Tra gli argomenti discussi: Arresto, California, Chili, Cinema, Cultura, Film, Polizia, Razzismo, Usa, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
Manifestazione
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Una volta i cineclub i cosiddetti cinema dissi proponevano rassegne di film
Oggi quelle sale sono quasi scomparse quelli superstiti sono ancora chiuse per l'emergenza sanitaria
Ne fanno a loro modo libici le piattaforme digitali
Per esempio chili TV ha creato una sezione dal suo vastissimo catalogo sotto il nome del movimento antinazista Black Lips Walter
Tra i titoli presenti in questa sezione abbastanza nutrita
C'è un film americano indipendente uscito anche nelle sale italiane un po'in sordina qualche anno fa ma al Festival di Cannes aveva vinto un premio come migliore opera prima
Il cui titolo italiano è prossima fermata frutti play station diretto da Ryan Kugler
Un film che prende spunto da un caso di cronaca in parte simile a quello in cui è stato vittima Giorgio Floyd
Nella notte del trentuno dicembre del due mila e otto Oscar Grant un ragazzo vero di ventidue anni
Fu ucciso in una stazione della metropolitana della città di Oakland in California nel corso del suo arresto mentre si trovava disteso a terra provo con il ginocchio di un poliziotto che gli premeva sul collo
Ucciso in questo caso da un colpo di pistola sparato a quanto pare accidentalmente da un altro poliziotto bianco
L'esito tragico della vicenda e preannunciato dal film già in apertura
Attraverso le immagini dell'omicidio ripresi dal cellulare di un testimone
Il film ha un'impostazione a ben guardare originale che servì a evidenziare una verità semplice ma essenziale
Ci si poteva forse aspettare un'analisi del razzismo che circolava nella città
Oppure un'idealizzazione una specie di santificazione della vittima
Ed era il film evita entrambe le strade le prima la prima delle quali sarebbe stata anche da un punto di vista artistico legittima
Ma il racconto non affronta direttamente il tema del razzismo
Vi si riferisce forse scherzosamente quando mostra i biglietti d'auguri venduti in una cartoleria che raffigurano famiglie composta interamente di Bianchi
La bianchi e neri interagiscono amichevolmente nel corso del racconto
E anzi una delle scene più riuscita del film che in generale alle virtù di imitare la vita quotidiana senza dare un senso di artificio
E quando la piccola folla multietnica bloccata per un contrattempo in un vagone della metropolitana
Festeggia allegramente tutta insieme danzando e brindando la fine dell'anno
Il film in affetti non consiste in tal altro che nella cronaca dell'ultima giornata di vita della vittima dalla mattina alla notte fino alle prime ore del giorno successivo
Una cronaca in cui abbiamo modo di fare conoscenza con il ragazzo con sua moglie con sua figlia ancora bambina con sua madre e con altri parenti ed amici
Apprendiamo così che egli tradiva sua moglie di cui pure era innamorato che spacciava droga per questo reato era anche finito in galera
Che era stato licenziato dal supermercato in cui lavorava per le sue assenze ingiustificate e che aveva nascosto il licenziamento alla famiglia
Allo stesso tempo però forse perché l'ultimo dell'anno dove il giorno dei buoni propositi
Si era ripromesso di non spacciare più aveva tentato invano di farsi riassumere al supermercato aveva confessato alla moglie il proprio licenziamento e aveva ammesso di averla tradita
Forse dei giorni successivi avrebbe ripreso a spacciare a mentire o forse no
Ma ciò che importa è piena conto ci mette nei suoi gruppi in quella lotta interiore fra il bene e il male in cui consiste la vita morale di ogni individuo
Ed è proprio questo credo l'intento del racconto attraverso la descrizione della sua intima moralità
Ci dà il senso della individualità del personaggio lo sottrae alla superficialità degli stereotipi Liala indefinitezza dell'anonimato
Ora cosa accade invece al momento del suo arresto in seguito a un tafferuglio scoppiato all'interno della metropolitana di cui lui non era responsabile
Accade che manifestamente e agli occhi dei poliziotti che sembrano come accecati dal furgone luglio e i suoi amici appaiono semplicemente come neri come probabili tempistica spacciatori
E se è possibile volere uccidere meno un teppista uno spacciatore sarebbe forse impossibile voleva uccidere un individuo
Il protagonista efficacemente interpretato da un attore che in questa stagione cinematografica abbiamo avuto modo di apprezzare nel film il diritto di opporsi mai colpiti Jordan
Un attore che si ritrovano i film successivi dello stesso Autore come ad esempio Creed
Si tratta credo di un film da vedere prossima fermata fu il striscianti Ryan Kugler un saluto da Gianfranco Cercone
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