Procedimento - Misure alternative e di comunità. Il trattamento penitenziario. Finalità della pena: quale rieducazione? Fra precetto costituzionale e concreti meccanismi operativi

Prete posto grazie così il abbiamo avvia i lavori
Iniziamo
Come al solito ben ritrovati
Buona serata a tutti ringrazio per essere qui ringrazio come sempre Alessandra di radio radicale
Ricardo il ringrazio voi e ricca ringrazio soprattutto i nostri relatori mi veniva subito in mente Riccardo Polidoro minima Riccardo Riccardo Riccardo quindi ringrazio direttamente nell'ordine Riccardo Polidoro
Anche un collega del foro di Napoli non lo conosciamo già il responsabile dell'Osservatorio carcere dell'Unione camere penali italiane
è stato già nostro ospite quindi lo consideriamo un nostro amico innanzitutto è anche nostro amico Franco villa che voi già conoscete perché non avete potuto apprezzare in altre altre cessioni lì questo costo è soccorso è un collega del foro di Cagliari
E poi abbiamo in ultimo ma non per ultima la dottoressa Lucia Castellano anche la direttrice generale per l'esecuzione penale esterna e di messa alla prova del ministero della giustizia
Abbiamo un uno abbiamo dei temi molto ampi che voi potete
Rilevare dalla nostro programma parleremo anche parleranno come sempre i nostri relatori di trattamento più emittenti diario di misure alternative
E di comunità di finalità della della pena parleremo di rieducazione l'ordine degli interventi il come sempre lo decidono i nostri relatori ai quali io quindi passo direttamente la parola grazie faccia tutti
Buonasera a tutti l'ordine relatori mi ha visto come primo ad intervenire ringrazio ovviamente con piacere
Presidente Rosaria Manconi non solo per avermi invitato ma devo rappresentare che nel panorama delle camere penali questo corso sull'esecuzione penale
Rappresenta una Pietra miliare dire complimenti perché osserva però carcere che io l'onore e l'onere di rappresentare per l'Unione camere penali
Da tempo pensava di organizzare un corso sezione penale da diffondere
Per nelle camere penali italiane e devo dire che quando lo saremo Coni la scorsa volta ci siamo visti mi ha detto stiamo pensando organizzarlo restano ovviamente non solo mi ha fatto piacere ma pensavo che sarebbe stato abbastanza complicato invece devo dire che fate gli hanno dato ragione è oggi siamo qui so che ci sono state già lezioni precedenti sa
Visto
Anche le materie che saranno trattate e mise in un corso veramente molto molto molto completo che noi come Osservatorio Carcere proporremo avere altre cave camere penali
Attualmente alla Camera penale di Firenze con le camere penali distrettuale della Toscana sta avviando un corso più o meno analogo
Altro corso e iniziato o sarà per iniziare a Brescia e quindi diciamo che le camere penali si stanno impegnando per la formazione dei colleghi sull'esecuzione penale che è una Cenerentola un po'nel panorama nazionale per tutte le categorie
Ma devo dire purtroppo anche per gli avvocati che dedicano poco apparteneva propria attività professionale a questa materia ci sono proprio Califano esclusivamente esecuzione penale sono davvero pochi quindi diciamo
L'incentivo che parte dall'Osservatorio Carcere Unione Camere penali e di dedicare un po'di uno spazio maggiore
Della nostra professione a questa materia che ha bisogno abbisognerà nostra attività detto questo scritto Vorrei parlare sta stasera del rapporto fra ordinamento penitenziario e Costituzione cioè
C'è questo lungo
Percorso che dal settantacinque ad oggi
Vede impegnati soprattutto gli avvocati e un percorso
Travagliato i possiamo dire che di fatto mente ordinamento penitenziario è una legge che
Si rifà ai principi costituzionali di fatto in realtà quello che avviene nelle carceri esecuzione penale ben lontano da quello che sono i principi costituzionali
Voglio ricordare anche per esprimo un'opinione su questo episodio
Il viaggio nelle carceri dei giudici della corte costituzionale
Diciamo che se l'ordinamento evidenziare o non si avvicina alla costituzione almeno simbolicamente dopo settantuno anni perché la Costituzione fissa al quarantotto
I giudici costituzionali hanno sentito il bisogno di entrare nelle carceri
Detto questo e detta rappresentata l'importanza simbolica dell'avvenimento però voglio accendere i riflettori su questo episodio che è stato a mio avviso un po'troppo esaltato perché non so chi di voi ha visto quella trasmissione trasmessa su RAI uno
Chi non l'ha vista avrà la possibilità di vederla perché sicuramente sarà su internet
Io credo che in una trasmissione che da una comunicazione sbagliata
Perché quello che si vede e tutto apparenza non rappresenta c'è un giudice che entra nelle carceri
Dovrebbe poi andare a vedere quelle che sono le realtà delle carceri dicevo che sono le celle come si vive in carcere quello che ne avvocati
Quando entriamo a visitare un carcere che l'Osservatorio Carcere lo fa molto spesso molto spesso vediamo
E non è tanto importante quello che il giudice doveva vedere poi probabilmente ha visto ma quel tipo di comunicazione a mio avviso è un tipo di comunicazione assumente sbagliata che allontana ancora di più l'opinione pubblica quelle che sono i problemi del carcere perché quello che fa vedere
è un carcere che piumone più o meno funziona
Agenti polizia evidenzia arriva prendo il giudice o questo bellissimo furgone lo porta
All'interno del carcere il carcere che viene rappresentato con delle mura bellissime questo Salone stupendo i detenuti che fanno le domande giudice che rispondono cioè sembra un po'il Mulino Bianco dell'esecuzione penale mentre purtroppo così non è
Quindi alto valore simbolico però sicuramente un punto di vista comunicativo
Sbagliato se si vuole comunicare la realtà e non sulle comunicare invece qualcosa che non esisteva e non è porta ad esempio per esempio se vedrete o perché ha visto questa trasmissione
La domanda che fa un detenuto a un giudice costituzionale richiede presidente ma come mai i reati si prescrivono
Ora quelle e l'ultima domanda che farebbe un detenuto a un giudice perché non ha nessun interesse a far domande del genere quindi quelle la e la e la prova che tutte quelle domande almeno non tutte forse la maggior parte erano erano preparati
Chiusa questa parentesi faceva piacere esprime questa opinione su questo episodio a mio avviso esaltato troppo perché devo dire che anche i colleghi che si occupano i carcerati l'hanno visto invece come una
Una cosa molto importante una trasmissione importante che invece può essere vista ma deve trovare poi il giusto il giusto commento
Detto questo parliamo parliamo di carcere entriamo
Nel vivo allora il sovraffollamento come sapete
In Italia è il la madre di tutti i problemi
E c'è sempre stato tranne in alcune in alcuni periodi in cui abbiamo avuto le così dette svuota carceri e io segno sempre questa dico sempre questa frase che è stata detta dall'attuale ministro situazione carcere tragica su tutto il territorio nazionale esso prove sovraffollamento rappresenta un'emergenza
Ora questo è stato sempre detto da tutti quanti il problema è come affrontare il il problema del sovraffollamento che non è mai stato preso in considerazione
Realmente da chi arriva il dovere e il e il potere il potere di farlo
Per poter esaminare bene la questione a mio avviso vanno però si deve partire dall'ordinamento penso alle settantacinque prendere in considerazione la sentenza cenno dell'otto gennaio due mila tredici che conosciuta come la sentenza Torregiani
Verificare il progetto di riforma dell'ordinamento penitenziario
E poi vedere in realtà che cosa è diventato questo progetto di riforma
Una micro riforma se non lo zero assoluto perché probabilmente non praticabile proprio in ragione del del sovraffollamento
E ora la Costituzione come sapete entrato in vigore nel quarantotto e ci sono voluti ben ventisette anni
Per poter arrivare un ordinamento penitenziario che non avesse solo una funzione punitiva ma una funzione rieducativa e quindi riprende riprende sei i i principi della della Costituzione
Quindi da quarantaquattro anni se calcoliamo il tempo dell'ordinamento riverenziale mille novecentosettantacinque ed a settantun anni se lo calcoliamo dalla dalla Costituzione questo perché perché ovviamente
C'è un problema di disinteresse dell'opinione pubblica e quindi di disinteresse della classe politica e non a caso io ho fatto riferimento a quella trasmissione perché vedete la comunicazione soprattutto oggi
E l'elemento più importante per poter convincere delle persone che qualcosa è giusto fare altre cose hanno dobbiamo convincere che la Costituzione dice una cosa giusta non è che le camere penali o qualcun altro
Vuole che l'opinione pubblica si rapporti a quella che è la sua valori opinione noi cerchiamo di promuovere la costituzione
Quindi disinteresse totale per quello che invece dispone la legge l'ordinamento iniziale del settantacinque possibile in quarantun'anni questa bellissima legge riprende vinci costituzionale non ha trovato poi una concreta una concreta applicazione tanto più che poi nel corso di questi anni sono state inserite delle norme
Che tradiscono totalmente quello che era l'idea iniziale delle G senatore
E cioè che l'esaltazione della funzione rieducativa della pena
Tant'è vero che sono state inserite voi delle norme
Che hanno tradito questa questo questa volontà vi faccio riferimento per esempio a quarantuno bis quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Ma anche norme le norme stesse dell'ordinamento penitenziario quelle del settantacinque non hanno trovato una concreta applicazione sono moltissime io dico sempre che sono delle norme tradite
Ad esempio la liberazione anticipata l'articolo cinquantaquattro che una norma di grandissima civiltà perché una norma che prevede come sapete una valutazione semestrale di quello che fa il detenuto e se ha partecipato a un'attività di rieducazione attività trattamentale se ha lavorato cioè Lecce
Gli viene concesso un sconto di pena di quarantacinque giorni ogni sei mesi e non è poco semi secondi tempo novanta giorni nona
Però questa norma perché tradita perché in realtà nella maggior parte dei istituti penitenziari trattamento non se ne fa perché non si può fare questo
Non c'è lo spazio per farlo non ci sono risorse a volte non c'è la volontà e soprattutto il sovraffollamento incide ovviamente sullo discorso del trattamento
Negli istituti dove trattamento si fa certamente non riguarda la totalità
Del del dei detenuti e quindi come vedete già un una normale prevista già settantacinque e assolutamente tradita e non trova applicazione
Nonostante ci sia il principio costituzionale che dice l'articolo ventisette le pene devono devono consistere di Soweto durante dicono mire alla rieducazione del detenuto
L'articolo sedici l'ordinamento evidenziare che prevede un regolamento d'istituto c'è un regolamento interno
Noi con le camere penali visitiamo spessissimo gli istituti e purtroppo dobbiamo verificare che nella maggior parte degli istituti non esistono lamenti interno
Ci sono delle prassi che vi che videro i detenuti devono sottostare a queste prassi sono pochissimi quelli che hanno apice nuovamente l'istituto l'articolo sei
Che parla di locali di soggiorno e pernottamento cioè quelle che ne comune ovviamente diciamocele dovrebbero essere solamente delle stanze in cui il detenuto passa la notte mentre tutto il resto della della giornata dovrebbe fare attività trattamentale dovrebbe uscire
Dovrebbe fare quel percorso di rieducazione
Che ripete previsto la costituzione io ripeto sempre questo del far ricomprendere quanto tempo è passato senza che ci fosse un adeguamento ai principi costituzionali e alla stessa legge l'ordinamento penitenziario
Anche per esempio cosiddette celle aperte no
Perché diciamo la mi sanzioni di anziane costrette è stata costretta ad applicare per la questione della Torregiani sullo spazio delle celle nelle stanze pernottamento
E c'è la peste non consistono consistono praticamente in un passeggio dei detenuti in questo corridoio vi sono le celle almeno questo è quello che ne verifichiamo in quasi tutti gli istituti mentre la previsione dovrebbe essere che il detenuto alla c'è la persona che potrà lavorare e poco ma fa comunque attività trattamentale laboratorio scolastiche restituzione cede poi ritorna a dormire nella società
E da ultimo non ultimo perché non sia Bruno un po'l'ultima norma tradita ma da ultimo che chiaramente non le posso citare tutto perché si potrebbe parlare di di sanità di Gina di lavoro di territorialità di mobilità tutte tutte cose che in nella maggior parte istituti non vengono rispettate
Ma da ultimo mi piace ricordare articolo sessantanove che prevede la vigilanza sull'esecuzione da parte dei magistrati di sorveglianza
La l'odiato Rienzi aveva previsto
La figura del magistrato di sorveglianza
Perché chiaramente tutto quello che era stato stabilito doveva trovare ovviamente qualcuno dall'esterno
Che potesse verificare se quanto era scritto nella norma venisse applicato e quindi nascerà figura del magistrato di sorveglianza
Che fra i suoi compiti a anche il compito di entrare istituti verificare come viene sorvegliare appunto verifica sorvegliare come viene scontata la pena verificare il trattamento eccetera eccetera
Ebbene le visite che ne facciamo negli studi di pena
Per consultare i registri delle presenze o comunque per quanto ci viene definito direttori e più spesso dei detenuti sono pochissimi magistrati sorveglianza che si dicono costantemente nel negli istituti di pena
Parliamo anche di ci sono per carità anche magistrale che ci vanno spesso però diciamo parliamo ovviamente di grandi numeri sì grandi numeri magistrati vanno una volta due mese oltre tre mesi sono detenuti che sono da un anno che non ho mai visto i magistrati di sorveglianza
E dico questo perché non solo perché segnalare questa violazione di legge perché la violazione di legge ma per segnalare anche perché il magistrato di sorveglianza dovrebbe poi inviare una relazione al Ministero Giustizia su tutto quello che ha visto che non funziona
Ebbene in tutti questi anni le relazioni magistrale sorveglianza messo la giustizia sono state pochissime e certamente la situazione invece si prestava questa segnalazione
Perché il compito del magistrato di sorveglianza del Conestabile ordinanze arriva influenza settantacinque e anche quello di comunicare al ministero della giustizia le deficienze sia in relazione alla esecuzione della pena e sia relazione al trattamento
Quindi tutta questa
Situazione che vi ho descritto in poche parole
Ha causato ovviamente un malessere all'interno di essi istituti di pena e non nel due mila nove abbiamo avuto il picco di Sicilia ed è morto in carcere
Nel due mila nove abbia avuto settantadue si uscì centosettantasette morte c'è un morto ogni due giorni
Quindi siamo una situazione assolutamente di emergenza
Attenzione se vediamo i decessi in Sicilia il due mila diciotto cioè dell'anno scorso ci siamo avvicinati un'altra volta al due mila e nove perché poi dopo dopo due nomi vedremo c'è stato un calo capiremo perché
Perché nel due mila diciotto ci sono stati sessantasette cc che centoquarantotto morti e quindi più o meno una media pari a quella del due mila e nove
Ad oggi la situazione è leggermente migliorato e comunque abbiamo sempre numeri gravissimi perché al al due dicembre i suicidi sono quarantacinque centoventuno i morti e quindi questo dei decessi e dei suicidi e quello che fa comprendere il reale malessere del carcere
Perché se c'è un unici usciti così alto vuol dire che qualcuno qualcosa non funziona cioè al di là di quello che noi poi vediamo vediamo quando andiamo andiamo a visitare quindi dobbiamo nel due mila e nove nel due mila e nove c'era quindi questa necessità di intervenire immediatamente tant'è vero che l'emergenza viene poi ufficializzata addirittura da norme che stabiliscono stato di urgenza
E nascono così le cosiddette leggi svuota carceri fra cui ricordo per esempio quella del ventisei novembre due mila dieci
Che l'esecuzione della pena fino a un anno presso il proprio domicilio che comunque era anche una legge complicata Dario da da da applicare molti soggetti dovevano domicilio certa perché bisognava andare via a controllare il domicilio eccetera eccetera però diciamo che sicuramente dal due mila e dieci per alcuni anni c'è stato questo effetto di liberazione di detenuti che potevano essere pratico liberazione perché il termine svuota carceri antenne che a me non piace e dico sempre questo lo ripeto mi dispiace perché ascolta che ha avuto occasione di ascoltarmi più volte però anche questa
Anche questo pensiero credo che faccia comprendere come si la comunicazione sia importante perché chiaramente questo termine sulla caccia è scritto nella norma è un termine inventato qualche giornalista qualche dei media dice hanno fatto stava facendo le leggi svuota carceri pre diventato un termine comune
Non è un pessimo termine perché termine svuotare non si usa mai per una persona fisica si usa per degli oggetti e quindi posso dire svolto un bicchiere svuoto una una scatola ma certamente
Approfitto svolta vecchie ma certamente non si usa per le persone
Perché quando si libera una cella stanza un un istituto scultrice liberiamo e non diciamo svuotiamo
Comunque questi provvedimenti di Fini di media sbagliato dal carcere hanno avuto un effetto ovviamente solo temporaneo e non poteva essere altrimenti perché non erano norme strutturali ero norme che servivano solamente a far diminuire la popolazione la popolazione detenuta
In tutto questo periodo di sovraffollamento ci sono state
Istanze da parte dei radicali e da parte delle camere penali Della necessità di un amnistia e soprattutto di un condono perché se lo Stato in difficoltà deve necessariamente da una parte intervenire con purtroppo queste leggi che consentono di far diminuire il sovraffollamento ma dall'altra parte deve intervenire anche con dei provvedimenti che consentano che questo non avvenga più e questo può avvenire solo se si svuotano realmente siamo questa brutta parola sua tenacia le carceri
In maniera molto più forte di come è avvenuto con le leggi che sono state che sono entrate in vigore quindi con un condono
E poi partire però con una serie di norme che non facciano tornare agli errori del passato perché ovviamente è chiaro che c'è qualcosa di sbagliato sbagliato all'inizio
E tutta questa situazione ci ha portato poi alla sentenza di condanna dell'otto gennaio due mila tredici da parte della cultura periti nell'uomo
Che ha condannato l'Italia con questa sentenza definita pilota nel senso che era una sentenza che è una sentenza che dava anche delle direttive cioè l'Europa c'è anche indicato la strada da intraprendere
Strada che noi abbiamo fatto finta di intraprendere e che poi invece abbiamo abbiamo abbandonato
Venivano denunciati il carattere sistemico delle delle azioni il le condizioni inumane e degradanti e il quaranta per cento di detenuti in attesa di giudizio
Si chiedeva di aumentare agevolare le misure alternative di istituire dei corsi interni per i trattamenti inumani e di stabilire un ecco indennizzo
Là dove Gianni perché vi ho detto all'inizio è uno dei una e da tener presente insieme le altre cose è importante perché ci fa comprendere che non c'è stata una volontà politica di intervenire da parte dello Stato italiano ma è stato costretto a intervenire
In qualunque realtà politica dopo l'emergenza del due mila e nove dopo aver stabilito per legge degli stati d'urgenza
Qualunque Stato avrebbe dovuto prendere in mano la situazione e capire da solo che andava affrontata in maniera diversa da quella strada frontale negli anni precedenti e invece dobbiamo attendere il due mila tredici una condanna che ci ha costretto a a intervenire
Nel frattempo
Dopo l'atollo Gianni il viene inserito quindi la nella legge per la riforma dello sviamento penitenziario dello SDI scusi scusate per la cioè a dire che il processo penale viene inserita anche una delega al governo per la riforma dell'ordinamento penitenziario
Il diciannove maggio due mila quindici il ministro Orlando inaugura gli Stati generali
Nell'istituto di Bollate a Milano
Anzi mi piace ricordare che abbiamo Lucia Castellano
Che prima del due mila quindici è stata direttrice di Bollate e che portiamo sempre no perché presenti lo dico anche se in in altre occasioni per Franco sa
Che Bollate è stata vista credo ancora oggi si possa dire è un istituto penale dove la rieducazione si fa davvero dove funziona o cooperative di lavoro dove i detenuti
Riescono a lavorare
E diciamo quel carcere quel tipo di carcere che dovrebbe esserci sempre un carcere rispetti i principi della Costituzione inaugurazione fu fatta fu fatta a Bollate
Ritornando sempre al discorso della comunicazione
Non mi sembra strano che un un evento così importante con acquistati generale sull'esecuzione penale
Che arrivano dopo una sentenza di condanna del nostro Paese da parte della Corte ONU per i diritti dell'uomo del due mila tredici non ha alcuna attenzione mediatica
Non ne parleranno né televisione nel giornale
Eppure si tratta di una casco momento fondamentale di un passaggio fondamentale per il nostro Paese perché stiamo parlando dell'esecuzione penale
Diciotto tavoli di lavoro
Mi piace ricordare che in ogni tavolo c'è stato un rappresentante dell'Unione camere penali
L'Osservatorio Carcere presente in tutti i tavoli io stesso ho avuto l'onore di coordinarne coordinarne uno
Scusate sì ora io vi dico testualmente i diciotto tavole cuore come erano tematicamente organizzate quindi leggero questo elenco però credo che sia importante per farvi capire come venivano toccati tutti i temi che riguardavano esecuzione penale
Forse l'unico errore che c'è stato secondi dimenticanze gli stati generali era inserire anche un attimo il procedimenti sorveglianza che andava secondo me rivisto però forse era ancora ancora più magro c'è un magro lavoro ancora più grande
Allora diciotto tavoli che interessava lo spazio della pena architetture caccerà
Vita detentiva responsabilizzazione del detenuto circuito e sicurezza
Donne e carcere minorità sociale vulnerabilità dipendenza minori autori di reato mondo degli affetti e The River territorializzazione della pena stranieri ed esecuzione penale
Lavoro e formazione istruzione cultura esposto ecco su questo tavolo nove facciamo una pausa rispetto al diciotto sono diciotto i tavoli pieni di avere ancora altri nove
Essendo in un discorso di comunicazione a cui io credo moltissimo credo brevi difficile poi dovrà spiegare anche il perché
Il su questo tavolo era stato nominato coordinatore Adriano Sofri e credo che voi conosciate tutti
Detenuto con Mario ha scontato la sua pena uomo di cultura riconosciuto da tutti perché a scrittori di libri autori l'articolo di fondo su importantissimi giornali italiani
Con grande tiratura
Eppure
All'epoca è sorto il problema di Sophie coordinatore di un tavolo dell'esecuzione penale
Perché dice ma con un detenuto diamo ex detenuto da uno spazio del genere eccetera eppure voglio dire logica voleva che era la persona giusta al posto giusto perché era comunque di cultura riconosciuto da tutti
Doveva coordinare un tavolo sulla cultura aveva fatto moltissimi anni di carcere quindi conosceva anche l'argomento di cui bisogna parlare
Invece ci vuole insurrezione da parte di Emilio ad alcune associazioni eccetera eccetera soffre dovette fare un passo indietro e fu nominato coi Mauro Palma
Ancora tavolo dieci salute disagio psichico
Misure di sicurezza misure sanzioni di comunità giustizia riparativa mediazione tutela delle vittime del reato esecuzione penale esperienze comparativa regole internazionali operatori penitenziari e formazione
Trattamento ostacoli normativi a liquidazione del trattamento rieducativo processo di reinserimento e prese in carica territoriale organizzazione e amministrazione dell'esecuzione penale
Vedete
Quanti argomenti ad ogni tavolo dovete fare per per il presente c'erano dai dieci dodici persone quindi abbiamo più di duecento persone addetti a lavori fra magistrati avvocati
Personale diligenza dell'amministrazione evidenziare che hanno lavorato a questo megaprogetto che si è concluso
Ufficialmente il diciotto e diciannove aprile due mila sedici
A Rebibbia a Roma Rebibbia dove nella giornata di chiusura
Erano presenti il presidente La Repubblica l'ex Presidente Napolitano
Quasi tutti i ministri il presidente della RAI
Eppure se controllate il giorno dopo non c'è stato una riga sui giornali
L'unico l'unico riferimento come mi ricorda l'ottima Lucia Castellano fu per l'intervento di Checco Zalone perché il ministro Orlando pur di avere attenzione mediatica avrebbe fatto qualunque cosa e quindi si affida a che cosa non è però non venne di persona perché va bene dovrebbe aver preteso un cachet Chisari vanta
Però vediamo un film firmate Checco Zalone che fece una battuta mi ricordo solo una cosa
E qualche giornale servisse Checco Zalone agli stadi generale insomma questori dice purtroppo la situazione che
Mi piace ricordare che
Pur la situazione dell'esecuzione penale è una tragedia nella tragedia del mondo che siamo endogene perché oggi le speranze che qualcosa possa cambiare sono sotto zero io sono scemo avevo che ero pessimista e oggi sono proprio
Mi conforta che sono ormai anziano e quindi però mi dispiace per le prossime generazioni perché io diciamo vedo un futuro terribile
Quindi nessun attenzione mediatica e il la cosa divertente che al di là dei mi dei ministri e della e dei capi di Stato che c'erano c'era anche presente la RAI che era seduto al tavolo dei relatori eppure in meno un passaggio di almeno un minuto su quello che stavamo facendo
Eppure gli Stati Generali dovevano segnare un momento particolare cioè
Se avevamo lavorato tanto tempo del ministro con l'ufficio legislativo con un ministro che ci spronava lavorare ce ne esce noi addetti ai lavori pensavamo
Di poter arrivare a far a a far cambiare la mentalità politica rispetto all'esecuzione penale soprattutto perché dovevamo comunque rispondere al al Consiglio d'Europa
Nel frattempo la legge ventitré giugno due mila sette due mila diciassette da concretamente la delega al governo per intervenire sulla riforma dell'ordinamento penitenziario
Molto importante e che questa delega
Immediatamente dice e intoccabili articolare Antunes OBIS ordinamento penitenziario edilizi mafia e terrorismo
Perché mi dico questo perché anche qui c'entra la comunicazione
Perché in moltissimi giornali moltissimi testate moltissime persone che uno ritiene intellettuali persone che non dovrebbero fare questi errori
Vedevano nella in questa legge delega la possibile far uscire mafiosi escono i criminali
Spinti poi da una parte politica
Che aveva interesse a destare allarme e preoccupazione
E quindi questa questa delega fu immediatamente da un punto di vista comunicativo
Ostacolata dall'opinione pubblica
Ora anche la delega
Aveva dei punti molto importanti riprendeva un po'i lavori dello Stato degli Stati generali
E
Diciamo che il il Governo era invitato a intervenire su assistenza sanitaria sulla semplificazione dei procedimenti
Quel elemento importantissimo l'eliminazione di automatismi e preclusione facilitare l'accesso alle misure alternative
Favorire il volontariato il diritto all'affettività il diritto al lavoro libertà di culto interventi per le detenute madri la tutela degli stranieri per i minori e intervenire sulle pene accessorie
Se
Si fosse realmente realizzato tutto questo che non lo dicevo l'Unione camere penali lo diceva la legge delega del Parlamento al governo quindi siamo nell'ufficialità massima
Avremmo probabilmente avuto un reale effetto sul sovraffollamento
Avremmo avuto finalmente dopo tantissimi anni un allineamento dell'ordinamento penitenziario alla costituzione avremmo rispettato i trattati internazionali che l'Italia aveva sottoscritto
Avremmo avuto contrariamente a quello che ci vogliono far
Comprendere giornale avremmo avuto una maggiore sicurezza per i cittadini
E finalmente avremmo avuto un insieme di norme collegate fra loro e collegate soprattutto con la con la Costituzione
Quindi dopo la legge delega il ministro Orlando
Forma tre commissioni
Ministeriale quindi ulteriore lavoro dopo un anno di stati generali sì continua a lavorare scure commissione tre Commissioni una prima sulle modifiche alla disciplina delle misure di sicurezza e di assistenza sanitaria una seconda sull'ordinamento penitenziario minorile
Molto importante questa delega perché fino a quel momento non c'era un ordinamento penitenziario minorile sei faceva riferimento era ovviamente pensa settantacinque si sarebbe lo fa dal settantacinque ma in realtà non c'era una Roma e riguardava proprio la l'esecuzione penale per i minori
E poi una terza commissione sull'ordinamento penitenziario nel suo complesso
Anche qui moltissimi addetti a lavori avvocati magistrati anche qui delle camere penali è stata sempre presente
Diligenza dell'amministrazione penitenziaria
Contatto continua con l'ufficio legislativo
E se facciamo un calcolo del tempo che è trascorso dava la Torregiani otto gennaio due mila tredici a quando si sono conclusi i lavori delle commissioni che si sono conclusi alla fine nel due mila diciassette
Vedete che sono trascorsi più o meno cinque anni perché la Torregiani e di gennaio due mila tredici quindi possiamo calcolato tutto il due mila i lavori delle commissioni sono usi nel due mila diciassette dicembre quindi va calcolata anche tutto il dodici sette non è che non so fare i conti quindi praticano sono quattro anni sono ben cinque anni
Di lavoro
Che dovevano produrre qualcosa ma non perché lo ripeto lo voleva
L'Osservatorio Carcere alle Camere penali c'era stato chiesto dall'Europa erano state condannate il Parlamento a legiferare a data la delega al governo siano stati gli stati generali c'era stata la Commissione e invece arrivano le elezioni del quattro marzo due mila diciotto elezioni politiche e vedete che ne già in Commissione sentivamo un'aria
Che non non era più la stessa perché mentre noi i lavori della commissione facevano così si procedeva per Steps perché Orlando ha detto dobbiamo andare abbastanza veloci e quindi ne consegnavamo delle Schede all'ufficio legislativo riguardavano vari argomenti
Ebbene ancora prima della fine dei lavori non amo consegnato la scheda sull'affettività
Affettività tenete presente che come avete visto prima ci avete fatto caso all'Elenco gli ho fatto gli Stati generali aveva un tavolo un suo tavolo gli Stati Generali guardava l'affettività
Affettività che è una delle particolari richieste della legge delega pure dopo quindi vedete come invece era era richiesta proprio invece questa affettività è stata la prima cosa che è stata accantonata
Perché in quel momento parlare di affettività in carcere non era popolare
Cioè Neva fare le elezioni e diciamo che i detenuti devono avere l'affettività in carcere anche perché ovviamente con la comunicazione sbagliata che si fa sul tema subito
I giornali l'organizzazione sindacale la perizia evidenziare a se volete leggere i comunicati all'epoca hanno scritto di tutto anche cose molto volgare
Perché l'affettività veniva visto soprattutto come il sesso in carcere
Ne ovviamente il sesso fa parte dell'affettività ma non è solo quella affettività e anche tra scorrere delle ore in maniera serena e e colloquiale con i figli correggere poi ci può essere anche la la sessualità che non è non è una un una una parte della pena voglio dire io vengo condannato a una alla privazione della libertà
Ma non è detto che non debba poi aprire un'attività sessuale si vi viene garantire un certo modo e quello che non si comprende che non capiscono ovviamente i sindacati polizia penitenziaria che l'affettività
E anche il principio di territorialità cielo scontare la pena vicino al dove vivono i familiari dei veri familiari in un certo modo avere più possibilità di parlare al telefono con i familiari
E se vogliamo aprire la prossima all'incontrare la propria compagna in carcere
Ma bestiari tutti più sereni
Cioè non ci sarebbero più quei conflitti che ci sono all'interno dei suoi libri mentre venivo qui un collega di Firenze mi ha mandato un mozzato l'abbiamo chiaramente gruppo corazzato dell'Osservatorio Carcere
E mi ha detto che oggi stamattina mentre visitava soli visitava per ragioni professionali istituti Sollicciano a Firenze
C'è stata una spettacolo ciò suona la sirena eccetera c'è c'è una protesta dei detenuti in atto
Questo su e lasciamo Sasori Ciampino Sollicciano anche dei problemi strutturale quindi una promessa Sollicciano non so che credo non sia cosa gratis e che poi non ho avuto altri ritorni di comunicazione
Questo per per farmi comprendere che la
No l'affettività è un elemento fondamentale
Perché io non privo di di Bertone persona però voglio farti faccia vivere una vita comunque tranquillo all'interno dell'istituto
E questa vantaggio non solo chi lavora all'interno del suo la polizia penitenziaria
Ma fa sì che questa persona quando esce fuori ha detto in giorni sessione escono e poi restano la tutta la vita quando escono forse sono migliori posso anche dire allo Stato per tutto sommato mi ha tolto la libertà
Però non mi ha fatto stare in una cella con l'ultima volta che abbiamo visitato recentemente siamo stati a Viterbo un detenuto mi ha fatto venire una busta con un topo dentro
Giusto per farvi comprendere alcune situazioni ce ne vediamo delle cose inenarrabili vale di si chiamo distribuiti
Ed è chiaro che poi si sono le rivolte che protesta che quando escono continuano a fare come facevano prima
E quindi ritorniamo ai problemi di comunicazione abbiamo detto elezioni quattro marzo due mila diciotto
E quindi chiaramente la campagna elettorale si fa con gli slogan carcere sempre buttiamo la chiave quindi la riforma praticamente era stata accantonata
Cioè anche il partito che l'aveva proposto il ministro Orlando credo che credo che questo mio pensiero perché a urlando io voglio riconoscere la buona fede perché se no voglio dire ci avrà preso in giro tutti quanti ne per tanti anni Stati Generali con
Gli riconoscono buona fede però chiaramente
Come ministro dovrà dare conto poi in un Consiglio di ministri valere contro suo partito e probabilmente
è stata fatta questa c'è sicuramente è stata fatta una marcia indietro una mancanza di coraggio perché a mio avviso dovesse portare a termine anche perché da un punto di vista strategico
Se io
Solo il partito per in questo caso diciamo il Partito Democratico perché era Orlando il Partito Democratico
Io ho promosso questa riforma
Se la butto a mare
Io ho perso pure l'elettorato che che mi rappresentava fino allora diceva come me prime proposto una cosa curata dove fare più
Rischio di fare la fotocopia dell'originale che invece sono quelli che la riforma non la voleva
E quindi credo che questo atteggiamento del partito democratico abbia ulteriormente fatto perdere voti
Il risultato elettorale come sapete poi ha premiato quei partiti che parlando della riforma con la riforma criminale una riforma Salvatori
Dicevano che veniva non veniva rispettato il principio di certezza della pena perché Visconti chi viene condannato a dieci anni deve scontare dieci anni e e chiaramente non è così perché parla persone di addetti ai lavori quindi voi siete venisse certezza della pena concetto non è questo innanzitutto certezza della pena deve essere la certezza quantitativa ad essa ancora certezza qualitativa io detenuto se sono condannato a dieci anni mi voleva scontare dieci anni però deve essere nel rispetto della legge c'è per quello che dice la Costituzione e quello che dice l'ordinamento penitenziario
Ma poi quando si parla di pena non si parla solo di carcere mentre molti ritengono che la piena se solo il carcere l'articolo ventisette alla Costituzione se venire l'incipit dice le pene non possono consistere in eccetera eccetera
E quindi non è solo il carcere sono tante altre
Pene che possono essi arresti domiciliare
Le stesse misure alternative al carcere che chiamiamo misure e sarebbe più corretto dire pene alternativa
Per far comprendere meglio perché la comunicazione è fondamentale la maggior parte cittadine ritengo che quando un detenuto va non affidamento al servizio sociale ritiene che ha finito al Besta deliberato quindi ha finito di scontare no
Quelle è un tipo di pena che viene comunque eseguita perché comunque non si è liberi
Si è stati probabilmente mi ritiene di avere quel tipo di misura quindi di pena perché ho fatto un percorso che ha modificato la mia soggettività
Fa le altre cose la riforma ha trovato anche grandissimi ostacoli perché si vuole alla riforma aboliva la maggior parte degli automatismi nel bene e nel male nel senso che non c'era più nulla Gal romantico
Non vi erano le preclusioni ma dava moltissimo potere a magistrato di sorveglianza che decideva se quella persona condannata a dieci anni
Aveva fatto un percorso in cui nei primi anni
Trattamentale essere modificato aveva individualizzato un suo a si era responsabilizzate Vendola Rizzato suo percorso e quindi poteva aveva la possibilità di modificare con delle misure alternative fra altre cose misure alternative c'erano chieste anche dalla Corte europea dice dovete incentivare le misure alternative quindi la riforma creava questa possibilità questa discrezionalità del magistrato di sorveglianza di incidere sul percorso
Al di là del del tipo di reato che veniva che anche birra che di di pena che si va a scontrare il reato che si era commesso
Ebbene questo non andava bene perché si diceva non è non è possibile che decida un giudice il percorso e però si ci si dimentica che anche un giudice decide la quantità della pena che esita
Perché quando si fa un processo non è che si metterà gli atti alla macchinetta ed esce dieci anni cinque anni no
Ogni reato a un minimo e un massimo e spesso questa forbice può andare da tre a venticinque anni se consideriamo aggravanti eccetera
Quindi un giudice che è sempre magistrati giudice di metri magistrali sorveglia semplici della quantità quindi la certezza della pena la stabilisce la quantità la stabilisce un giudice e perché un altro giudice non può modificare questa quantità sì
Si rende conto che c'è un miglioramento della persona
E quindi vedete come e importante la conoscenza della della materia e soprattutto una comunicazione importante
Che possa far comprendo l'opinione pubblica perché è stata fatta nel quarantotto una Costituzione perché c'erano cento penitenziario non le camere penali come Osservatorio Carcere uno dei primi atti che
Abbiamo fatto cinque anni fa quando ha avuto la possibilità di essere responsabile Osservatorio è stata quella di andare dal ministro Orlando insieme all'epoca già cara Presidente del Beniamino Minnucci andammo Beniamino dal ministro Orlando gli proponemmo una pubblicità istituzionale cosiddetta pubblicità progresso
Sul senso della pena
Cioè far comprendere come lo sporto di pochi minuti a un cittadino perché è importante che questa persona venga più educata venti sub abbia un trattamento e no che s'marciscono come vuole qualcuno in carcere
E nelle celle ventidue ore al giorno
Senza fare niente nell'ozio più totale perché ne creiamo una birra se prima non lo era lo diventa e quindi far comprendere al cittadino con uno spot perciò dicevo l'importanza della comunicazione perché c'è questa c'è questa necessità
Come sapete poi la riforma si è tradotta in un'amica micro micro micro riforma
E nel ottobre due mila diciotto
Ventisei ottobre ore diciotto sono stati pubblicati decreti legislativi sul
Riforma dell'ordinario dell'ordinamento penitenziario minorile non riforma dell'attuazione del elemento evidenziare minorile
No a Mattei materica se la pregiudiziale comunque non riguarda specificamente ventre esecuzione penale e riforma dell'ordinamento penitenziario in generale e vita deduttiva e il lavoro penitenziario
C'è qualcosa di buono in questa micro riforma ovviamente soprattutto per quanto riguarda il lavoro penitenziario però ovviamente voi capirete che se non si risolvere il primo problema che quella del sovraffollamento non vi è alcuna possibilità che quanto è stato riscritto possa trovare posso trovare attuazione anche perché
L'allora ministro e dico purtroppo perché questo mio pensiero ancora oggi ministro buona fede che sopravvissuto anche al cambio di governo il tre ottobre diviso due mila diciotto ha pubblicato l'atto di indirizzo per il due mila diciannove del suo ministero
In quest'atto di indirizzo di sconfessano tutti quelli che erano i principi fondamentali della riforma dell'ordinamento penitenziario che vi voglio ricordare non nasceva per volontà degli avvocati ma nasceva per un obbligo che c'era stato imposto
Proprio lo slogan del ministro è stato più carcere nemmeno misura alternativa
Cioè proprio il contrario di quello che c'era ha detto la corte europea diritti dell'uomo quello che voleva il Consiglio d'Europa quello che aveva detto il Parlamento quello che c'era scritto roba del genere era quello che abbiamo fatto con gli Stati generali quello che abbiamo fatto con le commissioni ministeriali
Arriva buona fede
Più carcere meno misure alternative
E quindi attenzione più carceri
Cioè più carcere e anche più carceri
Cioè nel senso che si ritiene che il sovraffollamento possa essere risolto con l'edilizia penitenziaria
E infatti in alcuni istituti c'è una piccola attività per lamentare la possibilità di inserire altri detenuti
Questo però va a scapito otto ovviamente della possibilità di trattamenti trattamento perché gli spazi vengono occupati poi per l'altra per la detenzione cioè per stipare altri detenuti mentre è evidente
Che non si può risolvere il sovraffollamento così forte oggi siamo più di dieci mila detenuti in più costruendo nuove carceri perché escussi in un carcere ci vogliono le risorse che non ci sono
Ci vuole tempo ma molto tempo perché bisogna fare un bando europeo
Bisogna costruirlo il carcere quanti anni ci vuole per fare un carcere fatto bene
Bisogna metterci i detenuti ma rimane di cui bisogna etici tra i poi la polizia penitenziaria
E poi forse quattro Asca giocatore io ci metterei qualche psicologo soprattutto il tutto quello che serve che oggi manca perché oggi sotto organico non solo polizia penitenziaria
Che si lamenta giustamente ma storicamente sono sotto organico tutte le altre figure importantissime che riguardano il trattamento quindi come si può pensare di costruire nuove carceri
In una situazione del genere
Vedendo questa come unica soluzione per il sovraffollamento
E come si può pensare di valorizzare il lavoro in carcere con una situazione del genere si possono fare benissimo enorme vedere abbiamo detto prima l'ordinamento del settantacinque a norma fantastica
Ancora oggi non trova applicazione quindi riscontriamo scrivere norme proviamo
Il Consiglio d'Europa
Perché attenzione la pratica dovrà dove già ne è stata archiviata perché Orlando aveva dato assicurazione abbiamo gli stati generali abbiamo la abbiamo le commissioni ministeriali stiamo risolvendo stiamo risolvendo in realtà poi non è stato mai stato risolto assolutamente niente
L'attuale ministro e l'attuale capo del dipartimento
Spingono molto sul lavoro di pubblico turritano stanno facendo protocolli con molti comuni per far lavorare
I detenuti e spesso proprio visto recentemente lo ricordano quando un filmato su dei detenuti a Roma che puliscono
Erba dei prati eccetera eccetera
Allora è casa
Al di là al di là ora del non voglio entrare nell'argomento se lavoro poi debba SVP dovrebbe essere pagato non pagato per questo ci vorrebbe un altro convegno per farlo
Però mi spiegate rispetto a a una platea di oltre sessanta mila detenuti che valore può avere i lavori pubblico utilità che può interessare cinque sei persone dieci persone
E chiaro che l'intervento sul lavoro deve essere completamente diverso
Ora proprio per Renzi per un mio pensiero sul sul lavoro in carcere
Il lavoro in carcere deve trovare una mentalità completamente diversa
C'è bisogna comprendere che il Dipartimento amministrazione penitenziaria
Può diventare la più grande azienda d'Italia
Perché ha una sede già tutto organizzato
Ha una sede centrale a Roma sede legale dipartimento del silenziare come via
Come Fernando larga sono spettacoli d'Italia largo vigilare abbiamo anche la sede legale
Poi abbiamo i provveditorati regionali che sono le filiali in ogni regione
Anche se ora salvo qualche accorpamento però diciamo sono presenti sul territorio abbiamo duecento se esci sedici di lavoro pronte a lavorare abbiamo una forza lavoro di sessanta mila persone che non chiede altro che lavorare
Ma chi si vuole organizzare qualcosa di reale in questa situazione ci vuole un'idea manageriale allora a fianco del capo del Dipartimento etnie dell'ammirazione evidenziare che non per legge ma storicamente per prassi e un magistrato
E quasi sempre un pubblico ministero
E quindi a una cultura diversa da quella che può avere una chiunque di noi nasce bambino e poi la personalità si forma un lavoro che fa e quindi non credo che un pubblico ministero Possa poi dirigere un'amministrazione penitenziaria perché ha una forma mentis completamente diversa da la possibilità di pensare a come far lavorare i detenuti o come pensare un trattamento in carcere quindi un manager che possano comprendere come far e conico economicamente fruttare queste realtà perché c'è tutto
Fare altre cose il prodotto che nasce in carcere è un prodotto che facilmente potrebbe essere garantiti e pubblicizzato perché ha obbligatoriamente una filiera protetta c'è la materia prima che entri in carcere certamente una materia perché viene con super controllata
Quindi il il la metà soluzione Predolin carcere
Potrebbe essere questo un giorno forse qualcuno lo capirà
Mi avvio alla conclusione le linee programmatiche del capo del dipartimento pure fanno comprendere che sono il cinque dicembre due mila diciotto subito dopo quelle del del ministro
Pure fare a comprendere che cosa intende l'attuale regime dirigenziale dell'amministrazione finanziaria come intende procedere
Abolizione delle piccole carceri
Che sono forse di uno che funziona perché con le piccole carceri si può praticamente avere una conoscenza maggiore dei detenuti eccetera
Grandi istituti per molti detenuti
Cioè fare istitutivo due tre mila detenuti così praticamente chiudono in una cella e finisce lì perché se non ci sono gli educatori non ci sta nessuno
Come si fa a gestire una una situazione con due tre mila detenuti
Filtri per le comunicazioni all'esterno
Oggi
Credo di non sbagliare dire che gli addetti stampa
Non ci sono più nel nel delle direzioni nei provveditorati e solo ministero della giustizia sull'avere c'è oggi c'è il provveditore l'ammirazione evidenziare non dico il singolo direttore ma un provveditore che comunque una figura dirigenziale importante perché dirige tutti gli istituti quella regione
Vuole fare una dichiarazione stampa non la può fare deve passare dall'ufficio stampa del ministero della giustizia anche anche
Essa cioè e questo voglio dire siamo a stampa di regime no non credere detto una sciocchezza se c'è però anche la stampa di regime cioè oggi tutto il controllo al ministero amministrazione penitenziaria
Nessuno della misura evidenzia dal direttore o prurito rucola provveditore e anche al dipartimento minorile può dire niente pubblicamente se non passa all'ufficio stampa del ministero
Le linee programmatiche del capo del Dipartimento prevedono per un salto di qualità della vita del detenuto perché vengono proposti più canali televisivi
Questo è la il trattamento che viene impartito
E poi si auspica al più presto l'organizzazione per le udienze di convalida con video conferenza
C'è l'udienza di convalida conferenze quanto di peggio possa capitare voglio dire perché
Rienzi con vale come sapete si arrestati e cioè cioè faceva come da parte del giudice
Delle indagini preliminari che il momento in cui dice quello che viene arrestato deve far comprendere al giudice non c'entra niente forse anche era l'attività visiva una sua importanza crede in quel momento no
Quanti di noi quando ci incontriamo che abbiamo un po'non dico tutto ma al settanta per cento si comprende e ma si vede in televisione non prendo niente voglio dire no
E quindi questo vi dice dove stiamo andando e stiamo andando in un vicolo cieco che purtroppo creerà ulteriore ulteriori problemi
E allora abbiamo un sovraffollamento
Che a macchia di leopardo perché vi dicevo anche istituti che più o meno
Sono in parità ancora che siamo in sé in Sardegna credo che ci sia un sovraffollamento minore rispetto alle altre regioni perché c'è un problema di sicurezza eccessi e solo su un rifiuto solo via un problema di sovraffollamento ha comunque minimo
Però ci sono regioni che scoppiano ci sono io sono di Napoli lo stile Poggioreale è una situazione ritornata una situazione incandescente
Ci sono penso circa ormai cippi di due mila cinquecento detenuti non c'è una sola cucina per farvi capire giusto come si può stare in un carcere del genere
Dal nel due mila quindici l'avevamo cinquantadue mila centosessantaquattro detenuti
Oggi possiamo dire che abbiamo otto mila detenuti in più
Cioè c'è un trend in crescita
E quindi sicuramente l'anno prossimo saranno ancora di più le carceri saranno sempre queste perché pur volendo aderire alla proposta del ministro che comunque sbagliata perché non è che siamo in televisione si costruiscono carcere arriva arriva solo carcere e quindi non è questa la strada da ammesso che che fosse praticabile non lo è
E quindi allora il siamo in una situazione terribile cosa ci resta da fare visto che siamo in un corso esecuzione penale
è importante dare delle delle spiegazioni su cosa fare
Allora innanzitutto ognuno di noi deve fare una corretta comunicazione anche se pare sicuramente la farà spesso se si parla di di carcere sempre quello che avviene oggi per la prescrizione e voglio cambiare argomento no come si fa a a intervenire le camere penali sull'astensione stiamo facendo che sia malato revocatoria Roma eccetera
Come si fa a non comprendere non è quella la soluzione ma la soluzione e diversa che abolendo la descrizione si crea un processo ancora più lungo
Allo stesso modo vi dico parliamo con più persone possibile far comprendere che la strada intrapresa un'esecuzione palesemente sbagliate
E soprattutto
Facciamo valere anche professionalmente questo
è necessario intervenire con la Corte europea dei diritti dell'uomo sì avete assistiti che sono in condizione che i trattamenti disumani e degradanti se loro non ci pensano pensateci voi a dire guardate facciamo questa qui questa denuncia alla Corte Europea cominciamo anche intervenire con con tutti gli strumenti progressi che la professione si mette a disposizione
Per quanto riguarda i nove camere penali noi insieme radicali abbiamo già da alcuni mesi inviato un report al Consiglio d'Europa e attendiamo risposte
Mi auguro non per la figura che farà il nostro Paese che presto sarà aperto a Nova pratiche Italia perché la situazione è terribile e si era messo e si avvia verso il disastro totale
Tanto
Riccardo tracciato Quadraro
Forse si ha tracciato un quadro drammaticamente l'istinto
Rispetto al quale non posso naturalmente che
Sottoscrivere
Ogni sua parola anche con un po'se vogliamo di di rabbia perché quando luride scrive queste cose e dice che c'è una legge del mille novecentosettantacinque che dice tutt'altro abbiamo provato
A
Nel carcere di Bollate a dimostrare che poteva essere diverso e non poteva essere non era diverso perché c'erano trenta trentacinque quaranta detenuti ma ce n'erano ce ne sono mille trecento quindi certo non sono appartenenti alla criminalità organizzata ma non sono neanche delle suore Marcelline ci sono dalle Bestie di Satana a a Alba Lanza
Vasca Rosa Bazzi Ansa Macci c'è un una bella popolazione e si è applicato quasi alla lettera perché non siamo neanche arrivati ad applicarla in toto la legge del settantacinque mi sembra veramente un'altra cosa invece è proprio l'applicazione di quella legge lì e quindi che effettivamente è un peccato è un peccato che l'Italia non riesca a fare un salto di qualità e sia Rovelli sulla appunto le la la questione suicida aria la questione del sovraffollamento tante questioni che potrebbero essere risolte
Offra affrontate soltanto secondo me con una
Con un tentativo che poi è quello che ci ha indicato la Corte costituzionale mi pare nel mille novecentonovantatré con una storica sentenza
Che dice esattamente questo cioè al di al condannato va e ancora di più all'imputato del presunto innocente bah riconosciuto neanche concesso ma riconosciuto
Tutta la libertà possibile Co compatibile col fatto che da da quello spazio non si può uscire
Perché da quello spazio di libertà del condannato tu riesci tu operatore riesci davvero a comprendere se quel condannato riesce capace di muoversi con responsabilità nel mondo dei liberi
Se tu viceversa lo costringerlo a Figi egli organizzi tutta la giornata tu non capirai mai se quella persona è veramente in grado di regolarsi e di amministrare la propria libertà senza danneggiare quelle altrui
E quindi se è soltanto l'amministrazione penitenziaria facesse come abbiamo tentato di fare a Bollate una clamorosa marcia indietro rispetto questo potere
Ossessivo gli etero direzioni di vite umane probabilmente almeno i i suicidi diminuirebbero e aumenterebbe la qualità
Della appunto della vita per i detenuti ma anche quindi dei fusti soprattutto per gli operatori che che comincerebbero a fare un servizio pubblico come tanti altri come quello dello Ski sta in ospedale che sta a scuola chi sta all'università
Chi sta nelle aule di giustizia chi sta in carcere senza che il carcere debba essere per forza inferno anche per chi ci lavora ma lasciamo peccando la l'ha descritto benissimo questo mondo quindi io non aggiungo altro
E provo invece a fare un dei ragionamenti con voi per quanto riguarda l'esecuzione della pena in senso più ampio cioè uscendo fuori dal carcere Riccardo diceva
Molto bene le penne devono consistere in trattamenti pendenti alla rieducazione
Del condannato e non possono essere disumane e degradanti quindi occupiamoci di altre forme di pena che sono che vengono scontate fuori dal carcere quindi quella che l'esecuzione penale esterna anche su questo tema
C'è stata un'inversione di tendenza dal punto di vista normativo molto importante diciamo negli ultimi
Nel nel primo decennio degli anni Duemila perché sono state dichiarate incostituzionali tutta una serie di norme che mettevano il carcere come prima delle risposte punitive penso soltanto alla legge ex Cirielli che che puniva in modo esponenziale era la recidiva e che quindi faceva finire in carcere con impossibilità a uscire in misura alternativa
Molte più persone di quanto per fortuna succeda adesso la legge Fini-Giovanardi che puniva anche il piccolo spaccio in maniera molto severa
E la legge Bossi-Fini quindi sostanzialmente se voi ci pensate nel primo decennio degli anni Duemila
Il legislatore alzato il piede dall'acceleratore del carcere o centrismo e ha cominciato a immaginare delle delle rispose è immaginare a potenziare perché l'aveva già immaginato dall'ottantasei
In poi a potenziare delle risposte diverse e questo non perché eravamo diventati su un paese diciamo un po'più civile ma anche perché si era capito che la risposta carceraria costa un sacco di soldi
E rende molto poco quindi dopo poi l'indulto che ci fu nel due mila sei noi abbia il l'Italia ha cominciato a riflettere ancor prima Della Torreggiani ha cominciato a riflettere sulla possibilità immagino di potenziare altre forme chi sanzione
E poi va bene
Ci sono state tutte le evoluzioni la sentenza Torreggiani le cosiddette legge svuota carceri eccetera e ad oggi cosa che appunto non voglio voglio ripetere i concetti e excursus storico che ha fatto egregiamente Riccardo Polidoro e arriviamo
Ad oggi
In cui sostanzialmente abbiamo la il nostro Paese oggi se noi guardiamo Alletto poi di come l'applichiamo ma guardiamo al legislatore perché secondo me e questo lo dico gli operatori soprattutto ai termini operatore lavora elaborato lavora gli operatori con cui lavoro
Tutti i giorni noi dobbiamo sempre a vere un po'lo sguardo teso verso quello che e la legge il dettato della legge e che cosa ci dice il legislatore indipendente per mente da quello che dice la politica perché su quello che dice la Costituzione e il legislatore non dobbiamo lavorare poi sulle Parma tate e perbene perde perdonatemi il termine la certezza della pena buttare la chiave quelle son cose che si dicono ma lasciano il tempo che trovano ora approviamo
A capire dal punto di vista proprio della situazione che cosa ci chiede il legislatore e che cosa
Noi oggi dobbiamo realizzare per quanto riguarda l'esecuzione penale esterna allora i leggii il legislatore in virtù di tutto quel movimento di pensiero degli stati generali e di tutto quello che poi è emerso dalla da questo o da questo dibattito prima appunto che la misura poi cadesse diciamo sì afflosciarsi su se stessa nel due mila diciotto
Ha fatto un'operazione importante cioè ha spostato le l'esecuzione penale esterna dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria al Dipartimento della giustizia minorile di comunità
Questo nel avveniva nel due mila e quindici decreto legislativo numero ottantaquattro del due mila quindici quindi in pieno movimento di pensiero sul e di ripensamento sull'esecuzione penale
E perché questo importante al netto del fatto che noi oggi lamentiamo sempre sta amiamo meglio nel bel data perché perlomeno ci consideravano perché c'erano i provveditorati perché ci aiutavano di più adesso siamo allo sbando ma al netto di tutte queste cose che sono anche vedere che poi ci fanno combattere col quotidiano con la cui nostre quotidiane miserie però proviamo a capire perché
Ha spostato alla giustizia minorile per due ragioni sostanzialmente per togliere l'esecuzione penale esterna
Da una funzione ancillare rispetto al carcere cioè c'era il date poi anche la direzione generale dell'esecuzione penale esterna
Oggi ci sono la giustizia minorile e l'esecuzione penale esterna su uno stesso piano con una stessa logica cioè quella di far crescere l'esecuzione penale est torna prima e a prescindere dal carcere
Cioè di non farne il premio
Che tu guadagni quando ti sei comportato bene perché come diceva Riccardo il comportarsi bene in carcere anche abbastanza fallace significa dire sì
E significa avere una buona condotta essere adesivo sistema finto
Tu hai la possibilità e devi avere la possibilità di scontare la sua pena sul territorio in prima istanza
E il carcere eh dovrebbe essere relegato a estrema ratio questa è la filosofia della decreto legislativo ottantaquattro del due mila e quindici e queste hanno dobbiamo recepire
E tenere in mente poi nella pratica non è vero nella pratica non noi diciamo siamo ancora i figli minori dei minorile andranno più però retta alla giustizia minorile a noi poca può essere anche una stortura applicativa ma la filosofia per cui ci siamo mossi da un dipartimento all'altro e qui sta e poi c'è stata un'altro tassello importante che ha fatto crescere l'esecuzione penale esterna
Che è stata l'introduzione a un anno prima di questo spostamento di una misura importantissima nel nostro settore che la sospensione del procedimento con messa alla prova che come tutti voi sapete nel settore minorile esisteva dal mille novecentottantotto
E nel settore minorile a sicuramente una valenza del tutto differente dalla nostra perché nel settore minorile i si può sospendere un procedimento penale mettere alla prova il minore per qualunque tipo di reato abbia commesso
Da noi invece nel settore degli adulti ha una funzione residuale non alternativa al proprio alla giustizia alla al decoro al decorrere della giustizia una funzione residuale si applica soltanto ai reati fino a quattro anni ma qual è sempre in questa logica di un'esecuzione penale esterna che nasce sul territorio qual è la ratio profonda della della le legge sessantasette del due mila quattordici quella di intercettare una determinata categoria di imputati
E di proporre a questa categoria di imputati prima
Della processo una alternativa un'opportunità tale per cui non poi si Sirti si spera che poi si estingue il reato e poi si si previene in questo modo la recidiva
Voi mi direte ma in realtà non è così la realtà è soltanto deflattiva del possesso ma realtà non è una è una cosa che è un istituto che non viene non cresce cresce poco cresce meno in alcuni territori perché gli avvocati sperano nella prescrizione perché noi non ci dice
Ok e tutto vero sono tutti problemi che affrontiamo Marzio e quella perché se non ci fosse la messa alla prova
Ci sarebbe la solo la sospensione condizionale della pena quindi ci starebbe la possibilità per per esempio per la persona che commette un reato per la prima volta di essere salutato dal giudice con pena sospesa fino alla prossima volta poi la prossima volta ancora fino a che non accumula un un un tot di anni tale per cui va in carcere questo
Questa messa alla prova CIDA la possibilità di intercettarlo prima con una valenza tutt'affatto diversa da quella che succede che che ha nel nell'ipo della per il settore minorile come penso ci ci dirà dopo reato ci perché
Nel caso dei minori ha una valenza naturalmente educativa per una personalità in formazione e quindi sono tre anni di accompagnamento in questo caso no
Ma c'è una importante introduzione all'interno di questo contributo della sospensione commessa alla prova che è quello del lavoro di pubblica utilità che qui a una valenza reale e che poi è stato a mio parere Dio mi perdoni non lo dovrei dire perché io faccio parte di questo di questo amministrazione è stato malamente trasposto poi anche all'interno del carcere come lavoro gratuito
Dei detenuti ma è tutt'affatto differente perché questa istanza riparatoria è un'istanza riparatoria che l'imputato liberamente accetta in barattando permettetemi il termine con con il giudice il questa istanza riparatoria alla con la prosecuzione del processo e quindi se ne comprende la gratuità nel caso del detenuto il quale già sta pagando un prezzo che è la mancanza di libertà
Questa istanza riparatoria oltre a essere obbligatoria perché ha voglia dire un prestano il consenso ma loro presterebbero il consenso anche andare a scavare i morti scusatemi la volgarità pur di uscire dalla cella chiunque sia stato il carcere Rossana
Questa istanza ripara non si comprende perché la pena costituisce il prezzo è la mancanza di libertà non ce ne sono altre non puoi chiedere anche di lavorare gratuitamente mentre il lavoro di pubblica utilità ha una sua precisa era zio nell'ambito di un istituto che prime idee che l'imputato consensualmente di cappe io faccio questa attività preparatoria e in cambio il processo si estingue che lo ripeto ancora una volta un modo per agganciare degli l'imputato
Alcuni tipi di imputato peraltro è chiaramente meramente deflattiva del processo è ovvio ma questo ci dà uno strumento in più per lavorare per per affrontare il il proibisce non sul territorio e lavorare veramente a un come si dice ignorò pompe trial Robbie Jean c'è un po'complice di tipo processuale non più con i condannati quindi queste due
Questi due riforme quella del due mila quattordici che introduce la messa alla prova è quella del due mila quindici che si sposta l'esecuzione penale esterna dal Canada al dall'intramoenia alla quindi dalla tasca dal Dipartimento abitazioni terziaria alla giustizia minorile secondo me danno una visione completamente diversa del delle sanzioni per cui noi andiamo stiamo andando con molta fatica loro sanno meglio di me con molta lentezza con molti passi indietro ma stiamo procedendo verso un proibisce al di stampo europeo cioè qualcosa che nasce sul territorio
E che offre all'Inter ai condannati ma anche agli imputati un ventaglio di risposte
Commisurate all'entità del fatto commesso e quello che noi dobbiamo cercare di fare nel nostro Paese dare a ogni imputato che lo chieda ogni condannato una risposta punitiva veloce
Credibile soprattutto commisurata al fatto commesso quindi dobbiamo fare una sterzata rispetto al fatto di immaginare il carcere o il nulla
Cioè sospensione della pena fino a quando poi entra in carcere anche la sospensione della pena dovrebbe essere a mio parere piena di contenuti non può essere soltanto un vuoto contenitore questo io l'ho sempre pensato perché altrimenti poi la buca l'avvocato e imputato si fanno due conti dicono va bene allora mi conviene di fare così
Se noi veramente crediamo che le pene devono consistere nella rieducazione del condannato e poi bisogna cercare di prevenire la recidiva perché poi alla fine questo è il nostro obietti l'obiettivo di tutti gli attori delle parti
E quindi noi stiamo procedendo verso questo tipo di
Di impostazione
Che è l'impostazione sostanzialmente dell'Europa io faccio parte della Confederation of European proibisce e che è un'associazione che fa che diciamo legata al Consiglio d'Europa e che vede alcuni Paesi membri rappresentanti di Paesi membri i paesi europei dove si si dibatte e si per sullo sviluppo del proibisce
E il loro hanno dei sistemi loro in Europa in Francia in Spagna India nei va bene i paesi del nord Europa con cui quali naturalmente non ci paragoniamo perché esso Ciano meno detenuti della Lombardia tutta la la Norvegia e alla Finlandia
Ho la Danimarca però se ci paghiamo paragoniamo con Francia o con Spagna con germi Anna troviamo un sistema di proibisce ok questo dove gli i gli operatori del pro Berisha
La Mura hanno in maniera staccata dal carcere con il carcere ma con anche con altri interlocutori istituzionali alla crescita di sanzioni e misure di comunità come dice il ma l'Unione europea Community meglio e Nissan Chance cioè ci mettono le sanzioni mille pene di comunità e quindi che sono le nostre misure alternative alla detenzione e le misure che sono lo sostanzialmente le nostre messi alla prova
E così come in Europa non ci dobbiamo abituare a lavorare
Non più un come se fossimo un piccolo carcere noi UEPE perché non c'abbiamo un poco questa cosa di essere stati per tanto tempo fa nel limite del Casini abbiamo un po'mutuato l'assetto mondiale essere semplicemente dei grandi registi
Di e del territorio per coordinare tutte le azioni e le risorse che ciascun territorio è in grado di di muovere per definire dei percorsi
Di reinserimento
E che cosa ha portato questa impostazione però nel nostro Paese e quindi dopo veramente dei dati che non mi piacerebbe dargli apportato una crescita enorme di queste misure negli ultimi cinque anni perché noi abbiamo diciassette mila imputati messi alla prova oggi abbiamo altrettanti
Affidati circa diciassette mila
Soggetti affidati al servizio sociale e abbiamo circa dieci miglia
A soggetti in detenzione domiciliare e abbiamo mi soltanto mille persone in tutta Italia ammesse alla semilibertà
Che cosa per un totale di persone messe ammesse alla misure alternative alla detenzione di sessantuno mila soggette di sessanta mila soggetti
Sessanta mila duecento ottantatré per la precisione mentre abbiamo un numero di detenuti i sessantuno mila e Rocchi spesso conosce ce l'ho
Sessantuno mila cento settantaquattro
Di sessantuno mila centosettantaquattro al trenta novembre del due mila diciannove quindi a cosa stiamo assistendo nel nostro Paese in questi ultimi anni dopo queste a norme che ho cercato di descrivere a una direi pericoloso a un mento della popolazione detenuta
è un'altra e a un aumento parallelo delle misure alternative alla detenzione
E quindi lei misure alternative alla detenzione che noi stiamo costruendo con con tanta diciamo passione e anche tanti tanti e tante complessità in tanti problemi non servono come alternativa vera al carcere perché le misure alternative dal carcere sono andate soltanto rispetto a quelle che vengono dati dalla libertà sono date soltanto sono solo il trentacinque per cento delle misure alternative concesso allora che cosa significa che cresce la popolazione detenuta crescono le misure alternative e quindi cresce il e e diminuiscono quindi cresce è sostanzialmente il controllo penale sul territorio
Questa la situazione
E allora
Perché non vengono date vengono date Mino meno sanzioni alternative dal carcere che dalla libertà questo è la domanda che noi tutti a cominciare dai miei
Validissimi operatori dirigenti direttori funzionari di servizio sociale ogni giorno leggendo del delle stelle le statistiche si devono fare
E perché
Dove i non riusciamo a governare questo fenomeno no e i noi mi metto io in primis perché io sono il responsabile nazionale delle misure alternative alla detenzione quindi questo non funzionò io
Voglio dire questo perché effettivamente è un dato complicato allora
Il dato e questo ci sono esistono circa l'abbiamo fatto un lavoro insieme al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria lavoro congiunto
In cui abbiamo studiato le persona per persona chiaramente diviso per undici Inter distrettuali le persone che erano
Infine i termini soggettivi e oggettivi per andare per le per andare in misura alternativa e abbiamo ripulito dalle ed appunto dalle persone recidive o per particolarmente pericoloso che avevano commesso
Del delle infrazioni tali per cui magistrati non si fidavano andare a dare misura alternativa ed erano in tutta Italia circa cinque mila persone
Ora se noi abbiamo una popolazione detenuta di sessantuno mila Soggetti e sono dieci mila in più della capienza che mi sembra sui sia sulla natura sui cinquanta mila posti
Noi potremmo lavorare su cinque mila di queste persone e quindi abbassare notevolmente illa il sovraffollamento carcerario perché non ci riusciamo
Io non ho una risposta abbiamo messo a lavorare
Abbiamo fatto li elenchi al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il dipartimento alla Giustizia minorile e abbiamo mette a lavorare insieme provveditori uffici di esecuzione penale esterna
Per cercare di lavorare sugli elenchi di vedere quali effettivamente potevano essere le ragioni per cui non escono cinque mila persone non uno
Molti sono stranieri e va bene molti non hanno all'oggi moltissimo hanno disturbi mentali
E il sistema delle Renzi assolutamente insufficiente a far fronte a questo sistema
Ma sono i miei come benissimo diceva Riccardo prima disturbi mentali molto spesso creati anche dal carcere perché è un luogo sicuramente che ammala
E quindi questo è un primo dato problematico su cui noi dobbiamo assolutamente riflettere un altro dato problematico eh
Diciassette mila persone in misura alternativa in affidamento in prova al servizio sociale io do per scontato di parlare una platea di persone che sanno che cosa sono se mi sono meno non metto a dirlo
Diciassette mila persone in in affidamento in prova ai servizi sociali ma questo dato che vi donna razionale
è un dato che al Sud e ribaltato per Cassuto sono di più in molti in molte regioni del sud delle detenzioni domiciliari rispetto agli affidamenti in prova al servizio sociale
E perché perché c'è meno perché c'è le i magistrati si fidano di meno e poi perché cioè ci sono meno opportunità
Dieci miglia i detenuti domiciliari e questi detenuti domiciliari che sono per noi ahimè smentite mi se dico cavolate medicare
Operatrici e diritto e direttrici
Sono per noi un punto di arrivo non sono per noi un punto di partenza
Nel senso che quando hanno la detenzione cioè a senta ma catalogo chiudi chiusi dentro e mo'e sono dieci miglia
E a differenza della ordinamento penitenziario minorile del decreto centoventuno Del Debbio dell'ottobre due mila e diciotto
Noi non siamo tenuti a fare alcunché per nostra cara grazie buon cuore vogliamo fare qualche progettino vogliamo fargli fare qualche cosa materno
Nessuno ci chiede niente sono soltanto qualche volta forse il magistrato si può chiedere come va
Ma lo chiede per lo più alle forze dell'ordine
Mille semiliberi soltanto mille in tutta Italia con cinque mila che potrebbero uscire e che non escono perché mille perché non c'è attenzione allora
Alla alla semilibertà che potrebbe essere la misura delle misure perché potrebbe essere a misura di misure perché il problema dell'alloggio se non hanno l'alloggio lo lo risolviamo perché lì possono dormire in carcere e potrebbero tranquillamente lavorare fuori e e perlomeno prepararsi almeno quelli che devono fare sa gli ultimi due anni gli ultimi tre anni potrebbero prepararsi efficacemente alla fu alla alla libertà
Perché non c'è no ce ne sono solo mille in tutta Italia perché non c'è lavoro probabilmente ma anche perché non c'è attenzione da parte dell'amministrazione neanche della nostra non è che sto dicendo che solo il dato non c'è un pensiero non c'è un pensiero politico nel senso alto del termine non politico a a dire buttare la chiave marcire in galera questi slogan me che possiamo dire tutto ma non c'è un pensiero politico perché se ci sono se c'è un sovraffollamento
Dieci mila persone ce ne sono soltanto mille nelle sezioni semi libere con tutte le caserme vuote che ci sono si potrebbero raddoppiare triplicare
Invece l'unico pensiero che in questo momento la politica penitenziaria partorisce è sul lavoro di pubblica utilità dei detenuti perché perché è un pensiero Kerr consolatorio per l'opinione pubblica
Lavorano gratis
E io li vedo in mezzo alla strada che tratta parole dunque di Roma magari ci riuscissero manco lo fanno e e che con i poliziotti con il allora questo è un pensiero che che rassicura ed è l'unico pensiero che oggi noi riusciamo a partorire quando io dico guardate che sono lavori forzati mi si risponde ma no perché ogni tanto così comunque li tieni fuori dall'ascella come se fossero non delle persone pensanti Marco e allora vi ho dato un po'questi numeri per farvi vedere che per dimostrare di che il legislatore ci ha detto delle cose importanti negli ultimi periodi non soltanto con queste leggi ma anche con tutte le leggi svuota carceri con la con la la dichiarazione di illegittimità costituzionale di legge invece carcere o centri che osato anch'io un termine suo pagarci che non mi piace però insomma la ratio anche della delle leggi del due mila quattordici della legge dieci
Della della legge centonovantanove del due mila dieci erano era quello di creare delle alternative e queste alternative non lui non le cogliamo pur essendo esci
Un apparato normativo che invece non solo ce lo consente ma ce lo impone anche ed è esattamente la stessa cosa all'e sterno di quello che avviene dentro al carcere abbiamo una legge avveniristica e nessuno la USA quindi non è un problema di leggi è un problema di politica e di pensiero comune nel senso di pensiero dell'opinione pubblica allora che cosa noi stiamo cercando di fare molto pratica più pragmaticamente
Nel nostro dipartimento della della della giustizia minorile e di comunità il dipartimento è formato da un capo dipartimento e da due direzioni generali una della giustizia minorile e una della dell'esecuzione penale esterna e di messa alla prova per adulti che e affidata alla mia responsabilità si presuppone che che si lavori insieme si lavori in maniera integrata cosa non facilissima dovunque ma si riesce a stiamo riuscendo a farlo e poi siamo
Nel sul territorio esattamente come il dipartimento tra i tre i provveditorati e poi c'agli istituti penitenziari noi abbiamo sul territorio
In ciascun Inter distretto mini ciascuna Regione alcune sono accorpate abbiamo però una struttura ahimè il Biffi da perché abbiamo un centro della giustizia minorile che si occupa soltanto di minore che il provveditorato dei minori
E che non ha funzioni operative ha solo funzioni di coordinamento e un ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per ogni capoluogo
Regionale
Che è che è un po'una struttura perché a anche funzioni operative quindi è un Ufficio di esecuzione penale esterna come tutti gli altri con questa specie di Cappello di coordinamento interregionale nel caso della Sardegna all'ufficio di Cagliari a una struttura un'Area interdistrettuale che curdi in agli altri uffici di esecuzione penale esterna
Che dovrebbero essere e diventare gli uffici di proibisce ogni stampa europeo con funzione di regia di del territorio che bionde ho tentato di descriverti
E con una chiaramente con questa stortura genetica perché sarebbe molto meglio avere una sull'articolazione territoriale sul territorio di non averne due
Con un raddoppio di speso per uomini mezzi eccetera ma va bene no facciamo lo stesso
E di che cosa ci dobbiamo occupare per cercare di
Incidere operativamente seguendo quello che il legislatore degli ultimi anni ci vuole dire e diventare degli uffici di problemi Sonni di stampo europeo dobbiamo occuparci sostanzialmente di tre Grandi aree di azione la prima e quella dei rapporti con gli istituti penitenziari
Per cui non è possibile che poi che non stiamo più con il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria siamo diventati un'altra cosa al DAP dico dicono addirittura un'altra amministrazione
Dovremmo cercare di immaginare per quali motivi per quali strutture o per quale ragioni ci c'è questo tappo per cui dal carcere si esce così poco
Questa è la prima cosa che dovremmo fare anche mi e nell'interesse del DAP per risolvere il sovraffollamento
E qual è lo strumento che ci può aiutare a fare questo percorso soltanto quello della convenzione dell'accordo vedete c'è una legge straordinaria dettate di tanti anni fa la duecentoquarantuno del novanta che istituisce le conferenze di servizi alla stregua che per evitare lungaggini e burocratizzazione Dinoi dovremmo imparare a metterci a pari titolo intorno a un tavolo
In maniera federalista dal dipartimento Ilio e il mio collega dell'Ufficio detenuti e trattamento del DAP
Il provveditore con l'ufficio interdistrettuale dell'esecuzione penale esterna gli uffici locali con i singoli istituti e provare a ragionare in maniera orizzontale per una volta tanto
Sulla sulla politica di risposta che non siamo in grado di immaginare per quanto riguarda i rapporti con il carcere allora scopriremo per esempio che a Oristano
I nel carcere c'è uno straordinario aziende ad un'azienda una straordinaria che ne so Caritas che a quaranta posti di housing sociale sta aumentando
E allora proviamo a strutturare insieme quaranta misure alternative
Non c'è più l'assistente sociale che va in carcere parla col detenuto per che cosa ti serve poi il poliziotto deve andare a mangiare allora se ne deve andare e perde una giornata per parlare con mezzo detenuto
Esiste di contro un operatore che fa un servizio e che parla col suo collega educatore del carcere che infine affrontano i il tema e questo che manca oggi nel nostro Paese alla stregua con i tribunali di sorveglianza per l'aumento delle misure alternative
Anche lì lo strumento dell'accordo
Allora io voglio sapere da tema distratto di sorveglianza che cosa ci interessa che io scriva nei programmi di trattamento per essere incisiva rispetto a quella persona
Allora il programma di trattamento per l'ammissione alla misura alternativa deve essere una investitori tagliato addosso alla persona sì ma siamo troppo pochi già sento nelle orecchie siamo poche c'abbiamo troppi carichi di lavoro è verissimo
Ma se io mi metto ad affrontare il tema globale e non il singolo
Problema io probabilmente capisco che il Maggi al magistrato posso dire
Tre o quattro concetti fondamentali e quei tre quattro concetti fondamentali posso comprenderli in quattro cinque modi diversi facendomi aiutare da X operatori che non sono per forza funzionari di servizio sociale
E allora si si creano i cosiddetti protocolli di intesa che sono sia nel merito che cosa vuoi che io ti scriva
Sia nelle procedure quanto tempo prima voi diceva nella relazione cinque giorni dieci giorni quindici giorni quanto tempo io ci metto per farla ci metto sei mesi e non è no eh cimento senesi basta per farti il vestito
E allora scriviamo che sono sei mesi
Non devo inseguire chi non mi devi inseguire tu
Proviamo a metterci insieme non è così facile perché sedersi a un tavolo con la magistratura e anche sedersi a un tavolo con lui non è facilissimo allora imparare a lavorare come servizio pubblico
Terzo punto importante terza macroarea di azione nostra la messa alla prova
La messa alla prova è straordinaria è una è un istituto meraviglioso perché non soltanto il tribunale ordinario diventano stakeholder ma diventano gli stakeholder anche gli avvocati
Le camere penali e anche tutti gli enti
E le agenzie e che offrono lavori di pubblica utilità sapete cosa abbiamo fatto al ministero al dipartimento della giustizia minorile abbiamo chiamato a raccolta
Tutti i grandi enti che hanno una mission sociale prima fra tutti la croce rossa
Ma anche Legambiente ma anche la la l'Istituto per la lotta ai tumori Italia Nostra libera contro la mafia
La Caritas e abbiamo detto sediamoci a un tavolo diteci quanti posti per lavori di pubblica utilità ci sono nelle vostre tre sedi territoriali in questo modo noi proviamo a immettere persone messe alla prova
Che sono di ripeto imputati al PRA il primo reato con una pena edittale Dino più di quattro anni quindi non sono esattamente non fanno esattamente paura
E e hanno abbiamo provato ammetterli a lavorare con lavori di pubblica utilità all'interno di questi enti e allora ottenendo due risultati primo
E che il territorio finalmente si prende un po'in carico anche la risposta penale anche se la messa alla prova una risposta anomala la seconda che questo contamina anche la la il settore delle misure alternative perché anche sulla fidato
Si può ora prende l'han messo alla prova ma domani può prendere anche l'affidato può prendere il detenuto domiciliare o il semilibero se qualcuno concede ancora semilibertà in questo Paese
E e quindi il e il secondo obiettivo e quello di dimostrare all'opinione pubblica che si può lavorare insieme anche a una persona che ha commesso un reato anche perché noi probabilmente lavoriamo insieme a dieci mila persone che hanno commesso reati non lo sappiamo quindi voglio dire quel casse si sa ma non è che cambia molto
E guardate che tante volte io non ci sono riuscita a farlo per esempio col ministero delle Belle Arti non ce l'ho col Mibac non ci sono riuscita
Perché c'è un pregiudizio di e mi hanno detto no lui non non ci fidiamo di mettervi a fare i custodi dei musei e da bene
Quindi c'è è un processo ancora di pregiudizio e pure ne avrebbero bisogno moltissimo nei parchi archeologici lo stesso parco di maglia
Vicino Napoli insomma ci sono tante occasioni ci potrebbero essere di gente che non ha custodi e questi lavorano
Gratis lavori di pubblica utilità e allora questa operazione di contaminazione si può fare soltanto chiamando il territori chiamando la magistratura chiamando l'amministrazione penitenziaria e provando a interloquire con loro
E e lo strumento della Cordusio accompagna anche a uno strumento importante che noi stiamo imparando a usare con molta difficoltà che quello della coprogettazione c'è imparare a progettare
Insieme al territorio che è una cosa difficilissima perché ognuno ha le sue regole e cessate in questo in questo anno ci ha aiutato moltissimo
La Cassa delle ammende sapete che cos'è la cassa delle ammende una sto una agenzia Ali interno al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che che raccoglie if i soldi anche tanti soldi di appunto delle ammende le multe eccetera egli dovrebbe ride destinare in attività sociali quest'anno la Cassa delle ammende affatto unna
Veramente ha cambiato statuto per cui c'è un presidente Esterno non è più il capo del DAP per fortuna poi ci sono i due capi del DAP dell'amministrazione
Della giustizia minorile di comunità che sono del consiglio di amministrazione ma ho fatto una cosa straordinaria cioè ha fatto un bando per la progettazione rivolgendosi non al web per non al carcere rivolgendosi alle regioni
Fatto un Progetto un protocollo con la conferenza Stato Regioni ha detto care regioni io so quaranta milioni di euro di cui dieci milioni naturalmente investiti in questa
Metto dieci milioni di euro li fate dei Progetti i cui voi siete leader insieme al Provveditorato alla giustizia alla alla ai centri per la giustizia minorile gli uffici di esecuzione penale esterna si venissimo
E allora si sono riuniti tutti ma il capofila e la Regione ma lo sapete che alcuni dei nostri uffici non quello di Cagliari né quello di ristampe son qui ma davvero si sono offesi
Perché hanno detto ma perché noi loro l'allora noi non lo sappiamo fatte qui devi anche superare queste queste smanie autoreferenziali che sono tipicamente carcerarie perché il carcere non sa siccome i gli utenti dormono da noi crediamo di esserne totalmente padroni non sappiamo lavorare lo so perché ho sostato a vent'anni si chi in carcere non sappiamo lavorare in maniera orizzontale come servizio pubblico
E anche il Guetta è hanno purtroppo meno molto meno per fortuna però hanno purtroppo un poco mutuato questo picco questo difetto dell'autoreferenzialità per cui invece rivolgersi alle regioni è stato illuminante perché il messaggio politico è la pena di comunità si chiama così perché è della comunità e allora forse se noi facciamo un Progetto
Reggio un Progetto in cui la Regione Sardegna sto inventando
Mette a disposizione cinquanta posti di housing sociale nel contempo l'UEPE lavora col carcere per vedere quanti detenuti non escono perché non c'hanno la casa
Probabilmente si può cominciare a Meccia are le due cose e a rispondere in maniera politicamente corretta
Perché se no sapete cosa si cosa succede
Succede
Perché noi dell'UEPE
E anche quelli del carcere ma soprattutto lui in qualche maniera avalliamo un grande problema sociale cioè che ha la misura alternativa soltanto chi è strutturato per averlo
E noi non riusciamo a ribaltare questa cosa a me questa cosa mi fa male
Perché noi dovremmo essere
Gli gli attori mentre con una mentalità un po'adempitiva non non non è colpa di nessuno ma è soltanto colpa di fare soltanto ora di fare un una virata dal punto di vista culturale non dobbiamo a ballare
Questa cosa cresce soltanto chi è strutturato per uscire
Esce soltanto chi già a una famiglia una una realtà una moglie dei figli o perché noi dobbiamo incidere nella in quella che che si chiama che Margaret chiamava la detenzione sociale
E certa non la possiamo risolvere perché non non siamo non siamo ogni potenti però noi non la possiamo Isolde e da soli non lo risolveremo ma la possiamo risolvere insieme la possiamo affrontare insieme al territorio e mi faccio un altro esempio veramente poi mi taccio
L'Unione europea con attraverso i PON per le regioni svantaggiate qui per le cinque regioni
Meridionali che sono la Campania
Calabria Puglia Basilicata e Sicilia la Sardegna non c'è ha stanziato un milione e duecento mila euro per duecento tirocini formativi con presso le aziende con speranza non è neanche vincolante di assunzione in tutte e cinque le regioni ora voi se voi fate il calcolo di mille duecento di un milione e duecento mila euro di tutti togli l'ambaradan burocratico che non visto dire perché anche non lo so fare mi mal di stomaco sulla vedere che lo per fortuna c'ho dei bravi funzionari che lo fanno di via ente attuatore gare europee all'ira di Dio
Per poi dare duecento tirocini formativi allora tu dici allora stiamo prendendo i soldi non europee stiamo buttando nella l'ha spazzato se invece noi ci mettiamo nella dimensione che ho cercato di rischio di di descrivere cioè prendiamo un ente attuatore che in ciascuna di queste regioni immette su un sistema un database un portale di opportunità che serve oggi a mettere i duecento due fortunati che avranno queste queste borse lavoro questi tirocini quel che le ma domani serve a mettere a sistema una rete che è fatta di Regione Comune
Città metropolitana export enti di area vasta volontariato Terzo Settore
Impresa profit diceva bene Riccardo ci vorrebbero degli imprenditori veri dei manager veri non quelli che che campano un po'sulla sfida spesso scusatemi la brutalità ne ho conosciuti tanti bravissimi in gara però che non c'hanno allora proviamo a capire se se questi un milione duecento mila euro li mettiamo per capire quella regione su cosa vuole investire
Qual è la vocazione di quella regione uno e turistica un'altra industriale un'altra fallo o di un'altra fa un'altra cosa un'altra
La ristorazione non lo sono
Allora noi veramente troppo vogliamo provare a fare un'operazione politica ecco io quello che credo che manchi nel nostro Paese è il coraggio di alzare un po'la testa
Dall'adempimento dalla ricerca
Di capire cosa vuole il magistrato cosa vuole il direttore generale che sta a Roma cosa vuole illa l'avvocato e cosa vuole l'imputato cosa vuole il condannato e di provare a essere i nomi
A guidare il carro
A non farci guidare allora probabilmente sogno però credo che così come la situazione intramoenia che descriveva Riccardo tragica e tragica nonostante la sentenza della Corte europea eccetera
Derivi dal fatto io mi sono convinta ecco su questo parlo con più cognizione di causa rispetto alla all'aria penale esterna perché ci son stata di più
Derivi da una mancanza di visione del carcere come servizio pubblico che garantiti chez tutta la possibile libertà e tutta l'autonomia compatibile con il muro di cinta alla stregua il fatto che noi abbiamo questa situazione bloccata di gente che non esce dal carcere di gente che non ma in semilibertà di gente che Baj misura alternativa dalla libertà perché c'era già la struttura per farlo
Nonostante le leggi dicono altro deriva da questa ingessatura adempitiva no sta che non ci permette di alzare la testa di studiare quello che vuole legislature
E di comportarci di conseguenza ecco visto che ora siamo in uno straordinario momento in cui stanno arrivando trecentoventitré i funzionari nuovi che prenderanno servizio il nove dicembre che son novecentosettantotto fanno massa critica sufficiente per svoltare Fitto io spero e credo che noi come esecuzione penale esterna siamo possiamo essere davvero amici impegno a farlo
La K avere la capacità di essere degli attori dell'esecuzione penale esterna e non belli come dire dei diritti delle persone che Abin piano ha un compito sia pur nobile vi ringrazio
Falsa
Pausa si
Posto cortesemente abbiamo qualche piccolo problema con il proiettore perché l'avvocato villa deve proiettare delle slide e ma ci son c'è qualche PRIP fronte coro problema tecnico speriamo di risolverlo quanto prima intanto io direi di comunque di continuare i nostri lavori denunciarli tracce
Sì buonasera a tutti
Come abbiamo anticipato in uno scorso appuntamento
Oggi parleremo dell'esecuzione penale nei confronti dei condannati minorenni
è un argomento che non è diciamo previsto nel programma nel corso ma tuttavia abbiamo ritenuto parlando con la Rosaria con gli altri organizzatori che diciamo per avere una visione completa
Dell'esecuzione penale nel nostro Paese sia un argomento necessario cristiana appunto l'argomento necessario da da affrontare da questo punto di vista
La lezione odierna dove si è parlato di finalità rieducativa della pena dove si è parlato di misure alternative alla detenzione credo che sia la Seles materie più adatta più idonea per parlare di questo tema
Sia perché appunto la finalità rieducativa declinata nei confronti dei condannati minorenni assume una valenza ed una portata sicuramente maggiore e sia perché parlando delle misure alternative alla detenzione nei confronti sia dei condannati maggiorenni che dei condannati minorenni ci consente di fare una valutazione di tipo comparatistico fra i due sistemi di problemi Jean
Da questo punto di vista è chiaro che il percorso che è stato seguito dalla dal decreto centoventuno del due mila diciotto che appunto a normato per la prima volta in maniera organica la disciplina dell'esecuzione penale nei confronti dei condannati minorenni
è stato il medesimo iter che a seguito la riforma dell'esecuzione penale
Sì sembra tutto qua
Ma c'è anche quando iniziano tanto ci voglia una ventina di minuti fuori
Quindi l'iter di forma diciamo l'iter est che che ha seguito appunto il la l'approvazione del decreto legislativo centoventuno dall'ottobre del due mila e diciotto il medesimo che appunto a
Seguito la riforma dell'ordinamento penitenziario quindi per la legge penitenziaria trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque
E e quindi è chiaro che la il decreto legislativo che oggi andiamo a trattare
Prende le mosse dalla dagli Stati generali dell'esecuzione penale degli stati generali ed esecuzione penale abbiamo già parlato ne ha parlato anche gli Riccardo in era nazione alla all'esecuzione penale nei confronti dei condannati minorenni è bene evidenziare che il tavolo che si occupato di questa materia era il tavolo cinque che era coordinato dal professor della carta
La relazione finale una relazione
Di alto livello perché serve la casa come coordinatore sicuramente un coordinatore d'eccezione è un esperto
Importantissimo di esecuzione penale in generale ma delle quote penale di minorenni in particolare e poi anche è chiaramente gli altri componenti del tavolo hanno contribuito a una relazione finale molto importante
Dal dal momento in cui è stata fatta in cui sono stati celebrati gli stati generali dell'esecuzione penali fino al decreto centoventuno del due mila e diciotto l'ho già detto in altri contesti anche qui Oristano
Vi è stata una progressiva erosione di quello spirito riformatore degli stati generali dell'esecuzione penale che ha determinato una peggioramento graduale
Di questa riforma e dalla portata diciamo di questa di questo decreto legislativo infatti si è passati dagli stati generali alla alla diciamo con costituzione della
Da accese passati alla legge delega centotré del due mila e diciassette che appunto agli articoli uno comma ottantuno e seguenti ha introdotto quest'argomento e poi si è ulteriormente arrivati alla costituzione e la commissione ministeriale che si occupato dalla riforma dello
Dalla riforma in relazione ai minorenni che è la Commissione Cascini
E dopodiché la Commissione Cascini a redatto uno schema di decreto legislativo e successivamente vi è stata l'approvazione definitiva del decreto
Del decreto centoventuno del due mila e diciotto
Quindi dal dagli stati generali alla stesura definitiva del decreto legislativo si son persi dei pezzi in particolar modo si è perso quello che il diciamo il cuore pulsante della riforma che riguardava l'eliminazione delle preclusione degli otto amatissimi
Diciamo previsti per l'accesso ai benefici penitenziari o per meglio dire alle misure penitenziarie di favore
In questo senso questo è era diciamo che è stato un problema per tutto il e il discorso relativo la riforma dell'ordinamento penitenziario ma il principio che la finalità rieducativa declinato nei confronti dei minorenni assume una valenza come detto prima una pregnanza
Completamente diversa chiaramente più incisiva rispetto agli adulti quindi il fatto che si sia per esempio
Fatto riferimento all'articolo quattro bis fatto un richiamo specifico articolo quattro bis ostativo come sapete rispetto ai benefici penitenziari nei confronti dei minori diciamo una un indice del fatto che il decreto legislativo approvato a tradito completamente quello che era stato detto prima negli Stati generali d'esecuzione penale
E poi è stato detto nella legge delega
Centotré del mille diciassette
Peraltro ha tradito anche quello che ha detto la stessa Corte Costituzionale precedentemente fin dal mille novecento novantaquattro quella con la sentenza cento
Sessantotto si parlava di finalità educativa Rondi finalità rieducativa proprio per evidenziare come quando la pena attinge il soggetto l'età evolutiva quel principio di la finalità rieducativa tratterà di quel ventisette comma terzo dalla Costituzione deve essere valutato in misura maggiore è da questo punto di vista anche la Corte costituzionale in questo caso addirittura precedente del novantadue ci parla di un esigenza di specifica individualizzazione flessibilità del trattamento che l'evolutività della personalità del minore la preminente funzione educativa richiedono
E quindi da questo punto di vista è chiaro che il decreto legislativo ha tradito quelle che erano le attese partendo dal presupposto che come detto prima anche Riccardo sono passati ben quarant'anni
Rispetto alla riforma alla legge penitenziaria del settantacinque che l'articolo settantanove
Prevedeva una disciplina transitoria peri condannati minorenni inatteso di una disciplina ad hoc disciplina ad hoc o che è stata appunto introdotta col decreto centoventuno del due mila diciotto quindi dopo quarant'anni
E da questo punto di vista la precedente il precedente assetto era massetto assolutamente asimmetrico perché perché nel processo di cognizione
Se il il processo di cognizione era completamente permeato delle esigenze del minore dall'esigenza educativa di minore e questo anche a danno delle garanzie del minore perché chi fa diciamo il l'avvocato nei tribunali penali minorili si rende conto che molto spesso le esigenze del minore Fuller la le garanzie dello stesso nel senso che
Quando vi sono dei dubbi circa la colpevolezza una maestra trovano la si nega a nessuno
Quindi si va al di là del cinquecentotrentatré del subito ogni ragionevole dubbio magari si fa fare una messa alla prova minore anche se non si ha la certezza che reato l'abbia commesso quindi nel processo di cognizione le esigenze del minore terminavano tutte le Norman mentre la fase maggiormente pedagogica cioè la fase dell'esecuzione della pena
Non non sapeva una disciplina ad hoc e non si aveva una giurisdizione specializzata infatti e si doveva fa riferimento alle norme previste per
Per gli adulti
E quindi si faceva pienamente rischi ed esclusivo riferimento all'esecuzione penale prevista per gli adulti e quindi questa simmetria è stata finalmente superata
è stata finalmente superata dalla diciamo da questo decreto centoventuno del due mila e diciotto
La legge delega che come abbiamo detto è la legge centotré del due mila e diciassette
Prevedeva che l'introduzione dell'ordinamento penitenziario minorile
Si sviluppasse tre direttrici sostanzialmente una sui bisogni del minore sulla promozione della persona attraverso la l'individualizzazione bella dell'intervento educativo è la flessibilizzazione del trattamento una direttrice che prevedeva l'implementazione delle misure alternative alla detenzione proprio per appunto abbandonare la funzione carcere o centri cacche diciamo permeava anche il l'esecuzione minorile
è la terza era una riorganizzazione dei degli PM cioè degli istituti per i minori
Di queste tre direttrici soltanto l'ultima delle di queste tre appunto trova piena applicazione cioè la riorganizzazione degli PM nel senso che da questo punto di vista devo dire che
L'intervento è stato particolarmente efficace per quanto riguarda
La diciamo l'organizzazione degli PM però non si è creato un modello esecutivo differenziato così come la Corte costituzionale ha ce lo chiedeva ma ce lo chiedevano anche
E la diciamo le convenzioni internazionali l'Assemblea generale dell'ONU una dichiarazione dei diritti del fanciullo che ci dice che a causa dell'immaturità psichica il fanciullo è il minore hanno bisogno di una protezione giuridica maggiore
Ce la chiedevano le regole di Pechino che prevedono le scusi la fatto che di conflitti e Milano si possono applicare la pena capitale le pene corporali grazie a Dio ma neanche la detenzione Samantha reati violenti
Il Consiglio dirottare addirittura la Corte costituzionale che come abbiamo detto visto prima è intervenuta più e più volte fino alla famosa sentenza del novanta
La del scusate la sentenza novanta del due mila e diciassette
Che ha escluso l'applicabilità del seicentocinquantasei in relazione a la commissione di reati particolarmente gravi per ciò che attiene il fatto della sospensione dell'esecuzione della pena
Cioè voi sapete che seicentocinquantasei prevede che le pene inferiori a quattro anni un sei per ciò che attiene alla all'affidamento terapeutico
Consentono la sospensione dell'esecuzione della pena e quindi il fatto di non entrare in carcere
Salvo che appunto vengono come se determinate categorie di reati ivi indicati oppure i reati di cui l'articolo quattro bis che espressamente richiamato cadere nei confronti dei minori la Corte costituzionale intervenuta per dire
Che siccome appunto all'appena va ad attingere un soggetto che l'età evolutiva non è corretto il Fava e il fatto di farla entrare in carcere direttamente senza sospendere l'esecuzione andrà appena
Ma è in funzione del tipo di reato che ha commesso perché non bisogna veri verificare il tipo di reato che ha commesso ma la persona e quindi bisogna flessibilizzare e individua il il trattamento quindi da questo punto di vista anche questa sentenza dalla Corte costituzionale
Da aggiungere rispetto a tutte quelle altre convenzione internazionale che abbiamo abbiamo visto nel senso di un diciamo di una disciplina ad hoc e di un trattamento diciamo differenziato modello esecutivo differenziato tra minori gli adulti
Quindi questa disciplina del centoventuno del due mila diciotto di questo decreto legislativo diciamo che
è una disciplina che presenta luci e ombre dove però sicuramente le ombre sono preponderanti rispetto alle luci
Di positivo c'è sicuramente il fatto che finalmente vi è una disciplina
Organica unitaria dal dell'esecuzione del piano in penale nei confronti dei condannati minorenni
Di positivo c'è anche e l'utilizzo di un determinato linguaggio che ci fa capire che le persone che hanno scritto al decreto legislativo erano persona esperta della materia non a caso la commissione Cascini ha lavorato sicuramente bene
E quindi si fa riferimento per esempio alle alla l'inserimento si fate riferimento alla educazione non al reinserimento alla rieducazione si fa riferimento alle misure penale di comunità e non alle misure alternative alla detenzione
Questo diverso linguaggio per esempio per quanto riguarda misura alternativa detenzione ci fa capire dove appunto deve andare quella misura alternativa cioè verso la comunità e quindi poi una misura penale nel senso che è comunque una pena
Mentre misura alternativa non ci fa pensare a delle tele c'ha pensato di benefici no sono delle pene posto che l'articolo ventisette fa riferimento non appena ma la pelle anche quelle una pena ma è rivolta come obiettivo il riferimento alla comunità e anche durante l'esecuzione della misura alternativa appunto
Ci si deve
Confrontare con la comunità per un graduale reinserimento del soggetto condannato
Allo stesso modo è particolarmente interessante per quanto riguarda il decreto centoventuno degli uni diciotto per quanto riguarda i principi Cassano emanati
Che sono diciamo contemplati che sono dei principi che sono sicuramente un retaggio come detto prima del tavolo cinque degli stati generali nella dell'esecuzione penale sono un retaggio interessi
Della della commissione Cascini
Particolarmente positivo poi la regolamentazione della fertilità di questo diritto all'affettività
Per IMI del minore diritto all'affettività che
Possiamo rinvenire per esempio nella regolamentazione del colloquio che la regolamentazione sicuramente molto più comoda rispetto a quella prevista per gli adulti e il fatto che sono state create delle unità abitativa appositamente organizzate
Ed è
Diciamo in generale anche il fatto che si faccia uno specifico riferimento alla stirpe Ettore Ditta della pena e quindi che il minor da bastare non lo stesso contesto socio familiare
In cui appunto viva Evans ci sono delle relazioni positive ovviamente è questo sono tutti degli degli aspetti importanti
E che diciamo caratterizzano il
Il l'intero decreto legislativo decreto legislativo che però come detto prima degli aspetti critici che sono preponderanti
Il primo aspetto critico che vi segnalo è chiaramente il richiamo che praticamente viene fatto alla all'articolo quattro bis vi è un richiamo di data l'articolo quattro bis che come sapete è quella
è quella norma che è ostativa rispetto alle misure
Penitenziarie di favore e quindi se un soggetto ha posto in essere dei reati previsti dal primo comma questo i reati di prima fascia cioè quelli previste dal primo comma non può accedere di misura alternativa salvo che collabori estese cinquantotto ter
Quindi chi ha commesso reati di mafia e di terrorismo e tutta una serie di reati che sono indicati in questo come sì dice orrendo scatolone dove si mettono a secondo delle emergenze a dei reati nuovi non possono tenere per esempio la la misura alternativa alla detenzione non possono tenere i permessi premio
Da questo punto di vista sia di il tavolo il tavolo cinque degli stati generali dell'esecuzione penale sia la legge dà allagava ma espressamente previsto all'eliminazione di queste preclusioni di questi automatismi
E invece Nelli nello schema di decreto legislativo
Che appunto fa riferimento però già dal governo Gentiloni quindi non è nell'attuazione definitiva nel decreto legislativo ma già in un momento precedente si era fatto un richiamo esplicito anche per i minorenni
Al quattro bis e questo chiaramente
Estremamente negativo
Devo dire che proprio oggi è stata depositata la sentenza la Corte costituzionale
Esatto che Rizzo arrivare però all'ottobre del due mila e diciannove è una sentenza dalla Corte costituzionale che dichiara incostituzionale proprio questo questo richiama infatti
E tutto il DDT del sei dicembre deposito del tre dicembre la sentenza la Corte costituzionale la duecentosessantatré del Duemila diciannove
Dichiara l'incostituzionalità dell'articolo due comma terzo che appunto richiamava l'articolo quattro bis praticamente viene dichiarata incostituzionale nella misura in cui viola gli articoli
Settantasei perché c'è un eccesso di delega perché l'albero che appunto non prevedeva appunto prevedeva l'eliminazione delle preclusioni otto Matthys mi e poi chiaramente l'articolo ventisette comma terzo per ciò che attiene alla finalità rieducativa
Dell'articolo tre della Costituzione
E cioè si dice sostanzialmente che il fatto di non collaborare
Per coloro che a Princeton condannati per mafia adesso anche per peculato come sapete non si può applicare nei confronti dei minori però
La terza spazza corrotti il fatto di Dan collaborare non può costituire di per se stesso un indice di pericolosità sociale cioè viene eliminata quella presunzione assoluta di pericolose cioè pericolosità per coloro che non collabora
E questo ovviamente segue la sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove che riguarda gli adulti in questo caso i condannati adulti
Che però era riferibile soltanto la mancata concessione dei permessi premio anche
Faceva una ragionamento simile
Meno ovviamente garantista rispetto a quello previsto per i minori nel senso che listi prevede una sorta di prognosi ne stavamo parlando prima con Valentina una specie di prognosi sul fatto che
In futuro non avrà non solo non ha collegamenti con la criminalità organizzata adesso ma che anche in futuro si può
Preventivamente valutare che non avrà più collegamenti quindi solo in quel caso poi si può concedere
Diciamo il beneficio penitenziario o la misura penitenziaria di favore
La cosa che diciamo fa specie in relazione ai minori questo
L'avvocato ha detto a un convegno qui Oristano sulla presentazione del libro
Dello nella riforma dello sviamento penitenziario è che nella relazione di accompagnamento alla dove appunto si introduce il richiamo al quattro bis anche Tei condannati minorenni
Si dice che ciò viene fatto per mantenere indenne dalla riforma
La disciplina di cui l'articolo quarantuno bis dell'articolo cinque della della legge trecentocinquantaquattro del settantacinque individuato dalla già da ragazzo quale criterio generale che deve orientare tutti gli interventi in materia di ordinamento penitenziario
Ivi compreso quello minorile si rende necessario consentire l'applicabilità dell'articolo quattro bis e minorenni norma cui citato quarantuno bis espressamente rinvia in realtà lo dice anche la Corte costituzionale la sentenza depositata in data odierna
Non c'è nessuna correlazione tra se non il fatto test che tutte e due queste norme parlano di determinati reati particolarmente gravi però non c'è nessuna relazione fra le due norme perché hanno sia presupposti che destinatari diversi
Parto dal presupposto che il presente il quarantuno bis si applica anche nei confronti di coloro che sono in custodia cautelare oltre ad avere comunque dei presupposti diversi perché un un regime penitenziario che è il volto a evitare i collegamenti con il mondo esterno in funzione del tipo di reato commesso mentre il quattro bis come sapete ostativo rispetto dei benefici penitenziari
Sostanzialmente anche a fini investigativi anche se lo diciamo qui ma si potrebbe dire e questo è
Quindi è il primo elemento negativo aspetto critico lo giorni uscirà The sicuramente le richiama il quattro bis che però per fortuna è stato dichiarato incostituzionale come noi spiccava mossi dall'inizio pensate che dopo un anno
In un anno è già incostituzionale per capire insomma dove andremo a finire
Un altro aspetto assolutamente negativo secondo me
è l'appiattimento delle misure alternative previste per i minori rispetto a quelle per gli adulti cioè i presupposti applicativi
Delle misure alternative dei minori sono sostanzialmente analoghi hanno semplicemente magari ampliato per esempio la
Sì e diversa però alla fine C&C era previsto inizialmente di di fare un una forbice vitale per poter accedere la misura di quattro anni invece poi è stata ridotta a tre anni per l'affidamento in prova ai servizi sociali era previsto per sei anni invece è stato ridotto a quattro alla fine non c'è una grande differenza rispetto alla alle misure alternative resta e previste per gli adulti chiaramente il tipo di intervento deve essere diverso però credo che da questo punto di vista ci si aspettava di più nel tavolo cinque sia addirittura si ipotizzava di non mettere alcuna alcun limite diciamo di tela ma di di consentire al giudice di valutare discrezionale mia discrezionalmente come non è stata però la sostanza mente valutare discrezionalmente a che punto del diciamo del trattamento e a che punto del progetto educativo si trovava il minore per poi valutare
Quale tipo di misurare concedergli
Particolarmente negativa anche l'eliminazione della zona franca per i giovani adulti prima gli infra de di fra ventunenni godevano comunque del regime differenziato dei minori invece adesso dei si è dei diciotto fine venticinque starà praticamente il magistrato di sorveglianza che dovrà decidere quale regime a quale regime ferreo esattamente sei minori quello degli adulti prima Illy infraventunenne comunque sta pericolosamente ore dodici e son coloro che hanno come se il reato da minorenne poi vengono attinti dalla condanna quando già sono maggiorenni
In questo caso prima se uno come te reato da minorenne fine trentun anni godeva comunque delle cime differenziato dei minori
Quindi quello era sicuro mentre dopo il ventuno valutava di volta in volta il magistrato di sorveglianza adesso invece questa zona franca non esiste più è comunque Walter magistrato a seconda della della situazione
Concreta
Un altro aspetto partitamente negativo Polo vedremo meglio dopo è che il giudice non può disporre di ufficio la misura alternativa
Questo contrasta con il seicentosettantotto del Codice di procedura penale che praticamente prevede in misura nella la materia penitenziaria in generale la possibilità che il giudice di ufficio posta comunque intervenire
Nei confronti dei minori per strada ancora più auspicabile che il giudice di ufficio possa decidere anche perché si correrebbe il rischio che il difensore sciatto praticamente distratto che fa un'istanza di
Affidamento quando non ci sono i presupposti applicativi si dimentica di fare una subordinata della detenzione domiciliare
Questo ragazzino finisce in carcere solo esclusivamente per colpa di una una distrazione del difensore senza che il giudice possa intervenire magari disporre questa misura questo credo sia particolarmente grave
Ancora praticamente non si fa più riferimento nel decreto legislativo al regime dall'altra la sorveglianza dinamica regime delle celle aperte così come invece era previsto nel nello schema di decreto legislativo
C'era questo non significa che non verrà applicata però insomma il fatto che non si è disciplinata specificatamente non non ecco che sicuramente positivo è prevista comunque la registrazione delle conversazioni telefoniche per coloro che hanno commesso i reati di cui al quattro bis
Era stato eliminato
Dalla dallo schema di decreto legislativi decreto legislativo licenziato dalla andrà Cascini lei dove la sorveglianza nel regime di sorveglianza particolare Caspe ex articolo quattordici bis invece è stato reintrodotto
Nel decreto legislativo approvato
Anche le sanzioni disciplinari ecco sesta sedici finali era previsto che le sanzioni disciplinari
Dei nel tavolo cinque degli stati generali dell'esecuzione penali fosse improntato alla giustizia riparativa e alla mediazione fra magari fra il detenuto l'amministrazione o fra i detenuti invece hanno verrà introdotto misure come l'esclusione dell'attività ricreative
Le attività in comune
Infine
Non c'è una disciplina dell'affidamento in prova in casi particolari e quindi mutuare la disciplina l'affidamento in prova in casi particolari degli adulti
Nonostante poi l'articolo uno dal decreto legislativo centoventuno
Non c'è un principio di specialità cioè sostanzialmente si dica non si deve applicare possibilmente il decreto previsto per i minori specifiche appunto sottolineando in questo principio di specialità
Però si applica una discorso generale di favor minori se quindi quando la disciplina per gli adulti va a favore del minore si dà deve trovare applicazione quindi in questo caso nonostante non ci sia una disciplina specifica sicuramente si può applicare quella prevista per gli adulti e poi nella bozza dalla Commissione Cascini quindi nell'Under che nella nel disegno nella lo schema di decreto legislativo era prevista anche un affinamento in prova terapeutico per i malati psichiatrici cara cosa secondo me interessante invece poi
E nella diciamo nella dalla sede finiti IVA
Diciamo venuta meno
Adesso come se avesse
Perché adesso magari se ne avete voi li affrontiamo
Nelle diciamo facciamo delle slide che sono sulle misure alternative nei confronti dei conati minorenni così le commentiamo insieme insomma se riusciamo
Se no poi vado avanti
Ecco va bene
Abbiamo delle misure penali di comunità come ho detto prima il nome Anna già ci dice che
Praticamente l'importanza del coinvolgimento del nella collettività del minore Dusan perni e le misure alternative quindi in seno a questo percorso di recupero il diciamo la nella rapporto con la comunità
Particolarmente importante per una rieducazione è un reinserimento sociale
Da questo punto di vista il
Le misure di comunità sono come abbiamo detto prima l'affidamento in prova al servizio sociale l'affidamento in prova in casi particolari che richiama nel novantaquattro del DPR trecentonove del novanta cioè la così detta affidamento terapeutico
L'affidamento in prova con detenzione domiciliare questa un'assoluta novità
Del decreto centonovantuno centoventuno del due mila e diciotto perché è un misto fra è un ibrido fra l'affidamento in prova e la detenzione domiciliare nel senso che quando ci sono particolari problemi di pericolosità del minore
Può essere previsto che alcuni giorni della settimana magari finesettimana possibilmente
Debba permanere o nel domicilio che è stato ritenuto idoneo oppure in comunità laddove appunto non abbia una domicilio la detenzione domiciliare che come ho detto prima dottoressa Castellano è diverso rispetto a quelle degli adulti per quanto poi alcuni presupposti siano simili e la semilibertà che in questo caso praticamente analoga
E poi l'affidamento in prova in casi particolari a cui ho già fatto riferimento
Diciamo che
Da un punto di vista generale assume particolare importanza una il programma di interventi educativo che deve essere redatto le misure devono essere improntate a salvaguardare il contesto di vita del minorenne è le relazioni sociali dello stesso nel senso che se queste relazioni sociali son positive del diciamo andavano S non sono mantenute ma addirittura valorizzate
Il in caso contrario nel caso in cui ci siano degli elementi da che fanno ritenere che vi siano collegamenti con la criminalità organizzata chiaramente questo discorso ovviamente non non può valere
Diciamo che per quanto riguarda la competenza per concedere
Le misure alternative è una competenza del tribunale di sorveglianza e questo ovviamente
Come per le misure alternative la detenzione degli adulti
E poi mi dicevano alcuni componenti della commissione che è il fatto che nella riforma dello stiramento penitenziario per gli adulti siano rimaste misura alternativa detenzione una semplice dimenticanza adesso che molto spesso sembrano
Delle scelte di campo fare il nome non
Delle misure penali di comunità per i minori misura alternativa detenzione invece Gabriele Terranova mi diceva Ricardo me lo conferma che in realtà è stato semplicemente una dimenticanza nella riforma dell'ordinamento penitenziario che diciamo questi differenti
Quindi stavo dicendo la competenza è
Del tribunale di sorveglianza Della dei minorenni ovviamente e gli elementi comuni che devono essere valutati per l'ammissibilità sono la personalità delle minorenne le condizioni di salute psicofisica Letta e il grado di maturità il contesto di vita e ogni altro elemento utile decisione tenuto conto anche da proposte di programma di intervento educativo che era data dagli assistenti sociali veramente in questo caso gli aspetti sociali
Dei minori Nuzzo
Diciamo che la scelta che deve essere fatta della misura è una scelta che deve garantire il minor sacrificio diciamo di libertà personale del minore con la maggiore possibilità di reinserimento sociale dello stesso quindi questo è sostanzialmente
Gli aspetti problematici li abbiamo già visti fanno riferimento sostanzialmente alla applicabilità del quattro bistecche chiaramente la diciamo abbiamo già visto il motivo per il quale e non va bene mentre molto importante è il fatto che
Può essere disposto nei confronti dei minorenni un collocamento anche in comunità pubbliche o del privato sociale
E questo risolve anche il problema a cui faceva riferimento
Prima dottoressa Castellano cioè il problema della reperire un domicilio idoneo perché laddove lanciando Michel donne ai minori possono diciamo avere questo vantaggio rispetto a maggiorenni non a caso nella diciamo quando si nella Commissione giostra si era pensato anche se non sbaglio di investire attraverso la Cassa delle ammende messo il dei per creare appunto dei Dominici delle case delle dei luoghi dove è che potesse l'appunto
Voi sapete che per esempio la maggior parte di coloro che permangono in carcere fino all'ultimo giorno sono extracomunitari e che rimangono in carcere proprio scusandomi ci vedono e quindi questo
è un problema che diciamo potrebbe trovare una soluzione con i ragionamenti che sono stati fatti prima
Chiaramente il fatto si è pensato che la possibilità di mandare il minore in comunità
Quando non c'è un domicilio idoneo
Sia una soluzione ottimale là dove la comunità poi
Diciamo accorga soprattutto persone che hanno appunto che sono sottoposte a procedimento penale o cosa state condannate in di un procedimento penale però d'altro canto si potrebbe assistere una sorta di ghettizzazione del del minore
E quindi una valutazione un po'complessa c'è se preferire una comunità che mai
A diciamo accogliete le persone che hanno vissuto difficile è delle persone che hanno procedimento penale delle condanne penali oppure S diciamo specializzare queste comunità per coloro che appunto non hanno un domicilio e sono in misura alternativa
Un punto importante delle misure penali di comunità in relazione alla ai minorenni è sicuramente il discorso delle prescrizioni
Perché per quanto riguarda le prescrizioni che sono diciamo disposte dal tribunale dei minorenni
Queste prescrizioni non devono mai compromettere percorsi educativi in atto
Fra le prescrizioni importanti ci può essere quello di lavori di pubblica utilità che è una cosa diciamo abbastanza innovativa ed è particolarmente importante
Lei prescrizioni poi fanno modulato nei confronti del minore ragione per la quale si è attivato
è arrivato
Ma non allora posso fare anche questo
Sì va bene ad essa
Va be'già qualcosa
La vicenda Pino andavano ma è compromettere per queste Catilina e attore appunto destra indica anche indicato quali sono le modalità di coinvolgimento del nucleo familiare
Andiamo a vedere adesso non lo specifico quali sono le i presupposti applicativi per
Di concessione di queste misure penale di comunità una prima diciamo misurata e di comunità l'affidamento in prova al servizio sociale
Che come sapete sia diciamo coinvolge sia il condannato minorenne che il giovane adulto e il limite di pene quattro anni
Pena ovviamente che deve essere esiguità nel senso che è un limite di pena anche può essere un residua o in pratica un limite di pena
Con diciamo che riguarda l'intera condanna
Come abbiamo detto prima questo limite era stato previsto più ampio in negli stati generali per esecuzione penale e poi anche lo schema di decreto legislativo sia previsto sei anni in questa torrida otto di nuovo
A quattro anni perché il Governo nonché poi approvato il
Decreto legislativo ha ritenuto di non dover far niente per diciamo incentivare l'applicazione delle misure alternative
Ruolo centrale nella in relazione a questo tipo di concessione di misura alternativa e l'ufficio di servizio sociale per i minorenni
Che oltre che individuare domicilio idoneo è individuare anche con la comunità là dove non ci siam domicili donino poi dall'attrito spunta predisporrà Cometto prima il programma educativo
Il secondo di la seconda misura come abbiamo visto prima l'affidamento in prova con la detenzione domiciliare il limite di pena e lo stesso ed è quello di quattro anni
Sostanzialmente
Non vi sono particolari differenze invece per quanto riguarda la detenzione domiciliare
Ci sia per dire mi pare un po'nonostante
A sette pedina il tossico al
Mi spiace
No
Sì questi funzionari
Recente il discorso della detenzione domiciliare allora rispetto alla detenzione domiciliare prevista assemblea
Sì non entrate
Io lavoro diciamo pensata con la collaudata Sala è stato più semplice
Allora praticamente il limite di pena in questo caso è superiore rispetto a quello previsto per gli adulti questa perché in relazione detenzione domiciliare
Il limite di pena è previsto di in un limite di pena per due anni in questo caso praticamente non deve essere in dove si misura non superiore a tre anni quindi
Un anno in più rispetto a quello previsto per i maggiorenni
In questo caso la appunto la detenzione domiciliare deve essere anche qui
Diciamo espiata nella propria abitazione in altro luogo pubblico privato di cura assistenza o presso una comunità
Anche qui rispetto alla detenzione domiciliare che prevista per gli adulti dove effettivamente è la misura alternativa meno rieducativa assoluta perché comunque come se fosse
E cioè è sicuramente la misura custodiale quindi non non non non prevede alcun intervento rieducative in questo caso invece nei confronti di mente minori dovrebbe esserci un programma di interventi educativo predisposto dall'ufficio del sociale dei minorenni
La semilibertà
Mi piace del discorso che ha fatto prima dottoressa sulla semilibero meno ciò non ha nome pensate in effetti che proprio coloro che non hanno la possibilità di avere un domicilio idoneo si potrebbe implementare il discorso della semilibertà certo c'è il problema del lavoro però non diciamo che la semilibertà si può concedere anche con lavori di pubblica utilità cioè si possono trovare delle soluzioni che consentano anche a coloro che hanno qui fino al tema di un anno che sono numero norma ce lo diceva l'altra volta anche Mauro Palma di mandarli più facilmente in semilibertà i limiti oggettivi anche qui sono più favorevole rispetto a quelli previsti per la semilibertà
Degli adulti perché praticamente in minorenni possono andare in diciamo in regime di semilibertà dopo che hanno espiato un terzo della pena mentre che gli adulti a metà della pena e per coloro che hanno commesso dei delitti di cui al quattro bis voi sapete che la semilibertà degli adulti prevista per due terzi della pena
Invece per quanto riguarda condonati minorenni si fa riferimento a un oscuro criterio che
Il significativo il rapporto tra la pena espiata la pena residua credo che voglia fa riferimento a un superamento da nove cinquanta per cento della pena perché comunque significativo rapporto dove la lira quello comunque diciamo che attribuisce una certa discrezionalità al magistrato che in questo caso non so se interpretare positivamente o negativamente normalmente positivo che si dia discrezionalità al magistrato perché proprio in funzione di eliminare questi otto Martinet preclusioni tra in questo caso sembra quasi che
La norma voglia diciamo mettere un freno invece la possibilità che il magistrato di concedere la semilibertà a coloro che sono condannati per reati di quel quattro bis
L'ultimo diciamo che la la l'importanza alla semilibertà pure rispetto ad altre misure a quella della gradualità del reinserimento no perché comunque non si esce completamente dalla dall'istituto Massi permane l'istituto diciamo per per
Per il pernottamento e durante il giorno si svolgono attività che possano lavorativo di studio cioè tre quindi
Diciamo che da questo punto di vista proprio un sintomatico di una gradualità dell'inserimento e credo che sia
Particolarmente significativo
Diciamo che così come è il tribunale di sorveglianza che deve concedere le misure alternative abbiamo visto che su richiesta del del difensore del procuratore speciale del condannato ma non di ufficio
E invece per quanto riguarda la revoca la revoca dell'essere disposta sempre dal tribunale di sorveglianza
Prima non abbiamo fatto riferimento al fatto che
E invece e il magistrato di sorveglianza che può concedere la misura alternativa in misura in via provvisoria laddove appunto la protrazione dell'esecuzione della pena in carcere possa creare un pregiudizio un grave pregiudizio
Quindi da questo punto di vista mi sono chiesto mi mi sono diciamo interessato sull'applicabilità della diciamo della procedura semplificata dei diciotto membri che diciamo se adottare un favor minori credo proprio di sì senza arte che siccome è una procedura semplificata dove il magistrato di sorveglianza che per pene inferiori a diciotto mesi concede alla diciamo al condannato facendo un con istruttori ovviamente direttamente la misura
Fermo restando una eventuale solo eventuale vaglio da parte del trimestre eleganza che viene fatto laddove l'o non viene concessa oppure
E in pratica vi sono particolari problemi e allo stesso modo questa possibilità può essere espletata può essere diciamo utilizzata anche nell'ambito della diciamo della dell'esecuzione della pena nei confronti del condannato minorenne
Come stavo dicendo quindi la sostegno anche la
La revoca prerogativa del tribunale di sorveglianza
E la prerogativa del tribunale di sorveglianza ovviamente può essere anticipata da una decisione di sospensione della misura da parte del magistrato cioè laddove
Si verifica i fatti particolarmente gravi per esempio la violazione delle prescrizioni il magistrato di sostanza sorveglianza può sospendere in via provvisoria la misura alternativa è successivamente entro trenta giorni deve essere fissata l'udienza presso il Tribunale di sorveglianza che può decidere
Appunto o per la revoca oppure per la prosecuzione della misura oppure per la sostituzione la misura
Da questo punto di vista è importante sottolineare un aspetto che attiene alla diciamo all'allontanamento tollerato
Cioè laddove un in una persona che è sottoposta la detenzione domiciliare stiamo parlando dei minori
Una persona sottoposta alla alla detenzione domiciliare allora si allontani dal domicilio senza autorizzazione ci sarà la praticamente la violazione dell'articolo trecentottantacinque del Codice penale
Salvo che si tratti di
Padre o madre con
Con prole inferiore ai dieci anni chiaramente nel caso di minore anche un po'più difficile per il possibile e in questo caso praticamente
C'è la possibilità di un allontanamento tollerato di dodici ore così come previsto anche per la semilibertà
Nei confronti dei minori nel senso che un allontanamento una un mancato rientro in istituto per un periodo per un po'di tempo inferiore ai dodici ore non comporta la violazione dell'articolo trecentottantacinque del Codice penale e quindi non si poco non configura all'evasione
Però può determinare procede un provvedimento disciplinare oppure una possibile revoca della della misura ma non importa alla automatica
Configurazione del reato di evasione ex articolo trecentottantacinque del Codice penale
Ok poi per quanto riguarda l'esecuzione avevano detto sulla zona franca abbiamo già fatto riferimento diciamo c'è questo schemino
è riassuntivo delle misure di comunità giusto per farci un'idea di massima
Abbiamo appunto affidamento in prova al servizio sociale per ad eseguire anche come recitano i quattro affidamento in prova al servizio sociale con detenzione domiciliare per la verità ne quattro detenzione domiciliare per la residente eseguirà mentre semilibertà almeno un terzo di reati di quel quattro bis significativo rapporto Fratta che stiate quella di espiare dura tenterà appena la revoca disposta dalla al tribunale di sorveglianza in via provvisoria getta da magistrato così come come l'ho visto prima anche la concessione della misura può essere disposta in via provvisoria dal magistrato
E quando Lenna proprio nel l'esecuzione della della condanna in carcere può creare un grave pregiudizio
è la modifica delle prescrizioni modulate sul minore a seconda punta dal programma di interventi di quotidiana seconda di come appunto sta proseguendo l'esperimento deve essere appunto fatta
Dalla magistratura sorveglia
Un ulteriore aspetto riguarda le cosiddette misure alternative alla detenzione in questo caso in maniera impropria viene utilizzato qui nel senso che si fa riferimento alla libera si anticipata liberazione condizionale liberazione abilitazione speciale
Per quanto riguarda la liberazione anticipata è esattamente identico ricalca esattamente l'istituto previsto per i maggiorenni cioè la possibilità di avere quarantacinque giorni di liberazione anticipata messa maestra la liberazione condizionale questa per perché prevista
Nel caso
Quando si fa riferimento al graduale reinserimento laddove il riferimento è graduale si della semilibertà laddove ci sia una certezza di ravvedimento del soggetto ha condannato
Ovviamente che ha dato prova di costante ultima condotta eccetera si può dare la liberazione condizionale
E infine c'è la riabilitazione speciale per fatti commessi dei minori di anni diciotto che praticamente sia per quanto riguarda la sentenza di condanna che di procedimento Penta pensata perdono giudiziale
è che consente poi di eliminare sì alla pena che ogni effetto penale allo stesso modo l'esperimento positivo
Di un di una misura alternativa pensate alla alla all'affidamento in prova elimina anche gli effetti penali della della della condanna
E quindi pensate agli scorsi relative ovviamente non non con riferimento alla sospensione condizionale della pena ma rispetto ad altri ascritti in generale quindi bieche
Abbiamo detto tutto per quanto riguarda ovviamente i presupposti per poter applicare presente l'affidamento in prova ve lo dico adesso perché così poi se dovette far domande abbiamo un quadro chiaro cioè per esempio la l'affidamento in prova
Nel momento in cui il soggetto è in in stato di custodia cautelare presuppone e il e il fatto che liste lo stesso soggetto
Non posso andare in in misura alternativa se in custodia cautelare tra l'altro titolo di reato perché ovviamente c'è l'incompatibilità fra le due
Fra le due diciamo misure i la prognosi che deve essere data in caso di affidamento in prova è quella di un evolutiva un'evoluzione positiva tra personalità un'assenza di pericolosità
Se avete domande
Io ero un po'stanchi
La mancanza di diapositive aveva
Gli ha dato il colpo di grazia
Da tutte e due le parti
Meglio tardi che mai
Avete qualche domanda sulle mie domande sulle misure alternative
O anche sulla Properzi
Tutti e tre noi
Sono domande
Considerazioni
Puoi fare Alessandra vuol fare la sollevare la questione di cui abbiamo parlato poi fuori in un attimo puoi parlare con la dottoressa Castellano che siano occasione
Vieni un attimo vieni qui Alessandra viene
Stavo chiedendo prima alla collega al collega relativamente all'articolo ventuno che si parla tanto appunto di di rintracciare anche magari delle di rendere partecipi delle le le attività imprenditoriali della Provincia insomma quelle che possono accudire
è è prende l'incarico i detenuti insieme proprio per il discorso articolo ventuno quindi nessuna Aviendha nella provincia di Oristano è è a conoscenza anche di questa possibilità quindi la comunicazione lei lei intende articolo ventuno vero Cesarina Rossi si lavora interno ai lavori per una volta non quindi lo nomina non quello a titolo di volontariato danno a noi lavoro così esterno e quindi nessuna azienda io non ritengo che nessuna azienda
Della provincia di Oristano abbia conoscenza abbia contezza
Ed è ad informazione quindi e questo è fondamentale perché sono sicura a proposito di poter dare la possibilità ai detenuti di fare lavoro all'esterno
Che se ne e le aziende insomma della provincia di Oristano possano portate a conoscenza si riuscirebbe maggiormente ad utilizzare questo articolo ecco questo lavoro poter permette ai detenuti di uscire lavorare ed è inserirsi all'interno alle aziende questo tra l'altezza comunicazione manca non so se voi lo lo sapete
C'è una legge che la legge Smuraglia sì che permette che una legge secondo me appunto
Pensata in maniera intelligente perché permette la defiscalizzazione degli oneri se per chi assume un detenuto e ahimè soltanto fino a sei mesi dopo il fine pena va be si comprende perché effettivamente costa per lo Stato però sì chi assume un detenuto una persona misura alternativa
E una libero per i primi sei mesi della della libertà
A la defiscalizzazione degli oneri quindi che succede che il lavoratore all'USL artista paga del suo collega libero
E però imprenditore risparmia perché obiettivamente e questo lo dico con cognizione di causa
La resa di un benvenuto perenne motivi sia dentro il carcere sia l'articolo ventuno non è esattamente la resa di un uomo libero
Perenne motivi che non dipendono dal fatto che lui non lo sono più stupide più svogliati o più delinquenti ma perché sono molto più vincolati quando per esempio lavorano anche in carcere alle dipendenze delle aziende esterne
E complicato Gad non hanno anche quando c'è una lavorazione interna non non hanno la stessa resa di una fabbrica troppo fisiologico perché una domanda processo potevano andare a pascolo quello poi di non andare e quindi è poi il poliziotto apre la stanza più tardi poi quel giorno a e quindi ci sono e quindi in qualche modo lo Stato
Tiene conto di questo e far risparmiare tempo e altrimenti perché investire in carcere allo stesso mondo anche sull'articolo ventuno questa è una legge importante che c'è che esiste non conosce nessuno e che sullo stato sulle sulle sulla quale lo Stato investe ogni anno no I Lombardi alla comunque uno per esempio io avevo su mille trecento detenuti avevo centocinquanta persone in articoli
E quindi qui io voglio dire basta basta dei provveditori si attrezzi dei provveditori
Insieme agli uffici di esecuzione penale esterna che poi sull'articolo ventuno hanno molta poca competenza perché è una forma di esecuzione della pena non è una misura alternativa però feci torno a ripetere se ci si mette insieme si vedono tutt'opportunità poi si si vanno a stimolare Kenzo Duncan lei commercio l'altro caso che mangia la comunicazione tra le aziende territorio per la seconda è verso la che ne so confindustriale delle associazioni degli industriali regionali delle manchino le news alle aziende a livello di territori e di insomma ci sono tante tante associazioni di categoria io per tempo qua in Sardegna ho trovato ma veramente per il bloccato vi racconto avvenuta nei dottor
Ciò o una
Un'amica che la presidente del gruppo Pirelli che una
So annoiarla i genitori è hanno hanno gravi nonché Randy Group hanno questa
Questo queste navi da Cargo
Che trasportano merci e lei missiva ma io vorrei regalare del pecorino a ai miei clienti per Natale posso chiederlo alle fu colonia che fece due all'economia in quell'abitazione goduto caspita certo perché quello può è il e quelli di Serena se buonissima gli orifizi ancora più forte
Tant'è che non siamo stati capaci
Non si può ed perché ma non si può
E sono le limitazioni assurdo eppure a me come dire una cosa non è che stavo chiedendo piaceri le raccomandazioni era solo una cosa per cui quel pecorino che peraltro buonissimo poteva finire sulla tavola di Dl Chimenti imprenditori per dire come è difficile poi che addirittura
I proventi della vendita di quel formaggio ma da alla Cassa delle ammende non salvano invece per
Diciamo determina il funzionamento dell'economia anali a pagare i detenuti sarebbe sembra che normale
Voi prima parlavate anche di organizzare una filiera all'interno del carcere e quello che in effetti fanno le comunità terapeutiche tipo San Patrignano ai trattamenti saluto ratto la pubblica in questa maniera
Quindi passo di FIFA Rafael poi la filiera stessa da un messaggio molto importante
Che è lo stesso della Società libera cioè che se non vorrei venisse fuori si sia un che nell'ambiente alti della dell'assistenzialismo carcerario
Quindi se tu non lavori la della cooperativa se non lavori delle spera cooperativa di Katrin Mafai bruciare le torte alla terza tutta bruciata dalla RAI
Non ce n'è infatti il collega parlava di aspetto managerialità senza che dovrebbero essere gestiti da manager e non da al centro questo è il senso
Va be'ma si parlava anche di prima di conferenza di servizi in realtà poi a livello nazionale sono tua perché fa dei protocolli con le aziende gli avvocati Sanza mestamente e si fanno parte attiva prima erano molti clienti Casa delle aziende
Credo che da questo punto di vista di ci sia molto da lavorare ma ci siano delle prospettive importanti
Che c'è anche questo che al di là del l'aspetto e girava importante anche per dare fiducia al detenuto in quello che fa cioè se ad esempio il formaggio di Serena assedio versamento provato che assicurò che meraviglioso che l'aborto una visita di serena seria posso eccezionale
Fosse venduto all'esterno e quei soldi ritornassero ai serena senza no è vicino alla raffineria casse le ammende che salvo che fine fanno
Il detenuto comprendere il lavoro che fa serve anche a migliorare il suo stato di detenzione presso la tensione gli altri detenuti cioè si crea una soddisfazione personale non solo economica che lo fa maturare e crescere in maniera sicuramente migliore
Ma è la situazione delle colonie veramente tristemente astratte
Sono in condizioni di sovraffollamento nonostante gli spazi ci siamo a processo molte sezioni che sono chiuse per ristrutturazione
Parliamoci chiaro si parla di efficienza degli non c'è sovraffollamento
Nelle colonie penali sono in dodici in una stanza indici nonostante inoltre non lavorano tutti perché non ci sono i soldi per pagarli proprio perché i proventi dell'attività che svolgono va alla cassa della ammende non serve terra magari per pagare gli stipendi Vinicio
Situazione paradossale se fossero gestite non dico a livello maglia magica che purtroppo mali Vello proprio con un minimo di razionalità
Distrarre considerata la qualità dei prodotti potrebbero veramente consentire di far lavorare tutti i detenuti migliorare le condizioni detentiva di creare veramente le possibilità di una riabilitazione cioè abbiamo visitato Gorgona
Ci siamo andati due anni seguito ci torneremo perché anche vogliamo bellissima realtà
Tra l'altro c'è un recettore molto illuminato moderno
Gorgona è un'isola che ha delle potenzialità enormi no
E anni faccio l'esempio attualmente esce imprenditore Frescobaldi che noto in Toscana penso anche all'estero che fa un ottimo vino
Che ha ha preso parte dell'isola fatto di vigneti
Ci lavorano però purtroppo solo due-tre detenuto che questo è l'amante nella possibilità di risorse umane
E fa questo vino che si chiama Gorgona
Se voi andate in enoteca e chiedete vino Gorgone sapete quanto costa bottiglia di Gorgona
Settanta quelli
Noi abbiamo visitato Gorgone abbiamo avuto il piacere di San Giacomo questo certamente che veramente buonissimo è un bianco molto particolare
E ed è un una produzione che va sempre esaurita
Perché viene prodotto in un certo modo e un vino buono chi può spendere spende c'è questo velivolo io l'ho detto prima cioè il prodotto del carcere sembra strano però è un prodotto del comunque sul mercato tira perché il quel forbici sanno qua dentro è la realtà che fra i panettoni ora non ricordo referente Giotto Giotto
Seguito un panettone Giotto devono darlo due anni prima perché sono va rubavano perché solo per i detenuti va a ruba perché è un è un prodotto buono anche letto aveva allora se si facessero esempio la pubblicità di questi prodotti che escono dal carcere
E si moltiplica assoli produzioni ma il ministero della Giustizia avrebbe più non abbiamo risorse dicevo le do qualcosa di sovranità Archibald diciamo che siamo tagliavano i soldi agli altri ministeri problemi di mentalità
Questo
Questo è un problema anche di mancanza di collegamento col territorio alla base sta questo il problema che ho sollevato Alessandra Lezzi oltre che essere una collega anche un'imprenditrice sensibile al tema
è e proprio queste realtà poi torniamo alla comunicazione no no non c'è non c'è interazione
Tra il sistema e il territorio qui tra carcere territorio tra gli uffici e territorio c'è disinformazione per lo più sempre risolutivo discorso il carcere è un'isola nell'isola in questo caso per quanto ci riguarda
è una entità se se ci fosse un collegamento probabilmente anche sotto il profilo che voi avete denunciato sessantottina potrebbero trarre giovamento alle imprese ma prima di tutto i detenuti credo il sistema in generale
Ci sono altre domande e osservazioni
No
Vieni vieni qua
Far
Infatti anche giusto l'avevamo infatti nel proseguo alle
Se ci sono i quei protocolli che prevedono sempre uno però se l'altro caso che la Camera penale o comunque uno del ruolo del Consiglio dell'Ordine che appunto riesce a fare l'arte dell'unione con la società civile con l'imprenditore con e anche anche la figura anche le altre figure ma anche gli operatori
Non solo la certo l'avvocato è un è un è un buon punto di unione diciamo tra il carcere e il territorio ma non è credo il solo perché comunque bisognerebbe coinvolgere gli enti gli enti territoriali comuni province regioni insomma è un discorso un po'più ampio
Però certo l'hai ragione tu il ruolo dell'avvocato in questo senso potrebbe essere in certi casi importante se non determinante
E consentiva esso questa umanizzazione
L'avvocato professionalmente ha tutto un altro tipo di attività cioè non non fa parte del suo lavoro
Non sono moltissimi gli avvocati che si occupò politicamente che la detenzione no sono pochissimo di suo coro professionalmente dell'esecuzione ed è la ragione per cui ci sono questi corsi
Io ringrazio ancora una volta passare al bancone avvocati che poi si occupò in maniera politica del problema sono ancora di meno c'è
Io non direi per carità se lo fanno è una cosa positiva visti cosina mi auguro aumenti ma anche avvocati che si occupano di questo problema politicamente
Però no io non darei la colpa l'avvocatura perché la colpa mi elmetti dire sta a monte c'è e la colpa dell'amministrazione penitenziaria dicendo e ci vuole un manager perciò dico la mentalità di chi sta lassù a Roma
I provveditorati Lecce e di pubblicizzare ma è possibile che non si va a parlare nelle alla Confindustria la Camera di commercio io scusate pubblicizzano questa legge Smuraglia vi conviene prendere venuti nel quelli che escono dal carcere perché
Comunque alle degli sgravi fiscali
Quello che diceva la collega prima che c'è un'ignoranza di me soprattutto da questo perché in realtà l'amministrazione pensare solamente a chiudere allora Roberto indiani massima e poi ci sono per carità anche mentalità direttore direttrici illuminate quindi abbiamo una testata
Lo difendo Bollate è stato un esempio ma non perché Bollate l'edificio Bollate che sta a Milano eccetera che scivolo direttore illuminato che riesce a fare delle cose
Io prima di essere responsabile solo dal carcere avevo fondato molti anni fa associazione Carcere possibile a Napoli dalla Camera penale di Napoli
E facevamo soprattutto attività all'interno delle carceri abbiamo fatto rassegne teatrali e laboratori di cucina di tutto abbiamo fatto la guida dei detenuti e cioè cioè e io qua nato a Paratico direttori dei singoli istituti capivo subito
Perché non funzionava qualcosa perché funziona c'era direttore de mi diceva c'è l'avvocato non moriamo niente al quale non si deve muovere niente ed i genitori interessati
A a fare qualche cosa
Quando così tantissimi fra il direttore di Pozzoli all'epoca era de Martino
Ma siamo per la legalità desiani va proprio io non già Rizzi avvocato la prima motivo si è la rappresentazione teatrale con le detenute di Pozzuoli
Supplico sì avvocato cosa bellissima cioè laboratorio e da quelli ed è nata una rassegna teatrale che è stata fatta a Napoli per dieci undici anni a teatro Mercadante
Di Napoli che lo Stabile di Napoli sciancato resteranno dove partecipavano quasi tutti dei listini della Campania dove nel corso l'hanno fatto e laboratori di teatro
E poi lo riportavamo per quattro giorni a Mercadante coi detenuti le facevano teatro e gli spettatori vicino ma quelli veramente su detenuti
Ma com'è possibile
Questa è la comunicazione che serve no con lo penso sempre a un carcere trasparente non autoreferenziale il carcere se vissuto dal dalla popolazione come la scuola come gli ospedali come qualcosa se serve punire per rieducare
E soprattutto i cittadini lo capirete se là dentro si fa qualche cosa per il detenuto per farlo migliorare è un vantaggio soprattutto perché libero che quelle ci diverso
Tutto questo che per me dirlo e banale dal talmente banale non si riesce a fare perché è più facile dire oppure fatto è sbagliato di Judo dei domestici Rendina chiudiamo dentro si trovano dopo esce The fan
Quindi no non diamo la colpa agli avvocati nel senso per carità
La colpa degli avvocati come anche provenienti per altri settori e uno prospetta un interesse minimo per questa sia a livello professionale perché io per esempio nonostante mi occupo di carcere molti se faccio pochissime esecuzione penale pochissimo sorveglianza
Va bene anche come una colpa però non mi capita dal tipo di lavoro che facciamo caro se mi capitasse più lo farei io mi occupi di un reato i penale cosiddetto bianco quelle diciamo no
Per i colletti bianchi
E purtroppo c'è questa particolarità dell'avvocatura anche da un punto di vista di lavoro a livello politico ancora meno cioè sono pochi gli avvocati o con il carcere quello politico proprio no
Perché quello che stiamo facendo a voi come gli facciamo Osservatorio Carcere cioè cioè dovrebbero essere molti di più
Però voi se parliamo di addetti a lavori parliamo di magistrati calorici ai magistrati non l'occupazione occorre prove che l'Associazione nazionale magistrati fa pochissimo per per il carcere se non pochissimo vide quel segnino Riccardo Di Vito del
è un magistrato particolare rispetto ma io parlo non come professionisti e non come magistrati sorveglianza perché uno che fa anche politica
Per l'esecuzione penale
E allora diciamo fra gli addetti ai lavori io metterei gli avvocati per i magistrati e Ceresio si occupò per quel poco di politica però dare poi la colpa
Alla mancata comunicazione sicuramente è un dovere non una una possibile è un dovere d'amministrazione evidenzia
E non credo che la collega intendesse dare delle colpe
Forse voleva voleva dovrebbero far parte no eh esatto era questo il senso non abbiamo un ruolo importante una funzione importante anche di collegamento con l'esterno e questo crea credo lei intendesse su questo io sono assolutamente d'accordo siamo noi che portiamo al alle all'esterno dobbiamo portare all'esterno le istanze poi lo faremo al tribunale di sorveglianza lo faremo con l'Ufficio esecuzione esterna lo faremo con il garante insomma
Siamo noi comunque portatori all'esterno delle istanze dei nostri assistiti la funzione in questo caso è una funzione un po'più ampia rispetto a quella strettamente difensiva
Se non è il mio avvocato del singolo detenuto è evocato il così anche Angelino al Comunale padronale o del io anche rispetto
Interessato ove
Sopra a livello nazionale ci sono molte di queste iniziative dove delle camere canali adesso si fanno tante Brescia presidente
No no ma semplicemente proprio ma di pagare con Dinoi preferendogli servizi che però includerà anche dei privati fra i quali anche l'avvocato che si fa parte attiva per creare queste sinergie chiese conquistata la rende credo che
Anche sul tema del che è importante è senz'altro del direttore illuminato diciamo chiamiamolo così a me delle volte mi sembra che questo sistema
A macchia di leopardo tale per cui nella sola Lombardia per esempio c'è Bollate che ha avuto una fama europea è restato il cane e anche Volterra mamme Allo in Lombardia Volterra sì anche se più piccolina diciamo e c'ha una straordinaria
Sì alle cene galeotto brevissima
E
Però se voi pensate che la sentenza Torreggiani è nata a Busto Arsizio cioè a venti chilometri a nord di Bollate forse neanche venti
Quindi a parità di regione a parità di normativa perché non è che a Busto Arsizio c'erano il quarantuno bis a Bollate c'erano la Sorbonne
C'era lo stesso tipo di di delinquenza si uno circondariale l'altro reclusione ma e mai possibile che in un Paese civile con la stessa normativa in un posto succede eccellenza e in un altro c'è addirittura la condanna dell'Unione Europea per trattamenti disumani e degradanti
Allora è vero l'idea del dell'idea del direttore illuminato si può anche tradurre in un ingiusto privilegio perché alla fine c'erano mille trecento privilegiati a Bollate
Detestati da tutti io il direttore gli operatori tutti detestati da tutti perché chi sale si considerava qualcosa di altro da caccia e tutto il resto allora arrivare a Bollate era una botta di fortuna
Allora il punto è che manca la visione politica da parte del della degli amministratori perché le leggi ci sono
Sì la politica ci sono questi venti contrari ma voglio dire
La la legge c'è allora manca la politica dei dipartimento dell'amministrazione penitenziaria tale per cui si garantisce un minimo comun denominatore di vivibilità tutte duecentocinque istituti penitenziari e poi alcuni sono migliori perché certi in Lombardia si possono fare più cose che in Campania ovvio perché la Regione il territorio e più fecondo perché ovvio
Però Secondigliano dovrebbe essere come Bollate poi con meno opportunità all'esterno ma Crest dovrebbe essere uguale il problema che non c'è la visione da parte del del ministero
Sara dieci anni a Bollate sono diverse Richard appoggio è canti Giglio facendo otto provocatoriamente avevo proposto che se uno scontro Poggioreale uno sconto di pena e c'è una pomata dico
L'OSCE
Rispetto alla prima prodotte dalla
Allora
Werner
Bene votiamo
Grazie
Possiamo chiudere quindi lavori qui l'appuntamento è per la prossima settimana venerdì prossimo con il dottor Fabio Gian Filippi magistrato di sorveglianza variabile
No mancate infatti è la dottoressa corteggia professoressa cortesi della dell'Università di Cagliari capillare pubblicità raccomando poi manderemo una mail ancora più più esplicativa ma venerdì prossimo l'orario viene anticipato alle quindici
Perché perché dispiego sta all'Einaudi diciotto e trenta diciannove e fissato un incontro a Ghilarza organizzata dalla sul dalla Fondazione Gramsci
Si parlerà di carcere di costituzione e c'è il professor Flick e quindi per consentire anche ai nostri iscritti di partecipare poi all'altro evento quindi mi raccomando
Alle quindici gracchia