Più libri più liberi 2019 - Conversazione con Antonio Alizzi sul suo libro "Vite da funamboli" (Sandro Teti)

Allo stand di più libri più liberi di radio radicale abbiamo adesso con noi Antonio a Lipsia Antonio Rizzi
A scritto un libro per Sandro Teti Editore vite da funamboli e all'inizio di un
Un imprenditore è stato
Un autore anche quelli di ricerche e articoli scientifici su innovazione media servizi
E insegna management per l'editoria all'Università di Verona ma dal due mila quindici e presente a Mosca
Dove lavora per multinazionali italiane russe a ho visto una rubrica no su una rivista russa e nell'ambito di questa rubrica a
Fatto appunto molte interviste a personaggi alquanto famosi
E le ha raccolte in questo libro che appunto ha chiamato vide da funamboli perché Antonio vite da funamboli ma diciamo che quando l'editore che parla russo e leggeva questa rubrica
In lingua russa su questo mensile
Mi ha accidentalmente conosciuta ora mi ha proposto di fare un libro in Italia perché la rubrica era in lingua russa appunto veniva pubblicata lì
Io rimase un po'interdetto e si trattava di interviste di un paio di pagine e quindi non si con facevano per un'Inter diventare un libro tra l'altro io sempre diciamo non visto di di di buon occhio le collezioni di di articoli che diventano libero se non sei Umberto Eco o Claudio Magris diciamo in genere rischi di avere davanti un prodotto che prova a prolungare il ciclo di vita commerciale di del contenuto così gli dissi
Guarda andrebbe ragionato e dovremmo come dire allungarne
La lunghezza
Allora quel testo lo buttammo via buttammo via sostanzialmente la gran parte dei nomi e ragionando per segmenti diciamo di appartenenza professionale geografica creammo un panel di nomi
Fu così che
Decidemmo che il titolo iniziale dovesse essere dialoghi
Proprio per discostare dalla classica idea di giorni di intervista giornalistica più legata a fatti diciamo di attualità o stretta attualità nella vita della persona che si intervista è e soprattutto in un rapporto tutto sommato asimmetrico tra chi intervista è il personaggio
Volevamo che ci fosse che che il titolo comunicasse unità di orizzontalità
Dopodiché il titolo cambio
Cambio per una spera una ragione buona e per una vera come dice Churchill non c'è sempre una ragione buone una vera la ragione
Una buona e che tutto sommato ci sembrava un po'elitario soprattutto nella comunicazione diciamo
Al pubblico comunque un libro sposta in questo momento nelle librerie e quindi non doveva neppure spaventare tra l'altro libro difficilmente catalogabile non è un libro di stretta attualità non è un libro biografico di storia non è un libro non è né un instant book
E quindi decidemmo che il titolo alla fine dovesse essere accattivante ma allo stesso tempo comunicare qualcosa di ciò che c'è all'interno vite è un plurale di vita funamboli dà l'idea che qualcuno ha una vita un po'diciamo sul precipizio
E in affetti insomma i personaggi che ha intervistato hanno tutti insomma Andrea Bocelli ha con Ciolos Kia Giovanni Minoli a
Paolo Sorrentino Federico Testa insomma
Sono molti che hanno effettivamente sono un po'delle eccellenze no nei loro campi
Che cosa emerso da così Panorama
Insomma il sintetico se tu dovessi sintetizzare da questa serie che cosa rappresenta hanno esse rappresentano il mondo di oggi in modo significativo allora diciamo che
Alla fine abbiamo raccontato la genesi del libro ma di fatto l'idea che io avevo a che precede anche un po'il libro che non non avrei immaginato si traducesse il libro era la grande domanda che mi sono sempre posto se questo talento uno di cui tutti parlano soprattutto in chiave di Business oggi molto diciamo povera secondo me arida
Esistesse SS esiste proprio il talento stessi ampi universale se sia specifico rispetto a un ambito disciplinare un ambito di vita
E e volevo capire andare a capire quale posizione assumere e allora a un certo punto ho capito che le migliori fonti
Perché si potesse parlare di talento sono proprio coloro che socialmente sembrano aver riconosciuto questo talento però non volevo chiedere cos'è il talento volevo che mi raccontassero pezzi di vita loro
Soprattutto inediti
E il fatto che siano inediti è semplicemente legato al formato che abbiamo scelto estese conversazione della durata di tre quattro ore quindi ci si rilassa si crea un clima di fiducia tutto sommato anche perché
Diciamo le interviste le abbiamo riletto assieme per vedere che ci fossero errori di date imprecisioni nessuno ha potuto rivedere
O tagliare parti che stride essere un po'con l'immagine che si voleva dare
All'esterno anzi devo ammettere che un paio di personaggi cosiddetti sono stati esclusi proprio a questo approccio vanaglorioso mi verrebbe da dire allora la domanda che ho fatto è stata raccontami pezzi divide importanti quando tu ti sei fatto questa domanda
E Dini come tu ti metti davanti a certi temi versarli che fanno emergere secondo me la poliedricità del talento quali sono questi di universale la morte io ho chiesto a loro direttamente immagina di in una bara al centro di una stanza tu sei la cos'è che succede attorno vai a guardarti cosa vedi
E ci sono delle risposte diciamo che mi hanno colpito personalmente c'è chi dice io ho fatto pace con l'idea di morire come Concia loschi dice le fasi della vita in fondo sono tre nella prima che il se pensiamo di esseri immortali infiniti
Nella seconda versiamo Lamorte comincia a vedere anche le persone più grandi di noi qualche acciacco nella terza capiterà e capirà etica vira e ti ti succederà
Tu
Dirai ok sono pronto e quindi guarderai più in avanti e le cose belle che ti rimangono quindi temo
Che di fatto la risposta che mi sono dato alla fine che il talento
Se vogliamo chiamarla come vocazione esiste per tutti anche perché se noi ammettiamo l'esistenza del talento solo per alcuni che geneticamente l'hanno ricevuto diamo vita ad una grande cultura degli alibi perché è Luigi che ha talento e Luís che a quell'abilità a cui tocca salvare l'umanità nel suo piccolo e invece siamo tutti chiamati alla responsabilità oggi come oggi quando si parla di stagione di Esperti la stagione dei professori c'è questa retorica della affidiamoci a qualcuno e il pensiero italico purtroppo l'uomo forte l'ha sempre cercato invece e il messaggio lo voglio dare ai più giovani facendo parlare il lato umano di questa gente quei attenzione svegliati anche loro
Che sono abituati ad applausi e ha celebrazioni nel loro piccolo sono tristi anche loro ho chiesto a Sorrentino come abbia celebrato la sera quando ha vinto l'Oscar
Ha detto ero talmente stanco in Cazzato scuse francesismo perché i miei figli non sto do stati ammessi al teatro
Che ho detto al console bevono sui più champagne e vada dominata da dormire io ho mangiato quest'uomo solo stanco in questo letto nella il tentativo di riposare
Molto interessante questa e ci ha detto sul talento io ti ringrazio ringrazio Antonio Rizzi con cui abbiamo parlato di questo suo libro vide da funamboli edito da Sandro Teti Editore grazie grazie a terra sia nello spazio per avermi ascoltato