Censura di guerra e censura di pace. Omaggio a Massimo Bordin

Guarda di Milito a
Dare la parola ai nostri ospiti che vedete qui seduti già alta io sono Gerini coordinatore nell'ambito e avrete sicuramente riconosciuto questa melodia leggendarie il dies irae
Di mozzate l'opera K quattro sfere seicentoventisei che fu parzialmente composta da questo grande autore detestata per anni
La colonna sonora la sigla iniziale di stampa e regime
La straordinaria rassegna stampa curata da Susanna da Massimo Goti
Uno straordinario della lista rappresentante della milioni uno dei migliori presidente grazie la libertà di espressione di strada in un grande amico di tutti gli sinceri democratici italiani
Scomparso poco più di un anno fa e a cui dedicata questa giornata
Come avete visto dall'invito e naturalmente io ringrazio tutti voi della presenza non oltre il cuore della critici ospite questa sala
L'incontro io dedicato coordina si intitola censura lingue cinture di pace e consiste nella presentazione il due libri che dire la cui il cui coordinamento abbiamo deciso di affidarlo a Lello capillare io presento solo lui anche se qui a latina linea i sogni che poi lui a sua volta presenterà
Gli altri nostri ospiti nello è
Un carissimo amico oltre un iscritto storico dell'Anpi Dell'Aquila
Un eccellenti giovane giornalista e direttore della testata online è stato ma prima di arrivare all'Aquila la sua gavetta chiamiamole retta fatta allora dico e quindi poi da Radio Popolare arrivato
Arriva dall'avvocato di
Competenza e di passione
Io Goossens altro subito duri per iniziare questo incontro per poi procedere con la presentazione dei libri naturalmente ringrazio insieme a voi Edoardo carrozzella
La casa editrice testis con la quale abbiamo coordinato questo incontro l'associazione donne terremotati
Che fa parte del coordinamento dell'iniziativa stessa grazie ancora e
Grazie senta il microfono eccolo qua e grazie a tutti grazie a Fulvio all'ampi per l'invito grazie a Tex per aver voluto appunto che fossi io a introdurre questo dibattito che è un omaggio ad un gigante del giornalismo come Massimo ordine che ricordava prima Fulvio e che è stato un modello per tanti di noi poi vi racconterò anche come e in che modo lo è stato
Un'iniziativa a cui tengo molto perché si parla di informazione di libertà di stampa di battaglia contro la censura
Che può sembrare un argomento un poco lontano da noi soprattutto se la decliniamo come censura di guerra ma che in tempi di pace invece è un tema che noi tutti dovremmo approfondire perché l'informazione
Insomma ancora oggi soffre di censure che non sono forse così soffocanti come lo erano all'epoca del fascismo sono più sottili ma sono altrettanto preoccupanti per una società che voglia dirsi pienamente democratica perché il mondo dell'informazione
è in mano al mondo dell'economia una certa economia dai grandi gruppi editoriali sino alle piccole realtà locali che magari vengono sostenute da portatori di interesse che fanno sì che poi l'informazione venga tradotta in modo diciamo manipolato se non addirittura appunto censorio in alcuni in alcuni aspetti e questo dovrebbe preoccupare tutti nove dovrebbe essere al centro dell'agenda politica del nostro Paese
Magari non in questi giorni dove ci sono altri strumenti che ci preoccupano ma insomma questo un grave vulnus che andrebbe sanato
Come diceva Fulvio presenteremo questa sera due libri prima quello di Giovanni De Blasi se che qui vicino a me
Il pane sarà contato a briciole che racconta appunto della censura di guerra nella provincia dell'Aquila dal quaranta al quarantatré poi invece presenteremo quest'altro libro una ragazza del Novecento che racconta la magnifica vicenda di Laura Conti che ci ha lasciato qualche tempo fa ad ottobre novantaquattro anni e che è stata una militante storica del partito radicale come amava definirsi
Militante radicale omosessuale come ha fatto fino agli ultimi giorni questo libro appunto è una testimonianza straordinaria perché dalle sue dive parole e si ricostruisce la vicenda di oggi
Ci sembra veramente lontana nove con la distruzione dei partiti storie di militanza che non siano legati a delle opportunità personali non non era puntiamo più purtroppo invece questa è stata veramente una bella storia di militanza senza alcun interesse se non nella volontà di è esserci e di condividere alcune battaglie che erano quelli del partito radicale
Censura di guerra dicevamo con Giovanni De Blasi se ne parlerà il professor Raffaele con la pietra che non ha bisogno insomma di presentazioni e la censura negli anni del fascismo
Venne praticata sarebbe che lo sottolineavo ma negli anni di guerra poi da quaranta a quarantatré altrui supportato anche perché non ci non si tratta più solo di controllare quelli che erano i comportamenti dei cittadini in particolare di quelli dissidenti ma si trattava anche di e tenere buoni il fronte interno di fare in modo che non passasse un messaggio che mettesse in dubbio il racconto delle fortune belliche del nostro Paese e così via questo libro interessante perché sopra con i diversi piani cioè quello che la censura di guerre vengono riportate alcune lettere di soldati al fronte e delle loro famiglie lettere che non arrivarono mai a destinazione perché furono bloccate appunto dalla commissione della censura fascista aquilana
E che ci raccontano appunto però la guerra dal basso da parte di chi la rileva tutti i giorni da parte di chi mi ha subito le conseguenze in una provincia e in una regione che c'è dimentichiamo spesso ma fu una palestra per le politiche repressive del fascismo non ci dimentichiamo che l'Abruzzo
In base alla sua dimensione territoriale la regione in Italia che ha avuto il maggior numero di campi di prigionia
Questo è altro che si trova sfogliando appunto questo libretto in cui De Blasi se parlerà con il professor con la pietra e poi c'è la censura di pace l'assenza di guerra quella di pace di cui parleremo con il libro di racconti e con la vicenda di radio radicale la cui voce è stata appunto come dicevamo
Quella di Massimo Bordin né che ci ha lavorato per una vita che nessuno direttore per circa vent'anni fino al due mila dieci
Che ha sempre condotto quelli magnifico
Format radiofonico gara stampa il regime che ricordava Fulvio
Adesso io non non ho la pretesa di restituirvi il ricordo di Massimo Bordin perché non ho avuto la fortuna di conoscerlo se non attraverso la radio ci sarà chi lo farà fra poco semi avrà voglia e parlo in particolare di Daniela Preziosi che ha in sala e del direttore di Radio Radicale Alessio Falconio però vi racconto brevissimamente cosa ha rappresentato bordi né per chi come me si è avvicinato alla radiofonia
E in particolare ha iniziato a lavorare a Radio Popolare che un altro esempio di radio libera in in questo paese uno dei pochissimi purtroppo
Ebbene io ho studiato per un paio di anni all'Università di Siena radiofonia egli mi hanno insegnato per due anni cosa del clock radiofonico il flusso i sessanta minuti che si ripetono
Sempre uguali
Il tono della voce e come appunto la voce doveva Inter calarsi nel nel flusso costante di informazione musica che doveva essere più o meno omogeneo
Quando arrivai in radio una delle prime cose che mi distrae scorda di tutto quello che hai fatto fino adesso qua
E mi consigliano di se domani mattina ascoltati la rassegna stampa di Bordin e cosa che non avevo mai fatto e fu una scoperta perché la porti esattamente l'opposto di quello che m'aveva insegnato nel senso che i ritmi erano completamente sballati c'erano di silenzi che per noi erano silenzio radio non non si può sbalzi di tono accelerazioni colpi di tosse insomma era veramente qualcuno l'ha definito un monologo civile e forse non siamo lontani da da cui da quella che era una vera e propria stradale ogni mattina diversa
E però uno sguardo veramente straordinario sulle notizie della giornata e Bordin a tutti non ci ha insegnato alcune cose la prima è che per fare questo mestiere bisognerebbe avere un patrimonio di conoscenze
Importante per dare alla notizia la giusta profondità la giusta cornice e il giusto inquadramento e quindi bisognerebbe studiare e molto e d'ordine c'avevo una memoria storica pazzesca ogni mattina tirava fuori una chicca cara così da da da da appuntare sul quaderno da qui la necessità di un approfondimento che oggi si fa sempre meno perché molto spesso siamo costretti anche dei ritmi delle nuove informazioni on line ad andare molto veloce pubblicare
Semplicemente dei comunicati stampa ed invece l'informazione dovrebbe avere il compito di approfondire e di dare appunto maggiore profondità le notizie non stare dentro quel flop e quel flusso di cui parlavamo e poi la necessità di avere uno sguardo critico perché l'informazione non dovrebbe essere mai accomodante ma dovrebbe essere piuttosto critica aspra non sempre magari siano d'accordo almeno io lo ero con quello che Bordin
Il modo in cui raccontava di notizie però di certo c'era uno sguardo critico che restituiva una visione del mondo
E qui io c'ho ritrovato un esempio che a tutti noi giovani della di Radio Popolare ci diede Piero schiera Scaramucci che fu storico direttore della radio anche Lucio lasciato
Da pochissimo
E Luís ci raccontava del modo in cui la radio uscì da quell'epoca d'oro delle radio libere e riuscì a strutturarsi una delle pochissime
Perché investì molto sull'informazione sul farlo in modo rigoroso sul farlo in modo puntuale preciso sempre tenendo bene a mente quella che era la verità e non la propaganda o altre o altri interessi ma di farlo sempre restituendo l'immagine del mondo restituendo l'universo valoriale non rinunciare a farlo
Di molti sono convinti che il giornalista debba essere serio rigoroso puntuale Accetti con il dare notizia io credo che appunto non debba invece rinunciare mai anche a dare una sua idea del mondo
Un suo universo valoriale e preciso e credo che Massimo Bordin e questo l'abbia fatto e l'abbia fatto fino alla fine prima di andare appunto la presentazione dei libri io se Daniela il direttore di Radio radicale ci vogliono dire qualcosa l'invito ad avvicinarsi
Alessio Falconio
Il direttore di radio radicale
Daniela
Io vi ringrazio per questa occasione
Bene regione occasione unica in Abruzzo sul vorrei ricordare Massimo Bordin
Per me non è facile parlarne perché è stato maestro devoluto professionalmente a Massimo Boldi De Marco Pannella quindi come Bruzzese
Con l'altro parlano spesso di Abruzzo proprio di di quella roba del coordinatore del Cirque du Aldo Cappuccio alla fine degli anni degli anni Ottanta qui all'Aquila una stagione della quale Portland racconta mi raccontava a me che sono Abruzzo il Massimo è stata un a me piace ricordare diluito professore sono Brizio
Anche un altro aspetto che stampa e regime era un capolavoro
Che picchi di ogni mattina deve inventarsi come
Vi assicuro che
La sia la la sì apprezza e la si pensa sempre di più
Però ma assicura anche un grandissimo giornalista il poliziotto sia
Raccontava la giustizia in questo Paese con gli occhi di sapeva la politica raccontava la politica con gli occhi di chi sapeva
Legge dei fatti di giustizia perché le due cose non possono scindersi un importante funzionario di polizia che venne un giorno conoscere Goldin mi mi disse poi disse a Luigi quell'asta la sua straordinaria capacità di raccontare spiegare anche a chi come mi faceva un mestiere molto particolare
La l'essenza delle cose che Luisa agire in prima persona perché tutti quegli spiegava cosa
Politicamente significavano determinati fatti anche non avendo l'intenzione diretta a volte che a volte si e e questo devo dire che
Rappresenta un unicum assolutamente irripetibile
Bordin
Inimitabile irripetibili ogni cosa che che faceva in ogni cosa che ha fatto sì per fortuna poi essere ancora ascoltato consultato integralmente ti invito a farlo sul sito di Radio Radicale radio radicale punto it
Ascoltare una sua rassegna un suo speciale giustizia o una sua conversazione domenicale con Marco Pannella anche quelle più accese quelle più più più ruvide perché poi Massimo non era un accomodante come dicevi tu alzi però poi alla fine del confronto dialettico di due ore chi ascoltava cattiva oltre che sapeva molte più cose
E come giustamente dice Vito prima lui non nascondeva mai la propria versione del mondo visione del mondo delle cose però se c'è una cosa che credo di avere imparato tutti poiché non si è mai sicuri di questo ma perché insomma
Ogni giorno vedo che Massimo
Ci insegnasse era il che la diciamo con la la censura visto vogliono censurare anche una gabbia mentale di chi fa questo mestiere
Di è raro che in una censura nei confronti di un giornalista venga dall'alto spesso siamo politici auto censuriamo non c'è nemmeno bisogno di di di di fare telefonate avvertire questa cosa me la stima nella tagli perché non la vera censura e quando arriva senza nemmeno bisogno di chiederla e Borghini invece
Almeno personalmente ha dimostrato che anche rispetto a quello che lui non avrebbe voluto ascoltare per visione del mondo andava invece fatto ascoltare questo pure all'insegnamento e non per mero spirito di tolleranza
Ma perché riteneva credo che il diciamo le visioni del mondo anche le più distanti si si si nutrono proprio anche di questa contrapposizione poi la gente e chi ascolta non è cretino
Fondamentalmente chi fa il nostro lavoro per il rispetto per chi ascolta innanzitutto considerandolo almeno alla pari nostra se non superiore come capacità di di comprensione e questo brevissimo questo bellissimo ricordo mi faccia di Massimo per quanto mi riguarda un grande insegnamento quindi io vi ringrazio davvero di questa occasione
Stelle ce ne siano altre perché Massimo Bordin va ricordato raccontato fatto scoprire a chi non lo conosce quindi è per questo che siamo siamo grati perché è un grande maestro un gigante del nostro mestiere grazie
Ecco
Innanzitutto io mi sono assunto nelle energie rinnovabili una volta innanzitutto
Gianneschi sono andati sarà la missione di pace ma nonostante il patto africano individui intanto perché verso stretta da atto che diciamo non è la prescrizione del silenzio ma è la condizione della riserva rigoroso e chi conosceva Massimo ordina sa di cosa sta parlando persona che non avrebbe mai parlato delle cose sue
Davanti agli altri ricercatori rispetto il faro quello che seleziona per la mia vita però cosa grave qui saranno azionata per varie ragioni io perché sono assai raccontato Alessio Falconio assoluta simpatia che aveva diciamo simpatie anche politica per questi costi personale esperienza politica che aveva provando a costruire costruttivo come alcuni di voi e poi perché perché appunto fatta spiaggia con Alessio e il segretario turca dei radicali infine Santa improvvisa perché seppure Angela e mi sono sentita azione di governare
Un fatto che all'associazione che sa anche nel solito di tesseramento e che se qualcosa di libertà secondo me dobbiamo tutti portare il nostro diciamo sassolino aveva sì dare la parola libertà e anche dell'ascensore credo giustamente scelto
Valentina va bene è stato attento bellissimo meglio ma anche per quelli che parlando fascinoso perché tessuta con tanti ragazzi e giustamente viene ricordato io anzi vorrei ringraziare l'Unione camere penali dice
Rappresentante presidente e e anche gli amici di Schwarzenegger veramente affatto il giorno dopo che il partito molto ha istituito premio ordina un premio che io tremo all'idea di se lo meriteranno Sotis potrà aumentare persona questo speriamo che serva per molti giornalisti e molte giornaliste diciamo come stimolo allora quella libertà di cui ordina e assolutamente maestro
E poi ancora nei prossimi giorni diciamo coprifuoco permettendo
Ammirava ci sarà una insieme innanzi ai letture Sciascia dedicate al ordina sarà il sei marzo l'anima ma si snodano per tutto l'anno Sassano
E saranno sei in tutte le città in sei i capitani d'Italia voi sapete che viene è stato quello che il presidente D'Alema giustamente definito un intellettuale e politico
Non dico non sono giornalista perché non è che sia poi essere giornalisti ma è stato un intellettuale e politico la politica è stata la sua maniera di diventare un grande un intellettuale spero ci siano ragazzi e ragazze studenti e studentesse
Che lo vogliano studiare appunto mobilissimo che pratiche il suo attraversamento culturale di di culture politiche è stato senz'altro diciamo come giovani trotskista raccontano poco fa turco
E stato ovviamente un radicale praticare fino abbattuti ma e intestata liberale anche in quanto radicale è stato di liberale anche se poi ritorna
Non voleva autodefinirsi grave ma per ragioni di modesti acquisti diceva di non aver non sarebbe abbastanza ne sapevano molto più di tanti sedicenti liberali che citava il Castellazzo grandissima però non voleva Dizzy così eppure io penso che alla fine nell'ambito Alberto Pignano che spero appunto presto qualche studente abbiano ieri cominciare a studiare nella protetto brasiliano tutta la parola
Importante e proprio libertà esprima il governo se ne sta dicendo su
E la sua militanza era proprio sulla parola libertà
Quello che diceva che Antonio dell'aprile il il sedici scrivere una fine la sapete includere in una rubrica fissa non tantissimi anni sette sull'infortunio e in cui scolpisce bene
Dice
Lo ricordo a memoria del testo economisti
Ma pretesto anche anzi dice e molto sgradevole anche il conformismo degli anticonformisti ecco questa era una cosa che la guardava verso il palco la libertà che Lunardi oggi l'azienda è stata una lezione tutto quello che posso dire innanzitutto per cento
E comunque la libertà con cui appunto pensava che le persone con le regionali di fiducia in in chi ha garantito chi pensa che chiunque basta ascoltare quanto e avvenimento possa scegliere sembravano pessimista positive
Ma chi fa questa scelta da radio radicale è un po'il simbolo di questa scelta fa ascoltare tutti e significa una grande fiducia nei confronti delle persone che se vengono trattate come degli addetti come degli adulti si comportano che non si comporta come dire Rizzini acquisire accontentarle evidente per questa ragione che penso che appunto ma chi è stato
Un grande maestro di libertà che noi adesso
Ma soprattutto perché io non è stata in grado studi evidente racconterete inedito discuterete sapete che vedete che tantissime delle cose di cui lui è scritta raccontato ci servono esattamente in questi giorni
Due Hitchens mura di pace il Guardasigilli quindi certe cose si raccontano
Male importanza perché c'è un referendum in corso di cui quasi non si sa
Quasi non si non si racconta quindi nella sua idea non erano maestro non sappiano anche un maestro sono in grado lo ricordiamo così cercando di praticare nelle nostre le nostre funzioni nei nostri lavori quel modello di tentate tutte le mattine raccontava praticare che io ringrazio infinitamente
Il primo torneremo davanti appunto raccontando Laura conti della sua militanza nel partito radicale
Presidente riascoltare magnifico
Siccome a rovesciare patrimonio
Cose informazioni dispone questo Paese e speriamo appunto ci si renda conto di che patrimonio ricchissimi presenti
Futuro ma torniamo alle reciproche Giovanni no il professore dell'ANSA milioni professore con la pietra lasceremo una deprecabile discutere di quest'opera che come che accennavo grinta all'inizio
Ad aprire un lavoro molto interessante perché racconta Gargani di guerra attraverso la censura ci racconta voluto anche della nostra regione delle storie che questa Provincia di questa città hanno vissuto in quegli anni cosa era l'Abruzzo per il sistema fascista insomma ci sono tantissime cose tattile io lascio la parola al professor De vasta professor Ugo la Pietra
Sì autore cureranno a partire appunto da con la pietra fra una mezz'oretta presenteremo l'altro libero perché il trasporto trentacinque
Allora almeno quattro
Parlano però assai
Racconta
Presente
Ma naturalmente il mio pensiero è quello di studioso di storia la vecchia amicizia che mi lega trova delle Platters ha fatto sì che io abbia potuto apprezzare Cluj correttissimo medico copre sì fatti in tutta la provincia dell'Aquila e soprattutto dell'attuativa Marsica e Valle Roveto spetta il tempio
Demolitore dei luoghi comuni ecco questo direi che è una cosa notevole
Fin dall'esordio esordio fatto Toldi attarda perché siete impazziti faceva altro mestiere però egli ai benemerito brande diciamo consente armene sommari stime dei suoi studi sul brigantaggio incedere raccolte sul periodo risorgimentale pre risorgimentale su cui c'è tanta leggendo tanta tradizione tante dei ha detto sì
Più o meno tendenziose di aver contribuito a demolire o comunque a ridimensionare
Certi aspetti eroici Zanzi epiche Giannuzzi del cosiddetto brigantaggio
è riportare questa furbata diciamo di terrorismo che intimidazione di controllo delle masse e il territorio ambito sentimenti psicologici atteggiamenti locali
Guerra tra bande
Pigiava affermazione perentoria dell'individuo hotel Pirandello locale ecco questi aspetti veramente legati alla vita provinciale alla vita paesana sgozzati documentatamente
Va be'illustrati
Che propose in una invero studi ormai cioè non antiche ormai altrimenti parecchi anni fa
A cui tra De Blasi ha voluto aggiungere questa singolarista i mari cerca e di cui è evidente che la il primo quesito che avvenga la mente Dordolo judo studioso della materia ma di qualsiasi lettore ecco menare
Un folto così importante così ampio Silvia già al fiuto per tanti anni inesplorato nella nella prefettura ovunque negli archivi aquilane quindi la Dominita della ricerca e il primo elemento da mettere in chiaro
Poi naturalmente il motivo per cui che Douglas medesima sia rivolto a questa ricerca pesato le domande che io ricordo preliminarmente all'amico dottore
Dopo perché ci sarà questa mia testimonianza che sarà una tesi vogliate che dalla guerra andrà anche alla Piaggio
Grazie Stracuzzi ovviamente grazie signor Besozzi ringrazio riorganizzate voleva la teste saranno persone Totaro Carocci
Un saluto
Compagni di tavolo diciamo radio radicale interverranno ovviamente molto interessante quest'incontro dedicato Massimo Bordignon Massimo Boldi io l'ho ascoltato poco di mattina mentre cercavano lavoro credo che sia una cosa che hanno fatto in molti abbiamo potuta apprezzare l'assumere le sue qualità qualità intellettuali soprattutto alla sua mente
Scenderà pregiudizi capace di analisi ma prescindano dall'ovvietà o dal dal senso dal senso comune
Debbo dire anche che come medico mi mi metteva un po'di ansia quando veniva colpito specialmente negli ultimi anni da quei colpi di tosse ripetuti
Qui terribili pensavo perché non smette di fumare probabilmente mi sbaglio probabilmente non fumava non lo so però era era veramente mi metteva anziano nel merito e
Per quanto riguarda questa ricerca
Il fondo inesplorato sulla
Sulla censura di guerra oddio e in Italia gialli sono dove oltre il lavoro di analoghi ovviamente in Abruzzo nulla nel credo
Diciamo questo paio di lavoro e che ho visto riguardano soprattutto le province del del nord Italia
è stato un caso imbattersi nelle ricerche d'archivio in queste lettere censurate
Perché venivano censurate le lettere durante il periodo bellico ovviamente alla censura c'era anche prima
Cioè nel controllo degli antifascisti o supposti tali c'era il controllo dell'opera e ricordo che l'opera era particolarmente particolarmente vigile nella nostra provincia del poi Andrea Ramsey perché la sede dell'opera stava qui da noi stava ad Avezzano
E la quarta zona dell'opera sovrintendeva ben quattro regioni dove insomma che Umbria e Molise l'avevamo qua Indra vince quindi la il controllo diciamo anche prima della guerra
Era era molto serrato
è chiaro che quando il regime prima ancora della nazione entra in guerra la censura diventa molto più serrata molto più stretta è un motivo di vita per la censura
Per il fascismo stesso e quindi perché troviamo queste lettere negli archivi perché quando le lettere erano particolarmente acrimoniosa secondo il regime lavori veneravano
Segreti militari o erano violente contese fascismo con del Duce o erano scritte con inchiostro simpatico cifrate posta in opera fa parte venivano tolte dal corso oppure poteva esserci una censura parziale
Quando in una lettera che conteneva tante notizie di carattere familiare poi c'erano delle frasi che potevano deprimere la morale dei soldati al fronte o del cosiddetto fronte interno in questo caso il censore faceva un tratto di inchiostro di china
E e rendeva illeggibili quelle frasi che potevano appunto demoralizza che cosa faceva il censore questo è il motivo per cui si trova negli archivi di questa materia
Trascriveva le frasi cancellate in day moduli che venivano poi spediti settimanalmente hobby settimanalmente rispettivamente al ministero degli Interni o al Ministero della Guerra asseconda
Del chi scriveva e a seconda del destinatario e assecondate delitto tra virgolette eventualmente compiuto da chi scriveva
Al ministero ai ministeri poi tutti questi dossier che venivano dalle novantasei province italiane venivano sintetizzate in un documento unico che veniva dato al Duce il quale dette in questa maniera era costantemente aggiornato sulla situazione morale e politica della nazione che intendeva governare di come andavano di eventi bellici
E in questa miniera il censore affatto
Inconsapevolmente un opera meritoria per la storia cioè ha trascritto questo materiale
E ha permesso che non andasse verso è chiaro che se queste lettere o queste frasi arrivavano solitamente alle famiglie noi non saremmo venuti a contatto a conoscenza di questo materiale
E quindi è un'opera meritoria
I e e ed è questo il motivo per cui troviamo questo materiale negli archivi delle prefetture di ogni provincia nell'Archivio centrale dello Stato per quanto riguarda le lettere tolte il ventotto dar corso
è chiaro che e e che impegna in questo libro e in pratica riporta
Ciò che pensavano i soldati al fronte e ciò che pensavano le famiglie a casa sono però tutte frasi tutte le lettere che non so un arrivate a destinazione come diceva l'amico giornalista ne non sono arrivate a destinazione perché sono state appunto
Censura cioè prerogative una ulteriore cosa cioè non è che
Noi dobbiamo domandarci se quello che scrivevano i soldati fosse aderente alla realtà oppure no
I soldati che scrivono le famiglie che ricevono e descrivono a loro volta sono i testimoni indiretti della guerra la cosiddetta guerra raccontata dal basso come diceva l'amico giornalista
Però dobbiamo domandarci se questi testimoni sono attendibili
Se dicono la verità come fa il giudice d'altra parte in quanto il testimone può essere reticente oppure può essere esuberante
Come potevano essere questi testimoni questi nostri soldati questi nostri parenti i nostri soldati contadini perché questi erano specialmente quelli della provincia dell'Aquila erano contadini e pastori buttati nella tragedia della guerra potevano essere dei testimoni reticenti sì potevano essere reticente il primo perché non volevano allarmare le famiglie scrivevano alla mamma padre la sorella
Ai figli si trattava spesso di soldati richiamati trenta trentacinque anni che lasciavano a casa i figli e quindi tendevano a sminuire
Diciamo alla loro situazione al fronte si si Sofia Coppola fra adesso andiamo un po'in fretta ma insomma complessivamente stiamo bene
Secondo il motivo per cui potevano essere reticenti è che sapevano che la censura avrebbe controllato dell'utente e quindi si intrattenevano dall'esprimere tutte i loro pensieri le loro anzi le loro paure
Le loro preoccupazioni non potevano parlare male della guerra non poteva parlare male dei superiori e lo dicevano
Di più non posso dirti scrive un sondaggio perché altrimenti la guerra la la censura tutto cancella e poi potrebbero farmi passare dei guai
E questo è ecco perché sono soldati reticenti però c'era anche una parte opposta
Specialmente se le lettere sono scritte dalla parte più politicizzata dei nostri soldati cioè le camicie nere
Ecco le camicie nere invece tendevano ad esaltare diciamo l'educazione e l'azione degli italiani più fiduciosi nella vittoria finale
E quindi
Questi diciamo testimoni
Che s'aggiravano ipertrofici diciamo così tendevano ad esaltare ecco se c'era una vittoria se avevano messo in fuga nemico se avevano preso
Qualche prigioniero ovviamente dolorosi rendevano diciamo così dei personaggi importanti
Abbiamo fatto scappare etniche ecco abbiamo messi in fuga gli inglesi una frase tipica di quel periodo e scappare all'inglese
Il cioè gli abbiamo fatti correre per quando siamo stati bravi e forti ma ricordo anche che questi nostri soldati purtroppo specialmente se scrivevano all'amico al fratello al cugino
Scrivevano anche delle loro avventure con le donne dei territori occupati e questo è un aspetto delle guerre delle nostre guerre che viene poco analizzato
Non viene non viene raccontato per quello che realmente
Soprattutto quello che abbiamo combinato a livello della Jugoslavia in Grecia in Albania dove abbiamo fatto l'occupazione sul territorio antropizzato dove c'era la popolazione civile
E qui i militari si vantano di andare con le donne scriveva uno con le donne si concede dall'Ucraina le donne si concedono per un pezzo di pane e ci puoi fare tutto
E sono tutte incinte lo scrivono c'è un altro soldato che scrive al addirittura alla madre dice le ragazze in Jugoslavia prima assise dice un altra parole prima si stuprano e poi si bruciano ecco queste vette recitano anche questa dimensione di che cosa abbiamo combinato noi soldati italiani Bovo italiane Buonitalia buona per niente
Buonanno per niente
Anzi queste storie andrebbero studiate riportate alla nostra memoria come riportiamo la memoria e la questione delle forte
Se noi non capiamo quello che abbiamo combinato durante la guerra e prima della guerra sia utile abitabile
Eustachio chiedendo su cui su quei territori non capiamo perché c'è stato quindi senza dubbio ci sono state delle atrocità terribili e con la questione delle foglie però non capiamo il senso se non capiamo l'antecedente
Quindi si tratta di testimoni da diciamo da valutare nella nella giusta misura
Altra domanda che mi faceva il professor cura Pietra il motivo ma io credo che il motivo stia tranquilla la voglia di raccontare qualche cosa che che non viene raccontato la la storia della seconda guerra mondiale viene raccontata di solito dagli storici
Diciamo riguardo alle grandi manovre riguarda quello che pensava Hitler Mussolini che cosa volevano
Diciamo combinare che cosa volevano dell'Europa futura
Almeno non interne a interessano ovviamente queste cose però non è interessato maggiormente sapere cosa prova la cosiddetta carne da macello perché questo erano i nostri contadini buttati in una fornace quand'era la seconda guerra mondiale
Ciò che pensavano ciò che soffrivano
Poi verranno dei romanzi e maggiori le loro paure ecco questo diciamo racconto della guerra come diceva il professor con la pietra diciamo con una senso di più strettamente umano con una con i tecnicismi tipici dei racconti di guerra le battaglie generali movimenti
Veloci avanzate garantite retrocessioni numero dei morti numero dei feriti numerate congelati senza sapere poi dietro questi numeri chi si cela chi c'è dietro questi numeri ci sono le nostre popolazioni i nostri poveri cristi mandati volenti o nolenti in questa tragedia immani
Adesso parlerò io
Va però io controparte rispetto parlo io salvo per un certo periodo Fava molto contento è che farà da collant sotto a quello che è stato detto rispetto alla guerra tempi successivi
La successiva tematica
Parla in prima persona
Io ero o pianeti o sono vecchissimo come vedete e quindi era un bambino per otto sabati OPA riconosciuta
Però è nella né io scoprire la politica è comodo parliamo di cosa c'è scoprirà politica del gennaio del quarantatré determinare guardate io avevo undici anni
Ed apparve una cosa singolare sì ma che poi la norma più un letto
E cioè il rapporto che il generale Giovanni desse poi marescialli dei fatti comandante della prima Armata che aveva abbandonato la Tripolitania e che si era assai fatta turbamenti in Tunisia poi nel maggio scorso prodotto com'è noto manda a Vale autorità competente non mi ricordo il giornale Messaggero oltre una vita che pubblicò integralmente questa relazione poco anche cosa che altri bidimensionale
Perché Giovanni e niente dichiarava a tutte lettere lastra potenza avversaria e l'impossibilità degli assist proprio interni d'età ma che in pieno fascismo Vectra
Sia ben chiaro lo rileggerei intanto tanta passione e con tanta partecipazione questa è come immaginare un sipario che si alza improvvisamente sulle insieme di mezzo si dice la verità
E gli onesti questo rapporto e ne presi atto e siccome si doveva secondo il regolamento dall'epoca ma Borgonovo ogni settimana ogni quindici giorni
Scrive io la cronaca di vita vissuta questo faceva parte dei programmi scolastici Giuseppe Bottai come ministro dell'educazione nazionale e quindi di vita vissuta corna cronaca
E io odierna cronaca della dell'aprile settembre del quarantatré anche la terza media
E dissi che la situazione era grave era gravissima e che dovevamo colpita ridicoli speriamo che la patria ti posso salvato bizzarri bottega falso
Se invece il consiglio di classe per la terza media e il centro mio divisioni che io contratto alla memoria degli altri centurioni che governano questo palazzo affinché
Io l'ho portato ricordare corrono dovuto attenzione decisorio deliziose dicano lascio
Che insegnava cultura militare appelli all'insegnamento proporre dell'ANIA interferire date in totale martedì io contributiva dal punto saldate
Poi eretta da mio padre mio padre andò ottenne che questo non può mica è tanto efficace questo me lo ricordo sarebbe alla condanna dei Saber tatticamente ottanta Rambaldi Aponte braccio e la cosa finì io puntava in quarto ginnasio
Però intervenne la Provvidenza una disgrazia col coppie di nuova malattia gravissima che era una poliomielite cosa molto e per cui io il venticinque luglio ero paralizzata l'otto settembre mi reggevano impieghi ma mi doveva appoggiare al muro rombo del camminare pentito pende il ricorso dei prestarsi tattico emerse seguivo sembra in queste vicende
Adesso ecco una una piccola cosa non potevo uscire se non accompagnati
Ecco qua vorrei introdurre con una piccola nota di umanità Ticosa ricordava meglio tutto undici dodici anni ritengo veramente a rischio
I tedeschi che ricordo io ecco io vorrei introdurre una nota di umanità
Dovremmo parliamo molto di umanità parliamo anche per i nemici di umanità
Io ho visto tre volte tedeschi anni queste in tredici gol decisivo in quindi trova Gualterio aprirsi a casa mia perché sono venute ma perché loro ispettivo normalissimo esercito di occupazione ma pace e in tutte e due le volte addobbato quelli che tutti i soldati tolti gli eserciti Fund no perché cioè l'umanità cercate di capire no hanno cacciato il porta a porta dovrà passare dietro le fotografie dai figli Atelier Bovisa
Quei Dossena perché la guerra guerre Lagos febbrile accostati insomma e i tecnici che i nazisti che dagli avventati interne tedesche elaborate che ricordava del molti dipinti questo secondo episodio dei tedeschi io accompagnato da mio zio perché non potevo camminare dato va dove il corso
Corse si sente un vasto detti criteri militari che fanno venduto a Vantaggiato arrivando a casa in piazza gli si ordina evidentemente di cantare venga attraversare il corso cantando
Indefiniti indimenticabile specie nell'affrontare e essi che riorganizzata la tristezza di questi che cantavano Mara faccia che avevo io ne ho visti come quanto voi in questo momento ecco spesso è indimenticabile terza nazisti Italia io suono vado mandarle sicuramente no suonava al pianoforte la Marcia turca di Mozart e credo che qualcuno di voi lacunoso insomma una volta era molto popolare sarebbero viene mi ama
E mi dice continua a suonare
C'è un ufficiale tedesca che si è affermata e ti Sassetti
Io non l'ho mai visto questo ufficiale Emma mi sta ancora nel cuore cercate di capirlo questo che era sentiva una voce sentiva la musica dall'altra parte danza e chi sa poi che fine ha fatto e ma in quel momento lei andava noi eravamo uniti nel nome di Mozart l'avete sentito a voce alta poco fa e credo che cosa possa significare
Vediamo a avevate fatto molto più prosaica e io debba andare avanti no non posso andare a scuola perché
Terrazza accompagnato da band e quindi mi debba preparare privatamente
Nel novembre privatamente vado al al accompagnato attualmente dai miei ripetendo l'anima
Va dalle case degli impiegati di viaggiare io abito quella vicino non ti posso passare ancora adesso senza profonda emozione e trovo ma sin d'ora al Quirinale Gubitosi che insegnava agitato superiori
Fino al punto Gubitosi non era che la voglia di Nicola Farina cioè un protagonista deliberò di dell'amico del placet il quale preso prigioniero proprio nella primavera del all'andata in Tunisia spiega Ivan la Puglia data dai quaranta e
Era in guerra e e quindi io mi sgombero con questa donna
Col suo piccolo figlio
Enrico che parecchie dite voi dovete aver ricordato coperte come medico dell'ospedale civile labile è stato per moltissimi anni
Glielo ricordo ancora con affetto perché lo ricordo molto più piccolo di Veneto ecco effettua qui la comitologia ritenga petita superiore d'onda Lispi finita ridotti grande dottrina dei grande amabilità
E naturalmente era legata a queste a marito lontano baritono andando e io mi ricordo che siccome in questo frattempo cioè durante questa laddove si mese Taro Obama dopo l'otto settembre era fuggito mio mio oggi Fratelli Gabba che lavorava al comando generale della Guardia di Finanza via Sicilia parroco
Il quale ci aveva ha preso in casa due novità l'esistenza di Claretta Petacci Turboden proporre esistesse Penati l'esistenza di Radio Londra che è molto più importante noi ascoltando Radio
Radio Londra era l'aria che si respira come disse meravigliosamente
Proprio in occasione del di cose di Andriani quella Carella presente ad Avezzano sarebbe il è per la donna che era Titanium la pensione e davanti al giudice Vacis ha visto che lei era vissuta
Come vivendo
La causa di Radio Londra e quindi pesa questa cosa di perché era alta altra attraverso la guerra fare nessuna guerra quindi passa passa queste vicende e e si arriva alla liberazione anche adesso io densità variabile dopo mi interromperò naturalmente va be va bene per un certo tratto arriviamo al dopoguerra cosmetico visto eh l'aggancio a quello che sono ascolto da altri interventi la cintura di pace
Io come ho detto che in di di politica che esistesse la politica lo scorrette gennaio quarantatré già e che cerca guerra potevamo perdere abbiamo perso ma abbiamo seguito radiologicamente reticente eccetera cioè
Mi sono impegnato appassionatamente in politica ad affidare il quarantotto afferma totale diciassette ho preso la licenza liceale viene descritta lettere insieme con fraterno amico Francesco D'Aloisio che poi mi è venuto meno è uno dei più grandi dolori della mia vita non ci siamo mai più riappacificarsi Marzabotto pezzo insomma scusatemi parlo sempre cose umanamente che è poco hanno a che fare una calco contano moltissimo noi eravamo socialisti
No molto triste è però dovevamo porre soprattutto io e dovevo mostrare la mia indipendenza ecco il mio non conformi
Era il quarantotto nel quarantotto c'era stato il diciotto aprile Fratta piratato
Terribile perché c'era il conformismo provvedete
Il conformismo è peggio della reazione perché la reazione dopo dice io Francesco nefandezze avviene sempre dagli USA dalla libertà bene intesa eccetera e badate bene non sono nati soluzioni ma sold out al Gobbo di Carlo secondo lei legge cioè
La Democrazia Cristiana del diciotto aprile era il conformismo e c'era per il bellissimo epigramma che molti di voi il prodotto del vivaio Palaia in cui si doveva salvare la faccia è però si doveva anche materie la sostanza
Sale sul palco sua Eccellenza
Si inchina alla sua evidenza celebra i valori della Resistenza non sembra dovrebbe dire al meglio perché vero
Cioè questa bella sfacciataggine rifare il verso è però mettiamo in tutta la Resistenza è arretrare quell'ambiente tra il pacifista
Nel senso pensando che al termine più che pacifista che cioè che le crei generico conservatore intorno che dal diciotto aprile la situazione ecco allora che si fa bisogna è un'arte
Non eravamo socialiste socialisti democratici francamente gli impegni niente a che fare con i comunisti
E di servizio di trovare una via d'uscita qual è la via d'uscita il mondo
Ecco vorrei che si ricordasse il monte ore straordinarie Jordan divario pardon è l'unico modo andare Zapata all'edicola ricordare il bond
Praticamente in lite col col mondo dodici Randall hanno incidente addestravano Edward travolto Yangon rappresenta
Scusate tetto sempre cose personali ma non può norme non mi posso dorso Dirac lo sguardo d'intesa che ci scambiavamo con Gianfranco Natali
Fratello del ben più celebre Lorenzo e che avevo tutt'altro bitumi politica però e che veniva anche lui a comprare ogni sabato il bond insieme a me all'edicola capo piazza che non ci sarà più tardi di cioè quella era una forma di essere diverse
Senonché è qua proprio quando conclusa perché grado gli ATO già troppo
C'era uniti io poi oltre i Paesi sorpreso che grazie a Dio raccolto parecchie annate
Di queste riviste che otto nato già da molti anni
Alla Biblioteca provinciale dell'Aquila con gli ospedali che sia del di qualche interesse perché provata ricercando queste cose non c'era solo
Il il mondo poi parecchio più tardive dall'Espresso
Ma ci fu soprattutto ad Hummel soprattutto caro il punto che può un settimanale che durò solo pochi anni Didier diretto da Vittorio Kamakura fautore dell'unificazione socialista che era quello che stava Corrado a me a competente
Noi nel grande partito federalista vedevamo alla possibilità di una soluzione diciamo Trebbo pratica avanzata io ancora al prefetto ecco questo scusate di questo perché perché questa caratura
Quando si costituì il primo governo di centrosinistra io stavo a Roma all'epoca insegnava giovane che scendevo per andare a cena ristorante
E quindi la radio
Lamentava il nove rinveniste
Quando sente i ministri socialisti di lovett appoggiata al muro giusto talvolta ricordarvi che poi è stato uno dei peggiori divise sociali penso che abbiano anche il dovere penso vada ascoltato il gioco del Pieraccini gli avvocati Jones usarlo ministro del Commercio perplesso allora
E quindi il i socialisti socialista che cosa di Belotti
Ho ultima cosa socialista non radicale
E come vedete c'è una grande differenza nelle Fiandre
Io l'ho sperimentato in campo culturale pure i radicali
Io e essendo conosciuto proprio popoli periodica un giovane libertà avevo il Vieri naturale a Napoli e naturali interlocutori Francesco Compagna col Nord e sotto quella Rampinelli dato un ardito alle Carrabs
Rosario Romeo Giuseppe Galasso Nello Ajello sobborghi organista tra Faggioli che siano stati indicati
E senonché questi film diventano vedo diventano Pinocchio incontrava con la stessa cosa anche messo vorrei che ebbe venisse per il socialismo il radicalismo Cerdan pensa che apparire Miglio
è dato soprattutto tabacco condita riscuote gli uni e dall'individualismo feroce
Per gli altri non a caso che gli stessi gli oratori
Abitanti sede ha dato parlato spesso di liberale libertaria loro sotto il becco vero che sono libera sodo libertari quindi sono individualisti e questo i civili
Questo ci divide in maniera il insoluti stato bombato utilissima sembra in Gabon diversità
Dai radicali e dai garage da questo mondo che nel mondo
La ha influenza il Sorato ma in cui c'è una grandissima di fare direi di Radiohead aggiungere altro perché caso dosato lo conosce consciamente esibizionista naso vero Rizzo ma è così non avete detto sciocchezze rispetto a ciò che ci interessa
Cioè il senso della libertà il senso del corpo Richichi può essere liberi in tanti modi io ho cercato di esserlo ed della mia età tantissima cerco di rimanere
Classifiche davvero professor Giovanni classe grazie professore governi tra contro Annibale saltato felice censurati guerra nella provincia dell'Aquila quaranta quarantatré ritrovate punto nero tensos edizioni io ringrazio i nostri ospiti indica l'avvicinarsi i pareri gli attori che parlerà un minimo storico nel giardino qualche modo anticipato studiato finalità meravigliosa villa di Laura a Contini ponemmo come la richiamo agli antichi coordinerà presentazione dell'associazione talmente limitato con Alessio Falconio ve l'abbiamo già presentato diretto nella vita conforto necessità fa centoquaranta dunque lascio a Valentina la la
Va bene sostanzialmente va bene lei si lei si avvicina trippa per cortesia il microfono comune Consigliere redento che
Sì
Io
Se non sarà in Italia per raccontare di questo libro che presentarlo e per presente anche era una donna che non conoscevo leale torni indietro funzionale punti quindi ho letto di lei attraverso questa libero
Chiaramente insomma latitanti innanzitutto militante
Lei comunque si rappresenta in è stata rappresentata ed è stata nominata Sempre pone da bambina politicamente impegnatissimo andava neanche accanto sempre da se stesse senza niente
Risparmiarsi in tutte le riserve nella
La vita non soltanto come militante politica il partito radicale ma soprattutto chiaramente nel partito perché lì si è
Si è espressa di più
Ma la Sua diciamo una sua forza la sua Energia
Viene da lontano
Innanzitutto diciamo che Laura conti morta ad ottobre del mille nel due mila diciannove quindi pochi mesi fa
A novantaquattro anni perché lei eterna ragazza del venticinque quindi come siamo ama definire lei attenta anni già si trovava nel pieno della seconda guerra mondiale
E quindici racconta un secolo di storia ora cioè non racconto del libro il libero mi auguro possiate leggere invito a leggerlo perché poi fra l'altro il libro Kees concorrere con insomma un con piacere lei ha una scrittura
Molto molto asciutta purtroppo semplice perché arriva sempre dritta insomma racconta di sé dall'anche con molta ironia questo è un altro aspetto che io ho trovato compiacere tra le sue righe learning Sasso tuttavia soprattutto sulle sue vicende personali partendo da sede a quella che è stata la sua famiglia
Ed è poiché libro chiaramente si sviluppa parte da dicevo parte da lontano perché parte dalla sua da quattro generazioni indietro
Quindi questa famiglia
Che che ha dato i natali che
Rispetto alla quale lei poi arriva ad essere l'ultima
Quindi lei chiude il cerchio
In un certo senso
E quindi si fa diciamo sempre più interessante la prima parte è chiaro che parla della dei suoi primi vent'anni di quella che è stata di quelle che sono state le sue privazioni ma soprattutto le privazioni della famiglia da cui proviene e dalle famiglie da cui lei proviene
Ma si fa sempre più interessante perché chiaramente lei non certo senza senso conquista il mondo cerca di conquistarlo perché lei ha questa forza vitale capisce esattamente dove voleva stare nel Partito radicale riesce a a soddisfare diciamo a trovata sulla famiglia
E che per lei è un'altra famiglia cura del partito radicale dove si impegna intensamente in tutte le vantati più importanti che lei riteneva fondamentali appunto per la libertà la libertà di pensiero l'emancipazione
Lei si riferiva a militante non a caso appunto militante radicale omosessuale perché anche un suo privato intimo comunque lo ha reso pubblico
Ecco questo
Due elementi importanti meglio rassegnarsi perché per me sono importanti al di là di della dell'essere sempre raccontata come una militante impegnata Laura Scotti oggi si con il suo senso di responsabilità
Lei fa memoria della sua storia
Ora sappiamo quanto è importante la memoria ecco perché io penso che lei veramente arriva questo forte senso di responsabilità in cui ci fa dono perché questo libro
Con questo libro nei racconti diciamo ci dona la sua storia ci dona un pezzo di storia del nostro Paese e della sua abilità perché dopo di lei non c'è più nessuno nella sua questo filo rosso che lei ha tessuto le ha creato da quella che è stata la sua bisnonna
Che è morta quando lei è entrata che non ha conosciuto
E che però è stata vedova giovanissima e che ha dato alla luce sette figli di cui due figlie tra cui la sua nonna e poi sua madre
Quindi donne che hanno vissuto privazioni povertà e quant'altro fino alla sua adorata mamma
Che lei a tanto desiderato portare via con sé allontanarla da questo padre di volere una per niente stima assolutamente infatti non riesce mai a raccontare
Una nota positiva nei confronti di questo padre
Però muore quando lei aveva dice diciassette anni
E la sua forte autodeterminazione perché lei possiamo tutte tecniche in un certo senso in un certo senso sicuramente sì considerando l'esistenza dei politici da portare avanti perché si è affermata anche a livello economico a livello professionale
Dico alla sua determinazione come se l'avesse connesse con la sua rete autodeterminazione avesse riscattato
Inviterei in queste sue donne che lei ha tanto amato di cui si sa di aver di aver preso che avete ereditato quel quella quella tempra
E
Io per il momento mi fermo qua così do la parola anche oppure
Grazie
Laura Conti Maurizio Turco l'alcol la conosceva l'ha conosciuta meglio di me io ho avuto las la la prima esperienza di contatto umano con l'aver Conti fu nel novanta tre forse eravamo alle Campana campagna per le elezioni comunali di Roma credo
E e c'è azzardare a fare un comizio allora la Lista Pannella era candidata nella a sostegno di Francesco Rutelli
I c'era da fare un comizio in un posto non proprio tranquillissimo qual era piazza Bologna perché era una zona di destra considerata di destra effettivo montare il palco che correvano avemmo però in realtà la zona dove parlare abitato per una vita ha rinvenuto era soprattutto e e Laura i rimasi impressionato dal fatto che Pannella
Rivolgendosi a noi eravamo lì a montare a fare i tavoli partecipati parla prima di me nel non sapevamo trovammo Laura Conti che senza battere ciglio
Disse se serve io parlo ma questo arriva dando va bene papà non avevan Malcom modo programmato questo per dire che cosa che la racconti secondo me perché dovesse leggere il suo libro che tra l'altro si impreziosisce della prefazione di Liliana Cavani che era una sua cara amica che stimava che stima stimava tantissimo Laura da punto di vista umano e professionale
è la storia di di un qualcosa che purtroppo non dico che non ci sia più ma che sicuramente e meno raccontato il più nascosto di quanto non fosse prima cioè la militanza politica diceva bene
Esibendo prima Valentina diceva prima bene nello la racconti è una donna che dalla propria militanza politica non ha avuto se non quello che voleva avessero gli altri cittadini
Cioè più diritti più libertà
E è una donna che Amato che ha dato e Amato la la sua militanza quelli del suo partito radicale ha dato tantissimo anche in termini di risorse economiche e non questo bisogna dirlo con qualche pudore perché Pannella ci ha insegnato che senza esordirà politica non si fa e e Laura era puntuale nel versare ogni anno fra i primissimi a con iscrizione al partito radicale
E si può e deve ascoltare sull'astio della radio le sue trasmissioni di sportello arconti fino all'ultimo momento utile è possibile che la la la salute gli ha concesso ha raccolto una mole di iscrizione al partito radicale che per una signora che viaggiava fra i novantatré novantaquattro anni a inimmaginabile va fatto perché aveva dato il la militanza politica come dimensione umana
Per nulla settaria perché c'è anche questo rischio duramente quando si fa politica in tutte le famiglie lavora arconti arriva i riflessi invece sempre lì chi poi considerare presidente capito prima di altri quando c'era da da esse aperti alle istanze che non venivano dalla dalla dalla chiamavo Marco la la anche un po'provocatoriamente lette mia radicale però era davvero una è una storia la sua di militanza politica che adesso sembra quasi essere un genere scomparso o di cui vergognarsi invece quando nel novantatré
Ci fu la campagna iscrizione al partito radicale si raggiunsero le trenta di due mila si superano le trenta mila iscrizioni che se è una cosa lunare firma immaginabile se non da da quello un gigante che era Pannella
Lui il moto fu la nobiltà della politica ecco Laura Conti secondo me incarna collabora Biografia grazie alla nobiltà della politica chiudo perché per parlato prima o poi però che aggancia negli anni Andrea quello che ha detto il professor con la pietra il mondo anche per la giovane Laura Conti
Che tra l'altro bazzicava la zona dove adesso nella redazione di Radio radicale del Sud settantanove redazione di Radio Radicale cioè l'Esquilino per intenderci lei lavorava in una farm fare tante cose che ha fatto lavorare in una farmacia
In zona piazza Vittorio ebbene anche quella Laura Conti in quegli anni trovava un un approdo di libertà e di identità politica nel mondo di Mario Pannunzio quindi ricambio la la la sponda che ci ha e ci ha dato autorevolmente il professore ecco questo lascerei la parola a Maurizio Turco
Grazie
E grazie soprattutto per la presentazione perché entrato davvero nel vivo della persona che lo abbiamo conosciuto a questo proposito professor con la pietra ha voluto fare diciamo una battuta perché tra liberalismo radicalismo socialismo la distinzione l'individualismo diciamo che c'è una variante che ha introdotto Marco Pannella che quella dell'introduzione del pre personalismo cristiano DVD è che rende molto più viscido diciamo
Il e il socialismo al radicalismo detto questo
Lavora al coltiva compresa nel senso che è arrivata al partito radicale altro verso il suo vissuto dovrà incominciato a vivere la sua identità soprattutto quella sessuale la sua alterità sessuale incontrando il partito è arrivata al partito radicale che si era già ribellata in famiglia
Già il padre l'aveva allo sessanta per dice diciassette anni il padre l'ha già diseredata dollari conosceva più come propria figlia quindi il rapporto non è che si era interrotto lo gela
Ed era stato rifiutato proprio dal padre lei poi ha fatto alcuni tentativi ITO Lodi riconciliazione debba il tentativo di far comprendere il suo diritto a vivere quello che lei che lei era e quindi incontrando agli inizi degli anni ottanta alla fine degli anni Settanta
Radio radicale Chavo è la prima persona che pubblicamente manifesta la propria sessualità come dato di diritto individuale ma anche e soprattutto come dato di lotta politica cioè siamo distanti anni luce
Dalle rivendicazioni di oggi e leggi Biki e tutto il resto cioè e Tuturano tra storia completamente diversa con delle rivendicazioni completamente diverse che l'ovvero quello di ovuli già iniziare la propria diversità al conformismo e quindi rendere conforme anche la diversità va rivendicare il diritto ad essere diversi e a vivere diversamente anche la propria sessualità ma direi anche il proprio modo di intendere
Di intendere la la politica ricordava Alessio
Diciamo la generosità dopo di Laura non solo nel dedicare tutto il suo tempo libero all'impegno politico che andava appunto da raccogliere le iscrizioni a organizzare convegni ad altissimo livello sulla non violenza
O appunto a è stata uno dei protagonisti della lotta contro lo sterminio per fame adesso
Quante volte se vado a casa sua a prendere quello che ha lasciato il partito c'è tutta la storia di quella lotta di quegli anni dal settantanove all'ottantaquattro la lotta contro lo sterminio per fame
Dove lei è stata l'unica che ha raccolto tutto quel materiale di quel periodo e quindici viene istituito un pezzo anche di storia nostra di di partito radicale ma Lavrov contesa dalla prima persona la cui Barco affidato appena diventato deputato
Di rispondere a tutte le lettere che riceveva noi lo so dire quante lettere contributive qualche quintale lettere ci sono negli archivi del Partito Radicale
La gente più incredibile che manifestava il proprio sentimento rispetto al partito radicale a proposito di censura in tempo di pace però lordi per richiamarci anche all'altro libro
Hanno fatto un esperimento dicevo sociologico chiedendo Fasiello sondaggio e prendendo ad esempio una lista elettorale degli anni ottanta noto modenesi democrazia inizia da parte del bagaglio il partito radicale arriva l'otto per cento se si votasse oggi
Perché oggi la conoscenza di quello che faceva e fece il partito radicale in quegli anni oggi è risaputa all'organo allora era censurate
Quindi c'è una censura in tempi di pace
Che riguarda proprio la vostra attualità riguarda l'attualità dell'oggi se non darsi può a l'aver coltiviamo è una perfetta sconosciuta no alla vita
La vita pubblica di questo di questo Paese io perciò riguarda i ricavi ricordo sempre coinvolto piace emozione la decisione di Edoardo Carroccio di di pubblicare questo libro perché poi alla fine anche Edoardo ha riconosciuto ad hoc una storia in questo libro e non solo l'esperienza individuale di una di una persona una storia
Che ci restituisce un tempo che non c'è più
E da lì si capisce per alcuni versi oggi in tempi migliori ma per altri versi specialmente quelli della politica volto avvolto peggiori dove siamo arrivati ormai diciamo Laure statura protagonista dello sconosciuto pallavolo statura delle piega verso l'acuirsi ho chiesto di fare il parlamentare ha detto di no
Perché ha rivendicato il suo diritto ad essere militante in quei termini in cui lei riteneva di poterlo essere cioè rispettando la propria vita personale la propria vita professionale che l'ordine spesso filo all'ultimo la all'ultimo giorno e anche lì anche rispetto al Pagliara di galere nel quale ciascuno può fare quello che vuole anche di ha rivendicato la propria libertà nel momento in cui rinunciava a fare il parlamentare lo faceva le locale
Di una propria libertà che riteneva potesse essere in qualche modo scalpita dall'accettare l'incarico l'incarico istituzionale
Con l'arresto sia Fossati fino all'ultimo giorno diciamo sul letto di morte per i rettili Laura
Per pochi giorni abbiamo varcato quello che era l'impegno che avevo preso nei suoi confronti dopo averla strangolata scriverlo diciamo a pubblicarlo
Per poco non sia quello uscite accorperò
Era contento del fatto che eravamo riusciti a vostro agio
Un creditore che era compreso loro cioè non l'aveva fatto un piacere pur conoscendolo
Pubblicarlo per amicizia
Va pubblicato per convinzione perché dietro c'è diceva di lei lavora codice la sua storia ma c'è anche una parte della storia del nostro Paese quindi di tanti di noi
Questi diciamo questi passaggi sono possono leggere la piccola
Sì perché
C'è la diciamo c'è la fotografia ci dà veramente il senso di quello che appunto vicino data esalta la premessa dice non appena si questa le che parla chiaramente non appena si conclude una lotta comune
Sono già pronta a farne un'altra per in qualsiasi obiettivo radicale scaturisca da una mozione congressuale con dalla mente di qualcuno dei compagni e intanto continua a diffondere le nostre idee la tolleranza la violenza come metodo di lotta politica la ricerca della verità i principi di etica personale la trasparenza degli atti pubblici che la certezza del diritto
Con fiducia nella parte migliore di qualsiasi interlocutore così come insegna la non violenza che andiamo a McCain con un grande amore verso i compagni con i quali è bello condividere il pane della Comuna fede la religione della libertà
In effetti lei
Ecco mette mette la libertà al primo punto questo per ricollegarci al secondo
Alla seconda parte del titolo di questa iniziativa
Tant'è che Liliana Cavani nella sua premessa farà domande dice ma forse la racconti era una suora una clarissa all'anca perché lei era talmente fedele no da un lato questo suo diciamo chiamiamolo stakanovismo quasi perché questa donna così che appunto non si risparmiava
Dall'altro fedele a tutto quello che faceva tutto ciò a cui lei credeva
E nello stesso tempo lessi era fedele perché la sua religione appunto era quella della libertà quindi all'insegna alle della libertà lei lei ha vissuto sia gli ha fatto tutte le sue scelte
Va ricordato che tutto quello che lui ha raccontato diciamo dal momento in cui incrociati il partito radicale
E cioè la sua possibilità di esprimersi
Che diciamo fino a quel punto aveva represso oro
Quella che era cioè rivendicata in famiglia diciamo va'represso sostanzialmente o o non essere riuscita completamente ad esprimere per è stato tutto possibile grazie al fatto che Pannella aveva inventato un luogo nel quale ciascuno poteva essere se stesso dare il contributo dei termini in cui credeva
Potesse essere più utile diciamo a a una causa che era una causa legata degli obiettivi
Molto specifici lo facevo sempre caratterizzati
Sulle campagne referendarie la campagna contro lo sterminio
Per farne le spese militari cioè abbiamo avuto sempre degli orizzonti legati corda a questioni ideologiche ma fortemente ideali ma che avevano anche un un orizzonte temporale
Per cui voi dov'ti accorgevi libro si capisce benissimo
Ha fatto benissimo a leggere quel passaggio passabile alla lotta all'altra cioè
E questo dato che ad un certo punto no potrebbe sembrare quello di persone che hanno sacrificato
La propria vita Laura ci restituisce invece un altro dato
Che grazie a questo impegno la propria vita nella vita di ciascuno di noi che abbia avuto grazie al varco padella quest'opportunità è stata invece è stata invece è saltata e si è potuta esprimere diciamo fa al massimo delle possibilità che molti di noi non pensavo neanche di essere e porta a Torino varco spesso è come è riuscito a convincere persone che non ritenevano di essere all'altezza è riuscita a convincerle di poterlo fare
Lo dico di averle costrette a farlo però è riuscito a far fare cose impensabili
Agli stessi che erano portatori di queste alterità e credo che Laura davvero
Grazie al partito radicale abbia potuto esprimersi all'ennesima potenza però partiva sicuramente da un dato personale dopo una solidità personale una forza personale una alterità perché mi non è solamente l'alterità sessuale che vien fuori per una ferita anche dire caratteriale che ed abbiamo conosciuto bene
Che a volte la rendeva così ruvide spigolosa magari da allontanare però poi ci si ritrovava sempre perché c'era qualcosa in più
No che ci legava ed era quella ricerca perché sarà una ricerca infinita della libertà vaghe tentiamo nonostante tutto il mille difficoltà di continuare a portare avanti
Sì io
Aggiungo soltanto alcuni elementi
Ecco per curiosità chiaramente insomma guardando o sul sito curiosando
Tirando fuori sono e poi mi sono vista una programma radiofonico di perché volevo conoscere la sua voce
E quindi insomma sentito la sua suo cipiglio insomma quel modo di e
Sempre con quel senso un po'ironico lei riusciva anche a colloquiare no sì
Era una trasmissione legata alla
Lo sportello racconti quello che lei aveva appunto si era
Inventata per riuscire a superare a ad affrontare la battaglia Suma della teste aspetta il serramento insomma questo
Che si era imposta ecco anche questo un'altra caratteristica sua cioè lei si era imposta che doveva raggiungere un numero preciso di intessere perché l'aveva aveva deciso che doveva riuscire a farlo
E lo ha fatto appunto aprendo il suo sportello e colloquiando colloquiando insomma
Ieratico con alcuni lettori
Bene io non so se abbiamo tutta fuori
Non aggiungo altro merito del libro perché ripeto un libro che si racconta ad esempio è una e una quelle riletture che racconta mi disse
E quindi ammettono personalmente piacciono le letture che raccontano disse che sono autobiografiche il perché nell'autobiografia
Si racconta sempre molto di più non è soltanto una storia di una persone in questo caso di una donna che aveva tanto da raccontare ma poi
L'asta attraverso la storia Ducatona cumenda racconti
Diciamo tornano cito una non la luce tante tante storie soprattutto un pezzo della nostra del nostro Paese no
E che viene visto sotto un punto di vista sotto un insomma una lente di ingrandimento che può essere che sicuramente diversa
Da un'altra lente d'ingrandimento se fosse l'autobiografia di un'altra di un'altra donna quindi comunque la lettura molto interessanti e ringrazio
Fu colpito e Edoardo che me l'hanno proposta
Grazie grazie a Valentina per la presentazione di questo di questo libro che ve lo ricordo si intitola ragazzi del Novecento ricordi unità le diverse storie di un'Italia che non c'è più purtroppo verrebbe da aggiungere magari regalate nuova
Coloro che conoscete fanno attività politica così si riscopre un po'la voglia della militanza che in questo momento manca e tanto sentire di chi ha rinunciato composti in Parlamento in questa epoca va in questa città Falco davvero Oscar quasi grazie grazie Milan Alessio Falconio e grazie a Maurizio Turco per essere stati con noi in chiusura io restituisco la parola Fulvio Angelini ringraziandolo ancora insieme a Doardo caccia per questa bellissima serata Fulvio che ci lascia con una brevissima lettura
Sì anch'io mi associo naturalmente Cornello dei ringraziamenti è stata una bello passione di memoria storica di culture militanza politica di filosofia i racconti di scelte di vita e di etica personale tutto con un filo conduttore la parola libertà raccontava Daniela Colucci insegnare ricorda Daniela grazie al libro del professor De Blasi si libro sulla appunti
Un filo conduttore che è stato reso possibile anche grazie alle testimonianze naturalmente
Del partito radicale e di radio radicale che io voglio ringraziare ancora per la quale voglio fare un comunque la testimonianza è un appello ancora perché la vita di una radio sempre fondamentale sembra appesa diciamo così ha un filo al filo del sostegno pubblico perché Radio Radicale sporge un servizio pubblico come nessun come pochi altri o comunque secondo lei come nessun altro comunque come pochi altri e in ogni caso svolge un ruolo fondamentale nella costruzione di una coscienza critica e nel rispetto di tutte le opinioni che in un Paese democratico
è una cosa che io giudico fondamentale
E naturalmente
Con radio radicale la
Vi ricordo riconoscente di questa giornata naturalmente al massimo Corvia in di cui sentiamo purtroppo esageratamente la mancata come presidente dell'Anpi io vi voglio semplicemente salutare leggendo qui
Pochi minuti
Il l'appello a sostegno dell'iscrizione all'antico qualcuno di voi lavora già letto forse che questa mattina
Sulla Repubblica scriveva Michele Serra Michele Serra scriveva così ha scritto così oggi che il nazismo sia tornato in mezzo mondo come pensiero e come azione un'evidenza dico
Quando non sfide come ha fatto in Germania Norvegia Nuova Zelanda Inghilterra quando non ci degli degli uccisi e spunta superare come ha fatto negli ultimi mesi in molte città del nord Italia nei giorni scorsi a Ravenna opzione quest'ultimo a rischio zero perché basta una bomboletta spray l'incedere guardingo dello sciacallo a notte fonda quando si dice banalità del male si dice anche questo per fare il male per giocare con il sangue che il dolore degli altri basta poco
Basta accodarsi ai gesti alla miseria morale ai singoli erogano lo sterminio decisi sente feroce pericolosi anche se si è solo un rinvio info degli sciocchi fortunatamente però esiste per nostro risarcimento anche una banalità del bene che consente al nostro ordinario pacifico sentimento democratico di assumere una forma collettiva ben visibile qualificarsi come antifascisti nel due mila venti costa uno sforzo minimo di dirlo di farlo e di prendere o riprendere una tessera della cosa che farò dice Michele Serra e che indica i miei lettori a fare come risposta in chiaro alle gesta occulte dei tracciature disfarsi
Un aumento degli iscritti alle associazioni dei partigiani sarebbe di conforto in questo momento archi alla porta di casa segnata pubbliche la propria memoria i propri morti esposti all'uso di Ignazio
Bisogna che questi nostri amici non si sentano Messori Northern incisione della e bisogna che anche i loro persecutori sappiamo che dietro un lapide c'è una forte comunità DTT con gli occhi bene noi abbiamo partecipato all'arma alla giornata nazionale del tesseramento lampi è stata una bellissima occasione e abbiamo avuto l'onore dell'orgoglio
Di stare questa mattina sulla pagina nazionale di Repubblica con la formula dei nostri compagni giovani meno giovani che si sono iscritti oltre che sul sito nazionale dell'Anpi e penso che questo sia un ottimo incoraggiamento ringrazio tutti voi per essere intervenuti di anticipo che ci sono ci saranno altri incontri tra cui uno straordinario venticinque aprile grazie