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Buonasera ventuno nel culto dire
Il nostro spazio di approfondimento scritte del territorio perché l'ambiente
Allora l'Italia è un paese ad alto rischio terremoti alluvioni frane cuccioli vulcaniche incendi insomma rischia curati che conosciamo che si sommano
A quelli legati alle attività dell'uomo che contribuiscono a rendere fragile il nostro territorio
La previsione e la prevenzione dei rischi il soccorso delle popolazioni colpire il contrasto il superamento dell'emergenza
Il mitigazione del rischio sono obiettivi principali insomma delle professioni civile sarebbe in realtà i doveri che chi ci governa l'allertamento la pianificazione e la formazione
E la diffusione della conoscenza della protezione civile l'informazione alla popolazione ed esercitazioni
Le applicazioni delle normative tecniche sono i principali strumenti di protezione civile per la prevenzione dei rischi sul territorio hanno come sapete l'obiettivo di evitare i oppure di limitare i danni in caso di emergenza con Giuseppe Rossi e Lorenzo che abbiamo in collegamento telefonico che salutiamo buona sera Giuseppe ben trovato buona fede carico
Primo ricercatore lo ricordiamo i nostri ascoltatori dell'Osservatorio vesuviano vi abbiamo raccontato spesso con Giuseppe Mastrolorenzi insieme anche ad Aldo Loris Rossi la situazione a dir poco surreale della città di Napoli compressa tra due zone ad alto rischio permane
Il Vesuvio e i Campi Flegrei e infatti a proposito di vulcani pensate che l'Italia insieme all'Islanda
Presenta la maggiore concentrazione di vulcani attivi in Europa ed è uno dei primi Paesi al mondo per numero di abitanti esposti rischio vulcanico ricevano punto Vesuvio Campi Flegrei il Vesuvio è un vulcano attivo
Che è situato in Campania come sapete in una delle zone più densamente popolate Italia sul sito internet della protezione civile
Pensavo un po'trova descritto che è considerato uno dei vulcani a rischio più elevato nel mondo questo troviamo scritto sul sito internet della protezione civile
Sempre sullo stesso sito trova documento rispetto ai Campi Flegrei invece sempre Vulcano attivo nella città di Napoli Calderaru ci spiegherà bene come Giuseppe basso Lorenzo
Che sono appunto un vulcano cita qui è scienza ma caldere vulcaniche accade in quiescenza in quest'area a rischio molto elevato per la presenza dei centri abitati
E la vicinanza alla città di Napoli allora come tutti sappiamo
Noi in questi giorni siamo nel bel mezzo di un'emergenza sanitaria
Meglio di una tempesta sanitaria che sicuramente non si poteva prevedere però sempre sul sito internet la Protezione civile leggiamo che rispetto proprio rischio sanitario durante il periodo ordinario questo nesso tra virgolette lo mettiamo tra virgolette perché lo riprendiamo dal sito internet Protezione civile è importante la fase di chiarificazione della risposta dei soccorsi sanitari in emergenza
E la predisposizione di attività di sensibilizzazione sui comportamenti da adottare in caso di rischio
Allora noi viene un po'da sorridere guardando quello che sta accadendo evitare naturalmente è un sorriso amaro quello perché ci sembra che niente fosse stato pianificato rispetto ad una emergenza sanitaria e allora la mente in questo periodo
Guerra sul fronte sanitario come sappiamo tutti a causa del coronavirus non poche andarci a tutte le altre situazioni che rischia qui dovremmo essere preparati il rischio idrogeologico quello sismico
Quello vulcanico che trattiamo sempre qui su radio radicale anche grazie a Giuseppe marzo Lorenzo
Sei il coronavirus nello specifico non si poteva prevedere B guardando il sito internet della Protezione civile ci sembra invece che l'eruzione del Vesuvio e dei Campi Flegrei che erano state prese in considerazione allora ci domandiamo
Inoltriamo domanda Giuseppe Bastone per rischio vulcanico sismico almeno ci siamo preparati a che punto siamo con la pianificazione di uno stato di un probabile un possibile stato di emergenza che potrebbe prospettarsi Giuseppe
Bene una questione complessa come fai contro abbiamo parlato spesso anche su Radio Radicale io sono tra i maggiori critici forse il maggior critico di tutto quanto riguarda la pianificazione del Derrick all'emergenza per quanto riguarda appunto rischio vulcanico rischio sismico
In Italia in particolare il rischio vulcanico nei Campi Flegrei al Vesuvio che tu lo sai diciamo annunciato essere le due aree a più alto rischio al mondo per quanto ricordi visto vulcanico
E questo diciamo questa situazione drammatica del del coro di diciannove
Mi ha dato lo spunto triste punto per valutare per mettere a confronto un po'le situazioni della e gestione del rischio ma non solo in Italia a livello mondiale quello che mi ha sorpreso
E che a livello mondiale che era impreparati quindi io che da tempo Conte pro l'inadeguatezza dello scenario per vip Campi Flegrei al Vesuvio
Quindi lo scenario sub Prignano quindi sottodimensionato rispetto a quello che dovrebbe essere lo scenario Massimo attento che si è risolto viene lozione impegnando il suo ovvio e addirittura di un'eruzione di portata decine di volte superiore a quella Pregnana
Per i Campi Flegrei quindi lo scenario ottimistico ma poi appalto storcere scenario i piani di emergenza
Sono stati i tempi annunciati come in corso Lodi aggiornamento in realtà non si sono mai completati perché non sono stati mai operativa abbiamo detto tante volte è un'emozione
Non sia mai avvenuto domani e non ci sarebbe una strategia operativa collaudata per mettere in figure tra la popolazione
Tornando al al compito diciamo il e come possono esercitazione di quello che si potrebbe verificare un giorno per altre emergenze oltre il rischio vulcanico rischio sismico i grandi rischi planetari appunto l'impatto di un asteroide
Sappiamo che nel due mila ventinove partirà avvicinando una però vede i trecento metri di diametro eccetera
La grandi catastrofi come le super eruzioni per esempio o addirittura i rischi connessi alle grandi variazioni climatiche al global warming che sono da considerare ed è questa emergenza
Coprite diciannove nella quale ci siamo trovati il più applaudito affronta in realtà era preannunciata da tempo non ricordiamo la parte del del due mila due due mila tre poveramente del due mila dodici
Erano sempre coronavirus e in quei casi miracolosamente possiamo dire perché non capiamo bene perché non si diffusero come il Covi diciannove
Miracolosamente il mondo ne uscì
Poche centinaia di migliaia di vittime o qualche migliaio di infettati però a livello mondiale se non ricordo male al Cairo nel due mila tredici che definivano delle strategie
Del delle azioni da fare che riguardavano il monitoraggio la individuazione dei punti di di in cui raggruppare vede Lerna ceti di persone i punti di raduno la gestione clinica
Il controllo delle delle infezioni e tante altre cose la comunicazione per esempio e questi erano elementi fondamentali di un piano di emergenza
Un piano di emergenza che sia per il rischio vulcanico per rischio sismico per il rischio idrogeologico un rischio chimico di incendi industriale
E accendevate infrastruttura ne abbiamo parlato spesso per quanto riguarda il piano di emergenza anche su un piano d'emergenza e uno strumento non fu diciamo una un'intenzione generale di intervenire uno strumento estremo dettaglio
Nel quale primo che nel definito deve essere definito con estrema accuratezza lo scenario prepariamo scenario ci troviamo nel mezzo di un di fatto quindi quale sia lo scenario che ha che ci attendiamo eccovi diciannove ci ha mostrato come già all'epoca della parte che io ho seguitato tempo e della merce
Finiti individuare oltre possibilità piccolo medio e grande potremmo dire un'emergenza controllabile emergente un po'più grosso l'emergenza che poteva diventare pandemia incontrollabile con quel famoso coefficiente R con zero quanti infettati per ogni portatore
Altissimo e quindi la possibile una pandemia con milioni di morti a livello mondiale
E e quindi che lo scenario Massimo per quanto riguarda una pandemia dovrebbe essere lo scenario della pandemia non lo scenario A B C andrà bene e invece in tutto il mondo ma addirittura
Fino a qualche settimana fa la Francia la Germania l'America l'Inghilterra sottovalutano questo rischio quindi c'è un problema fondamentale non solo in Italia
Dove da sempre come denuncia si sottovalutano i rischi ma almeno mondiale non si capisce perché forte la convinzione della potente alla tecnologia occuperà oppure di qualche atto un amante che pensiamo di renderlo Politecnico lo scenario cicli devono essere definiti i livelli di allerta
Cioè nonché punto e tatto chiamo delle scale Shawn deterrenti che poco portato al disastro quindi per nel caso del rischio vulcanico per esempio quanto siamo vicini all'eruzione condannabili dello verde livello ribatte quel livello giallo il dello arancione
E il livello rosso di evacuazione l'abbiamo detto tante volte per i Campi Flegrei per il Vesuvio
E e questa quindi è fondamentale e associato a livelli di allerta ci sono le azioni da fare quindi rimettere definito con estrema precisione
Però il livello di allerta
Definito in base alla variazione di qualche parametro
Nel rischio vulcanico appunto momento alla pubblicità aumentano deformazione del suolo i precursori Kamo posti potenzialmente diceva devozione quindi migliorava il monitoraggio iniziava a prepararci alla patria cioè finiva quindi a livello arancione e così via
Le azioni quindi soggetti coinvolti quali sono i soggetti che devono operare
In quel livello quindi nel caso specifico del rischio vulcanico ma anche del rischio sanitario
Anche rischio di di pandemia quello che stiamo vivendo
Chi sono i soggetti quindi sono i sindaci creato dagli ospedali i direttori sanitari degli ospedali no i governatori delle Regioni i prefetti capita per devono essere già pronti cioè questi nothing mutuo improvvisare adesso siamo sentendo appunto tutte queste denunce di come potenzialmente gli ospedali potrebbero aver diffuso nelle prime infatti questa pandemia qui Pietro tutte testimonianze che non esiste una strategia precisa quindi un piano di emergenza operativo e quando sento queste cose
Vedo un possibile scenario futuro per un di fatto vulcanico
Che ha Carlo caratteristiche diverte perché molto più locale però nel caso dei Campi Flegrei o del Vesuvio potrebbe comportare la morte di milioni di persone
Quindi quali sono i soggetti coinvolti che cosa devono fare in che modo devono muoversi quali sono i mezzi le risorse necessarie tutto questa deve essere pronto prima in più comunicazione alla popolazione
E pecca citazioni quindi non esiste un piano d'emergenza per non lo stanno coloro che dovranno essere salvati e e quindi non sanno che cosa devono fare questo cieli egli avrebbe aggirato un piano di emergenza ricco organico tecnico idrogeologico pandemia ma livello mondiale non solo in Italia certe capita perché in America che cosa dobbiamo fare e che i cittadini gavetta ecco tra i vari che
Compreso l'impatto dell'asteroide dal quale ci si può difendere ben poco
Sappiamo che cosa dobbiamo fare invece le le la tentazione che di tutta questa struttura logiche niente
Ad ascoltare c'è un vulcanologo di chiara fama anche uno studioso di ambiente lucido e appassionato sui quali sono di Cosenza ciò Micocci complimenti l'e c'è un punto di vista
Sincero anche l'ascolto di radio radicale li conoscono molto bene c'è stato uno studio ha pubblicato a inizio gennaio da un gruppo di scienziati americani
Un team di ricercatori forniteci appunto che hanno analizzato il contenuto microbico delle carote di ghiaccio prelevato nel nord-ovest dell'altopiano del tipo l'avvocato Ostuni praticamente sul pergolato supplica cioè
Questi ricercatori hanno ma per curato cavi di acciaio profondo cinquanta metri però credo che i campioni
E all'interno l'analisi microbiologica ha identificato sostanzialmente Franca per Krupp i tempi il CUS
Dei quali ventotto sconosciuti di origine antica questa è stata una rivista poi pubblicava con poco dunque è sostanzialmente che cosa ci dicono questi scienziati che c'è un'emergenza che Mario candele delle temperature
Nel globo che poi liberate nell'atmosfera degli antichi virus sconosciuti e quindi potenzialmente pericolosi tutto questo può avvenire perché mentre in condizioni normali ogni estate nel permafrost
Si scioglie mostrano che circa cinquanta centimetri di ghiaccio con il surriscaldamento globale sostanzialmente la copertura glaciale incostante diminuzione quindi c'è un pericolo che tutta una serie di virus potrebbero appunto liberarsi si parla di vaiolo antrace Pupo richiama anche
E diciamo di virus molto poco conosciuti che cosa ne pensi perché è fantascienza oppure voglio dire sono tenuti a cui tolto più aperta la caccia
Ma ferma temo sperimentando che quello che noi consideravamo Fantascienza ed alta non lo è affatto no
Addirittura magari qualcuno considerava fa fantascienza la pandemia quindi questa riti ricerche di questo tipo sono molto importanti perché ci riportano con i piedi
Diciamo sulla terra così possiamo dire perché ci riportano al fatto che la natura compresa
Ovviamente i virus incompleti i batteri che sono l'altra parte predominante della della della natura non era dura che conosciamo sono parte la natura quindi come dicevo l'altra volta noi quando siamo sentiti sulla delega l'altra volta io avevo chiara consapevolezza del rischio che si potessero verificare pandemia da quando mia nonna mi raccontava della spagnola e della quantità di vittime che in poco tempo si erano aveva prodotto cinquanta cento milioni di vittime a livello mondiale quindi oggi noi dobbiamo essere preparati a a quello che cioè non solo nella biologia quello che è accaduto in passato avverrà anche in futuro
Le liste i modi
Ma anche in altri ambiti anche in tutti gli ambiti la natura cioè le griglie climatiche che siano naturali o che siano indotte dall'uomo questa sappiamo che indotta a questa il global warming in atto c'è un contributo alla parte l'uomo molto forte
Sono fenomeni che si sono verificati in passato partendo dalla luna Palla di neve di conditi di milioni di anni fa centinaia di milioni all'IPA
Fino a alle glaciazioni più recenti e non potremmo trovarci anche in un periodo abbastanza breve in una crisi climatiche diffusione di di virus e batteri appunto che sono intrappolati nei ghiacci quindi non è fantascienza
Invece quello che ho osservato né cioè per me quello che paradossale che addirittura io spesso parlando di scenario dello scenario Massimo atteso per il Vesuvio per i campi pre del rischio di una Pregnana
Qualche volta in passato mi sentivo dire a Bema il rischio di una Prignano è come tentare arrivi come prepararci del rischio del dell'impatto di un meteorite
Dobbiamo stare con i piedi sulla terra
Non dobbiamo pensare di essere una specie onnipotente di essere diciamo di avere il controllo e lo lo abbiamo sperimentato ha detto con la pandemia ma dobbiamo noi a come sempre abbiamo fatto come l'uomo che andrà fatto
A
Come dire essere in grado di esistere quella che si chiama resilienza direttamente alle variazioni alle modificazioni del pianeta da tutti i punti di vista
Quindi ad ammettere molto unghie nostra porta approccio utilizzare tutte le nostre conoscenze quello che paradossale internet che dopo l'attuale
Dopo la merce
Quindi con il con il più bel precede addirittura Benedetta mi pare una conferenza al due mila quindici che era l'attenzione bisogna preparati prima subito
Che l'abbiamo scampata a queste due potenziali pandemie
Ma la prossima potremmo Morgan parla e quindi di consigliere pronti a quelli che sono le scenari che ci siamo abituati a vedere nei documentari sul Vega di Italtel torpore che abbiamo letto nei libri di fantascienza
Perché in gran parte dei casi in di sacrilega cappio quindi modificazione a livello planetario avvengono l'uomo più volte nella sua storia
Evolutiva si è trovato prossimo alle quindici ore in quelle Didone collo di bottiglia come per esempio che tanta cinque mila anni fa quando ci fu l'eruzione prova appunto era in piena evoluzione
Che avrebbe portato a Patient e la popolazione umana si ridusse a poche migliaia di esemplari e quindi dobbiamo essere consapevoli che
La vita umana non si riduce semplicemente alla all'economia alle ai nostri affari alla alla nostra tecnologia ma deve gradita in questo pianeta in questo universo conoscendo e
Rispettando gli equilibri all'universo e preparandoci ai all'evoluzione che inevitabilmente si avrà quindi questa esperienza è forte la prima esperienza che abbiamo in una pagina in ausilio livello tecnologico e scientifico
Che una negativa però a livello mondiale quindi di una di una pandemia e ce ne sono altre ma la caratteristica di questa una caratteristica molto particolare perché qualche volta aveva parlato di rischio e il prodotto della pericolo evitato la probabilità che un bar interne evento avvenga per il valore posto per la vulnerabilità legato all'eruzione vulcanica la vulnerabilità è totale quindi tutti quelli che stanno intorno al vulcano
E non compariva guardi possono morire che il canto delle pandemie invece la vulnerabilità è più bassa perché Moro una frazione della popolazione in genere
Però la il valore posta altissima tutto il pianeta e quindi ovviamente essere
Pronti con scenari piani d'emergenza che non siano neanche nazionali ma
Tutto ultra continentali planetari quindi per molti aspetti delle modificazioni quelle climatiche che che hai citato che potrebbero anche innescare questa diffusione di virus e batteri
Che sono intrappolati dobbiamo essere pronti a livello planetario non con politiche nazionali invece abbiamo visto che non c'era Prodi a livello nazionale uno che era pronto a livello mondiale
Utopia perdere la chiamò per costruire preziosissimo contributo effettuata non solo verso primo ricercatore dell'Osservatorio vesuviano proveremo con lui a semplici molto presto alle