L'Europa e l'Italia alla sfida del virus - Think tank di Agenda - Rethinking European Democracy

Fa buonasera a tutti grazie perché se connesse si sta connettendo dai vari canali da quest'anno trasmettendo indiretta grazie anche a chi ci ascolterà in differita
Come ogni anno siamo al nostro appuntamento primaverile e a dire il vero avevamo fissato questa data già da ottobre
Abbiamo però voluto mantenere la nonostante tutto
L'abbiamo mantenuta perché se davvero come si dice in questo Periodo in questo momento ognuno deve fare la propria parte per quanto piccola essa sia noi crediamo che dobbiamo fare anche noi come ti intenta agendo la nostra parte
E quindi dobbiamo continuare a riflettere con lo stile dell'approfondimento lo stile dell'argomentazione lo stile della fuga dalle polarizzazioni continua su ogni tema a cui assistiamo sia nella dialettica politica ma anche nella sua diciamo trasposizione mediatica
Allora come generazione dobbiamo crescere preparati
Non solo a livello teorico ma anche pratico
E proprio per questo abbiamo costituito creato questo piccolo think-tank agenda che vuole essere pronto ad una palestra il pensiero e di azione per provare a fare la nostra piccola parte te il nostro Paese
Lasciamo circa tre anni fa con il grande supporto della Scuola Normale della Scuola Sant'Anna
E siamo stati accolti allestisco Treccani anche grazie a Massimo pratiche tra poco sarà con noi dove abbiamo la nostra sede odiava l'enciclopedia Treccani
Partiamo quindi a Pisa possiamo dire però si sono aggiunti hanno tutta Italia e ora questi amici sono un po'sparsi in tutto il mondo diciamo in Europa negli Stati Uniti pesa Londra Oxford Roma Berkley Milano New York
Poco dopo abbiamo aperto una rivista una nostra rivista che tra pochi giorni fa all'altro compirà un anno è questa qua anche se fa parte a tutti gli effetti del portale della Treccani e che quindi cui si può accedere apportare Treccani che comici della credo il dottor operai in questo periodo sta avendo un picco anche di lettori ascoltatori appunto un dibattito molto essere Descent
E oggi abbiamo pensato di riflettere su un tema di stringente attualità
E visto che appunto
Ecco il tema caldo l'Unione europea quindi l'Unione europea e le conseguenze anche che avrà il covered sul sul nostro paese sul sistema produttivo e anche sui rapporti multilivello politici se vogliamo dell'Italia
Nei confronti dell'Unione Europea
Cioè ci entriamo diciamo sempre in questo periodo a entrare nella fase due
E probabilmente in questa crisi ci siamo resi conto quanto è importante fondamentale un intreccio di competenze
Tra la politica ecco la cosiddetta tecnica
Che mutuamente provano a sorregge il sì corse in modo a volte anche un po'improvvisato e quindi una lotta ottica di lungo Periodo in un'ottica sistemica probabilmente questa operazione questo
Questo muso coinvolgimento dovrà essere appunto sistematizzato anche con percorsi formativi che dovremo trovare e quindi proprio per questo per come piccole inizia abbiamo con noi gli ospiti devo dire di assoluto riguardo che ringrazio
Per essere per aver accettato il nostro invito ed essere qui con noi
Abbiamo la professoressa Lucrezia Reichlin della London Business curda abbiamo Fabrizio Pagani dopo Economics del fondo Monselice e abbiamo Massimo avrai che è direttore generale
Della Treccani e che ci ospita sempre su un grande astensione e ci sopporta da svariato tempo
Patrizia Grieco la presidente dell'ENEL si scusa moltissimo non potrà essere con noi speriamo di averla
Diciamo in futuro ci sono stati degli impegni imprevisti di lavoro e allora cedo la parola anche ai nostri due moderatori e Giacomo De Angelis della Luiss e Amalia riceve maglia che condurranno
La nostro nostro appuntamento e e quindi appunto qualora voi grazie a tutti Celentano ascolto
Grazie Paolo per questa introduzione ringraziamento speciale anche alle persone che ci stanno seguendo numerose da casa e grazie soprattutto ai nostri ospiti ovviamente che ci hanno concesso il loro tempo momento immaginiamo difficile nel corso di questo evento daremo voce alle questioni principali che sono emersi dal dibattito di nel portale Treccani il cui fondamentale ruolo di dibattito e approfondimento diventa ancor più importante è il momento di scarsa fiducia verso l'Unione Europea
E di generale spaesamento nel nostro Paese
I temi sollevati sono essenzialmente di tre macro argomenti parleremo di economia Europa di cultura tutti e trenta silos ovviamente in senso lato
Durante il dibattito ci sarà la possibilità di raccogliere delle domande da chi ci segue la casa e tutto questo con la gentile collaborazione dei nostri ospiti che ringraziamo di no
Ma senza ulteriori indugi vorrei iniziare con professoressa Reichlin ma che ringraziamo nuovamente dirci raggiunto
La professoressa lacrime ordinario di Economia alla London business schools ed è stata direttrice generale per la ricerca alla Banca centrale europea
Al due mila cinque due mila otto
Masino professoressa buonasera nel bel mezzo di un negoziato in più complicati che l'Unione Europea si c'ha trovato ad affrontare da quando ma al mezzo di tempistiche rivedibili o di qualche errore di comunicazione che di certo c'è stato le visti
Cioè
Padre c'è stato veramente X della BCE dalla Carla adesso loro gruppo ha messo sul piatto quattro misure dalla portata eccezionale abbiamo lo strumento cioè a protezione del lavoro
Abbiamo una linea di credito dell'America a garanzia delle imprese e infine due temi più delicati immersa condizionalità ridotta terrestri Fund da finanziarsi con un box
Professoressa ci potrebbe spiegare qual è lo stato dell'arte del di nel negoziato europeo grazie
Grazie buongiorno Bongiorno Simona buon pomeriggio a tutti quanti sì mi pare che dunque la prima lo strumento forse più importante dal punto di vista della stabilità
Finanziaria e per noi anche della stabilità del nostro debito è sicuramente il bazooka della BCE né in cui se volete poi parliamo nei dettagli
Ieri il negoziato invece a livello politico quindi a livello dell'Eurogruppo e del consiglio come al solito più complesse perché si tratta
Di strumenti che non sono appunto San sono Gondi Dini insomma dicendo in cui i governi con interessi Diversi cosa che devono rispondere ad elettorati diversi si trovano o quindi a a fare a diciamo con a farmi stare ancora complicate negoziazione questo punto mi pare che importante capire la prima cosa che in non si tratta più di negoziare su un grande bazooka come per esempio l'Euro Bond cui si era parlato moltissimo in Italia soprattutto in una fase iniziale
Ma si va verso o una serie di diversi strumenti di cui una parte sono presto detti
E in questa categoria cemento sia il programma pure per la disoccupazione
Temporanea che il prestito del Mess ambedue questi strumenti sono opera estinti vendita un'assenza condizionalità
Lo diciamo mentre frasi sulla senza condizionalità perché su questo in Italia si è fatta molta Miss Informazione soprattutto nella fase iniziale
E il terre bisogna diciamo questi strumenti quindi vanno nella direzione giusta
Il terzo strumento è la Beic uno strumento ben consolidato cioè la banca dei le garanzie dei prestiti della Banca europea degli investimenti con uno strumento ben consolidato
E poi c'è una promessa e la promessa e quella del di un Sondheim decies comune che serva per la fase due cioè per la fase della ricostruzione
Quindi vorrei dire due parole su quello che è già sul piatto di cui si tace però ancora un ampio terreno di negoziato che sure MS
Sia sulfuree sul messa molto importante parlare della maturità di questi prestiti cosa che io ho cercato di spiegare sulle colonne del Corriere della Sera però non mi sembra una cosa di cui si è parlato in Italia
Ora perché come me ha vissuto l'esperienza della grande crisi nel passato non si sa emersa aggira effettuato prestiti a maturità fino a trent'anni trentadue anni
Per il Portogallo per Cipro e per la Grecia
Un prestito a in condizioni diciamo favorevoli cioè al di sotto del prezzo di mercato
Per trent'anni significa in comporta un trasferimento per i beneficiari Paese beneficiario molto più grande naturalmente da un prestito di due anni
Oltre a evitare il rischio del cosiddetto rollover che quando il prestito scade poi c'è l'instabilità dell'incertezza di quali sono le condizioni su cui si può o Roy ove punto o o quindi questo è un punto molto importante
Io penso che sia sul suo cure che sul mezzo Alitalia dovrebbe negoziare su questo punto
Invece che delirare scusate mi l'aggettivo o su lecco la questione del della troika del fatto che il rito che ci è ritornato il con un prestito lungo il Po il non c'è il rischio punto di andare una volta che il prestito dedicato nuovo
O al termine sì poi si entri invece nella nella nel problema di dovere negoziare un prestito condizionale
Perché naturalmente con la maternità più lunga questo ci darebbe un grande e spazio quindi non si vede perché l'Italia è un Paese così Harris dal punto di vista sul debito pubblico
Debba rinunciare a questa linea di credito
Ove la stessa cosa per sure si potrebbe si potrebbe forse negoziare una maturità più lunga
E per tutte e due programmi si può comunque dire che forse cioè gli ammontari non sono sufficienti perché diciamo presto se possiamo stimare che la crisi sia delle dimensioni siamo di una dimensione molto più alta di come si pensava nella fase iniziale si parla di un di un calo del PIL per il due mila venti per l'Italia
Dell'otto nove per cento ma anche i numeri dalla Germania non sono molto belli
E non solo questa ma anche che la crisi sia duratura quindi è molto importante mettere altre risorse sul tavolo
E quindi arriva una promessa al fondo
Di ricostruzione qui diciamo anche qui c'è una grande confusione soprattutto perché ci sono varie proposte sul tavolo una quella francese
Che appunto è un estivi c'è un vincolo un veicolo apposto con una capacità di di indebitarsi sul mercato con le garanzie
Dei paesi dei paesi membri
Io non credo che che si andrà verso un accordo su questa proposta penso che serio disgiunti sbagliarmi ma non credo che a questo punto del negoziato questa seria la proposta principe
Credo invece che la commissione sia lavorando è una proposta interessante però bisogna capire i dettagli perché non credo che siano arrivati una conclusione anche dal punto di vista legale
Di indebitarsi sul mercato con la garanzia del dei fondi futuri del piano del Budget Monti annuale pluri pluriannuale scusate il mio ogni tanto cede o se questo fosse possibile questo sarebbe il cosiddetto fronte doping cioè su delle risorse future si contiene una capisce l'aria distesa immediatamente ed è esattamente quello di cui abbiamo bisogno
Naturalmente
Diciamo il problema serio sarà naturalmente come si spendono questi episodi quindi io credo che in questo momento sia molto importante anche per cambiare in no no del discorso tra saggezza euro sei di cominciare a discutere di come si potrebbero usare queste risorse
A quali infine per esempio vogliano unico una proposta che a me sembra molto interessante quella di utilizzare queste risorse possibilmente città Conte appunto dalla commissione per finanziare un secondo di equity
Sarebbe una proposta interessante anche perché a questo questo fondo finanzierebbe cioè metterebbe delle qui teenager mettere nelle quindi nelle impresa invece che nei paesi e naturalmente gli investitori potrebbero chiedere una saetta sul ribaditi future
Questo credo che sia presente un discorso che potrebbe in qualche modo o rompere la logica mutualizzazione del debito cioè e poi naturalmente bisogna parlare dei progetti che cosa ci vogliamo fare
E quindi l'agenda dell'intera Commissione da questo punto di vista mi sembra importante c'è questa potrebbe essere un'occasione per condizionare o lei e quindi io ho i Prestiti che vengono fatti anche ad una riconversione in linea con le linee le linee guida per esempio del piano B grazie
Grazie a lei professoressa è stata veramente molto chiara e avremo sicuramente modo di ritornare sul le proposte che lei ha
L'ha girato fuori in un secondo momento
Passerei adesso vallo dottor Pagani il dottor Pagano è stato capo della segreteria tecnica del ministro dell'Economia e delle Finanze Piercarlo Padoan e consigliere economico del presidente del Consiglio sherpa G venti durante il governo Letta senza ulteriori indugi passa la parola Maria Lucia per la prima domanda al dottore grazie
Il paziente se già quello che vorrei chiedere al dottor Pagani e innanzitutto sulla base della sua esperienza come capo della segreteria tecnica e quindi per la sua esperienza nel seguire i negoziati economici o una finanziari con vennero pena come artisti funzionano quindi siete darci un'idea di come negoziazioni dell'Italia con Bruxelles e con l'Eurogruppo funzionano utilmente una sua prospettiva alla luce anche e appunto della sua esperienza almeno cioè e del fatto che come ha ben sottolineato la professoressa Talkin'siamo nel bel mezzo di una stazione abbastanza complicata dal punto di vista negoziali l'Unione europea
Sale tutto grazie per l'invito mi fa particolarmente piacere particolarmente piacere tornare almeno virtualmente al Sant'Anna che ha l'aria di Alma Mater
Dunque
Prima di arrivare a parte come dire di vittime rinegoziato vorrei prendere due o tre spunti dati dalla datata lo perse Running
Peraltro solo sono completamente d'accordo con quello con quello che diceva e in particolare sul tema del dell'immagine della maturità dei dei del del del obbligazioni che vengono emesse un tema cruciale
Però c'è un punto su cui vorrei dare qualche dettaglio in più perché per esempio nel nel mondo del del mercato il miglior gruppo ci si domanda tema perché c'è tutta questa discussione
Sully e se è un sugli eurobond alla fine cioè la banca centrale forse ci basta la banca centrale cioè molto questo questo questa tendenza
Noto un detenuto da risposta alla la domanda la domanda aperta può anche darsi che la banca centrale sia sufficiente non lo so però punto fondamentale che non sappiamo che cosa ha fatto la banca centrale tante cose ma Steven nella nello specifico
Ha lanciato un programma di alcuni sono di riassetto e principalmente ubicazioni sovrane per settecentocinquanta miliardi a cui si aggiungono
Del di lei e dei nuovi una potenza di fuoco precedente sui sostanzialmente si aveva oltre un previa
Con questi con queste risorse la banca centrale qui alla alla fine dell'anno può acquistare titoli sovrani
In particolare dei paesi che hanno diciamo così più difficoltà l'obbligo del sul mercato ma che possono vedere pensioni sui propri
Vi erano massima serie di restrizioni che limitano la libertà d'azione della BCE molte di queste distrazioni anche se non tutti
Sono state allertate oppure se quindi attivamente la Piceci a offre una copertura dei record una copertura aerea avuto ampia e molto generoso
Qual è diciamo così Lalla quali sono gli aspetti critici su uno anzitutto questa è una risposta che fornisce la politica unità non è una risposta di governi quindi ancora una volta diciamo in qualche modo ma l'Unione europea intende dare la risposta della BCE e sì dunque dove non ci fosse
Un prese di posizione di Fiumicino e efficace su un DS su consulta laddove dipenderebbe ancora una volta dal la la varietà e l'altro indipendente
Quindi ha preso questa decisione fino alla fine dell'anno non sappiamo possiamo speculare non sappiamo quali saranno le future decisioni future nessuna prolungamento la continuazione di questo di questo programma che si chiama sta perché infine c'è anche un altro aspetto ritengo se volete ma la banca centrale interviene sul seconda compra sul mercato non compra sul primario quando l'emissione viene fatta dai mai in crisi quindi questo già determina e alcune tensioni sulla i titoli sovrani di possano vi posso mazzancolle osservazioni si possono ripercuotere sulla anche sul mercato in calcare
Un ultimo aspetto
Quello che il a volte si ricorda tra le
Scusa scusate
La arbitrale non avrebbe potuto comprare titoli sì l'Italia subisse mala correttamente un un retta del su questo questo non è vero dunque non è non è vero oggi
A tutti alla Agrigento aveva ammesso alla cui riducibile al anche il giudice
Sul tema delle reti in italiano vorrei attirare un attimo l'attenzione non abbiamo un paio di passaggi ricca con la settimana
A Maldini mappa di Sanremo ora e successivamente ai primi di maggio di un eventuale della non violenza evidentemente qualche ripercussione
Sui reati su diversi aspetti non solo sul sullo studio accanto delle obbligazioni di Stato comma anche sì molte delle nostre banche presentino i sintomi finanzia
Sulla sulla sulle modalità di negoziato di Modena nel negoziato di Bruxelles nessuno
Multidimensionali direi perché da un lato c'è Deng
C'è Formisano uniforme lungo negoziato si svolge in particolare in questo caso quindi Eurogruppo il Consiglio europeo
E qui le dinamiche anche sono interessati non sempre lineari perché ma sesso questo calo dell'utile così
Si trova così si crea una certa discrepanza tra le posizioni dei ministri delle Finanze e l'imposizione dei loro chiamiamoli Los cioè dei capi di Stato e di Governo per esempio nella nella situazione attuale noi vediamo che il ministero delle Finanze sono molto focalizzati sul tema messa dagli essendo un meccanico europeo di di stabilità e sostanzialmente un maniera pragmatica stavo dicendo bene abbiamo questo meccanismo utilizziamo è stato pagato per questo
Cambiano alcuni cambiamo alcuni aspetti anche importanti però però utilizziamo entrata nelle cancellerie non solo per ragioni politiche magari oneri politica interna come in Italia ma anche in Francia voi vedete che il presidente la crosta insistendo o nel progetto politico alto
Per gli errori al nuovo diciamo così uno spin-off degli eurobond che quel sarebbe il record Santa
Di cui parlava la la la insomma
Aveva nere già questo mi dà l'idea che anche a livello di di di i governi vi è una un un una una dimensione complessa a questo bisogna aggiungere naturalmente la Commissione che al potere di proposta in ambito europeo e e che al suo interno è fatta da un collegio di commissari di nazionalità diverse di partiti diversi non c'è omogeneità
Dentro la Commissione come il partito di provenienza bisogna aggiungere naturalmente il Parlamento europeo che si è pronunciato proprio ieri su alcune questioni relative alla motorizzazione debito e ICI naturalmente residui lui negli stessi anni di diversi orientamenti della della della cittadinanza europea i versi
Partiti politici e infine non fa deliziato però è lì sempre a Olmi il convitato di pietra e lana la BCE che con la sua capacità
Il fuoco la sua capacità di reazione che sicuramente molto più golose che nei moderni e cura con la sua autorevolezza e autorità e sempre diciamo così un po'all'invitato silente di questi negoziati
Grazie
Passare adesso la parola al dottor Dry direttore generale della Treccani che ringrazio per l'ospitalità anche virtuale
Il dottor Brien Treccani dalla dal novantuno e nel due mila tredici ha ricoperto l'incarico di ministro i beni culturali sono al governo Letta è tornato poi in tre cani lasciando ora da parlamentare di e ma un giovane direttore generale e vorrei affrontare con lui il tema più specifico della cultura e dell'infetti che questa emergenza a sulla cultura
Nello specifico sappiamo che il settore della cultura è sicuramente uno per i più colpiti da questa crisi un settore che deve contare già di per sé su risorse limitata e un settore comunque tendenzialmente dei voli ci sono diverse stime rispetto ai a all'interno di te che che questa crisi può ha può causare al quinto di stima un crollo del quarantacinque per cento le associazioni cosiddette di performing Arts
Ne ne stimano tra il quarantacinque e sessanta vorrei chiedere a lei quindi cosa si può fare per fare fronte a questa crisi le misure che sono stati finora previste sono state utili le giudica utili
Beh anzitutto buon pomeriggio a tutti voi che avete organizzato questo incontro a Lucrezia Reichlin Reichlin a Fabrizio Pagani
Due parole proprio su questa esperienza del portale e dell'accoglienza di agenda il portale Treccani è un raro esempio italiano di come si possa fare sistema lo dico per forse anche rispetto a quello che sta accadendo in Europa una riflessione del genere vale la pena farla
Se uno dovesse chiedere in uno dei nostri ministeri ma credo in molte parti d'Europa quanti siti un ministero gestisce credo che saranno varie migliaia
I portali nascono soprattutto nel mondo statunitense per essere delle piattaforme in cui si accorgono delle esperienze rispetto a quelli che possono essere i target di riferimento
Ho alcuni obiettivi condivisi
L'Italia è un Paese che ha pochissimo questa esperienza Treccani è uno di questi portali chieda quindi accoglienza in voce a quelle che ritiene delle esperienze particolarmente utili e particolarmente utili soprattutto in alcuni momenti in cui ad esempio i ragazzi del Sant'Anna normale che come ci ha ricordato parole metta molti fanno esperienze non in Italia adesso non non non cerchiamo di di spiegarci il perché
Hanno però una piazza dove poter discutere e dove potersi confrontare con quelli che sono differenti temi che emergono da tutte le sezioni di un portale allora in questi giorni come ricordava Paolo mai abbiamo circa un milione e cento mila utenti unisce al giorno
E e più o meno insomma non sono i due grandi quotidiani italiani ma insomma subito dopo questi sono i numeri la cosa curiosa lo dico perché magari può aiutare anche il dibattito che così come è iniziato
E che l'ingresso principale che noi abbiamo l'informazione sono le parole
Sono le parole perché probabilmente per molti anni abbiamo fatto un cattivo uso delle parole del linguaggio questo ancora una volta come avviene solo in Italia ma viene in quasi tutti i Paesi sicure mentre gli europei
E e quindi per esempio voi potete seguire come gli italiani si sono rapportati dispetto al questa terribile pandemia proprio dalle parole
Noi all'inizio abbiamo visto emergere parole che venivano richieste da centinaia di migliaia di persone al giorno che non capivano cosa fosse questa epidemia veniva così definita
E così come si chiedevano cosa fosse il virus o il battello non riuscivano a cogliere la differenza nei primi giorni è uscita la fortissima questa parola che era in fondo in mia che è un neologismo le persone non si orientarono Milano assolutamente dalle informazioni che leggevano quale fossero i comportamenti da dover temere quali fosse il rischio contagio
Cito questa parola perché rispetto a quello che sta avvenendo in Europa e le risposte dei dei Paesi noi stiamo registrando l'ossesso disorientamento
Mi ha colpito quando Lucrezia Reichlin giustamente ha detto ho cercato di spiegare su un giornale italiano
Dando un po'di chiarezza a quello che sta accadendo ma non mi sembra che questo mio tentativo sia stato molto ripreso ecco da osservatore di quello che noi registriamo ogni giorno le do pienamente ragione
C'è un disorientamento totale in quello appunto che il discutere di Europa e di provvedimenti quindi un po'oggi ho fatto un po'il mio mestiere di seguire l'evoluzione dell'interlocuzione con le persone poi risponderò alla domanda sui problemi dei beni culturali
E per esempio uno dei temi su cui si vorrebbe chiarezza e questo appuntamento del ventitré del Consiglio europeo
Cioè dal punto di vista di un milione di utenti c'è poca chiarezza su quello che accadrà
E invece punto si vorrebbe ben capire che cosa questo comporterà un secondo tema molto discusso è se sono vere le stime che vengono ogni giorno appunto riportate sulla caduta del PIL e se sono vere quelle sul numero di possibili disoccupati quali sono le risposte politiche
Rispetto a un problema del genere che come potete immaginare forse uno dei problemi più sensibili anche qui la risposta che sia avverte da dal pubblico anche che frequenta questo portale e sicuramente un uso di di di un linguaggio che tutto metafora di guerra no l'uso delle task force abbiamo iniziato col nemico invisibile ma anche qui pochissima chiarezza
Cioè da parte di tutte queste task force quali sono i cinque provvedimenti chiedo la Treccani che bisognerebbe mettere in piedi per evitare che ci siano questi milioni di disoccupati
Che si aggiungeranno a una situazione non già facile
Ecco questa è un po'l'esperienza di questi giorni
Si aggiunge ovviamente tutto il problema che avete sottolineato dei numeri molto preoccupanti tutto il comparto che chiamiamo della cultura
E con questo si unisce morta al comparto della scuola della formazione perché i i è ovvio che quando il mercato dell'editoria co-regista rare una caduta del quaranta quarantacinque per cento vuol dire anche lì che ci sono moltissime
Posti di lavoro moltissime professioni che rischiano appunto di venir meno
I adesso ne abbiamo riaperto le librerie probabilmente è una scelta giusta dei libri che sono anche luoghi di socialità importante
E però tutta la filiera del libro sta soffrendo e forse soffrirà ancora per dei mesi anche qui la domanda chiarissime quali provvedimenti e in possono essere presi per venire incontro a questo tema
La stessa cosa avete citato viene dal tutto il mondo e le performing art con che possa davvero quello che lei sta soffrendo più rinunciare sta soffrendo moltissimo insomma quando si dice il sessanta e il sessantacinque per cento di caduta e che questa caduta continuerà nei prossimi mesi potete immaginare in un settore che già riceve pochi fino a poche risorse Fabrizio lo sa perché
Mi è stato di grande sostegno quando con Enrico Letta che devo dire a veramente invertito il trend di finanziamento alla cultura e ragionavamo di questo le risorse per la cultura in Italia sono molto pochi e e e anche qui questo lo chiedo sia Lucrezia laiche a Fabrizio la mia impressione e che probabilmente i provvedimenti non so se sia col stabile
Forse in un momento come questo dovrebbero davvero essere per settori
Cerco di spiegarmi c'è probabilmente bisognerebbe aprire dei tavoli in base a quelle che sono realmente le esigenze di ogni singolo settore perché non credo che siano le stesse non credo che l'industria dell'auto abbia gli stessi problemi dell'industria della cultura del mondo della cultura
E ovviamente questo probabilmente potrebbe essere una di quelle novità su cui stiamo riflettendo cioè se il mondo il modo e il mondo in cui le istituzioni sono state costruite e pensate non potrebbe come dire subire il richiedere un cambiamento proprio nel modo di discutere di questi temi
Il modo e la cultura sa anche molto discutendo di quello che potrebbero quelli che potrebbero essere alcuni cambiamenti insiste emerge fortissima la discussione sul nostro portale del fatto che probabilmente stiamo pagando il fatto di aver privatizzato Savo la sanità la lettura che Sidari quello che avviene in Lombardia che ci sono sicuramente i luoghi di eccellenza ma che la sanità pubblica e molto debole
E quindi questo probabilmente spiega i numeri che ci sono in Lombardia
Tra l'altro nel portale e lo dico sempre perché io credo che quello che che stiamo vivendo dovrebbe comportare una riflessione su un mutamento di modelli culturali né noi lo seguiamo bene con me questo giovanissimo cartografo che sta disegnando secondo me delle mappe estremamente chiare
Per il portale Treccani lo dico perché se voi prendete frodi frizione appassionato quasi in tutti i giornali
La fonte delle mappe sono tutte le stesse vengono da una ottima università americane vengono localizzati in tutto il mondo
Ora questo e uno dei molti esempi di come io credo che bisognerebbe ripensare un attimo appunto il modo in cui abbiamo costruito anche la comunicazione e mi fermerei qui come prima risposta
Ringrazio molto Massimo bravi anche per l'introduzione alla Treccani perché personalmente condivido l'importanza di questa piazza di confronto dalla quale di fatto sono immerse le questioni che riportiamo in questo elenco
Professore Saracino
Nell'attuale dibattito sembra emergere che strumenti per rispondere alla crisi da parte un europea siano molteplici anche dal suo intervento diciamo in questo è emerso chiaramente come sono anche tanti gli elementi che l'Italia potrebbe provare a puntare in questa in questo negoziato alla maturità termini contermini Lundy a condizioni più favorevoli de dicendo
Quindi quello che io le vorrei chiedere se c'è questa molteplicità di strumenti come mai il dibattito nazionale sembra essersi arenato in questa parente dicotomia tra mes gli eurobond che lei giustamente ha definito delirio
E allora rincara anche la dose
Se è vero che gli strumenti come sciur nella linea di credito i poi di fatto andranno si finanzieranno con emissioni di titoli i comuni come mai ci ha paura di chiamarli pomposo qual è la differenza
Pervenire un po'di luce in questo dibattito che sembra viziato da in alcuni domande alcune conclusioni grazie
Ma diciamo io credo che la responsabilità sia un po'di tutti dell'Europa a di una parte dei commentatori italiani forse anche alcuni forse dell'ingenuità e altri invece alcuni dei politici italiani non per ingenuità una con forza anche loro in parte per incrementarne in parte al Tevere
Un calcolo politico anche comprensibile non succede solamente in Italia bisogna in qualche modo dare sempre la colpa agli altri spiega agli elettori che c'è qualcuno di cattivo fuori che quindi deresponsabilizzare diciamo
O la politica nazionale
Ma direi che dobbiamo capire dove siamo cioè l'Europa è una federazione imperfetta
In un unico strumento veramente federale che noi abbiamo la banca centrale
Che ha agito dopo per prime ed esitazioni comunque aggiunge scritto con un bazooka abbastanza convincente vedremo Down the road insomma se quello che succederà magari poi su questo punto anche toccato da Fabrizio ritorno
O ma punto divisa che Ferilli le divisioni di bilancio ok quindi si posano sulla capacità di tra passare per i cittadini sono nazionali
E ciascun rappresentante politico di un Paese deve rispondere ai suoi cittadini c'è evidentemente il Parlamento europeo che sta svolgendo una funzione abbastanza utile perché comunque il Parlamento europeo ha preso se prende sempre di più o diciamo spazio però sappiamo che comunque fondamentalmente decisioni sono nazionali e poi ci sono i trattati
Sci
Quindi quando si parla di solidarietà in Italia ed è giusto chiedere la solidarietà e l'Europa perché l'Europa e anche un progetto politico in cui la solidarietà ci sta non c'è solamente diciamo la trattativa sui centesimi o quando si chiede solidarietà bisogna capire di che si sta parlando nel senso che non si può chiedere ai nostri partner europei di garantire insieme tutto il decreto italiano per esempio o la debolezza delle nostre banche anche perché diciamo questo ci sarebbe
Questa non era se non questa diciamo non non è la sua la solidarietà non è un principio diverso che è una punture d'azione mutualizzazione completa tutti distante
Questa cosa quindi non è possibile non esiste e se ne è parlato i in Italia in una maniera molto superficiale
Ogni volta che c'è un problema e l'Europa non è fondamentalmente solidale allora dove bisogna chiedere solidarietà per questo c'è bisogno secondo che di diversi strumenti
Il perché l'insieme degli strumenti proprio perché in ciascuno di questi strumenti esista un pezzo di trasferimento dai paesi più ricchi che quindi hanno diciamo un ugualmente in potenzialmente più alto del nostro e che quindi su cui si posa si basano queste garanzie diciamo comuni su questo appunto c'è un pezzo di trasferimento che è solidarietà un altro pezzo di solidarietà e quello che avviene in in principalmente dell'azione della Banca centrale europea nel senso alla Banca centrale europea quando fa vestiti alle banche
Italiane o europea in generale e chiede come garanzia
Dei titoli che sono rischiosi perché sono presenti i titoli greci
Piuttosto che Ironside Prestiti dell'essere mia reso questa è una delle nuove politiche del collaterale BCE questo significa che prende un ricordo niente e a questa suo eh condiviso tra ai vizi non tutto esotici se non ci sono delle incarichi ma molto di questa visto e condiviso tra il Paese
In generale nel momento anche in cui la banca centrale europea compra un bond italiano o questo da una banca italiana poi se
Questo questo di questo diventa un deposito nella Banca centrale europea che molto spesso di diventa un un deposito
Ho in una banca tedesca che quindi nel nostro sistema traghetto di pagamenti diventa un credito per la Germania questo è un'altra forma in qualche modo qualunque nulla quindi nel Moggia molto legati dei meccanismi di dai nostri meccanismi finanziari i pagamenti e diciamo dagli strumenti che sono stati messi in campo
Da un'implicita parziale motorizzazione da impliciti pendente tra parziali trasferimenti che già significa che abbiamo fatto enormi passi avanti nel come fa nel nel da diciamo nella vuota di cose che facciamo insieme quindi questo processo può andare avanti solo di di in modo graduale perché se non si accompagna da un processo politico che quindi preveda
Anche diciamo la consolazione dei cittadini tutti quanti non solo quelli italiani ma anche qui tedesche per gli olandesi questa cosa e rischia di essere di addirittura forse nel futuro controproducente perché potrebbe avere un Batla lascia in alcune zone dell'Europa quindi il negoziato è complessa o in parte politico
O e ci sono anche appunto dei limiti che vengono dai trattati quindi credo che questa complessità che è molto difficile da spiegare
Sia invece importante per i nostri chi ci governa che che prenda l'appunto la responsabilità nel spiegare la complessità naturalmente questo forse è chiedere troppo non è che in Italia non avviene anche in altri paesi
Però credo che iniziative come queste che voi state mettendo in campo come altri utopista ci sono in Italia sono importanti perché aprono diciamo una una discussione di qualità con
Gli studenti cittadini professionisti chiunque insomma e al di là appunto della della
Sì ma del degli slogan un po'gridati oppure diciamo di questi messaggi un po'astratta cuore ci vuole la sanitario per bisogna fare se dicevo alla sede europea ma bisogna costruirla si costruisce sulle gambe della politica
Grazie molte per questa opportunità che ci ha dato che capire un un pochino meglio soprattutto quando si parla di solidarietà penso che possiamo essere tutti d'accordo quando si dice che c'è la necessità in questo momento di spiegare la complessità per poter diciamo un capire
Quello
Quello di cui si parla quella qui andiamo incontro quindi grazie non ho niente
Io passerei adesso dal dottor Pagani nuovamente sempre per rimanere in tema di cose complesse che comunque non ci schiacciano
L'associazione Minima Moralia di cui è presidente ha da poco proposto il piano invece che semplificando a a sia proprio
Per
Costruito sul modello di Parigi ma delle differenze sostanziale sembra un'iniziativa molto interessante se non necessaria decidere se potesse parlarci grazie
Grazie l'idea diffonde messa problema principale incontrano in questi giorni in queste settimane tutti gli operatori economici dai e i grandi piccoli fino ai piccolissimi insomma fino alle partite Iva è un tema di liquidità cioè il mancato il flusso di cassa perché le attività sono state interrotte sostanzialmente lo sguardo che sta chiedendo di interrotta qui non viene sulla decisione sbagliata monte di questo di questo problema del singolo operatore quindi l'idea che lo stato ci fa cercare unico essa di di di reintegrare su questo flusso di cassa ma carta e chiede termine anche per poter semplicemente traghettare come dire trasformare l'economia italiana
Dal quindici di febbraio al quindici di maggio classiche quando si si riaprirà le il negozio punto siamo in grado di riaprire e saracinesche fabbriche sia in grado di di di ricominciare a produrre l'alternativa dei veneti punto si chiude non si si si si fallisce e così
Quindi emettendo veramente grave questo questo flusso di cassa è impazzito quindi non è una una un enorme
Ma transito presso una su tre mesi della dello scorso anno il fatturato lo scorso anno
Sono mentre il mese in cui le attività sono state interrotto fortemente l'allerta auto e possono essere trattato dal dal canale bancario tradizionale ciascuno si rivolge la proprietà che chiede questo
Intervento dello Stato costituisce in una garanzia di decreto sito quindi in caso vi sia un di fondo alla all'operatore economico la la l'impresa la patente io non riescano a Alitalia lo Stato prenderà la dita e non saranno ora questo schema nello schema appunto come dice lei che è stato utilizzato in diversi Paesi e che anche il nostro governo voluto mettere in atto con il decreto liquidità
I limiti io credo che dove abbiamo dato il nostro cioè il piccolo contributo a a questa a queste decisioni di ipotesi quello che è molto importante che adesso e ogni il decreto aprile venga come dire sia scherzi scarichi terrà interno di una maniera più fluida e rapida possibile tra che il tempo e fattore essenziale come dicevo
Per questo c'è bisogno che
Diciamo così tutti gli stakeholders attorno a questa cosa che siano le imprese siano le banche che sia il governo che sia la SACE che sia il fondo centrale di garanzia che sono i due soggetti che devono fornire le garanzie da parte dello Stato lavorino insieme europea vorrei rendere il meccanismo il più efficace ma mi luglio così insomma sarebbe un peccato sei prestiti arrivasse non arrivassero troppo tardi è arrivato diciamo così a primavera inoltrato a inizio estate potrebbe essere proposta noi ci auguriamo che non sia così
Posso fare una domanda Paganin celermente
Le garanzie quando non sono al cento per cento implicano diciamo un ritardo che è anche dovuto alle banche che devono valutare il rischio credito
E mi sembra che la Germania sia andato sulla garanzia al cento per cento anche per una ragione appunto di i celerità del del processo
O naturalmente ovviamente questo ha un costo maggiore potenziale per lo Stato ma che questa la ragione per cui in Italia si è aggressiva sia nato soprattutto per garanzia diciamo al di sotto il cento per cento e quanto o quanto pesa la lentezza nel settore bancario in questa lentezza dell'arrivo delle quinta all'impresa
Nazionale poco pertinente perché il punto critico che io ero in qualche modo colpevolmente evaso
La la mia impressione bisognerebbe chiedere agli esponenti di governo però la mia impressione è che governo sia andato su una garanzia al novanta per cento parlando in termini generali e quelli sollecitazioni verso il basso non per ragione prima di pruderie framework legale regolatorio europeo
Poiché mentre provvedimento era in atto questo primo che è stato in qualche modo in qualche modo modificato
Però il il punto it i tecnici del ministero ha deciso di mantenere questa queste questa impostazione e quello che poi sarà il Consiglio dei ministri
La manca assi questo sia un problema Lorusso qualcuno resi
Chi effettivamente il fatto che la banca abbia squilibri cioè abbia
Questo dieci per cento di è possibile indizi e che e quindi debba fare un'analisi di merito ripeto qui aveva
Tutte le richieste di finanziamento
Potrebbe portare ad un rallentamento info
Ormai perché la BCE appunto ormai accetta questi crediti come con l'altera
Pene pesti alle banche quindi le banche comunque hanno un vantaggio anche quindi insomma questa questione della del ruolo delle banche
Secondo me è un punto di attenzione anche perché le banche stanno insomma chi non essendo così fondamentali diciamo nel canale di trasmissione
Usano questo potere anche per rilassare tutta una serie di i termini regolatori eccetera sola quindi credo che sia molto importante
Pensa
Sì e la vicina fatto voluto fare nel senso che la combinazione del caso stiamo proponente postuma del del programma chiediamo è stato e i forzati eso anche più più più le gengive comunque meno stringente diciamo e il l'ampliamento
Molto generoso dei delle degli asset che possono essere portate collaterale presso la BCE dalle banche rendere dovrebbe portare in banca restare con in maniera importa
A questo si aggiunge la garanzia dello Stato rimane questo tema appunto del del di di di una parte del prestito che non è che che non è garantita io spero che le banche riescano a soddisfare in maniera sufficientemente rapida le richieste vi sono tutta una serie di accorgimenti che sono
Qui fatto provincialismo gli operatori stanno mettendo in campo per esempio per i prestiti piccoli utilizzo delle delle finte che so potranno potrebbe funzionare non è ideale il governo avrà fatto le sale le sue valutazioni non è ideale noi avevamo nel piano Bridget propose il cento per cento speriamo funzioni stesso
Grazie molte
Io vorrei tornare a cambiando un po'al momento dall'indotto per Brai e provare ad affrontare con lui il tema della riapertura nei settori culturali creativo
Settori che sono stati posti nell'ultimo grido di fronte la necessità di ridefinire un po'quelle che sono le loro modalità di contatto e comunicazione
Perché appunto l'emergenza ha imposto un cambio di prospettiva e lo studio comunque di nuovi scenari per ridefinire quella che sarà l'offerta culturale e turistica per rispondere a queste a diverse esigenze economiche che emergerà hanno da questa crisi quindi vorrei chiederle visto che ci stiamo accingendo a questa fa in questa fase due una pazzia di aperture di ripartenza
Quali sono maggiori rischi per la cultura e se necessario ripensare ai luoghi della cultura e al ruolo che vogliamo affidare al nostro patrimonio in senso ampio
Il primo premio problema che ci si trova di fronte appunto nell'assenza di risorse nei due mesi due mesi e mezzo di Fermo completo crea in quelle che sono spesso delle piccole impresa senza il mondo dell'editoria italiana è fatta da meno di di dieci grandi gruppi e da qualche migliaio di piccolissime imprese che come potete immaginare stanno non solo soffrendo ma rischiano la chiusura
E con la chiusura che è stata come dire ampiamente dichiarata documentata sono per Vieri posti di lavoro
E aggiungo Fabrizio Treccani è una società per azioni non è un ente pubblico
Il fatto di essere di non avere cassa per due mesi e mezzo a una quantità di problemi difficilissimi da gestire perché ovviamente
Il ciclo è quello della vendita e del cliente che finanzia il tuo lavoro se tu interrompi per settantacinque novanta giorni rischia davvero di di entrare in una crisi molto molto seria
E come dire state parlando di un di un di un'impresa che fa circa ottanta milioni di fatturato pensate alle migliaia di case editrici italiane che che hanno ancora meno forza in questo credo che bisognerebbe per questo dicevo che volenti problemi primi provvedimenti dovrebbero essere settoriali e un altro tema è quello di quanto ci possa essere dal mondo privato che che può aiutare anche con strumenti che insomma anche durante il governo Letta sono stati studiati penso
Fu iniziato a definire poi lo hanno fatto i governi successivi il meccanismo della bonus e per esempio anche qui la capacità di far defiscalizzare tutti gli investimenti o una parte cospicua di investimenti che vengono al mondo privato aiuterebbe sicuramente moltissimo all'impresa di sicuro c'è davvero una grandissima preoccupazione
Pensate a tutte le librerie indipendenti che che rischiano realmente la chiusura e insomma sono una parte d'Italia lo stesso problema c'è in tutto il mondo della scuola perché strutture di assunzione stati sicuramente capaci in tempi rapidi
Di mettere in piedi come dire un sistema digitale che forse da anni aspettavamo
Però Enea ma anche conto del divario digitale che è rimasto nel Paese credo che siano circa ottocentocinquanta mila i ragazzi che non possono accedere alla scuola digitale
E di questi oltre il cinquantasette per cento sono nelle zone più difficili dove appunto è meno facile poter avvicinare come dire qualunque strumento che ci porti alla conoscenza
E ora tutto questo denota da una parte i ritardi del paese che conosciamo che conoscevamo dall'altra probabilmente richiedono anche qui degli investimenti perché secondo me vero che una parte dell'insegnamento dovrà soffrire ancora Perrone insomma qualche mese di tutto questo stiamo rischiando di lasciare una parte importante del Paese anche la parte più debole del Paese tagliata fuori dalla conoscenza
Non so se vorrei rispondere ad una cosa ad una domanda che implicitamente c'ha fatto Massimo cioè fare appunto politiche settoriali
Io credo che sia importante di distinguere la fase uno dalla fase due e forse la fase tre diciamo la fase uno
è una presa di sopravvivenza quindi queste misure di dare la liquidità a per favorire diciamo la continuità aziendale da una parte e il reddito di chi perde lavoro dall'altra devono essere a tappeto senza distinguere nel momento in cui si riapre ovviamente bisogna fare delle scelte
E la riapertura che sembra sempre più evidente sarà graduale il probabilmente col di momenti di ritornarvi chiusure poi riapertura insomma finché non si troverà il vaccino dobbiamo adattarsi a questo tipo di evenienza
Allora secondo me li bisogna fare una scelta duplice da un lato capire quali sono quali gli elementi del nostro settore produttivo
Più connessi agli altri per evitare per chiudere
Lei diciamo di i pilastri delle delle catene di valore perché al da cui poi dipendono anche gli altri quindi questo è per quanto riguarda diciamo soprattutto settore manifatturiero e molto importante
E il resto appunto all'altro settore io credo che tutto quello che ha a che fare con education sia molto importante perché una delle cose che sta succedendo
Una ulteriore divario delle eguaglianza dal punto di vista dell'accesso alla scuola del decesso della qualità la scuola prima della crisi c'era stato un un grande allarme su i test di Pisa e come l'Italia è uscita da da queste valutazioni noi siamo di fronte anche prima di questa crisi a una specie di analfabetismo di ritorno
E questo questa crisi in cui che esclude una parte dei ragazzi dal da una da anche diciamo le forme più elementari di di scolarità e che discrimina punto tre ci a accesso certi mezzi a casa chi non ce li ha
Potrebbe avere effetti devastanti quindi io credo che questo debba essere un punto di attenzione molto importante
Naturalmente vale la cultura in qualche modo legata però se dovessi dare una diciamo una truffa una gerarchia di preferenze partirei da la questione del capitale umano e soprattutto diciamo a partire da dall'equazione prima
Io vorrei approfittare delle lingue questo intervento che ha fatto la professoressa Reichlin per coinvolgere tutti e tre in una domanda che mi sembra essere abbastanza interessante
Come abbiamo detto le prospettive in in economiche in questa fase sembrano essere veramente compromesse
E diciamo questa equazione sta mettendo a dura prova sia la tenuta del sistema produttivo e da questo dipenderà anche la capacità di ripresa
Del Paese quali sono a vostro parere i maggiori rischi per il sistema Italia in questo momento e soprattutto questa emergenza può costituire diciamo una finestra di opportunità
Per attuare dei cambiamenti strutturali e per rilanciare il sistema Paese con soluzioni diverse più innovative
Ma veniamo mi alfabetico no dal sapore vaga italiano onore
Sicuramente l'educazione maneggia con la provocazione partirei proprio da quello mi sembra che sia una cosa la cosa più importante comunque la crisi
Questa crisi a mio avviso un acceleratore l'acceleratore di storia lacci lacciuoli di modernità
Se volete quindi ci saranno tutta una serie di settori filiere
Ambienti che né traggono promozione sesso
Altri che possono essere marginalizzati l'Italia ripeto posso che rimasta anche questa parte di una bella quella giusta evidentemente e bisogna che le politiche pubbliche spingano per essere una data dal lato giusto vi sono alcune delle nostre filiere che soffrirà stanno già soffrendo Del Piero ma l'agricoltura sta soffrendo
In particolare alcuni alcuni settori dell'agricoltura e questo potrebbero essere dei conservare le conseguenze che ha lungo il turismo sicuramente avrà una una ridefinizione del il il il indiscrezioni
Unire fuggire turismo mentre lui faccia ecco poi dopo la guerra stilisti ridefinì sulle frontiere nei campionati
E come cappello grafiche
Delle delle dell'industria un'asta è otto su cui si stava in lutto dibattendo scrivendo è quello delle cantine del valore che è probabile che abbiano conseguenze
Rilevanti è una crisi legati valore significa
Sostanzialmente che quello che oggi siamo abituati a avere prodotto in dieci Paesi diversi e poi assemblato in un in undicesimo paese potrebbe non essere più così domani vuole essere così in in in maniera così importanti la effettivamente abbiamo visto una certa fragilità e una certa comunica l'inaffidabilità
Di alcuni di questi su Suazo Mancini
Ma
E qui anche qui nel difficile generalizzare è ovvio mi sembra che la produzione di alcuni dispositivi medici anche banali
Chi sono stati affidati le a lontani la rivoluzione della signora Presidente arriveranno in patria questo lo si farà comunque ed è una misura abbastanza non viene scontata
Sulla la luna la manifattura sì a mio avviso vedremo nei processi di Vichy un rinvio
Gobbi impugnabilità nelle nel partecipi cioè scrive sciorina avverrà tra il mercato fanno saranno gli imprenditori manager delle delle città scolastico bisogno perché quando si decide di fare gli sciur venga si sceglie l'Italia come il Paese di destinazione e mille politiche possono essere un elemento importante
No
Ci sono mobile Luciano il film si allora solo dei cinema diciamo ogni crisi naturalmente porta delle modifiche però ricordiamoci che purtroppo lettere
Recensioni a recenti niente degli anni novanta due mila otto
Ecolan quello quella di oggi sono state invece degli choc negativi persistenti della produttività in Italia
La crisi degli anni davanti da fatta il momento in cui negli Stati Uniti alcuni Paesi del Nord Europa la un'industria sia riconvertita sull'ICT Information communication technology e l'Italia ha perso quella sfida che dall'inizio degli anni Novanta che ha cominciato a divergere rispetto alla Germania
Il due mila otto sappiamo che è andata a finire nel due mila undici e nel due mila dodici e quindi della crisi sovrana i diciamo nel disastro ho anche del nostro apparato produttivo perché noi il punto non eravamo partiti come crisi finanziaria se non seppe definiti come crisi finanziata
Finanziaria per via della crisi del nostro settore Corporet manifatturiero in particolare
Quindi è molto importante che questa volta non si anche quei non si non si ripeta queste storie questa esperienza che
Per un che invece di essere un'occasione diventa invece un'altra volta persistente negativo anche perché praticamente siamo ad una crescita potenziale molto vicino allo zero quindi
Questo significherebbe veramente una catastrofe per l'Italia e quindi spero che questo senso di urgenza sia condiviso
Ora se devo fare delle diciamo è chiaro che noi vedremo una intervento maggiore dello Stato nell'economia sia in questa fase diciamo questa fase una fase due perché lo stato c'è bisogno di uno Stato che funzioni anche per allocare le risorse per decidere cose che si cosa si apre cosa non si riapre il meccanismo dei prezzi in un sistema così frammentato in cui c'è poca informazione privata non se funziona
E questo lo dimostrano anche le economie di guerra
Il problema però è che con il Bari normalizzarsi dell'economia bisogna capire bisogna far sì che questa maggiore intervento dello Stato diventa anche una maggiore intelligenza dello Stato
E su questo diciamo io sono non sono tra gli economisti che pensa che tutto debba fare mercato al contrario però o o sono italiane quindi io vedo con grande preoccupazione
Che più Stato e anche più soldi perché ci sono dei dall'Europa prima o poi arrivano ho saranno o diciamo senza una un Ingo una governance appropriata ha senso per trasparenza senza efficienza senza potrebbero essere un disastro per esempio ricordiamoci fondi europei che sono arrivati azione al sud e non sono stati spesi o sono stati sprecati
Qui in mille rivoli di cose inutili quindi siamo molto attenti queste questioni che proprio sono questioni di di di governance cioè uso un termine inglese perché non c'è un termine italiano altrettanto preciso che si tratta insomma in qualche modo dell'istituzione dell'insieme di istituzione delle regole che governano assai colonia
Credo che questo sia un deve essere un punto di attenzione molto importante sulla questione dello show che sono d'accordo con Fabrizio ci sarà uno show Ring
Però ricordiamoci che sarà importante anche capire siccome noi abbiamo insomma siamo malati di nanismo delle nostre imprese invece abbiamo bisogno di consolidamento in tanti settori
Sarà importante utilizzare allora puro fatemi essere ancora una volta troppo europea però il mercato unico
è un'opportunità di console di menta livello europeo e quindi da questo punto di vista bisogna cercare di evitare la paranoia nazionalista nel senso che non solo la nostra ma anche quella dei francesi dei tedeschi eccetera
E cercare che invece questa sì o no un'opportunità di rilancio non tanto dal personale solidarietà ma proprio della questione del verricello Inga Traverso
Attraverso forme di consolidamento perché noi abbiamo bisogno di più scale per competere sui mercati mondiali
Orale impieghiamo perché credo che poi abbiamo in collegamento cadere
Vado proprio per punti io credo che questa terribile pandemia ci costringa a ridiscutere alcuni modelli culturali questo è il primo grande tema cito il Papa ma credo che abbia ragione quando ci invita a ripensare il rapporto uomo-natura questa credo che sia una delle prime cose che dobbiamo fare al posto di fronte dei problemi etici credo che fossero dei cenni che non ripensiamo quello che deve essere il che la capacità di mettere al centro il la riflessione sul corpo umano
Questa pandemia ci mette di fronte terribilmente a questo problema
Questo vuol dire rapporto con la morte vuol dire il rapporto con le persone più anziane sono tu Putin che avevamo completamente rimosso nella società del benessere non avevano assolutamente spazio insisto anche su quello che dice giustamente Lucrezia Reichlin mettere al centro appunto tutto quello che scuola formazione
Insomma tutto quello che deve essere secondo me forse la principale infrastruttura del Paese o dell'Europa su cui investire
Abbiamo toccato tantissimi temi in questi giorni uno che come dire è diventato un po'di moda negli ultimi mesi oggi che potrebbe essere di gran moda non se ne parla è quello della privacy dei dati abbiamo utilizzato tutte le piattaforme sibili senza mettere al centro il tema della certezza di come questi dati vengono utilizzati tenendo conto che le principali in prese del mondo da questi dati traggano il maggiore valore e ancora sulle piattaforme tutte le piattaforme che utilizziamo sono piattaforme come quella che viviamo di ottimisti strumenti di utilizzo non hanno contenuti
Lo dico perché nella nostra piattaforma Treccani scuola come dire in maniera controcorrente noi nonostante veramente contro tutti e tutto contra anche leggi italiane
Noi abbiamo fatto una piattaforma di contenuti questo ma contro il mondo anglosassone contro tutte le scelte che ci sono dappertutto
Noi abbiamo vissuto un mondo in cui si fa dominare era lo strumento e non il contenuto poi chi conosce bene le logiche dei motori semantici sa bene che questo è dovuto alla frequenza Dusk sto e quindi il contenuto importa ben poco
E questo che era un modello culturale secondo me ma completamente ripensato
I non ci riusciremo non lo so credo che se ci riusciremo e perché l'Europa ci potrà essere accanto in questo grande sforzo che comporterà appunto non solo dei cambiamenti culturali ma anche come dire un modo differente di essere soprattutto Dinoi italiani
Alcune categorie abbiamo esaltato tutti giustamente gli operatori sanitari io credo che anche il mondo della scuola dimostrato un grande valore
Non c'era nessuna formazione eppure si sono dati tutti da fare i professori per formare permettere i nostri figli di seguire le lezioni anche qui andrà ripensato
Il ministero ha fatto credo quello che appunto una oggi gli investimenti sono di ottanta anni io ogni euro
Di cui se ricordo bene sessantacinque sui della S dieci sui contenuti e cinque sulla formazione
Ecco forse anche questo va ripensato se davvero vogliamo non perdere come diceva palude
Potrebbe essere una grandissima opportunità perché credo che da qui passerà ora alle grandi sfide del futuro
Grazie mostra daranno membrane per averlo citato questa battaglia necessaria in favore dei dei contenuti per dirla così arrivato una domanda del pubblico e l'altra ci teniamo anche a ricordare che in realtà alcune di queste domande che siamo ponendo vengono direttamente dal pubblico solo che appunto non lo abbiamo detto non ci precisarlo per per per appunto creare un ponte con la audience che ci sta seguendo quindi chiederei sia la professoressa raggiunti al dottor paga in siccome abbiamo parlato avete citato l'importanza delle banche in un momento simile in quel punto la liquidità e l'arma principale grandi emergenze
E abbiamo parlato anche l'integrazione europea di come questa crisi possa essere usata per a crescere in un certo modo e il processo di integrazione europea
Vorrei chiedere come possiamo usare questa crisi in chiave della famosa unione bancaria che era un dibattito che già si trova in una situazione non troppo confortante prima di questo di questa crisi abbiamo davanti un'occasione per andare oltre in questo progetto
Iniziamo con la professoressa RAI grazie
Dunque se l'unione bancaria quando mezzo milione bancaria il grande prima della crisi il grande problema della dovrebbe dell'unione bancaria non era tanto a mio avviso il problema della mancanza dell'assicurazione sui depositi come è stato molto enfatizzato anche soprattutto il dibattito italiano ma quanto la mancanza di una chiaro meccanismo di risoluzione delle banche
Quindi diciamo molto è stato fatto abbiamo visto però che soprattutto in Italia
Il meccanismo del Velino non ha funzionato
Ed è stato infatti non è stato mai veramente implementato nonostante i progressi del torneo sui media in realtà vedere corre in Italia non sono mai state implementate
E quindi credo che adesso diciamo con la crisi tutta una serie di di pareti sono stati temporaneamente cito un veramente rimossi però chiaramente la discussione riaprirà appena di tutto si normalizza e credo che forse dobbiamo organo ragionare di più più di quali sono gli strumenti di risoluzione nel momento in cui le crisi sono sistemi te e non singole istituzioni
Su questo c'è una discussione che bisognerebbe aprire io credo che è giusto che ci sia il problema del bene che ci sia il veline perché bisogna bisogna proteggere intanto Speyer USA e e quindi è giusto che gli creditori Pandino
Però quando la crisi una banca mette a repentaglio la stabilità finanziaria e di tutto il sistema bisogna avere degli strumenti che di di Diversity quindi possano anche prevedere l'entrata temporanea dello stato o dentro de dentro queste istituzioni però a condizioni che questo da queste cose vengono accompagnate da un consolidamento del sistema bancario questa è una discussione che si era fatta all'epoca
Quando forse Fabrizio Pagani era era attivo in Italia
Questa discussione è un è un po'andata avete in mente il militante del di mente dimenticatoio adesso che si è diciamo flessibilizza deve sapere degli aiuti di stato probabilmente si può riaprire
Anche perché non scordiamoci che anche se questa crisi non è cominciata con le banche potrebbe anche portare ad gli episodi gravi di instabilità finanziaria
C'è grazie molte per la risposta esaustiva centro Pagani vuole aggiungere qualcosa riguardo
Frustillo apertamente d'accordo con curioso Lucrezia aggiunge punti come diceva alla fine questa volta almeno la crisi non nasce dalla finanza Micalella anche e l'articolo tre dovrà essere parte della soluzione soprattutto se punto riescono a garantire questa questa ai militari parlavamo non è non è da escludere però che a un certo momento soprattutto se i numeri
Dell'economia niente l'economia reale sono veramente
Negativi per un periodo nuovo sostenuto i temi o non solo ma due due tre che anche le banche soffrono molto e ci possono essere problemi di sterilità
Speriamo di no però un un un un aspetto da tenere conto presidente sull'unione bancaria ancora molto d'accordo con la concorrenza aggiungere punto io credo che un forte freno allora in barca e anzi è stato l'atteggiamento sbagliato occorre non lo so però della supervisione europea molto importante direi a garantire emerge dalla
Gli all'interno dei Paesi e ancora di più se volete
Emergere europee credo che regolano il guerriero Elia questo in qualche modo potrebbe cambiare lui ha dato qualche segnale in in in
Ricordo viola accordo cioè perché c'è le le le la supervisione della lui c'aveva brucia provato e cioè io tra l'altro già approvato soprattutto nell'ambito delle delle con ogni volta che c'è stata la crisi di una piccola banca italiana hanno provato a fare suo il giorno sul sulla sulle sulle aggregazioni
Ma naturalmente chiedendo più capitale però questa è normale
Zeta abbiamo l'abbiamo fatta un arcipelago di assorbire gli aumenti di capitale comunque
O o o o
Perfetto grazie Monica dottor Pagani ora siamo in conclusione le domande sarebbero moltissime e vogliamo ricordare che abbiamo raggiunto i dodici mila contatti alla alla alla diretta quindi ringraziamo anche il pubblico che sta partecipando
Molto numeroso vorrei lasciare a voi questi ultimi minuti chiedervi se avete qualche intervento particolare che vorreste proporre un qualche riflessione conclusiva che insomma volete condividere su temi che magari non sono stati toccati
Partirei forse col dottor RAI e poi per lasciare la parola la professoressa Reichlin e a pagare
Ma io rispondo anzitutto a una domanda che vedo il cartografo si chiama Luigi Ferraro molto
Per dare un'idea di che è successo nel mondo negli ultimi anni è lui ad avere un corpo grafo raffinato è un mestiere non facile è difficile
Ma è uno di quegli italiani che si è dato da fare capito che uno dei luoghi in cui si usa Rizza di più la cartografia sono i grandi ero porti dove le persone tendono a perdersi e quindi si è trasferito a Doha dove si va a costruire questo grande era un porto e si è messo a fare la cartografia dopodiché è rientrato in Italia questi giorni appunto a seguito la la come la pandemia cambiava con peste mappe ripeto davvero fatte molto bene e credo di aver risposto ma sul portale Treccani trovate tutto questa questo suo lavoro il buon questo modo no insomma sono ringrazio io voi di Agenda
Noi vi ospitiamo ed è doveroso farlo però credo che insomma tutti i seminari che ho avuto il piacere inseguire compreso questo che è indiretta i temi che avete trattato alla scelta degli interlocutori escluso come dire
Beh la mia personalissima è stato molto indovinata
Credo che anche l'insuccesso di tutto questo pubblico mi dia un buon riscontro e l'invito ad andare avanti ovviamente noi cercheremo di sostenere questo rosso sorse in qualunque forma possiamo
Però davvero insomma un grande ringraziamento
Prego
Un grazie effettivamente vi ringrazio perché credo che questi momenti siano molto importanti per ritenere la gente insieme per farla riflettere c'è molto bisogno di riflessione di qualità
Credo che il messaggio forse che viene un po'da tutte le riflessioni che si stanno facendo in questo momento che abbiano se ho bisogno di società più esili eventi
Non solo dal punto di vista economico ma da tutti i punti di vista quindi mi rifaccio un po'anche quello che diceva Massimo suo punto questa molti dei marines dimensione Anita nel due mila otto si è parlato troppo di economia di finanza senza capire che tutte queste cose sono in realtà legate e quindi ambiente economia persone eguaglianza se tutti questi sono temi che ritornano fortemente sul tavolo
Quindi per lo meno la conversazione sta diventando più interessante però i tempi sono francamente molto preoccupante
Con l'amico se mi permettete un minuto e parlando di un invece si arriva per un necessario rivive rivisitazione di modelli culturali devo tutto
Alcune persone che so che Lucrezia sarà contenta che Alfredo Reichlin ecco mi veniva a trovare in Treccani molte volte e della cosa che ripeteva sempre siamo arrivati a un punto di rottura dobbiamo ripensare i modelli culturali di questi ultimi in quarant'anni
Lo dico perché è stato uno dei pochi ad avere il coraggio di dirlo di scriverlo e soprattutto di trasmetterlo alle nuove generazioni
Grazie Nacional
E mi sento nel mio piccolo di condividere in conclusione il dottor Pagan
Sì grazie ancora per l'invito e grazie anche alla avevano la possibilità di di un vero dialogo articolato che di solito quando si è invitati a
Per non parlare siano due minuti un minuto e cinquanta e quindi questa volta appunto ostilità del PD
Di scambiarsi delle idee in maniera normale diciamo quesito sempre sul se posso andare propone ogni azione però alle commissioni
è molto importante inseguire sino adesso adesso la prima cosa è l'ambiguità
Adesso ci vogliono idee chiare e indicazioni chiare sulla riapertura
Non è soltanto una questione del giorno azioni di come lo si fa incontro si sostiene nel tempo perché la la pandemia sarà un non ebreo mesi settimane
Ci potrebbe essere una seconda ondata e quindi bisogna farlo in maniera intelligente con uno sguardo lungo
Come su su su sulle misure che si mettono in atto la cosa peggiore riaprire poi dopo occorre rifiutare potete immaginare l'impatto
E la terza cosa e le misure di rilancio alle misure di rilancio che qua latino chitarra grande casco responsabilità chi governa perché lui
Se possono poi esagerando non abbiamo limiti l'abbiamo vincoli di bilancio abbiamo una grande possibilità di di di di Scelta immettere risorse a disposizione
Quindi come si usano diventa
Una responsabilità enorme perché sì sì va bene possiamo veramente dare una svolta al Paese grazie
Grazie grazie davvero a tutti gli ospiti a Lucrezia Reichlin Fabrizio Pagani e Massimo Brai per essere intervenuti per averci concesso
Il mio il mio gli abbiamo lasciato parlare perché voi ci avete concesso il vostro tempo quindi davvero
Veramente grazie grazie al nuovo massimo Brai per la sua accoglienza
Vi è che è stato un dialogo assolutamente secondo ed è sempre un piacere sentire voci autorevoli che hanno una visione politica ed economica per questo Paese diciamo che si confrontano
In un dialogo che costruttivo e e non solo
E non solo distruttivo come purtroppo vediamo talvolta dei nostri quotidiani quindi veramente vi ringrazio per la vostra partecipazione sperando di potervi ospitare nuovamente nei nostri eventi adesso lascio anche un la parola Giacomo se vuole salutarmi
Lui mi fece veramente sia ringraziamenti che saluti grazie ancora anche dell'ospitalità della Treccani del tempo dei nostri relatori
Dato il successo di questa di realtà che come abbiamo detto è andato molto bene speriamo assolutamente di poter replicare quest'esperimento ma speriamo ancora di più poi di poterlo replicare dal vivo
Grazie Garzanti opportuno come tra tutti
Fa buonasera a tutti grazie perché se connesse si sta connettendo dai vari canali da quest'anno trasmettendo indiretta grazie anche a chi ci ascolterà in differita
Come ogni anno siamo al nostro appuntamento primaverile e a dire il vero avevamo fissato questa data già da ottobre
Abbiamo però voluto mantenere la nonostante tutto
L'abbiamo mantenuta perché se davvero come si dice in questo Periodo in questo momento ognuno deve fare la propria parte per quanto piccola essa sia noi crediamo che dobbiamo fare anche noi come ti intenta agendo la nostra parte
E quindi dobbiamo continuare a riflettere con lo stile dell'approfondimento lo stile dell'argomentazione lo stile della fuga dalle polarizzazioni continua su ogni tema a cui assistiamo sia nella dialettica politica ma anche nella sua diciamo trasposizione mediatica
Allora come generazione dobbiamo crescere preparati
Non solo a livello teorico ma anche pratico
E proprio per questo abbiamo costituito creato questo piccolo think-tank agenda che vuole essere pronto ad una palestra il pensiero e di azione per provare a fare la nostra piccola parte te il nostro Paese
Lasciamo circa tre anni fa con il grande supporto della Scuola Normale della Scuola Sant'Anna
E siamo stati accolti allestisco Treccani anche grazie a Massimo pratiche tra poco sarà con noi dove abbiamo la nostra sede odiava l'enciclopedia Treccani
Partiamo quindi a Pisa possiamo dire però si sono aggiunti hanno tutta Italia e ora questi amici sono un po'sparsi in tutto il mondo diciamo in Europa negli Stati Uniti pesa Londra Oxford Roma Berkley Milano New York
Poco dopo abbiamo aperto una rivista una nostra rivista che tra pochi giorni fa all'altro compirà un anno è questa qua anche se fa parte a tutti gli effetti del portale della Treccani e che quindi cui si può accedere apportare Treccani che comici della credo il dottor operai in questo periodo sta avendo un picco anche di lettori ascoltatori appunto un dibattito molto essere Descent
E oggi abbiamo pensato di riflettere su un tema di stringente attualità
E visto che appunto
Ecco il tema caldo l'Unione europea quindi l'Unione europea e le conseguenze anche che avrà il covered sul sul nostro paese sul sistema produttivo e anche sui rapporti multilivello politici se vogliamo dell'Italia
Nei confronti dell'Unione Europea
Cioè ci entriamo diciamo sempre in questo periodo a entrare nella fase due
E probabilmente in questa crisi ci siamo resi conto quanto è importante fondamentale un intreccio di competenze
Tra la politica ecco la cosiddetta tecnica
Che mutuamente provano a sorregge il sì corse in modo a volte anche un po'improvvisato e quindi una lotta ottica di lungo Periodo in un'ottica sistemica probabilmente questa operazione questo
Questo muso coinvolgimento dovrà essere appunto sistematizzato anche con percorsi formativi che dovremo trovare e quindi proprio per questo per come piccole inizia abbiamo con noi gli ospiti devo dire di assoluto riguardo che ringrazio
Per essere per aver accettato il nostro invito ed essere qui con noi
Abbiamo la professoressa Lucrezia Reichlin della London Business curda abbiamo Fabrizio Pagani dopo Economics del fondo Monselice e abbiamo Massimo avrai che è direttore generale
Della Treccani e che ci ospita sempre su un grande astensione e ci sopporta da svariato tempo
Patrizia Grieco la presidente dell'ENEL si scusa moltissimo non potrà essere con noi speriamo di averla
Diciamo in futuro ci sono stati degli impegni imprevisti di lavoro e allora cedo la parola anche ai nostri due moderatori e Giacomo De Angelis della Luiss e Amalia riceve maglia che condurranno
La nostro nostro appuntamento e e quindi appunto qualora voi grazie a tutti Celentano ascolto
Grazie Paolo per questa introduzione ringraziamento speciale anche alle persone che ci stanno seguendo numerose da casa e grazie soprattutto ai nostri ospiti ovviamente che ci hanno concesso il loro tempo momento immaginiamo difficile nel corso di questo evento daremo voce alle questioni principali che sono emersi dal dibattito di nel portale Treccani il cui fondamentale ruolo di dibattito e approfondimento diventa ancor più importante è il momento di scarsa fiducia verso l'Unione Europea
E di generale spaesamento nel nostro Paese
I temi sollevati sono essenzialmente di tre macro argomenti parleremo di economia Europa di cultura tutti e trenta silos ovviamente in senso lato
Durante il dibattito ci sarà la possibilità di raccogliere delle domande da chi ci segue la casa e tutto questo con la gentile collaborazione dei nostri ospiti che ringraziamo di no
Ma senza ulteriori indugi vorrei iniziare con professoressa Reichlin ma che ringraziamo nuovamente dirci raggiunto
La professoressa lacrime ordinario di Economia alla London business schools ed è stata direttrice generale per la ricerca alla Banca centrale europea
Al due mila cinque due mila otto
Masino professoressa buonasera nel bel mezzo di un negoziato in più complicati che l'Unione Europea si c'ha trovato ad affrontare da quando ma al mezzo di tempistiche rivedibili o di qualche errore di comunicazione che di certo c'è stato le visti
Cioè
Padre c'è stato veramente X della BCE dalla Carla adesso loro gruppo ha messo sul piatto quattro misure dalla portata eccezionale abbiamo lo strumento cioè a protezione del lavoro
Abbiamo una linea di credito dell'America a garanzia delle imprese e infine due temi più delicati immersa condizionalità ridotta terrestri Fund da finanziarsi con un box
Professoressa ci potrebbe spiegare qual è lo stato dell'arte del di nel negoziato europeo grazie
Grazie buongiorno Bongiorno Simona buon pomeriggio a tutti quanti sì mi pare che dunque la prima lo strumento forse più importante dal punto di vista della stabilità
Finanziaria e per noi anche della stabilità del nostro debito è sicuramente il bazooka della BCE né in cui se volete poi parliamo nei dettagli
Ieri il negoziato invece a livello politico quindi a livello dell'Eurogruppo e del consiglio come al solito più complesse perché si tratta
Di strumenti che non sono appunto San sono Gondi Dini insomma dicendo in cui i governi con interessi Diversi cosa che devono rispondere ad elettorati diversi si trovano o quindi a a fare a diciamo con a farmi stare ancora complicate negoziazione questo punto mi pare che importante capire la prima cosa che in non si tratta più di negoziare su un grande bazooka come per esempio l'Euro Bond cui si era parlato moltissimo in Italia soprattutto in una fase iniziale
Ma si va verso o una serie di diversi strumenti di cui una parte sono presto detti
E in questa categoria cemento sia il programma pure per la disoccupazione
Temporanea che il prestito del Mess ambedue questi strumenti sono opera estinti vendita un'assenza condizionalità
Lo diciamo mentre frasi sulla senza condizionalità perché su questo in Italia si è fatta molta Miss Informazione soprattutto nella fase iniziale
E il terre bisogna diciamo questi strumenti quindi vanno nella direzione giusta
Il terzo strumento è la Beic uno strumento ben consolidato cioè la banca dei le garanzie dei prestiti della Banca europea degli investimenti con uno strumento ben consolidato
E poi c'è una promessa e la promessa e quella del di un Sondheim decies comune che serva per la fase due cioè per la fase della ricostruzione
Quindi vorrei dire due parole su quello che è già sul piatto di cui si tace però ancora un ampio terreno di negoziato che sure MS
Sia sulfuree sul messa molto importante parlare della maturità di questi prestiti cosa che io ho cercato di spiegare sulle colonne del Corriere della Sera però non mi sembra una cosa di cui si è parlato in Italia
Ora perché come me ha vissuto l'esperienza della grande crisi nel passato non si sa emersa aggira effettuato prestiti a maturità fino a trent'anni trentadue anni
Per il Portogallo per Cipro e per la Grecia
Un prestito a in condizioni diciamo favorevoli cioè al di sotto del prezzo di mercato
Per trent'anni significa in comporta un trasferimento per i beneficiari Paese beneficiario molto più grande naturalmente da un prestito di due anni
Oltre a evitare il rischio del cosiddetto rollover che quando il prestito scade poi c'è l'instabilità dell'incertezza di quali sono le condizioni su cui si può o Roy ove punto o o quindi questo è un punto molto importante
Io penso che sia sul suo cure che sul mezzo Alitalia dovrebbe negoziare su questo punto
Invece che delirare scusate mi l'aggettivo o su lecco la questione del della troika del fatto che il rito che ci è ritornato il con un prestito lungo il Po il non c'è il rischio punto di andare una volta che il prestito dedicato nuovo
O al termine sì poi si entri invece nella nella nel problema di dovere negoziare un prestito condizionale
Perché naturalmente con la maternità più lunga questo ci darebbe un grande e spazio quindi non si vede perché l'Italia è un Paese così Harris dal punto di vista sul debito pubblico
Debba rinunciare a questa linea di credito
Ove la stessa cosa per sure si potrebbe si potrebbe forse negoziare una maturità più lunga
E per tutte e due programmi si può comunque dire che forse cioè gli ammontari non sono sufficienti perché diciamo presto se possiamo stimare che la crisi sia delle dimensioni siamo di una dimensione molto più alta di come si pensava nella fase iniziale si parla di un di un calo del PIL per il due mila venti per l'Italia
Dell'otto nove per cento ma anche i numeri dalla Germania non sono molto belli
E non solo questa ma anche che la crisi sia duratura quindi è molto importante mettere altre risorse sul tavolo
E quindi arriva una promessa al fondo
Di ricostruzione qui diciamo anche qui c'è una grande confusione soprattutto perché ci sono varie proposte sul tavolo una quella francese
Che appunto è un estivi c'è un vincolo un veicolo apposto con una capacità di di indebitarsi sul mercato con le garanzie
Dei paesi dei paesi membri
Io non credo che che si andrà verso un accordo su questa proposta penso che serio disgiunti sbagliarmi ma non credo che a questo punto del negoziato questa seria la proposta principe
Credo invece che la commissione sia lavorando è una proposta interessante però bisogna capire i dettagli perché non credo che siano arrivati una conclusione anche dal punto di vista legale
Di indebitarsi sul mercato con la garanzia del dei fondi futuri del piano del Budget Monti annuale pluri pluriannuale scusate il mio ogni tanto cede o se questo fosse possibile questo sarebbe il cosiddetto fronte doping cioè su delle risorse future si contiene una capisce l'aria distesa immediatamente ed è esattamente quello di cui abbiamo bisogno
Naturalmente
Diciamo il problema serio sarà naturalmente come si spendono questi episodi quindi io credo che in questo momento sia molto importante anche per cambiare in no no del discorso tra saggezza euro sei di cominciare a discutere di come si potrebbero usare queste risorse
A quali infine per esempio vogliano unico una proposta che a me sembra molto interessante quella di utilizzare queste risorse possibilmente città Conte appunto dalla commissione per finanziare un secondo di equity
Sarebbe una proposta interessante anche perché a questo questo fondo finanzierebbe cioè metterebbe delle qui teenager mettere nelle quindi nelle impresa invece che nei paesi e naturalmente gli investitori potrebbero chiedere una saetta sul ribaditi future
Questo credo che sia presente un discorso che potrebbe in qualche modo o rompere la logica mutualizzazione del debito cioè e poi naturalmente bisogna parlare dei progetti che cosa ci vogliamo fare
E quindi l'agenda dell'intera Commissione da questo punto di vista mi sembra importante c'è questa potrebbe essere un'occasione per condizionare o lei e quindi io ho i Prestiti che vengono fatti anche ad una riconversione in linea con le linee le linee guida per esempio del piano B grazie
Grazie a lei professoressa è stata veramente molto chiara e avremo sicuramente modo di ritornare sul le proposte che lei ha
L'ha girato fuori in un secondo momento
Passerei adesso vallo dottor Pagani il dottor Pagano è stato capo della segreteria tecnica del ministro dell'Economia e delle Finanze Piercarlo Padoan e consigliere economico del presidente del Consiglio sherpa G venti durante il governo Letta senza ulteriori indugi passa la parola Maria Lucia per la prima domanda al dottore grazie
Il paziente se già quello che vorrei chiedere al dottor Pagani e innanzitutto sulla base della sua esperienza come capo della segreteria tecnica e quindi per la sua esperienza nel seguire i negoziati economici o una finanziari con vennero pena come artisti funzionano quindi siete darci un'idea di come negoziazioni dell'Italia con Bruxelles e con l'Eurogruppo funzionano utilmente una sua prospettiva alla luce anche e appunto della sua esperienza almeno cioè e del fatto che come ha ben sottolineato la professoressa Talkin'siamo nel bel mezzo di una stazione abbastanza complicata dal punto di vista negoziali l'Unione europea
Sale tutto grazie per l'invito mi fa particolarmente piacere particolarmente piacere tornare almeno virtualmente al Sant'Anna che ha l'aria di Alma Mater
Dunque
Prima di arrivare a parte come dire di vittime rinegoziato vorrei prendere due o tre spunti dati dalla datata lo perse Running
Peraltro solo sono completamente d'accordo con quello con quello che diceva e in particolare sul tema del dell'immagine della maturità dei dei del del del obbligazioni che vengono emesse un tema cruciale
Però c'è un punto su cui vorrei dare qualche dettaglio in più perché per esempio nel nel mondo del del mercato il miglior gruppo ci si domanda tema perché c'è tutta questa discussione
Sully e se è un sugli eurobond alla fine cioè la banca centrale forse ci basta la banca centrale cioè molto questo questo questa tendenza
Noto un detenuto da risposta alla la domanda la domanda aperta può anche darsi che la banca centrale sia sufficiente non lo so però punto fondamentale che non sappiamo che cosa ha fatto la banca centrale tante cose ma Steven nella nello specifico
Ha lanciato un programma di alcuni sono di riassetto e principalmente ubicazioni sovrane per settecentocinquanta miliardi a cui si aggiungono
Del di lei e dei nuovi una potenza di fuoco precedente sui sostanzialmente si aveva oltre un previa
Con questi con queste risorse la banca centrale qui alla alla fine dell'anno può acquistare titoli sovrani
In particolare dei paesi che hanno diciamo così più difficoltà l'obbligo del sul mercato ma che possono vedere pensioni sui propri
Vi erano massima serie di restrizioni che limitano la libertà d'azione della BCE molte di queste distrazioni anche se non tutti
Sono state allertate oppure se quindi attivamente la Piceci a offre una copertura dei record una copertura aerea avuto ampia e molto generoso
Qual è diciamo così Lalla quali sono gli aspetti critici su uno anzitutto questa è una risposta che fornisce la politica unità non è una risposta di governi quindi ancora una volta diciamo in qualche modo ma l'Unione europea intende dare la risposta della BCE e sì dunque dove non ci fosse
Un prese di posizione di Fiumicino e efficace su un DS su consulta laddove dipenderebbe ancora una volta dal la la varietà e l'altro indipendente
Quindi ha preso questa decisione fino alla fine dell'anno non sappiamo possiamo speculare non sappiamo quali saranno le future decisioni future nessuna prolungamento la continuazione di questo di questo programma che si chiama sta perché infine c'è anche un altro aspetto ritengo se volete ma la banca centrale interviene sul seconda compra sul mercato non compra sul primario quando l'emissione viene fatta dai mai in crisi quindi questo già determina e alcune tensioni sulla i titoli sovrani di possano vi posso mazzancolle osservazioni si possono ripercuotere sulla anche sul mercato in calcare
Un ultimo aspetto
Quello che il a volte si ricorda tra le
Scusa scusate
La arbitrale non avrebbe potuto comprare titoli sì l'Italia subisse mala correttamente un un retta del su questo questo non è vero dunque non è non è vero oggi
A tutti alla Agrigento aveva ammesso alla cui riducibile al anche il giudice
Sul tema delle reti in italiano vorrei attirare un attimo l'attenzione non abbiamo un paio di passaggi ricca con la settimana
A Maldini mappa di Sanremo ora e successivamente ai primi di maggio di un eventuale della non violenza evidentemente qualche ripercussione
Sui reati su diversi aspetti non solo sul sullo studio accanto delle obbligazioni di Stato comma anche sì molte delle nostre banche presentino i sintomi finanzia
Sulla sulla sulle modalità di negoziato di Modena nel negoziato di Bruxelles nessuno
Multidimensionali direi perché da un lato c'è Deng
C'è Formisano uniforme lungo negoziato si svolge in particolare in questo caso quindi Eurogruppo il Consiglio europeo
E qui le dinamiche anche sono interessati non sempre lineari perché ma sesso questo calo dell'utile così
Si trova così si crea una certa discrepanza tra le posizioni dei ministri delle Finanze e l'imposizione dei loro chiamiamoli Los cioè dei capi di Stato e di Governo per esempio nella nella situazione attuale noi vediamo che il ministero delle Finanze sono molto focalizzati sul tema messa dagli essendo un meccanico europeo di di stabilità e sostanzialmente un maniera pragmatica stavo dicendo bene abbiamo questo meccanismo utilizziamo è stato pagato per questo
Cambiano alcuni cambiamo alcuni aspetti anche importanti però però utilizziamo entrata nelle cancellerie non solo per ragioni politiche magari oneri politica interna come in Italia ma anche in Francia voi vedete che il presidente la crosta insistendo o nel progetto politico alto
Per gli errori al nuovo diciamo così uno spin-off degli eurobond che quel sarebbe il record Santa
Di cui parlava la la la insomma
Aveva nere già questo mi dà l'idea che anche a livello di di di i governi vi è una un un una una dimensione complessa a questo bisogna aggiungere naturalmente la Commissione che al potere di proposta in ambito europeo e e che al suo interno è fatta da un collegio di commissari di nazionalità diverse di partiti diversi non c'è omogeneità
Dentro la Commissione come il partito di provenienza bisogna aggiungere naturalmente il Parlamento europeo che si è pronunciato proprio ieri su alcune questioni relative alla motorizzazione debito e ICI naturalmente residui lui negli stessi anni di diversi orientamenti della della della cittadinanza europea i versi
Partiti politici e infine non fa deliziato però è lì sempre a Olmi il convitato di pietra e lana la BCE che con la sua capacità
Il fuoco la sua capacità di reazione che sicuramente molto più golose che nei moderni e cura con la sua autorevolezza e autorità e sempre diciamo così un po'all'invitato silente di questi negoziati
Grazie
Passare adesso la parola al dottor Dry direttore generale della Treccani che ringrazio per l'ospitalità anche virtuale
Il dottor Brien Treccani dalla dal novantuno e nel due mila tredici ha ricoperto l'incarico di ministro i beni culturali sono al governo Letta è tornato poi in tre cani lasciando ora da parlamentare di e ma un giovane direttore generale e vorrei affrontare con lui il tema più specifico della cultura e dell'infetti che questa emergenza a sulla cultura
Nello specifico sappiamo che il settore della cultura è sicuramente uno per i più colpiti da questa crisi un settore che deve contare già di per sé su risorse limitata e un settore comunque tendenzialmente dei voli ci sono diverse stime rispetto ai a all'interno di te che che questa crisi può ha può causare al quinto di stima un crollo del quarantacinque per cento le associazioni cosiddette di performing Arts
Ne ne stimano tra il quarantacinque e sessanta vorrei chiedere a lei quindi cosa si può fare per fare fronte a questa crisi le misure che sono stati finora previste sono state utili le giudica utili
Beh anzitutto buon pomeriggio a tutti voi che avete organizzato questo incontro a Lucrezia Reichlin Reichlin a Fabrizio Pagani
Due parole proprio su questa esperienza del portale e dell'accoglienza di agenda il portale Treccani è un raro esempio italiano di come si possa fare sistema lo dico per forse anche rispetto a quello che sta accadendo in Europa una riflessione del genere vale la pena farla
Se uno dovesse chiedere in uno dei nostri ministeri ma credo in molte parti d'Europa quanti siti un ministero gestisce credo che saranno varie migliaia
I portali nascono soprattutto nel mondo statunitense per essere delle piattaforme in cui si accorgono delle esperienze rispetto a quelli che possono essere i target di riferimento
Ho alcuni obiettivi condivisi
L'Italia è un Paese che ha pochissimo questa esperienza Treccani è uno di questi portali chieda quindi accoglienza in voce a quelle che ritiene delle esperienze particolarmente utili e particolarmente utili soprattutto in alcuni momenti in cui ad esempio i ragazzi del Sant'Anna normale che come ci ha ricordato parole metta molti fanno esperienze non in Italia adesso non non non cerchiamo di di spiegarci il perché
Hanno però una piazza dove poter discutere e dove potersi confrontare con quelli che sono differenti temi che emergono da tutte le sezioni di un portale allora in questi giorni come ricordava Paolo mai abbiamo circa un milione e cento mila utenti unisce al giorno
E e più o meno insomma non sono i due grandi quotidiani italiani ma insomma subito dopo questi sono i numeri la cosa curiosa lo dico perché magari può aiutare anche il dibattito che così come è iniziato
E che l'ingresso principale che noi abbiamo l'informazione sono le parole
Sono le parole perché probabilmente per molti anni abbiamo fatto un cattivo uso delle parole del linguaggio questo ancora una volta come avviene solo in Italia ma viene in quasi tutti i Paesi sicure mentre gli europei
E e quindi per esempio voi potete seguire come gli italiani si sono rapportati dispetto al questa terribile pandemia proprio dalle parole
Noi all'inizio abbiamo visto emergere parole che venivano richieste da centinaia di migliaia di persone al giorno che non capivano cosa fosse questa epidemia veniva così definita
E così come si chiedevano cosa fosse il virus o il battello non riuscivano a cogliere la differenza nei primi giorni è uscita la fortissima questa parola che era in fondo in mia che è un neologismo le persone non si orientarono Milano assolutamente dalle informazioni che leggevano quale fossero i comportamenti da dover temere quali fosse il rischio contagio
Cito questa parola perché rispetto a quello che sta avvenendo in Europa e le risposte dei dei Paesi noi stiamo registrando l'ossesso disorientamento
Mi ha colpito quando Lucrezia Reichlin giustamente ha detto ho cercato di spiegare su un giornale italiano
Dando un po'di chiarezza a quello che sta accadendo ma non mi sembra che questo mio tentativo sia stato molto ripreso ecco da osservatore di quello che noi registriamo ogni giorno le do pienamente ragione
C'è un disorientamento totale in quello appunto che il discutere di Europa e di provvedimenti quindi un po'oggi ho fatto un po'il mio mestiere di seguire l'evoluzione dell'interlocuzione con le persone poi risponderò alla domanda sui problemi dei beni culturali
E per esempio uno dei temi su cui si vorrebbe chiarezza e questo appuntamento del ventitré del Consiglio europeo
Cioè dal punto di vista di un milione di utenti c'è poca chiarezza su quello che accadrà
E invece punto si vorrebbe ben capire che cosa questo comporterà un secondo tema molto discusso è se sono vere le stime che vengono ogni giorno appunto riportate sulla caduta del PIL e se sono vere quelle sul numero di possibili disoccupati quali sono le risposte politiche
Rispetto a un problema del genere che come potete immaginare forse uno dei problemi più sensibili anche qui la risposta che sia avverte da dal pubblico anche che frequenta questo portale e sicuramente un uso di di di un linguaggio che tutto metafora di guerra no l'uso delle task force abbiamo iniziato col nemico invisibile ma anche qui pochissima chiarezza
Cioè da parte di tutte queste task force quali sono i cinque provvedimenti chiedo la Treccani che bisognerebbe mettere in piedi per evitare che ci siano questi milioni di disoccupati
Che si aggiungeranno a una situazione non già facile
Ecco questa è un po'l'esperienza di questi giorni
Si aggiunge ovviamente tutto il problema che avete sottolineato dei numeri molto preoccupanti tutto il comparto che chiamiamo della cultura
E con questo si unisce morta al comparto della scuola della formazione perché i i è ovvio che quando il mercato dell'editoria co-regista rare una caduta del quaranta quarantacinque per cento vuol dire anche lì che ci sono moltissime
Posti di lavoro moltissime professioni che rischiano appunto di venir meno
I adesso ne abbiamo riaperto le librerie probabilmente è una scelta giusta dei libri che sono anche luoghi di socialità importante
E però tutta la filiera del libro sta soffrendo e forse soffrirà ancora per dei mesi anche qui la domanda chiarissime quali provvedimenti e in possono essere presi per venire incontro a questo tema
La stessa cosa avete citato viene dal tutto il mondo e le performing art con che possa davvero quello che lei sta soffrendo più rinunciare sta soffrendo moltissimo insomma quando si dice il sessanta e il sessantacinque per cento di caduta e che questa caduta continuerà nei prossimi mesi potete immaginare in un settore che già riceve pochi fino a poche risorse Fabrizio lo sa perché
Mi è stato di grande sostegno quando con Enrico Letta che devo dire a veramente invertito il trend di finanziamento alla cultura e ragionavamo di questo le risorse per la cultura in Italia sono molto pochi e e e anche qui questo lo chiedo sia Lucrezia laiche a Fabrizio la mia impressione e che probabilmente i provvedimenti non so se sia col stabile
Forse in un momento come questo dovrebbero davvero essere per settori
Cerco di spiegarmi c'è probabilmente bisognerebbe aprire dei tavoli in base a quelle che sono realmente le esigenze di ogni singolo settore perché non credo che siano le stesse non credo che l'industria dell'auto abbia gli stessi problemi dell'industria della cultura del mondo della cultura
E ovviamente questo probabilmente potrebbe essere una di quelle novità su cui stiamo riflettendo cioè se il mondo il modo e il mondo in cui le istituzioni sono state costruite e pensate non potrebbe come dire subire il richiedere un cambiamento proprio nel modo di discutere di questi temi
Il modo e la cultura sa anche molto discutendo di quello che potrebbero quelli che potrebbero essere alcuni cambiamenti insiste emerge fortissima la discussione sul nostro portale del fatto che probabilmente stiamo pagando il fatto di aver privatizzato Savo la sanità la lettura che Sidari quello che avviene in Lombardia che ci sono sicuramente i luoghi di eccellenza ma che la sanità pubblica e molto debole
E quindi questo probabilmente spiega i numeri che ci sono in Lombardia
Tra l'altro nel portale e lo dico sempre perché io credo che quello che che stiamo vivendo dovrebbe comportare una riflessione su un mutamento di modelli culturali né noi lo seguiamo bene con me questo giovanissimo cartografo che sta disegnando secondo me delle mappe estremamente chiare
Per il portale Treccani lo dico perché se voi prendete frodi frizione appassionato quasi in tutti i giornali
La fonte delle mappe sono tutte le stesse vengono da una ottima università americane vengono localizzati in tutto il mondo
Ora questo e uno dei molti esempi di come io credo che bisognerebbe ripensare un attimo appunto il modo in cui abbiamo costruito anche la comunicazione e mi fermerei qui come prima risposta
Ringrazio molto Massimo bravi anche per l'introduzione alla Treccani perché personalmente condivido l'importanza di questa piazza di confronto dalla quale di fatto sono immerse le questioni che riportiamo in questo elenco
Professore Saracino
Nell'attuale dibattito sembra emergere che strumenti per rispondere alla crisi da parte un europea siano molteplici anche dal suo intervento diciamo in questo è emerso chiaramente come sono anche tanti gli elementi che l'Italia potrebbe provare a puntare in questa in questo negoziato alla maturità termini contermini Lundy a condizioni più favorevoli de dicendo
Quindi quello che io le vorrei chiedere se c'è questa molteplicità di strumenti come mai il dibattito nazionale sembra essersi arenato in questa parente dicotomia tra mes gli eurobond che lei giustamente ha definito delirio
E allora rincara anche la dose
Se è vero che gli strumenti come sciur nella linea di credito i poi di fatto andranno si finanzieranno con emissioni di titoli i comuni come mai ci ha paura di chiamarli pomposo qual è la differenza
Pervenire un po'di luce in questo dibattito che sembra viziato da in alcuni domande alcune conclusioni grazie
Ma diciamo io credo che la responsabilità sia un po'di tutti dell'Europa a di una parte dei commentatori italiani forse anche alcuni forse dell'ingenuità e altri invece alcuni dei politici italiani non per ingenuità una con forza anche loro in parte per incrementarne in parte al Tevere
Un calcolo politico anche comprensibile non succede solamente in Italia bisogna in qualche modo dare sempre la colpa agli altri spiega agli elettori che c'è qualcuno di cattivo fuori che quindi deresponsabilizzare diciamo
O la politica nazionale
Ma direi che dobbiamo capire dove siamo cioè l'Europa è una federazione imperfetta
In un unico strumento veramente federale che noi abbiamo la banca centrale
Che ha agito dopo per prime ed esitazioni comunque aggiunge scritto con un bazooka abbastanza convincente vedremo Down the road insomma se quello che succederà magari poi su questo punto anche toccato da Fabrizio ritorno
O ma punto divisa che Ferilli le divisioni di bilancio ok quindi si posano sulla capacità di tra passare per i cittadini sono nazionali
E ciascun rappresentante politico di un Paese deve rispondere ai suoi cittadini c'è evidentemente il Parlamento europeo che sta svolgendo una funzione abbastanza utile perché comunque il Parlamento europeo ha preso se prende sempre di più o diciamo spazio però sappiamo che comunque fondamentalmente decisioni sono nazionali e poi ci sono i trattati
Sci
Quindi quando si parla di solidarietà in Italia ed è giusto chiedere la solidarietà e l'Europa perché l'Europa e anche un progetto politico in cui la solidarietà ci sta non c'è solamente diciamo la trattativa sui centesimi o quando si chiede solidarietà bisogna capire di che si sta parlando nel senso che non si può chiedere ai nostri partner europei di garantire insieme tutto il decreto italiano per esempio o la debolezza delle nostre banche anche perché diciamo questo ci sarebbe
Questa non era se non questa diciamo non non è la sua la solidarietà non è un principio diverso che è una punture d'azione mutualizzazione completa tutti distante
Questa cosa quindi non è possibile non esiste e se ne è parlato i in Italia in una maniera molto superficiale
Ogni volta che c'è un problema e l'Europa non è fondamentalmente solidale allora dove bisogna chiedere solidarietà per questo c'è bisogno secondo che di diversi strumenti
Il perché l'insieme degli strumenti proprio perché in ciascuno di questi strumenti esista un pezzo di trasferimento dai paesi più ricchi che quindi hanno diciamo un ugualmente in potenzialmente più alto del nostro e che quindi su cui si posa si basano queste garanzie diciamo comuni su questo appunto c'è un pezzo di trasferimento che è solidarietà un altro pezzo di solidarietà e quello che avviene in in principalmente dell'azione della Banca centrale europea nel senso alla Banca centrale europea quando fa vestiti alle banche
Italiane o europea in generale e chiede come garanzia
Dei titoli che sono rischiosi perché sono presenti i titoli greci
Piuttosto che Ironside Prestiti dell'essere mia reso questa è una delle nuove politiche del collaterale BCE questo significa che prende un ricordo niente e a questa suo eh condiviso tra ai vizi non tutto esotici se non ci sono delle incarichi ma molto di questa visto e condiviso tra il Paese
In generale nel momento anche in cui la banca centrale europea compra un bond italiano o questo da una banca italiana poi se
Questo questo di questo diventa un deposito nella Banca centrale europea che molto spesso di diventa un un deposito
Ho in una banca tedesca che quindi nel nostro sistema traghetto di pagamenti diventa un credito per la Germania questo è un'altra forma in qualche modo qualunque nulla quindi nel Moggia molto legati dei meccanismi di dai nostri meccanismi finanziari i pagamenti e diciamo dagli strumenti che sono stati messi in campo
Da un'implicita parziale motorizzazione da impliciti pendente tra parziali trasferimenti che già significa che abbiamo fatto enormi passi avanti nel come fa nel nel da diciamo nella vuota di cose che facciamo insieme quindi questo processo può andare avanti solo di di in modo graduale perché se non si accompagna da un processo politico che quindi preveda
Anche diciamo la consolazione dei cittadini tutti quanti non solo quelli italiani ma anche qui tedesche per gli olandesi questa cosa e rischia di essere di addirittura forse nel futuro controproducente perché potrebbe avere un Batla lascia in alcune zone dell'Europa quindi il negoziato è complessa o in parte politico
O e ci sono anche appunto dei limiti che vengono dai trattati quindi credo che questa complessità che è molto difficile da spiegare
Sia invece importante per i nostri chi ci governa che che prenda l'appunto la responsabilità nel spiegare la complessità naturalmente questo forse è chiedere troppo non è che in Italia non avviene anche in altri paesi
Però credo che iniziative come queste che voi state mettendo in campo come altri utopista ci sono in Italia sono importanti perché aprono diciamo una una discussione di qualità con
Gli studenti cittadini professionisti chiunque insomma e al di là appunto della della
Sì ma del degli slogan un po'gridati oppure diciamo di questi messaggi un po'astratta cuore ci vuole la sanitario per bisogna fare se dicevo alla sede europea ma bisogna costruirla si costruisce sulle gambe della politica
Grazie molte per questa opportunità che ci ha dato che capire un un pochino meglio soprattutto quando si parla di solidarietà penso che possiamo essere tutti d'accordo quando si dice che c'è la necessità in questo momento di spiegare la complessità per poter diciamo un capire
Quello
Quello di cui si parla quella qui andiamo incontro quindi grazie non ho niente
Io passerei adesso dal dottor Pagani nuovamente sempre per rimanere in tema di cose complesse che comunque non ci schiacciano
L'associazione Minima Moralia di cui è presidente ha da poco proposto il piano invece che semplificando a a sia proprio
Per
Costruito sul modello di Parigi ma delle differenze sostanziale sembra un'iniziativa molto interessante se non necessaria decidere se potesse parlarci grazie
Grazie l'idea diffonde messa problema principale incontrano in questi giorni in queste settimane tutti gli operatori economici dai e i grandi piccoli fino ai piccolissimi insomma fino alle partite Iva è un tema di liquidità cioè il mancato il flusso di cassa perché le attività sono state interrotte sostanzialmente lo sguardo che sta chiedendo di interrotta qui non viene sulla decisione sbagliata monte di questo di questo problema del singolo operatore quindi l'idea che lo stato ci fa cercare unico essa di di di reintegrare su questo flusso di cassa ma carta e chiede termine anche per poter semplicemente traghettare come dire trasformare l'economia italiana
Dal quindici di febbraio al quindici di maggio classiche quando si si riaprirà le il negozio punto siamo in grado di riaprire e saracinesche fabbriche sia in grado di di di ricominciare a produrre l'alternativa dei veneti punto si chiude non si si si si fallisce e così
Quindi emettendo veramente grave questo questo flusso di cassa è impazzito quindi non è una una un enorme
Ma transito presso una su tre mesi della dello scorso anno il fatturato lo scorso anno
Sono mentre il mese in cui le attività sono state interrotto fortemente l'allerta auto e possono essere trattato dal dal canale bancario tradizionale ciascuno si rivolge la proprietà che chiede questo
Intervento dello Stato costituisce in una garanzia di decreto sito quindi in caso vi sia un di fondo alla all'operatore economico la la l'impresa la patente io non riescano a Alitalia lo Stato prenderà la dita e non saranno ora questo schema nello schema appunto come dice lei che è stato utilizzato in diversi Paesi e che anche il nostro governo voluto mettere in atto con il decreto liquidità
I limiti io credo che dove abbiamo dato il nostro cioè il piccolo contributo a a questa a queste decisioni di ipotesi quello che è molto importante che adesso e ogni il decreto aprile venga come dire sia scherzi scarichi terrà interno di una maniera più fluida e rapida possibile tra che il tempo e fattore essenziale come dicevo
Per questo c'è bisogno che
Diciamo così tutti gli stakeholders attorno a questa cosa che siano le imprese siano le banche che sia il governo che sia la SACE che sia il fondo centrale di garanzia che sono i due soggetti che devono fornire le garanzie da parte dello Stato lavorino insieme europea vorrei rendere il meccanismo il più efficace ma mi luglio così insomma sarebbe un peccato sei prestiti arrivasse non arrivassero troppo tardi è arrivato diciamo così a primavera inoltrato a inizio estate potrebbe essere proposta noi ci auguriamo che non sia così
Posso fare una domanda Paganin celermente
Le garanzie quando non sono al cento per cento implicano diciamo un ritardo che è anche dovuto alle banche che devono valutare il rischio credito
E mi sembra che la Germania sia andato sulla garanzia al cento per cento anche per una ragione appunto di i celerità del del processo
O naturalmente ovviamente questo ha un costo maggiore potenziale per lo Stato ma che questa la ragione per cui in Italia si è aggressiva sia nato soprattutto per garanzia diciamo al di sotto il cento per cento e quanto o quanto pesa la lentezza nel settore bancario in questa lentezza dell'arrivo delle quinta all'impresa
Nazionale poco pertinente perché il punto critico che io ero in qualche modo colpevolmente evaso
La la mia impressione bisognerebbe chiedere agli esponenti di governo però la mia impressione è che governo sia andato su una garanzia al novanta per cento parlando in termini generali e quelli sollecitazioni verso il basso non per ragione prima di pruderie framework legale regolatorio europeo
Poiché mentre provvedimento era in atto questo primo che è stato in qualche modo in qualche modo modificato
Però il il punto it i tecnici del ministero ha deciso di mantenere questa queste questa impostazione e quello che poi sarà il Consiglio dei ministri
La manca assi questo sia un problema Lorusso qualcuno resi
Chi effettivamente il fatto che la banca abbia squilibri cioè abbia
Questo dieci per cento di è possibile indizi e che e quindi debba fare un'analisi di merito ripeto qui aveva
Tutte le richieste di finanziamento
Potrebbe portare ad un rallentamento info
Ormai perché la BCE appunto ormai accetta questi crediti come con l'altera
Pene pesti alle banche quindi le banche comunque hanno un vantaggio anche quindi insomma questa questione della del ruolo delle banche
Secondo me è un punto di attenzione anche perché le banche stanno insomma chi non essendo così fondamentali diciamo nel canale di trasmissione
Usano questo potere anche per rilassare tutta una serie di i termini regolatori eccetera sola quindi credo che sia molto importante
Pensa
Sì e la vicina fatto voluto fare nel senso che la combinazione del caso stiamo proponente postuma del del programma chiediamo è stato e i forzati eso anche più più più le gengive comunque meno stringente diciamo e il l'ampliamento
Molto generoso dei delle degli asset che possono essere portate collaterale presso la BCE dalle banche rendere dovrebbe portare in banca restare con in maniera importa
A questo si aggiunge la garanzia dello Stato rimane questo tema appunto del del di di di una parte del prestito che non è che che non è garantita io spero che le banche riescano a soddisfare in maniera sufficientemente rapida le richieste vi sono tutta una serie di accorgimenti che sono
Qui fatto provincialismo gli operatori stanno mettendo in campo per esempio per i prestiti piccoli utilizzo delle delle finte che so potranno potrebbe funzionare non è ideale il governo avrà fatto le sale le sue valutazioni non è ideale noi avevamo nel piano Bridget propose il cento per cento speriamo funzioni stesso
Grazie molte
Io vorrei tornare a cambiando un po'al momento dall'indotto per Brai e provare ad affrontare con lui il tema della riapertura nei settori culturali creativo
Settori che sono stati posti nell'ultimo grido di fronte la necessità di ridefinire un po'quelle che sono le loro modalità di contatto e comunicazione
Perché appunto l'emergenza ha imposto un cambio di prospettiva e lo studio comunque di nuovi scenari per ridefinire quella che sarà l'offerta culturale e turistica per rispondere a queste a diverse esigenze economiche che emergerà hanno da questa crisi quindi vorrei chiederle visto che ci stiamo accingendo a questa fa in questa fase due una pazzia di aperture di ripartenza
Quali sono maggiori rischi per la cultura e se necessario ripensare ai luoghi della cultura e al ruolo che vogliamo affidare al nostro patrimonio in senso ampio
Il primo premio problema che ci si trova di fronte appunto nell'assenza di risorse nei due mesi due mesi e mezzo di Fermo completo crea in quelle che sono spesso delle piccole impresa senza il mondo dell'editoria italiana è fatta da meno di di dieci grandi gruppi e da qualche migliaio di piccolissime imprese che come potete immaginare stanno non solo soffrendo ma rischiano la chiusura
E con la chiusura che è stata come dire ampiamente dichiarata documentata sono per Vieri posti di lavoro
E aggiungo Fabrizio Treccani è una società per azioni non è un ente pubblico
Il fatto di essere di non avere cassa per due mesi e mezzo a una quantità di problemi difficilissimi da gestire perché ovviamente
Il ciclo è quello della vendita e del cliente che finanzia il tuo lavoro se tu interrompi per settantacinque novanta giorni rischia davvero di di entrare in una crisi molto molto seria
E come dire state parlando di un di un di un'impresa che fa circa ottanta milioni di fatturato pensate alle migliaia di case editrici italiane che che hanno ancora meno forza in questo credo che bisognerebbe per questo dicevo che volenti problemi primi provvedimenti dovrebbero essere settoriali e un altro tema è quello di quanto ci possa essere dal mondo privato che che può aiutare anche con strumenti che insomma anche durante il governo Letta sono stati studiati penso
Fu iniziato a definire poi lo hanno fatto i governi successivi il meccanismo della bonus e per esempio anche qui la capacità di far defiscalizzare tutti gli investimenti o una parte cospicua di investimenti che vengono al mondo privato aiuterebbe sicuramente moltissimo all'impresa di sicuro c'è davvero una grandissima preoccupazione
Pensate a tutte le librerie indipendenti che che rischiano realmente la chiusura e insomma sono una parte d'Italia lo stesso problema c'è in tutto il mondo della scuola perché strutture di assunzione stati sicuramente capaci in tempi rapidi
Di mettere in piedi come dire un sistema digitale che forse da anni aspettavamo
Però Enea ma anche conto del divario digitale che è rimasto nel Paese credo che siano circa ottocentocinquanta mila i ragazzi che non possono accedere alla scuola digitale
E di questi oltre il cinquantasette per cento sono nelle zone più difficili dove appunto è meno facile poter avvicinare come dire qualunque strumento che ci porti alla conoscenza
E ora tutto questo denota da una parte i ritardi del paese che conosciamo che conoscevamo dall'altra probabilmente richiedono anche qui degli investimenti perché secondo me vero che una parte dell'insegnamento dovrà soffrire ancora Perrone insomma qualche mese di tutto questo stiamo rischiando di lasciare una parte importante del Paese anche la parte più debole del Paese tagliata fuori dalla conoscenza
Non so se vorrei rispondere ad una cosa ad una domanda che implicitamente c'ha fatto Massimo cioè fare appunto politiche settoriali
Io credo che sia importante di distinguere la fase uno dalla fase due e forse la fase tre diciamo la fase uno
è una presa di sopravvivenza quindi queste misure di dare la liquidità a per favorire diciamo la continuità aziendale da una parte e il reddito di chi perde lavoro dall'altra devono essere a tappeto senza distinguere nel momento in cui si riapre ovviamente bisogna fare delle scelte
E la riapertura che sembra sempre più evidente sarà graduale il probabilmente col di momenti di ritornarvi chiusure poi riapertura insomma finché non si troverà il vaccino dobbiamo adattarsi a questo tipo di evenienza
Allora secondo me li bisogna fare una scelta duplice da un lato capire quali sono quali gli elementi del nostro settore produttivo
Più connessi agli altri per evitare per chiudere
Lei diciamo di i pilastri delle delle catene di valore perché al da cui poi dipendono anche gli altri quindi questo è per quanto riguarda diciamo soprattutto settore manifatturiero e molto importante
E il resto appunto all'altro settore io credo che tutto quello che ha a che fare con education sia molto importante perché una delle cose che sta succedendo
Una ulteriore divario delle eguaglianza dal punto di vista dell'accesso alla scuola del decesso della qualità la scuola prima della crisi c'era stato un un grande allarme su i test di Pisa e come l'Italia è uscita da da queste valutazioni noi siamo di fronte anche prima di questa crisi a una specie di analfabetismo di ritorno
E questo questa crisi in cui che esclude una parte dei ragazzi dal da una da anche diciamo le forme più elementari di di scolarità e che discrimina punto tre ci a accesso certi mezzi a casa chi non ce li ha
Potrebbe avere effetti devastanti quindi io credo che questo debba essere un punto di attenzione molto importante
Naturalmente vale la cultura in qualche modo legata però se dovessi dare una diciamo una truffa una gerarchia di preferenze partirei da la questione del capitale umano e soprattutto diciamo a partire da dall'equazione prima
Io vorrei approfittare delle lingue questo intervento che ha fatto la professoressa Reichlin per coinvolgere tutti e tre in una domanda che mi sembra essere abbastanza interessante
Come abbiamo detto le prospettive in in economiche in questa fase sembrano essere veramente compromesse
E diciamo questa equazione sta mettendo a dura prova sia la tenuta del sistema produttivo e da questo dipenderà anche la capacità di ripresa
Del Paese quali sono a vostro parere i maggiori rischi per il sistema Italia in questo momento e soprattutto questa emergenza può costituire diciamo una finestra di opportunità
Per attuare dei cambiamenti strutturali e per rilanciare il sistema Paese con soluzioni diverse più innovative
Ma veniamo mi alfabetico no dal sapore vaga italiano onore
Sicuramente l'educazione maneggia con la provocazione partirei proprio da quello mi sembra che sia una cosa la cosa più importante comunque la crisi
Questa crisi a mio avviso un acceleratore l'acceleratore di storia lacci lacciuoli di modernità
Se volete quindi ci saranno tutta una serie di settori filiere
Ambienti che né traggono promozione sesso
Altri che possono essere marginalizzati l'Italia ripeto posso che rimasta anche questa parte di una bella quella giusta evidentemente e bisogna che le politiche pubbliche spingano per essere una data dal lato giusto vi sono alcune delle nostre filiere che soffrirà stanno già soffrendo Del Piero ma l'agricoltura sta soffrendo
In particolare alcuni alcuni settori dell'agricoltura e questo potrebbero essere dei conservare le conseguenze che ha lungo il turismo sicuramente avrà una una ridefinizione del il il il indiscrezioni
Unire fuggire turismo mentre lui faccia ecco poi dopo la guerra stilisti ridefinì sulle frontiere nei campionati
E come cappello grafiche
Delle delle dell'industria un'asta è otto su cui si stava in lutto dibattendo scrivendo è quello delle cantine del valore che è probabile che abbiano conseguenze
Rilevanti è una crisi legati valore significa
Sostanzialmente che quello che oggi siamo abituati a avere prodotto in dieci Paesi diversi e poi assemblato in un in undicesimo paese potrebbe non essere più così domani vuole essere così in in in maniera così importanti la effettivamente abbiamo visto una certa fragilità e una certa comunica l'inaffidabilità
Di alcuni di questi su Suazo Mancini
Ma
E qui anche qui nel difficile generalizzare è ovvio mi sembra che la produzione di alcuni dispositivi medici anche banali
Chi sono stati affidati le a lontani la rivoluzione della signora Presidente arriveranno in patria questo lo si farà comunque ed è una misura abbastanza non viene scontata
Sulla la luna la manifattura sì a mio avviso vedremo nei processi di Vichy un rinvio
Gobbi impugnabilità nelle nel partecipi cioè scrive sciorina avverrà tra il mercato fanno saranno gli imprenditori manager delle delle città scolastico bisogno perché quando si decide di fare gli sciur venga si sceglie l'Italia come il Paese di destinazione e mille politiche possono essere un elemento importante
No
Ci sono mobile Luciano il film si allora solo dei cinema diciamo ogni crisi naturalmente porta delle modifiche però ricordiamoci che purtroppo lettere
Recensioni a recenti niente degli anni novanta due mila otto
Ecolan quello quella di oggi sono state invece degli choc negativi persistenti della produttività in Italia
La crisi degli anni davanti da fatta il momento in cui negli Stati Uniti alcuni Paesi del Nord Europa la un'industria sia riconvertita sull'ICT Information communication technology e l'Italia ha perso quella sfida che dall'inizio degli anni Novanta che ha cominciato a divergere rispetto alla Germania
Il due mila otto sappiamo che è andata a finire nel due mila undici e nel due mila dodici e quindi della crisi sovrana i diciamo nel disastro ho anche del nostro apparato produttivo perché noi il punto non eravamo partiti come crisi finanziaria se non seppe definiti come crisi finanziata
Finanziaria per via della crisi del nostro settore Corporet manifatturiero in particolare
Quindi è molto importante che questa volta non si anche quei non si non si ripeta queste storie questa esperienza che
Per un che invece di essere un'occasione diventa invece un'altra volta persistente negativo anche perché praticamente siamo ad una crescita potenziale molto vicino allo zero quindi
Questo significherebbe veramente una catastrofe per l'Italia e quindi spero che questo senso di urgenza sia condiviso
Ora se devo fare delle diciamo è chiaro che noi vedremo una intervento maggiore dello Stato nell'economia sia in questa fase diciamo questa fase una fase due perché lo stato c'è bisogno di uno Stato che funzioni anche per allocare le risorse per decidere cose che si cosa si apre cosa non si riapre il meccanismo dei prezzi in un sistema così frammentato in cui c'è poca informazione privata non se funziona
E questo lo dimostrano anche le economie di guerra
Il problema però è che con il Bari normalizzarsi dell'economia bisogna capire bisogna far sì che questa maggiore intervento dello Stato diventa anche una maggiore intelligenza dello Stato
E su questo diciamo io sono non sono tra gli economisti che pensa che tutto debba fare mercato al contrario però o o sono italiane quindi io vedo con grande preoccupazione
Che più Stato e anche più soldi perché ci sono dei dall'Europa prima o poi arrivano ho saranno o diciamo senza una un Ingo una governance appropriata ha senso per trasparenza senza efficienza senza potrebbero essere un disastro per esempio ricordiamoci fondi europei che sono arrivati azione al sud e non sono stati spesi o sono stati sprecati
Qui in mille rivoli di cose inutili quindi siamo molto attenti queste questioni che proprio sono questioni di di di governance cioè uso un termine inglese perché non c'è un termine italiano altrettanto preciso che si tratta insomma in qualche modo dell'istituzione dell'insieme di istituzione delle regole che governano assai colonia
Credo che questo sia un deve essere un punto di attenzione molto importante sulla questione dello show che sono d'accordo con Fabrizio ci sarà uno show Ring
Però ricordiamoci che sarà importante anche capire siccome noi abbiamo insomma siamo malati di nanismo delle nostre imprese invece abbiamo bisogno di consolidamento in tanti settori
Sarà importante utilizzare allora puro fatemi essere ancora una volta troppo europea però il mercato unico
è un'opportunità di console di menta livello europeo e quindi da questo punto di vista bisogna cercare di evitare la paranoia nazionalista nel senso che non solo la nostra ma anche quella dei francesi dei tedeschi eccetera
E cercare che invece questa sì o no un'opportunità di rilancio non tanto dal personale solidarietà ma proprio della questione del verricello Inga Traverso
Attraverso forme di consolidamento perché noi abbiamo bisogno di più scale per competere sui mercati mondiali
Orale impieghiamo perché credo che poi abbiamo in collegamento cadere
Vado proprio per punti io credo che questa terribile pandemia ci costringa a ridiscutere alcuni modelli culturali questo è il primo grande tema cito il Papa ma credo che abbia ragione quando ci invita a ripensare il rapporto uomo-natura questa credo che sia una delle prime cose che dobbiamo fare al posto di fronte dei problemi etici credo che fossero dei cenni che non ripensiamo quello che deve essere il che la capacità di mettere al centro il la riflessione sul corpo umano
Questa pandemia ci mette di fronte terribilmente a questo problema
Questo vuol dire rapporto con la morte vuol dire il rapporto con le persone più anziane sono tu Putin che avevamo completamente rimosso nella società del benessere non avevano assolutamente spazio insisto anche su quello che dice giustamente Lucrezia Reichlin mettere al centro appunto tutto quello che scuola formazione
Insomma tutto quello che deve essere secondo me forse la principale infrastruttura del Paese o dell'Europa su cui investire
Abbiamo toccato tantissimi temi in questi giorni uno che come dire è diventato un po'di moda negli ultimi mesi oggi che potrebbe essere di gran moda non se ne parla è quello della privacy dei dati abbiamo utilizzato tutte le piattaforme sibili senza mettere al centro il tema della certezza di come questi dati vengono utilizzati tenendo conto che le principali in prese del mondo da questi dati traggano il maggiore valore e ancora sulle piattaforme tutte le piattaforme che utilizziamo sono piattaforme come quella che viviamo di ottimisti strumenti di utilizzo non hanno contenuti
Lo dico perché nella nostra piattaforma Treccani scuola come dire in maniera controcorrente noi nonostante veramente contro tutti e tutto contra anche leggi italiane
Noi abbiamo fatto una piattaforma di contenuti questo ma contro il mondo anglosassone contro tutte le scelte che ci sono dappertutto
Noi abbiamo vissuto un mondo in cui si fa dominare era lo strumento e non il contenuto poi chi conosce bene le logiche dei motori semantici sa bene che questo è dovuto alla frequenza Dusk sto e quindi il contenuto importa ben poco
E questo che era un modello culturale secondo me ma completamente ripensato
I non ci riusciremo non lo so credo che se ci riusciremo e perché l'Europa ci potrà essere accanto in questo grande sforzo che comporterà appunto non solo dei cambiamenti culturali ma anche come dire un modo differente di essere soprattutto Dinoi italiani
Alcune categorie abbiamo esaltato tutti giustamente gli operatori sanitari io credo che anche il mondo della scuola dimostrato un grande valore
Non c'era nessuna formazione eppure si sono dati tutti da fare i professori per formare permettere i nostri figli di seguire le lezioni anche qui andrà ripensato
Il ministero ha fatto credo quello che appunto una oggi gli investimenti sono di ottanta anni io ogni euro
Di cui se ricordo bene sessantacinque sui della S dieci sui contenuti e cinque sulla formazione
Ecco forse anche questo va ripensato se davvero vogliamo non perdere come diceva palude
Potrebbe essere una grandissima opportunità perché credo che da qui passerà ora alle grandi sfide del futuro
Grazie mostra daranno membrane per averlo citato questa battaglia necessaria in favore dei dei contenuti per dirla così arrivato una domanda del pubblico e l'altra ci teniamo anche a ricordare che in realtà alcune di queste domande che siamo ponendo vengono direttamente dal pubblico solo che appunto non lo abbiamo detto non ci precisarlo per per per appunto creare un ponte con la audience che ci sta seguendo quindi chiederei sia la professoressa raggiunti al dottor paga in siccome abbiamo parlato avete citato l'importanza delle banche in un momento simile in quel punto la liquidità e l'arma principale grandi emergenze
E abbiamo parlato anche l'integrazione europea di come questa crisi possa essere usata per a crescere in un certo modo e il processo di integrazione europea
Vorrei chiedere come possiamo usare questa crisi in chiave della famosa unione bancaria che era un dibattito che già si trova in una situazione non troppo confortante prima di questo di questa crisi abbiamo davanti un'occasione per andare oltre in questo progetto
Iniziamo con la professoressa RAI grazie
Dunque se l'unione bancaria quando mezzo milione bancaria il grande prima della crisi il grande problema della dovrebbe dell'unione bancaria non era tanto a mio avviso il problema della mancanza dell'assicurazione sui depositi come è stato molto enfatizzato anche soprattutto il dibattito italiano ma quanto la mancanza di una chiaro meccanismo di risoluzione delle banche
Quindi diciamo molto è stato fatto abbiamo visto però che soprattutto in Italia
Il meccanismo del Velino non ha funzionato
Ed è stato infatti non è stato mai veramente implementato nonostante i progressi del torneo sui media in realtà vedere corre in Italia non sono mai state implementate
E quindi credo che adesso diciamo con la crisi tutta una serie di di pareti sono stati temporaneamente cito un veramente rimossi però chiaramente la discussione riaprirà appena di tutto si normalizza e credo che forse dobbiamo organo ragionare di più più di quali sono gli strumenti di risoluzione nel momento in cui le crisi sono sistemi te e non singole istituzioni
Su questo c'è una discussione che bisognerebbe aprire io credo che è giusto che ci sia il problema del bene che ci sia il veline perché bisogna bisogna proteggere intanto Speyer USA e e quindi è giusto che gli creditori Pandino
Però quando la crisi una banca mette a repentaglio la stabilità finanziaria e di tutto il sistema bisogna avere degli strumenti che di di Diversity quindi possano anche prevedere l'entrata temporanea dello stato o dentro de dentro queste istituzioni però a condizioni che questo da queste cose vengono accompagnate da un consolidamento del sistema bancario questa è una discussione che si era fatta all'epoca
Quando forse Fabrizio Pagani era era attivo in Italia
Questa discussione è un è un po'andata avete in mente il militante del di mente dimenticatoio adesso che si è diciamo flessibilizza deve sapere degli aiuti di stato probabilmente si può riaprire
Anche perché non scordiamoci che anche se questa crisi non è cominciata con le banche potrebbe anche portare ad gli episodi gravi di instabilità finanziaria
C'è grazie molte per la risposta esaustiva centro Pagani vuole aggiungere qualcosa riguardo
Frustillo apertamente d'accordo con curioso Lucrezia aggiunge punti come diceva alla fine questa volta almeno la crisi non nasce dalla finanza Micalella anche e l'articolo tre dovrà essere parte della soluzione soprattutto se punto riescono a garantire questa questa ai militari parlavamo non è non è da escludere però che a un certo momento soprattutto se i numeri
Dell'economia niente l'economia reale sono veramente
Negativi per un periodo nuovo sostenuto i temi o non solo ma due due tre che anche le banche soffrono molto e ci possono essere problemi di sterilità
Speriamo di no però un un un un aspetto da tenere conto presidente sull'unione bancaria ancora molto d'accordo con la concorrenza aggiungere punto io credo che un forte freno allora in barca e anzi è stato l'atteggiamento sbagliato occorre non lo so però della supervisione europea molto importante direi a garantire emerge dalla
Gli all'interno dei Paesi e ancora di più se volete
Emergere europee credo che regolano il guerriero Elia questo in qualche modo potrebbe cambiare lui ha dato qualche segnale in in in
Ricordo viola accordo cioè perché c'è le le le la supervisione della lui c'aveva brucia provato e cioè io tra l'altro già approvato soprattutto nell'ambito delle delle con ogni volta che c'è stata la crisi di una piccola banca italiana hanno provato a fare suo il giorno sul sulla sulle sulle aggregazioni
Ma naturalmente chiedendo più capitale però questa è normale
Zeta abbiamo l'abbiamo fatta un arcipelago di assorbire gli aumenti di capitale comunque
O o o o
Perfetto grazie Monica dottor Pagani ora siamo in conclusione le domande sarebbero moltissime e vogliamo ricordare che abbiamo raggiunto i dodici mila contatti alla alla alla diretta quindi ringraziamo anche il pubblico che sta partecipando
Molto numeroso vorrei lasciare a voi questi ultimi minuti chiedervi se avete qualche intervento particolare che vorreste proporre un qualche riflessione conclusiva che insomma volete condividere su temi che magari non sono stati toccati
Partirei forse col dottor RAI e poi per lasciare la parola la professoressa Reichlin e a pagare
Ma io rispondo anzitutto a una domanda che vedo il cartografo si chiama Luigi Ferraro molto
Per dare un'idea di che è successo nel mondo negli ultimi anni è lui ad avere un corpo grafo raffinato è un mestiere non facile è difficile
Ma è uno di quegli italiani che si è dato da fare capito che uno dei luoghi in cui si usa Rizza di più la cartografia sono i grandi ero porti dove le persone tendono a perdersi e quindi si è trasferito a Doha dove si va a costruire questo grande era un porto e si è messo a fare la cartografia dopodiché è rientrato in Italia questi giorni appunto a seguito la la come la pandemia cambiava con peste mappe ripeto davvero fatte molto bene e credo di aver risposto ma sul portale Treccani trovate tutto questa questo suo lavoro il buon questo modo no insomma sono ringrazio io voi di Agenda
Noi vi ospitiamo ed è doveroso farlo però credo che insomma tutti i seminari che ho avuto il piacere inseguire compreso questo che è indiretta i temi che avete trattato alla scelta degli interlocutori escluso come dire
Beh la mia personalissima è stato molto indovinata
Credo che anche l'insuccesso di tutto questo pubblico mi dia un buon riscontro e l'invito ad andare avanti ovviamente noi cercheremo di sostenere questo rosso sorse in qualunque forma possiamo
Però davvero insomma un grande ringraziamento
Prego
Un grazie effettivamente vi ringrazio perché credo che questi momenti siano molto importanti per ritenere la gente insieme per farla riflettere c'è molto bisogno di riflessione di qualità
Credo che il messaggio forse che viene un po'da tutte le riflessioni che si stanno facendo in questo momento che abbiano se ho bisogno di società più esili eventi
Non solo dal punto di vista economico ma da tutti i punti di vista quindi mi rifaccio un po'anche quello che diceva Massimo suo punto questa molti dei marines dimensione Anita nel due mila otto si è parlato troppo di economia di finanza senza capire che tutte queste cose sono in realtà legate e quindi ambiente economia persone eguaglianza se tutti questi sono temi che ritornano fortemente sul tavolo
Quindi per lo meno la conversazione sta diventando più interessante però i tempi sono francamente molto preoccupante
Con l'amico se mi permettete un minuto e parlando di un invece si arriva per un necessario rivive rivisitazione di modelli culturali devo tutto
Alcune persone che so che Lucrezia sarà contenta che Alfredo Reichlin ecco mi veniva a trovare in Treccani molte volte e della cosa che ripeteva sempre siamo arrivati a un punto di rottura dobbiamo ripensare i modelli culturali di questi ultimi in quarant'anni
Lo dico perché è stato uno dei pochi ad avere il coraggio di dirlo di scriverlo e soprattutto di trasmetterlo alle nuove generazioni
Grazie Nacional
E mi sento nel mio piccolo di condividere in conclusione il dottor Pagan
Sì grazie ancora per l'invito e grazie anche alla avevano la possibilità di di un vero dialogo articolato che di solito quando si è invitati a
Per non parlare siano due minuti un minuto e cinquanta e quindi questa volta appunto ostilità del PD
Di scambiarsi delle idee in maniera normale diciamo quesito sempre sul se posso andare propone ogni azione però alle commissioni
è molto importante inseguire sino adesso adesso la prima cosa è l'ambiguità
Adesso ci vogliono idee chiare e indicazioni chiare sulla riapertura
Non è soltanto una questione del giorno azioni di come lo si fa incontro si sostiene nel tempo perché la la pandemia sarà un non ebreo mesi settimane
Ci potrebbe essere una seconda ondata e quindi bisogna farlo in maniera intelligente con uno sguardo lungo
Come su su su sulle misure che si mettono in atto la cosa peggiore riaprire poi dopo occorre rifiutare potete immaginare l'impatto
E la terza cosa e le misure di rilancio alle misure di rilancio che qua latino chitarra grande casco responsabilità chi governa perché lui
Se possono poi esagerando non abbiamo limiti l'abbiamo vincoli di bilancio abbiamo una grande possibilità di di di di Scelta immettere risorse a disposizione
Quindi come si usano diventa
Una responsabilità enorme perché sì sì va bene possiamo veramente dare una svolta al Paese grazie
Grazie grazie davvero a tutti gli ospiti a Lucrezia Reichlin Fabrizio Pagani e Massimo Brai per essere intervenuti per averci concesso
Il mio il mio gli abbiamo lasciato parlare perché voi ci avete concesso il vostro tempo quindi davvero
Veramente grazie grazie al nuovo massimo Brai per la sua accoglienza
Vi è che è stato un dialogo assolutamente secondo ed è sempre un piacere sentire voci autorevoli che hanno una visione politica ed economica per questo Paese diciamo che si confrontano
In un dialogo che costruttivo e e non solo
E non solo distruttivo come purtroppo vediamo talvolta dei nostri quotidiani quindi veramente vi ringrazio per la vostra partecipazione sperando di potervi ospitare nuovamente nei nostri eventi adesso lascio anche un la parola Giacomo se vuole salutarmi
Lui mi fece veramente sia ringraziamenti che saluti grazie ancora anche dell'ospitalità della Treccani del tempo dei nostri relatori
Dato il successo di questa di realtà che come abbiamo detto è andato molto bene speriamo assolutamente di poter replicare quest'esperimento ma speriamo ancora di più poi di poterlo replicare dal vivo
Grazie Garzanti opportuno come tra tutti