Openpolis: numeri alla mano. Intervista a Vincenzo Smaldore

Buongiorno agli ascoltatori seconda puntata dell'appuntamento di open Police open Polisse numeri alla mano l'appuntamento che abbiamo con Vincenzo Oswald ore per parlare
Delle ricerche settimanali di Oman Polisse Vincenzo smaltitore direttore editoriale di ore di open policy innanzitutto buongiorno Vincenzo
Ciò Michele è un buon giorno a tutti gli ascoltatori
Allora questa settimana Vincenzo parliamo di un tema di cui si è parlato molto negli anni passati anche l'archivio di radio radicale una miniera da questo dal punto di vista parliamo di Province Province terra di nessuno presentiamo innanzitutto il PDS l'al l'allegato diciamo lo studio che è disponibile sul vostro sito open Police punto it è un ampio studio sulla situazione un po'la fotografia attuale delle Province nel nostro Paese gli ascoltatori gli affezionati di radio radicale ricorderanno l'iter anche dell'ultimo processo di riforma su questa questione nella la cosiddetta riforma del privo a partire dal due mila e quindici ci sono numeri interessanti su questo lavoro che voi presentate e ne parleremo tra poco se mi consenti Vincenzo parte rally da un numero che non è il primo che presentate mamme ha colpito immediatamente quando ho letto perché in fondo ci riporta anche da alcuni temi di questi giorni sono cinque mila cento settantanove gli edifici scolastici in gestione Alex province e il quarantuno virgola due per cento quarantuno virgola due per cento di questi si trova in zone a rischio sismico un dato importante tra l'altro di scuole si dovrà parlare ampiamente delle strutture
Dello stato di salute di queste strutture e anche della possibilità di accogliere gli studenti nel contesto che stiamo vivendo in questa stagione
è un un tema importante cioè c'è molto da lavorare sulle scuole da questo punto di vista
Ma assolutamente le Province continuano a esistere nonostante non si parli più di loro continuare a vivere le funzioni fondamentali
Fra cui sicuramente vi è quello della degli edifici scolastici minori ad oggi abbiamo circa due virgola sei milioni di alunni che frequentavano edifici sotto la responsabilità delle provincia
E quindi nell'immaginare nel progettare anche Lalla Ripa penso alla FAO sicure non cercare di andare avanti questa emergenza sanitaria
Sicuramente il tema di dire ai nostri ragazzi anche scuole vanno farà fondamentale e devo dire che però se questo numero quindi oltre cinque mila edifici scolastici sono di responsabilità delle province non possiamo che mettono in relazione ad un altro numero
Ovvero meno cinque miliardi di euro simile sono i trasferimenti statali tagliati ogni anno alle Province e allora che cosa vuol dire tagliare i trasferimenti statali vuol dire
Ridurre i servizi e soprattutto gli investimenti e quindi quando noi che ci ritroviamo oggi con l'insufficienza degli spacci
Nelle scuole ci troviamo ad affrontare una situazione con edifici vetusti che ecco scarta strumentazione ecco e Anyang militari sicuramente hanno contribuito hanno contribuito su nelle scuole così come su altri settori sui quali è necessario un investimento nel medio-lungo termine penso ad esempio a quello delle delle strade dei punti e dei viadotti quindi inizi nelle province fanno sulla sulla rete stradale sono crollati
Nell'ottantacinque per cento e ricordiamo che le Province anche su questa confrontare hanno la responsabilità di oltre centotrenta mila chilometri di strade
Trenta mila viadotti gallerie punti quindi ecco che il taglio di tutti questi soldi che ogni anno viene fatta alle Province
Significa meno risorse nemmeno
Allora Vincenzo parliamo anche di un altro tema presentato in questo studio province terra di nessuno studio di dover policy di cui stiamo parlando
Questa mattina nella riforma del io era contenuta anche questa novità del suffragio ristretto un tema che non fu immediatamente
Diciamo colto nell'opinione pubblica anche nel dibattito sui quotidiani sono cento uno mila questi grandi elettori delle province di che cosa si tratta e come sta funzionando questa cosa secondo i vostri dati
Le pronuncia ora non vengono più eletti direttamente dai cittadini ma ci sono anche interessi e i consiglieri comunali che scelgono fra di loro chi andrà a fare il consigliere provinciale e il Presidente
Della Provincia il fatto che non ci sia più un'elezione diretta contribuisce sicuramente al fatto cristiano concretamente stabilite
Beh Gradara e quindi vi è una difficoltà signora nel ricostruire effettivamente nelle diverse province turista mirando a chi sta amministrando perché non se ne parla e lì noi queste riserve chiamando nel vedere in provincia
Per provincia che cosa sta succedendo e uno degli elementi molto ricorrenti abbiamo notato anche il confronto si è allontanato dalla dimensione politica cui per esempio c'erano gli schieramenti
Che si presentavano e chi vinceva amministrava l'istituzione no come
Uno normalmente si in macchina
Ma i confronti hanno incominciato ad essere di altra natura come ad esempio quella territoriale cioè molto spesso
Nelle Province che il confronto fra tutti i comuni di un'aria rispetto i Comuni un'altra e questa più o meno una dinamica che molto ricorrente quasi il quaranta per cento delle volte
Ormai questa ci si mette d'accordo quelli del basso Lazio controlli dell'alto Lazio ci sono otto l'accordo con licenza di North continui Vincenzo Piso Huber e così via
Dopodiché è molto frequente anche un accordo trasversale per cui diventa col punto impossibile tracciare una differenza fra maggioranza ed opposizione sui
Si fanno un po'le cose che insieme ed è chiaro che ciò
Può rappresentare tutta una serie di problemi cioè non non è palese di chi è la responsabilità di governo non sono chiare quelle che sono le dinamiche e politiche ma soprattutto una cosa che abbiamo rilevato che il presidente di provincia così individuato non ha nessun potere effettivo sul territorio sia rispetto e altre istituzioni ma anche all'interno dello stesso ente
Per cui richiedente rispetti i suoi dirigenti riesce a farsi rispettare ben poco quindi questo meccanismo di elezione indiretta del presidente della Provincia contribuito molto alla un soluzione della Provincia spetta
Vincenzo un altro dato di cui parlare in questo studio sono cento sette le aree vaste esistenti attualmente nel nostro Paese in Italia
Ecco lari forma nacque su un'onda lunga adesso non ripercorriamo tutte le fasi ma sono presenti chi va a dire la verità e chi vuole può andarsi a documentare
E una delle istanze di cui si parlò di più che sembra la più convincente era quella di ridurre poi i costi di questi grossi soggettive burocratici così un po'era anche la retorica che si sentiva in quegli anni ecco ma questo risultato numeri alla mano è stato davvero raggiunto
Possiamo assolutissimamente direi di no provincia erano centosette sostanzialmente ad oggi rimangono centotré perché ma le chiamiamo più provinciale richiamiamo Arie van al cui interno troviamo per l'appunto settantatré province ordinarie quattordici città metropolitane e i consorzi in Sicilia
Quattro province in Sardegna quattro ripartizioni in Friuli la Valle d'Aosta a fare affari il trentino Alto Adige già di per sé sono due province quindi centosette erano le province centosette sono rimaste anche le si chiamano arriva sono rimaste centosette gli hanno tagliato i soldi funzionano male
E contemporaneamente però è successo un altro fatto cioè mentre cercava di abolirle senza riuscirci sono nati altri enti tutti i frutti dell'aggregazione fra comuni aggregazioni che avrebbero dovuto consentire la cui gestione dei servizi e quindi che cosa è successo nella verità che si era partiti deve eliminare centosette province le centosette province sono rinato
E chi ha aggiunto un migliaio di enti questo migliaia di enti non funziona basta pensare a le unioni di Comuni Comunità montane le comunità di bacino perché hanno tutti
Una serie di limiti di e i fallimenti di personale non hanno la capacità di poter funzionare per davvero
E quindi gli effetti noi dopo dieci anni possiamo anche fare un po'unna commedie tirare le somme di questa campagna per l'abolizione delle province e possiamo dire che una campagna che ha portato risultati molto discutibili perché le Province sono rimasto i cittadini hanno perso rappresentanza sono stati tolti i soldi che hanno provocato un paio di Terlizzi quindi ecco che molto fare molta attenzione quando parliamo di ordinamento dello Stato come deve funzionare il nostro sistema mettere in relazione tutto ciò
Con una campagna demagogica di lo alla Caf o sulle province abbiamo visto che risulta aver citato nefasto estranei
Come dire insegnamento peraltro di rivisitazione penso ad esempio l'anno taglio dei parlamentari di cui parleremo d'autunno al poi
D'accordo ringraziamo davvero molto però oggi Vincenzo Smalg Dore lo ricordiamo è direttore editoriale di open policy determina dunque così open police numeri alla mano il lo studio il l'approfondimento di cui abbiamo parlato quest'oggi che trovate sul sito di open Police si chiama Province terra di nessuno grazie ancora Vincenzo