Lombardia Notizie Online - trasmissione condotta da Pierfrancesco Gallizzi

Buongiorno buon pomeriggio e bevono tè al consueto appuntamento con Lombardia notizie on line
Oggi ospite e l'assessore agli enti locali montagne piccoli comuni Massimo Sertori pervenuta Sasso a razzo don Giorgio
Come avrete già visto abbiamo provveduto a pubblicare quelli che sono i dati relativi alla giornata di oggi venerdì ventiquattro aprile
Dati che sta corriamo rapidamente con l'assessore assertori
E anche oggi le buone notizie giungono dalla ricovero in terapia intensiva
Dove si evidenzia una diminuzione di trentaquattro dirigenti che dalla totale dei ricoverati non in terapia intensiva
Sia i dati che ci fanno ben pensare nel senso che sono positivi sicuramente il dato di meno trentaquattro in terapia intensiva un dato molto importante anche perché come sappiamo ci sono alcuni reparti che stanno già ricostituendo diciamo ordinario che lo sia le sale operatorie che erano state adibite a terapie intensive vengono ancora riconvertite quindi trasformate nella loro ordinarietà non è così per tutti ma abbiamo cominciato quindi è un elemento molto importante credo che un altro elemento molto importante sia quello dei dimessi mille centosessantadue dimessi e quindi arriviamo a un totale di quarantacinque mila trecentottantadue dimenarsi quindi sicuramente sono dati che ci fanno pensare che c'è un forte alleggerimento per quanto riguarda il di ospedali e questo è positivo e quindi da qui in poi oramai più di una settimana che stiamo già pensando alla cosiddetta fase due anche alla luce di questi dati
Ecco se ieri eravamo andati sotto la quota ottocento per le terapie intensive oggi si era ti sotto la quota novemila Periodo Cofferati non in terapia intensiva
Quindi anche dalla osservatorio che a lei come Assessore agli Enti locali buone notizie un po'da tutti gli ospedali della Lombardia direi proprio di sì e poi come sappiamo ci sono delle zone che sono state colpite molto più
In modo molto più dura quindi Bergamo Brescia Crema Lodi ma ci sono anche vero delle zone come Varese lecco Sondrio
E Como che sono state colpite meno dalla dal virus certamente con le zone beneficiano ancora di più rispetta l'alleggerimento che abbiamo e che ha dimostrato nei numeri
Assessore lei parlava di nuova normalità come l'abbiamo definita noi in Regione Lombardia
Sicuramente è stato tra gli artefici della manovra questa famosa manovra tre miliardi di euro che ha destinato subito pronti via quattrocento milioni di euro agli Enti locali e comuni della Lombardia
Del quale lei assessore in senso lato nel senso che appunto alla sua delega principale quella dei rapporti con gli enti locali ma noi abbiamo forte preoccupazione per l'economia in dubbio che
Bisogna pensare a una ripartenza vanno pre partenza sarà progressiva bisognerà evitare tutto il comparto produttivo al mondo delle partite Iva barche
Molti di loro addirittura per due mesi hanno fatto fatturato zero alcuni hanno ridimensionato in modo sostanziale fatturato è chiaro che nella ripartenza occorre un aiuto noi crediamo che quindi questo è il momento giusto per fare degli investimenti degli investimenti pubblici
Il bilancio di Regione Lombardia come è noto un bilancio molto virtuoso correnti che addirittura superiore a quello del bilancio dello Stato
E quindi siccome abbiamo una capacità di indebitamento di tre miliardi abbiam deciso che questo è un momento storico importante per fare questi investimenti quindi abbiamo deciso di investire tre miliardi del bilancio di riso Lombardia tra due mila venti e due mila ventuno
E a partire innanzitutto con quattrocento milioni quest'anno ai comuni e alle Province Comuni e le Province perché hanno progetti subito cantierabili tant'è che devono iniziare i lavori entro il trentuno di ottobre
E questo dal nostro punto di vista oltre a fare le opere che evidentemente hanno una loro utilità stiamo pensando a scuole e strade manutenzioni o comunque tutte le opere che i sindaci i presidenti provinciali terranno più opportune migliori
Per i loro territori ma queste innesca anche un sistema virtuoso che aiuterà sicuramente l'attività in questo caso il comparto dell'edilizia per cui abbiamo ritenuto di dare una mano effettiva con questa forte iniezione di investimenti
Su tutti i territori dalla Lombardia che ricordiamolo
Sono soldi già disponibili che come abbiamo pubblicate come possibile andare a vedere sul sito di Lombardia Notizie on line
Ogni comune a seconda delle proprie dimensioni ha avuto del denaro a propria disposizione ecco nel concreto molti dei nostri ascoltatori ci chiedono
Ma per esempio un Comune può costo a riasfaltare le strade può
Migliorare illuminazione come possono essere spesi questi soldi si possono essere spesi per tutti gli interventi di investimento e noi abbiamo lasciato libertà ai sindaci perché sono loro a conoscere perfettamente le esigenze che ci sono sui singoli territori per quanto riguarda poi invece il riparto ai singoli Comuni è stata fatta secondo una tabella che peraltro era già prevista dallo dallo Stato italiano perché a suo tempo Stato italiano aveva finanziato i i Comuni praticamente per scaglioni e quindi da zero a tre mila abitanti piuttosto che da tre mila dieci mila e così via in base agli scaglioni ci sono i contributi
Se pensiamo ad esempio i piccoli comuni che sono molti in Lombardia Lombardia mille cinquecentosette Comuni la maggior parte dei quali ad esempio sono comuni sotto i tre mila abitanti
Ebbene sotto i tre mila abitanti avranno un contributo a fondo perso di cento mila euro ognuno che evidentemente i sindaci potranno decidere
Di investire nell'opera che ritengono più opportuno del loro territorio la data importante il trentuno di ottobre entro il trentuno di ottobre il cantiere deve essere iniziato questo anche alla luce del fatto che come abbiamo detto vogliamo innescare subito sistema virtuoso che crei condominiale che aiuti le aziende a lavorare a riprendere i lavori
E come abbiamo visto da alcune delle grafiche che scorrevano
Ogni provincia appunto ha avuto per i rispettivi Comuni determinate cifre che sono ben chiare e definite un altro tema che riguarda sempre quella che appunto sarà la nuova normalità appunto come coniugare la situazione sanitaria con quella dell'economia delle produzioni
Prima di entrare nello specifico vorremmo mandare un fra Emma di un servizio che è stato redatto ieri dare alla RAI news ventiquattro
In servizio in cui proviamo un'intervista del direttore del reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Bergamo il dottor Luca Lorini intervistato dalla giornalista Emanuela buon Chino
Che rende un po'l'idea di come queste due cose possono coniugarsi vediamo un attimo
Il Lombardia iniziano i test sierologici sulla popolazione è un passo verso la fase due ma che cosa ne pensano i medici degli ospedali che ero combattuto il virus in prima linea per un dottore da laboratorio
Se dovessi scegliere la strada al cento per cento sicura quella che abbiamo intrapreso fino ad oggi nessuna incontri nessuno tutti lo davanti è sicuramente il virus sparirà ma questo vanno inviato con ciò che succede intorno l'aspetto economico aspetto produttivo la gente non può vivere perché non alcoliche morire di fame quindi andrà fatta una mediazione tra la scienza e la pratica e questa mediazione sicuramente la prova si ecologica e l'incremento di tamponi ci aiuterà a fare meglio questo mestiere fermo restando che in questo momento per i prossimi mesi fino ad un eventuale vaccino la terapia più sicura per guarire dal comico non prendere il compito adesso non abbiamo un vantaggio tedeschi hanno aperto
Non ho aperto qualche giorno prima di noi
E siccome noi non siamo sciocchi noi adesso guarderemo che cosa succede da loro
E da quello impareremo la ricerca scientifica in questo momento Sini case cento partita in questo momento stanno già testando i vaccini su una popolazione di persone poi sì vedrà la percentuale di contagio nei prossimi mesi in quelli vaccinati rispetto a quelli non vaccinati
Se avremo la fortuna di avere il gruppo vaccinato considero contagi e il gruppo non vaccinato con cinquecento contagi capiremo che i vaccini funziona
Ecco io ho mandato questo fa l'intervista perché crediamo che dalle parole del dottor Luca Lorini si possono declinare le famose cinque di stabilite da Regione Lombardia per quella che viene definita nuova normalità innanzitutto distanziamento
Fondamentale rispettare le regole
Sì noi dentato come diceva il dottore AN Regione Lombardia è stata la prima essere stata coinvolte in modo diretto e molto forte per quanto riguarda il virus
E abbiamo fatto scuola perché la verità è che sul campo abbiamo dovuto maturare un'esperienza che per fortuna poi è stata mutuata
Dalla Germania e dalle altre nazioni europee che sono state investite poi dopo da questa situazione noi abbiamo condiviso anche col governo
Che ovviamente non possiamo pensare di stare in una da un fintanto che sarà sparito completamente il virus perché evidentemente bisogna trovare un giusto equilibrio tra quella che è un'esigenza sanitaria che ovviamente prioritaria ma anche quello che al mondo dell'economia perché altrimenti non non riusciamo andare avanti quindi stabilito che comunque dovremo convivere con il virus e necessario prescrivere prima di tutto in ordine agli elementi sanitari quelli che sono le disposizioni che dobbiamo rispettare tutti
Al punto che noi stiamo sollecitando il governo perché si stabilisca chi dovrà iniziare a lavorare quindi mi riferisco a dopo il quattro maggio per intenderci non in base ai codici Ateco che oramai tutti conosciamo ma che sono codici che identificano una categoria ma in base a chi sarà in grado di ottemperare a queste disposizioni che sono state dettate dalla sanità quindi dal nostro punto di vista sì ci sono delle attività indipendentemente da quale categoria sia
Che sono in grado di rispettare
Le distanze la mascherina piuttosto che tutte le prescrizioni sanitarie che sono previste che verranno previste da un protocollo che sarà uguale per tutti ecco allora a quel punto quell'attività potrà essere prodotta mi pare che questo ha una coerenza col fatto che comunque dobbiamo convivere col virus quindi né crediamo che sistema migliore
Sia questo faccio faccio un esempio apatico no per capire che cosa intendiamo noi pensiamo ad esempio per quanto riguarda la ristorazione
Che la il servizio d'asporto sia un servizio che si può fare perché si è organizzato in un certo in un certo modo può garantire quelle misure di sicurezza sanitarie che ci vengono dettate dalla dal protocollo quindi dire no a tutti alla ristorazione perché fa parte di un codice azteco che visto nel suo complesso magari più critico rispetto da ad altri
Potrebbe voler dire penalizzare le persone che invece si vogliono organizzare e voglio farla propria attività in un certo modo
Credo che ho fatto questo esempio ma per dire come sia importante perché dopo due mesi di blocco completamente con la prospettiva di essere bloccati ancora per tempo
E poi ci saranno delle difficoltà nel partire perché se penso ad esempio la ristorazione immagino che i costi fissi ci saranno comunque dovranno rispettare le distanze quindi probabilmente avvalorato la produzione
Diminuirà e allora però se ci sono Galli dei nuovi metodi che in qualche modo possono andare incontro a esigenze sanitarie che sono prioritarie perché bloccato e quindi restiamo interagendo col Governo centrale stiamo cercando di spiegare questo che sono un esempio come tanti altri però l'importante è l'approccio che vogliamo avere per quanto riguarda la fase due
E a proposito di queste i argomenti ENI ha lanciato una sesta oggi Regione Lombardia ha presentato un ricorso vogliamo spiegare cosa è successo
Sì purtroppo c'è stato c'è stata una una sentenza del TAR che di fatto annullato
La possibilità dei disservizi a domicilio di alcune di alcune tipologie servizio domicilio noi riteniamo invece che sia assolutamente utile
Consentire la consegna a domicilio per dare la possibilità ai cittadini di superare le difficoltà che sono emerse anche durante questo la danno e quindi adesso noi abbiamo fatto ricorso credo che ci sarà tempo quarantotto ore per vedere l'esito di questa cosa
Ma io vorrei dire che durante tutta la fase anche critica realtà e l'ho dato che è stato possibile perché i servizi essenziali sono stati garantiti da qualcuno ci sono alcune attività che non si sono mai fermate
Sto pensando ad esempio i generi alimentari e farmaci è piuttosto che altre attività
Di servizi pubblici importanti determinati che hanno consentito le persone che in modo molto civile devo dire con grande senso civico sono state a casa e hanno consentito il prodursi dei dati che stiamo leggendo oggi perché non ce lo dobbiamo dimenticare perché oltre ad esserci state lavoro
Straordinario indefesso da parte di medici infermieri infermieri personale sanitario ospedali tutti coloro i quali in prima linea ci sono occupati
Di questa questione bisogna anche riconoscere che la popolazione per la stragrande maggioranza ha avuto uno straordinario senso civico è stata chiusa in casa
Per parecchio tempo ma questo è stato possibile anche al lavoro
Delle persone che hanno continuato a lavorare
Già applicando quei dispositivi di sicurezza sanitari che non la fase due che vorremmo fossero applicate da parte di tutte le attività
Certo nel ricordare ancora una volta che i dati della giornata di oggi sono pubblicati sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie on line
L'ultima battuta prima dei saluti anche in virtù del fatto delle deleghe che ricopre l'assessore Massimo senatori ovvero oltre che enti locali piccoli comuni e montagna
Rivolgiamo lo proprio magari a chi vive nelle tante montagne di Lombardia e nei tanti piccoli Comuni di Lombardia
Sì sicuramente
Avranno vissuto in maniera diversa dalla prospettiva che abbiamo noi da Milano di questa fase veramente stati questo mi dà lo spunto per dire alcune cose noi siamo abituati a vedere la Lombardia nel suo complesso non adattare alla retroguardia
è un'entità molto eterogenea sia dal punto di vista orografico che dalla distribuzione dalla popolazione dicevo prima la maggior parte dei comuni sono piccoli comuni è innegabile che anche per quanto riguarda la fase due ma l'approccio amministrativo in generale ordinario di tutti i giorni un conto è Milano la metropoli di Milano con tutte le sue necessità un conto è il piccolo comune di Ponte in Valtellina che il mio comune di due mila trecento anime che si trova a metà dalla dalla Valtellina è chiaro che anche le esigenze sono diverse
E devo dire che anche lo stesso virus si è comportato in modo diverso perché sappiamo che la massima diffusione del virus cioè nei momenti in cui ci sono forti aggregazioni se io guardo ad esempio la mia terra che è fatta di piccoli comuni e la Valtellina
Era il virus è stato più ditta si è diffuso di più in quindi in quelle località che sono fortemente turistiche dove inevitabilmente ci sono delle forti aggregazioni
Poi nei piccoli comuni invece dove magari non c'è un'attività turistica ma quindi ci sono anche meno occasioni di di abbia di accorpamenti di quindi il virus è stato è stato meno aggressivo insomma quindi ci sono delle situazioni differenziate anche sotto il profilo amministrativo e di come affrontare le questioni devono essere affrontate partendo da presupposti che sono diversi quindi spesso quando io sento a livello nazionale parlare dalla Lombardia
Che si dice la Lombardia è stato colpito
Fortemente da da questo virus è vero ma è anche vero che all'interno dalla stessa Lombardia ci sono situazioni molto diverse tra di loro e quindi ovviamente queste situazioni dovrà essere presa in considerazione non solo in ambito sanitario ma anche nell'ambito dell'economia di tutti gli altri settori
Bene quindi l'auspicio e l'augurio
Incrociando le dita magari molti lombardi e non solo un bar di possano quest'estate trascorrere qualche momento sulle belle montagne di Lombardia ce lo auguriamo tutti grazie grazie all'assessore Massimo Sertori
Arrivederci al prossimo appuntamento
Arrivederci