Focus Europa - La nuova fase della Brexit, l'agenda della Commissione europea per il 2020

Focus Europa lo spazio di radio radicale in collaborazione con la rappresentanza della Commissione europea in Italia chi vi parla in studio Valeria Manieri abbiamo in collegamento Massimo
Gaudina capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia
Con sede a Milano ben ritrovato
Tipo la sfera
E i termini anche questa settimana non mancano abbiamo chiuso diciamo la scorsa settimana con una nuova fase soprattutto sul fronte Breaks Seat è stato sancito ufficialmente il divorzio e già non mancano a partire da queste ultime ore i primi i duelli così vengono anche chiamati dai principali media nazionali e internazionali
Tra Johnson ovviamente il premier britannico e il capo o negoziatore del Unione Europea Michel Barnier ma al di là di questo cerchiamo di capire quelle che saranno le prossime tappe che fase che anno sarà
Ecco facciamo un passo indietro per capire bene il contesto il trentuno gennaio è stato il momento in cui formalmente Regno Unito a abbandonato
L'Unione europea anche se poi bisogna bisogna chiarire subito che la data più importante non è quella ma sarà quella del trentuno dicembre di quest'anno perché c'è un periodo di tradizione che va avanti appunto fino al trentuno dicembre
Durante il quale lo status quo per molte per molti versi continua cioè il Regno Unito continuerà alla a a partecipare alla libera circolazione delle persone dei merengues delle merci e dei servizi dei capitali quindi continuerà ad essere il mercato interno continuerà ad essere nell'unione doganale
Quello che cambia è che non farà più parte delle istituzioni quindi non ci saranno più gli eurodeputati britannici il governo
Di Londra non parteciperà più al Consiglio europeo e ai vari consigli dei ministri e non ci sarà più un commissario europeo di nazionalità britannica quindi fuori dalle istituzioni ma per adesso ancora dentro il mercato e dentro molti dei meccanismi
Che solo ancora esistenti
Il periodo di tradizione finisce il trentuno dicembre e entro il trentuno dicembre bisogna risolvere la seconda parte del del negoziato
Perché un conto era stabilire i termini del divorzio e questo è stato fatto con l'accordo il PIL che è stato raggiunto a fine anno
Un altro conto l'altra faccia della medaglia e stabilire le relazioni future tra l'unione europea e Regno Unito cioè su quali basi lavoreremo insieme quali tipo di partenariato quale tipo di accesso al mercato
Così come si fa con qualunque altro Paese terzo lo si fa con gli Stati Uniti con l'Australia col Giappone quindi adesso bisogna preparare questo accordo con un nuovo Paese terzo che il Regno Unito questo è il quadro il negoziato per questo futuro raccordo non è ancora iniziato perché bisognava formalmente aspettare questa prima fase cioè la vera Brecht trentuno gennaio
Che adesso proprio ieri il capo negoziatore Michel Barnier ha presentato il la bozza di mandato negoziale che la commissione propone per per portare avanti appunto questo negoziato domani mercoledì tutto questo sarà presentato e discusso al Parlamento europeo
E poi probabilmente alla fine di febbraio sarà il Consiglio quindi ventisette paesi membri a dare l'ok si spera a questo a questo mandato negoziale questo significa che con ogni probabilità il negoziato sulle future relazioni comincerà soltanto a marzo all'inizio di marzo
E citano quindi soltanto una decina di metri per per concludere questo negoziato anzi anche di meno perché poi c'è bisogno di lasciare un po'di tempo per la ratifica dei di questo futuro
Trattato quindi il tempo veramente molto stretto e quindi c'è c'è fretta intanto di raggiungere un accordo di qualità entro il trentuno dicembre
Ricordiamo anche che
Il Regno Unito può chiedere una proroga di questo periodo tra Vittorio ma questa richiesta di proroga deve arrivare entro la fine di giugno quindi a giugno si capirà quale sarà il calendario definitivo questo in termini di calendario e non ancora di sostanza
Ecco possiamo parlare invece soltanto a perché forse la parte più interessante anche per i cittadini e cittadine anche perché questa
Diciamo periodo di transizione già aperto per moltissime moltissimi domande e poi devo andare in Inghilterra basta il passaporto del chiedere il visto cosa succede e cosa succede
A quelli che studiano all'estero abbiamo accennato anche nelle scorse puntate però diciamo ormai le domande si infittiscono chiaramente
Certo diciamo che sulla base dell'accordo che c'è stato il PIL raggiunto a fine anno sottoscritto da entrambe le parti i diritti di tutti i cittadini europei residenti nel Regno Unito tra i cui centinaia di migliaia di italiani
Ma allo stesso tempo i diritti dei trent'anni ci che vivono nell'Unione Europea anche in Italia tutti questi diritti saranno garantiti
Per sempre e anche per le loro famiglie parliamo di quattro milioni e mezzo di persone circa questo sulla base dell'accordo raggiunto un accordo che bisognerà comunque monitorare perché poi spetterà in parte anche i ventisette Paesi fare in modo che questo dia venga rispettato in Europa e spetterà alle autorità britanniche assicurarsi che tutto questo venga rispettato però i termini dell'accordo che un accordo giuridico un accordo vincolante
Sono molto rassicuranti per chi e già nel Regno Unito quello che succederà a partire dall'anno prossimo invece fa parte del del pacchetto di dei negoziati che che che inizia adesso parliamo delle persone che andranno nel Regno Unito a partire dal due mila ventuno tutto questo ancora non non si può sapere perché fa parte appunto del del negoziato diciamo che il negoziato avrà fondamentalmente due grossisti capitoli due grossi temi uno economico economico commerciale
E un altro sul tema della della sicurezza sull'atto economico la Commissione anzi Michel Barnier negoziatore che negozia a nome dei ventisette ricordiamocelo
Vuole proporre un un accordo contro tariffe zero quote per tutti i beni che entrano nel mercato europeo dal Regno Unito quindi un un accordo di libero scambio molto molto vantaggioso molto ha perso molto ambizioso
E allora per coprire tanti temi dai servizi alle imprese e alle telecomunicazioni all'ambiente e c'è la volontà di estenderlo anche al commercio digitale alla proprietà intellettuale a tanto alto un mercato molto aperto ma
Sulla sulla base
Di un di una condizione anzi di due condizioni quella più importante è che ci sia il così detto Lele level playing field cioè che ci siano delle regole del gioco e cure e condivise
Significa che teme che citerà rispetto degli standard sociali ambientali e in termini di clima in termini di aiuti di stato tutte in tutti questi standard perché il mercato europeo garantisce e la stessa cosa avverrà dall'altra parte evidentemente la la cooperazione e la competizione potranno essere e quelle che potranno essere decisamente accettabili se invece non ci sarà questa condivisione delle regole del gioco allora l'accesso al mercato europeo sarà evidentemente meno facile e e meno meno interessante quindi negoziato si giocherà molto anche sul sulla competizione sulla concorrenza equa tra due mercati che ormai si sono divisi non abbiamo più un mercato e uno europeo a ventotto abbiamo un mercato ventisette
E il mercato britannico quindi questo dal punto di vista del dell'economia dal punto di poterti corretta invece si vuole rafforzare continuare la buona cooperazione tra Regno Unito Europa nella lotta al terrorismo
Nella lotta alle Rai per Fighter attacchi nella nella sicurezza in generale dei nostri Paesi con lo scambio di dati con la cooperazione giudiziaria
E e quindi cercare di di mantenere alta questa questa collaborazione che è decisamente importante
E che a Baratta sull'altare degli interessi economici questo è stato sottolineato dal dal negoziatore Barnier
Ecco passiamo a una seconda parte di questa trasmissione per analizzare al di là della break si te quelli che sono i fitti impegni della Commissione europea per questo quest'anno non solo perché appunto è stato annunciato il programma di lavoro due mila e venti della Commissione europea e cerchiamo di capire con Massimo Gaudina su che cosa ci si concentrerà
Se io ogni anno a nelle prime settimane dell'anno la Commissione presenta il suo programma di lavoro è stato fatto la scorsa settimana quest'anno e il programma l'annuncio di programma prevede molte iniziative molto interessanti in tutte le sei priorità della commissione
Fondarla io cerco di riassumere e di indicare soltanto le più importanti perché ce ne sono quarantatré iniziative importanti previste
Priorità numero uno di Greenville europeo come sappiamo bene
E nelle prossime settimane uscirà la proposta per urna normativa europea sul clima quindi una legge sul clima per la prima volta che vuole porre questo obiettivo della neutralità
Dimissioni di carbonio entro il due mila e cinquanta
E poi chiaramente quest'anno continueranno le azioni sugli esempi il per esempio con la partecipazione alla Coppa ventisei di Claudio o con la creazione di un patto europeo per il clima che vuole coinvolgere comunità locali Regioni Società Civile scuole industrie eccetera quindi una grande iniziativa di mobilitazione per il clima
Poi c'è la priorità digitale sull'Europa pronta per l'era digitale dell'intelligenza artificiale uscirà fra poche settimane una pacchetto che prevede una proposta sui dati non personali
In materia di economia digitale
E un un tema altrettanto importante che è quello della intelligenza artificiale quindi una una consultazione una serie di proposte sull'intelligenza artificiale e sui suoi aspetti etici
Poi c'è tutto il discorso dell'economia e della società europea e qui ci saranno delle proposte molto interessanti quelle sul impossibile schema di salari minimi e qui all'interno dell'Unione Europea quello di un sistema europeo di riassicurazione controlla divi disoccupazione e anche ragazzi europea per all'infanzia che vuole garantire ai minori di avere accesso a tutti i servizi di base a prescindere dalla fascia sociale passiamo poi la quarta priorità che quella dell'Europa nel mondo e qui ci saranno nuove strategie di collaborazione con i nostri vicini dell'Africa e dei Balcani occidentali
Compresa la sollecitazione a avviare i negoziati d'adesione con la Macedonia del Nord e con l'Albania
E ancora in tema di migrazioni la Commissione presenterà un nuovo patto su una migrazione e l'asilo che è il fulcro della riforma della politica in materia di asilo e tra le tante altre proposte ne ricordo ancora due per concludere la conferenza sul futuro dell'Europa questa grande iniziativa che vuole coinvolgere i cittadini e la società civile in una discussione sulle future priorità sulle future sfide che le istituzioni europee
Vorranno avere sulla base di questa di questa consultazione con i cittadini che dovrebbe cominciare il nove maggio di quest'anno e durerà un paio d'anni e poi l'ultima proposta che volevo ricordare è stata annunciata proprio oggi ed è una consultazione decide di europei e delle degli addetti ai lavori su un nuovo piano europeo nella lotta ai tumori
Ci sono quattrocento mila morti all'anno ogni anno legati a in qualche modo all'inquinamento atmosferico che che provocano sporche di questo tipo ma ci sono tante altre forme di tumore e c'è un grande piano d'azione che l'Europa vuole portare avanti insieme ai ventisette Paesi evidentemente in termini di prevenzione
In termini di terapia è in termini di ricerca scientifica in termine di di sostegno a a tutto quello che riguarda la lotta contro il cancro una iniziativa che la presidente fondarla che ha voluto sin dal primo giorno del suo insediamento e che sta iniziando a prendere forma e e durerà tutto l'anno questa consultazione e queste esteri di azioni che sono state annunciate proprio oggi che la giornata mondiale nella lotta contro il cancro
Ci fermiamo qui davvero grazie per questi aggiornamenti Massimo Gaudina capo della rappresentanza della Commissione europea con sede a Milano grazie per il vostro lavoro ci risentiremo ovviamente nel corso la prossima settimana sempre il martedì dalle ventitré nello spazio che dedichiamo
E in modo approfondito ai temi europei ancora grazie buona proseguimento con i nostri programmi solo proporre