Il protocollo svizzero per la terapia controllata per eroinomani: intervista a Carla Rossi

Radio radicale siamo in collegamento con Carla Rossi e che fa parte del consiglio generale del partito radicale Carla Rossi è stata ordinario di statistica medica all'Università di Roma Tor Vergata
Parteciperà Annella giornata del diciotto dicembre a partire dalle ore diciassette presso la sede del partito radicale a un'iniziativa
Che
Viene lanciata così attivare anche in Italia il protocollo svizzero ovvero la terapia con somministrazione contro Lata di eroina a sostegno dei tossicodipendenti eroinomani non rispondenti alle terapie standard ecco allora
Con Carla Rossi vogliamo innanzitutto anticipare un po'i temi che naturalmente saranno affrontati più da vicino in questo letto ma di che cosa si parlerà
Allora si parlerà per in una terapia
Che ieri sera a per questa nomina per le notizie restate in un certo attento inventata
Cioè è stata diciamo utilizzata
Tanti anni fa all'inizio degli anni Novanta
Quando meticci che assistevano i tossicodipendenti da Evelina si sono resi conto che più gravi non rispondevano a nessuna terapia in particolare neanche a quelle sostitutive con il metadone
E allora si sono chiesti perché c'era qualcosa che si poteva fare perché d'altra parte questi erano anche più pericolosi perché spacciavano molto per guadagnare e quindi avevano molti reati la giustizia si occupava di loro finivano in carcere cioè c'erano una serie di conseguenze e parte che morivano anche ovviamente c'era una serie di conseguenze piuttosto gravi
E alla fine loro hanno pensato che forse fornendogli sotto controllo medico esattamente la stessa sostanza che li aveva resi così dipendenti probabilmente si poteva ottenere qualcosa
E in effetti è stata attivata la terapia in forma sperimentale mi sembra il novantadue novantatré una cosa del genere e poi alla fine degli anni Novanta dopo tutti di tutte le analisi effettuate sulla bontà di questa terapia è stata adottata a livello federale in modo gratuito in tutto il Paese
E allora domani noi in realtà come partito radicale già nel due mila e sette
Chiedemmo di poter fare una sperimentazione
Ma adesso non ha senso chiedere più una sperimentazione perché nel frattempo lo è l'organizzazione mondiale della sanità
Ha chiesto di fare queste sperimentazioni sono state fatte in diversi Paesi e tutte hanno dato risultati molto positivi
Per cui come come succede per qualunque terapia nuova che si vuole provare per qualsiasi malattia per esempio per il cancro
Una volta che sono state fatte tutte le le analisi in particolare quelle che si chiamano trial clinici controllati
E sono state paragonate queste nuove terapie con le vecchie terapie e dimostrate statisticamente migliori
è etico utilizzarle
Quindi con tutti i risultati che abbiamo raccolti in diversi Paesi
Adesso in qualche modo obbligata Orio renderci conto che c'è questa terapia che per certi particolari tipi di soggetti è l'unica che funziona bene
E quindi è morale utilizzarla
Carla Rossi ecco domani ci sarà anche Maurizio Turco che il segretario del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Ci sarà anche Massimo Barra medico dello Fondazione villa Maraini che è stato presidente la Croce Rossa Italiana Claudio C Pitelli che è un sociologo della cooperativa sociale parsec troppa CEA etici vado un po'i temi di cui parlerete e quello che si vuol dire così per anche per presentare questa iniziativa che c'è un approccio diciamo concreto al di là di come la si pensi al di là diciamo un po'dei giudizi che ci sono su certe questioni su alcuni che possono essere anche definiti dei tre giudizi
Sì diciamo che per esempio la precedente richiesta che facemmo nel due mila e sette fu presentata proprio a villa Maraini nel corso di una un convegno internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa
Fu accolta con un certo interesse pari però cadde il governo Prodi cambiare o non cambiare il clima in Italia e quindi non se ne parlò più
E quindi Massimo Barra era anche nella Commissione che aveva preparato la precedente richiesta
Quindi sa benissimo di che si parla oltretutto nel corso di un'intervista che è stata fatta da Maria Antonietta quella Farina Coscioni a Massimo Barra sì Lully ha sostenuto di essere assolutamente antiproibizionista sulle terapie
E quindi una terapia che funziona qualunque cosa sia la sostanza che viene utilizzata deve essere praticata
E cardiaci Pittelli invece si è occupato molto di riduzione del danno
E siccome questa terapia fra l'altro e conosce anche in una situazione molto bene
E siccome questa terapia inizialmente inizierà parti come riduzione del danno e poi diventò semplicemente una terapia
E è tutto un po'collegato
D'accordo allora Carla Rossi lo ricordiamo già ordinario di statistica medi medica alla Università Tor Vergata di Roma queste sono alcune delle questioni che abbiamo anticipato in questa breve intervista se non c'è altro da aggiungere secondo terzo daremmo direttamente appuntamento agli ascoltatori di radio radicale alla diciotto diciamo a partire dalle ore diciassette presso la sede del partito radicale per questa iniziativa per attivare anche in Italia il protocollo svizzero su questi
Temi Grazia Carla Rossi
Grazie Ferruzzi a tutti