Bollettino del Garante privacy

L'emergenza sanitaria causata dal Covent diciannove ha provocato un enorme impatto su imprese private e pubbliche amministrazioni scuole aziende sanitarie anche per quanto riguarda la gestione dei dati personali per aiutare datori di lavoro insegnanti operatori sanitari enti locali a trattare in maniera corretta informazioni delicate Dini dipendenti studenti pazienti o cittadini in generale
Il Garante ha messo a punto e pubblicato sul suo sito www Garante privacy punto detti molte pagine di fax cioè di risposte alle domande più frequenti in modo da chiarire dubbi e dare precise indicazioni
Vediamo le principali per quanto riguarda i luoghi di lavoro il Garante ha specificato che nell'ambito del sistema di prevenzione dei protocolli di sicurezza anti contagio
Il datore di lavoro può richiedere ai propri dipendenti da effettuare testa sierologici solo se i teste vengano disposti dal medico competente
O da un altro o professionista sanitario
Solo il medico del lavoro infatti nell'ambito della sorveglianza sanitaria può stabilire che vi sia la necessità di effettuare particolari esami clinici e biologici
Ed è sempre il medico del lavoro che può suggerire l'adozione di mezzi diagnostici quando ritenga utili per il contenimento della diffusione del virus nel rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità sanità
Per quanto riguarda il mondo della scuola l'autorità spiegato che ogni istituto scolastico è tenuto a fornire alle istituzioni competenti alle autorità sanitarie le informazioni necessarie
Per poter ricostruire la filiera delle persone entrate in contatto con un individuo contagiato
Spetta però solo alle autorità sanitarie informare i contatti del contagiato in modo tale da attirare le misure di profilassi
Per dare informazioni sullo stato di salute ai familiari dei pazienti colpite diciannove che non sono in grado di comunicare autonomamente
Le strutture sanitarie possono individuare le modalità che ritengono più opportune più opportune ed efficaci la struttura di ricovero Po quindi ad esempio attivare un numero verde per fornire tali informazioni purché preveda adeguate misure
Per identificare le persone effettivamente legittimate a conoscere che le informazioni sullo stato di salute del familiare ricoverato
Nelle fa che l'autorità ha anche ribadito il divieto Topper aziende sanitarie prefetture Comuni e qualsiasi altro soggetto pubblico-privato di diffondere attraverso siti web o canali social
In un minativi delle persone contagiate o di chi è stato posto in isolamento
Anche quando la finalità sia quella di contenere la diffusione dell'epidemia
Il Garante ha poi fornito specifici chiarimenti in ordine alle semplificazioni introdotte dalle norme sull'emergenza sanitaria
Riguardo al trattamento di dati personali nell'ambito delle sperimentazioni cliniche dei farmaci e delle ricerche mediche svolte dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
Finanziate dal ministero della Salute