Le parole e le cose - Scuola e cultura dopo il lockdown

Radio radicale bentrovati nuovo appuntamento delle parole e le cose come sempre ci stiamo occupando in queste settimane
Sul posto lo da un di andare a comprendere ascoltare amministratori locali realtà del mondo culturale associativo musei teatri insomma stiamo cercando insieme alle do Prado che saluto di fare il punto della situazione su quello che avviene all'interno del nostro Paese da questo o punto di vista così importante e spesso dimenticata anzitutto Bongiorno vedo Bongiorno Massimiliano
Allora è ospiti di questa puntata sono Nadia Ghisalberti assessore alla cultura
Di e il Bergamo che tra l'altro l'ivoriano ha promosso la candidatura di Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura due mila e ventitré e poi abbiamo con noi Antonella manca dirigente scolastica del liceo Banzi di Lecce ecco due aspetti complementari che ci portano all'interno del tema questa puntata ovvero la scuola e la cultura dopo il Loch da un ecco le do a tela parola per iniziare un po'di suggestioni
Grazie allora intanto buongiorno andar via Antonella sale altre cose hanno in comune anche una protezione perché entrambe diciamo poco docenti folati
Antonella
Gente scolastico in questo liceo Banti Bartolini di legge venatoria molto interessante elettrico Suio
Ca'ha cambiato nome nel cortile la storia e l'ha fatto per rendere omaggio ad una vittima della strage di Brescia diretto molto bello che come dire baritono appunto in un certo senso è stato pure dei motivi di diciamo di queste comprato una scuola della Puglia per un assessore Di Bella monarchica
Interventi come dicevi tu mattina alle attenzione alla cultura
Della città dipendiamo
Naturalmente Iocca entriamo scoprendo un po'con il tempo in questi ultimi anni ricca di un patrimonio culturale faremo riferimento anche durante la nostra conversazione e abbiamo indicate entrante e per avere un punto di vista diverso
Diciamo su un due aspetti due ambiti d'ambito quelle politiche e culturali bande nell'ambito delle politiche e che in queste ultime settimane sono state ripetutamente chiamato in causa anche perché in molti hanno tentato hanno in mattinata hanno proposto de vuole comunque essere utilizzare degli spazi a addirittura citato che ha fatto l'ipotesi chiede vuole quando riapriranno se avranno problemi di distanziamento critico potrebbero utilizzare in Borsa i più grandi spazi aperti e chiede quindi coloro vorremmo capire come lista modificando gradualmente offerta modificando la situazione in una città drammaticamente con dalla vicenda del coronavirus e come si sta attrezzando invece una scuola che come dire è un po'l'emblema di un po'quello che in questi mesi è successo con il mondo scolastico comincerei con Nadia mentalmente l'attenzione alla cultura benefica di Bergamo come dicevo ricordo solo
Capacità un patrimonio culturale come dicevo prima molto importante da quella che loro chiamano la Città Alta diciamo al Casilino alla galleria allargarle terzietà trainate il tendente molto importanti iniziativa pubbliche locali nell'ambito dell'arte contemporanea all'Accademia inquadrare anche alcuni non è molto importante ospita opere cambia mi diventò ad opera di Raffaello otto di eccetera il teatro Donizetti per divertente
Ha ospitato anche un Presidente della Repubblica
Per commemorare le vittime del Polo fallimento da ultimo contemplativa adottata in piedi con la cresca di candidarsi al capitale italiano della cultura per il due mila venti trenta esperienza che Bergamo aveva già tentato la capitale europea della cultura dell'Ontario seconda quattordici oggi troppo ampio
C'è un pericolo camorra ma presenta
Per la capitale italiana della cultura interno alla città perché dove brevemente bombardata tutte degli attuali proporre Bergamo e Brescia dall'italiano della cultura
Be'grazie innanzitutto buongiorno a tutti e grazie per quest'invito
Ma l'idea di candidarci insieme è venuta ai due sindaci e io ringrazio il sindaco Del Bono per avere invitato il nostro sindaco Giorgio Gori a unirsi a una candidatura che loro avevano già avviato in tutta la città che Draghi accolta con grande entusiasmo della candidatura è nata perché noi usciamo da questo periodo drammatico di di chiusura e di di di pandemia ricordo che proprio gli spazi culturali sono stati i primi a chiudere
E quindi il danno che il settore culturale ha subito in questi mesi di chiusura
Immane basta pensare a Bergamo la Carina Caravà aveva da poco inaugurato una grande mostra dedicata a Simone Peterzano e è chiaro che la chiusura ha interrotto il flusso dei visitatori
E raccontato e questo va be'faceva capire un immediato danno da diminuzione di spilletta mento quindi avevamo davanti innanzitutto delle azioni immediate da mettere in atto
Per poter far fronte per dare un segno tangibile della ripartenza della città
E mettendo anche in sicurezza le istituzioni culturali che hanno grandi e piccole perché perdiamo tantissime realtà del territorio
Che hanno subito un danno e dall'altra però mai come in questo momento necessarie per una prospettiva di di rinascita e di ricostruzione del tessuto imprenditoriale commerciale e turistico
E culturale del nostro città e l'idea che la cultura possa essere proprio lo strumento per ridisegnare il futuro della città
Bergamo invece sono due città che hanno storie simili sono due territori che hanno molto in comune poi ciascuno ha sviluppato le vede le proprie peculiarità però credo che insieme potremo costruire dare maggior valore ai nostri territori sono tanti
Le gli obiettivi insomma che ci siamo posti il sacco candidatura e la stiamo costruendo
Vogliamo che sia una candidatura condivisa e inclusiva
Sono termini che ci guideranno nella nel percorso bene adesso cercheremo anche di capirne un po'di più prendiamo ad Antonella manca anche come dicevo il dirigente scolastico
Liceo scientifico Banzi Bazoli dire c'è immagino che questi mesi siano stati molto duri per per chi dirige una scuola peraltro con i suoi unici ero tra i più grandi se ho capito bene nell'Italia perché a oltre mille settecento
Studenti quindi probabilmente anche a raffica plessi per ospitare tanti studenti quindi grandi difficoltà siamo anche nella governo nella gestione di questa fase
Ora in queste settimane la scuola è stata al centro di molte polemiche di molte discussioni diciamo sono state più volte fa gli appelli alla riapertura delle scuole c'è una grande preoccupazione per quanto riguarda l'apertura a settembre
Dal punto di vista di una dirigente scolastica di una città intermedia
Nel Mezzogiorno qual possiamo fare un un primo punto di quello che è avvenuto in questi mesi prima di parlare di quello che succederà nei prossimi
E sì buongiorno e grazie dell'invito
E in questi mesi si è verificato io lo chiamo in tutta Italia e in tutte le scorte un grave errore proprio miracolo in termini di risposta ad un evento che assolutamente non era stato previsto e non era prevedibile
In termini di risposta come flessibilità e incapacità di adeguarsi alla nuova situazione per dare risposta anche i sogni formati degli studenti e in pochissimo tempo possiamo dire che abbiamo fatto pace con la civiltà digitale se abbiamo maturato un senso di fiducia e il contributo dell'interno strumenti originali che colmato anche un ritardo che stavamo cumulando da tempo
E tuttavia
Ci sono dei problemi che dobbiamo affrontare attraverso una confederazione tutto ciò che è avvenuto e riguarda no i principi inclusione per didattica a distanza ha funzionato soprattutto in Giappone e avevano già Lina consuetudine pochi strumenti digitali
Ma funzionato soprattutto in contesti Pomillo loro dote il livello sotto economico e culturale provenienza degli studenti eventuali
Anche esce mai tentato no vuol dire che problemi intendo di inclusione per tutte quelle fasce della concorrente e caratterizzato sita criticità
Sul piano diciamo più generale della motivazione credo che poi la motivazione del richiedente e determinata da tutta una educatori socioculturali per non parlare poi delle difficoltà di carattere infrastrutturale un tecnologico motivo per rituale in un momento come questo diretti prevenzione necessaria e di valutazione di interprete trentina
Nominarla nella mia diciottenne Andrea fino o no Benetton per annualmente punto interamente comune
E cioè introduzione la posizione sociale il nostro obiettivo porrebbe lettere quanto di tutti una volta carattere
Grazie grazie mi pare in cuffia già un primo punto richiamo accomunarci gli interventi la scrittore talpe nella sua interezza
Antonella manca perché entrambi hanno fatto riferimento a questo tema dell'inclusione
Per un attimo quindi diciamo il piede ritrovati da due punti di vista diversi contento ultimo diverte
D'accordo su un punto mi in un certo senso la cultura interrotto il processo formativo hanno questo obiettivo quello di mettere tramite Lippi mi generali diritti libertà e il diritto alla cultura come il vincolo formazione alla ogni utile cornuti universali anche la nostra Costituzione evidenzia negligente sia l'ottimo con le fonti per eliminare gli ostacoli che impediscono mette niente di questi due diritti fondamentali
Allora si totalizzante ma questo ma l'impegno dell'amministrazione comunali impegni della struttura avete provato anche a declinarlo chiamando in causa tema o l'affitto di Bergamo ovviamente
Dato anch'esso non solo come perché Alitalia colpito dalla vicenda dell'ottavo ma in particolare tu Bergamo qualche altra
Ha avuto un impatto anche per il numero purtroppo vite umane probabilmente hanno coinvolto che in finale ha vita lunga e quindi di ragazzi il venti in qualche modo sono stati coinvolti in quel modo vi siete relazione tutela
Certamente ha fatto bene a sottolineare questo aspetto della dell'inclusione sociale della crescita sociale
Perché insomma alla base delle politiche culturali educative del nostro Paese
E quello che innanzitutto il Progetto culturale della candidatura lo lo stiamo stiamo iniziando adesso il percorso quindi è ancora prematuro dire come si svilupperà però quello che abbiamo fatto in questa estate così viene la licenza
è è un po'quello che aprì accennavi tu inizialmente il ruolo dei musi rispetto alla formazione questo ruolo centrale per un museo ai servizi educativi di del museo sono una delle colonne portanti del sesso del museo
E in queste Stati in cui avevamo scuole affamati di spazi o i centri ricreativi estivi molto diffusi dalla nostra città
Che avevano bisogno di maggiori spazi e musei che di colpo a causa della dell'azzeramento del turismo si erano si sono un po'svuotati abbiamo cercato di unire queste queste due diverse situazioni e sono stati incrementati quei progetti estivi
Dentro i musei collegati quindi ai centri ricreativi estivi con progetti di lavoratori all'interno dei nostri musei principali in un particolare Accademia Carrara e gallerie d'arte moderna e contemporanea
E insieme ai Musei Civici Museo di Scienze così ardua non ci fu questo è un aspetto importante questa apertura dei musei
Verso generazioni più più giovani per creare quella consuetudine di di dividere lo spazio museale come uno spazio dove ci si può muovere anche umanamente non spazi in cui si entra come come in un e dove bisogna ossia osservare certe regole ma esso ma dove anche molto bello stare
E dove la crescita la creatività viene viene aiutato a svilupparsi quindi questo è il primo legali che sviluppo che abbiamo pensato nella nostra città ma certamente la candidatura ci spinge ad alleanze ancora più più forti
Venne venne torneremo ancora su questo punto allora torniamo da
Dato nella manca dunque devo dire io tutti questi anni Penazzo o diciamo solo attraversato istituti scolastici italiani da nord a sud abbiamo Coladonato il ministero dell'Istruzione per tanti qualche e devo dire che secondo me ci sono nella scuola italiana molti luoghi comuni non funziona niente
I docenti non hanno voglia di fare niente
Mancano interventi di tutti i generi letti qui e quindi sostanzialmente una sorta di giudizio sommario negativo su quella che è la più grande agenzia educativa di ogni Paese di ogni Paese democratico io ho scoperto un mondo diverso c'è un mondo
In cui ci sono docenti appassionati i dirigenti scolastici impegnati nell'innovazione
Soprattutto nelle aree più difficili più esposte penso tanti a uno la lo straordinario lavoro che spesso viene fatto nelle periferie delle città antidolore
Nel rivolta della dispersione scolastica della povertà educativa sono molto dopo allora dovrei capire con questo non voglio dire che non ci siano problemi per carità ce ne sono sicuramente
Quello che forse non è assolutamente condivisibile è un giudizio sommariamente negativo sulla scuola sulla scuola italiana allora volevo sapere nel caso specifico visto che queste
Di Lecce sfoltire
Pochi progetti innovativi come come rispondono a intanto se Celli illustri brevemente ma poi soprattutto che esiti hanno avuto diciamo stiamo Penta mondo immaginando una scuola aperta la sessione di Salvetti dice Musei aperti perché siano fruibili e il tempo anche di immaginare una scuola aperta
Così come stanno tentando di musei oppure è prematuro
Sì grazie lento e credo che Rete attuò osservazione sia assolutamente condivisibile
Perché tutta la scuola italiana e attraversata da spinte di innovazione che sono
Di uno volle e livello sul piano qualitativo e naturalmente questo che attiene ad opera parte proprio dal basso i più importanti processi di innovazione partono dal basso come partita dal basso anche l'innovazione attuato con la didattica a distanza grazie ai dirigenti grazie soprattutto ai docenti e e e allora e e questa spinta innovativa che ha fatto sì che funzionassero le attività a distanza perché non è lo strumento che apposta innovazione
Ma nella direzione di e ciò che già era processo della scuola italiana nel nostro caso sarebbe l'inizio la piattaforma e comunicazione che abbiamo creato e proprio un vero e proprio sistema
E consente ad un ambiente che consente i creare proprio nuove modalità di gestione
Ed è il lavoro collaborativo ed includere all'interno non solamente studenti e i docenti ma anche taniche tutta la comunità faccio un esempio e no in questi quest'anno abbiamo è progettato e realizzato e una un progetto finalizzato ad orari generazione Fontana
Attraverso la realizzazione e attività culturali e creative costruire rivendita del quartiere della zona centosessantasette di della città di Lecce
E lo abbiano operato attraverso un percorso al quale abbiamo dato il nome asteroide centosessantasette di trova e innova di che entità detto appartiene che fa parte di cultura futuro urbano finanziato dal Mibac però ecco questo è importante
Corso che un percorso di comunicazione in condivisione con tutta la comunità e che quota intorno al nostro istituto soprattutto
Con una zona periferica è stato portato avanti anche a distanza con ben tecnologie digitali e anzi ci ha consentito di per iniziare
Bene forme di personalizzazione all'interno del percorso già attivato che sicuramente saranno utili anche nel nome Todi in cui si tornerà in una situazione diciamo di normalità e perché ci saranno degli elementi di integrazione che consentiranno di mi è potenziare la capacità di comunicare di condividere con una anche le istituzioni del territorio scolastiche ma soprattutto con le associazioni con le famiglie
Ecco quattro animi ulteriormente la un progetto sentiamo particolarmente
Ieri anche sospettato realizzato colonna la collaborazione intento mobiletti Piovani importanti di rilievo nazionale come associazione Mecenate novanta e con quindi questo unicamente come e nonché quota a delle finte innovative valide campo continuarlo può continuare a fare questo
Inizio strumenti che grazie grazie anche per averci parlato di culto protetto interessante torniamo per l'ultimo giro varata l'azione Nadia Ghisalberti dunque in queste settimane il mondo della cultura delle sue dirette io ma anche
Se gli azzurri andare eccetera intorno
Battisti intanto per a dovere siamo a disposizione strumenti per affrontare la parte dell'emergenza la cassa integrazione di terra lavoratori intermittenti dello spettacolo pretendo attraversa il ristoro del mancato incasso amo pelletterie
Quindi questo pacchetto diciamo relativo all'emergenza visto impegnati Daniela convergente
Quelli culturali
Le amministrazioni pubbliche sulle associazioni anche di categoria del settore della cultura adesso siamo arrivati diciamo a cominciare a ragionare multa detto dopo dopo con una mitologia ospitando ovviamente gli ha davvero dopo quello che ci aspetta e non si debba di nuovo pari può allora in questo dopo ci sono due tenta la prima è quella di ritornare dieci alla normalità pertanto talmente al mondo di prima corti com'era
Immaginando che quello forse il migliore dei mondi possibili Marco perché avevamo libertà di muoversi non c'erano dieci province nient'altro secondo punto all'Italia dice la siamo dentro ma tutto ciò che non ci piaceva perché magari ha contribuito a farci trovare nella situazione in cui ci siamo trovati la distinzione corti
Troppo programmaticamente est veloce che il saluto soprattutto nelle aree
A più alta densità demografica di sviluppo industriale la presenza delle polveri sottili nell'aria effetto pensiamo come Brescia cotone nel cuore diciamocelo tema economico culturale sociale della Lombardia bianco entra paese secondo qualità candidatura di Brescia e Bergamo capitali italiani della cultura ho vendicare uno concludono eccetera inventare un'attenzione e un modello un'idea in città Vittorio affatto individuate l'esperienza negativa del corona di niente ed è un'infinità inviata non in unico diventi udienza uno semplice ma finì in costruzione o di costruzione di un'idea di città e di territorio diverte lo dico perché ponti ovvio Borgna abbiamo parlato due volte in questo tema ma vorrei capire se c'è una una possibilità con questa candidatura il mercato del processo di questa natura
Certamente innanzitutto questa candidatura franava candidatura molto trasversale ai vari temi della città altrimenti perderebbe di valore non sarà solo
Mettere in vostro valorizzare il nostro patrimonio artistico e storico
Ma sarà dovrà essere l'opportunità di Aprilia idea REM molte scelte della città cerco di spiegarmi meglio sicuramente nel buon vivere nella città
Alla sua base naturalmente cioè la la coesione sociale ma il buon vivere la qualità della vita urbana dipendono da tantissimi fattori la scuola certamente una di queste la mobilità lo sviluppo urbanistico della città
E quindi anche contro e lo sviluppo per esempio del vero nella lo sviluppo delle ciclabili come ci si muove all'interno della città
Tutto questo fa parte di una qualità di vita urbana
Che non può come dire essere in contrasto col senso di DS di di acquisire questo titolo
Peraltro abbiamo acquisito come dire per scelte appoggio del governo e quindi questo ci responsabilizza ancora di più nel fare di questo di questo titolo davvero un percorso innovativo all'interno della città
Fra importante lo sviluppo anche della il boom dell'innovazione quindi il tema che ha affrontato la dottoressa manca della dello squilibrio che cede l'Edisu
Uguaglianza e tra l'accesso ai sistemi informatici
Dovrà essere in qualche modo colmato e anche questo è uno degli obiettivi che la capitale alla cultura si può si può porre quindi molto una cultura intesa in senso molto lato di di sviluppo proprio dell'elasticità dei nostri territori
Venne sarà una grande sfida perché non sarà una candidatura come quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi le candidature precedenti tra virgolette si sono svolte e si sono costruite in condizioni normali nel famoso prima di cui parliamo abbiamo parlato fino ad ora per Bergamo e Brescia si tratterà di una sfida due volte
Più complessa perché non potrà fare riferimento ad tutto a tutta la cassetta degli attrezzi del PIL ma se ne dovrà inventare che i nuovi in bocca al lupo Nadia sono sicuro che che sarà una avventura meravigliosa
Grazie a lei no Antonella
Siamo anche quindi dopo aver fatto qualche diciamo ragionamento e aver preso anche buona nota di alcuni progetti innovativi su cui la scuola questa lavorando nel corso di questo anno
Io vorrei
Chiederete concludere questa nostra considerazione
Ma insomma possiamo guardare con un po'più di serenità e di ottimismo al prossimo
Anno scolastico ci sono le condizioni al di là adesso della nomina ieri di un commissario ad hoc ma insomma possiamo immaginare
La scuola e i pronta per certi versi ad affrontare una situazione che ovviamente straordinarie come giustamente ricordato due e imprevedibile
Ma possiamo dare un messaggio di come dire di serenità soprattutto alle famiglie occidente i ragazzi da scuola ce la farà a vincere anche questa battaglia
Sì possiamo darlo dobbiamo darlo
E ci sono sicuramente delle difficoltà che non possiamo noi non mettere indù c'è ed analizzare perché se non lo facessimo non saremmo in grado neanche di trovare delle soluzioni
E ritengo molto difficile e no operare nelle nostre scuole che hanno degli spazi molto limitati soprattutto per quanto riguarda e gli istituti con una popolazione scolastica numerosa operare secondo lo schema della didattica in presenza metà in presenza netta distanza
Per un motivo molto semplice perché la didattica in presenza richiede una metodologia completamente diversa
Rispetto alla didattica a distanza quindi c'è un problema di tipo meglio metodologico si tratta consente di creare degli ambienti di apprendimento ma le modalità dell'interazione sono differenti
E lo dobbiamo fare perché queste sono le indicazioni ministeriali lo faremo nel migliore dei modi ma la grande opportunità che io vedo quindi questi sono i problemi i problemi sono rappresentati dalle classi molto numerose e dalla mancanza di spazio che quindi dalla difficoltà di garantire distanziamento ed è la necessità di rendere il sistema un po'ibrido e questo carattere ibrido a mio avviso lascia e mollezze aree di incertezza che naturalmente sbaglierei ma nel senso che ci sarà un processo continuo di monitoraggio e di valutazione di strumenti e modi la grande opportunità a mio avviso è rappresentata dando la possibilità grazie alla fiducia e anche anche la consuetudine che tutti abbiamo oggi acquisito di utilizzo degli strumenti digitali di innovare completamente la didattica e soprattutto aprirci a Formentini inclusione di condivisione che fino ad ora non abbiamo praticato fino in fondo
E i i nuovi strumenti e la socializzazione viene formazioni che il consulente di aprire a forme di collaborazione che fino ad ora sono state limitate proprio per i diciamo gli ostacoli che potevano essere rappresentati da tempo Daniela e dalla distanza e questo deve essere il nostro obiettivo creare proprio dei protocolli
Anche i modelli di formazione che facciano uscire da scuola fuori dalle proprie mura e che e e Potenza sino o creino
Lo scambio tra istituzioni tra docenti calarla scuola e le famiglie tra la scuola e la comunità di riferimento questa e e non ci siamo resi conto in questi mesi
E della facilità
E con la quale il si riusciva ad entrare in contatto e ad interagire e Cornaro persone enti ed istituzioni e Necchi echi nel periodo precedente diciamo era molto più difficile raggiungere
Proprio perché si trattava di organizzate infetti un po'che tante è molto più complessa perché richiede enti
E
Spazi
Che si inseriscono all'interno di una organizzazione differente quindi questa è la grande potenzialità che abbiamo e la dobbiamo sfruttare e rappresenta sì una sfida ma io sono certa
Che e i vantaggi saranno notevoli e nota e non saranno e i e non tarderanno ad arrivare perché siamo pronti a a fare questo
Venga mi pare che ci siano due considerazioni
In più cioè di ottimismo ragionevole non un ottimismo come dire di maniera come si dice in questi casi negli interventi che abbiamo ospitato questa mattina
In fondo Massimiliano che in questi in questi anni
I musei hanno fatto per allargare il pubblico fidelizzare lo alpinisti di a tutte le pressioni telescopi e diciamo nelle proprie comunità sonore dei termini tecnici che evitiamo di richiamare che dicono un po'questo
Questo insuccesso mi pare si stia piano piano anche prendendo piede nelle scuole questa apertura delle scuole verso la società la cosa che mi sembrerebbe straordinarie quindi con questo auspicio Vito Peuterey diciamo questa nostra puntata quindi ringrazio l'assessore Ghisalberti
Dirigente scolastica Antonella banca
E la con l'auspicio che si possano sempre di più immaginare nelle città delle comunità educande mi in cui ci sono le famiglie quelle che hanno
Vi assicuro la a chi imita richiamo come genitori frequenta un ci sono le scuole e chi sono i musei
Allargare questa comunità cambiati dibattito jazz consentirebbe mettere a fattor comune le capacità di gruppi pare un grande investimento nel capitale umano del nostro Paese un'attività secondo me che abbiamo lasciato tanto tempo fa che potrebbe essere l'attività attorno alla quale ho morire dopo con un amico
Arte e mattiniero
Bene allora grazie innanzitutto alle nostre ospiti per aver delineato appunto degli aspetti importanti di questa il avventura la chiamo così perché chiaramente ci troviamo ovviamente in un momento storico che inedito per tutti e quindi ogni strumento unanimi diciamo idealità idea che diciamo possono contribuire a costruire un orizzonte a mio avviso sono centrali importantissimi per la comunità per quello che poi siamo insomma in queste puntate abbiamo anche proprio cercato di a raccontarla questa comunità questa comunità nazionale fatta di a attori differenti tra di loro andiamo qui è un assessore una preside insomma che apparentemente diciamo sono divise da da gradi di separazione di Panzeri ma che abbiamo visto come nella pratica nella prassi sono vicine anche da un punto di vista geografico
E e quindi diciamo questo anche quello che dovrebbe generalmente fare il giornalismo contribuire a un racconto sano e un racconto che unisca anche i cerchi anche di dare luce alle fatiche alle idee insomma di tanti professionisti quindi e grazie davvero vedremo anche nelle prossime settimane nei prossimi mesi come questi progetti
Andranno avanti come ovviamente si svilupperanno ENI quale sarà coi la ricaduta sul territorio quindi non posso fare altro che ringraziarvi per essere stati con nuovi grazie davvero grazie a Nadia Ghisalberti Antonella ma anche alle dovrà doveva voi che ce l'ho ascoltata fino a questo momento rimanere con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
Perrone