
Il Consiglio si è dovuto occupare dei problemi derivante dall'attuale inadeguatezza dell'organico degli uffici
Sui quali grava un carico di lavoro che non consente di far fronte alla moda sempre più crescente degli affari sia nel civile sia in particolare in quello penale
Nel quale si registra ormai da certo tempo un costante aumento dei procedimenti per fatti di notevole gravità
E le inderogabili impellenti esigenze del settore penale hanno avuto un'indiretta ripercussione sulla situazione già di per sé stessa critica della giustizia civile
In diversi uffici è stato infatti necessario convogliare verso il penale in forme in occasione vari ma purtroppo ricorrenti magistrati addetti alle sezioni civili
Con un eviti umbro inevitabile rallentamento della trattazione delle cause e della conseguente dilatazione dei tempi già eccessivamente lunghi per la definizione delle controversie
La situazione gravemente deficitaria dell'organico del del distretto è dimostrata anche dal fatto che nei relativi uffici sono state applicate anche quattro magistrati proveniente da altre sedi
E in tale contesto è apparsa in verità contraddittorie difficilmente spiegabile una recente iniziativa diretta ad attivare la procedura per l'applicazione di magistrati del distretto di Catania
Presso uffici giudiziari di Messina della Calabria
Applicazione per le quali il Consiglio giudiziario non ha potuto che esprimere parere negativo e che se attuate darebbero luogo ad una palese incongruenza
Con l'applicazione di magistrati e di altre sedi si riconosce l'insufficienza dell'organico degli uffici del distretto di Catania e la necessità di un loro potenziamento
Ma nello stesso tempo si attua un'operazione di segno opposto prelevando alcuni magistrati catanese per applicarle ad altri distretti
Il conferimento delle funzione giurisdizionale agli uditori vincitore degli ultimi concorsi assolve in parte migliorato la situazione complessiva
Ma i problemi restano in tutta la loro gravità e non possono certo ritenesse eliminati
Un apporto seppur seppur limitato potrebbe essere dato dal giudice di pace
La cui entrata in funzione dovrebbe provocare un effetto deflattivo del carico di lavoro dei giudici toccati
Preoccupazione sono state da più parte espresse per l'affidamento a un giudice non professionale di controversie anche di valore non trascurabile
Ma attualmente l'istituzione di un giudice cui affidare a fare di limitato rilievo
è una soluzione pressoché obbligata rispetto alla quale è difficile ipotizzare almeno nell'immediato in tempi brevi rimedi alternativi maggiormente validi ed efficaci
E proprio in relazione alle nomine dei giudici di pace il Consiglio giudiziario
Nella sua composizione integrata dai rappresentanti dei Consigli dell'ordine degli avvocati del distretto ha svolto in quest'ultimo periodo un intenso e serrato lavoro
Con la partecipazione assidua attiva e responsabile dei componenti laici si è proceduto all'esame delle quattrocento Troma domande presentate per le varie sedi del distretto
E sono state avanzate trecentonovantaquattro proposte di nomina proposte che anche se in numero minore rispetto alla Terna dei candidati prevista dalla legge sono tuttavia sufficiente a coprire i posti in organico e ciò per tutte le sedi
Nella valutazione dei titoli a parte la priorità già stabilita per legge per coloro che hanno esercitato le funzioni di conciliatori Bice conciliatori
Il Consiglio Giudiziario operato sulla base di criteri obiettivi e predeterminati
Privilegiando soprattutto le esperienze maturate nell'esercizio di alcune attività particolarmente significativi quale l'esercizio delle funzioni di vice pretore onorario o della professione forense
Il Consiglio giudiziario aveva già completato il il lavoro relativo alle proposte di nomina quando è intervenuto il sedici dicembre scorso il decreto legge numero cinquecentoventuno con il quale è stato disposto il rinvio è oltre a quattro luglio prossimo dell'entrata in vigore della riforma del processo civile del giudice di pace
Introducendo anche alcune modifiche
Che potrebbero consentire di fare affidamento in futuro su un maggior numero di soggetti disponibile ad assumere le funzioni di giudice di pace e in grado di assicurare anche una maggiore professionalità
L'abbassamento a quarant'anni della soglia minima di età la restrizione dell'incompatibilità territoriale per avvocato e procuratore legale al circondario e non più al distretto
L'eliminazione del divieto di cumulo tra indennità attenzione
Sono dei dati che hanno opportunamente ampliato l'ambito dei legittimati di possibile aspirante specie confusa con riferimento ad un settore quale quello degli avvocati che potrebbe fornire soggetti maggiormente qualificati
Contribuendo in tal modo a fugare almeno alcune delle pre perplessità che hanno accompagnato l'istituzione del nuovo giudice onorario
Il rinvio è stato reso necessario da una serie di regione tecniche che si ricollego no probabilmente soprattutto ad una valutazione iniziale non realistica dei tempi necessari per rendere operante la riforma gli auspicabilmente tale slittamento possano consentire di portare a compimento per tempo le nuove nomine soprattutto che risulti sufficiente per approntare locali necessarie per completare il volo reclutamento del personale ausiliario e per organizzare adeguatamente i loro uffici in modo che la riforma possa partire con il piede giusto e produrre quell'effetto deflattivo del carico di lavoro dei giudici e do toccati che alla base della soluzione di tanti altri problemi
Ha facoltà di intervenire il consigliere Giovanni D'Angelo componente del consiglio direttivo centrale l'Associazione nazionale magistrati
Eccellenza presidente
Eccellenza procuratore generale illustri colleghi signori
Si è appena concluso un anno
In cui l'accelerazione del processo di rinnovamento
Ecco incisa nel nostro Paese col crescente drammatico di spellarsi di Tangentopoli
E con l'affermazione chiara della legittimazione democratica della magistratura
Non se ne fece conclusa
Ma è senz'altro destinata proseguire durante questo mille novecentonovantaquattro
Un'incerta e travagliata sa fase di transizione in cui è già stata messa a dura prova la stabilità dei capisaldi istituzionali del nostro sistema democratico primo tra tutti ancorché non l'unico né il più alto quello parlamentare
I magistrati
Che sono al centro dell'attenzione
E diciamolo anche con orgoglio
Per anche del consenso generale hanno soprattutto in questo momento in cui è molto alto il loro tasso di credibilità il dovere di riflettere sui possibili approdi di questa fase Proust cruciale
E sulle conseguenze che potranno scaturire nel sul loro ordinamento e sul loro ruolo
Tenuto conto appunto
Che gli approdi che si avranno saranno sul piano complessivo quelli propri della democrazia maggioritaria
Gli elementi di riflessione non mancano di certo
E non tutti sono rassicuranti direi anzi la maggior parte non sono rassicuranti
Il primo elemento di riflessione
Se Nick è innegabile ancorché non omogeneo
La prova di un recupero di efficienza e funzionalità degli uffici giù
Sì Ari nel contrasto della corruzione e del crimine mafioso
Va però riconosciuto
Che la resa complessiva del servizio giudiziario e ampiamente drammaticamente deficitaria
Non solo in tutto il settore civile vicenda ampiamente risaputa ma anche nel settore penale ordina
E tanto più Intiglietta questa resa oltremodo deficitaria
In quanto entrambi i sistemi processuali il civile ed il penale appaiono anzi sono il reversibile mente inidonei a recepire e instradare con criteri di uniformità e dei livelli minimi di razionalità e speditezza la domanda civica di giustizia che crescente
L'incidenza macroscopica delle carenze ha ormai determinata è giusto riconoscerlo con schiettezza
La constatazione sempre più netta che non possano essere quelli di tipo tradizionale e cioè quelli interni al sistema vigente rimedi idonei a quel mutamento radicale di cui c'è necessità
Assoluto
In questa logica ad esempio e non vorrei essere frainteso appare a mio parere velleitario l'affidamento esclusivo hai sempre invocati aumenti degli organici dei magistrati
Pur per certi versi lo comprendo indispensabili nell'attuale congiuntura voglio dire
Che alla cronicità delle carenze non potrà ovviare si corre iterazione ciclica con l'ampliamento dei quadri dei magistrati che fra l'altro va armonizzato con la fondamentale esigenza della qualificazione professionale
Appare invece è indispensabile pensare alloggi che riformatrici di profonda revisione e di accentuata deflazione dell'intero sistema
Il tema dell'efficienza della giurisdizione assume dunque il significato politico centrale
Nell'azione della magistratura associata e impone un richiamo forte a strumenti più incisivi e moderni di adeguamento organizzativo
Un rinsaldato spirito di collaborazione con la classe forense e gli altri operatori della giustizia
Un confronto costante e serio e quando dico serio dico intendo alieno dalle insidie della demagogia con la collettività sociale
Secondo elemento di riflessione
Emergono con crescente nettezza
Nel tradizionale rapporto tra i diversi settori dell'ordinamento giudiziario
Elementi di squilibrio che sempre più spesso sono purtroppo la stia di linee tendenziali modifica attrici della concezione del rapporto tra giurisdizione corpo sociale
Nel settore penale in particolare la sovraesposizione degli uffici del pubblico ministero
Che comunque è stata resa necessaria dall'esigenza di recuperare
Il controllo della legalità nei confronti di una diffusa invasiva illegalità assurta a livelli di assoluta intollerabilità
Dicevo la Esposito la sovraesposizione forte del PM rischia di determinare o tende a determinare squilibri nei confronti degli organi giudicanti è in termini di resa quantitativa
E anche stia questa inquietante di aspettativa sulla domanda di giustizia
Il pericolo è che tali elementi di disarmonia strutturale interni cioè all'ordinamento giudiziario determinino pericolose fratture di tipo ideologico e cultura
Da ultimo infatti giuristi attenti alle sorti della giurisdizione alle prerogative irrinunciabili e costituzionalmente garantite degli organi che la esercitano tendono a distinguere
Tra cultura dell'investigazione e cultura della giurisdizione
Una tale distinzione non può non destare perplessità in chi è fermamente convinto della necessità irrinunciabile dell'unicità della cultura giudiziaria
Specie poi in una fase in cui nella realtà quanto meno nella realtà apparente che poi ha un rilievo preponderante
Nel villaggio globale dominato dalla forza impressi ma dell'immagine dicevo quando nella realtà apparente e l'investigazione che tende a prevalere sulla giurisdizione
A me pare importante
Che i pericoli di tali elementi divaricazione vengono avvertiti e segnalare anche in un'occasione solenne come questa dagli stessi magistrati anche e direi soprattutto
In presenza di tendenze giustizialisti che presenti nella collettività sociale e qualche volta anche tra i mezzi di diffusione orientamento della pubblica opinione spetta dunque ai giudici
A tutti i giudici trenta distinzione di ruoli e funzioni
Rivendicare con totale chiarezza e assoluta coerenza la funzione di garanzia propria dell'istituzione che rappresenta guardandosi dalle lusinghe nella concreta e specifica finalizzazione della funzione esercitata e cioè da una logica non consona all'articolazione di un'istituzione che rappresenta la sovranità dello Stato
In piena assoluta autonomia e indipendenza va detto però che non è un male chi giudica ci abbiano consapevolezza della giustificata crescita di consenso della pubblica opinione loro confronti
Il punto è un altro
Il punto è che debbono i giudici ancor più essere consapevoli del fatto che legittimazione fiducia si acquisiscono col quotidiano buon funzionamento di tutti gli uffici giudiziari
E conseguentemente d'obbligo un richiamo ad un impegno professionale che tenga conto della straordinarietà di questa contingenza storica ma non solo questo
Altre soluzioni oltre al lo straordinario impegno dei magistrati sono dovute e improcrastinabile
E ovviamente mi astengo dalla litania Sorico ma qualche esemplificazione Vaffa da una più razionale riscrittura della geografia giudiziaria aure intelligente opera di unificazione normativa alla piena assunzione da parte dell'esecutivo
Delle responsabilità che la Costituzione attribuisce al ministro di grazia e giustizia in tema di organizzazione degli uffici giudiziari
Il recentissimo ennesimo rinvio della completa entrata in vigore della riforma urgente del processo civile
E dell'istituzione del giudice di pace quali che ne siano le specifiche ragioni che lo hanno determinate che qui sono state ricordate chiamano in causa queste responsabilità istituzionali
Il ministro di Grazia e Giustizia che deve assicurare le condizioni per l'operatività di queste riforme
In termini in primo luogo di personale amministrativo e dotazioni informa
Va poi rilevato nel settore penale che l'esercizio della giurisdizione e vicenda in sé limitata ed onerosa riservarvi le quindi ai beni primari non ha tutt'nessun tipo di processo ma soprattutto quello accusatorio può reggere il peso straordinariamente elevato scaricato sul sistema dall'illegalità presente nel nostro Paese
Il rimedio non può essere se non quella della diminuzione ma una diminuzione effettiva di questo Paese
E pertanto indilazionabile prioritaria l'assunzione di un indirizzo di un radicale depenalizzazione e differenziazione delle tutele e salutiamo con favore l'atteggiamento che recentemente è stato assunto dal governo del mondo
Questi sinteticamente richiamati individuato alcuni dei settori su cui in questi anni se concentrata la proposta politica dell'Associazione nazionale magistrati
Inutile ricordare a quali deludenti risultati siano andati incontro per le insufficienti le risposte degli organi di governo ed uso un eufemismo adeguato alla solennità della circostanza
I progetti le richieste con costanza formulati dagli organi associativi centrali e distrettuali la vicenda appunto è troppo nota e reiterata per essere ricordato
Non è comunque solo un dovere di circostanza che anche in questo occasione spinge a ribadire vecchie esigenze vecchi Progetti vecchie reiterate richieste
C'è forse qualcosa in più in questa occasione qualcosa che può anche essere più forte di rassegnazione e scetticismo pur giustificato e io vorrei ricordare due elementi di ottimismo che appunto in questa occasione ci fanno essere meno scettici e disillusa
Il primo è legato alla prospettiva
Al USA dice
Che l'ormai imminente passaggio al sistema maggioritario vede emergere una nuova classe dirigente che a differenza
Di quella che l'ha preceduta
Intenda investire sulla giurisdizione
Quello sulla giurisdizione infatti un investimento un investimento che deve essere onerosa
E noi confidiamo appunto che questa nuova classe dirigente intenda farlo avendo consapevolezza del fatto che un investimento sulla giurisdizione e nei tempi lunghi redditizie per la causa della democrazia
In quanto se rafforza il controllo della legalità
Consente il recupero di un mezzo indispensabile di libertà e quindi agevola la reale crescita della democrazia
L'altro elemento di ottimismo e più specificamente proiettato sulla realtà della nostra città
L'opera di contrasto del crimine mafioso della corruzione ha infatti registrato nella nostra città in questi ultimi anni
In quello appena trascorso in particolare risultati più che incoraggianti probabilmente è stata ottimistica
L'immagine evocata di una città liberata dalla mafia
Ma indubbiamente è stato tracciato un itinerario che può e deve portare all'affrancamento dell'intero tessuto istituzionale e sociale della città dall'ipoteca mafiosa
La magistratura ha fatto la sua parte
E io sono certo che continuerà a farlo con rigorosa coerenza e soprattutto con compattezza
E appunto affidata al auspici asservito di questi impegno
L'altrettanto fervido impegno di chi ha la responsabilità istituzionale e politica di garantire alla giurisdizione
Quella efficienza e quella funzionalità che sono indispensabili non solo in tutto questo Paese ma soprattutto in questa città questo soltanto può fare crescere la casa della democrazia nella nostra comunità
Ha chiesto di intervenire l'avvocato Gaetano Tafuri presidente la nazionale dell'Associazione avvocati amministrativisti ne ha facoltà
Eccellenze signori
Sarà la decima volta che prendo la parola in questa assise per dire sempre le stesse cose
Sparlare dello sfascio dell'amministrazione parlare dello sfascio della giustizia amministrativa parlare della impossibilità di riportare alla vera giustizia e alla legittimità degli atti l'amministrazione
Mi sarebbe facile dire ma io l'avevo detto tutto questo dieci anni fa avevo già preannunziato come del resto per tutti fanno tutti gli avvocati amministrative tutti i procuratori generali
Che andando di questo passo si sarebbe giunti arrivato a un certo movimento a quella che è la rivolta popolare che non sempre rivolta sanguinosa ma che anzi è più importante quand'è una rivolta morale
Quando un magistrato ma i magistrati sono riusciti a stanare
Molti politici dal loro interno e darlo in pasto al popolo perché il popolo lo giudichi come lo sta giudicando bisogna dire che molto è stato fatto
Ma non basta sei nelle coscienze e nell'ideali non venga cambiata ex novo completamente la mentalità si pensa continuamente che questo rifacimento questa palingenesi sia imminente sia in parte avvenuta con le nuove forme sulla trasparenza con le nuove forme sulla elezione diretta e con tante altre idee che vengono tramutati in dettaglio i legislativi ma non basta minimamente
Questo è passato un anno da quando da questo posto io dicevo che non si poteva andare avanti così se non si cambiasse la mentalità ma la mentalità non cambia
Per non ripetere ripeto quello che ho detto tante volte io mi limito a dire che la mentalità non cambi
Hans sia verte un senso di fastidio da parte degli amministratori per ogni forma di controllo per ogni forma di richiamo alla realtà e si pretende
Di correggere tutte le illegittimità pregresse anche con atti illegittimi perché ognuno ritiene che avendo il potere sia può disposto a fare quello che vuole e che non possa in alcun modo la legge sovrapporsi al lui
Per ma che la prevaricazione debba andare avanti
Eccellenza il siccome si tratta di concetti ripeto ripetuti mille volte e che è inutile ripetere ancora io mi limiterò a dirvi questo
Nell'anno mille novecentonovantatré sono stati avanzati
Sei mila settecento quarantacinque ricorsi avanti il TAR di Catania
Voi tutti sapete mi insegnate che il TAR di Catania ha giurisdizione solo sulla cc né in Sicilia orientale
Ebbene in Sicilia orientale si introitano ricorsi quasi quasi quanto ma il TAR del Lazio
Dopo il TAR del Lazio il TAR di Catania il più forte
Quello che introduca maggior numero di ricorsi più della Lombardia assieme questo vi dice che il cittadino in genere e costretto ancora e ancora con molta
Facilità diciamo a dover ricorrere alla giustizia amministrativa per chiedere giustizia contro le malefatte o le attività illegittime della pubblica amministrazione
Gli amministratori ritengono che a essi aggiunti al potere possano in qualunque maniera continuare al svolgerà un'attività che talvolta oggi ne diamo atto ai intenti onesti cioè di correggere quello che è stato fatto
Ma con la mentalità che si possano fare al di fuori della legge o contro la legge
Questo è il dato più grande che io denuncio in questa Assise
E non viene soltanto dagli amministratori locali non viene dagli amministratori centrale
Tre giorni fa il ministro di Grazia e Giustizia
Ad un che era invitato a dare esecuzione a una sentenza del TAR a Forlì indico il calcio perché locale a favore di una coadiutore giudiziario gare che si chiama così ha risposto
Voi sapete che le sentenze del TAR sono esecutivi che avrebbe atteso per dare esecuzione che il Consiglio di giustizia amministrativa si pronunziasse
Fatto gravissimo si pensa che proviene dal massimo organo di giustizia cioè da quel ministro che dovrebbe tutelare la giustizia e ve lo dico perché è un caso eclatante anche se non importante
Voglio dirvi che di fronte a questo i magistrati del TAR fanno il possibile io ogni volta Ling dico perché effettivamente sono preclari nella loro funzione non c'è nessuno quindi non lo faccio per lodare qualcuno
Ma i magistrati del TAR hanno portato in udienza quest'anno cinque mila centoventotto giudizio cinque mila centoventotto ricorse sono quindici persone in tre udienze
E qualche cosa di spettacolo impressione
Hanno pubblicato soltanto due mila novecentosettantadue sentenze cioè tre mila gli altri gli altri sono stati sono o rinvii o dichiarazione o perenzioni eccetera ma è un dato importante
Ma quello che è più importante e che impone ai al più presto la modifica del processo amministrativo e che sono stati portati in camera di consiglio quattro mila trecentotrentotto ricorso in camera di consiglio voi mi hanno insegnato e si portano i ricorsi per le sospensive cioè cittadino chiede tanto la sospensione del provvedimento lesivo
E quattro mila trecentotrentotto ricorso in un numero impressionante
Perché noi facciamo assistiamo a questi ricorsi settimanale in cui si sono in udienza duecento ricorsi
Duecento ricorsi che si parte per l'Ecuador dui riscossione si parte la mattina e si finisce la sera una cosa impressionante perché perché non vengono forniti i dati all'amministrazione che i mezzi alla giustizia amministrativa per poterlo operare degli anni dico il numero dei magistrati che naturalmente piccolissimo rispetto alle esigenze
Ma anche un processo amministrativo che ancora e sulla prova
Sì del mille ottocentosessantacinque del mille novecentoventiquattro in cui vizi danno ampi margini all'amministrazione per potersi difendere e per poter presentare documenti il che si svolge poi si dei fili sì
Trasforma in una lungaggine amministrativa di procedimenti amministrativi impressionanti sono pendenti trentaquattro mila ricorsi
Vuoi io vi domando se anche si potessero fare cinque mila ricorso se si potessero dove pubblicare ogni anno tre mila ricorsi con un introito di sei mila settecento cioè di quattro mila ricorsi in più
Come fu la giustizia amministrativa essere salvata cioè vi è una progressione continua arriveremo fra poco a quaranta mila ricorsi siamo nelle distinzione dall'ottantacinque all'ottantasette
E ovvio è ovvio che quella è una giustizia che non funziona
Forse più della giustizia civile dalla quale avrà ha parlato il presidente del consiglio dell'ordine che è già allo sbando che già terra alla giustizia amministrativa e ancora credo sta in uno stato peggio
Ma se io richiamo e continuo inutilmente a indicare questo fatto e perché dalla morale dell'attività amministrativa
Alla morale della Petite amministrativa segue il convincimento anche nei cittadini per le questioni civili e penali che qualche cosa è cambiato che qualche cosa deve cambiare il sei non è cambiato bisogna che cambi sotto altre forme
Perché se si continua a vedere che l'artificiale la meditazione continua nel solco che aveva iniziato tanti anni fa senza alcun dirottamento e senza soprattutto alcun miglioramento
Ne risentono una giustizia civile e la giustizia penale
Perché il cittadino e alla base continua metri sente dire ma perché io debbo fare questo se poi questo serva agli amministratori per mangiarsi insomma Quetta è la frase corretta
Vorrei concludere spesso ingiusta debbo riconoscere ma vorrei concludere per dire che proprio dall'emblema dell'attività del pubblico amministratore che il cittadino piglia esempio e che il cittadino può essere ricondotto ha una mentalità che tenga conto delle esigenze collettive delle esigenze dalla giustizia e soprattutto dell'applicazione doverosa della legge per tutti grazie
Ha facoltà d'intervenire il presidente della Camera civile avvocato professore Edoardo grazie
Rivolgo avrebbe esentando del Consiglio superiore della magistratura
Ai magistrati di questa distretto e ai colleghi il saluto dalla Camera e civile e gli auguri
Per l'anno giudiziario che si apre ma quale un
Per quanto riguarda la giustizia civile
Nella relazione letta qualche giorno fa dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione
In quella che abbiamo ascoltato oggi e del resto nelle parole
Espresse dalla rappresentante del Consiglio superiore testé
Si coglie un'accorata rassegnazione rassegnazione
Di fronte a uno stato di cose che non potrebbe essere più grave le appare irreversibile
Siamo al paradosso
Abbiamo fatto in Italia
Una riforma del processo civile sotto la sigla
Delle misure urgenti misure urgenti
Gli abbiamo istituito il giudice di pace
Per superare l'impasse
Ma nessuno dico nessuno crede ai benefici che dovrebbero derivare da queste novità
Si chiede teniamo addirittura di farlo entrare in vigore
Perché potrebbero peggiorare le cose
E siamo tutti contenti e dall'ultimo rinvio al tre luglio mille novecentonovantaquattro
Che non sarà poi l'ultimo
Se il Consiglio nazionale forense
Proprio ieri
Ha deciso e a mio avviso giustamente di proporre un ulteriore slittamento al primo gennaio mille novecentocinquantacinque
Insieme con qualche proposta modificativa delle norme transitorie dalla riforma per evitare un impatto che si prevede assolutamente disastroso
Un paradosso
Mi è stato detto che il ministro Conso
è stato perplesso
Nel provvedere sul rinvio
Perché ha detto ma all'estero che figura ci faccio
Eccellenza signori io credo che siamo in gabbia
E non sappiamo come uscire
In sede locale alla Camera e civile di Catania insieme con le altre associazioni forensi e con il Consiglio dell'Ordine ha proposto rimette rimedi modesti
E certo non risolutivi
Ma tali da alleviare il disastro
Non mi pare che abbiano trovato adeguate risposte o meglio ho letto una risposta oggi nella relazione del procuratore generale
E mi permetto cortesemente di replicare ovviamente non in questa sede nel momento opportuno perché occorre riprendere questo via
Però ritengo che oggi lo diceva poco fa Tafuri
Non mi pare che sia il caso del rinnovare queste consueto doglianze che si esprimono puntualmente anno per anno e che sono sostanzialmente le stesse
Per le esperienze che io di oltre quarant'anni di attività
Nelle aule giudiziarie
Sono fermamente convinto che l'attuale degrado della giustizia civile non può essere affrontato e superato soltanto
Con il mutamento del relitto con l'immissione di qualche centinaia di magistrati togati o come si ritiene con l'istituzione del giudice di pace né con qualche aggiustamento organizzativo o di strutture come si suole continuamente ripetere
Tutto ciò può essere utile
Anche se le novità sono ancora da sperimentare
Ma non varrà ad assicurare una svolta nella nostra resa di giustizia senza un profondo mutamento del nostro modo di sentirla e di concepirla
E mia opinione che se vogliamo uscire da definitivamente dal tunnel occorre anzitutto orribili ficcare dalla base alla giustizia civile
Attraverso una rinnovata coscienza dalla sua funzione quale servizio da prestare a chiunque ne abbia bisogno compri o Rita comprerò Rita rispetto a ogni altro quali che siano le contingenze storiche del nostro Paese un le sue difficoltà che non devono costituire un alibi
Questa coscienza se non si è persa si è notevolmente affievolite
è un problema che interessa tutti gli operatori del diritto la magistratura e l'avvocatura nella stessa misura
è un problema culturale che si aggiunge agli altri che sono emersi nel Paese
è un problema di impegno di tutti
Ad affinare la propria professionalità adoperare a con umiltà e con il più alto spirito di sacrificio
Per consentire alla macchina giudiziaria il massimo rendimento non soltanto quantitativo
Con le forze di cui disponiamo senza aspettare miracoli che vi assicuro anzi ne siamo tutti convinti non arriveranno mai
A tal riguardo l'intesa la collaborazione fra i giudici ed avvocati
Che in poco da sempre
E oggi più che mai indispensabile e deve tradursi in forme concrete
A cominciare dallo studio dalla interpretazione delle nuove leggi da farsi insieme davanti allo stesso tavolo
Un costante aggiornamento al quale nessun giurista Boggio sottrarsi di fronte alla Polluce delle leggi che l'aumento ATO bisogno dell'intervento dei giudici e degli avvocati
Deve finalmente instaurarsi di tre giudici avvocati nel processo una costanti e dialettica che vede gli uni e gli altri ciascuno nel proprio ruolo impegnati a trovare insieme la soluzione della controversia la più celere e la più soddisfacente per le parti
Occorre infine ritrovare la passione per l'arte del giudice e dall'avvocato senza indulgere alla tentazione di voler affermare la centralità del loro o dell'altro entrambi strumenti indispensabili e insostituibili
Per la tutela del cittadino
E non intendo qui fare retorica
E questa è una visione assolutamente concreta dall'amministrazione della giustizia e non soltanto di quella civile
Che alla Camera Civile ripropone ripropone in particolare all'omologa associazione magistrati
L'unica soluzione che a mio avviso posso aiutarci a superare le difficoltà che oggi sembrano insormontabili e a rendere affidabile l'opera di tutti il solo grazie
Ha facoltà di intervenire l'onorevole avvocato Enzo Trantino
Dice lenze
Signori signori colleghi
Intervengo in toga
Quindi nella mia funzione di presidente della camera penale
E non in quelle istituzionali diversi
E per dire con molta brevità
Ma in modo molto sofferto
Che questa mi sembra e non sia riguardoso per nessuno perché coinvolge voi noi tutti
Un'assemblea
Di condomini
Che abitiamo
Un palazzo che non è il nostro perché del cittadino
Quindi ognuno deve misurarsi in questo momento
Davanti alla buona gestione che gli può rassegnare
Di quella che è la cosa di tutti perché questa la cosa pubblica che finora è stata di nessuno
Grandi sconvolgimenti stanno attraversando il Paese la gente si aspetta il nuovo
E tutti i gol dovremmo che questo nuovo non venisse mortificato
Per l'espressione di Rossini davanti ad uno spartito sottoposto gli che ciò che è bello non è nuovo e ciò che è nuovo non è bello
Vorremmo che fosse un nuovo
Dettato da coscienza nuovo
Per capire finalmente
Che se in questo palazzo viviamo tutti le ore della vigilia
Altresì vero che si ha l'impressione che siamo seduti
Su una costruzione allocati in un vulcano
Tra una settimana
L'Unione delle camere penali
Si riunisce a Roma con un tema drammatico giustizia tradita
Di avvocati penalisti sentono più di tutti questa tragedia
Perché l'applicazione del nuovo strumento atteso sbagliando come panacea e soluzione
Ha trovato impreparati coscienze e culture gli operatori del diritto qualunque sia la loro collocazione
E ci troviamo soprattutto nelle condizioni di vedere eccellenze che siamo smarriti spesso davanti a situazioni che possono essere sintetizzati
Da un lato parlo delle malformazioni la giustizia spettacolo
La gogna dove il cittadino si aspetta a conclusione della serata spesso televisiva per riproducenti fatti giudiziari un bel plotone di esecuzione che metta fine alle attese della serata
Il secondo momento della sindrome da abbronzatura
E se Catania risparmiata da queste sia lode a chiami umiltà nell'esercizio della difficile funzione spesso assistiamo al fatto che la giustizia spettacolo coinvolge attrae e soprattutto svuota la solennità e la mobilità della funzione di colui il quale amministra giustizia per affidarsi ai cosiddetti messi media con conferenze stampa illustrazioni televisive e tutto il resto
E il terzo momento e l'isolamento la superbia
Che la più grave delle tre malformazione
Noi siamo convinti che ciò si riduca ad un solo passaggio la prevalenza dell'ufficio del pubblico ministero sull'attività decidente
E tra ufficio del pubblico ministero e giudice decidente
Per la giurisdizione penalistiche intendo
Esiste un inutile intercapedine che la cosiddetta udienza preliminare e il CIPE
Che sebbene alla capacità di lavoro e le capacità
Qualitative di quelli che hanno rappresentano è una funzione assolutamente inutile refrattaria e nello stesso tempo ritardante l'adempimento di giustizia con una Nostalgia del vecchio istituto del giudice istruttori
Ecco perché la migliore intesa serve a rendere questo meccanismo non più asfittico ma efficiente come le attese dei cittadini pretendo
E io non sono d'accordo con un vostro collega illustre per ingegno il professore Baiardi il quale diceva che vi può essere una giustizia senza giudici mai senza avvocati
Io sono dei un parere sicuramente più mitigato noi vogliamo che voi siate migliori di noi che siete alti lontani dalle passioni preparati e soprattutto schivi dalla super ma nello stesso tempo vogliamo Friddi la nostra diversità nella dialettica dei ruoli che non deve essere né contestazione né muro contro muro
Perché se noi pensiamo per un solo momento
Che queste ATER etica Possi Nacci dissi al punto da creare lei se l'istituto della polemica come permanenza nel rapporto tutti noi tutti voi abbiamo perso la partita
Il cittadino e soprattutto il malvivente ha lavorato in questa contrapposizione di ruoli svolti non nella maniera della civiltà ma nella maniera della violenta contrapposizione abbiamo bisogno tutti di riprendere coscienza e con umiltà intenderci su un punto che essendo questa casa di tutti la dobbiamo subire e la dobbiamo servire col massimo delle nostre competenze col massimo della nostra deontologia senza per quanto ci riguarda ubbidire attenta azione di avidità o senza rilanciare tesi da avvocati paglietta
Ma perché si sappia che se oggi è in crisi il ruolo dell'avvocato penalista perché un ruolo impopolare e perché diventate l'impopolare la legalità
E noi vogliamo che la legalità ritorni ad essere la casa di tutti grazie
Voglio innanzitutto esprimere il mio vivo apprezzamento per l'operato di quella parte della magistratura catanese che in questo ultimo anno
A ottenuto brillantissimi risultati non solo nelle azioni di contrasto alla criminalità organizzata non ha parte con l'arresto di numerosi latitanti grazie alla preziosa e fattiva collaborazione nelle forze dell'ordine e di contrasto le prime tre organizzata anche con operazioni anche recentissime di grande valore ma che ha soprattutto saputo affrontare in questa città il nodo pesante che pertanto tempo ne ha condizionato all'esercizio democratico la stessa vita democratico lo stesso funzionamento delle istituzioni del rapporto tra politica e affari lo dico da rappresentante
Di quella parte della popolazione catanese che ha ritenuto di delegarlo nell'esercizio della funzione parlamentare ma lo dico soprattutto con un titolo in più se mi consentite quello di avere da questo stesso luogo negli anni passati denunciato un di stacco troppo forte tra ciò che avveniva in questo palazzo e ciò che invece nella città si muoveva e condizionava la vita democratiche gli sette si diritti dei cittadini
Detto questo io credo che dovrò limitarmi voglio limitarmi alcune considerazioni di carattere generale sul momento difficili sì no ma denso anche di speranza e di prospettive per il futuro che attraversa il nostro Paese nel quale l'istituzione giudiziaria riveste un ruolo che io ritengo sia da protagonista perché oggettivo constatare oggi a Catania come in tutta il resto d'Italia che alla luce dei risultati conseguiti dalle indagini giudiziarie delle reazioni che sanno prodotto pone la coscienza collettiva il cosiddetto primato della politica
Anche al di là di dei destini personali poi di alcuni dei suoi fautori è risultato obiettivamente sconfitto noi assistiamo ad una delegittimazione di una linea complessiva di pulito via del diritto che muoveva da un quadro teorico che vedeva la politica come primato una primazia della politica e della sua legittimazione esclusiva interpretare la volontà del popolo
Ed è il corollario di questa affermazione che era particolarmente preoccupante come tale è stato vissuto dalla coscienza più vivace e attenta ai contenuti democratici della popolazione il fatto cioè che il giudiziario venisse visto come ha e con l'azione del sistema di governo come strumento che concorreva alla governabilità tutto ciò non è più al contrario si registra un consenso forte a volte acritico c'è verità nelle parole dell'onorevole Trantino nei confronti dell'operato e la magistratura ma rilancia al contempo di un valore vero e fondante della democrazia che quello dell'autonomia e dell'indipendenza dei giudici
Si afferma c'è un ruolo della giurisdizione che a questo punto riveste dei caratteri di politicità diciamo la questa parola che non è una parola in sei
Negativa riscopriamo come dire la possibile il possibile sviluppo dell'accezione positiva della parola politica
Dicevo un caratteri politicità assolutamente inedito dal punto di vista storico ma soprattutto sotto il profilo dei rapporti istituzionale degli stessi equilibri che il costituente ha voluto sul presupposto del principio di e qui ordinazione tra i poteri
C'è una ragione la sappiamo tutti controllo penale si era presentato in questi anni in questo ultimo molto di più come l'unico controllo esistente sull'esercizio del potere e viene avvertito quanto efficace dei risultati proprio alla luce dei risultati delle indagini sulla cosiddetta Città delle tangenti come l'unico effettivo l'unico veramente efficace
In assenza peraltro nella vita politica istituzionale di questo Paese dell'applicazione del principio della responsabilità politica mai applicata
Quindi un consenso forte certamente rispetto ad un agire della magistratura penale che si manifesta come esercizio della giurisdizione finalmente libero da ogni condizionamento Esterno come esplicazione dei principi di uguaglianza e di dipende Enza ma questo contesto presenta anche dei rischi e io li voglio sottolineare tutti primo il rischio di un ruolo sopra esposto e sovraordinato della Magiste dura di questo dobbiamo discutere con grande serenità se ne discute con chiarezza di accenti all'interno dell'Associazione nazionale magistrati ne parlava anche l'intervento del consigliere D'Angelo
Io credo che occorra soffermarsi sul fatto che quanto più si convenga sulla osservazione che buona misura del ruolo di sopra esposizione di sovraordinazione del potere giudiziario in questo momento su gli altri dipende dalla incapacità dimostrata dal sistema politico istituzionale pensate soltanto a quello che è stato il dibattito sulla cosiddetta questione morale alla Camera deputati quale quelle miserie di contenuti quale pochezza di intenti fosse dimostrata e quindi tanto più questa sovraordinazione a cui assistiamo e di cui non dobbiamo avere paura ma alla quale devo guardare senza complessi della magistratura nel contesto istituzionale di questo momento
E legata a questa pochezza rivestì rivelata dal sistema politico istituzionale tanto più i rischi di una futura possibilità di attentato i principi di imparzialità e di indipendenza di indipendenza scusate dato né mia dell'ordine giudiziario appare concreto e quindi un rischio democratico insito in questa situazione di ridimensionamento forse forse addirittura di cancellazione dei principi di autonomia e di indipendenza il cui fondamento o oggi addirittura muta in un sistema istituzionale che diventa il sistema istituzionale maggioritario ora io sono convinta che la restaurazione dello stato di diritto che del primato della legalità democratica e dell'autorevolezza delle sue istituzioni sette ora è passata la verso la cosiddetta via giurisdizionale di applicazione però della regola uguale per tutti e dell'opera di conoscenza democratica che ha luogo sui risultati e né in pagine può trovare una definitive corretta sanzione solo attraverso l'utilizzo del criterio di responsabilità politica e di un'etica pubblica fondativa di un nuovo sistema di regole non si dà altrimenti da nessuna parte o peggio
E allo stesso tempo penso che nessuna difesa dei principi di autonomia e di dipendenza può essere data in maniera aprioristica perché altrimenti se ne verifica completamente la sua consistenza
Nessun consenso popolare sull'operato della magistratura può infatti disinnescare il rischio di un attacco a quei principi anche perché esiste in quel consenso una tentazione di cui parlava anche l'onorevole Trantino forse una vera e propria torsione di fatto nella concezione dell'uso della giurisdizione guido io ritengo non si debba cedere quella cioè di ritenere l'istituzione giudiziaria un'istituzione i scopo istituzione giudiziaria non è un'istituzione di scopo tantomeno può e deve esserlo in questo momento difficilissimo per la democrazia italiani
Si assiste in questi giorni e si è assistito in questi ultimi mesi in Parlamento
Ad una i Lumina azione garantista da parte di tutti coloro anche con riguardo alla cornetta di con condizione carceraria
Da parte di tutti coloro che hanno voluto in qualche modo così frenare un'opera di disvelamento di intrecci oscuri e torbidi corrompe mento stesso del funzionamento dell'istituzione della vita democratica nel Paese
Io credo che si sia trattato di una inversione di tendenza non giustificabile rispetto alle posizioni che sono state invece in questi anni assunte dalla maggioranza in occasione di moltissimi dibattiti politici dall'applicazione della legge il ruolino Vassalli alla comparazione sotto il profilo il trattamento carcerario del condannato per delitti comuni al condannato per i delitti di cosiddetta criminalità organizzata perché delle due l'una
O si ritiene che l'attuale regime della custodia cautelare vada completamente rivisto cominciando con l'assumere finalmente dico io so su questa barricata troppo tempo per essere sospetta nel dire queste cose
Il principe e la libertà personale come non comprimibile in sede processuale a fini di controllo sociale oppure occorre dichiarare che esiste un livello diverso di pericolosità sociale degli indagati per reati collegati all'esercizio del potere politico amministrative con obbligo più basso livello di pericolosità più basso rispetto a quello degli indagati per reati comuni e io credo che questa affermazione sia assolutamente improponibile si ritorna cioè al vero nodo della questione quello che disturba il esercizio della giurisdizione che sia svolto in applicazione dei principi di uguaglianza ed imparzialità e chi non lo comprende in questo momento rischia secondo me di rendere un pessimo servizio alla democrazia ma questo non vuole dire intendiamoci e la magistratura non abbia la necessità di agire nella rigorosa osservanza delle regole fuori da ogni suggestione giustizialisti Car fuori da ogni protagonismo fuorviante fuori da ogni ricerca del consenso popolare e bisogna al contrario rafforzare ogni presidio ogni strumento per un uso corretto della giurisdizione ciò non è avvenuto in questi anni
Alla richiesta di valorizzazione della professionalità che insieme sulla dell'imparzialità se risposta corre mutamento straordinario dei magistrati potrei fare mille esempi le voglio fare uno soltanto due giorni fa in commissione Giustizia le urne erano aperte per vota e in sede legislativa finalmente il provvedimento sulla responsabilità giudiziaria e sulla incompatibilità incompatibilità e l'esercizio della funzione giudiziaria con il conferimento di incarichi extragiudiziari appalti scusate collaudi e quant'altro
Era una legge già pronto dalla scorsa legislatura col consenso di tutte le forze politiche bene nell'ultima mezz'ora di apertura delle urne i due principali gruppi
Della scorsa maggioranza non sono le faccio dire insomma democrazia grazie al Partito Socialista parlo facendo espliciti riferimenti hanno ritirato la sede legislativa perché la parte di quel provvedimento che non andava bene non era certo quella che regola da ma la responsabilità disciplinare dei magistrati quante volte invocata ciò che non andava bene e del divieto di conferire incarichi extragiudiziari e magistrati e in particolare i magistrati della corte dei conti era questo il nodo
E io credo che di fronte
A ciò
E di fronte alle inerzie io rispetto l'apprezzabile sforzo che è stato fatto il ministro Conso sul versante della depenalizzazione ma non è sufficiente non è stato sufficiente non lo poteva essere più incisivo e proprio di entro date Lele congerie diciamo le tempeste nel quale il ministro Conso probabilmente si è trovato ad agire ma io credo che se non si va avanti sulla strada di una depenalizzazione reale si continua a incidere comprimendo nell'efficace Lapo The inserita sulla giurisdizione quella su una potenzialità quella della giurisdizione penale che è una risorsa delicatissime il cui uso va calibrato con grande attenzione che va riservata soltanto le lesioni più gravi dell'ordinamento
E con ciò comportando indubbio qualora una depenalizzazione in questo senso venisse ad essere attuata un sollevare la giurisdizione da un carico penale troppo pesante ridare finalmente fiato respiro
E possibilità di soddisfazione dei diritti dei cittadini alla magistratura civile
Io sono convinta che la necessità democratica del mantenimento dell'attuale status costituzionale della magistratura il suo stato di autonomia e indipendenza
Potrà avere luogo davvero soltanto se l'istituzione giudiziaria diventerà il luogo dell'affermazione della restaurazione reale tempestiva efficace dei diritti dei cittadini in ambito civile così come in ambito penale stancando peraltro il ricorso a forme alternative di Justine sia questo compito sta al nuovo Parlamento le nuove forze che governeranno questo Paese così come sta alla capacità della magistratura di dimostrare che sono l'Stern Panza stretta e rigorosa delle regole e l'applicazione puntuale rigorosa dell'imparzialità e dell'applicazione nell'applicazione delle regole medesime e il suo punto di forza
Anche perché vedete io credo che la magistratura sarà dei prossimi anni chiamato a un compito ancora più alte più difficile
Ci piaccia o non ci piaccia a me personalmente non dispiace affatto il nostro modello istituzionale si sta inoltrando verso un modello di tipo maggioritario questo significa che diminuiscono le garanzie politiche che il nostro sistema è sì Tuzia Nale riconosce e garantisce alle minoranze io credo che esista la necessità di salvaguardare compiutamente la gara d'la giurisdizionale di fronte a una diminuita garanzia politica sono convinta che questo è un tema sul quale saremo chiamati domani coloro i quali occupano un ruolo rivestono un ruolo istituzionale dentro le assemblee elettive coloro i quali combattono per l'applicazione dei principi di uguaglianza e per la difesa della autonomia delle dipendenze giudice entro la Magiste credo che questo sarà un tema che domani ci a spetta io credo che su questo il nostro Paese potrà misurare ma potrà misurare già dalle primissime battute direi anche già dei contenuti di queste cerimonie dei temi che in quest'cerimonia d'inaugurazione l'arma giudiziaria in tutta Italia sono stati svolti credo che da questo punto possiamo già cominciare a misurare quale prospettiva il nostro Paese abbia e se finalmente dobbiamo ritenere Travolta un era nella quale lo stesso esercizio della giurisdizione era stretto sotto un potere politico troppo forte e diritti di cittadini incontravano troppo spesso l'ingiustizia e piuttosto che loro riconoscimento che ringrazio
Ha facoltà di intervenire il procuratore della Repubblica di Catania dottore che aveva cercato
Eccellenze autorità signori magistrati i signori avvocati
Gentili signore e signori ripeto la formula del presidente del dell'ordine degli avvocati
Ho chiesto di intervenire in questa Assemblea annuale per porgere il mio ringraziamento a sua Eccellenza Giuseppe Di Mauro per gli apprezzamenti che ha ritenuto di rivolgere alla direzione del l'attuale antimafia richiamando anche alla tabella pubblicata dal Giornale Il Sole ventiquattro Ore del venticinque agosto mille novecentonovantatré per ringraziare l'ordine distrettuale degli avvocati e procuratori legali di Catania che per bocca del suo presidente
Illustrissimo avvocato Vincenzo Geraci ha voluto rivolgere ai magistrati della Procura distrettuale lusinghiere espressioni di alloggio tanto più apprezzate
Quanto più sincero per la fonte da cui provengono ebbe un elogio del magistrato ha fatto dei vogliosa di fatto da da un avvocato
E per ringraziare pubblicamente in questa Assemblea tutti i magistrati della Procura distrettuale
Della DDA e nonno dei procuratori aggiunti all'ultimo degli editori nonché il personale tutto
Alle loro perdurante grande impegno vanno ascritti i risultati che ritengo di poter definire prestigiosi raggiunti nell'anno decorso riconosciuti anche autorevolmente da sua Eccellenza il professor Giovanni Conso il ministro di Grazia e Giustizia nel corso della sua recente visita in procura
Nei loro confronti non possono ripetere le note di compiacimento di ammirazione e di alloggio che non ho mancato di rivolgere in altre sedi ed occasioni
Ma il mio grazie va anche ai magistrati e al personale degli organi giudicanti penali chi tribunale Corte d'Assise
Di quali come si rileva dal gran numero di sentenze e di altri provvedimenti emessi in tempi ragionevoli hanno certamente condiviso un tale impegno che si traduce per le carenze di organico
In un lavoro che spesso risulta usurante e che sarebbe vano se non fosse sostenuto da quello non meno ammirevole degno di alloggi dimostrando in quest'anno dalla polizia giudiziaria sezione e servizi tutti della Polizia di Stato dei Carabinieri della Guardia di Finanza
Ed ora consentite nei due aggiornamenti possibili solo ora perché successivi al Periodo considerato dalla relazione del procuratore generale aggiornamenti che mi sembra doveroso comunicare all'Assemblea
Il poderoso sforzo investigativo prodotto sotto la direzione della DDA di Catania integrato da un sostituto procuratore antimafia in appliques azione temporanee in questo ultimo anno anche sulla scorta di preziose rivelazione di collaboratore di giustizia
Da diverse forze di polizia nucleo centrale anticrimine dello Sco Direzione investigativa antimafia dia
Squadra mobile della questura di Catania
Nucleo operativo del comando provinciale dei carabinieri di Catania nucleo della polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catania ha consentito tra l'altro dì per dì unire alla cattura dei capi storici della Cosa Nostra catanese Benedetto Santapaola e Giuseppe Pulvirenti latitanti da diversi anni
Ma ha consentito soprattutto di pervenire all'operazione denominata Orsa Maggiore la più importante operazione per le organizzazioni che vi sono coinvolte mai eseguita Catania prima di adesso come la definì esce l'ordinanza del Gip del sedici dicembre mille novecentonovantatré con la quale sono state emesse come era stato richiesto misure cautelari custodia in carcere nei confronti di centocinquantasei persone nonché diversi sequestri preventivi di beni aziende ritenuti compendio di illeciti attività
In questa operazione sono affiorate inquietanti infiltrazioni della malavita organizzata nel mondo imprenditoriale in quello politico e nelle istituzioni le indagini
Eliminare i hanno permesso anche di accertare movente mandanti e in qualche caso esecutori materiali di efferati delitti che si sono verificati a Catania e province anche in tempi recenti
Basti citare per tutti l'incendio della Standa quello del sì grosso e gli omicidi eccellenti di Giuseppe Fava giornalista e scrittore e di Giovanni Rizzi l'ispettore di polizia ma un fatto non meno importante concludo è venuta a caratterizzare l'andamento della giustizia
La procura distrettuale da qualche tempo a questa parte
Si avvale in modo più pregnante frequente e continuativo della collaborazione di diversi imprenditori che con le loro dichiarazioni hanno fornito elementi determinanti in ordine a fatti illeciti già indagati
Limitato successo o completamente nuovi e ho anche collegati con indagini condotte da altre Procure del Paese né l'ambito di un sistema diffuso e praticato su scala nazionale dagli imprenditori politici ed amministratori pubblici
Ormai noto all'opinione pubblica con la denominazione di Tangentopoli in quest'anno possiamo dire in sostanza che iniziata la tangentopoli catanese
Anche su questo fronte l'impegno dei magistrati del personale della polizia giudiziaria non è stato da meno ormai non si contano le misure di custodia cautelare in carcere chieste ed ottenute contro amministratori e burocrati deputati regionali ed ex nazionali per concussi o le corruzioni abusi ed altro basti citare come i casi più eclatanti contendenti per svariati miliardi quelle relativo ai grossi appalti della Provincia Regione ma di Catania viale Africa edifici scolastici delle strade del Comune di Pascali dell'autoparco di Catania e più di recente dell'agroalimentare
Come è noto le indagini hanno avuto un decorso molto rapido anche per le ammissioni degli indagati e sono state già depositate numerosissime richieste il rinvio a giudizio anche nei confronti dei parlamentari nazionali coinvolti parecchie delle quali sono state già accolte dal Gip grazie
Non essendo previsti altri interventi dichiaro chiuso il dibattito e do la parola al Signor Procuratore generale perché voglio formulare le sue richieste
Chiedo signor Presidente
Facendo l'anno giudiziario mille novecentonovanta
Pubblico già sentito
Nome del popolo italiano dichiaro aperto l'anno giudiziario mille novecentonovantaquattro nel distretto della Corte d'Appello di Catania l'Assemblea è tolta
Sì