La Fondazione Luigi Einaudi lancia i comitati "noiNO" al referendum sul taglio dei parlamentari

Certo ci alterniamo
Allora a grazie per essere qui inizia oggi la fase due della a operazione al referendum si è conclusa si è conclusa felicemente la raccolta delle firme perché come sapete al Senato è stato raggiunto il numero necessario e sufficiente
Per la l'indizione del referendum è dunque partita la procedura
Che porterà alla referendum ci sono qui accanto a me ormai moltissimi per cui due dei tre senatori ma cari amici terzo alloggi dei tre senatori che sono stati di diciamo i promotori sembrano Fondazione Einaudi
Della raccolta delle firme i primi tre firmatari al Senato alla Camera
Ci sono stati il ventinove dico bene Simone ventinove ventinove parlamentari fino a prova contraria non è stato raggiunto dunque qui il numero sufficiente di un quinto dell'Assemblea
Però abbiamo o la prima firmataria della Calabria che qui Deborah Bergamini la chi ha dato l'avvio alla riduzione dell'OLAF e abbiamo e abbiamo e abbiamo il coraggioso onorevole onorevole Baldelli che era stato in dissenso dal gruppo uno dei quattordici
Giallo uno dei quattordici sino al novantotto
Ovviamente non in dissenso ma coerentemente con la sua storia c'è qui l'onorevole onorevole Maggi sono altri parlamentari mi scuso vette cori deputati che invece hanno dato seguito in una forza in base ai loro profondi convincimenti alla voto al voto sono stati conseguenti con il voto in acqua
Oggi partono i comitati si costituisce il compito di coordinamento nazionale
Che sarà formato da oltre che dai costituzionalisti che sono qui che ringraziamo noti anche loro per le tante battaglie che hanno fatto anche recentemente in Corte Costituzionale cioè il senatore Palumbo che ha discusso più volte ricorsi dell'alla corte costituzionale cioè il do la firma e cioè ai con alterne fortune
E c'è e c'è il professor aveva il professor Bocci ovviamente ogni volta che quel ogni volta di questo che anche anche luglio discusso più volte ricorsi alla Corte e quando diciamo il nome di bozze ce lo consentirà Peppino non possiamo non ricordare che il presidente della prima la Commissione bicamerale per la riforma della Costituzione in queste stanze in queste aule con un momento anche di profonda emozione dello ricordiamo cioè Aldo Bozzi
Peppino è il degno Figo il chi ha seguito le orme le orme di cotanto padre permette potete immaginare per me anche come liberale cosa vuol dire ricordare cicale Aldo Bozzi
No io quindi fare bolla commi da fondazioni laudi fa un passo di lato dicevamo congelano vede non voleva Belussi siete del poi interverrà fa un passo di lato a questo punto il lascia e lascia l'organizzazione
Della campagna referendaria a questo Comitato di coordinamento i cui soci fondatori oltre che ai costituzionalisti all'amico pruriti saranno proprio loro cioè sono coloro tra i cento cioè il settantuno al Senato il dibattito alla Camera trecento firmatari che decideranno di aderire perché non dico tutti eccetto perché e noto che alcuni trecento hanno detto lo abbiamo apprezzato noi firmiamo perché vogliamo che l'ultima parola
Sia data agli italiani all'elettore però non siamo d'accordo su oppure qualcuno come Nannicini ultimo dato perché io devo decidere e deciderò dieci euro alla fine bellissimo tutto legittimo ma questa fase concluso
Allora ripeto abbiamo pensato di istituita formalmente il Comitato con questa logica coloro tra i firmatari tra i parlamentari che hanno firmato che vogliono perché vogliono proseguire portare a compimento questa battaglia saranno i soci fondatori del coordinamento nazionale
E già on line purtroppo abbiamo chiesto di proiettarlo Marla Caproni è possibile il sito che sarà la piattaforma più che altro attorno a cui raccoglieremo i comitati locali le sono già costituiti dodici priva di partiti in questi minuti
In giro per l'Italia buon immaginiamo che saranno tanti la fondazione è stata investita di tante richieste ma a questo punto cioè il passaggio di testimoni appunto alla alla coordinamento nazionale saranno loro che si sentiranno
E gli amici parlamentari decideranno o come proseguire questa iniziativa noi come fondazione il giardino inaudite daremo loro tutto il sostegno necessario ai mischiare dai nostri costituzionalisti e dal nostro
Membro del consiglio d'amministrazione e Labico Labico apre a politiche appunto coordinerà siamo qui a questo punto mi fermo perché avranno la parola il tutti i parlamentari presenti che vogliono fare una battuta ovviamente passo anche a Davide il testimone così c'è un passaggio di testimone si muore se tu vuoi per il binario su ogni minuto richiede visto vedeva andare Deborah tra tali grazie grazie mille grazie per l'invito a questa conferenza stampa io sono stato uno di quelli che a Montecitorio si è battuto contro questa
Diciamo una certa fantasia qualcuno sostiene essere una riforma di fatto è un disegno di legge costituzionale per cui tecnicamente lo è
Mi sono battuto contro e ho sostenuto il referendum con la firma seppure alla Camera il numero dei deputati anche in parte per la ragione che si era apparentemente raggiunto all'inizio al Senato e poi definitivamente raggiunto al Senato se è un po'fermata raccolta la canta
Mi
Mi soffermo su due considerazioni principali la prima è la curiosa irritazione del Movimento cinque Stelle nei confronti di coloro che hanno sottoscritto questo referendum in particolare i senatori e in particolare anche la componente della Lega
Intanto chi ha sottoscritto questo referendum dato la possibilità agli elettori di pronunciarsi
Paradossalmente l'irritazione arriva proprio da coloro che nella maniera più fanatica quasi hanno sostenuto
Il mito alla democrazia diretta e questo lo trovo un paradosso
Sostanzialmente ridicola
Quelli che volevano addirittura fare referendum ma sul loro sulla permanenza nell'Euro ecco erano questi qui che oggi si indignano con i parlamentari che hanno sottoscritto i referendum
Quella che è una prerogativa costituzionale diventa per questi signori motivo di indignazione io questa la trovo un atteggiamento di rara cialtroneria secondo sempre in relazione al Movimento cinque Stelle
Io consiglio a Di Maio e compagni
Che in questo momento sono molto impegnati
Non solo la vicenda internazionale ma anche nelle restituzioni nel loro beghe interne di occuparsi di altro perché se per loro
Questo referendum indiretta la sfida Salvini a fare la campagna per il no
E ai suggerisco di fare attenzione perché questo referendum se stiamo ai dati di Repubblica
Sembra con una domanda diciamo molto facile e per l'opinione pubblica
Sembra vere un vantaggio dell'ottantasei per cento contro il dodici è un due per cento indecisi cioè con la domanda sei favorevole tu a ridurre il numero dei parlamentari se si cambiasse la domanda in A sei favorevole tu a ridurre il significato del tuo voto la tua rappresentanza democratica in Italia e portare l'Italia agli ultimi posti nei Paesi d'Europa per rappresentanza forse la risposta sarebbe diversa ma attenzione
Se il movimento di Cinquestelle insiste nel voler fare di questo referendum politico io non sarei poi più tanto sicuro di questo risultato perché se questa battaglia tra battaglie per mandare a casa Di Maio
Zingaretti e Renzi la cosa è c'è rischio prenda un'altra piega come dimostra la nostra storia anche recente per cui io credo io ho sostenuto questa battaglia al di là dei retroscena e continuerò a sosteneva con coerenza
Perché se sia mai retroscena questa doveva essere la ragione per cui la legislatura rimane rimaneva in piedi fino alla fine poi è diventata la ragione per cui la legislatura finisce in maniera anticipata
No mi interessa io faccio ciò che credo sia giusto fare e siccome questa riforma che io ho combattuto nel merito e nel metodo
è una riforma che io reputo dannosa e non reputo solo io perché quelli che l'hanno votata mi riferisco anche a quelli che oggi sono al governo con Di Maio e compagni hanno presentato una pregiudiziale a Montecitorio contro questa riforma
Ecco se questa riforma come io credo è dannosa è una riforma che va combattuta
Concludo dicendo che
Io credo che non possiamo fare solo noi parlamentari questa battaglia
Perché che la si faccia noi è una battaglia quasi scontata anche se noi siamo una minoranza del Parlamento
Ma credo che tra l'altro siamo l'unica categoria che non può difendere diciamo i propri posti di lavoro incredibilmente siamo l'unica categoria che per Statuto è obbligata a scendere in piazza contro i propri stipendi e per diminuire il Rovigo si lavoro ma che queste sono cose singolari che capitano solo ai parlamentari
Ma credo che si debba fare un grande appello alla società civile ai testimonial alle persone
Normali e ce ne sono tante che capiscono che come se passa questa riforma non il numero dei parlamentari diluisce nonnina Simone Baldelli Andrea Gandini
Deborah Bergamini no o Nazario Pagano
Se la prossima volta sarà nemmeno in Parlamento questo è anche vero ma diminuisce il significato il potere del loro voto e la rappresentanza democratica di questo Paese
Grazie mille di cui grazie Simone prendo io la parola balle che parlasse subito l'onorevole Deborah Bergamini che si è fatta carico di questo tema qui alla Camera insieme ad altri suoi colleghi perché hanno il decreto Alitalia in corso di votazione poi dopo passeremo agli altri amici qui presenti che saluto tutti cordialmente prego onorevole debba Bergamini
Ringrazio e ci tengo a ringraziare la Fondazione Einaudi perché queste sono le cose che secondo me funzionano nel nostro Paese tendere un'iniziativa che parte dalla volontà di ristabilire dei principi di difesa della democrazia liberale
Ora io ho visto che ci sono state tante letture rispetto a questo referendum un referendum che ai spalanca una finestra per andare a votare quindi sciogliere prima legislatura un referendum che può far comodo alla lega un referendum mille letture tattiche capisco che la politica è fatta di tatticismo però in questo caso anche perché la firma sul referendum abbiamo deciso di metterla mesi fa io mi vorrei focalizzare invece sulla realtà di questo di questo referendum e che io considero essere un'opportunità per il nostro Paese
Questo referendum deve servire a fare quello che purtroppo ne quattro passaggi parlamentari di questa modifica costituzionale non è avvenuto ovvero un dibattito franco aperto schietto non ipocrita e non da spot pubblicitario
O da spot politico
Su quello che sta succedendo io credo che questo referendum serba a darci la possibilità per alcuni mesi prima del voto
Di aprire un confronto in questo Paese quassù che democrazia vogliamo se la vogliamo ancora se la democrazia liberale
In cui noi viviamo ancora un significato o lo ha perduto
Se la democrazia liberale deve cedere il passo a una idea di democrazia diretta magari digitale
Parliamone confrontiamoci non riduciamo però il tutto a qualche slogan gridato da un tetto da un balcone dove si dice che si risparmierà lo zero virgola zero zero sette per cento
Dei soldi pubblici tagliando un pezzo di democrazia e di fatto tagliando un pezzo di rappresentatività perché una cosa è certa con questa riforma
Meno popolo viene rappresentato in Parlamento questo è un fatto alla faccia della democrazia di latta come diceva prima Baldari
Proprio coloro che chiedono io me li ricordo i Cinquestelle per anni chiedere il referendum su qualunque cosa l'acqua pubblica quali l'Hattab qualunque cosa non gradiscono un referendum ma su una misura che hanno voluto loro evidentemente gli piace la democrazia diretta solo per quello che gli fa comodo per quello che non gli sta bene nessuna democrazia diretto anche questo ce la dice lunga sul tasso di ipocrisia che circonda tutto il tema del taglio del numero dei parlamentari
Un'altra cosa certa è che se diventerà vigente questa riforma l'Italia sarà il Paese meno rappresentato in Europa nel senso che avrà il numero più basso di rappresentanti del popolo per popolazione
Mi sta bene non c'è nulla di male se si decide di considerare la democrazia soltanto un costo risparmiamo va bene è un ragionamento che si può fare
Ma mi chiedo Cuesta riforma renderà il nostro sistema parlamentare rappresentativo legislativo più efficiente la risposta è no
Non succederà renderà le persone chiamata a rappresentare la volontà popolare migliori i criteri di selezione miglioreranno ci saranno persone più brave più competenti
No non succederà
E quindi a che cosa serve questo taglio serve a farsi un po'di pubblicità ad agitare il feticcio di un malinteso senso del delle opinioni anti-casta e a non risolvere niente assolutamente niente bisogna fare attenzione quando si tocca la Costituzione
Non lo sappiamo perché Forza Italia nel due mila sei ha proposto di ridurre il numero dei parlamentari ma non l'ha fatto così ha sporto lo ha fatto all'interno di una vende più complessa pensata e ponderata operazione che trattava una riforma complessiva e ragionata appunto della nostra Costituzione e allora un referendum giustamente democraticamente voluto dalla sinistra
Ci porta a misurarci e quella riforma non passa ci fu referendum e non passa anche Renzi ha fatto la stessa cosa
Approvato a riformare la Costituzione c'è stato referendum non è passato e per fortuna dico io perché quantità volta quando abbiamo cambiato la Costituzione a colpi di maggioranza come è successo con la riforma del titolo quinto nel due mila uno poi i risultati drammatici di quelle scelte
Continuano a pagarli eccome se li paghiamo perché io personalmente ritengo che quella riforma della Costituzione dalla modifica del Titolo quinto abbia prodotto per il nostro Paese danni epocali che ancora oggi paghiamo quindi quello che io dico e concludo
Cerchiamo di sfruttare la possibilità che ci è data con questo referendum visto che siamo stati così bravi da riuscire e nessuno ci credeva
Ad arrivare a poterlo realizzare cerchiamo di sfruttarla per quello che merita e cioè per aprire un confronto che non c'è stato il Parlamento su che tipo di democrazia vogliamo se riteniamo giusto considerare la democrazia ha un costo e quindi un oggetto di risparmio siamo anche risparmiando sulla scuola stiamo anche risparmiando Sonata sanità in questo Paese ma questo non significa che siamo più colti o più sani
Quindi facciamo attenzione quando consideriamo esclusivamente il criterio del risparmio e chiediamoci davvero verso che tipo di democrazia vogliamo portare questo Paese io mi limito a registrare che c'è una grande possibilità politica e lo dico naturalmente da deputato
Che questo referendum non sia soltanto un referendum
Sul taglio dei parlamentari ma che possa diventare lo auspico un referendum sul grillismo cioè su quel modo di vedere il mondo che sta trasformando il nostro Paese da Stato quasi liberale a Stato etico in cui regna la religione del colpevolisti del sospetto dell'invidia sociale e lasciatemelo dire anche dell'incompetenza
Ottimo onorevole Maggi che il terzo ed ultimo credo deputato per passiamo ai nostri colleghi De Falco fattori Caliendo i costituzionalisti bene
Prego onorevole gradevoli sarò Lazzaro l'attesissimo ringrazio intanto la Fondazione Inaudi per il lavoro che ha fatto
Sin qui
Io credo che nonostante gli argomenti assolutamente condivisibili le sono stati espressi sin qui dei miei colleghi
Siano difficilmente confutabili tutti sappiamo come i sondaggi ci dicono che attualmente gli italiani siano in modo fortemente maggioritario propensi a votare sì questo ci dà la misura da una parte del discredito delle istituzioni rappresentative nel nostro Paese
Del logoramento del rapporto tra eletti ed elettori ma anche del fatto che questa riforma costituzionale sia maturata come una vera e propria truffa demagogica
Questo abbiamo denunciato devo dire in pochi in un clima di trasformismo sfrenato che ha contraddistinto i mesi scorsi di discussione sono stati fasi passaggi tristi perché la materia costituzionale che dovrebbe alla quale dovrebbero essere riservate diciamo delle attenzioni
Quanto più possibili
Trasversali una cura particolare insomma non voglio arrivare a dire uno spirito costituente ma neanche quel clima di opportunismo e trasformismo sfrenato che noi abbiamo visto muoversi intorno a questa riforma costituzionale
Qual è il contributo che noi possiamo dare in questa fase quello di portare un po'di elementi di argomenti fondatezza all'interno di un dibattito che altrimenti rischierà di essere ancora più demagogico di quello che abbiamo visto nelle Aule finora cioè la il dibattito nel Paese il dibattito nelle tv
Parlando anche di quale potrebbe essere di diversi modi di si sarebbero potuti affrontare per una riforma costituzionale degno di questo nome si sarebbe potuto e si sarebbe dovuto parlare di riforma del bicameralismo si sarebbe potuti si sarebbe dovuto parlare di monocameralismo ad esempio perché una riforma che che che che avesse condotto a una sola Camera
Con seicento rappresentanti sarebbe comunque stata da molti punti di vista più seria
E più fondata di quella che invece abbiamo davanti e che è arrivata né i fatti ad essere tra pochi mesi legge se noi non riusciremo a muovere qualcosa nel Paese
Quindi questo è il ruolo difficilissimo che abbiamo di fronte cioè quello di
Anche fare un atto di rispetto nei confronti dei cittadini italiani che sono persone che possono essere convinte e alle quali vanno dati degli elementi di ragionevolezza e degli elementi diciamo fondati da un punto di vista del funzionamento del delle istituzioni
Lo avete già detto e chiudo
Forse il punto più alto di disonestà intellettuale che è stato utilizzato è stato quello di dire noi
Così avremo un Parlamento che più efficienti
Quindi non solo perché ha portato questa questione della del del dell'efficienza come se noi potessimo misurarla in termini di che cosa di quante proposte di legge
Magari t'tre terribili e nocive vengono sfornate dal Parlamento o di quanto di quanto di qual è il record in cui una proposta di legge passa per la Commissione arriva ma soprattutto significa non capire non sapere come funziona in lavori parlamentari noi avremo con due camere di duecento e quattrocento membri una maggiore difficoltà a portare avanti contemporaneamente darà ad esempio nelle diverse commissioni lavori su dei testi e a farli poi confluire in plenaria insomma di tutte queste cose potremo parlare e speriamo insomma di fare un'opera di informazioni
E di onorare la democrazia e il dibattito in quest'occasione referendarie grazie
Allora io ringrazio onorevole Maggi voglio prima di dare la parola al collega Cangini che insieme a me eccetera automotori
Dell'iniziativa ovviamente vi chiedo chiedo a tutti perché molti mi chiedono di andar via sono tutti super
Ecco se la Giunta allora allora c'è di Cangemi cede il posto a De Falco dalla commissione ok prego allora vedevi qui alla Pala De Falco poi Cangini volevo ovviamente poi di tornare sul sul contesto delle che annunciato dal presidente Benedetto sì ok va bene
Da de luglio vorrei chiedo di orgoglio
Massima sintesi
Cioè sarò assolutamente telegrafico
Perché ho già sentito alcuni argomenti anche di merito esposti qui
Economia
Allora due sono le motivazioni addotte per questo taglio del trentasei per cento della rappresentanza a fronte di una economia dello zero virgola zero correggetemi se sbaglio zero virgola zero zero sette
Per cento della spesa
Fondo inoltre allora sapere qual è la macchina l'automobile il mezzo che consuma di meno
Quello che non consuma niente quella spenta
Spendiamo
E facile
Preventivamente e acriticamente spegniamo la macchina da democrazia che problema c'è
Secondo
Il secondo motivo e quello dell'efficienza
Come ha ben detto già chi mi ha preceduto
Si dice che l'efficienza abbia a che fare con un rendimento qualcosa cioè di pensabile misurabile
In maniera obiettiva senza tener conto ovviamente della qualità
Allora
Se punta io non so io personalmente non molti di noi li ho sentiti già noi non siamo pregiudizialmente contrari a ridurre il numero dei parlamentari
Se non che questo non era il disegno dei Cinque Stelle
Noi siamo io sono piuttosto incline a considerare una taglio della rappresentanza che possano avere anche un significato politico non un taglio predittivo così
Tipo spending review
Della della della rappresentanza permanente
Se il taglio consegue ad indicazione del corpo elettorale in qualche modo per esempio alla scheda bianca corrisponde la sedia vuota
Ma io non vedo perché non attribuire al dissenso un senso politico
Ma non così
Così no così non ha senso professore poi dirà lei se
A questo punto io ho finito perché stiamo facendo i capisaldi poi entreremo nel merito ma quello che mi preoccupa oggi e che la stampa e Totti o quasi totalmente assente
E quasi totalmente assente
E allora la nostra vera battaglia non sarà nel merito afferra per ottenere spazi di visibilità
In modo tale da poter raccontare agli italiani di cosa li stanno scippando
Grazie buona sera
Grazie Gregorio sì è vero questo della comunicazione fondamentale allora Andrea Cangini poi la collega fattogli e poi li prendiamo con gli atti che non mi stanno pressando sui tempi
Grazie a zero assai sarò rapido mi pare doveroso in premessa ringraziare la Fondazione Einaudi per lo stimolo che ci ha dato
I radicali radio radicale in modo particolare per la costante attenzione il tema e soprattutto le tante tante davvero immagino un numero crescente nell'immediato futuro associazioni che si stanno costituendo sui territori di gente qualsiasi che ha capito qual è il problema
Problema della democrazia non c'è nessun argomento razionale o logico che possa giustificare questo taglio infatti nessuno ne utilizza si si fa fatica anche a trovare dei testimonial nelle trasmissioni televisive a favore del taglio in queste ore in questi giorni non a casa
Di risparmio e risibile merito dei radicali averlo quantificato in un caffè all'anno per cittadino niente trenta
La funzionalità delle istituzioni ne esce evidentemente indebolite azzoppata la rappresentanza e quanto mai annacquata quindi l'unica questione simbolica che non sottovaluto l'importanza dei simboli nella vita a maggior ragione in politica si può forse anche al allora in buona fede riusciamo a sostenere che in questa epoca nell'epoca la massima impopolarità e impotenza
Della politica e debolezza degli stati di di furore antipolitico si debba dare un segnale
Si può altrettanto legittimamente sostenere che un segnale vada dato ma deve essere debba essere un segnale di segno opposto in difesa della politica della dignità della politica e del senso proprio della politica io sono la seconda opinione altri son della precedente opinione
Mi pare che negli ultimi venticinque anni non si sia fatto altro che cercare di assecondare
Il vento antipolitico tagliando tutto quello che poteva essere tagliato principi costituzionali come l'immunità e quant'altro non mi sembra che si sia sovvertito a questa tendenza anzi probabilmente grazie esaltata
Vedo in questo referendum una straordinaria occasione per perché i cittadini si riappropriò di concetti essenziali che sono stati travisati il Parlamento la democrazia rappresentativa il ruolo dei partiti politici
La rappresentanza parlamentare l'obiettivo in primo luogo la campagna referendaria ancor più del risultato effettivo del referendum che è stato già detto svolge nel paese quel dibattito che non è stato possibile per conformismo e opportunismo svolgere in parlamento mi pare che qualcosa stia cambiando nel sentimento
Generale del per nel Paese mi pare che questi ultimi due anni in modo particolare
Abbiano fatto capire a molti che la politica ha le sue regole deve avere una sua dignità un minimo d'onore le va riconosciuto e che l'alternativa a tutto questo e la demagogia e la demagogia non fa altro che rendere impotente
La politica imbrigliare la mi sembra che il livello di demagogia
E di superficialità
Sia stato il livello di guardia sia stato largamente superato l'impressione che la gente stia cominciando a comprenderlo in questo referendum vedo un inizio di un percorso di rivisitazione rielaborazione culturale che non so non ho dubbi che si concluderà con il ritorno alla piena dignità della politica di conseguenza del parlamento e quindi la piena funzionalità del democrazia grazie
Grazie Andrea russi adesso prego il senatore Palumbo senatrice Ronaldo di sedersi qui con noi sì un attimo prima di dare la parola i nostri due illustrati componenti del coordinamento perché oggi ricordiamolo stiamo annunciando che passiamo alla fase due che quella della costituzione di un coordinamento nazionale dei comitati per il no come è stato detto dal presidente Benito che lo ringrazio insieme a tutta la Fondazione in audio flusso Giacalone
Elena Fattori lascio la parola senatrice fattori lascio la parola votare liberamente posso anche lei esprimere
Il proprio giudizio su questa iniziativa e di come eventualmente muoverci nei prossimi mesi
Grazie io sono tra coloro che questa riforma hanno votato in prima lettura e non in seconda quindi attraversato per tanti motivi flop votata in prima e non l'ho votata in seconda però nel tempo ciò ha ragionato perché io faccio parte di quel gruppo politico che convintamente ha detto la politica deve risparmiare la politica deve dare l'esempio e e purtroppo non aveva dato begli esempi se no non avremmo avuto questo ondata di populismo ce lo dobbiamo anche dire non non si è dato un bell'esempio
Di capacità di risparmiare di sobrietà eccetera quindi in qualche modo va riconosciuto
Che serviva un un pochino un segnale di di sobrietà e quant'altro ora però questa riforma
A un altro aspetto è chiaro che va a in un in un solco di un disegno antico di diminuire la rappresentatività in favore della governabilità cioè alla fine stando a sette anni in Parlamento trovato sempre qualcuno che dicesse sarebbe l'uomo forte serve il governo che decide serve che dopo le elezioni si sa chi governa sempre questo governo che deve essere forte rispetto al parlamento quindi in questi anche due anni dove ho visto muoversi anche coloro del mio movimento che in realtà poi la sobrietà l'hanno persa perché Palazzo Chigi spende più di prima
Quindi in realtà si risparmia in Parlamento ma un po'e si stra spende nei vari ministeri duplicando e vicepremier prendendo gli amici di scuola moltiplicando dissidenti alzando di stipendio ricordo che nel Movimento cinque Stelle una volta c'era il tetto di cinque mila euro anche per i collaboratori ora sappiamo che tutti i collaboratori dei ministri piatta questi tetti non li hanno
Non gli hanno rispettati quindi quello che successe in realtà che l'umiliazione è stata sempre a carico dei rappresentanti del popolo né intrigo per quando si è diventati governanti si è capito che essere al governo aveva un suo perché quindi ho cambiato idea su questa riduzione dei parlamentari una mia ho percorso un mio percorso personale quello che si tic Matiz o del mio movimento e aver fatto un attacco verso chi ha chiesto il referendum questa è una cosa orribile di cui si dovrebbero vergognare perché come Movimento cinque sei ancora mi sento movimento mi dispiace parla ancora al Noe i perché anzi bene ma abbiano cacciata
E era la democrazia diretta era un obiettivo come si può pensare che si fa una riforma costituzionale senza chiedere i cittadini
Io mi sono sentita dire l'esito è scontato Malvindi rendete conto quant'è pericoloso dire questa votazione non la facciamo perché l'esito è scontato Keith decide quando l'esito è scontato
I sondaggi vogliamo basarci sui sondaggi sulle piattaforme addirittura mi hanno detto non si sono riusciti a raccogliere cinquecento mila firme ma le riforme costituzionali le devono decidere se il sessanta milioni di italiani né il vice premier nel secondo vicepremier né la la persona che sta in America ogni tanto torna dal Sudamerica e dice la sua né il giornalista del momento che decide di fare il populista
Devono decidere sessanta milioni di italiani quindi il grande la grande conquista e aver raccolto le firme
E aver consentito agli italiani di potere dire dar loro sulla propria Costituzione che non lo guardate non è ovvio perché con tutte vere
Varie malversazioni populiste alla fine c'è qualcuno che ha detto la Costituzione la modificò come vi pare tanto so che lo volete anche voi
E guardate che questo è un passaggio gravissimo chi Dinoi affermato per il referendum come Movimento cinque Stelle non vi dico cosa subito tra minacce intimidazioni ritira la firma sarà disgraziata
I quali candidati sostituibile questa non è democrazia del pericolosa questa intimidazione verso chi ha ad alcuni hanno dovuto ritirare le firme del Movimento cinque Stelle vi rendete conto che qualcuno ha dovuto ritirare la propria firma perché qualcun altro non voleva che gli italiani si esprimessero
Io credo che questo sia un referendum molto complicato sono convinta che gli italiani sono arrabbiati
Ce l'hanno tutti quei parlamentari non vedono l'ora di votare sì sarà molto difficile questa campagna elettorale e secondo me bisogna dare un segnale io ho pensato che un segnale potrebbe per esempio può essere quello di dire
Riduciamo lo stipendio dei parlamentari va bene volete risparmiare vero che volete risparmiare io mi presento un disegno di legge che fa risparmiare il doppio
Voglio vedere se in base a quel disegno di legge voi ritirate il vostro sì a questa riforma perché se è vero che risparmiare è un dovere facciamo un tetto artista ai dipendenti di Palazzo Chigi mettiamo un tetto allo stipendio dei ministri mettiamo un tetto alla comunicazione agli stipendi della comunicazione di Palazzo Chigi perché lì il tetto non c'è
E noi parlamentari proponiamo un disegno di legge o quasi qualunque altra cosa e vediamo se è vero votate tutti perché altrimenti questa battaglia ve lo dico
L'italiano medio nulla capisce io vi ringrazio e e grazie anche per aver fatto questo comitato proprio per sapendo cosa ti aspetta
E sono orgogliosa di aver consentito ai cittadini italiani di dire la loro sulla col loro loro e solo loro costituzione grazie
Compreso
Collega fattori diventa detto delle cose che condivido e che ed è stata cosa Joseph Blair bisogna riconoscere che per loro che hanno avviato a loro esperienza in politica
Basando
La la loro idea di politica un certo modo e sentire una collega che dice ho cambiato opinione e segno a mio giudizio di grande intelligenza e di sapersi mettere in gioco complimenti collega perché è bello sentire una una persona che fa politica che dice ho cambiato idea
Grazie
Grazie davvero meriti tutta la mia stima allora
Vorrei adesso prima di dare la parola all'amico Giacomo Caliendo che chiedete misero decadendo è stato uno dei maggiori promotori delle sottoscrizioni dei nostri colleghi in Senato ha fatto una campagna
Di raccolta di sottoscrizione straordinaria de so che deve che alla Commissione giustizia però io da lei prima la parola al senatore dal senatore Palumbo
Poi se il professor Bossi può attendere così proviamo a far pagare anche gli altri senatore Palumbo Gamba che lo sintetico che vedo condivido tutte le cose che sono state dette per la verità confesso salvo l'ultima cioè quella della diminuzione
Del indennità dei parlamentari
Perché potrebbe iscriversi anche questa in una fase dell'attacco alla funzione parlamentare che ahimè è cominciato da molti anni e che temo continuerà vorrei dare quindi condivido tutte le cose che sono state dette salvo queste quindi non le ripeto
Però vorrei dare qualche numero a beneficio
Della stampa che ci sta ascoltando siccome io sono numeri ho preferito segnarmi lì per non dimenticarli allora nell'emigrò in Italia mille ottocentosessantuno Italo la camera era composta da quattrocento quarantatré parlamentari sapete quanti votavano
Centosettanta mila cinquecentosessantasette elettori
Poi nel mille novecentoventinove di deputati diventarono cinquecentocinquantatré sapere quanti erano gli elettori nove milioni seicentotrentotto mila ottocentocinquantanove oggi i parlamentari dalla Camera sono seicentotrenta per trentatré milioni di votanti per sessanta milioni di abitanti
Bisognerebbe cominciare a sfatare
La leggenda metropolitana secondo cui secondo cui va bene gli italiani erano sovra rappresentati no
Erano rappresentati o forse addirittura in misura certamente inferiore a quella di prima ma domani saranno ancora meno rappresentati
La verità è che questa storia dei della riduzione dei parlamentari un un argomento che fa appresa va bene a cominciare da quel famoso libro non era dei qualche decennio fa va bene dei due famose giornaliste che credo non siano qui nono livello va bene e che hanno iniziato la battaglia contro la casta facendo loro fortuna editoriale e non solo
Che hanno provato tutti a ridurre da lamentare c'ha provato Berlusconi nel due mila sei se non sbaglio c'ha provato Renzi nel due mila sedici e non ci sono riusciti
Ci hanno provato i i grillini oggi il Movimento cinque Stelle ma in passato udite udite ci aveva già provato un altro personaggio che era il cavaliere Benito Mussolini
Il quale nel mille novecentoventinove va bene portò guarda caso i deputati a quattrocento da cinquecentocinquantatré che erano io suggerirei alla stampa dei rammentare agli italiani questo i numeri perché siccome sono numeri che risalgono alla storia anche antica nessuno nato alcuna memoria ora io per la verità
Che non ci siano riusciti
Insomma rinvio combattuto quel riforme quindi Mario combattuto per altri motivi mica per questo tuttavia devo riconoscere che quelle riforme senza regole non quadro complessivo di riforma della rappresentanza
Politica della rappresentanza istituzionale
Ma oggi va bene una riforma lineare di questo tipo va bene produce soltanto alcune conseguenze che non sono state tenuto presente da chi l'ha proposta
Sul piano costituzionale sul piano ordinamentale e sul piano politico che sono assolutamente distruttive per la democrazia
Italiana io non mi meraviglio dei che l'abbiano proposto i grillini era un argomento popolare mi meraviglio che vi abbiano concorso va bene alcuni che invece nelle passate
Per esperienze alla Camera e al Senato nell'ordine durante l'iter della della riforma costituzionale invece avevano votato contro
Tutto sommato il Bellini il Movimento cinque Stelle affatto quello che era diciamo nella sua nel suo DNA l'anti darle parlamentarismo elevato sistema
Altri che hanno votato questa riforma che avrebbe potuto essere bocciata invece non l'hanno fatto hanno seguito che cosa la nell'interesse va convenienza del momento
Va bene io penso che Lella classifica dei di sonori va bene è una bella gara
Grazie
Grazie senatore condivido ogni parola che hai espresso dall'inizio alla fine sono d'accordo soprattutto col tuo finale siccome perché il senatore Caliendo Giacomo perché ho ringraziato prima del rinnovo il ringraziamento perché è stato davvero
C'è stato davvero molto molto utile nella raccolta di sottoscrizioni dicendo l'appello
Grazie
Un altro dato dar giungerà gli altri appena citati
La nostra Costituzione all'indomani della Costituzione il sistema elettorale del nostro paese era tale che vi era una netta corrispondenza tra rappresentanza numero dei cittadini di e numero dei parlamentari applicando quelle regole oggi ci dovrebbero essere centosessanta parlamentari in più
Furono i partiti nemmeno cioè sessantacinque a determinare un numero fisso seicentotrenta della Camera il Pd prescinde dal numero dell'area della popolazione degli aumenti dell'amministrazione
Però la nostra Costituzione badate
Si fonda sulla centralità del parlamento una centralità del parlamento che rappresentava un equilibrio forte a garanzia di cittadini
A garanzia di coloro che non hanno la possibilità di intervenire ma che hanno narrante necessita di a vere attraverso la rappresentanza la possibilità di un controllo ovvero dell'esecutivo e dobbiamo pur dire che negli ultimi tempi il Parlamento sta perdendo
Non per colpa rosa
Sta perdendo la sua fossero mia e la sua competenza
Basta pensare noi abbiamo votato sì prima alla prima votazione ed abbiamo dato no anzi siamo Stelluti all'ultima votazione per tentare di avere il referendum perché grave ma da ho dato un sì condizionato dicendo pubblicamente in aula
Che era necessaria e che quella riduzione dei parlamentari e da solo non poteva funzionare era necessario accompagnarla con altre riforme di garanzie altri venti i cittadini
Vengono esposti a un pericolo serio cioè non contano più nulla
Che cosa determinerà un aumento esponenziale del potere dei singoli partiti
I quali avranno la possibilità con un numero ridotto
Va be'dai specialmente a Cedar su duecento quindi capite è verissimo che la maggioranza politica sarà del Governo essi hanno di centodieci centoventi con la possibilità di incidenza molto forte sui singoli
Una hanno un lamento quello che di fatto già il per tranne a chi ancora verso spalle forti di quelle che la libertà di mandato che invece verrebbe dire completamente ridotto a zero e da ultimo
Voi vi rendete conto che ecco se
Colleen competenze che oggi c'è del Senato e della Camera una situazione di ingovernabilità
Per la prima volta scusate qui l'anno scorso sia votato una finanziaria Guardigli stabilità qui alla Camera e al Senato non abbiamo letto dopodiché è intervenuta la Corte costituzionale qual è stato il risultato che quest'anno venisse dato nera fama hanno letto nulla
Addirittura devo dire la realtà del per dire
Quando entra dell'era in vigore la plastica tax
Io l'ho letto dai giornali ma non ho avuto la possibilità materiale di poter leggere tenuto conto dei delle ore in cui è arrivato il testo del virgola del del voto di poter reggere tutto
Allora anziché pensare alla riduzione dei parlamentari che come è stato detto è richiamato la minima incidenza dei costi sulla reale esigenza della democrazia
Dall'altro io penserei a far sì che ci sia un effettivo funzionamento di questo del Parlamento in questo breve perché senza il funzionamento del Parlamento l'aumento del
Potere dell'Esecutivo in un sistema di dittatura può funzionare avvenne sistemi di democrazia costituzionale diventa difficile quasi istituzionalmente allora di tutto sarà danno ancora di più dei cittadini sì la gente capirà
Che col loro voto rafforzano i singoli partiti anziché come normalmente dicono con questo secondo loro riescono a combattere la partitocrazia no sarà ancora più forte l'incidenza della democrazia
Avremo tempo per spiegarlo per tutta la campagna referendaria grazie
Se Giacomo come al solito interessantissimo il tuo incontro vedo che la senatrice Modena si sta preparando per
Ok in Commissione sa Sandra Lonardo
Sì
Da veloce senatrice Modena poi dopo facciamo intervenire il professor borse
No
Adesso si sente e ha parlato già convoca il mio capogruppo in commissione Giustizia quindi non non ritenevo di doverlo integrare poi insomma c'è
Ho seguito Lelli impegno relativo alla raccolta delle firme di questo referendum posso solamente dare una no motivazione per cui o al deciso di firmare e io ho deciso anche di venire qui oggi
Io quando ci fu il referendum promosso da Renzi che tra l'altro eliminava non solo i parlamentari ma divina ma anche una camera
Ho visto la possibilità non ero parlamentare in quel periodo non ero non avevo avevo solamente degli incarichi di partito
Di farne una battaglia di natura e di carattere politico nei confronti di una impostazione che non condividevo non la condivide ora un punto di vista istituzionale non condividevo la personalizzazione e credo che i grillini abbiano fatto né più e né meno che la stessa operazione che è stata fatta diciamo
A suo tempo con la questione di Renzi cioè hanno persona fin personificato permetterci la diciamo la bandierina questa
Riforma esclusiva per per farne praticamente il loro simbolo ed io ritengo che per questo sia giusto farci una battaglia politica perché questo periodo che noi abbiamo avuto est e subiamo
Di continue e costanti
Di migrazioni di quella che è l'attività politica deve a vere la parola fine
Poi c'è un secondo motivo io ero in Consiglio regionale quando il applicammo il decreto Monti le regioni hanno eliminato fior fiori di consiglieri regionali ho avuto modo di dirlo anche in aula
Abbiamo modificato tutti gli statuti
La mia regione oggi che piccoletta c'aveva trenta persone cena venti l'organismo non lavora gli assessori noi adesso l'abbiamo vinto in Umbria sono cinque non sono sufficienti per tutte le deleghe che hanno addosso nessuno mi ha detto mai grazie per quel voto e ho continuato a ricevere insulti perché svolgevo e faccio attività politica all'interno delle istituzioni quindi venendo Giada una riduzione ritengo giusto che sia diciamo di San ritengo sostanzialmente inutile
Una questa nella Parlamento e ritengo che qualche volta sia bene avere la memoria degli errori non si è risparmiato nulla dalla lega interventi che sono stati fatti nei confronti della Regione non si è risparmiato praticamente niente
Si sono ammazzati anche i consigli comunali perché si è cominciato dal basso allora forse sarebbe il caso che ci interroghiamo Nordisk di i quali su quali sono i risultati di questa furia della mazza politico
Sono stati i risultati deteriore determine negativi e quindi io credo che vadano combattuti grazie
Grazie
Allora io no se c'è qualche Sandra Lonardo poi dopo se chiudiamo fosse sarebbe il caso chiudo io se se mi consentite prego Sandonà
Ma io credo che anche questi incontri sono positivi anche tra di voi perché più ci diciamo meglio è più ci perverrà questa campagna elettorale sicuramente non facile
Io ho firmato innanzitutto perché fino a venerdì Canavesana è lavarsi le mani Mesagne invece
Starci dentro ora aggiornare confrontarsi cosa che non è stato fatto
Ma ci sono ancora di più
Perché credo che la rappresentanza territoriale sia fondamentale ai fini di Mara
Democrazia che dia la possibilità a tutti quanti cittadini appunto di essere nel nel problema nelle di soluzione dei problemi penso alla mia città penso a Benevento pensa la mia campagna
Che se dovesse passare questa norma questa legge noi non saremo più rappresentati
Ed il problema del Napoli centrismo e di tutte quante le problematiche che del territorio sono molto sentite da noi dell'entroterra
Diventeremo noi succubi davvero della grande città e questo evidentemente tocca le tante
Altre città basta andare a vedere quante sono le città che hanno meno di sessanta mila abitanti o sessanta mila abitanti del vedere che da nord a sud tutte quelle città alle quali dovremmo rivolgere in modo davvero forte sono quelle città che dovrebbero essere i primi a fare una campagna forte con noi perché quei cittadini non avranno più la rappresentanza
E poi dovremo anche interrogarsi laddove dovesse passare questa norma davvero
E mi auguro di no
Questa rappresentanza deve essere sanata in qualche modo quindi io proporrei una battaglia non so come quando dove farlo quando dobbiamo fare di sita di fare come si fa in America le piccole
Cita hanno la rappresentanza non so due deputati e un senatore e poi a scalare Ina riferimento a quelle che sono poi diciamo gli abitanti del territorio
Comunque noi ci siamo
Partendo dalla no dal dal nostro territorio ecco anche stiamo coinvolgendo tutti gli amici di un tempo perché molti sono quelli che ci credono
In questa campagna difficile
Ma tutte le cose difficili esentate compassione se fatto perché uno ci crede e ci crede perché ci abbiamo messo la faccia questo questo fatto che i grillini già fanno fanno passare i nostri volti io sono orgogliosa
Che passa questo mio molto insieme ai volti degli amici che dal primo momento hanno lottato
Perché con questo volto noi diciamo che vogliamo dare la voce ai cittadini non si può governare sull'onda di quello che un certo buonismo vuole non ci può interessare
E voglio anche ringraziare la Fondazione Einaudi che ha fatto tanto che continuerà a fare tanto
Che tanto da organizzare
Io ci sono noi ci siamo con il nostro gruppo e devo anche ringraziare il mio gruppo
La mia
Capogruppo Anna Maria Bernini e perché contrariamente ad altri nomi siamo un gruppo dove la nostra il nostro pensiero alla nostra idea
Viene rispettato ed io penso che questo sia veramente fondamentale per il proseguo evidentemente il nostro cammino difficile ma sicuramente ce la faremo se siamo forti e se lo stiamo tutti quanti insieme
Si può anche perdere
Perché no
Ma voglio dire per un'idea si può anche perdere l'importante che averle dentale queste queste cose che ci fanno diverse dagli altri perché non ci crediamo veramente se stiamo qui ci crediamo perché vogliamo rappresentare il nostro popolo è per loro noi ci battiamo
Grazie Sanderra allora prima di chiudere dando la parola dando alle Luigi cervello che coordinerà come dire il coordinatore di questo coordinamento nazionale
Dei comitati per il no perché di fatto oggi questo volevamo annunciare siamo passati alla fase due abbiamo prima
Coraggiosamente con entusiasmo raccolto le sottoscrizioni dei senatori parlo ovviamente
Del risultato positivo che abbiamo tenuto in Senato che abbiamo raggiunto e superato la soglia minima di sessantaquattro senatori abbiamo raggiunti persino settantuno
Mo'potuto anche fare di più diciamocelo francamente ma sapevamo che non era
Necessario quindici sofferenze Mazzilli
Con la fase due che appunto l'organizzazione di quel che bisogna farli appella
Far comprendere per far capire agli italiani quel che invece nessuno ha mai spiegato al loro durante il dibattito parlamentare che quasi non c'è stato
Quando di fatto però lo mi pare che l'ha detto Baldelli ma l'ho accennato anche Cangini quando di fatto Di Maio
All'indomani alla vigilia dell'accordo con nel partito democratico ha imposto come prima condizione per l'accordo di governo che il partito democratico avrebbe dovuto all'innegabile tende istruita dei voti contrari al taglio dei parlamentari di fatto avviso il taglio dei parlamentari lineare come la battaglia di bandiera di quel movimento quindi di fatto questo taglio dei parlamentari è una cosa che ha voluto quel godimento politico che è stata la condizione che ha posto la prima condizione che ha posto al partito democratico perché nascesse il governo giallorosso e pertanto è evidente che gli italiani devono sapere
Perché per il Movimento cinque Stelle quello è stato il cavallo di battaglia e dall'alta da parte che cosa significa per gli italiani avverrà otto come dire a verde un una riforma costituzionale ottenuta in Parlamento senza nessun riscontro nel dibattito pubblico nazionale senza un voto dei cittadini italiani
Il nostro compito che un compito arduo un compito difficile Gallo Giuseppe Gallo
Avvocato Benedetto caro Presidente bene toccato Davide Giacalone e quello di riuscire a dai giornali a spiegare a far comprendere ai cittadini italiani qual è la posta in gioco perché questo il dato che è difficile far capire perché purtroppo come si è potuto constatare che anche oggi i mezzi di informazione e la comunicazione
Assente
è assente quindi dobbiamo sfondare questo muro di omertà quasi ci c'è stato un direttore di un telegiornale di una tv famosa che ha dato per scontato di cosa parliamo tanto il voto è scontato ha detto bene la collega fattori qua di scontato non c'è nulla
Sembrava scontato
Il voto favorevole alla prima riforma costituzionale Berlusconi sembrava ancor più scontato il voto favorevole di forma Renzi abbiamo visto che sia l'uno che l'atto di gomma sono state bocciate dei cittadini italiani
Dobbiamo chiederci è una battaglia di civiltà il Movimento cinque Stelle la condita come se fosse una battaglia di partito va bene medio così faremo una battaglia anche in tal senso concludo concludo dicendo sì allora la parola Davide Giacalone e che annuncia anche la costituzione di questo coordinamento dico prima di dare dico perdono per l'ultima cosa perché poi nel merito torneremo più volte
Quello che a noi interessa faglie e annunciarle un coordinamento nazionale quali dovranno aderire modo liberale aperto
Il più democratico possibile il maggior numero di comitati per il no anche nei piccoli centri nei piccoli nei media nei grandi centri del nostro Paese in modo in modo tale che ciascuna di queste cellule
Nel Paese possano diffondere un messaggio autentico e colletto dell'informazione che è mancata completamente quindi questa è la notizia di oggi lascio la parola all'amico Davide Giacalone
E ed eventualmente sento il collega De Bonis vuole aggiungere qualcosa a lui è stato colui anzi lo ringrazio per questo pubblicamente
I tre dei senatori i promotori avevano in realtà erano diventati quattro perché l'amico
De Bonis era al mio fianco in Corte di Cassazione guida depositato RFI menzioniamo inquartato esalta e non sei Grazia De Bonis davvero meriti un applauso per questo
Prego
Davide Giacalone
Se il più
Diceva prima Benedetto nella promozione Inaudi fa un passo di lato
Oggi parte la pre-campagna referendario del referendum non è ancora indetto quindi quando non ci sarà la campagna lui dice Riello comincerà a coordinare gli sforzi che a breve sarà attenti a non commettere un errore
Non c'è stravolta attribuzione dell'informazione Essien contenuto del taglio dei parlamentari
Non ce ne sarà sul contenuto della versione al taglio dei parlamentari sempre la semplice ragione che è un tema estraneo all'opinione pubblica tumore molto semplice possiamo illuderci del contrario
Il tema che sul quale noi sola belliche sia filo e armi perché questa riforma è stata votata largamente da parlamentari cui ripugna ma questo rischio
Cioè saltò una incarnazione di viltà Parlamento io dominio di Parma mentre perché è una riforma anche il patrimonio di trattamento
Una riforma che ruolo nulla a che vedere con il funzionamento delle Aule essa fu detto quindi non lo ripeto una mail la bandiera di propaganda demagogica
Allora impostato in questi termini
L'attenzione ed esigiamo l'opinione pubblica
Proprio sul fatto di essere rappresentati da parlamentari da persone che abbiano il coraggio delle proprie opinioni non ce l'ho avuto bisogno di un cucciolo bisogni qualità e di scelte
E coloro i quali hanno innescato questa faccenda questa storia stavamo faranno bene faranno bene a saperlo a evolvere perché non è il taglio dei parlamentari l'unico elemento è l'unico caso in cui questo si è verificato esempio
La cancellazione della prescrizione cosa che ripugna chiunque abbia solo mutano ricordo di cosa sia il diritto non è stata ben nutrita
Da una maggioranza perché l'ha votata il Polo adesso dico voglio essere contrari da una ex opposizione che adesso non riesce a smontarla
Questa è una battaglia che va impostata in vista del referendum sicché io l'idea che può essere questa roba qua
Posso comportare la sconfitta non ci credo lontano mentre per i tesserati imposto altra correttamente questa è una battaglia che la sola vincente perché è una battaglia politica
E non è la battaglia sul numero dei parlamentari che ripeto coinvolge pochissimo lo proponga più che comprensibilmente
Allora conclude andateci a livello prendiamo via anche perché si è fatta la Bertani per fatti sarò brevissimo
Si parte dal presupposto che la stampa riesca a rappresentare benissimo il lo stato d'animo del Paese in realtà almeno per quanto il timore la nostra percezione non è così perché all'indomani dell'approvazione della riforma
Tanti sono stati i movimenti civili anche on line e si sono espressi a favore invece dell'idea opposta ovvero contrariamente al taglio dei parlamentari
Il Comitato almeno nasce appunto dalla Fondazione Einaudi Berra e cercare di convogliare
Questo dissenso e renderlo operativo a livello di campagna referendaria di questo Comitato faranno parte i i parlamentari senatori e va deputati che ne faranno che hanno votato che hanno firmato per la richiesta d'indizione del referendum che che ne faranno richiesta quindi ma è soprattutto sarà soprattutto composto dai cittadini che attivamente vorranno
Hanno spendersi per far sì che il loro voto non siano diminuito nel valore Manzi acquisti sempre più valore perché un'altra cosa tante sono state dette ma quello che un'altra cosa che si gira e che sarà sviscerata campagna referendaria e che con il taglio dei parlamentari il voto di ciascuno conta meno
E secondo me il popolo italiano è più intelligente di quanto si creda e quindi lei sito non sarà affatto scontato perizie
Ma abbiamo ragione di ritenere che il no invece potrà essere vincente
Perché non è tanto un problema di spesa non è tanto un problema di spesa pubblica quanto un problema di allocazione della spesa se la spesa viene allocata positivamente in un al senso produttivo secondo me
E conveniente quindi anche il discorso della senatrice fattori sulla riduzione delle delle delle indennità dei parlamentari in realtà si presta a una visione demagogica perché
Non dobbiamo necessariamente pagare meno dobbiamo pagare meglio quindi se chi ci rappresenta e capace di fare buone leggi e capace di
Rendere il Paese migliore non vedo perché diminuire l'indennità sarebbe una stupida perché ci consentirà di avere e sempre esclusivamente rappresentanti che si accontentano di guadagnare meno per potere fare una un'attività che invece diventa improduttiva grazie
Grazie a tutti per la partecipazione