Rassegna di Geopolitica. Cos'è la geopolitica. Presentazione del libro di Manlio Graziano

Bentrovati all'ascolto di radio radicale l'avessi ignari geopolitica di venerdì dieci aprile due mila venti oggi presentiamo un libro dedicato proprio alla geopolitica
Non è un libro di testo un saggio direttamente snello e questo aiuta anche nell'approccio
Alla materia il titolo del volume geopolitica sottotitolo orientarsi nel grande disordine internazionale
Pubblicato dalla società editrice il Mulino pubblicato pochi mesi fa nel due mila diciannove però evidentemente prima nell'avvento della pandemia da coronavirus e quindi chiaramente bisogna tenere conto anche di questa contestualizzazione temporale
Autori del volume Emma alle grazie al professore Mario Graziano docente di geopolitica casa editrice la società il Mulino
Che cosa scrive il professor Graziano nella presentazione di questo suo volume
Questo libero non è un riassunto del pensiero geopolitico del passato e della sua avvolte criptica terminologica
Questo è un libro su come servirsi della geopolitica ovvero essenzialmente su come realizzare la politica attraverso lo studio dei suoi vincoli una precisazione terminologica preliminare si impone la politica di cui si tratta in questo libro non è la politica elettorale comunque lo è solo in minima parte
Per politica qui si intende essenzialmente l'Arena dei riscontri tra interessi che attraversa non nostre società per vincoli si intendono i limiti detti anche fattori costretti ivi posti dalla realtà ai diversi interessi non solo vincoli geografici ma anche storici economici né no grazie strategici militari ideologici religiosi e psicologici tanto per citare i principali quelli da cui un'analisi seria non può e non deve prescindere
I diversi interessi si manifesta non è la linea politica sotto forma di volontà la cui traiettoria è modificata dall'incontro e dal confronto con quei vincoli con le altre volontà cioè con altri interessi
Infatti politici che ne derivano sono dunque la risultanti della composizione di tutte queste forze
Lo studio della geopolitica necessità ovviamente di un minimo di prerequisiti almeno in termini di conoscenze sommare in campo geografico e storico
Questo però non vuol dire che si possa affrontare ragion politica solo dopo avere incamerato l'intero scibile geografico e storico
Anche qui le due discipline come tutte le altre possono essere imparate solo quando prendono uno spessore non quando si cerca di memorizzare dati e date
E il desiderio di conoscenza e aiuta la conoscenza che se la geopolitica riesce nel suo scopo di rendere più comprensibile alta inclusa quella del passato quel desiderio né necessariamente stimolato
Il prerequisito indispensabile per affrontare lo studio della geopolitica prosegue l'analisi non è dunque di carattere cognitivo il prerequisito indispensabile e l'assenza di pregiudizi
Che voglio affrontare lo studio della geopolitica deve sforzarsi di comportarsi come lo scienziato che cioè delle primo
Adottare uno spirito critico consultare mettere a confronto un certo numero di fonti di comprovata autorevolezza
Sottoporrà severo vaglio le fonti non altrettanto autorevoli notare mai conclusioni generali da casi particolari o da una serie limitata di casi
Non prendere mai un'ipotesi per una conclusione mi tanto più in un'opinione per una prova tutt'al più come una testimonianza
Secondo principio applicare il dubbio metodico tutti gli oggetti di ricerca che particolarmente le opinioni dominanti non perché le opinioni dominanti siano necessariamente sbagliati ma perché non sono necessariamente giuste
In fondo per migliaia di anni gli esseri umani hanno creduto che il sole girasse intorno alla Terra
Terzo principio costringersi a una intransigente onestà intellettuale per conto di tutti i dati anche si contraddicono le ipotesi iniziali di lavoro considerare tutte le tesi essere pronti a cambiare opinione
Quarto principio dar prova delle migliori qualità due Ascenzi arato quello che lo portano più lontano nella ricerca cioè curiosità intuizione indipendenza di giudizio creatività
Quinto principio mantenere rigorosamente le distanze dall'argomento studiato più le opinioni e gli interessi rischiano di distorcere la sua analisi più ricercatore geopolitico deve adottare contromisure preventive
L'obiettività non è di questo mondo ci viene ricordato con insistenza è vero ma molte volte questa affermazione una scossa per potere gettare senza scrupoli l'analisi in pasto alla propaganda partigiana
Perché studia la ci o politica sapere che l'obiettività non è di questo mondo significa il contrario cioè significa attendere al massimo le proprie energie nello sforzo adesso l'obiettivo proprio perché essa che non vi riuscirà mai
Allo stesso modo dovrà sempre cercare di offrire la rappresentazione più accurata possibile della realtà proprio perché sa che qualunque suo risultato anche il migliore non potrà mai essere altro che una approssimazione ma più quell'approssimazione si avvicina la realtà e più sarà utile per orientarsi nel presente che sbirciare nel imperscrutabile futuro e l'efficacia dell'analisi geopolitica non si misura sulla sua legittimità ma sulla sua plausibilità e dunque solo sua utilità
Uno strumento è efficace si permette di raggiungere lo scopo per cui è stato costruito e lo scopo della geopolitica e fornire le chiavi di lettura per tentare di spiegare gli eventi politici raggio politica dunque non esiste esistono molte geopolitiche
L'unico criterio di validità che si può applicare l'uno e la verifica sul terreno pratico cioè se le loro analisi ci permette una migliore comprensione della realtà oppure no
E siccome il campo di studi la politica internazionale cioè il terreno di incontro e soprattutto di scontro di interessi colossali
è assai improbabile che un'analisi spassionata possa fare emergere verità gradita al nostro senso estetico e morale
Infine ricorda il professore Graziano
Il cinismo è uno tra i numerosi capi di imputazione rivolti alla geopolitica accusato appunto di esporre quelli vizi senza accompagnarli era una doverosa indignazione morale
è un'imputazione che appare risibile non appena si voglia comparare
Di nuovo il lavoro del giù politico a quello del medico al quale si chiede di saper riconoscere i sintomi di una malattia come condizione per poterla curare immondi Dini sì di fronte ad essa
Così l'autore presenta la sua opera o Torella professore Maglio Graziano e il libro intitolato geopolitica sottotitolo orientarsi nel grande disordine internazionale
Credito dalla casa editrice il Mulino pubblicato nel due mila diciannove
Termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di venerdì dieci aprile due mila venti
Vi ricordiamo che questa puntata tutte le precedenti potete ritrovarle on line sul nostro sito internet radio radicale completi
Se lei esce rubriche la rassegna di geopolitica e per eventuali segnalazioni critiche o altre comunicazioni potete anche farla Traverso la mail arrendi chiocciola radio radicale concreti un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo rende