Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assistenza, Bioetica, Chili, Cinema, Cultura, Cure Palliative, Famiglia, Film, Infermieri, Malattia, Psicologia, Religione, Solidarieta'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Ci sono film che ci proiettano immaginaria mente immondi migliori di quello in cui viviamo
Ci sono film che ci proiettano immondi peggiori che però per ragioni in parte oscure ci attraggono
Forse perché in quei mondi hanno più libero sfogo pulsioni aggressive distruttive che abitualmente per fortuna riprendiamo
E poi ci sono film che vogliono trasportato ci monti che non soltanto non sono ideali da nessun punto di vista ma che nemmeno ci affascinano per la loro negatività sono fondi o realtà in cui semplicemente non vorremmo mai trovarci ed a cui preferiremmo allontanare anche il pensiero
E proprio in una di queste realtà che ci introduce il film di Rodolfo Bisanti intitolato al Dio ignoto un film che non è stato distribuito nelle sale ma che è visibile ora sulla piattaforma chili
Ma Bisanti che è un autore che appartiene alla scuola di Ermanno Olmi che ha speso prodotto i suoi film
Non è certo mosso la crudeltà nei confronti dello spettatore ma come vedremo da un'intima autentica necessità espressiva
Il piccolo mondo che il fine ci descrive è un ospedale vicino Merano preposto alle cure palliative per i pazienti nella fase terminale della loro malattia che dunque non hanno più nessuna speranza di guarigione
Protagonista del racconto è un'infermiera
Che lei ha visto alcuni anni prima morire di leucemia sua figlia ancora molto giovane
E per la quale per risparmiarle ulteriori sofferenze l'aveva chiesto lei stessa i medici che agli infermieri che forse si è data
Ma ricordo della figlia e ancora e lei così vivo che nel giorno in cui ricorre il suo compleanno prepara una torta con tanto di candeline che poi provvede a seppellire in una fossa nel giardino di casa
La presenza della morte incombe così tanto nella sua vita privata quanto nel suo lavoro all'ospedale
E se lei mi si rassegna sia pure accusando crisi di disperazione
Suo figlio adolescente rigetta quel clima opprimente che percepisce dentro casa
Sviluppa una versione nei confronti di sua madre respinge il ricordo di sua sorella
E allo stesso tempo anche forse per dare prova se stesso della propria vitalità pratica sport estremi
è un'insofferenza con la quale ha momenti lo spettatore indotto a simpatizzare
E può provare lui spesso di fronte ad alcune situazioni dolorose a volte cariche di angoscia con cui il racconto lo costringe a confrontarsi
Ma il film di Bisanti si propone di fornire come una cura a questa violazione di infondere un senso di accettazione Serina
Che si fa largo alla fine nell'animo del ragazzo ma anche infetti in quello di chi assiste al film
Se il senso del mistero è soffuso in tutto il racconto in una battuta i malati terminali sono paragonati a un equipaggio che sta per essere lanciato nello spazio verso una destinazione ignota
La religiosità che si percepisce forse ancora più viva e quella evangelica che consiste nella cura degli altri degli infermieri o dei familiari nei confronti dei pazienti ma anche dei pazienti tra di loro
E si esplica attraverso semplici occupazioni come stare insieme la sera sulle sdraio nella veranda a guardare le stelle e a conversare
In una partita a scacchi in uno scambio di confidenze in qualche scherzosa galanteria
Poi una sosta in comune in giardino
E proprio questo aspetto familiare dimesso dell'attesa della morte durante la quale appunto ci si conforta a vicenda
Che costituisce la nota più originale del film di Bisanti che sceglie uno stile privo di ridondanze melodrammatiche
E trova i suoi personaggi molti intensamente espressivi
Che siano di attori professionisti come il grande Paolo Bonacelli nel ruolo di uno dei pazienti odiatori che sembrano invece come si diceva una volta presi dalla strada
Si tratta di apparire di un film da vedere ricordo sulla piattaforma C al Dio ignoto di Rodolfo Bisanti un saluto da Gianfranco Cercone
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