Consiglio Federale dei Verdi

Boh alle amiche agli amici del Consiglio federale
E un saluto agli invitati che sono già presenti ai nostri lavori
Sono Rino Serri Ferdinando Adornato e Carriglio Holiday
Cristiano sociali
Questa mattina riprendiamo il nostro dibattito
Ci sono già alcuni iscritti a parlare
Ovviamente per i consiglieri che sono arrivati questa mattina
Avremo modo di a ripetere
L'ordine dei nostri lavori che preciseremo è affine a Remo nel corso della della giornata
Credo anche che essendo
Le dieci e quarantacinque
Dovremmo farci coraggio credo fare una tirata unica senza l'interruzione di pranzo ma a questa è un'opinione per adesso personale poi la verificheremo
E le modalità di questo Consiglio federale a carattere seminariale almeno nella giornata di oggi
Poi domattina sarà invece un Consiglio federale vero e proprio con votazioni di alcuni punti che io avevo già comunicato nella convocazione e alcune cose successive
Che saranno illustrate al riguardo alla Assemblea nazionale al Regolamento elettorale quindi diciamo che questa giornata di carattere seminariale
Dovrà essere tale nel senso che gli interventi
Potranno anche non ci sarà la regola che di solito rispettiamo di un intervento attesta potrebbe anche accadere che qualcuno che è intervenuto richieda di intervenire per spiegare meglio per chiarire perché questo mi pare che di grande utilità per le questioni poste
Dalla relazione del portavoce e
Dalle questioni che sono sul tappeto e che tutti ben conosciamo
Allora io adesso o alcuni scritti a parlare prego un poco tutti di
Venire alla presidenza o comunicare la volontà di intervenire
E in nei momenti poi i di richiesta e di opportunità vi saranno gli interventi degli invitati nel ai nostri lavori allora alla parola Volpone
Grazie
Ovviamente chiederei di intervenire per primi a quelli che erano presenti ieri che hanno più elementi per intervenire mentre
Gli altri consiglieri federali potranno intanto leggere la relazione di Ripa di Meana e quindi insomma
Credo che sia disponibile comunque sarà disponibile fra poco
Adesso io mi riallaccio sulla relazione di Di Carlo
Quale condivido parecchie cose però altre no
La prima cosa che non condivido il senso vi accerchiamento che emerge da quella relazione mi spiace parlare prima che molti di voi
L'abbiano letta però c'è un senso di accerchiamento che ci porta ancora una volta considerarci e a stringerci intorno a me stessi sotto un simbolo Dafoe e per poi arrivare alle all'elezione sotto quel simbolo parlo del sistema proporzionale
Credo che questo sia ancora una volta IMI
L'incapacità che non è soltanto nostra ma anche del PDS di altre forze
Di uscire da quel sistema proporzionale che gli italiani hanno cacciato per circa l'ottantatré per cento
E che una legge una legge molto molto brutta bisogna dire sulla legge elettorale ha voluto mantenere col collegamento fra la parte uninominale la parte la parte proporzionale
E non è un caso che se ne discuta oggi prendendo a spunto il venticinque per cento cioè quella parte esigua dell'elezione alla Camera
In cui le forze politiche tendenzialmente tendono ancora presentarsi col proprio simbolo
Perché le forze politiche sono state abituate a mio parere da dal lunghi troppi troppi anni avesse più identità di singolo che identità dite
E mi spiace che questo sia anche colto al nostro interno perché se c'è una cosa che aveva caratterizzato i Verdi è una cosa molto forte era che i Verdi si identificavano per le proprie idee e non per le proprie per i propri siti
Credo che questa esperienza delle elezioni amministrative
Dovrebbe averci insegnato che quando l'iniziativa e quando l'iniziativa politica credibile
Porta degli schieramenti credibili che non siano fatti soltanto per essere contro qualcosa contro la lega contro contro la democrazia cristiana l'ex DC
Contro il movimento sociale BA in se c'è anche un progetto politico una progettuali Patta politica
Che si rivolga al futuro per costruire un futuro migliore per tutti noi io credo che queste elezioni abbiano dimostrato che si può vincere ed è difficile molto difficile
E ancor più difficile lo sarà alle prossime elezioni politiche perché nella storia politica di tutti i Paesi credo che se c'è una cosa che è stata dimostrata è che chi perde il primo che si riorganizza telone vediamo moltissimi segnali
Berlusconi che entra in politica entra in maniera dirompente con le sue tre reti televisive le sue sei reti le sue quante reti che non si sa bene quante siano un quel centrodestra che ha capito che non può farcela soltanto sugli estremi che si sta riorganizzando per compattare io credo che il rischio che questa nostra entusiasmo di una vittoria certa ci porti poi a perdere sia un rischio da prendere in grossa considerazione
Sul proporzionale dice
Il proporzionale dubbiamente fa gola a molti
Fa gola sia da chi spera di superare il quattro per cento
E qui mi spiace che nella relazione del del nostro del nostro portavoce si dica info di fatto noi che siamo quasi certi di non superare il quattro per cento però andiamo avanti lo stesso e mi e mi e mi chiedo che senso ha tutto questo
Ha soltanto un senso di volerci succitati
Perché allora non cercare un'aggregazione come Alleanza Democratica con i cristiani sociali con tutti quelli che ci vogliono stare
Per poter arrivare a un nuovo soggetto politico io io ho sentito anche molti ricordi ma noi non possiamo fonderci ladino possiamo confluire Nardi ma nessuno chiede questo
Addio un progetto e addio un soggetto il soggetto politico di A di è quello che si è presentato a queste ultime elezioni e ha colto quel tre quattro per cento perciò è un ennesimo partitino come lo sono i Verdi l'ennesimo partitino ma al Progetto adieu qualcosa di molto più ampio
è un qualcosa che val la pena di portare avanti
Perciò perché non provarla questa strada perché no non prendere l'iniziativa per primo
Si riallaccia però al sistema proporzionale a con ulteriore Lecce altrettanto altrettanto disastrosa che è quella del finanziamento delle spese elettorali in cui e quindi probabilmente qualcuno potrebbe cogliere il fatto che potremmo anche arrivarci basta superare il tre per cento
Basta avere un eletto nel sistema uninominale noi accedere ma questo ma io mi chiedo e chiedo a tutti voi di fare una riflessione su questi
Un partito politico un movimento politico
Che oggi ambizione di governare il Paese oppure di candidarsi a governare città e bel paese o soltanto partecipare o la tornata elettorale per prendere i soldi del re del rimborso elettorale
Sarebbe la fine sarebbe sarebbe un suicidio politico
Io credo che oggi noi verdi dobbiamo dimostrare due cose che la nostra proposta è credibile agli altri soggetti perché la nostra proposta inserita in un contesto di potersi di governo può essere realizzata cioè credo che oggi sia finita l'epoca per cui basta essere presenti in Parlamento basta dar contro a qualcosa che si fa sentire la propria voce no oggi io credo che se uno crede veramente che le proprie idee i propri programmi proprio BTP
Possono far parte di un'area di governo questa è il momento per dimostrare grazie
Grazie Volpone e di rabbini
Sinceramente non ho ancora capito
In che cosa consista di carattere seminariale dell'incontro
Io per pregherei la presidente a un certo punto del della i lavori forse di individuare alcuni temi che che sulle merci che sono emersi più che emergeranno
E fermarsi argomento per argomento
Io non avrei mai a me pare che ce ne sia uno degli argomenti non è che che mi pare che
Mi pare che è straordinariamente invece non vorrei contraddirti
Ma il carattere di questi lavori pur nell'esistenza malefica di una tribù una di un e di un falco
Sì ponti esagerazione consentita devo dire però si è dipanata invece con chiarezza perché dalla relazione
All'intervento di Occhetto agli interventi di ieri che ricordo quelli di diversi della Mafai Di Rupo tutte di Cortiana di milioni fino a questo di stamattina hanno un figlio uno schema che continuo e quale questo questo filo il ragionare sul ruolo dei Verdi nella creazione di iniziativa politica per favorire questa a prima il tavolo
E poi l'aggregazione dei progressi e ragionare sul ruolo dei Verdi per quella parte proporzionale capire lì come essere questo mi pare il nodo di questo Consiglio e mi pare che fino adesso non siamo usciti da questo quindi non direi che naturalmente siamo arrivati ad avere questo punto centrale che la discussione all'oggetto non penso che possiamo avere altri punti specifici li avremo
Nei settori già detti nella riunione
Specifica di questa sera o in quella di domattina di votazioni in questo carattere seminariale di approfondimento di questa questione non non metterei altre se mai allora lui precisare che si individuano di sotto
Problemi quando più interventi tutto con un un argomento che si arrivi ad una scambio di di opinioni anche molto informale su sottopunti cioè non intendevo criticare l'impostazione generale del venne perché nel prendendo come punto di riferimento nella relazione di Ripa
Io vedo due questioni molto problematiche che mi interesserebbe proprio discutere una per per una però già se io le dico due giacque difficile comunque una di di queste
La l'impostazione molto e con il della relazione di diritta che io ho prestato moltissimo per la sua chiarezza e nettezza che e con la sua volontà di individuare un'identità dei Verdi
Io ho trovato un una riconoscimento e un riferimento politico molto netto e molto chiaro nelle associazioni ambientaliste e e gran parte della relazione di di di di Carlo erano legate ai temi di lavoro e di analisi delle sole le interviste e io mi chiedo se questo presentarsi come soltanto e rappresentativo del delle battaglie ambientaliste non è uno dei dei limiti uno dei tetti del nostro consenso elettorale cioè credo che questo sia uno del dei problemi che io sento
Il di più io che le persone ambientaliste
Sono delle minoranze attive come anche le i trapianti di associazioni di altri settori della suddetta sociale eccetera però hanno ottimi rapporti con altre minoranze attive nel giornalismo della magistratura nell'associazionismo ma non esprimono diciamo un punto di vista
Politico generale intorno al quale riuscire a salire dalla quell'aria di consensi
Che più o meno in ogni regione i Verdi hanno ma che sembra aver toccato un tetto lo dico anche la vasta esperienza ne abbiamo in Sudtirolo tenuto questo sette per cento poco più delle precedenti elezioni ma è un tetto che sembra quasi insuperabile
Partendo soltanto da un da un approccio diciamo alla alla presenza politica e istituzionale legata prevalentemente a temi specifici che pure hanno una grande portata generale pro sono sono di tipo specifico d'altra parte anche le le la caratteristica del del collegio uninominale
E chiede di presentare candidati che chiedendo solo soltanto candidati che possono presentare un programma ambientalista contro un altri casi altri candidati che hanno un proprio e programmi di tipo generale cioè leggendo il il programma di di Rutelli vedendo la campagna di Rutelli Sacconi che Kissin Rutelli può infilare può ribadire le la sua provenienza di ambientalista ecologista però deve allargare il suo punto di vista al suo programma su un insieme di temi che che non sono soltanto quelli del nostro il nostro tipo di approccio e questo credo che sia un problema molto molto grande faccio un piccolo inciso un insegnante del
Ha fatto prima delle elezioni Venosta a Bolzano una ha fatto votare a degli studenti di quindici sedici diciassette anni delle tre classi prima del del voto e state realmente è venuto fuori un voto che era più o meno
Simile a quello del del detti gli aventi diritto al voto
Il lui ha cercato di approfondire lui essendo verde era un po'preoccupato le cerca di capire lui dice per esempio non so se è un se un'analisi scusate una battuta
Che già stanno arrivando dei dei giovani dentro una generazione di giovani al volto che hanno vissuto tutta già l'educazione di tipo ecologista ambientalista e quando questa educazione era di di tipo proibizionista
Con la lama la maestra alle materne che gli diceva questo stile fare questo lo si deve fare e alle elementari questo si deve fare eccetera
Tre diventeranno un rifiuto del dei Verdi simile a quello del rifiuto della religione
Cioè temperino parimenti si accorgono che che non si diventa Cecchi
Che tredici Vedi cara ci sono circa dieci ultraottantenni e che se non c'è l'aria buona almeno si può cercare della musica buona cioè c'è un una un atteggiamento di quasi dice di rifiuto di un di una sì di una di un approccio proibizionista diciamo allora allora questo è il primo punto
Io credo che questa occasione di di apertura di tavoli e di incontro con le altre con altre forze politiche che spero che anche anche noi come i Verdi iniziamo con tavoli bilaterali Czerny
D'incontro non aspettando soltanto la sintesi diciamo che Tiana ma però che anche noi possiamo aprire un tavolo di incontri bilaterali prima di quello può essere non soltanto l'occasione per chiedere agli altri di cogliere dei pezzi del nostro programma
Ma anche un'occasione per cogliere noi nel nostro nostra prassi nel nostro modo di lavorare nel nostro linguaggio e nello nel nostro modo di presentarsi
Un insieme di temi
Di sensibilità sociale sui diritti umani sulle libertà individuali
Eccetera che siccome sono indispensabile per potersi presentare come forza di governo
Questo è il primo punto secondo punto problematico dell'intervento di diritta e preoccupante crolla già ripreso Fiorello Cortiana e condivido completamente la sua
La sua aggiustamento su questo una specie di di giudizio quasi
Del del regionalismo del federalismo della come uno un'opzione al come una una una una Corea che si importante fa parte del programma ma è uno dei tanti punti anzi diceva Carlo Ripa che cioè
Quasi prive quasi pericoloso dal punto di vista del del dei problemi ambientali
Io credo che questo questo approccio celle questa diffidenza nei confronti di un decentramento regionale molto pericoloso
E credo che anche che l'modo
Che se noi non lo diciamo più forte approfondire le ragioni insomma del successo delle della Lega regione del successo delle regionalismo
I più diciamo difficilmente entrare in competizione elettorale anche della prossima scadenza io credo che le ragioni di dire più grande del del successo della Lega e del del regionalismo sono la la la consapevolezza pienamente condivisibile che e di fronte a a alla politica fatto attraverso i media di fronte alla politica fatto attraverso dei meccanismi incontrollabili incontri incontrati dal punto di vista della possibilità di partecipazione democratica
Lei il diritto di e la capacità di controllare il proprio territorio
è è l'aspetto del decisivo cioè che non non è perché che che di fronte ai grandi progetti di ingegneria sociale o i grandi precetti di di trasformazione delle infrastrutture a livello europeo che lei la il punto di forza di cittadini che vogliono partecipare eh sì il voto è legge delle persone che convinti di questa ma è soprattutto la capacità di controllare il proprio territorio
E se Rita citato alcuni esempi veri di di legislazione delle regioni più arretrate di quelle nazionali e di atteggiamenti più arretrati sui temi ambientali qui nazionali ci sono anche delle regioni
Deve dove invece il la legislazione e anche la pratica di tipo ambientale è più avanzata e anche delle degli episodi non ultimo quello dell'Alemagna dove proprio di fronte a delle CDC giorni di carattere internazionale e nazionale che volevano imporre una nuova uno nuovo proprio autostradale
In Sudtirolo è stata proprio la popolazione locale che è riuscita ad impedire questa che di fronte alla pericolo che o la lega che ha già minacciato di questo o altre forze nuove di governo ripropongono per ragioni di carattere generale
Quindi questi progetti credo che di nuovo si deve basare si doveva basare sulle sulle forze locali credo che non non esistano insomma ragioni di carattere generale che ospita di carattere generale
Che non possono essere spiegati
E
Decisi attraverso il conducono il cimento dei luoghi delle realtà che di chi di questo poi devono trarre data parte anche la la struttura di nuovo del tipo di elezioni il collegio sarà è è già adesso si vede già adesso è un è una fortissima spinta a prendere in prima persona la decisione su chi sarà il rappresentante del collegio
C'è questa tendenza a addietro tarato in tante di partito
Ha ragionato e di collegio lo sarà ancora realizzata fino alla prima lezione ma è una tendenza già molto forte noi da in Alto Adige vediamo quanta discussione si è già aperta
In in alcuni collegi da parte delle persone più diverse dicendo in questo collegio dobbiamo eleggere una persona che rappresenti e questo collegio allora il concludo il lavoro
Di di di coordinamento e di accompagnamento nazionale di questo processo eh molto importante
Questi incontri questi tavoli questi confronti sono molto importanti ma io credo che che i verbi credo che avranno questa sensibilità ma è importante che questa sì anche del di altre forze politiche credo che sarà molto difficile pensare che che
Che funzioni oggi dopo l'ondata appunto di di critica alla al alla vecchia politica una presenza nazionale che non abbia con molta intelligenza il carattere della sussidiarietà
Rispetto alla capacità di convincere e di costruire e luogo per luogo quel tipo di di consensi che portino veramente alla trasformazione del della la più intanto la politica
Grazie
Di rapine
Stefano Boato
Come no ma se non
No no cioè se non vuoi andiamo avanti non c'è problema presso
Se allora aspettiamo non ti preoccupare
Aspettiamo
Vernetti
No allora facciamo una cosa seria Rino Serri se Rino Serri è pronto Franco che no no
Va bene allora Stefano boh
Allora sì nel senso che non lo sto improvvisando adesso io vengo da alcune riunioni post elettorali veneziane e venete
E quindi tengo conto di Tokyo concreto di avere intuito è stato detto ieri oltre letto i giornali
Ma evidentemente non sto improvvisando avrà azioni in questo momento le cose da dire anche tra l'altro sono seppure malamente fotocopiate in una piccola relazione che chi fuori sul tavolo
E che quindi sarà i punti di fondo più un un minimo più articolata di come può essere un intervento veloce in questa sede
E vanno appunto velocemente per punti il primo punto è che noi forse abbiamo degli elementi fondativi in questi ultimi anni si sono venuti consolidando sto parlando del soggetto verde e della discussione che veniva anche un attimo fa i primi due interventi di stamattina
Su cosa vuol dire mantenere e salvaguardare una prospettiva politica
Non ci siamo detti che la prospettiva politica e storica su cui stiamo lavorando se abbiamo ragione è per lo meno nel prossimo secolo grosso modo non è legata alla contingenza di una situazione italiana tipo la mafia o quant'altro
Se funziona a una prospettiva perlomeno europee perlomeno di in cinquant'anni davanti a noi se funziona se non funziona allora abbiamo sbagliato tutto
Da questo punto di vista non è legata nella situazione appunto di una situazione specifica come quella della Rete
Ne è legata a una situazione contingente di una legge elettorale come quella di questi giorni che peraltro pare solo a livello nazionale
E che peraltro spero proprio che mi riguarda è forse parecchi di noi che venga modificata non per tornare un po'una proporzionale ma per dare una possibilità diversa di costruire alleanze a partire da un ad esempio dal come ci siamo mossi con le alleanze comunali
Recentissimamente da Trieste a Venezia e giù giù fino a Palermo a che non sarà con lui meccanismo uninominale di cui stiamo parlando questo evidentemente si divide ed altri che invece a mano questo tipo di legge elettorale noi speriamo ancora che quello che avverrà farà capire a tutti qui questo sistema uninominale a a turno unico e la morte d'elaborazione del confronto politico e programmatico
Questa premessa per dire che appunto qui c'è il nodo e non su quello che avverrà i prossimi tre mesi perché potrebbe andare più o meno bene più o meno male ma io sto discutendo del senso che dal ottantatré almeno per alcuni di noi siamo nel novantatré vi sono almeno dieci anni
Assieme a altri olandesi tedeschi berlinesi ma non sono certo berlinesi la cosa era stata ben oltre l'attuale ad esempio evoluzione dei muri e quant'altro affatto fondare queste ipotesi politica prima ancora che questo soggetto politico
Ricordo velocemente per titoli l'articolato un attimo di più nel testo scritto che il nostro ragionamento ambientalista sulla produzione
Sul consumo pubblico e privato
Sul cosa produrre come produrre quali incentivi o disincentivi dare a questi a quei consumi come organizzare e gestire risorse territoriali e come organizzare i sistemi insediativi
O per altri versi se volete che slogan sto scherzando ma mica tanto
Ambiente è lavoro ambiente è salute ed è il lavoro del dopo due mila a partire da oggi per ricordare velocemente alcune tematiche ambientaliste non quelle più scontate ovvie per tutti noi la difesa dei beni ambientali dei beni storico culturale o cose del genere se molto più di fondo trema strutturale la prospettiva oppure ad esempio una tematica questa anche l'ho ancora debole pacifista ma direi meglio non violenta che ancora oggi non ha saputo fare i conti con i nodi internazionali del controllo o dell'egemonia mondiale del potere
Senza la quale ovviamente Holon riesce a funzionare in una certa maniera e questo vale prima ancora per l'Europa oppure i risultati sono quelli che sappiamo di impotenza su messaggi e testimonianze formidabili
Anche operative anche che qualche risultato andato ma che ancora come messaggio politico non ha saputo arrivare a incidere più profondamente sulle situazioni concrete operative istituzionale il terzo un discorso sulla solidarietà che non si estinse lirismo che non sia cliente era che non sia corporazione che non eccetera eccetera
Ormai è una litania trame di capire se siamo capaci di articolare di gestirle di applicarla
è un discorso sui diritti civili il quarto e ultimo un discorso che purtroppo abbiamo saputo valorizzare poco era nel settantacinque del congresso fondativo sul federalismo sul regionalismo
Che ha trovato una minoranza di noi parlare inutilmente fino a quando c'è voluto Bossi per dare la sveglia anche i Verdi e capire lo ricorda un attimo fa
L'intervento da Bolzano
Che noi eravamo tra i fondatori almeno nel Veneto in Val d'Aosta
Nel Trentino in altre situazioni di questo ragionamento federalista e regionalista
Solidale certo a livello italiano ma che puntava strategicamente su questi valori non quasi come una cosa che dava fastidio ad alcuni con la visione statalista o che pensava di fare l'ambientalismo c'è Gobineau perché ordinato da Roma alle popolazioni
Io ricordo questi quattro grandi temi e molto articolati in altri momenti in altre sedi per dire che se questo ragionamento ha un senso
Queste sono le basi fondative su cui noi pensavamo e pensiamo di lavorare per i prossimi trenta quaranta cinquant'anni
Ricordo che non è la somma di interessi economici lo dico in particolare la sinistra storica di vari colori più o meno sinistra più o meno progressista non abbiamo un tagli economici Sterne industrialista
Di una difesa di interessi legittimi produttivi o sindacali
Che discutere del significato del nostro lavoro nei posti di lavoro produttivi e nei servizi pubblici e la scommessa su cui misuriamo il senso del lavoro cosa difficile da gestire nell'amministrazioni pubbliche
Dalle scuole la sanità alle amministrazioni locali e difficile gestire anche con i nostri amici operai in fabbrica
E anche con l'astuta la sinistra storica tutta ci sta dentro da dal pezzo centrale più più centralista che volete il più estremista di sinistra su queste cose e altra ultima battuta
Su un discorso che non scopre oggi il mercato e che qui non diventa il mercato
Ma diventa condizioni indirizzi precisi sui consumi e sul mercato in termini di disincentivi incentivi economici fiscali e quant'altro avvieremo articolato sta cosa molto a fondo
Per dire che ci sono dei neofiti sul mercato dal centro all'estrema sinistra che forse non han capito la scommessa su cui la logica del mercato se nomini indirizzate condizionata non con leggi e regolamenti
Ma come indirizzi che rendano conveniente le cose utili e sconveniente le cose sbagliate
Il che significa incidere sul mercato non riforme stataliste
Ho dirigista e ma significa capacità di incidere sulla struttura e sul meccanismo economico senza del quale stiamo predicando al vento o il dentice con meccanismi o morali o politici o di normativa di imbrigliare una realtà che ovviamente alla fine vincente
Quindi sto citando titoli scusate la velocità e anche se troppo lungo materico è che ben di fondo la prospettiva su cui stiamo lavorando forse con cascata sa capacità io motilità di incidere di farsi capire di avere capacità come soggetto politico di far capire che il messaggio di questo spessore non da oggi
Io ricordo il convegno dell'ottantatré sta e collezioni spiegavano i sindacalisti dopo cinquant'anni di Volkswagen che volevo discutere quante automobili produrre che tipo di automobili che tipo di mobilità sul i sindacalisti della Volkswagen verdi a sessanta anni diventati parlamentari verdi
Qui io sto dicendo che forse noi abbiamo grosse responsabilità e questo è il problema vero quanto questa cosa sono veramente omogenea al nostro interno e capacità di agire quanto le prime pubblicazioni Eden
Al di là di quello che noi veramente siamo se lo siamo fuori quanto di questa capacità diventata capacità di iniziativa politica e radicamento quanto questa è effettivamente prospettiva storica e almeno dimensione europea per non discutere a livello mondiale
Perché queste sono le domande a cui rispondere e a cui io stesso non so rispondere perché ovviamente pezzi di stare diamo fatti
Forse faremo tutti gli altri nei prossimi decenni forse non l'avremmo nella capacità nostra o forse questa prospettiva non riesce a stare in piedi col respiro adeguato
Allora scusate questa lunga premesse arrivo velocemente a tre cose che sono lenta nel merito del seminario o chiamatelo come volete domani chiamiamo qui se questo ha un senso io la risposta non la so dare rispetto alle ultimi quesiti che mi ponevo chiaro nostro interno e chiara l'immagine nostra fuori noi Emea e chiare nostro radicamento questa prospettiva storica ed europea c'è o non c'entra
Fino a che qualcuno mi dice che questa prospettiva è saltata non c'è legge elettorale che me la fa saltare in testa
Quindi su questa base il soggetto politico deve esistere e andare avanti al di là degli accidenti dei prossimi tre mesi
E anche una cosa che poco fa qualcuno ricordava e che anch'io ho provato a seguire parlo dell'estrazione ultima anche veneziana e veneta
Anche noi diamo tutto bene o male sul sei per cento Puno potrebbe essere felice non siamo molto felici anche se credo siano tre dopo quella romana forse la migliore assieme a quella di Bolzano nel quadro nazionale
Ma è ben altro
Ben altro eravamo arrivati al dieci per cento la mostruosa delle spose lo scontro con De Michelis veggenti gestito alla grande una Giunta con ruolo quindi insomma non ci illudiamo ritornare facilmente a quei livelli però non è certo che ci accontentiamo resesi attestati sul poco più del un minimo di aumento rispetto ai dati dell'anno scorso che pure è un vantaggio rispetto a meccanismo elettorale che giustamente privilegiano il candidato sindaco quindi a Venezia a Roma i Verdi a Venezia il PDS a Palermo la Rete avanti ed è normale ed è giusto che logico che sia così
In una situazione in cui il PDS aumentate troviate son calati
Noi siamo l'unica forza del reclutamento veneziano che si di più sia pur di poco è aumentata
Che non avesse candidato sindaco tutti gli altri son calati ma lo non sono qui a dire invece che non è certo che è una tenuta se va bene trame arriverà il via a di altra di alto spessore nazionale
Da questo punto di vista quindi il problema per noi è il soggetto politico è e deve restare tale
Rispetto alla zona menti come la quota proporzionale che però non è questo il ragionamento su cui io vorrei garantire l'esistenza di un soggetto politico può darsi che non riusciamo a fare alleanze privilegiate stoppa di alleanze privilegiate qualcuno dice anche di tipo federativo
Io non li vedo molto facilmente a tempi brevi vorrei farle capiamoci bene vorrei farle
Ma per esempio l'aveva proposta anche una rete veneziana che era una cosa quasi inesistente e poi si è visto non ha fatto neanche consigliere comunale alleanze privilegiate ci è stato risposto di no
I lo stanno sociali forse sono vicini è tutto da verificare nascono oggi in realtà è altra cosa qui io non sto dicendo che non voglio alleanze privilegiate anche di tipo federativo
Magari in modo sperimentale
A livello locale o regionale ma anche nazionale ma che abbiano un qualcosa su cui costruirle
E sto parlando di un soggetto che però non cancella l'immagine la visibilità dei Verdi
Perché questa esperienza e lo dico a Venezia Ripa e qua e mi sente anche avendo cercato un'alleanza per esempio con una parte dei socialisti puliti fuori da De Michelis usciti due anni fa è non ha pagato
E non ha pagato in altre parti e noi non avevamo toccato di una virgola l'immagine dei Verdi il simbolo quindi non è che abbia nonostante ciò occorre capire molto bene che alleanze o anche rapporti federativi privilegiati e stabili da sperimentare che io appunto auspico Madia vederli costruire dei nomi inventare la settimana prima delle elezioni e comunque meno che meno
Buttar via un lavoro di Tiziano interi di immagine che bene o male passata nelle prime pubblica nella testa della gente prima di sapere cosa stiamo facendo stiamo di andare indietro cioè rispettare il meccanismo illusorio
Disse un Mattolini
Che facciano fare uno più uno uguale due c'è il rischio di andare indietro non di andare avanti perdendo per strada quello già costruite fino a ieri quindi ripeto alleanze costanti privilegiate per sperimentare anche sotto forma federale
Nazionale o locale o regionale però attenzione senza perdere la forza del messaggio del soggetto politico dell'intimo e questo è un primo livello il secondo e ultimo è quello delle alleanze
Ora io qui vorrei dire alcune cose sulla mia esperienza poi ognuno faccia la sua allora noi abbiamo io credo dichiaro qui pubblicamente ma alcuni di voi li conoscono perfettamente guidato al cento per cento lo la il programma dell'alleanza nella nella nella giunta veneziana vincente
Questa cosa significa avere alle spalle o no lo dico a chi ha qualche responsabilità nazionale in questo momento sia della Federazione scusa Carlo sapranno anche a te
E a fare a mi dispiace che non ci sia Franco gruppi parlamentari guardate che queste cose vuol dire mettere in questo momento in termini programmatici sul tappeto non la somma che poi verrà il programma complessivo
Immagino o ben visto lavoro di di Francesco a Roma io solo una foto noi a Venezia
Dalla prima all'ultima riga e altre hanno verificato eletto il programma aveva quindici anni di progettualità sul territorio e sull'ambiente sul sociale che hanno costruito ancora dall'inizio degli anni ottanta ottantadue prima ancora che esistessero formalmente i Verdi
Cosa difficile composto magari metri pirico Consorzio Venezia Nuova con la FIAT con Rifondazione che tira da una parte una maniera Leanza da quell'altra e avanti così però io sto dicendo questo che avendo
Progettualità e penso alle decine di anni di battaglie con Ciampi recentemente e prima ancora sulle finanziarie
E non sto appuntando il più uno ma la qualità della spesa pubblica l'indirizzo del mercato alle scelte alla litigata che se da domani da oggi penso e da lunedì di nuovo sulla Finanziaria
In cui i soldi non ci sono ma per le autostrade si trovano tracce protesta si è si trovano ma lo ricordavo prima Vernetti per i sistemi metropolitani superficie urbana con recita in cogestione paralizzate anche dal punto di vista economico non si trovano cioè zero lire quest'anno zero lire su questa allora
Ci capiamo molto bene con Ciampi e compì di certa siamo
Poco poco dopo per l'autorità per non consumismo attore non spreco per contro le risorse pubbliche basta decidere a chi vediamo se la Merloni che non continua
Consumo che continua una linea che era quella precedente del suo predecessore e non ho visto le grandi svolte di lavori pubblici italiani
Su altre cose sì le ho viste ma su questi terreni qua proprio rispetto a Prandini grandi svolte io non le ho viste credo di aver seguito con molta attenzione al territorio visto che questo fatto dalla mattina alla sera
E allora
Sto dicendo una cosa precisa il problema del programma che poi si è un problema di tavolo a dieci
O che sia un problema ho visto i giornali di stamattina dire incontri a due per favore
I nodi sappiamo benissimo quali sono non interessa scrive l'universo programma generale finale
Le trenta quaranta cinquanta cose strategiche Carlo ha visto come abbiamo costruito il Piano di Venezia avevo due paginette densissima rinizia sapendo esattamente dove stavano i nodi comunali esattamente dove avevamo sciolti tutti messi là
Ci dicano consenso o il dissenso ce lo dicano prima dopo secondo arresto ma sul resto sono di raccordo è una litania qui non m'interessa discutere di quello su cui non siamo d'accordo maîtresse discutere di cui ci siamo da dei punti del dissenso e su quello si può anche alla luce del sole mediare
Si può anche mediare ma sapendo su cosa si media e come quindi il problema io dico nei prossimi giorni
è che venga steso un documento stringatissimo di poche pagine con i punti dirimenti dal nostro punto di vista rispetto appunto a mercato spesa pubblica e sappiamo esattamente quali sono i nodi rarità che stiamo litigando purtroppo con un molti risultati se non visto pazzo sacrosanto e benemerito che quello di ieri lato sulle concessionarie autostradali
Ma quando si è all'opposizione più facile stoppare chi ottenere impositiva allora a questo punto trame come come
Indirizzi le scelte in positivo quindi non è il fronte del no il fronte del sì che cosa fare comico e ovviamente che cosa non fare
Quindi su questa cosa io lo sto dicendo e l'uomo prema di formalizzare una mozione però sto dicendo
Che entro pochi giorni parte un gruppo di lavoro interno e credo di sapere quello che dico e Introna di dieci giorni quindici giorni viene dato a ogni forza che si è interessata a confrontarsi anch'io sono per i nostri caccia ideologici una traccia secca e sintetica sui trenta quaranta punti secchi scritti in forma telegrafica non in politichese a due righe l'uno e sapete benissimo che abbiamo fatto l'avete visto come Remo e dopo venne fuori programma generale ma vogliamo sapere se si qui trenta punti ci siamo o sede di Sarno come il prezzemolo di complemento per dare una mano di verde soprattutto secondo ragionamento e finisco perché questo è più complicato
Guardate che io ho letto vale per i giornali ma la tra virgolette l'intervento di Occhetto ieri qui
Non c'è una parola su questi ragionamenti i Verdi siamo sempre per dire che ci sono i Verdi
Ma c'è un discorso tutto economicista certa sacrosanto di risanamento di solidarietà della parte mano ma senza lirismo e di risanamento nessuno era ma non c'è una parola sulle tematiche che ci caratterizzano da dieci anni in termini di struttura produzione
L'ambiente il futuro
Il modo il tipo di sviluppo il consumo pubblico e privato e quale come te non c'è una parola su questo c'è una logica alla Ciampi legittima corretta ma non è la nostra andiamo alle mediazioni basta che si diciamo quali sono le mediazioni e quanto riusciamo a far passare di un programma di governo
Perché ci stiamo candidando governare ovviamente poi faremo l'opposizione ma di governo su questo non ci torno più ma talmente il primo nodo perché su questa situazione siccome le varie forze scompaiono io vorrei capire cosa portiamo a casa in un meccanismo uninominale fra approssimare primo problema è entro dieci giorni alcuni pochi punti secchi chiari che per noi sono strategici non riassumono il programma le sue cose forse per noi sono scontate per altri no ma ci interessa che quelle cose vengano chiariti in tale la seconda cosa l'immagine
Se non però tutto
Chiedere riottenere che raggruppamento era l'argomento progressista ambientalista e di sinistra
Questa cosa del capire che c'è in termini contenuta in termini di immagine in sistemi uninominali una presenza Preside di venerdì la denominazione la presentazione pubblica dell'immagine di quell'alleanza qualunque venga fuori
Sto dicendo qualunque nonché per me è indifferente ma voglio dire che grosso modo diciamo che l'alleanza progressista più o meno di sinistra mi deve sono molto poco le proprio discutiamo cosa voglia di sinistra sui contenuti di cui parlavo prima
Vale per Alleanza democratico dico in modo positivo e vale per Rifondazione vale per tutti sul tipo di ragionamento lo io nono come ci siamo mossi a Venezia anzi ho forzato perché ci fossero tutti perché si dovevano essere ma a partire da quei contenuti da quelle immagine vera
Perché poi il mentalista vuol dire Consorzio Venezia Nuova vuol dire Porto Marghera utile assetto autostradale che passa in mezzo a Mestre eccetera questo vuol dire poi su queste cose ci misuriamo figuratevi la stessa cosa ha portato a livello nazionale
Quindi anche l'immagine in quanto tale se permettete vorremmo averla ultima faccende
Io do per scontato che ovviamente il programma e uno e su quello Corea vere iniziative tempestività
Però ripeto attenzione le situazioni non sono le stesse
Non solo per le banalità che Trieste era Trieste che Venezia era Venezia e che Palermo alla Palermo e per fortuna abbiamo saputo
Mi ci metto dentro come tutti noi in qualche maniera complessivamente costo delle cose
Che tenessero conto delle situazioni diverse delle diversità e così si è vinto se non si sarebbe perso
Se avessimo deciso al centro come qualcuno voleva comunque un quadro trattato le segreterie nazionali e poi prendere e calare da Roma giù nelle varie città questa cosa ancora più pericolosa però in questi giorni
Perché se il programma non può che essere unico essere indirizzati cioè tanto più o meno unico
Guardate che le verifiche delle situazioni son diverse tra il Veneto bianco e l'Emilia rossa e giù giù fino alla Sicilia eseguite nella Trieste quindi per favore questo al nostro interno era scontato
Che le cose si costruiscono aderendo al territorio e conoscendo la credibilità delle forze politiche non dei bluff
E delle persone delle facce presentabili come credibili ricordava Bolzano rispettò rimasi di collegio unico quindi questa cosa va verificata sensato che poi ci vorrà momento decisorio finale
Perché alla fin fine c'è un momento di chiusura nazionale ma guai mentre programma non può che essere uno e quindi costruito da subito con nostra iniziativa immediata
Sul resto occorre partire e verificare le situazioni reali sul territorio altrimenti non è il problema dei LEA di attenzione il problema è che andiamo a sconfitte clamorose
Provate a immaginare cosa essere in Lombardia e nel Veneto
Provati ma se non sappiamo almeno fare il massimo che siamo capaci di fare almeno poi magari forse parleremo lo stesso in molte di queste situazioni però almeno ci proviamo sicuramente non si proviamo se qualcuno costruisce un recinto delle maggioranze e pensa di scambiare tra segreterie di partito le decisioni da calare sul territorio sulle regioni quindi questa cosa va costruita in prima battuta a livello regionale e poiché ovviamente verificate decisi a livello nazionale
Grazie
Gianni Vernetti
Io mi scuso ma non avevo ancora letto la relazione di Ripa non volevo
Perdere l'occasione di potermi anche confrontare con le sue riflessioni
Che vi ha comunicato ieri ma
Io penso che questa è una fase estremamente importante la fase che si sta alla quale giungiamo in questo momento come verde come ambientalisti
Io mi ricordo pochi mesi fa sei sette mesi fa quando il tema delle alleanze un po'con la rapide anticipazione la rapida ricaduta delle prima tornata amministrativa col nuovo sistema elettorale dopo i referendum elettorali
Ha visto un confronto che senza dubbio fu al nostro interno direi lacerante
Con anche divisioni dure e radicali dal punto di vista organizzativo e anche scelte di alleanze profondamente differenziate
Io penso che tutto sommato gli eventi di questi sei mesi al di là della nostra del nostro dibattito interno hanno comunque definito un indirizzo
Questo senza voler qui come dire attribuire pagelle a chi aveva più ragione a chi aveva meno ragione però mi pare che ci sia dal referendum
Elettorale di aprile alle scelte alle anzi dire alle scelte di cittadini nelle negli appuntamenti elettorali di Torino di Milano di Catania
Confermati dall'ultima scadenza elettorale emerga un quadro dal quale non possiamo prescindere per avviare la riflessione anche sul nostro destino
Io ritengo tra l'altro che il nostro destino come soggetto politico organizzato in quanto tale sia per alcuni versi è relativo ma provo a spiegarmi relativo per quel che riguarda il mezzo lo strumento il partito l'organizzazione la rivista il soggetto politico
Assolutamente meno assolutamente più importante invece per quel che riguarda contenuti programmi risultati concreti obiettivi e risultati concreti che ci prefiggiamo di raggiungere a me pare che sarebbe un errore concentrare la nostra riflessione su all'interno di logiche di tipo autoreferenziali
Come dire che riguardano più il tema dell'organizzazione prima ancora che del progetto e quindi che riguardano ancora più il tema della
Sorge dell'oggetto del soggetto politico ma inteso come strumento inteso come strutture inteso come simbolo come forza politica organizzare
Io credo che gli eventi di questi sei mesi abbiano inaugurato intanto hanno portato concretamente i Verdi e la questione ambientale al governo delle maggiore dei grandi centri urbani italiani questo è un evento che dal quale non possiamo prescindere perché questo tipo di evento che fa sì che la questione ambientale c'è l'etica i valori dell'ambientalismo ma concretamente i progetti dell'ambientalismo
E quindi come dire quella forte contenuto etico che noi siamo stati in grado di portare in coalizioni che si devono poi misurare con la drammatica concretezza drammatico concretezza dell'area da bonificare
Del dei de de delle aree al industriali dismesse altamente le granate degli spazi vuoti all'interno delle città
Di tentativi ancora non sfiniti non celati anche da parte di una parte da una parte dei nostri alleati Cancogni
Nei quali come dire una cultura economicista illustre liste ancora fortemente presente come allora però sulla concretezza io credo che in questi mesi abbiamo iniziato a misurare
Io sono assolutamente convinto che i veri ci abbiano guadagnato come dire a fare il passo dall'autoreferenzialità forte e chiara al come dire sporcarsi le mani alla costruzione di coalizioni ampie democratiche progressisti io sono convinto che i Verdi concretamente ci abbia guadagnato
Ma c'hanno guadagnato come dire tecnicamente in quanto Verdi perché hanno avuto anche premi di coalizione quando la coalizione
Era giusta dal punto di vista politico e soprattutto aveva il consenso dei cittadini e quindi con una significativa messe di consiglieri comunali che ruoli importanti di governi ma questo tutto sommato il il tema che mi interessa meno certo importanti opere
Beh poi ci vogliono anche uomini e donne per costruire verificare concretizzare i programmi
Però mi pare che l'elemento più significativo
Che hanno siamo stati in grado concretamente di condizionare e di permeare della cultura dei valori dell'ambientalismo anche Soggetti e forze politiche esperienze aggregative per le quali come che l'ambientalismo sovente era un po'quella cosa un po'marginale un po'Fricke tono un po'di un po'differente magari qualche volta folkloristico qualche volta estremamente serie
Ma io ho esempi concretissimi su questo ma pensate quanto ci separava dagli amici repubblicani anni fa pensiamo soltanto al tema del nucleare alla alla distanza
Che si divideva dal da da una parte significativa della cultura laica in questo Paese
Io oggi verifico concretamente quotidianamente come la presenza della parte sana del mondo laico nel polo progressista eh
Ha migliorato anche la cultura come dire Hurley abbiamo siamo stati via sicuri in grado di inserire i germi di cultura ambientalista che hanno che hanno positivamente contaminato
Che hanno come dire un virus che ha positivamente che se positivamente disperso e diffuso io non non sono qui ottimista non non sono qua
A presentare eclatanti risultati anche se come dire tra questi sei mesi di esperienza di governo in una grande città vi assicuro che iniziano a produrre risultati di grande innovazione vicolo solo dare un elemento l'altro ieri sera la città di Torino la Giunta ambientalista democratica progressista ha approvato un piano regolatore
Ha dotato la città di uno strumento urbanistico che alla quale che era stata negata da trentaquattro anni
L'assenza di uno strumento urbanistico perlomeno l'esistenza di uno strumento urbanistico nella nostra città del mille novecentocinquantanove permetterà non determinava regole del gioco non determinava certezza di diritto sull'uso dei suoli
E ha per mezzo e e ci ha consegnato una città con milioni di metri quadrati anticamente degradati milioni di aree inibita una pubblica fruizione sponde fluviali compromesse
Aree abbandonate aree nelle quali le dico li dell'edificazione selvaggia la cementificazione menti Figazzano inconsapevole ha prodotto degrado qualità della vita scarsissima per if periferia indifferenti io oggi credo che e vi assicuro che questo risultato di questo lavoro di di questi sei mesi hanno prodotto oggi lo strumento urbanistico in sei mesi
Cosa che ventidue giunte trentaquattro anni ma perché perché sul piano regolatore si inizi
A perdere di vista un secondo il progetto gli interessi generali
Beh esplodono in una grande metropoli la la inconciliabilità degli interessi particolari da quelli legittimi del prete che vuole fare il suo campo di di calcio la la parrocchia ha bisogno di un'area fino a quelli meno legittimo
E qui io sono convinto che questa è una concretezza che ha permesso di creare delle condizioni per portare Torino da otto metri quadri di verde per abitante a venticinque metri quadri di verde
Per questo mi pare mi per ma io probabilmente Antonov voglio non voglio raccontare gli anni vorrei siccome avevamo fatto questa puntualizzazione rabbini diceva quale la caratteristica
Sa di questo ragionamento che dobbiamo fare
Approfitto insomma di una tua pausa per dire
Stiamo veramente insomma al nostro argomento al nostro tema ragione altrimenti Riva Mario che era
Non è pago ma questo era per dire come dire che io credo che l'esperienza di queste coalizione del processo di alleanza che abbiamo costruito come dire non ha soltanto qualche ricaduta forte per idee ditte che hanno un sindaco che hanno gli assessori ma io sono come dire volevo dare qualche elemento di concretezza in più
Perché inizi inizi concretamente ad avviare grandi processi di riqualificazione ambientale territoriale non sarà facile non sarà facile
Diceva bene prima Stefano Boato me oggi abbiamo a che fare
Con un governo Ciampi che quello che è non ci stupiamo
Che i centri urbani e le nuove giunte oggi stanno avviando dure trattative per ottenere fondi per il trasporto metropolitano per il trasporto pubblico e si vedono un'ipotesi di finanziaria che cancella cancella sogni e cancella possibilità di dotare le nostre aree metropolitane congestionate di inquinate di strumenti moderni attuali compatibili sostenibili di trasporto di massa e questo è un dato evidente ma
Siamo
Non spreco neanche un minuto di più su questa coalizione di governo io devo dire do un giudizio
Positivo sull'uomo Ciampi non so se forse il premier ideale ma dopodiché oggi questo governo è ostaggio delle vecchie delle vecchie logiche forse la cosa meno peggiore che poteva anzi sicuramente la cosa meno peggiore che oggi con quel parlamento il quesito
Poi si poteva fare ma sicuramente ben distante dall'idea che fra quattro mesi noi pensiamo nel momento in cui un'alleanza democratica e progressista riesca ad avere la maggioranza dei deputati di costruire e ben differente e ben lontani
Ma vengo noi con grande con grande rapidità i Verdi quindi ci guadagnano hanno solo da guadagnarci a stare nella coalizione
Hanno solo da guadagnarci quando queste coalizioni sono ampie intelligenti riescono a me esprimere il meglio dei tanti filoni del progressismo quindi dalla cultura cattolica democratica almeno al meglio della cultura laica
Alla sinistra di governo due parole sui nostri interlocutori e poi due considerazioni sul che fare tra qualche mese sul lato maggioritario e sul lato proporzionale
Io credo che sono un po'preoccupato anche ho letto le le le le le le riflessioni che Occhetto la traduzione giornalistica delle riflessione che Occhetto ha portato
Nel nell'incontro di ieri io vedo ancora nel dei nostri amici alleati del partito democratico della sinistra
Un forti retaggi di industria visti i forti retaggio economicistica ancora una scarsa intenzione alla complessità e la ricchezza della della questione ambientale e vedo ancora come dire una
Tentativo un po'sciolto un po'vecchio un po'tutto della vecchia sinistra di
Egemonia di unicità di presenza forte ingombrante all'interno del polo progressista e quindi io credo che vada riequilibrato ruolo del partito democratico del della sinistra nell'alleanza
Perché oggi questa la la la l'elemento vincente della dell'alleanza come in un ecosistema la ricchezza biologica e data dalla diversità oggi l'Alleanza democratica e progressista vince ed Eric in quanto è diverso in quanto non sono qualche cespuglio sotto una quercia con ruoli più o meno
Più o meno in G che piccoli mie o o o o un po'meno piccoli ma oggi l'alleanza vinceremo ittico in grado di proporre una soggetto articolato una coalizione ampia che si rivolge anche a soggetti sociali estremamente differenziati quindi dobbiamo svolge una funzione intelligente di riequilibrio del di questa coalizione che guarda che guardi con maggiore attenzione anche alle parti del centro di questo Paese anche a quelle componenti possibili a quelle componenti con cui stabili del mondo moderato nel polo progressista
Io quindi propongo che suo fronte maggioritario sì vada a consolidare un'intesa con le componenti di Alleanza democratica della Lista Pannella dei cristiano sociali dei Verdi
E della Rete anche perché no io sono convinto che dopo gli errori di giugno dopo gli errori di giugno gli errori di scelte strategiche di alleanza mi pare che anche l'esperienza positiva palermitana oggi
Porta la Rete credo per lo meno nelle sue nessun'nelle sue né sui leader nelle sue espressioni più autorevoli a atteggiamenti di maggiore disponibilità al confronto nella costruzione del polo progressista ecco allora io credo che una maggiore interazione tra questi soggetti che ritengo possano rappresentare uno dei due dei due poli del dell'alleanza progressista e quindi un polo ambientalista laico e democratico che giunge a un'intesa programmatica col Partito democratico della sinistra ma fra due equilibri non tanti cespugli perché ho tanti piccoli satelliti che ognuno dei quali definisce le sue modalità di rapporto col col sole console centrale del sistema solare qui io vedo la necessità di consolidare e rafforzare quest'area di cultura laica progressista e con la quale libertaria con la quale noi credo abbiamo maggiori ma sostanzialmente maggiori affinità
A partire da questa coalizione quindi da questi e e qui concludo Franco io credo che a partire da questa tipo di aggregazione che io vedo bene insieme anche sulla sulla quota proporzionale del venticinque per cento che io vedo bene insieme
Con un simbolo che evidenzi queste di Treviglio penso
Ambiente responsabilità e solidarietà io penso un simbolo sulla quota proporzionale che riesca a esprimere questa ricchezza di parte di coalizione e sulla quota maggioritaria alcuna vedo un'intesa possibile raggiungibile certamente con il Partito Democratico
Della sinistra
Io poi sul resto sul resto del mondo credo ci pare un atteggiamento estremamente laico e disponibile
Io ritengo difficile oggettivamente intese con Rifondazione Comunista mi pare che i nodi mi pare e qui concludo che Rifondazione per quel che riguarda noi abbia ereditato
Alcuni come dire parte significativa della vecchia cultura industrialista economicista del partito comunista elemento di Crotone e non mi pare ancora
Risolto come come tema come ecco mi pare che il oggi riparazioni quindi si è ancora espresso in una cultura politica
Che al di là che sia vincente o meno nel Paese ma questo mi interessa poco a difficili a difficoltà di relazionarsi con complessità col nostro progetto dopodiché
Come dire
Sediamoci al tavolo discutiamo evitiamo però poi di fare alleanze prova a Venezia che a sei ore dalla vittoria elettorale vengono meno ecco io dico massima disponibilità dialoghiamo con tutti però ecco componente mi pare che l'evento di Venezia non sia stato edificante grazie
Grazie
Grazie Vernetti chiederei a Rino Serri
Non perché è stato chiamato in causa ma perché e da ieri che partecipa ai nostri lavori di e intervenire
Nel non con un saluto formale ma nei nostri nel merito dei nostri lavori grazie
Addirittura vi sono costretto dal a entrare nel merito no no non mi riferivo solo all'ultimo intervento
Ma tutta la discussione di questo periodo
Quindi vi devo estrema franchezza
E mettere i piedi nel piatto
E credo che sia la cosa più utile
Anche perché francamente io non mi sento solo Toni invitato scusate la la pretesa nell'ultimo anno noi abbiamo avuto molti momenti di collaborazione effettiva abbiamo preparato e raccolto insieme le firme per i referendum
Su democrazia sindacale questione ambientale
E questioni sociali che come sapete sono passati dalla corte di cassazione tra poco vanno alla Corte costituzionale speriamo che vadano avanti io credo di sì egli ci sarebbe già un pezzetto non irrilevante del programma
Abbiamo lavorato insieme nella manifestazione del venticinque che del venticinque settembre che mio amico Mattioli diceva
Domenica la Costituente della strada ha segnato un punto di svolta per l'incontro tra le culture del movimento operaio le culture ambientaliste
Che molti di voi
Con molti di voi abbiamo lavorato nella convenzione dell'alternativa che per due volte ha segnato dei punti importanti l'ultima domenica scorsa
Non è per me però soltanto una questione di esperienze fatte in comune in questo anno
E è perché chi è impegnato in una ipotesi di Rifondazione delle idealità comuniste
Le culture ambientaliste i movimenti reali che ad essi si richiamano associativi o politici
Sono un elemento fondamentale di una innovazione culturale teorica che io ritengo indispensabile e ineludibile per la stessa cultura del movimento operaio e di una nuova ipotesi comunista
Lo so che il vestito che ci è stato cucito addosso
E quello di una forza rivolta al passato certamente ciò è accaduto anche per nostri limiti ma in questo devo sente ho sentito ieri un senso di grande Simpatia
Il suo impatto su greco Carlo quando tu hai picchiato duro sull'informazione
Di grande simpatia di cilindri proprio di sentire insieme
Perché noi gli aggettivi su di noi si sprecano i nostalgici i vetero i duri settari di irriducibili e quant'altro
C'è improvvisazione superficialità pigrizia rifiuto di capire una cosa anche quando non la si condivide
Ma in effetti noi non siamo questo ma dati che ovviamente si può discutere e criticare e respingere l'ipotesi sulla quale noi siamo impegnati questo va da sé è ovvio ma bisogna farlo per quello che
O per quello che vuole essere nelle intenzioni dichiarate non per quello che penso a colui che la vuole combattere
Noi tentiamo una rifondazione dell'idealità comuniste della teoria della pratica della stessa formula organizzativa
E per questo lavoriamo ad una critica radicale della esperienza storica del socialismo reale che forse e più aspra rigorosa e drastica
Di coloro che si accontentano Idec di celebrarne giornalmente il fallimento
Noi cerchiamo un confronto con culture nuove che non vengono dalla tradizione marxista e dal movimento operaio
Cerchiamo di costruire una nuova idea di comunismo come un processo di liberazione umana che non a traguardi definitivi e tantomeno a ore x
Questa è la nostra impresa
E lo dico agli amici cristiano sociali che ieri hanno parlato di noi
Noi siamo ben consci del salto dell'ottantanove
Ma quel salto ci spinge in una direzione diversa da altri amici e compagni che pure partono da quel salto dell'ottantanove
Ma forse la nostra strada proprio per Sant'per questa scelta è deve essere più innovativa perché vedete con tutta franchezza
Se io mi limitassi ad accettare come dire le litanie che dissi propongono continuamente
Sulle filosofie dell'impresa sul il valore del mercato su quella libera concorrenza che io non so bene dove eccetera se questo fosse soltanto l'innovazione beh francamente mi sembra che sia una cosa categorie che io conosco da oltre un secolo come tutti voi del resto
Non vedo proprio cosa ci sarebbe di nuovo
Sarebbe pigrizia mentale come del resto lo sarebbe badate riproporre
La scelta di come dire rimanere bloccati in una visione anche di un'ipotesi socialista
Di carattere statali statalista nazionalizzato ore con il comando centralista del partito portatore di verità e di giustizia non c'è dubbio
La sfida è quella dell'inedito del cercare percorrere strade nuove soluzioni nuove nuove forme di organizzazione della società
Nuovi valori non solo di giustizia sociale ma anche di crescita e di liberazione individuale di rapporto nuovo tra l'uomo e il suo ambiente la natura
In questo sforzo certo ancora insufficiente
La questione ambientale insieme con la cultura fatta emergere dalle donne sono per noi due passaggi chiave della nostra innovazione
Che noi cerchiamo di ricongiungere creativamente alla dialettiche a volte anche allo scontro tra le classiche noi pensiamo persistere
E più in generale alla questione sociale così drammatica nel nostro tempo
Se gli amici cristiano sociali ci chiedono di chiamarci diversamente con lealtà rispondiamo di no
Perché questa è una nostra scelta il termine comunista un percorso per mogli lungo
A Tommaso Campanella Gramsci a Marx fogli ecco marxisti di oggi se invece ci chiedono di misurarci non solo sui programmi badate che qui affermo una cosa
Significativa che penso io
Non solo sui programmi ma anche su valori subculture su una nuova eticità della politica
Allora cari amici cristiano sociali credo che ci troveremo molto più vicini di quello che voi pensate con voi e forse non con altri e non sto parlando ovviamente dei Verdi
Se dovessi valutare dei punti sintetici del programma che ho visto io ieri degli amici cristiano sociali il mio accordo il nostro accordo e assai gli anche io speriamo di metterci presto e subito al lavoro
Lo su questa strada
Carlo Ripa di Meana l'ho detto
Ieri e lo ha detto Occhetto ieri sera ed io condivido la sollecitazione anche al di là delle forme concrete che ha assunto questa iniziativa del PDS
Noi abbiamo detto che siamo pronti a tutti i tavoli l'essenziale è che l'elaborazione la formazione di un'alleanza effettiva nazionale senza egemonie aperta alla complessità delle forze politiche di altri soggetti della società civile non è questione di orgoglio soltanto di pari dignità
è questione politica essenziale almeno io la penso
Come dire con convinzione così io credo che il pluralismo l'identità di ciascuna forza progressista i delle sinistre è una ricchezza dell'alleanza non va oscurate un elemento della sua forza di attrazione elettorale ma è anche una garanzia che esse vincente questa alleanza il carattere del nuovo governo sarà trasparente aperto democratico dinamico
Nego recisamente questa è la mia opinione che l'efficienza e l'efficacia del governo debba essere affidata all'unicità del soggetto governante come la lega ci ha predicato soprattutto al Nord
Noi siamo un solo partito voi siete un clan un'accozzaglia governeremo meglio noi
Nei con questa filosofia
Così come nei covi a mente la filosofia decisionista di non lontana memoria
E bisogna fare presto il ritardo sta diventando questione politica rilevante ha ragione Massimo Scalia in un articolo che ha scritto oggi il treno e un po'in ritardo
Perché vedete io considero questo dopo il successo del ventuno novembre
E avvenuto tra quello e il cinque dicembre un fatto nuovo
Che forse non tutti hanno colto adeguatamente
Tutte le forze che si ricorso sui suoi non si sono riconosciuti e non si erano riconosciute
Nell'alleanza del ventuno novembre hanno bruciato in poche ore
Difficoltà incertezze superato diffidenze c'è stato sia creato badate che la discussione ma lo sapete tutti era aperta la la richiesta agli apparentamenti le condizioni Pato da Roma la cosa più importante che avevamo
Qual è la scelta che noi abbiamo fatto noi eravamo la forza decisiva diciamo che non aveva partecipato in questa città non in altre al primo turno
La scelta è stata di slancio
Non abbiamo chiesto l'apparentamento
Non abbiamo posto condizioni non abbiamo trattato
Noi abbiamo detto qui c'è una fase nuova
Ma lo hanno fatto anche altre altre forze a Napoli eccetera diverso da noi
In sostanza si è creato uno slancio diffuso un clima nuovo unitario che a Roma abbiamo vissuto proprio sentito in quelle settimane che ha portato alla vittoria i candidati progressisti oggi questo patrimonio è in parte disperso
Sono ritornate pregiudiziali ideologiche si è discusso quasi soltanto di dislocazioni di schieramenti si sono lanciati messaggi più dalle pagine dei giornali e dagli schermi televisivi e quasi niente
Nel confronto reale sulle scelte con i cittadini i giovani le donne la gente di questo Paese
Ieri gli amici di Alleanza democratica detti i piedi nel piatto Adornato diretto
Hanno voluto formalizzare con un comunicato definito ufficiale uno di questi detti
Io vi confesso ma con tutta franchezza vi prego chi mi conosce lo sa
E che la mia reazione è un senso di tristezza
Nel vedere ritornare una vecchia discriminante anticomunista
E francamente io non so che cosa dire
Cioè di fronte a questo un pochino io non
Non ho niente da dire
Vado arresto quindi
La questione allora è quella di fare un'alleanza non solo per le elezioni ma espressamente per il governo
Rifondazione comunista al di là di quello che si dice lo leggo anche oggi sui giornali che noi siamo per l'opposizione
Rifondazione comunista si assume questa responsabilità
Lo ha fatto
E lo fa con un dibattito serio
Che voi Totti vedete seppure forzato e distorto anche sui giornali
Non lo fa con leggero
Non lo fa come una manovra tattica non non ci capiamo se qualcuno pensa a questo
Noi pensiamo che le condizioni odierne perché la sinistra i progressisti si candidò alla ad assumere il governo del Paese
è una scelta ha sparato
Difficile
Siamo in una fase di crisi profonda dopo lo sfascio del pentapartito si è creato una crisi di fiducia nei cittadini spinte corporative separatiste e persino reazionarie
Che la sinistra i progressisti vadano al governo in una fase di questo genere è un'impresa difficilissima è un cimento aspro noi lo sappiamo
Eppure pensiamo che questa scelta di candidarsi al governo sia un dovere ineludibile proprio perché vogliamo rispondere ai problemi dei lavoratori e ai problemi del Paese
E sappiamo che si dovrà governare
Non per redistribuire una ricchezza in crescita che non c'è
Non è così che si potrà governare
Questa esperienza la sinistra socialista socialdemocratica l'ha già fatta in altre epoche storiche
Ma non è questa
La fase di oggi sappiamo che bisogna risanare il deficit pubblico che bisogna recuperare efficienza che bisogna contenere e riqualificare la spesa sociale
Sappiamo per dirla con un Berlinguer dimenticato che bisogna uscire questo Berlinguer sto dicendo è che bisogno uscire dalla crisi con una nuova austerità
Che sia fondata su una nuova giustizia sociale
E allora c'è una pregiudiziale per il fatto che noi non abbiamo mai governato che siamo sempre stati all'opposizione
E chiedo scusa amici di Alleanza democratica ma se questa fosse la pregiudiziale non dovrebbe essere più forte contro chi ha già governato questo Paese e lo ha portato allo sfascio
E meglio governare per la prima volta o tornare a governare dopo avere sfasciato un Paese
E ha governato così male questa parte e quelli serali c'è una pregiudiziale perché in parte veniamo dal partito comunista
Badate
Che questa pregiudiziale una fine lo vivono i compagni del PDS che da altri fronti si sentono dire che anche loro c'è una pregiudiziale dal nulla dai moderati Esterni perché vengono dal partito
Comunista comunque io non mi fermo molto su questo su questa strada non si va da nessuna parte
Offusca già adesso il fronte progressista
Serve a paralizzare lo a dividerlo ha ragione Occhetto la destra sta aspettando che noi ci dividiamo non mobilita le forze necessarie milioni e milioni di persone di elettori che dovranno far vincere
Peserebbe negativamente su tutte le parti
Della sinistra dei progressisti che eventualmente e malauguratamente si dividessero
Attenzione noi discutiamo e giustamente di che cosa fare per costruirlo questo Polo e per farlo vincere valutiamo anche quello che accadrebbe se ciò non avvenisse
E se sinistre progressisti dovessero fare una campagna elettorale in questa situazione tesa del Paese
Divisi porterebbe inevitabilmente verso una lacerazione che peserebbe a lungo all'interno delle forze democratiche di sinistra le spinte di destra già così forte e pericolose troverebbero più ampi spazi e stiamo bene attenti
Io l'ho detto già detto in un'altra sede non ho problema ripeterlo io sono convinto che le sinistre i progressisti devono guardare in termini politici in termini di conquista ad altri strati e settori intermedi e moderati
Senza nessuna difficoltà
Attenzione però
Guai a sottovalutare il fatto che in tanta parte d'Italia strati popolari grandi masse giovanili che hanno perso la fiducia della sinistra si sono esposte drammaticamente alla penetrazione della destra
Della destra separatista della destra eversiva della destra neofascista se non Ricucci amo questo strappo la sinistra sarebbe estremamente debole e anche se vincesse dal punto di vista elettorale potrebbe essere travolta immediatamente successivamente
Guai se i due elementi vengono contrapposti lo riterrei un errore drammatico
Io poi comincia ad avere un dubbio e mi avvio sinteticamente a concludere anche se vi ho chiesto scusa all'inizio di qualche motivazione in più
Credo che almeno posso esservi utile io comincio ad avere un dubbio lo dico con grande franchezza anche qui proprio perché mi auguro che questa fase sia l'ultima
è delle delle incertezze le diffidenze poi passiamo un'altra fase
Il dubbio che ho io questo che in realtà qualche pregiudiziale nasconda esattamente copra non non sto facendo processi alle intenzioni copre esattamente la volontà di non andare al confronto sul programma
Rifondatori Rifondazione Comunista ve lo assicuro questa è la mia profonda convinzione
Non si sente in difficoltà sulla questione del programma
E lo dico con pieno senso di responsabilità
L'indirizzo generale
E le proposte concrete che il vostro portavoce ha fatto qui ieri
Trovano in me ma anche in noi in questo caso lo dico più ampiamente non è solo un contributo personale trovano in me ma anche noi un accordo pressoché generale Janet totale
Ho detto pressoché perché ovviamente ci sono anche qualche punto ma parlo dell'Indirizzo
E parlo dei punti concreti
Proviamo a fare rapidamente alcuni esempi che si fa per l'occupazione il problema urgente drammatico non solo per l'Italia
Ma anche in Europa
Chi poniamoci questa s'domanda molto semplice c'è davvero
Qualcuno che pensa
Che basta attendere e riattivare il vecchio modello di sviluppo economico per produrre nuovo occupazione oppure siamo tutti convinti che ormai la disoccupazione ha un carattere strutturale che perché viene accentuato dallo sviluppo tecnologico
E che quindi l'unica maniera è di modificare il carattere
Stesso dello sviluppo perché altrimenti occupazione non ci sarà
E non si tratta di difendere il posto di lavoro così quello che è oggi rispondo chiaramente
E perché è perché dovremmo essere così ciechi
No si tratta di difendere il diritto al lavoro ma allora si può discutere
Concretamente del piano della lega ambiente che poiché largamente convergente con quello che presentarono loro tempo i Verdi si può discutere in concreto
è una proposta che io largamente che noi largamente condividiamo che è concreta che è reale che comporta degli delle scelte concrete di governo si può discutere del Mezzogiorno con le proposte concrete di ricostruzione materiale e culturale del del tessuto ambientale urbano del Mezzogiorno come volano di un nuovo tipo di sviluppo economico
Cose che sono state proposte domenica alla costituente della strada chi le ha elaborate con vari tecnici Paolo Degli Espinosa che col quale io lungamente parlato
Si può ragionare senza estremismi e schematismi
Sulla riduzione dell'orario di lavoro che è uno dei passaggi che oggi di cui si discute in tutta Europa e discutiamo anche del salario
Discutiamo anche del salario sapendo che l'Italia non ha i salari tedeschi e che nel corso di un nel corso dell'ultimo anno il salario in Italia è già diminuito del tre quattro per cento in termini reali
E le privatizzazioni
Se riguardano la formazione la scuola l'informazione il diritto alla salute a un minimo di sicurezza sociale io dico di no
Anche se io sono il primo a sapere che occorrono forme nuove di gestione
Aperti al sociali al Civile anche al privato al volontariato
Forme di gestione più efficienti e più economiche
Sull'economia discutiamo
Delle privatizzazioni in economica senza ideologismi
Sapendo che il privato in Italia anche la Montedison è anche il Banco Ambrosiano la FIAT Alfa Romeo privatizzati e tanto altro nessuna idolo nessun ideologismo discutiamone in concreto ma dobbiamo farci le domande
Torniamo c'è qualcuno che pensa di tornare al nucleare io dico di no
Si tratta di privatizzare tutto il settore delle telecomunicazioni non mi pare che sia questa la scelta da fare del carattere strategico che a questo punto oppure sull'Europa
Ti rispondo Carlo perché come vedi non sfuggo
Noi siamo europeisti non siamo per la chiusura nazionalista non siamo per ritorno indietro
Noi mettiamo l'accento su due punti
Ma che sono largamente condivisi badate
I due punti sono più occorre dare maggiori poteri politici democraticamente controllati in primo luogo al Parlamento europeo
Per poter far sì che la costruzione europea non sia un fatto soltanto dei poteri forti ma sì un fatto dei popoli e delle loro istituzioni
Siamo per una politica sociale europea è stata largamente assente resto la discussione era chiara negli accordi di Maastricht
Ma chi è che oggi non si sente in viso in dovere di ricca negoziare i trattati di masse che ovviamente come tutti sanno hanno largamente sono stati largamente inadeguati per lo meno rispetto agli sviluppi della situazione potrei proseguire ma voglio concludere con due considerazioni
La prima è il mio pieno accordo
Con il giudizio che voi avete espresso qui che noi esprimiamo
Sul governo Ciampi badate la questione non è di secondaria importanza
Perché Ciampi ha lavorato sicuramente con serietà e con corrette e con competenza sicuramente è stato il meglio di una certa filosofia di politica economica
Eppure non ha avviato la soluzione della crisi del Paese e aperto falle gravi sia sul fronte ambientale sia su quello sociale
Un governo nuovo delle sinistra dei progressisti non può non segnare una discontinuità e avviare una politica economica e sociale rigorose ma di tipo nuovo
Lo stesso Occhetto diceva tempo qualche settimana fa che le politiche economiche legami anni neoliberiste monetari viste sono giunte a loro esaurimento anche negli Stati Uniti anche nell'Europa le riprendono infatti Bossi Segni Berlusconi ma l'alleanza progressista deve fare una nuova politica una diversa politica se no non sarà credibile e qui viene la seconda considerazione che ho sentito fare molto forte sia dal vostro
Portavoce sia degli diverse occasioni da Gianni Mattioli
Da questa crisi
Così generalizzata così profonda
Si può e si deve o no avviare con realismo con gradualismo ma un nuovo modello di sviluppo
Da questo punto di vista io mi sento in dovere di superare anche la concezione del lo sviluppo sostenibile
Perché comporta il fatto che ci sia un certo tipo di sviluppo ma che sia su come dire
Compatibile e sostenibile
No si tratta secondo me ormai di un passante di fare un altro passo avanti occorre una concezione nuova del lavoro che non sia solo il lavoro che produce merci
Ma anche quello che produce cura ambiente il rapporto tra produzione e riproduzione
Che non purché non produce solo per il consumo individuale
Cioè si riorganizza nel tempo del lavoro e della vita
L'avvio di un nuovo modello è l'avvio ripeto graduale realistico è secondo me è diventato una sorta di necessità
Se noi stiamo di necessità storica di necessità nazionale uso persino questo termine
Se non ci stiamo dentro al vecchio modello ormai l'Italia è destinata ad essere immaginare a rincorrere
Noi possiamo invece sperimentare un'uscita da questa crisi avviando con realismo un elemento di novità
Che dia di nuovo all'Italia
A questo Paese un ruolo una funzione e che esprima le forze Rizzi e democratiche complesse varie su tutti i fronti che questo Paese ha sempre espresso io credo che
L'ultima con l'ultima
Come dire
Annotazione
Non lo voglio chiamare appello
Abbiamo condotto fino adesso una fase Occhetto diceva schermaglie
Qualche pregiudiziale veti
Eccetera questo ci ha logorato in questi quindici giorni bisogna rovesciare presto la cosa questa alleanza che noi dobbiamo fare non deve nemmeno essere poi un'alleanza nella quale rimangono molte diffidenze sospetti noi dobbiamo creare il clima che si è creato dal ventuno novembre al cinque dicembre e molto tempo non l'abbiamo
Bisogna creare un clima in cui la differenza sia vista non come un fatto di ripeto di sospetto di diffidenza ma qualche cosa che arricchisce un'alleanza bisogna che si determini di nuovo un clima di fiducia e di collaborazione le differenze che rimangono le possiamo affrontare con la massima chiarezza come credo di avere fatto lungo il cammino lungo l'esperienza ma se non si crea di nuovo rapidamente se non si costruisce nelle prossime settimane questo prima
L'alleanza progressista e di sinistra io ovviamente mi auguro che veda presto la luce in tutte le sue forme anche nel modo come avete detto voi ascoltavo
L'ultimo Stefano Boato accordo politico nazionale poi calare dentro alla alla realtà effettiva del Paese tenendo conto di tutte le diversità anch'io sono stato dieci anni nel Veneto lo conosco
Ma se non si parte di nuovo ripeto con nuova fiducia con uno un nuovo senso della collaborazione di un confronto che vede nella DC di nella differenza un arricchimento reciproco se non si parte così il rischio serio io devo dire
Francamente senza nessuna che l'esperienza di questo anno quello che sto ascoltando qui mi dice che voi e noi su partite è ovviamente diverso abbiamo storie e culture diverse ma da questo punto di vista possiamo assolvere ad una funzione molto importante
Grazie a Rino Serri
Impiegò
A Ferdinando Adornato di intervenire che perdere in questo dialogo che si sta sviluppando e che testimonia che questa disponibilità dei Verdi ad offrirsi come il luogo del della discussione si può avere poi giocare un ruolo io mi auguro positivo grazie
Azione di sette
Ecco ci così ringrazio di questo invito che fa molto piacere io non voglio vorrei ritornare sulle questioni che ci hanno unito ci hanno portato a far vincere Francesco a Roma
Anche perché vorrò dire dopo perché non condivido un certo clima di euforia
Sulle nostre Vittorio e questo non significa affatto non considerare la straordinaria esito delle elezioni
Sulle elezioni solo una una riflessione vorrei fare perché le parole hanno un senso ma lo devono avere anche i fatti
E spesso quando si parla tra noi specie quando si fanno mozione degli affetti
Quando si fa appello all'unità e difficile sottrarsi a un vecchio fascino di sinistra uniti si vince che poi è lo scopo per cui è nato il movimento di Alleanza democratica quindi nostra dire nulla di più su questo però vorrei fare una piccola riflessione sulle elezioni io mi ricordo aspre polemiche
Schermaglie
Pregiudiziali
Non so aspre polemiche perché si diceva che le riforme elettorali che noi stavamo andando a compiere avrebbero tolto peso alle minoranze
Spazio alle minoranze visibilità alle minoranze quante polemiche abbiamo fatto
Quanti reciproche insulti
E accusa perché c'era qualcuno che era di destra che voleva stravolgere il senso dalla partecipazione
Sono state queste polemici Ascoli non le ha fatte con correttezza con coraggio assumendosi la responsabilità perché il problema primo de la nuova politica e assumersi la responsabilità di quello che si dice
Perché la vecchia politica è stata il responsabile dicendo delle cose e facendone delle
Abbiamo avuto a Roma un verde e un missino
Che si sono battuti per diventare sindaco Piero
Due minoranze
Del vecchio sistema che mai e poi mai avrebbero avuto la possibilità di battersi per quella carica se non ci fossero state le riforme elettorali
Forse culture centrali
Di uno schieramento di governo in Italia parla in questo caso di Rutelli come i Verdi o come altri che nel sistema che qualcuno voleva difendere non avrebbero mai avuto la possibilità delle mediazioni partitiche di accedere a una rappresentati
Richiamo solo questo sulle elezioni perché
Alle parole devono corrispondere i fatti e la politica è o dovrebbe essere che quando uno sbaglia parole perché non far seguire i fatti o quando uno sbaglia parole perché i fatti pur sempre che seguono sono sbagliati deve lasciare il campo o deve fare un'autocritica non in senso tradizionale terza Inter ma insomma un esibirsi di un cambiamento di riflessione
Che per cui ci sia una fiducia nel rapporto
è importante questo
Noi per entrare subito anch'io nella questione che perché purtroppo l'unico non più molto tempo
Noi non poniamo nessun veto a nessuno
A me personalmente per stile Rino lo sa
La parola veto mi dà fastidio
Semplicemente pensiamo di poter essere liberi
Di perseguire un progetto politico diverso da un altro
Il nostro progetto politico a proposito di parole l'abbiamo enunciato senza ombra di sospetto un anno fa quando qualcuno ci rideva sopra ci diceva che eravamo dei salottieri
Ci diceva che eravamo degli utopisti
è quello di unire e le parole che ha detto Rino Serri poco fa sono quasi testuale non l'ha fatto apposta lentamente da manifesto che ho scritto per questo movimento
Per cui la differenza deve essere considerato un vantaggio
Tra i progressi
Un modo di annullare le differenze d'opinione
E non solo d'opinione
L'avevo detto in questo progetto per noi
Dovrebbero unirsi le famiglie del cattolicesimo democratico
Della e cinismo di buon governo
Della sinistra riformista e de l'ambientalismo fin dall'inizio avevo cominciato a unire e francamente mi sembra un po'ingeneroso
Da parte di da parte di chi lo dice
E il fatto che proprio noi che abbiamo faticosamente senza nessun motivo personale perché per trovare un posto in Parlamento bastava
Chiederlo
Faticato
Lasciato anche i lavori che facevamo per buttarsi in questa impresa
Dire che c'è qualcuno che non vuole l'unità francamente questo io non lo accetto
Noi facciamo un ragionamento politico
Non ideologico non poniamo veti vogliamo essere liberi di perseguire progetti politici perché vogliamo essere liberi di vedere che questi progetti politici assumendocene la responsabilità in prima persona possono vincere o possono per
L'obiezione politica che facciamo
Non è alla partecipazione di Rifondazione Comunista
E a due punti precisi uno e all'idea di cartello elettorale
Due e all'idea di carta di cartello elettorale delle sinistre
Questi sono progetti politici diversi da quello che mi abbia messo in campo e vogliamo avere noi non siamo il tribunale dell'alleanza progressista e non tocca a noi emanare veti o preclusioni abbiamo però e vogliamo che sia garantita la libertà di perseguire il nostro progetto politico e di dirlo con chiarezza senza ipocrisie e senza i tartufi ismi della vecchia politica
Senza aver mancanza di rispetto per nessuno io qui dichiaro a Rino Serri la mia per Lula conosce personale totale rispetto per la sua posizione e per la sua storia che è stata una storia di la sua personale di una serie di chi ha subito veti all'interno del partito comunista
E io a te non te le voglio fare perché l'hai già subiti abbastanza io voglio esprimere la mia posizione politica
Non si può vincere le elezioni in questo Paese
Se non costruendo un cartello che sia un cartello progressista democratico
Che tagli precisamente i ponti con la vecchia politica e con la vecchia politica ideologica
Queste sono le uniche discriminanti che poniamo
Non me la sono inventata io la scissione di Rifondazione Comunista
Guarda il tuo discorso di oggi se voi aderisce ad Alleanza Democratica veloce nulla di diverso ma non l'ho inventata io la scissione di Rifondazione come
Perché non rientra tra il PDS le posizioni che Toretto sul come e perché siete usciti dal Pd e si sarà un motivo altrimenti la politica diventa sono parole
Ci sarà qualcosa che vi divide e che vi ha diviso in modo ideologico da un partito che rompeva con le insegne del comunismo e con la tradizione del comunismo si chiama Partito democratico della sinistra
Perché se no ci prendiamo in giro
Sembra che non sia successo niente mentre altri per finta che addirittura Calderoli insegna misto Alleanza Nazionale voi mentre Occhetto con coraggio e tempestività cambiava
Per rendere il suo partito disponibile a un a un mondo che cambia avete fatto un'altra scelta e l'altro va in una direzione opposta qualcuno ci vuole dire se avete sbagliato
Ossia otto o siamo tutti d'accordo siamo tre si protrae siamo tutti non mi non mi sembra non mi sembra è la mia
Foga non è e per passione nel nel ragionamento
Le posizioni politiche
Di scissione sindacale
Di voto contro la Finanziaria non per i punti che possono appassionare anche questo consiglio federale ma di contestazione del risanamento dell'opera di Ciampi del debito pubblico
Il fatto di pensare che la società di oggi possano consentire una ripresa della dinamica di lotta di classe
E queste sono cose che io non mi invento un ecco questo non fanno parte no delle differenze che vanno mediante perché è la ricchezza dell'altro che arriva fanno parte d'una cornice di valori
E che non posso far parte del governo di questo Paese
E io voglio governare questo Paese
Questi
Non si può dire che c'è solo una discriminante programmatica
Attenzione non facciamo ipocrisie non diciamoci furberie il governo di un Paese anche una grande questione simbolica e ancora questa e di valori e ancora perché altrimenti l'ambiente una questione programmatica ma quante battaglie avete dovuto voi fare contro la cultura comunista per esempio
Economicista un giusto la lista qui richiamata controvalori che provenivano da un certo mondo e quante battaglie dovremo fare anche verso il centro verso il centro perché a difesa del mondo vecchio non c'è solo Rifondazione comunista c'è anche la Confindustria
Perché l'idea di un grande partito democratico non sono quella serie di Andala governato quelli che hanno governato prima io non ho mai donato con sono se mai il Partito Comunista governato con quelli governavano prima
E non è quello anche da lì c'è da fare una battaglia ma voi pensate che non si è ancora battaglia di valori
O simbolica io non lo credo non credo che sia solo una battaglia programmatica improvvisamente la sinistra da grande territorio ideologico vuole diventare un grande territorio programmatico attenzione la verità sta nel mezzo
Sta nel mezzo esiste sulla questione dei programmi e su quello ci dobbiamo confrontare perché anche tra le forze dell'Alleanza democratica e progressista ci saranno differenze
E poi esiste anche un problema di produzione simbolica del governo di un Paese soprattutto rispetto alle manovre della destra e la cultura di cui fa parte però ore finora
E io auspico che Rifondazione Comunista riveda la scissione prodotta con il PDS
Per ora però si tratta di cultura di governo che non posso di cultura che non possono essere cultura di governo nei limiti in cui esse si descrivono non nei limiti in cui vengono descritte dagli altri punti Lodetti
Ma vengo alla questione più importante
Io non credo
Io perché non ho l'euforia rispetto le elezioni amministrative
Perché io non credo che io credo che ne siamo rinati primi
A capire la legge del maggioritario elezione dei sindaci con una grande corsa con il nostro lavoro qui lavoro dei Verdi con il lavoro del PDS di queste forze contro chi non ci credeva
Per primi a capire logica maggioritaria l'altro schieramento era a pezzi non ce l'ha fatta
Ma io credo che questo Paese non tiri un vento di sinistra
Facciamo attenzione
Tira un vento di destra
E se non ci ragioniamo è legittimo che tira un vento di destra perché se è vero che l'innovazione questo Paese deve smantellare quel partito unico della spesa pubblica e quelle invadenza partitica sulla società civile
Che c'è stata in questi quarantacinque anni
Le parole
Scorrono molto velocemente verso le questioni del liberismo della liberalizzazione dei vincoli di uno Stato partitico contro il mercato e la libertà dei cittadini
Con un imbroglio
è stato anche il capitalismo italiano
A ridurre così questo mercato
Quello che Aldo Fumagalli chiamo il Capitalia Nismo ce le quattro grandi famiglie che non hanno operato in condizioni di mercato per cui il rischio è di essere addirittura raggirati
Da un vento che legittimamente più liberista che statalista legittimamente perché in Italia questo c'è stato
Di essere raggirati per esempio dal signor Berlusconi che nel momento in cui bisogna rompere l'intreccio tra evasori assistiti che ha distrutto l'Italia si presenta lui a rompere questo intreccio che è la metafora di quello che è avvenuto in questo Paese essendo sia evasore che assistito
Ma come si batte questa cosa qui sbaglia Occhetto
A pensare
Che per battere una destra che ha capito di che sta cominciando a perdere
Con le comunali che si sta riorganizzando che favorita da questo vento
A pensare che possa essere l'unità della sinistra
Abbattere questa teste
Noi siamo una piccola forza
Grande non siano mai misurati ma accetto perché dice Occhetto piccolissimo
Nella storia non sta scritto che ha ragione sempre chi è più forte e che a torto sempre che i più piccoli
E penso che non possa essere frutto di un pensiero liberale o libertaria quello di pensare a questo quindi accetti Occhetto il suggerimento modesto l'analisi modesta di una forza piccolissima non picco
Personale se volete
La storia dell'Europa dimostra che quando si determinano queste situazioni
In cui la destra assume queste caratteristiche con questo vento
In cui le guardate che si distinse divisi crea Bossi Berlusconi e segni mettiamo noi di qui invece abbiamo anche i vecchi partiti
E il PDS è un mezzo nuovo partito
E abbiamo anche perché vogliamo essere sponda di un rinnovamento democratico settori del partito repubblicano li avremo avremo settori del partito socialista attenzione su questo
Perché assumiamo il compito anche di garantire una transizione democratica perciò questo ordine
E noi potremmo subire questa critica e allora il punto è che non che ci sia una unità purché sia contro il nemico
Guai
O l'unico o il muro contro muro l'unità della sinistra contro la destra che avanzano
Non contro per governare questo Paese un progetto chiaro ed esplicito che parli alle forze del centro del lettorato di centro perché ancora non siamo nel bipolarismo ancora ci sono derive ideologiche in questa società in cui viviamo
Ed è quello che dicevo prima Rifondazione Comunista che ha fatto una scelta dall'altra parte addirittura ci sono ancora queste derive ideologiche se noi consentiamo a a quegli altri lidi fare la campagna in nome del comunismo o della sinistra noi possiamo anche andarcene a casa non fare la campagna elettorale attaccare dare i voti contrari deputati perciò non votiamo vediamo trecentocinquantacinque
Ho timore che sia il mio e
Non credo possiamo anche e questo è il punto allora bisogna per un progetto che parli ma parli seriamente come innovazione di questo Paese al all'elettorato di centro questa il nostro progetto
E per questo che noi rifiutiamo non sul piano programmatico non abbiamo bisogno di una verifica programmatica
La conosciamo se qualcuno la vuole fare la faccia
Rino gira molta aria
Che dice ma che ci porta vengono la prima volta al tavolo poi se ne andranno
Io rifiuto di trattarci così
Io rifiuto di assumere della politica un'idea ipocrita
Per cui si pensa che di invitare qualcuno al tavolo per poi farlo andare via
E rifiutata anche voi questo ruolo
Perché inganno eremo i nostri elettori tengano eremo gli elettori di Rifondazione Comunista
Avremo fatto due danni di aver fatto un tavolo anche simbolico con Rifondazione Comunista che offre alla per fare una cosa e poi di averli mandati alle de di disperare che serata così perdiamo anche i voti di Rifondazione Comunista
Mi pare un'idea ipocrita della politica
C'è chi chi fa finta di volerti
Apprezza di più che ti dice le cose che persa
Ultime due tre cose
Pur
Io non credo che questa alleanza possa nascere intorno un partito sole
Non ha vinto il PDS le elezioni amministrative
Non l'ha vinto e la sulla sinistra le ha vinte questa idea di alleanze questa cooperazione di forza che vanno anche dal mondo cattolico al centro che vogliono e devono essere rappresentate
Altrimenti rifacciamo il vecchio appello all'unità a sinistra che tanta mozione degli affetti stiamo tutti insieme e poi regolarmente si perde
Noi dobbiamo solo il compito di governare questo Paese governato bene significa dire le cose come stanno anche far dei tagli e anche avere il coraggio di certe scelte che non ci divideranno magari nel futuro no io
Io non ho interrotto nessuno deve essere
Ma posso sbagliarmi Enrico Aimi
Va bene se
C'è
O meno
Non capisco dalla semplice Rifondazione
Cioè
Allora va be'
Scusa io io chiedo scusa
Io ritirarli chiedo scusa se ho capito se ho capito la domanda se risponderei così
E rispondere anche seri prima non esistono i voti di Cossutta
Io penso che se anche faccio un paradosso eventualmente la direzione di Rifondazione Comunista avesse dichiarato
Tra il primo e il secondo turno che andava al mare o votava Fini gli elettori di Rifondazione Comunista avrebbero votato Rutelli
Perché questo sistema non è più un sistema che contratta i voti un sistema penso di aver Telespazio sembrano sanitario scusate io scusate scusate credo di aver risposto sì ma scusate però
Scusate dobbiamo se no si perde anche io credo io non ho interrotto nessuna vedo che voi non avete mai interrotto nessuno
Mi dispiace
Sono i miei scusami tante scusate per favore scusato ornato
Poi io devo comunque curiosi devo andar via volevo dire altre cose brevissimamente
Da questo punto di vista il non mi ricordo più dover
Va be'alta sì partito sono credo che questa lenta ad essere di uguali e non abbiamo molto apprezzato la relazione di Occhetto all'ultima direzione dov'è questo metteva come punto
Però allora bisogna essere conseguenti
Però bisogna essere conseguenti
E per esempio a me fa molto piacere che Occhetto pensi di andare ai rapporti bilaterali adesso incontri bilaterali sui questi temi
Ne siamo lieti di questo perché vogliamo che si sblocchi questa situazione
E pensiamo anche noi di andare a incontri bilaterali
Perché la sintesi finale sia di tutti
Reciprocamente
E anzi non solo con le forze ma anche sul piano programmatico per esempio ne avremo molta voglia di andare a discutere per esempio con Abete alcune questioni non solo con le forze ma anche con per il futuro governo di questo Paese già porle adesso e tra l'altro se Carlo è d'accordo io inviterei Carlo insieme a noi nel momento in cui andiamo da Abete a porre alcune questioni centrali rispetto all'atteggiamento degli industriali rispetta lo scontro politico
E dobbiamo sviluppare questi incontri anche tra il nome
Ma richiedesse è chiaro che non si valuta non c'è non c'è una sintesi unica e politica dell'alleanza
Non c'è il centralismo democratico dell'alleanza
Io non vivo con fatica il fatto che tra noi comincino esserci anche delle polemiche o anche degli scontri quante polemiche abbia un passato prima di arrivare all'azione amministrativa
E non credo che debba essere vissute le cose che noi diciamo come una mina l'unità un attentato a questo centralismo democratico cui tutti dobbiamo stare zitti vederci intorno a un tavolo e decide di programma così no
Che cosa si crea un altro partito del centralismo democratico che si chiama alleanze
Non è questo il nostro progetto penso che non debba essere progetto di nessuno
E quindi da questo punto di vista noi faremo anche questa serie di iniziative auspichiamo che a questo tavolo nazionale si arrivi al più presto
Ma non ci vogliamo arrivare accosto di non dire quello che noi pensiamo
E allora tanto per dirne una è stabilito che non si tratta di reti ne dico altre due di cose che noi pensiamo uno
Che non si debba candidare nessun inquisito
E credetemi che lo dico che lo dico pur corso e e credetemi lo dico pur cose non perché voi l'abbiate mai pensato ma credevo si riferiva a noi
Credetemi che lo dico portò secondo Secondo che i candidati
Perché
C'è un pellegrinaggio di persone in attesa che questo tavolo si unisca anche per questo bisogna dirlo più presto un pellegrinaggio di persone che non vuole progetti politici e che non vuole governare questo Paese che sta andando a Botteghe Oscure che per un posto
Potevo scure credo e spero che si rifiuti fino a che anzi lo so che si rifiuta fino a che questo tavolo e le regole di questo tavolo non verranno composti ma è inutile nascondersi la verità
E che i candidati devono essere scelti con un criterio di rinnovamento della classe dirigente quindi come vedi non ci sono solo questioni che noi pensiamo che riguarda Rifondazione
Di rinnovamento della classe dirigente
Al sessanta per cento non so se ci va una percentuale di Società Civile che bisogna forse è stabilire se c'è o no bisogno di un ma di un tetto dei mandati parlamentari anche per coloro che l'hanno che l'hanno che l'hanno già fatto questo lo si può discutere ma ad ogni modo queste sono questioni che vanno discusse
Concludo
E in buona sostanza per dire noi non abbiamo nessun atteggiamento né di dispetto né di arroganza né di nessun tipo di questo tipo se c'è passione passione e abbiamo solo la voglia di dire e di fare di costruire questo tavolo nella chiarezza e nella trasparenza perché secondo lui solo in questa chiarezza in questa trasparenza possiamo vincere
E non accettando le mediazioni
Partitiche della vecchia della vecchia politica o i tartufi ismi e le ipocrisie a queste condizioni si deve fare alleanza non a qualsiasi condizione perché se poi
Ciascuno si perde quota ventidue despota di quello che dice io posso sbagliare ma per noi se si va in quella direzione si perse
Si va in quella direzione sì per e lo vogliamo dire chiaramente prima quella politica e quella cosa che dice quello che ha detto che non l'ha detto ma non dimentichiamoci però
Delle cose che diciamo ultimissima cosa sul proporzionale
Noi
Pensiamo che proprio per non che ci sia un partito solo c'è stato detto ci possa essere un riequilibrio è un equilibrio visibile dell'alleanza nel settore proporzione pone siamo perché proporzionale scompaia quindi ce ne porta relativamente non vogliamo costruire un partitino quindi però se c'è la presenza di a ne siamo anche disposti ad accettare il simbolo unico la proporzionale
Alle ultime elezioni comunali senza tutto l'arco delle forze che non abbiamo rappresentato e senza fare campagne politiche abbiamo fax nella sede quindi abbiamo raggiunto intorno al cinque sei per certo un po'di più dalla percentuale detta ma non ce ne frega niente di possiamo anche assolutamente andare al simbolo unico
Però se invece come legittimo perché tra proporzionale lo permette ci si presenta io credo che sia compito ragionevole Totti creare delle zone di equilibri e non cinque o sei forze che possono non superare il quattro per cento
Quindi grave una cosa grave per possono sopra non è detto ma possono rischiare di non superarlo e invece un partito che ancora è l'ultimo partito che è rimasto dei dei partiti precedenti
Perché ha saputo rinnovarsi
Quindi noi di offrirvi facciamo con molta sincerità questa la proposta che voi già conoscete di presentarsi insieme non c'è nessun bisogno così non abbiamo chiesto nessuno di sciogliersi
Anzi c'è bisogno di mantenere l'identità di un soggetto verte
Per essere molto più preciso che se un colloquio cordiale non c'è niente da fare io penso di non smarrire la parola Alleanza democratica perché anche un successo credo di tutti sussulto sul mercato politico chiamiamolo così
Ma un simbolo in cui siano chiare scritte le tre parole chiave del nostro progetto che sono ambiente solidarietà
Responsabilità
La ma il mantenimento dell'identità di un soggetto verde non è per noi in discussione la forma partito chiamiamola così
Pur non essendo partito la forma alleanza diciamo alla quale pensiamo non è assolutamente quello del centralismo democratico per l'appunto dell'annullamento dei singoli soggetti si avvicina più al concetto di forma federale pensate sì non c'è per noi nessuna difficoltà a rispettare naturalmente ed evidentemente qualsiasi sia la vostra scelta
Io penso che nella chiarezza noi possiamo accelerare i tempi della convocazione di questo tavolo
Chiarendoci quel che diciamo
Fraternamente ma senza riprodurre quei meccanismi politici per cui bisogna stare zitti in nome di un'unità che poi si rivela Sco di piena di fallimenti di sconfitte sui quali poi ci lamentiamo e ognuno rimprovera l'altro perché non ha capito bene perché l'ha detto prima grazie
Grazie Adornato
Pare che l'intervento di Adornato
Ha anche posto a noi verdi alcune
Questione direttamente quindi prego poi chi interverrà di tenere conto di questo
Allora io adesso avrei questi programmati questi interventi D'Angelo Silvestri Perrino capi gli oli dei cristiano sociali
D'Angelo
Dovrà fare l'intervento dopo un confronto tra Rifondazione e Alleanza democratica non non è semplice comunque io volevo portare
Volevo portare la mia esperienza come portavoce regionale delle Marche su questo che sta sul suo la dinamica politica tesserini scarcerazione le recenti elezioni amministrative hanno dimostrato che è indispensabile andare a una aggregazione scusate terrà vorrei chieda Angelo potesse essere ascoltato
Grazie le recenti dicevo elezioni amministrative hanno dimostrato che è indispensabile andare ad un'aggregazione
E io penso che tutti i Verdi
Debbano adoperarsi affinché questo avvenga un'aggregazione però credibile perché come hanno dimostrato gli stessi risultati elettorali abbiamo visto che l'elettorato verde è un elettorato di opinione è un elettorato molto attento
è una lettura totalmente attento che quando si fanno delle scelte sbagliate
Ci punisce inesorabilmente
Allora è indispensabile la credibilità
E su questo dobbiamo discutere o io faccio questo intervento per dare il mio messaggio a coloro che comunque andranno a questi tavoli nazionali
Affinché al primo posto ci sia la credibilità noi Verdi marchigiani condividiamo
Il principio di
Dar luogo ad uno schieramento
Progressista
Ma abbiamo notato anche delle difficoltà
Siamo d'accordo con l'enunciazione di Occhetto
Su la necessità di questo polo progressista ma ci rendiamo conto che le enunciazioni che avvengono nazionale
Dal nazionale non vengono recepito in tutto il territorio nazionale a livello locale non è così carissimi non è proprio così allora dobbiamo mettere i puntini sulle i
Quando si fanno in un certo Sironi di questo genere
Ebbene sforzarsi mai bene altrettanto mettere in evidenza le contraddizioni in molte realtà locali
In molte realtà locali
Il PDS purtroppo ma da tutt'altra direzione rispetto a ciò che in un ciak a livello nazionale e lo sanno i Verdi che stanno nelle amministrazioni locali che si trova combattere
Ogni giorno
Con le scelte del PDS che amministra queste
Queste perplessità ci sono questi no di bisogna scioglierli perché se no potremmo rischiare di perdere quella credibilità di cui parlavo prima
Purtroppo in molte realtà locali prevale la logica di potere personale la logica di partito
Con scelte spesso che vanno su tutt'altra direzione rispetto a quell'ambiente a liste
I faccio l'esempio dalle Marche dove sapete da tempo ci stiamo battendo affinché
Affinché essi metta mano al piano nazionale dei trasporti carissimo Ripa
Bisogna mettere mano al piano nazionale di trasporti la credibilità è anche questo un programma che affronti inesorabilmente it anche lui dalla passata gestione politica amministrativa di questa nazione
Abbiamo un piano nazionale dei trasporti che nei prossimi anni porterà il trasporto su gomma il novantatré per cento
Abbiamo delle ferrovie dei tronchi di ferrovie che verranno dismessi e da qui a poco tempo nessuno parla giustamente come diceva Stefano Boato nessuno parla
Di attivazioni di metropolitane leggere di superficie nessuno ne parla abbiamo tregue grosse autostrade dismesse e che si chiamano mar Adriatico Mar Ionio e Marvel Tirreno
Sono tre grossi autostrade dismesse ma nessuno parla
Che bisogna riattivarlo con pochi soldi ecco zero impatto ambientale Beck questo va detto nel tavolo programmatico perché ripeto la credibilità è data
Dalla programma
Mai dato anche
Da coloro che poi
Si proporranno per realizzarlo sappiamo molto bene tutti noi veniamo dall'amministrazione locale dall'amministrazione sappiamo molto bene che il programma non ha valore giuridico
Sappiamo molto bene che la credibilità di un programma è data dalla credibilità di chi si propone di attuarlo ecco allora la seconda fase
La credibilità del programma la credibilità degli uomini
Ma credibilità degli uomini in base alla loro storia
Alle loro scelte politiche
Non passa non basta quando Adornato viene qui a dire i link ai siti non ci saranno non basta perché le responsabilità
Di questo sfascio politico amministrativo dell'Italia pur ci saranno non basta dire non ci saranno inquisiti bisogna dire che i responsabili di questa sorta di questa situazione non ci saranno ecco siamo più precisi
Questo è indispensabile di
Perché ripeto
La credibilità dei Verdi è legata alle loro scelte hanno un elettorato attento e basta poco per inficiare tutto per buttare tutto via
Non solo
Per
Non solo potremmo andare verso la scomparsa politica ma la divisione politica stessa se queste logiche dovessero prevalere e allora
In questo lavoro che stiamo facendo per mettere su questo soggetto progressista
è indispensabile fare più attenzione ripeto la credibilità che alle esigenze di tipo elettoralistico
Di tipo elettoralistico di schieramento politico o peggio o peggio di interesse politico personale be'questo veramente
Questo veramente porterebbe alla fine del movimento verde alla sua fine per credibilità e voi sapete bene che in questa fase la forza dei Verdi sta proprio nella propria credibilità l'identità verde oggi è forte
Io l'ho visto livello marchigiano dove il PDS vuole con forza sono stato su tanti tavoli o abbiamo discusso moltissimo
Dove il PDS vuole con forza la presenza verde
Perché la presenza verde con questo con questo simbolo e con i fatti che ogni giorno
Fa fanno nelle realtà locali è una presentazione è una garanzia di credibilità questo lo sappiamo
Oggi i Verdi in questo discorso di polo progressista sono centrali
Fanno da cerniera appunto
Con il centro dello schieramento
Appunto perché hanno questa forte identità
Politica un soggetto politico
Notevole ecco perché poi diremo ma questa è una mia valutazione personale non dei reati marchigiani
Non ne abbiamo ancora discusso sarà importante presentarsi al proporzionale
Con la nostra identità politica
Noi non abbiamo bisogno
I trasformismi forse qualche repubblicano si ma noi veramente no
Dicevo
Dicevo quindi
Di stare attenti a questa credibilità dicevo quindi
Di non mettere pregiudiziali a nessuno non si costruisce nulla con le pregiudiziali
Io mi rendo conto che tra di voi
Non tra i Verdi ma noi Verdi abbiamo sempre detto che la nostra forza era la nostra differenza anche se devo dire che la nostra storia poi ha smentito in parte Cristo nostro
Questo nostro motto che la nostra differenza era la nostra forza beh io mi auguro che in questo nuovo soggetto veramente
Le nostre differenze diventino la nostra forza
Ma è indispensabile dialogare
Dialogare con tutti non dimentichiamo
Che a livello locale esso più spesso siamo vicino a livello programmatico acciocché portano avanti
Quelli di Rifondazione
Piuttosto
Piuttosto del PDS
Sappiamo molto bene che mentre il PDS da una parte parlo delle realtà locali
Da una parte vuole portare avanti questo progetto dall'altro sta cercando di portare avanti circonvallazioni bretelle complanari
Cementi fidano i centri come sopraelevate
Beh queste sono contraddizioni fortissima
Vanno valutate
E vanno opposte con forza sul tavolo delle trattative o sciogliamo queste contraddizioni o rischiamo veramente di partire molto male
Finisco
Finisco dicendo che
è importante carissimo Ripa
Non ho letto la tua relazione ma importante
Che questi puntini sulle i. vengano messi è importante lo ripeto e lo dico
Anche con rischio di sembrare petulante
è indispensabile
La credibilità dei nostri interlocutori
è indispensabile
Che i nostri compagni di viaggio in questa avventura siano presentati io personalmente a livello marchigiano non abbiamo contattato alcune forze politiche perché non avevano gli interlocutori credibili
Non c'erano non c'erano noi non mettiamo veti a nessuno nostro unico veto è quello che la credibilità se permettete
Quindi
Non abbiamo sentito tutti quanti ma incerto
E chiudo e certo che se dovesse prevalere la logica elettoralistica sulla credibilità partiremo veramente molto molto male grazie
Ringrazio il Vangelo do la parola John polsi questo
Ma sono molto convinto per dirla con una battuta che sia ormai tempo di passare dalle discriminazioni alle discriminanti
Nel senso che questa fase di balletti di reciproci veti e di paletti che ogni giorno vengono piantati in questa possibilità concrete per il futuro governo del paese di un'alleanza forte ampia con all'interno la ricchezza dello scambio e le differente culture storie che hanno fatto anche la democrazia in questo Paese
Ha ragione Carlo Ripa di Meana aiutarci a sono molto sdraiato sulla sua relazione e ha ragione Occhetto quando dicono basta
Anche perché devo dire io sono rivolte rimango proprio sconcertato ma come noi saremmo ideologici io che vado a parlare con parte tipo il PRC che ha votato contro l'obiezione di coscienza che voglio dentro
Anche chi ha votato per il nucleare poche però mi si garantisca che non ci sia un ritorno che accetto di intorno cui re con chi ha votato sulla guerra del Golfo nella guerra del Golfo
Che accetto di parlare anche con chi ha tenuto tutte le fabbriche inquinanti e ha il permesso questi omicidi bianchi che continuamente avvengono io che vado a parlare con questa gente sarà ideologico perché voglio anche parlare con chi è d'accordo con me
Contro il militarismo conti raccordo come scese in piazza con me per la riduzione dell'orario di lavoro con chi realmente ha raccolto le firme sui nostri referendum compresi quelli ambientali che è ideologico in questo chi vuol fare discriminanti che da le patenti Luís ci può stare lì non ci può stare dove ha toccato rimango sempre sconvolto quando io credo che la cultura di Rifondazione come la cultura dell'intera senza storica
Abbia davvero forti accenni industrialista e ci fa parte della sua storia e soggetto operaio come coscienza di classe s'è costruito sulle fabbriche ma che qualcuno imbroglia convince che la Confindustria non industrialista scusate mi pare che proprio a questo punto
Allora direi lei cosa diventano
Le cose lamentano di vero difende veramente difficile
E allora noi come Verdi e siamo luogo privilegiato di questa operazione dobbiamo punto dire bassa e dovevo dire basta anche a cose che la gente non capisce perché adesso scusate mi ritorniamo ad esempio ciò che dicevo Alfonso Pecoraro Scanio vetrato facendo i complimenti per i grandi voti che ha avuto a Napoli
La sua tesi che era la tesi di anche parte di del consiglio federale di altera non si può vincere in questo Paese se c'è una candidato caratterizzato troppo a sinistra in questo caso da questo palco si disse che anche se andava secondo turno
E candidato del PDS congratulazioni auguri
Che è diventato sindaco di Napoli Bassolino non avrebbe mai vinto beh la gente ha dimostrato che di queste nostre dietro logiche iper politicista e non gliene frega niente
Non gliene frega niente ha votato come ha votato a Roma come a votato a Venezia come a votato a Genova
Uno schieramento un programma e non ha chiesto che fossero fatti fuori Rifondazione Ovadia eccetera ha semplicemente visto che quel giorno schieramento credibile che si apprezzava governare
Che aveva delle differenza mica si differenza c'era ricchezza e lo stesso Francesco Rutelli che speriamo di avere come ospite oggi due giorni prima del voto
Definiti conti tutti tremavano per questa possibilità di Fini abbracciò Nicolini pubblicamente e io credo che non sia stato strumentale sia stata semplicemente una ricompra
Tale Calisto io non posso parlare di queste cose per non essere frainteso è
No dicevo non credo che sia stato solo strumentale ma ci si è resi conto e lo e lo dico davvero non in termini di voti perché anch'io concordo
Francesca tornato che il voto e di chi lo Dacia al voto dei cittadini però io credo anche che siccome la democrazia non è fatta di singoli cittadini me fatte di gente si organizza la società civile in partite eccetera che non mi mobilitazione generale è un ritrovare almeno sulla difesa delle forme democratiche sulla possibilità di cambiare questo la gente l'ha fatto al di là dagli schieramenti ideologici allora io credo che la posizione che ha detto Carlo Ripa di Meana cioè noi vogliamo che questo tavolo inizi da subito
Siamo stufi di discriminazioni e nel non vi vogliamo più sentire a questo punto chi ci sta ci sta chi non ci sta non ci sta poi sei
Voglio dire oltretutto credo avena una facciamo battute cattive va be'chi ci sta ci sta chi non ci sta non ci sta però basta perché siamo molto in ritardo
Seconda cosa questione delle discriminanti allora qui dobbiamo introdurre la questione della differenza
Tra il Progetto e il programma di governo e la differenza del programma del vero dei
è una cosa non piccola perché io credo che ovviamente siccome il programma di governo sarà un programma che dovrà comprendere varie sensibilità dovrà anche credo fare i conti molto seriamente con la crisi economica con incompatibilità internazionali tutte queste cose qua
E credo che più sia Gide e più sia secco meglio sia perché più controllabile
Anche poi nella
Gestione effettiva di queste fasi
Però non dimentichiamoci che voglio dire se non si volesse lo status quo se non si si vuole semplicemente annegate nel pragmatismo Talato anche Tenno Crati che ho qui una battuta sì la facciamo scusa ma ma hanno stufato per mese sull'alternanza per una volta che ci siamo mi si ripropone Ciampi cioè come dei che in Inghilterra perde la Thatcher la vela schieramento avversario loro rimette già chiusa la parentesi boutade del momento però il programma di governo deve essere all'interno delle difficoltà che ci sono deve essere molto serio deve avere pochi punti e deve contenere
Quelle discriminante su cui noi come i Verdi non cederemo mai appunto dal no al nucleare ad un piano dell'occupazione che non sia devastante dell'ambiente a tutte quelle cose che ci siamo
è detti in questi giorni credo anche però che sia molto errato e che tratto mobility nessuno
è il pensare che il programma di governo debba per forza sempre stare all'interno delle compatibilità date
Uno perché si farebbe l'errore delle giunte rosse di Mitterrand cioè quando la gente vota per un cambiamento SEPA il cambiamento non c'è ma si risponde solo alla logica dello status quo perché altrimenti non se credi Tato
La gente giustamente ti volta le spalle se dov'è nella città heavy fai quello che ha fatto di prima magari con qualche mano pulita in più ma poi alla fine e qualche ma anche nei Ponzio Pilato rimane sempre la gente giustamente dice se devo votare perché semplicemente per l'efficienza la tenda Croazia e la la carne umana né nient'altro che numeri quantistici per cui nei punti ad esempio già di si dice mobilità che è un altro modo per dire vicenza mento questo punto voto per i padroni veri che almeno loro lavoro
Lo sanno fare cioè il programma di governo avesse anche un programma
Concreto reale pragmatico compatibile anche all'interno della variabile internazionale ma che faccia vedere la differenza
Altro discorso è quello dei vero dei perché guardate non c'è nessuna mobilitazione nessuna attività politica se non c'è anche il sogno
E la proporzionale la tanto sbeffeggiata proporzionale apparente che poi vedremo i maggioritari rincorre la proporzionale fra un po'secondo me
Come panacea e la proporzionale quello che permette non di sopravvivere no di aver riposti non di avere quei cinque sette deputati che spetterebbero se si passasse il quattro per cento e permette una cosa molto più importante
Permette che le identità e di progetti di sogno di qui son portatori soggetti politici diversi possono fare propaganda
Crescere e vivere e raffrontarsi senza questa dialettica senza questo motivi politici non esiste politica esiste solo pragmatismo e davvero questo punto diamo la Confindustria alla Confindustria è in mano al governo che che se non altro saprà e allora il fatto che soggetto politico verde ci sia vada a rischio trattoria se l'ho detto siamo biodegradabili voglio dire
E che ci sia con il proprio simbolo e da soli è la garanzia uno che il professor paese non sia provinciali ci voglio dire e vede ci sono a livello internazionale dopo l'Internazionale sui più o meno socialista l'Internazionale vero de è quella più forte oltretutto e per la seconda e più fondata nelle dinamiche reali di questo pianeta
Sarebbe ridicolo che qui per qualche articolo su Repubblica noi decidessimo di vendere questo patrimonio molto forte ma la cosa più importante è che si si vuole scommette davvero su un'altra vita sulle città senza macchine
Su la riduzione del tempo di lavoro ma non qui è un attacco anche PDS Rifondazione non solo come risposta all'occupazione ma come possibilità vera di un'altra vita si mi si vuole pensare che fosse questo pianeta o se osservare il simbolo verde è Ursino che garantisce col pragmatismo di là con l'unificazione corretta e pari dignità e arriva anche questo
Però garantisce che qualcuno possa ancora sognare e che forse se qualcuno si attiva è in difesa degli animali se qualcuno si attiva contro una discarica o se qualcuno sta attiva perché voglio una fruizione diversa dalla cultura insomma
Sarà probabilmente lottare e elettoralistica mente poco prima e poco vincente però di o Santo vale molto invece come impegno di volontariato di persona
Vengo all'ultimo punto
Quindi la mia proposta è come Carlo Ripa di Meana tavolo paritario io perché preferisco il tavolo rotondo senza aveva Ortu se volete faccio la Ginevra però un bel tavolo rotondo in cui tutti siamo uguali
Con pari dignità
Che però vuole anche dire qui lo voglio dire Adornato non siamo ipocriti perché la democrazia è anche i numeri
Pari dignità ma la gente e il consenso non è una variabile indipendente
Della pari dignità e della rappresentanza in una democrazia Cetto in una tecnocrazia di saggi in cui loro si autodefiniscono Attali il discorso cambia ma nella democrazia dove la gente vota singolarmente
Il consenso non ebrei certe e quindi conta all'interno Paggi una visione generale di gestione
Arrivo all'ultimo punto
C'è il pericolo di un'egemonia del PDS
Io devo dire è un pericolo che dato nella dalle cose dalla forza del PDS da suo radicamento dai governi che in varie regioni eccetera eccetera
Però
Siamo poi così convinti che si contrasta una ipotetica egemonia che noi speriamo almeno nel metodo nella forma invece non sia truculenta agganciando in una pateracchio ciò che non è la cultura e la politica verde non nulla da vergognarsi rispetto alla cultura e alla forza del PDS
E le nostre proposte le nostre possibilità sono io sentivo sia la convenzione per l'alternativa hanno stanti i dubbi Siracusa & passata ma anche di Bati intendo il PDS e specialmente dalle donne del PDS sono ormai patrimonio anche di questa cosa
Allora il problema vero di egemonia semmai sta nella nostra non fiducia e noi non ci ricordiamo che fino a sei mesi fa
Ci si dava pesce oggi e spacciati oggi vede se permettete se permettete sono dopo il PDS l'asse portante di un possibile Governo nuove in questo Paese e lo sono e lo sono e lo sono anche diciamolo con grande orgoglio siamo gli unici che non ha un inquisito che non ha né inquisito e abbiamo saputo aspettare cosa le cariatidi dal governiamo governiamo abbiamo saputo aspettare che questo e e partecipare al fatto che questo vecchio cadesse non ci siamo compromesse e non ci siamo abbandonati come si dice a un'orgia dell'assumiamo le responsabilità quando queste responsabilità e non ancora con la gente che ha distrutto questo Paese quindi venendo alla conclusione
La la paura dell'egemonia è derivato dal fatto della non sicurezza di sé io sono guardate molto convinto che il nostro germe verde e preziosissima
Che possiamo fare una battaglia forte sono anche con video sul proporzionale la vinceremo però non non gli astri
Però credo che lo dobbiamo anche nostri elettori cioè una forza che vuole governare che voleva essere anche partecipe fondata non può dire che ha paura di affrontare quattro per cento perché altrimenti voglio dire diventa anche Minsky nella la voglia di contare di più rispetto i propri temi ma c'è un'altra cosa di più c'è una seconda e più noi saremo davvero anche i garanti dal nuovo
Non solo perché non abbiamo gli inquisiti ma perché noi non siamo venuti da ideologia non veniamo né dall'industria Lino Del Piero dei e neppure dalla pur gloriosa
Ma dalla grande tragedia del muro di Berlino noi vendiamo delle esigenze dal reale
E non rinneghiamo anche l'ideologia perché noi vogliamo far parte di una politica perché però sappiamo anche dire a priori con chi sta non ci crediamo una politica che non ha nemici non ci crediamo alla politica che non sa indicare pragmaticamente ma che non sa indicare dove vuole andare e quindi cosa bisogna Gemonio è finita ultimo più
Letto le posizioni dei cristiani sociali tre del sette però devono fare una raccomandazione e non c'entra nulla col dibattito credo io speravo che con la fine della DC
Fosse finita questa ingiuria sia la religione se la politica per cui in politica si debba usare il nome di Cristo è un compagna la persona eccome che comizi sono né cristiani sociali che ad esempio hanno lavorato sulle nuove povertà eccetera non hanno bisogno
Di farsi accettare nessuna cristiani stanno accettare perché fanno quel tipo di lavoro magari una loro sensibilità che poi è anche la mia ma senza l'uso che se quindi con l'appello che rivolgo ai cristiani sociali mi raccomando non riportate questa in gloriosa tradizione Giuseppe triste in politica perché l'integralismo alle spalle e hanno il verde secondo me non ce la facciamo la relazione di Ripa è una relazione che ci dà forza e secondo me la gente dà ragione hanno e che non siamo ideologici ma vogliamo anche segnare grazie
Grazie
Allora
Mentre in fitto
Rino Capriglione dei Cristiano sociali a intervenire do la parola momento a per una comunicazione di un messaggio di questa riunione a Gianni Tamino
Intanto molto brevemente propongo al consiglio federale nel suo senso vasto perché è aperto ma comunque per un ordine del giorno che chiedo venga ha colto senza ovviamente nel bisogno di votazioni
Perché i Verdi hanno da tempo assunto un impegno per un rispetto un diverso rapporto tra uomo e animali e ci siamo impegnati con
Una battaglia contro la presenza di zoo contro la presenza di circhi con animali e fin dall'Assemblea di Montegrotto abbiamo invitato Paride Orfei a partecipare alla nostra Assemblea
Molti di voi avranno visto fosse la la trasmissione di Maurizio Costanzo e sanno che ci siamo attivati non solo io ma anche Carlo Ripa di Meana perché questo circo senza animali potesse avere uno spazio e una sua dignità in un momento in cui invece i circhi con animali ricevono pesanti forti diciamo appoggi anche economici da parte dello Stato
E purtroppo non solo non si è voluto dare spazio a questa minore Italia forza che avanza ma si sta tentando in tutti i modi di boicottare con minacce
Con ricatti con tentativi di ogni tipo per impedire che questa manifestazione abbia luogo allora io vi chiedo
Molto semplicemente un atto di solidarietà che non è di solidarietà comparire Orfei
Ma di plaudire da una parte al Comune di Padova che ha dato la sponsorizzazione a questo spettacolo ma invitare il sindaco che in questo momento ne ha bisogno
A continuare nella sua iniziativa perché in questo momento a causa di una serie di minacce a causa di una serie di boicottaggi c'è il rischio che questa operazione non posso andare in porto e occorre una forza da parte del sindaco di Padova per eliminare tentativi in atto per impedire questo spettacolo vi leggo brevemente quello che propongo il Consiglio federale dei Verdi riunito a Roma il sedici diciassette diciotto dicembre novantatré
Ricordato l'impegno assunto in molte occasioni dai Verdi per un diverso rapporto uomo animali non basato su una visione antropocentrica che comporta uso sfruttamento ma sul riconoscimento del diritto di ogni essere vivente di vivere secondo le caratteristiche di specie
Considerato che pertanto in varie occasioni ci siamo impegnati per il superamento di manifestazioni e spettacoli che comportano sofferenza o comunque limitazioni alla libertà degli animali come ad esempio zoo circhi feste con uso di animali eccetera
Valutato positivamente il tentativo di Paride Orfei che realizzare un circo senza animali a partire dalla sua esibizione all'assemblea federale di Verdi di Montegrotto Terme
Preso atto delle minacce intimidazioni e ricatti subiti da Paride Orfei dei suoi collaboratori nel tentativo di impedirgli di iniziare a Padova il ventidue dicembre mille novecentonovantatré un nuovo spettacolo caratterizzato dal rifiuto dello sfruttamento degli animali
Plaude al patrocinio dato dal comune di Paullo di Padova per favorire il realizzarsi di tale spettacolo ed invita il Sindaco ad attivarsi in ogni modo per superare gli ostacoli che rischiano di vanificare gli sforzi per realizzare un'iniziativa che vuole dimostrare che si può divertire bambini e adulti senza ricorrere al diseducativo impegni impiego di animali privati della loro libertà e della loro dignità
Grazie pensa ovviamente
Ma è presa d'atto in questo momento senza voto e ricordando anche che la federazione sostiene in giudizio questa opposizione ringrazio per essere stato con noi tutta la mattina Rino capi gli oli e gli chiedo di fare anche a Luís un intervento e non semplicemente un saluto come ha visto anche gli altri invitati si sono diffusi e positivamente per noi nelle nel loro intervento grazie
Ringrazio dell'invito a partecipare ai vostri lavori e dell'invito a partecipare in questo modo
Non mi sottrarrò a quest'invito e comincio subito non sottrarmi dall'ultima osservazione che era stata fatta nei confronti dei cristiano sociali un'osservazione che io trovo del tutto pertinente
In effetti sono le contraddizioni gli scherzi le contorsioni del nostro sistema politico hanno convinto un po'affaticato ero poi più ci abbiamo ragionato e più la nostra scelta ci è sembrata anche se
Ha data
Ci è sembrata giusta politicamente indovinata hanno convinto quello queste contorsioni del sistema politico
Caro un punto il comitato promotore inizialmente via via fasce sentenza un pochino più allargate di di sostenitori che si inizia dirà ad assumere questa strana denominazione queste i cristiano sociali una denominazione che
Per molti di noi è apparentemente in contraddizione con decenni di impegno politico sociale del tutto laico lontano
Dalle chimere dai richiami integralisti del modo di fare politica di essere impegnati nel sociale
Perché questa scelta abbiamo ci è sembrato opportuno fare questa scelta per questo motivo noi crediamo ad un rapporto
Meccanico integrità tra fede e politica non l'abbiamo mai creduto
Penso che
Nel negli anni passati non abbiamo fatto ripetutamente polemica con alcune informazioni che si richiamavano a questo
A questo atteggiamento pensa Comunione Liberazione anche se la mia opinione è che un certo rapporto c'è tra fede e politica tra il modo di fare politiche i contenuti della politica però questa è una interpretazione affidata alla cultura la coscienza
E alla storia dei singoli alla storia dei singoli paesi per quanto riguardavano in questa chiedo scusa una cosa non entrano ricchi
Per quanto riguardava noi questa questo appunto questo rapporto
Tra fede politica appunto se esercitato sempre in un modo molto laico solamente che oggi c'era questa esigenza a nostro giudizio c'era l'esigenza di
Rendere manifesta in modo collettivo e pubblicamente una presenza di cattolici di cristiani impegnati in politica
Nel senso che sappiamo benissimo nello schieramento progressista sappiamo benissimo che cattolici sono impegnati in politica in tutte le formazioni politiche
Non lo dobbiamo certamente dire noi non abbiamo mai creduto all'unità dei cattolici e però mente era forte e visibile la presenza organizzata dei cattolici
Nello schieramento conservatore non era altrettanto visibile noi speriamo un po'forte in futuro questa presenza nello schieramento progressista
Si tratta di una scelta a tempo si tratta di una scelta che deve rendere visibile questa esigenza quindi non si tratta una scelta di una scelta per i decenni futuri però ancora oggi questo ci sembra
Un problema vero basta pensare a tutte le ripetute prese di posizioni per esempio della della gerarchia ecclesiastica nega nei su questo tema che sta per dire come ancora questa scelta
Di una presenza collettiva organizzata non sia per niente scontata tant'è che quanti di voi hanno cominciato impegnarsi erano su un versante che in qualche modo intervenire interferiva anche con l'impegno ecclesiale diretto si sono visti perfino in questa situazione ancora oggi si sono visti
Proporre degli ostacoli
Che sembrano a me molto vecchi ciò detto venendo ai temi del che che voi avete proposto io parlerò del tavolo dei
Scusate chiedo veramente di di interrompere il brusio
Perché questo rende difficile la ma l'ascolto per chi vuole ascoltare e credo siamo tutti e anche però è la cosa più grave a un invitato che deve fare un intervento di parlare con la necessaria tranquillità e senza il brusio di sottofondo grazie
Non è non era tanto il brano a novembre ma io so anche che so benissimo anche che le platee vadano conquistatore t'ho avuto un attimo di sbandamento perché l'avevo proprio nell'orecchio qui vicino e quindi allora vorrei parlare del tavoli promessi sito toccando tre argomenti il tavolo del programma
Di governo il tavolo elettorale e la quota proporzionale dicendo questo introduco già nei titoli un diversità sulla quale poi vorrei ritornare quello tra il tavolo di programma e il tavolo elettorale
Poiché a me pare che molti equivoci nascano dalla vittoria dello schieramento progressista anzi meglio dalla interpretazione della vittoria dello schieramento progressista del cinque dicembre io credo che
Sia ancora opportuno una qualche riflessione su cosa e effettivamente accaduto il cinque dicembre perché almeno dovremmo ci care davvero di dare un'interpretazione comune sud da che parte tira il vento poi il vento e Piola sensazione che non sia un vento costante sia un vestito che tira
In molte direzioni e c'era però insomma la forse la direzione prevalente possiamo riuscire ad interpretarlo
Allora cos'è che accaduto a me pare il cinque dicembre con la nostra che con la vittoria dello schieramento progressista io vorrei dare credo sia necessaria una valutazione misurata
Degli esiti dell'ultimo scontro elettorale ed una valutazione assai misurata della vittoria dello schieramento progressista la mia opinione è che il PDS attardato
Troppo nel chiudere i festeggiamenti ha tardato troppo pochi è è se non la forza egemone la forza che ha sicuramente più responsabilità nel cominciare ad affrontare i problemi
Che già gli esiti dello scontro elettorale ci consegnavano a me sembra in modo
Abbastanza abbastanza chiaramente sembra che sia accaduto questo
Che in uno scontro elettorale amministrativo
Non politico
Non si possono mettere sì non si può sono mettere sullo stesso piano alle passate elezioni di dicembre le prossime elezioni politiche perché molti elettori danno un significato ed una valenza diversa al proprio voto nessuno di noi sa quantificare quali però nessuno credo possa dire che uno scontro elettorale amministrativo a la stessa valenza di uno scontro politiche presuppone gli stessi comportamenti
Secondo me questo non è vero allora in uno scontro politico elettorale amministrativo
Con uno schieramento conservatore fortemente frantumato fortemente frantumato
Con una dici totalmente priva di linea politica e di candidature significative
Con candidati alternativi ai nostri impresentabili
Penso non solo alla Mussolini ma penso anche a certi candidati della lega oppure fortemente segnati dalla loro storie dalla loro collocazione politica come Fini
In una situazione così caratterizzata lo schieramento progressista ha vinto di misura
La qualità scadente dei candidati alternativi ai nostri a inciso poco
Tra la Fini
E la tra la Mussolini e Fini
La differenza di consensi acquisiti è risibile significa che la differenza di consensi non è molto legata alla qualità non era in quell'occasione molto legata alla qualità
Dei candidati alternativi ai nostri mi domando
Cosa sarebbe successo con candidati meno impresentabili
Cosa non a Roma già Fini ha
Io penso recuperato con una certa capacità tattiche da anche con una certa intelligenza politica ma penso cosa sarebbe capitato cosa sarebbe capitato a Napoli
Con unione candidato appena appena presentabile difficile dirlo non lo so neanch'io però non si può dare per certo che lo stesso scontro avrebbe dato risultati diversi con candidati appena appena un po'dignitose la seconda cosa la seconda osservazione che volevo fare che io penso che sia decide di Ficini oggi decidere
Su molte nostre questioni penso sul tutte le questioni qui vengo alle alleanze elettorali perché molti fatti debbono ancora cadere
E allora io credo che alcune decisioni dobbiamo prendere alcune iniziative incerto lavoro ed avviare ma penso anche che noi dovremmo osservare con grande attenzione ciò che avviene nello schieramento nello schieramento avversario perché per esempio nuovo etici misureremo al prossimo scontro politico-elettorale ecco tra due schieramenti alternativi
Oppure ci misureremo Fratta Rete quattro poli
Chi lo sa è difficile dirlo
Lo so che la nostra speranza è che tutti gli altri si facciano a pezzi e noi ci mettiamo insieme così li li freghiamo tutti quanti ma non è detto che sia così
Perché badate che Berlusconi è tutto sommato quello che ha le idee più lucide perché a subito messo il dito sul vero problema dello schieramento conservatore dello schieramento di centrodestra che è quello della sua frantumazione
Io allo stato è difficile dire
Se
Questo questo lavoro per ora fatto presso i supermercati e che poi piano piano si allargherà
Butterà o non butterà è difficile prevedere se ci che chissà perché escludere un'alleanza intanto con la lega al Nord col movimento sociale al centro sud Berlusconi che poi via via si allarga voglio dire
Noi dovremmo valutare attentamente quale sarà il lo schieramento avversario
E che fine in questo schieramento farà Alleanza Nazionale si è resterà isolata o meno
Quali saranno i rapporti tra Segni e la lega che e quale sarà la sorte del Partito popolare se ci sarà o meno non sa amiche indifferente neanche per lui il nostro schieramento non si può mica risolve tutto dicendo chi ci sta ci sta certo alla fine chi ci sta ci sta
Però quando siamo lì chi ci sta ci sta e chiuso tutto vuol dire che ognuno si rinchiude nell'orgoglio della propria identità e io credo l'orgoglio e la pavimenti da ce l'abbiamo tutti i guanti per chi fa politica
Come una dimensione dell'agire umano perché se non fa politica si sente che manca un pezzo di sé esteso quindi lo fa con questa motivazione non altri scopi non altri obiettivi
Particolari interessi da difendere se non quella del delle provvidenze i propri progetti eccetera ma quando siamo arrivati a quel punto ognuno sì appunto ritirarne approvi d'entità e chi si incontra si incontrino penso invece siamo in una fase a quale dobbiamo vedere quali percorsi è possibile fare insieme quindi partito popolare segni paletta dici e mica indifferente se la DC Partito popolare finisce tutto lo schieramento conservatore se una parte di queste di questo schieramento di questa idea del dell'ex DC Dedede si è disponibile a a a staccarsi definitivamente secondo me oggi la decise a un ruolo ciò che è stata la decisa un ruolo storiche quello da una parte di portare a ragione lo schieramento di destra superando le spinte eversive del del movimento sociale o le spinte secessioniste della lega
Su un versante sull'altro versante quello di irrobustire legittimare garantire il in qualche modo presso alcuni settori di elettorato importanti
Garantire il il lo schieramento dei conservatori io penso che sia queste se non riuscissimo potessimo lavorare per questo penso che lo schieramento progressista ne avrebbe tratto un grande risultato però no non lo sappiamo perché
Tutto appare molto incerto e più incerti tutti e Martinazzoli e non si vede allo stato non si riesce a capire neanche quali siano quali possano essere gli gli esiti quindi perché tutto quanto questo perché è chiaro che se noi ci troviamo essendo qualora ci trovassimo di fronte uno schieramento alternativo di centrodestra unito
Il dovrà avremmo delle risposte credo sostanzialmente obbligate sarebbe grave se noi non dessimo delle quelle risposte obbligate qualora così non fosse
Invece probabilmente potremmo avere più margine di autonomia
Anche al nostro interno allora per questo io torno a distinguere tra alleanza politico Genoa generale cioè il tavolo per il programma
E l'alleanza elettorale per il programma
Di governo a me sembra che un certo tasso di omogeneità sia necessaria onestamente io sono ho lavorato per anni al mio amico Fausto Bertinotti abita abbiamo su quasi sempre avuto opinioni diverse ma con un grande rapporto di amicizia di amicizia e di stima però io debbo dire che della parte dell'intervento che ha fatto prima Adornato questa parte qui questa parte qui cioè sulle ragioni sulle sulla legittimazione politica di Rifondazione comunista e io le condivido abbastanza Rifondazione Comunista è nata due anni fa non è nata venti anni fa e rispettavano acide anni fa
Mi pare sia cambiato molto poco vogliamo ove non non cioè io non credo che noi possiamo metterci attorno ad un tavolo ciascuno di noi con un foglio bianco
E ognuno di noi decide liberamente cosa scrivere su quel foglio bianco ognuno di noi su quel foglio bianco se non vuole fare operazioni Gatta par gattopardesca essi ci dovrà offrire dei margini di incontro agli altri ma dovrà pur ritrovare un un pezzo della propria storia della propria identità
Del proprio modo di porsi nelle lotte sociali le lotte sindacali nelle lotte politiche io penso questo
Perché se noi non facessimo questo se noi troppo ci distanziarsi come potremmo anche fare un un ribelle documento di governo ma tre giorni dopo e non cito neanche l'episodio di Venezia che lo considero un episodi infelici e basta
Ma tre giorni dopo o tre settimane dopo saremmo destinate ad andare ognuno per la propria strada
E non a caso Fausto Bertinotti va recenti intervista detto se poi vinciamo uniti al governo se ci dividiamo all'opposizione ognuno per proprio conto perché perché tornerebbero quello già si vede oggi che tornerebbe alla prevalere le proprie identità ma come farebbe l'anno
Ritornare forti questi identità
Anche nell'occasione del Governo ma io credo e molti di noi hanno ogni un rapporto di di di di amicizia e di stima abbiamo anche fatto molte lotte insieme molte data-entry io credo che ci siano dei margini oltre i quali secondo me il le le ritornò nelle Adornato ha fatto un po'la parte di Occhetto io non voglio fare quella di Cossutta e di Bertinotti però io penso che molte delle cose
Apparentemente facili nel corpo vivo di questa forza politica sono invece molto più complicate di come di come vengono presentate allora io dico facciamo alleanza
Politica di governo sui contenuti tra forze che considerano per per la loro storia ben Roma sa del loro presente più che per come vogliono apparire in futuro
Che considerano sia possibile costruire questo documento programmatico di questo documento programmatico di governo e invece riserviamo un ambito di incontro sul versante sul versante elettorale
Questa è una discriminante non è una di noi ma il che non è un veto Atlanta che poi alla fine si deciderà alla fine si deciderà deciderà appunto chi chi ci chi ritiene di poterci stare chi ritiene di non poterci stare quindi non è nessuno pone veti nei confronti di altri così come io mi rendo conto che bisogna fare un discorso di piena dignità
Con i compagni di Rifondazione Comunista lo chiederemo un incontro la settimana prossima perché li andremo a dire quali sono ai compagni Rifondazione Comunista andrà a dire quali sono le nostre opinioni al riguardo ma io penso che questo incontro di piena dignità si possa esercitare proprio appunto
Sul piano elettorale anche se dico sul piano e un accordo elettorale nazionale anche se dico una corda elettorale nazionale dipende anche da ciò che succede nell'altro schieramento perché anche ciò che succede nell'altro schieramento
Niente poco
Coinvolge nostri margini di iniziativa
Sul tavolo io penso sia assai significativo producenti importante un incontro tra la cultura ambientalista noi abbiamo formulato sul programma e concludo abbiamo formulato lei
Abbiamo formulato un programma
Abbia cercato di individuare e definire le nostre parole della solidarietà secondo noi il tema del lavoro è fortemente trascurato non solo quello della ripartizione del lavoro ma anche quello della rivalutazione del lavoro
Manuale pensiamo che la scuola debba tornare ad essere più una risorsa
Strategica pensiamo che sullo stato sociale si ci ci sia atteggiamenti troppo troppo
Troppo facili anche perché noi ci troviamo di fronte a un periodo e nonostante molti annuncino riprese sviluppo nessuno è in grado di annunciare una ripresa dell'occupazione secondo noi manca una politica decente per la famiglia secondo noi anche a sinistra
Sieste Rizzato per esempio sul tema della riorganizzazione dello Stato sia strizzato troppo l'occhio alla lega quando si parlato
Quando si si si in qualche modo sono stati assunte alcune alcune indicazioni forte all'Elio Petri bisogna parlare di Stato delle regioni
E delle Autonomie locali con revisione costituzionale e non di federalismo che comunque venisse fatto sarebbe un federalismo inventato tra Regioni
Che non hanno né passato e probabilmente non avrebbero neanche futuro cioè ci sono molti i temi importanti sui quali io penso tra la cultura ambientalista che poi esprimete e anche o alla nostra cultura il nostro programma politico e quello dello schieramento progressista in genere sia possibile sia possibile incontrarci e fare un programma convincente che conquisti la maggioranza del del Paesi attenti e chiudo su questa cosa poi un'osservazione finisco attenti a non porre un'alternativa tutto con Rifondazione si fa tutto con Rifondazione Comunista oppure come dicono altri
Anche dove sono io non si fa niente con Rifondazione Comunista io ve lo dico non so se lo dirà format secondo me a assumere questi due slogan significa aver deciso già che il Tao i progressisti così come l'abbiamo immaginato andrà in frantumi Pasi farà lo stesso non ci sarà Nichi steso Cianci sarà Alleanza democratica o non so chi altro non ci sarà o sarà una rottura
Verticale con Rifondazione che io non voglio minimamente fari è proprio anche per questo
Dico che bisogna distinguere tra tavolo politico correttamente tavole elettorale
Sulla quota proporzionale e son d'accordo invece con l'osservazione che qui venivano fatte anche secondo me
Dignità vuole che specie chi pretende non dico di alzare la voce ma insomma di avere un po'di dire tre volte che non vuole subire l'egemonia del PDS se lo vuole dire tre volte deve anche dimostrare che nel Paese delle radici e una certa consistenza sociale ce la perché altrimenti diventa pura velleità per questi Rio e capisco chi dice chi di voi ha detto presentiamo ci presentiamo giovanotto identità
Forte è necessaria per il Paese ne sono assolutamente convinto valutate io
Credo in questa situazione può anche essere possibile utile secondo me è necessario dico di più invece per la quota proporzionale
Presentarsi tra quei quelle formazioni politiche che si incontrano sul piano programmatico troviamo il modo per difende le diverse identità ma guardate che lo sbarramento il venticinque per cento alla quota proporzionale lo sbarramento del quattro per cento a livello nazionale tutto quello ma anche i rischi e i costi a questo punto per formazioni
Come la nostra neanche a dirlo ma credo anche come la vostra di una campagna elettorale così estesa
Potrebbero spinge secondo me dovrebbero e a questo i cristiani sociali sono disponibili a a fare un AN fu in una forma federativa in una forma di alleanze una forma che si riterrà più opportuno a presentarsi congiuntamente alle elezioni per la quota proporzionale
Valutato erano e stiamo valutando al nostro interno se questo non ci sarà se presentarci autonomamente gli ATO ve n'è complicata perché due mesi di vita
Rendono rendono appare piuttosto tre mesi rendono piuttosto rischioso una scelta di questo tipo qui però comprendiamo che in qualche modo da questa dovrebbe da da da questa Rea questa Arena non ci si possa sottrarre perché se ci si sottrae da questa arena è inevitabile sul versante dello schieramento
Maggioritario pagare dei prezzi a quel punto i prezzi sarebbero pagate inutile illuderci sarebbero pagati anche in termini di autonomia culturale di autonomia politica e questo non solamente per noi che nasciamo da poco ma probabilmente per tutte le formazioni politiche che vi parteciperebbero vi ringrazio
Grazie molte per questo intervento
Col noi adesso dobbiamo decidere perché abbiamo o abbiamo comunque la la pausa perché c'erano degli accordi e quindi dovremmo fare la pausa di strettamente di pranzo per uno ora io non ovviamente mangiamo qui dentro quindi nessuno deve andare fuori ci ritroviamo alle due e mezza
Prima e gratis prima scusate però devo dare due comunicazioni una da parte di Serri di Rino Serri che mi prega di precisare siccome è stata posta una questione da Adornato sul problema del sindacato scusate
Di precisare che la scissione sindacale non viene proposta da nessun organismo di Rifondazione Comunista
E che addirittura è stata esplicitamente esclusa anche pubblicamente dagli organi dirigenti
Dal presidente Cossutta e dal candidato segretario Fausto Bertinotti un'altra cosa che volevo dire
Che ci sono già diciotto iscritti a parlare per il pomeriggio dopo il primo intervento del pomeriggio di Galletti
Chiuderò le iscrizioni a parlare
In modo che abbiamo poi una una visione chiara di quello che dei tempi che abbiamo e con questo riprendiamo alle due e mezza precisissime grazie
Di Silvestri sulla Nuovo Progetto del di Notizie Verdi
Se è una cosa molto breve perché già la relazione è stata fatta lo scorso Consiglio federale era stata approvata all'unanimità con un'astensione
E quindi è una è un informativa in riferimento agli impegni scritti prese in quell'occasione allora gli impegni nel ricordo erano tre
Il primo era un obiettivo di abbonamenti che arrivasse a Mila Bona menti raggiungesse il mille abbonamenti entro il novantatré
Allora tutt'oggi siamo già a mille ottanta grosso modo e quindi credo che sia stato centrato in pieno
Il secondo obiettivo era quello di predisporre il quindicinale
Allora il quindicinale pronto da gennaio esce nuova veste con ventiquattro pagine cambierà colore ogni ogni numero con nuove collaborazioni eccetera eccetera e quindi anche questa obiettivo che mi ero dato che c'eravamo dati votando e centrato oltretutto io credo che avrà anche un buon successo anche in termini di gradimento in termini di diffusione
Siamo salto predisponendo un nuovo indirizzario molto mirato su biblioteche centri sociali circoli Arci cioè su tutti i luoghi dove la gente c'è
Elegge cioè dalle cioè dalle carceri tra non molto tempo per legge poveracci a i centri sociali e quindi credo che anche questa cosa essi a buon punto comunque la copertina la nota grafica la trovate nell'ultimo numero tra le due N Dour nelle pagine e mezzo
Il terzo obiettivo che ci eravamo dati che la cooperativa
Entro il novantaquattro restituisse il mezzo miliardo chiedeva la federazione e l'impegno era di duecento milioni entro la fine del novantatré allora di questi duecento milioni centosettantacinque milioni sono già stati dati alla federazione gli altri venticinque milioni saranno dati dune Dio martedì perché sta male
Spostando un attimo dei soldi quindi credo che per la prima volta nella storia dell'editoriale tre superlusso molto dark orgoglioso anche dirlo
Non solo riusciremo a migliorare il giornale non solo riusciamo ad essere anche più influenti ma abbiamo dato anche duecento milioni alla Federazione anche rispettando gli impegni rispetteremo anche gli impegni di dare gli altri trecento milioni
Verso grosso modo aprile-maggio appena possiamo accedere al nuovo credito sta andando avanti bene anche la ristrutturazione interna che farà passare da sempre secondo la relazione che avevamo approvato cioè da dipendenti fissi a collaboratori la gran parte della fattura del giornale in modo anche da battere fortemente le spese fisse ed avere anche una duttilità che possa rispondere l'esigenza della federazione
Che ci porta che potranno avvenire e vi dico subito che nella nota rivista ci sarà anche una pagina intera chiamata verde fax va be'a Fantasia in questo caso un po'deficitaria però sta bene graficamente e quindi vi sarà inviato anche un numero che volete mandare tutti gli appuntamenti dalle assemblee regionali a piccoli dibattiti eccetera
Perché vorremmo punto fare anche di questo giornale uno strumento di informazione di circolazione di notizie anche per la
Federazione
Le altre rubriche previste peso non intervista internazionale ogni numero la torre di Babele c'è una pagina sugli eventi sulla spettacolarità sul culture multietniche
Altra rubrica fissa sarà un monitoraggio sul lavoro parlamentare Camera Senato
Il Parlamento europeo
E poi avremo il marsupio che sarà estraibile che ogni numero tante anche graficamente distinguibile che sarà se utilizzabile per le campane che vorremmo fare
Ma e di approfondimento su alcuni temi tenete anche presente questo poi faremo una riunione più avanti che questo quindicinale permetterà anche numeri speciali per le campagne elettorali
Sì amministrative ossia e generali e quindi può sempre essere più uno strumento sia della Federazione che delle torri ultima informazione
La nuova campagna abbonamenti e sarà
Non costerà nulla la federazione tra l'altro tramite un accordo che abbiamo fatto anche una con i giornali
Però la questa novità che credo sia molto nello spirito verde con un unico abbonamento cinquanta mila lire quindi manterremo il prezzo con unico abbonamento si potrà fare due abbonamenti uno per chi fa l'abbonamento e l'altro in omaggio a un luogo fisico però cioè o a una cooperativa o a una associazione concrete buona biblioteca in modo che è anche rispetto alla strategia politica ci stiamo dando questo sì è uno strumento che aiuti anche a diffondere i nostri della nostra cultura dove la gente c'è
E quindi credo che sia anche un'idea carina regalati una notizia verde e diamo notizie vero dei alla gente che forse può essa interessata se riesce a sapere cosa diciamo visto lo schifo e su questo io mi associo le parole di ieri Carlo Ripa di Meana di Meana
Lo schizzo di una ormai sistema integrato immigrazione di massa per cui lì per politicismo alla sciatteria relega teme che invece sono fondanti in tutto il mondo al fatto che ci sia o non ci sia una spia importante grazie
Grazie
Un'altra piccola notizia arrivato un messaggio di Alex Langer
Inviato alla presidenze a Ripa di Meana che dice cari amici purtroppo sto male e non potrà probabilmente essere con voi neanche domani e domenica me ne scuso e cercherò di seguirli via radio cordiali saluti e buon lavoro a tutti voi
Ci auguriamo proprio che all'ex ascolti attraverso Radio Radicale i nostri lavori
In modo che nelle prossime occasioni ti incontro ci dia il suo contributo se vogliamo
Credo che il suo star male sia dovuta alla contingenza politica sicuramente starà meglio più avanti
E allora il voglio dunque altre cose altre cose beh c'è una una notizia che vorrei dire questa mattina
Erano presenti Lanza l'Agi
Cioè due agenzie
Il manifesto oltre a Radio Radicale
Inoltre questa mattina il GR due
Ha fatto un'intera panoramica sulla prese di posizione delle forze politiche ignorando completamente i Verdi
E è riuscito anche a evitare
Di dire che l'intervento di Occhetto di ieri che è stato eccitato
Era stato pronunciato in questo luogo è è stato detto che a Roma era stato pronunciato a Roma quindi non sappiamo se passeggiando per strada eccetera certamente un elemento di verità perché siamo a Roma ma appunto fra un treno e l'altro alla stazione Termini eccetera
Ancora potremmo dire che allora
Mi pare che non mancheremo ma il problema non è la protesta il problema è capire che iniziativa sul serio facciamo determinata sul prova dell'informazione credo che ieri nella relazione
Di Ripa di Meana è stato posto con
Durezza questo problema nei confronti della RAI
E noi potremmo dire anche nei confronti degli giornali e allora questo è un tema che dovrebbe diventare un punto nel liti un ordine del giorno specifico alla fine dei nostri lavori
Per anche indicare delle iniziative molto molto forti da proporre devo dire anche che ho guardato la i giornali stamattina e la rassegna stampa questa mattina
Che repubblica l'avrete visto fa un pezzettino su due colonnine in neretto in cui si riporta la notizia del consiglio federale deserti
Si è il manifesto che ha invece due servizi e L'Unità ma se passiamo a giornali come il Corriere
E la stampa nella stampa addirittura non esistiamo nel Corriere siamo infilati all'interno del problema Occhetto addio Rifondazione cioè un alcune righe in cui si dà notizia che Occhetto ha parlato al Consiglio federale dei Verdi
E niente più
Cioè non siamo né né il titolo né nell'occhiello né nel sommario nulla siamo nel corpo dell'articolo cioè
E mi pare che il quadro dei giornali
Per il Consiglio federale dei Verdi
Finisce con questa succinta indicazione che vi ho ricordato quindi manifesto unità e Repubblica
Ecco questo è un problema che credo meriti una attenzione particolare che ci si pensi prima della fine dei nostri lavori
Perché non basta la protesta che esprimiamo già con queste parole dalla presidenza ma occorre individuare iniziative e
Risposte adeguate perché se questo è il segno della RAI da una parte dei giornali dall'altra credo che tutte le decisioni che possiamo prendere rischiano di partire
Con l'ala spezzata
E quindi credo che non possiamo perdere molto tempo nel trovare come rompere questo questo silenzio questa censura
E non deprecare la solo ma cercare di far mutare segno allora mi pare che possiamo iniziare i nostri lavori pomeridiani e do la parola a Galletti
Ma io leggendo l'invito per la partecipazione questi lavori
Avevo letto una perorazione del nostro presidente del Consiglio federale in cui diceva sarà avrà un carattere seminariale quindi si prega di fare un intervento più meditato che non abbia solo le caratteristiche di un intervento dalla tribuna
E mi pare che però nonostante queste buone intenzioni oggettivamente qui siamo in un dibattito squisitamente di scelte immediate a livello del futuro prossimo per quanto riguarda le scelte politiche elettorali e quindi si è inevitabile in qualche modo mescolare considerazioni
Diciamo di prospettiva un po'più larga con le scelte immediate allora io tanto per non perdere tempo voglio dire che mi riconosco nell'asse strategico individuato dalla relazione di Ripa di Meana
E anche nella sostanza l'intervento di Giampaolo Silvestri non ripeterò quelle cosa cercherò però di argomentare
Alcune questioni che ritengo come dire in qualche modo fondanti per la possibilità di un'affermazione utile e non di un'affermazione tout-court
Di un'alleanza delle sinistre dei Verdi e dei progressisti italiani
E facendo questo io voglio partire da una specie di indovinello cioè voglio leggere alcune parti di un programma già fatto poi voglio porvi la domanda per se qualcuno riconosce di chi possa essere questo programma perché ritengo che al di sotto di questo livello noi non possiamo scendere nella costruzione di una proposta politica nuova
Perché indubbiamente quello che noi abbiamo davanti non è la sommatoria dell'esistente
Seppure come dire un po'revisionato
Magari con l'etichetta nuova ma è la sfida che facendo le forze politiche tradizionali forse anche voi stessi qualche passo indietro nello stesso tempo però riusciamo a proporre
Qualcosa che vada oltre noi stessi che e che sia credibile perché noi viviamo
Senza tanta enfasi bisogna però alla fine di un sistema politico di un regime e quindi in questo passaggio
Si richiede molta nettezza cioè noi non possiamo presentarci nessun modo nel segno della continuità e credo che sarebbe un grosso errore politico
E forse anche una sconfitta elettorale pensare che con questo noi riusciremmo come dire ad avere più consensi
E tanto per essere chiaro
Credo che sia molto sbagliato pensare che la benedizione
A questo patto e quindi la possibilità che sia tra virgolette vincente venga data ad esempio da dette come veniva detto con un linguaggio allusivo e trasversale da Adornato ci andiamo da Bette chiariamoci alcune cose eccetera come se appunto anche testi delle corporazioni della società civile
Dalla corporazione operaia quell'industriale dalla corporazione commerciale ad altre non abbiano avuto una responsabilità anche politico oggettiva nella situazione in cui siamo
Cioè non si può accreditare di innocenza
Questo tipo come dire di formazioni sociali
Credo che anche il signore ha dette abbia come dire usufruito al di là delle sue intenzioni
Forse ma non credo perché state letto
Diciamo dalla Democrazia cristiana pure Luís all'interno della Confindustria di una situazione particolare di mercato bloccato in cui non esisteva quella modernità e quella competizione europea tant'è vero che in Italia le opere pubbliche costava il trenta per cento in più della media europea magari con la tecnologia più scadente
Per cui noi non possiamo come dire farà ballare la modernità di un'operazione da questi signori
Credo che anche loro debbano fare della strada per mettersi al passo col nuovo che è necessario
Tanto meno credo che noi possiamo come dire
Capita di consensi dei ceti cosiddetti moderati il cosiddetto centro sociale perché centro politico non esisterà più
Come dire rincorrendo
La deriva di costoro sul loro stesso terreno
E qui noi indubbiamente dobbiamo segnare anche in una pesante autocritica Rispetto a battaglie giuste che abbiamo fatto
O che stiamo facendo ma nelle quali riusciamo con fatica di individuare anche nella società interlocutori che vengano convinti e ci dia una mano per realizzarle perché la prospettiva di governo è sicuramente una prospettiva di leggi di riforme istituzionali e di meccanismi finanziari ma questo soprattutto per noi se vogliamo effettivamente garantire come dire un risanamento è una qualche trasformazione seppur graduale tra una qualche vera trasformazione non possiamo pensare di farla come dire con le armi ma dobbiamo farla con un consenso possibilmente maggioritario nel nostro Paese
E qui devo dire che noi ad esempio rispetto alla sua se in agricoltura abbia scontiamo un ritardo di interlocuzione con i soggetti che fa l'agricoltura così come rispetto all'attuazione dell'industria una in ritardo interlocuzione con i lavoratori ma anche con i il come dire
Industriali più illuminati così pure in altri settori della società la nostra battaglia contro gli ipermercati che la battaglia sacrosanta potrebbe trovare come dire un interesse da parte dei tempi di piccoli e medi commercianti che oggi sono penalizzati da queste scelte che sono i vecchi intreccio affari politica
Patti inconfessabili ma chiari oramai inchieste la magistratura tra grandi gruppi della distribuzione di ogni colore che hanno portato poi anche lo spaccio il territorio c'è questo secondo me è un punto su cui dobbiamo riflettere perché altrimenti proporre un governo nuovo senza pensare poi che le cose che noi vogliamo hanno bisogno di trasformazioni che costano anche i termini rituali di abitudini di modi di vivere eccetera sarebbe velleitario sarebbe un programma di governo velleitario questo sì ultra giacobino
Ultrà giacobina e quindi destinato all'insuccesso
Mentre oggi abbiamo che
Su questo malcontento risulta la questione fiscale la questione della valorizzazione del locale che pure è stato meno si battaglia i cavalli di battaglia abbiamo avuto forza che sono inserite con intelligenza apportando però proposte assolutamente sbagliate proposte di deriva di destra di destra classica di chiusura
Allora questo non si risponde secondo me se non trovando referenti sociali facendo un programma che possa camminare anche sulle loro gambe questo secondo me il punto
Il punto centrale che ci dobbiamo anche porre che quindi non è solo la somma di apparati Rimini apparati di ceti politici ma anche rimettere in moto
Un movimento nella società e quindi ad esempio tutto il movimento degli studenti di questi ultimi tempi lo ritengo un dato positivo anche se noto una non sufficiente presenza del poll ambientalista ecologista per dialogare anche con queste nuove generazioni che si responsabilizzano e si affacciano sulla scena della Società dopo tanti anni in che modo interessati senza volere appunto esaltare in modo acritico nessuno allora io
Però non voglio farla lunga su questo voglio solo leggere
Alcune frasi che dicono dal punto di vista dell'economia globale e ciò che non è ragionevole dal punto di vista ecologico non le non lo è neanche da quelle economico l'ecologia non è un'appendice all'economia essa è la base di un operare economico responsabile
Pertanto ciò che ecologicamente necessario deve divenire anche il principio dell'operare economico aziendale
Noi dobbiamo chiederà matura soltanto ciò che essa può darci senza dare Giardina dobbiamo produrre ed usare beni che stima dei guanti al ciclo naturale
Questa riorganizzazione ecologico rosso economia va dall'idea di produzione al processo di produzione fino al consumer riciclaggio di materie prime usate alla chiusura del circuito di materiali
è necessario non locazione ecologica dei materiali compositi procedimenti usati ciò comprende tutte le forme della generazione della sull'azione dell'Energia i punti centrali delle organizzazioni ecologiche devono esser la chimica i trasporti l'agricoltura e mi fermo qui leggo solo un'altra citazione la riduzione dell'orario di lavoro come contributo alla piena occupazione alla libera disponibilità di tempo
Quindi viene incontro non solo all'esigenza di ridistribuire il lavoro ma all'esigenza di riorganizzare la vita della società
Perché dice la riduzione dell'orario di lavoro e anche per il futuro un contributo essenziale il miglioramento della qualità della vita attenua il peso del lavoro retribuito e crea spazi per l'attività ricreative culturali sociali crea nuovi posti di lavoro eccetera eccetera poi se qualcuno leggere
Io farò non so se qualcuno ha riconosciuto questo testo
Ecco
Allora queste questo è il testo datato minaccia vantano integrale del nuovo programma fondamentale della Spd
Della Spd
Cioè della socialdemocrazia tedesca all'ottantanove ecco io non pretendo molto però che andiamo diciamo al di sotto di questo no per favore
No per favore lo regalerò in fotocopia da Adornato glielo mando per posta del dato che però
Esatto ma certo certo tranquilli poi so benissimo cosa sono i programmi eccetera però dato che sia al nostro interno che in tanti come dire improvvisate mosche cocchiere o giacobini dell'ultima ora no
Esatto dico detto dell'ultima ora perché giacobini erano anche democratici ce n'erano tanti molto nel finisco scusa no no no dicevo di non interrompere no voglio dire abbiamo bisogno abbiamo bisogno
A mio avviso di partire da queste cose essenziali quindi è giusta la critica ad impostazioni produttivistica industria listi che che sono state ribadite anche recentemente da alcune delle forze nostri interroghi interlocutrice i
Sia che si collochino ideologicamente più a destra o più a sinistra
E abbiamo bisogno di ribadire a mio avviso anche oltre questa impostazione però già questo è un punto di partenza accettabile per decidere le le quattro cinque sei cose che si possono fare davvero
Per giustificare un cambiamento è un Governo di un polo delle sinistre progressiste ambientalista
Questo secondo me è un punto fondamentale per chi andrà a discutere il programma e per chi andrà a definire poi anche i meccanismi con i quali si farà una proposta al Paese e sulla base di questo credo che ne dobbiamo anche chiarire
Che il ruolo dei Verdi
è un ruolo come è stato detto molto importante perché è un po'come il ruolo che oggi nelle società di mercato più avanzate hanno gli organismi che certificano la qualità
Quindi non solo l'etichetta per i qui fare l'etichetta è abbastanza semplice
Ma certificare una qualità e e avere un organismo di garanzia credibile che certifica la qualità è un'altra cosa allora noi pure malmessi come siamo abbiamo questo questa credibilità del simbolo delle idee
Delle proposte della nostra storia
E questo è essenziale per dire che questa aggregato non è un semplice aggregato per mantenere a galla un ceto politico ma è una proposta innovativa
Seppure di transizione quindi responsabile che non vuol buttare all'aria tutto ma chi vuole però cambiare davvero fare un punto a capo
Per questo la presenza dei verdi è importante all'interno di di questa nuova forza che si candida a governare il Paese
Per questo credo che ne dobbiamo ribadire anche che noi sulla base diciamo di queste discriminanti che sono programmatiche non in senso teorico ma nel senso di una pratica politica anche da sviluppare da sviluppare magari meno Massimo ideologica ma più presente nella società
Su questa base noi possiamo a mio avviso anche porre con forza la questione che vi è stata discussa tra federalismo e valori comuni generali
è evidente che qui abbiamo bisogno di un federalismo democratico solidale
E abbiamo bisogno di stabilire bene quali sono i valori beni le cose da deciderà un livello generale quindi ad esempio il territorio i beni ambientali vanno decisi non sto a un livello locale basta il livello locale ci ha tempo ci deve essere ma non è questo quello determinante in ultima istanza
E invece modalità di gestione responsabile ai livelli locali
Qui sta la differenza fondamentale con forme di falso federalismo che sono forme di chiusura perché sono forme che rivendicano comodi come dire
La possibilità di una comunità locali in quanto tale ma chiede finita in quanto tali in un modo classista cioè dei ricchi
Dei ricchi di potere chiudersi e di fare a meno degli altri qui questa è la proposta che mi ha chiamato abusivamente federalismo che non ha niente a che vedere col federalismo che invece una forma di responsabilità
Per cui a seconda del livello c'è l'organismo che ne è responsabile evidente che sui beni ambientali del bisogno di una tutela internazionale o quanto meno nazionale
Per quello che è necessario questo livello avrò bisogno la responsabilità ad altri livelli così come la gestione del fisco però ha bisogno di un'erogazione per le cose da fare in sede locale o regionale che sia gestita a quel livello mentre per altre forme altrettanto e forse più importanti di riequilibrare la nazionale internazionale ha bisogno di livelli più avanzati questo è una visione di federalismo democratico
Il resto non è federalismo sono forme appunto di chiusura di tipo di destra reazionaria non hanno abbiamo pure di e non perché queste Lori e con questo non voglio dire che noi ci mettiamo insieme contro il nemico che è molto insufficiente forse perdente
Solo in modo difensivo però dobbiamo avere chiare chi sono i nostri avversari innanzitutto culturali prima che politici quindi io non capisco in nessun modo queste forme di appoggio spurio ad esempio di esperienze leghiste che vengono fatte da alcuni gruppi Verdi io non li capisco culturalmente prima ancora che politicamente se non come forme di deleterio politicismo se non come forni deleterio politicismo
Così come non capisco devo dire così come non capisco la civetteria con cui noi che abbiamo le carte in regola perché abbiamo sempre criticato le forme di statalismo di protezionismo becero in questi anni hanno portato alla rovina tranne il consociativismo nostro Paese
Noi abbiamo paura di dire che il mercato va regolato su valori sociali ambientali come si fa in tutte le sue modelle come si deve fare questa è una cosa che va rivendicata altro che liberismo puro che è una sciocchezza in quanto tali dialogica
Quindi su queste basi credo che noi possiamo andare davvero
A un confronto utile sul piano nazionale che può avere ripercussioni sul livelli locali qui vengo alla questione nazionale e locale
è evidente che esistono problemi perché la storia il nostro Paese complessa perché in alcune regioni in alcune città alcune di queste forze hanno governato per anni e continuano a governare e che spesso sono state o sono nostra controparte in vertenze significative
Credo che noi dovremmo prendere
Spunto da questo slancio per creare un nuovo programma progressiste della nazionale per mette in discussione quello che ancora di vecchio di stantio esiste i livelli locali le vecchie concessioni dell'economia delle opere pubbliche faraoniche la la ma gestione delle Puglie misurazioni vanno messi in discussione a partire dalla forza che ci viene dal fatto di costruire questa alleanza nazionale così come alcune esperienze importanti livello locale possono servire come un aiuto per costruire un livello nazionale
Perché insomma i tempi
Oggi sono importanti si oggi in un mese succede quello che non si deve in dieci anni quindi
Io non mi attardo Erei a discutere su quello che c'era tre quattro cinque sei mesi fa può essere fatto può essere oggetto di saggi di dibattiti eccetera ma non è essenziale credo che oggi dobbiamo capire che avvengono dei processi anche molto rapidi per cui se si creano le concrete
Condizioni per realizzare alcuni dei punti essenziali dei nostri programmi dobbiamo assumerci le responsabilità anche di gestirlo così come secondo me l'ha fatto abbiamo fatto correttamente a Bologna dove dopo una battaglia comune
Con il PDS per limitare il traffico privato
Attraverso le corsie preferenziali per gli autobus e quindi una butadiene contro il TAR contro tutta una parte della città ci siamo assunti la responsabilità Herno per realizzare il nostro piano traffico proposto già dal novanta seppure in una fase transitoria perché certo l'ideale fare nuove lezioni col nuovo sistema ma se in questa fase c'è questa disponibilità bene ma se c'è una disponibilità concreta con programmi persone che poi li posso realizzare a realizzare queste vere possibilità ecco io concludo dicendo che no non mi ritengo un ottimista è un entusiasta cioè io
Se mi è permesso fare questa citazione visto che ha un carattere seminariale
Mi rifaccio alla concezione di Benjamin dell'Angelo della Storia che agli occhi sbarrati voltando le spalle al futuro gli occhi sbarrati riguarda il passato le rovine la desolazione la tragedia
Senza esagerazione però credo che questa sia una visione abbastanza realistica delle cose del mondo e anche della politica
Però il movimento verde e il venerdì hanno una carta da giocare in questa opportunità ed è un'opportunità che può se non si ripresenta
Pure avendo un consenso piccolo che non è il nostro acquisite non mi preoccuperei di questo possono anche oltre a guardare indietro guardare avanti lasciarsi alle spalle questa desolazione e proporre quindi io sono d'accordo anche di tentare la sfida del presentarsi con il simbolo nel proporzionale perché questo se abbiamo la capacità di fare punto e a capo anche tra noi di metterci tutti insieme o può essere una sfida anche per andare in noi stessi oltre noi stessi come siamo oggi per coinvolgere anche forze nuove questi giovani che oggi si muovono tanti che vorrebbero magari far pulire con Neumann ma non sanno neanche dove siamo riescono a trovarci
E anche costruire su una base di una nostra identità un punto di forza
Per questo schieramento ampio che però insomma non si può improvvisare non si può improvvisare nel senso che noi troveremo un accordo forte su alcuni punti se va bene ma non possiamo pensare in qualche mese nodi costruire una cosa omogenea su tutte le prospettive di lungo periodo quindi in questo senso un soggetto politico verde che a partire dalla nostra storia tutto il lavoro fatto dalle associazioni ma non solo
Dalle nuove acquisizioni dalle culture colo disse a livello mondiale
Si ponga questa sfida difficile difficilissima però forse oggi necessarie perché dato che tutto cambi in questo Paese credo che Verdi abbia le carte in regole sia tra i pochi ad averle anche per presentarsi come una forza ineliminabile per un'Italia diversa
Grazie Galletti
Vorrei salutare Gianluca Felicetti della Laba Gabriella Meo della LIPU
Che sono intervengono ai partecipare ai nostri lavori
E già arrivato
Lo salutiamo anche se in questo momento non è in sala Marco Pannella
E adesso l'ordine degli interventi dei prossimi interventi sarà Sciarra che i a Charlie poi i Aglietta e poi credo proprio Pannella che dovrà tornare così e forse alla Camera anche Luís voglio anche dire che c'è il problema per i deputati
Che molti non sono presenti cioè quasi nessuno è presente nessuno è presente perché c'è in corso la finanziaria e quindi la presidenza comunque
Terrà conto di queste quindi nel momento in cui saranno arriveranno e saranno presenti gli si darà la parola per consentirne poi di tornare
C'è anche in concomitanza la l'anniversario il compleanno della lega ambiente ma ci auguriamo che fra una candelina e l'altra possono anche venire
A questo nostro incontro
Grazie Sciarra
Ma io scusate mi sarò provinciale forse un poco gli oneri
Però io quando nell'ottantaquattro cominciato a fare politica voi Verdi
Mi ricordavo che è uno dei presupposti essenziali dei Verdi fosse la l'anti statalismo
Mi ricordo che a quell'epoca si paga si parlava di evitare comunque l'intervento dello Stato in tutte le cose
Fondamentali dell'economia
E e della società parlavamo contro industria di Stato perché ritenevamo che fossero uno delle peggiori invenzione della storia che si è visto sulla dare soldi a partiti come poi di fatto se ha dimostrato
Dicevamo che lo Stato non doveva gestire niente semmai lo Stato deve essere garante mi ricordo Paolo Galletti che all'interno del forma agricoltura
Le discussioni che abbiamo fatto contro i contributi di lasciare e i prezzi assistiti nel campo agricolo dicendo che era una distorsione del mercato e che ritenevamo che fosse anzi per lavavo per l'agricoltura biologica di servizi ma i soldi agli agricoltori
Quindi abbiamo fatto tutta una battaglia contro tutto queste cose
Abbiamo fatto una battaglia le fabbriche di morte parlavamo contro l'industria lirismo intenso come anche come occupazione dicevamo che le fabbriche chimiche l'Acna di Cengio che Crotone le chi la chimica
Che l'Oto Melara per esempio andavano chiuse dicendo che l'occupazione era problema secondario rispetto alla l'obiettivo strategico della chiusura
Delle fate
Della chiusura delle fabbriche che provocavano morte e questa è la cultura comune se non vado errato
Ogni oppure ho vissuto in un altro pianeta fra inerti
Che pure dall'ottantaquattro ci sono
Questa è la nostra cultura e in questo ci stizziti distinguo ramo non solo dall'industria Nismo di destra dei repubblicani dal nucleare Isma'da repubblicani matto soprattutto dalla sinistra
Dicevamo che noi eravamo figli mi ricordo la frase di Langer
Che era quella che diceva che il sì che l'ecologismo sta al comunismo come il cristianesimo sta al primo che al Vecchio Testamento che era una rottura anche se nella continuità di fondo
Nel
Va be'che sa che pensavo che avrei e sette sei arrivato dopo queste cose non le può sapere
Eh sai e non cede a quell'epoca
Allora
Dicevamo appunto che Langhe dice questa frase mi rimase impresso e bellissima che noi eravamo una rottura storica pur nella tradizione
La difesa dei diritti della difesa dell'Umanitaria difesa deve dello sfruttamento d'contro lo sfruttamento del dell'uomo sull'uomo
Noi avevamo una rottura storica rispetto alla sinistra sostanzialmente tende mamma distinguerci dalla sinistra perché la sinistra individuavo lo statalismo
La dittatura del proletariato a quell'epoca si parlava ancora perché io non vorrei ricordarvi che la rottura di di fondazione comunista
è avvenuta sul problema della quando il PDS parlo di fine della spinta propulsiva della Rivoluzione di ottobre Rifondazione comunista allora Cossutta e quelli che gli stavano intorno
Parlano è questa spinta poi che questa spinta propulsiva non era finita a questo non è successo un secolo fa amici miei
Non è successo due secoli fa
è successo
Tutto una volta si sarebbe detto ieri è vero che in due anni sono successe cose spaventosa in Italia
Però Cristo Rifondazione Comunista si scisse dal PDS su questa questione qua si scisse sulla concezione dello Stato
Sulla concessione delle fabbriche di Stato si sulla concezione dell'economica
Certo non si scisse da dirti i Verdi era un'altra cosa i piedi vedevano lo stalinismo
Che era impersonato da Cossutta
Dal generale non mi ricordo più come che faceva per la rivista
Pasti esatto
Ecco le vedevamo come il fumo negli occhi
Io non capisco francamente dove ho vissuto
Se oggi mi ritrovo qui
Con tanti amici come te Paolo Galletti con cui abbiamo condiviso la crescita
E tutte le battaglie contro lo statalismo tutte le battaglie contro lo stalinismo
No no io perché io sono affetto crossover te Paolo perché io c'ho una stima profonda per te Paolo e per questo perché io che sono cresciuto insieme attiva all'interno dei Verdi abbiamo fatto queste stesse battaglie è oggi mi ritrovo a riavere gli stessi dèi forse sono vecchio
E guarda caso mi ritrovo con degli amici
Che come te Paolo
Hai parlato di certe cose ora non ci vuole ritornare sopra per non perder tempo del niente del mio intervento ma
No stupratori dovrebbe e allora vorrei capire un attimino
Se l'accordo se l'accordo con Rifondazione e qui tutti auspicate
Possa passare tutti ospitate non tutti forse no
Possa passare ovviamente su questo io anche un'altra cosa non capisco di Rifondazione scusate neanche lui fino all'altro ieri e io parlato con Rifondazione ho condiviso poteva tutto ora sto facendo delle battaglie
Questo per dirvi che non ho preclusioni alcuna P. possono garantire le veci di Rifondazione di Siena stiamo facendo tronco militato insieme Verdi Rifondazione e Rete
Il contro l'installazione di un sansificio nella provincia di Siena per carità
Guarda caso con Rifondazione in quel posto del Rifondazione provinciale perché in quel posto Rifondazione d'accordo socialista l'azione del del salsicce ma questo è secondario
Detto questo di quindi non a otto inclusione sulle battaglie sulle cose ora per discutere sulle idee
Se non vado errato
Fino a poco tempo fa fino a quindici giorni fa no fino a quindici anni fa scusatemi fino a tre mesi fa
Quando io uno dei primi qui dentro in questa federazione ho sostenuto insieme ad altri amici che era necessario fare un'alleanza col PDS che era necessario farlo Alleanza della Sinistra e ci avete sparato addosso dicendo che l'alleanza doveva essere Verdi Rifondazione e Rete
Questo ce lo ricordiamo bene ci vogliamo bene Montegrotto
Ce lo ricordiamo bene Montegrotto la battaglia per il sì che io ho perso ma che io sostenevo per il sì oggi guarda che Rifondazione avversato fortemente guarda caso oggi meritiamo tutti d'accordo su questa ipotesi
Di fare questa alleanza elettorale non solo vi ricordo che risolutiva colmabile lo fonde Rifondazione che è più realista del re io il discorso va sentito stamattina dall'amico di Rifondazione io condivido in pieno lo sposo in pieno
Ma non c'è qualcosa che non torna
O hanno preso per il collo prima o prendono per il collo adesso scusatemi la mia senesità e il mio linguaggio toscane brutale
E scusatemi e d'altro canto è così c'è qualcosa che non quadra c'è qualcosa che non torna nella politica e qui ha ragione Adornato allora
E qui era io recarmi a Adornato è particolarmente simpatico lo lo conosco l'ho visto fisicamente per la seconda volta oggi quindi non è che
Ma il problema è signori di Rifondazione
O voi non siete più Rifondazione allora chiudete batte credete la baracca rientrato il PDS entrate le venti dove credete meglio dove vi trovate meglio ce l'abbiamo già abbastanza veloce
Ma c'ha qualche amico profondamente ambientalista Rifondazione questo no non è vero ci sono degli amici di profondamente ambientalisti Rifondazione per carità non vuole discutere questo emblema di fondo è capire
Questi signori
Che fino a ieri sparavano a zero
Spero Masia su qualsiasi ipotesi di governo l'opposizione come scelta di fondo io ho fatto un dibattito immediatamente dopo le elezioni
Le elezioni
Comunali di giugno
Con vi posso dire anche lì col senatore Micara Alia l'ex senatore Micara Alia ex senatore del Pd il PC attuale uno uno degli attuali dirigenti di Rifondazione a Siena e qui ha parlato di
Opposizione come scelta in questo momento inalienabile
Perché e ovviamente le con le le convergenze di governo che si prospettano le davano per questa giugno
A giugno
Allora o i programmi sono carta straccia
E penso che lo sia perché vuole dire anche un'altra cosa può conosco socialdemocratico toscano la pensano di con un amo fare il nome per correttezza
Il pezzo grosso del suo entourage che ci ha detto presentati nel qualsiasi programma
Io lo sottoscrivo dove sono col dove il mio collegio
Scusami mi sorge il dubbio che anche Rifondazione faccia questo discorso perché c'è qualcosa che non quadra
Eh no e c'è qualcosa che non quadra o quelle cose dette fino a un mese fa non erano vere
Scusa e per questo per il rispetto politico inserito l'abbiamo capito perché oppure va be'd'accordo scusate no ripeto no ma perché allora aveva capito tutto
Allora e io torno attorno al quibus
E allora quale alleanza
Io ritengo che sia fondamentale oltre al problema dei programmi da questa degli uomini e dell'idealità che ci stanno dietro agli uomini
Io non credo che ci siano uomini buoni per tutte le stagioni
Le stagioni sono cambiate e bisogna cambiare anche gli uomini non credo che l'idealità possono essere ammassate
Io che sono stato uno dei profughi del dei primi a parlare di alleanza con il PDS attualmente ho dei seri dubbi che si possa fare un'alleanza con il PDS
I serissimi dubbi
Perché perché le cose le voglio vedere in faccia volevi dei comportamenti voglio vedere come si comportano di fronte a questo dell'egemonia
E allora
Io voglio vedere le persone
Dalle persone un qualcosa una dimostrazione pratica un qualcosa che dimostri che sono cambiate
Lo voglio vedere la pratica se veramente Rifondazione Comunista pensa questo
Pensa veramente Rifondazione che si le cose siano cambiate e quindi ha cambiato atteggiamento lo dimostri ma lo dimostri nel nel nelle cose pratiche esempi li faccio un'ipotesi perché Rifondazione Comunista
Non si presenta sulla mente
Alle al venticinque per cento proporzionale dimostrando con i fatti appoggiando dal di fuori l'esperienza del del della sinistra perché non fa questa scelta perché non dimostra che non è una questione elettorale eccetto con la provocazione la mia no
è ovvio che una provocazione
Ma allora però sa perché non solo molti spiritosi prevede a volte bisogna spiegare le barzellette è purtroppo succede così
E allora dico vediamo nei fatti dove stanno veramente le strategie le forze politiche io non credo onestamente che oggi ci sia lo spazio anche se io sono abbastanza leninista in questo se decideremo tutti che Rifondazione ci deve stare ci sta Roy a fare la battaglia vedi per carità io non solo quelli dominati di quelli che minacciano scissioni no
Però io permettetemi di dire quello che penso e te lo penso apertamente per la mia storia
Per gli obiettivi che ho portato avanti nella mia storia all'interno dei Verdi e prima ancora dei diritti
Per il mio profondo essere ambientalista perché mio profondo essere contro le fabbriche inquinano
Contro quelle che fabbricano morte come l'Oto Melara contro una concezione dello Stato che non è la mia centralista contro
Una un libertarismo di fondo che fa parte della mia tradizione culturale e storica
E allora
Passiamo ad altro
Allora su cosa si dovrà fondare App a mio parere questa alleanza
Alleanza elettorale è certo che noi non porremo
In questo momento storico pretendere tutto e subito lo dovremo gestire un patrimonio di passaggio un periodo in cui la nostra storia quella del nostro Paese dovrà vedere il passaggio da
Dalla Tangentopoli
A una nuova forma di democrazia compiuta
è ovvio che in questo in questo in questo caso non potevo pretendere che il nostro essere il nostro modo di pensare che i nostri obiettivi siano tutti accettati e siano tutti subito fatti
Fatti propri dagli altri questo vorrà dire dovremmo giudice a dei compromessi incerto
A dei compromessi sicuramente
Ma non potremo cede su questioni di fondo non potevo scendere per esempio sulle sul come si rilancia l'occupazione
Non potremo scegliere sul fatto che rilanciare l'occupazione sulle grandi opere sulle dato ce l'ho visto era comunque che la Confindustria fatto una conferenza stampa e qui dice ci sono non mi ricordo quanti posti di lavoro bloccati
Se sessanta mila posti di lavoro esatto bloccati perché non si riesce a dare il via alle grandi opere per fortuna per fortuna quelle grandi opere lì non dal non diamo il via e qui su queste cose deve esser chiari bisogna essere chiari con gli amici pidiessini con gli amici repubblicani con gli amici chiunque saranno gli amici
Su queste cose nuove non ci dobbiamo stare se noi il prezzo da pagare sarà rilanciare l'economia sulle grandi opere che distruggono il territorio e prefigurano
Uno sviluppo che non è quel perché non è tanto la distruzione del territorio che mi annoia sì finisco io vi dico solo una cosa il appare il mio la strada la soluzione strategia dell'economia in Italia forse dicono avanzata è la questione agricola
Perché è un paese che si basa storicamente e come porrebbe basare la sua economia sull'agricoltura e sull'industria di trasformazione che ne deriva la biochimica deriva dalle colturali giuste di metri per agricoltura giusto alimentare deriva da agricoltura
Ciò detto o non riusciamo a dare un cambiamento radicale al modello di sviluppo di questo Paese
O se no è inutile che stiamo nell'alleanza non possiamo accettare che questo che questa alleanza purché di sinistra benché di sinistra premure si sta proceda nelle stessi binari di prima quindi col sull'alta velocità sulle autostrade sull'automobile sulla FIAT che vuole imporre suo modelli di sviluppo
E su questa cosa del programma dobbiamo essere chiari e precisi dobbiamo essere chiari e precisi anche sulle persone che vanno a rappresentare non è possiate insanabile
Che noi andiamo alleanza col PDS specialmente nelle zone dove il PDS ha governato come la Toscana le Marche l'Umbria l'Emilia Romagna e che queste persone ripresenti lo pari pari i papaveri che fino adesso hanno hanno hanno hanno gestito la la le le tangenti anche delle nostre zone tangenti PDS le ha prese e quindi ha fatto chiaramente chiaramente fabbrica che i candidati dovranno essere scelti per allora limpidezza morale
Per la loro storia personale e dovranno rappresentare un momento di rottura durava il passato perché queste garanzie di vittoria all'arte garanzia di sconfitta
Perché queste garanzia per noi che le persone che ha da Novartis avranno un rapporto corretto con il movimento che gli eletti e altrimenti est perché perderanno e dobbiamo far capire anche al PDS che il PDS arrivato secondo
E come al Palio chi arriva secondo si purga si dicesse e allora il PDS ha bisogno di voi per vincere se ha bisogno di poter vincere dare al noi spazio come a tutte le altre forze politiche l'arcipelago della formale questa alleanza Alleanza progressista e dovremo dettare nero le regole insieme a loro
Mai condizioni di parità e lo dobbiamo andarli a dire va bene gli si dà un candidato su tre noi ci gestiamo i nostri e voi vi siete dei vostri no
I candidati dovranno essere di reciproca accettazione e devono rappresentare innanzitutto la Società civile o la lettura storico il passato e chiudo davvero io ho sentito parlare stamattina di liberazione del lavoro una cosa dove
Non lo vedo più
Lo state il nostro esposizione destri
Beh io scusatemi io seicento ore di straordinario che non pagate accumulata in un anno io amo il mio lavoro non era questo dà la liberazione dal lavoro ma la questura della liberazione dall'alienazione del lavoro c'è un lavoro che gli piace perché deve essere liberato dal questa la questione così un richiamo io amo il mio lavoro faccio ultimi mi piace tanto e lo faccia tanta cassa cento ore di straordinario non pagato e vi ripeto non voleva che l'hanno mai l'occhio accumulate perse
A me piace il mio lavoro popoli continuare a fare un lavoro riducendo l'orario di lavoro e questo ha subito parliamo di alienazione del lavoro per favore chi è altra cosa dalla liberazione del lavoro grazie grazie
Scusate
Ovviamente proprio per il la natura di questa riunione non abbiamo all'inizio ho posto il problema dei tempi però lo vorrei porre perché altrimenti molti non riusciranno a parlare devo dire che ormai gli argomenti
Cominciano a essere anche ripetuti quindi però però è chiaro che un minimo anche di consentire a più tardi accentuare certe cose o anche a venire l'idea non detta sarebbe il caso allora Adelaide Aglietta e poi Marco Pannella
Grazie quindi cercherò di attenermi ai suggerimenti del presidente del Consiglio federale e di essere abbastanza rapida
Io richiamo una cosa a cui sono abbastanza legata
Per perché si capiscano il le cose che dirò dopo
Io da da tanto tempo nella mia vita e credo anche quando poi sono venuta
Nei Verdi e proprio a partire da questa idea mi sono battuta perché nel nostro Paese ci fosse un sistema elettorale uninominale
Maggioritario atto pur a turno unico voglio dire proprio per essere molto chiara che consentisse la formazione di un partito democratico e di un partito diciamo così conservatore
Cioè che consentisse la pratica della democrazia nel nostro Paese oggi non siamo in queste condizioni quindi io voglio dire io continuo a partire da quello capisco che Falqui retail Falqui neo
Allora scusa
No allora in questo senso all'interno dei Verdi certamente noi ci siamo di easy fra virgolette io mi chiedo se ci siamo divisi e ogni tanto mi chiedo se una pratica giusta questa all'interno nostro
Perché in realtà sono comuni su tutti si e inno
E che possono benissimo cioè non è che in una forza politica non possono condividere cose diverse però sono ipotesi diverse di lavoro so come dire
E allora poi sembra a me che le difficoltà che noi abbiamo perché io vorrei anche parlare delle nostre difficoltà piuttosto che di quelle delle aggregazioni ma poi parlerò anche delle aggregazioni
Le difficoltà che noi abbiamo e che ci sono delle ipotesi di lavoro delle idealità all'interno nostro diverse e che noi rischiamo di diciamo la nostra polemica con Rifondazione Comunista io condivido alcune delle cose sono state dette qui e non tutte in realtà è una polemica che ne facciamo con Rifondazione comunista ma che forse dovremmo fare fra di noi
Cioè che forse e all'interno nostro e quindi innanzitutto forse dovremmo chiarirci le idee
Parliamo di un modello di sviluppo quale modello di sviluppo Pat parliamo di un'era ridefinizione del lavoro perché ce n'è bisogno stiamo cambiando strutturalmente le nostre storce società sono in una crisi strutturale quindi queste cose vanno ridefinite forse se ne parliamo all'interno nostro dei Verdi e possibile che ci spacchiamo e cioè che quanto ci divide o divide a me
Cioè perché io poi ognuno parla per sei divide M dagli amici di Rifondazione Comunista
E probabilmente è una cosa che di leader me da Franco Russo Dante adesso dico Franco per per perché so che lui se non altro ha una coerenza di fondo e sostiene sempre una certa cosa
E da altri allora mi pare che parlare oggi delle aggregazioni quanto io parto sempre dal concetto che siamo in una fase di passaggio e che a me interessa che questo passaggio
Non necessariamente ci porti dicono i Verdi a questo punto insieme evidentemente ad un'aggregazione al governo
Ma ci consenta di fare un passo avanti verso la definizione di quel sistema in cui ci può essere democrazia scontro democratico e creazione del partito democratico
Perché non ci illudiamo almeno questa è io poiché sto lontano magari vedono e cosa è male non ci illudiamo che le prossime elezioni sono le elezioni che definiscono compiutamente un quadro anche perché Aime
Questo maledetto sistema elettorale che è stato fatto e un sistema elettorale che non non ci costringe a lasciare alle spalle i nostri partiti
Per crearne uno nuovo
E quindi dal che tutti i problemi di aggregazione col PDS con Alleanza democratica con la Rete coi club di Pannella i verdi Rifondazione Comunista abbiamo tutti questi questi problemi
Allora io adesso vengo un pochino alle aggregazioni a quello che a me pareva dovendo fare i conti comunque cioè sapendo che a marzo andiamo alle elezioni andiamo alle elezioni con il sistema che abbiamo elettorale ai me
Che ci spinge ancora tutti a farsi forte del proprio simbolo
Prima ancora che della propria identità e quindi attraverso queste a cercare di garantirsi il massimo di fra virgolette posti possibile non voglio esercenti va bene perché non è che io lo dico di per sé negativamente
Però forse invece dovremmo porci il problema di come noi riusciamo già forzando questo momento a immaginare invece di fare un passo in quella direzione a cui io ottengo
Allora me perché sembra di vedere che quella che è l'aggregazione che ha vinto a Roma perché di lì mi pare che partono tutti i ragionamenti innanzitutto
Non è l'unità delle sinistre
Voglio voglio dire e quindi mi pare improprio in qualunque momento parlare di unità delle sinistre cioè mi pare improprio per quell'aggregazione intendiamoci bene
Perché ad esempio c'era un'indicazione è un sostegno di Segni che non mi sembrano i possiamo mettere come sinistra
E credo che don scusa a Rifondazione Comunista che è stata generosa questo sì cioè io lo riconosco cioè nel secondo turno i voti sono arrivati senza contrattazioni sorta quindi voglio dire io ho stimato molto questo ma credo che il contributo
Per le lezioni Francesco non sia tanto
Anzi questo sia stato un rischio grosso non sia stato tanto il definire lo scontro come uno scontro fra sinistra e destra farà l'anticipo fascismo e fascismo che anzi credo sia stato il rischio della perdita tutto sommato
Ma sia stato forse ancor più determinante il fatto che ci sia stato
Un elemento come segni per quello che può contare o più moderato che è riuscita a rompere un pochino l'aggregazione su Fini la completa aggregazione Sufi
E quindi lei non era l'unità delle sinistre quindi io non voglio parlare di unità delle sinistre voglio parlare di forze politiche di gente che si mette intorno a un tavolo per immaginare in un momento difficile del nostro Paese
Cosa può essere il e come si può arrivare a definire un governo per questo Paese da prospettare agli elettori allora io sono due considerazioni intanto che voglio fare uno
A me sembra che ho detto Rifondazione comunista mi pare che gli elementi ideologici che ancora stamattina ci venivano detti di Rifondazione Comunista
Non siano così ancora pronti a cioè quando uno parla ancora di scontro di classe
A a a mio giudizio non ha ancora fatto una riflessione ulteriore su che cosa significhi governa un Paese cioè suo perfettamente lo sapete meglio di me probabilmente in tanti settori però mi sembra che non sia funzionale non so come dire che sia una logica ancora
E comunque vi sono una serie di cose nelle quali io non mi riconosco
Però altrettanto voglio dire forse ancora di più
Noi dobbiamo stare molto attenti al PDS perché eccetto il PDS il diacono perché adesso pare che sia
La forza più forte che può essere antagonista della lega delle aggregazioni più o meno chiamate conservatrici di destra secessioniste o
Però insomma stiamo attenti io voglio dire punti sul PDS dobbiamo fare una riflessione
E il DS discorso di Occhetto al di là delle volontà dei singoli perché io non è su questo che discutono di ieri che da un certo punto di vista era voleva essere un discorso di grossa apertura rispetta i Verdi di cui lui ha molto bisogno
Perché basta e mi fermo lì
In cui ci veniva a fare una proposta in fondo ci veniva a dire ma voglio dire no secondo me neanche in Mali in malafede
Ma ci veniva a dire io faccio un una un manifesto un testo un un broglio o di noi noi PDS facciamo questo poi facciamo una serie di incontri bilaterali
Che io vivevo un pochino come back
Voi altri voi Verdi veniteci date tre cose e che aggiungo approcci no da integrare e quindi mi viveva un pochino le altre forze dell'aggregazione come delle forze che potevano integrare un broglio di programma che ci veniva dal PDS forse non era questa l'intenzione però non nera la volontà di mettersi intorno a un tavolo lasciando alle spalle lessi utile per discutere di contenuti
Come si fa ad arrivare a questo ci arriveremo non lo so a me pare che un primo passaggio che noi dobbiamo fare sia forse di provare a mettere intorno a un tavolo parte proponendolo noi quelle e forze minori e direi un pochino più laiche e libertarie di area laica libertaria federalista cioè che hanno alcuni elementi di questo genere e che sarebbero i Verdi Alleanza democratica i Club Pannella
La Rete i cristiano sociali cioè provare a metterci intorno a un tavolo per scegliere se esistono cinque
Punti discriminanti non trenta i trenta poi li faremo io credo che bisogna fare i cinque punti discriminanti rispetto a un programma di governo che noi sono il discrimine ci si sta o non ci si sta e poi con questo andare a discutere andare a un tavolo anche con il PDS il quale continua ad a vere indipendentemente secondo me dalla volontà dei singoli ovviamente ma la sua struttura di partito nella sua burocrazia che è quella del Partito comunista che è rimasta
Continua a far premio sulle volontà magari anche di alcuni del gruppo dirigente di fare un reale cambiamento
Tant'è vero che sono sempre lì a a mezzo cioè a metà
E che lentamente stanno riacquisì avendo tutta la cultura dell'egemonia importanti settori della società oltre che rispetto al passaggio di adesso dico indipendentemente in fondo dalle volontà dei singoli
Allora mettersi intorno a un tavolo e ho finito Franco per immaginare come andare a questo punto alle elezioni
Beh significa intanto io dicevo i cinque punti ma noi dobbiamo anche definire le procedure cioè non c'è nessuno che possa pensare che senza delle procedure che sono un patto chiaro fra tutti
Che sono le procedure per la le le le candidature cioè dobbiamo definirle
Cinque punti programmatici le procedure per le candidature poi ci mettiamo in tavole discutiamo
Le procedure che significa anche come si scelgono le persone ovviamente
E il simbolo allora a me pare alla io ho ho sentito tutti oggi l'unica cosa che non ho sentito e la cosa a mio giudizio più logica
Cioè a me pare che il simbolo se noi vogliamo se noi vogliamo proporci mania Davide per nessuna vogliamo proporci a governare il Paese cioè diciamo ne sarà forse il Governo abbiamo un premier abbia un programma ma è possibile che questa si presenti
Come una coalizione con cinque sei sette simboli che vanno eccetera questa si deve presentare come un Governo allora credo che il primo passaggio dovrebbe essere via tutti i simboli estiva con un simbolo sì al maggioritario
Che sia al maggioritario che al proporzionale perché mi sembra logico cioè mi sembra forte fra virgolette rispetto alla gente soprattutto nelle condizioni in cui si svolge la campagna elettorale e che quali che sa allora mi sembra che il problema il simbolo io al momento non definirei nulla sul problema del singolo c'è ed cioè cercherei di portare anche come nostro contributo oltre a dei contributi contributi di contenuto
Il fatto è la necessità che il simbolo sia uno
Ecco sia uno a partire da delle regole da delle procedure che ci siamo dati per eccetera eccetera
Mi fermo qua perché in fondo sostanzialmente queste erano le cose più che che che che mi interessava direi voglio ancora dire quando parlate o si parla quando parliamo di federalismo
Non dimentichiamoci che bisognerebbe parlare prima ancora che di federalismo italiano di federalismo europeo e che credo che un programma di governo che oggi tenga fuori la dimensione dell'Europa e la necessità di dare andare comma proposte prospettive chiare per la costruzione dell'Europa credo che sarebbe fra virgolette un programma di governo limitato e poco interessante sostanzialmente ho finito qua grazie grazie telai d'
Allora adesso
Marco Pannella a cui è inutile dire come ho detto agli altri invitati che gli interventi non devono essere formali e di saluto ma credo che a Pannella inutile valutazioni opposte interpretazioni
Allora dopo interverrà Gianni Mattioli perché deve fare la il ritorno a Montecitorio poi c'è Antoniazzi Cima
Schiacciare il bottone
Sono indeciso
Proprio dentro di me
Profondamente
Se il registrare perché poi sappiamo bene che le fotografie non sono portato meramente oggettivo si tratta di vedere il momento in cui decide di scattare
Se registrare fra di noi
Una divergenza comune diversità
E se parlo qui
E perché
Siamo in un momento nel quale se si trattasse di diversità da una parte in linea diciamo teorica quindi importante
Sarebbe sempre importantissimo ribatte
Ma essendo ormai alla vigilia di decisioni operative importante
Costituirebbe un momento di distrazione o di copertura teorica di realtà di scelte diverse
Parlo quindi
Piuttosto ritenendo che esiste una divergenza e quindi superabile anche se molto difficilmente nell'immediato lì dove
Questo divergere si forma o prende corpo
Prima osservazioni
Io ho avvertito con veramente una punta di affetto solidale
Così un po'di compartecipazione patetica quando Gianni di mezzo a quegli ottantasette Penati abbiamo ci abbiamo contanti ottantasette
Interventi di analisi dei risultati elettorali fra la domenica sera
E lunedì sera
Essendogli stato dato anche loro un piccolo spazio ad un certo punto le cose riuscite a dire chiare Rutelli avverte verde per maledetto due potremmo
Box
Che l'Ama
I giornali è tutto alla vittoria del PDS
Io che ha già alle venti e di quella sera va detto che il PDS ha raggiunto il suo minimo storico perché tranne Basso Lina non c'era candidato proposto il PDS non aveva potuto proporre propri candidati dalla propria storia
Fino al giovedì ma questi sono dati non sono riuscito nemmeno
A dire perdere abbiamo raggiunto radicale
No fatto la stessa cosa
Non sono riusciti nemmeno a GR tre
Sì che l'unica voce che cercava di democraticamente analizzare
Con diversità di giudizio un fatto
Mannheimer il secondo giorno l'ho visto c'ho parlato e mi ha detto io stavo per passare alla seconda fase di analisi perché dicevo dobbiamo vedere i consigli comunali come sono costituiti avrei detto questo
E poi non mi anch'io l'ho detto non m'hanno fatto
Bene
Voi distante preparando nella migliore delle ipotesi ad un esito elettorale nella migliore delle ipotesi e in via poi del tutto provvisoria e che Atac trofica catastrofe
Ad una stessa situazione per le elezioni prossimo
Il trionfo sarà del PDS
Anche se gli eletti fossero come Adornato pensa
La stragrande maggioranza quegli altri
Ma altri quasi
Poi nella stessa campagna elettorale
Smentiscono inconsapevolmente la verità
Che Gianni gridava dopo
Perché
La logica di queste coalizioni sono campagne frontista
Basate sull'additare una pervertita del Pecora
Senza grande invece richiami storici ideale
Io ringrazio molto Carlo con la sua attenzione nella sua relazione ha voluto sottolineare che alla fine mi sono rotto il collo scusate ma letteralmente dopo averlo detto i compagni del PDS dopo averlo detto Francesco dicendo è l'ultimo dato giorno detto ma questo è una città che ha votato sulla Borsa
All'ottantatré per cento con Rutelli contro Fini all'ottanta per cento dei democristiani e dei missini contro Fini non capisco perché Francesco non debba andare alto lasciando il pecore tutte le altre cose un po'miserevole
Va un po'scostante
Dicendo finanziamento pubblico dei partiti il cinquantacinque per cento dei romani è stato a come allori perché non c'erano ma insomma no a quel appuntamento eravamo l'uno per cento il cinquantacinque per cento dei romani è stato come l'M sei al pc congiunti erano botte
Sul divorzio la stessa cosa sulla Bortot la stessa cosa sul finanziamento pubblico la stessa cosa sull'ergastolo ci foto erano perché restammo soli ma anche lì erano d'accordo praticamente la gara
E ancora in marzo io Rutelli con la mia storia Pannella gli altri
Hanno rappresentato il sessantasette per cento dei voti missini
E
Frattaglie sono state invece già e Fini occorre dargli riconoscimento la sua coerenza Luís nell'MSI ormai è in minoranza perché l'UE per la pena di morte mentre non sono il vecchio Pino Romualdi da Pino Rauti e tutti i parlamentari da come seduti tra Camera su una volta
Perché non ma anche agli amici farete una campagna elettorale col PDS dello stesso tipo certo poi i singoli comizi verde parleranno della rivoluzione ambientalista e della sa responsabilità graduali Istica riformatrice
Dell'ambientalismo che sa convergere nel momento del pericolo contro il nemico
Ma questi saranno fucili marginali
Allora vediamo
A Roma abbiamo registrato una grande vittoria elettorale e una ancor più grande sconfitta politica
Avendo i leader di estrema destra
Condannato sempre dagli elettori missini
In questi trent'anni in questi sempre
Li abbiamo rappresentati in maggioranza noi
E dico noi per nelle nostre diverse storie tranne eccezioni che poi in parte c'è un'unica strada
E
Per un pelo per un uno virgola sette per cento di voti potrà spostarsi da una parte all'altra amico quanto urdu
Si è vinto
Partendo grazie ad un messaggero non ancora normalizzatore solo
Ha fatto quella campagna devo dire smaccata per Francesco popolare
E Roma inciso enorme
Sì che si pensa anche che i messaggi che siamo riusciti a trasmettere ai ragazzi sull'antiproibizionismo sul proibizionismo sul nucleare sul no al nucleare
Sullo scontro così come ho tentato di ottanta novanta mila voti
Se il Messaggero che trasmetteva in quel modo addirittura accusato quasi da da fine di essere stato sleale in parte è vero che il sabato mi hanno fatto ripetere alcuni argomenti avremmo perso
Ora non voglio entrare nel merito sapete che è un po'di naso elettorali forse ce la fa
Ma proprio ieri sera questo ve lo dico solo che lo consegno poi può darsi che fra dieci giorni dico non è così con Peppino Calderisi qualche d'uno di noi
Siamo andati a guardare e e io un pezzo di documenti in cui frecce freccine certe dinamiche possibili
è possibile invece che la lotta elettorale malgrado le attuali divisioni no delle primedonne
Dello schieramento cosiddetto alternativo
Andiamo a beccare nella stragrande maggioranza dei collegi
è vero non è vero a me questa oggi tanto questo lo tengo presente ma quello che importa è un'altra cosa
Amici
Quello che mi preoccupa e che voi state contribuendo a fare per a dare come dire scandalosamente ragione a Bettino Craxi
Voi e noi siamo nati e siamo vissuti abbiamo lottato
Perché quello che Bettino Craxi ha detto ieri
Esserci stata una consociazione delinquere rispetto alle leggi dello Stato
Che ha incluso MSI epici
Lo sappiamo l'abbiamo constatato certo Craxi non comprende un aspetto diverso ancora in regime
E che in regime è stato fatto permetterà di violazione
Delle leggi come dice tra concorda
Per un altra metà da leggi criminogene
Di cui il PC porta la responsabilità principale
Tutte quelle che ha creato la giungla delle remunerazioni
Che ha guidato il corporativismo semitico nella funzione pubblica nelle pensioni e via dicendo
Le rivendicazioni ultradecennali a favore dei direttori generali a favore dei bidelli anfore d'acquisto ha distrutto il Paese mi ha corrotto le caratteristiche di governabilità nelle riforme
Perché ogni volta non possiamo
Allora lasciare solo Bettino Craxi
Rivendicare il carattere necessitante della nascita di Verdi
Il carattere necessario dinanzi alle regioni rosse che avevano il diritto di inquinare l'Adriatico senza in nome delle leggi perché baleno quel Regolamento per le quali le barriere
Della c'è funziona meno tranne che lei gli esiti tutto diveniva legale
Ci sono differenze di altra natura
Altrove la potente struttura del PC con la possente struttura clientelare della DC clientelare di notabilato del PSD con questo parastato Complesso
Altro è questa realtà in cui tutte le altre strutture sono chiuse
Resta solo quella del PC PDS come radicamento sul territorio come beneficio di regime due o tre mila miliardi di proprietà immobiliare
Mi spiace non ho capito il vostro voto stamattina Gianni su quella storia previdenza via dicendo che il quale non lo capite
No ma abbiamo il PDS che continua no alla Camera e in tutte le finanziarie a cercare di salvaguardare
Situazioni di confusione
No fra partiti come è stato e di garantire sempre di più la parola statalizzazione di tutto quello che è partito per farlo meglio sopravvivere con costi rispetto anche alla destra e al centro e alle sinistre Salvemini hanno emesso sia a me che pure il resto
Enorme
Andiamo al confronto in questo modo
Andiamo e non vi sorprendete allora se Rutelli è malgrado le nostre grida ladra mancato la parte se c'è uno io torno a dire non è un sofisma
Credo che la vera natura e ciascuno di noi innanzitutto la propria storia uno può anche impazzire no dire strozzate fare calcoli immensi ma contro la propria natura non riesco
E contenente quello che è stato scritto in qualche luogo
Francesco è uno che i suoi digiuni li ha fatti è stato aggredito soprattutto da quella parte e via dicendo tutto dimostra la sua tolleranza come dimostrò io oggi c'era un accenno che forse voleva essere paradossale di Fiorello cedono all'anticomunismo viscerale di Marco o di pane manco per niente io visceralmente oggi a che fare con una generazione comunista e gli amici che vogliono anche bene personalmente delle cedole non è con quella precedente
Terni viscerale Carlo poi lo sai semmai la tendenziale Mario Nostalgia di un momento di riposo con degli amici
Mentre ritengo
C'è tutto quello che è il regime che deve sopravvivere
A livello di strutture di blocchi sociali un po'di analisi di questo tipo vanno fatti e in questo Rifondazione ci aiuta e ci può aiutare non arriveremo alle stesse interpretazioni
Ma e non affondare per un minimo le analisi quando io dico all'opposto di quello che mi fido e giornali
Che la struttura RAI TV in quanto tale e sovversiva delle leggi dello Stato non consente a democrazia
E che se avessimo un ordine giudiziario che difende la legge non essendo caduti in prescrizione
I tradimenti gli altri tradimenti della Costituzione l'attentato i diritti civili e politiche cittadini
Per i quali non siamo forse divenuti maggioranze lo sono restati gli altri un ventesimo di tempo noi in un in altri referendum diciannove ventesimi dall'altra parte i telegiornali che non consentivano al cittadino
Il diritto dovere di conoscere prima dell'Idi deliberare vent'anni un lui una elezione dopo le altre adesso avrà più senso
Che non è nell'ottantatré
Decidemmo ripresentarci solo per dire non votarci non votammo per una legislatura per dire ai magistrati italiani che di queste cose se ne sfottono perché sono ideologicamente fondamento e propulsione di quel regime dove la legalità era doppia ipotetica quella scritta perentoria le altre ordinatoria le altre perentorie di difesa
I reati civili e politici dire queste cose amici è in questo momento
Che può avere un significato ogni non averlo
E io quindi mi trovo ho ascoltato Adelaide eccetto sono molti echi anche operativi che mi possono diciamo riguardare interessa
Ma quando io sento addì Pepe faccio parte
Non mi ha mai convocato in nulla niente nulla leggo sui giornali
Leggo sui giornali che il mio leader è divenuto sempre
Leggo sui giornali del mio leader se n'è andato leggo che non c'è più il diadema e UPI
Mi chiedono di vedermi sempre dopo ogni elezione ma adesso siccome si è avvicinato all'altra non riesco ancora a vederli però so che a Riccione stanno decidendo che Rifondazione sì o no
Problemi di Marta stupidi imbecilli in questa va quello può essere una conseguenza di una scelta non una pressione subalterna Dada interna o esterna ad Occhetto per premere su Occhetto dalla parte di quella sera la parte di quell'altro
E non è divergenza o diversità
Non è che io creda e non più perfino Gianni credo non ci creda
Alla politica come profezia ce ne guardiamo perché sarebbe
Più d'un elemento in proprio
è però un minimo di tenuta
Nella propria storia della propria
Singolarità per dar la come patrimonio agli altri
Io mi sarei augurato che il mondo verde o l'organizzazione verde
E in questo momento avesse il coraggio proprio dinanzi a quello che è accaduto con le elezioni dei sindaci riprenderseli come proprio di un movimento che vuole se non di avanguardia leninista
Ma comunque di chiarezza di aggregazione
Avesse compiuto e compiesse gesti
Atti ad aiutare Francesco a riassumere Luni pienamente i suoi connotati proprio il giorno dopo giorno e subito e nona vere come Salza che non vuole averne abbastanza e ha avuto una bellissima campagna elettorale senza poter emettere altri luoghi e attento al sessanta per cento
Ha perfino detto lui che non era mai stato radicale eroina controllata tutte incappa nel ghetto
ITA incrini del luogo gli hanno detto si è fregato perché perdi dico ne ha avuti molti di più perché in questo caso è stato premiato anche l'immagine dal candidato sicuro
E poi vedo
Un amico napoletana
Bassolino abbiate pazienza per me non è viscerale è siete viscerali voi nel tatticismo politico
Viscerali voi Bassolino era il segretario regionale
Del partito comunista italiano durante Valenzi secondo quando il TGR al centro della distribuzione del danaro del terremoto con Almirante grava come interlocutore
Con soldi dati appalti davanti con un assessore gambizzato perché potesse venirne un altro comunista che fa già il invece la revisione prezzi che non c'era nessuna posizione
Certo ormai i giochi sono fatti alla televisione
Hanno come ha scritto il bellissimo articolo Curzio Maltese
Fatto l'articolo da cortigiano favolosa detto ma guardateli questi gridano gli altri eccetera guardate il panciotto guardate la serenità guardate la cosa quella di quei baci
Occhetto è unico unit certo
Certo Occhetto sta seduto lì è quell'altro il povero scemo Bossi c'è il gelato della Berlinguer gli spenderli toglierlo invece Salvi parla quando gli pare sono tecniche ormai di una certa importanza a livello tredici
E allora deposito della relazione di Carlo credo che sia la più bella delle reazioni chiedo scusa con i predecessori e anche con il predecessore il calo di ieri
Credo che sia senz'altro la più bella più ricca
Delle relazioni chiavette dico che abbiamo ascoltato
E che c'è da te proposto ma Carlo te l'ho detto un'altra volta incidentalmente
Mi pare che tu
Sì e tornando a casa
Per quella di prima cinquantacinque come sensibilità come storia
Perché quello che dobbiamo avere dal PDS non sono quello che chi le più o meno e disposto a dare
Non è vero che civile Occhetto che per esempio vuole che questa RAI TV di regime sì il comporti Guido questa era in tv come vedrete le grandi Robbie padane industriali eccetera
Eleggo non loro Occhetto e D'Alema
Come garanzia della impunità e della continuità attraverso qualche trasformazione del loro potere le regioni rosse quel tipo di legislazione anche in termini ambientali e soprattutto e soprattutto la prescrizione dei grandi reati della partitocrazia che sono quelli che hanno falsato per vent'anni lo scontro politico sì certo quello la decisione sulla Montedison certa
Ma noi voi l'avete letto più di altri dietro alle leggi c'era la corruzione poi rivenivano legge questo il pc è stato maestro
Le leggi erano più o meno oggi ne quindi poi si poteva anche non mancare alle leggi DC e PSI per la loro novità hanno poi aggiunto una quoziente di privata corruzione che quella che ci scandalizza
Ma è come se i fratelli Rosselli se la prendessero Gorizia se verrà votata preso con i gelati corrotti che dal cervello e non con Giovanni Gentile con Benito Mussolini con Bottai con i migliori
Ecco quindi quello che ecco le scelte che ne avremmo fare la via che ci indica Dellai che può anche essere bisogna rifletterci
Ma non so se adeguata queste
Non so se a questo è adeguata
Riflettiamoci ma io sono il soggetto politico verde
Come gli e io vi dico francamente il mio scetticismo il dibattito che ho sentito che segue non è più non mi pare che sia dibattito fondatore discente
Di grande tensione
E di grande novità novità può essere anche quelle formalmente che già si danno per scontate ma in un modo diverso
Quel radicamento nel territorio
Ha finito per produrre forse alcuni riflessi che vanno anche l'ottimo compagno amico De Benedetti
C'è cascato non c'è cascato Carlo
Oggi sua quinta pagina dell'unità cioè quella bella cosa quel bel treno no
Occhetto come motore poi tutti gli altri poi cita anche voi ci sta anche la Menapace poi c'è qualche altro oltre Gorrieri lato tram ha detto alla pagina circolare non ci siamo ovviamente
E beh guardate sono settanta anni che dura questa necessità di rimozione settanta non cinque
Rispetto a un certo tipo di sinistra è certo tipo di valori e di obiettiva
Termino dicendo volete fare una riflessione sul fatto
Che
Il PDS ha abolito il proprio statuto
Che avete un partito che ormai vive al di fuori della legalità anche propria mi fa l'economia per unanime
Una volta di accusavamo di essere centralisti democratici
Di avere meccanismi centralmente burocratici
E questo poi si estende vi assicuro che ha di e UPI
Quello che il proprio statuto stracciato ogni giorno ma nessuno ne obietta
E non saremo quelli dell'ecologia della politica della biro degradabile ITA
E poi
Sulla pena di morte
Sul Tribunale internazionale su questa forma di intervento sulla Bosnia no è su tutti i conflitti mondiali
Vi sono cinquanta radicali come voi tra virgolette
Che sono apparentemente espulsione autosponsor dalla vita politica nazionale Emma Bonino
E stanno tentando anche quella comunità sul Danubio eccetera forse faticosamente di creare soggetti
Adelaide Gianfranco
Virginia ci trova un conta nella mente a creare un soggetto politico
O transnazionale dei fronti
Ogni volta vincono magari una battaglia di commissione qualche volta riescono a vincerlo a livello di correzioni direttive dopodiché ovviamente non perché non c'è
Beh allora anche su questo quando ci sono dei ritardi
A pagare le mille lire al giorno
Per questo nazionale trasporti ed voi sapete con quanta ormai arteriosclerotica puntualità ogni volta che parlo un po'sopra la televisione in un comizio dico e non per il partito radicale che è altra cosa
No ma per le Lista Pannella e via dicendo o per la convenzione ecco una serie di riflessioni mi chiedo se
La diversità
Vostra e nostra
Della nostra natura come storia
Non vada in questo momento ritornata con un atto di moralità politica in atto di intelligenza e anche a rischio di lasciar perisce ma poi cosa succede ormai tavoli sono pronti ma cari amici questi sono tavoli da coppie con con il gioco già falsa
Questi tavoli uno due e tre
Quelli che si dicono poi ci vediamo infatti procediamo in disparte uno per uno prima di sederci al tavolo e quello che oggi mi ha proposto
Io temo che questi siano tavoli apparentemente già di divisione
Di candidature
Sereni invece sono tavoli di da croupier sono tavoli d'azzardo
E l'azzardo e quello in momenti di difficoltà
Di non affermare non le proprie appartenenze
Ma di affermare le proprie identità per superare ma se non si riaffermano accade la vicenda romana
Essendo falso diventa vero che ha vinto
Tuttalpiù Petroselli ma Petroselli Vetere la giunta rossa detto quella storia grazie
Grazie nel
Gianni Mattioli
Perdonerete la in urbanità di una rapida comparsa
Nel prossime ore
Si giocherà la fase finale di questa partita che i gruppo parlamentare verde stava giocando
E di cui in una certa misura sono qui a rendere conto
Premesso la esplicitazione convinta di una pieno accordo con la relazione che ieri ci ha fatto Ripa di Meana e permettetemi di dire
Che il piccolo il piccolo capolavoro
Che in questi mesi si è realizzato di unità intorno al portavoce deve vedere una gratitudine nei confronti di Ripa di Meana tutti sanno la lo scarso consenso che io detti lo scarso entusiasmo che io detti alla sua elezione
Credo che si possa dare oggi una affermazione di gratitudine per la saggezza con cui ripassa portando avanti il suo compito
La situazione parlamentare ieri in parte è stata delineata ci sono due elementi importanti il voto sul provvedimento collegato alla legge finanziaria il voto sulla legge finanziaria
C'è stato chiesto dal governo dopo che dal ventisei di agosto
Conosciuti gli intendimenti che con cui il governo intendeva affrontare le questioni dell'occupazione in generale la politica economica
Cioè degli intendimenti che pur validi per quello che riguardava la politica finanziaria e la politica monetaria erano invece la riproposizione
Della politica del governo Amato per quello che riguarda lei l'insieme la politica economica le politiche dell'occupazione
E quindi una interlocuzione che spesso era di apertura ma che era poi nei fatti soltanto platonica
Alcuni giorni fa ci viene chiesto dal governo quali sono le vostre condizioni per un voto di astensione sul provvedimento collegato
Riponiamo le nostre condizioni che si riassumono nella nel blocco alla politica delle autostrade in particolare alla variante di valico
Gli diciamo che le nostre condizioni riguardavano il divieto dell'alienazione di quei beni pubblici che noi abbiamo sottoposto a referendum
Queste cose ci sono state date abbiamo mantenuto l'impegno abbiamo dato un voto di astensione
C'è stato chiesto allora dal governo che cosa volete per un'astensione sulla legge finanziaria
Tutti capite bene che parliamo di astensione perché certo altro sarebbe stato se il ventisei di agosto il governo avesse reso disponibile la sua attenzione al Complesso di linea di politica economica che i Verdi avanzavano
Ci viene chiesto qual è la condizione per un'astensione sulla legge finanziaria gli rispondiamo con quattro punti
Il blocco l'annullamento dell'alta velocità ferroviaria gli chiediamo una qualificazione della fiscalità nel senso degli incentivi e disincentivi a carità iterazione ambientale
Gli chiediamo sul provvedimento Giugni sull'occupazione una caratterizzazione sull'occupazione che abbia la valenza occupazione ambiente gli chiediamo il blocco dell'alta velocità fu ferroviario
A scusate grazie il quarto punto è il paradossale rifinanziamento
Della legge numero dieci sul risparmio energetico a fronte dei due mila e seicento miliardi iniziali
Ne restano mille seicento non perché ne siano stati spesi mille ma perché nel corso delle precedenti finanziarie sono stati tagliati mille miliardi oggi
Nel momento in cui piccola e media industria soprattutto sarebbero pronti a lanciarsi in questa direttrice molto significativa anche dal punto di vista della qualificazione sulle tecnologie avanzate e sull'occupazione
Vediamo appostata per il mille novecentonovantaquattro Nanda i novecento e quarantatré miliardi che sapevamo dovessero esserci ma venticinque miliardi quindi quattro condizioni
Il governo da vedere che queste quattro condizioni non sono onorate già ci dice che sull'alta velocità fa ferroviaria
Il di i mutui con le banche non possono essere avviati in sé il termine di velocizzazione nella caratterizzazione ben nota non sarà presente
Nella legge finanziaria andiamo o un voto contrario come purtroppo è stato presago ieri il portavoce
Vi annuncio due fatti positivi
Eritrei legislativa a conclusione finalmente la legge sulla valutazione d'impatto ambientale
Andiamo con molta malinconia in cuore oggi a votare una lettera di dimissioni di Chicco Crippa che anticipa un giudizio di suo scavalcamento sulle elezioni dico come molto a malincuore perché è mia convinzione e in questo senso mi sono adoperato negli anni nei due anni precedenti perché io capisco che
La numeriche della sua elezione quando chi lo segue ha una linea politica che stravolge i suoi intendimenti e il rapporto tra i Verdi e gli elettori
Nel caso in cui due verdi hanno assoluta identità di linea politica non credo non ho mai pensato opportuna la contestazione di un verde su un altro versante veniamo a una rapido punto di vista
Un si scusa
Appunto appunto accusa
Vai veniamo ora a una rapida valutazione delle questioni in campo in questo nostro consiglio federale
Mia convinzione
Che si dovesse onorare l'impegno assunto di fronte all'elettorato
Quando l'elettorato ha fatto una scelta su cui i Verdi non erano contrari ma questa scelta c'è stata un'ottantatré per cento dell'elettorato a scelto che i cittadini avessero una semplificazione delle forze in campo e potessero scegliere chi le avrebbe governate chi avrebbe avuto il potere in una politica che si dovesse profilare come politica dell'alternanza
Ma allora il problema di fronte alla costruzione di un polo che non può che essere nel breve tempo disponibile il risultato di un accordo elettorale
Non poteva che essere sulle terreno programmatico presto molto stupito mi dicono che stamattina Adornato abbia detto ma quale terreno programmatico in definitiva il terreno simbolico quello che conta che delle forze politiche che hanno una loro profonda cultura di diversità
Possano trovare un punto di coagulo così come glielo chiede appunto un elettorato che vuole questa semplificazione ebbene su quale altro terreno può essere trovato questo punto d'incontro questo accordo elettorale se non sul terreno degli degli punti programmatici
In questo senso noi ci siamo mossi nelle forme anche che erano possibili del contatto si è letto sui giornali di un documento Mattioli non c'è stato mai un documento Mattioli c'è stato un testo che con una piena e continua informazione con il portavoce
Raccoglieva dei punti possibili di convergenza su cui erano stati lungamente sentiti
I versanti del PDS era aveva dato una larga partecipazione Caponnetto
Carniti Carriglio lei avevano dato ampia partecipazione Novelli la Rete
Era stato inviato molto per tempo Alleanza democratica era stato inviato a tutti i possibili contraenti di questo tavolo
Ed era un documento in cui si pensava che al di là delle contrapposizioni oggi presenti nello scenario della politica italiana
Questa proposta di una società sostenibile che noi avanziamo potesse essere il forte ter Reno il forte collante di un accordo programmatico ed è qui che si viene a la contraddizione principale che noi stiamo vivendo in queste ore
Miei cari amici ma è possibile che in un tempo in cui le grandi società industriali pongono al centro del loro dibattito il futuro dello sviluppo economico
A fronte di quelle due questioni che mi pare incredibile soltanto noi Verdi continuiamo a mettere al centro dell'attenzione delle forze politiche e cioè class lo spaventoso aumento di produttività del lavoro che rompe qualsiasi possibile correlazione tra salvaguardia dell'occupazione e livello dei consumi e delle produzioni
E quando sarebbe stato necessario per garantire questa unità tra produzione e occupazione sarebbe stato necessario il massimo del rilancio dell'espansione produttiva la seconda questione che noi abbiamo posto all'attenzione ma noi in Italia quando in tutte le società industriali è il centro del dibattito politico
E cioè la questione dello sviluppo industriale a fronte della questione ambientale nei suoi caratteri strutturali
Ebbene noi dobbiamo assistere in Italia a una contrapposizione in cui ancora i fantasmi della ideologia sono quelli che dovrebbero unire o spaccare un tavolo
Ebbene io dico che noi abbiamo tentato di costruire un percorso su cui io credo che una possibile convergenza è possibile
Ma se allora si dice
Che non è possibile che siedano al tavolo gli esponenti che hanno nella loro forza politica il richiama la parola comunismo
Premesso che io ricorderei a questi un documento in cui al punto ventisei di questo documento se enfatizza il ruolo degli ideali comunisti
Per il rafforzamento di una società solidale e sta parlando della Centesimus annus
Io vorrei dire che allora se questioni di contenuto dobbiamo fare catene ma allora i Verdi si riprendono tutta la loro autonomia
Io voglio discutere con il PDS io voglio discutere con Rifondazione io voglio discutere con Alleanza democratica io voglio discutere di industriali istmo io voglio discutere di futuro dell'economia
Ma allora qui non ci sono tavoli privilegiati
Il rapporto che noi abbiamo cercato di ricondurre su alcun terreno su cui erano possibili delle convergenze
Eh beh allora questo si riapre in tutta la nettezza dei problemi e dei contenuti programmatici
Io vorrei richiamare tutti i miei amici verdi
All'orgoglio allora delle della dei contenuti su cui noi siamo nati e noi portiamo avanti con una larga anticipazione sul resto delle forze politiche
Cari amici ma noi non possiamo certo cadere nella trappola in cui ci sia sì o no a Rifondazione comunista questa non è una trappola su cui i verdi possono cadere
Ma prima di parlare dei fantasmi dell'ENI Nismo ma io ho altre cose di cui mi interessa molto di più parlare
E cioè i programmi di sviluppo economico
E la grande fatti carta che io ho avuto quando partecipavo al tavolo economico di Alleanza democratica
Era con i primi vicini perché era con Giorgio Ruffolo che noi discutevamo senza riuscire a trovare un punto d'accordo il destino delle grandi opere delle grandi opere pubbliche
E qui ci sono non i fantasmi di ideologia e che tra due o tre anni così come sono le troveremo vecchie superate non di questo si discuterà tra due o tre anni
Ma tra due o tre anni noi ci troveremo di fronte la vera dato o no un accordo a ventidue mila miliardi sull'alta velocità ferroviaria a diciotto mila miliardi diciotto mila miliardi sul complesso del settore
Strada autostrade nonostante il lavoro che noi abbiamo fatto per raschiare le voci delle concessioni ma poi resta l'esborso dello Stato
Ci troveremo davanti cari amici miei venerdì della Lombardia la situazione è tragica
Dell'elettromeccanica
Ripa diceva per Mattioli lo ricorda son quattordici mila lavoratori su cui noi avremmo potuto dare con le piattaforme che noi abbiamo scritto
Un grande respiro proprio sul terreno dell'Energia sul terreno delle tecnologie avanzate e su cui noi abbiamo trovato chiuso il muro dei nostri interlocutori si chiamino Fumagalli si chiamino appunto gli interlocutori di questa parte del tavolo
Allora non Prosperetti a ma secondo questa cultura politica del nostro Paese
Il gioco del fioretto e della sciabola in nome dell'ideologia se Rifondazione comunista possa sedersi o no a questo tavolo io voglio che a questo tavolo io spero che a questo tavolo
Siedano tutti e poi si rialzi ma questo sarà un alzarsi proficuo si alzi sì sul terreno programmatico come ieri con limpidezza
Ha ricordato Ripa di Meana sul terreno dei contenuti programmatici dirà no io non ci sto perché voglio difendere il sogno sbagliato fuori dalla realtà di Crotone
Come chi voglia difendere
Appunto i sogni ancora di un rilancio dell'industria lirismo che non è più vero oggi in nessun dibattito
Nelle società industriali avanzate è un dibattito fittizio quello Rifondazione sì o no per fuori dal dibattito a un dibattito provinciale che soltanto degli intellettuali che fino a ieri erano funzionari della Federazione del partito comunista e oggi sono usciti da quella federazione pensano che noi possiamo fare un dibattito sull'archeologia quanto Amici miei noi dobbiamo fare un dibattito sulle cose serie su quelle su cui noi abbiamo la prospettiva di quattro milioni di disoccupati
A cui non dà risposta oggi il PDS non dà risposta oggi il PDS
Ma figuriamoci se il mio interlocutore può essere questo insieme
Di se è Uto Problemi su cui questa cultura tutta politica tutta libanesi sta tutta la intellettuali piccolo borghesi che hanno paura delle quattro operazioni che hanno paura di un approccio un po'di contenuti
Che è l'orgoglio di noi per dica abbiamo tentato di portare contenuti a una società politica fatta della chiacchiera fatta dei fantasmi fatta a gli intellettuali fatta da gente senza arte né parte che fuori dalle stanze della politica non troverebbe un posto di lavoro sudato per costruire delle cose per questo Paese richiamiamo l'allora noi la politica a questa serietà dei contenuti
E io chiedo
Al portavoce
Per questo prestigio che hanno i Verdi
Che il portavoce abbia la sua iniziativa
PDS se comportato con senso di responsabilità di fronte a forze politiche riottose
Che non hanno colto la spinta che dall'elettorato veniva la spinta del cinque dicembre che sull'onda di questa spinta noi potevamo andare a costruire una proposta limpida chiara su contenuti al servizio della gente
Ma subito si sono innescate le schermaglie rivetti il PDS ha fatto l'unica proposta che una forza politica responsabile poteva fare ebbene prendo ora io l'iniziativa avremo questi incontri bilaterali con le forze politiche su questioni di programma
E tutti quelli che non volevano l'egemonia del PDS
Ecco quello che hanno ottenuto hanno ottenuto l'egemonia all'iniziativa del PDS
Ma certo una forza politica che abbia la capacità di mettere la gente intorno al tavolo altro non poteva fare che poteva fare assistere alla schermaglia a cui stavamo assistendo altro non poteva fare
Però portavoce siccome noi abbiamo a questo tavolo programmatico cose non secondarie da dire
Cosa che noi riteniamo prima unitarie sul terreno del futuro della politica italiana perché siamo in anticipo perché abbiamo starci sofferto perché abbiamo portato avanti troppo o nel disinteresse di una società politica inadeguata quando in altri Paesi noi eravamo all'ordine del giorno io ti chiedo portavoce
Che ci siano anche tavoli bilaterali che non siano soltanto quelli con il PDS in mezzo e tutti gli steli intorno al PDS
Ma che anche noi facciamo le nostre verifiche io non lo so se a una verifica allora quella seria non quella delle sciocchezze
Con Rifondazione noi verificheremo che c'è un terreno programmatico allora se la dobbiamo fare questa verifica facciamola rigorosamente e la faremo con Alleanza democratica
La faremo con tutte le forze politiche
Con cui si può fare questo tavolo ma allora non la facciamo a rimorchio ed io chiedo al portavoce che ci sia questa iniziativa perché abbiamo il prestigio per poter fare questa richiesta e abbiamo anche i contenuti per poterla pretendere
Io credo che abbia ragione e qui chiudo abbia ragione il portavoce a proporci di andare alla consultazione con nel settore proporzionale con l'orgoglio del nostro Sole che ride
Credo che indietro questo ci possano essere delle considerazioni di carattere pratico
Perché io credo che per il prestigio e l'attenzione che il vero e di si sono conquistati i Verdi tutti i Verdi io credo alla testimonianza di valore che i miei colleghi parlamentari
Ma i miei colleghi che hanno fatto politica nella nel nostro paese
Da Fiorello Cortiana Anna Donati all'assessorato di Bologna devo citare tutti io credo che ci siamo conquistati il diritto di un grande prestigio che ci darà molti
Deputati nei collegi uninominali
Ma allora a fronte di questo io credo che valga la pena consapevoli anche dello slancio che stiamo portando in questa fase che ci attende da qui alle elezioni valga la pena che nella Scheda elettorale ci sia il simbolo dei verdi ci sia perché se qualcuno teme che perdiamo
Ebbene perderemo molto poco
Ma quello che perderemmo se questo simbolo non ci fosse sarebbe questa presenza di fronte all'elettorato con l'orgoglio di quello che è stato in questi anni il Sole che ride
Un simbolo in cui non c'è stato nessuno nessuno che sia entrato dentro un tribunale se non per denunciare l'orgoglio dei contenuti avanzati di essere di fronte alla società politica
Mille Miglia avanti come lettura reale di quello che sono le dinamiche nel nel le società industriali avanzate
Certo se ci saranno forze che vorranno essere con il Sole che ride per un come qualcun altro ha detto una presenza dei Verdi allargata il più possibile ma dietro il simbolo del Sole che ride ben vengano queste forze
Io vi chiedo miei cari amici
Ve lo chiedo proprio come con quella solidarietà che con tante divisioni in questi anni vedo qui il mio amico permetti tanti scontri Marco Boato però ci ha tenuto uniti su elementi farti
In cui tutti noi abbiamo creduto viviamo questi mesi da qui alle elezioni consapevoli di questa forza che viene Nonda fittizie sbandiera menti di ideologiche ma dalla forza di aver letto la Società di aver fatto tutti su di noi i cambiamenti e le revoche sulle cose che noi credevamo
E con questa forza e con questa unità andiamoci sapendo che chiunque si allontanasse
Da questa spinta unitaria che portiamo avanti
Porterebbe non solo alla sua debolezza ma porterebbe anche a un indebolimento totale di questo tentativo che no no al servizio di una bandierina politica ma di questa società minori dobbiamo portare avanti grazie
Grazie no
Volevano salutare
Volevo salutare
Leoluca Orlando
Sindaco di Palermo e leader della Rete che è arrivato e parteciperà
Per questa parte ai nostri lavori
Successivamente dichiara filiera la parola
E adesso Antoniazzi
Vorrei anche proprio chiedere ai Verdi Verdi
Di
Ha solo a Torino ma Torino è un caso asse
Di fare degli interventi insomma il più possibile stringenti perché consentiremo così
Agli ospiti invitati di sentire il più possibile delle voci dei consiglieri federali grazie raccoglierò l'invito e
Vedo che il clima si sta scaldando giovamento perché credevo di trovare un clima di allegria invece ho visto
Una certa preoccupazione una certa tensione del resto
Non è che la vittoria recente si è già passato superata ma forse per vincere di nuovo aver paura di perdere
Può darsi che serva
Io vorrei però che noi non perdessimo appunto la nostra caratteristica il senso dell'ironia che ci ha caratterizzato sin dalla nascita
Tra l'altro in merito a quello che si diceva sulla RAI gli organismi informazioni io penso che in questo senso potremmo magari mandargli dei telegrammi di ringraziamento per ogni volta che non ci cita no
Vorrei che avessimo presente che si giocherà una battaglia decisiva per questo Paese però non sarà nella fine della politica nella fine della democrazia nella fine della storia
Dietro ogni Caporetto c'è sempre un Piave e tutti noi ci auguriamo di vincere ma anche se il polo progressista non vinceranno sarà finita
La battaglia io credo per andare per sommi capi rispetto alle questioni centrali emerse nel dibattito che la battaglia decisiva
Si gioca sulla parte maggioritaria uninominale perché finalmente anche nel nostro Paese con delle regole elettorali che consentono di scegliere
Si pone la possibilità concreta per una sinistra
Democrazia pessimistico usate di andare al governo come Successo
In Germania in Francia in Spagna in Svezia sempre per rimanere sull'ironico sappiamo quali disastri la sinistra spesso compie e quindi sappiamo anche che anche se vinciamo non sarà sicuramente o non ASS
Non con certezza una tendenza perenne duratura sarà da conquistare ogni giorno però si pone finalmente concretamente credo che la prima decisione che noi dovremo prendere qua e naturalmente poi proporla l'Assemblea nazionale la nostra sorta di congresso perché quella quella che decide su questo problema
E quell'appunto di a vere un unico simbolo a bisognerà incominciare a pensarci
Bisogna cominciare a pensare al simbolo e al nome se no anche lì quando verrà fuori che il PDS ha già messo sotto i suoi grafici si dirà avete visto ha fatto tutto il PDS
Forse vale la pena anche perché il fatto di creatività qualche volta l'abbiamo azzeccata anche più di altri
Che anche noi si ragioni e comunque che ci sia un tavolo
Che lavori su questo noi dobbiamo uscire di qua con la decisione un mandato al coordinamento nazionale perché si lavori a un simbolo unitario dei progressisti
Ha un programma comune
E a dei criteri sulle candidature
Io credo che riguardo a chi deve stare a questo tavolo sono assolutamente d'accordo sul fatto che non vanno introiettate le discriminazioni a sinistra che sono uno degli argomenti da guerra fredda
Degli avversari politici non dobbiamo da lì adito ulteriore alimentando nuove stesso questo tipo di discorsi
Io vorrei che relativa Zizza sin un po'al discorso anche facendo paragoni con altre esperienze storiche della sinistra in altri Paesi guardiamo alla Francia di Mitterrand metterà aveva
Un partito comunista come quello di marce e alleato nelle elezioni che ha vinto non mi ricordo più se era l'ottantuno o l'ottanta
C'è tutta la storia di Mitterrand prima lo so
Lo so non rimane frammisti mi fai finire il ragionamento però è chiaro che in un intervento breve non si può fare un'ampia discussione però voglio da esporre evidenziare alcuni elementi che sono il fatto che non per questo lui è stato subalterno a quel partito comunista che poi la storia ha dimostrato essere uno dei più filo sovietici e più retrò dell'Europa
Ma voglio parlare anche quando la gente dice attraverso il dibattito sul programma le discriminanti verranno fuori automaticamente io vorrei
Convintissimo che noi dobbiamo andare un programma comune preciso e delle indicazioni di valori e di prospettive
Per parlare al Paese però vorrei anche dire faccio l'esempio di mettere anche Mitterrand nell'ottantuno parlava di nazionalizzazioni e ha fatto le nazionalizzazioni delle grandi imprese nell'ottantasette ma seconda legislatura ha fatto la privatizzazioni
Spesso di disdire impresa che aveva nel nella legislatura precedente nazionalizzato
Cioè la sinistra ne può fare di castronerie che il programma non è automaticamente perché ci si mette d'accordo
A ha perso alle forze politiche ma non ha perso non ha perso le presidenziali sarà che le presidenziali in Francia le fanno ogni sette anni e quindi cicli di stabilità dei presidenti sono più lunghi
Ha perso ha perso il Partito socialista in Francia anche per altri motivi però quello che voglio dire eh di non dare al programma quella strumentalità di non so come dire come se fosse la tavola della legge I dieci comandamenti
Che servono per far fuori questo o quello il programma è un fatto di unità del polo progressista e di comunicazione con la società civile ma non è non è che quando ci siamo messi d'accordo sul programma
Abbiamo la chiave in tasca per affrontare correttamente tutti i problemi che son porranno e che cambiano di volta in volta
Io ritengo che anche un certo tipo di discorso che dice
La crisi economica i meccanismi oggettivi dell'economia impongono il superamento di posizioni ideologiche s'sia un lato di verità anche però un lato assolutamente così discutibile nel senso che io stesso si è chiaro che siamo favorevoli come dire al risanamento la finanza pubblica tutta una serie di cose però è altrettanto evidente che l'economia si regge anche su dei valori che non sono direttamente economici
Il concetto di fiducia cioè il fatto se la gente
Crede
Che si possa investire che si possa migliorare la situazione che l'economia vada è un concetto così difficile da semplificare in termine economico eppure determinante ed è strettamente connesso alla politica oggi
Perché dopo il voto a sinistra
C'è stato sui mercati finanziari
O un effetto positivo ma perché c'è stata una scelta di stabilità certo c'è stata una scelta è un inizio di ricambio
La situazione di ingovernabilità e di sfiducia totale del Paese nei confronti delle istituzioni e dei suoi rappresentanti politici e istituzionali
Determina una sfiducia che si ripercuote anche sull'economia e determina anche gli andamenti dell'economia senza un rinnovamento
Istituzionale indipendentemente da se andrà in un segno o nell'altro ma senza un rinnovamento istituzionale non riprende nemmeno la fiducia
E la prospettiva di lavoro dell'economia e con ciò tutto che quello che connesso per finire sulla questione invece della parte proporzionale molto brevemente
Io sono molto d'accordo apprezzato anch'io molto la relazione di Ripa di Meana
Sono convinto
Che i Verdi debbano essere presenti con il loro simbolo nella parte proporzionale sono però anche convinto che noi dobbiamo fare qualcosa di più
E cioè cercare di a rafforzare e allarga le ulteriormente l'unità intorno a contenuti che sono ambientali ma che sono anche sociali di solidarietà
E questo secondo me può avvenire
Non con delle operazioni incomprensibili cioè io sono assolutamente contrario a Quadri fogli di simboli vini di vario tipo credo che non si possa mettere insieme tutte le forze che starebbero nel Polo il progressista tranne Rifondazione il PDS solo per dire facciamo un contrappeso numerico al PDS
Non è assolutamente questo il problema e soprattutto non sarebbe assolutamente capito dall'elettorato se non come un'operazione elettorale strumentale se non c'è un contenuto politico chiaro e uno un'unità un'omogeneità e una chiarezza sul perché la gente si metta assieme l'elettorato poi non capisce e di conseguenza lo porto su consenso credo invece che noi potremmo essere disponibili
A dare il nostro simbolo e secondo me anche a modificarlo
A fronte di una partecipazione o di un incontro con forze che sono soprattutto che sono anche politiche ma che sono soprattutto sociali c'è una parte di parlo dei cristiani sociali Mexes sociali sono la punta di un iceberg ma una parte di mondo del sindacato del volontariato dall'associazionismo eccetera
Che spesso non ha avuto un impegno diretto in politica
Che può trovare nel polo progressista in generale ma che poi presente a fronte anche di determinate scelte
Che verranno da parte della DC o del Partito popolare di alleanze al centro destra eccetera ecc
Sentire il bisogno di un impegno diretto e di un riconoscimento politico dentro alla parte proporzionale cioè io credo che se noi perdita per farsi capire se il nostro simbolo si chiamasse però verde e solidarietà
Verdi e sociali Verdi e solidali
Ad indicare però no non solamente un come dire un ammiccamento strumentale uno specchietto per allodole ma se questo corrispondesse al fatto che forze significative del mondo cattolico ma anche del mondo laico del sindacato dell'associazionismo eccetera
Si confrontasse con noi e trovassi noi un elemento di unità e valorizzazione questo lo vedo comprensibile alla gente perché queste persone ci sono state sempre vicine questi anni queste lotte che credo che questo non ci divideremo beh diversamente credo che un'alleanza indistinta fra forze molto diverse
Che facciamo sulla parte maggioritaria ma sulla parte proporzionale solo per strumentalità elettorale credo che non avrebbe senso anche perché parliamoci chiaro la battaglia vera si gioca sulla parte uninominale
E per capire i rapporti proporzionali nessuna uno la mettiamo anche che la sinistra
Che il polo progressista non vinca e non abbia la maggioranza assoluta come per la politica dei seggi come per la prima volta in possibile sognare
Però in ogni caso se il polo progressista ha una consistenza presente forte nel Paese ampio supponiamo che ne so duecento deputati ipotizzando sola per ipotesi una presenza ambientalista almeno intorno al dieci per cento di questa pazza udire venti deputati il quattro per cento o meno nella quota proporzionale vuol dire
Quattro cinque e sei deputati per capirci quindi la vera battaglia sarà sull'uninominale la battaglia sul proporzionale certo nessun voto va sprecato però io son d'accordo col quello cadetto Mattioli sul fatto che rispetto a quello che rischiamo di perdere
Quello che perdiamo invece se la nostra identità politica anche perché andremo a un partito democratico a una federazione democratica di tutti il sistema elettorale va in quel senso
Però non dimentichiamo che anche la prima volta che andiamo a un'Assemblea parlamentare che avrà come una sorta di ruolo costituente se non di Seconda Repubblica almeno di forte modificare i contenuti la Prima Repubblica i verdi o ci sono nell'assemblea costituente si parlava di mettere nella Costituzione alcune delle nostre cose che non ci sono oggi o ci sono nell'Assemblea costituente
Oppure messi dentro a un amalgama
Con oltre tutto quelle sproporzione di forze nei rapporti come s'media col mondo che la dell'informazione eccetera eccetera rischiano di come in alcune esperienze elettorali anche livello locali dove i Verdi si sono annacquati all'interno di altre esperienze rischiano di non poter portare loro contributo originale che secondo me decisivo indispensabile grazie
Grazie
No va da se stessi
Pecoraro Scanio cima e Orlando
Perché c'è necessità di c'è necessità di andare alla Camera che dobbiamo dare pro quota mi hanno numero legale
Ma io sarò
Sarò comunque rapido credo che per quel poi rosso riuscito a sentire stando anche alla Camera attraverso Radio Radicale del dibattito avuto occasione di ad ascoltare la relazione anche del del portavoce
Ritengo che la cosa fondamentale che questo Consiglio Corale Verdi ha assunto un ruolo di centralità rispetto al dibatto politico e questo va dato atto al portavoce al gruppo di coordinamento come scelta dell'interlocuzione dei tempi
E credo che questo dopo molti mesi in più ne abbiamo lamentato il sofferto la difficoltà di
Avviare da parte dei Verdi un ruolo di riflessione politica è un elemento di cui mi sento personalmente di ringraziare il portavoce del coordinamento detto questo c'è
Una difficoltà
Che è quella di avviare non soltanto il problema delle trattative delle discussioni di schieramento sul quale io condivido perfettamente
La tesi per cui non ci devono essere preclusioni preconcette medio logicamente meno dai Verdi che non sono forse di logica
Però c'è anche un prema grosso che quello dei quali ruoli verdiano negli alcuni indirizzi programmatici e che tipo di come di di indirizzi generali si de vengono imposti dalla coalizione progressista questo è il dato che secondo me so spero già domani ai nostri meno se le sue dobbiamo fare emergere nel stiamo vivendo l'esperienza della finanziaria
Con qualche difficoltà proprio rispetto alle altre forze Cosette progressiste devo dire che oggi il momento centrale sull'emendamento promosso dal Gruppo randa e dei Verdi per destinare togliere i soldi ai Giochi del Mediterraneo che è solo l'ennesima porcheria tipo Mondiali novanta e tipo
Cose del genere a Bari il gruppo del PDS la sua maggioranza contribuito per quaranta voti a bocciare questo emendamento proposto da noi da Colajanni del PDS da Vendola di Rifondazione
Cioè questi sono dati tenne il tavolo a trattativa non essere più chiari ancora dei problemi teorici che ne mettiamo della vela
Perché
La difficoltà che lo troviamo in Parlamento è questa
L'interlocuzione per una forza politica che contro il cemento la cementificazione
Devo dire gruppo DS s'è spaccato su questo si è spaccato perché uno dei suoi proponenti era Colajanni che non ha potuto non votare questo emendamento però un terzo del gruppo ha volato con noi due terzi ha votato contro e per soli quaranta voti non siamo riuscì a dare un segnale che la corte
E che era quello che dopo le Colombiadi dopo i Mondiali dopo tutte queste cose come di speciali per cui come verde annunciamo vi anticipo che poi vengono utilizzate per imbrogli noi rischiamo come al solito alle Cassandre e di avere poi riconoscimenti postumi dopo che il danno è stato già realizzato quindi io credo che su questo ed è l'elemento essenziale
Che noi dobbiamo evidenziare nel rapporto con le forze di questa alleanza progressista ambientalista libertaria e chi più ne ha ne metta per il dato sostanziale e che soprattutto in alcuni penso altri la scuola anche suo e della scuola abbiamo difficoltà grosse abbia avuto col PDS allora diciamo che in realtà e non con Rifondazione quindi devo dire che se poi in una pregiudiziale programmatica dobbiamo mettere
Non è una pregiudiziale pragmatica rispetto a Rifondazione comunista perché nei programmi nelle cose salvo alcuni dati che esistono sicuramente differenza diciamo ideologiche il PDS deve fare lo sforzo di rompere una logica consociativa in cui obiettivamente è in molte vicende anche parlamentari anche come dire che stiamo vivendo in queste stesse ore una continuità maggiore diciamo e nel PDS che non in Rifondazione nientemeno ovviamente la Rete che ci troviamo quasi sempre a votare completamente come dire in sintonia e quindi credo che con la rete potrei devo dire veramente non esiste quasi di indire su un gene sembriamo
Costi quasi come dire in involontariamente comunque scusa al pozzo permetti vorrei ricordare una battaglia comune molto interessante non conclusa avviata con Rifondazione contro l'alta velocità
E questo tra l'altro noi dovremo tornare con una certa urgenza però perché sull'alta velocità sono le ultime tabelle dedica finanziarie su cui poter voteremo potremo tra poco e ho quindi io dico
Questo elementi del dibatto vorrei introdurlo varate perché altrimenti rischiamo anche lui di andare appresso a un a un discorso che ha una sua grandissima vita perché sono convinto che dobbiamo fare un'alleanza che comunque posso ideologica
Anche laddove ci fosse nell'alleanza ma componente come Rifondazione che magari rivendica legittimando la propria ideologia però i contenuti
Dell'accordo di tutti non è secondo di apertamente posti di oggi con la contraddizione sarà di chi vuole partecipare a un accordo che è di programma su alcuni temi mantenendo una cultura che magari gli alloggi anche se devo dire che anche da un purista libertario non dimentichiamoci che nelle grandi discussioni che ci sono interno anche di Rifondazione Comunista c'è una componente libertaria
Molto forte e che probabilmente anche lì e più forte attualmente in Rifondazione non nel PDS quindi ora ci sono una serie di elementi in cui dobbiamo quanto meno riflette io vengo dall'esperienza immediata che è quella delle elezioni scorse in cui devo dire
Va rilevato che nonostante le difficoltà che sono solo tutto sul versante della propaganda e mi rendo conto questo brano serio
è stato vediamo accusati di essere come dire quelli che poi nell'alleanza progressista hanno ancora i comunisti è questo però nel dato programmatico credo che il chiarimento più forte va fatto con il PDS e su questo credo che noi dobbiamo farne fare emergere questo come evento chiaro nella mozione che andiamo a votare domani
Detto questo io sono perfettamente d'accordo sul fatto che se non siamo in grado di pensare di promuovere noi come Verdi un'aggregazione più ampia nel sistema proporzionale
Io rilancio aerei comunque
Comunque politicamente la richiesta alla Rete è innanzitutto alle due qui
Di una alleanza possibile anche nel proporzionale con la Rete con le altre forze posti ideologiche che potessero essere la corte
Studiamo i termini non darei per scontato anche se alcuni quanto è scontato che la rete contrari gli altri sono contrario dobbiamo per forza già andare sicuramente col sole che ride alle elezioni io sono come dire sono qui e nei Verdi dall'ottantaquattro quindi è ovvio che sono d'accordissimo che ci presentiamo con il nostro simbolo
Però è un elemento secondo me
Comunque qualche modo residua nel senso io credo che il gruppo di coordinamento ben farebbe a verificare anche con i sondaggi d'opinioni l'attuale nostra forza elettorale
Che sicuramente può superare il quattro per cento ma non è sicuramente all'otto per cento quindi che siamo sicurissimi
E comunque che credo politicamente giusto che mentre si fa un discorso ampio per la definizione dei collegi nominali e come il PDS ha preso l'iniziativa di avviare i contatti bilaterali con tutte le forze che vogliono comporre l'alleanza progressista non vedo perché i Verdi apre sul nostro portavoce non possono prendere l'iniziativa
Di avviare dei contatti bilaterali con tutte le forze diciamo posti ideologiche della coalizione
Progressista ambientalista per valutare le possibilità di aggregare e di costruire una alleanza che possa essere anche nel proporzionale
Dopodiché evidente che noi siamo felicissima e sindaci anche col nostro simbolo che come diceva giustamente Mattioli possiamo alzare come dire la bandiera il Sole che ride fino al pennone più alto abbiamo e su un problema in questo senso però teniamo conto che abbiamo vissuto un'esperienza elettorale recentissima delle comunali
E che se escludiamo alcuni eventi dove non siamo riusciti a come dire fortemente trascinare i Verdi ad artisti percentuale come il caso di Roma con Francesco
Io ogni caso abbiamo delle percentuali elettorali che sono attorno al quattro per cento di quindici devono imporre ragionevolmente la riflessione di fare affermare nostre battaglie le nostre idee con forza però per esempio vedrei l'ho fatto un'esperienza a Santa Maria Capua Vetere lordo fatto una lista Verdi e Rete e abbiamo preso quasi il venti per cento dei voti ecco devo dire assommando in quel caso un risultato addirittura maggiore di quello che è unico forse separatamente
Ci sono esperienze analoghe fatte devo dire
In alcuni comuni con Alleanza Democratica laddove rappresenta il dato di novità bene non il riciclaggio di vecchi arnesi
E anche quelle speso state positive ecco devo dire evidente che non penso ad altri tipi di abbinamenti perché mi sembra inopportuno però le esperienze poche esperienze verificate non sopra
Pannella è post-ideologico rosse e mi diventa meno irresponsabile c'è il Pannella che parlava qua oggi è secondo me sicuramente uno dei leader dell'area progressista il Pannella che convoca gli autoconvocati fare le casate indegna perché chiaramente secondo me e si mette in una condizione e o pretende fuori dalla dalla cioè io come di gli ho detto adesso quando è uscito detto secondo me lui è uno che per vent'anni ha fatto battaglie contro i partiti
Oggi che deve essere un pezzo della costruzione di una come di una sinistra libertaria e di governo invece di fare quello sembra ancora non identificare come di quale può essere il suo ruolo di interlocutore anche perché va al congresso e la lega
Da queste cose poi quando fa liste Pannella tre ne ha fatte e ha fatto sembra accordi di sinistra a Taranto anche con lo schieramento più ampio anche se l'andato male devo dire lo schieramento però che andava da Rifondazione Rete Lista Pannella verde PDS
Qui devo dire Pannella
Fare anticomunista ma le sue scelte dei tre che ha fatto sono filo pidiessina in tutti e tre i casi non ha fatto una lista Pannella che non era col PDS quindi anche questo
Ciò deve chiarire anche come dire Marco probabilmente quinario questi erano i contributi che volevo dare l'appello che faccio ripeto però attendiamo l'iniziativa perché non è la finanziaria sulle coste
Troviamo delle difficoltà e quindi c'è bisogno autorevole presenza progressista non partitica come quelli verdi possono giustamente condurre che essi almeno alleata a pari merito von forte autorevolezza nei confronti e raccordo col PDS grazie
Grazie
Laura Cima
Anche raccomandando questo tempo e poi Leoluca Orlando
E do che sono fortunata in questa fase perché vivo in un osservatorio privilegiato in questo momento sono molto attenta a una situazione locale e sono meno coinvolta ad un dibattito nazionale
Perché dico questo perché in questa gran confusione che ancora il dibattito nazionale nella ricerca di tavoli nella ricerca di definizioni di forze e di coalizioni e di alleanze che seguono la riforma elettorale
Continuano una serie di equivoci che noi qua credo per una una delle poche volte a livello nazionale stiamo sgomberando con un dibattito veramente bellissimo da questo punto di vista ringrazio
Il nostro portavoce per la l'ottima relazione iniziale che salato gli stimoli per questo dibattito e il Presidente Consiglio federale che ha permesso che sono tutte queste presenze quattro c'è un livello di dibattito altissimo che finalmente permette di chiarire una serie di equivoci continui che rispetto a quello che si muove livello nazionale noi siamo costretti tutti i cittadini italiani sono costretti a sorbirsi anche grazie alla alla veramente poca serietà dei mass media in questa fase delicatissima dell'Italia
Dico questo perché lei schematizzazione di continue che noi siamo costretti a sorbirsi e che non rispondono più in nessun modo a quella che il processo in atto sulla destra sulla sinistra sulla sinistra destra sinistra sul centro che fino a due mesi fa tutti rincorrevano come il luogo in cui bisognava assolutamente buttarsi io ricordo qua
Che non sono passati molti mesi da quando qualcuno di noi ha fatto una battaglia dura per tenere ferma la Federazione quando c'era qualcuno che tirava da tutte le parti per portarla verso il centro per smembrato la Carlo Ripa di Meana questa grande virtù da quando è nostro portavoce anch'io sono una di quelle che non credevo che non oltretutto la sua conversione rapida e privacy proprio sparge decapodi di cenere riconoscere che effettivamente è stato molto bravo nel condurre questa nostra nave a impedito che chi tirava da una parte e dall'altra i Verdi al l'avesse vinta e oggi ci troviamo qua con una forza di lavorazione con un orgoglio di presenza con una storia un'identità dei contenuti e dei valori che nessuno nessuno in Italia oggi in grado di metter sul piatto
Allora il dicevo che io sono fortunata perché questa continua
Come dire equivoco sul a che cosa e destra che cosa sinistra che cosa il centro ma anche che cosa è uno schieramento progressista
Perché una delle accuse per esempio che vengono fatte a Rifondazione tenere giustificare questa cosa che io ritengo proprio un po'ridicola del tenerla fuori come se se ne avesse chissà quale paura da un tavolo in cui si discute se c'è la possibilità o no di trovare un'alleanza per le politiche attenzione noi dall'alleanza da un tavolo in cui si discute
Proprio quell'accusa di essere conservatore no cioè Rifondazione e uno elemento conservatore nella società
Sicuramente se noi guardiamo alla scenografia ai riti al modo di muoversi a linguaggio di molti di Rifondazione io sono stata invitata da Franco a quella convenzione per l'alternativa e devo dire che Silvestre ed io ci siamo trovati assolutamente d'accordo nel riconoscere molto vecchio in questa scenografia e concordo pienamente con quello che si veste ha scritto
Molto bene sintetizzando l'analisi che ha fatto di quella ma voglio dire rifonda
Ne nel partito democratico della sinistra perché non è stato in grado di fare nessuna seria politica economica o e politica del lavoro
Ne né il sindacato né tanto meno nel sindacato che non è stato in grado di svolgere il ruolo per cui è in atto allora no i anche siamo conservatori io rivendico il fatto che i Verdi
Sono progressisti e conservatori insieme ma hanno anche tanta parte di conservazione vogliamo dirlo forte perché io non sono d'accordo assolutamente a appiattirci come tanti di noi hanno tentato anzi pochi veramente
Suo Alleanza Democratica prima Alleanza Democratica adesso che aveva quest'idea di nuovismo e di progresso ma che noi abbiamo combattuto da quando siamo nati
In cui non ci siamo mai riconosciuti allora io ringrazio Dio perché sono andati lì hanno portato un dibattito dentro
Alleanza democratica ma non mi pare che l'abbiano vinto
Se ancora oggi Alleanza democratica propone una continuità anche dopo le politiche con questo governo con cui io concordo con tutte le valute sono state fatte sia dal nostro capogruppo alla Camera Mattioli sia dal nostro portavoce
Con cui noi non abbiamo proprio nulla in comune con la politica di questo governo
Perché tutto quello che noi vogliamo tutto quello che desideriamo tutti quelli che sono i nostri valori tutte quelle che sono le nostre battaglie questo governo no le hanno minimamente portate a davanti
Allora
Allora dicevo sono fortunata perché sono in una serra torio privilegiato io sono in Piemonte Piemonte in Piemonte Torino e la Provincia di Torino è quello che rimane accuse ampliato dalla lega
Di uno schieramento
Di un tentativo di schieramento nuovo che io non voglio chiamare né di sinistra né delle sinistre né progressista perché è tutto ancora da sperimentare soprattutto dopo le ultime tornate amministrative le penultime
Concordo pienamente con quanto l'intervento che mi ha preceduto di Pecoraro ci metteva in guardia proprio perché in Piemonte è esplosa questa contraddizione
Noi abbiamo con la federazione nostra dove voto lottare perché fosse riconosciuto
A un nostro verde candidato sindaco che per ottanta Gotti non è andata in ballottaggio con questo candidato del PDS che finito dritto in galera appena eletto
Perché si fosse alleato simbolo perché c'era qualcuno che diceva che non dovevamo avere il simbolo che avremmo dovuto presentarsi col PDS
Che avremmo dovuto accettare le logiche nazionali
Io vi faccio presente che la situazione è veramente paradossale
Allora io
Mi rendo conto che il PDS come dice Pannella sta giocando la parte di leone e rivendica anche vittorie che non sono sinora e mi auguro che Francesco a Roma per la sua tradizione verde e radicale sappia smentire il fatto che a Roma ha vinto il PDS concretamente nei fatti
Ma mi rendo anche conto che queste da diciamo siccome era che Occhetto aveva anche nelle prime dichiarazioni allarme alle mine dopo la vittoria e amministrative io devo dire sono rimasta proprio mortificata
Dalla propria signor Cusani e ho quasi finito con cui Occhetto
Ha commentato la vittoria
E a una possibilità di essere ridimensionata oltre che dalla storia perché inevitabilmente se continua così sarà ridimensionata la storia subito
Da noi se abbiamo l'orgoglio è la capacità uniti di contrastare nei contenuti non ideologicamente questa questa vantata supremazia che per adesso è di numeri che per adesso e di numeri ma per adesso
Allora io sono assolutamente d'accordo lo sapete quando nessuno ci credeva insieme al portavoce ho insistito abbia fatto anche riunioni per tentare di convincere altri che non so se son convinti
Perché si presentassimo alla proporzionale solo col nostro simbolo questo non vuol dire che poi se vengono invece sancire anche accordi con altre forze in cui marzo nel frattempo una identità più forte di vedute non si possa fare
Ma voglio che noi rivendichiamo questa grosso orgoglio nostro
Il nostro simbolo alla nostra storia i nostri valori sono in primo piano
Ed è solo opportunismo eh
Volontà di essere gregari che c'ha fatto per un attimo traballare su questa cosa oggi sedi uguale
Malgrado noi si sono superate queste questi rischi e ci ritroviamo tutti uniti nella nostra capacità storica di vincere una battaglia in cui noi siamo protagonisti
Grazie
Urlando
Poi russo Oronzio
Tamino Bettini Falqui Cortiana
Ma io voglio innanzitutto ringraziarvi per questo invito esprimere l'apprezzamento alla relazione
Delle vostro portavoce
Dicendo che considero questo un momento importante e non soltanto un momento importante per la vita politica del nostro Paese ma anche momento importante questo momento che voi avete con la sensibilità e attenzione costruito adesso e di questo io credo che i progressisti le forze di sinistra poi stabiliremo come chiamarci intanto andiamo avanti e poi troveremo un nome
Devono essere grati ai Verdi per dire che
Veniamo a questo incontro dopo una esperienza fatta di fumi di ostacoli che però sta facendo chiarezza
Sta evidenziando che in Italia esiste una sinistra e la sinistra Vinci
Io credo che sia un aspetto importante su qualche ottimo dobbiamo riflettere
Ricordando certamente che i candidati sindaci progressisti eletti sostenuti insieme hanno vinto ma voglio dire
Hanno vinto quando hanno avuto il consenso di tutte le tessere dalla sinistra quando ha avuto il consenso di tutti i pezzi della sinistra
A me è capitata la fortuna di vincere al primo turno perché io a differenza di altri fin dal primo turno aveva il consenso di tutti i re cattolici democratici e dei Verdi
Del PDS e di Rifondazione comunista se questo modello si fosse seguito in altre città forse eletti al primo turno avremmo avuto più di un sindaco progressista il ventuno di novembre io questo lo voglio dire perché se non cogliamo il senso di quello che accade rischiamo di essere noi meno maturi degli elettori
I lettori troppi motorino
Hanno superato tutto una serie di logiche pregiudiziale di apparato e scelgono laddove nello con maggior chiarezza un punto di riferimento per il cambiamento questo credo che dobbiamo fare dobbiamo sicuramente farlo
Insieme se mi permettete di una cosa sono certo che sicuramente dovevo farlo insieme i Verdi e la Rete questo cammino
Non perché gli altri siano eventuali ma perché credo che c'è c'è nel nostro modo di essere nostro modo di comportarci anche nei rischi che corriamo nei nostri momenti organizzativi io credo che ci siano molti elementi in comune
E questo la considero una risorsa un patrimonio per l'intera sinistra nel nostro Paese bisogna però far presto
Se vogliamo costruire una sinistra dei valori se vogliamo che la sinistra dei valori diventi governo perché questo credo che sia il progetto che ci tiene insieme non è quello di una sinistra i valori che resti ancora opposizione dobbiamo far presto ma dobbiamo pro ricordarci che non bisogna fare comunque
Dobbiamo aver paura delle parole
Dobbiamo aver paura delle parole semmai debba aver paura di parole che non corrispondono a contenuti quello sì non dobbiamo aver paura cioè di dire che oggi finalmente in Italia è possibile liquidare il centro
Possibile finalmente avere una destra e una sinistra di avere c'è una democrazia compiuta dall'alternanza che vede una destra e una sinistra il centro è sempre più malinconicamente
Una destra che si nasconde e che bluffa è sempre così più chiaramente appare e non dobbiamo spingere perché questo avvenga Primo spinge per questa venga sapendo che è una delle caratteristiche proprie di una presenza politica di sinistra eh
La cultura della diversità
è il rispetto del diverso anzi è la considerazione che il diverso
è una ricchezza mentre invece qualcuno che si colloca alternativo rispetto a noi vorrebbe che il diverso fosse un ostacolo da eliminare e poco conta se il diverso del Sud rispetto al Nord o il Nord rispetto al Sud poco conta se il diverso il tossicodipendente
Poco conta se il diverso e l'anziano il debole o il nero c'è nel nostro Paese una cultura che parte dal presupposto che la diversità è una ricchezza e credo che questa è la nostra cultura
E certamente comunque la mia cultura e c'è chi invece ritiene che la diversità sia un ostacolo da eliminare poi lo elimini cacciando qualcuno dia lo elimini col carcere lo elimini con la emarginazione sociale ma comunque sempre eliminazione eh
Se è vero che la caratteristica distintiva dell'essere collocati oggi a sinistra che ci fa Diversi rispetta chi si colloca a destra e questo rispetta questa cultura da diversità sarebbe veramente singolare che questa cultura della diversità Balestra per tutto tranne che nei nostri rapporti
Cioè sarebbe veramente singolare che nei nostri rapporti scattasse un meccanismo di intolleranza che fornisce col privilegiare il coro è la pelle
La il simbolo di partito rispetto ai contenuti rispetta i valori rispetto alle scelte di governo alle scelte programmatiche allora se questo è vero io credo che noi oggi dobbiamo dire con molta franchezza che se continua amor a ragionare con questa logica continuiamo a ragionare con la logica dei apparati con le vecchie logiche che gli elettori il ventuno novembre
Il cinque dicembre hanno spazzato via e ancor più spazzando via nelle prossime scadenze
Elettorali
In tutto questo si agitano fantasma alleanza democratica Alleanza democratica sono delle persone e come tutte le persone alcune rispettabili Altomeni rispettabile accade così sempre così
Ma dal punto di vista politico Alleanza democratica un pregiudizio è soltanto un pregiudizio
E l'ultimo reperto archeologico de la cultura politica della guerra fredda e l'ultimo reperto archeologico di un tempo nel quale la pregiudiziale ideologica è la condizione che impediva ai diversi incontrarsi e di parlare
Ecco io credo che questo deve essere chiaro a tutti ed è singolare che mentre Fini sì Fini fa un grande sforzo
Per dialogare aldilà
Della coppia fascismo antifascismo anche con quelle forze moderate che hanno la coalizione antifascista
Adornato invece non riesca a dialogare Conti se la propria storia o nel proprio simbolo ha il nome di comunista io credo che sia una cosa veramente singolare non vorrei che scoprissimo che la vera cultura diversità ce l'ha Fini è adornato invece l'ha persa cedendo la rispetto agli interessi che sono interessi soltanto di pensare nel mercato dalla politica perché siccome nessuno di noi è nato ieri siamo tutti maggiorenni e vaccinati questa posizione diciamo francamente lo pensiamo tutti ed è bene qualcuno lo di questa posizione
Sa tanto di ricatto elettorale e non lo possiamo costruire un polo progressista se cominciamo col subire i ricatti elettorali a Palermo a Palermo non abbiamo subito
A Palermo abbiamo realizzato il più ampio schieramento di forze progressiste di Italia da alleati a Rifondazione comunista puro capisco perché devo mettere reati edito da secoli sarà parte all'altra comunque applicando solo comunista PDS Rete
Circoli socialisti che hanno rotto Koller PSI di Craxi e di Martelli insieme in questa battaglia elettorale abbiamo vinto e avanza Alleanza democratica non c'era
Perché aveva motivo di esistere
Anzi per essere più precisa Alleanza democratica a Palermo sì alle altezze alleata con la Democrazia cristiana e ha perso e nessuno si è accorto che ha perso è bene ricordare che alleanze locali a Palermo ha perso
E il fatto che nessuno se ne sia accorto è la testimonianza da dimensione della sconfitta
Però
Io che ero che noi dobbiamo allora scendere sul piano dei contenuti
Abbiamo scendere sul piano dei contenuti che sono quelli quelle terreno sul quale a secondo turno
I sindaci progressisti sono stati eletti ed è stato travolto quel piccolo recinto patetico e malinconico da guerra fredda che Alleanza Democratica tentò di porre ne spetta al consenso che a Rutelli è venuto da parte di Rifondazione comunista e che certamente è stato uno degli elementi importanti prevenzione di Rutelli a sindaco di Roma queste cose bisogna dirle e non bisogna dirlo sottovoce facendo finta che sono cose che si dicono i numeri
E che martedì vengono dimenticato io vorrei dire
Dobbiamo confrontarci sui contenuti dobbiamo trovare un modo per potere finalmente costruire una proposta di Governo del nostro Paese che metta assieme il mercato ma che consiglieri contemporanea Intel la società la pace e l'ambiente grandi straordinari occasioni di sviluppo
Io credo che dobbiamo con molta chiarezza dire sì alla impresa privata dobbiamo dire sì alla approfittò quando il profitto e misura di efficienza dobbiamo dirlo al profitto quando il profitto invece misura ed effetto di un favore dobbiamo contemporaneamente
Diranno all'alta velocità
I sono discriminanti diciamolo all'alta velocità dobbiamo dire sì alla scuola pubblica al pluralismo che la scuola pubblica dicendo no al tentativo di trasformare la scuola pubblica in un luogo nel quale si esercitano in e operatori economici da strapazzo nel tentativo di manipolare questo o quell'altra pezzo di formazione del nostro Paese
Noi siamo qui e per il pluralismo della formazione noi siamo perché vicino alle scuole le più diverse quindi per quanto ci riguarda siamo per la piena tutela delle scuole private ma noi rivendichiamo che nella scuola pubblica se garantito al massimo il pluralismo secco e sentiamo che il capitale privato entra nella scuola pubblica è evidente che poniamo le condizioni perché muoia il pluralismo nella scuola pubblica e cosa questo significa per i milioni e milioni di italiani non faccio riferimento questo cosa significa per i milioni e milioni di italiani che appartengono a categorie meno abbienti questo vale per tutti non soltanto per i meno abbienti una scuola pubblica nella quale non c'è pluralismo certamente è una condizione insostenibile ed in sopportabile la società sostenibile che si costruisce certamente ponendo l'ambiente la pace come grandi occasioni di sviluppo avendo un nemico
Che certamente è il nemico anche di chi si colloca a sinistra ed è lo spreco e l'evasione fiscale io credo che noi dobbiamo con molta forza di Renault allo spreco perno all'evasione fiscale in tutte le sue forme
In tutte le sue articolazione così intorno a questa cosa credo che sia possibile individuare alcuni punti di governo della comunità nazionale dicendo con molta chiarezza che la diversità non può legittimare nessuno ad assumere posizioni di egemonia
Io quello che prova lei a dire compagni Rifondazione comunista e che non faccio io egemoni a Torino dove sono la prima forza di quella città questo mi permetterei di dire
E mi permetterei di dire ai compagni del PDS che non proprio ad essere egemoni perché sono i primi in Emilia così come mi permetterei di dire alla rete in Sicilia che non faccia l'agevole perché la mia forza politica della Sicilia
Ecco la ragione per la quale io credo che chi tenta in questo momento di costruire forme surrettizie di egemonia locale
O forme surrettizie di egemonia nazionale smette realisticamente contro la costruzione di un polo progressista nel nostro Paese di un polo che si sta credibile nel nostro Paese nessuno
Devo avere l'illusione di guidare la il treno del progresso pensa qualcuno immagina di essere la prima delle carrozze del tre o del progresso
Rischio andare incontro alla brutta delusione girarsi dietro e trovarsi senza carrozze ritrovarsi da solo accorre una corsa solitaria io credo che queste cose devo dire con molta chiarezza
Al compagno Occhetto e al PDS il quale deve rendersi conto che se parte il meccanismo dell'egemonia il progressista non nasce bisogna dismettere queste vecchie logiche che sono collegate alle logiche di apparato ed è per questo
Che io credo che sia molto importante ribadire sui contenuti insistere sui contenuti dire che il primo dei contenuti se mi consentite il contenuto dei contenuti e il rispetto e la cultura della diversità
Senza di che non si costruisce un polo progressista e quindi del dispetto una diversità sedersi intorno a un tavolo per proporre una proposta di governo per l'intero Paese se qualcuno si alza pazienza
Non mancherà per gli altri che si sono seduti edema pronti disponibili al dialogo e dal confronto per questo io credo anche in questo momento data le attuali difficoltà io credo che dobbiamo con molta attenzione valutare se non sia opportuno di io dico valutiamo assieme ma credo che sia opportuno che nella quota proporzionale ogni identità si presenti col proprio simbolo
Perché credo che questo è anche un modo per evitare tanto che qualcuno immagini che esista un treno dove c'è qualcuno che ha e la guida del treno serve anche per consentire e la conservazione dell'identità la grande scommessa che abbiamo di fronte di dimostrare una volta nella vita che questa sinistra riesce a restare
Diversa ed unità c'è riesce a coniugare le ragioni databile entità con le ragioni della unità intorno a un programma che sia un programma di governo dell'intero paese questo certo è importante
è anche un modo per dire anche rischiando certamente perché qualcuno rischia e se il rischio di Verdi rischio certamente anche la Rete anche rischiando che le diversità esistono e hanno e chiedo di essere riconosciute
Io credo che se poi dovessimo scoprire che la Rete non parlo dei Verdi perché
Voglio augurare il massimo successo ai compagni di viaggio
Ma se la rete non dovesse ottenere il quattro per cento non sarà una battaglia pensa avremo comunque testimoniato che c'è all'interno del polo progressista un bisogno di riconoscimento dire entità
Che credo sia importante se potrete dovesse ottenere più del quattro per cento e credo che sarebbe se questa è la prima era una vittoria seguace di cos'è la seconda se se vogliamo il quattro per cento è una doppia vittoria come normalità chiave quando i consiglieri una sconfitto la vittoria quando poi vinci malamente vince due volte ecco perché io mi attrezzo a perdere sapendo in questo modo che se vinco cominciamo due volte
Vorrei dire però Clemente diciamo queste cose credo che sia opportuno muoverci in questo senso io vorrei fare una proposta
Se troviamo intorno ad alcuni punti
Legati alla concretezza del quotidiano politico
Elementi di confluenza che peraltro abbiamo trovato se è vero come è vero che al Senato i nostri senatori stanno insieme
Se è vero come è vero che come ricordava lo tanti prima di me intervenuti se è vero come è vero che nella pratica parlamentare di fatto sono rarissime come le mosche bianche le ipotesi le quali Verdi Rete non votiamo assieme se tutto questo è vero io credo che noi possiamo fare un passo avanti se è vero come è vero che non immaginiamo
Che il prossimo presidente del Consiglio dei ministri possa essere Ciampi perché Ciampi è persona rispettata rispettabile che però non può essere il Presidente del Consiglio dei ministri di un Parlamento che noi immaginiamo sia un Parlamento che viene dopo la rottura
Rischierebbe di apparire un messaggio contraddittorio al di là delle qualità personali
Del del presidente Ciampi se è vero come è vero che noi possiamo trovare momenti d'intesa con riferimento a temi di grande attualità come quello dalla scuola come quello dell'alta velocità allora io vorrei fare una proposta
Io non vorrei che questo Benedetto Polo progressista non si incontra perché gli manca un tavolo
Se dovesse mancare un tavolo io vorrei proporre appunto a Ripa di Meana i per stare su due gambe io propongo l'emiro gambe e le quattro gambe di questo tavolo potranno servire a rendere un servizio al polo progressista per incontrarsi
Rincontrarsi e per discutere di futuro senza pregiudiziali
Di sorta sapendo cioè questo possiamo farlo perché abbiamo già deciso che nella proporzionale ci presentiamo separati e quindi nessuno può immaginare e quella signora ma nuova di qualcuno per cercare in qualche modo di raccattare un poco di consenso in più
Io credo che con un po'di buonsenso possiamo sicuramente superare questo momento difficile soprattutto buonsenso significa non accettare ricatti da parte di nessuno
Se qualcuno ha l'aspirazione a diventare deputato o parlamentare aspirazione che io figurati rispetto moltissimo da quando lo sono più la tre giorni c'è qualcuno a l'aspirazione a diventare parlamentare o deputato
Si accomodi pure ma non dica da quello è un disegno politico quello invece rischia di essere un pregiudizio che impedisce la sinistra di governare il Paese
Grazie
Grazie a Orlando
Franco franco russo e poi Oronzo proseguiamo questo dibattito che sicuramente previsto nel faticoso però credo che possiamo dirlo già che abbiamo avuto do a tutti gli interventi un quadro da cui dovremmo cominciare a tirare le fila
Scusate corredo di sedersi
E di evitare grandi commenti
Io partirei da alcune affermazioni fatte da Orlando perché mi pare che fotografi no quel che è avvenuto il cinque il ventuno di novembre il cinque di di dicembre a me pare che se ha vinto sia al primo turno sia al secondo turno
E cioè il cinque dicembre quando tutte le tessere dello schieramento progressista e delle sinistre cioè da Alleanza democratica scusa Franco
No capisco sei ma se magari aspetti ecco guadagniamo il silenzio va bene ha poi pian piano Zagallo deriva di guadagnar la
Lo dicevo mi pare che dobbiamo mettere insieme tutte tutte le tessere e Orlando ha fatto bene a ricordare anche l'esperienza di Palermo
Io però non vorrei che ricordare l'esperienza di Palermo potesse mettere da parte nostra alcuni alcuni paletti
Sì
Io ritengo qui e io mi pare che la discussione l'abbiamo fatto
O desta qualche preoccupazione non per l'animo che anima mi pare il verde cioè che è un fortemente unitario fortemente propositivo io vorrei spendere invece alcune parole di forte fortissima preoccupazione
Uno intanto che sto benedetto tavolo nonostante la proposta che ha fatto Orlando ancora non c'è
Tanto che ha spinto il Partito democratico della sinistra con il tuo segretari in questa sede ad avanzare dei la proposta di incontri bilaterale per giungere poi ad un tavolo ad un tavolo unitario
Seconda preoccupazione che quindi non essendoci ancora il tavolo unitario
Noi ci prepariamo a questa battaglia elettorale che non sarà io lo voglio sottile non sarà come quella dei sindaci una battaglia tutti in salita è molto molto dura
Chi sottovaluta la asprezza dello scontro che noi ci prepariamo a sostenere sbaglia profondamente perché la le Berlusconi Bossi
Il il rapporto con Fini
Le manovre della destra democristiana ebbene tutto questo ci dice che forse non avranno i tempi ma certo la volontà di organizzare un blocco di destra alternativo alla lo schieramento delle forze della sinistra
E del progresso
E l'altra cosa io vorrei ricordare con molta sincerità e senza iattanza agli amici di Alleanza democratica che loro hanno allevato oggi quello che si definisce il primo nemico dello schieramento delle sinistre
Segni noi dobbiamo cioè capire che l'identità il percorso politico delle sinistre assolutamente importante
Io vorrei tentare di rispondere ad alcune obiezioni che sono venute a quel ascoltata anche in questa in questa sede c'è un punto che a me convince in pieno di Marco Pannella ed è la polemica che lui fa col consociativismo e con il fronti sullo e lo percepiscono mediamente da un punto alternativo diverso da quello di Marco Pannella ma certa comune esperienza anche personale abbastanza simile
Perché so benissimo che cosa ha significato il Frontis verso a benissimo a cosa significa egemonie consociativismo perché anche dalla sinistra e da sinistra del Partito comunista non solo dal fronte diciamo
Liberaldemocratico Salvemini hanno c'è stato una battaglia nei confronti del partito comunista
E noi quindi oggi non a caso e Sciarra secondo me fa male a sottovalutare la ricchezza attuale dei Verdi rispetto al passato
Se vi trovano componente figure biografia all'interno dei Verdi che non accettano legge omonimo del Partito comunista ma voglio dire qualcosa di più che se il partito COMU il PDS oggi
Avesse e riproponesse quel tipici è stato negli anni sessanta settanta e ottanta noi andremmo incontro alla sconfitta perché guardate nessuno di noi
Come singoli e come forza politica è portatore d'acqua del partito democratico della sinistra
Nessuno di noi vuol fare l'esperienza dei partigiani della pace tanto per dire
In termini concreti è molto provocatori cioè lo dobbiamo capire qui siamo dei diversi e dobbiamo anche comprendere che rispetta la cultura del movimento operaio i Verdi e non solo i Verdi ma la Rete non solo a Rete hanno introdotto degli elementi di radicale discontinuità nella cultura del movimento operaio questo è un tema e fa bene Aglietta ricordando no perché non sono testardo le settario questo è un tema fondamentale che lo dobbiamo comprendere oggi o ci sono le sinistre al plurale dirò non solo le sinistre oppure lo considera prospettiva di schieramento né elettorale né governativo
Perché le diversità non sono solo dei contenuti programmatici sono culturali di inversione di una prospettiva e oggi la rivoluzione verde significa appunto rompere con delle culture del movimento operaio
Livelli ce lo siamo ridetti anche in questo o consiglio federale lo ribadisca anch'io all'industria lirismo ma vi dico ancora un'altra cosa di più la cultura nazional popolare
Io ogni tanto in questi giorni quando sente avanzare nuovamente delle sirene beh sapete che che sento le sirene da dove vengono dai figli di De Mita
E dai figli di Rodano cioè la cultura nazional popolare in cui c'è ancora una volta quando sento la transizione alla transizione l'incontro delle forze popolari come dire l'incontro delle forze perbenista
Noi siamo delle persone perbene onesta e ma vogliamo rompere invece con una cultura che ha fatto della gestione dell'esistente il proprio il pretori giunte qui io condivido in pieno non Home
Non ho problemi a dirlo in pieno le critiche che Marco Pannella fatto a alla vita pratica del Partito comunista e del PDS
E quando ne ricordiamo questo e tutte le critiche che i nostri parlamentari hanno qui documentato
Diciamo al Partito democratico della sinistra che lo vogliamo andare oltre l'orizzonte vogliamo conservare la nostra identità e ma qui vengo che se non vogliamo fare le esperienze frontista e esperienza frontista significato semplicemente affidare alle ai sinistre il compito di normalizzare e di rispondere semplicemente al nemico in quel momento il fascismo era perso
E ha perso perché noi oggi dobbiamo dire delle cose in positivo perché noi sappiamo che siamo ad una svolta radicale della civiltà non solo occidentale che deve superare i parametri industrializzate del consumismo
E allora noi andando al Governo non affermerebbe evidentemente questi valori e qui io credo cari amiche e amici verdi quel che diciamo a Rifondazione Comunista lo diciamo anche noi non andiamo a fare un programma elettorale e di governo
In cui non è che ci saranno tutti i nostri punti fino in fondo ci saranno alcuni punti qualificanti dei Verdi altri punti dell'identità verde continueranno a vivere al di fuori del governo stesso
E questa è l'altra esperienza e lo dobbiamo bel ricordarci sia rispetta ammette ramazze ancora rispetto al fronte Isma'
Non vorremmo una società pacificata e sostenitrice del Governo
Questo pure dobbiamo proprio secondo me acquisire questo elemento
Noi non vorremmo una società in cui siccome c'è il governo delle sinistre progressista diremo
Alle associazioni diremo ai comitati di quartiere diremo ai cittadini calma lasciate fare al manovratore perché un governo delle sinistre non avrà bisogno del silenzio dei cittadini ma la dell'attiva partecipazione
Dei cittadini per questo allora latte all'azione a mio avviso di una serie di meccanismi di confronto di conflitto di compromessi no dobbiamo portarlo portarlo avanti
E però io vedo anche la destra all'attacco per questo sono fortemente preoccupato consentirei direi io mi permetto di sottolineare qui un elemento appunto di drammatica preoccupazione
Perché se no andiamo al tavolo delle trattative e poi allo schieramento in forme fortemente polemiche io penso che il nostro destino è segnato ed è segnato negativamente
Due altre considerazioni non c'è più l'unità della sinistra
Adelaide su questo siamo tutti d'accordo non c'è più l'unità della sinistra non abbiamo più questo valore di star tutti insieme e dirò di più abbiamo perso grazie anche ai Verdi e non solo alle culture verdi
Ma anche ad altre culture del femminismo
Da il fatto che l'unità non è più un valore perché se l'unità significa ricreare una comunità in cui tutti son d'accordo in cui l'individuo viene soffocato la comunità la prevalenza bene questa era il vecchio idea
Che L'Unità appunto è il più grande valore l'armonia la più grande cose non lo sappiamo che l'individuo
Le associazioni i gruppi hanno bisogno di spazi di iniziativa la seconda cosa però su cui vorrei richiamare l'attenzione questa è finita anche l'unità dei cattolici
E io credo che sia fortemente sbagliato lo voglio ribadire assente sostenere che il volontariato cattolico l'associazionismo cattolico le ACLI
Sono tutt'uno con il centro moderato guarda di questa è una veramente in base a che cosa non lo diciamo
Solo perché c'era la DC Cavara Adele che ha dei cattolici ma la DC affinità
Quindi evidentemente s'è aperto un processo di liberazione delle forze cattoliche del volontariato che è portatore a mio avviso Dio momenti di rottura molto drastici
Ma lo stesso Carniti Sciarra contro cui ho combattuto nel mille novecentottantaquattro pervenire alla tua data
Contro Craxi che lei deve il diritto del lavoro e tagliava la scala mobile due per decreto legge oggi credo che Carniti rappresento un punto di rottura fortemente innovativa perché Cruel Carniti e uno che nel suo programma
Scrive delle trentadue ore che carni del suo programma scrive diritti la cittadinanza sociale
Perché non dovremmo dire che i cattolici in quanto cattolico son portatori di una cultura moderata e che quindi dobbiamo come dire stare molto attenti a coprire i nostri presunti estremismi io penso che c'è un processo di liberazione da parte delle componenti del movimento operaio e da parte delle componenti del mondo cattolico
Senza far l'incontro lo Daniele no dei vertici che si contro sciamano e rappresentavano in forme interclassista e questi interessi
Qui è la grande novità del nostro Paese e qui è la grande possibilità di un governo effettivamente avanzato
Perché non ho mobilitiamo solo delle forze politiche che pure evidentemente sono essenziali noi mobilitiamo delle energie sociali delle energie sociali per sperimentare in una società aperta
Società aperta la Società aperta non è solo la società istituzionalmente aperta la società aperta è la possibilità di sperimentare nuove forme di produzione nuove gerarchie di consumo nuove possibilità in del vivere all'interno della città
Questa è la sfida del governo delle sinistre
Quando diciamo piccoli passi significa che noi vorremmo dialogare con la cittadinanza dialogare con i lavoratori
Dialogare qui c'è un punto invece vorrei richiamare l'attenzione io non ho nessuna pregiudizio ideologico io per esempio sono per aprire una discussione nei vede non sono né i Verdi su due grandi temi
In mora fans o Ethical Funds prete madri come volete
E anche lì l'istituzione dei grandi investitori
Istituzionali fondi pensioni così come sono per discutere come gestire nell'intreccio fra consumatori lavoratori utenti
Il lì i grandi servizi pubblici metropolitani a nazionali quindi non nessuna pregiudiziale a dire che con l'imprenditoria va bisogna lavorarci però dobbiamo stare
Attenti che nel momento in cui i Verdi entrò nel governo nel momento in cui diciamo che vogliamo innescare nuovi e diversi cicli di sviluppo ed è il confronto con i poteri forti ci sarà e ci sarà secondo me uno sul lì prodotti noi siamo semplicemente per la crescita o sull'innovazione dei prodotti quando noi diciamo
Le bella città non si deve adattare alla macchina e il del lavoro ultimo se non ricordo male che ha fatto Carlo a Brussel beh noi diciamo una cosa contro la FIAT non è che stiamo dicendo delle banalità
Cioè non è che noi diciamo bella non adattiamo più la città la macchina e la FIAT dice ma che bravi questi questi verdi vanno diciamo non vogliamo più il cemento il lo sappiamo che cosa mettiamo in discussione così come quando non vogliamo più le fabbriche d'armi e qui dobbiamo sfatare un altro punto
Però a questo Consiglio federale bisogna che noi parliamo con i fatti
Non con l'ideologia
Io vi chiedo lo so che io Giampaolo Silvestri non ha fatto buona stampa la convenzione dell'alternativa io però voglio ricordarvi che la convenzione dell'alternativa ha mobilitato alcune decine di migliaia di persone il venticinque settembre
Sindacati movimenti operai i cosiddetti estremisti Rifondazione Comunista hanno accettato la piattaforma della Legambiente
Lo dico questo per dirvi che nessuno di noi dice oggi difendiamo ogni posto di lavoro laddove è così come perché se vogliamo smantella le fabbriche d'armi evidentemente dobbiamo smantellare io vi chiedo ma chi deve pagare i prezzi la ristrutturazione però chi ha deciso che gli investimenti o i lavoratori o non ci deve essere come ha sempre sostenuto Laura Cima la cassa integrazione verde delle forme di solidarietà oppure lo diciamo Tula oratore è stata da farle armi ti debbo punire alle andato lì semplicemente per costrizione
E poi come dire per necessità ma non è che sto lavoratore invece vada batto unire i parchi o o si metta a lavorare sulle nuove tecnologie informatiche non è d'accordo quindi noi dobbiamo uscire da questo e il percorso che stanno facendo alcuni settori del movimento operaio sono significativi
E nota che ne contiene ama dire Bertinotti l'opposizione perché nel momento in cui si dice orario di lavoro riconversioni produttive abbiamo fatto dei passi in avanti abc da un'altra cosa
I centri sociali questi covi di estremisti comuniste eleggeva visti dai lunedì incontrano Massimo Serafini per discutere l'utilizzazione del patrimonio pubblico all'interno dei quartieri
Allora questo son conquiste dei meriti della nostra ottico sono dei nostri nemici
A mio avviso molto spesso i Verdi parlano per vecchi schematismi vado rapidamente alle conclusioni
Le metropoli la produzione di beni extra mercantili farà tutto questo il governo no però evidentemente alcuni no alcuni sì anche i Verdi dovranno dovranno farli e mi si consentano due altri punti chiudo una la scuola
Gli ho trovato molto sorprendente può darsi che abbia letto male per quanto mi documento sempre le posizioni dei Verdi sulla scuola però ho sentito che su alcuni emendamenti particolari non ci siamo astenuti per non appoggiare la Russo Jervolino ora bisogna fare dell'ideologismo pure qui io vi chiedo vogliamo la democrazia delle delle opportunità
E bene guardate che se noi non difendiamo la scuola
E cominciano a condividere le idee secessioniste della lega secessionismo economico ma mi dite un giovane di una periferia un giornale di un ceto povero ma quale altro strumento a per crearsi le pari opportunità che sia la scuola pubblica gratuità
Queste di UI non è che bisogna scomodare adesso chissà quale quale quale giacobino allora se i Verdi però su questo non tengono non sono ci mettiamo contro un movimento di decine di migliaia di giovani i quali non c'entra niente sessantotto eccedere cioè questi dicono
La riforma l'autonomia la la povertà il di me la povertà di mezzi che che non abbiamo la qualità dell'informazione Toma ne abbiamo la possibilità di dare di fare una grande bellissima avanzate esperienza
Con i movimenti in piedi con i cittadini che si mobilitano e noi dobbiamo secondo me esser capaci in questo momento veramente vista e qui Leoluca Orlando ha detto delle cose
Brillanti meglio di quanto io possa e sappia dirle e il valore della diversità significa appunto che noi rimaniamo vede contiamo la nostra ricerca che il PDS
Si tiene dentro tutte le sue contraddizioni vota per la Rosa Youssou Russo Jervolino voto per quello che diceva Pecoraro Scanio si tiene dentro i miglioristi
E cedere cedono gli andiamo a far le pulci le pulci dentro Rifondazione Comunista vuol continuare a difendersi sua ideali eccedere ceramica dobbiamo entrare dentro Rifondazione
Comunista lo dobbiamo fare un accordo elettorale e di governo con Rifondazione comunista non ci starà su quei punti Rifondazione Comunista sette
Se ne andrà però e chiudo c'è l'altra battaglia l'informazione il il Silvestri non non vede bene l'ultima sembra della convenzione Giulietta proposto di un referendum contro la Mammì la ma mi è stato una delle cose più vergognosa e non abbiamo attraversato perché se la scala mobile
Ha colpito i lavoratori in nome di un'idea di modernizzazione lì c'è stata la sanzione del duopolio lì c'è stato Craxi che ha detto bisogna che avvenga così e la democrazia cristiana ha detto sì ma ha chinato la testa sperando appunto di conto l'altro pezzo del dopo non lo dobbiamo a batte dalla legge Mammì
Perché l'informazione è un bene pubblico ed è tutt'uno con la con la libertà ad un processo di democrazia
L'ultima questione dico la mia
Mi spiace molto che Orlando abbia chiuso la porta poi forza ha detto che invece vorrà su chiuderla Oria pirla per quanto riguarda la presentazione sul su quattro sul venticinque per cento
Ieri espongono idea molto molto semplice naturalmente credo giusto che i Verdi afferma la propria identità propri valori anche a livello elettore non ho nulla contro quindi che i Verdi si si presenti operando dobbiamo vedere di non usare le lezioni soli per lette per le elezioni
Insomma non abbiamo un problema di fare emergere un'altra posizione appunto post-ideologica si è detto io non vedrei male se ne potessimo fare un discorso con i cristiani sociale con la Rete e i verdi sei
Ma per superare la soglia del quattro per cento anche ma è secondario una mia nella prospettiva perché io vorrei che si affermasse una forza appunto come i Verdi che hanno un'identità formidabile
E altre forze gli hanno rotto
Con il mondo cattolico e cristiano sociali che hanno fatto dell'esperienza sindacali molte forze di interisti hanno sociali la Rete una sinistra dei valori che insieme presentiamo al Paese rispetta al PDS rispetto ad altre forte una bella identità verde solidale
E lo dico ripeto non è un fatto del supera il quattro per cento io son dico nella mia vita
Sono stato sconfitto Dante volta elezione dal settantanove di Nuova Sinistra Unita giù giù e dentro di Pete quindi non ho problemi cioè ha fatto abbastanza del caso
Qui c'è un punto però strategico per noi se effettivamente siamo in grado di dialogare con altri e di formare un polo dentro lo schieramento delle sinistre anche capace di contrastare forno tentazioni egemoniche con questo spirito che di preoccupazione ma anche di grande slancio penso che ne potremmo affrontare le prossime tappe
Grazie ricorre Nunzio
Voglio dire al consiglio che è presente in sala
Luigi Saraceni
Che un magistrato noto credo a tutti per le sue battaglie il civili sue battaglie per esempio che ha fatto sul problema della della droga contro il proibizionismo le sue battaglie per le garanzie e per il garantismo
E in in particolare in tutti i momenti difficili perché poi per il garantismo non c'è mai un momento facile insomma e quindi io lo ringrazio di essere qua ma voglio dire al Consiglio che Luigi Saraceni sarà proposto domani quando dovremmo fare quel voto sul giuridiche al il nostro organo di garanzia uno dei tre che hanno accettato giuristi che hanno accettato d'essere di far parte di questo nostro organo ed ecco un particolare
Felicità che possiamo a vedere questo contributo speriamo di poter riavere bisogna il meno possibile di risolvere le controversie in altro modo ma e voglio stazione sì voglio anche chiedere se e durante i nostri lavori Luigi Saraceni di volesse farci un un intervento sui problemi della giustizia noi avremmo particolarmente piacere grazie
Roma
Ma dunque
Visto che il problema di questa riunione a carattere seminariale
E il problema dell'alleanze i comici a dire che se fosse il dottor falloso i versi come si vede nel migliore dei mondi possibili
Direi che il mio sogno
è quello che diceva della Italietta prima era il partito democratico
Ma cosa che tiene insieme
Tutta la sinistra
Il una parte del centro del democratico in cui nel nostro Paese e che troverebbe dall'altra parte una pare un partito che possiamo chiamare conservatore possiamo chiamare con un mondo di fantasia
Che premette con un programma caratterizzate in maniera differente cercherebbe di volta in volta di competere con esso questo secondo me sarebbe il migliore dei mondi possibili però è un non dato oggi
E oggi invece dobbiamo incominciare a pensare
Siccome i tempi tra l'altro sono drammaticamente stretti molto di più a quello che si può fare che non a quello che ci piacerebbe fare
Se taglio giura pigramente dovesse dire che cosa secondo me si può fare dire che oggi la prospettiva più sensata è quella di organizzare
La nostra barchetta col nostro simbolo con tutti noi dietro per andare a competere una battaglia che sarà molto dura per prendere un ricco quattro per cento
Mi sembra che gli altri percorsi sono percorsi anche affascinanti
Sono percorse che però bisogna sapere che possono incominciare
E poi possono andare a fine anche in maniera caotica in luoghi dove non è detto che si voglia andare a finire
Faccio una parentesi io posso incontrare tutti così si lo si diceva prima posso incontrare tutti e posso incontra una persona che d'accordo con me per il novantanove per cento
Se io voglio rompere riesco a rompere anche con la persona con cui sono d'accordo per il novantanove per cento
Posso decidere invece di andare d'accordo comunque sono d'accordo se no per il venti per cento ha semplicemente perché non parla d'altro
La nuova legge è quello che ci impone un venticinque per cento con proporzionale che noi secondo me questa partita e dignitoso in questa fase poi io spero che questa fase venga superata spero anche si vada con un'altra legge la prossima volta
Però in questa fase secondo me quello che ci passa il convento è una dura lotta per il quattro per cento
Dobbiamo però pensare che non esiste solo questo
Secondo me è molto pericoloso che gran parte del dibattito che è stato qui dentro riguarda poi la faccia del quattro per cento perché io penso che la partita vera quella che poi farà la storia di questo Paese si giocherà sul settantacinque per cento
Perché e lì dove il verde devono riuscire a rappresentare al tavolo che conta
Al tavolo dell'alleanza di progresso
I loro valori e i loro programmi non sono d'accordo con Adornato vinceva programmi si possono passare via perché secondo me con questa legge sopra tutto con un turno unico
Il programma viene avere una rilevanza obbliga questa legge a mettersi d'accordo su un programma prima e non dopo
Quindi a questo nei programmi secondo me e centrale
Noi però non dobbiamo solamente pensare di andare lì perché se no saremmo degli sciocchi degli ingenui a dire non c'avevamo programma siamo il verde già questa è la nostra lista della spesa diteci sì o no
Perché cosa giusta sacrosanta e col
Noi dobbiamo essere lievito di un'alleanza che sappia essere vincente
Perché noi siamo una forza politica
A coraggiosamente enfatico niente combattuto davvero la partitocrazia in questo Paese
Una forza politica che ha pagato prezzi altissimi a dei livelli democrazia francamente insostenibili da chiunque
Con una continua rimessi in discussione di qualsiasi forma di leadership con una struttura assembleare
La politica e sarebbe assurdo che noi con un'apertura estrema a quello che c'era fuori
Certo con mille errori con un percorso onde do ondeggiante però è uno sforzo enorme che abbiamo abbiamo fatte che ho pagato singolarmente sui nostri nervi spesso l'ora non rivendicare questo
In questo momento sarebbe sciocco
Noi possiamo essere una forza politica che fa sì che questa alleanza di progresso se un'alleanza che riesca ad esempio a tirare dentro
Spezzoni oggi organizzati e consistenti di gruppi associazioni momenti di politica che si fa tra la gente
Che non sia un'alleanza chiusa chiusa alle forze politiche
Questo è una cosa che tutti quanti dicono a parole ma che secondo me noi possiamo rivendicare invece anche in maniera vera e contrattuale
Noi siamo una forza che può discutere degli uomini e qui c'è un grande pericolo
Mi sembra che stia venendo avanti un'impostazione del PDS
Che dice
Venite a me
Si discuta dell'alleanza poi ci si dividono le caselle e poi ognuno mette gli uomini Secondo le caselle che erano state divise
Un'impostazione che se non sbaglio per esempio a Milano e Lombardia dove non si impara mai degli errori che si fanno
Sta venendo avanti
So che esiste una una lista di nomi del PDS tra cui alleggerirlo arrivo Petruccioli
Che viene proposta alle forze politiche
In maniera più o meno formale
Ecco se noi accettiamo la logica che ognuno poi si giochi suoi
Noi veniamo meno a un ruolo fondamentale certo sistemeremo probabilmente i nostri che hanno pulsioni più
Presenti in maniera più agevole però veniamo meno a quello che invece potrebbe essere un grande ruolo nostro da giocare insieme ad altre forze che la pensano come noi su criteri di trasparenza su criteri
Di Dio degrada vita anche della poi
E anche di qualità degli uomini oltretutto attenzione qui si è perso secondo me moltissimo tempo sulla discussione intorno de Rifondazione Comunista
E io che sicuramente non posso essere tacciato di di anticomunismo in generale
Vi dico
Questa discussione perché la facciamo noi perché lo fa Alleanza democratica
Perché diamo invece al PDS
Questo ruolo centrale quasi di arbitro di una contesa tra altri
Questa per forma di cultura è una partita che spetta in primo luogo al PDS
Perché è lì che si è consumata una scissione e lì che devono venire a un chiaramente o su valori perché io dico la verità il mio vecchio amico Rino Serri col quale ho diviso
Parecchi anni all'Arci oggi ha fatto un discorso largamente condivisibile che al quale io vorrei fare voluto fare due però domani uno se questo discorso lo può fare a tutta Rifondazione comunista perché se desidera farlo Rifondazione Comunista in Lombardia l'UE avrebbe dei problemi
Secondo ma allora perché c'è stata questa cessione di Rifondazione comunista perché le cose che ha detto Rino Serri oggi potevano essere da qualsiasi esponente del PDS
Allora
Siamo davanti alla famosa doppiezza
Non è certo questo problema siamo davanti però a uno scenario politico che deve essere chiarito e ma però ripete un chiarimento che non passa attraverso veti passa sopra due attraverso uno scontro è un incontro di culture io non vedo perché i Verdi devono al questo punto mettersi a fare la discussione se c'ha ragione Adornato o se c'ha ragione
In questo caso Rino Serri o chi per esso
Problema che per il momento non è da contendere
Mi sembra strano però che Rifondazione dica le cose che ha detto oggi Rino Serri perché allora non non doveva ciò che non doveva
Scindersi presumibilmente dal PDS
Oppure ora cambiata completamente linea e ha messo in soffitta una serie di argomentazioni che si fino a ieri erano su struttura portante che tra l'altro da alcuni esponenti di Rifondazione stessa sono stati riproposte in questi giorni che quelli si sarebbero sicuramente perdenti eccitarne avrebbero francamente a alla sconfitta in qualsiasi forma di coalizione
Finisco con due appunti sulle questioni
Lombarde
I lombardi abbia avuto delle azioni che prevede state sottovalutate
Perché
Si parlava d'altro fortunatamente sottolineo tre volte fortunatamente
Lombardia stimati in un quindicina di comuni alle elezioni idea dei sono rappresentati in maniera
Diva ricatta
Quasi sempre con delle liste
Con Rifondazione Comunista
Spesso molto spesso avuto una provincia di Varese ma anche in altre zone esclusivamente con un accordò Verdi Rifondazione Comunista
Padroni Sini naturalmente in una regione dove poca politica si fa i rappresentanti delle liste locale di scegliersi la parità che meglio gli atti mi piaceva idealmente con un grosso buco però di capacità di fare politica da parte della Federazione nel suo complesso e in questa situazione
I Verdi hanno quota a casa risultati intorno al quattro per cento contribuendo spesso tra l'altro a mandare in ballottaggio il cane democrazia cristiana che poi sono stati triturati ovviamente nel confronto con la lega
In due realtà i Verdi
Hanno con lavorato alla alla conquista di sindaci
Insieme dove i mi son presentati in alleanze larghe
Non dico logiche come piacerebbe ma diciamo larghe
La media se non sbaglio intorno al sette per cento quindi un discreto risultato
C'è una esperienza singolare di una lista Segrate quindi in casa di Berlusconi tanto per intenderci dove Berlusconi ha sperimentato la lista Sgarbi per Segrate due per cento
Dove i Verdi rappresentati da un certo Biagio latino e quasi nessuno di voi conosce che non è certo personaggio che buca gli schermi televisivi
Non è certo un grande affabulatore
Non non non è una persona affascinante diciamocelo francamente è un grande lavoratore sul territorio
A un po'per fortuna un po'perché tutti gli altri partiti erano andati a finire in galera
Guadagnato di pochissimo la possibilità di andare in ballottaggio c'era pesante sei con quattordici per cento che si è appellata con solo il simbolo verde
Beh è andato in ballottaggio con la lega lombarda e a Segrate che non è un comune l'attenzione cento Milano due anni fa segrete
Questo vice porta a casa il quarantotto cinquantadue ha perso con quarantotto cinquantadue
Questo vuol dire la grandissima capacità di attrazione che ha ancora adesso il simbolo dei verdi sei giocato in maniera autonoma e in una situazione dove si fa si son fatte le cose ma si è stato anche capace di parlare
Al alle altre forze politiche la gente che ho adorato e forze politiche ecco secondo me questo è un dato piccolo ovviamente rispetto ai grandi sommovimenti
Abbiamo un lasso di tempo di Roma
Salutiamo
Francesco Rutelli
Tournoi
Non solo come
Lo salutiamo come sindaco di Roma
E qui credo per darci poi un contributo importante in questa riflessione
Il nostro lavoro allo zio conclude appunto che i fatti sono successe cose successe cose decisamente più importante del Biagio latino di cui parlava in effetti però sono sono segnali di cui dobbiamo tener conto evoluzioni fare una valutazione attenta
Perché noi quello che dobbiamo fare in generale è quello di imparare veramente dai nostri errori oggi noi siamo davanti a una situazione e lo dico veramente permettetemi una punta di polemica
Neanche tanto una punta oggi siamo davanti a una situazione in qualche modo entusiasmante dove ci si aprono grandi possibilità
E
Non ci saremmo mai arrivati se gli italiani avessero fatto quello che ha deciso l'assemblea di Montegrotto Terme questo va detto e atteso che su questo ne dovremo fare un grosso lavoro autocritica grazie
Gianni Tamino
Ma io credo che dovremmo incominciare un po'a fare valutazioni perché dopo un giorno abbondante di dibattito mi pare che alcune considerazioni abbiamo il diritto dovere di farle
E io voglio ringraziare anzitutto il oltre al sindaco verde che è arrivato adesso ma il nostro portavoce non solo per una relazione che ha fatto che io condivido pienamente ma perché bene o male il l'intervento del nostro portavoce ha dimostrato che è possibile aprire un tavolo che con logiche di contrapposizioni politiche con logiche ancora di vecchio modo di far politica si era bloccato
Cioè i Verdi
Hanno dimostrato che alla luce del sole davanti a milioni di ascoltatori per dire o centinaia di migliaia di ascoltatori o comunque chiunque voglia può sentire quello che diciamo perché grazie a Radio Radicale riusciamo a dirlo ha davanti a tutti
Noi abbiamo dimostrato che i problemi reali di prospettiva non solo qualcosa da fare nel chiuso delle stanze di qualche segreteria di partito ma si possono fare alla luce del sole
E solo avendole fatte alla luce del sole è stato possibile mettere in evidenza che si possono sbloccare non perché abbiamo dato la soluzione
Perché non sta a noi dare la soluzione analista dare la nostro punto di vista ma abbiamo dimostrato che è possibile
Superare determinati ostacoli ecco perché io credo che il primo bilancio che possiamo già fare un giorno di non stop diciamo di dibattito aperto e di aver riaperto un dialogo
E questo lo ritengo estremamente positivo perché come altri hanno sottolineato il risultato delle amministrative è stato sì
Molto importante per noi Verdi di grande interesse non foss'altro perché Roma a un sindaco verde nonostante i giornali insistano nel non rendersi conto che il sindaco essi di un'alleanza progressista ma è anche un verde
Ma comunque non solo perché abbiamo avuto un sindaco vero e non solo perché la presenza di un sindaco verde ha trascinato Roma a superare il dieci per cento non so perché a livello nazionali i risultati elettorali sono stati comunque soddisfacenti
Negli alti e nei bassi
Ma perché quello risultato delle amministrative è il punto di partenza per cercare di vedere se si può fare qualcosa di nuovo e con questo voglio chiarire subito
Che io non sono tra quelli ottimisti
Dell'ultima ora che erano pessimisti al punto di distruggere i Verdi perché non c'era più futuro per i Verdi
E arrivare il giorno dopo a dire che per i Verdi e tutto rosa e che questa alleanza di progresso e la panacea di tutti i mali io non credo a queste panna c'è
Credo però che questo è il punto di partenza sapendo che la situazione è tutt'altro che scontata
E cioè penso che la il risultato delle amministrative ci permette oggi di guardare con serenità al risultato possibile delle politiche che non è per nulla scontato perché perché anzitutto non è scontato in quanto il meccanismo elettorale delle amministrative delle politiche è completamente diverso
Perché abbiamo preso di sorpresa
Gli avversari in questa tornata di amministrative ma non è scontato che rimangano lì a guardarci e non organizzarsi
Perché nel frattempo noi stessi potremmo arrivare a distruggere quello che abbiamo messo in piedi anziché rafforzare quello che abbiamo saputo mettere di valido in campo e quindi io credo che per le politiche ci siano dei rischi enormi rischi enormi che sono emersi nel dibattito ma anche la consapevolezza dal dibattito che questi rischi ci sono
E quindi io credo che dobbiamo anzitutto valorizzare il risultato positivo delle amministrative per quello che ha significato e cioè queste amministrative sono andate almeno in parte bene cioè sostanzialmente bene primo perché abbiamo messo in campo di Frisch petto all'incapacità degli altri degli avversari una alleanza
Un'alleanza che non era un'alleanza di simboli messi uno accanto all'altro ma era un'alleanza su programmi perché i sindaci come Rutelli che son diventati sindaci sono diventati i sindaci anche perché hanno avuto la possibilità di dire che le forze che costituivano quell'alleanza erano d'accordo su un programma ben preciso
Un programma concreto non ideologico si badi bene perché se avessimo tentato di fare un programma ideologico ci saremmo divisi prima ancora di metterci al tavolo
Quindi la presenza di un programma
La presenza di questo programma come cemento non opportunistico per mettere insieme forze che costituivano una prospettiva di governo e quello che Colao ha costituito la forza in queste elezioni amministrative allora
La mia considerazione e che sarebbe assurdo non valorizzare questo
Al però non è la stessa cosa governare una città o governare il Paese
Cioè noi non possiamo candidarci alle elezioni con questa alleanza noi possiamo con una coalizione di ampio respiro come questa candidarsi al governo non c'è via di mezzo non ci sono le le le mezze misure
Può darsi che non andremo al governo questo nessuno lo può sapere ma noi non possiamo che candidarci essere forza di governo
E questo significa allora mettere da parte qualunque discorso di tipo ideologico mettere da parte qualunque settarismo e qualunque atteggiamento di preclusioni a priori
Le eventuali auto esclusioni ci dovranno essere sulle differenze dei contenuti
Quello che è stato l'innovazione della presenza dei Verdi sulla scena politica alla metà degli anni ottanta e soprattutto alla fine degli anni ottanta
E di aver detto che non ci sono più gli steccati ideologici ma che i Verdi se vogliono vincere i referendum previo sul nucleare non vanno a fare un discorso di chi ha il mio stesso tipo di gruppo sanguigno
Ma chi condivide le mie idee
E così su tutte le altre battaglie che abbiamo vinto
Ora è certo che è più facile trovare un'ampia coalizione su un singolo argomento dei più fingere man mano che si aumenta i numeri delle dei dei punti di un programma trovare la la coalizione
Ma lo sforzo che noi dobbiamo fare e che è stato fatto e in qualche modo risolto a livello di amministrazioni delle città è stato proprio questo individuare dei punti che permettano a noi di dire
Che fermo restando alcune premesse ovvie ma non scontate e cioè che vogliamo niente indagati
Che vogliamo farla finita con la logica di appalti tangenti Izzy che vogliamo la trasparenza che vogliamo un modo nuovo di far politica ma questa è la premessa vogliamo alcuni punti concreti di programma
I punti concreti possono essere anche solo cinque ma per il prossimo governo di questo Paese avessimo veramente la possibilità di portare a casa cinque punti rilevanti io ci metterei la firma
Sarà comunque un governo difficile e di una transizione che tutti sappiamo essere transizione ma nessuno sa in che direzione perché non sappiamo quali saranno i rischi
Allora avere la capacità di essere uniti su punti concreti e non ideologici e avere la concretezza
Di dire che c'è una un arco di forze è una forza elettorale alle spalle dietro questo arco di forze che permette di portare a casa questi risultati queste alla concretezza che ci può permettere di vincere
E qui entra nel merito di un'altra questione
Io vorrei che perché nel dibattito mi è sembrato intrecciarsi una serie di Termini che rischiano confusione io vorrei che si distinguesse quello che anche con questo meccanismo elettorale
Io non sono tra quelli che amato questo meccanismo elettorale ma lo rispetto
Non ho mai pensato che questo non sia un meccanismo elettorale che abbia un suo dignità
Ero contrario al vecchio meccanismo credo che anche questo non sia il migliore dei meccanismi avevo proposto un terzo ma non ha importanza nessuno
Può vincere se gli schieramenti siano CUS contratti su due posizioni e vedo che moltissimi di quelli che erano favorevoli a questo schieramento già stanno proponendo delle modifiche che vanno nella direzione di quelle che avevo proposto anch'io a suo tempo ma mi va benissimo e non voglio neanche che si vada subito a fare cambiamenti elettorali questo meccanismo elettorale che oggi abbiamo questo meccanismo elettorale è quello con cui dobbiamo fare i conti questo meccanismo elettorale richiede di aver chiarezza tra soggetto politico
Alleanze strette
Coalizioni e eventuali necessità che io spero non ci siano ma dovessero essere necessari bisogna valutarle aggregazioni di governo allora io voglio ribadire come mia città posizione individuale che ritengo che il soggetto politico che ancora deve esistere per i Verdi e quello dei Verdi
Ho sentito proposte che andavano nella direzione di fatto di annullare il soggetto politico di Verdi per costruire un nuovo soggetto politico all'orizzonte io non vedo un nuovo soggetto politico in grado di permetterci di metterlo da parte il soggetto politico verde
Mentre invece vedo all'orizzonte una serie di forze che potrebbero costituire un'alleanza stretta su base federativa ma vedo delle risposte desolanti da parte di quelli che potenzialmente potrebbero essere d'accordo
Le uniche risposte che ho sentito
In qualche misura parziale ma in questa direzione e quella dei cristiano sociali
Ma sinceramente pur apprezzando molto che abbiano risposto almeno in parte positivamente mi sembra purtroppo ancora poco rispetto a quello che sarebbe necessario
Ora io credo che la distinzione Stra soggetto politico alleanze più strette significa che noi non possiamo rinunciare ad essere verdi perché non c'è qualcosa che a mio avviso permette la sostituzione ma significa che sarebbe opportuno se non vogliamo essere cespugli di una quercia avere la possibilità
Di
Trovare momenti di unità più vasta
La coalizione invece e la coalizione con cui si va all'uninominale insieme sotto un unico simbolo al voto e ci si presenta agli elettori con un unico programma
Questa coalizione non significa che io condivido le scelte al di fuori del programma che ogni singolo contraente la coalizione farà perché io escludo che condividerò gran parte di quello che probabilmente proporrà al di fuori del programma il partito della sinistra
Come questo vale per Rifondazione come vale per certe componenti di Alleanza democratica come ad esempio settori repubblicani o settori ex socialisti se rimarranno dentro come vale per settori della Rete
Perché comunque ci saranno delle differenze ma questa diversità se noi siamo d'accordo sul bus sull'aspetto di programma è una cosa da valorizzare come abbiamo sempre detto come Verdi non è necessariamente un elemento di debolezza anzi però proprio perché in questa coalizione comunque c'è una forza egemone troverei assurdo che noi pensassimo di fare o di favorire esclusioni di qualcuno
Perché si escludere diciamo a sinistra del PDS o a destra del PDS sarebbe soltanto un'operazione di rafforzamento dell'egemonia del PDS
E in più il rischio di non avere quei voti che ci permetterebbero di a vere quella maggioranza in numero sufficiente di collegi uninominali per governare
Non sta a noi fare questo ragionamento analista ottenere dei risultati ragionevoli concreti di programma di governo e di presentarci in modo credibile all'elettorato su questa base e cercare di creare unità d'azione con le altre forze perché non ci sia nessuna forza egemone
E veniamo anche al discorso appunto l'ora di simboli ecco io credo che il simbolo per l'uninominale dovrà essere un simbolo unitario e credo che sarebbe auspicabile se si trovasse
Un modo per andare anche come un ulteriore alleanza al proporzionale ma le risposte che già in passato e oggi e ieri abbiamo sentito
Non portano in nessun'altra direzione se non in quell'anticipata dal nostro portavoce che l'anticipata sulla base anche di verifiche che erano state fatte e cioè che nessuna forza è disponibile a creare un intesa che permetta di riconoscere in maniera evidente la presenza del soggetto verde in una alleanza stretta per il proporzionale
E quindi quello che possiamo fare e ribadire che noi non ci tiriamo indietro a presentare il nostro simbolo ma cercare di allargare
Il tipo di
Area
Che può riconoscersi in quel simbolo al di là di Verdi
Allargarla il più possibile a settori sociali asset alcuni settori dell'associazionismo in modo che sia il più possibile qualcosa che tende sempre più ad uscire dallo stretto e dal ghetto in cui qualcuno può tentare di metterci non siamo noi che abbiamo scelto di presentarci in maniera rigida e parziale e ma però cosa tendo che rappresentiamo un qualcosa che ha un significato preciso non c'è stata rispondenza da parte di altri però noi siamo aperti a chi vorrà e un ultimo punto credo che sia necessario perché è stato ampiamente citato e cioè io credo che la questione di porre oggi pregiudiziali su chi dovrà fare il Presidente del Consiglio domani lo trovo anche questo abbastanza prematuro
E anticipare che Ciampi dovrà essere il presidente del consiglio di domani lo trovo azzardato ma come è stato detto da molti non perché abbiamo qualcosa contro Ciampi oggi ma perché la possibilità di dimostrare che vogliamo governare il nuovo sta nel mettere in evidenza i limiti di Ciampi che sono stati chiaramente messi in evidenza dalla relazione del nostro portavoce che ci ha chiarito e come c'era anche Heritage deputati
Che il governo Ciampi purtroppo pur avendo dei requisiti di onestà rispetto al passato che è una cosa importante ma non sufficiente ha continuato nella vecchia politica
Delle autostrade
Della della cementificazione del territorio in una logica che è di continuità con un qualcosa che i verdi hanno sempre osteggiato allora
Fare le autostrade senza tangenti non è quella politica dei Verdi fare l'alta velocità senza tangenti non è la politica dei Verdi
Che non ci siano nate in gentilezza è fondamentale ma questo non significa che fare quelle cose in maniera tra virgolette onesta
Significa avere l'appoggio dei Verdi ecco perché io credo che non possiamo permetterci di proporre continui di quel genere ma dobbiamo avere la capacità di trovare forze nuove
Che rappresentino anche a livello di governo il nuovo che dovrà emergere nel programma dell'alleanza che a mio avviso non s'non sarebbe opportuno chiamare di progresso ma chiamerei piuttosto di solidarietà perché il termine progresso e ancor peggio quello sviluppo per noi Verdi lascia sempre qualche dubbio
Grazie cammino
Prima di dare la parola Bettini
Ho chiesto accettata Luigi Saraceni di fare un intervento sui problemi sarò brevissimo perché ovviamente non voglio interrompere il vostro dibattito ma non mi potevo esonerare dal
Raccogliere un invito così cortese
è nel possesso nera armi dal compiacermi di avere l'opportunità di parlare alla presenza del sindaco di Roma scorte
Anche per qualche amicizia personale
Ma non solo per questo evidentemente anche per il significato politico che Rutelli insieme a tutti gli altri si indice assunto appunto di che perché fare nel prossimo futuro in politica perché questo fronte progressista o di solidarietà mi piace la precisazione di Tamino debba fare appunto nel prossimo futuro
Ecco su questa questione che ovviamente urgente questo dibattito Squad dibattito si sofferma io credo che una questione alla quale il destino il ruolo la l'identità della giurisdizione non è affatto estraneo
Non è affatto estraneo perché io credo che
Certamente le prossime elezioni politiche l'esito del prossime elezioni politiche segnerà comunque una svolta da qualche parte
è la giurisdizione è stata al centro di questa svolta non perché abbia Mani pulite abbia costituito una rivoluzione come qualcuno ha detto
Ma non c'è dubbio che la questione giudiziaria è entrata nel vivo dalla politica con manipoli
Non si è trattato di supplenza perché erano delitti ma erano reati quelli di Tangentopoli e tuttavia è innegabile che con questa vicenda la giurisdizione se caricata ad una sovraesposizione politica
Che oggettivamente senza responsabilità di nessuno magari ha tuttavia determinato probabilmente una fuoriuscita dal ruolo
E allora la giurisdizione deve recuperare la sua identità
E questo può farlo senza che sia ridotta al servizio al potere pubblico che era trent'anni fa la giurisdizione questo lo può fare solo se si afferma il fronte delle sinistre solo se il prossimo governo sarà un governo delle sinistre
Solo se all'interno della questo osso schieramento di sinistra
Crescerà la consapevolezza e la cultura della giurisdizione
Giustamente Corleone anche in modo lusinghiero forse troppo per me evocava vi questione del garantismo che non ha mai avuto vini vita facile e certamente è una questione molto tormentate molto importante e che qui certo non non c'è tempo non entra la sede per affronta io voglio dire solo una cosa però che non c'è dubbio che se vogliamo appunto recuperare
Una fisionomia in istituzionale è una frizione istituzionale in cui la giurisdizione si corica al posto giusto e necessario affermare appunto che la giurisdizioni torni ad essere la giurisdizione così come la politica torni ad essere Napoli ognuno si deve appropriare del suo ruolo
è è ed è all'interno di un quadro di questo tipo che la questione del garantismo si può affrontare senza demagogia Ismes senza incomprensioni perché io vedo spesso da una parte e dall'altra
A a a a fare anche all'interno del fronte della sinistra che probabilmente il problema non è ancora maturo
Ecco se questo è vero se il destino ripeto ma non per fare della retorica ma io sono convinto che l'identità e ruolo nella giurisdizione dipende fortemente dall'esito delle prossime elezioni politiche e dello sviluppo politico che avrà e allora se questo è vero ammette per tornare alla ragione per la quale sono qua m'è parso del tutto naturale accettare e così quell'invito cortese esterne ha chiamato Carlo Rinzivillo chiedendo una mia disponibilità a me è parso ho fatto con piacere ma del tutto doveroso metterà a disposizione io spero come è stato detto Dini rendervi un servizio il più invisibile possibile di non essere ma di essere fra voi tanto tre maggiori ma non perché appunto mi è parso perché io credo che nel patrimonio genetico dei Verdi
è nella cultura diverbi i Verdi esprimono punto una cultura politica ma esigenza in cui questa questione della giurisdizione centrale e allora credo che appunto i Verdi insieme a tutte le altre forze hanno tutte le carte in tempo per dare quel contributo in cui appunto la giurisdizione torna a fare la giurisdizione e la politica la politica vi ringrazio grazie
Saraceni per questo
Intervento questo saluto di cui lo ringraziamo perché mi pare che questo problema della giustizia e della giurisdizione fosse mancato fino ad ora nel nostro dibattito e credo che invece è questione come sappiamo venga fondamentale allora ripigliamo Bettini
Dopo Bettini ce Falqui
E poi Cortiana poi Corleone poi Franci
Poi quando il sindaco
Sì vorrà dire
In attesa dell'illuminazione del sindaco
Permettete vive di oscurità
Poi dopo ci sarà il raggio di luce riporterà tutto in ordine
Bravo del tipo del tipo balera Leoluca
Dunque io credo che noi alle elezioni dobbiamo andare con un programma verrebbe e mi pare che i punti fissati
Cinque dice Adelaide
Vanno bene purché siano pochi ma irrinunciabili io vorrei ragionare su questi concetti
Perché mi viene voglia di discutere e di capire quali debbono essere o quali potrebbero essere costo mi sembra estremamente importante
Io ne ipotizzò cinque sull'invito appunto della presidente del mio gruppo al Parlamento veda lei questi da una parte metterei per primo la questione delle cosviluppo con tutta la forza delle implicazioni occupazionale rispetto al ruolo che deve avere l'industria Lismore no
Vediamo poi con questo momento di critica soprattutto per quanto critico per l'uso
Poi metterei la fuga o comunque il percorso molto chiaro verso il rinnovabile interne di utilizzo sia territoriale che di utilizzo energetico perché la dobbiamo essere capaci di utilizzare il territorio come diciamo si faceva una volta e l'utilizzo del territorio completamente rinnovabile nel tempo e completamente riciclabili che adesso non avviene
Il terzo punto potrebbe essere con delle riequilibrio o dell'equilibrio agricolo o siamo un po'conservatori io sto sergente dicendo che mi pare che l'utilizzo del territorio Maria rinnovabile mi sembra significativo quando c'è uno che viene a proporre un centro commerciale
Quando una popolazione del parto e siamo al caso delle gru vicino a Torino cioè queste operazioni fatte da Berlusconi col fare il primo ministro al fare che cavolo bene quando viene a proporci un'occupazione
Di territorio in una certa maniera ci dice come ce lo rende a distanza di trenta quarant'anni quando questo elemento diventa obsoleto perché questo è un problema che si pone non lo poniamo per gli impianti industriali per impianti depurazione per i grandi insediamenti non lo poniamo per quell'eredità che poi ci restano e che noi dobbiamo distruggere nel tempo con un apporto economico esterno oltre che un progetto che non abbiamo in mano e che ci vengono considerate come come elemento esponente negativi io non voglio portarmi appresso come verde e come uno che fa politica con i verdi delle esternalità che non ho voluto io
E queste esternalità o devono essere chiarite perché se la politica in prospettiva adesso è soltanto quella dell'occupazione atto è sua diffusione dei centri distribuzione ed è il modello commerciale diffuso su scala capillare io voglio capire che tipo di progetto o davanti quindi il rinnovabile per me vuol dire un rinnovamento a livello territoriale e vuol dire
Contemporaneamente anche il modello della rinnovabile in termine energetico
Perché teniamo presente che gli aiuti chiediamo all'Estoril per riportare il nucleare all'Ovest e che in questo momento la proposta di Rubbia fatta l'altro giorno ha una proposta per ritornare ad un nucleare di fissione
Nella continuazione di un progetto che vuole essere lanciato
Inoltre io introdurrei un quarto concetto da fare accettare i nostri compagni di strada che quello un po'come abbiamo avuto imposto la cultura dello slow food se vi ricordate dispetti fast food
Ecco il riavvio introdurre la cultura della Oslo Speed
Non alta velocità ma a bassa velocità
Cioè la velocità dell'intercity il nostro modello di riferimento
Io ho bisogno d'andare cari compagni da Milano a Genova
A in un'ora cioè facendo il centoventi allora su un percorso che quello attuale non in quaranta minuti scarsa Ando tutta la montagna e tutto l'Appennino per arrivarci in quaranta non devo andarci in due ore uno ora e cinquantacinque come ci vado adesso con questo tracciato
Devo andarci con questo tracciato ma in un tempo ragionevole
E che è quantificabile nella media tra i cento e centoventi chilometri all'ora che la velocità media di un intercity attuale su questi percorsi rende più umano anche il percorso con la visibilità del paesaggio mi porta avere meno furti dal punto di vista ambientale io che viaggio nelle entrate e uscite le gallerie poté cominciare a raccontarne tante via via e qui arriviamo a proporre degli interventi di ristrutturazione dei percorsi
Di tecnologie avanzate sulle ferrovie di cambiamento che non sono soltanto il modello Unico ripetibile per venti modelli di treni intercity che faranno quei percorsi e quei viaggi quindi Lazlo Passi Speer non vuol dire scendere al alla velocità del delle Ferrovie Calabro Lucane trentacinque chilometri all'ora o delle rovine complementari sarde che sia chiaro
è quello della e ci dobbiamo intendere però rispetto ai alle proposte dei treni a trecentosessanta chilometri all'ora la nostra proposta è quella della io devo avere la stessa possibile trasporto
Omogenea sul territorio sui tracciati fondamentali e non le grandi frecce che poi finiscono nel nulla e si spengono
E soprattutto il quinto punto Claudel principi federalisti chi sono quelli e con noi dividono e condividono sul piano europeo sul piano nazionale dei veri principi federalisti
Io potrà individuare questi cinque punti che secondo me potrebbero avere un significato come il progetto
Possiamo discuterne altri potevano propone del propone alcuni Pozzi potrebbe insostituibili potrebbero aumentare diminuire però secondo me lo dobbiamo cominciare a dire ecco cari compagni
Del PDS e di Rifondazione della Rete tutti questi altri volete fare i tavoli corno il potere a cosa sono i tavoli sappiate che le nostre gambe sono queste
Con gambe in più o in meno noi possiamo solo traballare
Questo è un uno dei principi cui che che ritengo rinunciabili
Ora questi punti si dovrebbero porre come interlocutori come seconda questione che voglio porre a quello che ci è stato venduto in questi giorni cioè al libro bianco di dello sulle prospettive
A alle ha ha per tutte le nostre prospettive europee qui
Una proposta non siamo di fronte ad una proposta di quindici milioni di occupati che è basata sulle grandi infrastrutture
Sulla velocità stradale sull'infrastrutture
Sulle sta stradale ferroviaria sui nuovi sistemi di infrastrutture che non servono certo il modello
Di lavorare cui andiamo incontro
E secondo me è una proposta vecchia tra dobbiamo correggere con un modello completamente diverso dire così Lupo ragionato l'ultima parte del libro bianco è quella che ne possiamo usare per rivendere ori diciamo riprogettare con un feedback sulla proposta di Dell'Orto
E io tra l'altro vorrei far presente che la proposta ed allora a mio parere dimentica e non ricorda che il nostro futuro nel lavoro e nel tempo l'impiego del lavoro sarà sempre più virtuale
è stato virtuale il Progetto di Rubbia che ci ha presentato un'ipotesi di una macchina che non esiste c'è venuto a dirci io sto a fare questo con un'ipotesi di macchina che non esiste
E che è concepita in un modello del calcolatore se voi guardate e sempre più virtuale il posto di lavoro e che fare allora io volevo chiedere a Serri stamattina poi non c'è più che cosa farai tu col tuo telaio virtuale di domani
Noi abbiamo un controverso lotterà virtuale l'operaio che non ci sarà
Cioè l'operaio che non si vedrà oltre che al fatto che non ci sarà siamo di fronte ad un avvertimento Rita di lavoro operativa
E di sostituzioni che noi dobbiamo prevedere perché ci dovremmo confrontare su questo non sulle preclusioni con Rifondazione o con Alleanza democratica che sono fregnacce
Vorrei sottolineare le vere realtà svolgevano confrontare sala scomparsa di soggetti cui fanno riferimento interi movimenti di pensiero del passato del presente e la ricomparsa di altri che dovranno essere interpretati
Per cui a meno che Rifondazione diventa praticamente la proposta del modello dell'emarginazione ma è diverso che farsi portavoce per della classe operaia come è stato fino adesso
Di fronte a questo operaio virtuale ai modelli della virtualità neanche risposta diamo siamo sicuri di avere una risposta l'abbiamo esaminato questo progetto io direi che su questo aspetto noi dobbiamo approfonditi perché rischiamo
A di andare a fare proposte che non sono più realistiche nello spazio postuma di cinque i prossimi cinque anni perché non cambia la sola politica nei prossimi cinque anni alla luce a un cui sta cambiando adesso cambieranno anche gli spazi economici
E non ci dobbiamo rendere conto che il Mediterraneo l'Atlantico non è più lo spazio economico di elezione diventerà virtuale anche noto spazio economico perché si perderà nel Pacifico e che correva dietro chilo materializzerà
Chi di voi Issa
Se sarà più appetibile per uno che vuole mettere in piedi una nuovo impianto per esempio per la produzione delle grandi macchine per fare i giornali in il flex grafia sia meglio andarla produrre a Shanghai o o avanzi dove e il costo del lavoro è un ventesimo che da noi dove c'è l'assistenza continua dove il Governo parvero paga in parte gli impediva Hungary
Dove garantisce la diffusione all'interno di un enorme mercato pronunciato in oggi ancora pronta e praticamente perderemo il modello tecnologico il luogo di produzione il controllo del mercato su cui queste cose le le daremo a
A vendere io so con certezza che il signor Cerutti che ha una grossa
Produzione di Maccari questo genere nel Piemonte sta avviando un'ipotesi questo gene vorrà dire smobilitare
Il le cose che ad Alessandria e porsi davanti improvvisamente a due mila posti di lavoro perduti perché c'è stato un modello virtuale che già superato quale questi sono i propri racconta confrontare a discutere con i nostri alleati domani
Le alleanze ho detto che mi sembra sto finendo le alleanze
E il quadro è già stato disegnato da altri da tanti io dico le cose mi sta più a cuore e le cose che credo di sapere meglio
Non entro in questa questa definizione io credo che dopo l'abbiamo sentito oggi nota ma essere capaci di fare un'operazione che i Verdi non vogliono fare cioè quello di clonare
Sono e siamo contro la clonazione soprattutto la prossima romana occhi cerchiamo invece di clonare una cosa importante riuscissimo a clonare
La proposta di Pannella
Su Orlando e le proposte di Orlando su Pannella non avremmo trovato un modello adatto ed accettabile quindi io propongo di clonare Pannella Orlando in una direzione i notai dalle una sintesi significativa
Questa è l'ipotesi che ho ricavato io ascoltando gli interventi e l'ipotesi che ricavo leggendo sentendo ieri a televisione sorretto Occhetto avendo letto perché purtroppo dice Laura alto impegno abbiano e noto venire subito ma mi sono informato per stato detto la mia ipotesi operativa è quella della una clonazione in questo senso
Con Ando queste due idee che queste nuove più positive portate guidano nel dibattito di oggi
Non riusciremo sicuramente ad avere una base di discussione ad un tavolo credibile facendo proposte vedete hanno un peso
E ora la proposta di Adornato scusate potevano di stamattina è poverissima
è una prova tanto senza programmare ma molto stupito è secondo voi è un programma escludere i corrotti e assumersi le responsabilità
Programma di Adornato studiava i corrotti e come dire che il mare salato e assumiamoci la responsabilità è come dire che l'acqua fredda non è calda
E scusate io non mi sento da un progetto politico su questi due obiettivi che sono la si intrecciò che certo tornato stamattina e inoltre il mio però devo dire che il mio amico Oronzio mi ha anticipata perché ne ho parlato nel fondo anch'io mi sono chiesto con lui se Serri
Sarebbe in grado senza uscire con gli occhi pesti gli insulti e fischi di dire in un'assemblea operare a Sesto San Giovanni o a Milano o non sono
In un'altra zona anche del del del del Piemonte e quello che ha detto questa mattina ai suoi c'è amata ridirlo lì Celori dica con chiarezza allora io comincio a crederci perché ha detto esattamente da letto alle sonorità al sentire dal PDS e non dei più estremisti anti dei miglioristi queste hanno preso la patente
Di buoni guidatori nel migliori Isma'
Ora se questa sua proposta io voglio sapere quattro posta vera e concreta che gliela Rifondazione
Abbiamo fatto un passo in una certa direzione
Simbolo sulla proporzionale
Abbiamo un'identità l'ho già detto un'altra volta io ritengo che abbia un'identità sempre più forte forse perché scrivo in Europa per sempre e facce dato che K Satta in Italia
Continua convincerli tra Totti e Nesta cresce è forte deve essere alimentata il nostro simbolo c'è e come simbolo deve essere sostenuto quindi io sfido e credo che sarà una vittoria comunque solo il paio di Orlando
Mi appresto a perdere Céline con una vittoria doppia
Perché ho già vissuto una volta questa cosa con l'arcobaleno
Ci apprestavamo perdere abbiamo vinto vero pazzesco lo so quegli altri siamo più contenti che mai per questa ragione
Quindi non apprestiamoci a perdere sappiamo che abbiamo un margine molto forte
Il nostro simbolo è un segnale si allinea a livello europeo dove l'interlocutore verde esiste lo dobbiamo farlo vivere anche qui nel nostro Paese perché i messaggi che trasmettiamo finito son tutt'altro che irrilevanti poi abbiamo lasciato fare una cosa scusate
E vorrei ricordare le associazioni dire domattina no finito profili qui a alta cinquanta metri c'è la riunione della Legambiente ora in questa fiera del tavolo
Sembrava di essere in Brianza come o nel Friuli no
Quanti tavoli ti fa al tavolo il primo tavolo il secondo tavolo strade essere entrato in una fabbrica di mobili penso a questa signora del tavolo perché il tavolo è stato il protagonista di questa nostra giornata allora in questa sfida del tavolo brianzola a questo punto
Loro non sono mai stati non sono mai stati nominati cominciamo da loro io direi che il primo tavolo che possiamo mettere in piedi è quello del dialogo con le associazioni la cui io vengo io vi era un casino di altra gente qua dentro
E se vi ricordate una famosa una famosa lucroso quante di quelle colpita io la leggo pregato anche il giornale intelligente divertente non lo fa più allora il partito e ci sono pagine della scienza buone altre meno ma insomma
Cioè quello che tempo fa di Serra che io leggo tutte le mattine allora sul che tempo fa di Serra due giorni dopo l'elezione a Roma diceva chi ha vinto elezione a Roma
Un tale che si chiama Ermete Realacci e scusate mi aveva ragione
Perché è parte della nostra vittoria elettorale è stata in mano le associazioni e quotazioni si sono battute per farci vincere
Quindi noi non dobbiamo dimenticarle e secondo me nei nei tavoli che predisponiamo
Mettiamo in piedi anche un tavolo magari decifrato con le lattine di birra o qualcosa così un po'rudimentale ma questo tavolo facciamo venire associazioni cominciamo da loro il viaggio in avanti sarà più facile grazie
Grazie
Enrico Falqui
Poi Fiorello Cortiana
Vorrei dire che è già intervenuto Gianni Squitieri di Greenpeace e che gli altri esponenti delle associazioni ambientaliste sono stati comunque invitati e speriamo che prima della fine arrivi nel seno ricominceremo da lunedì
Poche cose
Poi che molte sono state già dette
Molte sono state approfondite
Altre
Non lo sono ancora
Ma possono esserlo nella discussione che sicuramente faremo nelle prossime settimane
Io
Condivido la relazione che ha fatto Ripa di
I di cui parlerò
Credo che sta la chiave
Non soltanto per definire
Il nostro ruolo in questa difficile complessa
Estenuante
Fase politica e poi presto conseguentemente elettorale
Ma perché qui credo stanno le chiavi per un ruolo ampio diffuso nel nostro Paese
Dei verte
Proprio in alternativa hanno ad una idea di diluizione
Oddi esaurimento
Che in tempi
Abbastanza recenti
Si era in varie forme in vari settori in vari ambienti diffusa
E sono d'accordo ovviamente con quanti hanno detto
Parlando
Di questo
Polo progressista
Che deve ancora essere costruito e
Diventare in questo modo un punto di riferimento credibile e capace di attrazione di convincimento verso l'opinione pubblica i ceti sociali
In questo polo progressista dobbiamo usare il massimo
Della capacità di il dialogo e di
Collaborazione
Con tutti coloro
Che fanno una scelta di campo
Cioè che non accettano nei l'ambiguità impossibile di un centro inesistente
Per definizione geometrica del sistema elettorale
Ok come alcuni hanno giustamente detto si camuffano oggi sotto altra forma
Per rappresentare ingombri sul percorso
Che inevitabilmente un polo progressista democratico alternativo
Produce nel momento in cui si presenta ad una competizione così decisiva storica per usare le parole di fuoco
Quale quella che sarà nei prossimi mesi
E allora credo che abbiamo fatto bene tutti coloro che hanno sottolineato il fatto che nessuno deve svolgere nel polo progressista né un ruolo egemone
Né tanto meno svolgeremo un ruolo
Di Spacca assassini varate amici
Era un ruolo a cui il partito socialista il Partito socialista di Craxi parlo era particolarmente abituato nel momento in cui usava argomentazioni di ogni tipo per tenere fuori altri partiti a cominciare dal PDS e dall'allora Partito Comunista da qualsiasi tipo di governo ho ritrovato cioè in alcune affermazioni di principio di chi pone vecchi paletti nei confronti per esempio di Rifondazione Comunista
Le stesse anche se diverse come contenuto e come temporalità argomentazioni
Con le quali sì
Teneva fuori in un dibattito tutto ideologico e di schieramento
Una forza politica come il PDS o come in altre epoche altre formazioni che hanno partecipato in quel settore alla vita politica italiana
Quindi rilevo che vi è una contraddizione da chi
Nato per combattere ideologismi
E Theorie
Preconcette
E si comporta poi
Nella pratica spero non a lungo come un vero e proprio videogioco
E allora
Prendiamone alcune di queste argomentazioni ideologiche che come ha detto l'amico Mattioli io vorrei
Che non costituissero un preambolo al tavolo largo democratico aperto di discussione che dovremo costruire nei prossimi giorni nelle prossime settimane prendiamone alcune di queste argomentazioni
E con l'abitudine che abbiamo al parlare dei contenuti entriamo ci nel merito si dice chi siede a questo tavolo deve accettare le privatizzazioni
Bene
Gli ambientalisti
Ma i Verdi in generale
Hanno sempre sostenuto io mi ricordo l'epoca difficile in cui Virginio Bettini sosteneva la necessità
Di dare in mano alla privatizzazione dell'ENEL
Erano tempi amici non facili per sostenere queste idee
Ma quella che oggi appare una conquista
Della modernità culturale della modernità di innovazione ideale ideologica
Anche di questo Governo Ciampi è stata
Nel deserto come direbbe Pannella dell'informazione nostro patrimonio noi l'abbiamo posta per primi all'attenzione di quelle migliaia di persone che ci seguivano nelle centinaia di assemblee dei comitati antinucleari o anticentralisti Carboni o anti Troiani di altra natura che lei nella saputo proporre nel nostro Paese
Quindi non abbiamo nessuna remora preventiva su questo argomento
E se qualcuno ce la ce lo dimostri a questo tavolo
Ma io mi chiedo le privatizzazioni che debbono essere accolte come
Precondizione per esempio diceva
Alcuni giorni fa
Segni
E poi in modo diverso anche Adornato sono quelle per esempio di Lucchini per la siderurgia
Io conosco quell'esperienza
E so bene che quella non è un'esperienza di privatizzazione in cui il pubblico viene ricondotto alla ragione
Perché non solo ha prodotto fumo non solo ha prodotto inquinamento non solo ha prodotto cancro ma perché ormai anche sul mercato
Un prodotto invendibile
No amici quelle non sono privi privatizzazioni si chiama speculazione fondiaria
Oppure quella della Nuovo Pignone non ho tempo per entrare nel merito di questioni di contenuto quella della Nuova Pignone è una privatizzazione
Almeno se vogliamo attenersi al significato storico economico che questa parola e non abbandonarsi
Come oggi è molto di moda ha dato l'Oscar bis mo'è imperante
Lasciarsi affascinare dalla parola
Quella della Nuovo Pignone non è una privatizzazione anzi mi permetto di aggiungere magari fosse una seria privatizzazione
Altra argomentazione chi accetta il libero mercato possedere intorno a questo tavolo
Bene
Se qualcuno
A delle pregiudiziali su questo ce lo dirà a quel tavolo
Ma mi domando
Siccome questa argomentazione non viene solo utilizzata l'amico Adornato che ha parlato stamani mattina
Viene utilizzata da ben altri e più autorevoli e più potenti personaggi allora mi chiedo
Poiché questi liberi personaggi che oggi evocano il nuovo
Erano protagonisti del mercato di Tangentopoli
Erano i protagonisti del mercato autostradale erano i protagonisti del mercato degli inceneritori allora mi chiedo era libero mercato quello o non è vera la definizione che è stata data ovvero sia dopo le confessioni di Zamorani che abbiamo vissuto in venticinque anni di economia drogata
Dal non libero mercato delle tangenti
E del libero perché mercato amici mi chiedo e vi chiedo il monopolio che a Berlusconi sull'informazione oggi
Cioè in quale Paese di libero mercato sarebbe consentito a Berlusconi
Di aver raggiunto il potere che ha raggiunto negli Stati Uniti d'America paese sicuramente non comunista in Inghilterra paese anch'esso sicuramente non comunista
Allora mi chiedo
è il caso che questo Consiglio federale rifletta anche sulla possibilità di lanciare un referendum sulla legge Mammì
Come segnale di iniziativa politica attiva in questa campagna elettorale da parte nostra ovviamente con tutti coloro che ci stanno per dare a Berlusconi quello che il libero mercato di paesi
Che storicamente lo esercitano danno ai fruitori di spazi televisivi
E del libero mercato dell'energia amici
Puntare come è stato fatto in passato ma come spesso ricorda sempre il mio amico Virginio Bettini
Puntare sul nucleare come Fonte
Che ha il monopolio non solo delle scelte energetiche ma il monopolio economico lo dico in un Paese che avendo svolto un referendum dovrebbe dire ma che c'entra il nucleare no amici centra e badate pur sapendo che nei prossimi mesi ho diciamo anni questa cosa c'entrerà eccome a causa del mercato europeo dell'Energia
E di quello che gli europei stanno facendo nei Paesi dell'Est io non uso questa argomento per porre una pregiudiziale a quel tavolo dove sicuramente se usassi pregiudizievole mente questo argomento bene
L'elenco di coloro che si alzano e lungo e vi assicuro lo conosco in e sicuramente molti di voi lo conosco
E ancora ultimo argomento per finire
Si dice chi siede a questo tavolo deve rappresentare valori moderni
Bene voi lo sapete
Io combatto da tempo un'idea di modernismo non di modernità
Che
In questa Europa si è affacciata paurosamente
E che anche con l'accordo delle gatte rischia di diventare nei prossimi anni una invadenza decisiva per i codici culturali per le memorie storico sociali dei nostri paesi
Ma
Valori moderni
Beh
Lo dico in riferimento all'amico dei cristiano sociali che ha parlato stamani
E di cui condivido gran parte del suo ragionamento non condivido però la parte decisiva del suo ragionamento perché sono convinto che usa se usassimo la questione dell'aborto
Come una delle questioni su cui confrontarsi
Beh io credo che non esisterebbe come Luís ha posto il problema soltanto nei confronti di Rifondazione comunista ma probabilmente esisterebbe il problema nei confronti dei laici dei radicali di tanti altri soggetti che invece a tutti gli effetti a tutte le legittimità
Possono e devono contribuire a questa costruzione di un'alleanza progressista e democratica per non parlare di un argomento hanno il particolarmente caro che l'argomento dell'ingegneria genetica
Allora
Io non credo
Se usiamo queste valutazioni su queste argomentazioni che vengono poste
Per porre un unico problema politico cioè che il vero problema politico che sta di fronte a questa alleanza il rapporto tra tutte queste forze e Rifondazione Comunista
Io non credo che il problema è questo
Il problema è come ha detto giustamente nel suo appassionato intervento Gianni Mattioli è che senza preclusioni
Con argomentazioni non strumentali o strumentalizzabili si possa definire un programma nei valori e nelle scelte di governo essenziali
Credibile condiviso
Partecipato e aggiungo che possano essere portato casa per casa perché non illudiamoci che un unico tavolo
Nelle stanze dei palazzi riesca a convincere l'opinione pubblica che finalmente l'alternativa per questo Paese c'è la battaglia sarà durissima e potrebbero essere altri ad avere più problemi Dinoi perché vedete io ho ascoltato
Con attenzione come tutti voi credo l'intervento che ha fatto qui Marco Pannella
E giustamente Roviaro ricordato una cosa che condivido
Cioè
Sul col ruolo egemonico che oggi
Il PDS apparentemente
Può svolgere e può riuscire a svolge
Ma
Pur
Non essendo affatto convinto che tra due mesi il PDS continua ad avere questo ruolo Desy Monia
Perché e chiudo si annunciano
Anche per questo partito tempi difficili
E qui ha fatto bene Ripa di Meana Ripa di Meana ricordare la nostra posizione diciamo di soggetti autonomi quindi la necessità di presentarci a queste nostre lì a queste elezioni con il nostro simbolo
Importante anche la Giunta che su questo ha fatto Leoluca Orlando
Ecco io credo che
Noi dobbiamo rivendicare proprio
La
La storia di come si è fermi formato in questo programma di governo che andiamo a costruire una cultura possibile del cambiamento e di cui noi Amici si hanno grande parte dal punto di vista delle idee del patrimonio che ha portato a ribaltare in dieci anni una sinistra da una cultura dello sviluppo industriale esponenziale a una cultura che parla di limiti di qualità dello sviluppo
Che parla di riduzione del tempo di lavoro
Caso mai noi dovremmo introdurre un'altra questione su questo chiudo per mettere in difficoltà il PDS da questo punto di vista non certo per creare paletti impossibili all'alleanza
E cioè introdurre una cosa che abbiamo sempre evocato che ha ricordato Laura Cima
Ma che non si traduce in proposta politica forse perché non ci abbiamo riflettuto abbastanza forse perché non la condividiamo e cioè che se è vero che queste ultime elezioni hanno riproposto e probabilmente sarà così anche alle prossime elezioni politiche anche se ho i miei dubbi
Che la contrapposizione vera è tra destra e sinistra questo è stato l'argomento della contrapposizione alle ultime elezioni abbiamo sentito nelle campagne elettorali
Una disquisizione sul né di destra né di sinistra che tutti voi conoscete benissimo perché di lì partì il dibattito di fondazione delle liste verdi in Italia
A questa
Vi è un'altra contrapposizione più profonda più seria su cui probabilmente si innesta era un meccanismo di alleanza trasversale
Tra la lega
La lega parlo lega nord
Vengo dal dall'alle convegno della Legambiente quindi è bene fare le precisazioni
E Berlusconi o chi altro della DC nei suoi settori conservatori non accetta un'ipotesi di partito popolare alla Martinazzoli e cioè l'idea di un federalismo ecologico
Che corrisponda costituzionalmente e istituzionalmente a quella governo del territorio
Che oggi
O non è più possibile non per le ragioni che dice Bossi ma perché le regioni così come sono
Sono assolutamente figlie del sistema proporzionale che le ha gestite e governate per tutti questi anni
Lo so di dire una cosa non nuova
Ma dovremmo forse invitare a questi nostri prossimi appuntamenti un storico e geografo come Lucio Gambi che ha molti anni fa a posto informa ovviamente diversa ma oggi questo assume un significato politico perché noi chiudo abbiamo pagato anche come ecologisti
Il prezzo del fatto che siamo stati presenti in istituzioni Regioni Province e Comuni
Che
Per definizione amministrativa costituzionale non hanno o reali poteri di governo di quelle politiche ambientali che noi auspichiamo o addirittura non rappresentano più nemmeno la storia di questo territorio vi chiedo oggi i confini lo hanno imparato quelli che hanno fatto le battaglie contro l'alta velocità in Mugello
E in Romagna mi chiedo per esempio proprio su quella dorsale quale significato di governo del territorio abbia oggi il confine tra Emilia Romagna allora di questo tipo
Di
Macro o subregioni dovremmo parlare in contrapposizione all'F del realismo
Prosa Iolo e da vaniloquio di cui parla Bossi oppure a quell'altro federalismo burocratico di cui invece spesso parla Occhetto questo credo dovrebbe se ce la facessimo se ce la potessimo fare
Sarebbe uno sforzo per re introdurre nella discussione non certo nell'accordo di programma delle eventualità politiche che potrebbero diciamo
Far diventare i Verdi nei contenuti programmatici e nei contenuti istituzionali una forza con cui fare i conti in maniera seria e responsabile è ovvio e concludo che c'è un problema anche lo dico anche se non c'è presente Carlo che al congresso della lega ambiente che c'è anche un problema di cui questo Consiglio federale deve tener conto nell'assegnare un mandato
Che faccia i conti con i tempi perché
Le riflessioni che qui facciamo le decisioni che qui prendiamo sono diciamo da riferirsi ha dei tempi politici che nei prossimi giorni a mio avviso subiranno un'altra fortissima accelerazione
Grazie Falqui Fiorello Cortiana
Credo che come ha iniziato a fare Gianni Tamino sia possibile a questo punto dei nostri lavori cercare già di fare alcune riflessioni in qualche modo che consentono una precipitazione utile come indicazione per il gruppo dirigente dei verdi in questo concordo assolutamente con quello che ha detto Falqui nelle su ultime battute sulla necessità di cogliere il tempo
Relativamente all'accelerazione che proprio è è quotidiana
Io mi propongo di svolgeva alcune argomentazioni la prima
è di ricordare in qualche modo una questione che è stata assente nel nostro dibattito violato buttata lì ieri e mi ha colpito che non sia stata più colta
Successivamente più che altro mi ha anche colpito che non sia stata colta dagli interventi di degli ospiti
Che sono dirigenti nazionali
Leader delle forze politiche con cui dobbiamo costituire questa alleanza
A mio avviso non si coglie appieno l'aspetto costituente del prossimo Parlamento
Le implicazioni che ci sono in una fase costituente e quindi un richiamo forte a responsabilità temperanza saggezza prima dimensione costituente
E non voglio andare oltre questo ma chiederei di ragionare attenta mente su questa cosa alla luce di una guerra che a poche centinaia di chilometri da noi
Alla luce del fatto che l'Europa queste Europa odierna non ha saputo assolutamente svolge un ruolo di interdizione che risolvesse la natura di quelle contraddizioni evitasse la soluzione di tipo militare
Io credo che questo aspetto sia un aspetto da tener molto presente ogni volta che ci accingeremo adesso a precipitare in quello che un'inevitabile anche elemento negoziale con le altre forze politiche con le forze associative
Dico inevitabile e di questo dobbiamo tener conto e voglio arrivare alla seconda alla seconda parte
Mi ha colpito devo dirlo con franchezza anche se lascio a prossime volte l'opportunità di riuscire tra noi
E mi sembra significativo il dibattito che si è aperto in questi due giorni a uscire da ipocrisie recuperare ognuno qualche rigore intellettuale una qualche dignità anche di responsabilità storica per le cose che sono sostenute per la corrispondenza o meno che hanno avuto con i fatti
E in qualche modo anche noi
Dobbiamo di sport ci almeno al nostro interno ad accettare quella che la logica perlomeno che riguarda i nuovi modelli elettorali penso che recita per i sindaci
Uno si impegna su un'ipotesi su un programma su delle persone ed è premiato o penalizzato all'inizio e alla fine del suo mandato
Mi ha colpito che diversi di noi ma soprattutto trovato sfacciato devo dire la verità Orlando ha sostenuto qui argomentazioni che hanno combattuto naturalmente pochi mesi fa senza neanche un briciolo
Ma non lo dico per Carlotta sadica
Di autocritica sul piano delle ragioni fondative intellettuali che stavano dietro con la loro argomentazioni
Orlando di fronte alla proposta che è stata qui fatta da diversi di vedere addirittura chiederti pur mantenendo l'onore di intimità si disponessero a una soluzione persino nel venticinque per cento che raggruppa asse le realtà posti di elogi che diciamo così sono state definite così da Pecoraro riprese da altro che mi convince molto questa definizione
A non solo declinato questo fare ha messo L'Unità preclusione a Rifondazione quando neanche Rifondazione quindi l'intervento di Serri ha ribadito con la stessa carta con la stessa moneta la preclusione diciamo così
Via di nei suoi confronti questo mi ha colpito fortemente da parte di una realtà che era nata dicendo
Cambia il movimento politico ci sono processi cari Verdi sciogliete vi la rete è un grande contenitore che raggruppa tutti i linguaggi cosa che da altri percorsi ha provato a fare la stessa di e oggi quello che mi colpisce che non si coglie con un po'di onestà intellettuale una serie di passaggi che non hanno trovato corrispondenza tra alcuni assunti quello che poi la gente ha scelto penso al referendum
Penso ai dibattiti sono stati qua dentro tra noi
All'assemblea nazionale penso le accuse che qua vedo ancora tornare quella a qualcuno mai nominato
Di dire se volevano sciogliere i Verdi c'è qualcuno che sosteneva di sciogliere i Verdi mentre i Verdi sono più in auge che mai eccetera eccetera quando chi fortemente ha voluto un sistema bipolare eccola usato quel referendum e proponevano i Verdi usare quel referendum perché sistema bipolare ed è vissuto più che nelle elezioni che andremo a fare adesso dove invece colui nominale
Pasticciate in questo modo saranno possibili ripresentazione di pseudo centro l'altro che dir si voglia e lo vedremo
Nelle elezioni
Cittadine col ballottaggio se proposto l'aspetto bipolare proprio in quell'arco occasione non so scomparsi del rimandiamo dirittura un sindaco verde a Roma non un sindaco a caso
Abbiamo uno dei Verdi più aperti e duttili
Il verde che era uno dei dirigenti radicali stato anche capogruppo uno dei Verdi che ha dato vita a quell'ipotesi di Alleanza democratica un'idea di che ha accettato e cercato ed è riuscito a mantenere fino a fine l'appoggio di Segni uno dei Verdi più trasversali
Uno di quei Berti uno dei dedica sostenuto tanto Ripa portavoce oggi vede elogiato da tutti mi fa piacere allora no
Tanto il fatto che i veri dovevano schierarsi per il sì referendum allora prima o poi tra noi con serenità arriveremo a fare qualche conto di questo tipo ma conoscendoci dobbiamo dircelo francamente temo che non verrà mai fatto parte
Abbiamo più trasformismo interni noi perché il problema il master galleggiare comunque son poche le persone che ha non apprezza e questo tipo però sono tempi dove questa coerenza e richiesta dobbiamo chiedere all'altro però tirando qualche somma
Mi sembra che noi possiamo svolgere quel ruolo trasversale che era la natura nostra fondativa lo diceva anche ieri è stato ripreso a tanti e mi fa piacere
Ora io chiedo
Non tanto di mettere le due gambe diritto più le due gambe di Orlando io chiedo Palmi verdi non so chi lo deciderete questa sera quale gruppo dirigente attuale integrato fatte quello che il meglio credete però bisogna mettere i piedi noi un tavolo con tutte le forze e posti ideologiche e con le associazioni
Noi dobbiamo costruire questo percorso perché noi dobbiamo creare un contrappeso utile utile a risolve il problema che non è Rifondazione ma il PDS cari amici
Perché questo è anche apparso mano a mano negli interventi tradire questa consapevolezza e mi fa piacere perché il problema non è Rifondazione e mi è piaciuto molto l'intervento che ha fatto Pannella
Perché a ben delineato l'aspetto della natura di tipo consociativo che non è soltanto la consociazione di natura politico partitica con partiti che sono in esaurimento uno già scomparso e un altro in grande crisi
Ma è una consociazione rispetto a interessi consolidati e blocchi sociali a sistemi di mercato
Italiani allora questo aspetto c'è questo problema c'è allora va creato un contrappeso utile perché io nella fulminea apparizione di Occhetto su su tutte le reti ai all'inizio degli exit pool
A mettere il cappello sui vari sindaci ho avuto la stessa reazione che diceva lavorarci ma prima e altri eccetera sono incalzati sostanzialmente però ragionando più freddamente ho cercato di capire perché quella necessità erano necessità tutte Interna ragazzi e ieri Occhetto qua con molta onestà ha fatto un nasce una sorta di lapsus di lapsus la ha messo che dice io che ero considerato ondivago io qui e là i problemi erano tutti interni c'è un braccio di ferro di ferro conosciuta tutti tra Occhetto D'Alema
Io non posso pensare che questa questione sia risolto usando tutti gli altri le occasioni di varia natura le altre forze come strumentali alla soluzione di questa contraddizione interna
Da un lato D'Alema che vorrei ricomporre la diaspora comunista dall'altro che detto che vuole primo poi cercare di rilanciare o di lanciare quella costituente mai partita
Allora queste la questione allora noi l'aiuto vero a risolvere queste contraddizioni ha consentito un'evoluzione utile e positiva per il sistema politico italiano per il partito democratico
Che è in nuce all'interno di questi ottantacinque per cento uninominale perché sarà pur di transizione costituente la legislatura che si fa aprire però sotto la forma della partecipazione politica
In queste tanta cinque per cento noi costruiamo la leadership di fatto di fatto del partito democratico futuro
E come si costruisce metodologicamente segnerà la natura di quel partito perché quei ristoranti candidati che vinceranno ballottaggi in collegi
Tutti candidati che sale così ti porta a porta dei singoli cittadini di quei collegi quindi con una grande legittimazione popolare
E chi esce dalle dieci perché alti numeri qualche numero sicuramente non soltanto per alchimie spartizioni centrali allora questa questione di riequilibrare con forza
Il rapporto interno a questo polo
Democratico progressista federalista ambientalista che abbiamo sostenuto da tanti anni
è una questione che noi ci dobbiamo porre allora io chiedo che la proposta che ha fatto Adelaide Aglietta venga formalizzata e su questo in ogni caso si esprima consiglio federale stasera cioè se il gruppo dirigente coordinamento
Chi per esso debba dar vita a un'iniziativa forte autonoma che metti intorno tavolo innanzitutto le forze poste ideologiche
E le associazioni per proporre trovare lì una serie di punti e sono stati detti tanti
Che riassumerei stanziamenti in un senso poi da declinare nel confronto che la qualità contro la quantità che la qualità dei sistemi territoriali nei loro servizi nel loro infrastrutture e la qualità ambientale la qualità del vivere sociale nelle nostre città e la qualità dei procedimenti di processi amministrativi così come del sistema dei servizi pubblici
Ora questi aspetti secondo me sono da porre con molta forza
L'altra questione che a mio avviso va toccate ne diamo esserne consapevoli che nei piani fateci e che sarà ce l'abbia toccato proponevo di toccarla mi fate cercava toccati in quel modo lui la consapevolezza che c'è stato uno squilibrio enorme nei poteri democratici in questo Paese negli ultimi negli ultimi due anni
Non per colpa di qualcuno in particolare stanze sono colte la colpa della politica che non ha saputo supplire i limiti della politica stessa però indubbiamente il potere giudiziario a un ruolo che enormemente esorbitante
Negli equilibri classici
Con il legislativo con l'esecutivo indubbiamente per mancanza peraltro un anno non possiamo non ragionare rispetto a questo aspetto
Non possiamo pensare che non ci riguarda perché ci occupiamo di alta velocità
O ci occupiamo di elettromeccanico altre questioni ne stiamo andando a fare una seconda stagione da Repubblica se non le premesse di una seconda Repubblica e se non ci capiamo sulle regole del gioco ragazze e ci parliamo delle responsabilità grandi perché è vero qualcuno ha detto prima
Questo questo è un governo lo stesso sviluppista solo che non si paga le tangenti giustamente un ecologista dice queste fa bene Prodi ama stare attenti anche al fatto che noi da guardare anche la natura
Democratica e liberale di una Repubblica che andiamo a costituire non dobbiamo dimenticarci di di questo aspetto c'è un'altra questione che io metterei con forza su quel tavolo la proporre immediatamente a tutti e riguarda regole del gioco adesso in corso sul diritto all'informazione dovuta
Qui l'abbiamo toccata più volte Pannella c'è tornato ieri ripeto diverse ha toccato questa questione allora io pretendo che immediatamente tra tutte queste forze di questo polo ci sia un patto forte per imporre al sistema
Radiotelevisivo pubblico il rispetto del pluralismo dell'informazione già oggi già oggi e ci sia un patto proprio un patto si devono rifiutare di andare da Rosselli nero a tutti gli altri tipi di trasmissione se non all'interno di una partecipazione appare dignità
Perché stiamo rifondato la legittimità del nostro sistema politico allora da qui il motivo per cui anche l'Associazione abbiam visto persino Squitieri di Greenpeace in teoria l'associazione più sovranazionale più legata a campagne internazionali
Dare la propria disponibilità una partecipazione piena per forza siamo agli inizi come una sorta di anno zero prova da qui la legittimazione all'associazione esser parte di questi tavoli
Non solo perché non sono più sufficientemente rappresentativi contenitori politici ma proprio perché c'è una fondazione di legittimità nuova allora in questo senso abbiamo pretendere questa cosa io voglio che pretendiamo non vuole che facciamo atti da soli
Voglio che Occhetto si impegni come gli altri come tutti gli atti Orlando compreso tutti a dire noi andiamo alla RAI vadano in delegazione chiediamo diritto all'informazione dovuta
Ma questo non glielo auguro ed è una delle condizioni perché se non c'è questa io allora inizio davvero dubitare che qualcuno voglia avere egemoni o altro a mi metto a piangere prima dico prendiamo iniziative ora quel su queste due proposte
Proporrei che il si esprimesse stasera il Consiglio per quanto riguarda la presentazione al venticinque per cento è evidente evidenti
Che è una realtà che riconosce che oggi si fondano le premesse di un partito democratico federativo dove veti di natura ideologica non hanno senso
E questo una cosa che mi ha detto tutti mi fa molto piacere
Vale per tutti nella geografia a destra a sinistra sia chiaro
Una rata che si propone questo io credo che dovrebbero popolosi presentare con la stessa forza proprio perché è più difficile questa campagna perché Gianni Tamino ricordato è diverso sistema elettorale qui
State attenti un centro qui ci sono le condizioni perché rinasca
Quello che nel ballottaggio non era consentita è assolutamente possibile in particolar modo se ci caratterizziamo come fronte popolare delle sinistre assolutamente possibile ricordiamoci ricordiamoci che candidati nostri han vinto qua in Paolo con la paura che qualcuno facesse il processo a Rifondazione tutti son messi a dimostrare quanto sono stati utili voti Rifondazione
Qua dati direttamente prima tornata Cacciari piuttosto che al ballottaggio a Rutelli alle dimentichiamo che Rosi Bindi Tina Anselmi ha consentito l'elezione di Illy
E di portare via il dieci del venti per cento dei voti della lega al primo turno a Trieste dimostrando che non è un approdo definitivo quello della lega lombarda tra elettorato
Dimentichiamo che Segni con molta coerenza tenuto fino alla fine
Il sostegno Rutelli in modo esplicito
Queste cose non possiamo dimenticarlo e così ha fatto per sansa
Ci dimentichiamo Enrico parlava di alleanze logiche ma di un'altra cosa che io in Lombardia casi particolari dove gli unici gli unici due posti dove la lega ha perso ha perso con alleanze che erano Verdi dici PDS
Ideativa avrà fatto perché c'era una certa dice evidentemente un certo PDS però lì se vinto così colà al nord senza uno spettro così ampio e non frontista
Dove prevalgano invece certezza di contenuti programmatici e credibilità dei candidati non si vince sulla lega oggi
Ho solo centrismo l'ora questi aspetti io credo che se andate nere ben presenti ben presenti e mi auguro che rispetto a tutto questo non ci poniamo noi stasera nelle nostre furbizie
Adesso la questione presentare il simbolo da soli mentre fino un po'di tempo fa
Non tutti e devo dire cime alte l'ha sempre detto ma altri sostenevano invece abbinamenti con la Rete piuttosto che con Rifondazione Rete robe di questo genere
Oggi cadute quelle cose Orlando ci pare che tutto ancora nonostante inviti espliciti ci si rifugia in questo perché il problema vero è sobrietà Ciferri interni dividerci per i reati di candidature
Allora io dico questa questione
Il come si può rafforzare l'identità avverte
Costruire alleanze governare il cambiamento è una questione che rispetto al venticinque per cento ha ragione Antoniazzi dall'aspetto Prada semente residuale riguarda più noi
Riguarda la nostra capacità di andare come dice a Tamino oltre noi stessi recuperare appieno quella caccia trasversale che ha mischiato linguaggi nella metafora verde recuperarla pieno come metafora veridico iniziamo da un piccolo passo certo
Che è quello di provare a invitare intorno allo stesso tavolo le forze posti ideologiche e le associazioni
Poi vediamo cosa si costruisce e poi siamo sempre in tempo a decidere di scegliere con molta forza di presentare ma con un lavoro aperto così il nostro simbolo che mi auguro a quel punto non sia il e rifugio
Per mettere a posto le ambizioni interno è nostra di natura para burocratica e parà partiti inabili verde
Quel venticinque per cento
Ok
Mi auguro che col punto sia nel caso andassimo da solo e chiudo il risultato anche come candidature di un coinvolgimento ampissimo che non abbiamo provato a fare con tutte le nostre forze e che sarà premiato loro a quel punto dai cittadini grazie
La parola Franco Corleone poi c'è Francesco
Care amiche amici come si diceva una volta
Dopo aver detto compagne e compagni per altrettanto tempo
Credo che dobbiamo tirare un po'le fila di questa discussione di giorni di ieri e di oggi
Che io reputo di straordinario livello per inerti
Perché soprattutto siamo riusciti
A dire
Indi e molti interventi
Molte cose diverse cioè non a non ripeterci
E ad approfondire affinare
Quindi e andare avanti e a offrire anche un luogo di primo confronto
Noi possiamo dire che se c'era in questi giorni in questo periodo lo stallo
Noi l'abbiamo superato l'abbiamo fatto superare
Adesso c'è da andare avanti
Devo dire anch'io che la questione a Rifondazione
Mi pare che sia stata mal posta
Perché fa diventare centrale
E in modo deleterio una questione che doveva restare marginale e il più possibile sopita
Nel momento in cui anche questo sì accadesse che Rifondazione non ci sta
Questo sarebbe dive sarebbe diventato o ha rischiato di diventare elemento caratterizzante di una cosa che invece non doveva affrontare quel livello di ragionamento e di centralità della questione perché sono altre le questioni più pesanti più pesanti
Questo non vuol dire che la questione per il passato non di tanto tempo fa ma di ieri esiste
Quando Rifondazione si presenta a Trieste
Con un candidato anche una brava persona come l'ex senatore spetti ci sloveno brava persona
Marche col suo tre e mezzo per cento
Rischia di fare andare al ballottaggio non Illy e Staffieri ma Staffieri e la Seganti
Beh credo che c'è una responsabilità
Questo non è accaduto un anno fa e perché adesso con questa storia dell'accelerazione uno poi si rompe anche le balle no perché va bene che i tempi sono accelerati e quindi quello che è successo un mese fa ce lo dimentichiamo a me
Che io mi vorrei almeno ricordare le cose fino a un anno fa
Fino all'assemblea dei Verdi di Montegrotto almeno fino a lì ricordiamocelo
Perché se no
E penso per esempio riguarda Montegrotto che la scelta del portavoce Ripa di Meana è stata la scelta che consente oggi ai vertici di essere uniti e di dialogare nella diversità che c'è
Altre scelte probabilmente non vedrebbero oggi Berti
Uniti a dialogare nella diversità no perché poi sembra che perché se uno vuol dire che chi ha avuto un'idea avuto ragione
Ma allora dico la memoria Rifondazione a Genova con un candidato come Sanza se presenta e così e ne potremmo fare di esempi
In altri posti c'è una polemica in atto
Fra Rifondazione e altri con cui bisognerà candidare a mettersi d'accordo fra un mese due mesi penso a Torino
Non è che sono cose da niente queste perché se la polemica c'è stata alle elezioni continua dopo è in corso beh questo problema avrà qualche ripercussione
Vedremo come si risolverà io mi auguro bisognerà risolverla però ecco rendiamoci conto che il problema quindi non è nel nome comunista ma è nella politica nelle scelte e quindi le dovremo e però noi verdi non facciamo
Abbiamo risposto subito a queste preclusioni ideologiche perché sono state poste in termini ideologici mentre in termini politici possono esistere
Esisterà il problema dei nomi
Il problema dei nomi non solo dei candidati
Ma guardate che questo problema dei candidati
Per noi sarà un enorme problema rispetto alla scelta dei candidati
Del PDS
In alcune regioni soprattutto
Rispetto all'immaginare candidati espressi da Rifondazione
Perché quali perché può perché quel tipo di candidati credo che hanno un bisogna immaginare anche il risultato sul collegio di centoventi mila persone
E bisogna andare a pigliare almeno il quaranta per cento cioè ma ancora io per esempio ho contestato anche ad Alleanza democratica
Non solo l'indicazione
Non solo l'indicazione di Ciampi come presidente del futuro governo
Ma ho contestato anche l'idea di presentare oggi
Un nome
Per la presidenza del Consiglio
Perché noi non abbiamo le condizioni della regola che ci obbligano a questo
E soprattutto in una fase che è tutta così delicata e non scontata
Noi li sul nome a parte la competenza del presidente della Repubblica c'è un problema Lissi di giocare a bocce ferme
Cioè doppi risultati presentare una rosa di due-tre nomi al presidente della Repubblica perché di all'indicazione ma c'è un problema di nomi sulla squadra di governo
è perché il problema di Venezia non è irrilevante e è irrilevante dal punto di vista della pochezza dell'episodio ma è rivelatore di quello che noi dobbiamo già immaginare invece come squadra di Governo lì probabilmente all'ora già il tavolo dovrà discutere
Cioè i ministri dell'Economia
I ministri economici chi sarà i ministri dei lavori pubblici della pubblica istruzione dell'interno eccetera ecco io credo che su alcuni
Ma i nomi per questo e quindi credo che il problema
Con Rifondazione non può essere il problema nominalistico bensì il problema dei dogmi della squadra di Governo più che del programma di governo
Perché se il problema del programma di governo lo poniamo noi per esempio vederti
è talmente radicale il nostro programma
Cioè di quello proposto da tutte le forze del patto il nostro dei Verdi è talmente il più radicale perché fa a toccare
La sostanza delle cose che Rifondazione accetterà sempre il nostro programma dico il nostro diverti perché è il più radicale il nostro rispetto a quello dello Stato del PDS o di altri perché il nostro e diverso e quindi una forza estrema come Rifondazione sicuramente dice di sì
Ma la diversità fra una forza estrema come Rifondazione una forza come Verdi che culturalmente eh radicalmente diversa
E poi nella prassi nella concezione della democrazia nella capacità di governo dei fenomeni e nel sapere come si accettano le responsabilità che ammette le compatibilità dico
E comunque devo dire
Che la situazione sarà io non a me non piace questa cosa di dire
Che non ci dobbiamo unire perché c'è il pericolo della destra
Io credo che quando si dice che bisogna andare a due
Un sistema in cui c'è partito democratico il partito conservatore io credo che all'interno del partito democratico
Una forza come i Verdi deve continuare a esercitare quello ruolo trasversale
Perché in un partito democratico dell'Occidente
E non è un monolite non è una riedizione del partito
Con la P maiuscola
E quindi le diversità che ci sono richiedono anche quella capacità di fermento critico qualcuno apposto il problema ancora delle
Delle tecnologie moderne il problema delle biotecnologie eccetera queste queste stanno nel partito democratico ma perché è una questione trasversale
Che noi poniamo l'accertamento di morte altre cose che ci sono e queste non è che sono nelle categorie sinistra destra queste sono un'altra cosa che noi dobbiamo continuare a tenere presente
E allora dico perché sono preoccupato perché questa vicenda non perché la destra che si riorganizza
Credo che il problema è perché questo è un Paese difficile da governare oggi
Perché è stato profondamente diseducativo dai partiti della corruzione
Morale ed economica
E che è un Paese che
Ancora non compreso
Che la scelta non ne pensare che perché vanno via i corrotti
Torna il regno di Bengodi
Cioè non ha capito che il il regno della affluenza che c'è stato e del consumismo era funzionale alla corruzione
E che nel momento in cui non c'è più la corruzione la società sobria e altra cosa dal pensare che
Il si torna a un regime ci siamo capiti quindi un Paese difficile da governare basta sentire adatte non le telefonate a Radio radicale delle quattrocento mila telefonate di di insulti
Di curva Nord curva sud
Ma anche quelle a Rai tre alla mattina è un paese che e giustamente indignato
Il problema è che passi dall'indignazione alla responsabilità e non dall'indignazione alla caro Nieri
Franco il tempo anche per tre studenti dicono che poi siamo per non non violenza umile ma in questo caso faccio un intervento come consigliere federale quindi appena la presidenza mi richiama all'ordine io chiude
Chiudo rapidamente per dire che cosa
Sono preoccupato da un'altra cosa
Che noi questa esperienza ce la giocheremo
Miracolosamente se vinceremo S. resisterà sul terreno della politica internazionale
Ma voi pensate sul serio diciamocelo francamente siamo in un seminario
Che una vicenda come la guerra del Golfo se venisse fuori tiene in piedi un'alleanza del genere
Oggi
Cioè io credo che questa vicenda del governo di transizione di ricostruzione
Sarà un equilibrio delicatissimo che si giocherà anche su quello che succederà in nostri confini o nel Mediterraneo
Non dico altro che altrove forse si regge ma quello che succede nel Mediterraneo
Quindi io credo che quando noi parliamo di punti di programma il problema dell'Europa non può essere dimenticato danno e non ripeto le cose di cui i titoli poi i contenuti ci sono stati il problema della centralità del Parlamento basta i decreti e democrazia a partire dal Parlamento e così via
Il problema del lavoro dell'occupazione tutto quello che vuol dire il terzo punto unno alle opere distruttive
Non perché tangenti sia ma c'è il e poi scuole informazione giustizia
Ecco credo che su questi cinque punti noi dobbiamo andare apporre perché aveva ragione rabbini
Noi dobbiamo andare e nei collegi uninominali e quindi si fa con un simbolo che non è quello e qui il PDS ha fatto un grande gesto io voglio spendere una parola sul PDS
Perché il PDS quando ha proposto l'UI
Simbolo unico all'uninominale
Ha fatto la seconda tappa dopo la sua prima rottura
E quindi noi dobbiamo andare a quelle elezioni non col simbolo nostro ma ci andremmo colse in volo che adesso ci hanno imposto i giornali quello della fronte del progresso hanno imposto i giornalisti non è che l'ha scelto nessuno
Vedremo se ne troveremo uno più efficaci oppure dovremo acconciarsi a ritenere che la stampa ha deciso per noi che si deve chiamare così
Ho al e allora e allora sul serio mi avvio alla conclusione devo dire
Che io per quanto riguarda
Per quanto riguarda il ruolo dei verte devo dire che oggi sono venute fuori le indicazioni giuste Trento
Noi dobbiamo farci abbiamo o ricostruite il dialogo
Fra Rifondazione Alleanza democratica Pannella
E mi auguro che ci stia e che non sia venuto come una meteora
Ceste vedremo
Il PDS
La Rete qui c'è stato questo bene
Cristiano sociali voglio dire pigliamo
Questa risposta positiva che c'è stata all'Offerta deserti per la parte che tanto ci angustia e che dovrebbe essere marginale
Chiudo proprio dicendo questo questo
Il gruppo parlamentare
Che sarà eletto sul simbolo unico
E per dovrà avere un rapporto di fiducia con il governo sempre fra maggioranza se va al governo e non è che il giorno dopo ognuno vota come gli pare perché forse quelli eletti sulla parte proporzionale potranno essere liberi di votare come vogliono
Ma quelli eletti nella parte in cui domina l'avranno un rapporto di fiducia bisogna anche questo stabilirlo prima
Non è che poi ognuno vota come e dice no io adesso sono con quelli della parte proporzionale quindi io voto contro il Governo perché non mi piace perché a ma adesso ho scoperto che il ministro tale questo che Visco Cavazzuti io Tremonti non mi piacciono allora oppure quell'altro pura alla all'interno alla dite eh no
E questo deve essere il patto già prima ben chiaro e così via
Allora devo dire che queste cose oggi lei stiamo mi pare che sono diventate più chiare abbiamo bisogno di una grande iniziativa politica tenendo conto che non abbiamo informazione e non abbiamo soldi
E allora questo è il terreno delle difficoltà da cui dobbiamo partire per la riflessione stasera e domani mattina
La parola francese
Deve il carattere di seminario di quest'incontro pur nella nel poco tempo a disposizione e l'intervento di Franco Corleone credo ci faccia
Fare un salto che ci consenta di avvicinarci ad alcuni problemi che io sento molto delicati
Io credo che ancora non si sia capito molto bene non si sia riflettuto a sufficienza super cosa sia una campagna elettorale in un collegio uninominale
Dato per tornare a quelle che possono essere state anche delle nostre esperienze di campagne elettorali nella caratterizzazione per esempio dei candidati nel modo di condurre la campagna elettorale
Provate a pensare a cosa può significare per esempio con tutto il rispetto
Dico questa cosa alla caratterizzazione per esempio animalista di un candidato in un collegio uninominale oppure Opéra Istat senza voler pensare voglio dire a contesti
Territoriali particolari
Allora questo mia osservazione vorrei che ci portasse
Tutti insieme a riflettere è un qualcosa che ho avuto già modo di dire anche in altre occasioni
Che nel momento in cui non siamo più i candidati di una lista con regole proporzionali
Ma ci proponiamo in un collegio uninominale per rappresentare tutti i cittadini di quel collegio uninominale nel Parlamento
Per dare quindi poi anche un governo al Paese non possiamo non presentarci anche se ci sarà vuol dire una confluenza di candidati da esperienze diverse
Ma ci dovrà essere una capacità da parte di tutti i candidati da parte del messaggio complessivo
Che saremo portati
A condurre ad annunciare nella campagna elettorale
Inerente diciamo l'alleanza che si formerà
Di una proposta di governo complessiva per il Paese seccamente senza margini di ambiguità senza potersi rifugiare in particolarismi certo
Soprattutto i territori
Le caratteristiche delle diverse realtà sociali economici e imporranno un'attenzione che non dovrà mai sfociare nel localismo ma in ogni caso nel Complesso i candidati dovranno portare un'immagine una proposta di quello di quelli che sono i problemi e le risposte ai problemi del governo del paese
E io ritengo molto importante quello che ha detto Franco Corleone
Perché purtroppo se uno dovesse fare delle previsioni
I rischi maggiori che corre il nostro paese nei prossimi anni vengono da sciocchi Esterni o di natura legata alla sicurezza militare abbiamo un compito delicatissimo alle porte del paese
E io devo dire Franco che se dovessimo purtroppo in termini probabilistici stante la situazione la mancanza di una politica di sicurezza europea adeguata di intervento
Da parte della scena il nostro continente e in mancanza di una politica del genere i rischi sono enormi che il prossimo Parlamento il prossimo governo si trova a dover dare delle risposte difficili anche drammatiche in assenza
Di una politica al quale noi dovremmo cercare di dare un contributo con la nostra proposta di governo al Paese e poi nelle sedi comunitarie e anche altri aspetti diciamo che non sono governabili in larga parte dall'interno
Sono probabilmente i problemi più difficili che affronterà
Il Paese
Allora io credo che il contributo che vada portata in questo dibattito
Dovrebbe preoccuparsi molto di questo è certamente allora il progetto non è più il problema io devo dire all'inizio di questo dibattito
Mi riconoscevo no questo problema di indicare con il Beta di fondazione una caratterizzazione necessaria per presentare una proposta diciamo di governo al Paese che avesse quelle caratteristiche che io sento deve a bere
Però a questo punto mi rendo conto che in effetti il vero problema molti l'hanno spiegato sia pannello urlando devo dire che in qualche modo hanno dato habitué dei contributi in questa direzione
è riuscire a fare quel salto nella proposta per cui poi lo voglio dire ci può essere tutto il contrario di tutto ma a parte il fatto ovvio
Che uno poi decide di non starci voglio dire se non siete se non si riconosce in quel progetto di governo e molti molti hanno fatto parecchi esempi ne farò uno anch'io
Ma può effettivamente esserci utile
Un senso di responsabilità per cui delle diversità danno luogo a una proposta di governo tra i problemi sono molti difficili ho accennato a quel mio sulla internazionale vado a parlare le più di un problema di natura economica
Avrei dispiaciuto molto oggi qui non ci sia stato Carniti perché permettermi ti e alcune persone che hanno collaborato l'anno attorniato io penso sempre a Tarantelli di cui sono stato anche allievo all'università
Hanno rappresentato una sinistra impossibile riformista diciamo mando nel senso in cui è stato utilizzato dal Partito socialista o ad altri
Che è sempre mancata in Italia uno degli aspetti più gravi e più difficili oggi avere una figura un personaggio come Carniti
Nel nostro schieramento
Vuol dire per esempio individuali con chiarezza una prospettiva di politiche possibili per la sicurezza sociale alternativa al fallimento che oggi spinge correttamente Pannella chiedere la a fare le firme per un referendum abrogativo
Della degli strumenti di sicurezza sociale come la cassa integrazione che sono il fallimento di una cultura della sinistra italiana la cultura della politica di sicurezza sociale
è chiaro se quella prospettiva io penso alle battaglie a battaglia del referendum sul punto unico la scala mobile
Fortunatamente ha prevalso una concezione diversa
Del rapporto tra economia e società è stata sconfitta una cultura sindacale sbagliata
Allora se l'accoglimento di personaggi di e di istanze del genere perché poi queste prime distanze che si sappiano trasformare in un progetto di governo riesce a raccogliere di consumatore ma sapendo riconoscere una prospettiva voglio dire anche sensibilità diverse io penso che questo sia possibile
E alle quindi si debba fare uno sforzo nella fase che abbiamo di fronte in questi prossimi giorni settimane
Per prospettare che un chiarezza questa prospettiva di governo i suoi contorni
Che possano consentire non quell'ambiguità perché guardate avere una disgregazione di questa alleanza in Parlamento alle prime difficoltà
Penso che sarebbe un fatto di una gravità inaudita di cui poi si pagherebbero dei prezzi altissimi successivamente ecco io devo dire in questo momento sento questi problemi come gli aspetti più delicati all'interno dei quali noi dobbiamo continuare a portare la nostra proposta la radicalità del nostro messaggio che credo sfugga a altri retaggi che invece potrebbero essere inadatti a una proposta di governo che possano consentire di presentare i suoi candidati nei collegi uninominali con una copertura un programma nazionale di riferimento perché guardate sennò
Il carattere il tono la storia la provenienza di ogni singolo candidato nei diversi collegi uninominali
Potrebbe apparire come un coro stonato che non ha un quadro di riferimento rispetta la responsabilità la quale queste persone quasi candidato cioè rappresentare il Paese nel Parlamento e dare una prospettiva di governo in alternativa alla quale banalmente potrebbe sembrare più affidabile magari un messaggio che però non esiste come alternativa a questo schieramento nel Paese banale sbagliato ma univoco
Pur nella sua erroneità quindi i problemi sono diciamo molto difficili molto complesse che stiamo per affrontare quindi io credo che veramente la polemica sui tetti sia la cosa più sbagliata e deviante ma che debba essere fatto un grosso sforzo nel portare anche il nostro contributo a una possibile
Alleanza che costituisca un momento di svolte di transizione così difficile per il Paese ma che deve anche rendersi conto della livello di responsabilità cui è chiamata in questo momento di
Sì è Franci sono le otto
Io penso che si debba sospendere per fare la pausa di cena come
Rutelli Rutelli o interviene stasera o domattina
Io dico questo per l'ordine dei nostri lavori
Io riterrei utile che ci vedessimo alle nove puntualmente
E io c'ero
Però dopodiché dico queste anche se stasera ci trovassimo alle nove
In pochissimi è inutile fare una riunione
Quindi io mi auguro che si faccia
Perché noi io vorrei discutere con in una riunione riservata
Il problema
Te l'assemblea federale
Delle conseguenti assemblee regionali con tutti i problemi che conosciamo in alcune regioni e poi illustrare
Le linee
Di quello che potrebbe essere chiamato il Regolamento elettorale
E che poi domani dovremmo assieme a una mozione politica io credo approvare dando un mandato per una redazione definitiva al prossimo Consiglio federale prima dell'assemblea
Ecco detto questo quindi questa sera mi pare particolarmente importante però io mi rendo conto che la fatica può essere notevole
Quindi ci sono due ipotesi o stasera alle nove ci siamo in un numero decente per lavorare
Oppure si va a letto prima
E però domattina alle nove si lavora perché perché alle perché io credo che poi all'una alle due al massimo di domani come sappiamo si deve chiudere quindi io ritengo che questa sera sia indispensabile lavorare magari non tanto ma almeno un'ora e mezza due ore almeno magari per consentire se voi volete un'informativa da parte del coordinamento su questi due questioni
E poi magari a rimuginare Aci nella serata e nella nottata e poi domattina alle nove
Ripigliare i lavori
Allora io otto appuntamento alle nove puntuali grazie l'occasione uno Emilia
Dobbiamo preso un impegno di vedere domattina insieme alle questioni delle insieme ma il coordinamento
I rappresentanti dell'Emilia Romagna furtivamente rappresentante della