Le prime difficoltà del Tavolo dei progressisti: i dissensi dei Verdi, di Alleanza Democratica e dei Cristiano Sociali al programma del PDS

Ancora difficoltà al cosiddetto tavolo dei progressisti oggi alla presentazione del simbolo unitario erano assenti i treni importanti soggetti Alleanza democratica i verdi i cristiano sociali commentiamo questi ultimi sviluppi corna Marco Taradash deputato della Lista Pannella francamente non mi entusiasma molto quest'
Questo litigio intorno al tavolo
Io vorrei sapere che cosa unisce queste forse piuttosto che sapere che cosa le divide dividono i posti benissimo si metteranno alla fine d'accordo credo che a forza di tirare la tovaglia una parte o dall'altra
Un equilibrio per raggiunto quello che non ho capito invece che cosa unisce i Verdi e Alleanza democratica arresto del pattuglie leone cosiddetto progressista francamente mi sembra che ci sia il rischio e questo vale anche per il nostro vecchio compagno Del Turco
Ci sia il rischio di svendere al prezzo più basso politico non tanto elettorale
Una tra dizione di lotte ambientaliste di lotte per l'autonomia socialista
O di lotte Alleanza democratica ma mai lottato molto perché non ne ha avuto il tempo insomma di speranza di lotte per la costruzione del Partito Democratico in cambio di un'unità politica di cui non si vede la ragione
Ecco ma questi tubi azioni ritieni che abbiano ancora una verità rispetto ai tempi che il tavolo e le elezioni permettono
Se devo essere onesto no non mi sembra che ci sia mai stata all'intelligenza e l'Energia per porre questi problemi mi sembra in realtà che tutt'o tutta questa vicenda del trenino che ti hanno del tavolo progressista sia nata intorno all'esistenza e l'ho detto più volte non mi sembra che corrisponda a verità di un e hanno muscoloso circondato da nani era molli ti il nano muscolo uso era nel PDS che aveva una struttura ora è una presenza diffusa sul territorio aveva e da i soldi aveva e dalla capacità di premiare o di punire amici e nemici e gli altri si sono semplicemente accomodati
Ai rapporti di forza che esistevano l'hanno fatto fino a questo momento adesso si accorgono di a vere venduto per un piatto non dico di lenticchie che allora ai tempi della Bibbia
Erano merce preziosa ma per un cesto di ghiande troppo credo che troveranno un accordo non ho molta fiducia sulla capacità di Chia coordinato queste questi negoziati
Di far valere le libertà civili le lotte ambientaliste le speranze di democrazia liberale che hanno ritenuto di dover versare in un futuro non te che per me è il fronte di tutto ciò che c'è di più vecchio e di più un minaccioso perché ritiene di essere invece nuovo per il nostro Paese definitiva non crede alla possibilità che
Ripa di Meana dia seguito alle cose che ha affermato stamani in alcune interviste cioè career day si possano presentare da soli non essendo stati accontentate le loro richieste
No non è che io credo non credo non non ho nessuna opinione in questo senso aspetto di vedere come vanno le cose ma lo ripeto ciò che mi stupisce non è la divisione e l'unione
Vi è qualche novità per quanto riguarda l'iniziativa politica della lista Pannella ieri per Pannella ha precisato come la lista sarà presente in tutti i collegi elettorali ma proseguono
Agli incontri delle trattative si potrà giungere a qualche risultato io me la auguro lauro perché ritengo che oggi questo Paese rischia per molti anni a venire di essere governato
Da forze politiche che rappresenta un rischio per la libertà e per il benessere di questo Paese e quindi io mi auguro che intorno alla opposizione anti-regime di trent'anni che è stata contro il regime
Clericale contro regimi e consociativo ed è stata anche a livello italiano e internazionale contro ogni tipo di regime comunista e liberale esistesse al mondo ecco mi auguro che intorno all'una alla nostra storia e alle nostre capacità si possa anche organizzare una forza di governo quindi io spero che i negoziati che sono tuttora in corso posso andare a buon fine mi sembra tuttavia che prevalga l'istinto di continuismo un po'in tutti e che farà a fronte serbo progressista
E il nuovo centro croato di Segni e di Martinazzoli francamente gli spazzi poi si stiano sempre più stringendo dovremo vedere se dalla parte della lega dalla parte di Berlusconi
Uscirà un po'di ragionevolezza è un po'di lungimiranza politica cose che fino a questo momento non mi pare
Non mi paiono essere fra le doti principali di questi due raggruppamenti vorrei affrontare un'ultima documento ieri il consiglio di amministrazione della RAI ha respinto le dimissioni del direttore generale Locatelli che dall'ordine dei giornalisti a Lombardia era stato censurato prossimo le prese di posizione poco fa ne vedevo una del PDS di Rognoni e vita i quali sostengono che il CDA non ha preso una decisione saggia
Ma intanto l'opinione dell'ordine dei giornalisti è molto importante perché ci crede ma il valore giuridico è scarso
Qui la questione si pone in termini formalmente ambigui e spetterebbe alla sensibilità di Locatelli in realtà a prendere una decisione
Fino al momento in cui non si avrà un giudizio definitivo Locatelli può anche rinviare questa decisione d'altra parte mi pare che ieri abbia fatto una cosa corretta
Presentando di missione che gli sono state respinte dal consiglio di amministrazione
Anche qua però ci troviamo la situazione molto ho complessa in cui i i veleni che sono stati sparsi sono troppo numerosi la Rai aveva bisogno di una vera riforma non si è voluto fare la vera riforma si è voluto dare ad una gestione transitoria di professori e tecnocrati
Rai abbiamo visto o che questi professori anche questo direttore generale in realtà non avevano nessuna for forza per resistere alle logiche alle dinamiche interne della RAI le dinamiche di potere di lottizzazione di asservimento politico oggi la RAI è tutta una macchina da guerra non so quanto gioiosa ma al servizio del cosiddetto fronte delle sinistra il cosiddetto fronte progressista con il ruotino di scorta di Telemontecarlo Locatelli in tutto questo un po'dimettersi farebbe bene a dimettersi ma le cose non cambierebbero
Gianni Mattioli presidente deputati verdi c'è una questione di sostanza programmatica ma c'è anche un aspetto che riguarda i collegi elettorale ecco ma questa frattura insanabile
Ma
Intanto vediamo qual è la frattura nei noi abbiamo posto alcune questioni che erano state accolte fintanto che erano poste in modo Gene rallenta questione morale questione ambiente poi quando abbiamo dato un volto alla questione morale abbiamo detto
Tutti i cantieri di Tangentopoli vanno avanti o li chiudiamo Montalto di Castro Gioia Tauro ANAS alta velocità ferroviaria su questo abbiamo visto i nostri partner evasivi e la verifica è stata appunto sul terreno delle candidature
Perché non è credibile una forza politica che accetta di mettere queste questioni al centro del suo programma e poi diminuisce addirittura il numero dei parlamentari che su queste cose si son sempre battuti ecco
Gianni ma la responsabilità di questo ad esempio della volontà di ridurre addirittura una rappresentanza parlamentare ambientalista e quando un volto e un nome o che il tavolo complessivamente che si era entrato in questo modo
Ma
Direi che c'è uno o un no che dalle carte perché il PDS
E c'è della gente che si butta varrà fare le carte con maggio
Ore o
Minore intensità noi diciamo attenzione questo non ci scandalizza tutto questo perché nella affermazione dei programmi nell'affermazione delle la propria linea certamente ci deve essere la traduzione anche in rappresentanze però appunto poi bisogna che soprattutto il principale possessore delle carte sia attento a questa corrispondenza tra
Carte chi poi le prende in mano ecco ma rispetto al momento nel quale voi avete evidenziato diciamo questo forte dissenso oggi la situazione e migliorata voi non vi siete presentati alla
Alla a cerimonia diciamo di presentazione del simbolo unico ma a questo punto è tutto demandato dopo Riccione dopo il vostro appuntamento
Ma perché io sono sempre ottimista c'è è stato un buon lavoro che è stato il lavoro della prima definizione della dichiarazione di intenti
Abbiamo segnato con forza visto che finché lo facciamo in modi garbati non aveva effetto abbiamo segnato con Fo forza un problema che vorrei proprio fosse chiaro agli ascoltatori di radio radicale è un problema stretto di credibilità di un programma se le candidature
Non danno fede alla credibilità di questo programma mi aspetto che e come finora tanti problemi il problema del Tour così Del Turco no Rifondazione sì Rifondazione no è stato sono stati i RIS
Polti anche questo problema sia risolto nell'interesse del Paese ecco a Riccione andrai dunque sostenere la necessità di superare con queste difficoltà per ricompattare
Il tavolo stamattina leggevo un'intervista di Ripa di Meana mi è sembrata molto dura molto deciso che aveva se non verremo soddisfatte le nostre richieste siamo pronti a presentarci da soli al corpo elettorale
Siamo pronti ancora di più a a neanche a presentarci nel senso che o una posizione politica si afferma oppure stare dentro un'alleanza ma in condizioni minoritaria e quindi in condizione di sostanziale ambiguità sarebbe un pessimo servizio alla gente che vedrebbe un PDS tinto di verde sarebbe il peggiore degli inganni
Mauro Del Bue del Partito Socialista di Del Turco Del Bue una volta il problema del tavolo progressista sembrava essere ha presentato dalla presenza del PSI
Di La Malfa ancor prima di Rifondazione Comunista oggi i problemi sono altri è stata presentazione del simbolo ed erano assenti Alleanza democratica ivi di Cristiano sociali cosa pensa di questa situazione
Intanto per la verità e il tavolo non è stato convocato per tante settimane
Non per una pregiudiziale confronti socialisti in ma per la questione di Rifondazione Comunista infatti c'era una parte dell'attuale schieramento progressista che riteneva che non si dovesse coinvolgere Rifondazione Comunista dirittura
I cristiano sociali dissero attraverso un articolo di Gorrieri che loro non erano disponibili a fare un accordo con Rifondazione Comunista neppure solo un accordo elettorale
Poi invece c'è stato il veto di Orlando nei confronti della partecipazione dei socialisti
E la questione posta sull'avviso di garanzia eterna Nori proponibilità la Malfa e sono tutte cose che abbiamo seguito nel corso di queste settimane superate adesso il punto mi pare essere diventato ho un po'quello di partenza che poi paradossalmente era stato sostituito con la pregiudiziale nei confronti dei socialisti cioè sostanza questo dobbiamo fare un accordo solo un accordo elettorale che tenga insieme sigle uomini di origine diversa oppure dobbiamo puntare a fare una un solido accordo di governo con le forze che hanno qualcosa in comune dal punto di vista programmati con la volontà comune di candidarsi a guidare questo Paese
Sembra questa la questione posta da Alleanza democratica in parte anche dei cristiano sociali e e mi pare che sia una questione reale insomma che non può essere assolutamente sminuita quindi Mauro otto
Inviti villa protesta tra virgolette di Alleanza democratica dei cristiano sociali rispetto a quella dei Verdi stabilito perché i Verdi hanno posto due questioni la prima
Quello del programma senso diciamo della caratterizzazione ambientalista il programma Montalto di Castro l'alta velocità eccetera eccetera e hanno posto poi una seconda questione
Che non so se sia poi secondo prima nella priorità che quella delle candidature di un esiguo numero di candidature che sarebbero state riservate all'area
Verde ambientalista mentre le altre formazioni hanno posto propri problemi diciamo della identità della natura del tavolo progressista e corna
Come ti senti codarda socialista all'interno di questo tavolo noi ci sentimmo prima
Delle convocazioni e gli stati generali e dei socialisti diciamo così di Pirro ecco questa divisione come viene vissuta anche da tre
Miccia dei socialisti non stanno bene di salute neanche di umore ed il corso di questi mesi
Hanno vissuto di questo anno di questi due anni hanno vissuto una vera e propria tragedia nell'assemblea del ventinove di gennaio è stato certamente un tonico naturalmente non sufficiente credo che socialisti
Debbano essere impegnati a
Fare a far sì che lo schieramento progressista diventi uno schieramento di governo sia sempre più caratterizzato dalla comune volontà di unirsi attorno agli ideali ieri for misti liberali e non invece diventare quello che purtroppo rischia diventare oggi cioè non già una sinistra che guarda verso il centro ma una sinistra che guarda alla sua sinistra e mi pare che se questa vocazione emerge in modo vistoso il rischio dello schieramento progressista è proprio quello di riuscire a perdere le elezioni e se lo schieramento progressista per
E queste elezioni credo che possa puntare a vincerle fra duecento anni vuole fatto un'ultima domanda molto concreta ecco i socialisti di Del Turco diciamo per semplificare coliche partecipa al tavolo progressista non rischiano di accontentare sì tutto sommato di un piatto di lenticchie sentivo parlare in fondo di pochi collegi sicuri cosa soltanto sette per il il i SI ma è valsa la pena far tutto questo per così poco ma io penso che i socialisti non si debbono accontentare di un piatto di lenticchie chi sociali si debbano porre dei problemi politici innanzitutto perché poi alla fine si accontenta di un piatto di lenticchie Chicchi chiede solo un piatto di lenticchie insomma penso che noi dobbiamo essere protagonisti della creazione di un di uno schieramento politico che abbia le caratteristiche prima dicevo poi naturalmente se non riuscissimo a fare questo certo sì ci sarebbe il problema del che fare insomma ma io penso che dobbiamo raccordarci in questi giorni all'iniziativa di Alleanza democratica dei cristiano sociali insomma penso che Larrea riformista in moderata dello schieramento progressista sia oggi determinante io non penso che il PDS se possa far senza quest'area e possa raccordarsi esclusivamente alla Rete Rifondazione comunista e il verde perché una sinistra così diventa veramente un piatto di non dire ti chiama un po'minestrone di di ingredienti difficilmente digeribili per italiani dove sarei candidata
Non so neanche se sarò candidato quindi proprio certamente non sarò
Un un un po'un candidato ambulante uno che gira l'Italia e quindi se ci sono le condizioni potrà essere candidato e la mia realtà regionale bene se no non c'è nessun nessun problema a restare a casa si può fare politica anche senza fare i deputati c'è un un tanto lavoro da fare oggi nella sinistra italiana che lavoro che dicevo prima e cioè quello di trasformarla in una moderna sinistra di governo in una sinistra riff mista mi pare che non ci siamo ancora da questo punto di vista e quindi non si morirà certamente di noi e neppure si dovesse restare a casa
Dunque
Qui
Comunque