Presentazione del libro a cura di Giancarlo De Cataldo "Vittorio Bachelet. Gli anni 70 tra speranze e disillusioni" (Poligrafico e Zecca dello Stato)

Per a tutti grazie per essere intervenuti incominciamo per un rito romano con insolita puntualità e quindi vuol dire che le cose sono organizzate bene prima di tutto
Ricordiamo che questo libro Vittorio Bascià degli anni settanta tra speranze e disillusioni è un libro
Che ha voluto fortemente il Consiglio superiore della magistratura in particolare personale David Ermini che qui accanto a noi e che ha curato il Poligrafico dello Stato e cinque Torielli poi ci dirà due parole su questo libro
E Paolo Mieli ci spiegherà almeno io cercherò di provocarlo perché ci ci faccia diciamo almeno una sintetica introduzione su quello spirito degli anni settanta che abbiamo voluto rievocare in questo libro che cade
Come come uscita dei quaranta il quarantesimo anniversario
Dell'assassinio di Vittorio Bashere però prima di tutto io penso che sarebbe bene per entrare nello spirito di questa serata di questi incontri anche di questo libro vedere un video tratto un video approccio spiegava ieri che a cui si può accedere proprio dal libro per vediamo questo video
Giustizia deve fare sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta sente la vita e mai la richiesta della morte degli altri taglia
Angelo segretario generale tornatene importo di la notizia Pacelli disastrato cilicio assassinato all'università imporsi immediatamente
Grazie di questo che è il solo bianco che copriva lasciando di Pacelli infrangendo tutte del Nord micidiale avvicina ginocchia Tocci solo nel gennaio faccia a fronte di tacere proprio
L'unicità del glorioso piange quindici tre pesce del mio più caro amico involucro nella morte commercio così nella morte di un giro a luci rosse netti paura dissacrazione serenità che mi ha colpito che ancora oggi il ricovero
Questi ricordo più se il processo giunta fraterno amico duecento mancanza quando si perde invece ricco qualche cosa di nuovo Murri nel nostro Giovanni
L'immagine non è soltanto un brandello intorno all'Arena e studioso intellettuale di una uno dei maggiori
Io credo che il regista strabilianti trovati in una situazione di prima linea io non credo che tutte le accuse fatte in altri casi siano vedasi posso far trecentotrentotto e le difficoltà dovendo però che si debba dare ai magistrati la possibilità di operare difesi Maritati operano in condizioni veramente di grandissima difficoltà
Questo non toglie che il nostro Consiglio Superiore della Magistratura compito proprio il governo della magistratura belga inglesi la autonomia e l'indipendenza ma deve garantire anche la risponde a verità di questa in realtà questo organismo dell'ordine giudiziario al suo compito di amministrare la giustizia
Non debba affrontare e tutte le discussioni che si sono manifesta quando affronta Conte indirizzarsi con capacità di ricordare un titoli in versione e vedere con la libertà Pelizzoli perché voleva farmeli aziendali la facoltà firmando alcune
Furono è stata è un attacco alle star siamo noi devono debba citare stabiliti Lazzari per dire
Cambia adesso tra e che né
Lei
Ha altre udienze hanno battuto azione
Nata da saltano dove è una battaglia Lazio ecco ce n'è un'altra
Molti di questi terroristi che hanno fatto Brescia Milano spirituale
E in cui in modo particolare è stato
Gestione anche l'aiuto mio fratello dove a fronte del gesuita nel mille novecentottantatré sette anni dopo territorio ci ha detto che la lettera di alcuni terroriste sono in prigione questi decidono che aprire il figlio Giovanni fatto anche per loro il funerale
Aveva scosso molti di loro quattrini riflettere occhi cominciano a pensare che non era quello io giusto
Scrive discorsi di grande fascino poetico spaziando da Santa Caterina
Dallo scrittore Solzenicyn alla filosofia indiana
Eppure noi siamo pieni di speranze anche se il provvedimento guerre non riuscirono anche
Ma non si pensi che con il mostruoso che stronca la ricca segno con un supplemento d'anima negare la ripeto rinunce
E infine se saremo noi uomini nuovi vedremo siccome produttivo
Capiremo che allo stesso grado che muore che un nuovo grano
Questo è il messaggio profetico di Vittorio
Che nasce le radici della Scala
Minori
Bene avete visto questo filmato molto
Otto significativo anche molto commovente mi dovete consentire un un piccolo ricordo personali e quei dodici febbraio ottanta mi stavo laureando legge ero all'Università di Roma accompagnavo
La mia fidanzata del tempo e sarebbe diventata mia moglie che doveva sostenere l'esame di diritto costituzionale in un'aula molto vicina a quel giorno tragico pianerottolo
E a un certo punto mentre era lì in attesa di essere chiamati
Entro un bidello si avvicinò al professore che la Follis disse qualcosa all'orecchio Louis biancorossi porto le maniere
Alla testa
Evidentemente commosso turbato sconvolto e ci comunicò la notizia
Io quel in quegli anni collabora con una radio a Roma
E quindi uscì la radio era molto vicino all'ex uscì immediatamente anoressia non ce l'avete diciamo i telefoni a gettone non esistevano i telefonini cioè tre progetto
Uscì di corsa andare le redazioni questa radio e praticamente detti tutto ben forse il primo a dare questa notizia
Poi accadde una cosa che accade spesso quando c'è il panico in quelli erano anni veramente tremendi perché li ha vissuti
Io non ero ancora magistrati ad uno studente che si stava laureando
E l'università fu chiusa
Curiosità fu chiusa arrivarono reparti di polizia e tutti quelli che erano dentro furono identificati noi ospita mo'in radio venne da noi prodotta
Che era l'ora solo un professore d'università Pisa di diritto civile messa di Roma e poi lui Ando all'università diciamo a contrattare una specie di liberazione di quegli studenti che erano stati presi a identificarli non aveva un gran senso già allora quello di identificare chi era presente all'università era evidente che ormai il commando che aveva agito si era già dileguato quello che mi ha sempre molto turbato ripensandoci negli anni successivi e che quella mattina entrando all'università io dissi
A Tiziana ci sono le facce strane all'università e dopo le inchieste
Hanno accertato che effettivamente c'erano pari fiancheggiatori che lanciamo incaricati imporli coprire l'allontanamento dei terroristi che avevano sparato quelli erano gli anni quello però era un segmento di quegli anni settanta un sentimento
E il libro che con l'aiuto di tutti questi signori che sono qui e che hanno volontariamente prestato la loro opera in modo eccezionale in tempi rapidissimi
Dato un contributo fondamentale quello che voleva raccontare questo libro non era soltanto quell'aspetto terribile degli anni di piombo ma la complessità e la ricchezza di una stagione che abbiamo voluto pensare perché chi non sapeva allora possa farsi un'idea
Chi sapeva possa ricordare magari anche contestare il tipo di contributi molto pluralisti molto diversificati che abbiamo raccolto presidente perché questo libro
Giancarlo innanzitutto fonde ringraziare veramente di cuore tutti tutti gli autori perché sono stati veramente eccezionali in pochissimo tempo
In pochissimo tempo hanno capito percepito qual era la nostra esigenza hanno fatto dei pezzi bellissimi io veramente vi ringrazio perché ogni tanto la la disponibilità alla genovese è una cosa che veramente commuove questo libro nasce da un'idea che mi avvenuta il nove maggio dell'anno scorso
Io sono andato alla Camera col presidente Mattarella perché c'erano le c'era il ricordo
Delle vittime del terrorismo il il giorno che viene in cui si ricorda le vite del corpo il vittime del terrorismo e fra i vari interventi durante le premiazioni di alcune scuole che avvenne proprio lì nell'aula di Montecitorio una ragazza disse in modo molto molto chiaro che lei aveva sentito parlare del terrorismo ma non conosceva la storia
Degli ultimi anni vitale soprattutto gli anni settanta e gli anni ottanta
E allora
Mi venne in mente io ne parlai subito con qualcuno che al Consiglio con dei mia segretaria generale con il comitato di presidenza con il vicesegretario cominciamo a H a cercare di capire come si poteva fare
E allora centrosud l'idea appunto la mia idea era quella di dire ricordiamo il presidente Masci lei infatti vedete che nella prima parte del libro sono indicate ci sono degli abili diciamo delle degli degli articoli dei pezzi più istituzionali però ricordiamo anche com'era la società di quegli anni e quali erano i problemi di quegli anni di modo che se non riusciamo a portare questa questa pubblicazione fra i giovani nelle scuole si riesce perlomeno a dare un senso ma insomma
Il mille novecentottanta
Io ce l'avevo avevo ventuno vent'anni ventuno anni a non ancora ventuno anni duecentottanta però se lo rileggiamo ora per la magistratura fu un anno terribile
Perché furono uccisi oltre a bacile fu ucciso Minervini fu ucciso Galli Fucci socia Combi poi fu ucciso Mario Amato a Roma poi la mafia colpi costa a a Palermo prima c'era stato Mattarella
E e quindi anche la mafia in quell'anno il sei gennaio Mattarella e poi costa dopo e poi ricordiamocelo duecentottanta furono è stato l'anno dei di Ustica è stato l'anno della strage di Bologna
Cioè in mille novecentottanta è stato un anno veramente che i ragazzi di oggi devono studiare e devono capire come si arriva al mille novecentottanta ecco perché pur essendo avvenuto lo l'omicidio di Mattarella sedi di matterello all'inizio ma dell'anno ma quello di baci il dodici febbraio non abbiamo inteso raccontare la storia gli anni settanta
Per far capire come si arriva anche a quei momenti era veramente devo ringraziare perché ci sono ripeto dei pezzi molto belli
I più istituzionali ci sono dei pezzi molto belli che raccontano la società dell'epoca sappiamo ampolla dirà magari il direttore Ajelli abbiamo anche messo del secondo me delle bellissimo fotografie che ricordano quel periodo
E poi c'è il fantastico pezzo di Rosi di Rosi Bindi che racconta proprio l'epilogo ecco
Però io spero che questo nostro sforzo questo vostro sforzo riesca veramente a poter poter dare una mano per capire quello che è veramente accaduto in quegli anni perché purtroppo i nostri programmi scolastici è vero che arrivano anche più avanti vero
Spesso si ferma a quarantotto se arrivano al boom economico è già tanto dopo di che non ci ricordiamo più niente
Io spero che questo possa servire a qualcosa direttore voi avete fatto un piccolo miracolo editoriale con questo libro con dei tempi io son poco pratico quell'ambiente so che sì a me ha detto in vi siete auto imposti dei tempi veramente giù curatorie ci siete riusciti
Sì perché checché se ne dica delle aziende pubbliche le aziende pubbliche anche possono essere efficienti che svolgete bene il il loro compito al servizio dello Stato
E quindi penso che questo sia un esempio diciamo di combinazioni di professionalità e motivazione che insieme al CSM abbiamo realizzato
è coerente con la nuova anche se è un'attività marginale era ormai per il Poligrafico della nuova del no indirizza editoriale noi non curiamo più opere di pregio
Che sono state cedute attraverso una società la Treccani
Ma curiamo delle opere che tentano di ricostruire momenti storici e testimonianze particolarmente significative nella storia del Paese a partire dai documenti a partire dalle testimonianze questo ne è un esempio
Ma questo volume è stato preceduto da due importantissimi lavori sempre con il CSM
In occasione del venticinquennale dell'uccisione di Falcone e di Borsellino li abbiamo ricostruito attraverso tutte le delibere del CSM le testimonianze il profilo personale il professionale dei due magistrati
E penso che ne emerga diciamo in termini sia di testimonianza ma si è anche di studio un un ottimo un ottimo materiale la stessa operazione la stiamo facendo con la dematerializzazione
Del di tutti gli atti del CSM della commissione antimafia
Ma per quel che riguarda questo libro permette quindi fare una piccole osservazioni in più tra l'altro è stato anche accennato nel retro del libro c'è un cuor Code con il quale ovviamente sia insomma con un telefonino sia la possibilità ovviamente di visionare questo questo filmato e c'è anche poi riportato nel
In questo segnalibro la vendita on line è già stata aperta e già abbiamo dei villini ottimi riscontri in termini di in termini di interesse
Niente ho detto mi permetto soltanto una piccola annotazione perché quel dodici febbraio ero nello nello stabile seguivano lezioni statistica matematica usurpa avevamo delle Aule Scienze politiche nell'ultimo
L'ultimo piano e a proposito di riconoscimento rimanemmo chiusi e per uscire diverse ore per uscire
Bisognava consegnare materialmente il documento alle forze dell'ordine che sarebbe stato poi riconsegnato alla stazione dei carabinieri di San Lorenzo in Lucina
La sensazione che provando in molti fu quella della dell'ulteriore sbarramento perché in quel clima di sospetto e di difficoltà e di paura essere fermati poi da un poliziotto nei giorni successivi
E dovete spiegare perché non si aveva un documento e chi si era
Francamente era uno stato d'animo che rendeva la la la situazione diciamo poi personale anche di disorientamento e sofferenza di tutti particolarmente difficile
Voglio dire un'ultima cosa a proposito di quello che successe nelle ore successive Neet commenti nelle assemblee nei collettivi che ci furono a all'università
In molti pensammo che si compiva si chiudeva diciamo quel processo che era cominciato il diciassette febbraio del settantasette con l'assalto all'Ama
Quando gli autonomi rivendicarono l'esclusività di quello spazio di alla fine col l'assassino del professore s'arrivava effettivamente rendere quello spazio quello che loro volevano spazio vuoto
Quindi è vero che era diventato di loro
Una loro prerogativa la conquista dell'aria ma conquista uno spazio vuoto
E e fu chiaro a tutti comunque fossimo schierati in quel periodo fu chiaro solitamente a tutti che non c'erano più questioni che riguardavano disquisizioni sulla tattica
E sulle tattiche sbagliati la violenza come tecnica sbagliata di perseguimento di un fine
Giusto ma era chiaro a tutti che credo comunque schierati il fatto che il terrorismo provocava non soltanto l'uccisione delle persone ma provoca quel vuoto politico il voto utile lavoro il voto di studio voto in termini di mancanza di possibilità di cambiamento
Ecco questo era la sensazione che ci portammo e ci siamo portati dietro e che poi di si è dimostrata appunto in tutti gli eventi che si sono succeduti dall'ottanta
Sì io penso che
Qui la complessità di quegli anni che era un po'l'oggetto del di questo libro
Sfugge a a molti dei ragazzi di oggi cioè e veramente difficile a volte si va nelle scuole e ci si sente dire la strage di Bologna chi l'ha fatta Al Qaeda era bisogna spiegare insomma che le cose non sono così semplici diciamo no anche se si vuole arrivare a un'interpretazione divergente da quella delle sentenze delle inchieste anti proprio proprio Al Qaeda non c'era nel mille novecentottanta mai complicatissimo perché stiamo parlando di un altro secolo stiamo parlando di un un mondo in cui non esistevano Cure Code non esistevano i telefonini i computer si affacciava il computer che avevamo in testa era quello di due mila uno Odissea nello spazio c'è un'enorme macchinario con convegni pistoni rotanti
Secondo io volevo tipo richiedeva appare come un po'come titolo diciamo riassuntivo e e anche generale ma secondo lei questa complessità in tipo di contributi di interventi che abbiamo cercato di riunire in questo libro la rende cioè me
C'è una fotografia di quegli anni con tutte le interpretazioni che ognuno di noi può avere con con le idee che ognuno di noi ha ammesso profuso in questo libro ma dà un'idea di quella complessità
Sì non solo la rendeva forse l'unico libero costruito in una maniera tale da poterla rendere perché di come avete ricordato di questi interventi sono variegate in maniera tale che non esce un'immagine uniforme ed è quello che ci vuole per gli anni settanta che ci sono andarmi peggio ricordati nella storia d'Italia manca il ricordo degli anni Settanta manca totalmente di filo conduttore il filo conduttore che c'era un filo conduttore assolutamente demenziale
Punto primo non è vero che negli anni settanta ci fu una guerra civile fra destra e sinistra gli episodi
Di scontro diretto fra destra sinistra furono del tutto marginale e tutte le io le cose che ricordiamo nel discorso pubblico hanno furono frutto di un uno scontro fra destra e sinistra
Quindi l'immagine anni è un'immagine diffusissima anni di guerra civile cosa che ha fatto comodo all'ora adesso proverò a spiegare perché ha fatto comodo fatto con voto pure dopo rimasta probabilmente rima rimarrà appiccicata per l'arco della ditta punto secondo presidente del consiglio complicato da fare in pubblico pur non sottovalutando le deviazioni dei servizi segreti le piccole grandi mascalzonata è fatta
A favore di imputati di queste vicende
Non possono queste vicende le vicende terroristiche essere definite come di Stato
Killer di Fini me compreso come di Stato in modo subliminale aiuto l'identificazione di persone come Bashar le come possibili obiettivi non so se è chiaro
Dopo cinquant'anni non è venuto fuori Punzi siano venute fuori queste piccole grandi deviazione per carità possiamo parlarne tutta la sera
Ma un solo uomo di Stato cioè un grande rappresentante politico dei partiti del governo
Della cosa qualcuno a parte le affiliazioni e ancora ma che abbia avuto un rapporto diretto con i fatti di cui per cui quella del modo di raccontarli
Affabulatorio
Che mette è stato un modo fallace
Cioè un modo che puntava all'identificazione di quando uno dice che la strage ripeto sta parlando di me non sto accusando altre che la strage del dodici dicembre mille novecentosessantanove è una strage di Stato
Suppone che prima o poi si ci sono avversari pasticci con Giannettini per carità quella una cosa enorme anche prima poi si arriverà identificazione
Anche privata alla Pasolini io so chi è il colpevole ma chi di voi è in grado di sussurrarmi all'orecchio un esponente dello Stato del mille novecento un alto esponente non Federico Umberto D'Amato pure questi tizi
Ma un alto esponente un uomo di governo un uomo di potere un nuovo nessuno
Io lo so perché ho parlato con molti di voi anche privatamente nessuno cioè personaggi degli apparati ma che non è che rispondevano interessi degli apparati
E non di un uomo di Stato di Stato significa destato perché poi pasticci di servizi segreti questi si potranno avere anche in altri Stati
Gli ho fatto due esempi vedevi come ricordo di quel decennio particolarmente di quel decennio totalmente sballato totalmente sballato non hanno nessun appiglio con cose che siano venute fuori risultate cinquant'anni dopo che quando le cose non vengono fuori cinquanta anni dopo
è difficile ricostruire partiamo proprio dall'uccisione di baci sulle che cosa fu all'origine dell'uccisione di un personaggio specchiato come ambasciate
Ma potrei dire la stessa cosa di ma Timor di molti altri sapete cosa significa questo discorso che finché non abbandoniamo questa ricostruzione di quel decennio
Noi ed è questo è uno dei motivi per cui quelli quei ragazzi penso sì Al Qaeda noi non riusciremo a dare una spiegazione
Plausibile di come nacquero queste prese racconteremo delle cose che poi al momento della verità sfuggono nel fantasiosi e non è così
Per tutto il resto dei fatti e dei decenni precedenti e successivi
Quindi dobbiamo oltre a vituperate era accaduto
Dobbiamo forse cominciare a riesaminare quegli decenni in spirito non di conferma di quello che pensavamo allora ma in spirito di verità
E vedrete che se li esaminiamo in spirito di verità
Cominceremo a raccontare una storia molto diversa degli anni settanta che non a caso si conclusero
Nell'ottanta con l'uccisione di pace della strage di Bologna Craxi
A me a me preme Ammerti istinto vengono due si prospettano due strade quella di chiedere a Mieli subito a caldo va bene ma allora quest'altra narrazione degli anni Settanta mettiamo in campo
L'altro invece di rivolgere questa domanda alcuni degli autori che hanno contribuito a questo libro
E forse vanno fatte vanno perseguite tutte e due le strade ora c'è un lungo Elenco di autori non sono tutti qui presenti ci Armando Spataro cioè Rosi Bindi c'è Massimo Brutti e Giovanni Bianconi Filippo Ceccarelli Lidia Ravera
E poi Angelo Buttafuoco quelli che vedi non sono ce ne sono altri disseminati no penso che che si apre che siete voi
E mi piacerebbe sentire c'è un quaranta ossobuco provocatorio aveva perso a bambini insomma puntualizza ante in questo intervento se mi piacerebbe che qualcuno diciamo prendesse la parola senatore
Sì vedo il microfono
Fox
Io ero un in aula in un'aula in cui studenti ed altri discutevano c'erano anche dei parlamentari c'era Stefano Rodotà che era stato eletto da poco in Parlamento
C'era Violante discutevamo del terrorismo
E io questa cosa l'ho raccontata più volte gli studenti i quali rimanevano esterrefatti al mio racconta perché mentre stavamo in un'aula come tante volte succede anche adesso
Arriva uno studente bianco in volto che dice hanno ucciso un professore
A raccontarlo adesso gli studenti rimangono esterrefatti perché l'idea che si possa uccidere un professore molto lontana dal loro modo di pensare e di vivere
Però tanti aspetti della nostra vita di oggi anche i limiti delle conoscenze di queste ragazze di questi ragazzi derivano dalle storia la storia di quegli anni
Noi abbiamo subito dopo
Rodotà è rimasto per un po'forse anche Violante poi se ne sono andati perché avevano impegni parlamentari quel che era successa da troppo grave
E io sono rimasto con gli studenti io ero stato chiamato da pochi mesi a Roma era un giovane professore
E abbiamo organizzato un'assemblea prima nell'aula terza poi gli studenti non centravano siamo andati nella una prima e dopo un po'mentre eravamo là
E è arrivato Luciano lama
Che era una cosa abbastanza impressionante per tutti in primo luogo per lui era emozionatissimo e teso perché la Marini entrava nell'Università di Roma dopo essere stato cacciato nel mille novecentosettantasette
Da una manifestazione alla quale partecipava non fondamentalmente gruppi di autonomi ma anche qualche frangia dell'estrema destra
Forse era stato incauto mandarlo la parlare nelle università dove si stava sviluppando il movimento del settantasette se lui uscì male da quella da quella vicenda da quella giornata quindi rientrava per la prima volta in quell'università e parlava agli studenti io ho avuto l'impressione in quel momento che molte cose fossero cambiati in quei tre anni
Gli studenti erano spaventati
I fiancheggiatori che che Giancarlo aveva creduto di vedere nella mattina se c'erano erano pochi
Perché erano accadute
Molte cose nel frattempo c'era stata una vicenda terribile del sequestro e dell'omicidio di Moro e l'orientamento dei giovani era diverso non assenti
Ma certamente non più inclini
Ad accettare a sostenere a tollerare le posizioni dell'estremismo e della violenza
Quindi qualcosa noi abbiamo sentito che che che era diverso abbiamo avvertito un cambiamento
E contemporaneamente però un senso di di vuoto di scoramento li avete visti quei ragazzi e io io mi ricordo il giorno dopo c'è stato ci sono stati i funerali dentro la città universitaria c'era molta gente io ricordo
A volte i ricordi Titti ingannano verso mio ricordo il discorso di Marco Ramat che era un magistrato Magistratura democratica un pugno
Dei magistrati che hanno di più dato un significato all'associazionismo giudiziario al suo valore democratico
Culturalmente
Diverso non ha fine Abbascià lei ricorda il suo discorso sulla figura di Banshee su quel che aveva rappresentato la sua vicepresidenza ma nei giovani c'era in quel momento un forte smarrimenti tocca e e questo smarrimento l'effetto degli anni che avevamo vissuto Paolo Mieli dice
La storia di quegli anni la storia di quelle violenze star negli uomini e nelle donne che hanno commesso quelle violenze
Non c'è altro questa è la sostanza mi sembra del suo discorso e soprattutto è risibile l'idea che le stragi terrorismo siano stati una espressione una manifestazione dello Stato si detta in questi termini non si può che dargli ragione
Tuttavia se tu vai a guardare che cosa esattamente accaduto quelle deviazioni degli apparati istituzionali quella divisione dello Stato perché vi era una divisione dello Stato
Dopo la strage di piazza Fontana da una parte c'è commissario Pasquale Iuliano che il primo ad indagare sulle cellule neofasciste autrici del di quella fase della strategia della tensione e dall'altra c'è il cioè guida c'è Umberto Federico D'Amato c'è tutta una parte degli apparati che proteggono dentista no indirizzano le indagini in una direzione sbagliata e e di questo noi nella ricostruzione storica dobbiamo tenere conto
è vero io no un uomo politico che si incontra con i terroristi e che decide di dare loro mano libera
Ma ho certamente un'azione di protezione di incoraggiamento di favoreggiamento
L'ultimo caso è quello che la strage di Bologna esiste una sentenza definitiva di condanna Licio Gelli Dias e gli ufficiali del SISMI ufficiali con gradi alti del servizio segreto militare per favoreggiamento per avere depistato le indagini sul processo con l'obiettivo di proteggere gli autori della strage
E quel tutto questo come nasce
Sono dei burocrati ma i burocrati e non si muovono autonomamente che qual è la trama la storia che può spiegare
Le scelte dei gruppi terroristici la loro strategia come fanno questi semi insomma ignoranti persone non particolarmente a conoscenza dei del dibattito politico istituzionale del nostro Paese a scegliere mille novecentottantasette siamo già tardi qui siamo al alle frange ultime e più feroci a scegliere come bersaglio Roberto Ruffilli ma chi lo conosceva
Lo conoscevamo noi
Ruffini era un amico avevamo organizzato insieme un convegno Istituto Sturzo Istituto Gramsci e ci siamo divertiti moltissimo perché è una persona ironica e intelligente tacco ma come con quale criterio lo scelgono perché scelgono scientificamente tutti gli uomini della mediazione perché viene colpito Bashere
E poi ad un livello politico di responsabilità generale perché viene colpito Aldo Moro
Gli uomini della mediazione e la mediazione era la partita aperta in quegli anni
Perché le conquiste del movimento operaio potevano andare avanti e realizzarsi soltanto dentro una trama democratica di mediazione di incontro tra forze politiche democratiche popolari con una base popolare questo incontro ma a monte
Le riforme che pure c'erano state erano stati incisive negli anni settanta si bloccano e tutto questo un senso politico c'è cedui riavere una insomma sì seghetti da brevetti come si chiama la loro ma insomma ci c'è qualcos'altro non basta spiegare soltanto a partire da coloro che hanno compiuto gli atti terroristici questa vicenda la scelta dei bersagli l'effetto politico una storia allora io direi is
Con questo concludo che se noi dobbiamo fare la storia di questi anni dobbiamo farla su due piani diversi lo dobbiamo raccontare come nasce la scelta della violenza
Io sono perfettamente d'accordo sul fatto che non c'è stata la guerra civile però loro la volevano l'idea delle BR era questa
Noi portiamo l'attacco sempre a livelli più alti
Attraverso questo attacco si determina una spaccatura nel Paese nascono condizioni di guerra civile
Questo determina una stretta repressiva e quindi le condizioni dell'insurrezione ora io semplificare una caricatura però la sostanza era questa
Spostare sempre più in alto l'attacco determinare la repressione e dalla repressione poi arriva la rivoluzione un'assurdità una follia che però anche questa va compresa cioè dobbiamo capire culturalmente come nasca quali sono le le sue radici
E poi questo è un piano e l'altro piano e Matt questi terrorismi convergenti hanno qualcosa che dispiega al di là dell'azione di chi compie gli atti terroristici oppure no sono soltanto loro
Io credo che noi dobbiamo fare una ricostruzione storiografica in tutte e due le direzioni su tutti e due i piani
Infine in credo io adesso lo leggerò tutto perché non l'ho letto tutto questo libro credo che il libro confermi che una materia incandescente e fondamentalmente vicina perché il Novecento al vicino
La l'idea della memoria condivisa sia un'idea retorica
La memoria è una cosa articolata complessa e fatta di tante divisioni di tanti punti di vista diversi e noi dobbiamo farci carico della memoria sapendo che la memoria porta con sé divisioni
Cioè io però a diciamo come no curatore di questo riproporre già ritenermi soddisfatto c'abbiamo portato a casa
Un un embrione di dibattito legge entrato nel nel caldo nel vivo e chissà quante ne potremo avere quante quante discussioni potremo avere
Tra l'altro domani ne parleremo a Rai cultura che poi andò in onda su Rai cinque dotto mattina a partire dalle dieci qui insomma se qualcuno è interessato può vederla prima di dare la parola mando Spataro che ha chiesto di intervenire che è tra gli autori diciamo nonché tra i protagonisti della stagione del contrasto al terrorismo di quegli anni e con il quale dal quale insomma ci lega una profonda amicizia ci separa una visione non proprio coincidente su quegli anni Buongiorno ne parleremo anche pubblicamente
Ricordo però che nella complessità rientra lo sport il linguaggio della politica la cultura la letteratura il cambiamento del costume di quegli anni che forse oggi è un terreno sul quale quella memoria che non può essere condivisa quando si va alla polpa al discorso dello Stato alle teoria del doppio Stato a a ai mandanti occulti delle stragi e via dicendo su quell'altro terreno però qualche punto fermo su quella vera e propria rivoluzione culturale che l'Italia conosciuto in quel decennio forse si può raggiungere Armando
Spataro
Buonasera intanto non conoscevo l'impostazione del libro era ancora arrivato quindi lo sfogli autore Giancarlo vale a dire allora bellissimo abilissimo e complimenti a chi l'ha pensato non so se solo tu ad altre oltre al presidente tutti insieme
Molto bello proprio il modo di affrontare quegli anni da tanti punti di vista ho detto pezzi già di Ernesto Assante
Ed era Ravera dall'alto
Al nella prima metà degli anni Settanta attualmente apprezzato qui la la parte dedicata alla musica che confesso che ora abbiamo età facevo a Taranto oltre che studiava per il concorso conduce una trasmissione radio Taranto solo musica rock della West Coast e quindi devo dire ti amo caratterizzato quegli anni anche e altrove
Va be avete il discorso si allunga però io voglio dire che sono totalmente d'accordo con quello che ho scritto poco o niente io sono un raccoglitore di tagliatore desertico le sotto talmente Laccoto non lo sono quindi con tutto ciò che ha detto Massimo Brutti la mia esperienza nel contrasto al terrorismo insieme a tante altre ovvio
Moderne come dei chimici o quasi per caso a Milano il procuratore dell'epoca ne vietò sostenere l'accusa nel processo al nucleo storico delle BR dopo che a Torino lo Stato
Ucciso l'avvocato Fulvio Croce si era sospeso quel processo lo ritenne che mandare un giovane appena arrivato a Milano potesse essere come dire
Una buona mossa io ovviamente mi rimise le sue scelte però iniziai a studiare tutta la storia negli anni del terrorismo sotto certi aspetti essere stato lontano da quelle funzioni sociali in quanto vivevo in Puglia che occupava come detto disposte di alto né di musica forse mi ha aiutato perché ho studiato più freddamente tutto quello che è avvenuto allora intanto inizio vuol dire
Che non solo non c'è stata una guerra civile tra destra e sinistra non c'è stata neppure una guerra civile contro l'istituzione una follia pura questo detto anche Massimo pensare che Hamas annuncia il centinaia di persone appartenenti a qualsiasi categoria persino l'infermiere è stato ucciso a Milano perché appunto lavorare in ospedale al al servizio dello Stato impellente la lista di multinazionali pensare che ammazzando
Centinaia di persone si potesse scatenare
Il popolo italiano è una sciocchezza tanto che condivido anche quanto ebbe a dire Marco Alessandrini
La cito sempre una sua intervista Gian Antonio Stella disse qualche anno fa fu ucciso non aveva neppure dieci anni neppure nove
Non è riuscito veramente a Somma attizzare la morte del padre ma quello che più gli fa rabbia che suo padre fu ci sono dei cretini e io ne sono assolutamente convinto non fu neppure in piazza Fontana una strage di Stato tra l'altro di questo episodio tragico con la nostra storia e me ne sono occupato decenni dopo
Nell'ultimo pezzo d'indagine che nasce va la sciocchezza teorizzata da qualcuno la doppia bomba assessore ha messo la bomba le fasce sono bon MOT anarchici un doveva scoperte prima insomma lasciamo stare
Non è strage di Stato lo ha spiegato bene Vladimiro Satta invito tutti gli studiosi gli appassionati curiosi a leggere un libro come quello che stato scritto perché la responsabilità anche degli archivi storici e se tanto eccetera e ha passato in rassegna tutte
Le le le le falsità che vengono raccontate offerte al pubblico
Tra l'altro non solo evidentemente non è stato a stragi di Stato dice come mai se fosse stato una strage di Stato qualcosa doveva cadere subito dopo no
Io qui cito se avete letto se non avete letto fatto lo hanno toni e benestante di aver Cercas che racconta come il Cornello Siviero entra nel Parlamento spara chinare tutti i parlamentari spagnoli meno tre si nascondono cioè avviene qualche cosa che sta a significare che lo Stato voglio dire che si vuol riportare la parte di apparati dello Stato
Quando si parla di deviazioni per favoreggiamento che come si è fatto cenno si dice realmente qualcosa che fa riferimento a condotte molto gravi ma non sono il concorso nelle stragi ci sono interessi particolari di organismi di persone fisiche Deep interessi a proteggere qualche terrorista qualche criminale non è una strage di Stato questo vorrei che fosse chiaro tra costante
Ancora adesso nell'ultima di passare si continuano ad evocare queste questi retroscena c'è stato un giudice milanese che si è permesso si è permesso di attaccare
Borrelli D'Ambrosio Pomarici dei magistrati che insieme a tanti altri hanno fatto la storia di questo Paese perché Luis conosce la verità e costoro non avrebbero lavorato per accertarla io devo decidere Rita sono anche stato meravigliato di fronte a certi silenzi che si potevano evitare dopo queste affermazioni ma vado avanti non è stato un neppure un fenomeno di massa questo è un una riflessione che forse va arricchita ma non abbiamo il tempo evidentemente
Il fenomeno di massa lo si voleva avallare soprattutto da parte dei gruppi dell'autonomia che avevano strategia diverso da quello delle Brigate Rosse prima degli altri gruppi attraverso l'immagine di queste manifestazioni in cui migliaia di persone armate
Scendevano in piazza ne abbiamo avuto i collaboratori che ci hanno raccontato come prima dell'inizio forestazione venivano distribuiti
I venivano distribuite le armi e piazzati coloro che possedevano in luoghi precisi dei cortei proprio per dare l'impressione che fosse un intero corteo di migliaia di persone armate non era così che poi vi fosse un diffuso movimento e altro discorso evidentemente da cortei armati di piazza non è stato un avviso un fenomeno di massa
Vado ancora avanti dice no anche che non è stata neppure quella una stagione che soprattutto per quanto riguarda il terrorismo di sinistra quello che colpì Vittorio Pesce lei
Per senta dei misteri
Si evocano
In ogni dove Giovanni Bianconi né un esperto ha scritto ancora il titolo bellissimo che cito dalle scuole a un certo punto la ultima questa ultima Commissione stragi lo dico con rispetto ma non ne condivido assolutamente le conclusioni
A un certo punto son tra i vari articoli e comunicazioni fatte esce la notizia che sono stati scoperti i nastri con l'interruttore di Aldo Moro ha finalmente si sa cosa le è stato chiesto e cosa è stato detto nessuno aveva sentiti prima
Bianconi ha scritto un articolo che bellissimo dice no fattore lo sono stati sentiti ed erano piene di canzone dei cantanti di quell'epoca
Ci fu però qualcosa che insospettiti l'ascolto e molti nastri Cirò conta bella lungo fu carina e qualcuno pensò che fosse l'inno delle Brigate Rosse questo lo scrittore Giovanni Bianconi non ci sono stati ministeri
La commissione ultima la Commissione strali sul caso Moro pensante
E avvenuta arrivata a questa conclusione che viene in giro per l'Italia raccontata da un relatore un componente la commissione che a proposito del della strage di via Fani ha detto testualmente che è una strage ideata e organizzata da servizi segreti americani russi israeliani lo spezzone degli arti di quelli italiani con la complicità delle mafie della massoneria italiana le Brigate Rosse diventano come dire
Un occasionale comparsa processo tutti quanti di e non perché dice anche questa relazione che poi ciascuna di queste entità anche Mauro aveva un suo rappresentante in via Fani quindi potete immaginare l'affollamento in in via Fani
Ma vorrei anche dire
Due ultime cose primo si trascura molto spesso di mettere in evidenza come in quegli anni fu anche ricco secondo anche di soluzioni rapporto tra politica e magistratura
Ebbene dirlo al periodi che abbiamo vissuto successivamente Marche ancora adesso viviamo
Un ministro all'interno come Virginio Rognoni e indimenticabile è una persona che rivendicava la sua competenza politica ma allo stesso tempo sentiva ascoltava
I tecnici magistrati eccetera
E e quindi furono prodotte delle leggi che contrariamente a quanto qualcuno sostiene definendo re leggi d'emergenza
Porsi favorendo la specializzazione della risposta giudiziaria non sacrificarono diritti in alcun modo e questo disse anche Pertini ricordando alla fine degli anni di piombo che abbiamo sconfitto il terrorismo nelle aule di giustizia non negli stadi a me sembra anche portante dire questo
Infine il ricordo di bacerei è importantissimo
è importantissimo perché ciò che lui esprimeva era proprio questo la cultura della democrazia la cultura istituzionale si contrastano tutti i fenomeni criminali con la massima determinazione ma senza venir meno con strappi
Più o meno accentuati alle regole che le democrazie devono rispettare perché chi far rispettare le leggi deve innanzitutto rispettare bene e questo a me pare molto importante quella tradizione predisposto istituzionale maturata nel kamikaze negli anni di piombo contro il terrorismo portano alla fine di tante persone col braciere
Ha poi come dire determinato delle ricadute positive nel contrasto della mafia nel contrasto del turismo internazionale
Settori in cui pure i delitti sono rispettati e per quanto riguarda l'ultimo settori in cui noi non conosciamo fortunatamente né tortura nei rapimenti grazie
Unione
Tutti credo ringraziamo Armando Spataro che ringraziamo tutti però io voglio dirvi una cosa quando andremo nelle scuole a parlare di questo libro ai ragazzi degli anni Settanta dovremmo anche ricordare che lo Statuto dei lavoratori viene introdotto nel mille novecentosessantanove e prima non c'era
Che il divorzio viene introdotto nel mille novecentosettanta e prima non c'era
Che la riforma del diritto di famiglia viene introdotta nel mille novecentosettantacinque e prima non c'era fino al settantatré le donne italiani incinte per temono soggettività giuridica esisteva l'istituto del curatore del ventre perché si riteneva che i diritti del nascituro fossero pregiudicati dalla particolare tempesta ormonale che affliggeva le signore
In dolce attesa come si diceva allora e si potrebbe anche continuare a dire tutto sommato è quello mille novecentosettantotto ma ci mettere anche la legge Basaglia perché appunto come come ricordava così ben quindi noi questa e quando parlavo di aspetti culturali no dire qui abbiamo Lidia Ravera che con un libro che fece scalpore al tempo che siamo a porci con le ali
Cambio praticamente la storia della cultura italiana e gli anni settanta sono gli anni in cui la Mostra del Cinema di Venezia anzi ferma
Smette di essere un festival e diventa una vetrina del cinema sua Disario involuzione Mario ma e qui siamo nella casa del cinema
Tra quelli che diciamo in Messico in tra i giovanissimi cominciano inventarsi un cinema rivoluzionario c'era gente ove Bellocchio o come Gianni Amelio cioè stiamo parlando di una vera e propria rivoluzione cambia il linguaggio della politica come come ci spiegherà ci spiega benissimo Filippo Ceccarelli queste cose qui io dirò e dico anche un'altra cosa se volete un po'provocatoriamente cioè dico
Nel messaggio di BA ascelle
C'è un concetto del diritto penale minimo del diritto penale mite della rieducazione che si riaffaccia e si riallaccia direttamente all'articolo ventisette della Costituzione che avrebbe orrore
Di formule come la sentenza esemplare con la certezza della pena Oba ascelle era uno di quelli come Mauro che sostenevano la flessibilità delle appena una cosa molto diversa da quella nella quale
Oggi siamo tutti molto coinvolti nel dibattito e che e che anche vendiamo con con accenti di grande propaganda poiché insomma il dibattito non si esaurisce soltanto sul terrorismo mandanti le stragi di Stato ma che punto rendesse conto di questa complessità ripeto la complessità che abbiamo voluto raccontare presidente fanno
Sì è vero del resto noi abbiamo chiesto agli o fuori di raccontare la società dell'epoca
Proprio perché era una società che si adesso noi ci ricordiamo appunto dei grandi processi ci ricordiamo dei dei grandi avvenimenti le grandi riforme diritti civili non avete contato l'equo canone fu la prima volta che venne fatta la legge in cui si dava il diritto ad avere una casa anche a un prezzo più calmierato quindi c'erano tante riforme però era era un con la vita io l'ho vissuta in provincia erano vita dove infatti la politica era molto divisiva ma non di visiva in effetti come guerra civile come o comunque con le lotte che si facevano le grandi città Roma Milano
Era una vita politica in cui c'era ancora lo scontro ideologico io venivo da una famiglia cattolica democristiana io per esempio a me era impedito dopo essere stato all'oratorio a giocare andare a mangiare la pizza la casa del popolo
Era il mio negli anni primi anni Settanta succedeva queste non era buona per pizza romana ho ammirato scala la Tosca la la in Toscana e era così ma io penso che lo fosse in tantissime altre altre altre altre altre sono altri tipi di società cioè era una vita dove noi obiettivamente andavamo io
Andavo a anch'io andavo alle feste L'Unità ad ascoltare di nascosto
Dalla De Gregori
Perché all'epoca non è che si può potesse era facile per tutti cioè ad educare
Siamo sinceri nel mille novecentosettanta dal quarantotto al settanta contate voi quanti anni ce n'erano
E contare quanti anni ci sono da quegli anni ad oggi cioè sedi la la la le il periodo era molto più breve per cui quello che era accaduto al quarantotto c'aveva ancora tante ripercussioni lo stesso Bashere
Fu eletto al CSM in contrapposizione ad un altro candidato che era sostenuto dalla dalla sinistra
Quindi poi l'evoluzione del tempo ha portato a tanti cambiamenti ha portato allo sviluppo però ai tempi in cui non eravamo ragazzi cercavamo andavamo andavamo ascoltare Dalla De Gregori Guccini
Di Andriy però era ai tempi anche in cui i ragazzi ascoltano le canzoni anche più leggera e non non è che non c'erano gli andava ad ascoltare Claudio Baglioni ora o da altri o ad altri cantano e feroce minacciosi pattisti prossimo avversario passatisti cioè la società era veramente molto diversa e allora quello che i che che a me premeva e è che si capisse com'era il mo'era il mondo anche di Canzonissima era il mondo nel nel nel bello e il brutto era un mondo che aveva tante tante memorie come giustamente diceva prima il senatore Brutti le memorie sono quelle possono essere molto diversi ognuno ha fatto poiché percorsi completamente diversi si è voluto è maturato ha capito
Però la memoria è fondamentale l'identità d'una nazione si fa con la memoria non esca si fa con altre cose
Allora ecco perché io voglio andare in siamo a voi gli autori che vorranno venire messa sarei strafelice perché io voglio spiegare cosa voleva dire all'epoca mia in casa mia portare il libro della della Lidia Ravera
è uno scandalo però a e sarà probabilmente essere è servito è servita anche quello per far maturare le persone per ragionare e allora noi dobbiamo andare a spiegare e ragazzi che erano altri rientri identità nazionale
Non nasce soltanto in in quella che è stato il dopoguerra il quarantacinque la resistenza
Ma è stato poi tutto un percorso che abbiamo fatto in anni difficilissimi
In anni difficilissimi il settantotto
Moro le Leone che si dimette ed arriva Pertini papa Wojtyla pensare al pontificato
E l'ottanta coglie con gli avvenimenti abbiamo detto i ragazzi queste cose devono sapere perché se no si rimane molto superficiali ed è l'errore più grande che oggi si può fare la scuola
Rimanere superficiali
Ringrazio il ministero della pubblica istruzione
Li ringrazio veramente di cuore perché hanno accolto la nostra proposta in senso positivo e hanno e ci daranno una mano anche per andare a parlare ai ragazzi di come era la società di come si è sviluppata e perché ci sono state tutti questi momenti belli tragici che però hanno portato ognuno di noi ha poi a trovare una strada diversa io spero che i ragazzi di oggi quelli che non conoscono questa storia
Facciamo tesoro possano avere memoria diverso morì talento contrastanti le famiglie può darsi avvocato delle vocazioni diverse
Però il sentimento la forza il valore il valore può essere diverso ma sempre valore se poi non abbiamo un una un valore che è quello che è scritto nella Costituzione io lo vedo lo vivo adesso nelle riforme lo dico anche quando mi intervistano
Noi abbiamo dei punti di riferimento che sono i valori i principi della Costituzione
Poi ci si può arrivare in modo diverso
Però si discute e conosce la nostra storia
Fa veramente una memoria che seppur con con la sfaccettatura diverse però può essere la memoria che fa sì che il popolo italiano si senta veramente popolo siamo un Paese un popolo giovanissimo noi rispetto ad altri popoli demo siamo sempre stati divisi lo dice anche il nostro inno nazionale ecco
Però io credo che in un passo avanti piano piano lo potremmo fare
Però
L'abbiamo imboccata Lidia Ravera alla fine ha accettato di dieci due parole volevo solo ricordare un abbiamo keniani ride usarlo da una cosa
Mi ricordo quando uscì porci con le ali un dibattito surreale in una sezione dell'Arci di Taranto perché Angela intimo Spataro Cerano in provincia
In cui c'era questo un un operaio e eravamo tutti entusiasti perché prende la parola un operaio eccoli si sforzava di dire che porci con le ali voleva dire
Gli autori intendono dire che dobbiamo porci cioè mezzi sistemarci col metterci con le ali della fantasia ed affrontare la condizione giovanile porci con le ali
Ma è l'avessi saputo prima mi sarei risparmiata tante dolorose tavole rotonde che finivano con un fitto lancio di monetine e quindi si mi sembra geniale no io tre ciò questo ruolo di quella che ha fatto pipì in salotto e va bene ormai sono una signora di una certa ma credo che non me la lei però mai di dosso questa simpatico alone di zolfo adesso infatti dirò una cosa sgradevole
Perché io credo io credo che bisogna veramente andare a portare questo libro nelle scuole però credo che oggi Mancino le categorie interpretative
Per capire
Il perché in di quella scelta da parte di ragazzi normali
Io non medico
Non nascondo né a me stessa né agli altri di aver fatto parte di quella cultura
Non avrei mai torto neanche un male a una mosca però da lì vengo e penso che uno questa responsabilità se ne deve prendere cioè bisogna fare i conti con l'aver detto sono compagni che sbagliano io l'ho detto sono compagni che sbagliano
E adesso forse perché sto scrivendo sciaguratamente un romanzo
La cui protagonista un'anziana signora
Che da giovane è stata in prima linea
Maneggio quotidianamente questo dolore
Perché era una cosa terribile chiamarli compagni che sbagliano com'era una cosa terribile urlare in piazza per i fascisti non basta una sfilata prognosi prognosi riservata è uno solo degli oneri bile
E qualcosa di profondamente difficile da digerire e io credo che
La memoria anche una questione di coraggio perché la memoria selettiva tende a ricordarti solo quello che vuoi
Poi ogni tanto ti ricordi anche quello che non vuoi e capisci che sta lì
La chiave della tua maturazione e del tuo cambiamento
Per cui io credo che bisogna provare a raccontare il terrorismo sono d'accordo con Mieli
Che non era una guerra civile e anche che forse non erano stragi di Stato per quanto
E le lentezze le le deviazioni e gli insabbiamenti abbiano pesato sull'anima di tutti
Da Piazza Fontana in avanti ho vissuto Piazza Fontana come una sorta dis perdita della verginità proprio perdita dell'innocenza quindi questo in qualche modo con le persone più fragili
Ha potuto prendere delle derive terribili allora io penso che bisogna cercare di raccontare anche questo cercare di raccontare
Il quarantotto era vicino c'era una delusione per come erano andate le cose alla fine della guerra partigiana c'erano i partigiani
Che non avevano restituito le armi e c'era una specie di fil rouge tra questi sciagurati di prima linea delle Brigate Rosse e dei nata e quella tradizione mali interpretata male utilizzata però bisogna andare a vedere
Che cosa ha portato è vero non era un movimento di massa ma erano centinaia di persone forse anche un migliaio di persone a vario titolo coinvolte o fiancheggiate Ricci o simpatizzanti di quel movimento di quel di quella scelta scellerata
E bisogna andare a vedere perché è perché erano persone normali perché io me li ricordo perché stavano in Lotta continua anch'io stavo in Lotta continua io sono uscita da Lotta continua con un giornalino che si chiamava il pane e le rose
Perché mi era insufficiente l'opera Isma'pensavo che ci voleva pane ma anche rose
Molte mie amiche miei amici sono usciti dall'altra parte andando in Senza tregua andando alla Breda incominciando organizzare una piccola escalation di violenza dentro le fabbriche raccontandosi la palla micidiale che avevano il popolo dietro ma se la sonora contata allora bisogna andare a vedere darli perché erano dei ragazzini che stavano tra speranze
Tavano dentro una speranza assurda
Però che quel clima che quella storia che quel momento della storia del nostro Paese rendeva non giustificabile ma comprensibile
Allora io credo che questo sia qualcosa che i ragazzini che adesso possono capire
Possono capire perché si accetta
E si esercita la violenza
Quindi boh andiamoci nelle scuole io
Un po'mi spaventa ma ciò questo biglietto da visita di porci con le ali quindi che mi rendo la spesa di giovani eterna per cui ci proverò
Grazie li voglio rammentare noto per le scuole nelle quali si parla della luce e bilancio le tenebre visto che piacciono tanto che tutte ombre abbiam parlato più o meno il terrorismo del de dei compagni che sparge piombato lì a parlare di Basaglia
Del messaggio positivo se volete quindi con come dire ribalto una carriera di scrittore di cose criminali perché nella vita bisogna pure cambiare le volte abbiamo pochi minuti a me piacerebbe sentire per ragioni molto fuoco
Che diciamo ci fornisce una come come di certo pezzo un punto di vista sugli anni Settanta
In realtà
Ha già detto tutto l'iter Ravera io
Ho ascoltato e ho avvertito l'emozione di un disvelamento
Perché la pagina degli anni settanta
Era vorrei tanto di ma e
L'impasto mentale
Attraverso cui certo non era e vorrei dire
Non è la guerra civile ma comunque è l'eterno dopoguerra del al quale non siamo mai riusciti a liberarci e ne
Perché comunque l'impasto mentale obbliga
Ad avere una chiara e netta distinzione tra il bene e il male che ovviamente non corrisponde a ciò che è bene e a ciò che è male ma che dal punto di vista di chi impugna la pistola
Impugna l'arma è la rappresentazione plastica del bene
C'è la vicenda della mitica Scorpion di Jimmi Fontana
Che rappresenta uno spaccato dei mille rivoli attraverso cui Mondi lontanissimi si ritrovano
Ma in questa rappresentazione spietata
Del bene che preme il grilletto e decide di cancellare l'esistenza di chi ritiene essere il male
Cerchiamo di immedesimarsi in quello che è il capovolgimento
Dei cretini come ricordava Spadaro a proposito del figlio di Alessandrini hanno ammazzato quel padre dei cretini dei ragazzi normali ragazzi che si mescolavano alla folla che potevano essere benissimo nostri compagni di scuola gente da incontrare ma perché si armata hanno il decidevano perché quell'impasto mentale
Svela
Una necessità raddrizzare le gambe ai cani
Il legno storto dell'umanità si chiama ideologia l'ideologia e quella che va a costruire una presunzione geometrica
E poi c'è un dettaglio che forse urgente raccontare i ragazzi di oggi proprio sull'esempio di Bashere che mia particolarmente colpito
Ed è stata la forza travolgente del perdono
Quella sottile inesorabile
Forza del perdono
Che ha toccate stravolto perfino la carne di chi aveva deciso di premere il grilletto
E fare avanzare quindi luminosi destini del progresso
Ed è una cosa da raccontare
Questa del perdono ai ragazzi perché c'è l'attraversamento di un qualcosa che non si può spiegare nei termini semplici di legno pavimento poltrone di ciò che vediamo ma di ciò che esisti alberga nel cuore
Mi ha colpito nel filmato come fosse così forte non solo il senso del dovere nei confronti dello Stato nella versione della della gente dei cittadini ma fosse presente proprio il sentimento vivo di un qualcosa che è radicato nell'umiltà semplice di poter dire che il perdono batto care il cuore dell'assassino e capovolge capovolge quello schema attraverso cui il bene e il male si erano scambiati volto e maschera
Per scatenare una stagione di puro spavento
Rubati tra l'altro io non non parla più flessibili
Io parto da questa ultima riflessione
La preghiera di Giovanni
Non è solo una preghiera del perdono era pre della giustizia
Perché come ha spiegato Bellieni
Però il procuratore Salvi al CSM
Il perdono appartiene alla coscienza
Andai tocca fare giustizia quindi il l'alternativa è la vendetta in realtà cioè
La preghiera di Giovanni ha sicuramente toccato il cuore dei terroristi ma forse la pregai Giovanni deve toccare il cuore dello Stato non sono gradite ai turisti
Perché in quella preghiera
C'era l'invito purché era molto caro al padre
Credo che appunto come è stato anche ricordato
Lo Stato non cedesse
A una tentazione ben presente che era appunto quella di
Usare la repressione o di vendicarsi nei confronti di chi sbagliava
Io penso che
Lasciamo
Lo dico da cattolica anche presso l'intervenuta anche perché devo dirvi c'eravamo anche noi in quegli anni
C'eravamo anche noi che non non eravamo non l'avevano armato le nostre armi nostre mani né per
Perché eravamo non non non era stata ancora superata la divisione del quarantotto
E neanche perché eravamo anche noi delusi che la grande innovazione degli anni sessanta non trovava ancora attuazione perché io credo che una spiegazione
E la degenerazione in violenza di quegli anni si è anche legata al fatto che quanti anni sono passati dalla Costituzione
è vero che avvicina negli anni settanta sono vicini ma noi siamo in ritardo enorme cioè questo Paese
Noi non ce lo ricordiamo appunto che cos'era la famiglia cos'era la scuola in quegli anni cos'era
Prima che che arrivassero che questi cambiamenti si scrivessero nella vita del Paese davvero che fossero recepiti io penso che in parte la degenerazione in violenza è venuta dal ritardo con il quale
Spinte ed innovazione sono state non ha ben non venivano recepite
Il la contraddizione però di quegli anni è che proprio nel momento in cui si incomincia a scrivere le pagine belle no si riforma la scuola si riforma del diritto di famiglia
La legge sul divorzio ma i manicomi chiusi servizio sanitario nazionale lo Statuto dei lavoratori
Mentre finalmente si apre questa stagione
Il terrorismo
è fortissimo
Anch'io non credo che ci sia stata una guerra civile
Però la guerra contro lo Stato c'era contro la democrazia Schaer
Ed era armata da una parte e dall'altra
E
Io la penso un po'come brutti però non non lo so se c'erano le bombe a piazza Fontana da una parte e dall'altra però dopo ci sono stati tanti di quei depistaggi che qualcuno ci ha messo le mani
E sarò irrispettosa nei confronti delle Brigate Rosse ma
Quella loro rozzezza non poteva individuare tutti quegli obiettivi in maniera così raffinata
Perché guardate che le le illegittimi delle Brigate rosse sono esattamente tutti quelli che stavano mettendo le basi perché il Paese non ricadesse
Nel nella contraddizione nella quale della quale stava accadendo
Cioè chi lavorava che lavorava a far maturare la democrazia italiana
A far darci un una scuola riguarda i tempi a darci una sanità adeguata ai tempi
A a a a recepire in un certo modo di innovazione che veniva dentro la famiglia veniva ammazzato
Ci sarà qualche ci lì c'è stato un incrocio di disegni
Probabilmente contrapposti cioè si voleva fermare c'era chi voleva fermare quel processo di c'era chi lo voleva fermare con le bombe con le pistole impazzendo magari e c'era chi voleva fermare in maniera scientifica secondo me gli uni si sono serviti degli altri
E in mezzo chi ci ha rimesso era erano quelli quel quella parte del del paese che cercava a vari livelli di venire fuori da quella stagione
Io
In quegli anni avevo diciotto anni nel sessantotto ne avevo venti del ventisei ventisette nel settantasette ventinove dell'ottanta
Non ero né comunista né fascista
Ero democratico cristiana sinistra democristiana Giuseppe strappa sinistra mai comunista ma sempre a sinistra più a sinistra di molti comunisti secondo me se posso dirlo
No libera
Fai oggi sono la prova l'unico di sinistra e Padova indennizzo si scappa non non se ne viene fuori è una prova evidente che si può nascere e si può andare avanti io vorrei che di quegli anni settanta si parlasse anche da questo
Si parlasse che c'era stato un concilio Vaticano secondo si dicesse che c'è già stato che c'erano delle forze che non appartenendo alle due ideologie acqua guarda caso cercavano di costruire nella vita del Paese
Qualche cosa di
Perché poi né quelle riforme lì da chi sono venute fuori andate a vedere i nomi dei presentatori di quelle leggi andate a vedere i nomi dei ministri che l'hanno firmate andata e chi c'era dietro dietro tutto quello sicuramente persone
Avevano leggevano porci con le ali con un'attenzione diversa probabilmente da quello che in casa mia non lo potevo portare della dittatura avrei potuto portarlo ma di nascosto l'ho sbirciato
Ma c'era ma Pancera naturalmente chi invece la le le ascoltava e cercava di dare le risposte e quelli erano ammazzati
E c'è qualche cosa che qualche incrocio stranieri c'è stata secondo me e io cito proprio io non non la anch'io non avrei va fatto non avrei fatto per le conclusioni della della Commissione Moro con tutto il rispetto di chi ci ha lavorato l'altra non sarei arrivata a quelle conclusioni
Però però qualcuno qualcuno qualche cosa in più di quegli anni esce di chi è stato protagonista sarebbe ancora andati raccontarcela
Perché mentre c'erano quei ragazzi che sbagliavano sicuramente c'erano non non non li voglio etichettare persone che sono state fagocitato e che il suo soldi a cui sono state armate le mani cuori e le menti di molte persone
Innocenti qualcuno le armate però e qualcuno lo sa come stanno le cose
Purtroppo sono discorsi che non riescono ad uscire dalla vaghezza qualcuno con allora privatamente da esorto scusa prematuramente uno di voi mi faccia un'ipotesi plausibile di come è andata all'individuazione del volume di Bashere di chi armato di quale Stato nani non erano nella memoria tiene viva sarebbe il nome del successore
Mi basterebbe il nome del successore guarda caso è stato trovato nelle liste della P due scusate
Mi basterebbe quello nei club conteniamo rimane praticamente guardate scusate esanime nella Serenissima sono cose dei sillogismi ma per carità tantrico campato quarant'anni di queste robe possiamo farne altri quaranta
Ma è chiaro come la P due dunque allora la P due individua Bashere
Vorrei una volta un racconto una descrizione di turno non per ribellarmi perché anch'io lo penso però un racconto che stia in piedi e di una di queste situazioni
Chi dove come quando cioè Gelli no Madrid belli onestà no non allora no il primo dato sto il primo questi sono fatti tra né
Vogliamo fare la fotografia delle vittime
Vogliamo farla un ferme ma per quale motivo gli obiettivi sono stati sono alcuni dei chi l'obiettivo di ma un nome e un cognome
Me li faccio in privato e perché no va bene ma non si può fare una storia di umani accendersi ormai chiamano Aldo Moro
Sì siamo noi le vittime le conoscete è Meriem ormai mandare Steaua allo star no no non lo dello Stato non ci assicurava penale allora no no servizio nell'editoriale di Corleo allora
Io dico Levi illegittimi
Le vittime sono solo alcune persone che in quegli anni nei vari ambiti stanno perseguendo minati obiettivi l'uccisione di Ruffilli chi l'ha citata more molti dopo anni dopo ma sta facendo esattamente sta cercando di ricordi di riportare il filo della storia a un certo punto o no sulla i sindacalisti ammazzati chi sono
I professori universitari ammazzati dopo chi sono
C'è uno che in quel momento era uomo di di contare così forse troppo nell'Ontario vittime tale là dove non c'è un solo a Torino perché in America
Chi è che hanno ammazzato John peggiora che e poi Martin Luther King all'epoca e che è stato allora anche lì si ricomincia la mafia alle cose dello il film di Oliver Stone ma non si arriva mai poi per allusione qualcuno fa non so perché mi
Mi appassiono tanta questo discorso ma ci sarà un giorno in cui il gol terremo pagina rispetto a una chiacchiera generica che accomoda le nostre conoscenze beffa
Discorso il Mele inquieta urbane inquieta però mi prendo la soddisfazione di interrompere Rosi Bindi e Paolo Mieli all'equatore terminò perché uno si immagina dovuta nella città politicamente arrivasse a riflessioni dei noti immagina senza poterne pronunciato il nome
Colpevoli di tutti i misfatti del coso ma devo interrompere mia mia prima versione si chiamano Brigate Rosse non rimanendo le tessere Pierotti Marina Militare Stream gli avversari sono venga utilizzata come Massimo Brutti che qualcuno abbia in gli abbia suggerito a non gliela no allora non gliel'hanno ceduto
Andare ma qua così allora suggerito con
Sono state funzionali o no
Diciamo da una parte ai molte persone che hanno difeso lo Stato democratico lavorando nelle postazioni in cui erano collocati
Hai degli altri dei quali non si può dire la stessa cosa questo porrà un problema di ricostruzione storica che cosa c'era in Italia in quegli anni si può fare
Ma no ma nessuno ha parlato di mandanti mia immagine abbiamo Milani a parlare immaginiamo complotti perché il ridicolo è stato un incrocio giustissimo informale riscuotiamo via Balilla no farebbe fantasista allora no io quell'attrezzo abolirlo sono da giorni
Vi è ancora lì che aveva chiesto la parola prima
Io io l'accusato è questo che fa questa cosa quindi è no alla violenza questo non lo scriva e non la rinnego io volevo soltanto perché ascoltando questi interventi non ultimi diciamo tuttora realizza no no ma non per togliere perché me
E perché è stato ucciso Vittorio bacini
Questa domanda la rivolse Roberto Ruffilli un brigatista rosso qui capitolo di andare che concludiamo ogni capitolo di andare a parlare in carcere perché ebbe il permesso di andare in tournée parlare umbri con un brigatista pentito
E questo brigatista e questo avvenne nell'ottantacinque ottantasei questo brigatista pentito detto perché dal vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Noi volevamo colpire il livello più alto della magistratura è quella di questo è una cosa molto importante perché l'attacco allo Stato delle Brigate russi comincia e finisce con l'attacco alla magistratura
Comincia nel settantaquattro quando escono dalle fabbriche e rapiscono il giudice Sossi che ero un fascista questo si può dire perché l'usura tutto diceva
Se lo si era quello uno
Che infatti alla fine poi si è candidato anche con una lista dichiaratamente neofascista prima di morire ma insomma indipendentemente da quello che era era il sostituto procuratore della Repubblica di Genova che faceva un determinato processo
E finisce quell'attacco non è che finisce ma insomma raggiunge l'apice nell'ottanta con l'uccisione di Vittorio bacini
Perché era il simbolo l'esponente più alto della magistratura in Italia dice buffi diceva beh ma quello sono perché il capo e dal capo dello Stato ma non troppo complicato il suo vice Vittorio Bashar terrorista
Il terrorista si chiamava era un pentito adesso non mi va di dirlo perché non perché era un po'perché era un dialogo privato da loro due cori uffici me l'ha raccontato a me e quindi di finisce però era un terrorista della colonna romana delle Brigate Rosse abbastanza importante
Detto questo
Non è che questo sminuisce il ruolo di Vittorio bacile come uomo del dialogo come è evidente che era un uomo del dialogo ma perché Aldo Moro l'aveva messo lì nel mille novecentosettantuno sei Riccardo Moro chiesi Habachi dediti a ritirarsi
Proprio per andare a fare e Hero Chiesa Brescello Chiesa qualcun altro
Avesse predetto qualcun altro probabilmente avrebbero ammazzato quel qualcun altro
Questo non significa che sminuire il ruolo di Barshai ovviamente ma significa credo io semplicemente
Chiudere questo arco che va da solo si
A baci e che poi continua in realtà perché poi alla magistratura ha continuato ad essere Mazzarino principale cinque ancora incerto altri cinque ma i fascisti hanno ammazzato Mario Amato
Perché dice i nostri predecessori erano protetti dai magistrati noi volevamo dimostrare siccome ramo ragazzetti che non ci importava niente delle protezioni
Dei Concutelli e degli atti della generazione precedente per dimostrare che non siamo vincolati allo Stato ammazziamo Moreno ai poliziotti
E i magistrati e quindi ha ammazzato Arnesano semplicemente per togliergli un mitra
E hanno ammazzato Mario Amato che stava aspettando l'autobus alla fermata dell'autobus questa è un'altra caratteristica diciamo di quel periodo che forse viene troppo spesso dimenticato un sacco di vittime servitori dello Stato ammazzati
Sull'autobus ad aspettare l'autobus pure mentre accompagnano i bambini insomma un omone Queriniana quotidiani di detto questo pentite nella colonna tanto romana delle Brigate Rosse in grado di sapere che cosa succedeva non ci sono
Di nomina abbastanza importanti da essere in grado di sapere io vorrei essere lì che sanno collaborassero in questa fase siccome secondo me esistono ci sono sono ancora in vita sarebbero in grado di raccontarci molte cose
E io penso anche Eleonora dovranno che essendoci stati dei super pentiti che hanno aiutato a far fuori intere colonne
Si sono fermati di fronte all'individuazione di questo suggeritore di cui parlate Leon Haslam provarli suggerirei una che Dio non parlo gli suggerivano un nome solo ad Amman in un passaggio non c'è niente va bene io non sono stato però vi posso garantire che hanno parlato tutti e deve parlare anche Filippo Ceccarelli che uno che di parole e di politica se ne intende molto
Buona sera e
Un appello velocissimo perché si è fatto tardi
Io volevo soltanto io mi sono occupato del del linguaggio politico de di quegli anni degli anni settanta e quindi sto un po'fuori rispetto alla questione del
Terrorismo perché i partiti erano erano partiti democratici
Però quello che vorrei
Trasmettere se se se se possibile anche un po'un disagio che ho provato
Perché in quegli anni
è stato detto la politica era dura come la pietra
E fragile come tremolio delle delle foto
Intendo dire in maniera poetica ma con un una ricaduta
Troppo di disagio sul presente che non ho potuto fare a meno di studiare quel periodo raccontarlo come parlavano pensando a come si parla oggi come oggi non si parla più
Ossia la colite la la parola politica che in quegli anni ha raggiunto probabilmente il punto più alto io non so se qualcuno di voi ha avuto il coraggio il cuore
Di leggere un discorso di Moro oggi al tempo dei twitta
La parola politica oggi è davanti hanno voi come un vero e proprio tracollo cioè non c'è più e questo io non so se diciamo è è una colpa se sono process processi storici se centra la tecnologia la prevalenza dell'immagine la scemenza il rinvenimento di quello che qui che volete
è però qualche cosa
Che diciamo segnala come in quegli anni
Esistesse un rapporto molto saldo tra la parola
E i fatti
E guarda caso il rapporto molto saldo questo rapporto così inestricabile tra tra il modo di parlare greco e diciamo la realtà
Rispetto all'insignificanza del Loggia il selfie Alle esce caldi alcol parlare allora quello che vediamo che non voglio neanche dire
è costituito da un sistema politico dove milioni e milioni di persone erano coinvolti in qualche cosa che era molto lento che era molto faticoso era molto difficile
E che partiva da i fatti per cui c'era una classe di governo è una classe anche politica più generale
I comunisti i democristiani socialisti
I fascisti eccetera che qualsiasi parola dovessero Cusani ci pensavano dieci mila volte perché quella parola era poi destinata a ripercuotersi nella nel nel nella vita della gente davanti alle macchine del caffè che arrivavano davanti né nelle sezioni nelle nelle tende e nelle prediche dei preti nelle era qualche cosa che diciamo veniva vissuta e che è
Sostanzialmente la democrazia
E ed è stato molto difficile faticoso e anche ripeto un disagio personale
Per farlo ripercorre quella stagione pensando a al a a al all'orrore all'osceno al all'inevitabile perché poi perché attendiamo per quello che è insomma forse neanche tanto
Dal dannoso alla fine anche se solo il giorno delle generazioni magari che c'è oggi ecco volevo solo dire questo fatto qua
Le le liturgie
Di un tempo si faceva concludere tirare le conclusioni abbia al segretario del partito deve genere veniva da fuori doveva dire avere compagni avete detto tutto e il contrario di tutto ho ragione io ce l'ho fin dall'inizio arrivederci e grazie e così
No e invece invece la anche le diciamo il
Il fatto che ci sia stato un minimo di discussione per me veramente interessanti infatti quello è che in realtà è quello che noi vogliamo perché se creiamo la la discussione se creiamo un po'di dibattito
I ragazzi io spero che si interessa questo e quindi io credo che sia importante perché abbiamo voluto mettere il linguaggio perché abbiamo voluto mettere il cinema la musica
Insieme e le l'episodio nessuno l'ha raccontato che Gianni Mura non è con noi l'episodio di Panatta e Bertolucci che vanno in campo incide con la maglia rosa
Cioè è una cosa che i ragazzi di allora vivevano era quindi è una cosa che perché che io credo si debba raccontare perché si possa arrivare a capire
Quello che in realtà succedeva il nostro soltanto uno stimolo raccontare quegli anni raccontare quei giovani raccontare qualcuno s'è fatto la domanda la la la vera l'ha detto bene come spese che si è arrivati poi alle diventare anche assassini
Quindi tutto questo deve servire a ricostruire un pezzo di storia d'Italia
Con le cose belle purtroppo le cose brutte ma ricostruire la storia d'Italia e io sono un appassionato guardo sempre trasmissioni di mi arriva dopo aver nella storia d'Italia
Perché ma perché sono perché so cose interessanti perché son cose che servono che servono a capire quello che oggi noi facciamo seria Ceccarelli oggi ci dice che in effetti vedere linguaggio di allora e linguaggio di ora a una differenza
Non soltanto sostanziali a una deterrenza via è un se a un segnale importante io spero che si possa davvero arrivare a raccontarle queste ragazze che nessuno ci venga più a dire ma io non conosco la storia degli anni settanta
Ora