"Verso Alleanza Nazionale"

Usare uno stile europeo che ci si presenta prima di prendere la parola e di salutare i numerosi presenti che l'onorevole Publio Fiori professore Domenico Fisichella onorevole Potito Salatto onorevole Antoniozzi salutano calorosamente per una presenza così fervida e penso così interessata
Non voglio aggiungere nessun'altra parola perché io ora la semplice funzione di fare come si dice il buttafuori i coordinare tanto per dare ad un uno la parola e questa nostra riunione verso l'alleanza nazionale saranno eredità dal professor Domenico Fisichella è inutile che io presenti ad una professor Domenico Fisichella uno dei politologi c'è
Che io personalmente ma credo tutti voi TV stimiamo per la sua profondità intellettuale ma anche lasciatemi dire
Per la sua integrità morale e politica e per la sua coerenza in tante battaglie anche in tempi estremamente
Lui non era facile e non è facile futura assumere posizioni così e così e ardite così coraggiose
Quindi noi iniziamo questo nostro incontro ascoltando con la massima attenzione il professor Domenico Fisichella lei Giorgio
Qua l'accesso
Signore e signorine buonasera ringrazio in primo luogo l'onorevole sottosegretario Publio Fiori
Che ha voluto cortesemente invitarmi a questa riunione democristiani verso l'alleanza nazionale
Ringrazio l'onorevole Gustavo Selva per le
Belle espressioni che ha voluto usare nei miei confronti
Sì ho cercato
Spessissimo da solo
Dico da solo nel senso che io non ho mai avuto appartenenze partitiche a nessun partito e quindi quello che ho fatto l'ho fatto sempre in prima persona
Di combattere delle battaglie intellettuali civili e politiche
Per quello che mi pareva essere la difesa dei valori
Ai quali ai quali credo che mi pareva potessero essere utili al nostro Paese
Il mio ruolo qui molto semplicemente
Vi chiedo scusa fin da ora se alle ore diciannove e dovrò andar via perché come avevo già detto al sottosegretario fiori un altro impegno
Il mio ruolo qui molto semplicemente quello di illustrarvi
L'essenza della linea della strategia dell'alleanza nazionale quale venuta emergendo in questo anno
E che ha come come dimostra anche questo uditorio così importante qualitativamente e quantitativamente ha riscosso l'attenzione crescente dell'opinione pubblica
L'Alleanza Nazionale si qualifica in un momento particolarmente difficile particolarmente delicato della nostra vita pubblica come il tentativo di aggregare dico federare in maniera molto aperta per certi aspetti anche informale
Quelle componenti del mondo cattolico del mondo laico risorgimentale del mondo nazionale che pur da sculture in qualche modo di per sé da ispirazioni diverse tuttavia hanno una fase accomunante e politicamente si prefiggono il compito di opporsi secondo quella che è la logica del sistema democratico competitivo alla prospettiva di una aggregazione cosiddetta progressista che si
Candidata al governo della nazione
Dico subito che quando parlo di laico risorgimentali perché io aggiungo questa seconda parola risorgimentale perché
Sul tema della laicità ci sono degli equivoci ci possono essere almeno due versioni della laicità una versione appunto Alda come vi piace definirla cioè che
Risponde a certi valori di dedizione alla cosa pubblica di dedizione allo stato di detenzione alla nazione
E poi c'è il viceversa bisogna pur dirlo un laicismo molto incline ad atteggiamenti nichilisti girato atteggiamenti
Atomistici di individualismo molto edonistico e grossolano
Che peraltro questo tipo di individualismo molto più volentieri si allea con le forme del progressismo
Perché un progressivo in crisi di valori trova ben volentieri in questi atteggiamenti di ribellismo vi sono impliciti nella logica anarchica del nichilismo
Una delle sue radici delle sue fonti d'ispirazione e dei suoi motivi di impegno o di impegno impegno nel senso deteriore allo scardinamento della società civile
Dunque Alleanza nazionale come un progetto
Per mettere insieme le tre grandi componenti cattolica nazionale laico risorgimentale che sono ben presenti nel nostro
Paese che per una serie di circostanze anche istituzionali per esempio la presenza del sistema di rappresentanza proporzionale
Hanno combattuto in questi decenni
Divisi e che tuttavia oggi di fronte al nuovo quadro che si profila
E che troverà la sua prima citazione a livello nazionale adesso con le imminenti ormai elezioni politiche nuovo quadro istituzionale nuovo sistema elettorale
Pone il problema di Formentin convergenza per meglio resistere al al fronte cosiddetto progressista
Dico subito che la riforma elettorale intervenuta nel momento meno meno favorevole nel momento più drammatico e posso aggiungere che pur avendo io
Per certi aspetti ha aperto la strada alla problematica della riforma elettorale in Italia
Perché di questo tema mi occupo da quasi trent'anni
Ho colto il rischio di andare ad una riforma elettorale in questo momento di disintegrazione del sistema partitico
Attentato nei limiti delle mie forze di oppormi anche l'Italia arrivasse adesso con il Nord
Per larga parte acquisito ai motivi ribelli istrici del leghismo e con le forze politiche in stato di dissoluzione a questa riforma elettorale tuttavia ci siamo arrivati
E quindi dobbiamo prendere le mosse da questo dato di fatto
Prendere le mosse da questo dato di fatto significa
Capire che la logica centrale centrista che ha caratterizzato la precedente fase della storia nazionale ormai conclusa
Non perché non esista una opinione di centro perché l'opinione di centro esistenti ma perché non esiste la possibilità della competizione
Che preveda forze politiche collocate al centro perché se questo accadesse la tripartizione delle forze in presenza di un sistema elettorale maggioritario necessariamente comporterebbe una disarticolazione dell'intero quadro politico condurrebbe ad esiti di ingovernabilità radicali e anche ad esiti tv imprevedibilità
Radicali non sapremmo esattamente cosa sarebbe del nostro avvenire
E questo ci dà la misura naturalmente del limite in cui si collocano quelle forze politiche lo stesso Partito Popolare costituendo che viceversa insistono o ritengono di potere insistere nella logica tre centrista quasi che il centro
Potesse esso mediare ancora fra la destra e la sinistra come è accaduto nei decenni passati lucrando tutti i vantaggi di questa posizione è scaricando sugli altri
Le situazioni meno vantaggiose non è più così
Non è più così bisogna avere il coraggio di prendere atto che è cambiato un quadro non è detto naturalmente che questo cambiamento del quadro produrrà tutti i suoi interventi in tempi rapidissimi
Non può produrre tutti i suoi effetti in tempi rapidissimi per due ragioni fondamentali
La prima appunto il fatto che il vecchio sistema partitico e di sotto il nuovo sistema partitico non si è ancora configurato nella sua pienezza la seconda ragione pecche
Noi ci troviamo ad operare su due linee fondamentali di divisione il Paese oggi va verso le elezioni
Avendo di fronte due linee di divisione una linea di divisione quella tra virgolette moderati da una parte i progressisti dall'altra
E se così fosse il problema sarebbe apprestamento risolto perché avremmo un sistema bipolare
Ciascuno si collocherebbe nell'area che privilegia e la meccanica del sistema si avvierebbe tranquillamente no
Cioè l'altro drammatica incombenza che in quella di una linea di divisione ulteriore tra coloro che privilegiano ancora il motivo dell'unità nazionale quelli che mettono a repentaglio questa unità nazionale perché
Qui si può giocare su tutti i tatticismi
Però
Quando mi si presenta da parte della lega un decalogo quelle caratteristiche di organizzazione costituzionale dello Stato che poi una disorganizzazione costituzionale dello Stato
Fino a prova contraria bisogna dar credito a questo progetto se non ci sono dei fatti che contraddicono e che quindi scriva programmi in una logica di mero tatticismo questo progetto ma questi fatti per adesso non ci sono
E allora noi dobbiamo pensare che il gioco delle alleanze diventa straordinariamente complicato perché alcune alleanze che sarebbero impossibili sulla base della divisione tra moderati e progressisti diventano assai più difficili sulla base della divisione fra coloro che ancora vogliono mantenere l'unità nazionale viceversa coloro che in qualche modo operano in una logica di disgregazione
Di questa unità questo rende tutto straordinariamente complesso ma questo una volta fatta all'analisi
Esigente delle assunzioni di responsabilità molto precise io ritengo che Alleanza Nazionale
Sì debba assumere due responsabilità fondamentale la prima venti non
Respingere aprioristicamente tutte quelle alleanze che sono possibili
Verso Segni sette da parte di Segni interverrà una disponibilità verso Rocco Buttiglione o chi per lui se da parte di questi soggetti politici interverranno delle disponibilità non ritengo cioè che Alleanza nazionale pur nella sua specificità oggi debba compiere il gesto di superbia intellettuale e politica che altri compiono cioè di dire con quello con quello con quello no
Con alcuni sì se certe condizioni saranno rispettate ed ecco la seconda assunzione di responsabilità dobbiamo contemporaneamente dobbiamo contemporaneamente il compito è straordinariamente difficile
Contrastare il fronte delle sinistre
Mantenendo L'Unità della nazione
è un compito difficile
Compito difficile perché come vi dicevo ho il gioco delle alleanze lo rende difficile
Per contrastare il fronte delle sinistre sarebbe utile l'alleanza e la convergenza con la lega ma per mantenere l'unità nazionale non possiamo scendere oltre certi limiti a compromessi con la lega
Questo e il mio punto di vista e su questo punto di vista io ritengo che Alleanza nazionale se vuole assolvere al suo compito di irresponsabilità
Si debba attestare disponibilità a discutere naturalmente con chiunque ma perversa su alcuni punti che a mio avviso sono irrinunciabili e allora
Se l'analisi è questa se le responsabilità sono queste questo è il momento delle volontà che debbono operare i termini della realtà pur con tutte le sue difficoltà sono relativamente chiari
Noi ormai dobbiamo assumerci delle responsabilità cioè dobbiamo fare una manifestazione di volontà riteniamo che il vecchio assetto di potere sia superato
Riteniamo che la vecchia logica centrista non per responsabilità nostre io personalmente
Pur essendo stato fra i promotori della riforma elettorale in Italia ho votato no all'ultimo referendum ma chi ha votato sì chi ha ha ballato
Questo tipo di esito adesso se ne deve pagare le conseguenze e si deve assumere le responsabilità che ineriscono a queste conseguenze
E le conseguenze sono che nel momento in cui si è detto se alla riforma elettorale la logica tripolare giocata sul centro è venuta meno
Questo allora impone delle volontà
Di fronte alle analisi compiute delle volontà anche devono essere attivate vogliamo fare un certo tipo di lavoro lo vogliamo fare insieme riteniamo che abbia un senso fare questo lavoro insieme
Dobbiamo lavorare in una certa direzione incerto
Ciascuno rinunciando a qualcosa mai rinunciando ad alcuni principi ad alcuni valori lo dico con grande franchezza nessuno può immaginare che Alleanza Nazionale diventi una sorta di zattera di salvataggio sulla quale salgono
Uomini o gruppi che appartenendo al vecchio assetto di potere annoia in qualche modo all'interno di quell'assetto di potere
Operato in termini tali da non meritare la piena fiducia degli italiani non è questo Alleanza nazionale non può essere questo e non sarà questo alleanza nazionale deve rispondere alla grande esigenza di chiarezza morale ed intellettuale che sale dall'opinione pubblica e quindi in questo senso è evidente che opereranno dei filtri perché siano garantite queste aspettative del pubblico
Detto questo detto perciò che ci sarà una linea invalicabile rispetto alla quale gli uomini e i soggetti collettivi saranno giudicati senza iattanza sapendo che tutti vogliamo possiamo sbagliare con grande umiltà ma anche con fermezza
Aggiungo che per il resto ciascuno di noi deve rinunciare a qualcosa
Si parte da una ispirazione internazionalista deve rinunciare a qualcosa chi parte da una ispirazione iper laicista deve rinunziare qualcosa chi parte da una ispirazione
Non voglio dire di integralismo cattolico ma perché su certi principi non possiamo transigere nessuno chiederebbe agli altri di transigere e quindi dobbiamo intenderci su questo rinunciare non vuol dire che i cattolici laici risorgimentali nazionali
Rinunciano
Vuol dire che si individuano le piattaforme comuni e poi ciascun gruppo ciascun individuo su tutta una serie di altre questioni mantiene l'autonomia della propria posizione però dobbiamo individuare dei punti comuni
Dei punti di convergenza programmatici e politici
Ed è in questo senso e qui si conclude il mio intervento
Di saluto da parte dell'Alleanza nazionale e di buon lavoro per voi che provenendo dalla Democrazia cristiana vi apprestate ad assumere di nuove responsabilità sul terreno politico
Penso che sia questo l'ispirazione di questa di questa giornata di lavori
Io dicevo è in questo spirito
Di costruzione di alcune basi programmatiche politiche comuni fermo restando che poi le Autonomie della propria coscienza le autonomie di certi altri valori di certi altri motivi ispiratori saranno perseguiti da ciascuno
Della propria nella nella propria coscienza o nella propria area di riferimento culturale
E con questo spirito che da parte di Alleanza Nazionale desidero ringraziarvi per avermi invitato a parlare in questa sede e desidero augurare a tutti buon lavoro
Su iniziativa del secondo noi non è siamo noi credo è venuto l'altra clausola viene dimostrato ringraziamo le professore Domenico Fisichella che con una sintesi tanto profonda quanto ancora rapida a dimostrazione della chiesa del dei ci ha fatto il quadro entro il quale dopo il intendiamo muoverci
Credo che in questo in area sia ordinario che facilita gli altri lavori democratici cristiani verso Alleanza Nazionale grazie povertà Ronaldo un contributo in Italia lavori persone così gli immortali
Parola paura regole Alfredo Antoniazzi da voi ben conosciuto quale è stato consigliere comunale assessore comunale
Il giovane irreali speranze venga venga usano dei vulcani in questo nuovo assume con
Io ho accettato l'invito degli amici fiori
E salato
A questo incontro
Per un desiderio in primo luogo di chiarezza
Nel Paese e mi auguro finalmente nella Democrazia cristiana
Professor Fisichella che rappresenta qui Alleanza Nazionale
Nel suo intervento ha esposto le linee portanti di questo progetto
E tra le cose valide che ha detto in particolare mi ha colpito il termine di basse
Accomunati
Ecco ed è proprio in nome di questa ribassi accomunante che si pone al centro del progetto di Alleanza Nazionale
Che voglio sgombrare anche il campo da considerazioni varie
Dicendo che accettare di essere questo incontro amici
Non è
è molto facile comprenderlo per tutti
Rappresenta in questo momento a Roma nel Lazio e nel Paese
Un atto di coraggio
Un atto di coraggio che ci pone di fronte ad alcune responsabilità
Che ci pone di fronte da alcune scelte
Che pur appartenendo ognuno di noi ha matrici forse diverse esperienze personali umane
E politiche anche diverse concordano svolti
E anche se in questi giorni
Molti sono stati i segnali
Che tesi a non favorire
L'ipotesi di un incontro chi dialoga asse con quanto di significativo di democratico ci fosse la nostra destra
Siamo qui per dibattere di questo
I segnali sono giunti anche dalla stampa in questi giorni che
Con alcuni articoli si sono affrettati
A definire ammettere etichette stampi e bolli
Sulle iniziative che in questi giorni si animava
Io credo che uno dei punti principali sui quali voglio far chiarezza
E la mia appartenenza e la mia convinzione il mio non rinnegare la storia ideali i valori i motivi di fondo che hanno consentite a me tanti amici di far parte della storia Democrazia Cristiana
Questo è uno dei motivi che io non intendo mettere in discussione e voglio spiegare meglio il senso di questa mia presenza
Indagando non tanto gli errori della Democrazia Cristiana
E motivo di dibattito presente
Soprattutto ci sarà motivo di dibattito futuro forse la storia potrà
Dibattere in maniera più compiuta sul ruolo sul significato
E sulla presenza di questo grande partito popolare la nostra società
Certo è che siamo di fronte a situazioni eccezionali
Dettati dalla eccezionalità del momento
Dettati da un cambiamento
In atto nel nostro Paese ci avviamo evidentemente verso una fase talmente nuova
Che merita nuove attenzioni nuove sensibilità nuovi ragionamenti evidentemente forse nuovi schiavi
Si dibatte in questi giorni
Sull'esistenza del centro
E si assiste a una curiosa confusione da un lato alle dichiarazioni della inesistenza del centro
Dall'altro dagli stessi soggetti che dichiarano a questo un'affannata rincorso rincorsa ad una posizione dice tra per cui in questi ultimi giorni
Abbiamo notato che il PDS parla di essere anche forza di centro la Lega dice di essere forza di centro
C'è di fatto nel Paese una confusione per cui ogni giorno con veti più o meno incrociati qualche leader da attraverso così la stampa i mass media lo diceva anche Fisichella dicono no a qualcuno dicono a qualcun altro deve stare in prima fila qualche altra ancora in terza fila qualcuno nel cassetto qualcuno giù o su insomma
Ecco questo è un modo sbagliato di procedere questo è il modo migliore per accendere polemiche
E per fare il gioco di chi sostanzialmente vuole frazionare in mille rivoli il centro per poter collegare alcuni pezzi di questo centro con la sinistra ne abbiamo in questi giorni qualche dimostrazione
Di fatto per affermare nel paese quell'egemonia che si sta più bene
I nuovi tempi e i nuovi regolamenti elettorali
Impongono evidentemente un ragionamento anche sul centro io non sono convinto che il centro non esista più
Io resto convinto che il centro può svolgere una funzione ma che in questo centro deve dichiarare oggi con chiarezza a chi intende essere alternativo e con chi intende allearsi
Ci sono delle differenze inevitabili tra forze che intendono fare anche un pezzo di strada insieme la base accomunante di cui parlava Fisichella il comune denominatore può evidentemente vedere insieme forze che hanno anche una diversità su alcuni punti che hanno provenienze diverse
Ma prendiamo atto della situazione che si è determinata nel Paese e anche in particolare per quanto ci è vicino qui a Roma che cosa è successo in questa campagna ha detto il cartello l'alleanza delle sinistre che vede il suo fondamento sul PDS e intorno ad esso
Dei suoi alleati qualche volta un po'smentiti qualche volta invece affascinati con un richiamo così subdolo per cui nella sostanza il candidato Rutelli ha preso i voti tutta la parte di sinistra che vada Rifondazione al PDS ai Verdi
E agli alti dall'altra sostanzialmente ogni tanto dichiarano che alcuni voti non li volevano la verità qual è
E l'alleanza di sinistra e fatta
Ed è so
L'alleanza di sinistra non si vergogna di utilizzare i voti di quanto esiste nella cosiddetta sinistra
E per cui credo che resti con urgenza
Un appello a tutte quelle forze che sono anticomuniste che in un'immagine hanno un progetto di società come quello prospettato dal PDS
E dei suoi alleati che convergano in una alleanza che sia alternativa a quella prospettata dal PDS qui è intorno a questo
Sta il nodo di come si lega e di come collegarsi
Una alleanza che sia alternativa a questo ecco perché sono
Perché immagino che debba esserci un processo di cambiamento immaginano immagino che debba esserci anche all'interno della Democrazia Cristiana nella sua nuova veste tra qualche tempo nel nuovo Partito Popolare so che anche autorevoli amici qui possono non pensarla come la penso io io credo che la democrazia cristiana possa avere la forza per rifondarsi in un nuovo soggetto politico il Partito Popolare
Italiano che recepisca quanto di positivo c'è stato e c'è ancora nella Democrazia Cristiana certo bisogna trovare subito un sospetto che se questo partito popolare immagina ipotesi di alleanze a sinistra beh credo che a questo punto o starò fuori io o staranno fuori loro forse stavo fuori io perché sono evidentemente minoritario ma non immagino che il prossimo Partito Popolare Italiano ossa andasse ad allenare con le sinistre questo è un punto
A questo punto
Qual è il dato sul quale bisogni uscire dall'equivoco
Io credo che la dichiarata alternatività del Partito popolare alla sinistra
Oggi ancora non significa una adesione a un progetto di alleanza che possa indagare anche in un centro destra
Questo mi pare che dalle parole
Dei dello stato maggiore
Attuale del partito non traspaia anzi giungono segnali viversi la stampa in questi giorni a chiare note lanciato anche attraverso alcuni portavoce come dire minacce di così di allontanamento di chi non la pensa come questo metodo
Obiettivamente mi sembra poco democratico ma di fatto così stanno le cose ad oggi il partito della Democrazia Cristiana vede al suo interno
Immaginiamo come come dire un esercito i cui soldati deve in qualche maniera guardano a destra generale invece marciano verso sinistra diventa un esercito che perderà qualsiasi data
Ecco perché attendiamo chiarezza
E in questa chiarezza intendiamo avere anche non e in questa chiarezza intendiamo lanciare un messaggio tutte quelle forze che sono alternative al castello di sinistra e che possono individuare ed in
Insieme ad Alleanza Nazionale delle forze che pur non dicevo assolutamente omogenee si ritrovino su alcuni obiettivi importanti
E gli individui non su una piattaforma programmatica su alcune idee
Per il Paese e per la nostra città punti di convergenza che ci consentano di marciare insieme
Ecco il mio non è uno strappo alla Democrazia Cristiana
è un appello alla Democrazia Cristiana
Perché riscopre la sua vera identità perché immagini una alleanza una serie di alleanze che sono più proprie alla propria storia
E che o meglio dica con chiarezza se intende andare a sinistra o prima perché se così sarà per quanto riguarda me per quanto riguarda tanti amici che vedo anche qui presenti i giovani
Democristiani non seguiremo queste cose
Grazie
No anzi
Non lo vedo tutto concede
Cigno la parola
E abbia fatto bene l'amico Antonio sia indicare le ragioni per le quali siamo qui
Io condivido innanzitutto voglio dire pienamente
La relazione fatta dal professor Fisichella
E vorrei anch'io dire perché sto qui
E perché con l'amico fiori abbiamo compiuto alcune scelte
Io appartengo a quella categoria dei democratici cristiani per la verità ancora pochi
Che togliendo ogni infingimenti
E cercando di ragionare con il cervello
E non con gli interessi particolari
In tempi non sospetti prima di questa estate
Capito
Qual era il nuovo meccanismo elettorale
E capi qual era la tendenza dell'elettorato democratico cristiano
Dal che in una conferenza stampa con il segretario regionale del partito Benedetto
Nel momento in cui si si discuteva dell'identikit dell'eventuale sindaco proposi la candidatura di Cossiga
Che in quel momento per me che la proponeva significava un punto di riferimento alternativo alla sinistra autorevole in grado di vedere su di sé il consenso del centrodestra o del destra centro
Ipotesi che poi non si è verificata non per volontà di Cossiga
Io ebbi modo di incontrarlo con altri amici come segretario del partito regionale Benedetto così ieri si io apprezzo io per carità
Ci racconta il sindaco di Parigi non posso fare magari però non lo faccio se Martinazzoli non è d'accordo e Martinazzoli subito fece sapere che non era d'accordo
Tramontata questa posizione io sono stato tra quelli che ha guardato con simpatia segni perché hanno immaginato immaginavo che ci potesse essere una novità rispetto alla tradizione
Democratico Cristiano in grado di aggregare
Le posizioni del consenso di centrodestra
In quel momento segni si diresse sempre più verso Alleanza
Democratica con una grande contraddizione
Devo dire con molta sincerità al giugno decisi di smettere di far politici
Non ci sono più le condizioni per chi capisce la novità e vede che non riesce a trovare una via di uscita proponibile per se stesso e per gli altri gli altri chi gli amici con i quali è stato la militanza politica comune la democrazia cristiana
Nella ripresa autunnale
Avuto occasione intanto di approfondire tematiche Alleanza Nazionale gli articoli del professor Fisichella e conosciuto Fini
Avendo compreso il disegno lucido
Dell'amico Fini
Ho ritenuto di ritrovare un motivo di impegno politico che tra l'altro poi a commerciato per forza di cose con quello dell'amico fiori che per analisi probabilmente uguale o diversa arrivava alle stesse conclusioni
Ci siamo impegnati come tutti sapete
Su un dibattito difficile
Perché dibattito difficile
Qui c'è un punto fondamentale che deve essere chiaro hanno essenzialmente lo è
Io da tempo ho sempre detto che rispetto all'anno ossia la legge elettorale per il calidarium
Chiede gli schieramenti ed è già un fatto da comprendere purtroppo il mondo dei cattolici democratici difficilmente riesce ad assimilare avendo una cultura del proporzionale
Ancora adesso difficilmente riesce a comprendere questa novità che la legge elettorale porta come conseguenza ma al di là di questo non ne faccio solo un problema tecnico la politica non è solo matematica o tecnica
Qual è
La richiesta chi muove dal basso né i cittadini italiani
La ricerca di rappresentanti politici a livello istituzionali più disparati
Fuori dai vecchi contenitori
E allora rispetto alle richieste di rottura con il passato di gesti di con discontinuità che noi chiediamo ogni giorno agli altri
Sentivo dentro di me sento dire dentro di me la necessità di rompere
Con il vecchio contenitore la Democrazia Cristiana
E quando io dico il vecchio contenitore Vocazionisti alla quindi al lupo l'amico Antonio s'partito popolare
è un contenitore riverniciato
Rompere con il vecchio contenitore e collaborare a costruire un contenitore diverso dove ognuno rompendo con i vecchi contenitori offrono
All'attenzione dell'opinione pubblica e degli elettori una realtà assolutamente diversa da quella la quale siamo abituati nella vita democratica di questo Paese che lei fare il salto in avanti
E cosa rimproverò democrazia cristiana
Di non aver compreso di non aver voluto comprendere che rispetto alle aggregazioni di sinistra
Che fanno perno sul PDS partito alternativo per storia cultura e obiettivi e modalità di perseguimento degli obiettivi
La democrazia cristiana non ha compreso e non comprende che è il momento di riferimento alternativo sulla pratica ce lo dovreste la democrazia cristiana
Rompendo col suo contenitore
E accelerando quel processo di democratizzazione di inserimento nel contesto politico e costituzionale del movimento sociale
E allora noi avremmo avuto un'alleanza nazionale che probabilmente oggi faceva per lo più sulla democrazia cristiana che non sul movimento sociale italiano
Questo è l'errore storico che la democrazia cristiana compie in questa fase e siccome io sono tra quelli che ritengono che gli altri non siano stupidi
Quando commettono gli errori
Ho l'impressione che ci sia grande mala fede nel non voler comprendere questo
Ed allora lì il gesto di rottura di discontinuità che abbiamo compiuto
Dicendo allora noi democratici cristiani vogliamo partecipare alla costruzione di questo polo alternativo che si chiama alleanza nazionale come democratici cristiani nell'intimo
Martinazzoli diceva giustamente ideologico toglie la teste ammesso che ne abbia diritto ceduto le attese famiglia Cibotto le nostre dei democratici cristiani rossa cultura nostra visione delle cose
Che vogliamo parteciparvi rispettando chi partecipando in Alleanza nazionale superando i i vecchi contenitori viene con una cultura che richiede come dice professor Fisichella
Posta impennamento delle posizioni per trovare soprattutto i comuni denominatori ma questo per fare che cosa
Sì è sufficiente che era diciamo diamo creare un polo alternativo alla sinistra è un'affermazione di principio che non ha senso
Noi vogliamo nella costruzione del polo alternativo alla sinistra costruire una nuova repubblica
Che non sia quella che è oggi già
Perché io sono d'accordo che la vecchia la Prima Repubblica è finita ma qual è la seconda lettura
Quella nella quale noi viviamo e se così è perché così non l'abbia un grosso spazio politico
Noi abbiamo da rivendicare in una nuova repubblica una serie di diritti il diritto alla vita
Il diritto al lavoro secondo le capacità
Il diritto al libero mercato il diritto all'informazione oggettiva che non è cosa di poco conto il diritto al rispetto delle provvidenze che non è cosa di poco conto in democrazia
Il diritto al confronto una serie di diritti che oggi sono di fatto affievoliti di chi avendo voluto distruggere
Un sistema e definendo tra virgolette al regime la democrazia che siano in realtà ha realizzato e sta realizzando e coltiva realizzare corre il rischio di realizzare compiutamente un regime senza virgolette
Il regime della cultura della sinistra arrogante khomeinista che criminalizza
E mai possibile immaginare una nuova Repubblica avanzata rispetto alla prima
Ecco nella quale
Non c'è il diritto della difesa
Non si riscopre il diritto della presunzione di innocenza
Erano i su questo
Vogliamo cimentarci per offrire al Paese allora sì una democrazia compiuta nei suoi diritti nei suoi doveri nell'alternanza politica
E certo questo provoca disagio proroga la criminalizzazione fiori e io siamo stati criminalizzati sui giornali
Mattina pomeriggio sera
Malato naziskin barocco di tutto
Ma io
Sì ma
Io questi capelli riporto dall'età di sedici anni mezzo quando
Quando quando l'alternativa al capello lungo che era di moda ero io l'elemento di rottura ero io rispetto ai capelloni per cui io continuare a tenerli Corpi qualche altro da capellone se ritaglia per fortuna qualcheduno li ha persi perché fuori dalle lunghe vedesi Bertoglio ancora in testa però ce ne hanno dette di tutti i colori ma perché perché la sinistra è stata abituata nel sistema della prima Repubblica con i partiti del centro del centrosinistra e della democrazia cristiana altra grande responsabilità dei capi storici i nostri acconsentire
Tangentopoli in cambio dei poteri reali i poteri dell'informazione i poteri della magistratura ipocrite o
Che è oggi sanno che in un'alleanza di centrodestra non vengono più consentiti sottobanco
Come contropartita al malgoverno o a Tangentopoli stessa e qui c'è il nervo scoperto dalla sinistra che reagisce toglie la maschera
E aggredisce perché sa che è finita la posizione di rendita che ha reso queste forze quelli ancora più forti del consenso
E continua il mascheramento noi con questa posizione io esso anche fiori e credo anche Antoniozzi che si avvia un processo
Di evoluzione della sua posizione interna democrazia chi sa che non è ancora compiuto varare stentato sollecitato per carità
C'è ancora molto infingimento perché la sinistra oggi che fa perno sul PDS partito minoritario nel Paese
Trova un partito che in maniera
Cialtrone ska
Tom Ludina l'elettore nascondendosi
Nel ruolo del burattinaio
Il partito della sinistra non è uscito allo scoperto candida Rutelli al Comune di Roma
Quanto cedi compatibile tra Rutelli il PDS al Rifondazione comunista e Mauro Mario Segni lo vedremo sugli atti concreti l'amministrazione candida Ciampi
Quanto di compatibile scelte faccia ampi Rifondazione comunista il partito dalla del della sinistra
Salvo nella fase successiva di occupazione complessiva del potere ritornare vecchia logica leninista dire
Il punto è il perno sono io riacquisto in prima persona la gestione diretta delle istituzioni e del governo delle istituzioni questa e l'altra tu Lupi natura
Ecco inventando
La società civile
I personaggi o società civile noi siamo contro i baroni
E i poteri forti che oggi non nascondendosi più dietro i partiti democratici in maniera diretta tentano di riassumere funzioni e ruoli
E allora vicini come voi ridete
Ci sarà molto da dover fare tutti insieme
Cento caro Fiori
Lo dico a De cioè subito
Avverto l'amico Antoniozzi
Cammino sarà difficile e ci succederà di tutto
Qualche ferita incomincia ad averla datata quattro dicembre
E sparata al nove
Però la pallottola cioè la data quattro dicembre
Ci succederà di tutto non importa io sono tra quelli che ritengono che per le proprie idee visone rischiare se si e classi dirigenti
E preferisco questo rischio e tu l'hai corso nel buio delle Brigate Rosse non voglio ricordare qui
La il corso è continuato perché siamo persone che preferiscono il rischio e pagare di persona
Per rispondere alle proprie idee piuttosto che di carrierismo scialbo dei rappresentanti della società civile oggi leggo che Caruso si dimette
Da consigliere
Perché da prefetto guadagna di più
Questi amici la democrazia cristiana hanno rinunciato alle carriere hanno rinunciato ai vantaggi economici per far politica
E con grande umiltà oggi si sentono anche oggetto degli attacchi di chi ci definisce
Gentaglia
Gente che fa la politica per professione
Meglio la politica per professione che per stipendio per cui se lo stipendio da sindaco è superiore a quello di prefetto si fa il Sindaco questo è un modo che non io non condivido per il quale voglio battermi
E allora che dice che agli amici ce la possiamo fare
Dobbiamo farcela
Facciamo in modo che tutti insieme
Ce la si possa fare
Nel rispetto delle nostre idee e per consegnare il Paese alle future generazioni avendo fatto fino in fondo il nostro dovere soprattutto per rispetto prima delle nostre dei piuttosto che delle nostre persone grazie
Atto con estrema chiarezza Vangi anni fa qualora onorevole Publio Fiori
Intanto se stesso ringraziamo governatore soprattutto generali civile
Perché insomma un appuntamento un po'inusuale per noi siamo cristiani
Però consentitemi di rivolgere un ringraziamento particolare al professor Fisichella
La laico della dell'Assemblea perché Fisichella non è democristiano che è venuto assoluta che è venuto qui fra di noi per spiegarci
I presupposti culturali e politici di Alleanza Nazionale
E nel ringraziarti
Io voglio esordire con un'affermazione molto chiara perché la chiarezza credo che sia
La condizione essenziale se vogliamo costruire insieme qualcosa di strano
E l'affermazione questa qua ci sono tanti democristiane
Che sono orgogliosi di essere democristiani
Che vogliono restare democristiani e che si sono forgiati in tanti anni di lotte nell'anticomunismo che nell'antifascismo questo lo dobbiamo dire
Evitare che ci siano equivoci
Perché il nostro vuole essere un cammino
Che
Procede su un percorso accidentato
Che ci deve portare a ritrovarci con altri soggetti e con altre forze politiche
Ma pur se è vero che in ogni accordo
Ciascuno deve rinunciare a qualcosa
Noi facciamo l'accordo non deve rinunciare noi facciamo l'accordo perché vi crede riteniamo che nel momento in cui esistenti c'è presente in questo processo
Dediu già dei ideologizzate
I Comuni tra i partiti
Noi riteniamo che invece dobbiamo bloccare un nuovo romanzo
No ricorrenze
E che in questo ma si sia dato dai grandi valori della nostra tradizione dalla nostra civiltà
Cioè noi non fabbrica non vogliamo costruire insieme un nuovo grande soggetto politico nuovo grande schieramento popolare democratico
Noi non vogliamo mettere insieme perché vogliamo esaltare i valori che per tanti anni abbiamo difeso all'interno della Democrazia Cristiana
Allora
E allora ecco perché noi abbiamo seguito abbiamo
Spinto abbiamo apprezzato
Il gesto che ha fatto Gianfranco Fini
Perché noi sappiamo che
Dovranno che si è aperto un processo che dovrà proseguire e sappiamo che presi sono stati pagati per quello che è stato fatto nell'ultimo comitato per l'ultimo comitato centrale la visita alle Fosse Ardeatine
E fra tutti i commenti che ci sono stati quello che più mi ha colpito e più mi ha interessato è stato quello dell'onorevole Ingrao
Il vecchio santone della sinistra
Vecchio galantuomo il quale a sottolineato l'importanza di quel gesto e di quell'incontro
Di quell'inginocchiarsi dinanzi alla testimonianza di una terribile strage
E chi è attratto ufficio da quell'episodio così vicino e così importante e significativo
L'auspicio che finalmente in questo Paese
Non si dimentichi il passato perché il passato non si può dimenticare perché il passato e storie la storia non si cancella
Ma finalmente il passato venga ricordato non per distruggere o per creare nuove rotture all'interno della società ma per cercare di costruire finalmente una grande unità nazionali
Allora noi dobbiamo in questo quadro in questo spirito senza rinunciare alla nostra identità né possiamo rinunciare
Ai nostri vantaggi personali alle nostre aspirazioni ma non possiamo rinunciare alla nostra identità che è scolpita
Nel nostro cuore nella nostra mente ma noi proprio perché vogliamo riconfermare tutta l'importanza che punta all'essenzialità della nostra identità noi vogliamo aprire abbiamo aperto una vertenza all'interno della Democrazia Cristiana
Ma perché
Diciamocelo anche questo con grande chiarezza
C'è in questo momento una grande divaricazione del nostro partito
è una divaricazione che prende le mosse probabilmente
Da fatti più lontani mi riferisco al Consiglio ecumenico
Ma che prendono però le mosse completamente dal
Dal referendum che abbi polarizzato la situazione politica nazionale
E che pertanto ha costretto i cattolici ci ha costretto tutti a riconoscere una volta per tutte è finita l'unità politica dei cattolici in questo Paese
Noi dobbiamo avere il coraggio di affermare questo principio perché se non recuperiamo la laicità della politica
Se noi restituiamo alla Chiesa la sua neutralità nei confronti della politica
Se non chiudiamo una volta per tutte con questo centro che esiste solo nell'immaginifico di alcuni e che invece per altri rappresenta un alibi attraverso il quale poi trovarsi necessariamente necessità lamenta ad alleanze di sinistra quando le elezioni saranno fatte
Se noi non facciamo questo passaggio se non abbiamo questa vertenza fra i cosiddetti cattolici democratici e i cattolici liberali che non riteniamo di rappresentare noi non facciamo un buon servizio al nostro partito e alla nazione
Ma per quanti anni noi cattolici liberali siamo stati messi da parte all'interno del partito
Per quanto tempo i cosiddetti cattolici democratici sono stati coloro che hanno interpretato in esclusiva la storia la tradizione la volontà della democrazia cristiana
E guarda caso ogniqualvolta loro hanno avuto l'egemonia come negli ultimi anni la Democrazia Cristiana ha sempre parlato di centro ma ha sempre guardato e ha sempre fatto accordi assegni ogniqualvolta ogniqualvolta si è trattato di compiere gesti significativi
Che incidesse lo pesantemente all'interno dello scenario politico del potere soprattutto politico la Democrazia Cristiana di fatto ha voluto pagare a sinistra un tributo che
è quanto meno ambigue preoccupante
Abbiamo fatto la commissione antimafia e abbiamo votato per Violante il quale sta adoperando la Commissione antimafia come una clava nei confronti dei democratici cristiani
Abbiamo creato il comitato di controllo sui servizi segreti e ci abbiamo messo un altro pesante comunista che è stato operando coinvolto con le vicende lei che sarebbe dovuto mettere da parte
Non perché è già un avviso di garanzia
Ma perché porta sulle spalle un peso che io credo esploderà nei prossimi giorni vera veramente la grande questione morale dell'ex DC che sarebbe quello di finanziamenti che per trent'anni hanno avuto dal partito comunista sulle
Allora dinanzi a questa situazione
Noi non veniamo da dietro l'angolo
Cosa perché la mia rottura con Martinazzoli
Per una ragione di candidature di potere di etichetta
Ma perché
Abbiamo capito che si stava giocando e si sta giocando all'interno della Democrazia Cristiana una partita mortale
Cioè da una parte il gruppo dei cosiddetti cattolici democratici
Che non hanno alcuna intenzione di aprire un dialogo un confronto con i cattolici liberali
Ci trattano come diceva giustamente Tito con grande
Così come dire
Tolleranza con tolleranza di sopportazione
Dimenticando che noi non veniamo da un episodio
Di corrente o di vicenda di questi ultimi giorni
Che i nostri antenati dal punto di vista culturale e politico si chiamano Manzoni
Gioberti
Sturzo
Cioè di personaggi che hanno tracciato qual è il percorso che i cattolici liberali devono seguire e che hanno detto tanti e tanti anni fa quali sono le scelte politiche che i cattolici liberali devono seguire se vogliono costruire un Paese moderno e democratico
E allora loro non si vogliono misurare perché io non ho nulla contro i cattolici democratici però chiedo al partito democratico organizzato democraticamente come prevede l'articolo quarantanove della Costituzione io chiedo un congresso
Io chiedo che nella DC decidano gli iscritti e gli elettori cioè che non iscritta perché non si utilizzano gli amici personali del segretario ebbene questo congresso ci viene negato da anni hanno sciolto gli organi democratici del partito per cui non c'è violazione non c'è più consiglio nazionale
E quando io ho alzato la voce e ho fatto una scelta politica in questa direzione ebbene la risposta non è stata il confronto è stato un provvedimento di sospensione dal partito
E sono orgoglioso di essere l'unico sospeso dalla Democrazia cristiana in un periodo nel quale la Democrazia Cristiana non ha avuto il coraggio di sospendere nessuna
Allora
E allora andiamo a questo confronto questa sera si incontrano ottanta deputati DC che mi hanno chiamato prima di di venire qui e mi hanno detto guarda che non bianca
Come a dire al sole
Perché noi non possiamo permettere che questo gioco dell'Assemblea nazionale che è una truffa politica
Si vada nella direzione di un finto congresso dove cinquecento amici degli amici decidono i saggi
Decidono quale deve essere il futuro della Democrazia Cristiana chi debbono essere i candidati nei collegi sicuri e chi nei collegi perdenti chi devono essere i candidati
Testa di lista nel collegio proporzionale dove il posto assicurato senza preferenze perché questo perché il disegno è chiaro
Questa democrazia cristiana guidata da questo manipolo della sinistra vuole portarsi dietro anche pochi deputati
Ma fidati e disponibili ad aprire a sinistra subito dopo le elezioni di marzo
Allora noi non possiamo Amici non possiamo tollerare che si faccia scempio
Di un patrimonio politico
Ma si faccia scempio anche di un nome
Cioè
Il Partito Comunista cambiato nome incerto perché cambiano le disse di aver dormito in questo partito comunista è stato veloce dal più grande fallimento culturale filosofico storico politico economico hanno dovuto improvvisamente decidere che quel nome vergognoso bisognava abbiamo cambiarlo
Ebbene io devo capire allora perché la democrazia cristiana
Si deve vergognare di un nome che ha salvato il Paese
Dalla dittatura che ha salvato il Paese dalla morte civile che Paesi vicinissime a noi hanno subito
E non capisco perché si voglia cambiare il nome con un atto di imperio di arroganza senza che a deciderlo siano coloro i quali hanno diritto per statuto di decidere
E allora qui
Amici della Democrazia Cristiana
O ce ne andiamo in pensione
O lasciamo il passo a chi pensa di poter fare politica nonostante le gravi sconfitte subite
Con il distacco dell'arroganza
O invece ci vediamo stasera per riprendere insieme un cammino di lotta e di contestazione
Per vedere gli affermati quei valori e quei principi che sono sempre stati alla base della nostra comune azione politica
E allora la scelta è semplice
Perché al di là del globetrotter segni
Che non riusciamo mai ancora capire bene
Dove si collochi noi speriamo sempre per la verità di un giorno finisca di girare e capiti nel momento in cui sta schierato verso il centrodestra
Noi dobbiamo preoccuparci di un'evenienza molto semplice
E cioè che una sinistra minoritaria nel Paese diventi maggioranza fra due o tre mesi quello che è successo a Roma qualcuno ricorda dove una sinistra minoritaria
Ha vinto con la complicità di forze moderate il famoso Manifesto disegni votate Rutelli
Dove
Le forze moderate che hanno contestato e contestano la maturità democratica
Di Fini e dei suoi amici non hanno avuto nessun pudore a votare con lo stesso candidato per lo stesso candidato insieme non agli ex comunisti del PDS ma gli attuali comunisti di Rifondazione comunista allora io non ci credo io non credo a questi disegni non credo a queste opere
La lista non credo all'ingenuità io credo che esista un disegno molto preciso che vuole portare le sinistre al governo di questo Paese con una collaborazione di un nuovo cavallo di Troia
Il cavallo di Troia non è una non è una cosa anche quella di questi giorni a qualche anno quell'invenzione eppure storicamente della politica ogni tanto lo rivediamo comparire sotto le fogge più
Diverse e quello che è più grave ci accorgiamo che la gente ancora in bocca con tutte le scarpe e crede che quella sia la strada giusta per cambiare la società italiana
Allora noi non crediamo ai cavalli di Troia
Non crediamo ai moderati per il progresso non crediamo coloro
Che girano il mondo nella sola speranza di poter fare il Presidente del Consiglio
Anche perché quando si si candida alla presidenza del consiglio in un sistema maggioritario vuol dire che si ha in mente
Quello che deve essere che deve essere la maggioranza sulla quale costruire la Presidenza del Consiglio la leadership e quando queste persone questi gruppi dicono che vedremo che succederà comunque abbiamo chiudiamo completamente a destra vuol dire con grande chiarezza che quella leadership è già stata giocato su giocata sul tavolo della sinistra e allora che cosa ci rimane da fare
Perché quando D'Alema quando Occhetto dopo la vittoria di Roma ha detto pubblicamente si è candidato pubblicamente
Ad essere il premier
Perché D'Alema è intervenuto dopo cinque minuti dicendo no Keto scherzava perché in realtà il premier lo farà Ciampi lo farà una altro moderato perché D'Alema aveva creato un chiaramente capito che le sinistre da sole non hanno la capacità perché non hanno in un
Mary per fare maggiore
Sa e che possono ripetere l'esperienza di Roma soltanto se trovano dei moderati che siano disponibili a collaborare con
E allora noi dobbiamo aprire gli occhi non hanno ma
Gli altri e dobbiamo far capire da che parte ci collochiamo e dobbiamo fare una battaglia interna alla Democrazia Cristiana per impedire che questa democrazia cristiana Bengasi
Dovuta da un gruppo da una nomenclatura dirigente che ormai pensa in questi giorni soltanto a sistemare se stesse i propri amici
E dobbiamo pretendere che si faccia un congresso nazionale nel quale finalmente gli iscritti e militanti nella DC scelgano coscientemente il loro destino
Ci vuole una grande rivolta morale potevano fare carriera e ve lo spiego subito per ricordare
Se dovessero insistere a scavalcare il congresso
Per andare ad una scelta di questo tipo cioè una scelta che impedisca alla maggioranza di esprimersi
Io sarò costretto con coloro che vorranno partecipare a citare in tribunale Martinazzoli perché il tribunale di Roma chiarire
Un comportamento antistatutario è anticostituzionale che vuole attribuire ad una
Ad una casta perché non ha dovuto fare un saldo punto escono fuori i nomi dei nuovi segretari ma i siamo tornati ai Savoia cioè dice
Ho designato il segretario a lei ma come sarebbe a dire
Io mi sono esibito tantissimi anni fa purtroppo a un partito democratico dove si andava in sezione si votava qualche volta volava anche qualche sedia qualche amico si ricorda
Ma ci si confrontava ci ricordava ci si mobilita
E adesso arriva il segretario per successione
Legittime pene successione trasversale ma ma è questo partito degli uomini liberi e forti e quest'
Il partito che aveva disegnato Sturzo quando decise di far scendere in campo i cattolici per riconquistare Alessi uno spazio nella società civile e politica
E poi pretendono
Ecco poi la cosa finale che non riesco a digerire pretendono di fare questa operazione
Rubando sì anche il nome di partito popolare cercando di far credere agli italiani e democristiani che questo passaggio un passaggio che va verso il popolarissimo che va verso l'indio Rizza dazioni e i programmi concreti che Sturzo ha scritto e a realizzare
Allora
Se questo è
Quello che ci serve oggi alla mobilitazione
La mobilitazione politica
L'intesa
In questo nuovo contenitore tante brutta la parola contenitore lontano brutta non lo dobbiamo più Connell avvertenza
Che io riprendo che io li prendo dal professor Fisichella
E sottolineo che è un contenitore
Ma non è un recipiente di nefandezze
Per cui nessuno possa credere che
Questo contenitore serve per raccogliere le miserie della democrazia cristiana o di altre formazioni politiche perché noi vogliamo presentare Alleanza Nazionale alle prossime elezioni di marzo
Con facce nuove
E comunque con persone che possano rappresentare dinanzi alla società italiana il meglio della società civile questo deve essere chiaro
E voglio dirlo questo anche replicabili della DC
Che puntualmente si presenteranno perché poi si gioca ancora quindici giorni poi giochi finiscono perché così va le liste che verranno per vedere cosa si può fare cosa non si può fare perché poi il problema finale è sempre quello
Che non possiamo permettere che Alleanza nazionale maschi con le limitazioni nasca con le limitazioni di portarsi appresso zavorre che prenderebbero non più credibile questa che potrebbe invece essere una grande esperienza che sarà una grande esperienza politica allora assistiamo con vivo interesse
E con amicizia alla rapida evoluzione del movimento sociale italiano alla volontà che loro stanno dimostrando di
Di aver chiuso con il passato e di addirittura cambiare sigla di entrare a pieno titolo in Alleanza nazionale
Guardiamo con grande speranza nei confronti degli amici del centro della democrazia cristiana che si incontrano questa sera
Perché al della dei loro convincimenti trovino anche la forza della virilità consentitemi di dirlo di tirar fuori le unghie
Dire con chiarezza quello che pensano perché non è possibile avere a che fare con un gruppo di deputati che in privato dice una cosa e poi quando si trovi in assemblea non ha il coraggio di esprimere te proprio
Ho finito bisogna andare anche ad una piattaforma programmatica perché e noi non vogliamo essere quello che altri sono stati e cioè una associazione un partito un contenitore
Quello che voi volete un'alleanza che però esaurisca nelle enunciazioni verbale quello che il suo grande progetto politico e sociale
Ma vogliamo andare con l'aiuto di uomini come Fisichella a recuperare non solo i valori astratti ma i programmi concreti
Quello che noi riteniamo si debba fare sul campo dell'economia nella difesa dei diritti e delle qualità personali individuali quello che vogliamo per un'Italia moderna avanzata la libertà di tutti ma pensate a quello che è accaduto quando Berlusconi ha parlato io non credo nel partito di Berlusconi però credo che Berlusconi abbia il diritto di professare anzi e di dire quello che vuole e di fare la politica come quando e dove vuole ma perché Berlusconi ha sollevato quel vespaio ponete vera questa domanda perché si è ribellata l'Italia radical chic i giornali della sinistra intelligente
Tende Unior diede il futuro perché ma perché aveva detto una cosa semplice è drammaticamente semplice aveva detto amici che due più due fa quattro
E cioè che se ci mettiamo insieme
Se mettiamo insieme le destre il centro gli uomini di tradizione liberale e i socialisti democratici e fra tutti coloro che non vogliono
Essere governati pur essendo maggioranza da un governo minoritario di sinistra
La guerra si può vincere
Ed allora quando la sinistra ha sentito il grido di questo bambino ricordate la favola di Andersen il re è nudo
E ha scoperto che questo bambino si era accorto che questa sinistra il nuda perché minoritaria ma che riesce ancora apparsi credere perché nessuno ancora
Di andarlo a vedere di andarla contare allora sono andati passi e hanno aperto un tipo di reazione che è stata una delle più intolleranti
Che io ricordi a mia memoria dal quarantotto ad oggi un'intolleranza incredibile solo perché si era detta la verità e avevano indicato agli italiani che questa sinistra può essere battuto
Allora se è così ho finito
Voglio dirti che questa partita che sulla carta abbiamo vinto la possiamo perdere solo nove
I nostri limiti
Le nostre velleità personali
Le nostre prime donne un po'fa niente pensano soltanto alle leadership
I nostri la nostra incapacità di compiere gesti di generosità
Di gettare il cuore al di là dell'ostacolo di giocarsi tutto di rompere con il passato di tagliarsi i ponti alle spalle solo queste cose ci possono in impedire di vincere e di dare
All'Italia e non solo all'Italia e l'Europa la testimonianza che esiste
Una maggioranza di centrodestra una maggioranza moderata
Che non solo convincere perché lo sappiamo che può vincere
Ma che può poi
Mettere insieme un programma di governo è una classe dirigente e una squadra di comando capace di restituire a questo Paese libertà e progresso come nessun Governo di sinistra e mai così da garantire su questa linea oggi amici io mi impegno tutti che ci vedremo presto per andare avanti su questa strada
Cioè qualche intervento
Riducendole dobbiamo raccogliere
Questo grido di battaglia dominato
Per andare sulla strada lesiva geologicamente coraggiosi