#IoColtivo: dalla disobbedienza civile alla legge

Minuto di ritardo ma vi ringrazio tutti per essere qui ringrazio i parlamentari che interverranno in questa conferenza stampa ringrazio Matteo Mainardi e ringrazio anche gli altri parlamentari che in queste settimane
Stanno Alka accanto a meglio legale a tutte le altre associazioni che hanno lanciato io coltivo
Pazzo un breve riassunto diciamo delle puntate precedenti io coltivo è la più grande disobbedienza civile
Realizzata in Italia non solo sul tema cannabis ma in generale a partire dal venti aprile oltre due mila cinquecento persone hanno iniziato a coltivare cannabis per il proprio uso personale nelle proprie case documentando questo atto
Con delle foto con dei video
Postate su attraverso i nostri canali sociali questa iniziativa nasce dalla volontà e dal coordinamento di diverse associazioni dell'area antiproibizionista associazioni anche storiche che sono oltre vent'anni che lavorano in Italia si tende le droghe Sicani della giustizia
Sì i temi della salute da Forum droghe Antigone passando per le grandi riviste Dolce vita Bilift so sì grazie
Tutte le le associazioni dei consumatori le associazioni degli attivisti seguite e a raccolta insomma tutta una vasta e area di persone che ha lavorato moltissimo in questi anni e che ha deciso di mettersi insieme su questo
Piccolo sul minimo sindacale come lo chiamiamo noi la dei criminalizzazione della coltivazione per uso personale di cannabis oggi nel nostro Paese chi coltiva cannabis in casa rischia fino a sei anni di carcere
Non è invece alcun reato il fatto di consumare per il proprio uso personale e del più grande paradosso della legge sulle droghe perché come se lo Stato dicesse
Poi consumare importante che tu vada riforniti dal mercato nero e quindi è come se lo Stato assicurasse il monopolio delle mafie alle mafie delle droghe alle mafie e su questo quella ho detto che la nostra più grande disobbedienza civile realizzata in questi anni però più che una disobbedienza civile
è un'affermazione civile perché a dicembre dello scorso anno e poi ad aprile ci sono state le motivazioni la più a grande istituzione in materia penale nel nostro Paese le sezioni unite della Cassazione hanno fatto una sentenza che riconosce la coltivazione per uso personale
Non come un reato ma paragonabile al consumo al possesso per consumo personale quindi c'è un'indicazione molto precisa che viene dalla Suprema Corte a questo Parlamento e noi oggi siamo qui per riportare un messaggio che è stato coordinato è venuto dal paese che ha avuto il supporto di molti onorevoli parlamentari ma siamo qui per riportare il messaggio la discussione il dibattito all'interno delle istituzioni e tornando noi vogliamo all'orizzonte ha anche quello di una legalizzazione di una regolamentazione del possesso della produzione della vendita del consumo
Però il minimo sindacale che oggi già possiamo iniziare a discutere in questo Parlamento
è quello della dei criminalizzazione del consumo per uso personale e perché c'è stata una sentenza recentissima e perché già oggi in Commissione giustizia c'è ancora un provvedimento di questo tipo che va in questa direzione
A prima firma Riccardo Magi ma che raccoglie molte delle firme di parlamentari che in questi anni questo ultimo anno soprattutto sono stati impegnati con l'intergruppo parlamentare per la legalizzazione e eh già incardinato è già in Commissione giustizia è l'appello ai parlamentari della Commissione giustizia innanzitutto a mandarlo avanti a trovare ad aprire un dibattito serio e responsabile su questo provvedimento e mandarlo avanti
L'appello più ampio è quello ai capigruppo di tutti i partiti soprattutto di quelli che si sono maggiormente esposti su questo tema a chiedere una calendarizzazione
Anche della legge di iniziativa popolare che è stata depositata nel due mila sedici e di cui anche Matteo Mainardi che è uno degli attivisti
Di io coltivo che è stato fermato e denunciato e nei confronti dei quali è partito un provvedimento e dirigente radicale dell'associazione Coscioni che nel due mila sedici è stato tra i protagonisti della e depositi di quella proposta di legge di iniziativa popolare ma di questo vi parleranno loro ora per ovvie ragioni diciamo di distanziamento sociali si alternerà i ma questo tavolo e io vi ringrazio ancora e lascio la parola all'onorevole Riccardo Manzi
Grazie a tutti voi per essere qui è grazie ad Antonella che ha spiegato illustrato
Qual è l'importanza direi strategica dell'iniziativa io coltivo in questo momento offre una grande disobbedienza civile a livello nazionale collettiva e diffusa e documentata e trasmessa è promossa attraverso diciamo gli strumenti dei social network questa è la novità perché in questo momento è importante parlare di questa iniziativa è importante perché la questione della regolamentazione e della legalizzazione delle sostanze stupefacenti a partire dalla cannabis dai suoi derivati dicevo ha un'importanza strategica taglia moltissime questioni di visioni per il nostro Paese
Innanzitutto come sapete io enormi benefici che ci sarebbero da un punto di vista economico il colpo durissimo che si darebbe a quelle organizzazioni che attualmente beneficiano di un mercato illegale
Le ricadute positive in termini di salute dei cittadini e quindi tutte le sostanze che sono regolamentate sono conosciute conoscibili sono in qualche modo
è possibile per i cittadini che le usano responsabilmente sapere esattamente che cosa stanno acquistando e che cosa stanno assumendo e infine un'altra questione che troppo spesso viene dimenticata come testimonia l'ultimo libro bianco sulle droghe presentato proprio poche settimane fa nel nostro Paese
Le violazioni al Testo unico sugli stupefacenti sono il principale motivo per cui si finisce in carcere un terzo degli ingressi in carcere nel nostro Paese è dovuto a violazioni del Testo unico sugli stupefacenti e in particolare dell'articolo settantatré quindi voi capite che l'importanza è strategica quando noi parliamo di questo tema non parliamo di qualcosa di residuale portato avanti da esponenti politici e da forze politiche che vogliono fare gli scapigliati
Parliamo di un enorme omissione che è avvenuta negli ultimi anni negli ultimi decenni
Dall'agenda politica istituzionale del nostro Paese questa è a mio avviso la premessa che noi dobbiamo sempre dobbiamo sempre fare
Personalmente ma con altri colleghi come quindi parlamentare come legislatore ho deciso di aderire a questa campagna di o coltivo e quindi di accompagnare e di fare sentire per quanto possibile anche a tutti gli altri cittadini e militanti qui c'è Matteo Mainardi che diciamo e il e il primo è uno dei primi che rischia di subire direttamente delle conseguenze anche in termini penali da questa sua disobbedienza civile ma di accompagnare quest'iniziativa per dargli voce per dargli forza
E come diceva Antonella per lanciare oggi anche un appello agli altri parlamentari
Perché la difficoltà che c'era il Parlamento ad affrontare questi temi è enorme che rapidamente vado a concludere dicendo altre tre cose c'è attualmente lo ricordava Antonella una proposta di legge che è all'esame della Commissione giustizia qui alla Camera dei deputati
Questa proposta vedo qui diversi colleghi che sono proprio di quella Commissione questa proposta
Punta proprio a modificare quell'articolo settantatré su due questioni importanti una riduzione delle pene una maggiore definizione rafforzamento del fa della fattispecie di lieve entità che è quella cosa che oggi dovrebbe consentire ai magistrati di valutare anche i fatti
Di piccolo spaccio come fatti di lieve entità perché la gran parte di quello che accade
Sugli stupefacenti è qualcosa che si colloca a metà tra il consumo e lo spaccio in quella zona grigia e infine di chiarire definitivamente allineandosi così con la sentenza delle sezioni unite della Cassazione che nel nostro Paese non deve essere punibile anche per via amministrativa la coltivazione affini di uso personale la coltivazione la coltivazione domestica
Ovviamente questa legge è abbinata un'altra legge prima firma questa legge firmata da tutti i parlamentari che sono qui praticamente siamo una trentina
Altri se ne stanno aggiungendo è abbinata nelle sane a un'altra legge che invece a prima firma del capogruppo della lega debba nella direzione diametralmente opposta quindi inasprimento delle pene addirittura con una follia per cui il fatto di lieve entità vedrebbe una pena minima maggiore al fatto non di lieve entità
Quindi diciamo che lì c'è un problema
Anche a livello cognitivo
A mio avviso che si profila diciamo nella nella stesura di quella legge però a parte le battute l'orizzonte finale ovviamente è quello della riforma complessiva di una riforma complessiva che perché legalizza i regolamenti la coltivazione il commercio
La produzione della della canna di sei dei suoi e dei suoi derivati ma bisogna fare ancora della strada lo sappiamo perché la settimana scorsa alla Camera dei Deputati purtroppo abbiamo dovuto invece vedere
Addirittura bocciati degli emendamenti che riguardavano la canapa alla cannabis a basso contenuto di THC quindi questo ci dà la misura di quale sia il livello diciamo di informazioni di consapevolezza del problema nella nostra Grassi dirigenti concludo dicendo che ovviamente io come gli altri parlamentari che hanno aderito
Continuo a fare la mia coltivazione domestica accompagnando i cittadini e questa diciamo e la foto della mia pianta che ovviamente come vedete in salute e che ovviamente ci rimanderemo poi a fasi successive dell'iniziativa
Per portarla magari fisicamente in altri luoghi che decideremo insieme e vi ringrazio e lascia il posto a qualche altro gol
Aldo
Sì io dico intanto buongiorno a tutti
Intanto voglio dare l'annuncio che spero sia poi seguito da tanti che Matteo non sarà lasciato solo perché io personalmente mi ha avuto denuncerò per coltivazione ora lo ha fatto in tempo a prendere parte alla la mia Argentina gode di ottima salute devo dire che nella nell'accusa di questa critica sono aiutato e per fortuna con il burro fuso con buon profitto perché la pentita e continua a crescere ogni settimana faremo una news sulla sullo stato di
Crescita quindi questa cosa la seconda è che su questa pianta che negli anni su cui negli anni tante caduta alla dannazione internazionale lei ormai dobbiamo lavorare perché in Italia
Negli anni eroici di Marco Pannella per un attimo si è pensato che si potesse raggiungere la legalizzazione nel momento in cui tu sei dentro le istituzioni e gli accordi questo è un processo non cioè ci sono
Un agli è gigantesca e va avanti perché il pregiudizio radicato perché la legalizzazione la battaglia sulle droghe e il nuovo sono i nuovi loro razzismo nel senso che ed è citato come è stato agitato il razzismo
O comunque lo l'ostilità verso verso l'immigrato quindi è un c'è così dirimente così divisivo che o noi facciamo compiere un salto anche culturale su questa vicenda alla popolazione oppure noi sì magari avremo conquisteremo delle delle cose come per esempio
Una diffusione o comunque il colmare la carenza dei rifornimenti alle farmacie della cannabis terapeutica questa è una cosa su cui e subito la battaglia che dopo purtroppo quella mancata degli emendamenti è quella che ci attende ora quindi l'incontro con il ministro col ministro della Salute
In cui a cui chiederemo che in effetti il lavoro fatto dal presidente venissero sia portata a termine
E che l'officina militare di Firenze che produce la cannabis con cui si riforniscono le farmacie poche qualche centinaio
Che la utilizzano
Non restino più senza prendere queste sostanze perché il restare senza questa senza rifornimenti in realtà significa privare il malato della possibilità di utilizzare una terapia che invece hanno grande valore quindi queste l'immediata e subito dopo non anche se ha avuto la battuta d'arresto la la battaglia sulla filiera della canapa industriale
Questo sarà ripreso immediatamente dopo per perché su questa su questa frontiera in ogni possiamo dare un grande sviluppo anche al ai fattori produttivi del Paese
Io lascio la parola ad altri Caterina seppure chiedo
Mi avvio da quella
Grazie allora io credo che la domanda per quanto mi riguarda sia perché il venticinque giugno ho portato una pianta di cannabis a Montecitorio perché l'ho portata qua in Parlamento per rispondere a questa domanda devo presentarmi
Devo presentarmi facendo una sorta di cammina out io sono uno di quei sei milioni di consumatori di cannabis che ci sono oggi in Italia
E sono uno di quel cento mila italiani che coltivano canna disse in casa
Siamo tanti e purtroppo non ci possiamo far vedere purtroppo
Ci ci si vede solo quando finiamo in carcere parlo al plurale anche se personalmente non ci sono mai finito
E il con quando si parla di noi di noi consumatori Dinoi colto coltivatori sia sempre l'immagine del della persona con problemi di dipendenza con la della della persona con disagi quindi che non non ha lavoro non riesce a trovare lavoro eccetera eccetera e perché è quindi tre mesi fa
Ho iniziato a coltivare ho iniziato a coltivare per due motivi principalmente al di là delle motivazioni economiche al di là di qualsiasi motivazione e razionale che che viene sempre data e che da consumatore credo di avere il diritto di assumere una sostanza che sia che sia controllata che almeno io posso controllare
Sappiamo che nelle piazze italiane quello che viene venduto e ce lo dicono le analisi che di tanto in tanto vengono fatte la sostanza che si trova contiene della lana di vetro per aumentarne il volume contiene della lacca per aumentare la lucentezza
Contiene la polvere di piombo per aumentarne il peso e tutto questo lo consumano sei milioni di italiani in questo momento quindi il primo punto per cui ho iniziato a coltivare e quello della salute come secondo punto ce n'è uno che mi sembra altrettanto importante
Che quello che trovo intollerabile che dietro il mio consumo ci sia una filiera fatta principalmente di ragazzini che sono magari indebitati con il proprio fornitore e quindi non riescono a uscire da un'organizzazione criminale e che vengono tenuti dal proprio fornitore vengono tenuti in quell'organizzazione criminale e perché magari sono stati fatti diventare ormai dipendenti dipendenti però ad altre sostanze
E anche qui indebitati per trovare quelle altre sostanze si ritrovano a spacciare non riescono più a uscire da questo da questo tunnel
Chiedere la legalizzazione della cannabis vuol dire anche far fronte a questi due problemi che sono due problemi sociali che credo importantissimi e primari la disobbedienza civile non ha non nasce poi dal nulla
Io con radicali italiani con l'Associazione Luca Coscioni all'epoca c'erano Antonella sordo Barbaro Bonvicini e Marco Perduca che coordinavano quell'iniziativa nel due mila e sedici siamo venuti qua a depositare sessantasette mila firme di cittadini italiani su una proposta di legge popolare la proposta di legge popolare è riconosciuta dalla nostra Costituzione non è una una semplice operazione di svago
A quella proposta di legge popolare che chiedeva la legalizzazione sono eseguiti appelli incontri dibattiti manifestazioni a cui all'interno del Parlamento non ha seguito nulla
Il dibattito quando c'è stato c'è stato sui giornali e nelle televisioni solitamente per mezza giornata e poi ci si dimenticava tutto qua dentro praticamente non se n'è mai discusso quindi la disobbedienza civile ora diventa il il punto di approdo dopo aver provato tutti gli strumenti democratici e non essere riusciti con gli strumenti democratici ad ottenere un dibattito i come si diceva ci sono già delle proposte alcune in discussione
Altre come quella dell'intergruppo a prima firma Maggi altre come quella popolare che vedono una legalizzazione a trecentosessanta gradi non sono mai andate in discussione e l'obiettivo e proprio a far discutere
Per quanto mi riguarda quella proposta e qui io ringrazio i tantissimi parlamentari che ci stanno mettendo la faccia che stanno lavorando su questo vorrei ricordare che però i responsabili di questa non discussione
Li conosciamo hanno dei nomi e dei cognomi e il il più delle volte sono anche coloro che non non rendono liberi i propri parlamentari in questa discussione non rendendo liberi poi di conseguenza
E i cittadini e gli elettori e questi credo che vadano citati al momento chi al potere di mettere in discussione queste proposte sono tutti i capigruppo
Della Camera e del Senato ma soprattutto i capigruppo che sono Traini tra i partiti
Che sulla carta sono favorevoli e molti anche poi sul campo
Sono favorevoli quindi abbiamo Federico Fornaro di liberi uguali Graziano Delrio del partito democratico Maria Elena Boschi di Italia dei Valori e Davide Crippa del italiani allora prima di venire qui ho detto io sicuramente dirò Italia dei Valori invece d'Italia viva
Ed è successo così ok perfetto
E e quindi e Davide Crippa del Movimento cinque Stelle quindi questi quattro hanno il potere di usare il tempo a disposizione per il proprio gruppo per calendarizzare la proposta di legge popolare o qualsiasi altro proposta al Senato diversi capigruppi sa una ricca una proposta di Mantero del manifesto collettivo
Che è è altrettanto buona forse anche migliore di quella popolare quindi il il dibattito e può iniziare ovunque è più ampia sicuramente molto più ampia
Quindi a loro va il mio personale appello e ieri e concludo giurò
Possiamo dire che prima di lasciarci dobbiamo dire che anche il Governo e carente in qualcosa dal due mila e nove non si sta riunendo la Conferenza nazionale sulle droghe che per legge per il Testo Unico stupefacenti dovrebbe essere convocata ogni tre anni
Avere un incontro istituzionale pubblico di quel tipo sicuramente
Ci aiuterebbe e credo che sempre da parte del governo ora sia necessaria una presa di posizione forte riguardo alla discussione che tra pochissimo ci sarà alle Nazioni Unite
Allora non si voterà la declassificazione
Del della cannabis
Dal dalla tabella delle droghe ha dato parere positivo l'Organizzazione mondiale della sanità e l'Italia dovrà prendere una una posizione e questa posizione spero e confido che sia una una posizione positiva grazie
Buongiorno a tutti ma io sarò breve anche perché hanno già detto molto chi ha preceduto ci troviamo in una condizione come è capitato di di di trovar purtroppo spesso in questi anni in cui sono state in Parlamento in una condizione in cui il nostro Paese purtroppo soggetta cioè quando il parlamento ha paura si sottrae al suo dovere a favore dei suoi versi su un tema i giudici rimediano a a quel vulnus e si esprima al suo posto ore in un paese sensato il Parlamento sarebbe affrettato ad intervenire per andare nella direzione del del del principio che è stato riconosciuto dalla dalle sezioni unite della Cassazione ovvero appunto che e equipara la l'autoproduzione a uso personale al all'uso personale perché come diceva Antonella Nizza assolutamente
Assurdo pensare che io posso andare dallo spacciatore e comprare una sostanza di cui non conosco la provenienza alimentando il mercato criminale alimentando il terrorismo che spesso molto legato alle mafie quindi l'importazione di di Lili hashish molto spesso avvenga da Paese voce turismo corre via
Quello lo posso fare o o un'ammenda una sanzione amministrativa masse io spaccio parte duecento mila persone che non vogliono rivolgersi alla mafia perché vogliono avere un prodotto sicuro perché non vogliono elementare legato ad un altro perché non vogliono avere a che fare con la mafia rischio una condanna fino a sei anni quest'e che palese a tutti che una una un assurdo la le sezioni la contestazione lo lo hanno riconosciuto una sentenza il Parlamento a questo punto dovrebbe muoversi
Intervenire per diciamo almeno adeguarsi a quello che ha che è stato riconosciuto dalla dalla Cassazione
Purtroppo questo non sta avvenendo io ho mi sono occupandone avvicinato a alla cannabis da da qualche anno seguendo la principalmente iniziando seguirla parte terapeutica e a tantissime applicazioni
Che che non ti aspetti dalla dalla piante così veramente e e questo è anche uno dei dei motivi per cui è nato il proibizionismo per la cannabis proprio perché metteva in crisi l'industria farmaceutica
Oltre agli USA di petrolio e così via
E mi sono reso conto in questi anni che il pregiudizio che
Riveste che che che chiamante questa pianta è palpabile Celtis ci scontriamo con costantemente con il pregiudizio
Lo diceva giustamente Riccardo prima abbiamo visto bocciare due emendamenti che regolamentavano il al mercato la canapa industriale senza ti con un livello che cifre lo zero cinque per cento che quindi non ha assoluto nessun effetto drogante eppure abbiamo sentito dire da un ex ministro alla Salute Cosimo nelle ferite voglia bugiardino Ray adesso come si faccia fare bugiardino
Per un inizio ore voglio dire francamente
Poi detta da un ex miss lo salutavo cose che lasciano perplessi sua anche sui cinque anni e ministero lasciano perplessi
Quindi il la la disobbedienza
Che è stata fa alla quale ho aderito molto volentieri
Sul auto produzione quindi so coltivazioni una pianta che diciamo sbocco sbocciata in questo sequestro che c'è stato in questa ora poi faremo credo un accesso agli atti per capire se c'è se c'è un procedimento avviato meno
Credo che sia importante e per questo ho aderito volentieri perché mi rendo conto che all'interno distruzioni nonostante siano anni che in tanti facciamo pressione quindi cerchiamo che chiediamo questo argomento venga affrontato perché lo riteniamo una priorità
In realtà c'è sempre somma che ci son tanti morì per non portare avanti una legge ridevo Arno nel momento oppure si sia via poi si blocca audizioni e così via invece adesso è il momento e questa azione che è stata fatta
Coordinata con contanti colleghi ma confronto con due mila cinquecento attendisti credo che serva spero che serva per sensibilizzare i colleghi in Commissione giustizia perché si proceda almeno a portare avanti il percorso sulla detti nell'esecuzione del dell'autoproduzione
Ci sono come diceva prima Matteo ci sono tante cose depositati una Pro depositato due Senato uno solo sottoposizione nata qua da manifesto c'è quella popolare e i il il tema è veramente ampio e andrebbe porta avanti in maniera più importante però in questo momento l'urgenza eh
Consentire a i sei milioni di persone che in Italia fanno uso di cannabis di poterlo fare senza dover essere costretti a mettereste la propria salute rivolgendosi ed alimentare il il mercato criminale quindi questo semplicemente grazie
Grazie io intanto ringrazio sempre Antonella Matteo e gli altri che ci hanno un po'trascinanti sull'otto il il via per questa battaglia comunque io
Sentivo io sono nuova nel mondo della politica quindi in realtà ecco forse è una di quelle battaglie che conoscevo che avevo portavo con me sia per la vita anche professionale
è anche personalmente non ritengo che oggi la politica non può permettersi di vivere ancora di pregiudizi e e di egli non cadere o sentirsi alle un a un punto una posizione anche superiore rispetto a quello che può essere la medicina che può essere la sanità o che può essere la giurisprudenza io vorrei ricordare che oggi anche l'organizzazione mondiale della sanità ha modificato il suo parere sulla sullo stato chiede di modificare il parere sul il sullo lo status della cannabis perché intanto ieri sono passati perché sono state fatte ricerche perché Sites le conosce già se ne conosceva da prima le qualità di questa a di questa pianta della cannabis e che purtroppo grazie purtroppo ad opera di questi pregiudizi è stato penalizzato non soltanto il settore della farmaceutica e quindi la posizione Italy questa pianta
Che veniva utilizzata
Dalla anche per
Svariate patologie anche per del la cura del dolore o oggi che tantissimo utilizzata ma anche forse in Ossezia antenati utilizzavano anche la nostra non è per la cura del idolo rimesso quali ad esempio ecco siamo riusciti sono riusciti nei decenni ad farlo diventare un un nemico un nemico non solo dal punto di vista farmacologico che diceva ma anche in altri settori come l'edilizia e quindi con grande fatica su alcuni settori o raggi si stanno facendo grandi passi ma anche sulla
La sanità ecco quindi anche la politica oggi assieme agli altri settori deve prendere coscienza di questi passi che sono stati fatti fatti e oggi quello che noi cinesi prefiggiamo come tu come deputati è sicuramente di parlarne di discutere di iniziare quello che è stato fatto avviando la discussione all'interno della commissione di giustizia vogliamo vogliamo raccontare vogliamo che venga fatta giustizia anche riportando il percorso che è stato fatto da questa sostanza quante più conoscenze non soltanto dirette con la sperimentazione ma anche cosa significa legalizzare cos'era sono i fatti i benefici che apporta altri paesi in cui l'hanno legalizzato io sono anche madre
N ella in questo periodo quindi prima tra quest'altro chiaramente
Certo però poi vai tu alla a parlare con i giovani con i tossici IVA e raccontare quello che vuoi fare allora rispondo sempre che bisogna informarsi studiare i pregiudizi
In portando una strada senza senza uscita bisogna studiare e anche prendere esperienze di quelli che i passi che sono stipati da altri Paesi che hanno oggi legalizzato e che si trovano ad una situazione che
Sì sicuramente migliore rispetto alla politica del proibizionismo gli era una collega vivi Fratelli d'Italia fino all'intervento diceva
Ai miti numeri dei drogati sono questi sono cresciuti il numero di chi fa uso di cannabis di cupe
Bene lo sai e allora bisogna intervenire lo sai che non ha funzionato che ci sono mancanza che qualcosa non è andata bene non era quello che sto io penso che non vuole Pato tenere qua esso perché i numeri sono aumentati perché non è più controllo e perché oggi fai gestire un mercato alla mafia
E questo è ancora renda ancora più triste e tutta la faccenda perché io poi non so che se qualcuno si nasconde dietro il il pre pizzeria non vogliamo la canna perché altrimenti ci troviamo tutto su con qualcos'altro
Torna lo sono pure chiesta in questo periodo
E vorrei e vorrei anche approfondire questi temi con i miei colleghi su cui il questo dobbiamo arrivare quali sono i però e contro l'attività io sono stata abituata
A fare questo a confrontarmi
Ed è quello che vogliamo fare noi in questo percorso confrontarci e scoprire poi che effettivamente nei Paesi dove è stata legalizzata
Ci son c'è stato un caso lo nella diminuzione dell'utilizzo di anche di cannabis da parte dei ragazzi perché era perché oggi non abbiamo il controllo del mercato perché quando un ragazzo e un ragazzino di quindici anni oggi si rivolge alla al al mercato al allo spacciatore è chiaro che lo spacciatore non non dirà mai no perché tu non hai letta Monno
Anzi ti dirò guarda oggi non ce l'ho io la la l'hashish oggi ti posso dare tra il crac parliamo di queste sostanze uscirono le persone la cannabis sulla coscienza non ammortizza
Perché
Perché hanno visto anche migliorare ad esempio l'ordine pubblico in questi Paesi quindi iniziamo ad a parlarne a discutere il processo ha mediato io sono fiduciosa alcuni giornalisti mi hanno chiesto se non è un alla solita Vampa che oggi ogni tanto va parliamo di questo tema no io penso che ormai oggi è il momento
Anche politicamente giusto per fare questo passaggio perché oggi siamo in tanti e ricordo che non siamo come qualcuno ci vuole additare
Quattro ragazzini a voler fare questa battaglia oggi siamo un professionisti siamo persone che hanno sul viaggio nella corsa Levit io avevo una fedina penale Polita ora non lo so se prossimamente la sarà ancora così candida perché sapete che e sono una di dei deputati a cui hanno sequestrato non attori fanno sequestrato questa piantina nessuna presa carico perché giusto perché la battaglia va fatta mettendosi in prima linea altrimenti altrimenti non non non possiamo farcela quindi io ci sono sono qui a accanto e dei compagni che già da tempo hanno agnizione avviato questa battaglia e continueremo e non e non non morde non demorde Remo quindi fino fino a quando saremo qua dentro per quello che mi riguarda la battaglia continua con tutte le forze che abbiamo quindi grazie a tutti per la vostra presenza
Buongiorno a tutti mi presento sono oggi le Rivellini tesoriere di radicali italiani un'avvocatessa aproposito quindi delle parole di turno replica Fini mi riconduco a lei per presentarvi il collegio difensivo
All'interno dell'iniziativa mille legale chi siamo cosa stiamo facendo cosa abbiamo fatto e che cosa faremo
Al momento stiamo un un team di otto professionisti
Oggi qua c'è anche il mio collega
Francesco mi in giardino si sono uniti a noi anche i migliori professionisti che da anni si battono i tribunali per smontare il testo unico in materia di stupefacenti l'avvocato Carlo Alberto Zaina Raffaelli Minieri ora devo citare tutti
Altrimenti non vale Raffaele Minieri Claudio migliori l'avvocato Lorenzo Simonetti Fabio varcano over e Franco Di Paola
E Alberto che entrino iniziamo sparsi per tutta l'Italia proprio per garantire una difesa capillare a tutti i disobbedienti chieda al venti di aprile hanno voluto affrontare a viso aperto una norma che ritenevano ingiusta
Per farmi vedere l'ingiustizia e la contraddizione
Parliamo di un quadro normativo quello del testo unico che è stato toccato dal legislatore in trent'anni una sola volta è stato toccato in senso più repressivo ed è stato giudicato quel sole unico intervento incostituzionale dalla Corte costituzionale
Del nostro Paese nel due mila quattordici quindi oggi abbiamo di fronte una legislazione che non muta da trent'anni qui affetti sono stati descritti da tutti coloro che sono intervenuti prima di me
Un impianto fortemente repressivo anche in materia di droghe leggere in materia di cannabis e di coltivazione di di piante di cannabis il l'articolo settantatré del Testo unico prevede è stato ricordato sanzioni fino a sei anni di reclusione per chi coltiva oggi cannabis in Italia ed è vero che in tutti questi anni di fronte all'assenza del legislatore di interventi del legislatore
Alle sue alle contraddizioni di questo testo unico a cercato di porre rimedio
La giurisprudenza da ultimo lo ricordavo Antonello l'intervento fondamentale delle sezioni unite le cui motivazioni sono uscita ad aprile di questo anno
Le quali
Con questa sentenza pongono un po'un punto fermo su quelle che sono state le battaglie giuridiche
Di anni all'interno dei dei tribunali che vanno dichiarare la non punibilità e quindi la legittimità dal punto di vista penale di condotte di coltivazione domestica per finalità
Di consumo personale laddove vi siano una serie di criteri di requisiti indicativi del fatto che il coltivatore il consumatore non va a accrescere il mercato criminale
è un intervento importante un intervento che noi come collegio difensivo difenderemo all'interno dei procedimenti che sono stati incardinati ma bisogna anche dire che sono parametri e i principi che sono stati fissati per via giurisprudenziale e non normativa ed è proprio per questo che in migliaia di consumatori
Di cui parlava Matteo e di cui lui in qualche modo con la sua azione si è fatto portavoce oggi non solo rischiano Madia la quasi certezza di perquisizioni domestiche dissequestri delle piante di iscrizioni all'interno delle del registro degli indagati dell'avvio di un procedimento penale e al avvolti si arriva anche ad un vero e proprio processo questi sono i limiti della situazione attuale lo ricordiamo ed è bene farlo le forze dell'ordine non fanno altro che adempiere ad un proprio dovere quindi non potrebbero farsi loro stessi legislatori e decidere che cosa sequestrare che cosa hanno quindi di fronte a queste azioni noi abbiamo e stiamo collaborando con le stesse per anche per aiutare le forze dell'ordine la magistratura a agire in un quadro di maggiore chiarezza no
Normativa il limite e quindi è stato reso evidente tramite queste azioni tramite azioni che se guardiamo la legge sono vere e proprie azioni di disobbedienza civile è stato utilizzato questo strumento proprio per evidenziare alla società alle città e alla politica la contraddizione di questo impianto normativo e per favorire un processo di di cambiamento di legislazione i ruoli dei procedimenti dei processi che si sono incardinati a seguito della manifestazione
Del venticinque di giugno ma non solo stiamo seguendo anche tanti altri casi in giro per l'Italia
Avranno lo scopo di non tanto difendere
I singoli onorevoli parlamentari Matteo Mainardi come consumatore e tutti gli altri disubbidienti ma avranno probabilmente penso di fare in questo modo l'interesse degli assistiti
Il lo scopo di portare sul banco degli imputati questa legge
Di evidenziare la frizione tra un concetto di legalità che deve vivere attraverso cambiamenti della Società e e contraddizioni appunto di una legge che non funziona
Non funziona più se mai ha funzionato e un concetto di legalità invece statico autoritario come quello che ritroviamo nell'articolo settantatré così fissato porteremo questa contraddizione affinché per fornire alla giustizia un aiuto affinché si arrivi anche a garantire pienamente
E a livello omogeneo su tutto il territorio italiano la certezza del diritto perché queste anche il grande la grande vittima di questa situazione la certezza del diritto per i cittadini
Questo quindi è quello che cercheremo di ottenere nelle aule e che rivolgeremo anche come messaggio al legislatori grazie passo la parola a all'onorevole Soda
Sabbatucci Sonica sulla non parlamentare del Movimento cinque stelle ma anche dell'intergruppo cannabis
Oggi in tema è più attuale che mai necessario
Vi racconto questa come molti di voi sanno adesso c'è un decreto rilancio che sta facendo su e giù dalla commissione Bilancio perché come capita insomma ci sono cento milioni di euro che la Ragioneria dello Stato dice
Dovete togliere a parte mentre un'altra parte appena questa notizia uscita mi hanno subito chiamato i produttori della canapa industriale dicendomi dividiamo questi cento milioni di euro anzi vi diamo fino a due miliardi
Perché ovviamente il tema è attualissimo oggi c'è chi vorrebbe mettere in gioco per fare emergere un gettito fiscale e quindi anche i terreni finanze pubbliche anche questo è un tema e io nell'intervento di ieri su decreto rilancio questa cosa l'ho detta
Sono andato tra virgolette contro quella che in maggioranza perché ho detto a fronte di tante cose buone che abbiamo fatto cari miei abbiamo perso un'occasione incredibile perché l'emendamento gallinella Maggi
Normale a un settore che abbisogni di essere regolamentato per dare sicurezze produttore per portare chiarezza in un comparto che crea solamente valore al nostro Paese però purtroppo
Dobbiamo avere a che fare con delle resistenze delle incertezze che devono assolutamente essere risolte io guardo addio con grande rispetto sono entrato a gamba tesa su questa battaglia ma riconoscono immenso valore di chi da anni come Aldo Matteo Riccardo si spendono
Per il tema della cannabis ma se mi sto esponendo così tanto perché ho capito che bisogna metterci la faccia oggi non bisogna avere paura di metterci la faccia nonostante in pregiudizio
Perché poi è vero che magari anche dentro l'aula dopo un po'serve una battutina adesso mora una canna una cosa
A quel punto che non sa cosa fare perché se rispondi nel merito rischi di essere veramente noioso però di dire la verità dall'altra parte ci ha sarebbe anche di mandare a quel paese cosa che comunque non facciamo perché preferiamo fare prevalere la linea del buonsenso certo poi ci scontriamo anche con chi soprattutto dal dal centrodestra fa delle affermazioni assurde a seguito dell'intervento mio ieri nella discussione del bilancio do quando ho detto che a abbiamo perso un'occasione fondamentale sorveglia un meno quattro interventi di Fratelli d'Italia e della lega che hanno detto delle cose assurda ce n'è uno che ricordo dice
Ci sono migliaia di morti per droga e in Italia in questi pensano a legalizzare nata a cannabis anche se parliamo di canapa industriale perché poi l'ignoranza e una mancata conoscenza del settore
E da rabbrividire come possiamo aspettarci che in Parlamento ci siano dei dei dei rappresentanti del popolo che non hanno neanche mai approfondito questo argomento
E allora una situazione è questa i motivi della legalizzazione della cannabis li conosciamo tutti io non voglio ripetermi perché è chiaro ma lotta alle mafie dovrebbe essere proprio uno dei baluardi di questa dichiara presenta un popolo l'emersione di un settore che può dare fino a dieci miliardi a uno stato ecco soprattutto dopo questo periodo di crisi allora oggi secondo me cosa dobbiamo fare perché poi non voglio troppo perde vinti a Crema dire cosa dobbiamo fare
E chiaro che dobbiamo cominciare a discutere con quelle forze politiche che sono ci sono già mostarde più insicure già a partire da un decreto rilancio sugli emendamenti
Gallinella Maggi oggi dobbiamo intraprendere un percorso di discussione di convincimento con il partito democratico e comunitaria viva e far capire l'urgenza di questo tema è portarli ad avere la stessa pressione che abbiamo noi io mo'dico tranquillamente il Movimento cinque stelle sì esposto completamente al di sopra delle mie aspettative
Perché fino ultimo decreto rilancio in capogruppo Crippa
Ha portato un tema come tema di contrattazione e faccio veramente i complementi non mi aspettavo tutta questa esposizione in merito al tema ma dobbiamo raggi diremo stesso obiettivo da Partito Democratico e dalla viva che a parole si dicono favorevoli io voglio anche crede di ma dobbiamo aiutarle a superare certe resistenze
Quindi capiamo in che modo potere fare questa questo atto di coinvolgimento e mi auguro che questa diciottesima legislatura sia una legislatura della della maturità diciamo ecco quando uno compie diciott'anni diventa maturo diventa pronto ad affacciarsi al mondo in questo momento unitaria non è pronta ad affacciarsi nel mondo
Perché mentre in Canada in America si parla di legalizzazione della cannabis si è già anzi fatta oggi
C'era una ricerca New Yorker credo che non non sia uno di quegli Stati in cui ancora la cannabis legale ma si si espongono tutti c'è il novanta per cento degli studenti oggi mangio una ricerca che è favorevole alla legalizzazione quindi cerchiamo di fare un buon lavoro io voglio ringraziare per concludere tutti veramente parlamentari sono tantissimi dell'intergruppo cannabis
Quello che si espongono di più sono quelli demolito cinque stelle Riccardo Magi sicuramente meno gli altri allora spingiamo i e poi voglio anche ringraziare fortemente nel centinaio di migliaia di persone che ci sono fuori da quest'aula che
Ci sostengono così tanto che che chiedono a gran voce la realizzazione di questo diritto c'è un mondo intero che
Che ci spinge a fare a fare bene questa società civile aveva ringraziata in tutti i modi grazie
Grazie all'onorevole Soda non ce l'abbiamo esaurito il tempo per riassumere come rimaniamo che dunque da un punto di vista giudiziario il procedimento nei confronti di Matteo Mainardi ma anche le denunce nei confronti dei quattro parlamentari a cui è stato effettuato un sequestro in piazza Montecitorio e di Aldo Penna che sia autodenunciato con tutti i mezzi postando video della sua auto coltivazione
Continueranno e questo è sicuramente una iniziativa di supporto a quella di migliaia di cittadini che stanno coltivando e nei confronti dei quali stanno arrivando di sequestri anche di persone che hanno lavorato su io coltivo
Matteo diciamo i rappresenta tutti ma in queste ore abbiamo ricevuto altre notizie di sequestri di a attivisti che si sono uniti
Agli o coltivo proprio qualche giorno fa due ragazzi di Trento e un ragazzo di Faenza altri ragazzi sparsi tra Modena ognuno dei quali diciamo una situazione particolare ad hoc ovviamente che va seguita e che il nostro team di legali che non ringrazieremo mai abbastanza sta seguendo con grande attenzione questi ragazzi e a tutti gli altri vogliamo dire che non siete soli non vi lasceremo soli vi sosterremo
E con con tutti i mezzi giudiziari e anche politici
E quindi come rimaniamo ora il messaggio però oggi potevamo riportarlo all'interno di questa istituzione all'interno intanto della commissione Giustizia vedo qui l'onorevole salita in Commissione giustizia e si vuole anche dire due parole il benvenuto e ringrazio anche gli altri parlamentari che purtroppo abbiamo il tempo di fare intervenire tutti ma che so che stanno facendo per la propria parte ognuno un grande lavoro e però quello che noi sappiamo è che questa battaglia i ha bisogno di una maggioranza trasversale che alcuni gruppi si stanno impegnando più di altri ma che la porteremo a casa il giorno in cui saremo avremo una maggioranza trasversale gli dà un po'incastrato all'onorevole salita però perché l'il primo passo che in questo Parlamento possiamo fare quello proprio a partire dalla commissione Giustizia quindi l'appello ai parlamentari della commissione giustizia a convergere su questo testo di riforma dell'articolo
Settantatré che già in discussione e che ha già avuto delle audizioni importanti i cui contenuti noi abbiamo usato e rilanciato in tutti i modi
Grazie ringrazio Antonella ringrazio tutti i partecipanti
Mi presento anche se ho avuto l'onore di essere presentato da Antonella Eugenio Z Commissione giustizia Camera
è stato già anticipato sia dal collega Riccardo Magi con cui ci stiamo insomma divertente o durante le audizioni e sia sul progetto di legge Molinari che il progetto di legge Maggi che vanno sicuramente in direzioni completamente opposta
La proposta di legge Maggi che aderente diciamo all'ultima sentenza della Corte di Cassazione quella Molinari invece va in una direzione opposta cioè l'arresto obbligatorio anche per la modica quantità
Di sostanze stupefacenti su questo abbiamo già tante volte rilevato delle criticità in audizione che ci stanno confermando tutte le criticità che abbiamo e rilevato l'impegno come ha detto il sia il collega Sodano chi mi ha preceduto serio stiamo portando avanti
Insomma i lavori in Commissione giustizia continuano le audizioni personalmente ritengo tante volte si parla di del controllo della mafia
Su il attualmente lo spaccio di droga quindi la circolazione di sostanze stupefacenti tanti dicono ma in realtà la marijuana è un e pochissima roba per quanto riguarda le Marche io ritengo invece un concetto fondamentale che siano dieci miliardi che siano cinque miliardi ma che sia anche un Eur legalizzato la significa che quell'euro non è più a disposizione delle organizzazioni criminali ma diventa un un mercato regolamentato un un mercato sicuro e sicuramente questo ci alligna anche a tutti gli altri
Paesi nel mondo ed è anche una giù anche una battaglia di libertà e di giustizia
Noi continueremo i lavori io vi ringrazio perché soprattutto dall'esterno deve essere sollevato il tema sicuramente anche tutto quello che si fa dall'esterno ci dà una mano anche al all'interno qui delle istituzioni io vi ringrazio buona giornata
Grazie all'onorevole ferita grazie a tutti i giornalisti presenti oggi e noi ovviamente torneremo a sollecitarne in tutti i modi intanto chiedendogli aiuto per un incontro con il presidente fico con Matteo Mainardi che ha tanto da dirgli e poi anche organizzando magari degli interventi di fine seduta perché come diceva l'onorevole legati in il dibattito è cominciato e dobbiamo portarlo avanti con tutti i mezzi da quelli più piccoli a quelli più grossi grazie