Notiziario Antiproibizionista

Lunedì tredici scusate lunedì tre febbraio lunedì tre febbraio del due mila e venti un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
Parliamo oggi degli Effetti della legge sulle droghe che in vigore in Italia che quest'anno compie trent'anni la parte penale del testo unico sugli stupefacenti continua a essere il principale veicolo
Di ingresso nel sistema della giustizia e nelle carceri
E gli ultimi anni tra l'altro hanno segnato un costante aumento degli ingressi in carcere un aumento del numero dei tossicodipendenti detenuti e anche un inasprimento della repressione dei consumatori
I dati complessivi dati ufficiali quelli che vengono dallo stesso ministero della giustizia indicano che in carcere di narcotrafficanti ce ne sono ce ne sono pochi e gli articoli con le diciamo così che riguarda le sanzioni penali sono l'articolo settantatré settantaquattro il settantatré quello che punisce diciamo così i fatti di ieri Entità e settantaquattro è quello che prevede le aggravanti per l'ordine per e l'associazione per delinquere ecco di detenuti
Ma per il solo articolo settantaquattro
Ce ne sono molto poche ce ne sono circa un migliaio a fronte di
Possiamo dire dodici tredici volte tanto di detenuti che sono anca arciere per il solo articolo settantatré opere entrambi gli articoli in ogni caso la stragrande maggioranza di detenuti sono un per appunto la legge sugli stupefacenti
Sono pesci piccoli e piccolissimi che tra l'altro vengono immediatamente sostituiti nel mercato criminale a appena vengono tolti tolti di mezzo e ci sono poi moltissime moltissime persone dipendenti
It tra l'altro la repressione continua ad essere concentrata in modo particolare sulla cannabis insomma
Siamo in presenza di un sistema repressivo che punta al basso che rappresenta la principale causa del sovraffollamento carcerario d'altra parte e sovraffollamento carcerario comincia a manifestarsi da subito dopo l'entrata in vigore
Della legge Jervolino Vassalli nel mille novecentonovanta
Trent'anni fa appunto
Esplose poi con la legge Fini-Giovanardi del due mila e sei
Negli ultimi anni ci fu da parte di qualche governo ci furono dei provvedimenti che momentaneamente invertire una tendenza che però di nuove tornata a a far registrare una un aumento dunque le cifre ufficiali dimostrano che con una diversa normativa con una diversa politica delle droghe
Il sovraffollamento delle carceri non esisterebbe
Tutto questo non rientra minimamente nella discorso politico sul sul carcere sulla politica giudiziaria ma nemmeno per quanto riguarda le mafie si parla appunto del del carcere si parla di di pene di di galera di buttar via la chiave
Si parla del dilagare delle mafie non si va mai alla causa del problema ecco Nagy vogliamo un po'proporvi degli spunti di di dibattito degli spunti di conoscenza per quanto riguarda proprio le l'impatto delle misure repressive in tema di droghe questo era proprio il tema di un
Incontro che si è svolto a Firenze lo scorso diciassette gennaio
Il titolo era focus sulla cannabis sull'impatto delle misure repressive in tema di droghe un incontro organizzato in vista della Conferenza nazionale autoconvocata per la riforma delle politiche sulle droghe che si terrà a Milano
Il ventotto il ventinove febbraio
Ricordiamo che da undici anni non si tiene la Conferenza nazionale sulle droghe le dipendenze che per legge invece dovrebbe tenersi ogni tre anni per questo ma tutta una serie di organizzazione decido di auto convocarsi a Milano alla fine di questo mese questo incontro del diciassette gennaio è stato organizzato da l'associazione l'altro diritto
E dalla Società della ragione proprio per riflettere sull'impatto delle misure repressive in tema di droghe è un incontro molto molto lungo con molti interventi lo trovate naturalmente la registrazione integrale su radio radicale punto it
Questa in questa puntata del notizia l'antiproibizionista del tre febbraio vogliamo proporvi due degli interventi della prima parte
Del di questo incontro l'avrebbe prima voce che ascoltiamo è quella di Leonardo Fiorentini direttore di fuori luogo punto it che ha parlato delle sanzioni penali e delle sanzioni amministrative in Italia
Alla luce dei dati contenuti nel decimo libro bianco sulle sulla politica delle droghe nel nostro Paese
L'intervento che farò intervento abbastanza noioso perché si tratta di fatto Tiny sparare dati a raffica il libro bianco è un rapporto indipendente che da oltre dieci anni
Società aveva ragione insieme a Folon droghe Antigone CGIL CNCA gassoso sei Luca Coscioni con l'adesione di tutta un'altra serie di associazioni redige ogni ventisei di giugno lo presentiamo puntualmente
Ogni giornata mondiale per la lotta all'abuso di droghe dal alla lotta al narcotraffico
Noi lo presentiamo puntualmente mentre la il Governo continua puntualmente ad essere in ritardo con la presentazione del relazione sulle droghe che quest'anno è arrivato solo a dicembre
Il libro bianco si dice prendendo i dati dai dai dati ufficiali del ministero della giustizia
Che per quanto riguarda ingressi carceri italiane il trenta per cento dei detenuti
Entra nelle carceri italiane per un articolo di una legge dello Stato l'articolo quello settantatré DPR trecentonove novanta cioè dello spaccio
Di fatto poi tra tutti per detenzione neanche perché sono a diciamo trovati nel nell'in nel momento di in cui accedono alla sostanza
C'è un leggerissimo calo in termini assoluti rispetto al due mila e di due mila e diciassette macché Quincy bianche invece con un aumento in termini percentuali per quel che riguarda le presenze in carcere al trentun dicembre il trentacinque per cento dei detenuti italiani è in carcere per uno dei diciamo due articoli principali della legge sulle droghe quasi quindici mila per articolo settantatré cinque mila e cinque per articolo stando a tre e articolo settantaquattro settantatré come dicevo è quello del dello spaccio del semplice spazio del piccolo spaccio addirittura perché non abbiamo la distinzione di dei detenuti per comma quinto dell'articolo settantatré che quello per i fatti di lieve entità i settantaquattro invece terra il reato associativo per cui diciamo
Situazioni più di reattivi legati alla narcotraffico nazionale internazionali solo novecentoquaranta sono i detenuti per solo narcotraffico
Si tratta di un amento del sei e mezzo per cento rispetto all'anno precedente
Ah scusate qui c'è un piccolo problema
Grafico nascondere Opron attimo
Quello che noi sosteniamo da da molti anni più o meno da quando redigiamo il libro bianco e che la legge sulle droghe è il volano
Delle politiche presso repressive in Italia ed è il volano delle presenze in carcere ovvero
All'aumentare della rete senso e trovo che aumentar nove presenze in carcere
Nel momento in cui si cerca di limitare la repressione o si emettono provvedimenti che limitano da ad esempio le sanzioni come è stato dalle la sentenza della Corte Costituzionale sulla incostituzionalità della Fini-Giovanardi vi è un momento di quiete negli ingressi in carcere voi vedete qui la serie storica dal due mila e sei al due mila diciotto
Come vedete nella diciamo nella rio superiore trovate le presenze in carcere totali
Sotto
Le presenze di per atti costa da tre e l'ultima quella dei tossicodipendenti in carcere
Scusate articolo settantaquattro
Come vedete
La
Togliendo
I detenuti per spaccio non si sarebbe sovraffollamento
Carcerario o anche togliendo i tossicodipendenti in carcere che rappresentano ormai
Scusate ecco che rappresentano ormai una percentuale molto alta degli ingressi in carcere
Non abbiamo avuto una diminuzione dei delle presenze collegata a due eventi particolari uno è stata la sentenza CEDU
Sul trattamento trattamenti disumani degradanti nei carceri italiane dovute al sovraffollamento che ha provocato tutta una serie di interventi deflattivi ricorderete
I cosiddetti così chiamati svuota carceri consecutivi che hanno di fatto hanno fatto uscire persone
Dalle dalle patrie galere ma anche probabilmente un allentamento della stazione di repressione sulle droghe con poi la sentenza della
L'incostituzionalità della Fini-Giovanardi abbiamo avuto un ulteriore decremento delle presenze poi dal due mila e quindici invece è ritornato o un progressivo aumento
Della repressione sulle sostanze lo vedremo dopo sui dati della Direzione centrale dei servizi antidroga e quindi anche un aumento delle presenze
Sul in carcere che nel due mila e diciotto che danno che viene considerato nel libro bianco
Rispetto al Rimini quindici sono aumentate di quasi il quindici per cento
I detenuti tossicodipendenti sono quasi il ventotto per cento ovviamente non non possiamo dire che questi i detenuti da secoli dipendenti si sommano ai detenuti per articolo settantatré settantaquattro ma certo perché in qualche modo coincidono e si sovrappongono ma certamente possiamo dire che gran parte se non la maggioranza dei tre minuti
In Italia in carcere o direttamente per la legge sulle droghe o per fatti legati alla propria condizione di tossicodipendenza
I piccoli furti i reati
Di
Di Paul senso ed altre cose di piccole i piccoli reati predatori classisti transito azione di tossicodipendenza l'ulteriore impennata
Le ingressi in carcere di persone come uso problematico di sostanze davvero allarmante cioè l'anno scorso è entrato il trentacinque virgola cinquantatré per cento dei detenuti
In stile così in stato di tossicodipendenza nota nel canale di siamo tutto mettiamo le virgolette perché diciamo la definizione ministeriale non la prendiamo come tale ma non non sia particolarmente cara
è il dato più alto anche rispetto ai dati della Fini-Giovanardi vigente per cui si tratta di una situazione davvero preoccupante
La repressione si abbatte anche sui consumatori se non soprattutto sui consumatori
Rispetto sempre a quel due mila e quindici che prendiamo come hanno di ripartenza della repressione c'è stato un quaranta per cento di segnalazioni in più ai prefetti per semplice consumo il quattrocento per cento di omento designazione di minori ovvero le forze dell'ordine sono andati sono andate nei parchi a cercare i ragazzini
Diciamo portarli davanti al prefetto perché non non c'è altra
Spiegazione con un dodici per senso di tutto di aumento anche delle sanzioni amministrative che sappiano in Italia sono particolarmente gravose stiamo parlando di riterrà passaporto ritiro della patente
E che sono sono diciamo un ulteriore
Che vanno ulteriormente colpire la sfera sociale della persona che semmai ha un problema con l'uso della sostanza si trova ad avere anche un problema lavorativo in molti casi perché se si viene ritirata la patente a un lavoratore che deve andare in macchina lavoro ovviamente ciò molto problematico
La cura non esiste più le sanzioni amministrative nascevano anche come percorso di avvicinamento dei di coloro che consumavano sostanze ai servizi di cura ma su quasi quaranta mila persone segnalate la nel due mila diciotto solo ottantadue hanno richiesto un programma terapeutico
Mentre quasi il quaranta per cento avviene colpito da una sanzione
E qui il dato che ci interessa in particolare stasera l'ottanta per cento dei segnalati è segnato per uso di cannabis
Non abbiamo il dato sul sui ingressi in carcere diviso per sostanze perché il ministero non non lo fornisce bisognerebbe andare a cercare confermatemi severo in ogni fascicolo di ogni detenuto per cosa è stato
A per quale sostanza è stato è stato incarcerato e non è detto che non è detto che si trovi nel fascicolo presente pensavo nel in carcere per qui si tratterebbe invece di di azione è molto interessante possiamo dire lo vediamo dopo che circa il cinquanta per cento delle persone segnalate all'autorità giudiziaria nel due mila e diciotto dalle autorità di polizia per cannabis
Poi da perché da qui che venga Puy giudicato e diciamo finisca in carcere ovviamente ce ne va un po'
Dicevo la cannabis al centro della repressione in particolare de di chi la usa dei consumatori storicamente lo è
Se vediamo nella torta a destra diresse i settantatré per cento dei segnalati sin dal mille novecentonovanta e per cannabis
Cocaina dieci e mezzo per cento e rovina undici per cento le altre sostanze molto residuale al cinque per cento
Come vedete da molti da alcuni anni diciamo da dal ministro direi deve degli anni Duemila la cannabis però avuto un ulteriore aumento della presenza fra le segnalazioni ai prefetti perché nel due mila diciotto quasi l'ottanta per cento è stato segnato per cannabis
La cocaina diventata la seconda sostanza usata dai segnalati alla Prefettura con quasi quindici per cento e l'eroina
In un andata a finire ultima diciamo fra le sostanze usate da chi viene trovato in possesso di di droghe questo anche perché son cambiati mi le modalità di consumo in particolare dell'eroina che negli anni novanta aveva un consumo
Diciamo luoghi aperti in piazza oggi ha un consumo molto diverso
Va segnalato come dall'entrata in vigore della Jervolino Vassalli la legge sulle troppe che appunto trent'anni sono stati un milione duecento sessanta sei mila le persone segnalate ai prefetti
Per cui stiam parlando di un'intera generazione
Di cui di cui quasi un milione per cannabis
Questi invece son dati relativi al mercato che come vedete al valore del mercato che come vedete è un po'diverso rispetto alla attività di repressione del dello stato in cui il valore della cocaina
Di risulta predominante seguiremo cannabinoidi rovina ed altre sostanze
Queste e sul la torta di destra predetti consumi queste sono andati della relazione non dell'anno scorso ma nell'anno precedente
In cui invece i cannabinoidi risultano la sostanza più consumata a seguire eroina oppiacei
Va detto che questi dati sono sempre diciamo da prendere con le molle perché variano molto da un sondaggio all'altro perché sono comunque dati che non provengono da la verifica uno per uno dei consumatori di sostanze ma sondati
Atti da sondaggi anonimi che vengono spedite case a seconda di quali ritornano poi vengono
Analizzate
La repressione come vedete colpisce anche qui in particolare la cannabis che rappresenta quasi il settanta per cento dei sequestri
Quasi sessanta per cento dell'operazione delle forze di polizia e come dicevo prima circa il cinquanta per cento delle persone denunciate
Seguono più o meno sempre nella stesso ordine cocaina oppiacei che le altre sostanze
Una cosa abbastanza interessante da a valutare è come
A seguito dell'approvazione della legge Fini-Giovanardi ovvero che l'assimilazione dei tutte le sostanze alle stesse
Con le stesse conseguenze penali prima che oggi
Cannabinoidi eroina e cocaina hanno diverse
Pene per quel che riguarda spaccio e altro
Con
L'approvazione la Fini-Giovanardi per cui il tatto l'unificazione dei mercati vi è stato un deciso aumento delle
Operazioni per cannabis cannabinoidi vedete dal due mila e nove al due mila tredici e parimenti una diminuzione delle operazioni per sostanze ben più pericolose come possono essere la cocaina e sicuramente l'eroina ovvero le forze dell'ordine
Di fronte a un
è una situazione di equiparazione sostanziano di fatto Como
Privilegiato colpire la sostanza meno pericolosa
Questo trend Puy con l'incostituzionalità del Fini-Giovanardi si interrompe almeno per quel che riguarda la cannabis che cori comincia a scendere
Poi dal due mila e quindici invece notiamo questo ritorno alla repressione in maniera piuttosto evidente sia per cannabis e perché per cocaina per quel che riguarda l'eroina rimane un trend di fatto discendente
Queste sono le persone denunciate come vedete più o meno lo stesso lo stesso trend che vi ricordavo anche qui nel due mila e quindici riparte di fatto la pressione
Queste sono le sostanze qui ovviamente la cannabis per tipologia di sostanza e di con diciamo di tipologia di anche di trasporto era sostanza P sequestrata l'ha detto la foto si riferisce a un sequestro di cannabis leit non so Kameni Straight anche pasta fatta con farina di canapa per qui i si immagina che nel due mila diciannove grazie alla guerra disciplini del ministro dell'ex ministro e la paura Salvini i sequestri di cannabis saranno decuplicati perché se contano anche i pacchi di pasta alla fine di carta ovviamente
Se
Le tonnellate si si sprecano verde terremo i prossimi dati
Lady mentre Noemi ma qui interessa meno perché stavamo parlando di repressione però un dato secondo me interessante preoccupante da un lato interessante anche come grazie a una serie di politiche di riduzione del danno e dei rischi in Italia vi è una percentuale di morti decreto sul molto più basse rispetto alla media europea
Purtroppo proprio due anni hanno ricominciato ad aumentare le morti del dieci per cento per ogni anno per cui siamo o oltre le trecento morti all'anno
Però le dimensioni del fenomeno pur tragico della morte per overdose se paragonate le morti in montagna che sono state quattrocentottantacinque nel due mila diciotto
Ai morti motocicletta I morti sul lavoro o avremmo conseguenze dei sostanze legali come zuccheri alcol e tabacco
Rispetto ai consumatori totali fanno almeno ridimensionare
La portata del problema che rimane comunque gravissimo
Velocissimo sui visto che veniva evocato da Franco Corleone
Sui il incidenti stradali legati alle sostanze noi quando abbiamo pubblicato il libro bianco avevamo soldi dati della polizia stradale che diceva che un nell'un per cento dei casi di incidente veniva contestata la l'uso di una sostanza per cui veniva attivata diciamo aveva un sempre all'articolo centottantasette del Codice della strada
Pur
Conseguentemente sono arrivati anche i dati ulteriori che però devono anche occorre essere pubblicati nella loro interezza
Che fanno dire che circa il tre per cento dei conducenti in seguito a un incidente era positivo ai test antidroga
Un altro sei sette per cento era positivo al test per l'altro per cui è stato denunciato per l'articolo centottantasei del codice della strada che quello che colpisce appunto l'uso la la guida in stato di ebbrezza
Fatto sta che anche sommando questi dati il novanta per cento dei conducenti
Che ha è stata coinvolta in un incidente stradale era sobrio
Con un probabilmente con un telefono in mano perché default se ne vanno circa cinquanta per cento degli incidenti provocato dalla distrazione al volante
Molto probabilmente stava andando molto veloce anche lì siamo al venti venticinque per cento delle morti che vengono attribuite a questo
Io direi che posso concludere semplicemente dicendo che i dati che civili Citi mostra questo rapporto ma tutte le analisi che vengono fatte anche a livello internazionale
Sono che le politiche sulle droghe oggi sono inefficaci
Perché di fatto lo dice lo scrive la stessa le stesse Nazioni Unite
Trovi legali continua a diffondersi la loro produzione ma è stata così ampia
Sono dannose perché profughi provò provocano oltre ai danni eventuali del consumo di sostanze morti marginalità sociale colta riempire carcere intasare i tribunali e distogliere le forze dell'ordine
Dal perseguire crimini e rendere le nostre città più sicure sono globali perché non solo tipo
Dipendono no sistema globalizzato che quello delle convenzioni delle Nazioni Nazioni Unite ma anche perché investono l'intera sfera della persona badava assolute al lavoro e rapporti sociali diritti umani e discriminazione
Ecco così il direttore di fuori luogo punto it Leonardo Fiorentini all'incontro che si è tenuto il diciassette gennaio scorso a Firenze dal titolo focus sulla cannabis sull'impatto delle misure repressive in tema di droghe
Questo è l'Effetto delle sanzioni penali e anche delle sanzioni amministrative
Del prodotto appunto dall'attuale normativa italiana sulle droghe secondo i dati contenuti in nel decimo libro bianco sulle droghe il dipendenze in Italia
Che è stato presentato lo scorso giugno come ricordava anche Leonardo fiorentini libro bianco viene presentato ogni anno l'entro il trenta giugno
Cosa che invece non viene fatta quasi mai per la relazione annuale del Governo al Parlamento che dovrebbe appunto essere presentata entro il trenta giugno
E invece finisce sempre per essere presentata in ritardo gli ultimi due anni c'è arrivata a dicembre
Libro bianco stato presentato il ventisei giugno in occasione della giornata mondiale contro l'abuso di droghe le dipendenze
Trovata tra l'altro la registrazione della presentazione su radio radicale punto it come trovate su radio radicale punto it anche la registrazione integrale di questo incontro del diciassette gennaio dal quale adesso vi vogliamo proporre un altro degli interventi perché il tema appunto di questa spuntata del tre febbraio dello tesserati proibizionista e proprio
L'Effetto della della normativa sulle droghe in un imitato al menti in Italia una normativa che ha
Trent'anni è stata fu approvata nel giugno del mille novecento a novanta la legge cosiddetta Jervolino Vassalli fu proprio provata
Il
Entra in vigore il ventisei giugno in occasione della giornata mondiale quella che in Italia viene chiamata contro la droga mentre per le Nazioni Unite e contro l'abuso di di droghe
E e che poi andò a formare il testo unico delle leggi in materia di stupefacenti il famoso
Decreto del presidente La Repubblica trecentonove del mille novecentonovanta appunto quindi parliamo di una normativa di cui si comincia a parlare
Nel mesi precedenti nella se non ricordo male intorno all'ottantotto entro appunto ci fu poi tutta una campagna forsennata diciamo così per sostenere questo progetto questa questo un provvedimento che importava in Italia i dettami della guerra alla droga che in quel momento era ampiamente sostenuta per esempio negli Stati Uniti e purtroppo spiace dirlo alfiere di questa svolta proibizionista fu il Partito Socialista di di Craxi
Il che con una legge che
Il cancello illa quella legge del mille novecentosettantacinque la legge sei sette cinque da settantacinque che pur continui in moltissimi limiti che conteneva pur avendo comunque un un impianto repressivo e predizioni sta però
Ebbe l'in merito intanto di depenalizzare il consumo personale e poi di cominciare a considerare le
Le dipendenze come una questione sanitaria e a delineare anche una rete dei servizi pubblici cosa che poi effettivamente fece anche la legge del mille novecentonovanta che per la prima volta e credo anche a livello internazionale istituiva proprio una rete di servizi pubblici per il la la prevenzione e la cura delle delle dipendenze
Legge che poi fu opera del novanta aggravata nel due mila e sei della legge Fini-Giovanardi legge che poiché questa del mio del due mila e sei abrogata nel due mila e quattordici dalla Corte costituzionale
Ma non per i suoi contenuti non fu una legge che aggravò la per la la repressione che Parisi con tutte le tutte le sostanze ci ricordiamo per esempio il dibattito parlamentare in cui sentimmo dire che drogarsi è reato peraltro questa norma manifesterà contenuta anche nella legge del mille novecentonovanta fu poi abrogata nel mille novecentonovantatré grazie al referendum voluto da Marco Pannella promosso dalla tra gli altri da lui Coordinamento radicale antiproibizionista che raccolse appunto attorno a questo progetto referendario sta proposta referendaria un vasto arco di forze per quelle quel referendum che non era un referendum anti proibizionista Peraro referendum appunto che puntava ad abrogare le parti più repressive tra cui questa norma manifesto che poi si sostenne anche con la legge del due mila e sei su dicevo sentimmo dire durante ribatte parlamentare che drogarsi
è reato
Ricordo un intervento ora non ricordo esattamente chi fu a dirlo ma dalla registrazione a disposizione negli archivi di radio radicale che sì disse in Parlamento e il lo sappiamo il carcere insomma non è la risposta giusta ma è un segnale ecco il segnale che è stato dato con la legge del novanta gallesi del due mila e sei è quella di creare il disastro delle carceri
Che viviamo la situazione sovraffollamento e di degrado che sì è sotto gli occhi di non di tutti di tutti coloro che vogliono vedere tra questi non c'è Marco Travaglio direttore fatto ma questo è un altro è un altro discorso
è invece un discorso in concreto il fatto che ogni qual volta si parli di questi problemi mai si intende mettere mano a questa a questa a questa normativa
Il nel mondo si è aperta negli ultimi anni un ampio dibattito
Anche in serie Nazioni Unite su sui danni della guerra alle droghe si è aperto un dibattito per riconsiderare appunto illa le politiche proibizionista incarnata nelle convenzioni internazionali si è cominciato a parlare la necessità di depenalizzare
Di con di si è posta la questione delle leggi protezioniste anche come un attentato ai diritti
Umani del delle persone
L'Italia stanno Standa andò in un o è o è ferma nel senso che non nessuno alla di chi ha responsabilità poi di governo in questi anni ha mai voluto mettere mano a quella quel provvedimento oppure sentiamo ripetere nuovamente discorsi come quelli che sentivamo trenta o a quarant'anni fa insomma la guerra la la droga come un tutt'uno la guerra la droga il tunnel della droga la cultura dello sballo
I i giovani considerati gli adolescenti considerate sempre come dei Minus ha ben sa
Dipinti come una generazione allo sbando persa tra sociale e e droghe o o alcol
Sarebbe interessante riflettere anche che qualcuno riflettesse anche chi magari scrive editoriali considera consigliando a chi non la pensa così come lui di di magari di iscriversi a qualche corso per Ciucci oppure che se la prende con il che li che definisce il circoletto dei dei giuristi per caso e dei garantisti alle vongole ecco magari ci si ci sarebbe di che invece occuparsi di quello che ha per esempio l'impatto del testo unico
Sul sugli stupefacenti sul sì sul sistema dell'esecuzione penale elevato il tema dell'altro intervento che vogliamo proporre oggi quello di Giuseppe Caputo che dell'associazione l'altro diritto del centro di documentazione su carcere marginalità e devianza
Abbiamo un problema piccolo problema tecnico vediamo se riusciamo a far partire
Il
Fai la
Ripeto vi stiamo proponendo in questa puntata notiziati proibizionista due interventi di che abbiamo scelto dalla registrazione del focoso sulla cannabis e sull'impatto delle misure repressive in tema di droghe che si è svolto a Firenze il diciassette gennaio del due mila venti demo scontato il direttore di fuori luogo punto it e non ad fiorentini sulla di delle cifre sulle sanzioni penali e amministrative in in Italia adesso vediamo punto Giuseppe Caputo della situazione l'altro diritto l'impatto del testo unico degli sull'uso di stupefacenti sul sistema dell'esecuzione penale
L'intervento che proceduto mi risparmia di raccontarvi un po'di dati che in parte di avere i detto anch'io io mi vorrei soffermare
Non tanto ma non solo sull'impatto che ha il testo unico sulle carcere ma sull'impatto che ha sul sistema dell'esecuzione penale perché sistema d'esecuzione penale italiano
è un sistema bulimico e si parla sempre di carcere ma noi abbiamo accanto al carcere un sistema di misure alternative quindi di misure privative tra libertà personale che è un sistema enorme che ha dei numeri impressionanti
Di nel due mila diciotto siamo arrivati credo al massimo dell'espressione di questo sistema repressivo io credo che gli altri picchi di repressione nella storia d'Italia non se ci limitiamo dalla Unità d'Italia ad oggi eravamo che a fine Ottocento quando all'incirca Luther entravano in carcere ogni anno circa trecento mila persone un cittadino su certe su centotrentadue
Beh l'umore impressionante
Oggi se ne mettiamo insieme le persone che entrano annualmente in carcere persone sono sottoposte a un'altra misura di tipo repressivo può essere una misura alternativa ma posso questi lavori di pubblica utilità può essere la messa alla prova
E e via discorrendo arriviamo a circa duecentotredici mila persone quindi capite che non parliamo di un numero
Che sono i cinquantotto mila detenuti che il da pc dice che sono presenti al trentuno dicembre di ogni anno questo dato Rio smettere anche di usarlo perché guardiamo il numero di persone nel corso dell'anno entrano in carcere che quasi il doppio
Se ne prendiamo quelli che sono presenti e quelli che che sia giù quel corso d'dell'anno lo Stato utilizza il carcere per circa cento mila persone poi tra l'altro il tempo di permanenza in carcere o di imitare di tredici mesi quindi insomma
Lei mica pop raddoppiato negli ultimi negli ultimi dieci anni
E il sistema delle misure alternative è arrivato ad avere circa centoventi mila centotrenta mila persone che nel corso dell'anno perseguono una misura
Ed è ripartito capito qualche dato il nostro diciamo sì se per esecuzione penale fatto così cinque più due per cento
è composto dal carcere il ventotto per cento sono le misure alternative il sette per cento i lavori di pubblica utilità che un numero impressionante enorme se considerate che l'abbiamo iniziato utilizzare i lavori di pubblica utilità
Quando abbiamo diffidato il Codice della strada nel due mila dieci quindi Linda pochissimi anni in cui siamo passati da zero
Lavori di pubblica utilità seguiti nell'anno ora ne abbiamo sette mila otto mila la messa alla prova che è stata introdotta con l'idea di fare uscire di non fare andare le persone in carcere
E che il tredici per cento del nostro sistema dell'esecuzione penale tra le venti mila e venticinque mila persone che in una ogni anno eseguono la messa alla prova i detenuti in compenso non sono diminuiti
Continua ad aumentare questo significa poi cercherò anche di di dispiegare blocchi realtà contro introduciamo queste misure
E allarghiamo la rete del controllo penale aumentiamo la depressione nel novantasette l'aria penale negli nel suo insieme se guardiamo al numero di persone che seguivano la misura a fine anno era di sessanta mila persone
Nel due mila diciotto trentuno dicembre le persone che seguivano una misura restrittiva della libertà personale erano centoquattordici mila quindi questo vuol dire che nel giro di venti anni abbiamo raddoppiato l'attività repressiva
Quanto incide la repressione di condotte legate al mondo appunto al consumo degli stupefacenti alla vendita di stupefacente a questo fenomeno
Sociali incide per circa il trentadue per cento anche qui i dati soldati che ne prendiamo così ci racconta il ministero tra l'altro perché Missere giustizia sono spesso di incongruenza inaffidabilità incredibile vengono pubblicati il mese dopo si va sulla stessa pagina non c'è più si ritorna due mesi dopo si trovano dati in parte diversi quindi questi dati prendiamoli per come sono più o meno
A grandi linee sono
Sono questi ma io non vi volevo solo dare i i dati che già di per sé sono abbastanza inquietanti
Volevo anche un pochino cercare di di di ragionare un po'su come poi questa utenza di questo sistema consiste ma bulimico che ogni anno reprime oltre duecento mila persone tratta la sua per l'utenza perché voi capite che c'è differenza enorme trame tra persone in carcere dati i lavori di pubblica utilità
Volendo fare una semplificazione ci sono due grosse tipologie che sono ospitate dentro questo sistema
L'elemento che le accomuna sicuramente e l'età mediamente si tratta di persone giovani
Ma nel sistema penitenziaria c'è una prevalenza di dividi giovedì stranieri
Che vengono toccati in particolare delle politiche depressive in materia di stupefacenti
Invece nel sistema dell'esecuzione penale Esterna sono giovani ed italiani quindi tendenzialmente per fare una grossa semplificazione il giovane marocchino che viene presto in piazza
Anche con un qualche divo molto modesto anche di una droga leggera finisce in carcere a Sollicciano
I giorni italiano finisce se gli va bene appunto con era una sanzione amministrativa se gli va male
Lavori di pubblica utilità quindi si applica il comma cinque bis dell'articolo settantatré o ce l'ha messa o ce l'ha messa alla prova
Com'è che si come che funziona diciamo questo meccanismo come che si arriva a questo risultato perché apparentemente spesso ci si trova di fronte a situazioni io incontro incontrare in carcere in corso e la nostra attività
Ragazzi giovani stranieri andiamo a leggere i verbali troviamo gente che viene prende condanne di un anno un anno e mezzo
Trovata con pochi grammi di hashish con pochi grammi di Ruina o di cocaina
Difficilmente si ritrova un giovane italiano in carcere
Trovato con la stessa quantità di di sostanza voi sapete appunto un po'come funziona il il sistema il primo filtro innanzitutto lo fanno le forze dell'ordine perché è un sistema che il sistema
Che kafkiano nel senso non ci sono per i consumatori regole chiare e certe io faccio continuamente consulenza per lavoro ma la faccio continuamente anche a tante persone che incontro nella mia vita tanti amici perché nessuna bene chiaro quelli sì al confine tra quello che si può fare quello che non si può
E quello che non si può fare primo filtro naturalmente lo fa la polizia sapete criteri sono criteri assolutamente paghi perché dipende la circostanza dalla presenza di strumenti di misurazione se la sostanza è stato tagliato non è stata vagliata dipende dal quantitativo però per la fine
Quello che conta è un criterio che a a parte appunto circostanze oggettive tipo vengo sorpreso in piazza a spacciare
Il criterio principale per quello del reddito
Quindi ci tenete hanno che in grado di dimostrare che a quella sostanze se la può permettere per quel reddito che sarà poi permettere non finisce diciamo nelle maglie del sistema del controllo penale lo straniero che non ha questa possibilità ci possono essere mille motivi per cui non ha questa possibilità invece tendenzialmente finisce nel circuito
Nel circuito carcerario una volta che poi come dire si supera questo questo primo filtro e già qui opera una prima discriminazione il sistema l'escrezione ulteriore viene fatta
L'applicazione della della legge da parte della del sistema giudiziario perché anche qui la magistratura al di là dei criteri formali con cui si decide quali su quell'opzione punitiva con cui proseguire ci sono dei criteri sostanziali
Perché naturalmente voi sapete le opzioni che ha a disposizione un magistrato Roddy viene portato la persona che è stato trovato in possesso di sostanze son diverse potrebbe a diritto anche sospende il processo fare la cosiddetta messa alla prova
Ma quando lo fa quando la persona naturalmente vita delle garanzie
Dino recidività c'è una persona che stimo di magistrato non non verrà ripescata nel giro di qualche mese nella stessa situazione
E naturalmente anche qui con i sani criteri che si vanno a vedere i criteri di tipo sostanziali il tipo di persona che ho davanti quindi criteri di carattere
Quasi etnico quasi razziale nel senso che poi se io davanti naturalmente
Uno è cittadino italiano che ha un reddito alla situazione socio familiare stabile questa persona che mi dà garanzie di affidabilità innanzitutto io gli atti con anche la misura cautelare perché questo lo scapperà
Da nessuna parte non si sottrarrà al al processo tendenzialmente io posso anche sospendere il processo egli applico la messa alla prova e la persona poi volontariamente
Sì asso getterà questo sistema di lavori di pubblica utilità dall'altra parte il immaginatevi il cittadino straniero che magari tutte queste garanzie di affidabilità molle da ma non perché non le abbia perché delle volte non è in grado di documentare perché appunto il sistema dell'immigrazione mistero insiste ma che di fatto costringe spesso a all'ingresso irregolare in Italia la permanenza in regola le per questo non si è in grado di dimostrare per esempio di avere un contratto di una casa perché magari c'è un punto situazione che para legale e quindi tendenzialmente questo tipo di utenza finisce in carcere quindi qui come che capite più si va avanti
All'interno del sistema penale più quanto dicevo all'inizio diventa kafkiano perché a un certo punto si diventa vittime di tutta una serie di scelte che vengono attuati dagli attori del sistema che sono legate alla mia condizione rispetta le quali poi realtà non riesco a fare nulla non non non sono non riesco ad essere una protagonista appunto all'interno di questa vicenda e a ribaltare la a ribaltare la mi favore e questo è naturalmente
E comporta che il sistema poi Contini a mano a mano che si va avanti per conto si entra all'interno del circuito penitenziario questo tipo di amplificazione questo tipo di divaricazione
Diventa ancora più forte perché naturalmente una volta che io sono finiti in carcere perché un giudice mi ha ritenuto poco affidabile
In questa fase qui se io coi vado da un altro giudice a chiedere una misura alternativa per dire mi fai uscire mi danno la misura alternativa l'esenzione a quel punto i giudici si troverà di fronte la situazione della persona rispetto alla quale già nella fase iniziale un poliziotto ha deciso che una persona da arrestare
Un giudice poi deciso che non la persona affidabile gli ha dato la custodia cautelare e l'ho messo in carcere
Per quale ragione un magistrato che si trova davanti una persona che in carcere in questa situazione qui dovrebbe far riuscire quali sono le garanzie che gli da queste persone
Il risultato di questo sistema e che noi abbiamo un terzo circa dei detenuti italiani che sono stranieri in terza media nazionale
Centro-Nord e questa percentuale arriva ad essere fino alle sessantasei il sessantasette per cento
E si tratta per lo più di utenza che composta da persone che lavorano nel mercato della droga perché droga innanzitutto mercato nessuna domanda c'è un'offerta
Che sono per le organizzazioni criminali che gestiscono questo sistema sono un costo una perdita assolutamente accettabile ma anche per loro molto spesso poi
Farsi qualche anno di galera è un costo tutto sommato e accettabile rispetto all'investimento che fanno quando vengono quando dice decidono di lavorare all'interno di questo di questo mercato naturalmente poi i costi
Sono molto spesso molti più a molto piatti di quelli che
Sì preventiva nuova a all'inizio cioè quando siete in questo percorso si pensa spesso mi faccio qualche anno di galera però metto da parte un po'di soldi
E poi uscirò monitor al mio paese insomma ci sono vari variegati appunto i progetti l'idea che ci possono essere poi naturalmente il carcere carcere pesante perché il carcere può innanzitutto
è pena corporale quando si esce da un tanti anni di detenzione per le cose non vanno poi sempre come le si erano come li si erano pensate
Dall'altra parte noi abbiamo appunto questo allargamento che impressionante delle forme di controllo rivolte soprattutto a giovani italiani che entro il sistema della messa alla prova
E mi lavori di pubblica utilità ora su questo purtroppo non abbiamo dati perché veramente sconvolgente il fatto che il ministero e la giustizia
Nasconda di fatto io non so se li nascondono li accoglie l'esempio non abbiamo i dati finali dell'anno due mila diciotto sulle misure alternative si fermeranno per brano cos'era un accadeva danni per cui chi si occupa di queste cose terrene
Per lavoro o per interesse non ha neanche idea di quello che sta succedendo nel sistema dell'esecuzione penale io mi auguro ce l'abbiano loro io temo che non ce l'abbia
Io temo che non ce l'abbia
Lanciando insulto perché voi lo sto legislature fa delle scelte per cui confonde tra le varie tipologie di dove tra le varie tipologie di consumo più qui che si approccia poi dall'esterno a questo mondo non è in grado di operare
Alcun tipo di di distinzione ma soprattutto quello che emerge dall'osservazione di dati che il sistema delle misure alternative se l'idea delle misure alternative soprattutto in materia di il trattamento degli individui condannati per droga doveva essere quello di evitargli il carcere l'obiettivo eh miseramente fallito perché si è raggiunto l'obiettivo paradossalmente contrario perché nella letteratura statunitense ha anglosassone mira le è abbastanza noto che questo sistema qui produce due tipi di effetti criminalizzazione primaria è secondaria
Che cosa vuol dire che è mia intenzione primaria naturalmente con Dio disposizione una sanzione penale leggera soffi che percepita come come soffre
Il legislatore come dire e quasi tentato di introdurre nuove tipologie di reato perché tanto sa non finiscono in carcere quindi la anche la reazione di una comunità che subisce un'attività repressiva di questo tipo non è una dizione forte perché in fondo non ti sto mandando
Tuo figlio in carcere io sto mandando a fare i lavori di pubblica utilità quindi la tentazione introdurre nuove tipologie di reato non l'abbiamo fatto
Abbiamo introdotto il
Articolo centottantasei
Comma visse e terre del Codice della strada e quindi noi una cosa che non è che prima era legale andare in giro
Guida guidare la macchina sotto l'effetto di sostanze di a no l'abbiamo ottimi l'abbiamo penalizzato l'abbiamo fatto diventare appunto una violazione
Una violazione penale quindi la la tendenza immediatamente quando io disposizione misura sorte introducono di reati ed è questo l'abbiamo fatto immediatamente la seconda con conseguenza di criminalizzazione secondaria che noi stiamo appunto verificando i dati che vi ho citato prima lo mostrò in maniera chiarissima e che quando l'apparato repressivo a inserire la polizia
Sacchi a disposizione un tipo di sanzione con la sanzione leggera
Se ci sono determinate condotte che magari anche prima erano come dire penalizzate ma si chiudeva un occhio perché era eccessivo poi non sembrava eccessivo andare intervenire col penali nel condotte che sono banali naturalmente la polizia quando sa che a disposizione che poi la conseguenza di quel controllo che fa sono i lavori di pubblica utilità la sospensione del processo
Si permette anche di fatti merita molto più leggera perché un sistema soprattutto molto più economico la messa alla prova io su su contro la quale o protestato sin dall'inizio perché una misura che comporta una restrizione fortissima della libertà personale
Che si applica un individuo che non è neanche condannato perché si sospende il processo più spendi processo quindi io tecnicamente non sono condannato
Vengo sottoposto delle misure di controlli repressive che sono molte più forti di quelle dell'affidamento in prova al servizio sociale che è una misura che invece si applica agli individui che sono stati che sono stati condannati immaginati di per la magistratura come più semplice
Poté re infliggere delle sanzioni perché di questo si tratta senza neanche dover fare un processo
Quindi abbiamo messo in piedi un sistema col pretesto della repressione della del fenomeno della droga
E sul quale appunto
Sulla né se la prole in particolare incidono in cui intorno al trenta trentacinque per cento
Abbiamo messo in piedi un sistema assolutamente economico in cui si risparmia soldi di e processi l'imputato naturalmente spende un sacco di soldi per l'avvocato che li deve fare poi tutta la la la procedura che ha consentito un allargamento enorme del controllo penale che ci sta portando già questi numeri che sono dei numeri impressionanti
Quindi io qui concludo e dico attenzione quando si insiste sempre con quest'idea delle alternative
Alla alla detenzione uno perché poi come dire c'è sempre dietro l'avvio di un approccio paternalista perché lavoro di pubblica utilità quest'idea che c'è da una parte una comunità vittima di un reato dall'altra parte l'individuo che deve restituire qualcosa io vorrei capire un consumatore di sostanze un consumo tre di cannabis in quel momento di qual è il danno che sta facendo la comunità questi sette mila individui che ogni anno vanno a fare i lavori di pubblica utilità
E vi parlo solo di grazia del Codice della strada
Oppure di questi altri sette mila otto mila che lo fanno premessa la propria gente magari fermata per strada che stanno neanche guidando qual è il danno alla comunità che stanno facendo
E quell'aria istituzione per loro dovrebbero fare attraverso il lavoro di pubblica di pubblico all'etica quindi qui secondo me non c'è nessun'idea istitutiva questa è solo retorica queste solo fu fatta giustizia riparativa è solo fuffa
è una scusa per estendere il controllo penale e la repressione penale a una nuova utenza che vi ripeto è composta principalmente da giovani italiani nel caso di queste misure più leggere stranieri nel caso del e del del carcere perché i dati ci dicono
Ci dicono questo
Questo era l'intervento di Giuseppe Caputo dell'associazione l'altro diritto centro di documentazione su carcere marginalità e devianza
Al l'incontro dal titolo focus sulla cannabis sull'impatto delle misure repressive in tema di droga che si è svolto a Firenze il diciassette gennaio scorso un incontro pubblico organizzato in vista della Conferenza nazionale autoconvocata per la riforma delle politiche sulle droghe che si terrà a Milano
Il ventotto e ventinove febbraio prossimi usate Caputo parlava dell'impatto del Testo unico sugli stupefacenti cioè la la normativa attualmente in vigore in Italia sul sistema dell'esecuzione penale e in precedenza ramo scontato invece l'intervento
Del direttore di fuori luogo punto it Leonardo fiorentini
Sui numeri delle sanzioni penali amministrative in Italia secondo i dati raccolti dal decimo libro bianco sulle sulle Effetti della legge italiana sul sulle droghe
Questi due interventi appunto sono tratti da questo incontro la cui registrazione integrale potete ritrovare su radio radicale punto it
Su radio radicale punto it il sito di radio radicale tra poco troverete anche trovate già la nota antiproibizionista di questa mattina tra poco troverete anche la registrazione di questa puntata del notiziario antiproibizionista del e tre febbraio del due mila venti che terminiamo chiudiamo qui con una qualche minuto di anticipo perché tra poco alle quattordici saremo indiretta con la Camera deputati che tra l'altro oggi discute di senta Neil questa sostanziali di crisi anche delle degli oppiacei
Questa sostanza che arma non è stata ha provocato la grave crisi degli Stati Uniti vedremo insomma che cosa ASP
è scaturita scaturirà da questo dibattito per quanto riguarda il ritorno delle rovine dell'oppiacei in Italia è in tutti i Paesi OCSE ma non in Svizzera
Le rimandiamo alle tante puntate di cui ci siamo occupati e le altre Ana interviste che abbiamo realizzato in questi mesi per parlare anche dell'esperienza visite visi Svizzera
Ed è un tema questo su cui torneremo anche nelle prossime puntate del notiziario antiproibizionista ci fermiamo qui grazie per l'ascolto da Roberto spagnoli ci sentiamo lunedì prossimo alle tredici