Cinema&cinema: "American honey" di Andrea Arnold

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
In un periodo come questo di generale forzata reclusione
Un film è anche un modo per uscire almeno immaginaria mente di casa
Per tornare a respirare la libertà di muoversi vasti spazi all'aria aperta di viaggiare di ritrovarsi allegramente in un gruppo di persone di fare nuove amicizie magari di incontrare nuovi amori
In questo senso un piccolo antidoto appunto soltanto immaginario all'opprimente condizioni di vita in cui in tanti ci troviamo
Può essere costituito dal film della regista inglese e Andrea Arnold intitolato americano Bonelli letteralmente tradotto miele americano
Presentato nel due mila e sedici al Festival di Cannes dove vinse il premio della giuria mai distribuito nelle sale italiane anche forse a causa della sua lunghezza
Poi in questo caso forse sovrabbondante dura circa tre ore e approdato pochi giorni fa sul Netflix
Si racconta di una ragazza americana che appunto fugge di casa da una situazione familiare contrassegnata da degradazione ed abusi
E si unisce a un gruppo di ragazzi una compagnia di venditori Porta a Porta itineranti viaggiatori
Uno dei quali che lei aveva a lungo osservarlo impartita in un supermercato
Le aveva offerto seduta stante un contratto
Mi segue certo perché spera una storia d'amore con quel ragazzo un po'più grande di lei ma anche perché quel gruppo di giovani gli allievi sensuali e disinibiti
Profilo ai suoi occhi un sogno di libertà e di avventura
Ora beninteso il film di Andrea Arnold non in via Nizza l'ambiente in cui la protagonista si verrà così a trovare ma nemmeno ribalta le sue speranze in pure delusioni certo non lo nasconde che il ragazzo che gli era sembrato alto uno spavaldo e disinvolto oltre che Gentile e a volte anche meschino
Per esempio si lasciava servire dalla giovane donna che dirige quella compagnia di venditori
Di cui è un amante
Per vendere anche lui ricorre a Bugie inganni e i clienti su una bottega Nittis costanti o approfittano della loro ricchezza per indurre le venditrici a prostituirsi
Nonostante queste altre negatività che via via la ragazza incontra riscopre malgrado le crisi di sconforto via porterà sopra fanno il senso di solitudine che trova pure quella bella compagnia resiste in lei e attraverso di lei per tutto un lungo racconto quella fiaba di sensualità che l'aveva indotta al viaggio
Ferraro trovare un film in cui una ragazza e un ragazzo si cerca non si avvicinano poi si allontanano siamo non furiosamente il furiosamente si respingono
Con motivazioni soprattutto istintive erotiche altrettanto forti rese evidenti palpabili come in America pone in e se una morale si può ricavare dal film che non sembra costruito in funzione di una morale tanto anche nello stile è ondivago imprevedibile apparentemente aperto ogni eventualità proprio come devono essere le avventure quella morale potrebbe essere che la libertà e cento drammatica ma sicuramente vale la pena di perseguirla
Va detto che se la ragazza è molto ben interpretata dall'esordiente Sasha le in il ragazzo interpretato con uguale efficacia da un attore più noto che Chailly ha nel basso dunque film da vedere su Netflix americani oneri di Andrea Arnold un saluto ragion Franco Cercone