No a l'election day: intervista ad Igor Boni

Radio radicale oggi parliamo di election day pochi giorni fa è stata scritta una lettera al presidente della Repubblica Mattarella da personalità del del mondo politico più Europa radicali italiani ma ancora Europa verde e noi ne parliamo con Igor Boni il presidente di radicali italiani Gore benvenuto
Allora io ho parlato della lettera Mattarella destro ci spiegherà il bene il contenuto e poi tu o sei stato sei in sciopero della fame
Sì la lettera Mattarella che fatta una scelta ovviamente molto ponderata perché non è che ci scrive al Presidente della Repubblica
Tutti i giorni sestieri Pata Pata proprio perché riteniamo che in Italia ci stia vivendo una nuova pali di violazione dei diritti politici democratici dei cittadini la questione è molto semplice militare le elezioni come pare avvenga il venti e il ventuno di settembre
Mette sul tavolo almeno tre ordini di problemi molto gravi il primo una campagna elettorale che per la prima volta si rivolgerebbe in piena estate con una prima fase di campagna elettorale in agosto
Il secondo ancora più importante viene impedito letteralmente a tutte le forze politiche alle liste partitiche non abbiano una intenzione per partecipare alle elezioni e di partecipare perché i radicali meglio di chiunque altro lo stanno raccogliere le firme è una cosa molto complicata con metodi diciamo vecchi di mezzo secolo senza l'introduzione di tecnologie
Che invece ci facilitano la vita in tanti altri aspetti legati all'amministrazione pubblica invece le firme si raccolgono per strada si raccolgono sui moduli cartacei si raccolgono con un autentica attore presente sul liste chiuse
Tutto questo rende le cose molto complicate le rende impossibile si fa questa operazione tra la metà di luglio e la metà di agosto come imporrebbe la scelta della data del venti di settembre in più in una palude in Italia di di provvedimenti sul contenimento del virus che
Però l'imposizione distante mentre posizioni di prescrizioni di panificazione e quant'altro nella costante impediscono la raccolta delle firme Lino riposati fermo un attimo in tema chi raccoglie le firme poi
Esattamente esattamente chi ci vorrebbe un'autentica sarà disponibile a scendere in strada immaginate nelle nell'amministrazione pubblica gli utenti Catholic perché ancora da radio radicale non lo sapesse sono Cancellieri notai consiglieri comunali
Oggi a Torino per dire ne stiamo facendo una campagna perché rientri nel consigliere comunale a riunire in sé
Nella sala rossa
Visto che riteniamo che ci sono tutte le condizioni di sicurezza ma loro non lo fanno pensate che quanti consiglieri comunali troveremo disponibile a restare per strada scambiare documenti con le persone tenne fogli tavoli e sedie
Appunto in una situazione di provvedimenti per il contenimento del virus che di fatto lo rendono impossibile e illegale e se diciamo in ultima analisi la questione del referendum perché referendum costituzionale
Poi la si può pensare in un modo o in un altro noi stiamo per io sono per il no assolutamente però operano in un mondo in un altro ma collegato alle elezioni regionali significherebbe cancellare completamente la campagna referendaria sul tema centrale perché andiamo a modificare l'aspetto parlamentare del nostro Paese
Quanti cittadini lo comprendo l'altro che conoscere per deliberare sesto queste cose l'abbiamo scritto al presidente Mattarella abbiamo provato in tutti i modi non solo noi perché non ci siamo solo noi
Appare questo a sollevare la questione il Parlamento sembra pregare delle tutti i partiti di maggioranza e opposizione te ne frega no
E e quindi un radicale quando non ha altri strumenti utilizza lo strumento più grave che è quello dell'azione non violenta dello sciopero della fame me così da domenica quattordici da sabato diciamo come ci dice dalla mezzanotte di sabato tredici ha iniziato uno sciopero della fame
Che poi ha condotto ieri a ottenere al Quirinale un incontro con il Consigliere per gli affari parlamentari Cabras dimmi del presidente Mattarella al Quirinale siamo andati io Massimiliano Iervolino che segretario di Radicali Italiani Benedetto Della Vedova segretario di più Europa e Angelo Bonelli e il coordinatore nazionale dei Verdi
Per ribadire le cose che ho già detto agli ascoltatori ottenendo ascolto credo anche comprensione delle nostre ragioni che sono assolutamente incontrovertibili abbiamo ribadito la volontà di incontrare il presidente
E e abbiamo ha ribadito la necessità di mettere mano in extremis a queste scelte perché tende riso confermate si determinerebbe
Una ennesima violazione gravissima dei diritti politici e civile cittadino così avendo ottenuto quest'incontro
E questo ascolto
Oggi ho deciso di sospendere non
Finire sospenda lo sciopero della fame in attesa che nei prossimi giorni ci sia i riscontri che ci aspettiamo se non ci fossero ovviamente ragioneremo sulla ripresa di questa iniziativa
Sentito prima hai dato un giudizio politico sia sulla maggioranza sia sull'opposizione noi da radio radicale abbiamo fatto ascoltare in dirette ai lavori parlamentari sia alla Camera che al Senato in tema e soprattutto al Senato saprai cosa è successo insomma ci sono state un paio di giornate molto calde con votazioni ripetute pare che fosse successo una volta sulla che ne pensi
Ma io penso che a
Al di là del merito della conversione in legge del decreto elettorale
Si sia dimostrata la l'incapacità Lalla dell'anno un la non conoscenza dei regolamenti di tutti almeno una parte importante della maggioranza
E che è dimostrata anche possiamo dirlo la capacità di Calderoli di infilarsi
Nel Regolamento e utilizzarlo ed è stato credo o un'azione dal mio punto di vista assolutamente positiva quello che sorprende e che a parte l'intervento di Emma Bonino e chiedo scusa se dimentico altri interventi ma per quello che ho ascoltato da radio radicale essi io altro non ho sentito nessuno ha sollevato il tema della violazione dei diritti della violazione dell'accento alle elezioni della diciamo della violazione dei diritti politici dei cittadini ogni forza politica ragiona sulla data in base a quello che ritiene più utile per terra rispetto al risultato nessuno a parte rare eccezioni meritevoli ragiona
Sul rispetto delle regole democratiche e effettivamente noi lo abbiamo visto in ogni parte del globo in ogni momento della storia violare le leggi da parte delle istituzioni
Significa prefigurare la fine di un regime democratico l'inizio di un altro regime netta l'altro non è che diciamo che qui finisce regime democratico iniziò altro regime le denunce le facciamo da Stern Pantani radicali
Io credo che ci sia stata in questi due anni un aggravamento continuo violazioni che hanno come ultimo tassello quello giusto
E che io ritengo essere gravissimo come tanti altri abbiamo visti ma questo forse più di altri perché invisibile ed è l'ultima cosa che abbiamo detto ieri al Quirinale bacche ci tengo a dirlo anche a Radio Radicale
Il fatto che l'informazione pubblica e non solo pubblica c'è un'informazione nazionale le grandi testate televisive i giornali
Non considerano in alcun modo chi prova alzare la mano alzare la voce rispetto a violazione dei doveri e e invece tutto finisce nei grandi pastoni
Dove sembra che tutti siano gli uni contro gli altri mentre sono uniti nel violare le regole democratiche e dei cittadini mi pare e questo sia pane per i tempi dei radicali allora torneremo naturalmente
Come sempre a parlarne la questione non non è chiusa non solo rispetto a quello che tu dicevi naturalmente io mi auguro che la sua sospensione diventi definitiva
Anche per la tua salute vicino ringrazio Igor Boni che ricordiamo è il presidente di radicali italiani grazie sono io che ringrazio