Emergenza coronavirus: conferenza stampa della Regione Lombardia

A tale in cui è stata rinnovata l'ordinanza di chiusura per quanto riguarda tutto ciò che sono gli uffici pubblici gli esercizi commerciali rinnovate tutte le misure per proteggerci dal virus per contrastare la diffusione del coronavirus eh
E tre queste misure la novità ovvero quella che è obbligatorio i luoghi pubblici proteggere il naso e bocca ovvero utilizzare la mascherina
E comunque sempre lavarsi le mani e mantenere le distanze minime a proposito di questo c'è un messaggio del nostro presidente Attilio Fontana
L'ordinanza che abbiamo è messo ieri impone i cittadini quando escono di casa di indossare sempre una mascherina o qualunque indumento copra la bocca il naso questo per contribuire ad impedire il contatto
Da oggi la Protezione civile regionale inizierà a distribuire gratuitamente i cittadini una prima parte di mascherine che serviranno per i nostri cittadini per poter meglio rispettare l'ordine
Ecco quindi coprirsi naso e bocca come misura per proteggere se stessi soprattutto proteggere rispettare gli altri una misura fondamentale
è una misura che noi abbiamo dotato seguendo le linee guida i consigli di tantissimi Viroli G tra cui per esempio ripeto è un monologo
Di fama mondiale venga mi Covella che assai essa ha dichiarato le mascherine vanno usate perché è efficace che siano chirurgiche o altro oppure anche Giorgia Gao che dalla Chinese Center for Disease Control al professional
Che dice il più grande errore in Europa e negli Stati Uniti è che le persone non indossano le mascherine infatti anche gli Stati Uniti è hanno cambiato radicalmente
Il il loro punto di vista a proposito dell'utilizzo di qualsiasi strumento per coprire naso e bocca in assenza di mascherine e anche sul sito della sì dissi in quindi l'autorità bassi ma per quanto riguarda la medicina negli Stati Uniti ci sono le istruzioni per costruisse dalle maschere fai da te ma anche le istruzioni la il Consiglio accalorato di coprirsi naso e bocca addirittura il governatore dallo Stato di New York ma anche il sindaco di New Yorker d'evasione vanno chiesto ai cittadini tutti di mettersi qualcosa davanti alla faccia se non hanno le mascherine e addirittura nella Texas venga vengono puniti coloro che in pubblico non lo indossano ancora se si indumento che Coppola naso e bocca addirittura vengono sanzionati con mille dollari una multa di mille dollari
Però qui siamo in Lombardia e in Lombardia le mascherine restiamo distribuendo a tal proposito c'è un piano eccezionale organizzato dalla Protezione civile
Protezione civile lombarda ovviamente di cui parla il collega Foroni
Grazie buongiorno a tutti ma la Protezione civile si è subito attivata insieme agli altri assessorati di di competenza qui devo ringraziare l'Assessore Caparini
Che ha contribuito in maniera molto forte e decisiva circa l'approvvigionamento delle delle mascherine nel senso che c'è questa ordinanza della Protezione civile Regione Lombardia tramite il braccio operativo dalla Protezione civile regionale
Voglio fu ed è un aiuto a quelle persone che sono in difficoltà nel reperimento delle mascherine perché non le hanno trovate perché ha bisogno di cambiarle non riescono non riescono a a a trovarla che sono impossibilitati a a impossibilitati a muoversi
E quindi abbiamo da subito ragionato d'un piano operativo però provvedere una iniziale capillare distribuzione di mascherine a livello a livello territoriale
Innanzitutto Comes come si è detto è una iniziale
Fornitura nel senso che questo piano poi proseguiranno a mano che arriverà alto
Altro materiale auspichiamo e siamo certi che ne arriverà anche alto anche grazie alla opportuna azione di Regione Lombardia che arrivato ad una sorta di autosufficienza nella produzione delle delle mascherine senza più dipendere da importazioni eccetera Magatti alla semplificazione ottenuta qualche giorno fa gli alcune imprese lombarde pullulano mascherine per i lombardi e non solo per per i lombardi allora per fare la fonte
A questo tipo di situazione comode dobbiamo subito pure su un piano un piano operativo che dalla Regione che ha riguarda tutti i territori regionali e riguarda la distribuzione di circa tre milioni e trecento le cento mila a mascherine trecento mila di queste mascherine saranno distribuite
A partire da domani grazie ad un accordo fatto con la Federfarma
A che provvederà a tramite grossisti a far avere quel tot queste trecento mila mascherine in tutte le farmacie della Lombardia
Attualmente la distribuzione sarà gratuita
Cioè la persona che andrà in farmacia senza la dovuta mascherina
La persona che vai Parma sia con la mascherina che deve essere che deve essere cambiata o semplicemente una persona che sa che dice la femme cioè la mascherina che può essere che può essere distribuita ecco si reca a gli e gli verrà data la mascherina non solo ma a e grazie anche a tutta una serie di conoscenze che le farmacie di territorio sviluppano relativamente alla popolazione sarà poi la farmacia stessa di individuare anche persone di una particolare
E fragilità per cui a cui dare direttamente la alla ma la mascherina
Queste sono le prime trecento mila a tutte le farmacie non solo altri tre milioni come ho detto di questi tre milioni circa quattrocentoquaranta mila sono già state distribuite a tutti i territori nei in nei giorni scorsi stiam parlando di Napoli di e di giovedì
Tutti i restanti saranno distribuite a partire da domani mattina già oggi tutte le due milioni e mezzo di mascherine sono Giannelli singoli capoluoghi di provincia perché in una giornata siamo in neanche una giornata e mezza giornata siamo l'uscita a prevedere questa capillare distribuzione quindi le mascherine sono già sui territori da domani comincerà la distribuzione come avverrà la distribuzione coinvolgendo naturalmente i territori coinvolgendo naturalmente
I i sindaci in linea generale abbiamo previsto anche in questo caso un coinvolgimento degli esercizi commerciali
E quindi la diffusione e la distribuzione delle mascherine tramite i volontari di protezione civile nei vari negozi di alimentari nei vari supermarket nelle edicole nelle tabaccherie imposta e in banca cioè in quei posti dove la gente
Bah più spesso e dove per poter andare grazie all'ordinanza regionale demandava eccone la mascherino coprendosi il il Vulture anche qui per la distribuzione varranno le regole che ho detto che ho detto prima
E chiaro che queste regole poi saranno applicate con una sorte di elasticità facciamo un esempio se c'è un piccolo comune dove il sindaco ha il controllo della situazione conosce la situazione sa benissimo quelle persone a cui manca la Mastella mascherino quei nuclei
Familiare che sono in difficoltà ecco che in questo caso si procederà tramite una ricognizione di territorio un di territorio diverso perché non è un qualcosa di calato dall'alto me un qualcosa che naturalmente si inserisce se secondo le singole esigenze delle varie e delle varie situazioni come ho detto tutto il materiale Zaffini singoli capoluoghi di Polinice in alcuni casi sta già a sta già per essere distribuito nei vari comuni e domani inizierà la distribuzione vera avere poche diciamo che è stato un lavoro assiduo per questo o per arrivare a definire in poche ore questo piano il lo dobbiamo e su questo devo ringraziare ancora tutti volontari della protezione civile
Le loro organizzazioni territoriali i cosiddetti e dei CCD che raggruppano i vari le l'IRAP la rappresentanza delle del del volontariato perché in breve tempo siamo riusciti a dare una situazione molto chiara
Dopo una singola dislocazione territoriale
Tanto per farle capire
Quante dispositivi e de saranno assegnati per provincia Bergamo trecentosessanta mila
Brescia trecentosettanta mila
Come ho centosettantotto mila Cremona centoventisei mila
Lecco centonove mila Lodi novantacinque mila Mantova centotrentuno mila Milano novecento mila Monza-Brianza duecentocinquanta mila Pavia centosessantacinque mila Sondalo sessantasette mila Varese duecento quarantanove mila
Con questo sistema poi quando avrà arriveranno ulteriori mascherine con questo sistema un sistema ormai che sarà votato così continuerà a distribuzione
Ecco ricordo che se anzi invitò a non fare la corsa alle farmacie invito a non fare la corsa agli esercizi pubblici nei prossimi giorni verranno distribuite
Con tutti i mezzi a nostra disposizione più mascherine possibile tenendo comunque sempre conto che la ordinanza emessa dice chiaramente di coprirsi
Naso il burqa
Lavarsi sempre le mani ovviamente rispettare le distanze inoltre ricorda come anche molte stanno facendo sul sociale
Di non toccarsi gli occhi queste sono le disposizioni minime dal punto di vista igienico-sanitarie a cui tutti noi ci dobbiamo attenere uscendo di casa quindi è sufficiente
Un foulard è sufficiente qualsiasi cosa dava anche alla bocca e al naso questo per proteggere gli atti per avere rispetto degli atti e mantenere sempre
L'igiene massima possibile delle mani perché con le mani si toccano le superfici e quindi si possono creare elementi di contagio
La mascherina che mettiamo a disposizione
In a titolo gratuito all'inizio inattesa che poi nei canali di distribuzione i normali si applica approvvigionino e che quindi ognuno di noi la posso comprare come già oggi accade perché girando per le città girando e per i nostri Paesi comunque incontriamo persone con le mascherine che sopra da qualche parte le avranno comprate in cui farmacia o in negozio comunque
Sono difficile da trovare ma si trovano il nostro obiettivo è quello di aiutare coloro che invece non l'hanno ancora trovate e quindi dagli uno strumento in più ma è uno strumento in più di protezione quindi
Non in genere amo questua questa corsa alla mascherina in quanto se ci si protegge si mantengono le regole fondamentali la mascherina diventa semplicemente uno strumento in più che vi aiuta e ci aiuta tutti affermare a lottare contro questo via Russo ora proposito di lotta al virus il principale protagonista
In trincea grazie mille giusto per farci capire eleviamo brevissimamente la mascherina i dati di oggi allora i dati di oggi continuano a essere dati confortanti anche se ci sono alcuni elementi che ci devono far mantenere alta la guardia soprattutto in alcuni territori il numero dei positivi
Cinquanta mila quattrocentocinquantacinque crescono di mille trecentotrentasette il numero dei tamponi complessivi però cresce passa dai sei mila ottocentoventisei di ieri agli otto mila centosette di oggi quindi questo cosa vuol dire sostanzialmente che non stiamo facendo più Tamponi
I siamo facendo anche all'agli operatori sanitari medici Miceli generali gli operatori qui sia degli ospedali che delle RSA
Infatti il numero dei ricoverati
Pare cresce di sole sette unità arrivando a dodici mila zero zero nove quindi sostanzialmente questo dato cosa ci dice che e si fanno più Tamponi
Che si individuano più positivi che questi positivi però sono coloro che hanno piccolissimi sintonie che non devono andare in ospedale infatti cresce anche il numero di coloro di circa siamo arrivati a quattordici mila settecentonovantotto crescendo di mille unità di coloro che pure essendo positivi non devono andare in ospedale e vengono lasciati
A fare l'isolamento volontario al proprio domicilio perché non hanno una situazione complicata
Quindi questa questo crescere dei dei positivi a deve essere letto in questa maniera per cui il dato è confortante il fatto che il numero dei ricoverati cresce praticamente si è quasi fermato oggi siamo solo più sette
Il dato delle terapie intensive siamo a mille trecentodiciassette addirittura in meno nove ancora rispetto a ieri che era sceso addirittura di cinquantacinque rispetto al giorno prima quindi un altro dato che ci dà un segno importante dell'andamento della diffusione del virus la riduzione e l'alleggerimento delle delle terapie intensive dei posti in terapia intensiva crescono anche il numero di di mezzi siamo arrivati a ventotto mila duecentoventiquattro più centottantaquattro rispetto ai ieri
Anche il numero dei decessi che sono sicuramente la pagina più drammatica
Di di di di di questa da ondata che c'ha travolto siamo arrivati nella sola Lombardia otto mila novecento cinque quindi un numero spaventoso che peraltro sappiamo tutti che questo e quello eri è riferito a le persone positive che hanno fatto il tampone che sono deceduti il numero è sicuramente più ampio coinvolge persone nel nel tessute ritornò nelle resse a questa ondata AN
Avuto un affetto letale sul Moro molto ampio di Peres delle persone più fragili più esposte queste la drammatica e cruda verità del coronavirus questo
Ce ne dovremo ricordare per molto tempo è però un dato che oggi quindi ancora non possiamo ritenerlo troppo significativo come elemento ma si riduce rispetto Aglieri era di trecentoquarantacinque oggetti duecentoquarantanove in più
Non voglio ancora dire che sta diminuendo in maniera significativa anche quel dato in cui l'ultimo dato importante come continuiamo a ripeterlo a un'inversione di tendenza però indubbiamente questo è un elemento che teniamo lì e che il te ne avremo monitorato per i prossimi giorni i dati provinciali i dati provinciali sono tendenzialmente dei dati
Positivi
Nel senso che i dati provincia per provincia evidenziano Bergamo Nova nove mila settecentododici più centoventiquattro
Ieri era più duecentosettantatré quindi un contenimento Brescia
Siamo a nove mila trecentoquaranta più centosessanta assolutamente in linea con gli Erika Ratti centosessantasei nel siamo Cobo mille trecentottantaquattro più sessantacinque anche questo
Era ieri era più sessantatré Cremona quattro mila duecentotrentatré più settantanove qui ormai dati chiederà più cinquanta metri si sono veramente stabilizzati questi dati
Pensiamo a Lodi due mila duecento
Cinquantacinque più diciassette quindi quella reali è un'arena dove ormai conta di sono veramente molto pochi Monze via Brianza tre mila quarantasei né più centoundici ieri era più centosessanta
Centosessantuno Milano undici mila duecentotrenta più quattrocentoundici ecco
Il dato su Milano è quel dato
Vi vi dicevo che ancora non ci fa stare tranquilli c'era una una slide che non siamo riusciti a montare masse mi inquadrate proviamo a farla vedere ai nostri concittadini in qualche modo si chiede vedete che noi abbiamo alcune qui abbiamo tutto le varie Pavia Sondrio Varese quindi un una crescita che è stata molto basse livellate che sta in qualche modo scendendo poi abbiamo Bergamo e Brescia che sono tutti e due ormai in una fase molto evidentemente si sono bloccate sono fermate questo è il dato veramente più significative il positivo e poi lo vedremo anche rispetto al pronto soccorso la invece Milano continua vere
Una una scende si stabilizza risale c'è scudo scende sale si stabilizza eccola voi vedete esattamente come Milano questa qua
E Milano
La vedete Lulù questa che sale in questa maniera
E quindi è preoccupante e gli altri due invece Bergamo e Brescia come si sono in qualche modo ormai da qualche giorno si sono livellate
E le altre invece poi sono quinto e quelle più basse quindi vuol dire che a Milano ancora non siamo riusciti a dare una netta indirizza a questa a questa a questa linea cioè lo sforzo a Milano deve essere ancora uno sforzo più determinato degli altri sia nel non riuscire sia nell'uscire assolutamente protetti per evitare disinfettare o di essere infettati l'unica protezione o la mascherina o qualunque altro come è stato detto dal dei ad in più vanno tela che che comunque possono evitare ai nostri virus e germi di arrivare ad altri e quindi degli altri è comunque una barriera che in ogni caso serve più di quello che noi possiamo fare senza avere nulla quindi ai miei amici e concittadini milanesi chiedo
Ancora maggiore determinazione perché i dati evidenziano che su Milano ancora
C'è una situazione mentre il dato al pronto soccorso come abbiamo per esempio dell'area della diciamo Bergamo Brescia come si dovrà si vede ecco qua vedete i casi dei pub dei codici rossi in rosso è il Duemila i diciannove in in blu è il due mila venti vedete che cosa è successo che cosa è successo nella nostra regione
Sui codici rossi questo vorrei che venga scolpito
E a me piacerebbe che tutti i grandi vedere in tutte le trasmissioni in cui si mette in paragone il modello lo quello che è successo in Lombardia con quello che è successo nelle altre regioni
Andiamo a vedere in quante altre regioni c'è stato un'impennata così drammatica per un arco di tempo usi ampio Dick di chiamate in codice rosso
Al pro alla alla all'uno uno due e quindi di accessi in pronto soccorso
In codice rosso così ampio no quindi quella è l'ondata che ci ha devastato e rispetta quello che succedeva l'anno scorso e a cui non abbiamo resistito in maniera eroica
E e dall'altra però vedete come scende ormai in maniera estremamente netta addirittura so è molto vicina all'ordinarietà degli anni dell'anno scorso questa è la zona di Bergamo e Brescia
I dati di Milano e delle altre città de delle città capoluogo
Che
Abbiamo qua ecco quindi Milano cresce di più centosettantuno che è a quattro mila cinquecentotrentatré le altre città ormai sono invece Brescia più ventisette Bergamo più venti quindi c'è dalle altre parti veramente questa assenza di situazione ha ormai toccato il massimo e sta si sta stabilizzando star progressivamente lentamente
Scendendo ma non dobbiamo veramente abbassare la guardia e probabilmente questo il il motivo per cui la Giunta e il Presidente hanno deciso di adottare un provvedimento così importante a tutela della salute a tutela della nostra salute perché in quanto perché da qui ai prossimi mesi noi dovremmo modificare il nostro modo di vivere e girare sempre con una protezione che oggi alcuni cittadini hanno che lombarda che Regione Lombardia grazie anche al fatto che è riuscita a far a ad autorizzare a fare autorizzare alcune produzioni lombarde tre questo è oggi abbiamo degli approvvigionamenti ci siamo
Abbiamo potuto fare anche un'ordinanza Busi forte perché abbiamo alcune aziende una chi inizia a produrre uno che già produce novecento mila
Mascherine al giorno ed altre che stanno arrivando qui da qui a breve saremo in grado veramente di fare in modo che tutti abbiano anche la possibilità o di averle chi e gratuitamente i più indigenti in alcune situazioni di acquistarla prezzi assolutamente modici
Io chiudo con un'altra
Un notizia importante che l'ospedale in Fiera da domani iniziamo a ricoverare i primi pazienti nell'ospedale in Fiera cinquantatré posti letto i primi inizieranno a essere occupati da domani abbiamo già le prime Keeper di medici
Coordinati
Dal
Le da tosto Ketti che e dal di pare dal presente come coordinatore del dipartimento al professor presenti che saranno operativi presso la Fiera ed è chiaramente sarà un crescendo rispetto alle esigenze
Si dice riducono imposti terapia intensiva mano imposti terapia intensiva come voi ben sapete
Gli abbiamo ricavati chiudendo le sale operatorie ricavando in ogni i posti letto in ogni luogo in cui c'era una bocchetta per l'ossigenata candeggio respiratore
Bene i nostri ospedali devono anche provare a tornare ad una vita normale perché io e stanno tornando i bisogni ordinari in alcuni ospedali abbiamo notato che il pronto soccorso inizierà a essere maggiori le richieste
Per un infarto per una per un problema di un distaccamento della morta per un problema d'parla patologia tempo dipendente ordinaria
E quindi dobbiamo anche riuscire a trovare a tornare il prima possibile a dare risposte di grande qualità a queste persone quindi l'ospedale in Fiera oggi
Che ancora una grande invece è ancora una grande operazione strategica ancora
Uno uno un obiettivo importante perché ecco il luogo in cui in qualche modo concentreremo
I bisogni di terapia intensiva oggi magari domani anche la subì intensivo le degenze di sorveglianza perché stiamo recuperando fino a duecento posti si sta già lavorando
Nel piano al piano terra oggi vede che li abbiamo collocati al primo piano ma perché i nostri ospedali devono prima possibile tornare anche a dare una risposta di qualità agli altri bisogni quindi anche in questa con uno scenario che fortunatamente
Si sta modificando l'ospedale in Fiera assume un'importanza ancora
Più evidente rilevante
Ecco allora torniamo fa parlare delle mascherine e soprattutto dell'ordinanza del presidente che chiede a tutti non va detto allora decidono di uscire dalla propria abitazione quindi è riferito al di fuori dall'abitazione di compresi
Naso bocca con qualsiasi strumento e se hanno la mascherina meglio
Comunque e sempre rispettare le distanze anche se hanno la mascherina e comunque sempre lavarsi le mani
Oggi disturbo Remo anzi e già in corso dal dal fine settimana la distribuzione delle mascherine
Facciamo un piccolo riassunto cone il nostro assessore alla protezione civile ci chiedono anzi Renata dice da noi due stanno già distribuendo casa per casa volontari e alpini dopodiché e Patrizia C sottolinea come molti scienziate in molti tecnici consigliano non solo di proteggere naso e bocca ma anche gli occhi in cui invece se è possibile utilizzare degli occhiali perché gli occhi sono una parte molto sensibile ottimo consiglio grazie Patrizia
Roberto Chiarelli ci dice sette assurdi avete creato il panico con una comunicazione avevate fatto un Abbinante senza prima rendere polo disponibili le mascherine ora ribadiamo lo l'ordinanza riguarda coprirsi
Naso e bocca io credo che ognuno di noi in casa pezzo di stoffa cela
Anche per costruirsi un una mascherina artigianale un foulard una sciarpa insomma quando si stanno T-shirt normalmente ci si mette la mano davanti alla bocca non lo si fa
Di fronte alle persone quindi il fatto di proteggersi è un modo per proteggere gli altri quindi fondamentale dopodiché regione Lombardia ma per fare Regione Lombardia
In grado di distribuire gratuitamente delle mascherine lo farà questa settimana e continuerà a farlo però importante che voi capiate che la mascherina non
Sostituiti ma della distanza
Che deve essere sempre e comunque mantenuta non è sostitutiva del fatto di lavarsi le mani e di non portarsi le mani agli occhi quindi importante seguire sempre e comunque le regole come abbiamo scritto sull'ordinanza
Poi è ovvio i giornali semplificano a volte può capitare che nella semplificazione dicano Lombardia obbligo dalla mascherina in Lombardia c'è un obbligo
Ed è quello di rispettare gli altri ed è quello di coprirsi naso e bocca con qualsiasi cosa siamo a disposizione
Come stanno facendo tutti i Paesi occidentali avanzati che sono colpiti come noi da questa immane tragedia
Senza precedenti e che utilizzano tutti gli strumenti possibili saremmo degli scialli Avati saremmo dei pazzi se non mi dicessimo queste cose se non di consigliarsi mo'
Il miglior modo possibile per difendermi e difendere anche i vostri cari
Dopodiché
Spedire la casa c'è chi prevede un assembramento davanti alle farmacie Pietro
Allora ricordiamo che le farmacie non è che la danno a chiunque
Nel senso che c'è uno Udine ben preciso che anche sotto il di là di reazione al controllo può del farmacista innanzitutto gli assembramenti sono vietati per legge e ci sono determinate determinate sanzioni
Quindi quello è vietato a prescindere
Dopo di che la mascherina sarà data a chi ne è privo e quindi è impossibilitato il fatto di accedere alla farmacia in quanto ne è privo o a determinate categorie di di persone facili che magari il farmacista conosce perché c'è un rapporto o c'è un rapporto fiduciario
Ne va anche della responsabilità delle persone
Cioè nel senso che queste tre mila tre milioni trecento mila mascherine complessive
Pari all'incirca a poco più di poco più di un terzo della popolazione
Della popolazione lombarda che vengono distribuite gratuitamente hanno attualmente la finalità di andare ad aiutare quelle persone che sono nella difficoltà di procurarsi una mascherina o di sostituire la mascherina già che già hanno e quindi si deve essere anche un senso di responsabilità di cittadinanza una persona che non ne ha bisogno non la corrente
Non è un gadget un regalo
è qualcosa che serve per l'utilità della della della persona ma non solo se letta l'utilità della persone per l'utilità pubblica
E quindi il rispetto di dire io quella mascherina non lo prendo anche se gratuita perché io non ne ho bisogno
C'è qualcuno che ne ha bisogno non è solo un senso di responsabilità per se stessi o per è un senso di responsabilità per tutti perché significa aiutare una persona ad avere un sistema può un sistema a un sistema protettivo
E quindi impedire che lui o da altri possano o diffondere il possono diffondere il invio post e poi come ha detto giustamente
Davide Caparini prima l'ordinanza prevede l'obbligo di Asti avere coperto naso naso e bocca e ci sono tanti modi per Coppotelli anche a livello a livello a livello artigianale curato con un tessuto con un pezzo di jeans perderti son tante
Trattate e chiaro che davanti a questa situazione noi come Regione stiamo cercando in tutti i modi
Di aiutare le persone a dotarsi di una di una mascherina però la finalità deve essere chiaro aprono fave confusione e comunque in tutto e per tutto deve prevalere il senso di responsabilità
Della della persona non detto questo come protezione civile
Grazie a chi ha fornito il materiale
Alla alla Regione alla Regione Lombardia la capacità di Regione Lombardia di approvvigionarsi di questo materiale faremo tutto lo sforzo possibile per raggiungere tutte le persone la maggior parte delle persone che ne hanno bisogno a livello lombardo
Ecco Giovanna ci dice mia madre ottantatreenne non esce di casa da un mese non va in farmacia ma i fatti
Sua madre non ha bisogno dalla mascherina nel senso che se sta a casa non ha bisogno di come dire di proteggersi da altri se non da chi sta in casa con lei e quindi adotterei tre voi una vostra abitazione tutte le misure necessaria e sufficiente per poter reggere l'una con l'altro ci sono domande per io Giulio Gallera e sono riguardo la durata della terapia intensiva Giampaolo ci chiede chi entra oggi in terapia intensiva
Si sono quattro settimane e cioè ci sono ancora tante terapie intensive speriamo quella visiva a distanza che si crea tra da la il ricovero c'ero io la tempra repressiva perché c'è uno sfasamento temporale esatto quello che
Abbiamo detto noi quello che stiamo vedendo oggi la fotografia di quello che è successo tra dalle due settimane anche alle tre alle quattro settimane fa nel senso che chi diventa positivo tendenzialmente una persona che s'è infettata tra i sette e i dieci dodici giorni fa quindi la fotografia del positivo è questa magari questa persona rimane al proprio domicilio per un po'di tempo
O mettiamo che siccome per come abbiamo fatto in tamponi noi
In i soprattutto fino a oggi il chi arrivino cioè diciamo il positivo la persona che ha dato in ospedale e quindi aveva già una situazione compromessa infatti l'allargamento del numero dei tamponi dato anche a questo vizio delle persone che risulta un positiva ma che stanno bene e le mettiamo solo in isolamento
Volontari poi in ospedale magari ci stai un po'di giù un po'di tempo fortunatamente alcuni non si aggravano
E hanno bisogno di una terapia ospedaliera ma senza magari con un po'di sostegno cioè la mascherina la per il per l'ossigeno ma quella molto piccola e quindi è un è un supporto non invasivo alcuni invece finiscono in terapia intensiva quindi con un buco che ti viene messo o addirittura viene fatto un una tracheotomia e chi viene inserito il addirittura a questo livello
E ci rimani ci rimane intanto a volte anche le amiche dicono che i diciotto venti giorni poi c'è chi ci riesce dopo cinque o sei giorni e chi invece fa tutti e venti giorni non c'è oggi un dato oggettivo e consolidata anche perché ricordiamo che non c'è un un farmaco che dalla certezza di guarire o di curare il coronavirus se ci sono tante sperimentazioni che su alcuni hanno delle Setti e su altri non hanno che in alcuni hanno degli effetti mano delle contro indicazione replicano degli effetti collaterali
Per cui sistemi l'unica vera cosa e pompare ossigeno dentro i polmoni una persona aiutarmi quindi non abbiamo una certezza salvo il fatto appunto che il e l'ultimi dati che andranno a migliorare sono quelle terapie intensive che stiamo vedendo e quindi è segno che lo sforzo fatto ormai è tanto che siamo in casa no ma quello sforzo sta producendo risultati in maniera strutturata
E poi decessi perché è chiaro che l'ultimo stadio di chianche in terapia intensiva non ce la fa evidentemente in me
La la la la perdita della vita e quindi arriva dopo che un percorso anche di malattia abbastanza non non lunghissimo perché come abbiamo visto i tempi sono sempre di settimane ma abbastanza strutturato
Quindi quando avremo un dato ed se nei prossimi giorni dovessimo vedere il dato dei decessi che continua a diminuire potremmo veramente diretti anche quello
è un elemento positivo le curve che però vi ho evidenziato anche se con il foglio in mano evidenziavano sì
Una riduzione ma non ancora un o un crollo di quella linea che probabilmente non crollerà in maniera verticale ma continuerà a ridursi
Progressivamente ma per questo il rischio che possa ripartire tutto oggettivamente c'è e il sacrificio dobbiamo farlo
La mascherina ma lo ricordiamo che c'è un'ordinanza che dice di stare in casa se non uscire per andare a fare la spesa
O le attività necessarie e per chi non può perché è anziano altro rito e ce la Protezione civile che te le porta quindi anche nelle prossime due-tre settimane l'esigenza anche di coprirsi riguarderà un numero di persone limitato per un arco temporale limitato perché uno esce va a far la spesa del negozio Sottocasa e torna cioè in pochi minuti svolge o deve svolge le sue attività quindi anche noto strumenti protezione uno strumento che ci aiuta per un in un arco di tempo orale quindi per più giorni per le nostre attività quindi mi sembra che diamo dei messaggi forti ma vi mettiamo anche nelle condizioni
Di di di di di utilizzare di svolge nella maniera corretta e a proposito di messaggi forti il Chiavari ci dice avete sottovalutato la Valseriana ora non sottovaluta terminano a parte che fatto che quindi nessuno ha sottovalutato nulla anzi
Siamo stati abbondantemente inascoltati quando chiedevamo misure addestrative e la zona rossa anche per quella parte della Lombardia e purtroppo non ci sono state date se non con ritardo su tutta la Lombardia ma al di là di quello l'allarme su Milano è un allarme evidente che è già stato lanciato ribadiamo lo perché qui non bisogna assolutamente abbassare la guardia
E se facciamo queste ordinanze se li bagnano il concetto che bisogna proteggere e proteggersi e per che non siamo ancora alla fine
Esatto esatto serve a dare questo messaggio molto forte
è difficile prendere delle decisioni guardate noi col presidente Fontana ci abbiamo ragionato tanto dette abbiamo veramente dove perché niente che ogni decisioni che prende a a lati positivi suscita qualche critica ci espone Aloia dire esagerate chissà cosa ha fatto
Ma in un momento come questo in cui la gente anche un po'provata dallo stare in casa in cui i due giornate iniziano a essere migliori in cui i bambini sono sempre più nervosi in cui c'è i il rischio e la voglia di allentare di dire va be'adesso basta usciamo proviamo a ritornare alla nostra vita
Noi abbiamo dato un messaggio forte
Che è quello che non è ancora finita
E che i video di dire usate la mascherina è che siamo ancora in una fase importanti molto critica perché guardate non facciamo ancora una volta e noi non lo vogliamo fare l'errore di sottovalutare l'esempio della Cina
La Cina ha avuto un dramma di cui conosceremo prima o poi le vere entità perché non ci sono state raccontate
Ma sta tornando ad avere un numero molto ampio di casi e quindi ahimè purtroppo col coronavirus non potremo ad un certo punto dire tra dieci giorni va be basta è finito tutto torniamo a fare lo Spritz nel sui Navigli no purtroppo per un po'di tempo non sarà così
E allora fare un bel da fare un'ordinanza in cui si dice
è obbligatorio coprirsi tutelare sei gli altri è perché oggi ancora dobbiamo farlo
E scusate non è disorientante è molto chiaro questo messaggio è molto forte è un messaggio che mette la salute dei cittadini e la necessità di lavorare tutti a tutela nostra e negli altri al centro di ogni politica pubblica
Ed è più volte questo messaggio rispetta qualche critica che può arrivare perché a noi sta a cuore realmente poter uscire e tutelare e preservare ognuno dei nostri concittadini ecco le cose posso solo aggiungere ma proprio una
Una breve considerazione chiamo che non è mai facile prendere decisioni
In ordine e non lo è in questa situazione in cui siamo davanti ad un virus nuovo ad un virus sconosciuto ad un virus dove non ci sono certezza di quello scientifico però ecco non voglio se però c'è anche da riconoscere penso che ci ha dato oggettivo che fino adesso come Regione Lombardia avuto da dire ma l'abbiamo azzeccato e tutte
Nel senso che tutte le misure che abbiamo adottato come Regione Lombardia poi sono state intraprese anche da altre realtà e anzi se fossero state ascoltate altre richieste alla Regione Lombardia probabilmente voglio dire il tutto sarebbe sarebbe andato un po'meglio in in generale ma fa niente
Questo per dire che quando si prendono certe decisioni sono decisioni ragionate e fino adesso o o peggio nella Lombardia ha dimostrato di saper conoscere la situazione Rizzo per affrontare al meglio la la la situazione creando anche situazioni che hanno fatto scuola da altre realtà
Sì ricavato nel nostro decisioni vengono prese alla luce delle evidenze scientifiche il soprattutto dalle sulle indicazioni del nostro a unità di crisi che è composta da più tecnicità più scienziati
Da più Esperti che quindi Cordignano all'unisono e danno le indicazioni poi a noi che siamo amministrazione amministratore e che detto la buttiamo in atti per quanto riguarda gli atti quindi anche l'esortazione comune a fare più tampone in giro ci chiede okay per le mascherine abbiamo capito coprirsi naso e bocca e S. chi ce la la mette
Però potremmo parlare dei test sierologici
Sì quelli molecolari ricordiamo esatto quanti ne facciamo al perché ne fa diciamo così tante Erato guardate dove siamo arrivati adesso a cento a abbiamo avuto l'atto altri sei
E laboratori e siamo arrivati oggi a una potenzialità di dieci mila tamponi quindi abbiamo raddoppiata
Stiamo anche coinvolgendo per qualunque tipo di Michele laboratorio di microbiologia della nostra
Regione istituto superata la sanità ha iniziato a dire delle cose però importanti che ci tengo anche a a ribadire che i testi sierologici hanno una validità qua quelli sì ieri quelli strutturati
Chi è epidemiologica Hendon diagnostica hanno un valore epidemiologiche non diagnostico questo cosa vuol dire
Vuol dire che si ci serviranno a un certo punto possono essere utili per avere una mappa di chi ha avuto il il coronavirus perché magari qualcuno l'ha fatto e non se n'è accorto o magari ha avuto piccoli
Sintomi e quindi riusciremo a fare questo tipo di fotografia ma oggi non ci sono testi che ci danno una certezza diagnostica lo dico perché inizia a vedere delle iniziative fatte anche a livello locale di amministratori che offrono ai cittadini la possibilità di fare il teste
Ma quel tesserino serve a voi per peraltro a pagamento per sapere se avete o non avete il coronavirus
Può al limite servire per sapere se l'avete fatto
Ma anche in quel caso se il teste non è serio e affidabile non siamo certi il sei gli anticorpi neutralizzati cioè quelli che hanno distinto il virus sono presenti e in che misura quindi c'è anche il rischio che se voi avete avuto sintomi pochi giorni fa che abbiate gli anticorpi che questi tipi di sedi di testi vi dicano che voi avete gli anticorpi ma che siete comunque infetti
Quindi io francamente adesso inviterei senza un supporto scientifico a diffidare da coloro che vi propongono sul territorio il teste rapidi che possano essere risolutivi noi ci siamo affidati alla scienza noi abbiamo in più grandi Esperti d'Italia che in collegamento con il Consiglio superiore di sanità stanno facendo il teste su cento test rapidi Teater rapidi che sono in giro sul mercato a Breve probabilmente domani ci verrà data all'Elenco indicazioni di quali sono i più affidabili
Che in qualche modo possono essere utilizzati ma a livello di screening epidemiologico cioè per capire se alla fine in un certo territorio quant'è la percentuale dei cittadini che l'hanno fatta
Però io Riba non a caso Risoluzione salita dice che comunque quel teste deve essere confermato dal tampone perché oggi per sapere se è presente il virus non è presente l'unico dato è veramente il tampone
Quindi che noi stiamo iniziando a fare perché abili facciamo ai medici Micelli la loro richiesta a tutto il personale sanitario che a un qualche linea di febbre e quindi inizierei continuiamo li faremo agli ospiti
Li abbiamo fatti e li faremo in maniera più massiva gli ospiti anche delle RSA e quindi anche a tutti coloro che sono dire sintomatici così come è prescritto delle linee guida distrutto sulla sanità del ministero assunte perché queste sono le nostre indicazioni
Però si sierologici che sicuramente avranno un'efficacia tra un po'io personalmente non me lo farei fare oggi per sapere se o al coronavirus se lo ha appena fatto se posso uscire
Ma aspetterei che fosse la scienza a dirmi che quel testo e mi dà quel tipo di risposta poi ognuno faccia quello
E in conclusione ricordiamo a Lorenzo che la Regione non ha alcun tipo di potere per dei terminale per definire una zona rossa quindi avremmo tanto voluto per esempio allargare l'area dei conodonti o dai dieci comuni ai diciassette come è stata la nostra proposta
Purtroppo rigettata da parte del governo centrale avremmo tanto voluto abbiamo qui uno dei protagonisti di questa richiesta formalizzata quindi come dire nero su bianco al governo per chiudere tutta la zona di membro e alzano purtroppo non vi sfuggirà che noi non abbiamo le il potere di chiudere le attività produttive ne disponiamo
Della polizia e dei militari per fare rispettare un'eventuale chiusura quindi è evidente a tutti che purtroppo abbiamo proposto è quello che abbiamo proposto ai minori non è stato pienamente accolto e accettato dopodiché un altro tema che ci sollecitano è l'assistenza a domicilio tanto state facendo tanto stiamo facendo
Importante spiegare come funziona da parte di Regione Lombardia l'assistenza alle migliaia di persone che oggi sono domicilio certo
Allora come abbiamo già evidenziato
Sono partiti le unità speciali di continuità assistenziale il vostro medico di medicina generale
Che li tiene in contatto telefonicamente io siccome chiaramente vengo chiamato da molti cittadini clienti raccontano di questa efficace rapporto con il loro medico di medicina generale chi li chiama i tiene sotto controllo
Con la saturazione del sangue con le stiamo acquisì abbiamo che stanno arrivando ormai circa abbiamo acquistato ottantatré mila saturi metriche sono il suo alcuni sono arrivati sono in fase di distribuzione alle ATS altri arriveranno pochi tutti in questa settimana quindi verranno distribuiti a casa dei pazienti che ne hanno bisogno
Il il medico quando capisce che il suo paziente ha delle necessità particolari cioè a un quadro che me necessita una visita approfondita
Chiama queste le Huascar che escono quindi è il medico di medicina generale che deve chiamare le unità speciali di continenti assistenziale escono in una settimana alcune due c'è diciamo che fino a oggi hanno fatto mille trecento ventidue mille duecentotrentatré visite domiciliari sono state effettuate dal dai medici
E qualora il medico verifichi che o le condizioni dove si sta facendo l'isolamento non sono idonee oppure dopo vero scudato il paziente dopo aver verificato alcune alcune situazioni è meglio spostarlo
Perché magari a un quadro clinico che rischia di aggravarsi
Li collocherà all'interno della degenza di sorveglianza avete visto il numero dei posti di degenza e sorveglianza che si inizieranno a che si attiveranno settimana prossima
E cresceranno perché reati è stato già fatto anche una manifestazione di interesse per strutture sanitarie private dove collocare anche questi pazienti quindi vogliamo arrivare a recuperare oltre a quel migliaio arrivare a tra quattro mila postiletto dove POR poter collocare pazienti anche per esempio l'ospedale della Fiera
Di di Bergamo ora sarà utilizzato in parte per i pazienti più complesse circa quaranta letti e in parte per proprio la degenza di sorveglianza cioè per coloro che hanno magari bisogno di assistenza respiratoria ma non sono così gravi ma è meglio che non siano loro domicilio quindi vedete un modello destruttura strutturato articolato e che oggi sta ormai trovando una sua con una una sua attuazione piena
Grazie Giulio grazie Pietro tra tante informazioni tantissime l'ultima la ribadiamo complete vi naso e bocca proteggetevi lavativi sempre le mani mantenete le distanze mi raccomando
La battaglia ancora lunga dobbiamo combatterla tutti insieme tutti uniti la vinceremo
Ora