Il Parlamento europeo ha votato la fiducia alla Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Il parlamento europeo ha votato la fiducia alla Commissione Europea presieduta Ursula von der Lian
I voti a favore sono stati quattrocentosessantuno centocinquantasette i contrari ottantanove gli astenuti un risultato migliore di quello ottenuto cinque anni fa ma dall'esecutivo guidato da Jean Claude Junker ce ne parla di tutto questo indiretta il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta che abbiamo in collegamento Bongiorno Davide
Buongiorno a voi un'ampia ma maggioranza per una agenda il cambiamento detto Ursula von der Lion in una conferenza stampa ieri dopo il via libera del parlamento europeo alla sua Commissione fondarla Jena ricordato quali sono i principali obiettivi per i prossimi cinque anni il crimine minuti il che era già stato annunciato a luglio per fare dell'Europa il il continente più pulito a livello globale poi la digitalizzazione con la sfida dell'identità di digitale europea e infine trasformare l'Unione in un attore geopolitico mondiale ma questa anche a maggioranza più ampia di quella diciamo così Junker cinque anni fa come ha ricordato anche colto fragile su alcuni dei dossier che la Commissione fa underline dovrà affrontare nei prossimi cinque anni sono tre i gruppi politici al Parlamento europeo che hanno sostenuto la presidente della Commissione i popolari i socialisti eviterà Ali di venivano ignorò per questi tre gruppi
Su diversi temi sono profondamente spaccati lo abbiamo già visto tutto opere con il voto su una risoluzione sui palchi aperti che prevedeva la redistribuzione dei migranti
Quella risoluzione non è passata perché il Partito Popolare Europeo aveva votato con la destra euroscettica e l'estrema destra Europa facendo mancare
I voti alla maggioranza difficilmente in queste condizioni è immaginabile al Parlamento europeo non solo tra i governi una riforma delle regole di Dublino
Oggi ci sarà un altro importante testo una risoluzione sempre del Parlamento europeo per dichiarare l'emergenza climatica ma ancora una volta il Partito Popolare socialisti liberali non sono riusciti a concordare un testo di risoluzione comune per dichiarare questa emergenza climatica
E per affittarsi obiettivi più ambiziosi in termine di riduzione delle emissioni il PPE vuole limitarsi all'urgenza climatica e così il Parlamento oggi voterà ma forse non riuscirà ad approvare una risoluzione presentata da socialisti liberali e comunisti che potrebbe ottenere anche il sostegno dei dei Verdi vedremo come andrà questo voto però le dei difficoltà di questi tre gruppi a lavorare insieme sui singoli dossier rischia di compromettere la capacità della commissione di Ursula von der Lai Nardi
Realizzare il suo programma ci sono ostacoli anche ovviamente se non più forti a volte tra di Stati membri del Consiglio tra i governi
E questo potrebbe essere un grave handicap per la commissione che entrerà in funzione il primo di dicembre
Piccola nota
Italiana sul voto di ieri come erano votato di di diversi partiti
A sostegno di Ursula fondarla Allende il Partito Democratico le altre formazioni del centrosinistra che stanno socialisti democratici
Italia viva
Azione di Carlo Calenda
Poi Forza Italia che fa parte del Partito Popolare Europeo
E gran parte del delegazione del Movimento cinque Stelle che aveva dato indicazione positiva l'altro giorno cinque stelle però si è spaccato diciamo diciamo prima che ha votato contro fratelli d Italia che fa parte del gruppo dei conservatori e la la Lega hanno votato contro Ursula von der Laine contro hanno votato anche due deputati dei Cinque Stelle altri due si sono astenuti uno Ignazio Corrao su su Facebook ha paventato rischia di ripercussioni ha denunciato il fatto che i cinque stelle sono diventati da l'ombra sbiadita del PD
Vedremo se ci saranno effettivamente queste queste ripercussioni sui deputati dissidenti dei Cinque Stelle da questo voto indica le contraddizioni non solo in Italia quando si tratta di governare con il PPI ma anche in Europa quando si tratta di lavorare su un'agenda europeista questo il quadro della giornata di ieri sono le domande più sicure