Il Codice Antimafia tra prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali

Iniziamo buonasera iniziamo con una certa puntualità perché siamo a Roma la mezz'ora ci sta quindi siamo puntuali grazie
Grazie per essere qui i miei ringraziamenti come sapete tutti siamo quasi tutti amici non sono mai costruiti perché non riesco a farli costruiti quindi grazie di cuore a tutti
Io devo solo presentare gli amici relatori perché mi riserverò poi se il moderatore crederà invece a Merate dire due parole perché l'autore o gli autori dei libri è bene che non parlino quando si presenta anche un loro volume
Una fatica di sei mesi
Che ha visto la partecipazione poi li citerò alla fine
Di amici ma tutti grandi specialisti tra materia io non ho alcun merito se non quello di aver coordinato il volume il merito è stato quello di correggere bozze perché è giusto quello che lo faccia presto degli iscritti erano di così tanto valore che non avevano bisogno di considerazione
Parliamo di
Di criminalità organizzata argomento nuovo credo che non sia mai stato trattato fino ad oggi
Ne parliamo con gli specialisti
Ringrazio in ordine ma seguendo il sono un cavaliere possono suo mediatore quindi ringrazio il procuratore nazionale aggiunto antimafia
Poi a seguire visto che sono freschi di operazione li dobbiamo ringraziare come cittadini innanzitutto
Poi dopo come amici amico Pasquale angelo santo i cross perché a voi dobbiamo veramente tanto
E quindi il comandante dei Rosso lo conoscete Maria vittoria De Simone dicevo abbiamo il prefetto Frattasi visto che confischiamo anche un po'di bene alla mafia
L'UDC parla di come stava andando le cose del direttore come sapete l'agenzia preposta
Mio maestro uno dei miei maestri cui si incavola conto lo chiamo così perciò lo faccio il professor Spangher credo che non abbia bisogno che io vi dica chi è studiate dei suoi libri se no così capita di chi si tratta
Se li comprano anche come questo
Non potevano comprare però questo voto uno compra
Devo ringraziare Alberto Pagani capogruppo Pd alla commissione difesa della Camera che ha acconsentito questo questa giornata perché l'ha fatto tutto lui ha prenotato la sala pulita la lavata tutto quanto nulla fanno delatore Luisa ecco e qui ce lo unisce quindi un grazie affettuoso Alberto ti lascio la parola poi ci vediamo dopo mi metto qua
Buon pomeriggio a tutti innanzitutto grazie per per la partecipazione per l'ampia partecipazione ringrazio i nostri relatori per si sente così ero troppo distante
Ringrazio i nostri relatori per aver accolto l'invito del centro di ricerca sulla sicurezza e terrorismo a questo convegno che si svolge in una in una sala della Camera dei deputati penso che sia una
Una scelta giusta questa dell'amico armiere passante di presentare il commentario non ha sala dell'istituzione
Perché il il Codice antimafia uno strumento e come tutti gli strumenti non è un oggetto morto scolpite sulla pietra e che non non si deve modificare più di strumenti servono per conseguire degli obiettivi e sono sotto oggettivi di che devono modificarsi anche sulla base delle indicazioni che fornisce chi lo utilizza questo strumento
Quindi convegni discussione confronti servono anche al legislatore per comprendere come la realtà si modifica eccome
Quel che serve per affrontare i problemi della realtà possono può avere
Necessita di essere aggiornato modificato arricchito
Ho corretto anche eventualmente
Non vi porto via tempo mi vergogno un po'a presentare i cori fronte relatori perché già riconoscete però è correttezza formale che il moderatore dica Kinski chi parla prima di fare la domanda per cui io comincerete a nostra
Carrellata
Con la dottoressa De Simone
Dottoressa De Simone ha iniziato la sua carriera come editore giudiziario nell'ottantaquattro presso la Procura della Repubblica Tribunale di Napoli
Dove è stata subito designata come pubblico ministero in udienza per sostenere l'accusa in gravi processi di criminalità organizzata nel novantadue è stata assegnata la direzione di scritturare distrettuale antimafia di Napoli dove è rimasta fino al novantasei quando è stata trasferita alla Procura
Della Repubblica presso il Tribunale di Bologna nel novantasette è stata assegnata alla Direzione distrettuale antimafia di Bologna dove ha successivamente ricoperto anche l'incarico di direzione e coordinamento delle misure di prevenzione
Nel due mila svolto funzioni di presidente di sezione del Tribunale di Torre Annunziata dove ha coordinato i giudici che adesso erano assegnati definendo numerosi procedimenti di particolare complessità riguardanti organizzazioni camorristiche operanti in quel territorio
Nel due mila e quattro è passato il Tribunale di Napoli con la funzione di jeep di gruppo
Continuate a trattare complessi procedimenti di criminalità organizzata di matrice camorristica e terroristica nel due mila nove dal due mila e nove esercita le funzioni di sostituto procuratore nazionale antimafia presso la Direzione nazionale antimafia dove esercitato le funzioni
Di coordinamento investigativo nella materia delle misure di prevenzione personali e patrimoniali
Di contraffazione di marchi di contraffazione euro di mafia cinese mafia nigeriana
E ha rappresentato la DNA nel tavolo ministeriale per la realizzazione del nuovo sistema informatico
In materia di misure di prevenzione contemporaneamente la dottoressa
Il Simone ha svolto importante attività di docenza presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università di Napoli
Della LUISS di Roma dell'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano presso la Scuola di formazione delle forze di polizia e l'Istituto superiore tecniche investigative dei carabinieri di Velletri nonché presso la Scuola superiore di magistratura di Fini di rischierei di Firenze Scandicci
Quindi il curricolo non sintetizzata attorno no negli occhi oltre a disporre su tutto e quindi relazione per questa lunga e ricca esperienza professionale conoscenza della materia di nella materia chiederei come introduzione la dottoressa De Simone
Di ripercorrere l'iter dell'elaborazione che ha caratterizzato la riforma del due mila undici e oggi evidenziando quelli che sono a suo avviso le luci ombre che naturalmente possono esserci e se vuole anche di suggerire quali potrebbero essere prospettive di miglioramento dell'intero sistema di prevenzione giudiziaria amministrativa
Grazie buonasera
Ringrazio la
Dal rapporto
Simoni
Che nascono appunto dalla perseguito vicino dall'aver seguito la
Fin dall'inizio cioè fin dal due mila undici anzi dal due mila e dieci la diciamo la fase di elaborazione poi di approvazione della Codice antimafia
Tutte le successive modifiche integrazioni che vi sono state
Dico subito dire che quando fu approvata nel due mila e dieci la legge centotrentasei proprio del due mila e dieci che aveva un nome ambizioso piano straordinario contro le mafie
In realtà fu annunciata la o una riforma diciamo della legislazione antimafia di natura epocale
E cioè sostanzialmente l'abbandono definitivo della legislazione diciamo emergenziale che aveva caratterizzato la normativa antimafia nell'ultimo trentennio e cioè sempre praticamente sappiamo bene che nel nostro Paese si è intervenuti
Quasi sempre dietro la spinta emozionale di gravissimi fatti di criminalità organizzata che hanno indotto il legislatore ad intervenire quindi ad integrare
La normativa antimafia che era sostanzialmente disseminata in moltissime leggi
Ecco questo progetto ambizioso annunciato come riforma epocale
In realtà anche se sembrava indicativo di un sostanziale inversione di tendenza
E cioè quindi l'abbandono alla legislazione dell'emergenza
E la adozione di un provvedimento di un corpo unico di norme che raccogliessero l'intera normativa antimafia sotto il profilo pro penale processuale ed amministrativo
E ci siamo però quasi subito resi conto che questo progetto ambizioso in realtà non è stato poi in sì rispettato perché sappiamo benissimo che questo provvedimento cioè il Codice antimafia raccoglie solo parte della normativa antimafia anche se ha il pareggio sostanzialmente di aver armonizzato la normativa in materia di prevenzione giurisdizionale e di prevenzione amministrativa ecco in un primo momento si è pensato ecco alla Adua come diceva dell'inversione di tendenza e cioè alla introduzione di un corpo unico di norme
Devo dire che a dieci anni di distanza siamo nel due mila e venti il prima o la prima la formulazione del Codice antimafia e del due mila undici
Cito con i numerosissimi interventi integrazioni modifiche che vi sono state nel tempo e e non possiamo che affermare che in realtà siamo tornati purtroppo alla stratificazione normativa
Che volevamo sostanzialmente che il legislatore intendeva abbandonare con il progetto appunto del Codice antimafia
E tutti ricordiamo che dopo la prima
Dopo il decreto legislativo centocinquantanove due mila undici e quindi la prima stesura del codice antimafia
E passato pochissimo tempo che ha visto al lavoro due commissioni
Sulle modifiche al codice appena Augusto
Direi appena emanato e due Commissioni peraltro nominate nella stessa giornata dal ministro della giustizia da un lato e dalla Presidenza del Consiglio dall'altra
Due commissioni che dovevano operare e lavorare sulle riforme del codice antimafia che sostanzialmente aveva una vita brevissima
E in realtà il l'obiettivo era quello era duplice però la verità da un lato rafforzare le garanzie del procedimento di prevenzione dall'altro
O intervenire sul processo di amministrazione gestione dei beni
Al fine di arrivando giungere ad una destinazione ad una valorizzazione del bene questi erano i punti critici
Devo dire non risolti dalla prima formulazione del Codice antimafia
Che sostanzialmente non ha fatto altro che non ha fatto altro che riportare in un unico corpo normativo o delle norme preesistenti quindi i nudi che erano sostanzialmente quelli delle della del rafforzamento delle garanzie sia in punto di applicazione delle dei requisiti quindi di applicazione sia come procedimento da adottare per l'applicazione della prevenzione
Sia il problema ancor più grave della gestione e destinazione dei beni sostanzialmente nel due mila undici
Non ha trovato la soluzione che invece forse sarebbe il caso di sarebbe stato il caso di individuare
Ecco quanto al primo proprio alla per al primo obiettivo che quello del rafforzamento delle Garanzie e quindi del POR del procedimento di prevenzione e devo dire che nonostante i numerosi interventi legislativi successivi che vi sono stati fino ad oggi in questi dieci anni forse una riflessione su un tema su un nodo fondamentale non sembra che sia stato ancora veramente fatta e mi riferisco in particolare al problema
Che nasce dalla individuazione come dire della o della contaminazione delle dell'esercizio di poteri di polizia con un procedimento giurisdizionale
è un tema spinoso molto spinoso e siamo ben consapevoli delle resistenze che vi sono o alle spalle diciamo di della forse sono alla base del non voler affrontare questo problema
E però non possiamo non riflettere su quelle che sono le regole costituzionali del giusto processo quelle che sono quello che è stato il processo di giurisdizionalizzazione del sì tema della prevenzione
E a fronte di tutto questo noi non possiamo certamente non fare una riflessione su questo tema
E cioè il Pubblico ministero come meno patrocinatore delle istanze punitive di un soggetto extra giurisdizionale
Che è titolare autonomo di un potere dell'azione di prevenzione
E il il riservati alla parte pubblica processuale l'iniziativa di prevenzione non rappresenta come può apparire una come dire una prerogativa del magistrato inquirente del Pubblico ministero ma rappresenta invece una fondamentale esigenza di tutela del cittadino
Alle che e si trova esposto a conseguenze gravissime
Come quelle che nascono dall'esercizio dell'azione di prevenzione
E quindi la esclusiva titolarità della della funzione pubblica solo nella parte procedurale dinanzi al tribunale rispettata al Pubblico ministero
Probabilmente costituisce un rimedio che non è adeguato rispetto a quella contaminazione di cui gli ho detto
Che riguarda appunto il potere di iniziativa riservato ad una parte extra processuale
Solo la Commissione istituita presso il ministero della giustizia presieduta dal professore Fiandaca
Ha fatto una riflessione su questo tema
E per la verità o nel corso del tempo riflessione che però non ha trovato sbocco in un nel provvedimento legislativo e si è preferito aggirare il problema che ripeto è un nudo che prima o poi dovrà essere affrontato
Ma dovrà essere affrontato proprio in vista del futuro del sistema della sistema della prevenzione
Noi abbiamo un sistema straordinario che han efficacia di aggressione diciamo alla criminalità organizzata e non ci possiamo davvero permettere di creare come dire dei di un vulnus al sistema stesso
Che poi può determinare una come dire una bocciatura del sistema della prevenzione
In sede costituzionale e in sede convenzionale perché non devo qui ricordare che soprattutto negli ultimi tempi abbiamo avuto diverse pronunce della corte
Costituzionale e abbiamo avuto anche delle pronunce importanti della corte di Strasburgo e un Processo devo dire veramente essenziale della Corte di Cassazione
Che ha riportato nei binari della giurisdizione un sistema che qualche anno fa dopo la sentenza della Corte di Strasburgo abbiamo visto veramente vacillare nella sua diciamo o efficacia e nella sua stessa sopravvivenza
Quindi credo che
Pur comprendendo quelle che sono le difficoltà e le resistenze credo che se vogliamo pensare al futuro della prevenzione ecco questo è uno dei nudi che non sono stati sciolti e che forse dovremmo è un problema che dovremmo tutti quanti porci
Il secondo obiettivo e molto brevemente però voglio dire anche questo perché in rappresenta ancora una volta un aspetto che poteva essere come dire risolto irrisolto anzi per la verità il punto di partenza è stato veramente
Eccezionale perché la istituzione mi riferisco ovviamente alla fase di gestione e destinazione dei beni
Ecco la istituzione dell'agenzia nel due mila dieci è stata veramente
Una svolta una scelta strategica che ha compreso finalmente dall'essersi l'essenzialità di una unitarietà nel processo di anticipata programmazione di volto quindi alla valorizzazione e alla destinazione dei beni
Ecco anche rispetto a questo profilo
Chi ha seguito le fasi di conversione di quel decreto legge ecco su già voglio dire che l'istituzione dell'Agenzia espressione di quella legislazione comunque dell'emergenza perché ricordiamo tutti che è stata istituita con un decreto legge e che ha fissato la sede principale intorno in Reggio Calabria
In seguito ecco sempre dell'onda emozionale degli attentati lei se le ricorda qualcosa perché era a Reggio Calabria all'epoca
Ecco e quindi anche questa è stato il frutto diciamo di una scelta emergenziale con una serie di problematiche che poi il legislatore ha tentato di risolvere nei successivi interventi di modifica
E e comunque dicevo è stato una svolta ma fin dalla momento della conversione del decreto legge
Vi sono state delle resistenze
E le resistenze hanno riguardato proprio l'attribuzione la netta separazione della fase giudiziaria rispetto alla fase amministrativa e l'attribuzione all'agenzia nazionale per i beni confiscati essere sequestrati e confiscati della dei della dell'attività di amministrazione gestione in vista della destinazione dei beni
Dico necessaria separazione della fase giudiziaria dalla fase amministrativa
Perché effettivamente il legislatore nel passato lei aveva tenute opportuno opportunamente distinte
Ed infatti sappiamo bene che si sono alternate varie figure come il commissario straordinario il prefetto l'Agenzia del Demanio eccetera
Ma certamente doveva trattarsi di una parte pubblica e doveva trattarsi
Di una false amministrativa diversa e distinta dalla fase giudiziaria
E però anche ecco devo dirlo anche l'istituzione dell'agenzia che è stata veramente io per inciso devo dire che il modello dell'agenzia e visto veramente in tutta Europa come uno straordinario strumento di
Efficace per la destinazione dei beni quindi la nostra legislazione in questo in questa materia
Come dire vista con grande favore in tutta Europa
Ebbene anche in questi intuizione legislativa di istituire l'Agenzia nazionale
A questo non è se non è seguita però una reale volontà del legislatore
Di far funzionare la neonata Agenzia lasciando la totalmente priva di mezzi privi a di risorse priva di personale quindi priva degli strumenti che gli probabilmente avrebbero consentito il decollo di questa agenzia molto prima di quanto non è avvenuto nella realtà ed è proprio questa mancanza di risorse e cioè questa assenza totale di strumenti attribuiti all'agenzia che ha determinato o di nuovo il dibattito sulla
E efficacia di una distinzione tra la parte amministra la fase amministrative la fase giudiziaria e quindi mentre in un primo momento perché quella era veramente la parte più qualificante della riforma legislativa in un primo momento era stata individuata all'agenzia come logoro deputato a gestire in vista con una anticipata programmazione tutta la fase dell'amministrazione
Con la mancanza di risorse e il dibattito interno diciamo ha determinato coi la riforma una riforma che è la riforma introdotta dalla legge centosessantuno del due mila e diciassette che ha sostanzialmente
Disegnato un ruolo dell'agenzia totalmente vicario rispetto al ruolo del magistrato della fase giudiziaria
Contribuisce a svilire la funzione dell'agenzia il potere di assegnazione provvisoria gestito in toto durante la fase giudiziaria
Ecco su questo
è importante veramente fare una riflessione di fondo nel senso che e importante
Valutare con attenzione
Le problematiche che possono può determinare la commistione della fase giudiziaria con una serie di interlocuzioni necessarie
Per o che sono sostanzialmente alla base delle assegnazioni provvisorie
E quindi come dicevo prima opportunamente il legislatore aveva sempre tenuto distinte le due fasi la fase giudiziaria sia nella fase amministrativa
Oggi invece ci troviamo di fronte ad una normativa che
Modificate in più parti in più norme sicuramente migliorata rispetto all'originaria formulazione del due mila undici e tuttavia sotto questo profilo il legislatore ha rinnegato quella che era la parte più qualificante della legge istitutiva dell'agenzia nazionale e e abbandonato quindi totalmente l'idea dell'individuazione di un soggetto pubblico deputato all'amministrazione e alla destinazione dei beni confiscati e sequestrati
Quindi in sé in conclusione molto si è fatto molto si poteva fare e e molto si può ancora fare
Modellando o il i prossimi interventi o le prossime i prossimi investirci legislativi normativi tenendo conto o più di quelle che sono le esigenze di efficacia e di efficienza del sistema che non probabilmente logiche che niente hanno a che vedere con il risultato cui tutti noi qui a speriamo e cioè un sistema della prevenzione che possano rappresentare veramente
Un pilastro di contrasto al crimine organizzato grazie
Ringrazio la dottoressa De Simone per
La
La risposta ampia articolata ho dimenticato prima di dire che abbiamo due defezioni tra i relatori
Il viceministro Mauri che mi ha avvisato venerdì scorso che è impegnato in un in un tavolo di di definì ridefinizione del programma
Grazie nel programma di governo per cui non non poteva non può essere presente e anche procuratore lombardo che ci ha fatto sapere stamattina che purtroppo è trattenuto procura Pera
Motivi di lavoro ovviamente
E questo permette ai relatori avere qualche minuto in più per approfondire e come abbiamo avuto modo ora di ascoltare questo approfondimento è quanto mai utile quando è così ricco di informazioni e di contenuti
A questo punto io passerei al alla al mondo accademico
Presento anche qui di nuovo
Già lo conoscete se siete qui ma mio compito anche ripresentare i relatori presento dei professore emerito Giorgio Spangher che in atto
Che è che è stato professore ordinario di procedura penale fino a dicembre due mila e quattordici ed è attualmente professore straordinario presso UNITELMA sapienza dal Duemila insegnato presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Roma la Sapienza nella quale è stato preside a partire dal due mila dodici
Nella medesima università è stato direttore del Dipartimento di studi penalistici filosofiche e giuridiche non istrici sotto direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Trieste professore di procedura penale
Situazione di diritto e procedura penale nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Trieste di Sassari di diritto penale di diritto penitenziario nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Trieste del due mila tredici al due mila e quindi c'è stato
Presidente della conferenza dei presidi e dei capi dipartimento delle facoltà di giurisprudenza è stato coordinatore del corso di dottorato di ricerca in Diritto e procedura penale presso l'Università degli Studi la Sapienza di Roma
E coordinatore del curriculum penale procedura penale nel corso di dottorato di diritto pubblico è docente e presso la School ufficiale dei Carabinieri di Roma docente e membro del consiglio direttivo del Master di scienza della sicurezza della Polizia di Stato
Docente presso il Master di secondo livello di diritto
Del minore rispetto al centro di ricerche interni pavimentata della Sapienza per la tutela della perdere delle persone del minore dal due mila e nove del due mila undici è stato direttore del prezzo cento di ricerca
E stato membro di diverse commissioni ministeriali non recito tutte nel due mila e uno è stato componente del comitato scientifico del Consiglio Superiore della Magistratura del due mila e due al due mila sei è stato membro laico del Consiglio superiore della magistratura per cui che più di così
Difficile difficile Averna per cui dopo aver se pur brevemente illustrato questo il curricolo mio chiederei il contributo accademico diciamo di dottrina professor spende con una domanda più banale che che che che posso fare innanzitutto perché serve questo strumento e a questo aggiungerei se a suo parere la legislazione de ritenersi sufficiente e quali miglioramento eventualmente suggerisce Dip di apportare in futuro
Prometto che la l'intervento sarà più breve del curriculum perché effettivamente
Guardate
Questo tema della della prevenzione
è sempre stato all'attenzione non voglio fare un'asta discorso lungo ma penso al mille novecentosettanta quando in un convegno di Alghero bricoleur riteneva che la procedimento di prevenzione la prevenzione fosse costituzionalmente illegittima
Cioè Bricco ora che credo fosse una persona di garanzia due persone che si muoveva in un ambiente culturalmente molto elevato in un convegno di Alghero ritenne che il procedimento di prevenzione fosse costituzionalmente illegittimo
Incostituzionale cioè che violasse quelli che erano i principi fondamentali del nostro sistema costituzionale di garanzia
Notizie ha così scusate così mi sentite meglio
Beh devo dire che molta acqua è passata sotto i ponti ma è passata sotto i ponti perché il diritto ha questa capacità di adeguarsi alla realtà alle realtà dinamiche della società
Il diritto a questa tendenza non anticipare arrivare dopo cioè a dover risolvere s'successivamente le questioni che la società evidenzia e alla quale bisogna in qualche modo porre rimedio
Concluderò dicendo che l'altro giorno mi è capitato per le mani il codice del mille ottocentootto ripeto non la faccio lunga e di Napoleone per il Regno d'Italia il Codice dei delitti e delle pene escono staccato ma cosa che in quelle Codice latti
C'era una tripartizione dei reati i criminali i delitti e le contravvenzioni
Se noi oggi dovessimo guardare il sistema noi troveremo solo delitti e contravvenzioni ma se davvero si Mosca vale sotto la crosta del nostro sistema di giustizia
Scopriremo che noi abbiamo i criminali e incrimina sono i reati di criminalità organizzata lasciata per la parola cioè i reati di particolare allarme sociale tra i quali
Da ultimo
Con una serie di passaggi successivi si somma ai quali si sono affiancati i reati contro la criminalità economica questo è lo scenario e devo dire che questo è lo scenario nel quale si inserisce e il procedimento penale scusate tono Abu da professore e lo strumento della prevenzione perché perché il processo penale innanzi inizialmente come processo nei confronti delle persone della persona cioè si parla della libertà personale si tratta dell'uomo si tratta del carcere
Naturalmente marginalmente ci sono sequestri confische collocate dal codice Rocco Bormioli centotrenta nell'ambito delle misure di sicurezza cioè sono viste in una dimensione sufficientemente marginale e guardate che lo stesso discorso interessa parallelamente il procedimento di prevenzione la prevenzione e la prevenzione nasce come misura nei confronti della persona della persona pericolosa nasce addirittura c'è un paradosso in Inghilterra nei confronti delle persone che si rubavano
Cioè che ruba e rubavano alla società borghese la società borghese respingeva questi derelitti queste persone che spinte dalla miseria arrivavano della città e tendeva de marginale eliche nasce il procedimento per rito direttissimo nei confronti delle persone che commettevano piccole oserei dire questo discorso della prevenzione personale passa poi diventa uno strumento con il quale il potere politico controlla il dissenso c'è in certe occasioni si prendevano i soggetti Malibu orientati rispetto al potere gli si spostava
Ma era tutto un discorso legato alla persona
A un certo punto si incomincia a capire la faccio breve nel processo penale che non solo bisogna avere misure restrittive della libertà personale ma bisogna avere anche misure interdittive rispetto al compimento diretta spinate funzioni e attività
Si completa il discorso della restrizione fisica delle persone con altri strumenti
Ma con il Codice del mille novecentottantotto quell'attività che la polizia giudiziaria faceva per impedire che le cose pericolose facessero protrarre gli effetti del reato diventano misure cautelari
Reali proprio misure cautelari perché la libertà non è più quella fisica della persona
Mai anche la pericolosità della cosa i beni che possono essere abbinati per impedire che il reato venga portato oltre a priori conseguenze
Non è soltanto l'uomo che reitera ma anche Lucio della cosa può diventare raìs pericolosa e questo il passaggio processuale
Questo stesso pub semplifico questo stessi identico passaggio processuale si realizza con la riforma che scinde nettamente la figura diciamo così della pericolosità soggettiva dalla pericolosità dell'arresto
Noi oggi abbiamo processi che riguardano soprattutto le cose
Cioè sequestrare i beni confiscare i beni confiscati targate confische per equivalenti
L'interesse del Sud e indubbiamente repressivo ma si sposta letteralmente sulla cosa la cosa in quanto cosa pericolosa
Come lo è il soggetto pericoloso che viene punito così c'è l'arresto pericolosa che bisogna sottrarre al circuito della collettività
E naturalmente questo percorso dovrebbe esser fatto dal processo penale non può esser fatto sempre dal processo penale perché i presupposti non possono essere gli stessi si passa da una gravità indiziaria si passa a una pericolosità un sospetto c'è un elemento leggermente più basso rispetto al presupposto per applicare una pena ma non per questo
Meno incidente e quindi si incomincia Adams incominciano ad abitare i beni in quanto pericolosi rovesciando quel rapporto di onere probatorio che c'è nel processo penale sistema processuale penale che applica le pene che applica le confische che applica quello che volete voi
I sequestri e governato da una logica di natura accusatoria cioè dica rapporti garanzie difensive
Quando i fenomeni criminali aggrediscono ricordato il problema molto semplice
Le garanzie scendono
Il problema del processo è un problema di bilanciamento il problema della prevenzione è un altro problema di bilanciamento
Noi dobbiamo capire qual è il tipo di aggressione che la Società subisce e sulla base di questo dobbiamo carico calibrare le garanzie se siamo in un contesto di tranquillità sociale noi possiamo levare le garanzie se siamo in un contesto di pericolosità sociale noi dobbiamo abbatterle garanzie il codice di procedura penale cambia nel novantadue
Cambia per effetto delle stragi cambia quotidianamente per effetto di una criminalità che manifesta la sua aggressività
Qual è l'ultima frontiera
La frontiera naturalmente l'economia la frontiera e l'economia la quale bisogna che bisogna come dire ripristinare su binari di correttezza perché le disponibilità finanziarie sono il volano per l'ulteriore perpetuazione di reati
Sono l'arresto pericolose sono i beni illegittimamente detenuti che diventano strumento di attenzione e di criminalità
Questo il senso naturalmente attenzione
Il processo penale un processo che ha di garanzia
Il processo di prevenzione inizialmente lo diceva la dottoressa De Simone non lo è stato ed è il motivo per cui bricoleur riteneva che sostanzialmente un'attività di natura amministrativa cambiamola così
Di polizia chiamatela come volete definiamola com'era a suo tempo nel settantasette sto parlando degli anni settanta quando parla bricolage
E inevitabilmente diventa in un percorso giurisdizionale non è possibile guardate quando noi abbiamo in terreni amo sui sui beni sui diritti dei soggetti inedita inevitabilmente bisogna trovare strumenti di garanzia
Faccio un riferimento che non tocca processo penale è ovvio ma diritto penitenziario i diritti dei detenuti e pure sono detenuti eppure sono ristretti eppure il trattamento del detenuto oggi soggetto reclamo domani devo andare a fare una lezione alla polizia penitenziaria
Devo affrontare il problema del diritto del detenuto che reclamano un suo diritto
E naturalmente deve trovare un giudice e anche nel procedimento di prevenzione pian pianino
Lentamente
Sì cominciano da fatto la corte europea da dottoressa De Simone l'arco Recoba l'ha fatto per il momento sulle posizioni soggettive con le declaratoria di incostituzionalità
Non mi ricordo a ventiquattro la venticinque del due mila diciotto quella scritta da vegano Kent che ridisegna i presupposti dei procedimenti prima o dopo si passerà anche naturalmente la parte diciamo economica
Questo discorso di economia non è un discorso solo di mente limitato scusate se dico alla parte della prevenzione
Tutta la parte tutto lo sviluppo economico del Paese sotto le lenti
Posso ricordare la due tre uno con riferimento alle alle necessità dei modelli organizzativi interni posso ricordarlo normativa in tema di riciclaggio posso ricordare il discorso dell'internazionalizzazione dei fenomeni criminali economici
Sono tutti elementi sui quali naturalmente noi dobbiamo portare un certo tipo di attenzione ed è questo che sostanzialmente si fa e bisogna stare però attenti non possiamo rendere omogeneo il processo penale il discorso è delicato non si può fare del procedimento di prevenzione parallelo il doppione del procedimento penale
Bisogna mantenere cioè dare le garanzie giurisdizionali
Dare le garanzie il diritto di difesa giusto processo del doppio grado di giurisdizione del diritto della riforma senta io sto ma tenendo nettamente distinti quelli che sono i presupposti
Il presupposto naturalmente e la pericolosità della Rice e la Rice che è pericolosa e c'è una ragione perché la pericolosità della Rice la non capacità di dimostrare la lecita provenienza dei propri beni interroga il mercato droga all'economia questa è la consapevolezza e attenzione un altro passaggio che è più difficile da capire
La proprietà non è un diritto assoluto la proprietà dei beni non è spiace dirlo cioè una visione liberale quello della proprietà dei beni come di rito
Ma la la la proprietà i beni hanno una funzione sociale hanno una funzione che va al di là del singolo
Perché il attenzione la nostra carta costituzionale dove si fa riferimento al diritto di proprietà la proprietà non è più sguardi fissi al siderale Dusko Tadic sarà ha una funzione sociale questa funzione sociale
Fa sì che naturalmente l'uso di quei beni di quelle risorse debba essere corretto drogare il mercato finanziario drogare il mercato economico e qualcosa che tutto sommato rende illecita l'attività
Lo si fa attraverso un'inversione dell'onere della prova perché non si tratta di un reato per cui spetta l'accusa dimostra la colpevolezza si tratta il soggetto proprietario dimostra la legittimità del propri beni e questo è un grosso in B inversione dell'onere della prova
Ma importante perché attraverso l'ablazione si restituisce alla Società si restituisce il territorio ciò che l'attività sospetta illecita
Non trasparente ha sottratto questa è la funzione della prevenzione è una funzione che non è soltanto repressiva chiamavo e preventiva e riparatoria restitutoria
Ecco perché i beni vanno amministrati i beni vanno tenuti in considerazione e non vanno dispersi perché sarebbe un ulteriore dispersione della ricchezza del territorio
Questo il punto ci sono cooperative ci sono società modalità con le quali i beni non vengono abbinati per essere messi in un angolo vengono Abbati presero istituiti alcun sesto sociale a cui legittimamente sono stati sulla base di un accertamento che deve essere penetrante e giurisdizionalità su presupposti fissati dalla legge questo il punto
Dobbiamo realizzare questa omologazione dei percorsi tenendo però presente che sono assolutamente diversi sotto questo profilo corto europeo corte costituzionale Corte di Cassazione stanno secondo me Nando per la strada giusta
Perché se è vero quello che dico come premessa è anche vero che bisogna evitare gli eccessi evitare le presunzioni eccessive evitare come dire che vengano colpevolizzata persone che tutto sommato sono diciamo non colpevoli perché c'è una presunzione anche di non colpevolezza nella possibilità di avere determinati beni ma sullo sfondo resta un dato
Con la due tre uno e col procedimento di prevenzione patrimoniale sì e come anche con la legge anticorruzione piaccia o non piaccia mi spiace dirlo per alcuni versi mi spiace dirlo perché ci sono degli eccessi in quella legge
Si cerca in tutti i modi di avere un'economia trasparente per questo l'unico modo col quale si vive nel mercato interno e anche in una dimensione internazionale questa è la finalità secondo me che noi abbiamo ed è un discorso che tutto sommato può essere difficile da capire questa difficile da far penetrare però se noi pretendiamo di avere pensiamo di volere una società più giusta e più equo non proviamo solo pulire i crimini personali ma dobbiamo anche punire le ricchezze che sono che non hanno una fonte di giustificazione grazie
Confesso che rimango sempre affascinato quando ascolto qualcuno che ha la capacità di di rendere intellegibile comprensibile un analisi raffinate complesso come questo la ringrazio molto il professor Spangher per la sua sua illustrazione passiamo ora
Ad aspetti più più operativi
Perché il prossimo relatore il generale Pasquale angelo santo che ha sessantadue sessantun anni e mezzo dice stessa due anni approda ROS dopo aver comandato per due anni il terzo Reparto del Comando generale dei carabinieri che si occupa di informatica telecomunicazioni sistemi telematici
Armamenti ed equipaggiamenti speciali la sua carriera è ricca di importanti incarichi tutti in ambito operativo e soprattutto investigativi
Dopo aver frequentato l'Accademia militare di Modena era scolo ufficiali Carabinieri di Roma ha svolto numerosi incarichi in seno al Raggruppamento operativo speciale reparti territoriali particolarmente impegnati nella lotta al crimine organizzato è stato fra l'altro comandante alla provincia di Reggio Calabria
Vicecomandante del ROS comandate del raggruppamento che Carabinieri Investigazioni Scientifiche
Arrossa ha comandato la Sezione catturandi
Quelle che si occupa dei latitanti di grosso calibro il reparto criminalità organizzata di Roma successivamente è stato nominato come andata della sezione anticrimine del ROS a capitale occupandosi fino al due mila due di eversione terrorismo interno
Come le indagini sugli omicidi di Massimo D'Antoni di Marco Biagi ucciso dalle Brigate Rosse era e di criminalità organizzata nella regione dell'Asia
Portano la firma di Angelo Santori e anche le indagini su infiltrazioni del litorale romano della cosca calabrese della Conca della cosca calabrese Ruga Gallace Novella angelo santo e nutro per atto anche nel sistema di intere gli assi in tema del due mila e due due mila sette è stato direttore del Raggruppamento operativo centrale del sistema SISDE che era oggi Lizzy
Sotto la direzione del generale Mori occupandosi soprattutto di terrorismo interno internazionale e poi ancora nel ROS dal due mila sette al due mila e nove dove con il grado di colonnello ha comandato il reparto indagini tecniche
Oggi è come sapete comandante del ROS dei carabinieri ora in ragione di questa esperienza delle competenze che in questo in questi anni ha acquisito già nati Angelo Santilli chiederei di parlare dell'evoluzione della normativa della documentazione antimafia facendo un focus particolare sulla tematica dei terreni Angry coliche usufruiscono dei finanziamenti pubblici chiedo ha generale dello stato di gestire i tempi tenendo conto che pure un'altra domanda in serbo per lui che vorrei fare arredi utilizzando lo stesso tempo degli altri operatori
Grazie molte della presentazione buona sera a tutti sì quando sono stato invitato da professore versante a partecipare a questa presentazione veramente sono rimasto ratificato anche perché mi accostato
A illustri esponenti del mondo accademico a maggio magistrati i alti esponenti della pubblica amministrazione nella mia veste ieri sono ben felici di fare così intervento perché sono uno degli utilizzatori
Così del Codice antimafia i e quindi come dicevo poco fa parlando con la dottoressa De Simone
è un questo
E questo è questo un un aspetto importante per noi per chi utilizza queste norme di scuro di un corpus organico
Che prima non esisteva e il corpus organico oggi semplifica molto coi in questo caso mi corre anche l'obbligo di fare
I complimenti ha gli autori del commentario perché ho trovato cose molto interessanti dato una lettura rapida alle cose mi potevo interessati più a proposito proprio degli argomenti che mi mi ha chiesto
E oltre a sistemare un corpus organico il il il Codice antimafia la legge del due mila diciassette alla centosessantuno introduce anche delle modifiche
Significative
E sulle misure di prevenzione sui provvedimenti di sequestro di confisca sul funzionamento dell'agenzia sul le persone sul nuovo dei soggetti destinatari di dei provvedimenti di prevenzione personale patrimoniali
E
Introduce anche e su questo mi vorrei soffermare una disciplina relativa modifica la disciplina
Relativa alla documentazione antimafia con il rafforzamento della tutela accordata dalle misure interdittive
E i su questo aspetto della documentazione antimafia faccio riferimento cioè a quelle che vengono indicate dalla legge come comunicazioni antimafia e informazione antimafia che servono per rispettivamente per la verifica
Della sussistenza o meno di cause di decadenza di sospensione o di divieto derivanti dall'adozione di misure di prevenzione di sentenza di condanna anche sede provvisoria di secondo grado confermate quindi d'appello per particolari tipologie di gravi reati e così come disciplinari informazioni antimafia riguardo alla verifica dei prosciutti dei presupposti contenuti nella comunicazione quindi disciplina correttamente questo aspetto che fondamentale perché può si fa si fa riferimento la documentazione
Quindi alluse antimafia
è alla base del sistema di della prevenzione amministrativa delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel circuito legale
Del Paese al fine di impedire
E affetti distorsivi il sistema economico-produttivo in conseguenza del fatto che i soggetti controindicati ottengano erogazioni licenze autorizzazioni concessioni e così via
Di elementi di tale inquinamento mafioso assumerò assumono forme caratteristiche diverse secondo tempi e luoghi per cui
Difficilmente e tipizzabile no la condotta mafiosa perché e poi lo dirò a proposito di alcune attività
Perché cambia innanzitutto cambia continuamente
Poi lei condotte delittuose mafiose
Cercano ovviamente di aggirare le normative esistenti e quindi se sono alla continua ricerca di soluzioni per sottrarsi all'intervento
Repressivo
Da qui la difficoltà a volte ad inquadrare ad inquadrare questo il punto
Per e per questa ragione la documentazione antimafia e integrando così un punto avanzato di tutela dell'ordinamento giuridico scusi no
E quindi è io parlo per quello che poi le critiche o delle attenzioni che ha su hanno sollevato gli altri comitati quali professore relatori ovviamente io condivido però io devo sarà quello che lo strumento normativo uscita quindi è sufficiente la degustazione di miele indiziaria
Della sussistenza di una situazione di rischio
Di ingerenze di infiltrazione da parte della criminalità organizzata di elementi dai quali e desumibile l'ingerenza di soggetti aventi legami con le cosche mafia
E
Nel libro secondo del codice
E riportato in maniera organica questo aspetto di una documentazione ma anche questo libro come è stato detto frutto come tutta la legislazione antimafia di uno processo di stratificazione no pronto dovuta a una produzione emergenziale acqua ogni riforma di legge è legata ad un grave delitto o ad una strage commessa in Italia
Le prime decisioni comincia ad avere dove sessantadue dove la guerra di mafia poi la strage di Ciaculli al consiglio di ampliare la legge
Precedente e di estenderà le società dirottato sospettati di appartenenza all'associazione mafiosa come la legge cinque sette cinque sessantacinque e così via ma io non è questo il mio compito
Io
Vorrei fare riferimento che la prima deve dire che la prima certificazione la prima disposizioni riguardo alla certificazione antimafia e del dicembre dell'ottantadue e e quindi ben introdotta quindi tutto sommato ma abbastanza recentemente e poi sull'onda quindi l'uso dei delitti ma anche degli interventi repressivi faccio riferimento alla a a alla alla grande indagine allegando indagini che vanno sotto il nome di Mani pulite no di Tangentopoli e Mani pulite viene indivia e mi vengono introdotte le informazioni interdittive quindi voglio dire
Queste disposizioni e quindi e arriviamo al Codice delle leggi antimafia
Sono finalizzate proprio a dare strumenti il che possono adeguare gli interventi in questo caso preventivi Mondrian parte preventiva non ci dimentichiamo che sono anche ci sono anche tanti aspetti che riguardano le attività di che reggono le investigazioni e per quanto riguarda l'aggiornamento della mia semplificazione della documentazione antimafia compendiano indagarono armonizza tutte quelle che sono le disposizioni che via via si sono a farsi si sono aggiunge si sono si sono stratificati
Salvifica nel tempo
Ma a proposito della documentazione
Antimafia vorrei segnalare tetra le modifiche apportate dal legislatore ci sono quelle relative all'inserimento con la legge mille due mila diciassette
Del dell'articolo del comma tre bis all'articolo ottantatré spiego di cosa si tratta e cioè l'ambito di applicazione dalla documentazione antimafia che fa riferimento ai casi in cui la documentazione antimafia quindi quello che ho detto all'inizio che cosa indi cosa consiste sempre prevista nei casi di concessioni di terreni agricoli ed zootecnici demaniali
E e poi anche ha aggiunto e su tutti i terreni agricoli a qualunque titolo acquisiti che usufruiscono di fondi europei per un importo superiore a cinque mila euro
E poi all'articolo novantuno dice che l'informazione antimafia è sempre richiesta nell'ipotesi di concessioni di terreni agricoli demaniale o anche su tutti i terreni agricoli di qualunque tipo
Arriva a qualunque titolo acquisiti quindi introduce nella legislazione antimafia l'aspetto dell'accaparramento dei terreni per l'uso che poi le occasioni basico se mi hanno fatto sfruttando la titolarità per ottenere il contribuzione la contribuzione europea e e allora la contribuzione di dell'Endeavour dello Stato degli enti pubblici ma io non ho parlato di contribuzione europea perché in effetti un caso eclatante poi mi mi mi potrò parlare lo diciamo così di questo aspetto o questa novella legislativa
E e quindi ecco che mi ricollego a quello che ho detto poco fa cioè all'adeguamento delle condotte mafiose a quelle che sono le normative di contrasse alla ricerca sempre di nuovi già così spazi di manovra che eviterò o sottraggano lei i le condotte varie cose all'intervento repressivo e questa novella è in effetti il recepimento nel Codice antimafia
Di quando era stato il figlio stabilirlo del del protocollo di legalità
Sottoscritto il diciotto marzo del due mila quindici quindi parliamo protocollo di legalità diciotto marzo due mila quindici la legge è del dicembre due mila diciassette
Tra la Prefettura di Messina la regione siciliana l'Ente Parco dei Nebrodi lente sviluppo agricolo i Comuni aderenti al Parco dei Nebrodi e dove aveva previsto all'articolo tredici del del del di questo protocollo allora previsto all'articolo tre proprio l'inserimento di quelle condotte che poi vengono recepite vengano recepite dalla legge aveva previsto quindi che per la concessione di beni ricadenti nel territorio del Parco
Era obbligatorio richiedere preventivamente al prefetto l'informativa antimafia quindi impedendo di fatto
Alle cosche mafiose che avevano puntato l'attenzione su questo aspetto di poteva lucrare attraverso l'acquisizione di questi titoli di questi editori con
Le contribuzioni dello stato o contribuzioni europee e quindi siamo a
Marzo due mila e quindici a maggio due mila sedici c'è l'attentato al presidente del Parco dei network è stato ricostruito anche recentemente accuse mosse operazioni io non lo sollevano sottrazione e e da quel momento il protocollo stabilito solo per la provincia di Messina o per le altre province comuni che avevano aderito che fanno parte del Parco dei Nebrodi viene inserito nel Codice antimafia e quindi piene
Esteso in ambito nazionale a dimostrazione ulteriore che abbiamo bisogno sempre
Veicolo di un fatto grave abbiamo bisogno sempre di una scopertura di una di una e emergenza di un di un fatto che fa venire a galla condotte delittuose particolarmente gravi
Ringrazio anche se ha un po'anticipato la seconda domanda che le volevo fare che riguardava proprio l'operazione dei metro di sulla mafia dei pascoli quindi sul protocollo di legalità che è stato recepito dalla normativa recepito la normativa antimafia le chiedo solo a questo punto se altri ore riflessione su questa esperienza che che vuole aggiungere
A completamento di quanto cioè ha cominciato a si se ho parlato del protocollo perché protocollo viene inserito nel Codice antimafia l'operazione e Nebrodi sulla quale
Mi fa piacere dire qualcosa è un'operazione che viene chiusasi con l'esecuzione della misura cautelare il quindici gennaio scorso proprio a Messina e che fa riferimento a due complessi investigazioni porta davanti all'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza e poi vengono chiusi vengono messe insieme dalla procura e con un intervento repressivo nei confronti di novantaquattro
Indagati con sequestro di numerose aziende parliamo di oltre centocinquanta aziende i sequestro di altri beni dei convogli di appartenenti a due
Organizzazioni distinte Murphy USA questo aspetto dell'essere distinti è importante
Che fanno che operano che operavano
A Tortorici in provincia di Messina facciamo riferimento ai Bata Nesi cosiddetti che è un gruppo autonomo molto pericoloso che opera che operava riguardo alle persone indagate almeno nello stesso nello stesso comune sul circondario
E ai Tortorici Ali quindi questi questi due gruppi che cosa succede succede che
Invece emerge che le le due le formazioni mafiosa attraverso condotte diverse
Che
E di e adesso ne spiegherò alcune puntavano a pur essendo latente una conflittualità punta puntavano attraverso un accordo ad accaparrarsi la titolarità di particelle di Perrino
Mi sulle quali poi chiedere la i contributi i contributi europei quindi
Le due organizzazioni che erano contrapposte trovavano un accordo trovato un accordo per evitare che le attenzioni investigative venissero puntate proprio su queste modalità di acquisizione dei terreni
Perché evitavano di duplicare la richiesta sulle stesse particelle evitavano di le denunce e cercando di mettersi d'accordo con i proprietari quando intervenivo proprietario altrimenti facevano ricorso ma violenza e quindi trovavano l'intesa per poter andare avanti Duck sul sulle richieste di acquisizione
Delle dei dei dei contributi
Ovviamente facendo questo commettevano reati che sono tipici dello vinse mafiosa come le estorsioni o
Delle truffe facendo ricorso o
Ottava le solite minacce o avvalendosi della complicità di alcuni operatori responsabili civili assistenza agricola alcuni di questi sono stati indagati e facendo riferimento all'Agenzia per le lotte le erogazioni in agricoltura allora cosa succedeva succedeva che i puntavano all'acquisizione del titolo quindi delle particelle
Ho attraverso modalità estorsive
Ho attraverso quella che il giudice sia esso ha definito sottrazioni virtuale perché particelle demaniali già destinate ad un uso faccio riferimento all'aeroporto faccio riferimento a particelle sul quale transita una ferrovia note venivano indicate come particelle che dovrà essere e mi disse a frutto e quindi che dovevano produrre
Prodotti della terra quindi pace oppure essa di bile essere adibiti a pascolo
Oppure partecipavano attraverso prestanomi alle regolari gare ovviamente alterandone quindi queste diverse forme che puntavano tutte tutte ad avere messo lì dov'è qua
Il il problema è quello proprio della sottrazione della terra
A quelle che a quelli che sono i titolari sino che potevano sfruttarla sfruttava legittimamente per poter introitare introitare i i finanziamenti democrazia
Allora
Questo si tratta di inquinamento lo dichiaro dell'economia no ovviamente l'inquinamento dell'economia che perpetrato da quella che viene definita la macchina agricola il o dei pascoli che secondo me i con una definizione molto riduttiva Pertini quando si parla di mafia agricola mare dei pascoli si pensa una cosa meno grave e oppure si pensa a reati legati ad contro della Terra reati bagatellari creativa così meno sul sui quali non si pone troppo attenzione ho e e invece qua abbiamo a che fare con fu organizzazioni mafiose molto evolute perché i perché avevano escogitato un sistema che ha portato nell'arco di un quadriennio a introitare oltre
Decine e decine di milioni di euro senza muovere un dito cioè pratiche per ridare i soldi arrivavano sui conti correnti che ovviamente facendo riferimento a persone diverse dagli associati ma a a dimostrazione di di dell'evoluzione no subito azioni mafiose
E lei contribuzione europea non è che arrivavano nelle tasche direttamente dei nostri associati ma venivano accreditati in conti correnti in Lituania
In Bulgarian in Romania a Malta positivo in altre banche italiane e da lì poi nelle banche di prossime ai nostri non si indaga andrò a parlare di mafia rurale parlare di mafia agricola e in effetti una riduzione del del del concetto che e da dove sono partito e sono partito dalla dall'inserimento nel Codice antimafia della documentazione antimafia anche per quanto riguarda questi aspetti perché perché in questo caso l'attività investigativa e quindi il procedimento penale
A dimostrato dea evidenziato quello che i il legislatore aveva anticipato in chiave diciamo così preventiva
Richiedendo a chi volesse accedere a questi finanziamenti la documentazione antimafia quindi il procedimento penale quindi con tutte le sulle garanzie quindi con un intervento in questo caso del giudice anche se siamo nella fase cautelare a
Dimostrato ha dimostrato che il legislatore aveva correttamente
Anticipato queste condotte cercando di impedirne diciamo se non la consumazione con il procedimento di prevenzione
E a questo proposito e poi chiudo
Vorrei però dire un'altra cosa allora il il il limite il limite per l'intervento nella legge del due mila diciassette non c'è
Non c'è c'è e non c'è alcun limite quindi si fa riferimento ai terreni demaniali o ha comunque a qualsiasi tipo di terreno acquisito senza l'indicazione del limite entro il quale umido richiesta documentazione antimafia poi la legge
La legge finanziaria leggi di bilancio scuse del due mila diciassette introduce la soglia dei cinque mila euro poi c'è un'altra solida per altre per altre tipologie che è molto più alta e dando e quando i quadri per i cinque mila euro
Ma nelle indagini ci siamo accorti
Che la soglia era superata sia verso il basso sia verso l'alto quindi non avevamo anche somme inferiori perché dobbiamo fare il conto contro quello che complessivamente avviene allora se fissiamo la soglia cinque mila euro siamo sicuri che il frazionamento delle particelle faceva dei contributi sarà fissato a quattro mila ottocento euro quindi Scott senza consentirà l'intervento
Ma c'è ancora una cosa chiedo per ultimo che vorrei aggiungere la la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del ricevono nel Corno
Una nota dell'otto novembre del due mila dieci otto relativa alle problematiche applicative del Codice antimafia e chiede di innalzare questa soglia perché e lamenta che la soglia così bassa rallenta di molto
Le attività impedisce la libertà di di Dean perché condiziona molto la libertà di impresa e così via ecco però io vorrei segnalare che
Quando è stato adottato il codice anti Codice il protocollo
Di legalità protocollo Antonaci poi ci sono oggi si è cercato di aggirarlo intestando le particelle
A Giovanni il censurati che non aveva alcuna attività lavorativa che si accontentavano delle briciole per compatte con Paride quindi già ci stavo questo aspetto
Adesso sei
Come dire mettiamo quindi non è in discussione ma modifichiamo quella che era
In origine la volontà del legislatore e cioè quello di non per quanto riguarda droghe insomma così di non fissare il limite secondo me e andiamo a creare un problema che può poi riverberarsi nelle nelle attività sia preventive sia giudiziarie si investiga
Grazie il generale ha già versato per l'illustrazione cosa a proposito dei campioni certamente pecore affinché resta è un tema che
Il secondo me va approfondito in questo momento perché non so c'era una proposta di inserire come causa con esclusione dalla documentazione antimafia non solo i fondi europei per il quale una legge successiva innalzato il limite a venticinque mila euro quindi già siamo molto oltre quello che diceva il generale che giustamente ha detto noi replica restano sotto soglia e quindi restando sotto soglia ottengono ugualmente il nella il risultato
Ma c'è anche una proposta di equiparare a questi casi che riguardavano come dicevo solo i fondi europei anche i contributi statali
Questo lo trovo veramente pericoloso e cioè
Quasi un tornare indietro Rispetto appunto alla legge del due mila e diciassette che invece è inserito proprio sulla base del protocollo di legalità e quindi dei risultati ottenuti ecco allora
Torniamo a questa questo legislatore che con una mano dà e con un'altra teorie e ha poi diciamo introduce delle norme di tutela di salvaguardia perché queste in materia di prevenzione e la prevenzione
Amministrativa è fondamentale perché veramente la soglia diciamo più elevata di di di prevenzione
E poi interviene successivamente andando a intaccare quelle che erano i paletti inseriti e che servivano proprio per evitare certi tipi di condotte criminose non sposa nella della dell'interrogazione ma perché sareste senese sta discutendo
Molto diverso da tutti gli siamo proprio perché se ne sta discutendo anche per evidenziare
Quella che può apparire una schizofrenia del legislatore che non è un soggetto unico che penso in modo coerente ma soggetto plurimo camere sottoposta a mille persone raccolgono tanti stanze a volte il quadro normativo è stratificato proprio perché spesso anche sull'onda di
Ragioni e motivi non emergenziali i provvedimenti normativi che modificano non tengono
Forse sufficientemente conto della complessità della del tema dell'articolazione che il tema per quelle utilissimo segnalarne anche le contraddizioni possibili che ci possono essere torniamo per il penultimo intervento a una materia che è stata evocata in tutti i precedenti e quella delle dei dei beni confiscati e ne parliamo con nei prefetto Frattasi tutto Bruno Frattasi che dopo essersi laureato alla pace alla ha facoltà di giurisprudenza
Dell'università degli studi di Napoli Federico secondo vince nel Nord nell'ottanta un concorso per l'accesso alla carriera prefettizia
E svolge la sua attività a Roma presso il ministero dell'Interno dapprima presso la Direzione generale del personale poi d'ufficio legislativo in materia di ordinamento della pubblica amministrazione nonché di materie di pubblica sicurezza del novantotto entra a far parte dello staff
Di diretta collaborazione del ministro dell'Interno presso l'Ufficio di Gabinetto
Nel due mila e cinque nominato prefetto della Repubblica dalla a novembre due mila sei al due mila sette giugno due mila e sette ricopre l'incarico di commissario straordinario del Comune di Gaeta
Dal due mila sette due mila nove l'incarico di prefetto di latina dal due mila nove due mila undici direttore dell'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia presso il Dipartimento della pubblica sicurezza
Dal due mila undici due mila dodici otto capo della segreteria del ministro dell'Interno
Oggi il prefetto Frattasi è capo dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che stati istituita con me il decreto legge che veniva citato prima dalla dottoressa De Simone
Del quattro febbraio due mila dieci ed è recepito nel Codice antimafia l'agenzia come veniva detto è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico che è dotata di autonomia organizzativa e contabile ed è posto sotto la vigilanza del ministero dell'Interno
Ora
Prima dell'inizio del convegno conversando con il prefetto
Mi sono reso conto di quant'è la proporzione di questi beni presa posso molti benefici effetti preferisco nella proporzione di questo patrimonio
Confiscato e da da gestire
E per cui
Le chiederei lo stato della gestione dei beni attuale dei e beni confiscati alle mafie ed eventualmente i quali siano sul viso le prospettive di miglioramento che si attendono se ritiene che i dati non siano ancora sufficientemente confortante
Buonasera grazie intanto dell'invito di Emilio poi rivolgere mio ringraziamento che Macchi mi ha invitato a questo interessante convegno anzitutto a Ranieri
La Santa
Con il quale mi congratulo per l'ennesima fatica letteraria
Per l'ennesimo saggio di bravura perché è effettivamente necessario a tutti gli operatori del diritto che lavorò nel campo dall'Antimafia utilizzare questi strumenti importantissimi per noi
In una materia poi tra l'altro che incostante continua evoluzione perché come è stato ricordato anche negli interventi precedenti noi abbiamo un Codice del due mila e undici viene dalla legge di delega poi c'è stata una modifica
Importante ampia nel due mila diciassette ma intanto altre piccole modifiche si sono susseguite nel tempo e ancora adesso ancora arrivano modifiche alla alla all'impianto del Codice io stesso
Sono stato promotore di una recente modifica così vengo anche un po'a al tema che mi ha posto il nostro moderatore onorevole Pagani riguardo alla costruzione dell'agenzia perché ho proposto e diciamo anche Uto piacere di avere una positiva risposta parte della mia amministrazione da parte del ministro che guida oggi il Viminale una norma che contenuto nella legge di bilancio è che mette l'Agenzia delle condizioni di potere più rapidamente sollecitamente e soprattutto con quella necessaria autonomia finanziaria che prima non aveva dotarsi del personale che dovrà
Arrivare in agenzia grazie alle procedure di mobilità esterna
E quindi questo personale che è stato tanto pubblicizzato naturalmente questo incremento di organico l'agenzia giustamente ricordava procuratore nazionale aggiunto dottoressa De Simone che tra l'altro e componente del consiglio direttivo dell'agenzia volevo ricordare verso curriculum vitae non era ricordato se non sbaglio questo questo importantissimo incarico perché altre cose
Ma questo è per noi è un prezioso contributo quella Teresa De Simone all'attività delle agenzie lo volevo ricordare
Ecco quel vagheggiato aumento di organico da trenta a duecento unità di organico pensate che l'agenzia era stata costituita dieci anni fa con solo trenta unità di organico
All'epoca in cui la demanio cedeva questo ramo d'azienda diciamo l'attività sui beni confiscati alla criminalità organizzata la nascente Agenzia la sola direzione generale della del demanio che se ne occupava ed acidi circa cento unità
Cioè proprio più di tre volte quello che era l'organico complessivo dell'Agenzia questo per dirvi per farvi comprendere con un solo dato di sintesi
L'estrema povertà strutturale dell'Agenzia
Quindi il quello che è venuto circa sette anni dopo a fine due mila diciassette
L'aumento l'organico con una portato a duecento all'età è stato un intervento poco opportuno ma oggi finalmente potrà essere anche effettivo con questa dotazione
Di bilancio che stavo appunto ricordando ecco che il nostro moderatore mi ha fatto una domanda riguardo alla consistenza dei beni alle criticità del processo di destinazione
Allora io ascoltato con interesse tutte le relazioni che mi hanno preceduto e volevo dire qualcosa a proposito dei numeri a proposito la complessità proprio con riferimento ai terreni agricoli che è un tema che attacca toccato prima il generale angelo santo ebbene allora io ho dovuto fare perno una necessità che mi vedrà tra due giorni presenterà una workshop che è stato organizzato dal MIPAAF dal ministro del Bellanova per
Trovare o nuove forme di agevolazione gli aiuto di supporto di incentivazione della imprenditoria giovanile nel campo agricolo sarò presente a questo workshop per che c'è stata l'idea cioè l'idea che secondo me è un'idea molto promettente di diciamo coinvolge l'agenzia dei beni confiscati in questo attività in questa attività di rilancio dell'economia in pretorile imprenditoriali giovanile sulla in materia agricola
Ebbe dei terreni agricoli che sono stati destina sottratti alla criminalità organizzata e non ancora destinati quindi si tratta di beni che noi abbiamo ancora in gestione come agenzia beni confiscati sono più di quattro mesi
Sono più di quattro mila e altri quattro mila beni sono stati già destinati agli enti di governo territoriale per le finalità di carattere o istituzionali o sociale ma prevalentemente in questo caso sociale quindi abbiamo complessivamente tutto lo stock precedente di beni a vocazione agricola quattro mila e quello successivo più o meno della stessa entità circa otto mila beni agricoli terreni agricoli che sono stati sottratti
Nella nel tempo alle mafie questura confermare quello giuramento che ascoltavamo prima dal generale angelo santo riguardo al business delle mafie pastorali martirio ravennate
Non ho altre cosiddette agricole che non sono affatto delle mafie povere perché hanno invece accumulato nel tempo ingente patrimonio immobiliare in questo caso terreni agricoli
E qui c'è un vasto problema quindi oggi esattamente il riuso sociale di questi beni
E di uso sociale e una delle priorità che la legge anti della legge che regola l'attività dell'Agenzia ma ancora prima della centonove del novantasei l'uso sociale nasce dei beni confiscati nasce nella novantasei quando con la legge centonove come qualcuno ricorderà venne affermato il la vocazione alla riutilizzo sociale dei beni confiscati come ricordava il consigliere De Simone si tratta
Di una modello che non esiste in Europa altri colleghi che si occupano di beni confiscati cioè titolari di del mio stesso incarico perché dirigono agenzie che come la mia si occupano di beni confiscati segue la legge del loro ordinamento e la legio dall'ordinamento diciamo prevede per la verità in maniera quasi massiva la vendita dei beni cioè la destinazione di questi beni al mercato una logica diciamo di mercato una logica mercatista
Una logica dei mercati vista che naturalmente però poi prevede temperata da disposizioni intorno e di quello vigili che sono indirizzano
I flussi le rendite che arrivano da questa dalla dalla dalla vendita all'alienazione di questi beni a interventi di carattere sociale Ovo
A rafforzamento soprattutto della dall'apparato difensivo cioè alle forze di polizia la sicurezza dello Stato ecco quindi c'è una un vincolo di destinazione o comunque una canalizzazione di questi proventi verso queste finalità che ricordano in Italia il sistema è un po'diverso
Anzi discesa mente diverso devo dire che rappresenta oggi questo lo ricordava anche Maria vittoria un unico Maniero opera e oggi anche la direttiva europea indica ai Paesi e noi siamo stati in questo come sempre abbastanza anticipatori
Di un Indirizzo invece sovranazionale cioè indica i Paesi membri l'Unione Europea la strada del riuso sociale perché contrastare la criminalità organizzata cioè soprattutto far vedere ai cittadini alle comunità che i beni che noi troviamo alla criminalità organizzata dopo uno sforzo prolungato che viene intanto dalle forze della magistratura ma anche le forze di polizia che dedicano al nuovo il loro sforzo investigativo contro le mafie locali contro le nostre le mafie naturalmente poi viene come diceva anche il professor Spangher restituito alla collettività
Ridato al territorio il territorio ha sofferto questa spoliazione e al territorio che ha sofferto questa spoliazione vengono restituiti
Quasi al risarcimento del danno che viene avesse procurato questi beni
Allora diciamo chiaramente questo è un offro una una un impronta sociale molto forte del nostro ordinamento cui come dicevo ci sta cominciando a guardare con molto interesse da parte Unione europea ma anche da parte di altri paesi componenti dell'Unione che guardano al nostro modello come un modello originale e innovativo per molti aspetti e però naturalmente abbiamo una complessità irriducibile una complessità irriducibile che innanzitutto comincia dà i numeri ho detto prima a inizio intervento che ci sono quattro mila beni terreni confiscati che rappresentano una piccola parte dell'universo dei beni confiscati che sono ancora in gestione ad agenzie che attendono una destinazione
Sono sedici mila beni in tutto lo ricordava prima al nostro Presidente sedici mila beni sedici mila beni immobili dove c'è di tutto cioè il un variegato catalogo di beni che diciamo tocca un po'tutti gli ambiti
Gli appartamenti due ville i condomini le villette a schiera i box le cantine
I terreni agricoli come dicevo prima quindi una variegata
Con diciamo Timoria di beni che diciamo e di Fini costituisce il Jensen un problema è una criticità
Perché i numeri sono una non sono una variabile indipendente commi ricordavo la Commissione antimafia la settimana scorsa purtroppo
Come si diceva un tempo no è una variabile indipendente cioè qualcosa che sta lì e tanto e non incide sul modello generale di gestione di governance dei beni e qualcosa con cui dobbiamo fare i conti
Una massa così imponente di beni rappresenta in sé un fatto critico indipendentemente poi dalle criticità di sistema le criticità del sistema sono fatte dalla dispersione della filiera la filiera che deve portare la destinazione
Soprattutto a finalità degli uso sociale un bene e fatta dall'Aci attori cioè lo Stato dalla parte
Le forze che sottraggono ebbene a polizia e la magistratura quelle che lo gestiscono temporaneamente gli stessi amministratori giudiziari poi subentra l'agenzia e poi naturalmente subentrano gli attori del governo locale i comuni
Le città metropolitane le Province e la Regione e così via yankee consorzi
Ecco naturalmente si tratta di mettere in filiera est di stringere i bulloni di questa filiera perché era e il processo destinato a Orio del bene vada a buon fine e non è facile
Non è facile perché come mi invitava a dire il moderatore nostro presidente Pagani ci sono difficoltà di varia natura
C'è una difficoltà legata alla disponibilità di risorse finanziarie non sono illimitate non sono illimitate per lo Stato e sono ancor più limitate per i i soggetti del governo regionale e locale
Molti comuni sono indebitati molti comuni sono sopra esposti dal punto di vista finanziario e contabile hanno difficoltà a rimettere in uso beni confiscati e quindi la loro inerzia o a loro indisponibilità a occuparsene a volte non è soltanto l'indifferenza al tema della riuso
Sociale dei beni confiscati alloro essere beni pubblici comuni come giustamente mi ha detto da molte parti ma è una indisponibilità che si deve misurare con fattori di contesto
Piuttosto evidenti la paese oggi cioè una crisi dalla finanza pubblica che investe anche il gli enti locali
Poi c'è una crisi anche dovuta alla mancanza di competenze interni questi sono comuni piccoli comuni poco strutturati con poche competenze interne nuovo scarso e quindi hanno necessità magari di essere supportati aiutati in questo processo
Io sto ragionando in queste giornate su una cosa che mesta abbastanza interessanti
Sappiamo che sta per essere presentato o forse è già stato presentato molto bene il piano per il Sud pre del Piano per il Sud e un piano
Che come abbiamo letto sui giornali io ho dato un po'un'occhiata ai giornali di questi giorni c'è un sono interviste molto interessanti fatte dal la ministro Provenzano
A varie testate ecco è un piano che si articola in dieci anni no traguardo del due mila e trenta e c'è un investimento cospicuo stiamo parlando di più di cento miliardi
Cento miliardi di euro
Cento miliardi di euro e e anzi più di cento milioni di euro che dovranno comunque essere spalmati in questo decennio due mila venti due mila trenta
E anzi si prevede che almeno quattro e forse qualcosa più di quattro milioni di euro dovrebbero essere messi in campo diciamo così nei primi tre o quattro anni di applicazione di questo piano quindi siamo parlavo di risorse
Importante
Ecco io penso che un po'di queste risorse importanti debbano essere messe a servizio della riabilitazione del riuso dei beni confiscati
Nelle nel piano per il Sud che ho visto nelle slide sono sostanzialmente le slide molto articolate
Forse più di un centinaio di slide ci sono molti
Punti di contatto tra il piano come immaginato e il riuso ASP a fini sociali essi è anche istituzionali voglio aggiungere dei beni confiscati c'è un link molto forte tra queste due realtà
E quindi perché non pensare io dicevo a una a un sorta di pongo Opernhaus per il e per i beni confiscati che accenderli in determinati contesti non per tutti perché ripeto non è possibile immaginare di trattare in maniera uguale e massiva una patrimoni immobiliare di sedici mila bene
Ma tuttavia concentrare l'intervento su realtà selezionate naturalmente individuate sulla base di un coinvolgimento degli attori locali io
Credo che anche la strategia per la valorizzazione dei beni confiscati quella approvata un anno e mezzo fa dal governo adesso messa in esercizio con istituzione del tavolo
Di indirizza e verifica vada verso questo obiettivo cioè lavoriamo insieme facciamo coesione
E non a caso si chiama sta valorizzazione attraverso le politiche di coesione facciamo coesione per fare in modo che il processo destinatario dei beni venga accelerato e portato a buon esito quindi se mancano risorse come dicevo prima qualcuno le metterà ci penserà lo Stato attraverso il pongo Vernazza e il fondo coesione sviluppo ci potrà pensare la Regione mettendo mano ai fondi dei un condor regionale per esempio no oppure si potranno mobilitare anche le altre risorse statali il ponte che Alitalia che gestisce il Dipartimento la pubblica sicurezza quindi mio Ministero
A utilizzato alcune risorse del l'ultimo piano che è stato approvato per la riabilitazione di beni confiscati quindi è possibile arrivare alla alla destinazione al riuso però attraverso una coalizione una collegamento
Ben strutturato e ben funzione ben quindi temperato come si potrebbe dire per arrivare a effettivamente a questo obiettivo che sta a cuore a tutti perché vedete io dico questo i beni confiscati rappresentano un giacimento
Non sfruttato
I beni confiscati è un giacimento di risorse non sfruttate non valorizza questo dobbiamo capire comprendere tutti
E uno e giacimento di risorse che andrebbe diciamo quindi valorizzato attraverso un efficace ed efficiente sistema che però diciamo faccio i conti
In maniera realistica pragmatica e anche diciamo razionale lecco diciamo senza nessuna tema di smentita est sulla sulle criticità che ho detto prima cioè sovrabbondanza della di questi beni che sono tanti quindi un'opera
Di gestione sana e oculata dovrebbe mettere mano a una calendarizzazione degli interventi che veda per esempio prima di tutto la valorizzazione dei beni esemplari
Ci sta facendo un tentativo di questo in questa in questa in questa direzione nell'ambito del tavolo di Indirizzo della strategia nazionale non tutti i beni hanno lo stesso valore lo stesso impatto
Valorizzare ed è cooperare all'uso pubblico il palazzo Fienga di Castellammare di Stabia che era la centrale di Giunta democraticamente partivano
E i gli ordini criminali del clan di Valentino Gionta no per valorizzare altri beni come è stato già come avvenuto la casa di Schiavone non la vide che il diventato una serie d'asta di Caserta ecco quello ha un fortissimo impatto sociale quindi Rent è una remunerazione per il territorio in termini anche di diciamo di reputazione no a un territorio che ha subito l'onta della mafia si vede restituito informa diciamo simbolica molto forte un bene pubblico che viene destinato a un uso che apprezzato da tutti
E che a vantaggio di tutti soprattutto è quando si parla di beni pubblici Comuni Cipa a vantaggio di tutti si passa da una logica predatoria a una logica di riuso pubblico logica che mette in comune questi beni a tutta la cittadinanza tutta la comunità territoriale
Ecco e poi però aggiungere a questa a questa logica una logica efficientissima gestionale che mobilita risorse le intercetta le mobilità e le mette a disposizione di non piano che su un'altra
Su un altro livello ancora cerca di accelerare il processo destinato a Orio e portarlo a buon fine per un numero più alto di beni possibile ma partire da sud
Perché il tema è ancora una volta il sud noi abbiamo due terzi dei patrimoni confiscati che insistono in tre regioni
Cala campani e Sicilia
Quindi il tema dei beni confiscati e ancora una volta un tema legato alla questione meridionale o anzi a quella che oggi viene chiamato un letto e un recente saggio la questione dei meridionali perché non è più la questione Meridione in sei cover ma una questione del ceto meridionale intellettuale borghese Prophet delle professioni
Delle diciamo della pubblica amministrazione
Delle pubbliche amministrazioni nei confronti di un grande tema nazionale quello il contrasto e la prevenzione della criminalità organizzata grazie
Grazie
L'aspetto Frattasi
Sicuramente si può rendere partecipe il ministro
Subito si può rendere partecipe il ministro Provenzano della anche il suggerimento che può essere dato in quanto non solo utilizzare appieno il patrimonio confiscato alla mafia rappresenta una potenziale moltiplicatore economico ma c'è anche un elemento simbolico non a caso il mafioso preferisce che stia a vuoto che vadano a mi ore su patrimoni piuttosto che vederlo utilizzato dalla collettività e la lotta alla mafia si fa anche con i simboli ridare la parola sosta anche per una precisazione chiedere una cosa da
Perché così finché noi
Pensiamo di riutilizzare i beni immobili cioè l'appartamento una casa il problema più complesso e quando dobbiamo gestire aziende perché il problema della gestione delle aziende bisogna starci molto attenti perché se l'azienda entra sul mercato deve entrare nelle stesse condizioni senza svantaggiare le aziende sane
Ed è questo il vero problema problematiche io c'ho un immobile dicono a casa di Schiavone la devota somma nel naso
Benissimo finché ciò quello lì del patrimonio immobiliare lo devo destinare cioè già sulle ma sui terreni agricoli posso creare le cooperative di libera dadaista ai ragazzi e alle ex
Però c'è stata per esempio di amministrare una sa dico una sala giochi per dire un altro un esempio ma non è la sala giochi un'attività che fa mozzarelle in una certa realtà bisogna stare attenti a non toccare a non alterare gli equilibri del mercato
Perché non si possono dare dei privilegi dal punto di vista retributivo dal punto di vista fiscale era all'azienda che si vuole risalire al tessuto
Perché si rischia di danneggiare l'azienda concorrente sana e questo è un problema cioè perché è facile per l'immobile ma mi pare molto più complicata dico anche per terreno agricolo perché sono tutto sommato li libera riesce ad avere dei terreni le cooperative di ragazzi già parlo del terreno agricolo da industrie commerciale
Economica di un certo tipo ma con cominciamo a pensare un supermercato una fabbrica di mozzarelle Che cosa vuol dire un supermercato una certa realtà meridionale giacché perché che possibilità di recupero di risanamento di interlocuzione con i col con testo c'è e con questo volevo capire mi scusi le faccio una domanda perché credo che sia che ecco lei dallo stabilimento Annamaria
Campionato recitava risolvendosi nel soccorso insomma non perché no no no no no perfetto va guarda allora indubbiamente la domanda è molto
Pertinente perché più parlato prima all'ingrosso di Ventimila beni di sedici mila beni ma erano gli immobili ma dovrei più precisamente parlare di circa venti mila bene perché sedici mila e passa immobili che abbiamo in gestione
Dobbiamo associare altri tre mila beni e qualcosa in qualche spicciolo in più per quello che riguarda i beni aziendali
Quindi voi capite bene che la proporzione tra la massa dei beni immobili e quella dei beni aziendali
Già numericamente dice tutto no riguardo alla importanza di questi due asset principali dell'agenzia beni immobili sono la preponderante parte della nostra attività la sorvola preponderante parte la nostra attività
Tra l'ora talvolta c'è una mescolamento tra queste due dimensioni devo dire
Perché oggi è previsto che per esempio beni aziendali che non possono in nessun modo servire all'attività produttiva perché l'attività produttiva è sparita non c'è più perché non si fa più produzione in quel sito
Perché l'attività produttiva e cessata per qualche ragione da diversi anni magari considerate che noi interveniamo da oggi dalla confisca di secondo grado
Quindi sono passati qualche a e passa la passato qualche anno dal sequestro probabilmente sì
Non sono non tanto esperto da poter dire quanti anni sono passati perché non faccio il lavoro di giudice o di magistrato però credo che quattro cinque anni siano passati e forse anche qualcosina in più dal momento della
Prima aggressione del bene attraverso la misura cautelare del sequestro fino alla confisca di secondo grado quindi questo passaggio di tempo caro Giorgio già rappresenta in sé una problematicità no perché tu arrivi a occuparsi della della di un'azienda forse quando è già forse quando è troppo tardi
O magari quando diciamo non ci sono più le possibilità per dare una concreta possibilità di aiuto a questa azienda di poter rimanere in piedi di poter ritornare in bonis diciamo
Ora la domanda però e diversa domanda dice ma non è che si crea un mercato drogato in qualche modo se posso dire così ecco cioè non si dà e questo è un tema che fu toccato qualcuno ha ricordato forse Maria vittoria De Simone ricorda dall'inizio
Della istituzioni di due commissioni governative al momento in cui si pensò alla riforma del Codice
Una presieduta da Roberto Garofoli che era all'epoca credo segretario generale alla presidenza del Consiglio dei ministri è l'altra era preceduta da un illustre professore di diritto penale Giovanni Fiandaca io
Ho fatto un po'parte del due lato perché all'epoca
Ero capo del legislativo del ministro e quindi diciamo mi misuravo queste due cose ma insomma intervenivo soprattutto per il tema della prevenzione amministrativa e non per la parte processuale né penale né e prende di prevenzione né e per le altre norme che riguardavano il penale diciamo ma soltanto per la prevenzione amministrativa che comunque gran parte del codice perché c'è libro sulle sulle sulle documentazione antimafia il libro secondo come ricordava il generale Angelo Santo che tra l'altro apre e chiude parentesi ogni giorno è oggetto di attentato primo metterlo anche quelle in sorveglianza speciale caro generale perché qualche volta si parla anche di abolizione dei forse la musa interdittive del prefetto
Anzi se ne è parlato recentemente a margine di una sentenza del TAR Puglia che ha rimesso le carte alla Corte di giustizia europea per verificare se ne stava parlando prima propose di l'intervento di Spagna e della compatibilità costituzionale di questo strumento
Perché mancherebbe il contraddittorio per difetto del contraddittorio eccetera eccetera
Io ne prendo atto voglio dire soltanto che se mi permette questa divagazione che il nostro sistema delle interdittive credo qui c'è capo del personale l'amico Quarrata che c'è stato per anni non solo in prefettura ma anche al ministero che al abbiamo un sistema interdittive che sostanzialmente al retto no
Perché abbiamo una percentuale di successo altare anche al Consiglio di Stato molto alta
Sì che quel titolo di giornale
Che questo orribile strumento di tortura che sono informazioni antimafia starebbe per finalmente per cadere farsene giustizia è un titolo un po'esagerato e che non fa giustizia a proposito di giustizia invece per l'utilità che questo sistema Arre ha dato ai Spedicato
Nella prevenzione all'inquinamento del rischio infiltrativo dell'economia legale ecco dovremmo solamente ricordare la i lavori di Expo due mila quindici per capire quanto è stato utile questo strumento e poi c'è un'altra sentenza di Guido Dole tener conto non soltanto di quello che sta la sentenza recente del consiglio di stato e con l'acqua del presidente Frattini in cui si fa il contrario cioè siamo spiega che finalmente dico il Governo e Parlamento introducono la norma
Che intimo introduca anche per i rapporti tra privati immaginate informazioni antimafia
Quindi in sostanza c'è una tendenza diversa
Del dei giudici amministrativi che si è espresse in questa sentenza ecco che è un auspicio naturalmente che il Governo il legislatore intervenga
Nuovamente su questo segmento ma torniamo a domanda di Spagna quella sulla cose quando in quelle due commissioni soprattutto in quella di Garofoli perché non ho altri Fiandaca non se ne parlo ma in quella di Garofoli sì
Sì te si pose il tema del degli aiuti di Stato alle impressa e alle imprese confiscate
Si pose il tema degli aiuti di Stato e si disse guardate attenzione perché qui rischiamo che poi Brussel ci smantella questo sistema perché dice che è incompatibile con la normativa europea sulla concorrenza e quindi
E infatti tutte le misure
Di sussidio aiuto sostegno che diciamo sono previste in questo sistema sono contenute nei limiti del de minimis che è quella clausola che naturalmente fa in modo che il l'aiuto e il sostegno sia talmente irrilevante che non inquina diciamo il profilo concorrenziale e non va a interferire con questo importantissimo aspetto perché siamo in un mercato aperto
E quindi non si può costruire un sistema statutario differenziato per le imprese confiscate
Questo è poco ma è sicuro dobbiamo in qualche modo farcene una ragione si pensava per esempio a misure di protezione uso il termine naturalmente tra virgolette per esempio dagli una premialità una partecipazione agli appalti
Perché un'impresa viene da una confisca e e naturalmente sarebbe stato immediatamente gli ho tirato un intervento simile da Brussel immaginate che insomma non avrebbe avuto
Ecco quindi no io Enrico noi stiamo attenti a riportare in bonis le quando si pone quando si può perché per le difficoltà che ho detto prima è difficile intervenire tempestivamente sulle vicende aziendali
E riportare in vita con possibilità di ripristino e di e di ripresa un'attività anzi una però diciamo non possiamo dire che il nostro sistema a da questo punto di vista schivato il rischio che paventa
Grazie
Siamo arrivati all'ultimo intervento della nostra aggiornata
Se siete qui lo conoscete Giammario Vito come è stato già ti presento anche il professor Ranieri passate che dottore commercialista revisore dei conti avvocato Rama
Docente di intermediazione finanziaria legislazione antiriciclaggio resta di Bologna sia di Forlì
E di regolamentazione precettato internazionale presso l'università Marconi in Roma né docente Vito altresì di legislazione antiriciclaggio e antiterrorismo presso istituti l'istruzione delle forze dell'ordine è stato consulente nella scorsa legislatura della Commissione parlamentare antimafia
Ed è fondatore e presidente dell'Associazione italiana responsabili antiriciclaggio dirige inoltre il centro di ricerca sulla sicurezza e il terrorismo che è l'organizzatore di questo convegno di oggi è pieno opinionista del Tgcom ventiquattro dirà ai suoi della RAI sulle tematiche legate alla sicurezza la geopolitica membro del consiglio scientifico
Della fondazione agromafie della Coldiretti collaboratore del appropriano Sole ventiquattro Ore che Mary qui per la conclusione di questa giornata il professor Assante al quale lascia al parola
Con conclusioni che non faccio in relazione a nessuno degli spunti
Che i relatori hanno proposto a questo tavolo perché sarebbero conclusioni evidentemente fallaci e viziati dal fatto che non ho capito quasi nulla di quello che hanno detto
Senso che
Sono finalmente ignorante e mi proprio no no no no no no no no
So dicendo no no no no loro sì sto dicendo io che non ce la faccio non c'ero sopraffatto parlata vai mozione no un paio di spunti mari sono preparati le uno uno e Figo uno no
Come sapete la deformazione professionale anche psicotica
Che io e quella di occuparmi della patrimonialità delle mafie
Però nonna ex post ma ex ante perché le figure
E gli statuti della confisca
Delle misure patrimoniali avvengono normalmente dopo che c'è stato del riciclaggio e possibilmente questo riciclaggio sia stato scoperto
Credo che su di ogni genere questi casi essendoci molti astanti che sono per le forze dell'ordine vengo arrestato in flagranza per quello che dico ma non mi interessa niente perché c'è un po'di vilipendio un po'di di querele da allora credo che non si sia capito ancora
Che il riciclaggio non lo fanno le mafie io sono un provocatore come Giorgio Spangher e quindi vado contro dottrina
Recitato lo fanno le mafie
Le macchine producono i beni la la materia prima per poter far fare il riciclaggio errato
Concettualmente se leggi seicentoquarantotto bis ovviamente concettualmente errato dire che ricicla profana ma le mafie non vivono di riciclaggio le mafie vivono di capitali sporchi che poi devono immettere nel sistema se non avessero il mercato il legale a disposizione sarebbero dei cretini lo sono lo stesso dei cretine ovviamente le mafie si possono offendere però è chiaro che la redditività dei capitali e dei patrimoni a di cui stiamo parlando sarebbe il severo se fosse confinata solamente alle tasche
Presso le quali giungono pervengono i proventi dalla droga
Della di reati presupposto così insomma faccio professore anch'io qualche volta
Quindi senza reati presupposto non c'è ricchezza i reati presupposto li fanno le mafie i reati a farle principalmente il riciclaggio lo fanno i colletti bianchi
Non c'era da scoprire molto però io questa cosa la vorrei ribadire perché altrimenti molte riduzioni giornalistiche e purtroppo anche dottrinaria mi permetto di dire
Vanno a ad attribuire alle mafie anche questo tipo poverini lasciamoli stare ecco se c'è una cosa che non fanno il riciclaggio
Questa massa di denaro è enorme questa massa di denaro passa per il mercato legale in una diciamo così relazione osmotica che
Esiziale per il sistema
Non ci sarebbe riciclaggio se non esistesse il mercato legale
Quello illegale non può fare riciclaggio perché come si dice a Roma quando hai preso i fatti i proventi grida in faccia si dice a Roma nel momento in cui Noviglio nei piedi riciclaggio reimpiego che sia o autoriciclaggio
Siamo sempre lì
Lo
La patrimonialità delle navate movimento scritto due cose adesso insomma allora la patrimonialità delle mafie conferisce il vero potere alle mafie anche qui non scopro niente ma voglio ricordare che
Quel rapporto di causa effetto cui facevo riferimento prima per il una sorta di rapporto causa effetto ante litteram ma è quello che
Diciamo così genera la potenza patrimoniale delle mafie e consente la delocalizzazione delle mafie
Non si delocalizzare albero se non avessero i soldi e sarebbero rimaste confinate purtuttavia tenendo presente che le terre faceva riferimento Bruno Frattasi i sequestri avvengono per la maggior parte in quelle regioni ma
I sequestri avverranno sempre di più nelle regioni del Nord
L'infiltrazione e ancora più documentabile di dieci anni fa nelle regioni del Nord lo sappiamo tutti quanti nelle regioni del Nord non arrivi senza soldi
Allora da questo punto di vista c'è una normativa amministrativa
Negletta da molti dal mille novecentonovantuno che assisto 'ste robe io e me ne occupo con la centonovantasette una normativa mai troppo efficacemente attuata in Italia si ma devi leggere sul sui giornali in questi giorni che la Commissione UE e il Gafi devono ancora avviare procedure di infrazione per la applicazione della quinta direttiva sulla prevenzione del riciclaggio anche qui si sbagliano i termini perché quando si dice direttiva contro il riciclaggio si sbaglia
Il riciclaggio è punito dal Codice Penale la prevenzione del riciclaggio c'è nella direttiva nel decreto legislativo due tre uno zero sette con tutti gli aggiustamenti
Quella prevenzione che non è affidata alle forze dell'ordine
Non è affidata a nessuno di coloro che stanno a questo tavolo ma venne affidata merce e la
Considerazione del rischio di riciclaggio agli intermediari finanziari ai liberi professionisti come me a tutta una serie di soggetti siamo passati dal riciclaggio reato al riciclaggio amministrativo
Quanto sortisce dall'efficacissimo sistema perché chi non ci crede ancora deve documentarsi
Delle segnalazioni di operazioni sospette di cui mi è testimone chiunque a questo tavolo circa la utilità di queste segnalazioni sono mai un numero esorbitante
Che non c'è nessuna parte del mondo quanto sortisce da come effetto l'aggressione anche i patrimoni mafiosi dell'aggressione alle il ricchezza illecitamente acquisite se non avessimo questo sistema preventivo oggi i miei amici
Delle forze dell'ordine mi amici magistrati avrebbero qualche difficoltà in più nel intercettazioni finanziarie come li chiamo io e cioè nello studio nella prevenzione e nell'aggressione
Al riciclaggio e con una pericolosissima saldatura di recente momento anche al finanziamento del terrorismo
Mi piace ricordare in questa sede il ruolo crescente delle mafie
Qualche anno fa che lo dicevamo c'ero anche io venni preso per pazzo ma le mafie sommi terroristi senza le mafie guadagnano un po'meno io semplifico chiedo scusa ma queste mio livello non è certamente quello dei relatori che mi hanno preceduto
Però è chiaro che c'è una saldatura soprattutto sul traffico di migranti tra terroristi e criminalità organizzata la nostrana più come a nessuno è sfuggito
E anche qui dico una banalità sconcertante alla mafia nigeriana della quale ci stiamo occupando forse con colpevole ritardo non certamente i nostri magistrati è so che Maria vittoria è molto sensibile a questa a questa ma
A questa novità diciamo così anche Federico Cafiero denaro che saluto non ha potuto essere qui
Ma se c'è una mafia d'Oltreoceano che si sta interessando all'Italia
Noi dobbiamo avere diciamo così una non solo un timore in più ma dobbiamo avere la considerazione di quanto possa essere importante la patrimonialità
Per gestire per come per poter assicurarsi il controllo del territorio perché la mafia nigeriana sta controllando territori e sta acquisendo Pasquale angelo santo lo sa benissimo controllo di interi territori
Tutto passassi chiude si apre e si chiude nella circuito azione finanziaria dei capitali sporchi
Per questo dico che le mafie necessitano ancora qui banalizzando
Ma la sintesi mi pare diciamo efficace non l'ho fatta io l'hanno fatta in tanti necessitano di una simbiosi tra il mercato legale l'illegale
Il confine tra mafia e Stato non ci può essere
Da questo punto di vista perché uno gestisce il mercato legale l'altro l'illegale ne hanno uno ha bisogno dell'altro
E l'illegale rispetto al legale ovviamente presumiamo la buona fede di chi sta nel mercato legale degli attori della giustizia degli attori della democrazia mai pur vero che stiamo assistendo a un'inversione di tendenza negli ultimi anni
Lo vedevamo Gianna commissione io ho fatto parte anche della commissione
Pisanu oltre che della Commissione Bindi
Facevamo già
Bruno lo ricorderà già con i tuoi predecessori si parlava di beni confiscati di cose che purtroppo devo ripetere dobbiamo ripetere ancora non siano arrivati ad una soluzione compiuta si parlava di codice antimafia si parlava di misure di prevenzione
E drammaticamente ancora come verso oggi non abbiamo una compiutezza che ci consenta di dire che l'efficacia preceda il il programma pur essendo ovviamente io come sapete
Un un diciamo figlio illegittimo di questi signori sono al tavolo ovviamente perché ama profondamente
Ma
Passaggio successivo un'altra ora e un quarto finito
Se è vero come è vero che
La commistione necessaria la famosa inversione di tendenza a cui facevo riferimento prima è che sempre di più l'economia legale si avvicina all'illegale
La pericolosità sta in questo non è più nella commistione e nell'iniziativa privata che raggiunge l'iniziativa ma la malavitoso dice attiva privata che deve si giustifica molto spesso questo con la carenza del credito anche qui apriremmo una voragine che bene che io non tocchi perché mi prendo veramente l'arresto immediato ma anche qui il sistema bancario che non fa la sua parte
Anche qui il sistema diciamo così al mercato finanziario che non fa la sua parte sempre compiutamente e non mi devo riferire alle vicende italiane
Né mi devo rifece riferire a quelle internazionali ma il costo del riciclaggio per le banche internazionali nell'ultimo anno è stato stimato in come sanzioni in
Cinque miliardi di ieri
Cioè le banche hanno preso scusate cinquanta miliardi di euro di sanzione c'è qualcosa che non va
Nella prevenzione amministrativa perché sono Indro non sono in grado di parlare di prevenzione
Diciamo così da da Codice antimafia ma nella prevenzione amministrativa qualcosa Mosca funzionante
In Italia si negli stati altri no sapete benissimo che la Commissione europea avviato un ragionamento su pressione delle autorità bancarie finanziarie e mai sette su tutti così non mi ricordo mai dietro sembrano medicinali
Però avviato questa riflessione ci sono ancora stati che non cito ma sui quali europei che non applicano le normative antiriciclaggio normativa antimafia mi ricordo che commissione Bindi c'era al Governo Renzi lineare che gestiva il semestre europeo gestivamo il semestre europeo ci affanniamo a fare una nota una per la presidenza italiana della della Semestre europeo in questa nota segnalammo
Con ardore con vigore particolare ettaro Alberto tu eri il Parlamento sia di già in parlamento
Segnalavamo con vigore che c'era una assoluta incoerenza
Che già è stata segnalata da voi gli altri relatori e c'era un ghetto
Pericolosissimo nel accennato già misure di prevenzione
Nella Rea tipizzazione della mafia
Questa mi è venuta Moriarty trazione capito manco io ovvia ma insomma nella reati stazione alle mafie nell'omogeneità delle legislazione antimafia nell'omogeneità della legislazione antiriciclaggio si sequestri dei beni su finanziamenti e terrorismo
E anticorruzione non ne parliamo
Credo che su questo ancora si debba fare un pezzo di cammino ma non lo credo io e per tabulas nelle diciamo così emergenze
Che stanno venendo fuori da documentazione ufficiale degli organi di governo UE ed è un solo ricordo il Gafi il fatto o grafite la preziosissima azione in questo
Comparto
Altro spunto
A me preoccupa molto questo da cittadino poi preso spunto da una lettura che ho scoperto che tanti conoscerete ma io non la conoscevo
Un libro di un pamphlet The più che un libro di Gaetano Mosca che cos'è la mafia
E Gaetano Mosca allo scoperto poi sono andata a studiare era un turista politologo allo storico delle dottrine politiche è stato senatore sottosegretario del il regno appena accennato nel mille ottocentocinquantotto e poi morto nel mille novecentoquarantadue
In questo pamphlet tutte
Nella con il commento di Piero flat sia questo pamphlet che è stato scritto nel mille novecento
Nel mille novecento sentite cosa scriveva
Questo illustre giurista
Prima fascista poi antifascista nella suo nel suo divenire Polito per mille ragioni che non ovviamente non sto a sintetizzare sono qui nella in questo libere colo
C'è mi sono evidenziato un paio di spunti
Il sentimento di mafia
O meglio lo spirito di mafia si può descrivere in poche parole
Esso consiste nella reputare segno di debolezza o di vigliaccheria il ricorrere alla giustizia ufficiale
Alla polizia e alla magistratura per la riparazione dei torti o piuttosto di certi torti ricevuti
Spirito di mafia è una maniera di sentire
Che come la superbia come l'orgoglio come la prepotenza rende necessaria una certa linea di condotta in un dato ordine di rapporti sociale
E con la stessa parola viene indicato in Sicilia non più in Sicilia aggiungo io
Uno speciale sodalizio lui era di Palermo uno speciale sodalizio ma il complesso di tante piccole associazioni che più si propongono scoprì vari eccetera eccetera e da ultimo cito da ultimo cito di questo diciamo precursore insieme ad altri della configurazione dell'agire mafioso
La conseguenza più brutta dello spirito di mafia sta nel fatto cioè merce di esso acquistano una vitalità straordinaria un gran numero di piccoli associazione di malfattori
I cui insieme costituisce quell'altra SPEA Anita siciliana e non solo
Che
Poi i siciliani allora ma oggi anche noi vanno ad indicare con il nome assai largo e comprensivo di mafia
Cosa voglio dire con questo c'è una cosa che mi spaventa da tempo come studioso di questi ma come cittadino studio sono ma come cittadino e il comportamento mafioso soli comportamenti mafiosi dei cittadini
Che devono spaventarci più di quelli mafiosi perché come giustamente diceva il generale Angelo Santoro
Il profiling del mafioso e ancora diciamo così ma ci siamo arrivati però bene o male generale con le vostre con le vostre indagini e con quelle della magistratura siamo arrivati un po'a determinare quale quale sia diciamo così la caratterizzazione principale mafiosa oddio qualcuno certe volte sbaglia
E non caratterizza come mafiosi dei comportamenti che palesemente lo sono vanificando delle indagini che sono state diciamo così soprattutto in questa città molto efficace molto ben condotti a mio avviso ma a quello siamo arrivati comportamento mafioso non è reato
Nel senso che io arrivo a qualificare con un'estremizzazione voluta il comportamento mafioso dal chiederne diciamo un banale favore hanno l'obliterare il biglietto dell'autobus piuttosto che comunque a scavalcare la legalità
Con quelle cose quei reati che sembrano bagatellari ma che sottendono un'ignoranza delle regole
E comunque non spregio alle regole allora è ovvio che un Codice antimafia questo comportamento diciamo mafioso e quello che Gaetano Mosca chiama lo spirito di mafia
Spero che lo possa prevenire e che si possa giungere anche non è idealizzazione
Me Cuesta o non vuole essere assolutamente retorica ma che si possa giungere anche essi accennato a una punibilità di certi comportamenti che sono preludio di
Attività mafiose
Questo dovrebbero fare le misure di prevenzione in questo voglio dire anche qui una semplificazione che mi perdonate ma quando nascono le misure di prevenzione fondamentalmente nascono da quel poco che ho capito
E si chiamano così per questo
Affinché certi comportamenti non si traducano poi in azioni ben più gravi che diventino reati con tutti i limiti che sono stati detti che ovviamente sono condivisibili perché ancora credo che qui sia alta tantissimo da fare
Come sulla gestione dei beni confiscati nonostante l'impegno dell'amico Bruno Frattasi
Un ultimo accenno come presidente dell'organismo di vigilanza di Age controlla la controllata di AGEA forse tu non lo sapevi generale ma insomma su dei prossimi giorni t'aspetto per l'arresto
Che scontento semmai restituì allora
Cioè io sono Presidente l'organismo di vigilanza di Agecontrol monocratico me la catenella sono io
Mi manca solo che vada sul terreno a fare i controlli e poi l'altro giorno quando è uscita l'operazione Nebrodi mi sono preoccupato di chiamare immediatamente
L'amministratore e poi richiamare
Il mio capo del legale insomma il Lille i dirigenti liriche in qualche modo rispondono a me perché sono anche voi su possa emettere o di valutazione avrà mai sono tante sigle giusto The Antonella qualcuno e capisco
Ho chiesto siamo sicuri che i nostri ispettori sul territorio non abbiano combinato qualcosa mi è stato garantito Professore guardi e come lei sa Novi rispondiamo ad AGEA materialmente facciamo i controlli amministrativi di mero riscontro burocratico dell'esistenza e questo è un vulnus ritornerei volentieri a quello che dicevano Angelo santone Maria vittoria De Simone
Comunque non hanno poteri di polizia giudiziaria per cui da questo punto di vista la connivenza che è stata resa possibile se ci sarà sarà confermata eccetera non sono nostri ispettori tranquillizzo ma da quanto emerge non sono notizie riservate da quanto emerge la commissione europea ha avviato una procedura d'infrazione è stata pubblicata oggi questa lettera da agricole dall'agenzia di stampa agricole quindi la trovate e già arrivata sui telefonini dei parlamentari non sono andato a vedere sul sito la Commissione europea ha aperto un'indagine e vuole verificare come saprai generale vuole verificare se ci sono state delle mancanze nei controlli
All'indomani dell'operazione Nebrodi avevo segnalato con un'intervista a a agricole
Non era un'excusatio non petita mai visto mai ebbene pararsi avevo segnalato che evidentemente
Se errori ci fossero stati e comunque reati andando vanno accertati con la collaborazione ovviamente dici in qualche modo amministrati governa questi enti ma in ogni caso che il controllo amministrativo in questo caso dopo avere saltato io poc'anzi la prevenzione amministrativa in questo caso la prevenzione amministrativa ritorno anche al discorso appalti soglie eccetera eccetera
Sono d'accordo evidentemente con la riduzione
Non con l'innalzamento portato un riscontro meramente contabile e anche qui non è possibile che delle persone dotate di pubbliche funzioni ancorché non di polizia non possano accedere a più ampia informazioni ovviamente senza travalicare le funzioni di polizia
Per controllare se un certificato una visura camerale
Sia falsa o vera o veritiera in quel caso c'è stato un utilizzo tra l'altro se il generale non mi consente anche di documentazione falso falsificata che i nostri ispettori non potevano evidentemente verificare
Chiudo con un'ulteriore considerazione credevo che questa potesse essere utile diciamo alla causa
Che
Voglio sempre sperare che attraverso questi incontri per
Indegnamente diciamo così proposti questo caso da sottoscritto dal Centro di ricerca che dirigo che fatto di tantissimi studiosi cinque
Di cui cinque tutti quanti lavorano fanno altro e che sono le persone che avete incontrato ad accoglierli che stanno facendo riprese coordinatore
L'amico
Benedetto Palombo poi c'è che si sta si stanno facendo anche le foto se voi pensate che ne abbiamo foto quant'è costato sto convegno niente che tu basta che prendi quelli che Ciaia studio l'Ischia vizi egli fa per i precari centri ricerche il terrorismo eccetera ovviamente e schiavismo allo stato puro la l'avvocato Marta Batacchio la la dottoressa elitaria Stivala e poi la dottoressa tubini che sono quelle tre signore o signorine che trovate avete trovato lì siete stati accolti da brillanti laureati che propriamente in spregio a tutte le regole del lavoro nero eccetera eccetera si sono prestati a questa o
Un grazie dove stati Fregona timo il libro un grazie ai coautori perché e curatore in genere non fa quasi nulla Escrivá per questo proprio perché non fa nulla
Lo sforzo è stato un po'di coordinare devo dire la verità un rimbrotto a qualcuno l'ha fatto grazie innanzitutto il prefatore presidente Grasso
E ha fatto sapere per tempo di non poter essere presente gli devo molta stima da quando era procuratore nazionale antimafia voglio ricordare che sono un antico collaboratore a titolo gratuito come precisa sempre
Anche Federico Cafiero quando sale convegni della della DNA ecco chi sono i partecipanti a questo libro molti sono in sala
Se volete dopo vi individuiamo per eventuali sberleffi laddove qualcuno li voglia fare il libro è già disponibile mi dice l'editore sul sito dell'editore medesimo nelle migliori librerie così si dice in tv
Quindi c'è l'avvocato un brillante avvocato penalista di Milano che Enrico Maria Giarda c'è l'avvocato Eliana Pezzuto che nota esperta in materie giuridiche parlamentari presso la Camera dei deputati pluri consulente da tanti anni
L'avvocato penalista Alessandro corrotta del foro di Torino specializzata in reati finanziari il tenente colonnello della Guardia di Finanza Adriano Pirozzi che in servizio presso la via
Così come presso
La dia prestare all'attività di capo della prima divisione analisi Reparto investigazioni difensive il colonnello Carlo Dominici dell'arma dei carabinieri
Maria vittoria De Simone che si è prestata persino a scrivere una parte grazie due volte in questo commentario
Il maggiore ma c'era dell'arma dei carabinieri ufficiale addetto presso l'ufficio criminalità organizzata del comando generale il tenente colonnello dell'Arma dei carabinieri
Voglio dire
Comandante del reparto operativo di Reggio Calia di Reggio Calabria adesso Massimiliano Galasso
L'avvocato Benevento tavola Porcelli penalista
Il procuratore generale militare emerito presso la Corte di Cassazione il professor Pier Paolo Rivello il consigliere Giovanni Tartaglia porcini che magistrato il consigliere giuridico presso il ministero degli affari esteri
Negli ultimi anni
Un grazie sentito a tutti quanti
Rito la parola moderatore perché è giusto che eventualmente concluda Luís io non sono in grado
Naturalmente io men che meno sono in grado però posso Zé Maria vi ringrazio e mentire a ringraziamenti che ha fatto ora Ranieri a tutti i relatori anch'io per la collaborazione organizzazione voglio ringraziare i collaboratori del gruppo del PD che ha dato una mano rigenerata Albino Amodio che qui presente la dottoressa Veronica Santo che penso si è tornati in ufficio
A lavorare anche un contributo organizzativo
Importante ringraziare tutti voi tra la presenza e per la silenziosa attenzione con cui sette rimasti sino alla fine augurarvi buon ritorno a casa mi auguro che anche da prossimi simili iniziative vogliate tornata accettabile grazie a tutti buonasera
E alla fine
Gli accordi fisico non so
Ha subito questa di Bruno cresce molto