La crisi del Covid 19 e i rischi che corrono i comuni italiani: intervista a Roberto Pella, Vicepresidente dell'ANCI

Radio radicale siamo con Roberto Pella di Forza Italia membro della commissione Bilancio ma soprattutto vice presidente dell'ANCI oggi pomeriggio voi avete avete lungo un incontro con il governo voi periodicamente rincontrate spesso con il governo perché sappiamo quanto è importante il ruolo dei Comuni rispetto ai provvedimenti che vengono presi in questi in quest'ultimo Periodo voi presenterete una serie di richieste in merito a cosa che cosa è urgente fare in un momento particolare come questo dove sono stati approvati provvedimenti portanti ieri è stato assalto qui alla Camera il decreto o liquidità che sono già diciamo provvedimenti attivi ma che hanno delle difficoltà di attuazione allora
Che tipo di difficoltà ci sono e quali sono le richieste che presenta delle esecuzioni
Beh innanzitutto oggi alle tre appunto si incontra il presidente Conte insieme a tutti i sindaci delle città metropolitane i temi che vengono posti partono da uno studio che come i fratelli abbiamo effettuato
Uno studio che dà dei numeri certi e non approssimativi
Dove si fa capire tassa per tassa imposta per imposta qual è il minore introito in malora gravi o compra nei comuni dovuto lontano la forchetta che l'avevamo stimato partiva da un minimo di tre virgola due miliardi a un massimo di otto virgola umiliato
Oggi possiamo dire che siamo sull'ordine dei cinque e mezzo sei con prospettive ovviamente di andare quasi nella parte alta della foce
Nel decreto rilancio sono previsti poco più di tre miliardi quindi capiamo che mancano all'appello circa altri due e mezzo tre miliardi che neri chiediamo bene in modo particolare di richiediamo in primo luogo su quello che il fronte della Tari
Qualcosa che è estremamente insufficiente rispetto quello stanziati servono almeno quattrocento milioni anche perché non è giusto non è corretto far pagare un'imposta ha già degli esercenti che sono stati in qualche modo Giacon grosse difficoltà nel non abbia potuto aprire le proprie attività fa pagare la tassa sarebbe veramente una cosa scusi
C'è poi ovviamente tutto il tema della tassa di soggiorno che colpisce fortemente tutte le belle città d'arte e non solo italiane anche i borghi che sono tanti non è mai stata sospesa
No non è stata sospesa ma soprattutto ne abbiamo stimato che le entrate e del novanta per cento inferiore rispetto al passato anche qui parliamo di circa trecento quattrocento milioni abbiamo poi toh il tema di quello che sono le difficoltà quelli che sono i buoni che abbiamo sostenuto a favore delle fasce deboli governo ciò va dato quattrocento milioni ma ovviamente ne servono altrettanti per quelle che sono le emergenze che abbiano poi c'è tutto il tema della rinegoziazione
Per i mutui che in parte sono stati fatti patire chiediamo
Non tanto il tema della rinegoziazione quando la ristrutturazione del debito cioè quello che è stato fatto qualche anno fa nei confronti della Regione che ha di nuovo dato linfa da tutta Italia stanche minime risorse sulla parte corrente per poter effettuare poco di che c'è anche il tema di quello che sono le parti burocratiche
Il modello in qualche modo dicendo ma e quello vincente cioè possibilità ai sindaci di Assad nominativo di nominare dei commissari ad hoc determinate opere per accelerare al massimo la possibilità di utilizzare in maniera limpida tutto quello che la questione avanzi di amministrazione quindi anche quelli vincolati e soprattutto l'opportunità in qualche modo di dare una soluzione su quelli che sono settori che anche se l'ordinamento giuridico non le riconosce Cucciari periculum in Marletta sono pensiamo al tema della cultura pensiamo al tema dello sport cioè chi oggi è profittare dell'impiantistica sportiva per il novantotto per cento sono i comuni noi ovviamente abbiamo e dovremo sostenere nel nostro sistema costine che sono i gestori dei nostri impianti e non possiamo chiedergli di pagare impianti che non hanno utilizzato
Quindi anche qui si aprono così come tutto il tema quello legato alla cultura insomma sono molteplici noi in maniera istituzionale chiediamo che comunque lo stato in qualche modo si faccia garante di questi due miliardi e mezzo tra che mancano
Oggi c'è stata l'audizione in Commissione Bilancio ovviamente erano presenti le regioni Luppi lanciò una potuto esserci
Però è chiaro che noi come Forza Italia sosterremo fortemente queste richieste che arrivano da parte dei comuni abbiamo discusso sia con la presidente del gruppo Gelmini e soprattutto con all'onorevole Brunetta che è persona che conosce perfettamente la macchina amministrativa e anche burocratica del nostro Stato
Quindi come Forza Italia vogliamo aiutare i nostri comuni in modo particolare i piccoli e medi comuni che sono quelli che in questo momento sono fortemente in sofferenza e fortemente chiedono al Parlamento di potersi fare Interpreti di quelli che sono degli emendamenti che noi ce ne faremo interpreti che sicuramente lanciati presenterà nei prossimi giorni
Per cercare come dico di arrivare al cuore perché qui rischiamo il default del Paese certo un dato che sicuramente non tutti conoscono oggi abbiamo quasi mille comuni che sono tra il dissesto il pre dissesto
Il coronavirus porterà probabilmente questa cifra di comunicava dapprima mille comuni su quanti sottolinea ok stiamo parlando di un dato che potrebbe minimamente a raddoppiare se non triplicare quindi il governo quindi siamo al dodici tredici per cento esatto il governo deve capire che gli enti locali è una parte integrante di questo Stato e i cittadini ovviamente si rivolgono agli enti locali per quelle che sono le prime stanze le prime esigenze
C'è uno uno scontro tra grandi comuni e piccoli comuni si può dire o è una terza fascia che riguardi i Comuni accorpati B indubbiamente
Ci sono aspetti che interessano tutti
Aspetti che ovviamente sono più significativi per i grandi operi medio per il Pic è chiaro che l'Italia è formata da otto mila comuni abbiamo quattro agita metropolitani in Italia abbiamo solo centottanta comuni che superano i cinquanta mila abitanti
Quindi vuol dire che sette mila ottocento comuni hanno meno di cinquanta mila abitanti e sei mila comuni hanno meno di cinque mila abitanti è chiaro che quei territori hanno delle esigenze che molte volte sono diverso e soprattutto coi territori bisogna sempre capire dove sono dislocati perché è chiaro che un Comune di pianura
Dove col Corradino sopra delle forte contrazione rispetto all'Imu ma che comunque incassa rispetta un comune montano
Un comune rurale ovviamente incassa poco e niente quindi è chiaro che pare equilibrato
L'associazione dei Comuni sopra i tetti di tutti quelli che sono i problemi sono pieni ed è come gruppo di Forza Italia
Il Parlamento sicuramente difenderemo molto
I piccoli Comuni medi perché l'ossatura centrale di questo Paese e sicuramente sono quelli che hanno anche più bisogno di un supporto parlamentare proprio perché sono molti amministrati dai nostri
Iscritti anche nel centrodestra perché la maggior parte dei comuni almeno il cinquanta per cento dei comuni italiani è governato da sindaci di centrodestra mentre
Le grandi città per città metropolitane sono quasi tutte governate da comuni il centrosinistra però è chiaro che l'Anci fa l'interesse di tutti gli otto mila e questo
è il bello della nostra associazione comunque è chiaro che in Parlamento io vendo anche in questo ruolo il Parlamento sta e sono sicuramente ci batteremo anche soprattutto per difendere quelle che sono le istanze licenza dei medi piccoli
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci un po'informato del del dell'importanza di questa partita ringrazio il vice presidente dell'ANCI Roberto Pella deputato di Forza Italia e me lo dà la Commissione bilancio della Camera dei deputati regia di questo incontro che svolgerà con il Governo grazie grazie