Maurizio Turco, in sciopero della fame, scrive al Ministro Maria Pia Garavaglia per denunciare la grave situazione che si determinerà a partire dal 1 marzo 1994 a causa della riclassificazione dei farmaci che ha reso il metadone disponibile solo negli ospedali, sorvertendo cosi' il risultato del referendum sulla droga del 18 aprile 1993 che restituiva ai medici la possibilita' di curare i tossicodipendenti con terapie metadoniche

Il segretario nazionale Cora Coordinamento radicale antiproibizionista Maurizio Turco a scritto alla ministro della sanità Mariapia Garavaglia per sollecitare un rapido intervento per risolvere la grave situazione che si determinerà a partire dal prossimo primo ma marzo a causa della recente riclassificazione del metadone e di altri farmaci tra cui quelli necessari per la cura dei malati di AIDS la decisione della Kouffo rendendo il metadone disponibile solo negli ospedali
Ha sovvertito in maniera inaccettabile il risultato del referendum del diciotto aprile novantatré che restituiva ai medici di famiglia la possibilità di curare i tossicodipendenti con terapia metadonica
Maurizio Turco ha iniziato dalla mezzanotte di oggi una digiuno in difesa del risultato della referendum sulla droga che se le decisioni adottate entrassero in vigore risulterebbe compromesso iniziativa non violenta di dialogo e di proposta della segretaria del Cora proseguirà fino a quando il ministero della Sanità non ha annuncerà il ristabilimento del rispetto della volontà popolare e su questa iniziativa non violenta come si diceva abbiamo al
Siamo collegati telefonicamente proprio con Maurizio Turco come è nata questa decisione malizie quel progetto non vanno dal fatto che
La settimana scorsa durante i lavori ori del quinto congresso Del Corona il Ministro della Sanità Garavaglia insomma tutte le grama nel quale oltre ad annunciare che non poteva venire ci faceva sapere che in relax leone a questo fatto specifico della indisponibilità dal primo marzo il metadone nelle farmacie e quindi della possibilità per i medici di famiglia di poterlo utilizzare direttamente si sarebbe impegnato a far sì che questa norma non avrebbe avuto modo di essere applicata come alcuni cambiamenti ora è passato una settimana mi sembra giusto e doveroso far fiducia alle del ministro della sanità per arrivare a dei fatti concreti domani si riunisce la CUF la commissione unica del farmaco che dovrebbe riportare il metodo nella fascia dovrebbe toglierle sono dalla Passacaglia ce l'ha passo dei farmaci
Destinati a al solo utilizzo ospedaliero per riportarla nella nella fase delle dei farmaci disponibili anche in farmacia vedremo domani Cosa Nostra la cultura vedremo anche il ministro della sanità se riterrà di dover intervenire a quel punto direttamente e duramente rispetto a decisioni che potessero risultare per lo meno ambigue decideremo anche noi il kora deciderà questo digiuno che oggi il dialogo reddito a posto non venga un vero e proprio sciopero della fame così come accade nelle iniziative appunto non violente
Di una lotta che nel tempo mature prende connotati sempre più forti di lotta vedremo complesso partiamo con questo sciopero digiuno di dialogo col tutto iniziò sono macchine già gli altri compagni della segreteria pronti a scendere in campo sempre domani vedremo cioè appellarci ai cittadini per chiedere un intervento diretto un sostegno a quest'iniziativa
Entro il primo marzo un risultato concreto a differenza del referendum solo di altre iniziative che stanno prendendo la strada giudicate ricorsi al TAR noi non l'abbiamo ritenuto tono di doverlo fare anche perché i sono titolati a farlo o le case farmaceutiche poi i medici che
Somministravano somministrano il metodo nel qual caso comunque cioè Giorgio organiche cerniere ed è uno dei medici più consapevole di Roma sicuramente le più attrezzati e di coloro che più Galtellì lavorano sul campo che pronto anche lui a scendere in campo direttamente ancora una volta attraverso il ricorso al TAR non dobbiamo dimenticare che dalla Lombardia rispetto al metodo da George intangibles proprio forniti tutti quei supporti scientifici ma anche diverso iniziative giudiziarie che hanno portato alla situazione attuale di rendere molto più che
Prima disponibile il metodo che per i tossicodipendenti ecco proprio su questo oltre ovviamente alla risultato del referendum che restituisce appunto al medico di famiglia la possibilità di curare commettere PM tre donne ma ci sono
Anche molte comunità terapeutiche per tossicodipendenti che insistentemente chiedono questa l'uso di questa terapia cito per tutte la comunità di villana Maraini con Massimo Barra ecco la domanda è e comma secondo te nonostante tutte queste tutti questi risultati sia sul piano politico con i referendum si è anche appunto da uno un punto di vista di opinione terapeutica espressa da queste comunità ancora c'è il problema della metadonica
Beh adesso che il problema il problema attuale è dovuto piccolo a una vista una delle tante richieste erano state fatte grazie al lavoro far frettoloso di
La dell'apparato del regole della fallita nel nostro Paese sostanzialmente c'è questa pruderie diamola il Pica rispetto ai farmaci utili
Ai tossicodipendenti per cui
Chi vede molto spesso la tossicodipendenza non per quello che cioè un disagio dovuto a farmaci o sostanze chimiche non crede più da un punto di vista psicologico DG saggio della persona è un di gente che invece abuso di alcune sostanze quindi un approccio molto diverso ma sostanzialmente monolitico perché vedo che può essere anche causa il disastro linciaggio psicologico generoso sociale o quant'altro è pur vero che il dato finale
E che ci si trova di fronte a persone che appunto sono dipendenti da alcune sostanze che abita un trattamenti particolari le siamo a favore per la liberalizzazione di tutte le terapie che possono risultare utili nella nell'uscire fuori dallo stato di tossicodipendenza anche le terapie di mantenimento commenta donne peraltro il progetto politico il nostro programma per il mille novecentonovantaquattro da una parte quello della libera di legalizzazione della marijuana della distribuzione controllata di eroina questo è un capitolo molto
Una battaglia molto difficile ma che noi porteremo avanti occhio lo scotto del ultime repliche glielo dicono dalla Lilt ecco proprio su questo mentre parliamo si sta diffondendo all'agenzia Ansa sta diffondendo questa notizia secondo
Quale il governo svizzero ha ottenuto dalla Francia quindici chilogrammi di eroina pura però un esperimento mai tentato finora
Da nessuna parte del mondo la distribuzione di stupefacenti a settecento tossicodipendenti sotto controllo medico l'Ufficio federale svizzero della sanità pubblica avrà confermato l'informazione tra pirata trapelata sulla stampa francese e l'esperimento pare sia cominciato il quindici gennaio nel cantone di Zurigo e continuerà in altri sette Cantoni la speranza è che i risultati si e non migliori di quelli ottenuti finora con la sola repressione l'obiettivo del programma prosegue questo dispaccio Ansa e di favori era il reinserimento sociale dei tossici tossicodipendenti e di ridurre i rischi di contaminazione da ai DS la Comense Vivienne ma sugli stupefacenti così abbiamo vieta formalmente la produzione ed il commercio di eroina ma la San
La Svizzera ha ottenuto una deroga dal competente ufficio del nono ecco questa la notizia tu da segretario ancora come la commenti non potrà commenta allora positivamente
Perché
è una delle nostre dello stile iniziative di quest'anno peraltro mi pare che un primo risultato si otterrà automaticamente è il primo risultato è quello di sottrarre il tossicodipendente alle griffe della criminalità da una parte porterà sicuramente alla riduzione della microcriminalità perché sappiamo che buona parte dei reati di microcriminalità son dovuti alla necessità di procurarsi il il denaro corrente l'acquisto di sostanze che di fatto costano pochissime lire elezione proprio per la regia delle leggi del mercato clandestino ed illegale acquistano valore enorme dall'altra sembra un
Risultato anche dal punto di vista sanitario nel senso che il tossicodipendente saprà quale e quanta sostanza immetteva anziché come accade oggi rossiccia mai lo spacciatore contrapposto a vendere con quale in grado di di conoscenza di ciò che vende
Una terza occasione
Di riduzione del danno è dovuta al fatto che chiedesse in questo modo a fare entrare in contatto i tossicodipendenti con i servizi pubblici allattare questa queste tre
Queste tre con cause possono essere un un buon punto di partenza però trovare anche la distribuzione controllata di eroina nel mercato solo in Italia ci voglio provare non è importante fra il primo e il secondo il terzo Paese l'importante attivare darci da fare incominciare ad attuare alcune forme di sperimentazione che riescano a superare le politiche in attuazione le politiche proibizionista sicuramente scientificamente provato donarlo dato risultati positivi anzi possiamo dire che il risultato del proibizionismo solo sotto gli occhi di tutti sono risultati davvero sconcertante per il grado di
Di difficoltà in cui è stato sotto diversi diversi Paesi per il il pericolo questo sopra dovesse alcune addirittura alcune democrazie grazie questo incentivare indirettamente il mercato clandestino e quindi le grosse grosse holding del del crimine
Penso che potremmo riuscirci in Italia se davvero usciremo entrante riusciremo ad organizzare quella struttura politica indispensabile
Dalle leggi
Che favoriscano alcune politiche anziché altre il cobra è sorto continua a vivere e lavorare per questo
La possibilità per i cittadini di utile protagonisti di una battaglia politica oggi ma nel senso di quello che è è la ragione del cuore quindi l'appello è sempre
Uguale ed è quello dei cittadini di essere protagonisti in prima persona sempre delegare perché abbiamo visto che le tele che non solo servono ma soprattutto l'hanno poi in direzioni molto diverso cioè da quelle per cui vengono chieste come come abbiamo della possibilità di farcela i riconoscimenti istituzionali che abbiamo acquisito nell'ultimo anno sull'anche la presenza del ministro degli Affari sociali dal congresso del colera
Una presenza di diverte rappresentanti di amministrazioni che trovano nel coro all'interlocutore politico C Java di responsabilità però
Ci metto in dubbio pronto al fatto ormai compiuto che la strada e tracciare dobbiamo percorrerla fino in fondo ecco sulla ultima domanda sul
Quando auspica di un soluzione del genere anche per l'Italia questo potrebbe essere possibile qualora l'Italia così come ha fatto la Svizzera ottenesse una deroga
Da parte dell'ONU alla Convenzione di Vienna sugli è stupefacente Cosimo de'questo questa deroga per
L'Italia è possibile che grado difficoltà comporta per tutela dell'appello litro cinque otto due per l'Italia cioè il fatto che loro sia disposto come otto
Nei confronti dell'amministrazione di Zurigo a derogare so che sono l'impegno della Convenzione di Vienna vuol dire che questo convenzione non è così perfetta come creduto sino a non è così intoccabile come è stato sinora fatto è un suo diritto e quindi anche quella che la grande campagna che si svilupperanno entro questi con il partito radicale per la denuncia delle convenzioni internazionali penso abbia un buon Attilio con questo a partire da questa da quest'iniziativa svizzera
C'è molto da lavorare nel senso che io vedo sempre con maggiore chiarezza la possibilità di farcela però per far cioè molto da lavorare
Vero nulla difficoltà perché stiamo pochi abbiamo le idee chiare i progetti deceduti ci manca
La macchina rispetto alla mancata ben prima che il denaro dei cittadini in Italia abbiamo poi con la una piccola difficoltà che
è stato invece superato Inghilterra e cioè l'iniziativa deve partire da da una istituzione lo stiamo lavorando molto duramente ai fianchi i sindaci delle grosse città
Per il momento siamo riusciti a coinvolgere nell'organizzazione ed è membro del consiglio generale Del Corona ricovero di un piccolo paese Castiglion della Pescaia che però natura tanta buona volontà penso che ha risposto non il era dalle grosse città perché vado a Castiglion della Pescaia tre attivare anche in Italia questa possibile iniziativa
Bene torneremo senz'altro su questi argomenti nei prossimi giorni verrà Thing siamo era Maurizio Turco segretario della Cora Coordinamento radicale antiproibizionista