L'intervista è stata registrata martedì 22 febbraio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Autorizzazione A Procedere, Camera, De Mita, Di Donato, Magistratura, Napoli, Psi.
Rubrica
15:00 - CAMERA
PDS
PLI
Giovani correnti avvocato deputato del Partito democratico da sinistra membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere hanno le correnti oggi che il costo di un caso delicato atteso quello dell'onorevole De Mita qual è stata la decisione assunta dalla Giunta di restituire di nuovo gli ha
The al tribunale per ministeri perché c'era stata mandata una seconda richiesta che non solo dissente in termini giuridici che è legittimo ma lo fa con una sorta di preoccupante arroganza resterà abbiamo del Beratto di restituire al mittente senza alcuna arroganza ma argomentata andò pacatamente in diritto che loro le indagini e le devono fare perché è un Segretario di Stato simpatico o antipatico onesto disonesta non lo si manda sotto processo senza prima aver fatto indagini
Onorevole correnti non sempre le richieste che giungono dei magistrati brillano per completezza lei tra l'altro per dimostrare ciò a volte ha avuto come dire o dell'impopolarità sì io intanto vorrei dare
Autostazione statisticamente che il novanta per cento delle richieste possono essere condiviso non condivise ma sono formalmente corrette ve ne è una parte o così orientativamente e diciamo quel dieci per cento che menziona o comunque una quota abbastanza apprezzabile perché in fondo si tratta
Di vita delle persone che non sono congruamente motivata
E o meglio qualche volta sono motivate e con
Come dire se verità eccessiva quindi severità con immotivate x destano la mia preoccupazione
Senta correnti d'una
Haniyeh mercoledì si discuterà di mo'ho avuto il caso Di Donato la richiesta di arresto c'è qualche novità lei su questo si era espresso con molta nettezza nei giorni corsi e parlavamo delle reazioni anche negative che c'erano state rispettose prese di posizione cioè domani per ovvero sì se
Ebbero dovute discutere due richieste di autorizzazione per De Donato ma Luna viene meno perché è quella che ha dato atto adito a maggior scambio di opinioni non si discuterà più perché il Gip ci ha mandato a dire che non essendo più candidato De Donato non occorre la misura cautelare in carcere sono sufficienti gli arresti domiciliari quindi noi non potremmo più le pur discutere perché non possiamo discutere su qualcosa che revocato
Ma sul piano
No o come dire anche giurisprudenziale mi sembra novità assoluta
Questa è anche a me pare che l'essere candidato per un cittadino italiano non debba costituire ne è un'aggravante ne ha un'attenuante è correnti e a proposito di candidature lei dov'è candidato nella mia città Novara
Alfredo Biondi vicepresidente liberale della Camera del di lei dove è candidato solo caricato a Genova ancora
Alle al decimo collegio e sono poi del capolista insieme a Tiziana Maiolo del proporzionale per tutta la Liguria per forza Italia e e Unione di centro nel proporzionale e per lei i partiti alleati del Polo della libertà cioè legato al Forza Italia Unione di Centro e i cristiano democratici sempre nel collegio quarto Santa Biondi
Domani mercoledì si sarebbe dovuto affrontare il caso Di Donato una richiesta di arresto che aveva ha destato un certo scalpore ma sembrano esservi delle novità e provengono proprio dal magistrato che ha
Manzato la richiesta ma io se sono quelle che ho sentito Silvio garantite strabiliante il fatto che il magistrato cambi la propria determinazione che era quella della custodia cautelare delle missioni un provvedimento massimo di quelli restrittivi della libertà solo perché Lello Donato non si candidandosi non è più né onorevole ne può diventarlo e diventa un fatto veramente incredibile perché sembra perché la sanzione più grave e si io chiamo sanzione perché è una sanzione anticipata anche se si parla di misura cautelare dove non c'è ne misura né cautela e qui in questo caso e diventa una avete retrocessione diciamo all'ipotesi pare di arresti domiciliari come si essere depurato costituisca un'aggravante costituisca una circostanza che rende al cittadino più pericoloso ora questo sinceramente negli dal punto di vista astratto nemmeno dal punto di vista del del diritto costituzionale cioè l'esercizio dell'elettorato e passivo sembrerebbe una cosa che aggrava la posizione di un soggetto che ricorre alla fiducia popolare e copioni basterà questo per sottrae
Dove dalla pubblica opinione il sospetto che il Parlamento non voglia mandare in galera come molti riterrebbero giusto i donatori beh
La paternità ecco mi sembrerebbe che a sottrarlo alla galera sia stato magistratura volta tanto il che è una chiarezza il Parlamento poteva farlo o non farlo ora è stato impedito di fare o di non fare perché si è cambiato hanno il giorno ci ha cambiato la regola del gioco mentre giocava in corso e di conseguenza il Parlamento non può più nemmeno provvedere su quella misura perché è una misura diversa da quella che è stata richiesta quindi non può entrare nel merito
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