FNSI - Iniziativa pubblica per sottolineare la necessità di mettere in sicurezza l'Inpgi

Buongiorno e grazie a tutti
Era necessario e doveroso essere qui oggi perché quello che sta prendendo corpo in Parlamento
è un colpo durissimo a tutta l'informazione a tutta la professione giornalistica
Attraverso
Il
Il colpo che si vuole assestare all'Impregilo si punta a indebolire l'informazione in questo Paese
Si vuole impedire ai giornalisti di continuare a fare liberamente il loro mestiere si muore indebolire l'autonomia della professione di questo non possiamo consentirlo
Per questa ragione oggi noi siamo qui ma questa è la prima vuole essere la prima di una serie di iniziative di mobilitazione se sarà necessario dovremo arrivare anche allo sciopero generale perché non è consentito a nessuno
Mettere in discussione l'esistenza
Dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani la cui situazione di difficoltà vorrei ricordarlo a tutti soprattutto chi ha la memoria corta non è il risultato di una cattiva gestione di una gestione allegra è semplicemente il risultato
Di un decennio l'ultimo nel quale i governi che si sono succeduti hanno semplicemente sostenuto raccolto la richiesta degli editori di avere finanziamenti per distruggere occupazione quindi per mettere fuori
I colleghi dal mondo del lavoro e sostituirli con colleghi precari noi oggi siamo qui anche per questo
Per porre forte il tema in maniera forte e decisa il tema del contrasto al precariato
Guardate nelle ultime ore è successo qualcosa
Siamo grati al sottosegretario Martella che ha annunciato che sarà inserito nella nella decreto mille proroghe che sarà discusso
Entro la fine dell'anno è approvato entro la fine dell'anno la norma che andrà a congelare la possibilità di commissariare libici ma evidentemente tutto questo non basta
è necessario che parta da subito evidentemente già all'inizio del due mila venti fatta da subito un tavolo nel quale vengono affrontate compiutamente tutte quelle che sono le criticità del mondo dell'informazione e dell'editoria
C'è bisogno di parlare di Investimenti e c'è bisogno di riportare gli editori al tavolo questo lo può fare il governo editori scappano tra i tavoli
C'è bisogno di parlare di lavoro di lavoro regolare lavoro che dia diritti tutele e garanzie c'è bisogno di parlare di contrasto al precariato perché soltanto
Il lavoro che crea un cavo che crea previdenza non c'è previdenza senza lavoro ma in questi anni abbiamo invece assistito
Facciamo se non ci sono state purtroppo politiche di governo che abbiano in qualche modo voluto contrastare questo fenomeno
Alla distruzione di lavoro regolare alla sostituzione del lavoro regolare con lavoro precario
Ormai in molti sempre e sempre più diffuso il lavoro quotidiano che viene affidato a colleghi precari colleghi che si vengono pagati pochissimo ai quali non vengono riconosciuti i diritti tutele e garanzie
Ed è sintomatico che nello stesso momento in cui in questa manovra di bilancio il governo abbia deciso di mettere sul tavolo altre risorse per finanziare i prepensionamenti a partire dal primo gennaio due mila venti
Lo stesso governo abbia deciso di dichiarare inammissibile un emendamento presentato
Da alcuni parlamentari del gruppo liberi e uguali che puntava a superare la figura del Co Co Co in questo momento i co.co.co. sono i raider della nostra professione
Sono sono è la forma di sfruttamento più utilizzata dagli editori per non ricorrere al lavoro regolare è con voi su questo ci aspettiamo risposte da subito ci aspettiamo che queste criticità possano essere
Affrontate un tavolo nel quale tavolo arrivino anche le risposte
Io vorrei ringraziare tutti i colleghi che sono
Intervenuti vorrei ringraziare anche c'è come la presidente dell'Impregilo qual era la quale dato subito la parola Marina Macelloni ma vorrei ringraziare anche i palloni ci sono parlamentari di tutti i gruppi politici che sono qui con noi oggi cioè vedo qui il non avevo neanche il collega Massimiliano Capitanio c'è il l'onorevole Federico Fornaro c'è l'onorevole Filippo Sensi celere l'onorevole Federico ramati io
Io li ringrazio tutti per essere qui
E ci aspettiamo anche da loro il sostegno nelle Aule parlamentari affinché i temi dell'informazione non restino ostaggio di veti incrociati
Etiche o di giochetti che si fanno in Commissione ma i temi dell'informazione esattamente come è stato per esempio per radio radicale
Vengano affrontati nell'aula parlamentare vengono affrontati nell'aula dove tutti possano esprimersi e tutti possono votare liberamente in maniera tale che si sappia
Chi è è che vuole sostenere l'informazione in questo Paese e ti sta cercando di affossarlo grazie a tutti
Grazie
Grazie a tutti per essere qui
A sostenere l'istituto di previdenza dei giornalisti un istituto che sta per compiere cento anni e noi vorremmo arrivarci a questo compleanno anche se in questo momento la situazione dell'Inpgi è molto critica lo sapete
è critica perché in negli ultimi dieci anni Limp oggi ha fatto il suo dovere
Ha sostenuto i colleghi ha sostenuto le aziende ha pagato ammortizzatori sociali disoccupazione in casse integrazioni contratti di solidarietà prepensionamenti
Tutte queste risorse sono state l'unico ovvero investimento nel settore dell'editoria di questi anni nessun'altro ammesso tanti soldi quanti ne abbiamo messi Noemi
Oggi noi non siamo più in condizione di sostenere ancora questi costi a meno che il governo non intervenga come abbiamo chiesto e abbiamo imparato tenuto lo scorso la scorsa estate
A consentirci di allargare la platea dei nostri iscritti noi soffriamo di un calo drammatico iscritti
Solo allargando la nostra platea l'istituto potrà tornare quello che è sempre stato solido è in grado di sostenere tutte le tutele per tutti
Noi oggi abbiamo un provvedimento del governo
Forse nel mille proroghe che ci consente di avere tempo fino al trenta giugno per evitare il rischio del commissariamento va bene
è giusto siamo grati di questo provvedimento ma non basta
Noi non possiamo sostenere nuovi prepensionamenti senza in contemporanea l'allargamento della platea abbiamo bisogno che il governo si impegni su questo altrimenti significa decretare la morte dell'istituto senza neanche avere il coraggio di dichiararlo pubblicamente allora ci dicessero che cosa dobbiamo fare
Noi questo stiamo chiedendo io ringrazio moltissimo oltre a tutti i dipendenti dell'Impregilo che sono quiete anche loro rischiano il loro posto di lavoro
E quindi hanno diritto ad avere tutta la nostra solidarietà in questo momento
Ringrazio moltissimo i i presidenti delle altre casse privatizzate che sono qui insieme a noi cioè il presidente dei commercialisti la presidente dei biologi il presidente dei Consulenti del lavoro
Una rappresentante degli avvocati della Cassa forense sono qui perché noi siamo parte di questo sistema
E per tutti loro e per tutti noi è chiaro
Che se Limp oggi dovesse confluire nell'INPS sarebbe un danno non solo per noi ma per tutto il sistema della previdenza privata
Noi siamo professionisti come tutti i loro abbiamo un sistema che ha funzionato che ha sottratto allo stato denari che sono stati investiti nella tutela nel welfare dei nostri iscritti
Abbiamo il diritto che questo sistema continui a esistere così come
Grazie
Posso
Dobbiamo parlare il sostituisco brevemente Raffaele diciamo sono il suo vice portavoce
E Guido D'Ubaldo che segretario nazionale dell'ordine fatemi ringraziare tutta l'istituzione dell'ordine Crosignani dell'ordine presidenti regionali la vicepresidente Tocci c'era il presidente dell'ordine delle religioni presenti
A conferma affinché lo dico agli amici parlamentari al Governo che non c'è un piccolo pezzo della professione ci sono tutte le istituzioni della professione di ogni colore di ogni orientamento
Perché l'idea di colpire l'istituto di previdenza significa colpire sia chiaro
Non sono i diritti di chi c'era i diritti di chi non verrà mai una pensione
Ma soprattutto significa colpire la funzione critica chi aveva veramente al disegno disciolti alle domande di sciogliere la funzione critica non c'è riuscito la prima volta ma una seconda volta ci sta riprovando attraverso l'istituto di previdenza colpisce la libertà di informare il diritto ad essere informati
Se posso dire una sola cosa poi parlerà di parlamentari
Ci trovammo qui con tutti voi per radio radicale
E allora facemmo un grande appello all'opposizione di allora e al governo di allora perché su questi temi si votasse senza vincolo perché sull'articolo ventuno non ci fosse un voto semplicemente di fiducia se possiamo ci sarà tra breve il milleproroghe
è un'irripetibile occasione dove ci farebbe piacere che a parti invertite
Si vota sì assieme come accaduto su Radio Radicale sarebbe una garanzia per voi sarebbe una garanzia per i giornalisti italiani grazie
Milano Ubaldo segretario nazionale dell'Ordine si prepari come si dice in aula spirito della Casagit e poi i parlamentari che so che hanno a una impegni alla Camera al Senato Guido
Va trovato un saluto di tutto il Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti e dei presidenti regionali che sono qui con noi non abbiamo interrotto quando abbiamo differito l'inizio della riunione di oggi e del consiglio dell'ordine per essere qui per manifestare al fianco del della Federazione dei punteggi per difendere la nostra Cassa di previdenza perché
La la l'annunciato emendamento quello che porterà a uno all'uscita di altri giornalistico di prepensionamenti senza che ci sia ricambio generazionale che ci sia quindi l'ingresso gli altri giornalisti dell'azienda e questo porterà sicuramente alla alla dobbiamo indebolimento della
Dell'il PG in debole gli grigi significa indebolire tutta la categoria dei giornalisti e mettere a repentaglio la democrazia del Paese grazie
A seguito Giampiero Spirito vicepresidente della casa
Allora si fa parte del consiglio d'amministrazione della Casagit ma di tutti
I soci delegati della Casagit naturalmente la partecipazione a questa manifestazione è questa mobilitazione il Welfare non è sono previdenza e anche assistenza e anzi vanno orgogliosi i giornalisti di questa Cassa di assistenza sanitaria è chiaro però che se c'è un problema all'incirca ogni risente tutta quanta la categoria e tutto quanto il welfare quindi da parte nostra e naturalmente siamo qui combattiamo insieme
A tutti quanti perché effettivamente nella categoria ci sia la possibilità di continuare
Come spesso troppo con contributi impropri a proporre usufruire dello queste sia previdenziale che assistenziali non ci siamo trasformati da poco in una società di mutuo soccorso proprio per dare la possibilità anche ad altre categorie
Poi usufruito di questa assistenza e comunque di garantire a tutti i giornalisti a quanti vorranno l'assistenza sanitaria per i prossimi anni grazie
Grazie Giampiero
L'onorevole Massimiliano Capitanio ce l'onorevole Rampi ho visto l'onorevole Fornaro invito tutti ad avvicinarsi onorevole Sensi era qui non so se sia è andato via
è andato via prego Massimiliano Capitanio deputato della lega nonché anche il collega giornalista
Riproporrà tutti Chavo io sono brevissimo credo che abbiamo dimostrato Cogliati con le parole che quello che a noi interessa la tutela della professione giornalistica del futuro
Nel sistema pensionistico abbiano difeso come sa anche segretario anche radio radicale continueremo a portare avanti e battaglie per me è una questione prettamente culturale perché il precariato di cui soffriamo oggi come colleghi
La traduzione poi negli atti politici di una
Volontà di colpire l'ordine e la professione stiamo non dimentico ma non ricordo neanche le parole con cui è stata definita nella sex alleati di governo la professione giornalistica quindi proprio la la perlustrazione che c'è una volontà di concorrere all'ordine di contenere una cassetta di fare a meno da racconto che una donna non sapeva fare da giovanissimo nel nostro Paese
Ho portato avanti anche l'emendamento per salvaguardare la professione giornalistica all'interno delle pubbliche amministrazioni
Anche su quello abbiamo avuto delle difficoltà anzi con la legge di bilancio avremmo solo un piccolo contentino tolti i giornalisti dalle pubbliche amministrazioni tolti dalle redazioni tolti dal sistema pensionistico
Lasciamo è un grosso punto di domanda comunque ci sarà l'occasione anche sul Milleproroghe di intervenire e credo che troveremo un'alleanza trasversale e culturale per sostenere la nostra professione
Grazie a Massimiliano Capitanio l'onorevole la Rampi del partito democratico
Sì ma non cambia nulla buongiorno a tutti ma allora io credo di poter dire oggi mi fa piacere parlare dopo Massimiliano perché ecco Massimiliano ci conosciamo da tanti anni e lui era il caporedattore di un giornale locale quando io facevo il vicesindaco giustamente faceva il suo mestiere lo faceva con nettezza con durezza mettendoci le le pulci nelle orecchie quando era necessario come i giornalisti devono fare e da quando è parlamentare abbiamo condiviso siamo abbiamo divergenze su tante cose ma abbiamo condiviso una battaglia cioè quella per il pluralismo dell'informazione perché l'informazione libera indipendente è il pilastro della democrazia diritto alla conoscenza è la base su cui si fonda qualsiasi democrazia e quindi è capitato di essere con voi in piazza
Quando ero in maggioranza da deputato nella scorsa legislatura
E quando qualcuno tentava
Di attaccare l'ordine dei giornalisti anche all'ora di cancellarli spiegarlo come qualche cosa come una vecchia istituzione di privilegio da combattere da superare abbiamo vinto quella battaglia
è capitato di essere nelle piazze con voi e di fare anche qualche diciamo
Azione un po'forti inaugurata esattamente un anno fa quando appunto colpendo radio radicale si voleva colpire un pilastro dell'informazione libera in questo Paese capita purtroppo ma per fortuna purtroppo perché insomma avrà preferirei non dovere combattere ancora battaglie perché significa che i fucili continuano ad essere puntati ma per fortuna perché è davvero un piacere una convinzione una situazione per me di grande normalità essere qua con voi dover fare battaglia anche oggi è vero abbiamo avuto nella notte diciamo nella serata delle buone notizie ho visto con i miei occhi il testo scritto che però di cui prenderemo atto quando sarà effettivamente un atto parlamentare perché finché non è così
Non spegnere Emo ho fiducia in chi oggi segue questa partita al Governo perché so che è persona seria competente e che crede ai valori a cui crediamo anche noi
Però il Parlamento ha una funzione e ha una funzione inviterei di tutela della democrazia del Paese di cui la professione giornalistica è il fondamento e quindi in maniera trasversale
E davvero io sono uomo di parte non non credo nella a partiti città e nella apoliticità no ma credo che prima di dividersi esistono degli elementi fondativi
E su quali ci si unisce quindi su questo bisognerà fare una battaglia insieme bisognerà farla
Per quella norma del mille proroghe che diciamo la condizione sine qua non ma appunto quello è solo l'inizio di un percorso di un cammino che faremo insieme c'è il mio supporto e con il mio c'è anche quello di altri colleghi Filippo Sensi si è dovuto allontanare mai con noi ce ne sono diversi altri e quindi stiamo a stretto giro stiamo stretto contatto teniamo alte le nostre bandiere combattiamo per quello che davvero è un bene primario di ogni Paese libero e democratico grazie
Grazie grazie al senatore Ramponi l'onorevole Federico Fornaro capogruppo di Leuca
Un giorno tutto e tutti se siamo qua ovviamente condividiamo sistema dei valori non non ritornare su questo cercherei di andare pragmaticamente le cose che si possono e credo si debbano fare
La prima ovviamente usare il tempo usare questi sei mesi non soltanto io credo per trovare una soluzione il medio periodo per per limiti evitando quindi il suo commissariamento ma come ha detto Lorusso prima di questo lo condivido aprire un tavolo un tavolo informazione bisogna che il governo faccia questo sforzo di mettere insieme in un'unica stanza i diversi soggetti che operano all'informazione per provare a trovare soluzioni e soluzioni che non siano solo diciamo soluzioni tampone questo è il io credo un obiettivo politico che questo governo deve darsi su questo noi ovviamente pur nella ristrettezza del nostro dimensioni proveremo a dare un contributo seconda questione c'è una questione di di lotta alla precarizzazione
Noi abbiamo come è stato ricordato in diversi provvedimenti presentato un emendamento per l'abolizione del co.co.co.
Ci sono stati di Chiasso tra dichiarati inammissibili siamo ci devono passare una volta un ordine del giorno io testardamente continuerò a a riproporlo ovviamente non è soltanto una questione di bandiera ma comunque continuare
A tenere alta l'attenzione su questo credo che all'interno di questo tavolo ci debba stare queste si dovrà stare il tema delle quote con sé dell'equo compenso deve starci dentro la mente ruolo dell'informazione non Società il profondo cambiamento con tutte le conseguenze positive ai nuovi spesso negative quindi da questo punto di vista credo che si possa e si debba fare
Come è stato detto dei colleghi prima anche una battaglia non piace trasversale ma diciamo di sistema tutti quelli che condividono una serie di principi però spetta a noi in questo momento il ruolo di maggioranza fare un passo in più quindi da questo punto di vista noi proveremo a fare quello che credo sia giusto fare un tavolo e provare al ricercare soluzioni che non siano soluzioni tampone ma che dia una prospettiva
Grazie grazie al successo grazie all'onorevole Fornaro ma presidente Macelloni prima ricordato
La presenza qui con noi dei i rappresentanti di altre casse professionali non è una non è una soltanto una testimonianza è un un atto di solidarietà
Colpire il PG significa anche cominciare a scardinare il sistema delle casse professionali in questo Paese quindi per questa ragione io ringrazio i rappresentanti delle casse professionali vorrei dare la parola in rappresentanza di tutte le case cui oggi presenti
Alla dottoressa Tiziana Balsamo che la presenza stallone chiedo scusa che la la la la la presidente della Cassa dei biologi giusto
Buongiorno a tutti prima di tutto ma lo dico sinceramente
Un plauso la vostra categoria
Sette grandi lavorate senza sosta tra le persone più care qui c'è Paola Venanzi davanti a me dell'ufficio stampa di AdEPP veramente ci sono i giornalisti fatte un lavoro di servizio
Dopodiché e sono qui abbracciata Marina non a caso perché quattro anni fa eravamo io da lei a Lecce ad un evento del presidente che li della Cassa dei commercialisti Walter Anedda e al tavolo lei parlava di in oggi sono quattro anni che la conosco
E parla di Impregilo maniera cura gelosa lei e consigli riuniti hanno compiuto prima una riforma immediata per tamponare quello che è è stato chiaramente descritto è proprio un'emorragia del vostro mercato del lavoro e con lui anche la direttrice generale e dopodiché si parlava dell'ampliamento delle platee la possibilità di risolvere il problema della cassa
Andando a recuperare quelle professionalità di fatto vicine al vostro lavoro allora dico la questione di Impregilo non è nessuno quella dell'anno della posta la cassa di previdenza
è una questione di sistema un domani potrei essere io e i biologi nella stessa situazione e tutte tutte le casse professionali potrebbero trovarsi in questa situazione
Perché è un problema del mercato del lavoro di mutamento del mercato di lavoro
Io sono nata in un sistema contributivo sono una casta giovane non ho problemi di sostenibilità ma ho problemi di adeguatezza e il problema di adeguatezza non è la sostenibilità di domani
C'è una situazione drammatica
Ad esempio deve laboratoristici le cui multinazionali stanno acquistando i laboratori stanno mandando a casa stanno mandando a casa i biologi che lavorano nei laboratori per fare dei punti prelievo immediatamente anche grazie ad impedirne stiamo intercettando questo fenomeno per trovare soluzioni
Quindi il sistema delle casse di previdenza qui abbiamo fisicamente cinque case sul venti ma vi assicuro che tutte le casse sono qui con Marina
Perché parliamo continuamente è un sistema di fatto solido virtuoso che pensa ogni giorno ai propri iscritti e che trova anche soluzioni e per i propri iscritti e quindi Marina
Complimenti a te e alla tua casa un sostegno a tutta la categoria e e qui veramente politicismo presenti aiutateci ad aiutare le nostre platee
Grazie grazie alla dottoressa Stallone io vorrei
Se lo ripete se lo ritengono un rappresentante dei dipendenti dell'imprecise volesse venire qui e dire due parole perché loro sono sola dalla no dalla stessa dalla no Sessa fatte dalla nostra barricata che stiamo difendendo i nostri posti di lavoro ma loro stanno difendendo il loro posto di lavoro con questa battaglia quindi c'è la
Grazie alla dottoressa Iorio direttore generale dell'Impregilo un essere chiamata diretto assolutamente sì grazie a tutti
Non l'abbiamo trovata grazie tutti penso che la maggior parte di voi a parte i miei colleghi mi conosca mai da anni lavora litigi da tanti anni sapete perfettamente il ruolo che ha svolto Lin PG per la categoria
La vicinanza anche umana tutti i colleghi in questi anni si sono trovati in una situazione difficile
Cioè affrontare le crisi e ritrovarsi improvvisamente in una situazione di precarietà abbiamo cercato interpretare al meglio il nostro ruolo perché crediamo che l'Inpgi abbia un valore un valore sociale economico culturale su tutto il territorio per una categoria assolutamente importante ci sentiamo anche noi a volte giornalisti
Chiamiamo giornalisti colleghi perché lavorare insieme con voi in tutti questi anni è stato importante anche per noi e per l'accrescimento delle nostre professionalità vedere l'indice questa condizione fa qualcosa che fa molto male perché non è colpa dell'istituto come qualcuno vuole sostenere da anni pervietà magari campagna elettorale personale gli impicci targata
Esattamente urna contesto culturale economico sociale che modificato e se il legislatore non si rende conto di questo non capisce cosa sta succedendo nel proprio Paese danni
Non registrarlo questo significa un grande errore significa mandare all'aria un ruolo fondamentale per una categoria ma non solo per la categoria per lo Stato per il Paese e per tutti quanti cittadini quindi spero che qualcuno se ne renda conto e riesca a prendere finalmente una decisione che vada in una direzione ben precisa grazie a tutti
Grazie grazie alla dottoressa Iorio io mia direi alla alla conclusione anche perché
I lavori del Consiglio nazionale cui ricco proseguono in nella sede della Federazione nazionale della stampa no non ho si nota diciamo non so se ci sono altri parlamentari che sono arrivati in piazza fossero farsi avanti ma polverizzato il francamente non
Non è vero alcuno del progresso ci ha mandato ci no ci ha mandato si faccia mandato il suo saluto il sarà l'onorevole Durigon che è stato sottosegretario al lavoro nel primo
Nel primo governo Conte io vorrei ribadire l'importanza di questa iniziativa oggi per la quale torno a ringraziare i colleghi dell'ordine il segretario D'Ubaldo il presidente Averna sono ringraziare tutti i consiglieri del che no dottò torno ringrazio i Consiglieri dalla Federazione nazionale della stampa
I
I dirigenti dipendenti dell'Inpgi nonché i Presidenti rappresentanti delle altre case professionali e colleghi che sono venuti in cui spontaneamente
In questa guardate non è una battaglia per noi soltanto per noi è una battaglia di civiltà è una battaglia per chi crede nella Costituzione nell'articolo ventuno della Costituzione nel ruolo del giornalista e dell'informazione in una democrazia che sia veramente tale
Sì colpendo l'indagine stanno mettendo a rischio l'autonomia della nostra professione voi questo non possiamo consentirlo
Per questa ragione nel tornare a esprimere apprezzamento per quello che sta prendendo corpo
In parlamento e ci auguriamo venga portato poi e venga messo in votazione venga approvato nell'esprimere apprezzamento per questo nel tornare e nel tornare a ringraziare
Il sottosegretario Martella che si è adoperato in questi giorni affinché questo avvenisse io però torno a chiedere è questo è una pregiudiziale per quanto ci riguarda
Che non ci si limiti a questo bisogna discutere dei temi e delle criticità dell'informazione
In un tavolo che deve essere di cui il governo si deve assumere la responsabilità perché assumersi la responsabilità dell'informazione significa assumersi la responsabilità dello stato di salute della democrazia di questo Paese quindi parliamo di informazione ma parliamo anche di lavoro parliamo di contrasto al precariato perché se il modello è buttiamo fuori i giornalisti dipendenti
Per appaltare poi i giornali a chi deve guadagnare due euro a pezzo tre euro al pezzo noi non siamo soltanto distruggendo una professione è un ente di previdenza è una categoria stiamo progressivamente distruggendo la democrazia di questo Paese grazie a tutti
Per i consiglieri nazionali della Federazione della stampa e ora di avviarci in in sede per continuare i lavori grazie