Si sono dimenticati il Nord?

Benissimo
Buone buonasera a tutti io sono Edoardo Croci qua accanto mentre Piercamillo Falasca facciamo una breve introduzione poi faremo da conduttori di questa serata resteremo insieme un un paio d'ore
L'organizzazione vede poi tre relazioni di base
La prima quella del professor Carlo Scognamiglio anche in rappresentanza del momento liberale la seconda quella di Benedetto Della Vedova
Come segretario di più Europa la terza come di Stefano Parisi come segretario Energia per l'Italia
Relazioni quindi con un taglio anche politico e poi avremo del Paolo Rotondo aumento di dibattito in cui abbiamo invitato anche una serie di amici di associazioni di area liberale che ci possono portare il loro punto di vista sia politico sia sul tema
Della serata quindi avremo Alberto Alberto Mingardi dell'Istituto Bruno Leoni divisa Serafini di sei Fabio Scaccia Villani degli moderati
Per poi concludere Cotral pardon dimenticato d'intervento poi
L'onorevole Manzoni in rappresentanza del movimento paralleli Meridione i e poi avremo gli interventi conclusivi
Di Marco Marazzi di più Europa di Maurizio Pietro di di ecco perché le forti parole introduttive perché ci troviamo qui questa sera ci troviamo innanzi tutto con un aspetto politico lo voglio dire subito come come premessa cioè il fatto che più Europa ed energie Previtali organizzino insieme un un evento pubblico un evento politico rappresenta una novità
Una novità che è il segno di un dialogo un dialogo che è in corso e che di cui poi i leader di di più Europa che emerge per l'Italia potranno dare meglio conto che è un dialogo in cui ci si ritrova sui contenuti ci sono storie politiche
Diverse anche in termini di schieramenti passati di alleanze nella logica che ha portato dividere il mondo liberale
Con con l'Oscar maggiori carioca vedremo adesso se la ci saranno riforma elettorale in senso proporzionale
E che novità possa portare ma credo sia estremamente importanti che le forze liberali si parlino per ritrovarsi sui contenuti
Queste ancora più importante in un momento in cui le forze non più anti sistema perché sono al governo ma le forze populiste
Che hanno una logica illiberale si trovano invece ad a vere responsabilità di governo esponendo l'Italia ha dei pesanti rischi economici sociali e politici
Questo rende ancora più importante il fatto che i liberali con storie in parte comuni anche in parte diverse si parlino dialoghino e trovino dei punti d'intesa delle soluzioni e delle proposte alternative a quelle che sono le proposte
Invece delle forze populiste e delle forze anti europei dico anti europei perché è un altro elemento forte d'intesa oltre che ha una visione liberale in tempo sarebbe letto occidentale basata sui valori occidentali
Del di chi si trova qua anche dal dal dall'altra parte
Ecco è l'euro il primo l'altro punto chiave comune è l'essere convinti che l'Europa non sia il problema ma sia stata la grande opportunità
Per l'Italia la grande opportunità per far riforma la grande opportunità per evitare di finire in un declino che ci avrebbe separato dagli altri Paesi europei e che semmai dobbiamo lavorare per far funzionare meglio questa Europa per togliere le punte stataliste che ancora rimangono a logiche europea penso
Ad esempio la politica agricola e se mai per aver andava più forte
Un Europa più attenta ai mercati più attenta alle capacità di sviluppo ma certamente con un forte legame col valori europei che soprattutto per noi italiani sono fondamentali acqua voglio ricordare solo in temo che se non ci fosse stata l'Europa le istituzioni europee e per fare un nome Mario Draghi probabilmente noi avremmo già fatto default con una serie di conseguenze estremamente estremamente pesanti quindi Primo aspetto politico il trovarsi insieme a discutere di temi di comune interesse
Tra forze liberali io logica Perrotta anche il fatto che ci siano una serie di associazioni Diana liberale a parlare vuol far vedere chiaramente che questo dialogo un dialogo aperto ad altre forze da altre forze politiche ma anche a movimenti civili ad associazioni
Attinte anche a forze che comunque stanno lavorando su soluzioni Barale del tutto alternative a quelle di questo governo e del precedente governo io accomuno i due governi Conte
Come due tra i peggiori governi anzi di peggiori governi nella storia d'Italia governi che stanno portando l'Italia su una deriva opposta a quella del regista del rilancio ma che in qualche modo stanno al contrario puntando su politiche assistenzialiste politica sistemi assistenzialiste enologica di perfetta continuità perché quota cento reddito di cittadinanza due dei peggiori provvedimenti anche nella loro logica per come sono pensati che sono stati fatti dal precedente governo sono rimasti immutati e non discussi dall'attuale governo
Per cui provvedimenti finalizzati non a creare possibilità di fare impresa non a liberare forze di mercato
Non a creare quelle infrastrutture che possono invece rilanciare l'intero Paese ma al contrario a da premiare
Risorse dai dalle forze produttive che poi lo diremo in questo convegno meglio dal nord soprattutto drenare queste risorse e trasferire queste risorse verso finalità assistenziali e puramente improduttive
Devo dire consentitemi di dirlo che anche gli ottanta euro di cioè di di Renzi e andavano più pur con tutta una serie di meriti di Renzi e di altre riforme innegabili ma anche gli ottanta euro andavano esattamente in una logica redistributiva
E non mi venite a dire che il fatto poi di alzare le tasse
E poi restituire in parte queste IP il gettito fiscale a a coloro che hanno pagato il gettito sia un modo di ridurre la pressione fiscale perché altrimenti questo vorrebbe dire che possiamo imporre tasse pare al cento per cento del reddito dei cittadini poi lo Stato si occupa di resti di distribuirle secondo propri criteri diciamo no la pressione fiscale è molto più bassa perché siccome l'ottanta per cento
Lo restituiamo il venti per cento ma già questo è un danno una logica puramente redistributiva che impedisce a ciascuno di fare le proprie se scelte e già una logica statalista già una logica che portando efficienza degli usi delle risorse produttive
Quindi non c'è dubbio che oggi la logica dominante sia questa
E e qua poi mi avvio alla conclusione il titolo del convegno il tema da cui partiamo il si sono dimenticati nord ci abbiamo messo un punto interrogativo ho discusso segmento del punto interrogativo no
In qualche modo fa anche capire che c'è un tema dimenticato dalla politica il Nord che storicamente è stato visto come il motore del paese
E in molti casi tra inetto
Anche il resto del Paese per evitare invece una deriva il declino oggi viene visto un po'come il pollo da spennare oppure nella più per positiva delle ipotesi viene completamente dimenticato
Anche i movimenti che avevano fatto del nord una bandiera fa piacere che ci siano alcuni rappresentanti del della lega del del Primo Periodo insomma della lega ancora legata al Gianfranco Miglio per capire se cedevano giustamente posto alcuni proferire Levante oggi la lega avendo tolto il termine nord e anzi espandendo giù al Sud ha completamente dimenticato il tema del Nord quindi in qualche modo il nord non ore non è rappresentato non c'è nessun movimento politico oggi che rappresenti le istanze
Del nord quali simbolo di dei ceti produttivi Poli simbolo del mercato quali simbolo della voglia di intraprendere oggi
Ma c'è una totale mancanza di rappresentanza politica
Proprio oggi in cui il tema del federalismo fiscale e non a caso dico federalismo fiscale in un'autonomia perché l'autonomia regionale rischia di essere una trappola che ci fa trovare un nuovo centralismo regionale
Fatto ne scuso pubblica regionale mentre il federalismo fiscale partendo dall'idea cioè ogni spesa deve essere fatta al livello in cui avviene il prelievo e responsabilizzando le istituzioni locali bene il federalismo fiscale invece oggi più che mai avrebbe senso in alloggi che di responsabilizzazione degli amministratori pubblici a tutti i livelli e di gestione delle risorse fiscali nelle comunità in cui avviene il prelievo quindi oggi più che mai
Noi abbiamo bisogno di pensare a rilanciare nord perché rilanciare nord riducendo la tassazione riducendo la spesa perché le due cose vanno assieme e non a caso gli ultimi governi citiamo Cottarelli
Perotti
Così
Giavazzi
Quali soggetti che si sono occupati di spending review e chissà perché poi sono stati mandati via prima che di qualsiasi attività di spending review si potesse fare qualcosa perché non vi è una volontà politica
Di ridurre la spesa improduttiva e di ridurre la fiscalità e quindi l'intermediazione da parte dello stato non vi è questa volontà politica e lo si vede appunto da questi da questi aspetti che vi ho citato mentre oggi più che mai ridurre la spesa ridurre la tassazione aviere investimenti produttivi da parte dello Stato che consentano anche alle regioni del Sud
Di riprendere si sono la strada opposta la strada che noi dobbiamo proporre io poi da soggetto attento anche ai temi ambientali l'ho fatto la mia esperienza di amministratore locale a Milano dico anche tra i temi da recuperare in modo non ideologico vi è anche quello dell'ambiente della green economy
Delle Green New Deal di cui il Parma
La la nuova
Presidente della Commissione europea quali temi che guardano lo sviluppo del nord e del sud ma temi legati non al fermare alle infrastrutture vedi TAV e tappe due infrastrutture necessarie per il Paese ma al contrario a fare delle infrastrutture con attenzione all'ambiente
E con realizzando quindi del delle necessarie infrastrutture produttive
Tecniche di cui il Paese ancora carente ma facendo sì che l'ambiente diventi un fattore di sviluppo mi fermo qui questa voleva essere
Più che altro una premessa introduttiva non relazione che poi saranno nostre tra relatori ben volentieri lascio la parola a Pier fa Camilo Falasca con cui tra le altre cose oltre a diverse diciamo comuni esperienze politiche e mi fa piacere voglio dire che poi ci ritroviamo in rappresentanza diciamo dei due movimenti che organizzano l'incontro e gli ho anche detto deliberato in questo caso ma poi abbiamo anche un'esperienza giornalistica no con strade carta libera due testate di era liberale che tra l'altro hanno anche promosso questo evento prego Piercamillo
Sì grazie Edoardo io penso che possano andare a casa perché Edoardo Croci affatto quadro abbastanza esaustivo non lungo ma completo di quello che vorremmo parlare di cui dobbiamo parlare oggi e non solo oggi
Il sottotesto di questo incontro lo diceva lo diceva Eduardo prima un dialogo che più Europa ed energie per l'Italia hanno deciso di intraprendere non da oggi ci siamo incontrati qualche settimana fa
Napoli ed è bello che secondo appuntamento in cui ci vediamo se avvenga avvenga a Milano e lo abbiamo fatto grazie
Con un con un evento che aveva un titolo molto chiaro l'alternativa c'è alternativa c'è ma costruita ma elaborata in termini culturali politici e poi di di iniziativa politica e penso che l'appuntamento di oggi che ha un tema debba avere anche un sotto tema è quello proprio di come darci attraverso la riflessione degli strumenti di partecipazione politica d'iniziativa comune e poi anche di costruzione politica comune
Qui son contento anche poi le relazioni che avremo Scognamiglio di Parisi e di Della Vedova che questo sia un po'il sotto tema del tema di cui parliamo
Noi abbiamo abbiamo scelto il tema della questione settentrionale nella consapevolezza almeno è una consapevolezza che io sento che ormai non esistono a questo la settentrionale la questione meridionale ma esiste probabilmente una questione italiana di cui il il divario tra Nord e Sud è una fotografia ma non è più come dire l'unica l'unica determinante è passato così tanto tempo e abbiamo abbiamo lasciato irrisolta così a lungo la questione meridionale d'aver in qualche modo trasformato quel tema quella quella questione in un in un problema nazionale lo diciamo prima nel mille novecentosettanta
Ma le denunce della difficoltà della lentezza della convergenza tra nord e sud
Dicevano che solo nel due mila venti ci sarebbe finalmente è stata la come dire la convergenza dei tassi di sviluppo di crescita
Tra le due macro aree del paese e lotte lo si diceva come un problema ci metteremo quasi cinquant'anni
Dicevo all'epoca bene se un lettore
Del due mila diciannove avesse letto quelle quelle analisi del mille novecentosettantadue avrebbe gioito avrebbe pensato a finalmente nel due mila venti raggiungeremo dei tassi ti sviluppo crescita diciamo degli standard
Simili paragonabili a sud al nord prova che se questo sta avvenendo al stabilendo al contrario sta avvenendo per la deindustrializzazione che come la linea della Palma sta avanzando lungo tutto il Paese sta bevendo perché il tema della fuga
Del capitale umano dei cervelli non è più soltanto una specifica del Mezzogiorno ma sta diventando un problema dell'intero Paese di una competizione globale che tutta l'Italia indipendentemente dalla Regione sta sta subendo e quindi va dove parliamo della questione settentrionale non dobbiamo più farlo in una chiave di rivendicazione così come la la questione meridionale non può essere fatta in una chiave di rivendicazione
E questo è un po'un tema di cui parlava Eduardo nella nella nel dibattito sull'autonomia si scontrano due torti
Il torto di chi pensa di rimuove il problema della competitività della produttiva del Paese semplicemente dimenticando la la cassa in qualche modo di come dire chiedendo che le risorse pubbliche raccolte delle regioni del Nord restio al nord per produrre più spesa pubblica e contemporaneamente la insomma che la reazione che Stuto questo sta producendo al Sud è una reazione a anch'essa rivendicativa
Le parole del ministro Provenzano sono solo la punta dell'iceberg di un dibattito che io vi vi assicuro è sempre più forte al Sud e sta prendendo una chiave
Rivendicazioni sta dir poco mio borbonica
Molte volte dirlo analisi hanno successo libri
Su questo tema sta nascendo una chiave folcloristica di analisi
Della dei dei problemi regionali che noi meridionali in primis dobbiamo contrastare dobbiamo assolutamente battere ma una chiave molto simile a concerto a un certo leghismo
è una certa come dire retorica sopranista che si va diffondendo dovunque nel nel Paese e vedere che se la il dibattito sull'autonomia sarà un dibattito
Sulla cassa è un dibattito non avrà soluzione perché comunque che ci piaccia o meno
C'è un un terzo del Paese
Che politicamente rappresentato del molto rappresentato che si opporrà ad un dibattito sulla cassa e e la soluzione sarà l'immobilismo se vogliamo che ci sia uno scarto in positivo si torni a parlare di responsabilità fiscale
Di autonomia decisionale di competizione tra territori bisogna ribaltare completamente il dibattito corrente non è un dibattito che va da nessuna parte non attraverso
Diciamo questa chiave di autonomia che si avrà una vera responsabilità dei territori siccome né liberali le cose non le facciamo per dare un segnale a differenza di come hanno fatto Forza Italia e Pd sui referendum in Lombardia e in Veneto noi questa cosa dobbiamo spiegarla ai cittadini quel referendum che ha avuto che era un segnale che molti hanno voluto interpretare come segnale rischia di essere e di di produrre frustrazione né i cittadini che hanno votato sì in maniera sincera
Perché la Costituzione è chiara perché l'autonomia un'autonomia legislativa sulle materie concorrenti e cioè le regioni stanno chiedendo di diventare di di avere la competenza esclusiva
Su alcune materia oggi concorrenti e tra queste materie ci sono alcuni temi alcuni grandi questioni
Che è bene non far diventare regionali perché se noi spacchi e ti amo le grandi infrastrutture il commercio internazionale
E ditemi voi se possiamo avere maggiore competitività efficienza decisionale se pensiamo che le grandi linee aeroportuali ferroviario di grandezza le grandi scelte strategica infrastrutturali
Diventi uno solo regionali semmai con trappole Energia
Che è una delle materie che il Veneto la Lombardia stanno stanno rivendicano solo grandi materie che forse hanno adesso la dimensione nemmeno nazionale e che noi con questo referendum rischiamo di spacchettare non di attribuire alla alla scelta più efficiente di una regione o di un altro quindi il discorso va completamente ribaltato se vogliamo fare gli interessi del Nord
E in generale gli interessi
Gli interessi italiani
Due brevi riflessioni la prima sollecitato da Eduardo rispetto a alla politica economica attuale del Paese come più Europa poi ne parlerà poi Bent segretario dopo abbiamo presentato una tra virgolette contro manovra economica l'attuale manovra che
Si sostanzia in alcuni emendamenti
Sono in discussione al Senato solo in Commissione Bilancio i principali emendamenti a abolizione della cittadinanza di abolizione quota cento siccome vogliamo dare agli italiani su tutto il più giovane anche la visione di come si possono usare in alternativa le risorse abbiamo in parte con Kuhn questa abolizioni proposto di ridurre il deficit con altre risorse pensato di come dedicare i fondi per l'innovazione l'intelligenza artificiale il sostegno della mobilità il sostegno dalla transizione la transizione energetica la riduzione delle aliquote IRPEF
Gli emendamenti sono lì Commissione Bilancio al Senato prima firma Emma Bonino
Se l'Italia viva Forza Italia e quindi ambienti del Pd che quotidianamente dicono ma io non avrei mai approvato quota cento a Meredith cittadinanza una porcata vogliono essere consequenziali
Alle loro parole debbono votare sì se non voteranno sì
Fanno parte del teatrino come tutti come tutti gli altri
Abbiamo la proposta di legge di iniziativa popolare che depositeremo al Senato che si chiama figli costituenti
Che diventa una petizione che può esser firmata che era già raggiunto dodici mila firme per l'introduzione in Costituzione di due principi fondamentali il primo la tutela dell'ambiente di cui parlava Eduardo in una chiave anche lì non anti scientificità e anti industriale ma al contrario di tecnologia di competizione di e soprattutto di sostenibilità
La sostenibilità
E l'altro principio che introduciamo in costituzione nella forma di equità tra le generazioni ambiente e debito pubblico sono la stessa cosa se tu
Fai delle scelte pubbliche addebito se tu fai delle scelte pubbliche sul breve periodo sei semplicemente scaricando sulle generazioni future i costi di quello che fai né con questa chiave vogliamo ingaggiare
I giovani che partecipano sinceramente alle manifestazioni per il clima anche oggi
E una chiave di futuro dicendo loro
L'ambiente in cui gli operai e la mente finanziaria in cui librai quindi quello sociale quello economico sono la stessa cosa solo il tuo mondo non permettere a chi oggi chi governa
Di distruggerlo facendo debito pubblico guardando solo al breve periodo alle generazioni di chi vota un po'di più perché siamo una popolazione anziana gli anziani votano di più
Ma ma senza guardare al lungo periodo questa secondo noi di più Europa una chiave su cui tutti i liberali oggi debbono essere come dire chiamati
In in positivo e speravo che dopo questo incontro ce ne siano tanti altri grazie
Una piccola preghiera l'evento è indiretta sulla pagina Facebook di più Europa per diffonderlo tra più persone condivide solo dalla vostra avevo si profili personali
Ci adesso c'altereremmo un po'alla conduzione
Diamo però ha subito la parola a Carlo Scognamiglio con relazione politico economica prenderebbe volentieri se riuscissi decidiamo richiama ogni relatore quindici venti minuti come idea di massima
Benissimo
Sì innanzitutto voglio anch'io sottolineare che dietro al titolo non ci stanno in su una non ci sta a misure tuo pensiero antimeridionalista
Questo deriva dalla consapevolezza che nella stagnazione generale la quale parlerò tra Preve l'unica cosa che cresce nel nostro Paese è il divario tra nord e sud
Questo è uno dei gravi problemi di cui poi darò una breve rassegna del nostro Paese e nel lungo termine rischia di essere uno dei più pericolosi anche fra i problemi
Che cinque tormenta hanno in questo momento la Germania ha risolto il problema
Della squilibrio tra regioni fortunate avevano avuto il privilegio di vera della libertà e nell'economia di mercato e quelle che invece avevano erano distrutte sotto il giogo del comunismo in venti venticinque anni
Oggi non c'è praticamente nessuna rilevante differenza tra le regioni tedesche che non sia quello che normalmente esiste nelle all'interno delle regioni di un di un Paese come hanno fatto i tedeschi tedesche hanno investito cento miliardi di euro all'anno per circa venticinque anni
Sono tedeschi non hanno rubato il problema è stato risolto riguardava venti milioni quasi venti milioni di loro concittadini da noi
Il livello dei trasferimenti tra Nord e Sud tutto compreso tutto compreso
Non e circa e e meno di un terzo di del livello che ho citato per la Germania e cioè sufficiente per sopravvivere ma non è
Non rappresenta la massa d'urto che invece in Germania ha determinato con la costruzione di grandi infrastrutture grandi università eccetera ha determinato il decollo eccetera
Comunque
In questa permanendo questa situazione il divario non non più non potrà che che peggiorare la potrà che
Aumentare
Comunque questo non è il problema del quale voglio parlare
Perché il problema di quale voglio parlare assi una diciamo una connotazione se vogliamo un concerto senso giocati Kama però la sua naturale socio politica e non e non riguarda non riguarda in nessun modo il Sud
Il problema della grande recessione o del declino italiano
S'è molto noto è ben noto che si può riassumere in pochissime cifre la crescita italiana negli ultimi venti anni è stata pari al cinque per cento
Del P cioè dallo zero virgola venticinque percento all'anno cioè zero
In questo periodo l'Italia ha perso ventisei punti di PIL rispetto agli altri per alla media dei Paesi europei o più precisamente dato che il d'Italia a un'economia che fortemente Cinco ovviamente molto sincronica con l'andamento mondiale
Nell'ovale dell'economia l'il Trenker attesti Cocche quasi una legge in questi vent'anni è stato che l'Italia cresceva
La metà in quello che crescevano gli altri Paesi europei quando l'economia cresceva
E decrescere il doppio degli altri Paesi europei quando l'economia che cresceva
Le ragioni di questa ventennale stagnazione sono abbondantemente anche troppo fin troppo chiariti da molti testi più o meno specialistici dei documenti del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale dell'OCSE dalla Banca d'Italia chi più ne ha più ne metta
Con qualche variante ore con diverse diciamo cacatua Torrie o fu e accentuazioni ma sostanzialmente si tratta sempre della stessa queste le conclusioni sono gli elementi che sono rappresentati in quella pubblicazione di successo di Carlo Cottarelli si chiama I sette peccati capitali dell'Italia
Come segue si tratta della elevata pressione fiscale bar accettazione
Non mi si dica che non c'è una relazione tra i due perché
Cesare Beccaria scriveva che aumentando le imposte si aumenta anche il contrabbando nel mille settecentosessantaquattro va quindi qualche anno fa ce ne eravamo già accorti che è così
Il livello della corruzione
Illy inefficienza e la pervasività della burocrazia il crollo demografico della fuga dei giovani che hanno una istruzione elevata
La lentezza della giustizia ricordo che nell'ultima relazione del Governatore che pece Mario Draghi quale non è uno che ha l'aria di parlare tanto per dire qualcosa
Ha detto che la lentezza della giustizia in Italia costa l'uno per cento del PIL dormono scherza uno per cento all'anno del PIL naturalmente
Il divario Nord Sud ne abbiamo appena parlato l'indebitamento eccessivo con l'estero che rende l'Italia particolarmente sensibile qualcuno dice troppo sensibile agli umori del mercato internazionale
E questo ovviamente
Forte un grosso problema che per esempio i giapponesi che hanno terriccio per quasi il doppio del nostro non hanno perché tutto il debito detenuto dei giapponesi noi invece abbiamo quaranta per cento se il debito con l'estero
Più o meno dicevo tutte le analisi convergono su questi punti ho scritto
Un articolo undici anni fa ha pubblicato da una delle riviste specialistiche di economia che diceva esattamente queste cose ma allora la domanda è ma se tutti sanno come stanno le cose tra almeno dieci anni perché non si riesce a trovare una soluzione
In parte il problema è un problema comune a tutti a tutte le democrazie occidentali
Io anche l'ormai ex presidente della Commissione europea unico tanto era
Parecchio efficace nelle sue battute una delle sue battute è questa tutti noi tutti noi politici sappiamo quel che si dovrebbe fare
Ma non sappiamo come fare a essere gli eletti una volta che lo facesse questa frase che poi ripeto molto
Per entrante ha il pregio di chiarire il ruolo e le contraddizioni del potere politico nelle democrazie si capisce
Di fronte alla stagnazione sappiamo come fare ma non sappiamo come fare essere rieletti se lo facciamo
La mia esperienza nella vita politica è abbastanza lunga di avere vissuto
Dal di dentro
Anche l'esperienza della cosiddetta Prima Repubblica
A quel tempo
Tempo della Prima Repubblica
Le sedi informali del Stato del nipote dei poteri dello Stato cioè il parlamento e il governo erano praticamente svuotati
Di ogni potere sostanziale perché tutto il potere era detenuto dalle segreterie dei partiti dei partiti politici
Era un sistema che non era a come si dice in inglese si riempì si traduce di conditi o almeno io lo produco in difficoltà difficilmente in Italia accountable cioè non cioè non rendicontata e gliene do atto che nessuno sapeva esattamente come si eleggevano le segreterie dei partiti qual è con i giochi di potere che c'erano dietro queste cose
Sta di fatto che quel sistema in cui c'era un potere che non era nelle sedi previste dalla Costituzione
Ma era dall'altra parte e che non era accanto Bolt è stato spazzato via dal voto popolare dei referendum e dal tornado
Consiste ti mando più pulite che noi milanesi ricordiamo molto bene
Il cambiamento del sistema elettorale con il sì al maggioritario dal succitato grandi speranze perché si diceva totalmente ognuno sperava di vincere le elezioni ma si diceva questo è un sistema che potrà garantire l'alternanza
L'alternanza al potere vuol dire un certo rigore nella gestione per poi arriva qualcuno che non è tuo amico gestire al tuo posto e quindi guarderà i conti il vuol dire che non ci si abitua esserci registrare il potere c'è però come sappiamo bene queste speranze sono andate deluse perché il sistema bipolare che è nato con la riforma elettorale del novantaquattro aveva una situazione in cui il polo di centro sinistra che era in grado di impedire al centrodestra di fare per il futuro
Basta ricordare che la riforma più ovvia se a fare di un Paese che invecchia e dove nascono pochi giorni pochi
Morì cittadini
Cioè la riforma delle pensioni
Si è potuta fare solo con due governi tecnici cioè hanno accanto Bold non responsabili di fronte all'elettorato il governo di nel governo Monti questo dice quanto sì bloccata fosse anche quel sistema
Tanta parte centro sinistra non aveva la coesione per rileggere il peso della responsabilità di governo vedi quello che diceva Junker non è che Prodi non sapesse quello che si doveva fare è che non sapeva come tenere unita la sua coalizione se avesse fatto le cose che si dovevano
Perciò si è introdotto con la legge Calderoli il Porcellum famigerato un sistema proporzionale
Corretto
Il quale a parte altri difetti come le liste bloccate per esempio
Riproponeva gli stessi caratteri di instabilità del presidente proporzionale senza vere però quella sorta di esoscheletro
Che c'era nella prima Repubblica che era fatta era dato dal potere delle segreterie dei partiti partiti praticamente non c'erano più
O non avevano più la forza che avevano della Prima Repubblica e quindi
Il potere perché
Non è che esercita
In dieci anni abbiamo avuto come tutti sappiamo di sette governi durata di un governo media un anno e mezzo io vi posso assicurare ritardi la mia personale parola
Che chiunque sia investito della responsabilità
Gestire un ministero non può non può in un anno
Impadronirsi stelle Redini del ministero e gestire davvero benessere può solo fare quello che gli viene detto di fare questa è l'unica cosa che si può fare
Inoltre larga contrapposizione radicale fra i due poli ha reso praticamente danni tutti i tentativi di fare delle riforme seriamente annullare le riforme del governo precedente è stata la policy
Preferita
Le tutte le parti politiche rientro però dietro questo schermo i governi Brady debolissimi
Si è consolidato il vero potere come in fisica nel Enzo nella politica sociale nella sociologia non esiste il vuoto
Il vero potere che tiene le redini della cosa pubblica e lo ha spiegato benissimo Angelo Panebianco in un articolo di qualche mese fa pubblicato dal Corriere della Sera
Il potere formale
Dei governi al potere formale dei governi e del Parlamento si è sostituito una sorta di grande cupola romana
Di cui questo governo è una chiarissima espressione
Tutti sanno che questo governo ha tra le sue motivazioni fondanti quello di poter fare le nel poter gestire cinquecento tu nomine di grande rilievo nell'amministrazione
Dello Stato e del parastato
La grande cupola romana di cui sto parlando è fatta talaltra puro Croazia dei ministeri
E degli enti pubblici e dalle rette e dalla rete delle corporazioni professionali che grazie alla sua perplessità
E alla sua stabilità un dirigente di un ente un mistero dura incarica dieci quindici anni CE e sta per tanto tempo un ministro dura un anno e mezzo
Chi è quello che conta tra i due
Inutile far dire qual è la risposta
Dicevo grazie alla pervasività e alla stabilità si è consolidata come il reale detentore del potente sostanziale
Si tratta di una rete di interessi autoreferenziale
Di carattere estrattivo così dicono i sociologi politici estrattivo queste la definizione che poco o nulla interessata alla produzione e alla distribuzione del reddito e delle risorse per un potere autoreferenziale come quello che sto descrivendo che non deve rendere conto a nessuno
La decrescita e quasi irrilevante
Sprofondi in oppure nel fango Genova Venezia
E migliorino le grandi imprese restino in perenne agonia come l'Alitalia l'irritata con lui al Polo altre centinaia di casi di cui
Nessuno parla perché non fanno notizia salvo i diretti interessati
In questa prospettiva e corretto togliere il punto interrogativo al quesito del nostro incontro si sono dimenticati del nove
Come uscirne
Direi che uscire dal tunnel per uscire dal tunnel quali siamo infilati circa vent'anni fa
Il premier prerequisito sarebbe di disporre di un sistema politico ed elettorale che esprima un Governo stabile e pienamente legittima
E aggiungo accanto purché sia effettivamente responsabile cioè il contrario esattamente della situazione nella quale
Ci troviamo
Se potessi esprimere un desiderio e per quello che può valere un mio desiderio direi che il sistema che può dare queste caratteristiche il sistema maggioritario a doppio turno in Francia funziona così da noi funzionava così ai tempi di Giolitti
Oppure se non si vuole andare Oltralpe non si può andare troppo indietro nel tempo il sistema elettorale che abbiamo in casa nostra per i sindaci funzionaria del Pd sono questo comporterebbe però dei cambiamenti di tipo costituzionale
Rilevanti e non facili
Da fare da fare dice sì entrate che sarebbe l'elezione diretta del Presidente del Consiglio o del presidente Errani piuttosto difficile mi rendo conto mal si chiama faccende penso ma proprio per questo
Proprio perché questi sistemi darebbero quella stabilità e quel potere effettivo che oggi manca nano alcuna speranza che chi detiene oggi le leve effettive del potere estrattivo
Sarà mai disposto a concedere una riforma che sarebbe destinata addestrò
Mi pare del tutto a meno che
Si verifica un aumento e traumatico di tale gravità come un del folto complesso pensiamo addirittura peggio
Certamente sono eventi che nessuno di noi può auspica
Perciò
Se dobbiamo restare con un sistema proporzionale più o meno corretto per far fuori i i i piccoli partiti
In nemici del momento
Se
Del tutto indispensabile
Poter disporre di uno strumento di rappresentanza politica
E di rappresentanza di valori che svolga le funzioni che i vecchi partiti laici cioè il Partito repubblicano il partito liberale e in seguito anche il partito socialista
Svolgevano in passato
E inoltre oltre a rappresentare gli interessi di quello che una volta si chiamava la borghesia delle professioni protesi racconta
Gli interessi e i valori di questi segmenti dell'elettorato
Si prefigge a anche di stringere ulteriormente i vincoli contro
Nel quadro della politica internazionale d'amici miei le cose stanno cambiando che stanno cambiando molto rapidamente non mi riferisco soltanto al vicende di
Americane con Trump
Di cui non è certamente ci scruta escludere una rielezione
Mi riferisco naturalmente alla droga Exit e a tante altre cose ma anche al fatto che il processo di riforma che la anche la conseguenza di questi cambiamenti mondiali in Europa è già ripartito
Il partito con il traino il franco tedesco ovviamente
Altrimenti non non avrebbe nessuna probabilità di molti muoversi
E riguarda la difesa comune
La politica estera
E la riforma costituzionale con l'apporto con la proposta dell'altro ieri di mattone di avviare una Conferenza intergovernativa sul futuro dell'Europa che si concluderà con la presidenza francese con una proposta di una nuova costituzione europea che pensati i vincoli europei
Qui nell'alternativa sarà con l'Italia o senza ritardi
Il nostro compito
Perciò di liberali e dei riformisti e quello di fare in modo di questo condivido pienamente quello che hanno detto gli amici che mi hanno preceduto che l'Italia sia protagonista
In questo grande disegno e che non sia più semplici esclusa
Che non sia cioè Massud in cui
Tanto dovrebbe pensarci la coscienza per il nostro paese grazie
Grazie Edoardo mi fa molto piacere che siamo riusciti a ritrovarci qui
Per quel che riguarda emerge per dettare anche con ufficialità questo caso simbolo di differenza di quanto era accaduto
A Napoli a testimoniare la voglia che sicuramente l'Europa anche energie per l'Italia di discutere assieme a lavorare assieme trovare elementi e temi di convergenza di convergenza politica per un lavoro che possa essere un lavoro diciamo non non di brevissimo ma di di di medio termine di di convergenza e quando parlavo con con Edoardo del titolo io gli ho chiesto di mettere il punto di domanda far partire farci si sono dimenticati no sì credo solo perché aspettavo questo momento
E e io non penso lo lo voglio dire subito magari su questo per poi abbiamo ed è un pochino diverso però va per essere
Non troppo lungo vado un po'sommario provocatorio io non penso che il tema sia il tema dell'autonomia consentito boccia stamattina se non ho capito male vuole porre Porcelli ministro vuole portare dentro infilare dentro la finanziaria la legge quadro per l'autonomia mi mi sembrerebbe un po'lunare ma perché dico che il tema del nord non è il tema dell'autonomia a mio avviso io ho tutte le carte in regola sono tra il più nordici che ci sono qui ce n'è uno che viene ancor più noto sicuro ma son valtellinese sono del Nord perché dico che non è il tema dell'autonomia perché i temi che vengono proposti come cavalli di battaglia della richiesta di autonomia scuole sanità
A mio avviso rischiano di essere riproposti in una chiave autonomista
Ormai superata dai tempi e dalle tecnologie
Scuola
In Germania la Merkel ha varato un piano di digitalizzazione delle non so quante cento mila scuole cinque miliardi in cinque anni dedicati alla digitalizzazione proprio dalla scuola fisicamente dalla scuola
E quindi poi la possibilità di implementare una formazione adeguata
Hanno fatto questo piano lei due piani insieme contestati al Bundesrat riformulando la Costituzione perché hanno dovuto sottrarre poteri ai lender per varare questo piano di digitalizzazione nel modo più efficiente e Tedesco cioè dandosi degli obiettivi comuni scuola istituto per istituto
Perché è evidente che la prospettiva della digitalizzazione incide sulla scuola in una chiave che va dalla dalla barba l'opposto della dell'autonomia e quindi il rischio è che poi l'autonomia scolastica venga proposta come grande soluzione per avere qualche ora di dialetto per aver le le le le tradizioni
Allora l'autonomia deve essere l'autonomia
Maggiore dei singoli istituti questo è una chiave
Singoli istituti da da da Palermo Bolzano magari in competizione anche per acquisire risorse maggiori in base ai risultati però se diventa una roba ideologica della autonomia sulla scuola io credo che sia superato
Come il tema della sanità rischia di essere un tema che se non oggi domani e dopodomani diventa superato
Non lo so sicuramente Stefano più ferrato di me sul tema delle nuove tecnologie del cinque g ma l'idea che ci Lecce cinque g cinque g telemedicina eccetera eccetera già anche questo è un elemento di
De territorializzazione di servizi come Dallas come quello della sanità cioè che oggi da dove ricevi servizio dove il servizio viene prodotto
Non non potrebbe non esserci più la coincidenza a cui noi siamo abituati beh questo tipo in più ha aggiunto Piercamillo due o tre temi fondamentali
Infrastrutture di Energia ma anche di circa questa cosa della
Autonomia non mi appassiona
Caso mai mi appassiona ed ebbe di più il tema dell'autonomia delle città
E
Anche in chiave europeista lo dico da segretario di un forte che si chiama più Europa mi può interessare molto di più il tema della Rete di città a livello a livello europeo e qui voglio dare una prima risposta
Deferente al ministro provenzale
Questa roba di Milano che drena oltre a essere una fesseria non essere suffragata da nessun dato è proprio totalmente sbagliata perché non solo in Italia ma ovunque i talenti oggi sono attratti innanzitutto dalle città
Gli Emilio le centinaia di migliaia di di di italiani in particolare giovanile dove vanno vanno nelle città quale che sia la loro provenienza illecita possono essere Londra Parigi
Madrid Berlino Francoforte Monaco i tedeschi ce ne hanno di più oppure mila
E quindi l'attrattività non è vero che ha un'attrattività delitti di di una città che prende senza dare niente non non non è così non è non è quel meccanismo che può genera
Generare un ritorno positivo
è un meccanismo di attrazione da parte delle città e magari se c'è un tema di autonomia va sulle va a mio avviso sulle città
Si sono dimenticati del nord sì quindi a mio avviso non sul tema delle Autonomie
Che va rivisto a mio avviso dispetto a quanto è stato discusso fino ad oggi e io non versano nessuna lacrima se tra le cose che non vengono finalizzate ci sta
Dovesse esserci anche quella del dell'autonomia differenziata che peraltro si basa sulla legge costituzionale sbagliata quella fatta dal centrosinistra
Nel nel due mila uno sempre con l'illusione verso facciamo il federalismo e e li fermiamo se qualcuno si ricorda l'esito elettorale del due mila del due mila uno
Diciamo non fu una questione che portò un voto in più
Al centrosinistra al centrosinistra di allora si dimenticano il Nord sul caso Ilva sul caso Alitalia oltre che sul tema del Regio cittadinanza e di poter cento
Se lo dimenticano i populisti
Semplifichiamo sempre per andar veloce i Cinque Stelle
C'è un un elemento che che che che ho colto nella relazione del presidente Scognamiglio quando
Ha detto no perché uno arriva sta un anno e mezzo in un ministero non impara cosa fare fa quello che gli dicono
E Di Maio è riuscito a fare il contrario l'ha fatto nel primo ministero adesso ci riesce anche nel secondo centro dei pali
Pensa di essere imparato per cui in un anno e mezzo di uscito a fare molti danni al mese perché si è portato i suoi ha cambiato i funzionari che i funzionari che funzionano
Ecco quello è un tema perché è l'unico che il bene all'Italia sono due temi di un governo e di una classe dirigente di maggioranza in questo caso che si dimentica il Nord perché significa non capire
Probabilmente manco leggere qualche dato possono leggi non capirlo qual è quali siano i vettori economici italiani sono due storie diverse il da Alitalia naturalmente
Ma parlano entrambe in particolare Lizza in questo caso al nord come luogo di maggiore attrazione degli investimenti internazionali io penso che si debba lavorare per attrarre investimenti internazionali al sud ma comunque se tu ti comporti come si è comportato il governo
Con il va
Rompendo il patto ritirando il lo scudo penale giusto dettagliare significa che tu non stai capendo che non al sud della libertà che è importante ma al Nord stai facendo un danno enorme minando qualsiasi
Credibilità dell'Italia come posto dove andare a investire magari la Tesla sarebbe comunque andata in Germania a mettere il suo mega impianto di produzione di auto elettriche senza pensare
A Torino ma è evidente che dà il messaggio che che è quello opposto a quello di cui l'Italia che vuole crescere non decresce ne ha bisogno e quindi soprattutto e quindi soprattutto al Nord
E anche la guerra per le per delle procure non per procura ma delle procure poi magari ci aveva ragione alla Procura qui vicino a a intervenire però abbiamo dato un'immagine al mondo
Di un governo che straccia il patto e di due procure che si mettono sullo stesso caso
Con una visione opposta per cui semplifico la procura di Taranto dice chiudete perché perché l'altoforno due oppure
Mettete o la norma entro dicembre allora interviene la Procura di Milano
Vorrei dire giustamente metodo ma del merito qui se no tenete aperto lo sfogo l'altoforno due per persiano incappate in nude ecco questo per esempio secondo me significa dimenticarsi il nord cioè significa significa dimenticarsi un pezzo di paese
Che vive e può vivere sulla base dell'attrazione di investimenti
Non quelli enormità del dente ivi degli indiani sull'acciaio ma quelli virgolette quotidiani non predatori perché magari qualche investimento predatorio può anche esserci ma
Investimenti di medio
Di medio e lungo termine
Vi siete dimenticati no si è dimenticato il nord chi ha pensato di mettere in simbiosi reddito di cittadinanza e quattrocento
Perché è evidente anche questo che chi guarda con lungimiranza al nord e penso alla lega
Di Salvini e pensa magari che si io faccio quota cento Tiesco a privilegiare un po'i lavoratori del Nord poi ti ritrovi magari con un
Numero ridotto di accessi a quota cento che hanno in maggioranza dipendenti pubblici
Anche questo fa è una cosa che non guarda un Paese che vuole crescere dai un messaggio dismessi cioè spaventa prendiamo quello che cercate reddito a me la pensione poi quello che succede domani si vedrà
In questo senso lo diceva Piercamillo sul reddito di cittadinanza e quota cento però c'è una grossa responsabilità anche
Non cito perché poi uno di loro in una conclusione che arriverà tra breve c'è anche il tema
Della responsabilità politica di chi in questo governo
Conte due che segue il conte uno e continua il Conte il conte uno ha fatto nascere il PD e in particolare Renzi che dovrebbe essere diciamo più dei nostri banalizzo semplifico
E che invece però si è prestato o addirittura ispirato un'operazione politica che per come è stata fatta non tanto perché è stata fatta ma per come è stata fatta a finito per essere corriva con un'Italia che si dimentica
Del nord ma
La politica leghista di Salvini è una politica che dimentica il nord al netto di qualche rivendicazione localista del piffero che guarda al passato anziché guardare al futuro puoi mangiare un tutte le sagre dal nord tutte da il pizzo a quei miei pizzoccheri polenta taragna fino scendiamo sotto un po'fino alla mortadella di cui single Z nel prossimo
Mese e mezzo ma se tu continui con una politica ostile all'Unione Europea e all'euro non fai niente ti dimentichi il Nord perché è evidente a tutti che con buona pace di bagnati e di quell'altro genio di Borghi
Tu continui a dare un messaggio al pezzo di nord di la cui economia soprattutto sull'industria è integrata dal settanta all'ottanta non lo so per cento con la Baviera o o con la Carinzia o con la Savoia francese gli dai un messaggio totalmente sbagliato
E pericolosissimo e li fa scappare gli fa intendere le aziende così come
Sul tema degli accordi commerciali internazionali leggevo oggi che c'è una tenuta
Più di quanto ci si attendesse delle sport in Italia e Toussaint vinse il campione assieme al tuo gemello siamese
Dimaio della lotta agli accordi commerciali allargare alla ratifica ti batti contro la ratifica dell'accordo commerciale fatto dall'Unione Europea con il Camarda ma per me anche su questo ti dimentichi il Nord se voi guardate i dati dell'export ovviamente essendo export manifatturiero oppure agroalimentare ma con la componente di trasformazione importante è il Nord soprattutto che esporta tu per difendere quattro cinque cinquanta micro produzioni identitarie localista e di cui noi tutti siamo affezionati allo Slow Food queste cose qua
Tu sei disposto a sacrificare qui c'è il tema delle elezioni e delle constituency che si vedono a sacrificare cose vecchie del passato FIAT che che va benissimo
Mantenere vitali mettendo in discussione il tema delle storto per esempio ecco
Io credo che c'è c'è un molto ci sono molti modi di dimenticarsi il nove Italia ma in modo più pervasivo e pericoloso non è quello di discutere per altri sei mesi sul tipo di autonomia
Ma è quello di non mettere al centro della della della politica e delle politiche la crescita economica perché comunque sulla voglia misurare e io apprezzo che ci siano studi per arrivare a una misurazione diversa meno sommaria più sofisticata della crescita economica e del benessere del prodotto
Ma questo resta un mito in eliminabile per una società di persone libere quello della crescita del futuro del progresso dello stare meglio e settori invece giochi tutto sul passato no al commercio perché ci teniamo le nostre cose
Quota cento perché bisogna andare in pensione reddito di cittadinanza perché dobbiamo distribuirsi la povertà io credo che questo è il modo migliore o peggiore quindi per dimenticarsi che c'è un pezzo d'Italia
Senza conflitti senza campanilismi che ha o avrebbe o potrebbe avere le potenzialità per continuare accresce da questo punto di vista quindi e chiudo su questo
Mi rivolgo a Stefano da tutti voi c'è il tema dell'alternativa politica che è l'alternativa Aglietti non nazionalisti
Ed è l'alternativa ai populisti della decrescita felice
Il nazionalismo il protezionismo qui dice gatti quindi è inutile che citino Bastia e
E tutti i pensatori liberali il nazionalismo e il protezionismo sono inscindibili sono due due facce della stessa medaglia ideologica
Ecco più Europa ha fatto una scelta tutt'altro che gratuita ed è l'unica forza politica
Presente in Parlamento di fatto che ha espressi in modo adamantino un'opposizione a entrambi i governi quello precedente e quello successivo
Anche la Meloni era opposto a quello prima e l'opposto a quello oggi ma la Meloni per dirle per citare un esempio è una che che erano si opponeva al governo Gialloverde perché non era abbastanza verde nero non perché non era abbastanza liberale
Io credo che quando noi ci siamo ritrovati a Napoli
Dicendo un'alternativa cioè lo abbiamo fatto con Carlo Calenda lo abbiamo fatto per dimostrare cominciare a dimostrare che vuole l'alternativa c'è e deve
Virgolette prendere consapevolezza di sé di esserci e su questo costruire un'alleanza politica che per me è innanzitutto un'alleanza europeista
Si sono dimenticati il nord anche quelli a partire da Salvini che stanno facendo la guerra al fondo salva Stati
Perché questa guerra pezzente che stanno facendo al fondo salva-Stati poi possiamo aprire una discussione sicuramente qui dentro possiamo anche di discutere se la negoziazione che è stata fatta è stato ottimale su botti male se poteva essere migliore i parametri di rischi per il debito ma è evidente che il problema del debito non sono le regole
Ho aggiornate
Del fondo salva-Stati del meccanismo di stabilità ma si attua anziché avere l'ambizione di un'Italia europea è protagonista in Europa
E che partecipa a quel negoziato come agli altri su un piano di affidabilità e di autorevolezza
Fai questa sceneggiata dei tre temono il vedremo nei prossimi dieci giorni
Di persone a partire dal primo ministro che smentiscono quello che hanno in un gentlemen agreement su cui funzionano con cui funzionano queste cose
A su sulla base di un negoziato che ai ha ha parlato solo pochi mesi fa
Anche questo significa dimenticarsi il Nord significa condannare il nord in quanto italiano ma questo vale anche per Salvini alla marginalità in Europa
Noi pensiamo che il futuro migliore del Nord
E quindi anche del Sud sia dentro l'Unione europea da protagonismo europee non è un posto dove la panacea non era un'ideologia non è è il luogo migliore per dei liberali per delle persone che vogliono investire sui talenti sulla ricerca sull'innovazione sulla competitività
Fuori da quello non c'è un futuro per il Nord
Eppure anche coloro non Provenzano ma che vorrebbero continuare a rappresentare un'istanza del nord in realtà allontanando l'Italia dall'Europa allontanano il Nord dal proprio futuro migliore
Futuro migliore in chiave europea che deve guardare al Sud e all'Africa
Dentro l'Unione europea
In realtà la nuova commissaria
La un po'derubricato il commissario per il presidente dalla commissione precedente l'aveva messo in atto in priorità c'è partecipare a una nuova stagione della globalizzazione che sarà in Africa e cinesi lo stanno facendo gli americani un po'se ne fregano perché hanno un'agenda
Diversa noi dovremmo all'Unione Europea chiedere di impegnarsi sulla che in termini di infrastrutture di accordi di accordi commerciali quindi e chiudo do la parola che verrà intermediata da Piercamillo da Stefano io credo che noi dobbiamo lavorare insieme su questo tipo di di di di di piattaforma poi chiamata la liberale chiamata europeista non lo so
Che è quella di un Paese che non si arrende a un declino si sarebbe detto avrebbero detto alcuni nostri amici qualche lustro qualche anno fa
A un declino che sembra inarrestabile sempre più ahimè ma che forse si può trovare il modo di arrestare certamente non lo arresteranno indietro nazionalisti sovrani Steel non lo arresteranno i populisti
Scommessa impossibile io credo che la nostra sia la scommessa dovuta a chi ama il proprio Paese ama l'Europa a partire dall'amore vero e sincero e profondo per la libertà
Buttiamo diretta Scalfaro
Stefano Parisi segretario di Virgilio tanto
Grazie
Grazie Edoardo sarò breve perché dobbiamo abbiamo ospiti che sono venuti gentilmente parlare credo che loro contributo sarà molto più utile di quello che va
Posso io buono da essere buono
Posso che posso fare dare io io abbiamo siamo qui perché penso che ci sia voglia di mia iniziare un lavoro
Abbiamo vissuto insieme con più Europa un'esperienza un po'complessa ma insomma il tentativo di costruire qualcosa insieme
Ad altri che non ha funzionato e non ha funzionato soprattutto a mio avviso perché non c'è stata all'unità di capire
Che i liberali hanno perso
In Europa
E il pensiero liberale ha perso in Europa e ha perso soprattutto in Italia dove il pensiero liberale è sempre stato abbastanza debole io quando parlo il pensiero liberale non mi faccio soltanto riferimento alla tradizione diciamo più più specifica dei liberali italiani ma diciamo così il pensiero del del dello Stato laico del della possibilità di costruire un futuro
Basato sul libero mercato basato sulle dinamiche
Sulle dinamiche proprie del del libero mercato ha avuto un'evidente crisi
Di consenso
E allora dobbiamo ripartire da lì a mio avviso dobbiamo ripartire da dal capire perché in questa nuova epoca nella quale noi ci troviamo oggi
L'epoca segnata dal dalla globalizzazione e dal terrorismo islamico dal
Dalle dai grandi fenomeni della digitalizzazione per i grandi fenomeni della ricchezza della povertà della della polarizzazione di questi di queste vicende i liberali non sono stati più popolari non sono stati più in grado di dare una soluzione
Non è non basta dire a questi alimentano la paura paura cioè
Siamo in grado non siamo in grado di risolvere il problema della paura e dell'insicurezza
Dei nostri concittadini
Lo facciamo soltanto dicendo che che Salvini vuole alimentare la paura o vogliamo andare a capire dove abbiamo sbagliato e quali sono le soluzioni ai problemi io credo che il lavoro che dobbiamo fare
Con tutti quelli che sono disponibili a farlo non è tanto quello di capire il come ci schieriamo se riuscirà a mettere insieme due tre li
Der più o meno muscolari più o meno arroganti quattro cinque pezzettini di partito per costruire Paularo Bina che può funzionare domani no
Io credo che il nostro obiettivo deve essere quello di essere più popolari dei populisti
Cioè siamo in grado di ragionare riflette ricostruire un'idea e un futuro del Paese che attragga di nuovo le tante persone che un tempo non votavano
In maniera così estrema e radicale ma che hanno sempre votato su su sulla sicurezza e sulla stabilità del nostro Paese
Questo è il grande sforzo che dobbiamo fare
Quello che stiamo facendo oggi è un primo tentativo di buttare dei temi sul tavolo cercare di capire se ci capiamo non solo se siamo d'accordo tra di noi che questo magari può essere abbastanza facile ma soprattutto se siamo in grado di di capire che succede nella società che se siamo in grado di dare delle soluzioni a quello che sta succedendo nella società
Perché siamo partiti dal tema del nord non perché pensiamo che fu un caso peraltro vero che ci sia anche che le politiche oggi siano politiche che hanno dimenticato il Nord
Ma perché pensiamo che il Nord essendo la locomotiva del Paese essendo quella parte del Paese che ha creato tanto opportunità di lavoro anche per i giovani meridionali non può continuare a vivere non solo dimenticato
Ma con un sunto che s'allontana sempre di più
Il sud che si impoverisce il sud che si allontana e una palla al piede per tutto il Paese non soltanto per il Sud
Per questo quando abbiamo detto questo abbiamo detto parliamo del nord non stiamo dicendo
Che ci siamo dimenticati del sud del sud è stata ancora più dimenticato del nord anche perché è un bacino elettorale più ristretto rispetto al sud al nord
Ma soprattutto perché si sono state dimenticate le vere politiche quelle che devo portare competitività sia al nord che al sud e si è stato cercato di dare una risposta meramente pubblico meramente assistenziale
Mi dispiace non è soltanto il reddito di cittadinanza quota cento anche aver dato gli ottanta euro anche aver dato cinquecento euro ai giovani senza che questi lavori è una cosa che ha drammaticamente spezzato quella cultura del darsi da fare invece è stato sempre la forza di questo Paese e non c'è un partito che negli ultimi venticinque anni ha governato
Che ha cercato di rimettere in moto l'economia del Paese ne siamo entrati nell'Euro
Dicendo e io ero tra quelli super favorevoli all'Europa lavorava al ministero degli Esteri con Gianni De Michelis ero super favorevole perché finalmente si abbandona si abbandonava la leva del cambio
E finalmente si poteva fare i conti veramente con la nostra produttività e col nostro settore produttivo che era indietro di anni
Invece cosa è stato fatto dai governi di centrodestra e dai governi di centrosinistra
Che sono stati i primi governi populisti di questo Paese i primi leader populisti sono stati esattamente loro è forse il primo è stato proprio Berlusconi
è stato fatto un tentativo è stato soltanto spostato dalla leva del cambio a al debito tanto è vero che vi siamo entrati nell'Europa col cento per cento del rapporto debito PIL impegnandosi a portarlo al sessanta per cento l'abbiamo portato il centotrentadue per cento per mano qui tutti
Perché nessuno ha avuto il coraggio di affrontare il problema della spesa pubblica e oggi ne siamo morti di questo ma non solo perché la la spesa pubblica una spesa improduttiva e pesa in modo drammatico sulle nostre
Sulle tasse delle nostre imprese e delle delle nostre del nostro settore edilizio delle nostre famiglie
Ma soprattutto perché quella macchina è la cosa più produttiva che c'è nel nostro Paese
E nessuno ha mai voluto mettere mano perché nessuno ha mai avuto il coraggio di mettere mano al funzionamento di quella macchina perché la sua inefficienza quella sua inefficienza alimentato sistemi politici e sindacali
Che sono che dicono politici e sindacali che vivono dell'inefficienza del sistema pubblico
Basterebbe parlare di riposo Nicastro e dico cosa l'inefficienza dell'INPS è come si finanziano i sindacati oggi in Italia
Allora io dico questo perché dobbiamo capirci guardate che noi potremmo essere interpretati come qualcosa che si chiama il centro
Allora il centro a me non piace questo termine perché il centro rappresenta quel luogo che ha sempre cercato di annacquare le politiche
Di fare in modo la moderazione povera
Bravo però farlo arrivare
Va bene
No è buono suo faccino aveva
Vai vai facci parlare basta basta facevano basta
Dai faccio parlare la Roma è una grande squadra purtroppo da mezza classifica ma insomma facciamo quello che vuole l'Inter invece va bene allora quello che prevede l'intesa
E allora io credo che questo che che questa questione è una questione che abbiamo di fronte a noi è un tema molto importante l'opportunità straordinarie stanno andando avanti e stava andando in pensione per via di questa sciagurata quattrocento cinquecento mila dipendenti pubblici cosa fa la sinistra e il centrodestra prima con con il ministro con i ministri con il Governo Conte uno e ora col Governo Conte due la rincorsa
A rimettere a posto le piante cosiddette piante organiche finalmente possiamo smettere di fare il blocco del turnover
Questa idea più grande opportunità invece per bloccare il turnover
Fare un investimento questo sì per andare a Bruxelles e dire
Risponderò largo Lalla il rapporto deficit PIL perché voglio su questo investire fare un grande trasformazione tecnologica digitale dell'amministrazione pubblica e allora si poi assumere non cinquecento mila laureato in diritto amministrativo ma magari solo cento mila laureati in legge ragazzi che sappiamo fu un suo far funzionare un foglio Excel che sappiano fare introdurre la contabilità economica e non questa idiozia della contabilità finanziaria che non ci consentirà mai di investire il futuro di questo Paese e fare un controllo di gestione bene quello che si fa nelle aziende quello che per fare in modo che non sia dubbi che il vero controllo di gestione quello dell'analisi economica di quello che avviene e non delle della formalità degli atti
E chi è che ha votato a favore dell'introduzione dell'ANAC il Parlamento all'unanimità
E la che è il luogo dove alimenta la corruzione e l'anche è la questione per la quale non ci sono più investimenti infrastrutturali in questo Paese
E il nuovo codice degli appalti quello voluto da Renzi e il codice degli appalti che insegue la pressione mediatica giudiziaria
E il peso di tanti magistrati tentare in mano al loro la possibilità di gestire la sulla cosa pubblica e quel codice degli appalti è demenziale
Perché un sistema di controllo sa è un sistema di controllo che ha che sta vicino che affianca chi prende la decisione il nostro sistema un sistema che aspetta al varco chi ha preso la decisione
In modo tale che potrà che posa della puntualità di arrestare di finire sui giornali di aprire indagini che poi non porta una nessuna parte e di bloccare come bloccata oggi la la la la il settore pubblico e non è un problema di soldi la mancanza di investimenti è un problema di regole in Italia non si può investì
Lo Stato ha rinunciato alla sua funzione
Per questo succedono le cose cadono i ponti e cadono le autostrade perché non c'è stata più nessuna capacità di avere un rapporto vero con le aziende concessionarie
Controllare la loro capacità di investimento controllare i loro bilanci andare a verificare veramente se quelle ma anche se in quelle manutenzioni che erano previste per contratto sono state fatte non sono state fatte perché si è voluto uno Stato debole
Perché era interesse di tutti ha per uno Stato debole anche e soprattutto della politica di centrodestra e di centrosinistra
Allora noi dobbiamo capirci su questo anche il tema dell'autonomia evitiamo le autonomie è un tema che va sulla quale va riflettuto ripeto io sto dicendo cose
Che che che probabilmente non trovano d'accordo più Europa però sono questi i temi su cui dobbiamo discutere sono le cose che ha detto Benedetto le cose che sto dicendo io apriamo un lavoro apriamoci ad altri
Ragioniamo su questo ma non è una logica di nicchia non troviamoci fra liberali no
Dobbiamo diventare popolari dobbiamo spiegare alle persone che queste sono le soluzioni che chi va in televisione in divisa da carabiniere essa soltanto dare dei dire delle battute non ha un'idea in testa perché ha l'elettroencefalogramma piatto
Perché quelle sue quegli slogan gli hanno appiattito il cervello non hanno un'idea come non ha un'idea più neanche la sinistra sul futuro del Paese sia lì che si arrabatta su cosa fare e come fare a rappresentare i poveri e non riesce a farlo perché ormai è diventata la sinistra
Delle ZTL allora io non è su questo dobbiamo lavorare non per essere una nicchia elitaria di duri e puri liberali che prende l'uno virgola due per cento
Anche il due certe volte nella storia di questo Paese
E invece dobbiamo torna dobbiamo ricostruire un po'un pensiero populista e un pensiero scusate liberale scusa un pensierino me un pensiero
No no un pensiero liberale postcomunista è successo qualcosa non possiamo riprendere le ricette di trent'anni fa o le del novantaquattro e riproporre non funzionano quelle ricette dobbiamo ripensare queste sulla questi grandi temi
Perché poi qui le cose non sono mai volute
Essere affrontate io penso che il tema del taglio della spesa pubblica il tema del rigore di bilancio il tema dell'abbattimento del debito sono i grandi temi ma dobbiamo spiegare ai giovani che lo facciamo per loro
Che dovrebbero fare fraintende il freddo e non per l'ambiente ma per il debito perché queste sono le questioni che ammazzeranno il loro futuro
Perché se non abbiamo la scuola e l'università e non e quando abbiamo un sistema scolastico costruito sugli insegnanti
E sui loro diritti e sul sindacato che li rappresenta e non sull'auto formativo per i giovani perché abbiamo un sistema universitario chiuso che non porta valore all'impresa dove non si riesce a fare trasferimento tecnologico di sapere verso verso la società vive negli Stati Uniti intorno all'università si creano le più grandi ricchezze del mondo noi intorno all'università se farsi affittiamo qualche stanza abbiamo fatto una fortuna
E chi è più fortunato dentro l'università sono i professori che ci hanno magari qualche amico e quindi con la con con il con il con il valore legale del titolo di studio abbiamo ammazzato qualsiasi tipo di possibilità di unirsi a di aprirsi questi sono i grandi temi e questi grandi temi vuol dire essere popolari essere popolari folle con gli italiani che cibo che vogliono tirarsi su le maniche ci sono tanti italiani che vogliono tirarsi su le maniche che non sono contenti di quello che sta succedendo flottanti italiani che hanno paura
I quali oggi pensano che la risposta degli da Salvini è la risposta giusta
E domani si accorgeranno che non è quello guardate che cosa è successo cinque stelle che hanno più che dimezzato i voti in un anno anche Salvini anche a Salvini succederà se facciamo qualcosa stiamo zitti a guardare a lamentarsi a pensare che fascista
E a dire che è fascista ovviamente non risolveremo anni nessun problema anzi l'autonomia e poi finisco dell'autonomia è un tema importante io io lo leggo così io penso che intende cedere autonomia sia un tema importante se legato alla parola responsabilità
L'autonomia non ci servono ovviamente ventuno sistemi scolastici
Come il disastro dei ventuno i sistemi di ventuno sistemi sanitari che abbiamo oggi nel Paese Anzio personalmente anche grazie un'esperienza che sto facendo ultimamente sono per l'abolizione delle regioni subito
Abolire le leggi
Perché abbiamo ventuno organi legislativi assemblee legislative che fanno leggi dalla mattina alla sera inutili e che creano un'enorme confusione alle famiglie e alle imprese non è quello che ci serve però l'autonomia intesa come responsabilità in capo alle amministrazioni locali
Dei soldi che i cittadini pagano
E che con quei soldi devono essere ben gestiti erogati servizi al netto ovviamente di politiche ovviamente di di compensazione episodi di solidarietà che devono essere fatte
Ma la solida la l'autonomia in questo senso vuol dire ricostruire il rapporto tra il rapporto civile tra cittadini e amministrazione pubblica
Oggi abbiamo un totale scarica barile per cui il sindaco dice che col padre della Rete presidente la Regione la Regione dice che è colpa del governo il governo DC per colpa di Brussel
Non si sa dell'undici a dobbiamo prendere per quello del fronte Annoni allora invece io penso che questo tema dobbiamo discuterlo
Non abbiamo bisogno di autonomia Gysi di di autonomia normativa
Abbiamo bisogno invece guardate la regione più tono validare la Sicilia non riesco hanno un'autonomia enorme non riesco non sono ancora autostrade con i soldi che hanno i non è un problema di soldi
è un problema ovviamente di di di responsabilità ecco io credo che su queste cose noi abbiamo un grande lavoro da fare veniamo da strade da strade
Diverse anche se devo dire che tutte le persone che sono
In questa prima fila sono state in un modo o nell'altro nel centrodestra ma questo non vuol dire diciamo così però diciamo che veniamo come organizzazioni veniamo da recenti esperienze diverse quello che dico che abbiamo due modi di approcciare possiamo fare un approccio un po'sbrigativo come qualcuno ha cercato di fare ultimamente che a mio avviso non porta da nessuna parte perché non c'è bisogno di un di un altro partitino unitaria
Oppure possiamo fare un vero ragionamento costituente
Portando intorno al nostro tavolo le persone che in questo momento pensano e sono tante le persone insoddisfatte che sono tante tanto mondo del lavoro che ha voglia di dire la sua e che ha voglio dire tirarsi su le maniche
E io credo che se facciamo questa cosa con il tempo ovviamente qualcuno di noi e più giù qualcuno di noi è più giovane qualcuno di voi è più giovane si è un po'più vecchi quindi magari non vedremo il grande successo di questa cosa qua ma questo è oggi è seminare
Per costruire una forza politica democratica liberale che crede nello Stato di diritto che credo di una famiglia che crede nell'impresa che crede che questo Paese può tornare a essere grande
E che per far questo però degli pensare deve ricominciare a studiare perché tante cose non le abbiamo più capite e le Elide ripeto le ricette di di vent'anni fa non solo non funzionano più
E dobbiamo ricominciare a studiare se abbiamo la la L'Unità non di dare le risposte di porre le questioni ma di stare a sentire ecco io credo che possiamo fare un grande lavoro ed è per questo che adesso sto zitto così sentiamo persone che non sanno
Concludiamo
Poco al
Chiedo
Scusa più ma
Continua
Ascolta
Sottrazione alle
Insieme
A allora
Ecco
Allora e pure
Io
A
Sia
Vengono mandiamo arrivare
E però
Da umilmente dei partiti milanesi che è nata questa esigenza questo suggerimento questa indicazione di cui anch'io mi sento assolutamente portatore
Di dialogare sui temi concreti per trovare insieme delle convergenze è come è stato detto bene un un percorso credo che però sia un percorso quanto mai necessario in questa fase dove se non si contrastano i populismi e gli statalisti insieme il Paese corre dei rischi pesanti devo dire mi fa piacere che appunto sia partito questo evento da Milano e spero ce ne siano altri
Ancora fatti a doppio marchio su altri temi confrontandosi nelle nelle differenze e nelle e nelle convergenze ma certamente c'è una domanda politica che importante soddisfare che chiede alle forza liberale di convergere ci sono
Grazie e arrivederci nel grazie arrivederci allora sono anche emerse si chiama delle chiavi di lettura comuni io le voglio ricordare il mercato il merito la responsabilità il tema dei valori occidentale ed europea come valori comuni su cui ci ritroviamo a valori comuni di confronto e valori comuni su cui fare proposte sono d'accordo con quello che ha detto
Stefano Parisi non dobbiamo rifare un partitino delitto dobbiamo guardare a creare un consenso
Scusi può uscire perché stiamo facendo il dibattito ad
Beh
Bene allora
Riprendiamo riprendiamo sì
Sì però
Credo
Va bene
Riprendiamo e quindi allora nel nel dare quindi la parola
Dire no Piercamillo Falasca per coordinare la tavola rotonda voglio però anche per il per i tempi ci sono dirette oltre alle presenze delle associazioni aventi che ci sono ce ne sono tante altre in sala
Che ringraziamo per la loro presenza voglio citare solo antivento Gianbattista Rosa voglio ringraziare mille con Alberto Brandi Paci
Voglio ringraziare gli amici liberali voglio ringraziare insomma le tante altre associazioni con cui credo che si possa fare un percorso comune che appunto deve guardare
Ai partiti che ci sono qua ma anche alle tante realtà alla società civile in un'ottica verte ben volentieri no per condurre la seconda parte la parola Piercamillo farà io più che il moderatore farò l'acceleratore di questa fase perché siamo stati purtroppo ed è colpa nostra della prima fila quanto meno mia sicuramente lunghi prendi parola posto io ma ok Alberto Mingardi
Direttore dell'Istituto Bruno Leoni
Dico solo una cosa una persona grazie alla quale io mi sono appassionato tantissimo del Mezzogiorno per una serie di lavori che abbiamo fatto in un'ottica
Da innamorato del nord pensavo che ci fossero altri fattori che si rendessero appassionate del Mezzogiorno grazie a tutti e che io come il signore in realtà un altro otto
Ricordo grazie meglio
Considero amici tutte le persone che stanno in prima fila e non da oggi vorrei telegraficamente solo dire tre cose la prima come ha ricordato Carlo Scognamiglio poc'anzi questo è un Paese che ha un dato strutturale
Che è il seguente l'unico paese al mondo paesi al mondo che partono con situazioni economiche divergenti ce ne così per così ma questo è l'unico Paese al mondo nel quale l'andamento del reddito pro capite
Nel nord e del sud del Paese è permanentemente divergente con l'eccezione di dieci anni dopo la seconda guerra mondiale
Far finta che esista Alitalia
E non porsi il problema invece di differenze economiche così profonde significa fare un pessimo servizio alta
Secondo appunto come ricordava Stefano Parisi il taglio della spesa pubblica non per obblighi
Non per mostrarsi come illiberale coi canini da Dracula non per essere come sempre dei liberisti selvaggi liberista in Italia sono sì
Da metà Ottocento sempre aggettivata in questo modo selvaggio belluino terribili ogni tanto guardo lo specchio di farci paura da solo
Ma ma per un'altra ragione
Perché quando metà del pile intermediato dallo Stato
E il problema di questo Paese una produttività stagnante da oltre vent'anni voi potete fare tutte le leggi del mondo per incentivare le start-up che valgono lo zero virgola zero uno virgola zero virgola due per cento del PIL
No questo servirà sempre a poco perché merita
Del PIL del Paese immesso in un calderone nel quale per definizione incrementi di produttività non ci possono essere così come l'Italia così come questo Paese fatto
Terza questione
L'autonomia in realtà l'attenzione del sottogoverno di questo Paese di questo pezzo del Paese badate bene il problema del nord e
Sostanzialmente questo che credo ci torno un saggio di Gianfranco Miglio del mille novecentottantanove sulla scarsa vocazione politica dei lombardi
Che la storia di questo pezzo d'Italia è la coste e il costante Errani farsi della sua classe politica
Cioè che cosa è la qual è l'essenza Lombardia Lombardia è fatta di città
Da sempre
Le città sono il luogo del mercato dei ceti mercantili dei traffici cosa fanno i lombardi
Si occupano di traffici
Di attività imprenditoriali e non guardarlo non penso no alla politica questo va benissimo ha un solo piccolissimo problema che ogni tanto anche se tutti dimentichi che la politica esiste la politica non si dimentica che esisti tu
Se voi pensate alla storia politica di questo Paese dall'inizio degli anni ottanta alloggi questa storia politica un tratto comune il tentativo dei ceti produttivi del no di trovare rappresentanza
E il costante fallimento nel cercare dal Partito socialista di Craxi alla lega
Ha un'esperienza politica che molti di voi hanno fatto circolare in Forza Italia e via dicendo
Non si può pensare
Che il nodo non sia più dimenticato se il nodo non smette di dimenticarsi da solo
Cioè c'è non c'è un investimento per creare una coscienza della necessità per la parte più produttiva dinamica internazionale del Paese di avere rappresentanza essa stessa
Presto per fare diciamo così per portare acqua al mulino di Benedetto Della Vedova
Vorrei citare le conclusioni di quel saggio di meglio perché meglio dopo aver detto guardate non preoccupatevi sostanzialmente i suoi elettori questa roba delle leghe andrà così Sire umanizza era perché i romani hanno e Scurati lombardi hanno scarsa vocazione politica finiva con una profezia la profezia era questa
La frazione economicamente più attiva dei lombardi lungi dal mirare a conquistare la direzione dello Stato nazionale tirerà superarlo
Coglierà le chance offerte dall'integrazione europea spostando oltre i confini nazionali i propri interessi le proprie energie e se avrà bisogno di protezioni di alleanze politiche le cercherà Oltralpe fino alla citazione
Verrebbe da dire oggi magari nel senso che il pezzo più produttivo del Paese ha guardato fuori e si è spostato fuori ma dal punto di vista invece della rappresentanza politica oggi anche il pezzo più produttiva del Paese si affida con slancio
Ha una rappresentanza politica fondata sulla Nostalgia
Sull'impianto di un passato che non è mai esistito
E sulla negazione di qualsiasi idea di autogoverno e di responsabilità
Questo avviene anche perché come sapete bene gli unici momenti nei quali questa cosa strana nello sviluppo italiano che un po'più di federalismo riesce ad avere spago sono momenti di conflittualità tra il governo locale governo nazionale
Perché Formigoni riesce a dare a questa Regione la migliore sanità che abbia conosciuto questo Paese perché al governo c'è dal centrosinistra
Perché nel momento in cui invece governo nazionale governo locale sono dalla stessa parte nessuno infligge a se stesso uno strano
Per cui si devono essere tre messaggi che posso consegnare velocissimamente sono non dimenticarsi mai dato strutturale l'Italia è effettivamente un'espressione geografica e se qualcuno vuole che non lo sia delle partire dal fatto che lo è
Secondo luogo non c'è modo di uscire dalla crisi nella quale siamo senza ridurre la spesa pubblica semplicemente perché se metà del PIL Letter definizione impenetrabile alla possibilità gli aumenti di produttività il problema di produttività stagnante il Paese non si risolve terzo se c'è una missione dei liberali più o meno poco in questo Paese e cercare radicamento e rappresentanze in questa parte d'Italia
è essere quelle che provano a darla ACT produttivi che purtroppo sbattono la testa quasi quarant'anni alla ricerca di qualcuno che posso rappresentarli degnamente da questo punto di vista l'atteggiamento della semina
Purtroppo oggi davvero l'unico possibile grazie
No
Sì intanto con non riguarda Valenti e mi scuserete cerco di essere velocissima quindi vuole come dai una buona sera intanto grazie con con tanti di voi o contro la la fortuna il piacere di fare attività politica associativa
Farà anche Cittadinanzattiva quindi è sempre un piacere rivedere tanti amici e vederne magari alcuni di nuovi prima l'amico Edoardo Croci lavati della esistente volontà politica di ridurre la spesa pubblica
è certo perché la spesa pubblica genera il consenso al di là che e la spesa pubblica intermedia cinquanta per cento del nostro PIL e questo lo si vede anche dai listini azionari la la spesa pubblica è una è uno strumento che purtroppo da alcuni politici e da alcune componenti di partito di di versare a genera clientelismo genera anche consenso politico
Quindi è vero che non c'è interesse ma perché per una una parte politica
Piuttosto estesa è la spesa pubblica che garantisce la direzione quindi prima parlavamo della difficoltà di essere rieletti però non c'è neanche la volontà di generare sviluppo al di là di ridurre la spesa non c'è neanche tanta volontà di generale sviluppo e su questo io faccio soltanto un piccolo esempio
Come ex amministratrice di del Comune di Genova quindi un comune del Nord
Che però a tante caratteristiche diciamo politico industriali del Sud senza avere però i deliziosi piatti e il meraviglioso clima e anche la la simpatia ecco di certe degli abitanti però ecco a voi dovete sapere che se oggi volete aprire un ristorante giapponese e indiano americano nel Comune di Genova in centro non potete farlo
Perché è grazie alla scelta della dell'amministrazione dalla quale io mi sono dimessa della lega è stato attuato un regolamento che impedisce la realizzazione l'avvio di attività di ristoranti cambiano in cucina non europea
Nella prima versione la cucina era non italiana poi ho alzato la mano scusate e quindi una cretineria francese
A nove non oscura fa composta male allora forse è meglio che la cambiamo era diventato europeo questa cosa l'ha fatta la lega allora la lega di Salvini che qualcuno chiama la lega Salvini non certo la lega che c'era un tempo ora Salvini premierà anzi questo questo provvedimento potrà sembrare una sciocchezza potrà sembrare una cosa piccola ma è l'esemplificazione di di due di due messaggi il primo a non vogliamo sviluppo perché se va a toccare determinate clientele corporazioni ovvero i ristoranti che già esistevano in quella determinata zona che erano parecchi e ben organizzati noi non facciamo nulla e non sappiamo la società il secondo è creare una una mancanza di sviluppo quindi noi tuteliamo una corporazione che ha ben organizzata che quella in questo caso dei ristoranti esistenti
Che tra l'altro va contro lo stesso interessa il fatto che il centro venga desertificato ma questo è un ragionamento economico evidentemente troppo complesso per alcuni interlocutori
E il secondo tema è che tu stai distruggendo lo sviluppo economico la sicurezza la partecipazione di una fetta di città molto grande risultato oggi nel centro del Comune di Genova i valori immobiliari sono scese del quaranta per cento
Le le saracinesche sono tutte chiuse non c'è non c'è nessun tipo di attività non possono per sono i ristoranti di cucina europea
Ma anche Dino Unione europea ma non possono aprire supermercati non possono aprire concept store non possono che negozi che vendono più di due tipologie di prodotto tutto questo in in nome di una lotta ai negozi di kebab ai market debba dei dei dei cittadini del Bangladesh cioè una un tipo di politica razzista
Che non è aperta all'economia alle persone che danneggia la città stessa e se queste sono politiche locali
Che vengono generate da partiti che si dichiaravano si dichiarano per lo sviluppo economico voi potete immaginare quanto siano possano essere distanti quanto meno da chi come me del due mila nove è iscritto al Partito liberale italiano ma comunque credete credo ancora in uno
In uno sviluppo economico del Paese che deve essere generato anche dall'apertura e da e da politiche economiche cambiano dissenso
In tutto questo che cosa che cosa abbiamo fatto
Va be io mi sono dimesso dal ruolo perché non essendo una amante dei compromessi trovato molta difficoltà ad accettare queste condizioni però facendo tesoro dell'esperienza amministrativa
E della e del delle norme spesa pubblica che ho visto anche deve generare a livello locale perché non è soltanto spesa di Stato ma anche spesa locale
Ce n'è tanta Edwards è stato assessore sicuramente conosce i meccanismi però ci sono tanti sprechi anche nelle nelle P nelle città ma e quindi nel due mila diciotto fondato forme con un'innovazione che un incubatore di politiche pubbliche che identifica dei problemi amministrativi o dell'opportunità amministrative genera delle politiche pubbliche che possano essere replicabili quindi una politica pubblica che vale qua deve poter valere anche ad Aosta Modena
Eccetera con le dovute diciamo applicazioni e e cerchiamo di ridurre la spesa pubblica locale attraverso delle delle delle operazioni di innovazione che non vuol dire mettere la tecnologia vuol dire mentre la tecnologia ma anche fare le stesse cose in modo diverso
Nel due mila venti lanceremo tra progetti uno si chiama Business Angels la cultura e permette alle società e alle pubbliche amministrazioni di interagire facendo prestare alle aziende dei manager o dei di dei collaboratori dei dipendenti a soggetti che sono finanziati dalla pubblica amministrazione quindi ben maggiorate di teatri musei
Fondazioni cooperative sociali sono tutti i soggetti che sono sì privati sono magari fondazioni di diritto
Fondazioni quindi autonome però ricevono trecento mila euro un milione e tre milioni venti milioni di euro dalla Regione dal Comune accetto
E lei cosa vogliono fare vogliamo dare degli strumenti di empowerment ai soggetti che beneficiano di di contributi pubblici per cercare di ridurre questa spesa quindi non riuscendo ad agire io almeno politicamente su una sullo stato agisco come diciamo antenna che ma operare su soggetti che beneficiano di questi tipi di questi strumenti economici all'ultima cosa
Lala col territorio della Val Polcevera che quartiere che è stato colpito dal tono del ponte volante adesso ha un grosso problema sui negozi e ho quasi finito trenta secondi i negozi stanno chiedendo soldi
E dicono allo Stato alla Regione no dateci un milione dialogate ci duecento mila euro ma non è il l'approccio corretto allora quello che ne faremo sarà fare una una proposta di empowerment quindi di sostegno alle aziende
Fa facilitando con una regia privato pubblicato l'interazione tra questi piccoli negozi e presenta le piattaforme web di commercio
Quindi il piccolo negozio che magari vende la frutta e la verdura non sa che esiste cortili H una start-up che vende la verdura in tutta Italia la prende la raccoglie la sposto e noi quello che stiamo tutti stiamo appunto
Proponendo è fa interagire questi soggetti e quindi c'è una regia P. sei c'è una regia del municipio quindi pubblica ma non diamo soldi chiediamo alle imprese private di sgravare da questi sta questo già atti i costi di mediazione intermediazione cerca di formare i commercianti perché possano vendere lo Protti on line perché possano sfruttare l'innovazione per cercare di togliere questo pensiero assistenzialista delle ho avuto un problema mi devi dare dei soldi no ha avuto un problema ok certo Sam assicurazione meglio però noi dobbiamo dare degli strumenti per rinascere in modo autonomo consapevole e soprattutto responsabile
Sul tema della partecipazione sud del mondo liberale ovviamente io apprezzo il nel tentativo di di unione come sembra suo marito Alberto Mingardi la fine siamo tutti pressoché la pensiamo tutti uguali su molte cose stiamo differenziando il rischio in diverse Soggetti questo da diverso tempo però ecco vedo da diciamo sì essi ex elettrice di più Europa ma chissà comunque amica di Stefano perdiamo perché magari se qualcosa non stiamo da Carlo però insomma l'importante è che ci sia l'offerta politica poi si cambia la cultura e sicuramente gli amministratori seduti in questa sala e chi chi sostiene questi partiti sono la parte migliore dell'Italia quindi io faccio in bocca al lupo grazie
Rivedere le norme io dico
Ora
La presenza già parlamentare presenta rimedio
La sua presenza particolarmente gradita per sotto terra di cui aveva parlato prima del dialogo tra forze politiche e anche per un punto di vista né particolarmente caro del mezzogiorno rispetto alla questione settentrionale Nicola stiamo affrontando
Grazie per Camillo ma devo dire che il per come avete affrontato la questione Nissan mi sento a casa mi sento abbastanza bene confesso che quando mi hanno formulato l'invito mi hanno sollecitato a partecipare
Ho pensato mi stessero prendendo in giro io proprio a parlare del del Nord dimenticato o in subordine ho detto forse il vin mi vogliono fare il verso perché son trent'anni che parlo di questo Sud dimenticato adesso vengo invitata a Milano a parlare del Nord dimenticato
Ma sono andata oltre e ripeto vi ho ascoltati e mi sento molto rinfrancata o forse dovrei dire mi sento molto avvilita
Si parla spesso di locomotiva il Nord viene individuato da sempre come la locomotiva del sud si è vero in parte per tanto tempo con il suo pile la sua classe
Produttiva le imprese ha dato possibilità anche al sud di camminare e quindi di creare un presupposto di crescita
Ma purtroppo oggi alla luce anche dei dati che tanti di voi
A partire dalla professore Scognamiglio andando avanti con tutti gli altri avete enucleato mi rendo conto che la locomotiva non ha abbandonato il vago di come qualcuno ha detto perché rallentati
Ma la locomotiva rallentato il suo passo e quindi è chiaro che l'intero convoglio ha affermato il suo percorso perché oggi è tutta l'Italia
Che soffre di una difficoltà di dimenticanza quando sento quando leggo si sono dimenticate il Nord il titolo di questo momento di riflessione che campeggia lì su io dico sì si son dimenticati nel nord è l'altra faccia di una stessa medaglia perché dall'altra parte c'è un Sud dimenticato non da oggi
E questo vuol dire che c'è un paese al quale non si dà attenzione perché perché c'è una da una parte c'è una trasformazione della nostra società che ha consegnato la la la la decisione e quindi la gestione della dell'azione politica
A un mio virtuale che si muove sopra una piattaforma
Che è deresponsabilizzante quindi io anzi vi ringrazio molto perché questi momenti sono rari cioè avere delle persone fisiche in carne ed ossa con le quali parlare poteva ascoltare delle riflessioni
Su temi di sostanza e fatto raro quindi veramente sono felice di essere arrivata
Dal quasi profondo Sud perché sono Campana non so quanto il mio accento tradisca esattamente la provenienza ma insomma dal quasi profondo sud a Milano perché oggi ho fatto qualcosa di estremamente bello che mi mancava molto quindi diciamo son due facce della della stessa medaglia c'è un'Italia che viene affidata a questa categoria di decisioni che si è dematerializzate in tutti i sensi e che manca soprattutto divisione perché il tempo della politica oggi è il cui è subito cioè non esiste più un prima e un dopo quindi se io dovessi dire
Qual è l'affezione la patologia che affligge oggi i nostri rappresentanti politici la classe dirigente non è tanto quella di un calo di memoria ma è quello di un difetto di dimensione spazio-temporale perché non sanno dove e come collocare la ipotesi di un'azione politica
In più chiaramente partendo da questo dato patologico viene meno tutta la quella che è la la parte sostanziale dell'azione politica quella della creazione di un progetta di una programmazione perché non avendo la consapevolezza della mia provenienza non sapendo dove voglio arrivare perché mi manca la visione
E volendo solo risolvere il mio problema di presente
Come è già stato detto perché mio unico bisogno è quello di riuscire a riguadagnare mi un'elezione io non programmo ma io do risposte estemporanee risposte che non non hanno niente a che vedere con quella che la definizione alla quale io mi sono da sempre ispirata della vera politica quella che venerdì veniva definita un tempo l'arte della politica
E quindi io dico dalla dall'esperienza che ho fatto per tanti anni la lamentazione e semplicemente lei evidenza della mancanza non serve a molto
Anzi se si viene se si porta avanti il ragionamento in termini di collocazione geografica
Impari tra aree del paese a mio avviso non si fa altro che alimentare illa punto di forza di quanti proprio sulla frammentazione sulla disgregazione del Paese hanno costruito la loro forza
E hanno costruito il loro potere quindi bisognerebbe anzi stravolgere il messaggio e cercare di ragionare in termini unitari perché e in realtà per quanto il Sud produca un PIL inferiore al PIL del Nord per quanto il sud abbia un'occupazione inferiore rispetto a quella del Nord per quanto il sud abbia costruito una rete di imprese di gran lunga inferiore a quella del Nord
Il Sud quel Sud al quale credo noi possiamo fare riferimento il sud che lavora che produce che paga le tasse è un Sud che fa la stessa domanda che fanno i cittadini della Lombardia di Milano del Nord
è un Sud che vuole un Paese governato da chi è in grado di prendere una decisione
Di da chi è in grado di eliminare definitivamente la logica della come la definiva don Sturzo la filosofia della miseria
Considerare i cittadini semplicemente come sorgente rifarsi vivi destinatari
Di assistenza perché in questo modo si conserva una forma di dipendenza continuativa che alimenta poi quel consenso malato sul quale si regge oggi il nostro sistema
Non è questo questi cittadini del Sud o quelli che producono quelli che nonostante le difficoltà
Perché non non è qui una recriminazione né una lamentazione ma è una fotografia che peraltro è stata data da chi in maniera non sospetta
Ha parlato di situazione di arretratezza del Mezzogiorno noi abbiamo una situazione infrastrutturale una situazione di diffusa insicurezza di Dini M aumenta di minore efficienza della burocrazia
Una serie di Problemi che rendono ancor più encomiabile il risultato di quegli imprenditori che producono quel Pilla
Diciamo che quindi in questa situazione e data la la l'apprezzabilità dei risultati che si raggiungono data la condizione di partenza io dico che sarebbe sforzo utile in questo momento
Cercare di realizzare un di fare fronte comune su una proposta che può vedere unità l'intero Paese quindi ricostruire quella quel perimetro geografico che è la nostra bellissima Italia noi fino ad oggi non abbiamo tenuto nient'altro che di aumentare una situazione di disagio complessivo e riavvicinare se possibile il Nord e il Sud perché entrambe le aree del Paese
Vivono in affanno la competizione e la la vita sulla mercato globale perché è chiaro che siamo privi dei requisiti per essere competitivi a livello globale
Io credo che al di là delle logiche che oggi sono sul tavolo e che animano il dibattito sull'autonomia regionale o meglio sul regionalismo differenziato
Questo sia un punto sul quale soffermare la nostra riflessione
E andare oltre e gli spunti interessanti a volte diversificati che ho ascoltato stasera perché io credo che uno degli elementi dai quali potrebbe ripartire la ricostruzione di una classe dirigente più adeguata non è soltanto il solo una legge elettorale in grado di creare un free filtro di selezione delle competenze
Ma anche la creazione di centri di responsabilità più evidenti le regioni il nostro regionalismo sia purtroppo degradato ha una forma unicamente di appesantimento burocratico oggi le regioni non sono altro che ulteriori centri di spesa
E snodi di appesantimento burocratico la riforma del regionalismo differenziato se andasse nella direzione della creazione di centri centri di imputazione di responsabilità
Più chiari e più evidenti fermo restando che il concetto di responsabilità politica e teoricamente difficilmente definibile noi avremmo la possibilità di operare quell'attività di controllo sull'azione amministrativa e quindi anche di drenare la spesa inutile gli sprechi e le ruberie
Che è fatto credo fondamentale essenziale alla realizzazione di un obiettivo di ripresa della crescita
Io come Meridione e paralleli è chiaro che guardo a questo scenario anche alla proiezione europea del nostro Paese dal dal mezzogiorno e quindi lo guardo nella logica di una spinta di un potenziamento che noi dovremmo fare all'interno della nostro quadro di azione politica di quei principi che sono alla base della vita all'interno dell'Unione europea e che sono i principi della coesione
Territoriale della coesione sociale e della coesione economica al fine di realizzare un territorio in grado di superare le differenze
E anzi di valorizzare le differenze per creare un presupposto di sviluppo che appartenga a tutte le aree del territorio interessato quindi io veramente vi ringrazio per questo momento di confronto e spero che sia uno dei primi di una lunga serie per poter arrivare poi a definire un quadro di rappresentanza o perlomeno una voce nel panorama politico
Che possa candidarsi a rappresentare gli interessi di quella Italia che veramente vuole uscire fuori della situazione di stallo nella quale ci troviamo da troppo tempo grazie
Cerchiamo interventi FIVET interventi così chiedo a tutti voi un po'di pazienza della lista dato finire il ritardo ma abbiamo stava mettendo punti sulla carta
Ne approfitto allora se vogliamo lavorare iniziare presto lo dico lo dico ai nel GP d'Italia qui dovrebbe Lanzillotta
Noi abbiamo in mente come pilota dei redigere favolosa alcuna proposta fiscale aveva comprensiva abbiamo parlato conferenza abbiamo parlato del ciò che non va nell'attuale manovra di invitiamo a dei vigili insieme lo sul tavolo una proposta che arrivi a una semplificazione del quadro fiscale il pezzo ma anche la tassazione delle imprese facciamolo insieme iniziano a senta cosa che noi porteremo in Parlamento almeno in questo momento una piccola ma significativa possibilità però per per per ragionare Federico e magari anche la proposta di architettura istituzionale riflessioni che che abbiamo partita offrendo qui che poi proseguire quindi diciamo allora
Una categoria che mia molto fatto riflettere in passato che rifiutava personalmente ma che Stefano oggi a sdoganato da quella del centro
Del centro liberale e sarete sto invecchiando sarà che mi sento delle più europeo lì dove invece questa categoria banali i connotati che in Italia ha finito per avere o che gli abbiamo attribuito impropriamente par probabilmente la categoria politica che dobbiamo che la categoria della complessità politica che dobbiamo in qualche modo riprende senza dimenticare però la necessità di un centro il moderato e non moderato quindi paludato
Con questo spunto a farlo terza Villari moderati di ridarci il suo contributo molto gradito grazie via Camillo io sarò molto breve perché costringere un tre non fanno molto quindi vado direttamente al punto si sono dimenticati del nord no io vado controcorrente e vi dico che non si sono dimenticati il Nord
Per lo stesso motivo per cui i rapinatori non si dimenticano delle banche
Perché il nord oggi è il bottino a cui guarda questa classe politica per rimanere in piedi e lì dove sono li ultimi scampoli di risorse e lì
L'Energia che tiene ancora a galla il Paese e quindi e quello il TAR ha detto di questa banda di politicanti improvvisati corrotti senza senza qualità
Ed è il loro unico unico modo per tenersi a galla quindi stiamo attenti il Nord non l'hanno dimenticato
Stabile intanto e ne sente la Plastic tax che colpisce zone ben identificate della del paese del nord perché quello quando la democrazia diventa
Non un meccanismo decisionale perno e decidere come organizzare la giustizia come organizzare la politica estera la difesa ma diventa il modo
Surrettizio con cui le bande il sì combattono perno l'appropriazione delle risorse ecco che arriva Juncker a dire sì noi potremmo fare le riforme però mi suggerì elegge perché hai un elettorato di ladri
E quell'elettorato signori miei non è che un elettorato
Che non ha responsabilità l'elettorato e corrotto ed è corrotto in modo ancora peggiore di quindi che lo rappresenta quando è andato a fare campagna elettorale nel sud vi dicono tutti immigrati
Tu che mi danni per loro la politica è un voto di scarto
Gli ottanta euro il reddito di cittadinanza della cittadinanza è solo il lo gli ottanta euro al quadrato al cubo grillina hanno capito qual era il modo per raccattare i voti e sono stati bravi hanno rilanciato su una cosa che su una strada che ha aperto Renzi ora ha come se ne esce non è facile
Il rettorato eh
Cioè
è un elettorato che non è che si indigna
Di come viene governato si indigna di non partecipare abbastanza le ruberie mettete problemi in testa la parte di elettorato che oggi è veramente in linea con noi è non minoritarie minuscolo allora
Bisogna non sento battere sui giovani perché quindi bisogna far capire loro che quelli che stanno pagando
Per questo stato di cose
Se sono loro e lo pagheranno per tutta la vita cioè quota cento la parità il disoccupato meridionale o il ragazzo che costretta a fare
Lavoretti occasionali pagato per metà in nero quando gli va bene
Bisogna entrare noi come liberali insomma come la nostra aria a un rapporto completamente insufficiente e del tutto sballato con l'informazione
Pannella era uno che aveva capito la forza dell'informazione la forza degli dei dei degli atti dirompenti e noi siamo a dormire
Andiamo a mi indicano possiamo fare tutte le proposte che volete poi andremo a mendicare il trafiletto sul Sole ventiquattro Ore l'intervista in al Corriere il novantasettesimo A pagina
No signori la politica oggi è informazione informazioni sui social e sui soci all'informazione composta la macchina di Salvini costa centinaia di migliaia di euro quindi noi dobbiamo cominciare innanzitutto a fare informazione via web per i moderati acquisto Progetto lo vogliamo un
Sito web che sia la punta di lancia dell'informazione cioè della nostra partecipazione al dibattito ma quotidiano non occasionale
Così come era in principio immagino radio radicale come era telero ma cinquantasei oggi radio radicale da spazio ai Montagnardi accaniti ai Tuareg del Mali agli ex di AN tranne che ai liberali ed è un fatto quindi non ci dobbiamo riappropriare di uno spazio informativo e questo in un cioè il progetto
Di i moderati che dico consiglio di guardare e a cui vi chiedo di contribuire perché senza un'informazione noi non esistiamo
No molta che avremo creato questa testa di ponte nel sistema informativo poi potremmo efficacemente utilizzare i socio poi potremmo andare dagli imprenditori che sono vittime di questo di questa ruberia continue dire signori ma perché non mi non mi finanziate
Perché non mi date un aiuto perché nominato un banner pubblicitario per mandare avanti quelli che sono i vostri interessi cari cari imprenditori cari professionisti quindi questo è un po'il Progetto di moderati
Entrare
Con decisione nella Riina del dibattito politico quotidianamente con tanta gente abbiamo ormai decide se non do Zen insomma vorremmo arrivare a ad alcune centinaia di collaboratori
E poi d'arricchire diciamo un punto di raccolta delle idee e un modo per tirar su soldi perché oggi la politica costa e se non abbiamo un qualcosa un prodotto da poter dimostrare che sia efficace rimarremo sempre confinati in quest'aula a parlarci tra di noi come gli alcolisti anonimi signori sono Tizio e Caio sono liberale
Non e non faccio politica da tre mesi questo sarà il nostro destino grazie
Dirimente anche ad un'azione più decisa consumazione non era un riferimento nessun tipo no infatti
Grazie chiederei ma ai padroni di casa Marco Marazzi e Maurizio Petrò di trarre di trarre le conclusioni del nostro nel nostro lavoro ringraziando valutando Fabio
Ma ma l'operazione il pilota consigliere religioso di Milano aperto il problema del Mila no io mi ero preparato un intervento che citava Miglio ma è stato già citato miliardi volevo parlare del di Europa ma ne ha già parlato Bendetto Della Vedova
C'è qualcosa che però non mi non mi ha convinto e tutta questa discussione
Se è vero che la lega
Che qui al nord ancora una forza molto importante no governa città eccetera sta sbagliando su tante cose sta sbagliando sull'economia
Sta sbagliando sul rapporto con l'Europa io faccio cito dei dati e e Veneto Lombardia e
Piemonte esportano fra il cinquantacinque e il sessantacinque per cento il vincolo che esportano ma in Unione Europea
è possibile avere un rapporto conflittuale costante con i cattivi francesi cattivi tedeschi che cita lo voglio ci vogliono fregare quando questi coprono il sessanta per cento di quello che esportiamo
Senza contare poi di quello che importiamo valore vi esportiamo
Allora se la critica sta facendo questi errori se la lega dimenticato Miglio che nel due mila uno parlava dell'Europa delle città
Che i confini vanno superati ne parlava Miglio cioè Gianfranco Miglio se la lega sta facendo tutti questi errori perché prende tutti questi conti
Perché io mi son trovato davanti all'ufficio elettorale alle europee
Era difficile cioè si va in alcuni centri lasciamo stare a Milano massima in alcuni posti dove comunque la gente si vero mi rendo conto Salvini si così non è il federalismo originario però io voto ancora lega secondo me dipende da due cose e mi ricollego a quello che dice Stefano
Non è vero che Salvini sta fomentando paure perché se non ci fossero state all'inizio queste paure sarebbe stato difficile crearli
Nessun politico nella storia penso sia riuscito a creare paure dove non esistevano lei le basi e io mi convinto di una cosa che è una buona parte del Nord ancora vota lega
Primo perché ha una speranza residua che la lega agli abbassi le tasse
Cosa che la Lega dice di voler fare e non si fida Ghidella passerà il centrosinistra anche se magari alcuni casi le abbassate
Però questo è è un motivo secondo vuoti è semplicemente il motivo securitaria e dell'immigrazione
Possiamo dire quello che vogliamo ma ogni volta che mi trovo davanti a situazioni in cui assicura milanese
Si trova in difficoltà perché magari vede sull'autobus una persona che della quale non si fida della quale ha paura nella sua
Mentre
Quella persona commenti dirà io questa volta avuto lega senza che questo magari sta facendo qualcosa ma semplicemente Magarelli voglia regolare sentire la musica ad altissimo volume e dà fastidio alla signora milanese che non è abituato a questa cosa quindi secondo me
Il problema che poi è quello che forse ancora oggi ci differenzia fra più Europa presente nel GP d'Italia è l'approccio alla sicurezza all'immigrazione sulla quale sì è inutile che ci giriamo giriamo intorno e mi continuava a dire non è il vero problema è vero quella crescita economica ed è vero
Perché il cittadino della periferia
In qualche modo sbagliando ora Givone può sapere si Salvini non mi piace si sbaglia si sta litigando con tutta l'Europa
Io invece voglio che mio figlio ha le possibilità di andare in Europa ma deve lavorare se vuole e non che ne usciamo e perché poi c'è questa
Vecchia storia alla quale Borghi a domanda diretta non ha mai risposto
Io gliela feci durante un convegno per il proprio non se lo ricorda si possono avere offertoci dell'Unione Europea nessuno ha mai risposto a questa domanda lardo Maccari spostare no allora se uno vuole uscire dall'Unione Europea uscire dall'euro esce dal mercato unico si gioca il sessantacinque per cento di esportazione e
Tutto questo secondo me la gente lo capisce però alla fine dice
Sì però non se ne può più questi immigrati sì però non se ne può più con le rapine che magari sono calate tu mi fa vedere i dati sono calate non ho la stessa percezione allora questa cosa qui che secondo me è l'ultimo verso il muro che ancora distingue chi viene illiberali diciamo dal centrodestra e chi invece Anna viene dal centrosinistra questo insistono anche iniziamo rappresentanti alcuni io stesso
De in più Europa questa cosa qui secondo me è il punto dove dobbiamo trovare una sintesi scusate non era uniti una un discorso non preparato perché tutto quello che volevo dire è già stato detto perché significa che quindi siamo tutti quanti più o meno allineati però ecco questo discorso qui sulla sicurezza e sull'immigrazione dobbiamo in qualche modo trovare una sintesi e proporci in un modo diverso sia dal Pd che dalla lega e dai Fratelli d'Italia che parla di apertura Plotina
Un elettorato che effettivamente
Preoccupato non spaventata ma preoccupato
Stefano Turi Ferro commessa
Presidente del Messico
E esatto
E chiediamo memorizzo Petrò inaugurazione dell'Italia di i nostri lavori
Sedili aprirli perché poi siamo abbiamo era iniziato pesante grazie io ho pensato di iniziare dall'articolo del Corriere della Sera del dodici settembre mille novecentosettantadue che tu hai citato all'inizio per cui anche lei diciamo che tutta tutto l'impianto è venuto a chiedere ora vorrei proporre provare a dire ricorda qualcosa di di di poppa no nel senso che dobbiamo dire più coraggio
Oggi ci troviamo qui credo la per la seconda volta che c'è questa occasione di collaborare con più Europa ma dobbiamo continuare questa operazione c'è uno spazio politico enorme
Tu dici dodici la la Lega votano lega ma non c'è un'alternativa nella nostra questo momento tra Zingaretti e la collezione degli italiani cioè praticamente quasi nulla
Abbiamo trentun milioni e quattrocento mila persone che non hanno votato alle europee
Lasciamo stare il la la fisiologica
Astensione però c'è tanta gente che non va più a votare
Non trova sulla scheda simbolo che gli piace quel suo simbolo allora o si accontenta
O non vota per quello spazio politico per creare una un'alternativa
Sia a Zingaretti che a Salvini c'è ed esiste
Dobbiamo avere coraggio
Dobbiamo avere coraggio e soprattutto come diceva Fabio Scaccia villani in maniera molto precisa dobbiamo comunicare in maniera molto incisiva dobbiamo essere in grado di arrivare a parlare con le persone comuni
Non dobbiamo fare circoli con le conventicole dobbiamo andare per strada dobbiamo riprendere un lavoro che coi social si può fare si può fare abbastanza bene ma va fatto anche sul territorio
Tutte ritorna abbiamo persone che possono parlare che possono andare in giro che possono incontrare associazione che posso incontrare comitati e che possono cominciare a cantare dei segni altrimenti noi soltanto con il nostro il nostro modo di agire i nostri discorsi peraltro mio d'pregressa se l'abbiamo avuto
Usando un termine poco delle ottime vibrazioni su quello che c'è quello che è stato detto
E che credo che consentono anche di fare dei passi avanti in future di aggregare magari altre comitati altre associazioni che alcune sono qui stasera
Che possono sicuramente dare un contributo perché lo spazio politico cielo di avere il coraggio e la in corso pronto coraggio dire che la parola che voglio lasciarmi e questa coraggio il coraggio di andare per strada di andare sui social di dire tutti la VAS rispiegare
Perché
Vogliamo che nasca questa questa nuova alternativa altrimenti sembriamo come qualcuno ha già citato un partitino anche nasce per altre ragioni Pedio a parte che sono già alle otto e un quarto e non voglio tirare per il lupo vi lascio questa parola la parola e coraggio dobbiamo avere più coraggio grazie
Intervento redditometro di salutarvi tutti salutare e e ringraziare Edoardo Croci Stefano Parisi Benedetto Della Vedova il presidente Scognamiglio
Alberto Mingardi che ha dato via libera Serafini Fabio Scaccia Villani Erminia Mazzoni Marco Marazzi Maurizio vetro e le organizzazioni che ci ha dato una mano carta libera strade e liberali
Grazie a tutti come dire dalla francese era