Rassegna stampa africana

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle Africa al microfono già Leonard Touadi anche questa rassegna stampa la dedicheremo all'espandersi dell'epidemia della pandemia di coronavirus nel continente africano cominciando
Con i numeri in modo da avere un'idea quantitativo della progressione del corride diciannove nel continente la settimana scorsa si era chiusa
Con un numero di contagiati in tutto il continente africano che si aggirava intorno a trentotto mila quaranta mila contagiati oggi come di consueto ogni settimana
Il Centro per la prevenzione la prevenzione e il controllo delle malattie
De la Unione Africana ad Addis Abeba ha lasciato
Le cifre della pandemia questa settimana ma noi
Abbiamo siccome questa queste cifre vengono rilasciate di giovedì noi abbiamo sentito la necessità andando in onda domenica di aggiornare
Il più possibile quelli che sono le cifre del contagio ad oggi il continente africano conta cinquantotto mila duecentotrentaquattro
Contagiati
Le fonti isolato sempre quelli che quelle che abbiamo utilizzato sia il sito statistico della John Ostiense University degli Stati Uniti
Li abbiamo confrontati con quelli che sono rintracciabile nel sito della o MS l'Organizzazione Mondiale per la Sanità
Nel nella sua sede per l'Africa che si trova a Brazzaville in Repubblica del Como quindi cinquantotto mila duecentotrentaquattro
Contagiati
Due mila cento trentadue Soro i morti e i guariti invece sono circa venti mila per l'esattezza diciannove mila quattrocento sessantotto e queste cifre ci danno anche questa mappa pubblicata un po'da tutti zitti e da tutti i giornali panafricani pubblicato da latte levità sito della televisione africani Rosa
Pubblicato da fraternità in latte in costa d'avorio cavolo in tripli in
Il sito mondato ricca sito trecentosessanta fu con punto
Aspri punto com
Ora Africa punto com Al Jazeera i suoi corrispondenti in Africa ma anche tutta la rete dei network francese specializzati nel continente
Africano a cominciare da vicenda scritte passando per le oppure a Flick Pieve secco Mond
Nella sua parte specializzate dell'Africa e anche furono sentiti ventiquattro nella parte dedicata al continente africano insomma anche questa settimana
In Africa i giornali i siti le televisioni e le radio parlano di covi diciannove
I Paesi maggiormente colpiti restano quelli che
Abbiamo detto anche la settimana
Scorsa stiamo parlando dell'Egitto il primo caso
Dico vide nel continente
E africano però anche l'Egitto con cinquecento tre morti l'Algeria con quattrocento ottantotto
Il Sudafrica e il Marocco più o meno in Marocco centottantasei morti Sudafrica cento settantotto il la Nigeria
Il gitanti democratico del continente h
Adora cento diciassette morti ottantasei per il Camerun che sono
Un po'che rappresentano uno dei paesi più colpiti in Africa subsahariana insieme al Burkina Faso quarantotto morti Sudan cinquantanove morti Somalia quarantaquattro
E e poi i Paesi invece che sono poco colpiti dal punti di vista
Dei morti le isole del Comune un morto solo Burundi un morto la Mauritania
Un morto
Le sue Attini ex Swaziland due morti quindi avvisato due cambia uno Cozzo Anna uno e quindi equatoriale uno
E globalmente quindi
Sì conferma anche questa settimana un mandamento abbastanza lento del della pandemia nel continente africano laddove davvero
Gli allarmi che erano stati lanciati da l'organizzazione mondiale della sanità
Pensavano almeno ci facevano pensare a una un contagio accelerato e anche una
Una letalità molto più forte di quello che siamo
Vedendo da queste
Partono da queste cifre che siamo
Esaminando in questo momento in tempo reale insieme
Insieme a voi c'è comunque una curva ascendente che viene qui
Evidenziata a partire dal tredici di febbraio data del primo contagio in Egitto e una curva che rimane abbastanza occhiata fino a il ventiquattro di marzo e poi vediamo che comincia
E a salire
A partire dal primo quelli del del trenta di marzo il primo di aprile
Fino a quelli che sono i morti di oggi due mila cento e trenta due casi di decessi mentre quando guardiamo il qui tredici aprile per esempio siamo ancora a cinquecento a cinquecento morti nel continente un dal un andamento comunque giudicato molto lento
Rispetto a ciò che è avvenuto in altri continenti in Europa segnatamente ma anche
Ciò che è avvenuto negli Stati Uniti che comincia già a fare discutere li Esperti e anche a scatenare concerto dibattito degli analisti dei politologi su come appunto certi allarmi per l'Africa sembrano spontanei
E invece non guardano a quelle che è l'andamento reale Della situazione leggeremo poi alcuni pezzi
Di riflessione leggeremo anche degli articoli che tenta Nordisk spiegare il perché di questo andamento e sorprendentemente più lenta nel continente nonostante questo abbiamo da segnalare nelle comunicato della organizzazione mondiale della sanità comunicato di giovedì scorso ripreso qui da Al Jazeera riassunto da Al Jazeera il coronavirus titola Al Jazeera una corrispondenza
Dell'otto Di Maggio il coronavirus potrebbe uccidere cento venti mila persone in Africa avverte lo lo è immensa
Con una condizione senza misure di contenimento avverte l'OMS senza misure di contenimento l'espandersi del corvidi diciannove potrebbe uccidere centonovanta milioni entro questo quest'anno il primo anno quindi dello per espandersi di questa epidemia con un numero di contagio queste sono le stime statistiche
Dell'OMS Sempre se non si prendono misure di contenimento e un numero di contagiati che potrebbe oscillare tra ventinove e quarantaquattro milioni di persone nel dare queste cifre vogliamo sempre ricordare che il continente africano ha una popolazione di un miliardo e trecento milioni di persone
Vogliamo anche ricordare là non affidabilità
Delle cifre visto che tante volte abbiamo sottolineato la difficoltà di effettuare
Tamponi e quindi la credibilità di uno screening che possa definirsi tale la difficoltà di raggiungere le aree Cure Remote
Del Paese già è difficile fare i tamponi nelle grandi megalopoli nelle capitali nelle città importante figuriamoci nelle zone remote dove appunto i servizi
Sociali dello stato non arrivano però gli esperti sottolineano che anche in caso
Di statistiche difettose sì sarei vero potuto registrare ci sarebbe potuto registrare un numero esponenziale metteste esponenziali di morti
Nelle città nei villaggi
Ciò non è avvenuto la curva dei decessi e rimasta quella
La prima più o meno prima del
Dello stand Ersilia del
Del del coronavirus tranne una
Una progressione netta nei paesi maggiormente colpiti come abbiamo detto in Sudafrica l'Algeria il Marocco l'Egitto
Il Carnelutti ha registrato molti morti la Guinea Conakry e tanti altri paesi quindi si discute molto sulle cifre si discute molto su
La raccolte l'affidabilità di queste cifre fatto sta che il numero dei morti non ha avuto una crescita esponenziale come si temeva e allora il dibattito lanciato su appunto questi allarme che vengono lanciati qui da un organismo autorevoli come l'organismo da canzoni mondiale della sanità che dice però che
Queste questo scenario che sarebbe lo scenario apocalittico centonovanta mila morti solo quest'anno altre cifre la settimana scorsa parlavano di trecento mila morti
Tutto questo se le misure di contenimento e non vengono prese la stessa organizzazione mondiale della sanità sottolinea comunque il fatto che
Proprio la la ogni warning la la l'allerta che è stata data in tempo
Ha permesso ai governi di chiudere per esempio i confini di varare misure di confinamento e tutte quelle misure che secondo loro prese in tempo hanno aiutato alcuni paesi a
Fare fronte meglio alla pandemia altri esperti sottolineano che il continente comunque è stato preparato a questa epidemia dal fatto di aver dovuto affrontare
Nei decenni passati la crisi di Ebola
La più acuta nel due mila quattordici due mila e sedici però anche tante altre focolai di pandemie legga già da tubercolosi le legati al colera
E
Molti esperti sottolinea proprio che la concomitanza di queste malattie
Ha fatto sì che alcuni organismi nel continente siano più resistenti e più esigenti rispetto ad altri continenti questo evidentemente un discorso Dust Esperti che noi non possiamo qui affrontare ci limitiamo però fare notare che c'è questo dibattito fu su questo andamento che tutti pensavano davvero drammatico che invece lascia il continente a due mesi dall'inizio della pandemia con
Sì cinquantotto mila duecentotrentaquattro contagi e i morti due mila cento
Trentadue
Su quali sono le con sequenze però economiche
Di questa pandemia sul continente africano abbiamo più volte attirato l'attenzione i nostri ascoltatori della rubrica
Rassegna stampa delle afflitte sul fatto che circa settanta ottanta alcuni economisti oggi ti di ci dicono novanta persino per cento della popolazione vive di economia informale
E tutte queste persone che vivono di economia informale che all'economia di sussistenza
Che si sforza di guadagnare quotidianamente ciò che serve per i propri bisogni e quindi ha necessità di uscire da casa
E per guadagnare il cibo il cibo di oggi e domani mattina bisogna riuscire per riguadagnare il cibo di quel giorno lì il confinamento significa la morte
In un colpo mortale a questo flusso commerciale a questo flusso economico informale che si fa necessariamente uscendo da casa
Andando per le strade andando per i mercati andando nei posti dove gli artigiani
Informalmente fanno piccoli lavori per potere guadagnare i loro panni e quindi
Qui stiamo parlando invece dell'economia quella registrata statica statisticamente da lei gli istituti di statistica nazionale dal Fondo monetario e della Banca mondiale e l'Africa avrà una il contrazione economica quest'anno avrà una crescita estremamente striminzita
Tale che non si vedeva da tantissimi anni in un continente che ha visto negli ultimi anni la sua
Economia in crescita vertiginosa con alcuni Paesi raggiungendo undici dodici tredici avvolti quattordici per cento
Di crescita annuo del proprio PIL un severa contrazione quindi solo uno virgola sei per cento con un crollo ci dice il Fondo monetario internazionale del
Cinque per cento rispetto al
Due mila e diciannove
Un disturbo della produzione
Legati alla coronavirus e alle misure di
Confinamento che sono state
Sono state varate dai governi non tutti i governi li hanno varati ieri bene per esempio chiedervelo raccontata la settimana scorsa ha detto che questa misura non era adeguata a alla natura sociologica e anche la struttura economica della sua popolazione prendendo questa misura davvero bene ha detto se prendo questa misura la popolazione la risparmierò dalla coronavirus però li espongo alla fame
Quindi il Fondo monetario internazionale dice una disturbo della produzione e della circolazione dei beni
Nota anche un forte Carlo della domanda questo Rossi anche registrato qui in in in Africa in vari Paesi africani
L'Africa stanche subendo e questo è il terzo fattore di analisi subendo le conseguenze del crollo dell'economia mondiale
Soprattutto per quanto riguarda chiusa esportazioni delle materie prime
E delle materie prime energetiche qui c'è un doppio fattore non solo il calo della domanda di prodotti energie energetici e delle materie prime ma anche
C'è il crollo vertiginoso dei del prezzo del petrolio che sta mettendo in ginocchio alcuni delle economie africane che si basano essenzialmente ad altezza di di ottanta novanta per cento delle esportazioni come l'Angola l'Algeria il Congo Brazzaville e altri Paesi ancora quindi sta subendo le conseguenze del crollo dell'economia mondiale sta subendo le conseguenze della rallentamento per esempio dell'economia cinque dell'economia cinese sappiamo che la Cina è un grande player economico nel continente non solo in termini commerciali ma anche in termini
Di investimento e di produzione locale in termini di di infrastrutture da citare in compagnia cinese sono quelle che
Maggiormente hanno vinto le gli appalti per l'infrastrutturazione e del continente questi questi progetti Inter
Intermodali
All'interno del continente africano quindi di turno della produzione in forte calo della domanda conseguenze del il crollo dell'economia mondiale crollo della richiesta delle materie prime lo stiamo commentando proprio adesso
E conclusione di avvedersi Lassie direttore Africa del Fondo monetario internazionale ripreso qua da un dalle Hammond Africa un articolo di fredde che il buco e di Derrida Williamson nuovi dal che solo
Dei ricercatori riprendono le conclusioni di perché se Lassie direttore Africa del Fondo monetario internazionale nessun Paese africano sarà risparmiato
In
In un continente
Molto vulnerabile proprio perché i fattori dell'economia non sono fattori africani ma dipendono molto da quello che va
Dall'andamento dell'economia mondiali dei suoi partner maggiore dei principali player economici che operano nel continente
E anche qui si riprendendo le cifre dell'economia informale ottantasei per cento e del personale
Delle delle persone vivono già in economia di economia
Informale e questa mano d'opera che lavora nell'informare quindi la stragrande maggioranza degli abitanti del continente rappresenta una manodopera molto vulnerabile e soprattutto una mano d'opera senza protezione sociale questo e per quanto riguarda le conseguenze su l'economia l'economia africane abbiamo anche rintracciato un'intervista che possiamo solo segnalare non lo possiamo luoghi possiamo render conto di tutto il contenuto ma un'intervista molto interessante
Di Mario pizzini che è direttore del centro di sviluppo dell'organizzazione di cooperazione e di sviluppo economico l'OCSE che ritorna sulle conseguenze socioeconomiche di questa pandemia in Africa
Pezzini Mario Pezzini dottor Pezzini evoca anche l'annullamento della del debito dei Paesi
E africani e quindi la necessità di cercare una soluzione però durevole fa questo debito
Secondo Mario Pezzini che riprende le cifre che abbiamo dato la crescita dell'Africa subsahariana nel due mila e ventuno sarà
Meno uno virgola sei per cento quindi
Rispetto a la media del sei per cento degli ultimi anni e davvero un crollo significativo è il primo anno di recessione del continente da venticinque anni a questa parte
Le nostre previsioni a livello continentale
Dice Pezzini a cui viene chiesto numerosi Paesi africani hanno economie fondate sulla esportazioni di
Di materie prime viene chiesto a pezzi Pezzini risponde le economie dei Paesi che dipendono dalle esportazioni di petrolio della lo sfruttamento dei minerali sono molto toccati per adesso
Dall'impatto del coronavirus lo si diceva prima
Il crollo del petrolio anche un altro elemento da tenere in considerazione per quanto riguarda l'andamento dell'economia in Africa poi parla dell'economia informale noi stimiamo che ottantasei per cento dell'impiego totali in Africa informale
Fino al novantuno per cento nei paesi dell'Africa occidentale e le donne sono coloro che se la passano peggio perché novanta per cento dico delle donne che lavorano lavorano nel mondo informale rispetto all'ottanta per cento delle degli uomini questa manodopera informale commerciale anzi venditori al dettaglio lavori manuale e la più vulnerabile
A causa delle condizioni tra deal di lavoro precario e soprattutto perché l'incapacità
Di queste strutture informale di assicurare una prospezione sociale questo Lince Lista Di Mario Pezzi direttore dell'OCSE intervistato da
Tevez Cinq Mond fine il sito viceversa in che modo potete leggere l'integralità di questa interessantissima che interista vorrei chiudere questa
Puntata anche questa dedicata interamente al continente africano con un bel rapporto un rapporto sulla sanità
In Africa loro troviamo riassunto questo rapporto
Nella il numero di Nigrizia di maggio due mila e venti Nigrizia la rivista dei padri comboniani più avanti la più antica rivista che si occupa di Africa in Italia
Fondata nel mille ottocento ottantatré in questo numero
Zin maggio due mila e venti Nigrizia pubblica
USA reporter molto interessante sulla sanità sulla sanità in Africa a cura di Franco Moretti
Da sempre l'Africa è alle prese con drammatiche crisi sanitarie oggi sta adottando strumenti interni per risolvere i problemi della sanità che però rimangono ancora ingenti
C'è un capitolo sull'epidemia un capitolo sulle questioni sanitarie
E soprattutto cosa resta da fare andiamo a leggere alcuni delle cifre che ci presenta questo questo report sulla sanità in Africa curata dalla rivista Nigrizia
Più del novanta per cento dei circa trecento milioni di casi di malaria stimati nel mondo ogni anno colpisce africani soprattutto bambini sotto i cinque anni
I casi nel due mila e diciotto solo leggermente diminuita attestandosi ha ben duecentoventotto milioni di persone e il numero di morti è stato e questo è interessante il numero di morti di malaria in Africa di quattrocento cinque mila persone quindi stiamo parlando di cifre davvero
Molto importanti che non fanno notizia come il coronavirus perché appunto la malaria è considerato come
Una compagna quasi normale
Drammaticamente normale del continente africano tre interessante notare la cifra di quattrocento cinque mila morti di malaria il nel continente l'HIV
La il DS continua a devastare l'aria subsahariana dove vive circa l'undici per cento della popolazione mondiale ma il sessanta per cento dei sieropositivi di di HIV di ai DS nell'ottobre due mila e diciannove per esempio nella Repubblica democratica del Congo sono stati oltre quattro mila i morti
A tavola sa del Morvillo novanta per cento erano bambini sotto i cinque anni la maggior parte dei Paesi scrive Franco Moretti interessante riflettere su queste cifre perché mentre noi ci siamo giustamente focalizzandosi su la pandemia del coronavirus Nigrizia ci ricorda appunto che la malaria e l'HIV continuano a mietere quotidianamente e annualmente vittime di cui nessuno parla e la figura e ancora lontana ad arrivare la maggior parte dei Paesi sta realizzando buoni progressi ci informa Franco Moretti
Nella lotta di malattia infantile prevedibile
La poliomielite è stata quasi radicata in Africa e oggi si è vicini al traguardo di almeno il sessanta per cento dei bambini
Vaccinati contro il morbillo e questi sono buone notizie non ho all'Atene ereditato la poliomelite e vicino al traguardo di sessanta per cento dei bambini
Vaccinati contro il Morvillo resta molto da fare conclude questo questa analisi rimangono alcuni principali ostacoli come l'elevato tasso di mortalità tra madri e bambini dei venti Paesi con i maggiori tassi di mortalità materna del mondo
Diciannove si trovano in Africa il continente detiene anche il triste primato mondiale di mortalità neonatale
Le necessità sanitarie di base sono ancora negati a molti solo il cinquantotto per cento delle persone che vive nell'Africa subsahariana accesso a forniture d'acqua potabile il cinquantotto per cento a a proposito di lavarsi
Le mani solo il cinquanta per cento delle persone chi vive nell'Africa subsahariana
Accesso la fornitura d'acqua potabile permangono lacune critiche nell'accesso e nella qualità dei servizi sanitari essenziali le malattie non trasmissibili e cardiopatie ictus cancro diabete
E malattie respiratorie croniche sono destinate a diventare la principale causa di morte in Africa entro il due mila e trenta quelli che erano considerati come le malattie
Tra virgolette dei ricchi dei Paesi ricchi
Stanno diventando anche in Africa anzi diventeranno nel due mila e trentacinque ormai questo rapporto la principale causa di morte e quindi era interessante vedere questa questo articolo dire a Franco Moretti appunto ci dice qual è la situazione
C'è anche una cifra su una percentuale del PIL devoluta alla sanità
Per esempio in un Paese come il Sierra leone solo il sedici cinquantatré per cento
Del PIL devoluto alla sanità e la seconda più alta del mondo dopo e quella degli USA diciassette virgola zero sette per cento nel due mila sedici la media mondiale di dieci
Virgola zero due per cento quella dell'Africa subsahariana la media la percentuale del PIL dopo la dopo devoluta tanto alla sanità del cinque virgola sei
Per cento interessante
Andare anche all'interno di questo rapporto però non l'abbiamo
Il tempo non possiamo concludere questa puntata l'assenza dare anche noi era lì tirarci la notte alla notizia della liberazione di Silvia romana
La romano papà Silvio Romano la cooperante italiana rapita in Kenya
Due anni fa è stata liberata a darne notizia è stato il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte in un tweet che è stato diffuso sabato grazie al Governo e a tutti quelli che hanno lavorato a questa tanta atteso da liberazione della giovane italiana che durante il weekend raggiungerà il nostro paese bentornata in Italia Silvia si rallegrano per la conclusione positiva di questa vicenda che tanto ci ha fatto preoccupare negli ultimi anni
Si chiude qua il puntata della rassegna in questa puntata de rassegna stampa delle altri che già lì è un atto di vi ringrazio per il vostro gentile ascolto vi chiede di rimanere all'ascolto della programmazione di Radio Radicale evita appuntamento per la settimana prossima per un nuovo viaggio nelle Africa