Coronavirus: Uniti sì ma con l'Europa

Buongiorno
Ieri che c'ha invitato tutti alla pazienza responsabilità alla fiducia e anche rispetto scrupoloso delle regole che sono state tre decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulla base delle indicazioni culti scienziati che stanno seguendo questa frase io ritengo che questo sia un demo molto importante quello per rispetto di regole elementari possono magari
Da fuori verso
Dove ci sono i focolai principali possono sembrare dell'elenco
Elementari quindi superabili noi abbiamo deciso anche per dare un segnale chi segue più Europa e non solo di tenere questa conferenza stampa
Facebook di attenerci anche la l'indicazione di tenere le distanze almeno di un metro
Ovunque sia possibile Del Piero possibile quindi noi ci siamo messi così troviamo peraltro singolare invece la conferenza stampa che è appena stata fatta dal centrodestra un assembramento
Tutto sommato inutile di persone e di foto
Noi vogliamo quindi rilanciare anche da qui
La richiesta che è stato fatto proprio dal presidente interna siamo lo avevamo chiesto da da paese settimana apprezziamo il fatto che il Governo non abbia rinviato la tenuta da Giuseppe dunque costituzionale sulla normale voluta e imposta dal Movimento cinque Stelle cosiddetto taglio dei parlamentari
è sacrosanto aver rinviato posto che ormai inevitabile naturalmente al referendum
Perché queste a quel referendum ratificata un'attenzione particolare non vuole essere derubricato come molti hanno fatto anche nella maggioranza quasi un evento burocratico c'è in ballo l'equilibro ha costituito
Veniamo al tema appunto di questa conferenza stampa che s'intitola che abbiamo intitolato unitisi ma con l'Europa
Contro l'Europa come rischia di diventare
Siamo in terra incognita
Dal punto di vista epidemiologico nessuno di noi un esperto di virus di diffusione del virus ascoltiamo attentamente quello che viene detto
E quindi siamo in terra incognita anche dal punto di vista economico
Per quello che succederà che oggi è difficile prevedere anche se alcune cose mentre affrontiamo l'emergenza di questo discuteremo devono e possono essere pensate e fatte
Siamo una forza di opposizione no oggi non siamo qui per criticare il Governo anche dove manca
Pensiamo alla comunicazione
Potrebbe essere criticato una sorta di nei mesi ha fatto sì che il governo guidato come maggioranza parlamentare da una forza politica che ha ospitato e coccolato tonnellate di nuova ex attraverso questo tessuto oggi sta in un governo perché deve a fronteggiare un'epidemia una pandemia sperando che arrivi più presto possibile un vaccino
Ma il governo ponte fino al termine della fase acuta dell'emergenza sanitaria
Il nostro governo
E sul piano politico siamo qui per dire alcune cose che ci premono
Uniti
Non contro ma con l'Unione europea sul piano sanitario poi interverrà ma in particolare non dobbiamo lamentarci per quello che l'Europa non fa non potendolo fare possiamo probabilmente
Insiste chiedere e sollecitare il governo a chiedere quello che l'Europa potrebbe fare magari ancora non fa senza però cadere com'è stato fatto anche questa mattina adesso presso l'agenzia dal Movimento cinque Stelle daccapo delegazione del Movimento cinque stelle a
Al Parlamento europeo che si lamenta dalla scarsa solidarietà degli stati
Che questo non è l'Europa che manca
Sono gli Stati che hanno la loro sovranità mancano e non danno e non chiedono alla commissione di fare di più ma su questo su questo ci veniamo in particolare ci verrà
Sull'economia
Un problema che non avremmo sarà quello dei vincoli europea non sarà quello il nostro problema
Doveva esserci anche il professor Mario Baldassarri che poi non potrà raggiungerci ma potremmo acquisire e trasmettere anche i suoi contributi ieri cinque marzo ministro Gualtieri ha mandato
A Paolo Gentiloni dalla Commissione europea la lettera in cui si dà conto di uno scostamento aggiuntivo di sei virgola tre miliardi di euro rispetto alle previsioni che porterà il deficit al due due previsto al due e mezzo la commissione ha già risposto dicendo che acquisisce la lettera ma non è previsto che dia una risposta immediato
Ovviamente siamo già
In un'ipotesi corretta dal punto di vista burocratico ma sinistra nel senso che quel due e mezzo per cento calcolata sul PIL previsto che non ci sarà
Una crisi molto più
In calo della della del PPI anziché una crescita debole come era previsto
Siamo arrivati a questa crisi come il Paese più fragile tra quelli europei abbiamo visto tutte le graduatorie
Massimo di debito minimo di crescita questo prima della crisi ovviamente
La scarsa crisi la scarsa competitività dell'Italia
Ha ragioni profonde
Fondamentali fragili gli ultimi il governo in questa legislatura di quei governi se possibile hanno fatto del loro per peggiorare la situazione siamo arrivati a una situazione molto fragile oggi lo spread ha superato i centonovanta non so in questo preciso istante
Quale quale sia
Quindi è evidente che siamo già in una prospettiva in una prospettiva difficile
L'altro giorno in un'intervista sul Corriere della Sera Paolo Gentiloni
Dicendo delle cose assoluta ragionevolezza su comportamento che la Commissione avrà diceva però ricordiamoci che abbiamo pensare anche a fare le riforme ed essere pronti finita l'emergenza
Con provvedimenti che saranno provvedimenti impegnativi durissimi
Il rilancio non possiamo immaginare che noi si possa fare debitore senza che questo abbia conseguenze in futuro etichetta al delitto ci si posso riprendere senza misure riforme importare su questo noi insisteremo parlerà anche Piercamillo sul tema della equità delle misure che vengono prese considerando attentamente
I giovani e considerando attentamente coloro che non hanno un reddito fisso quindi partite IVA contratti contratti a termine ecco per evitare che anche nella fase dell'emergenza i provvedimenti creino
Lavoratori o cittadini di serie diverse provochino discriminazioni
Noi dobbiamo e questo chiediamo al governo
Affrontare l'emergenza come ci fosse un futuro
Perché il futuro c'è e ci sarai è stata difficile e dobbiamo incominciare ad occuparcene da subito non illudiamoci che le misure che si possono prendere oggi potranno essere corrette rispetto alle quali anche noi faremo le nostre proposte ma totale spinto totale spirito costruttivo le misure dell'emergenza possano sanare guasti che l'Italia si porta appresso escono di emergeranno immediatamente anche se magari nell'immediato nipoti deficit un po'di spesa ottobre
In più saranno necessarie come vogliamo che dal futuro ci convince occupare subito
Sul fatto che il Governo Conte attuale governo Conte bis sia
Il governo ha dato o meno ad occuparsi finita l'emergenza di portare fuori d'Italia dalle secche ci occuperemo abbiamo qualche idea ma ce ne occuperemo ad emergenza sanitaria finita con voi questa conferenza stampa ci sono cioè Emma Bonino dei due vice segretari tipi Europa più Camillo Falasca
Che interverrà sul tema Europa
Successivamente
Abbiamo mandato anzi se poi me lo dà il gioco lo ripeto il numero Whatsapp
I giornali che ci seguono
Rivolgere poi delle domande
Io darei la parola per il
Buongiorno buongiorno a tutti
Penso che questa conferenza stampa che facciamo in questa formula
L'unica consentita in base alle decisioni del governo di ieri pomeriggio
Che altre non ritengono di tutta evidenza letale
Per intanto puntualizzare alcune cose come sentite come state sentendo puntuale come un orologio svizzero è tornato lo slogan l'Europa ci lascia soli o l'Europa non fa o l'Europa potrebbe fare o non si sa puntuale come un orologio svizzero
A noi preme però e invece sottolineare almeno e fare una qualche chiarezza perché intanto va ricordato come cappello iniziale di tutto è che la gestione dei sistemi sanitari è una competenza nazionale
Che gli stati membri hanno sempre voluto tenersi con le unghie e con i denti
In Italia voi l'accordo la situazione anche più complicata per diciamo la corresponsabilità delle intanto delle regioni che è uno dei motivi che ha creato anche messaggi di differenti e
Forieri di di confusione quindi
Premesso appunto che la gestione dei sistemi sanitari è stata voluta ed è anche oggi lungo competenza nazionale
Che cosa la Commissione europea eviti
Ha fatto Ermes e attivato tutti gli strumenti
Di cui disponeva
E gli strumenti sono quelli previsti dalla decisione del due mila tredici relativamente alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero
E quindi ha messo in opera la rete di sorveglianza gestita dall'Agenzia europea per il controllo delle malattie
Che è quella che analizza tutti i dati di tutti i Paesi europei ed è quella che oggi è affermato la valutazione del rischio considerato e definito come alto
Attivate dopo il comitato per la sicurezza sanitaria che scambi di informazione tra i ministri nazionali
Questo comitato anche discusso di la possibilità di attivare la procedura congiunta di acquisto a livello europeo per materiale medico stavo rispondendo a una polemica che è venuta fuori
Anche stamattina se capisco bene dall'agenzia l'Italia ha scritto una lettera per il coordinamento e l'ondata di arresti di Dario nessuno ha risposto mi dispiace ma
Questo è previsto se si attiva la procedura congiunta di acquisto a livello europeo
Chi è stata poi l'ammissione della commissaria della salute
Sella Chiriatti destra dello lo emesse per discutere la gestione della crisi
Oggi noi possiamo certo affermare che per la prima volta siamo di fronte ad una situazione di grave minaccia per la salute a livello sono sformati transfrontaliero come previsto nel come definito da questa decisione
E quindi nella consapevolezza che per combattere efficacemente questo virus sulle misure nazionali non sono sufficienti Vanda da sé per esempio
La comunicazioni ieri di qualche centinaio di
Coldagelli in in Germania tanto per dire un paese o la Francia che ha chiuso persino l'uso non so che altro vogliamo
Perché il rischio di diffusione del contagio dei diversi Paesi è un problema comune tutti gli stati membri
Quindi anche da questo punto di vista io sono sempre più convinta che ci vuole più Europa perché notoriamente il virus non conosce frontiere macchiano le stanze
Questi sono gli strumenti de più o meno marginali consentiti
Di la commissione all'Europa
Fatto salvo la competenza nazionale
Ora
Voglio ricordare che tutto questo nasce dall'articolo centosessantotto del Trattato di Lisbona
Che ha previsto un'azione europea per la lotta contro gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero come vi ho già detto e quindi sì è nota la consapevolezza che c'è a livello Commissione in ogni caso le altre agenzie il meccanismo europeo di risposta politica alle crisi quella che è stata usata dopo l'attacco alle Torri Gemelle gli attentati a Madrid dal a Londra del due mila e cinque
E anche in occasione dello Tsunami nell'Oceano Indiano del due mila quattro il medico questo meccanismo prevede ampio livello più alto della minaccia anche proposte di decisioni comuni con riunioni di crisi a livello di rappresentante permanente o ministri della Salute
Ce ne sono già stati uno-due
C'è poi
Punto due il centro di coordinamento della risposta all'emergenza
Che uno strumento interno alla Commissione
Per assistere paesi membri o esterni colpiti da catastrofi
Il centro è una struttura dicevo della Commissione europea e di partecipano anche paesi terzi Norvegia e Svizzera per esempio e otto ventiquattro ore sovente
La lunedì ventiquattro febbraio la commissione ha stanziato duecentotrentadue milioni di fondi straordinari per fare fronte alla crisi sanitaria
E per finanziare la ricerca su come fronteggiare al meglio la malattia
Venticinque febbraio nel corso di una riunione convocata dal ministro sta speranza si è convenuto di non chiudere scegliendo almeno per ora
E il lunedì due marzo la presidente della Commissione ha annunciato la creazione di una task force sull'emergenza corna virtus
Questa task force è composto da cinque minuti mi commissario Enzo cui anche il commissario Gentiloni per gli aspetti macroeconomici
Quindi ci sono questi tre direttrici su cui la commissione lavorerà sul campo medico-sanitario
De sull'economia come è stato detto e anche sulla mobilità
Dico questo perché
Sulla parte sta economica diciamo
Ho sentito che sento arrivare puntuale ripeto come un orologio svizzero
Europa ci lascia soli o l'Europa fa troppo poco L'Europa la Commissione Europea fa è attivato tutti gli strumenti a disposizione
Nei ritagli impossibili dopo ovviamente la conferma che il sistema sanitario
è competenza esclusiva di ogni Stato membro quindi vedete un po'se almeno qui
Più Europa sia quanto meno necessaria auto augurabile
Mi pare di aver dato atto ai restano ora che è un po'più dettagliata la faremo circolare anche via Facebook ma mi pare di avervi dato agli elementi essenziali per contrastare questa stucchevole polemica che ci capita d'ogni problema ad ogni problema possibile bensì labile
In cui c'è sempre da trovare
Qualche capro espiatorio ovviamente la Commissione europea ha un ottimo targa da questo punto da questo punto di
Di vista io penso che dobbiamo certamente seguire anche l'appello del presidente Mattarella ognuno deve fare il suo compito rispettando le regole già per cominciare senza violarle
Due ore dopo che sono state definita
è io penso che anch'io penso che ce la faremmo certamente certamente viene da sorridere un po'amaro
Pensando a quanto abbiamo sprecato anzi il Governo ha sprecato
In termini di reddito di cittadinanza in termini di quota cento
In cui veramente adesso stiamo richiamando in servizio gli operatori sanitari avevamo facilitato al pensionamento
Cioè queste cose poi si ritorcono si ritorcono contro un nuovo
All'ennesimo presto freschezza oppure l'Alitalia opporsi saremmo continuare a fare una lunga lista
Ma
E di quello che abbiamo virgolette sprecato e come diceva Benedetto di quello che invece dobbiamo comunque mettere mia in opera pensando al futuro
Perché
Questa crisi può darsi
Si spera al più presto possibile e passerà mai problemi nostri rimangono esattamente Angra Amati rispetto a quelli che avevamo avevamo già prima quindi più Europa
Anche in questo campo checché ne dicano gli stati membri e se non ora che cosa deve ancora succedere perché gli stati membri si rendano conto che ivi incluso non hanno frontiere
Grazie grazie ecco all'ultimo intervento sulla costanza Hermann inchiostro ombra anche in tema decisivo che è quello della ricerca scientifica in campo medico in questa emergenza
Ma ma non solo e anche lì dalla necessità di avere più Europa ringrazio radio radicale che sta trasmettendo in diretta
Questa
Conferenza stampa il quadro dell'Unione europea
è un quadro che ci protegge Luigi per fortuna che abbiamo la Banca centrale europea del dopoguerra tragico quello che Draghi ha fatto ma una cornice che ci può proteggere
Ma poi per il resto dobbiamo aiutarci da soli
Piercamillo sì grazie
Quest'occasione
L'assessore e grammatica lo sa ma io in italiano dalla sua esperienza quotidiana se ne sta accorgendo dal proprio lavoro dalle dall'esperienza di chi è intorno noi abbiamo ormai sono dati di Confindustria che oggi circa il sessantacinque per cento delle imprese italiane già avuto un impatto negativo per colpa del
Del contante per colpa della crisi della la paura del contagio e delle misure di contenimento che si sanno che stanno mettendo in campo il ventisette per cento ha già avuto un calo puntano sul fatturato
Precisa di non al settanta per cento in Lombardia in Veneto arrivano al novantanove per cento nel settore della ristorazione e del turismo all'ottantatré per cento della logistica
Ma anche la manifattura l'attività professionali sono ormai oltre sessanta per cento le attività che hanno già avuto dei danni nel fatturato e nelle prospettive di ordini commesse
Il turismo da qui a maggio non ha fine adatti a maggio mancheranno all'appello trentuno milioni di turisti
Nel nostro Paese sette miliardi di fatturato che mancherà nei prossimi mesi che la stagione estiva sappiamo rischia di essere compromessa
In questo quadro la manovra correttiva messa in campo dal Governo
Va bene ma sarà insufficiente sarà insufficiente perché è tarata come diceva come diceva il segretario della vedova Sung il che non avremo più purtroppo le prime stime nei primi giorni della quindi dell'emergenza Eros ottimistiche mercato dello dello due zero tre per cento il frutto dell'assegnazione che era già in corso dovremmo ragionare di una lezione di punti di punti di PIL
Da questo punto di vista questa è la situazione in cui Antinori che siamo responsabili rispetto alla finanza pubblica crediamo che il Governo lo Stato debba questa è la condizione in cui lo Stato fa deficit e mettere dito perché diffondono sciocco contemporaneo di offerta di domanda e l'unica misura che ha a disposizione
Ed è per questo come diceva Emma che ne siamo quelli che in tempi non di vacche grasse
Ma di pace speravamo e pensavamo che uguale responsabilità fosse nella testa e nelle zone di chi governa
Mi sono elettoralistiche
Quota cento ha sprecato decine di miliardi di euro il due mila diciannove dura ventidue mila ventuno questo anno e l'anno prossimo quota cento vale ancora tra gli otto e gli undici miliardi di euro sono risorse che potrebbero essere se sospendessimo i pensionamenti per quota cento di quest'anno e abolissimo quelli del prossimo anno utilmente utilizzati per strumenti di cassa integrazione straordinaria in deroga per un un sistema di assicurazione universale per una forma di essi di assistenza a tutte quelle forme di lavoro le partite IVA i freelance i precari che sono purtroppo esclusi oggi dagli strumenti tipici di protezione del lavoro che abbiamo per quello che l'Italia oggi deve fare e proteggere la sua capacità produttiva
Proteggere il tessuto occupazionale imprenditoriale per piccole imprese perché sono perdiamo non torna più non torna facilmente e limitarsi a pensare
Di dare sussidi alle persone è illusorio trasformare l'Italia
In una in una frazione di imprenditori di reddito di cittadinanza è illusorio perché qui le imprese che vanno via non torneranno più gli ordini che imprese nel mondo
Fanno alle imprese italiane prenderanno altre strade se non lo mettiamo queste imprese nelle condizioni di restare attive o attivabili
La liquidità e l'emergenza primaria per evitare che l'economia italiana abbia un infarto scusate il paragone sanitario ma di questo di questo si tratta
Nei prossimi giorni compio rock grazie
Al lavoro di tanti volevo vorrei fare Paolo Costanzi particolare siamo immaginando un sistema di Bond convertito in azioni
Che potrebbe essere messo a disposizione di tutte le aziende che avranno bisogno nei prossimi mesi di liquidità per pagare gli stipendi per tenere in piedi le proprie attività
Bond demente che e che che garantiscano la responsabilità insomma di chi li mette in campo di chi li sottoscrive con con la possibilità magari di migliorare la governance delle aziende che hanno già problemi che avevo già problemi di urgenza crisi ma questi sono strumenti che costano molto molto di più delle risorse messe a disposizione dal governo
E allora il potere di Tex richiamato in questi giorni da Francesco Giavazzi significa una cosa sola che ne abbiamo bisogno che dall'Europa che dall'europea che dalla Banca centrale europea arrivi la copertura politica
E le garanzie economico-finanziari del queste misure ma queste garanzie non possono essere a costo zero
A queste garanzie dobbiamo corrispondere responsabilità per le riforme che metteremo in campo in futuro quando la situazione economica tornerà normale con dovremo fermare il contagio
Se si pensa se ci si illude di fermarsi ai sette miliardi e mezzo si sta dicendo prendiamoci quel poco di sforamento che possiamo fare
Senza pensare ad altro senza correggere nulla limitandosi a dire che abbiamo il virus dobbiamo stare il deficit non è così avevo bisogno di molto deficit molto debito proprio bisogno di dare un impegno coerente di lungo periodo atti questo debito sullo garantirà la Banca centrale europea non ad altri paesi
E quindi si tornerà a parlare di riforme di riforme che amplino l'output potenziale di liberalizzazioni di modernizzazione del sistema produttivo formativo di quel fare è qui tutto questo noi vorremmo che accanto al decreto pallavolo lavorativa si inizia a parlare oggi Beth usciremo dal contagio
E questo lo farà perché l'Italia un Paese forte ma dobbiamo uscire anche dal contagio economico e dal contagio mentale culturale in cui siamo purtroppo coinvolte da molto prima del coronavirus grazie
Grazie Piercamillo
Ma chiamava per esempio la vicenda la vicenda Alitalia nelle tante vicende che ci hanno scortato lo ripetiamo a una condizione di particolare fragilità uno una delle questioni che si apriranno sul piano politico insomma più avanti ma lo vediamo nelle corse di Tampa eccetera
E il il rischio che questa vicenda metta sempre più in discussione proprio oggi dove servirebbe di più il multilateralismo
Il multilateralismo e anche quindi l'Unione europea venga utilizzata come come capro espiatorio uno dei temi decisivi che emergono accanto alla tenuta dei sistemi sanitari è quello della necessità di potenziare mettendo insieme le risorse la ricerca su su una cosa così mondiale non solo europea
Come il rischio oggi epidemie o pandemie su queste su questo e non solo Costanzo Hermann indici segretario di più Europa
Sì volevo fare essenzialmente un punto finale che riguarda due cose la libertà di ricerca la credibilità della ricerca valutazione che ne dalla politica e gli investimenti sulla ricerca
L'abbiamo visto ieri le le dichiarazioni di Taranto che cerca di sminuire il rischio negli negli Stati Uniti l'ho fatto tante volte anche rispetto alle questioni ambientali quello di diciamo sminuire il contributo della scienza alla politica è qualcosa che abbiamo conosciuto anche in Italia è stato richiamato con alle polemiche contro i vaccini invece come già abbiamo fatto in tutti i nostri programmi elettorali
Siamo convinti che la scienza debba essere al centro di quelle che sono le politiche che si è rotto no e questa crisi se lo ricorda ancora di più di quanto non non ce lo sentiamo di sottolinearlo di quadro viene sottolineato tutti i giorni
Ci sono forze politiche che si approfittano invece di situazioni in cui il contributo nella scienza non sembra determinante questo momento invece deve ricordati quanti al determinante non solo l'investimento in particolare investimento pubblico nella ricerca quante volte abbiamo sentito dire
Che la sequenza italiana del virus è stata isolata da ricercatrici donne quindi strano terre
Il resto della popolazione ma soprattutto precarie
E precario è stato sottolineato secondo me giustamente perché l'Italia resta ancora ed è il caso di sottolinearlo adesso
Uno fra i non gli ultimi ma il dodicesimo paese Europa per investimenti in ricerca scientifica
Allora quando noi diciamo l'Europa non ci aiuta con la flessibilità di lancio non ci aiuta con il coordinamento delle politiche sanitari di risposta già Emma Bonino e Benedetto Della Vedova e piazza Camillo Falasca sono intervenuti dando i dettagli su questo io voglio dare i dettagli sull'ultimo punto investimento nella ricerca allora e il rilancio dell'Unione Europea sia un bilancio minimo pari all'uno virgola uno per cento del reddito nazionale lordo degli zero diciamo per le prossime prospettive finanziarie c'è questo incremento che lo dovrebbe portare al di là comunque rimaniamo sempre sull'un per cento del reddito nazionale lordo dell'unione
Europea quindi un mille cento trenta miliardi ora l'Unione
Di questo bilancio qua dedica al suo prossimo fondo per la ricerca che si chiama Horizon Europe quasi l'otto e mezzo per cento
Stiamo parlando di cento miliardi di cui il sette per cento già e delicato esclusivamente alla ricerca in materia sanitaria ma poi ci sono tantissimi altri capitoli che fanno a che vanno a finanziare il lavoro di ricercatori tantissimi ricercatori italiani come sappiamo sono fra quelli che prendono più fondi europei i secondi in assoluto soprattutto li prendono per utilizzati in Stati diversi dalla dall'Italia sa ormai noto ma vale la pena
Ricordarlo che cosa soltanto nel mondo e la ricerca altrove in Europa gli altri stati spendono più o meno il due per cento del proprio bilancio nella ricerca compiti del tre virgola tre in Svezia mentre l'Italia rimane sotto l'uno e mezzo e il quaranta per cento di questa Spesal
Viene da investimenti privati
Secondo me è utile sottolinearlo in in questo in questo frangente in un frangente in cui abbiamo deciso ancora una volta di riorganizzare il ministero piuttosto che riorganizzare la spessa
E gli investimenti quindi
Su questo tema cerchiamo di ricordarci prima di tutto libertà di ricerca e abbiamo visto nel caso cinese quanto è stato importante
Questa in questa fase rispetto a quella che è stata la SARS anni fa avere una velocità di risposta è un po'più di trasparenza ottanta perché poi ho visto che il primo medico comunque
Era stato era stato silenziato
Seconda di voi non sminuire come facciamo sempre gli investimenti nella ricerca per fare Spesal corrente su questioni come quelle ricamate da a Falasca come quota cento mentre aspettiamo che le nostre ricercatrici precari quelle poche che rimangono in Italia siano pronti a lavorare giorno e notte per per poi rispondere al all'emergenza sanitaria questo è il il punto che che volevo fare che secondo me non è richiamato abbastanza spesso in questi giorni è invece una lezione importante per per il futuro
Grazie grazie Costanza no io con tutto l'impegno a evitare polemiche inutili però voglio dire una cosa
Al ministro degli esteri di Mario
Che appena ha scritto su Facebook noi vogliamo ottenere dall'Europa tutte le risorse necessarie non ci sono tetti che tengano di fronte all'osso salute dei cittadini e alle imprese ecco consentitemi di dire che così partiamo male questo è un approccio populista nel momento in cui serve misura rigore e razionalità
Non è che abbiamo contenzioso con l'Europa per avere più risorse perché qualcuno non ce ne vuole dare
Noi abbiamo grazie alla cornice europea in cui siamo inseriti di accordi e grazie alla Banca centrale europea possibilità ulteriore di chiedere soldi in prestito
Ma Carlo Di Maio i soldi non ci abita nessuno che non sia non si mercati i risparmiatori italiani o stranieri quindi il nostro impegno non è quello di ingaggiare una lotta con l'Unione europea per darci dei soldi non è questo il piano della discussione
E stiamo attenti a non trasferire agli italiani
Che il nostro problema oggi sa di avere più soldi dall'Europa l'Europa ci consentirà di fare più debito rispetto a quello che c'eravamo impegnati a fare stando in un club con delle regole dopodiché dovremmo e dovrà anche questo governo chiedere soldi ai risparmiatori mondiali italiani ai fondi eccetera e questi soldi ci arriveranno
Se spiegheremo che intanto faremo delle cose
Che ci consentiranno in futuro di far fronte agli obblighi che prendiamo
In Europa saranno tanto più solidali con voi quanto più cose diverse da quelle fatte negli ultimi due anni faremo perché altrimenti sarà difficile alveo della solidarietà
Europea ecco se se c'era un senso in questa conferenza stampa era anche di spiegare che questo non può essere il tono l'Europa CDA perché per la salute per le imprese non ci devono essere limiti
è un problema che dobbiamo affrontare noi con serietà e rigore siccome noi siamo anche quando siamo ottimisti dei razionali non so se volete aggiungere qualcosa altrimenti io chiudo come avevamo cominciato
Riferendoci anche le autorevoli parole del Presidente della Repubblica
Rifacendosi a una cosa che tutti noi tutti voi tutti noi dobbiamo fare cioè rispettare le regole che sono state previste e descritte dagli esperti anzi voi saremmo anche sedici comma con gli strumenti di comunicazione che abbiamo mandateci gli esempi virtuosi di scuola con destando di di smart working nidi di organizzazione dentro le aziende per proseguire l'attività
Diminuendo i rischi del contagio è stato detto Norvegia in conclusione è stato detto da tanti oggi
Ci sono tra i tanti tanti difetti che lì con cui l'Italia ha riaperto proprio da questo momento c'è anche il digital device
Mi spiegarono per esempio che nella mia provincia hanno difficoltà a attivare la la scuola distanza perché questo creerebbe disparità da chi abita dove arriva la banda larga e dove non c'è abbastanza e quindi per evitare te che anche lì non si possono una parità di accesso
Alla istruzione a distanza se obbligati a non farlo quindi Noemi concludiamo qui questa conferenza stampa uniti si ma non contro bensì contro l'Europa grazie