Il messaggio del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi del 31 dicembre 1960 commentato da Pasquale Laurito

Radio radicale siamo con il Pasquale Laurito della velina rossa per a commentare il messaggio del del Presidente del Repubblica Gronchi del trentun dicembre del mille novecentosessanta
Che è un anno diciamo abbastanza turbolento non solo per le vicende che hanno riguardato il governo Tambroni a cui è succeduto coi un il successivo governo Fanfani che creo tante polemiche tanti morti di di massa
Ricordiamo che Gronchi quell'anno si recò anche in visita in URSS debbono scontro abbastanza significativo Concours of allora volevo sapere come hai trovato questo messaggio dove non c'è traccia di nulla di quello che è successo quell'anno
è un grande successo nulla perché per fine nei fronti ha tenuto in considerazione l'urgenza dell'Unione ed una politica comune con tutte le Paesi democratici dell'Europa
In si tratta di un messaggio del sessanta proprio per l'ospizio per proprio in quell'anno si entrava nel rapporto più intensa programmazioni
A
E nei quiz che che la necessità per l'Italia era quella di inizi di favorire ogni visite all'idea che tendeva ch'scarica creare le conduzione di un autorevole pace
Che era un po'minacciata anni è necessario per la tregua illeso scontro fra le grandi potenze ancora sussisteva se se se carcasse se non completamente emanare
Nella le questioni economiche e soprattutto questioni politiche
Ecco ti ricordi quello era l'ultimo anno di Eisenhower alla presidenza degli Stati Uniti
Come veniva considerato questo questo passaggio s now ed era un generale siti e e nel cinquantanove Groucho però era stato in visita nei nelle negli Stati Uniti attenzione
Ai sei nove un essendone il il il il generale del dell'ultima guerra
E in politica quando per divenne per il preside del liceo fisico soprattutto di di avviare questo corso di avviliti patio
E aveva
Avevate riconosciuto
Che il il più lungo e l'aveva riconosciuto la turbolenza che da Milano nel mondo e cercava in ogni modo di fare qualche accordo internazionale per la pace
Non è vero che non è vero che continuava a essere il guerrafondaio pure il generale delle divisioni
Che divisioni
Che cercava di farla politica distensiva anche se dall'altra parte cresce conscio ancora
Ancora non si era convinto di di quest'anno il cicisbeo di questa necessità
Di conscio che era stato era andato negli Stati Uniti c'era stata col primo ha cercato di tromba delle
Girò per il sipario che divideva questi due mondi Stati Uniti ieri pur essendo state alleate nella Grande Guerra dopo c'era voluta la Grande Guerra fretta
Ai due popoli per la spartizione del mondo vola come spieghi tu a distanza di tanti anni il fatto che Gronchi non ha fatto nessun riferimento a quello che era successo in quell'anno con Tambroni ti ricordi Tambroni s'era trovato subito in difficoltà Gronchi lo aveva rimandato allegati prego il collega era una scelta politica intelligente
Di non creare altre tensioni nel Paese
Che ha no in quel momento che era stato messo per identici uscito lo stesso presidente
E quindi Gronchi con la sua abilità politica beh perché dobbiamo aprire una parentesi tutti consideravano pronti e che il come sindacalista ma non come uomo politico richiesta sempre quel grande uomo arrestato sempre
Comunque un uomo politico di primo piano Figo che hanno si diceva il presidente da silice probabilmente via il presidente siti della sinistra democristiana tutto il resto però risalga verrà avrà prossima futura politica
Terminate
Le critiche che si sono avute all'OLAF credo che oggi deve essere un po'riviste
Settimo mai trovato il fatto che lui facessero riferimento alla fame nel mondo allora quelle l'anno diciamo in cui l'Italia si prende l'Oscar come migliore moneta
Occidentale precisano kW garantire i anticlericale sua politica clandestina fischi e cavalli e riuscivo a a vedere che cosa stava sinistra se ne stava veneto del mondo c'erano tre la miseria la decolonizzazione pericoli citazione che c'era e Cesar erogherà una pay i grandi riformatori Things settore all'inizio cercava di venire incontro alle classi sociali non sottrarre italiane vanno in giro di fronte a insieme al mondo
Invitava i popoli più ricche ad andare incontro tra incontro ma questa gente che cercava la fama
Privava se
Certo un'ottima cosa
Ti ricordi di quello scontro di Krusciov fa nel sessanta quando lui andò in visita allora voi all'epoca come lo tratta aste questa polemica questo scontro che boh ne avevate avuto notizia subito oppure era trapelato dopo la visita di Gronchi
A Mosca
Ma non è che i trionfi visitava Mosca com'era stato pure a qualche intoppo
Quindi lui cercava l'equilibrio e l'Italia cioè pur essendo un
Nonché io voglio smentite giusto forse tosse tiepido con l'Alleanza atlantica non entrerà più niente
E cavalli inutili di suggerire accettate si avvia all'uno e all'altro parziale presso il cinema Russia centrali
Mi ricorderò sempre il disco una dichiarazione vice non possiamo sopportare all'Ulivo questa questa possibilità
Parolaia fra i due fra gli Stati Uniti dobbiamo essere lieti
Specialmente essendo lo gli europei e aprendo di fronte ai grossi i territori
Il ritiro dal Golan lo scempio gessato
Alla Grande Guerra
Cerchiamo di contribuire
Oggi grazie le aree le basi di una pace giurate
Bene io ti ti ringrazio per avermi aiutato a capire un po'il senso di questo discorso di fine anno e Giovanni Gronchi del trentun dicembre del mille novecentosessanta grazie a Pasquale Laurito
Italiani quella che nei rapporti internazionali appariva una congiuntura favorevole
L'industria e l'anno scorso in questo stesso giorno a formulare previsioni sia pur caute di un avvenire di distensione di concordia
Invece mentre già si intravedeva la possibilità di concreta intese fra le nazioni per avviare assoluzioni le più pericolose controversie
Ogni prospettiva è stata modernamente avvolta da un'atmosfera di ostilità e di sospetto
Tuttavia io voglio ancora credere nella saggezza degli uomini che reggono i destini dei popoli e nella sincerità di quanti affermano di aspirare alla pace
Affinché possa e debba trovarsi la via che conduca ad una pacifica coesistenza senza la quale rimarrebbe rende l'ente in pericolo la nostra civiltà
Da parte sua l'Italia continua una politica da favorire ogni iniziativa che tenda a creare le condizioni di una durevole pace
Condizioni cioè insicurezza e di collaborazione nel reciproco rispetto dell'indipendenza e delle civili libertà
Perciò noi abbiamo colto volentieri le occasioni di incontrarci come è avvenuto frequentemente durante l'anno che sta per concludersi con grafie governanti di altri paesi
Nella persuasione che questi incontri possono validamente concorrere attraverso i contatti diretti e personali a stabilire fecondi rapporti di comprensione e di fiducia
Ho parlato di collaborazione come strumento della pace
E vorrei porre su di essa l'accento
Perché mi pare certo che in questa parola si esprima una esigenza più attuale più determinante per realizzare una convivenza civile ed umana sia tra gli uomini in una stessa patria sia tra i popoli nel più vasto spazio del mondo
I paesi di viveri ordinamenti democratici e in virtù del loro spirito di iniziativa
Della loro capacità di lavoro della loro genialità scientifica e tecnica hanno raggiunto un alto grado di progresso e di benessere
Devono considerare un dovere ed insieme un interesse indilazionabile l'adeguarsi a tale esigenza
Così nei rapporti interni fra i loro gruppi sociali come nelle relazioni con relazioni di recente costituitesi indole Stati indipendenti
La prosperità conquistata con la collaborazione di tutti
Deve essere ripartita equamente fra tutti come norma di ogni Costituzione che tenta a formare istitutive costume di effettiva democrazia
Fra le altre della nostra che esplicitamente la sancisce nel suo articolo tre
E terre insieme essere utilizzata per una razionale e generosa assistenza alle nazioni meno progredite
Al fine di metterle in grado di ridurre tempestivamente le enormi differenze del loro livello di vita
Questo è il problema centrale nella nostra epoca
Problema che condiziona l'avviamento ad una ordinata e pacifica convivenza internazionale
Ed insieme il successo del mondo libero nella grande competizione che mette a raffronto la capacità di due sistemi
Per liberare dall'inferiorità e dalla miseria i popoli ed i ceti sociali più diseredati
Ed è il problema che io ebbi a prospettare
Mi sia perdonata l'autocitazione per l'un aspetto nel primo messaggio al Parlamento italiano e per l'altro in pieno accordo con il governo di allora nel discorso al Congresso degli Stati Uniti
Io voglio richiamarmi oggi soprattutto a questo secondo aspetto all'inizio di un anno che potrebbe registrare lucente forse decisive per l'avvenire dei nostri figli
Se non si comprendesse l'estrema urgenza di un intervento coordinato e solidale a favore dei Paesi sottosviluppati
è facile prevedere
Che il loro altissimo tasso di incremento demografico da una parte e la persistenza di un bassissimo reddito pro-capite dall'altra
Creerebbero una crescente sperequazione fra popoli ricchi e poveri nel mondo ed una lotta di classe internazionale che aprirebbe prospettive assai tristi per la pace per la libertà
Italiani
Ponendo l'accento sul problema della collaborazione tra i popoli
Io non intendo dissimulare o relegata in seconda linea il nostro problema nazionale della disoccupazione e della sotto occupazione e lo squilibrio tuttora in atto fra nord e sud
Ma io sento di poter con fiducia auspicare e l'azione del governo le iniziative degli imprenditori con il concorso dei lavo la storia delle loro organizzazioni e tutti quei provvedimenti che potranno essere adottati nel quadro della solidarietà europea
Contribuiscano ad attenuare con un ritmo più rapido fino ad eliminare questo doloroso problema per la cui soluzione anche la scuola
Sarà efficace strumento a superare l'umiliante inferiorità dell'ignoranza formare una più larga categoria di tecnici
E di maestranze specializzate
Ho detto con fiducia perché molto sia già fatto ed altrettanto è in corso di attuazione
Ed io sono sicuro che il compito che rimane sarà arresto per tutti i più impegnativo dal significato che al nuovo anno conferisce la ricorrenza del centenario dell'unità nazionale
Questa unità infatti rimarrebbe espressione esteriore e formale ove non sia indicasse con l'Unione concorde degli spiriti
La quale nasce vive soltanto quando i cittadini riconoscono nella patria la madre sollecita ed equa per tutti i suoi figli