Incontri Riformisti 2019 - Multilateralismo e sviluppo sostenibile: governare le diseguaglianze, progettare la nuova Europa (1ª giornata)

Per due giornate iniziamo questo incontro i riformisti due mila diciannove
Ha per titolo multilateralismo e sviluppo sostenibile governare le diseguaglianze progettare la nuova Europa
è già con noi
Questa con la seconda parte di questa interverranno alla seconda in mattinata
E questa prima parte dedicata allo spazio associativo
No no al tavolo della Presidenza
Peritali
Componente del pool Restivo Stefano mutamenti dei circoli Dossetti e presidente dell'Associazione democratici per Milano
Matteo Bianchi
Io darei subito la parola a loro
Che illustreranno attività i bilanci e programmi delle associazioni promotrici di questo incontro
Roberto vitali
Questo perduto però vado sempre
Non so come riuscirò
A
Illustrare l'ordine del giorno in un certo prima da qualche anno che ringrazio perché se quest'anno
C'è
Un'edizione di incontri riformisti Ciapponi ritardo proviamo a lui e agli altri componenti
Delle varie associazioni
Io ho potuto fare poco
Per motivi siano evidenti
Io ho solo allargato le caselle di posta con del materiale vi chiedo scusa ma leggo
Io ricevo molte cose amici corrispondenti eccetera scelgo e mando con criteri non sempre oggettivi cerco di essere il più possibile oggettivo non settario ma insomma
Poi
Il settarismo ci ha sempre la malattia può aver indebolito la vigilanza per cui qualche volta posso aveva esagerato e vi chiedo alcun
Perché queste
Perché uno delle cose che voglio dire è questa
In una temperie come quella in cui stiamo siamo immersi che viviamo drammaticamente almeno io l'avevo quasi ogni giorno quale può essere la funzione di una organizzazione come Libertà eguale
Come i circoli Dossetti come
I democratici per Milano associazioni di cultura
Può essere quello di offrire un terreno di confronto Oricchio quel punto
Molto politico molto dentro le cose
In un clima diverso da quello che c'è nei partiti non che io non ho naturalmente
I pregiudizi che hanno alcuni considera i partiti come del Murray dove non si può oggi disciplina eccetera anzi
Forse oggi
Ce n'è troppo poca offrono borse le discussioni sono un pochettino sulla brace
Ma quello che non c'è sempre è il confronto vero
Uso un termine abusato mono uso il termine non ha mostrato non c'è amicizia non c'è confronto sufficientemente sereno e tranquilli non come associazioni diversissime tra di loro
Abbiamo dimostrato che questo clima se può creare voi dovete sapere che un giorno io ebbi un colloquio con un mio amico
Cattolico era un parlamentare quale invidia se non capiscono la faccia un'associazione come quello di Giovanni Bianchi a continuare a collaborare con un testo come te
Voi sapete che si o perché gli offrono vengo dalla tradizione precisa che qua Partito comunista ma non sono mai stato un pericoloso sovversivo ad una persona di quelle che venivano scherzosamente definiti in quel modo lì scherzosamente perché poi ho sempre fatto il mio dovere fino in fondo
Anche disciplinatamente credo di poterlo dire ormai non ho più bisogno di illustrarli
Sono quello che sono nel bene e nel male
Io c'ho pensato a quella parola perché è un uomo come Giovanni Bianchi così lo ricordiamo
Così il diverso da noi
E l'amico amico da sempre collaborava con noi anche quando non eravamo d'accordo
Perché perché Giovanni Bianchi
Bisognava
Con sincerità la sua passione politica le sue tendenze io ricordo le discussioni sulla lotta per la pace che abbiamo fatto
Discussioni politico-culturali uscieri e e alla fine nonostante che rimanesse lo differenzia eccetera
Giovanni Bianchi andò in Iraq appare in uno sguardo umano
Io avevo su quell'intervento Michael un giudizio diverso persino all'interno del mio stesso partito assieme ad altre pongo cattivo
Cosa c'era
Non c'era solo la mitezza d'animo il cristianesimo una testimonianza c'era un modo di ragionare sulla situazione internazionale
Che io stesso che avendo io voglio conta o poco ma in fondo anche chi la pensava come me
Doveva tenerne conto
Perché era un punto di vista non elementare sentimentale era un punto di vista che nasceva da una profonda meditazione politico-culturale e questo può è apparso quando abbiamo affrontato i problemi del declino ricordate un po'gli anni fa che questo è il tema centrale
Dalla crisi circolare i problemi dell'economia e della società italiana ed europea i problemi dicono dobbiamo concepire all'Europa
I problemi delle delle origini della cultura eccetera ed con un uomo con i giovani bianchi con i Democratici per Milano
Pur avendo posizioni diverse modi diversi di vivere nello stesso partito
Abbiamo trovato una cosa un cordiale
Tenuto abbiamo trovata un'intesa che ci ha permesso a un altro gli April nettizzare il dissenso Maggi confrontare di farli diventare anche una linea comune
E per esempio con Bianchi ha con molti altri dall'associazione Democrazia per Milano abbiamo vissuto le varie stagioni dell'Ulivo e poi che la nascita del Partito Democratico
E qualcuno nel partito democratico non è avvenuto ma ha continuato a frequentarci continua a frequentare c'è magari questa mattina sembra qui domani intellettuali e no
In modo molto serio io credo perciò che sulla base di queste perché non siamo un'associazione nata nel due mila e siamo ancora presenti non abbiamo mai mancato un appuntamento
Per cui abbiamo orgoglio e possiamo dire e proporre mezzo questo metodo di lavoro di confronto rigoroso preciso che non dicono attizza il consenso il dissenso ma non ne fa
Un elemento di divisione discettare ISU
Guardate
Rileggendo in questi giorni alcuni documenti ho letto il discorso del presidente emerito Napolitano fatto quando fu rieletto nonostante le sue dichiarazioni non fu del tutto favorevole Presidente da Repubblica
C'è un'osservazione tremenda
Dice i partiti ormai sono qui ci sono dei parlamentari che lo ricorderanno
Sullo arrivati al punto che non riescono a trovare punti d'intesa non riescono a rinunciare alle dichiarazioni sto riferendo con parole mie non sono eleganti comunque di Napolitano e neanche sferzanti però comunque
Cioè non riescono a trovare punti d'intesa compromessi per far funzionare le istituzioni può funzionare il Parlamento il Governo eccetera
Questa impossibilità
Di trovare i punti oggi è del tutto evidente
è evidente all'interno delle maggioranze ed è evidente all'interno dall'intero
Dell'intera comunità politica
Anzi e titolo di merito chi alza sempre di più la palla
I segnali spera e poi ci dice che siamo sempre in campagna elettorale questore e questo non permette di fare
Le scelte non permette di accettare l'altro
Non lo si vede come avversario ma lo si vede come nemico
L'attività politico-culturale deve servire a questo la cultura può dirottare gli animi costumi
La cultura può conquistare il profilo degli avversari
E le associazioni politiche culturale e uno sceglie le secondo me oggi e perché mai l'umanità mitezza d'animo prescelta culturale intellettuale questo asce
Io propongo alle due associazioni con le quali ha collaboriamo
Di di ben dieci e di ragioniere assieme attorno a questo atteggiamento per trasformarlo da un'affermazione un po'di principio io ho fatto questa mattina mi avvio alla conclusione in un programma di lavoro nacque tra iniziative all'anno con incontri riformisti scegliendo assieme i temi più spinoso
Per far parlare
Confrontarsi in coloro che hanno opinioni diverse dare il nostro contributo portare la nostra pacchetto Ruzza
Per costruire un clima diverso
Qualcuno mi ha detto ma se è un ingenuo il mondo intanto è una concezione della politica sbagliata perché pretendi un tal promettente canotte pretende di conformare nel mondo non ci riuscirà io ritengo che senza di questo non si può fare un politico più di qualche mese
Perché l'attività politica non sa chi la fa e difficile pesante
Colpisce qualche volta il titolo stesso i principi li obbliga a compromessi alla sofferenza chi dà anche tante gioie e soddisfazioni
Però c'è la sua parte di sofferenza anche umana nemmeno io l'ho vissuta in tempi diversi anch'io pur avendo avuto anche troppe soddisfazioni nella mia vita da parte delle organizzazioni in cui sono stati
E ti ringrazio
Io non sono così muore
Ma faccio fatica pronti un fatto clinico a dominare la emotività anzi sono uno che sul sempre stato un po'Sciutto
Parlava molto per nascondere la voglia di piangere
Il classico cari amici e carico
La prima proposta è rinnovando il questo impatto
Rinnovare questo parto Tanoni
E magari attendere o andare sazio
Perché a Milano annuncia assuntori o altre associazioni sono nate e lavoro notturno queste cose
E lavorando attorno a due progetti un progetto è questo
Europa eredi educazione alla cittadinanza europea
Parlare oggi ideologo può sembrare conformista in parte a trovare campo rituale mai
Prego lontana non è così io ritengo che sia necessario
Ricreare un clima tra le forze politiche le persone
Che vogliono come quello che creiamo tanti anni fa
Assieme alle organizzazioni sindacali ve le ricordate le centocinquanta ore
Che fu una grande l'occasione di educazione politica
E anche di educazione tout-court alcuni imparano e conclusero le scuole che non avevano mai fatto
Non si può fare la stessa cosa per cause
Cattivo e cioè
Però
Sì collaborano tanti istituti culturali a Milano ci sono con l'aiuto delle università e degli intellettuali noi possiamo fare un lavoro c'ero io e cominciare
Per il PIL Dossetti lo ha già fatto
Italy mi viene bisogna generalizzarlo
Per educare giovani non giovani Antinori Jovan alla a conoscere meglio le istituzioni e che cos'è la cittadinanza europea
Che non è solo un assieme di diritti
Egli dove con l'usciere
L'humus conoscere da dove viene
E dove deve andare quali nuove ispirazioni noi oggi diamo un contributo perché è già la seconda volta oltre a fare che conti riformisti affronti i problemi dell'economia sostenibile dice e primo anno facemmo per primi entrammo con qualche sorrisino di compatimento
Pensavano che anche noi avevamo accettato
Certa moda invece uno in modo lo dimostra che non abbiamo mollato e stiamo cerca la seconda un po'posti di lavoro e questo
Noi abbiamo bisogno
Tra le forze politiche diverse
Del centro sinistra di elaborare una comune storia
Queste senta il bisogno
Italia
Che a questa tradizione di guelfi e ghibellini nelle nel DNA per cui ha sempre vive non ci sono avversari ma nemici
Non unica storia
Del passaggio dalla
Dalla fase dalla crisi partiti storici alla nascita nel grande movimento dell'Ulivo e poi nel partito
Abbiamo storia che vuol dire non cantare dello ma dei veri limiti capire perché per esempio ci sono state tante oppure e continua ad esserci nascono partiti con i punti d'autunno è una cosa tremenda perché poi il partito di facoltà nascono perché vogliono far meglio
Dicono addirittura noi porteremo avremo continueremo a rispettare i no quelli che abbiamo lasciato
Voi avete visto come solo che gli ingenui
Un po'Ciocchi anche possono dire
Gli oneri per i Enzo politico come tanti altri
Non ho mai praticato molto
Non ho mai considerato gli altri regni e quelli più vicini di considerare
Bene qualche volta questo minimo considerato un utente
Ma ho scoperto che la legge che i politologi rinunciano è il partito più vicino è quello che temi di più
è vero
E questo è quello che provoca e siccome in Italia questo fatto
All'interno dello schieramento di sinistra presidente con molte informazioni piccoli e grandi diverse è per questo che c'è questo clima e a cui ero partito che dobbiamo contribuì a me per è diventato una piscina
L'impegno
Di questi anni
Ecco propongo attraverso la riflessione che iniziando storici
Testimonianze
Io lavorare un filo comune interpretazioni questo potrà servire per costruire quel lavoro che dicevo prima secondo gli occhi chiedo scusa non sono stato meno lungo in realtà
Non ci si è ammalata
Allora
Io propongo di fare un accordo di introdurranno alla nostra discussione la discussione sull'avversario
Perché vedete
I nostri nonni e i nostri padri
Il corso sugli avversari
Bisogna ammetterlo avversario al gruppo fondato
Virgilio
Un esilio molto salato anch'molti nella clandestinità
Io non dico che non è andiamo verso sono contro il catastrofismo rappresentazioni
Però dico questo
Se vogliamo evitare pericoli tremendi politici che ci sono anche poco Stoppani
Perché in Europa fenomeni di intonerà di violazione delle leggi della democrazia ci sono e non solo in Ungheria un po'
Cominciano qualche ha volta violando le cose consente sembra che parlino degli altri dei migranti ma parlò anche di noia bisogna saper si comincia sempre dei più deboli
Per cui io propongo uno diritti da mettere in comune sia il ragionamento sugli avversari
E cominciando da quelli più ostici furgoni
In questi giorni mi sono dia un mandato forse troppi alti in sulle differenziazioni
Della dei bene all'interno qualcuno può pensare
Dato anche sono poi corso tempestato uomo politico un funzionario di partito
Che lo facessi per questi
Meglio sconfiggerli non perché c'è anche questo nuovo
Conoscere conoscere no non c'è solo quello
C'è anche questo sei pochi dirlo bisogna capire bene però Issione come si muove
E bisogna anche capire perché si muovono con quali sono le ragioni oggettive
Anche degli errori loro e nostri
Capelli neri all'avversario qualche volta e capire meglio non ci sta non la faccio lunga perché credo che sia
Sufficientemente ampia
E poi noi in Italia siamo caratterizzate da abbiamo gli alleati
E contemporaneamente sono avversari e alleati perché finzioni non è una cattiva quando uscì definisce le opere come ho dicendo una cosa
Facendone una
Gli errori ci hanno il giorno dopo
Necessità
Che non esclude
Tutto questo richiede perciò un lavoro preciso recenti
Le mie lettere composto sono queste un incontro promosso da monitorare
La nostra sanzioni ad altre associazioni per un patto uno nuovo per l'elaborazione di una cultura politica che porti alla civiltà confronto tra avversari e non tra nemici
Quando si dice compagno o amico
Questo termine corrispondere Vita Secondo chiediamoci anche sulla parte avversaria della schieramento poi perché penne ragioni per capirne i motivi per potermi e combattere meglio e per potermi anche capire secondo me questo è il contenuto culturale politico proposte
E le persone volontariamente
E questo è il punto noi non possiamo neanche fare vita in non partecipiamo neanche le siamo un oppure associazioni Cuccuro Poli
Per poter intervenire efficacemente escono ma dobbiamo
E poi con l'aiuto degli intellettuali con l'aiuto dei militari per i nostri amici
Avere alti potrete avere arte inventa
Grazie a Roberto che i due due Guffanti o Matteo Bianchi decidete voi
Ti devi dei
Va bene buongiorno a tutti io sono Stefano Guffanti riporto i saluti del presidente del circolo Dossetti Luca Caputo Chioggia impegnato nel corso di formazione alla politica che facciamo da ben ventun'anni
Ogni anno
Penso che il senso di questa mia presenza qui
Innanzitutto ringrazio di cuore Roberto vitali per le bellissime parole che ha avuto generale ma in particolare su Giovanni Bianchi che ha rappresentato come meglio veramente non si poteva
Io vi dirò chi siamo cosa facciamo perché lo facciamo
E poi una piccola
Citazione di di Giovanni
Allora chi siamo siamo i circoli Dossetti sono nati nel novantotto da un gruppo di operatori sociali culturali politici che provenivano diciamo da esperienze associative dell'aria del cattolicesimo milanese ma che erano aperti
A a tutte le componenti sociali e culturali presenti nella società la prova di questo è la mia presenza qui per esempio io non ho mai votato in vita mia democrazia cristiana
Sono cristiano ma sicuramente
Non dei dei dei migliori dei più assidui mi sono avvicinato al Circolo Dossetti proprio perché e sono rimasto affascinato da questa grande apertura da questo Desiderio come diceva Giovanni di pensare la politica perché lui citando Moro diceva pensare politica per il novanta per cento fare politica
E luogo in cui si pensa la politica deve essere un luogo aperto deve essere un luogo di confronto un luogo in cui sono presenti idee diverse
E e così era nel senso che negli incontri che noi facciamo in genere presentiamo il testo di un autore alla presenza dell'autore e poi dopo la presentazione del testo c'è sempre un intenso momento di dibattito che dura all'incirca un'oretta con domande del pubblico è un interagire
Con con l'autore e questo secondo me un grande grande valore aggiunto perché siamo spesso abituati a incontri in cui l'Autore arriva dice la sua e poi magari una domanda due finisce lì ecco da noi c'è c'è c'è questo dibattito
Quindi cosa facciamo facciamo principalmente questo corso di formazione alla politica
La perché a questo formazione alla politica perché e rimasto secondo noi un compito fondamentale formare alla politica nonostante il senso di usura che danno a questa espressione l'abitudine a una politica fatta
Disposte di slogan no
Formare la politica e quanto mai necessario per chi crede a un certo tipo di politica una politica fatta di partecipazione non fatta di leader
Che ordinano di persone che eseguono va fatta di di comunità di cittadini che si organizzano si mettono insieme e agiscono politicamente
Perché lo facciamo ecco io
Perché lo facciamo sostanzialmente quando il Dossetti nasce si pone quattro quattro obiettivi
In campo ecclesiale chiaramente vuole proseguire nel cammino conciliare nel percorso di unità della Chiesa
Operare per la crescita di un laicato maturo in campo socio economico la volontà è quella di operare per demistificare e mai come oggi mi sembra importante questo obiettivo
I dogmi neo liberisti sulla globalizzazione
E
Quei dogmi che prevedono una progressiva riduzione delle garanzie a tutela dei settori sociali più deboli
Il nostro obiettivo è quello di rimettere la persona al centro di tutte le ipotesi e le prospettive di riforma della società e dell'economia
In campo culturale
L'obiettivo e quello attraverso appunto il percorso di formazione di cui vi parlavo di far crescere nuove vocazioni soprattutto giovanili all'impegno sociale e politico
Ben sapendo che queste vocazioni possono nascere soltanto in un clima di vera passione politica di vera partecipazione per i motivi che credo di avere esposto prima in campo politico
Pure all'interno diciamo di una volontà di confermare la scelta bipolare che è sempre stata diciamo l'orientamento di Giovanni e il nostro all'incubo diciamo favorendo all'interno di questo orientamento CUP bipolare la crescita
Di un ruolo specifico della cultura del cattolicesimo democratico ecco io mi rileggevo proprio in occasione di questo incontro alcuni editoriali di Giovanni
E ci trovavo comunque una disponibilità a ragionare anche qui a novanta gradi ad a trecentosessanta gradi nel senso che
Ad esempio ho trovato un articolo in cui si parlava della possibilità di un modello tedesco si contrapponeva
La la la volontà di chi allora parliamo del due mila e cinque pensava a a un modello proporzionale alla tedesca e di chi invece e non c'era diciamo preclusione assoluta c'era che una chiara preferenza per il modello bipolari ovviamente però diciamo in campo politico pur avendo questo obiettivo anche qui confronto dialogo ecco io vi lascio con
Quella che io ho trovato interessante visto il contesto in cui viviamo tra le tante cose che si potevano dire di Giovanni Giovanni
Roberto darà ha raccontato prima la sua esperienza come scudo umano potrei dire Sarajevo era una persona diciamo molto ideale ma anche molto concreta quando venne Romano Prodi ricordò come bianchi Andreatta lo avevano fregato usa proprio questo termine spingendolo a candidarsi quando si penso L'Ulivo
Ecco quando si parlava di antipolitica Giovanni scriveva che l'antipolitica non ha a che fare con l'azione dei magistrati
Ma a che fare con chi
Con le persone che vivono all'interno della politica che agiscono all'interno della politica che vengono eletti come dice l'articolo cinquantaquattro della Costituzione per rappresentare con disciplina ed onore
I loro cittadini e che però trovano più comodo terrà chiaramente acquisire consenso assumere atteggiamenti demagogici atteggiamenti distruttivi
Questa lui diceva era l'antipolitica e faceva degli esempi su come poi si si si traduceva l'esempio che trovo quanto mai attuali no lui diceva
Una preferenza per la sostituzione dell'azione con la gesti colazione
Lui citava il Nixon che diceva importante quello che sembra che tu voglia fare non quello che tu fai oppure citava il più nostrano decorato che inseguiva i campi rom con le telecamere a seguito no
Per appunto per apparire per far sembrare ma se pensiamo alla realtà odierna mi sembra quanto mai attuale anzi mi sembra che siamo ancora più in quella direzione è sempre del sembrare di voler fare anziché del fare
Un secondo sintomo di antipolitica lui diceva
Lo scambiare le riforme per lo smantellamento troppe volte riformare significa in pratica smantellare
Mi diceva ci sono i privatizzatori citava Brunetta la sua riforma della pubblica amministrazione alla Gelmini alla sua riforma della scuola ma anche qui non mancano gli esempi di chi in nome delle riforme si propone in realtà una riduzione delle garanzie delle tutele recita
E poi la terza cosa era questo culto dell'emergenza continua no
Che che se ci pensiamo si è tradotto secondo me anche in un linguaggio comunicativo nel senso che ormai veramente l'approfondimento le inchieste sono diventate merce rara nella politica di oggi si esce il problema lo si affronta per due tre giorni poi lo si dimentica si passa a un altro
E quindi concludendo fare i corsi di formazione preparare le persone approfondendo i temi confrontandosi dialogando e quanto mai necessario a mio parere
Duro per cui sposa personalmente la proposta di Roberto che sicuramente riporterò al direttivo del due assenti grazie
Grazie naturalmente ringrazio ringrazio tutti voi sono particolarmente contento di ritrovarci
Anche in questa cornice che credo sia la quarta nella storia degli incontri riformiste che fu
E cambiamo le sono ovviamente parte particolarmente contento di ritrovare
Roberto vitali senza cui questi incontri avrebbero davvero poco significato a dimostrazione del fatto che e sono d'accordo con quello che lui diceva all'inizio
C'è anche un elemento umano di coesione umana che ci ha permesso in questi in questi anni anche al di là anche le divergenze che pure ci sono state sulle questioni su alcune questioni ma ci ha permesso in questi anni di fare un percorso comune di avere il piacere di di ritrovarci siccome io sono un veterano di questi
Interventi introduttivi della degli incontri riformisti
Come sempre dico che piuttosto che bruciarmi dieci minuti raccontando di che cosa facciamo come associazione democratici per Milano per fortuna le nostre informazioni insieme a quelle di Libertà eguale dei circoli Dossetti girano i nostri canali in maniera sufficiente per cui ci conosciamo bene da tanto tempo io volevo
Provare a rispondere alla domanda che opportunamente faceva
Faceva Roberto
E cioè che significato ha proseguire nell'esperienza che ormai durata quasi un ventennio delle nostre associazioni congiuntamente che significato ha anche rispetto alle evoluzioni che in questi anni
A
Ha visto protagonista il principale interlocutore di riferimento che noi abbiamo cioè il il partito democratico tra l'altro noi abbiamo un legame particolare col Partito Democratico non soltanto perché siamo più o meno tutti i militanti ma anche perché lo dico anche a abbuffate che lo citava prima
Noi abbiamo fra le nostre figure di riferimento Giovanni Bianchi che non è stato soltanto lo scudo umano e il grande intellettuale e poi è stato anche il primo segretario della federazione milanese del partito democratico quindi aveva un'attenzione ha avuto un'attenzione anche alla costruzione di questo soggetto politico
Come diceva Luigi ogni tanto quando ci vedevamo alle riunioni di segreteria mi chiedeva come va in sala macchine aveva questa idea dalla sala macchine come di un
Degli aspetti organizzativi come una sorta di Officina in continuo movimento quindi abbiamo un legame forte con il ovviamente con il Partito Democratico che si rivela anche in questi dettagli
Che significato ha dicevo per tornare alla domanda di Roberto continuare la nostra attività pur in tutte le trasformazioni che hanno visto il partito democratico protagonista in questi anni
Io credo che ci sia un filo rosso
Collega la nostra azione di associazione rispetto a quelle che sono state le dinamiche evolutive
Del PD
E per l'assoluta esigenza
Che non è mai venuta meno di riattivare e rendere sempre più serrato il confronto e la discussione su ciò che noi vogliamo essere
Guardate io credo che per troppo tempo
Siamo stati abituati a pensare che il discorso che qualsiasi discorso sull'identità fosse un discorso che ci ancorava al passato
L'identità è una cosa che ci fa forte nel passato se ha una dimensione e una prospettiva futura senza un discorso forte sull'identità ma è la cultura politica
Del soggetto Partito Democratico non può esserci un concreto approdo a nessuno prospettiva futura
Il significato della nostra azione esperti anni è stato proprio questo
Aiutare tentare di aiutare io credo che per quello che sono stati i nostri strumenti lo abbiamo fatto egregiamente a rimettere in moto la discussione senza averne paura e soprattutto avendo la convinzione che parlare di noi significhi soprattutto parlare fuori
Di noi
Perché e attraverso la costruzione di rapporti di alleanze sociali di interlocuzioni che si vede la vera vocazione di governo di un soggetto politico questo è stato la nostra come si dice oggi con una parola abusata mission di questi anni questo io credo che debba continuare a essere la prospettiva
Devo dire che
Tra i vari chiari di luna che ci hanno visti un po'protagonisti in questi ultimi anni mi pare che sul versante della dialettica interni e della dinamica della discussione del Partito Democratico qualcosa si stia muovendo positivamente in questo senso
Credo che ad esempio l'incontro di Bologna di qualche settimana fa lo dico da testimone indiretto ma mi pare di aver colto il tentativo e lo sforzo per riattivare una discussione che a partire da noi coinvolgesse ampie fette di questa società
Credo che però oggi lo sforzo sia quello di cercare di fare in modo che questa discussione una volta riattivata sia sempre meno una discussione di ceto politico e sia sempre di più una discussione allargata
Alla società al Paese naturalmente al corpo degli scritti e dei militanti e dei simpatizzanti di questo partito che da questo punto di vista continua ad avere al di là delle percentuali elettorali che vanno e vengono
Un'attenzione e una capacità di apertura
Di apertura notevole quindi ciò che noi ciò sul quale noi possiamo aiutare
La dinamica della discussione e quella di potere contribuire a rendere questa discussione sempre più ampia sempre più allargate sempre più a disposizione
De tutte
Io credo che questo abbia molto significato è un corpo il significato se pensiamo che siamo da qualche mese protagonisti di nuovo dell'azione di governo
Su questa questione io credo che noi dobbiamo essere do la mia opinione molto molto chiari e molto lenti noi dobbiamo sfruttare questa occasione
Per tornare a porre sul tavolo della discussione politica alcune questioni che qualifichino il nostro contributo noi stiamo governando il Paese perché abbiamo dato la nostra disponibilità in una fase storica istituzionale politica particolarmente delicata ma abbiamo valori figure e proposte
Consiglio invalido da poter evitare anche a questo governo particolare un'impronta forte che deve essere può essere la nostra su questo io credo che un po'ancora ci dobbiamo mettere in moto e a questo punto di vista la discussione può essere davvero utile per formarci querele ma dobbiamo avere la consapevolezza che questa occasione del governo può essere davvero l'occasione che noi ci diamo per reimpostare a rilanciare alcuni messaggi forti
Il primo di questi messaggi forti e quello della di una nuova idea politica oggi il segnali che sono venuti in questi anni e le ipotesi più variopinte transitoria assoluto il rinnovamento della politica stanno mostrando
Ovviamente di la la la corda
Stanno a voi oggi riproporre con forza
Una nuova discussione sulla questione di una nuova idea di politica
Più adatta ai tempi più vicina
Ai cittadini rinnovare l'idea della presenza sul territorio nelle città rinnovare l'idea della militanza cioè il riproporre quelle questioni che sono state sfinite ai derubricate in questi anni
Da chi apre il peso
Di affermarsi con una nuova idea di politica che poi si è dimostrata per quello che era ci sono tutti gli spazi perché questo vuoto possa essere riempito da una nuova idea e questo io credo che possa davvero essere anche per il governo la cifra della nostra distinguibili tra
Io chiudo raccogliendo naturalmente le proposte che faceva Roberto io credo che
I punti che lui ha centrato siano
Particolarmente particolarmente importante e credo che sia
Importante in particolar modo il richiamo che faceva lunghi all'analisi dell'avversario
Lo dico perché
Credo che al di là degli slogan e al di là della del confronto quotidiano anche a aspro coinvolge quasi ciascuno di noi quotidianamente sui social network nelle battaglie di dichiarazione degli scambi
Due battute al di là di questo ci sia la necessità di cominciare a confrontarci con un concetto tanto drammatico quanto nell'utilizzo noi oggi viviamo in una Europa in cui la libertà e le libertà individuali non sono considerate più un valore fondativo e sono spesso
Rese disponibili a scambi di vario tipo
Su questa assenza di valore su questa assenza di percezione del valore delle libertà individuali che siano di parola di espressione di circolazione
E quant'altro si gioca dal mio punto di vista l'affermazione delle forze della nuova destra
Che su questa assenza su questa disponibilità e su questa transizione sul concetto di libertà individuale stanno costruendo la loro iniziativa politica badate che questo è un tema cruciale
Perché coinvolge per ogni aspetto del confronto e del dibattito politico che noi a cui noi assistiamo oggi ed è una crisi di portata europea per non dire planetaria
Penso che una forza riformista e di centrosinistra su queste su questa questione debba confrontarsi seriamente
Perché fa parte di quella discussione sull'identità di cui parlavo prima e che non possiamo più io credo rinviare oltre
Devo fare il giro perché Roma arriva il microfono
Abbiamo avanza tanta
Dobbiamo recuperare un po'di tempi quindi chiedo a voi tradire stare così no prove state così quando quando si si fa la seconda sessione sul multilateralismo rete sostituiti allora oratore
Intanto chiedo padre Giuseppe Iannuzzi di fare alla sua comunicazione su le associazioni e la legge cosiddetta spazza corrotti del nove gennaio due mila diciannove
Nel frattempo
Si prepara sì vero geniche
Tarja della federazione
Metto Milano metropolitana del PD
Poi iniziamo diamo subito avvio Massimo Cingolani Marina Sereni
Il professor carati
Alla seconda sessione dalla mattina
Prego
Vi ringrazio appunto una
Una comunicazione appunto come l'ha definita Quartiani rispetto alla spazza corrotti e l'associazione perché la staffa corrotti
In qualche modo è andata a toccare dal momento che ha toccato appunto la legge
Sul piazzamento ai partiti politici modificando l'articolo cinque che l'articolo della della trasparenza e stabilità dice quello che l'obbliga in qualche modo a pubblicare distintivi sbilancio sui siti
Sui siti del partito
L'articolo cinque e quella in qualche modo che obbliga i partiti politici
Avere dei bilanci compresi i rendiconti revisori dei conti e obbliga i partiti politici qualche vado poi oltre a farla pubblicazione sul proprio sito avvisare i presidenti delle Camere del Parlamento rispetto a questa pubblicazione tutta una serie di adempimenti alcuni sono stati sottoposti i partiti
Cinque
Nulla spazza corrotti ha modificato l'articolo il quindici in qualche modo assimilando in determinate situazioni le associazioni e partiti politici quindi obbligando qualcuno nel pop potrebbe obbligare il quell'associazione a quegli stessi
Adempimenti che hanno partiti politici anche un'associazione come proprio data la nostra che quella che appunto vitale ha definito lo stesso tono di pura cultura politica e quindi Colin aprire in qualche modo anche poco strutturata sospette spetti potrebbe ricadere in questa disciplina quella palestra difficoltà come stabilito lanciate la spezza la spazzatura rotti e guardate che la versione vigente è mitigata rispetto al testo originale della stessa
Abito che le fondazioni e le associazioni e i comitati
I curatori diretti e di gestione
E cioè presumibile che per le associazioni all'ira dell'Assemblea dell'associazione tutto gli altri largamente sull'autovettura o di gestione difficile immaginare chissà quali altri dalle prestati dall'associazione
Che solo composti da almeno un per Dini ndr Khalid il partito è l'espressione novembre due organi di partito e ampia quindi è presumibile che anche un segretario di circolo ossia numero di organo di partito
Proponenti politici
Ovvero persone che sono non sono stato in essa hanno precedenti e la versione originaria prevedeva dieci anni quindi ben oltre membri del Parlamento nazionale europeo Prodi assemblea relativo regionali locali di comuni con più di quindici mila abitanti e la versione originaria non aveva questo limite quindi di qualsiasi Comune dopo tra l'altro in questi comunale di un qualsiasi Comune appunto almeno trentotto sono assimilate ai partiti politici è chiaro che tutte le associazioni avranno avuto il problema dei tuoi prese tutte le opere che verranno valutare appunto Chavo prestiti illimitati onde evitare di ricadere
Della disciplina all'articolo cinque del decreto legge al punto che aiutare ha tolto il finanziamento pubblico dei partiti apposta contro le prove norma in questa materia ovviamente avvocato era sono intorno comunicazione di rispetto alla cosa ringrazio tutti
Grazie Iannuzzi intanto mi ero dimenticato ma lo lo faccio ora di ringraziare radio radicale che seguirà oggi e domani i nostri lavori
Come uso ormai da tempo ai nostri incontri riformisti prego sibila Roggiolani
Grazie sono molto contenta che apre qui oggi per sostanzialmente due motivi il primo perché vedo tanti volti amici alcuni anche che non vedevo da un po'tra cui Roberto e Antonietta
E patacche credo che manchi molto alla politica questa dimensione che la dimensione della riflessione
Una riflessione che non è una riflessione nell'immediato buona refezioni comunque respiro più lungo e a volte complici anche la nostra vita
Che oggi compostaggio in questi nuovi mezzi di comunicazione ci impongono dei ritmi veloci i ritmi del qui Telecom mento su Instagram del video indiretta di qualunque cosa che facciamo ci concentriamo sulle neanche sull'oggi
Sul momento istantanea sull'istante
E non andiamo oltre quindi voglio ringraziare tantissimo Roberto tutti voi per avermi invitato a gestire a questa mattina mi piace molto non riuscire a fermarmi di più purtroppo come mi diceva prima sottovoce Roberto Roberto mi ha detto se dimagrita per facendo la segretaria provinciale io ricordo contiene un errore quando facevo il segretario provinciale
Quindi oggi purtroppo il mio impegno mi impone di essere un circolo in particolare a Novate
Comunque visto che appunto visto questo terrore che effettivamente un poco il vivido con con Roberto tanti problemi e poche soddisfazioni
Questa mattina nell'approcciarmi a questo incontro
Su molti multilateralismo sulla nuova Europa
Mi sono andato a leggere il discorso che Ursula van der Line ha fatto questa settimana in Parlamento europeo credo che questa sia diciamo
Se alziamo un po'lo sguardo dai giornali di oggi per cui la discussione come dicevamo prima con Marina ormai si concentra su messa perché è la finanziaria e l'abbiamo superata e adesso nel nuovo tema
Di crisi o di possibile crisi riguarda me però questa settimana il discorso che Ursula van der Line ha fatto in Parlamento e che permetterà l'avvio domani e la nuova Commissione europea
è credo uno dei fatti più importanti che noi dobbiamo a cui noi dobbiamo prestare attenzione è una Commissione europea non scontata quella che si è decida che è stata varata una commissione europea
Che vede Paolo Gentiloni commissario all'Economia che vede anche in Italia con altri ruoli pensarono del Parlamento europeo quindi da David Sassoli presidente
Che noi non avremmo mai dato per scontato prima delle elezioni europee elezioni europee che sembravano essere ostaggio dei sovrani si dei populisti e che invece non hanno poi avuto tutto quel successo che avremmo potuto invece immaginare la preoccupazione di tutti noi anche quei giorni in cui Salvini aveva convocato in piazza Duomo tutti i sovrani si euro pari era forte e invece oggi ci troviamo di fronte a un mondo diverso a un'Europa riversa un'Europa però su qui dobbiamo riflettere visto che poi in questi tempi in questi giorni affronterete tanti temi specifici dal lavoro alla salute all'ambiente e la riflessione che io voglio fare anche rispetto al al discorso che ha fatto uso la Boniver Laine questa la presidente la commissione ha puntato molto sul ruolo che l'Europa ricadere nel mondo anche a fronte del fatto che ci sono tantissimi statiche invece improntare la loro politica sublimi unilateralismo due su tutti Stati Uniti la Russia ma qua come vi dirà meglio Marina l'elenco potrebbe essere molto lungo e quindi occorre recuperare un ruolo dell'Europa
In questo mondo in questo mondo che è molto cambiato
E recuperando anche a partire dall'Europa stessa redenzione la presidente ha fatto ovviamente un accenno all'apertura nei confronti dei Balcani a ruolo dell'Europa come artigiana di un ordine mondiale migliore mi piaciuto molto questo concetto perché il collegare l'artigiano quindi qualcosa al fare con l'ordine mondiale ignorate senso di una ripresa di un'attività da protagonista dell'Europa che forse in questi anni abbiamo un po'archiviato Damo archiviato anche commedia
E su questo noi se ne parla purtroppo poco e se ne parla solo se n'è parlato in questi giorni solo per il documento franco-tedesco peraltro in maniera come posso dire
Un po'sbagliata perché abbiamo davanti la conferenza sul futuro dell'Europa
è una conferenza che vedrà la luce l'anno prossimo a partire da febbraio e si concluderà nell'Est nell'estate del due mila e venti è una competenza che dovrà discutere
Della democrazia in Europa prima ne parlava Mary beni Matteo cioè di quanto noi
Siamo disposti a volte lo abbiamo purtroppo dimostrato in questi anni alla guida di dell'Europa ad a volte accedere rispetta i valori fondamentali cosa su cui invece ci stiamo uniti in passato perché dobbiamo sempre ricordarci da dove viene l'Europa
Dalle ceneri di una guerra si è deciso di mandare avanti l'economia ma non per rinunciare alla propria anima la propria storia ma per mettere un primo mattoncino e gli ho davanti questo questa conferenza sul futuro dell'Europa
Che avrà tra le priorità il ruolo dell'Europa nel mondo la sicurezza le indicazioni vicinato il clima il Parlamento europeo darà un suo contributo lo hanno dato Francia e Germania lo hanno dato anche perché un po'casualmente ma non credo neanche tanto casualmente questa conferenza si concluderà durante i mandati di presidenza proprio di Francia e Germania
Però questa conferenza può essere un punto di partenza importantissimo e io credo che si saldi suonato con un altro tema
Che ci deve interrogare come politica e che può essere un volano anche per intercettare nuove generazioni cioè il tema ovviamente dell'ambiente
Sempre nel discorso di Ursula von der Line che ha puntato tantissimo ovviamente sul Green new deal tra l'altro è stato affidato al nostro ospite in candidati Tim Herman Hesse che ha il compito nei primi cento giorni di immaginare un piano per Mourinho utile europeo quindi degli Investimenti che tengano insieme l'industria e i diritti ambientali
Con tra l'altro degli obiettivi molto ambiziosi sempre questa settimana in Europa è stata approvata la di risoluzione che dichiara l'emergenza climatica con alcuni partiti tra cui anche nostrani che chiedevano di cambiare la parola emergenza
No perché forse non è un'emergenza fonte è un qualcosa di importante ma non usiamo questa parola così drammatica e invece l'Europa ha voluto rilanciare dicendo no il nostro obiettivo è quello di ridurre le emissioni del cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta allora abbiamo davanti
Penso anche come politica
Questi due temi l'Europa in ambiente che possono creare una saldatura con i giovani
Oggi i giovani fanno fatica a fare politica però se ci sono due temi
Su cui i giovani sono si sentono ingaggiati sono proprio l'Europa e l'ambiente
L'ambiente l'abbiamo visto ieri ancora ieri colonna in pietra ed export più cerca sono scesi in piazza
E l'Europa che per tanti di noi non è stata scontata è stata un raggiungimento invece per i giovani eh patrimonio della loro vita molti hanno fatto l'Erasmus
Molti sono abituati a vivere ogni giorno questa Europa
E allora penso che anche questo un vizio sconfiggere il populismo dilagante noi possiamo pensare a lei agli nostri discussioni
Utilissime importanti e alle nostre riflessioni sul nuovo mondo anche trovando intercettare i giovani su questi due temi Europa e ambiente grazie e buon lavorano in
Invito Marina Sereni vice ministro dell'Economia
Sì all'economia
Parlavamo del
Pronta comporta
E Andrea carati
Mia quella che ci
Stava trentatré iniziamo trent'anni fa in questi giorni
Cadeva il muro di Berlino un numero che aveva caratterizzato il mondo multipolare dalla fine della seconda guerra mondiale
Sembrava che l'ONU le istituzioni finanziarie internazionale le agenzie come fanno ovvero se non nella sanità UNESCO potessero finalmente liberate dalla guerra fredda e contribuire ad una vera governance mondiale
Gli allevamenti della NATO della tua destra magari affrettata e con il senno di poi il Trattato di Maastricht sembrava andassero verso quella direzione
Questo si spiega con la centralità del modello occidentale con il fulcro di mercato e democrazia sembrava evasori inarrestabile del signor Ubi Banca mondiale e Fondo monetario internazionale Unione Europea parevano gli unici soggetti titolati a dirigere il mondo
Ma già all'inizio del nuovo secolo proceduto alla crisi del multilateralismo in particolare dopo l'undici settembre con tutto quello che ne consegue e soprattutto con la grande crisi economica finanziaria due mila otto due mila nove la situazione si aggrava tra i fattori nonché numerosi c'è una globalizzazione economica non sufficientemente governata perché se è vero che ha permesso di acquistare beni e servizi a basso costo
Pensano solo al viaggiatore anche accentuata la finale finanziarizzazione dell'economia lavora per creare aumentato il consumo di certi beni ma anche favorito la trasformazione del lavoro con l'introduzione di forme contrattuali sempre più flessibile in altri posti si è fermato lasciando solo il sociale solamente al proprio sopra gli anziani e si è accentuata la polverizzazione economica centro-periferia
Il successo
Beh la protesta contro libera
Contro l'imperialismo solo per le conseguenze economiche della globalizzazione che hanno peggiorato le condizioni economiche del ceto medio ma per una reazione ritratto corruzione amato e curato dall'interno ed è una crisi fiscale
Basta pensare ai movimenti nati sulla base di una rivolta fiscale contro la tassazione diretta e indiretta pregi regionale che alle ultime manifestazioni in Iran sull'aumento della benzina
Rivolta fiscale che era già emersa alla fine del secolo scorso questo per la verità non percezione del processo di globalizzazione sono tra le cause non ci faccia la sua bussola lignea sul populismo
Argomento quello di sovrani sul populismo
Meriterebbe un approfondimento che vada oltre le
La propaganda in questo senso mi averli mi è piaciuto l'intervento militare quando papa lato dell'avversario molto spesso noi l'avversario lo lo ritenga cioè loro analizziamo i temi con la propaganda mai con un'analisi seria del come si sta evolvendo
La rivoluzione digitale tanto per Opel carta però per la sua velocità penalizza forze politiche che propongono progetti di medio lungo termine come per esempio l'integrazione europea
Lo stesso sviluppo dell'ingente l'intelligenza artificiale
E le nuove tecnologie prendono nuove sfide per la sicurezza dei sistemi informatici che governano l'attività dei settori industriali e finanziari
Nei principali Paesi la crisi buone soluzioni multilaterali a gravi conseguenze sulla stabilità mondiale e lo sviluppo economico e anche quest'anno sono moltiplicati segnali di crisi
Sì chiedono aprono un varco possiamo identificare principalmente nell'amministrazione Trump con il divorzio tra il muso e l'ordine mondiale che prima era diventato e poi allargato non sono usciti dal Global compattate all'ONU dal Consiglio dell'ONU per i diritti umani dell'UNESCO la proprietà sì in particolare con la Cina e non solo
Anche all'Europa e al nostro Paese con l'automotive del food che sono penalizzate lascia un po'in ombra che gestire congiuntamente questo internazionali non è una priorità
Per Franco non sono danneggiati dal sistema di regole che hanno contribuito a costruire da Klose la svolta
Non sono durate l'arrivismo pensando che nei confronti bilaterali basate non c'è una posizione di forza vale quelle commerciali non ci sono più facili da pronunciare e costi sociali distruzione quando si esce dal mercato o se fallisce
Non sono meno grave dei bombardamenti poi c'è la crescita di Cina Russia la Russia ad esempio e convinta che la preminenza dell'Occidente non sia in declino e dire una cosa importante nuovo sistema multipolare
Lecce il parto e anche in parte il Mondiale la Russia insomma capace di innovare attrarre capitali senza avere sviluppato un sistema democratico contro e avere un'agenda riformista anzi la Cina proprio non lo consentirebbe in questi giorni è un conto e non sono non sono agenda riforme anche un'agenda
Un progetto sostenibili vedi ad esempio anche le posizioni del Brasile deboli Semeraro sull'Amazzonia
Capisco la parte
La crisi delle istituzioni finanziarie in particolare alle difficoltà dell'aggressione volgare il commercio Rita Pelusio che rischia di essere smantellato su per iniziativa americana siedono alcuni Paesi emergenti il G venti all'interno del quale si governa il sistema multilaterale di scambi pensiamo solo alla regolamentazione dell'e-commerce
Dopotutto potrebbe e essere nata alla frontiera del multilateralismo
Ultimo capitolo la Chris tour così Oriana curdo che ha evidenziato la marginalità della europea ed è accentuato anche con analoghe situazioni paradossali sia la NATO alleanza dalla quale presenterà turchi anche il secolo scorso la Turchia fu la crisi della fu l'inizio
Fu la causa dell'inizio della crisi mondiale con la guerra italo-turca quando appunto il sistema multipolare del tempo triplice intesa Triplice Alleanza fu messo in discussione la guerra dell'Italia alla Turchia che era alleata degli Imperi Centrali
La NATO a tanto è uno che le istituzioni su cui si ha retto l'ordine liberale del secondo punto per guerra e profondo la prostituzione una sottoscrizione dalla caduta del muro di Berlino
E quella che pur ha cercato di grattarsi alla crisi con gli allargamenti gli interventi militari e rimane l'unico strumento multilaterali gestione dalla sicurezza europea l'ordine liberale è in crisi perché nella globalizzazione non è riuscito a mantenere le promesse il benessere e democrazia sicurezza la scelta del multilateralismo si forma sulla leadership basata su istituzioni internazionali che sviluppano un legame tra istituzioni legittimità politica democrazia
In questo scenario diventa più che mai attivo il ruolo dell'Unione Europea
è una data che come prescrive una citazione famosa sinceramente non so chi l'ha detta per scusi bardature su sono un parente di attribuita più per a diversi rappresentanti politici e comunque quella chiede che sostiene che l'Europa è un anno politico un gigante economico è un verme militare l'ultima crisi come frattura evidenziato
Comunque delle cose da fare superando un generico impegno riduzione delle diseguaglianze come sviluppare con impunture maggiore educazione il promotore della parità di genere a livello globale ne parliamo
Adesso parliamo con Marina Sereni vice ministro greco delle degli esteri
E Andrea Caracol e Andrea carati docente dell'Università di Milano la parola presso Marina Sereni
Grazie grazie a il alle ore alle associazioni che hanno organizzato questo invito e grazie
Cingolani per l'introduzione ma io
Preparando questo vittima questo quest'incontro pago esattamente pensando che cosa differenzia un'iniziativa pubblica classica un dibattito eccetera da un seminario come questo in questo nuovo fantastico
Lo dicevano prima molti prima di me
La politica ha bisogno di ritrovare ancora dimensione di approfondimento di riflessione
Che non sia immediatamente necessariamente ancorata al alla posizione del giorno no alla al tweet quotidiano o alla comunicato stampo quotidiano e pensavo a come possiamo convincere un cittadino medio un un nostro concittadino a cogliere che il multilateralismo può essere più conveniente per difendere l'interesse nazionale in fondo il messaggio dei sovrani visti e questo per difendere l'Italia e l'interesse degli italiani c'è bisogno di meno multilateralismo e più assertività su ogni fronte magari no
Ecco io penso che noi dobbiamo provare ad a vedere cioè qual è il rapporto tra l'interesse nazionale e il multilateralismo e l'agenda globale
E non dare per scontato nulla vedere tutte le sfumature della situazione
Che noi stiamo vivendo ma cercando anche di raccontarci che cosa può essere l'Italia e quale può essere l'interesse nazionale dell'Italia dentro questa agenda globale è chiaro che la nostra collocazione internazionale ha delle radici una radice storica storicamente noi usciamo cioè il il processo di ricostruzione postbellica ci colloca in un certo campo
Ci colloca in un certo campo la scelta che noi abbiamo fatto dopo la seconda guerra mondiale di collocazione internazionale nell'ambito appunto dell'alleanza atlantica
C'è un interesse nazionale ed una collocazione internazionale che ci deriva dalla nostra posizione geografica siamo immersi nel Mediterraneo quindi la nostra collocazione geopolitica
Immutabile diciamo così è quella siamo lì siamo immersi nel Mediterraneo c'è una diciamo collocazione internazionale un interesse nazionale che deriva dalle caratteristiche del nostro sistema economico-produttivo
E penso che i due pilastri su cui noi normalmente tradizionalmente diciamo
Essere fondata la nostra politica estera e cioè l'Europa siamo paese fondatore dell'Europa la NATO siamo un membro originario della NATO questi due pilastri
Imprescindibili diciamo così almeno dal mio punto di vista debbano provare ad dobbiamo provare a declinarla lì dal punto di vista dell'interesse nazionale se dobbiamo provare a misurare anche noi diciamo questa nostra idea della politica internazionale della politica estera dell'Italia fondata su due pilastri
Il multilateralismo l'appartenenza all'Alleanza atlantica e l'appartenenza al progetto europeo in termini di diciamo interesse nazionale possiamo sempre richiamare gli articoli della Costituzione ma no l'articolo dieci della Costituzione articolo undici una boutique che sono i principi fondamentali che ci richiamano a questa appartenenza ma forse non basta più bisogna cominciare a descrivere Lita come sta all'Italia dentro un'agenda globale molto complessa e diciamo molto nuova anche per alcuni aspetti
Noi siamo una potenza regionale a no alla nostra collocazione geografica ci fari
Ci ci ci fa ricoprire un ruolo di potenza regionale e io penso che un punto dovrebbe essere chiaro nella nostra testa ma anche nella testa dei nostri sì concittadini la stabilità e la sicurezza
Del vicinato allargato e cioè Europa Mediterraneo Medio Oriente Africa siamo lì
Questi la stabilità e la sicurezza di questo nostro vicinato allargato in senso lato è la precondizione della nostra stabilità e sicurezza
Quindi disinteressarci
Di ciò che accade in questa nostra Area di vicinato
è un pericolo per la nostra stabilità e sicurezza secondo noi siamo una potenza economica con aspirazioni globali
Anche se il trend è qui diciamo le di conformità agli potrebbe venire in aiuto il trend e ci dice che certamente non manterremo a lungo se continuano così le nostre condizioni con le diciamo di tassi di crescita
Ma diciamo noi siamo ancora una delle prime sette economie del mondo e siamo la seconda economia manifatturiera d'Europa
Questa nostra caratteristica di essere una potenza economica con aspirazioni globali ci
Dice che l'interesse nazionale e quello di ieri a vere mercati aperti regolati
Quindi l'interesse nazionale
In italiano
è un interesse nazionale che non può convivere con una come dire più più via con una politica protezionista e di chiusura perché il nostro interesse avere dei mercati aperti regolati
Siamo una potenza culturale siamo una potenza culturale in senso lato basta andare in giro per il mondo per avvertire quanto forte possa essere ancora il nostro soft paura
E quanto questo nostro so paura rabbia
Valore non solo in termini di valorizzazione e tutela della patrimonio culturale ma anche in termini economici in termini politici cioè il nostro ruolo nel mondo in virtù di questa nostra grande
Potenza culturale è un ruolo sì significativo il fatto venne i processi di ricostruzione per esempio noi abbiamo spesso questo filo della ricostruzione del patrimonio culturale Cidade gli spazi sia economici che politici molto molto ampio
Questa questo interesse nazionale dentro l'agenda globale può avere e ha una concreta ricaduta su tutti i capitoli principali delle questioni aperte le migrazioni
Noi abbiamo fatto concretamente abbiamo aperto concretamente in Europa il tema dell'Africa in termini di
Diciamo come l'Europa affrontarli migrazioni la gestione dei flussi con un respiro per difendere una cosa che diceva prima Silvia con un respiro non nell'emergenza ma guardando al medio periodo è stata l'italiano l'Italia dell'ultimo e neanche del penultimo governo ma l'Italia dei governi precedenti ad aprire in Europa questo fronte
Multilateralismo
Come strumento per gestire un fenomeno che individualmente nessun Paese del mondo in grado di gestire e noi abbiamo aperto quel fronte poi a un certo punto ci siamo interrotti e paradossale l'Italia aperto il tema dell'Europa al aperto il tema dell'Africa in Europa siamo stati noi i primi a fare il fondo Africa siamo stati noia
Come dire spingere l'Europa che ha fatto un passo positivo ad aprire il Trust Fund
Per l'Africa per i rapporti con i paesi di transito e di provenienza delle migrazioni viene fuori il Global compatta a livello di Nazioni Unite quindi le Nazioni Unite seguono l'Italia e l'Europa lungo la strada di dire sì c'è bisogno di un grande programma di un grande piano per operare con i Paesi di origine e di transito anche per gestire il fenomeno delle migrazioni
Cambia il Governo il governo giallo verde non firma il blocco compatta alle Nazioni Unite cioè noi siamo andati a Marrakech il governo italiano nonna sottoscritto non ha aderito
Precedente ad hoc ad un programma io
Delle Nazioni Unite che in qualche modo era stato ispirato dal nostro stesso paese per dire alla comunità internazionale c'è un fenomeno migratorio
Molto grande che riguarda tutto il continente africano non lo possiamo gestire come singoli paesi e lì c'era stato un fronte molto importante che ci aveva portato ad un successo diciamo
Diplomatico ma anche concreto sul fronte delle migrazioni potremmo fare altri altri esempi multilateralismo che interessa l'Italia sul fronte della Energia noi siamo un Paese che porta gran parte dei suoi viaggi gli atti che usa non siamo un Paese produttore siamo un Paese interessato alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento siamo molto avanti nella diciamo nella riconversione
Ambientale sul piano dell'uso dell'energia ma non siamo autosufficienti quindi a vere
E anche questo è un terreno necessariamente multilaterale perché noi per differenziare le fonti per avere diciamo approvvigionamenti e anche per promuovere diciamo una transizione energetica verso obiettivi decarbonizzazione abbiamo bisogno comunque di gasdotti di cioè abbiam bisogno di relazioni multilaterale multilaterali potremmo fare poi di singole
Sistema l'ho detto prima sul sistema produttivo noi abbiamo vinto
Industria manifatturiera se la crisi è stata pesantissima in Italia ma se non avessimo avuto le esportazioni la crisi sarebbe stata una tragedia in Italia noi siamo stati
Come dire per fortuna
Sì sì il pezzo di sistema produttivo nostro che esporta era stato una diciamo ancora di di salvezza
Come facciamo ad dev'essere protetti diciamo come fa questo nostro sistema produttivo ad essere nelle condizioni migliori se non dentro a una politica commerciale di apertura
Di apertura regolata quindi
Regole che consentano a tutti di avere pari pari opportunità e quindi anche qui la negoziazione delle regole
Difficilmente la può fare un Paese solo la può fare l'Europa noi abbiamo ceduto questa sovranità all'Europa e per fortuna perché solo l'Europa può avere l'ambizione
Non è facile nemmeno per l'Europa di trattare con grandi altri protagonisti
Prima Cingolani li ha citati la Cina gli altri pezzi di mondo che sono entrati prepotentemente nello scenario mondiali prepotentemente nell'economia globale questa idea di a vere dei mercati regolati non può che passare attraverso un forme di multilateralismo forme di multilateralismo non c'è alcuna possibilità di gestire questo aspetto intermedi bilateralismo
E difficile per gli Stati Uniti lo dicevo prima mi pare
Immaginiamo quanto è difficile per singoli paesi europei
Infine ovviamente c'è il tema della governance globale qui là c'è nato
Nella sua introduzione Cingolani noi abbiamo
Creduto diciamo illusoriamente che con la fine del
Del sito dell'assetto bipolare automaticamente venisse fuori un assetto multipolare efficace è un assetto multipolare con una governance globale efficace
Non è stato possibile mi abbia Movie viste tutte le conseguenze
Oggi abbiamo dei fuori di governance più o meno multilaterali alcuni informali ventisette g venti altri diciamo più strutturati
Questa la governance globale della diciamo della dell'economia della finanza eccetera che ci vede
Impegnati
Può
Servire
Creare standard condivisi universalmente che amplifichi no i benefici dell'interdipendenza noi siamo interdipendenti il mondo è interdipendente e questo è anche un fattore diciamo che prende più difficili le guerre probabilmente ma non è detto che questa interdipendenza Possa basarsi su standard condivisi sicurezza sociale tutela ambientale libertà di associazione ruolo dello Stato in economia sono tutti elementi che solo attraverso una negoziazione diciamo nelle sedi globali può consentire di di di dividere diciamo in maniera efficace di amplificare e e di e distribuire equamente i benefici della globalizzazione
Naturalmente ora siamo di fronte finisco con questa osservazione a delle sfide i nuove quindi mio tema è primo possiamo dimostrare ragionando prendendo singoli aspetti ho fatto Mélenchon alle migrazioni commercio l'Energia
Possiamo dimostrare che l'interesse nazionale si difende
Stando nella multilateralismo essendo protagonisti di
Processi multilaterali
Ma per dimostrare questo fino in fondo dobbiamo sapere a che ci sono sfide nuove
Di che questo multilateralismo così come funziona benissimo allora le sfide nuove le minacce sono sempre più ibride
La minaccia la sicurezza non è più soltanto esterna ma è anche Terna abbiamo visto quest'ultimi decenni crescere la minaccia del terrorismo possiamo parlare di Cyber Security possiamo abbiamo un diversa con
Diciamo così configurazione delle minacce da cui dobbiamo difenderci secondo c'è una rivoluzione in atto non c'è stata c'è stata ma è anche in atto una rivoluzione tecnologica dirompente
Che ha infetti dirompenti e anche questa rivoluzione tecnologica come dire ha bisogno di nuovi strumenti di come di governo se non se non lo facciamo
Diciamo ne avremo delle conseguenze anche interni sicurezza ma non solo perso ci sono diciamo si sono presentati nello scenario politico dei protagonisti nuovi sia come paesi la Cina la Russia eccetera e questa come dire
Questa Amministrazione americana indubbiamente ha introdotto una imprevedibilità noi siamo stati abituati a pensare ad una coincidenza di interessi sostanziale tra gli Stati Uniti l'Europa
Diciamo anche nell'ambito dell'alleanza atlantica ma anche oltre il tema dell'alleanza atlantica oggi questa coincidenza non è per nulla scontata e noi dobbiamo vedere sia i punti per fortuna i legami che ancora ci uniscono anche quindi rendono
Impossibile una divaricazione orrendo l'improbabile una divaricazione così
Radicale e definitiva delle dei nostri destini da Stati Uniti in Europa ma dobbiamo anche vedere che c'è una amministrazione americana che non dato il nulla per scontato e quindi questo richiede in particolar modo all'altra sponda dello del del del dicendo che siamo noi degli e dall'Europa una riflessione
Molto innovativa molto muova perché non possiamo più semplicemente fare conto sulla alleanza con negli Stati Uniti
Il multilateralismo dunque ancora per l'Italia un fattore di difesa dell'interesse nazionale ma deve essere
è formato
Io sono molto contenta che l'abbia citato Silvia perché penso che questa sia una
Binario su cui noi dobbiamo impegnare anche culturalmente le nostre forze al nostro partito il Governo il Parlamento eccetera
L'Europa inizia un nuovo ciclo domani niente la funzione la nuova commissione oggi c'è un'interessante intervista del presidente della commissione sul Sole ventiquattro Ore della Mondher Lian
L'impegno dell'Europa è quello di fare una grande conferenza sul suo futuro
E che cosa c'è di nuovo dentro questo schema c'è di nuovo che
Per la prima volta si configura un processo di partecipazione molto ampio
Perché in soggetti che dovrebbero essere coinvolte intanto perché questa conferenza sul futuro viene presieduta da un esponente del Parlamento quindi è al Parlamento europeo che viene asse quindi alla se volete a livello istituzionale più direttamente espressione della volontà dei cittadini
Secondo perché è immaginato proprio come uno strumento che per un Periodo quindi per un lunga una lunga fase alimenta una discussione con i cittadini europei sul futuro dell'Europa noi dice la Wonder Live stamattina mentre pensavo di intervenire là alla domanda
Francamente
La l'età avanzata Chiari non bastano diciamo così
L'intervistatore dice giunge alla guida della Commissione europea in un clima sopranista come pensa di combattere il nuovo nazionalismo
La cosa più importante sarà dimostrare alle pubblico opinioni che possiamo mettere in pratica le nostre promesse che l'Europa può fare la differenza e che insieme ventotto Stati membri possono realizzare molto più di quanto non riescano da soli sembra semplice non è molto semplice però è questa la sfida dell'Europa per noi dobbiamo dimostrare le nostre opinioni pubbliche
Ognuno a casa sua ovviamente prima di tutto che insieme possiamo fare molto di più di quello che facciamo separatamente e la conferenza sul futuro dell'Europa può essere un grande strumento per dimostrare concretamente questo
Poi c'è il tema della NATO
Tema della NATO eh
Molto Complesso noi abbiamo bisogno della vicenda del nord della Siria e dell'intervento della Turchia nel nord della Siria lo ha dimostrato noi abbiamo bisogno di ridefinire quali sono le ragioni di fondo della io penso che ci siano ancora ecco che il nostro che l'Occidente abbia ancora delle ragioni di fondo per stare insieme nell'Alleanza atlantica e che abbiamo delle minacce nuove con cui confrontarci oltre quella del terrorismo che ormai non è più manco tanto nuova
Ma abbiamo delle minacce
Comuni
Questo però significa appunto aprire anche nella NATO una riflessione di fondo perché
Una riflessione sulla NATO e imposta dall'atteggiamento degli Stati Uniti mai imposta anche dalla difficoltà ad inquadrare sempre
Qual è l'obiettivo contro il quale qual è il nostro avversario questo ragazzo qual è il nostro avversario la nostra minacce quali sono gli strumenti per contrastare questa minaccia
Possiamo giocare su geometrie variabili come Italia dobbiamo inevitabilmente noi non siamo nelle condizioni siccome tutti gli scenari che possiamo trattare dalla Siria la Libia eccetera eccetera vediamo che i buoni e i cattivi
Dico così perché se non prende troppo tempo non sono proprio tutti sempre buoni e tutti sempre cattivi sono tutti sono tutti miliardi di no bifronte no cioè dei protagonisti che giocano un ruolo positivo in uno scacchiere e nell'altro scacchiere giocano un ruolo negativo caso della Turchia da questo punto di vista e abbastanza il dente no alla Turchia è stato comunque l'interlocutore nella gestione dell'emergenza che è stata una vera emergenza
All'inizio della guerra in Siria insidia oggi la Turchia a ha un peso ruolo che dal nostro punto di vista non è positivo in Libia viceversa sta giocando un ruolo per la stabilizzazione quindi abbiamo mischie sita di giocare anche con geometrie variabili come Paese
Senza mai perdere di vista la bussola la dico così senza mai perdere di vista la bussola
Perché l'Italia può anni una
Sincera difesa dei suoi interessi nazionali se non perde mai l'aggancio con la prospettiva multilaterale
Far sì come dire irretire nell'illusione nazionalista protezionista sopranista per l'Italia potrebbe essere esiziale
Perché non sia perché siamo quella potenza col detto prima perché abbiamo quelle caratteristiche gli ho detto prima i perché la nostra sicurezza e anche diciamo la nostra ricchezza dipende fondamentalmente dalla nostra capacità di costruire relazioni positive
Nella nostro vicinato e le relazioni positive nel nostro declinato non possono prescindere dall'Europa e non possono prescindere da un impegno nostro in Europa ora io penso nonostante queste polemiche delle ultime ore sul messa su diciamo questa riforma
Queste riforme che stanno in discussione in Europa io penso che comunque questo governo abbia segnato una svolta rispetto a quello precedente il nostro ancoraggio all'Europa è ritornato ad essere un punto fermo
Lo stesso voto sulla Commissione ci dice che le due forze principali che sostengono il governo hanno comunque sostanzialmente una posizione che ci ha rimesso in gioco in Europa
Perché abbiamo votato per la commissione per la presidente Boniver Laine per la commissione siano il PD che colleghi del Movimento cinque Stelle
Naturalmente nulla è dato da dare per scontato però io penso che ci sia lo spazio per rilanciare il ruolo dell'Italia in Europa e che questo pazzi anche molto per il lavoro di questi prossimi in su
Grazie
Marina Sereni adesso diamo la parola Andrea carati
Nell'intervento nelle conclusiva sulla fine ha parlato dell'imprevedibilità americana imperialista americana è una una l'ha colpito anche i mercati perché non so se qualcuno di voi ha dei dell'anno scorso tutti i fondi tutti i fondi
Tifo dell'investimento hanno avuto rendimenti negativi parte fra i fondi pensione
Proprio perché neanche i mercati si aspettavano che il ventinove dicembre Trump parlasse di dazi alla Cina diciotto in quei giorni le borse sono tranquille diversi Torelli vacanza e anche imbarcati sono rimasti tenore attraverso nel nel
Siamo lei formata dei fondi così mettere in pratica americana però calcolato come rischio cioè viene proprio specifica
Non è così
Lontana dal
Aveva già abbiamo
Grazie a tutti buongiorno parto dai ringraziamenti per per l'invito agli organizzatori particolarmente a Roberto vitali riconosciuto prima telefonicamente poi oggi come ha molto colpito la passione ed energia politica
E se la paragono diciamo l'Energia politica e la passione politica media di uno studente di relazioni grazie a Scienze politiche il confronto è quasi imbarazzante
Allora io prendo prendo sul serio credo sul serio Vito
Che più volte emerso oggi inizia sia l'ultima preceduto sia nella sessione precedente
Provare ad allargare lo sguardo di uscire data quella che alcuni miei colleghi chiamano la dittatura dell'attualità
Che ci che l'ippica insomma di di di occuparsi sempre per la questione del giorno la questione insomma che riempì i giornali per
Per qualche settimana
Per provare a a fare una riflessione più generale sulla crisi del sistema internazionale dell'ordine internazionale in particolare della crisi dell'ordine internazionale liberale insomma a guida americana agganciato necessariamente andava alla alla all'egemonia americana
Allora è già emerso nel nel negli interventi che mi hanno preceduto
Si è Massimo Cingolani Stalingrado dice il ministro
Negli anni in un tempo di crisi è c'è una percezione diffusa di di crisi quando pensiamo la politica internazionale
Scontiamo necessariamente un disagio un disagio perché abbiamo tutti la percezione di Esperti coloro che la sicuro sui giornali in maniera più più superficiale
Ma che lo studente più distratto alla piena percezione che viviamo in tempi di crisi profonda abbiamo una crisi di aspettative e capiamo che siamo in mezzo a un mutamento probabilmente epocale
Ma noi sappiamo prevedere gli esiti migliori sappiamo leggere in modo chiaro le dinamiche allora io provo a dire quali secondo me sono le ragioni profonde di questa di questa difficoltà di questo disagio quando quando pensiamo la politica internazionale all'ordine interno
Io credo che la la
Da ragioni più profonda di questo disagio risieda sull'incapacità o sull'enorme difficoltà che abbiamo
Nel capire nel comprendere
Qual è la cifra distintiva dell'ordine internazionale oggi
è un sistema internazionale quello attuale i mi riferisco quello degli ultimi venti trent'anni quello emerso dalla fine della guerra fredda comunque è stato appena detto
E la la la la caduta del muro ormai trent'anni fa sembrava inaugurare un nuovo ordine internazionale più stabile e prospero eccetera invece le cose sono atti molto diversamente
Sì su questo tratto notturno fra un attimo sulla fine della storia la presunta finì la storia
Ancora quali quali sono le ragioni di questa di questa di questa difficoltà di lettura
Per le ragioni a mio avviso sono una serie di ambiguità e paradossi che attraversano tutti gli aspetti costitutivi di ogni ordine internazionale
Ce ne sarebbero tanti per brevità mi soffermo su alcuni di questi questi sino vogliamo capire un ordine internazionale per ogni epoca la prima cosa che guardiamo la dimensione del portiere come distribuito il potere
E e quasi sempre almeno guardando la storia moderna contemporanea dal mille cinquecento in poi noi per quasi ogni epoca sappiamo esattamente dire con certezza e consenso fra gli e Sperti ma anche di consenso fra fra i cittadini comuni simili hanno un sistema multipolare unipolare bipolare ossia sappiamo identificare chiaramente dunque sta al potere e per un uomo del Settecento era del tutto chiaro e in fuori di dubbio che che si viveva in Europa un sistema multipolare perché c'erano quattro cinque sei grandi potenze che facevano la polizia
E avevano un peso determinante nelle nei destini diplomatici politici economici del continente e allora non solo della del continente europeo uomo del Settecento e delle degli anni settanta del Novecento per fare un salto in avanti non c'era alcun dubbio che il sistema in cui interazione in cui ridare un sistema bipolare
Vecchie che era un sistema certo marcato a pluralismo esistevano tanti stati uno con la sua politica estera eccetera ma nessuno aveva dubbi sul fatto che
E i destini della dell'ordine internazionale dipendevano sostanzialmente da un confronto al vertice o confronto ideologico politico militare economico così oggi noi non sappiamo dire se viviamo in un sistema unipolare multipolare alcuni miei colleghi lo chiamano sistema apolare
Non a caso per molti anni abbiamo chiamato il sistema attuale si chiama post bipolare e va bene chiamare qualcosa posto qualcos'altro per qualche anno ma se per dieci quindici anni perché non qualcosa apposto qualcos'altro significa che non sappiamo nominare il il nostro
No ora va al di là delle delle impressioni se se noi leggiamo
Come io faccio insomma settimanalmente per il lavoro che faccio e riviste accademiche più prestigiose a livello internazionale di politica internazionale qui con la stessa probabilità potete incontrare un articolo di riviste molto affermati a livello internazionale
Articoli che vi dicono che viviamo ancora in un sistema unipolare nonostante il declino relativo tendenziale degli Stati Uniti e altri che mi dicono che viviamo in un sistema pienamente multipolare
è un equivoco un'ambiguità che tipica dei nostri tempi a me non interessa acqua dire ho delle idee al riguardo ma non non supportati queste mentre sta stabilire se noi ancora viviamo insiste Monica volare oppure l'unipolarismo è stata una parentesi degli anni Novanta oggi il sistema
è un tipo Lare quell'interessa sottolineare l'ambiguità che è tipica della nostra epoca in una prima limita paradosso che ci dice che il nostro disagio nella difficoltà di capire cosa succede intorno ma se prendiamo altri istituzioni istituzioni rivolo costitutive gruppo internazionale pepite la la guerra
La guerra se volete lo specchio di un ordine internazionale se un ordine internazionale chi lo governa che siano grandi potenze organizzazioni internazionali o altro
è in grado di mettere in forma la violenza organizzata per eccellenza giuridici zar la se è in grado di farlo eccome in grado di farlo ci dice molto su come funziona quello interna
Ogni ordine internazionale ha saputo gestire meglio o peggio limitandola un liberale do la la violenza organizzata
Tant'è che noi europei per voi scontato avere un riferimento di guerra che lo chiamammo regolare classica che è quella di due eserciti con la divisa di diverso colore che si confronta con una prova di forza militare sul campo di battaglia
Cioè quello è un'eccezione della storia degli ultimi tre secoli una un capolavoro di razionalizzazione giuridicità azione della guerra tipica dell'Europa nel seicento settecento per dell'Ottocento entrata in crisi come sapete conservatrice
Ora cosa sappiamo dire della guerra oggi non sappiamo dire quasi più
E qui di nuovo il il dibattito fra gli esperti si divide
Esse stesse coloro che frequentano la letteratura sia delle relazioni internazionali che degli studi strategici eccetera di nuovo possono imbattersi in articoli che vi parlano dell'obsolescenza della guerra la sparizione della guerra
Gli articoli che vi dicono invece che a partire dalla dagli anni Novanta noi assistiamo a una proliferazione di conflitti armati diversi rispetto al passato ma assistiamo al momento della violenza organizzata ora di nuovo mi interessa stabilire chi abbia ragione i teorici dello bussole scienza della guerra o o i teorici della proliferazione della violenza nel sistema ho coloro che sottolineano la proliferazione di di di aggettivi o di locuzioni che noi usiamo per cercare di prendere un fenomeno quasi imprendibile qualcuno della guerra oggi la proliferazione di
L'occlusione con la guerra i libri allora cibernetica verrà simmetrica verrà ineguale
Chi dimostra di nuovo indicatore del fatto che noi non siamo in grado esattamente di dire qualcosa di c'è atto con delle aspettative su quali sono le minacce oggi alla nostra sicurezza
E così potremmo andare avanti
Un'altra sottolinea un'altra un'altra un'altra grande ambiguità
Emerge costantemente il dibattito pubblico su cui gli studenti presenta una confusione totale gli studenti che oggi hanno vent'anni sono stati sottoposti letteralmente a un indottrinamento
Dettato dalla narrativa della globalizzazione perché noi viviamo in un mondo punta connesso più interdipendenti in un villaggio globale la magnitudine di scambi quotidiani d'informazioni e merci non ha precedenti la storia eccetera
E e tutti abbiamo l'impressione che viviamo in un mondo più globalizzato rispetto al passato ma non si leggiamo il giornale
Abbiamo continua siamo continuamente sottoposti a indicazioni di una radicale frammentazione del sistema interna
Di disumanità del mondo radicale il sistema della guerra fredda era molto più globale interconnesso interdipendenti di quanto lo vedrà oggi
Non lo era sul piano economico perché c'erano le termiti due blocchi sul piano economico ma sul piano strategico politico il mondo della guerra fredda era molto più globale di Colle Oppio
Ora cos'è vero oggi via minuto più globale rispetto al passato in modo più frammentato
Dipende da cosa guardate se batte il Medioriente che attraversa un periodo una una stagione di frammentazione drammatica mi vien da dire che viviamo in un mondo molto più scommesso rispetto al passato
Se guardiamo agli scambi economici i dati quantitativi degli scambi eccetera diamo l'impressione di vivere in un mondo più globali
Il nuovo non m'interessa dire se hanno ragione globali visti o o coloro che si occupano di regionalizzazione frammentazione ma sottolineare che c'è
Non manca del tutto un un consenso una una lettura comune un linguaggio comune su che cos'è l'ordine internazionale oggi è un ordine globale un ordine frammentato tutto lo stesso si può dire per tutte le grandi istituzioni lo Stato un attore centrale della politica internazionale lo è ancora oggi o uno
Sì io faccio questa domanda gli studenti mi rispondo tutti bello lo Stato conta più come una volta i confini non contano più guarda attraverso i confini e passano mille e mille cose che gli Stati non riescono a controllare ci sono corporations
Che hanno fatturati che superò il PIL di di di un piccolo Stato
Gli Stati si trova lo dico Nagni dentro immersi in un universo di attori anche lo statuali che spesso lo più poteri di loro
E vero però se poi chiedete qual è l'orizzonte politico della risoluzione delle crisi
Pensate pensa piana Bosnia la Somalia l'Afghanistan alla Libia
Qual è la ricetta che l'Occidente per risolvere questa crisi non ricostruire lo Stato i progetti che lanciata e lanciamo in questi Paesi si chiamano distinti visti
Perché significa che il nostro orizzonte di organizzazione delle comunità umane quello più efficienti ancora lo Stato continente un palestinese se lo Stato non conta più
E a un israeliano
Lo stato continua ad essere un orizzonte organizzativo politico cruciale a cui non abbiamo alternative
Ho ho alternative convincenti
Potrei continuare a lungo insomma con questi con questi paradossi punto è che noi viviamo questa crisi questo disagio nel nel capire l'ordine internazionale perché viviamo in un'epoca eccezionale
Se volete questo è il segnale di diede della crisi e della crisi più profonda tutte le grandi crisi epocali sono attraversate da un'incapacità di lettura di cosa sta succedendo perché le vecchie categorie con cui leggeva ma un punto forse
Forse non tengono più o non hanno la stessa Prisa
Per dire una parola sull'ultimo paradosso visto che è stata citata la fine della storia
Quasi ogni epoca soprattutto mi mi dopoguerra
Certo la scrivono i vincitori ma soprattutto il dopoguerra quasi sempre acuta internazionale o quella che si chiamava la Società internazionale riesce a condividere una narrativa comune sulla sull'indirizzo la prospettiva del mondo
E ne Cimoli dopo la guerra fredda assistiamo nei dibattiti internazionali etico fra due pesi massimi delle della teoria delle relazioni internazionali Francis Fulham
Samuel Huntington
All'all'uscita di di di due best seller letteralmente della della
Idea politica internazionale voluti tratto la fine della storia che che che ci dice che appunto i lavori Zulte liberale l'affermazione la liberaldemocrazia di mercati aperti è arrivata alla fine ha vinto una sua ultima sfida ideologica per il socialismo lo scontro di civiltà
Due prospettive radicalmente opposte che ci dicono due cose opposte ma che hanno tutte e due del vero
è e che tutti ma godono di piena legittimazione né per i pennelli bel dibattito interno per un sesto degli anni novanta
Suso Fukuyama soltanto una piccola parentesi un libro meraviglioso quello di Fukuyama che è stato un male interpretato l'invito tutti a leggerlo perché viene viene continuamente dai giornali utilizzato a sproposito
C'è la crisi in Ucraina ecco la storia è ricominciata Fukuyama non ha mai detto che la storia l'invito seriamente un libro meraviglioso echeggiare nei primi anni Novanta raccolto tutti i segnali di crisi dell'attuale sistema interna
Certo fu qui ama nel novantadue novantatré li metteva in agenda in prospettiva come rischi per l'ordine internazionale liberale è ma lì ci stanno tutte tutte le ragioni per cui il sistema internazionale l'ordine liberale oggi
Ma chiusa cui compiuto quei paradossi in questa in questa universo di di di paradossi che ci rendono sistema operazione incomprensibile una cosa c'è chiara
Chi è l'ordine internazionale sorto nel secondo dopoguerra tour internazionali liberale a guida americana anch'
Nazionalismo
E questo se volete il paradosso dei paradossi
Gli Stati Uniti quando si trovano per la prima volta nella loro storia ma in realtà nella stradina tutta la la la politica internazionale dalla modernità oggi in una posizione di potere chi non ha precedenti nella storia una posizione in cui una grande potenza o superpotenza lo semmai trovata nella storia
Di poter ridisegnare quindi con risorse di potere politiche economiche straordinariamente maggiore rispetto a quella di tutti gli altri competitor del sistema Italia se quando gli Stati Uniti si trovano in questa posizione straordinaria di forza
Non riescono non riescono sul serio influenzare il mondo l'ordine internazionale alloro
Secondo insomma la loro la loro prospettiva libera
La quando Trump dice per esempio io voglio portare la mia estere grande come quando ero ragazzo io durante la guerra fredda l'America invincibile
E oggi no
Cert'
Parte diciamo la la capacità di lettura persistente razza parte il Presidente americano ma dice una grande verità però dice una grande verità
Perché tra i video che durante la guerra fra i
Per gli Stati Uniti dal loro capacità di tradurre le loro enorme potere politico economico militare in controllo politico
Certo dentro al blocco occidentale oggi questa capacità di controllo politico gli Stati Uniti danno per
E e questo il paradosso se volete più grande proprio quando lo Stato più potente dei sistemi internazionale che il pilastro fondamentale della tenuta dell'ordine internazionale d'
Si trova nella posizione di potere più
Più più più favorevole che si sia conosciuta nella storia internazionale moderna contemporanea la sua politica estera entra in crisi
Uscì la con una crisi di aspettative come è stato detto fra unilaterale Ismu nell'isolazionismo multilateralismo interventismo ritiri repentini un'oscillazione che naturalmente
Rimanda una crisi di aspettative per tutti gli alleati
Che che intorno alla NATO ballare all'engagement europeo degli Stati Uniti costruiscono ponti
Su questo una nota sbagliare modi grosso immaginare che la crisi della politica estera americana sia dovuta a tanti
Dalla crisi la politica estera americana procede molto tant'
E e e faremmo un errore politico enorme immaginare di di di di pensare che la figlia le le le sorti del multilateralismo sono agganciati alle elezioni americane ogni quattro anni dobbiamo stravincere quale sarà il presidente più multilaterali vista unilaterali
Il la tensione e la politica estera americana fra unilateralismo e multilateralismo e un'attenzione chi precede tra monto e attraversa anche amministrazioni meno meno
Meno equivoche su questo Clinton
L'Amministrazione Bush come sapete
E anche Obama
Il presidente che avrebbe dovuto rilanciare multilateralismo ma trovato delle enormi difficoltà perché le difficoltà per i punti Latteri Poggi vanno al di là ai Cedola poterla dalla capacità del dei presenti americano di riportare l'ordine internazionale sui binari
Che abbiamo conosciuto a partire dal secondo dopoguerra
Sta di fatto che l'unica certezza che abbiamo e che l'aspetti che l'ordine internazionale
Di tipo liberale fondato sostenuto dall'egemonia americana e questa è forse l'unica certezza che che abbiamo ed è in crisi per tante ragioni alcune sono state accennate
è cambiato il mondo
Cito sempre mille questa questo questo
Diplomatico russo che nel novanta novantuno
Con un contro gli Stati Uniti d se gli Stati Uniti nel col crollo dell'Unione Sovietica gli stiamo sferrando il colpo mortale
Voi senza un nemico come noi avrete delle enormi difficoltà a gestire l'ordine
Non soltanto per quello che gli esperti chiamano over stretching imperiale perché un conto è stata controllare un blocco un blocco minacciato costa tenuti da un nemico formidabile all'esterno
Tutti i processi politici ci dicono che quando voi avete un un mimico formidabile all'esterno con il miglior collante per andare d'accordo compro
Venuto meno quello a parte il problema dell'over stretching imperiale voi lo sapete più cosa fare
Nostra in politica estera
Sì sì messinesi
Ritirarmi se invece rimanere ingaggiato sua per tradurre un po'male nel verbale dietro del l'apparente di vent'
Dall'inglese nel mondo se saranno se Sensi sarà più favorevole per voi adottare politiche revisioniste oppure orientato lo status quo sono una serie di ambiguità che di chi con cui fare i conti che ucciderà la vostra politica
E questo è quello che è successo agli Stati Uniti ma è successo anche Obama Clinton ha un problema non è soltanto Trump certo tanto mette particolare inquietudine se vuole che ha una una crisi di aspettative di di prevedibilità già presente ovviamente
Peraltro ha fatto altro che che aumentare questa questa crisi
Prevedibilità della della politica estera americana cornuta Cazzola ma quello che ha fatto il e e questa questo è la linea di crisi più profonda e più preoccupante da una prospettiva occidentale e che lei Lele le nell'ordine internazionale liberale in crisi perché fondamentalmente a tradotta tradito tutte le sue grandi come
Re degli anni novanta ma non solo le promesse storiche di liberalismo Lidia di creare un mondo una volta chi liberalismo si sarebbe affermato l'Internazionale carica di creare un mondo più sicuro più prospero più giusto tutte promesse che sono affittati
Il mondo in cui viviamo non è più sicuro
E per quanto ci passa sembrare paradossale non è mai stato l'ordine del giorno il problema delle minacce alla sicurezza quanto lo è stato negli ultimi venti venticinque anni
L'ONU è molto di più questo problema questa urgenza che che che percepisce anche il cittadino comune chi non legge neanche i giornali percepisce di vivere in un mondo e più insicuri
Un mondo più giusto perché
Sì questa questa è la retorica alimentata da una certa branca delle relazioni interrata la teoria delle relazioni internazionali
Che che ha sostenuto alimentato l'aspettativa che uno rintracciare liberale necessariamente un ordine più informato alla al diritto internazionale e alle organizzazioni e istituzioni interna
Questo ma al di là degli strappi della della fedeltà della guarirà nel due mila e tre contro il diritto internazionale spaccatura nel corso una guerra contro di ritentare o almeno senza l'approvazione delle Nazioni
Siccome
Oggi il diritti trazione dice una crisi radicale diritto internazionale meno consuetudinario era molto più stabile dava molti più aspettative nell'Ottocento di quanto loro Romano Prodi a oggi e poi un mondo meno post
Tutte queste tre promesse tradite hanno poi una una un l'Opus
Diciamo simbolico della dall'undici settembre per la prospettiva delle armi di un mondo più più sicuro la crisi finanziaria economica terrà per appunto la la promessa di un mondo più prospero e la crisi finanziaria
Alla crisi per finanziaria per modo più costoso e la guerriglia come dicevo per il
Per il diritto internazionale una prospettiva di un mondo chiuso
Ora provando veramente da a ad abbracciare uno sguardo su questo concludo
Ancora più di lungo periodo storico
Parlando all'unica letteratura che per un internazionalista su un nuovo capitolo mentre azionista che cerca di capire quali sono le griglie analitiche le teorie il dibattito che più lo può orientare in questo mondo così difficile da leggere e comprendere
La letteratura forse il riferimento più vicina è la letteratura sul cicli egemonici
Una letteratura meravigliosa con un filone mio marxista vale a Stalin Giovanni Arrighi
Il prospettive viene teoria liberale Montesquieu sommando la letteratura molto molto ricca di con la profondità storica notevole
Però tutti questa letteratura come netto delle delle differenze di prospettive teoriche ci rimandano sostanzialmente alla Ctp citare la ciclicità di di transizioni egemoniche
E passati dalla spagnola quella olandese con l'olandese quella che lei la splendida l'americana e così via
E ieri in vengono insomma in queste transizioni egemonica passaggi di crisi
Ricorrendo soltanto che per chiude con una nota di pessimismo diciamo
Perché fino adesso vedo sto male
E chi purtroppo il grande limite di questa letteratura
Grande Muti questa letteratura e che tutte le transizioni egemoniche che studia sono stati transizioni egemonica intimoriti intra occidentale
E la la la prassi Cenci Monica che fosse si si profila una transizione egemonica in cui porterà il potere al di fuori dello ci
E della
E dell'euro
E allora primo che è anche quelle griglie interpretative a mostreranno i loro limiti perché probabilmente con questa transizione si sarà una transizione egemonica sfavore dell'Occidente sarà una una transizione che metterà letteralmente letteralmente a rischio tutte le categorie interpretative a cui siamo abituati
Noni noi intendendo su alla riflessione internazionalista degli ultimi trecentoquattro c'è
Ci sono ancora
Allora voi potete
Ci sono interventi domande
Anche perché
Iniziamo dalla
Sia che sia
Ecco che era delle delle
Sì
è un po'cupo come situazione va bene così
Va bene va bene dicevo mi domando se nell'analisi lei si è molto concentrata no ma rimanda pure
Sulla come vediamo come ci sentiamo come percepiamo irreale l'attuale in Europa in Italia
Ed è e cioè ed è certamente l'argomento di discussione rappresentino alcuni temi mi domando
Se un ipotetico cittadino impotenti pure alle cittadino di Shanghai il posto
Un'altra parte del
Percepisca le cose allo stesso modo ovviamente non potrà essere d'analoga la situazione per esempio viviamo un mondo meno prospero
E vero è completamente perduta non mi risulta che sia del tutto o meglio dipende un po'come in alcuni temi che lei ha citato che cosa si va a vedere
Probabilmente non abbiamo mai avuto meno poveri al mondo di quanti ne abbiamo oggi
Anche se però andiamo a vedere i numeri si parla una parte anche delle altre effettivamente ma soprattutto del Sud Est asiatico che però è diventato demograficamente
Dominante da
Transizione egemonica è possibile tuttavia gli Stati Uniti mantengono e hanno una prospettiva almeno pluridecennale di avere un ruolo economico dominante indipendentemente dal signor campi voglio dire
Percezione di insicurezza
La percezione è evidente la conosciamo tutt'eppure i numeri delle forze di polizia dei ministeri degli enti tutti i Paesi europei ci dicono che non abbiamo mai avuto meno omicidi per esempio di quanti ne abbiamo i furti in appartamento non fu uno di più di quelli che siedono nei primi anni ottanta
Ad esempio piuttosto che altri temi
La percezione dell'immigrazione eccetera ora comprendo perfettamente
Principio che ha portato la sua analisi non
Però è vero che tra percezione e realtà abbiamo questa discrasia che
In parte c'è sempre stata natura delle cose però oggi vediamo proprio sviluppasse della narrativa di percezione
E più a volte sterile Piola bottiglie
Berti dagli scippi in qualche maniera sembrano credere ma voi dite così ma non è vero ma Bubble mai fatto uno sconto
Lo scrivo magari ma
E comunque non diventa certe motore dell'azione perché alla fin fine anche vero lo riconosco che se una cosa è percezione di gran parte dell'elettorato a differenza i propri diciamo attua anche era un grande scrittore ma
Ogni tanto amava la battuta
Non è vero che se votasse che votare contasse qualcosa
Sistema rappresentativo l'elettore ottiene
Paura
La politica nazionale
Facciamola
Raccogliamo tutti gli interventi
Volevo aggiungere tra le costanti che citava Marino essere ci sono delle filiere produttive che sono internazionali in cui addirittura prodotti viaggiano dalle quattro alle cinque volte
E quindi questo tra l'altro una vicenda che ha Dario Di vico città Spence
Che ha messo in crisi anche la lega
Nel senso che c'è stato un dibattito
Tra le persone più intelligenti
Già presenti
Che dovuto renderà che questa è
Realtà che rende assurdi
Anche all'interno
Una internazionalizzazione che non è governabile se non
Nato
Arriva
Poi dopo
Sì la domanda piatta e questa ingenua spiega
Delle cose che ha detto Marina Sereni
Cosa ne pensa il ministro
Probabile che faceva radio radicale quindi capisco scusa già la parola vive già
De Laurentiis Rubens va be'insomma ma è comunque ministro il ministro a luglio
Domanda un po'meno ingenua
La questione della della permanenza dell'asta della statualità
Dovremmo può forse approfondirla
Rapportata questa
Come facciamo
Gestire fenomeno
Che comunque va gestito
Uno che esiste Fitto
Tenendo conto delle
Sostanza da questi
Garantire
Il mondo aperto nel rispetto
Personalità dei confini dei confini credo su questo tema ci sia costato tanto la mancanza di chiarezza
Su questo tema che non è facile mi rendo conto si è accostato moltissimo rischia di costarci
Anzi la mia domanda è simile a quella che ha posto adesso malattia nel senso che le polemiche di questo giorno di questi giorni sulla questione del messe evidentemente dimostrano e il concetto di attaccamento alla dimensione europea
Che sono state illustrate qui da data Marina Sereni non sono gli stessi che per di tutti i partner di governo anche perché questo dimostra una volta di più che dal governo precedente non leggeva gli accordi che alla fine in qualche modo ratificata
E questo è per carità di Dio una buona cosa il fatto che quel governo sia finito però nello stesso tempo ho la sensazione che alcuni di quei vizi si stiano riprendendo su questo governo cioè il rito del partito
Però da questo punto di vista io credo che il problema vero ossia fino a che punto dove possiamo venire considerati affidabili
Come partner europeo se contiamo se continuiamo a manifestare tutte queste oscillazioni
Non da parte di tutto il governo va da parte di
è attiva dal governo su alcune questioni fondamentali
Credo che si venga giudicati anche sulla serietà dell'impegno e sulla costanza
Ma quello che
Il mio nome Cattaneo nella fascia alta dovrei negate
Se ho ben scritto
La transizione egemonica che si preannuncia
Al di fuori diciamo dall'ambito ci dev'sostanze cinesi confuciani conteranno molto di più nel nei prossimi decenni
Qual è il il problema è che finché si stava fra Spagna Olanda alcuni Inghilterra eccetera
Si è si aveva una comunanza si aveva una comunanza diciamo circa la questione della persona
Per cui con qualche difficoltà con gli americani che parla molto spesso di individui ma in questi ultimi cento anni l'idea di diritti della persona
Ho potuto partire dal quarantotto da affermare già culinari
Ecco se si va verso una transizione dove l'egemonia sarà con
Qui c'è un problema
Perché la il sistema personalità corporativo
Non sanno credo che cosa sia persone sanno che cos'è
Comunità e parlo di comunità come tre quarti del mondo tra spot siamo soltanto l'occidentale che parliamo di persone adesso l'Europa a differenza degli Stati Uniti che parla di individuo Europa parla di persona senso di
Rapporto con la comunità
Non è un caso che in Germania si parla di economia con obiettivi anche sociali
Ora lei ritiene o meno che l'Europa
Contando su questo forte molto complessi o molti inviti come già verità ma pensiamo però Solis ritengo comunicò percorso molte volte
Già slogan per confrontarci
Che penso non soltanto in termini di personalità corporativa e di comunità
Domando
E così passaggi richiamare abitante a Manila
In partita in maternità richiede
Come facciamo a superare l'immobilità della NATO trattandosi dell'organizzazione che ha avuto un ruolo importante nella storia però negli ultimi anni sappiamo bene che affetta purtroppo da un mobilità che non gli esasperati quindi come pensa che si possa il fatto che quest'auto questo proprio
E quand'anche domani eccetera
Per lei perché le manette impazzita Hermada
Lei è stata prima entro la vana attesa l'immigrazione pertanto intendo convinta che partirà da essere firmato niente quando non intervento italiano che poi segnali Cagni in quest'anno niente su questa dopo niente no
Fai una seconda ad Amanda in quei Cattafi bionda comitati non ha una natura vincolante per gli scatti elementari ritiene che passa incidere in sala poi Cunningham Tacul
Dopo abuso Soros proprio per
Allora
Io sono d'accordo col primo intervento
La globalizzazione apportato
La diminuzione della fame nel mondo e soprattutto c'è stato un
Rimescolamento a livello di potenze economiche le potenze economiche si sa che condizionano la politica quindi l'Asia e quella che comanda in questo momento che è stato il
Sembra se n'è accorto
Non solo la Cina ma anche l'India Indonesia e con i suoi duecentottanta Duilio quindi è cambiato completamente l'oscena quindi le la potenza economica ora è concentrata nell'Asia e questo per l'Europa
Crea un problema gravissimo
Prima cosa
è chiaro che l'Europa è già piccola in se singolo Paese europeo non fa nulla in effetti l'industria italiana del sofà
Il supporto nitore dei tedeschi perché non hanno il grosso delle imprese italiane non hanno la capacità per andare in Asia
Ma allora su una cosa si deve svegliare l'euro se non riesce neanche a fare una politica verso l'Africa che da un punto di vista democratico e la nostra salvezza perché man mano che la popolazione in Europa
Il trend demografico crescente tende a ridursi se non utilizza il serbatoio democratico ma anche di risorse dell'Asia e Abbado dell'Africa e abbandona l'Africa la Cina come sta facendo la Cina sta costruendo strade in tutta l'Africa
E avendo come capo come contropartita la terra e avendo come contropartita dei quindi se l'Europa non si dà una svegliata su quello noi per
Siamo messi male
Sì sembra che
No
Non posso perdere un treno probatorio
No io provo ad essere un po'veloce anche perché appunto me ne scuso ma devo andare a prendere un treno a Milano per poi
Partire con un aereo da Roma
Anch'io avrei detto al professor carati che
Condivido molte delle sue ovviamente la la sua analisi
E perfetta ancorché non è non ottimistica ma diciamo comunque ci ha offerto il quadro diciamo delle ragioni di fondo per cui oggi è difficile orientarsi no per chi però deve fare un lavoro versante della politica del governo di volta in volta qualche bussola se la vedrà vere quindi noi dobbiamo pur sapendo che siamo dentro questo quadro così difficile così complicato senza risposte prego confezionate di volta in volta dobbiamo tentare di avere delle degli orizzonti più ravvicinati allora la prima questione che anch'io avrei detto che però hanno trattato un altro paio di interventi e questo io sarei meno netta sul fatto che tutte le promesse dell'ordine liberale ed egemonia statunitense sono state tra dunque intanto perché comunque tantissimi persone milioni di persone sono uscite dalla povertà
Infine la porta in Brasile sono uscite dalla povertà in Cina sono fino a quel tempo Livia Sofia povertà in Africa quindi noi abbiamo un pezzo dell'umanità
Che in virtù di quella globalizzazione che ha avuto un'egemonia che stavano egemonia dell'ordine liberale eccetera eccetera
Non priva di contraddizioni ma comunque quelli sono usciti dalla povertà e sono entrati
Fisicamente diciamo nell'economia mondiale questo aperto delle contraddizioni nuove para adesso lo dico così un altro paradosso forse insuccesso la metto così della globalizzazione ha prodotto due grandi contraddizioni le diseguaglianze che non sono
Di guida abbastanza se oggi abbiamo delle grandi manifestazioni in Cile
Ce le abbiamo avute in Brasile dopo l'ululato effimeri abbiamo adesso ma insomma per altri ragioni
E perché una grande quantità di poveri sono diventati classe media
Diremo classe medio-bassa ma insomma classe media e adesso volevano di più no e quindi hanno visto che le diseguaglianze non sono su non sono state aggredite e l'ordine
Diciamo ne è un liberale o iperliberista in alcuni Paesi che ha prodotto quella crescita prodotto quella crescita non ha redistribuito i benefici di quella crescita in maniera diciamo da rompere delle diseguaglianze molto forti
La seconda contraddizione di quella crescita e l'emergenza ambientale
Perché ci sarebbe stata comunque ma alla grande crescita degli anni delle dei decenni della globalizzazione a accentuato e in qualche modo reso più rapido la per la la la la la la il le questioni di carattere ambientale no perché abbiamo consumato più risorse perché abbiamo introdotto diciamo più inquinamento eccetera eccetera allora
Quell'ordine liberale vero che non ha promesso tutti non ha garantito la tua azione delle sue promesse e che ha prodotto delle contraddizioni nuove ma qualcosa prodotto anche in termini di maggiore ricchezza aveva prodotto ha non ha prodotto prosperità per tutti ma certamente aumentato la ricchezza la seconda cosa che a mio avviso ha cambiato quella promessa dell'ordine liberale è la percezione sui diritti
Noi abbiamo oggi
C'è stata una fase in cui contavamo quanti Paesi erano passati dalle dittatura le democrazie adesso questa diciamo questo calcolo dei famosi rende più complessa e a problemi visibile
Però certamente quella o l'ordine liberale
Come dire
Consentito che si allargasse la consapevolezza la coscienza dei diritti non dappertutto non in tutto il mondo ma certamente ma certamente diciamo ci sono grandi aree del mondo dentro nelle quali la consapevolezza di avere dei diritti da rivendicare ecco è cresciuta ed è cresciuta grazie al fatto che c'era quel modello con tutti i suoi limiti con tutti i suoi difetti a cui guardavano in tanti
Naturalmente però poi le contraddizioni
Ha detto professore ci sono tutte davanti a noi
Il multilateralismo nell'ordine bipolare era semplice
Il multilateralismo caduto l'ordine bipolare è un multi la quella del realismo enormemente più complesso perché gli gli attori sono molti riduce la frammentazione che diceva il professore
Perché ci sono potenze regionali che intendono giocare un loro ruolo
Diciamo in alcune aree di crisi le potenze regionali stanno giocando un ruolo pesante non sono come dire noi diciamo non non accessorio perché c'è l'Africa che ha
Un tasso di crescita e un tapis una crescita demografica così elevata da essere già in quanto continente poi ci sono singoli paesi africani molle sarebbe interessante aprire la discussione su come i Paesi africani stanno affrontando il tema della riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per esempio no ma diciamo e c'è un Napoli cardine prego anche quella è entrata diciamo in maniera molto forti in gioco c'è in tema della Cina su cui può ritorno e Cis e c'è un ruolo nuovo delle religioni cioè ai nostri confini
Le guerre si stanno giocando anche su quali lei è il ruolo cioè qua se c'è un no un un elemento politico nel ruolo delle religioni
Tutti fattori che hanno reso il quale enormemente più complesse soffre passando dall'ordine bipolare all'ordine
Fox di volare questi per oggi la graviamo così il multilateralismo è di fronte ad una frantumazione e ad una moltiplicazione dei soggetti alcuni sono statuali
Alcuni sono non attuale alcuni hanno assunto anche la diciamo così la
La fisionomia di attori non statuali violenti però a Torino statuali che hanno diciamo così introdotto una forma di guerra diversa da quella cui eravamo abituati di fronte alla domanda che io mi pongo a cui non so dare una risposta
Di fronte a questa complessità esiste ancora una lettura dell'Occidente questo è io credo che il punto
Come dire su cui in Europa
Debba ingaggi fare una riflessione con gli Stati Uniti
è esattamente questo esiste ancora una chiave di lettura dell'Occidente
Rispetta questa complessità quindi esiste ancora l'Occidente
Perché l'Occidente ha senso se diciamo a una condivisione di valori di punti no di di di di punti fissi di orientamento dentro le quali poi ovviamente si son tutte le differenze del caso
Da questo punto di vista io penso che anche se è vero che la politica estera americana aveva delle finzioni prima di Trump però io penso che noi dovremmo abituarci ad altri quattro anni di Trump quindi non sto dicendo che no
Io sono no non sono ottimista e comunque preferisco essere smentite nell'altra direzione piuttosto che
Però io penso che la l'avvento di Trump cioè la vittoria elettorale di Trump abbia introdotto una scissura anche rispetto a quelle tensioni previste comunque oggi
Affrontare questa discussione con gli Stati Uniti di Trump è più difficile
Molto più difficile non è non era così questo dialogo era assolutamente chiaro e possibile con un'amministrazione come quella di Obama con un'amministrazione come quella di Clinton perfino nell'epoca no diciamo di altri
Presidenti conservatori adesso difficile quindi io penso che noi però abbiamo sullo sfondo teoricamente anche questa questione se esiste di fronte a questa complessità frantumazione eccetera eccetera una chiave di lettura dell'Occidente
Che non può essere una chiave di lettura anticinese futuro perché
Perché nessuno può non fare i conti col fascismo
Con il naso in generale
Il punto è se l'Occidente pensa di ammettere come dire una Rete una un ragionamento comune oppure no
L'ossessione del cinque Gide vedi Trump non è un'ossessione sbagliata io pane adesso espatriato il modo in cui la pone ma io penso che sia un tema vero
No tu penso che sia un tema vero sapere che su quel versante lì
O c'è una linea comune
Dell'Europa e degli Stati Uniti oppure noi a effettivamente no rischiamo di affidare ad un a ad un altro pezzo del mondo una una parte della nostra sicurezza una parte del nostro della nostra crescita eccetera eccetera quindi
Credo che sulla Cina ci sia un punto effettivamente
Riflessione che noi dobbiamo fare come come Europa e commette Occidente non so se la chiave di lettura che ci ha proposto uno degli interventi sia sia l'unica possibile io non sono un esperto di Cina
In questi giorni diciamo così se abbiamo qualche
Ad problemino avete visto
Penso però una cosa che anche in Cina
Ci posso è è arrivato qualcosa della nostra cultura e che io non so se sono tenuti insieme più dall'idea della comunità oppure dal consumismo in questo momento
Non so se gli studenti cinesi che sono nelle università americane europee comprese le nostre poi quando tornano sono così impermeabili diciamo così alla nostra visione del mondo quindi sospendo il giudizio non se no no certamente in questi anni in questi decenni quello che è entrato in crisi e l'idea che la democrazia non sia sufficientemente efficace nel governare l'economia quanto la dittatura
Che i regimi Auto Team autoritari siano stati più efficienti
Più efficienti nel governare l'economia che non nelle democrazie questo un punto di criticità enorme enorme enorme questo ci chiede non di farvi competere per diventare come le devo creature o come i regimi autoritari ma ci chiede annui democrazie di essere più capaci di di mettere
No di governare i processi economici perché altrimenti appunto noi indeboliamo i nostri nostro sistema ultimissime due cose su una sulle migrazioni e una sul rapporto con i momenti Cinquestelle
Comuni amministrati
No quella attacca
Il tema delle migrazioni
No no io sono qui siamo in una situazione di seminariale ma non diciamo che non abbiamo avuto particolari tensioni
No evidenti tensioni in questi in questi primi mesi il Movimento cinque stelle a
Diversi filoni al suo interno
E quello che si in percepisce che adesso c'è un travaglio nel Movimento cinque Stelle un travaglio che investe prima di tutto il ministro Di Maio perché è anche il capo politico di una di una forza che esprime la maggioranza dei parlamentari che sostiene il governo ma dentro a questa maggioranza dei parlamentari c'è un grande grande dibattito lo potrebbe dire meglio di me Mirabelli
Che vive ancora in Parlamento io lo vedo un po'da di fuori ma c'è chiaramente un'attenzione che riguarda anche i riferimenti in termini di politica estera perché vedo una un filone molto più convintamente europeista
E un filone invece come dire più attratto dalla sirena sopranista quindi c'è una un travaglio al al loro interno che in qualche misura ovviamente investe anche la
In pensieri e comportamenti e gli atteggiamenti del ministro che però devo dire da quando ed è il ministro degli esteri si è diciamo molto mosso lungo i canali tradizionali della politica
Resterà italiana sul tema delle migrazioni il tema delle migrazioni io vi racconto questa nella prima fase delle emergenze
Dell'emergenza degli sbarchi in Italia c'è stata ma è stata raccontata e diciamo così della spiego in questo modo una riunione al ministero in cui ha partecipato anche l'allora capo della polizia che disse il foglio in Europa che hanno sgamato
L'ora noi avevamo grande quantità di sbarchi
Se ne andavano tutti in giro per l'Europa perché non è neanche li identificavamo
è chiaro sì
Quindi uno dei motivi per cui noi abbiamo faticato così tanto
Per ottenerne non ci siamo ancora lì però c'è qualche segnale di attenzione in più rispetto al passato uno dei motivi per cui noi abbiamo faticato così tanto per ottenere dei nostri partner europei attenzione e solidarietà
Sulla gestione del fenomeno migratorio e che abbiamo per un po'troppo tempo girato la testa dall'altra parte sbarcavano in Italia andavano in Europa ciao
Ok al esso che non si può più fare così perché adesso lì identifichiamo tutti
Dobbiamo ritornare diciamo e la ministra la Morgese che voi conoscete perché l'avete avuto a Milano e cerca l'anno inizia la Morgese sta facendo esattamente quello conquistare la fiducia la credibilità dei suoi colleghi europei per ottenere una come dire un meccanismo che possano consentire di affrontare contemporaneamente
La regolarità degli ingressi o per ragioni umanitarie o per ragioni di altro genere e il contrasto all'illegalità noi abbiamo
Elaborato nei giorni scorsi un non pay per non quando dicono i Dico governo italiano non io personalmente ma il frutto del lavoro tra Amendola come ministro agli Affari europei i la ministra la Morgese
Come interni presenteremo questo non pay per esattamente su questi due punti un meccanismo di gestione comune dei corridoi umanitari e quindi un meccanismo che ci consente di condividere
L'esperienza dei corridoi umanitari su scala europea ed un meccanismo che ci consenta di gestire insieme i rimpatri ok quindi entrata e uscita
Il perché è chiaro che abbiamo anche bisogno di mettere mano alla riforma dei di due regolamenti pure Dublino e l'altro è il tema dell'asilo però perché noi vogliamo che ci sia una
Nuova diciamo così definizione del diritto d'asilo su scala europea che aiuterebbe a aprire una condivisione delle politiche migratorie su questa roba
La politica estera può essere rilevante nel rapporto paritario con i Paesi africani
Cioè noi dobbiamo accentuare di molto la cooperazione con l'Africa che investita di una fortissima presenza economica da parte dei cinesi per governare insieme ai Paesi africani dei progetti
Di sviluppo
Non è impossibile perché quando sono state fatte delle cose serie e ce ne sono molte fatte in maniera seria i flussi migratori sono stati oggettivamente regolati perché parti volentieri se sai che trovi una soluzione in Europa
Ma
Meno volentieri se sa che trovi le illegalità e magari la morte lungo lungo il Mediterraneo ma rimani più volentieri se c'hai una possibilità di un'opportunità nel tuo Paese il Global compatte Bossi risponde un attimo anche a all'ultima questione non è di per sì un piano operativo però è una filosofia che si muove nella giusta direzione il fatto che possa essere stato abbandonato dall'Italia a quel tavolo
è abbastanza assunto perché è nato per iniziativa e una spinta italiana è un'iniziativa spinte italiana la riunione ci doveva essere una riunione dieci amara che esce che è stata rinviata a gennaio
Il rifletteremo su quale sarà l'atteggiamento dell'Italia del nuovo governo italiano non abbiamo ancora deciso dovremo ancora definì definire nostra posizione per portare lì comunque una posizione diversa io spero da quella che ha portato il Governo precedente
Grazie
Abbiamo
Piove tempi abbastanza stretti proprio ancora dieci minuti e possiamo detterà
Diciamo capire mercati
Abbiamo visto che abbiamo dei come dicevo dei tempi abbastanza per quanto riguarda
Darei la parola
Va be'ma
Ma allora andando Cunard Munaro un'impressione generale se mettiamo insieme la primissima domanda e l'ultima abbiamo come dire la proprio la la la l'impressione dell'ambiguità la prima dice tutto che per i prossimi trenta dei poteri americano
Rimarrà probabilmente incontrastato ENI l'ultimo intervento
Invece ci dice che i poteri economico è già tutto nelle mani degli abiti cinesi io nono non ho delle delle certezze su questo parte non note le competenze economiche sufficienti per stabilire il potere economico oggi esattamente come distribuzione system internazionale
Mi limito a sottolineare che però su questo ma c'è una forchetta fatica mondiale a a a capire a capire quali sono del trenta le dinamiche del potere economico internazionale oggi
Da dodici più per ordine sulle domande sulla la prospettiva fuori dall'Occidente io non non sono un esperto di cinema molti colleghi uno nel mio ufficio che invece esperto in Cina vicina e
Batterie di ricerca molto lunghi a studiare lì
Con la cucina ed è degli ultimi trenta quarant'anni studiano le relazioni internazionali che studiamo nuovi dicono le stesse cose sul declino americano che legge Monopoli
E hanno una una una percezione piuttosto chiara che l'Occidente vive un momento di difficoltà enorme che gli Statuti stanno vivendo uno dei periodi il declino di Bettino tendenziale relativo e questo non è una percezione ci son tanti di catturi ma sì prendiamo soltanto la la la la la quota di investimenti in difesa degli Stati Uniti paragonata a quella degli altri Paesi del mondo dagli anni Novanta oggi quella quella quella percentuale si è sia nata assottigliandosi
E a Natale assottigliandosi e lo stesso la l'Álava sugli indicatori economici principali dalla principale paese
Interni in mano manufatti eccetera è ormai la Cina ingenerare l'OSCE era il nella di nuovo la percentuale di PIL degli Stati Uniti sul resto del mondo dato via via diminuendo quindi c'è una percezione Chiara da parte da parte in Asia non soltanto da parte della Cina di un declino tendenziale del potere economico militare degli Stati Uniti a questo si aggiungono oltre agli agli alla alla gli indicatori puramente quantitativi
Quanto spendono gli Stati Uniti in termini relativi rispetto agli altri Paesi indifesa in armamenti tecnologia eccetera
E poi ci sono i i fallimenti militari
Non solo in Cina tutti anche gli alleati degli Stati Uniti hanno la percezione chiara che gli Stati Uniti dopo le guerre più o meno di successo nei Balcani degli anni Novanta hanno inanellato una serie di sconfitte militari
Negli agli americani hanno perso sostanzialmente la guerra in Iraq in Afghanistan
In Iraq nel due mila e tre non solo da quella da quella da quello dalla gestione molto problematica del dopoguerra è sorta la crisi del Medioriente che ha tenuto tutti incollati alla la la la la la che giornali e televisioni Somaglia ai reporter
La crisi siriana la la la vicenda dello Stato islamico contingentare gli allergologi Adisu internazionale la rinascita il rilancio di Al Qaeda anche dopo la morte di Bin Laden
Quello che arriva non solo agli avversari gli Stati Uniti ma anche ai loro alleati è un una una percezione basata su dei dati reali di una difficoltà crescente leghista
Sul piano militare sul piano economico eccetera
Però su questo bisogna essere chiari quando si parla di declino americano si parla innanzitutto di Pechino relativo quindi posizione
Come dire relativa rispetto agli altri Bettino non significa che gli Stati Uniti oggi non contino più niente anzi in termini puramente puramente quantitativi economici militari io son d'accordo con molti miei colleghi che misurano molto più puntualmente di quanto lo faccia io
Indicatori per capire sin che tipo di sistema internazionale viviamo e se noi guardiamo gli indicatori economici militari che cosa dici ancora vitali un sistema unipolare differenziale a favore degli Stati Uniti ancora molto favorevole agli Stati Uniti con un differenziale
Estremamente significativo che anche quello ancora non ha precedenti nella storia
E e quindi come dire quando parlo di declino americano di crisi dell'ordine occidentale di crisi dei giorni americana uso parallela affinché di quel mondo
Provando a rispondere a un'altra domanda assurdi di questo tenore sulla transizione egemonica io non non non son bravo a fare previsioni sul serio per me è una domanda aperta l'opposta a voi
Ma io non ho delle certezze su questo
Ci sono due forze in Occidente che che che che dunque forse veramente non identificabili con con dei partiti delle delle delle delle delle delle costituirsi scomunica con gli Stati Uniti con con degli di gruppi di pressione ma che sostanzialmente
Ci sono due indirizzi
L'idea di poter salvare quindi dell'annata di Gimondi americana in questo polemiche ancora possibile in e salvando l'egemonia americana tutto l'ordine internazionale liberale costruito intorno agli Stati Uniti dal dopoguerra
Vietti che è uno sforzo su cui molte energie intellettuali negli Stati Uniti sono sono
è impegnate
Per capire come uscire da quella trappola delle transizioni egemoni
E interrogandosi perché come le grandi egemonie sostanzialmente declinano certo
Perché il costi di mantenimento delle gioie dell'egemonia i costi incrementali tendono nei decenni a crescere rispetto ai benefici che crea quell'egemonia
Proibiti gli stessi Stati Uniti coloro che sono più ottimisti dicono gli Stati sono girevoli e assi come tutte le altre ma anche una mi sa che ci sono anche un'egemonia del tutto peculiare nella storia
Un'egemonia bene benevola non basata su occupazione militari
Certo
Dichiara clan occupato eccetera ma la sfera la sfera diciamo degli alleati entro cui ha lavorato l'egemonia americana dagli anni Quaranta in poi è stata un'egemonia creata col mercato con la pressione politica diplomatica con la primazia economica culturale eccetera
Ma non è passata attraverso l'occupazione militare dei vecchi impegni veri o di altre Gimondi
E un'egemonia che propone un modello quello democratico-liberale che si presume abbiamo la capacità di di di di di di entrare nelle coscienze coloro che fan parte di questa sfera di influenza più facilmente radicarsi e probabilmente diventare l'orizzonte politico pro democratico-liberale più desiderabile e che possono avere gli uomini questo dicono almeno più ottimistiche dicono la l'egemonia americane certe in difficoltà Index indichino sono gli Stati Uniti ma tuttavia con l'egemonia ancora qualche risorsa
Politica economica eccetera che che potrà garantirgli di sfuggire a quella ciclo di ditte di trascrizioni egemoniche però ripeto io pur non non o o delle risposte certe
Ci sono invece i pessimisti che dicono che no quella quella quella quella pax col col passaggio di testimone è destinato a a a consumarsi tutti dicono come sapete a favore della Cina che le competitore più più più più probabile
No non ho risposte non ho risposte certe su questo
La l'unica certezza che ho cercato di di di di di manifestare invece che si si consumerà con la transizione egemonica uscendo dall'Occidente allora le categorie occidentali dovranno necessariamente Messere me meste
Escludo vanno messe essere messi in discussione
Però non ho la certezza che questa prassi insieme avrà corso nei prossimi e i prossimi anni poiché si parla di decenni certo transizioni timoni che sono sono sono corsi di lunghissimo periodo chi parla di declino americano crisi dell'ordine internazionale liberale
Non ho non ha in mente che il due mila e venticinque gli Stati Uniti non conteranno più niente nella storia hanno in mente due mila e cinquanta prospettive ancora Lupi di lungo periodo
Un mondo meno prospero ora anche qui
Una classica risposta alla al tradimento dalla promessa di maggiore prosperità è il numero di di di di di persone al mondo che sono uscite dalla soglia di gruppo povertà a cui succedono una serie di esempi fra cui quello cinese
Che il paese che vanta il maggior numero di persone che negli ultimi anni sono usciti dalla soglia di povertà ma questo ci dice qualcosa sulla sullo stato di salute del dell'ordine internazionali Perale Ucci dice qualcosa e lo stato di salute gli economie che sfidano quello
Non possiamo citare il Brasile la Cina l'Africa per dire che che il il mondo più prospero dobbiamo dire che l'Europa oggi più prospera che l'Italia oggi più prospera c'è qualcuno che
Cercando di spegnere i piedi somma nella realtà evitare percezioni
Distorsive ritiene che le generazioni dei nostri figli dei miei figli abbiano opportunità economiche e lavorative di affermazione economico-sociali maggiore di quelle divieti dei nostri genitori io non credo
Io non credo io tutti i giorni ha che fare tutti negli anni centinaia migliaia di studenti
Che rispetto a una generazione che ne so la rigenerazione che fatto sessantotto
Studia i tre volte tanto conosce le lingue tre volte tanto della generazione che le ha precedute ma fa un decimo delle opportunità di affermarsi trovare un lavoro grazie alla loro laurea di quanto li avevano laureati indiani settanta ottanta ma gli ha questi indicatori dobbiamo guardare o guardiano lire i report sulla del sulla sulla disoccupazione giovanile degli ultimi sette otto anni in un Paese come l'Italia e non solo l'Italia ma in Europa
E allora lì la crisi Della promessa la prosperità forse forse c'è c'è c'è più chiara
E sulla sulla percezione di un mondo meno sicuro naturalmente io non mi riferivo alla la la la minaccia la percezione minaccia di sicurezza Odin Sicurezza Interna
Su quella condivido pienamente c'è un una una una distanza abissale fra le percezioni la realtà
Io sono cresciuto o dai ragazzini ai settanta ottanta in via Padova di la la via più famigerata in Milano ai miei genitori di mi lasciavano andare ovunque a partire dai nove anni andava a scuola da sole eccetera
I genitori di compagni dei miei figli e le mie figlie mi dicono
Non si può più fare perché il mondo non è più quello degli anni Settanta io dico Sisto gli dico ora tecnica in settanta restava molto peggio aveva molta più libertà ma molta più libertà ai nostri ragazzi ma in realtà io ricordo in via Padova una volta all'anno qualcuno vi veniva ammazzato opera fine tenerne un gioielliere eccetera e Milano non registra più omicidi violenti da da da da un po'di tempo il trenta vedete se guardiamo i dati quindi su questo sottoscrivo pienamente c'è una una una distanza fai percezioni sulla sicurezza eccetera
E la realtà invece di atti insomma delle questure mi riferivo però le minacce internazionali allora in quel caso no la minaccia alla alla sicurezza
Riferendomi a minacce internazionali no quella probabilmente aumentata rispetto al passato
Viviamo in un mondo l'Occidente gli Stati Uniti questa uno dei problemi che trascende Trump problema che Clinton aveva capito benissimo che gli statuti si porteranno avanti
Per molti anni gli Stati Uniti e i loro alleati in Italia e gli alleati della NATO fanno fatati fatica a capire chi è il loro nemico
La prima origine la prima causa di insicurezza e non capire qual è la vera minaccia l'appunto della vera minaccia ora uscire da un mondo che per quarant'anni è vissuto all'ombra dei loro della della della minaccia dell'olocausto nucleare ma aveva perfettamente chiaro chi era la minaccia
I soprattutto delle aspettative su come quel nemico poteva attaccarci
E questo è la è la è la è come dire è la condizione sine qua non che ci permette di metterci a al riparo di quelle minacce a dire delle aspettative su chi è il nemico e quali sono le le le le agli modi con cui può attaccarci queste certezze oggi non ce li abbiamo più
Non ce li hanno gli Stati Uniti docile alla NATO
Per la NATO in un in un summit il nemico numero uno il terrorismo internazionale che come sapete un fenomeno non è un attore un soggetto politico su cui potete fare delle previsioni anzi probabilmente il terrorismo internazionale terrorismo in generale
E fonda la propria capacità profondità strategica proprio sull'imprevedibilità chieda
Un altro summit è la nemico la Russia
Un'altra un'altra e forse la Turchia quindi un alleato della NATO
Viviamo in una stagione appunto mi riferisco le minacce internazionali di profonda crisi di aspettative su chi sono i veri i nostri nemici e su come hanno intenzione sostanzialmente di mettere a repentaglio la nostra si
Quindi appunto non mi riferivo alla percezione Sicurezza Interna
Sulla differenza debba alcuni questo ma ha già risposto il viceministro sulla differenza fra europee Stati Uniti di fronte la Cina ma cultura più comunitari lista quella più figlia insomma del confucianesimo e quella più iper individualista americana quella europea sostanzialmente individualista ma fondamentalmente più attinta diritti sociali e delle comunità
Su questo non lo so non non ho non ho delle delle delle non conosco andava non soltanto la cultura politica cinese così così a fondo per dare una risposta sensata
In un sogno anche richiamando appunto lì all'incertezza cui a cui
A cui accennava il viceministro
Quanto rimane di Confucio Ignazi confucianesimo nella cultura politica cinese oggi ne rimane una grossa fetta è quanto rimane di ben sedici influenza data da un'ibridazione della della partecipazione della Cina alla alla politica globale
Però su questo non nono
Non ho delle delle delle risposte
Chiare l'ultimissima l'ultimissima sull'immobilità della NATO
Invece chiudendo con una nota di ottimismo invece paradossalmente in questa questa idea in questa idea della della crisi lo rintraccia liberale lo mettiamo insieme tutto la crisi dell'ONU la crisi europea eccetera è la NATO certa vissuto una lunga crisi ma dimostrate le più di trent'anni la capacità di adattamento al sistema internazionale nuovo
Di di di di di di di ad hoc di dotarsi di strumenti nuovi
La NATO per fare solo un esempio dal due mila e due ha aperto un comando sulla trasformazione che si terrà costantemente su quali sono le minacce come cambiano i quali sono gli strumenti che l'alleanza si deve dare
Il gli ufficiali italiani oggi sono molto sono molto più preparati capaci di intero operare con gli alleati della NATO in Europa di quanto lo erano per gli ufficiali italiani gli anni Ottanta o i primi anni novanta
La NATO è intervenuta nei Balcani con un certo successo a e l'uscita ma fare la pace in Bosnia
La NATO anche lo stesso Trump che ha dichiarata subito un'alleanza obsoleta nel primo summit ha riconosciuto sostanzialmente la centralità della NATO nell'unico documento ufficiale strategico firmato dal presidente la necessità di Strategy
I due mitici assenti
C'è un capito che firmata da lui Luino leggi documenti notoriamente non non riesce a a in materia d'attenzione per più di mezza pagina
Ma divengono lettini vengono gli vengono
Tutto quel che deve firmare i contenuti centrali
Coranici Massico dispersi Cretì Strategy la centralità della NATO e completamente riconfermata come l'aveva fatto Bush Clinton Obama eccetera eccetera la NATO in meno immobile anzi forse l'istituzione dell'ordine operazione militare scusatemi livello rintracciare liberale al è che più ha mostrato la capacità di tenuta e di efficacia di tutte le altre
Grazie
Casa
Io raccomando non ore dodici e quarantacinque refettorio come si chiama qua e qui ore due perché c'è
Sorge puntuali
Abbiamo delicato alle
L'Agenda due mila e trenta
E gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Ovviamente
Abbiamo cercato di organizzare l'intero pomeriggio
In maniera agile anche se evidentemente
La
L'insieme delle delle comunicazioni e delle relazioni previste è abbastanza densa
è abbastanza venisse
Abbiamo previsto di fare chiamiamole così sotto sessioni
Di un'ora
Con
Con un relatore un presidente della possessione per spettatori Jonathan breve vapore
è il professor segati
Ma abbiamo volute inquadrare
In particolare alcuni temi all'interno degli obiettivi generali di sviluppo sostenni di Agenda due mila e tre che sono in impegni che ormai
Riguardano i governi nazionali
Riguardano anche momenti di di livello internazionale di collaborazione
Riguardano in particolare l'Europa che vuole o siccome capofila
Della impegni per raggiungere gli obiettivi stabiliti centonovantacinque spetto scritti da centonovantacinque stati
All'ONU
Gli obiettivi sono di di sviluppo sostenibile sono diciassette ovviamente
Non abbiamo la possibilità
Soffermarci oggi sull'insieme e diciassette obiettivi abbiamo preferito selezionarne alcuni e quindi oggi avremmo la possibilità io occuparci del terzo obiettivo
Che è quello come si chiama est di
Burocratico
Il terzo obiettivo dello sviluppo sostenibile che assicurare la salute per tutti il quarto obiettivo che assicurare un'istruzione di qualità e qua conclusiva
Il settimo obiettivo che assicurare a tutto
Il mondo Sistemi di Energia economici sostenibili e moderni
L'ottavo che incentivare una crescita economica duratura inclusiva insostenibile un'occupazione piena e produttiva un lavoro dignitoso per tutti che come vedete così declinati non danno proprio l'impressione di essere obiettivi scritti in quello che una volta polemicamente
Alcuni definivano
Come obiettivi legati
Una impostazione data decrescita felice
Non è così
Non è così non è così poteva essere da parte dei sottoscrittori di questi impegni che sono vincolanti dentro i quali
Uno dei primeggia
La vicenda la questione ambientale
E gli obiettivi relativi la prima con gli impegni già assunti acconto ventuno di Parigi tra Breve mese prossimo ci saranno chi sarà colto venticinque in Spagna
Dopo
Una un momento di riflessione sia fatta a livello ONU delle ventitré di settembre che ha lanciato un allarme al quale peraltro l'Europa ha risposto in maniera molto precisa inserendo nel programma che è stato votato tanta Colajanni
Esattamente l'emergenza
Si applica
Quindi chiuderemo la nostra riflessione proprio su questi temi dall'emergenza climatica e le energie
E dell'ambiente
A questo punto non mi resta che dalla parola chi presiede questa sottosessione che riguarda la percezione dell'immigrazione dico abbiamo messo al primo punto l'immigrazione proprio perché abbiamo voluto significare che gli obiettivi di sviluppo sostenibile stanno dentro un impianto
Come dire
Di approccio interconnesso non solo fra economia e ambiente ma di sostenibilità intesa nel rapporto che deve esistere sinergico tra economia ambiente
Come dire
Anche la questione democratica quindi demografia
Assurde a un livello molto importante nella definizione degli obiettivi ed ecosostenibile soprattutto a livello mondiale perché siamo di fronte vicende migratorie molto
Ortiche segneranno il futuro
Si pensi solamente a all'evoluzione che avrà l'Africa e l'impatto che avrà l'Africa nei confronti dall'Europa anche solo per migrazioni dovute non solo la guerra ma anche a vicende
Peggioramento del del primato sull'intero continente africano
Quindi dentro questo quadro abbiamo voluto inserire la prima relazione grazie professor segati per prego
Ecco qua
E meno che già introdotto io ruberò pochissimi si pessimo tempo anche perché come come Roberto vermiglia ci hanno abituati agli incontri riformisti
Come dieci fa cultura vera e si studia veramente quindi il programma del pomeriggio afferrato per cui risparmiamo anche le
Energie questa mattina sono già state date numerosissime anche diciamo di prima mano coglie l'accenno che ha fatto
Marina Sereni al Prêtre impreparazione
Per appunto era proposta insomma gestione dei flussi dei dei dei flussi migratori e quindi non aggiungere altre chiavi anche per non rischiare di essere anale volevo però sottolineare due passaggi uno appunto richiamando le parole
Ci ha detto stamattina Ceretto stamattina Roberto e anche i rappresentanti delle associazioni che hanno dato di che danno vita a questi a a questi incontri l'approfondimento culturale e la e la necessità di conoscenza sono importanti per tutto mai importantissimi anzi ineludibile per conoscere e affrontare la questione immigrazione tutte le problematiche legate per presto e non dobbiamo avere paura della complessità la parola complessità una parola punto che ci spaventa e anche noi tendiamo a relegare in secondo disse in secondo piano ma questo non deve non deve accadere tra tutti di distinguere gli approfondimenti e lo spam che Roberto fatto nelle nostre caserme vi invito sulla questione immigrazione a riprendere
La monografia di dire sette Di Stefano Torelli caspita mediterranea si può scaricare
Liberamente che come diceva come si diceva stamattina come ricordava anche prima Erminia ci fa capire il peso che ha la questione la questione africana
Per affrontare questione immigrazione tutte le problematiche legate dell'interdipendenza ed integrazioni che la di interconnessione scusate ai vari aspetti sono ministro sono fondamentali se pacchetti hanno questi aspetti il rischio ci sono numerosissimi rischi tra cui quello appunto dei dei populismi anche per la gestione del precedente
Il precedente ministero avvenne de degli interni quindi quindi affrontare la quadra solo dal punto di vista sicurezza questo la dal punto di vista degli arrivi o solo da punti di vista delle partenze
L'altro aspetto che volevo sottolineare sempre di uno stimolo che stamattina ci ha dato ci ha dato Matteo Bianchi
Sono fenomeni così importanti che non possiamo affrontarli da soli e banale ma non sono possiamo affrontarli da soli individualmente vanno le comunità anche non possono affrontare da sole devono essere accompagnato in questo percorso e secondo me quanti
Questo è uno spazio
Che non è vuoto per esempio
Associazione si agiscono in questo in questo spazio per appunto ricordando quello che si diceva stamattina Matteo questo è uno spazio anche per a anche per la politica per essere
Cittadini
Più maturi e più informati e anche dei politici i migliori lasciano fare
Grazie
Dunque
Chiedo scusa ma è stato un primo un augurandomi Sandretto una incomprensione per cui
Non posso proiettare
Già applicato compiuto
Il rumore
Però in sostanza alcune cose si possono dire anche senza proietta poi casomai possono stampare il Pd FI
Successivamente potete guardare i numeri
Sì esattamente
Allora io strutturato questo intervento
Circa mezz'ora spera ottantacinque minuti va bene questo intervallo di tempo
Sul tre blocchi
Il primo blocco quello di di
Di raccontare di vedere
Le dimensioni della cosiddette invasione e della percezione dell'invasione
Ovviamente tutto questo tra virgolette invasione percezione
Poi c'è un secondo blocco dedicato alla come dire al redditività
Di fare competizione
Per un partito sui temi dell'immigrazione qua milita intermedi i conti
Sulla base di dati tra virgolette reali cioè la presenza dei temi sull'immigrazione sulla multiculturalismo difesi unità nazionale dei manifesti di partito e i voti presi dai partiti di cui manifesti contengono questa informazione il terzo blocco in un blocco forse con alcuni amici già parlato insonnia atteggiamenti degli italiani verso di migrazione dei fattori che deve almeno ostilità prevalente
Allora invasione percezione
Giustamente Miglio ricordava prima
Che siamo di fronte a cambiamenti demografici epocali
Ieri l'altro ieri
Guardando
Un sito si ribadiva cioè
Immagini molto chiara
In cui di tutti i paesi della terra
Di fatto i Paesi che nei prossimi decenni approprieranno dopo un'azione sono tutti concentrati nella fascia subsahariana
Fino a praticamente il Sudafrica
Gli scatti dei Grandi laghi africani quindi Congo all'ingegneria di avremmo quindi nessun cambiamento demografico gigante di cui il primo
E il primo beneficiario
Morì di complicazioni posso immaginare se non all'Europa in cui invitava ad
Quindi è questo lo scenario che dobbiamo avere in mente
Ma tenendo conto
Per misurare se volete anche tardi ignavi intellettuale
Bella il modo con cui si è parlato in Italia di migrazioni in questi l'uso improprio di invasione e l'uso improprio di percezione particolarmente
Travolge
Attenzione mentire questo io non sostengo porterò che anche quel poco di arrivi che siano stati i
In Italia non uscì un problema non solo come ma non sono molto più
E comunque la tesi di fondo che non svilupperò ma qui anticipo non giustifica assolutamente quello che è capitato al diciotto
Ma sono senza corretta va bene però
Vuole quindi assunto al compagno
Ok a va bene allora l'abbiamo un po'di dati o con la premessa che trattamenti difficile stimare il numero di immigrati in Italia e in Europa contro tutti immagino mi avvarrò dei dati Eurostat
Si danno un grosso modo la presenza di stranieri attenzione stranieri in un Paese significa immigrati ma anche stranieri dei paesi l'Italia da questo punto di vista come tutti voi sapete non è particolarmente fuori squadra
In termini di presenza di
Allora il dato che avevo volevo presentarvi viene da una ricerca fatta da
Da un istituto di ricerca americano
Più rese c'è proprio no più esercenti s'
Produce dati in parte di sarei ma fatti benissimo star dei pompieri molto rappresentativi ma anche dati non vi sarà e in questo caso trattino disse i locali sono applicati e fare un confronto su la il numero di immigrati non autorizzato i qui ci interessa né in alcuni Paesi europei tra il quattordici al diciassette gli anni della cosiddetta impazzire
Allora tra
A cosa si deduce questo intanto come si fa stimare il numero di percentuali il numero di immigrati non autorizzato
Ci sono varie tecniche
Nel rapporto più recente di più
Avvengono questi dati vengono illustrati Paese per Paese che a tecnica più diffusa che ricopre il sessanta per cento di Paesi europei è quella per sottrazione dalla dal numero di stranieri si sottrae quelli che non sono giustificati da una cittadinanza precisa e individuata sia in Europa che nei paesi oppure dei paesi sviluppati quindi è un numero residuale un'altra tecnica e quella che viene applicata in Italia viene applicata dall'ISMU senza
Che è quella di stimare sulla base di dati
L'anno precedente quale potrebbe essere lo sviluppo dico
Abile soci potrebbe entrare nel dettaglio gli altri gli altri due tecniche ma di risparmio queste cose per dire
Perché la più Research Center in questo rapporto ci dà una stima di massima e di minima correttamente
Di immigrati a questa stima viene fuori che il Paese che ha subito qualcosa di simile alli all'invasione
Per cui molto beneficio d'inventario la Germania che è passata da grosso modo seicento mila a mille duecento immigrati da quattordici a diciassette l'Italia è passata da sei seicento mila a settecento mila come stima di massima praticamente non sarebbe aumentato neanche i cento mila sei venissero esclusi coloro che hanno richiesto asilo che come sapete chiodi e potrebbero essere autorizzati a rimanere nel Paese se si dimostra che l'abusiva da un simile
Stessi
D'asilo per ragioni umanitarie e conferma
Ovviamente questa è la stima di massima
Quindi da un altro dato molto interessante che smentisce la storia che l'Italia supportato più degli altri Paesi Enna percentuali sempre ricamata
Dal più deserta questo rapporto nel più recente sente la percentuale di liberati da un autorizzati sulla popolazione
Da questo
Poi ce l'abbiamo arrostite vanta questo dato viene fuori che in tutti i Paesi grosso modo otto anni due Cipro è un atto che ora non ricordo
E quindi insomma
Ma comunque un piccolo paese tutti gli altri Paesi viaggiare
Sia stima di massima attorno all'un per cento sulla popolazione residente
Quindi
A me sembra che
E ragioni da quali si è parlato di invasione non sussistano attenzione vogliono sempre di bandire che io non sono una scuola di pensiero che non c'è problema c'è il problema enorme e sarà ancora più grande dei prossimi anni
E no enorme certo è che non soltanto chi ha parlato in modo più esplicito cioè la destra e Salvini particolari di invasione ma anche i giornali copriti di sinistra tra meno me
La più complicata insomma comunque Repubblica molti antico quelli che si dedicano a Philip
Di vario genere
Parlo di invasione hanno in qualche modo
Travisato i temi del problema
In Italia non ha avuto più immigrati gli atti perché non so Filippo Cavazzuti nascondeva portati sembra Marina Sereni dice molti di questi Banca d'Italia prendevano altre strade e quindi e quindi e quindi non c'è non c'è stata
Fino al sette un'invasione
E l'Italia ne ha presi di meno della Germania e comunque la Germania sulla popolazione come l'Italia l'un per cento
Percezione allora
La percezione salvati molti colleghi autorevoli studiosi di Repubblica i quali hanno ha sostenuto la tesi che italiana percezione sia particolarmente
Fuorviata dal dibattito politico e così
Possibile
Faccio una premessa
Noi sappiamo che l'accuratezza nella percezione di meno di opinione pubblica non si applica a studiare il fenomeno dipende dipende dalla
Esperienza diretta che si adultero
Ma in particolare Tilla il giudizio più o meno positivo verso gli immigrati dipende da quanti immigrati si conoscono questo è un dato che torna in ogni
L'Italia da questo punto di vista
Era particolarmente ma ridotta perché in realtà immigrati molti non li vedono di fatto se non è grandi città se non in alcune aree
Allora se noi a se noi teniamo eccetera partiamo da questa premessa e poi osserviamo quelle che sono state
L'analisi in cui si è scritto molto su questa farci percezione particolarmente fuorviante
Dell'immigrazione penso per esempio ad alcuni lavori del Cattaneo
Ci rendiamo conto che
Questa conclusione viene sia si arriva attraverso una differenza tra il dato reale che l'immigrazione dei Paesi europei e la percentuale di immigrazione
Ricavata da per esempio sondaggi come l'eurobarometro
Quindi
Il calcolo è fatto su
In pratica
Percentuale
Percepite
Fatta di sondaggi con la impegnato percentuale flocculazione di stranieri o di altro tipo di immigrati la cosa interessante è che in questo modo non si tiene conto delle differenze
Della rappresenta denigra cioè quindi si
Prende assoluto quel dato
Non è
La deviazione del pensiero mai relativa andato effettivo degli
Se
Si fa un po'diverso ragionamento e ci si limita a guardare il rapporto tra la percettrici attuale ricavato da latte ci sono gli immigrati una percentuale di immigrati popolazione
Si scopre che gli italiani non sono particolarmente ma hanno una una rapporto
Vi pare io K un rapporto distorto con la realtà diciamo così Parietti grosso modo quello di francese molto meno dei polacchi
E la cosa più interessante
Aspetto una premessa di iniziare che un confida un confronto tra il due mila due due mila diciassette viene fuori che gli italiani hanno migliorato Ferraro percezione sono più accurati
Per quanto una forte distorsione
Bella percentuale di immigrati capite o comunque stranieri che diviene lo
Quindi
La confusione che ne traggo
Un'unione che ne traggo e che
Ribadisco
Siamo di fronte un problema gigantesco ma il dibattito di questi anni è un dibattito che non ha aiutato molto
Perché ha visto un fenomeno che da parte non c'era
Se in termini comparati se guardiamo in termini comparativi
Un'invasione e la percezione distorta che certamente molti italiani hanno è una percezione
Siamo il padre
Grazie
è una percezione che
Questi sono i dati che ha ricavato dal più prese
Paese per Paese
Non so se vedete ma l'Italia da cinquecento mila settecentonovanta seicento mila stima di massima
Però praticamente se da questa cifra
Escludiamo i richiedenti asilo che sono sotto giudizio praticamente non ce ne
Guardate invece il caso a caso della Germania qui si passa da seicento mila di massima mille duecento oppure da cinquecento a mille
Nel caso di Spina soglia bassa del destino
Che
Ma la cosa più interessante
Queste
Attinti dalla
La percentuale diciassette di immigrati motorizzati guardate questa tabella a fianco di questa mappa di Europa vedete che tutti i Paesi
Tranne l'Austria
Hanno un lupo
L'un per specie sulle stime massime presso il richiamo qui
Ecco qui a una percentuale oppure essere residente vedete viaggiamo tutti sul un per cento anzi minuto per i centri d'Italia che i cui non è che particolarmente come gatti pari
La percezione e navette qui sotto
Ecco qui la la percezione come dicevo prima la la
Illa illa i due pannelli sopra mostrano il divario come solitamente viene calcolato due mila due a sinistra a destra due mila diciassette per differenza si ritaglia come vedete è molto in basso c'è da dire che
La differenza tra la percentuale popolazione e la percentuale percepita da sondaggio
Sì poi invece
Calcolati diversamente la cosa fate un rapporto invece differenze quindi in pratica tenete conto del numero relativo qui diretta quanto relativamente agli altri l'Italia non è particolarmente malmessa
Perché diventa a livello degli altri paesi nel due mila e nel due mila e due era mal messa era penultima in quanto divario nel due mila e diciassette diventa sotto la Francia con poca
Essa quindi gli italiani hanno migliorato Simonetta eccezione dell'immigrazione quanto numero ripeto questo non si identificano come
Ci sono fino
E c'erano problemi già enormi nel due mila
Secondo blocco che diceva la politica e immigrazione allora qui didattiche presento sono i dati
Ricavato bravo approfitto di ricerca che va avanti da uno sterminato di anni a livello europeo in cui si raccolgono e si codificano tutti i manifesti di parte
Quasi tre frasi e quindi
Su questa base possibile poiché altri dato il lume a precipua né di voti presi dai vari partiti erano pessime manifesti di partito sulla emigrazione e su altre tematiche i voti presi Renzoni alle elezioni
Allora la cosa interessante che si possono fare solitamente il Hillary nella dei manifesti dei partiti ma codificati i manifesti i partiti avviene in questo modo si prendono frasi positive tipo l'immigrazione una cosa positiva secondo codificatore no vola
L'indicazione accusa negativo oppure la diversità Paesi positiva oppure e negativi
Somma oppure giudizio presente o cose simili
Si fa un rapporto ho fatto un rapporto insomma è sprovvista di una tecnica perdere qual è Grasselli Enza dei giudizi dei giudizi
Positivi su quelli negativi e dei giudizi positivi sulla diversità rispetto all'assimilazione
Si possono fare dire alcune cose fare alcune osservazioni l'osservazione e praticamente prima del novantanove immigrazione non se ne parla dei manifesti di partito
La cosa diventa interessante
Dopo i lilla due mila
Con con le dette da questa figura
Dove la la barra rossa indica la percentuale di frasi positive meglio il rapporto tra fasi positive e negative quella brutta frasi vive
La propositività diversità dentro l'azione oppure invece sita di assimilare l'omogeneità contando omogeneità al Paese vedete che
Diminuiscono
Dimmi cioè mentre fino al due mila due mila uno erano porterà percentuale di queste frasi nei partiti a favore della positività dell'immigrazione pesce intorno ai diventano sempre più negative anche se meno intense mentre sale un pochino
Densità della diversità sebbene
Come Mariano da sinistra a destra
Questo sinistra desse i partiti possono essere catalogati da sinistra a destra
Sulla base delle assenze al menti i giudizi su il partito di programma relative all'economia è stato questa appunto il differimento vedete che a sinistra divisa un giudizio complessivamente positivo sia della degli immigrati che di scritta più diversa multiculturale rispetto quella mentre a destra e qui non c'è nulla non novità
La cosa interessante e questa
Che nel corso del tempo
A qui si vede magari poco questa e meglio di positivi e negativi
Non si vede poco da lontano ma quello che posso dire di quello che si assiste è una riduzione della giudizi positivi sull'imitazione dei partiti di centro essenzialmente i liberali
I quali progressivamente si spostano più a destra mentre aumentano i giudizi
Negativi messi da mi si trovano i manifesti dei partiti della destra
La stessa cosa si verifica sulla diversità e l'immigrazione bene la domanda è quanto è remunerativo
Illa
Sostenere una positività dell'immigrazione immigrati somali sono ferite
Quelle righe che vedete
Sono
Sono le interpolate di una banale
Relazione dove da una parte c'è una percentuale di voti prese dal partito dell'altra questo questo indice che misura una sentenza degli giudizi positivi rispetto e negativi sull'immigrazione distinto tra prima dei dieci dopo il dieci nascente domina dieci puramente convenzionale rendere il più
Più chiara
Ecco l'ente interessante e che
Prima del dieci sostenere che gli immigrati era un partito è una cosa positiva era una cosa che si associa a Monti qui vediamo il fatto che i grandi partiti popolari europei
E non solo questi erano come dire potevano sostenibili dieci che indicazione era politica dopo il dieci vedete che invece ma a a Parma ma
E la stessa cosa si verifica nella per quanto riguarda questo altro
Questo altro sentenza che che una cosa positiva che la scelta sia multiculturale
Rispetto
Quindi dette in termini più infatti si si può sostenere che per i partiti europei il tema dell'immigrazione prima dei dieci
Pietro cambiamento puramente convenzionale
Una cosa
Pagava che non aveva comunque rapporti comunque si associa si associava avuti vuoti dopo dieci diventa complicato
Complicato complicato perché grandi paesi europei sono esposti a una competizione feroce da parte di partiti a destra xenofoba populista la quale se insistere purtroppo poi ottengono voti
Questa che quindi
Il fatto che non ci sia stata invasioni in termini perché l'un per cento si può dire che sono in pensione rispetto a quello che forse vedremo
Futuro constateremo grafica applicata
Certo è che è un problema politico gigantesco
Chi canta
E la cosa è che questa che questo questo successiva
Cosa ci mostra che che il nella
Per famiglie di partito nel due mila prima del due mila dieci vedete che
Prima del due mila dieci il cristiano democratici
Sostenevano che
L'immigrazione
Non era tanto tanto una cosa così
Dopo il e questo è però non pagavano un prezzo per
Dopo il
Dopo
Il due mila cari e dieci vediamo che i partiti democratici i popolari sosta
Sostengono sempre che non sia del tutto positiva però molto meno di prima vedete l'espressione dei partiti nazionalisti
Invece peso qui i dati non lo dicono con chiarezza mie la mia sensazione
Il passaggio da imprimatur della disciplina dopo due mila dieci di questa riduzione
Ieri fasi i servi Enza dei temi sull'immigrazione nei manifesti programmatici ripartiti popolari abbia molto a che fare con la presenza dicevo prima dei partiti
Veste ex
Avviandomi al terzo blocco
Dico queste cose che l'immigrazione si parla degli ultimi vent'anni cambierà se agli Enza direttamente progressivamente più negativa
Se ne parla diversamente a seconda ideologiche che ci sono profonde differenze nell'arrivo mi capita di queste elezioni fino poi
Bene passiamo al terzo blocco
Che riguarda
I fattori che determinano
Che potrebbero spiegare
Da più come dire l'atteggiamento di apertura verso gli immigrati
Allora in
Invece
In letteratura se ne sono due essenzialmente la competizione economica
Persone che si trovano difficoltà in Comune economica con gli immigrati e ho persone che uno immigrati pongono rappresenta una sfida seria alla propria identità la minaccia
Ma le due cose possono andare benissimo insieme
Posso andare assieme se pensiamo a una quota
E poco studiata negli ultimissimi anni ma che invece era molto studiata su in altri settori
Una un fenomeno che si chiama l'incongruenza di Stati cioè persone che
Hanno uno statuto
Niente interviste
Provano oggettivamente in competizione con altri per accesso a Benitez semovente
O pensiamo ad altre risorse casupola oppure anche sul luogo di lavoro politica
Quindi l'incongruenza di status che persone che sono sul piano puramente economico magari simile immigrati però a differenza degli immigrati sanno benissimo di essere di avere un qualcosa in più che deriva dal fatto di essere cittadini italiani
Questa in passato anni fa quando su questi spiegano questo fenomeno incongruenza di Stato considera riconosciuto con un fattore molto importante
Per
Avere atteggiamenti
Di forte
Arrabbiatura di disponibilità l'azione politica e così
Il e io credo che quindi dei due fattori possono benissimo andare aziende però prima di dirlo questi volevo fare il vedere una cosa che viene solitamente vista sul punto di vista della sicurezza nel senso quanti quanti punti quanti quanti problemi di legalità
Ma in realtà la sicurezza sì questo c'entra probabilmente anche cento certamente ma anche piena sicurezza e anche dipende dalla percezione che in una il proprio stato è in grado di garantire sicurezza io
Quindi un terzo fattore su cui poco si sa poco si sa
Quanto quanto della ostilità palese e italiani hanno nei confronti degli immigrati
Con molti italiani nei confronti gratta percentuali significativa di italiani corpo degli immigrati quanto di questo criterio dipenda soltanto da fattori di precedenti bilancia culturale o contezza ricorda dipenda dal fatto che non possiamo permettercelo
Non siamo in grado nostre istituzioni non sono in grado di governare questo
C'è qualche evidenza empirica di questo beh sì se guardate qui guardate questo questo grafico questo grafico che
Un grafico che penso che nostra
A l'andamento della della percentuale di interesse di gli europei i vari risposte con gli immigrati con un indice di qualità delle istituzioni ricavato dall'aula e vedete che c'è una relazione lineare sia nel due mila e due che nel due mila quattro
Quindi
E e non è percezione della qualità dell'Institut significa poca corruzione significa efficienza significa tre
In sostanza
Quell'espressione della della Merkel che pure ha avuto un prezzo altissimo perché ha perso un sacco di volte in Germania nel due mila quindici ce la possiamo fare
C'è un politico italiano avesse letto ce la possiamo fare dipendevano arida e che è palesemente italiani sono convinti che non ce la possiamo fare
Questo è un punto importante perché riguarda non la minaccia non la paura non l'inquietudine ma riguarda il fatto del disagio che gli italiani hanno sull'incapacità del del proprio stato di affrontare bene
Mi avvio a conclusioni per dire una cosa più nota una qui ci sono varie
Vari validati che riguarda la minaccia la copertura economica e la mia
Confronto sistematico culturale e senso di insicurezza confronto sistematico due mila uno
Due mila
Due mila
Subirà
Diciotto
Due mila diciotto
Aveva questi grafici mostrò una quota con assoluta evidenza che i problemi degli italiani verso l'indicazione erano già presenti due mila uno posso dire però per i primi novanta
Punti molto interessanti il nostro anche questo quindi la cosa singolare in tutto questo è
Sono e classi dirigenti italiani che hanno costantemente sottovalutato in alcuni casi hanno utilizzato questo argomento ma ma la cosa più singolare e che il problema il problema dell'immigrazione
Che era soprattutto presente nei ceti popolari poco istruiti qui l'indicatore che votavano a sinistra nel due mila uno
Ma per certi versi c'è stato un miglioramento ma anche perché nel due mila diciotto il PD ha perso molti molti di persone poco istruite ma due mila uno dove
Equivale i DS
Distretto ma i DS
In realtà
Vediamo da questo dato
Ecco cooperare
Che in sostanza insomma adesso qui leggerlo e complicato ma
Che
Lui immigrazione veniva affidato una minaccia nel due mila uno
Distinti asseconda il livello di istruzione lettura attenta di questo dimostrano come coloro i quali avevano
Non riesco
In sostanza
No ma no ma lei è qui e adesso no è sfugge il controllo della consumarono problema cioè quello che voglio dire sono stanze separate queste politiche nette quando dentisti blocchi e la cosa affascinante che nel due mila uno coloro i quali erano bassi istruzioni si collocavano a sinistra avevano giudizio negativo sugli immigrati come uno di altri istruzioni riveste oppure cioè erano di fatto allineati su posizioni diverse
Quindi la cosa stupefacente e che il ceto dirigente ha classe dirigente della sentimento sinistra italiana sommarie manifestazioni ha vissuto parlando di altro
Su questo come oppure parlato però non
Debiti conseguenze per poi scoprire improvvisamente il diciotto Renzi Volpini attento spunti di ha perso essenzialmente perché non era attento l'immigrazione mai problema c'era già prima evidentemente non era attento nei decenni precedenti
Ha lasciato convivere questo
Quindi e qui chiudo va a in mezzo lasciando spazio al dibattito se ci sarà a
Quindi
Cioè da da chi fa il mio mestiere
Dov'era sempre
Ripeto non c'è stata un'inversione
Non c'è stata una percezione particolarmente
Squinternato
Deviata il problema c'è ed è enorme enorme sarà ancora più grande quello che colpisce è l'incapacità dalla parte della sinistra italiani fuggiti dirigenti di affrontarlo e dei termini appropriati sapendo che buona parte fu preparato a quest'
Aggiungo una cosa tanto per essere fianco
Che un aspetto dell'incapacità culturale nelle ceto intellettuale e politico della sinistra italiana e affrontare in termini seri il tratto che il mondo nuovo provoca raccolti diviso insperati
Le persone lavorano sulla base di confini ragione lo sapendo che di persone attraversano confini molte volte per fare in modo illegale e quindi sono illegali
Questo è un dato che entrato nella testa delle persone gli Stati nazionali saranno debordano sono scomparsi
Allora e il punto
E riconoscere e i dati che qui evidente
Romanzi non vedete perché è una spiegazione aggiuntiva cultura che non ho tempo per dirlo ma dimostrano sulla base di esperimenti l'abbiamo fatto a
Alcune volte negli anni passati ben prima della crisi migratore cosiddetta dominatrice mila quindici eliminano particolare confrontando Italia e Francia quello che vien fuori è che
La disponibilità ad accettare per farla breve un immigrato dipende essenzialmente seppur cui riconosce
Esprime la volontà se questo viene descritto come disponibile accettare gli abiti culturali della maggioranza se si vuole assi mila
Questo atteggiamento non è equiparabile arazzi
Non è equiparabile come ed alcune volte si chiama essenzialmente riflette il fatto che le persone organizzano fallimentari sulla base dei confini nazionali sia si attraversa fino e gli ospiti devono uniformarsi a regole nella vai degli altri da casa e quindi dico che non è razzismo perché lui stesso studio abbiamo studiato a la frequenza con cui l'individuo a tendenza spero tipizzate
E lo lo stereotipo il che un aspetto
Un aspetto molto importante ma non è tutto nel Seicento serio non c'era si mosse non c'è anche la tendenza astenuti pizza
I diversi
E c'è una forte disponibilità sta utilizzarli in Italia più che fosse in Francia due mila nove e questa tendenza si associa guarda caso come dovrebbe estetico perché la teoria a ad avere atteggiamenti antisemiti per cui chi c'era
La tendenza spero tipizzare lo straniero
Ma c'era anche con i quali
Quindi bene allora coloro i quali
Hanno questa tendenza sono ancora meno disposti ad accettare rispetto a quelli a cui viene detto che l'immigrato non vuole uniformarsi
L'esperimento condotto nella sala dei buoni fermarsi la regola della casa e pieno
Questo cosa vuol dire vuol dire che vi sono diversi strati
Nella degli atti che determini atteggiamenti negativi sui migranti uno strato di quello
Esistono degli ospiti e gli ospiti vanno
Ma devono essere assimilati e secondo strato secondo elemento è quello che alcuni normale dinamica psicologica tale che importa ed è un giudizio stiano tipizzato degli atti tutti incluso di premi e questo è ancora più più
Quindi che cosa e qui veramente compiuto
Ripeto
Avremo nei prossimi anni decenni problemi di natura epocale
E a questo facile
Vederlo viste le dinamiche demografiche
Il nostro Paese per quanto posso si possa capire è arrivato a questa a questa congiuntura della storia particolarmente impreparato
In queste in preparazione a me onestamente colpisce una cosa capisce che il suo ceto intellettuale
I giornalisti che scrivono
Di fronte a una non invasivo
Hanno parlato di invasione
Cioè l'idea che l'Italia ha sofferto di più degli altri Paesi europei
Nei confronti dell'arbitro Nucini attori del quindici
Quattordici sedici
Una cosa che quindi è una concessione alla descrizione la narrazione come si dice oggi è fatto da destra
Che poi paradossalmente se accompagna a una tutelare
Sordità nei confronti dei problemi tecnici di integrazione degli immigrati alla sordità nei confronti dei problemi e i propri elettori di centrosinistra avevano da tempo nei confronti degli immigrati tecniche che sta combinazioni di letture ideologiche che di fatto concedono
Il Tirreno alla destra nel raccontare Prandi faceva nel contempo non riescono a
A vedere come stanno le cose questa combinazione che perversa capita fosse scolpito insomma la combinazione tra
Concedere
Una un termine serio evocativo come invasione Balestra nel contempo non rendersi conto che da tempo a casa propria i propri lettori avevano provini gigante
E questa cecità stupefacente
Governare un Paese di queste dimensioni con quella città e guidare da Cecchi
L'ho qua e scusate per
Grazie per essere da una parola Salinari può raggiungerci qui al tavolo che ha chiesto di intervenire
No
Buongiorno a tutte
Io volevo parlare di di un tema che non so se sia
Ben percepito uno ma
Tutte le volte che apre un giornale
Mi trovo almeno un articolo
Sulla che parla di intelligenza artificiale in genere preoccupandosi del fatto
Non non tanto di sé Marmo quando spiazza era gente quale siano i suoi impatti sul mondo del lavoro
Allora ho provato
Ma mettere qualche chiodo in parete quindi tanto per cominciare a capire qual è la situazione vestito qui c'è uno con ottima fonte
La McKinsey conduca una un agente istituzione seria
Conduce annualmente un un cervello su quanti vediamo a due mila e trecento imprese se hanno applicato dalla io no quest'anno due mila e tre mille ottocentosettantadue l'hanno applicata sono impresse
Cos'è che si coglie uno che una una un incremento abbastanza secco rispetto all'anno precedente quasi del cinquanta per cento
La seconda cosa è che
Sono equamente distribuiti e io questo non me l'aspettavo in tutti i settori produttivi quindi industria servizi Automotive e farmaceutico percento non c'è un settore che non abbia applicato in qualche in qualche misura qualche applicazione di intelligente
Allora
Il
è stato chiesto appunto a questi
Imprenditori di queste imprese se prevedono nei prossimi tre anni monumento dei lavoratori una diminuzione
Il il
Trentaquattro per cento prevede che nei prossimi anni ci sarà una riduzione del personale il trentuno un po'meno si aspettavano numero un aumento
No e il questa su questa su questa questione l'ho provata vedere un po'in teoria i modelli economici come correlavano
Ho trovato una una un produzione copiosa se ne sono occupati pari
Allora la
Il Cylone diciamo storico dice l'occupazione aumenterà perché sempre successo così cioè il progresso tecnico dalla rivoluzione industriale d'oggi
Ha creato anche qualche problema anche appunto nell'ombra però in prospettiva gli ha fatto aumentare fatto Clash nell'economia
Però
Un altro filone più avvertito Tostig milizia scemo blu
Dicono beh sì è vero quel poi è probabile che sia vero cioè però
Al di là del fatto si
Ci sono o no aumentino no e il problema è che non è detto che quindi non solo non è detto che i posti nuovi bilancino quelli
Dismessi ma non è detto che si producano nella stessa zona quindi può essere che d'acqua da una parte si sentivano i disoccupati ed un'altra in modo occupati
Ho la cosa su cui tutti sono assolutamente concordi e che i posti vuoti non avranno gli stessi Steel di quelli vecchi quindi in ogni caso ci sarà un grosso problema di rete di per i treni di portare la gente da quelli
Ma
Poi si anche aggiunto un altro elemento che viene da queste analisi appunto sempre stili socie modulo cioè che
Non solo parlare di
Posti nuovi posti eliminati ma se i posti che si creano sono posti buoni opposi cattivi cioè
Per esempio può essere che al seguito un'automazione al settore di marketing appunto del
Vengano
Si creino delle delle più addetti alle alle alle pulizie alla manutenzione si eliminino degli e Sperti degli aspetti di Marte quindi questo che loro dicono baby Job contributo da fare che quelle affetto di questa di questa innovazione qual è rispetto alla qualità dei costi di
Questo qui è un tempo è un tema che
Se lo è a qualche rilevanza
Ho l'impressione che Trenitalia ci si sia occupati in più in termini di eguaglianza ci sia molto preoccupati dell'ascensore sociale delle uguaglianza delle opportunità io trovavo di caffè
E nella sua gli effetti questo qui è un pilone della sinistra però
In realtà
C'è un altro problema per ridurre differenze pompe cambia nella società il rapporto fra posti buoni opposti che fu
Se la struttura tecnica della società
Rigida diciamo non cambia facciamo l'ipotesi zero punto che non cambia beh tu anche allora se c'è la scienza qualora anche ci fosse una meritocrazia perfetta
Semplicemente una persona che aveva un cattivo lavoro è uno buono ma un'altra esce esce le questi buoni allora l'interessante questa fascia dei dei posti buoni ben pagati went si restringe allo impressione mia in Italia
E che si respinga fortemente della percentuale del Beaujolais d'e invece si apre un settore che non non per l'intelligenza artificiale ma per meccanismi interni nostri che sono ben descritti da Ricordi seconde che parla di lettura di un'infrastruttura para schiavisti perfette interessi sia piano piano piano piano
Ok
Stringo rapidamente e la
Il questa
L'altro l'ultima acquisizione di queste di queste ricerche che
Ci sono
Due non è casuale la produzione di tributi Abruzzo Aubert Giobatta ma che è dipende il settore privato tendenzialmente tende a produrre un un bed Giorda
Quindi vuol Jobs Renzi si inseriranno solo in presenza d'un forte intervento pubblico adesso
Taglio corto su qual è questo intervento pubblico mai sostanzialmente le stesse cose di cui parla Visco nel come si deve fare per creare una società della conoscenza
Che non non sta avvenendo in Italia
Visco punto net il rilievo che qualunque e su qualunque graduatoria nella società della conoscenza non siamo in coda Europa secondo me
Il punto interessante sarà di capire attraverso quali interventi si possono interventi invertire questa secondo me è preoccupante tendenza
L'intervento
Riteniamo e
Spazio per quanto domanda al professore qualche intervento
Franco
E in tantissimi
Ammesso che il bambino
Cammarata
Ma in America
Appunto Valentina integrazione
A quale Pechino punta vive in un quartiere popolare ad alta densità negli atti quando entravo degli operanti
L'antico niente a questo appuntamento
Io fare momento paste concreto un'integrazione comunque la moglie
Allora c'è una una cosa che accomuna gli la Finmeccanica il monoteismo
E ammonta un'iniziativa che è stata fatta un paio d'anni pagina un comune io credo chiaramente in comune ma Antonio storicamente fatta avvicinare utile e divertente
Tanta fatica io chiedendo ritiene queste iniziative a livello territoriale targata avvicinare cultura evidente
Seconda cosa il cibo tutta la estensivo non parlate infatti l'intellettualità che non è a parte l'allarme sconsiglierebbe nessuno
Inutile palati sensibili i testi utilità popolari i sì no è un forte fortissimo collante gli attentati
Non voglio rubare tempo agli altri però la domanda interessante era
Bah che parlato i fiumi nuovo partito che si presento uomo per colpi dopo sostanzialmente
Supera nostro partito perché intercetta sezioni su relazione che non avevamo coltivato nove
Ma
Però non pensi che non è che noi riprendiamo i nostri vecchi con
Cioè se uno se tornassimo indietro
Perderemmo Recoba riprenderemo quei potrebbe
Secondo te oppure potremmo proprio la bussola cioè spetterebbe proprio più gli
Ma il punto nero
PD deve comunque dire del perdono così
Adesso si sta spostando chiaramente verso una
Possiamo tornare indietro oppure
Sistema proporzionale elementi Siglienti diverso da piuttosto che prima una concezione più maggioritaria veramente aver
Ah poté riprendere un elettorato più vasto qui dipende anche molto da quanti per ci sono
Dipende soltanto da se hai capito no
Quel tema di andava affrontato in un modo sbagliato
Non ottengo troppo paralizzata
Ha capito no e questo c'è un punto però nel senso che forse non è che era proprio tutto fuori dal radar problema perché la sensazione che l'Iraq molti amministratori aveva anche cioè quelli che stavano sul territorio ben capito che lui si pagava
Le faccio un esempio banalissimo siccome nel due diciassette mi trova girare un po'di realtà presentare libro Mia di Paolo stupidi ovunque ci fosse stato un assessore un sindaco veniva fuori non c'entra niente conti consuntivi apparirà fuori tema degli immigrati quindi c'era una netta percezione del territorio che c'era un problema
E quella netta percezione coglieva proprio l'elemento che peraltro avevate già iniziato vedere nella ricerca Touadì Virgilio altri sul tema rappresentanza politica in Italia quello è un tema che divarica la rappresentanza
Politiche candidati a Camera dei deputati e gli elettori del centro sinistra del PD che la pensano su quel tema come quelli del centrodestra
Altro elemento c'è stato un anche un elemento un punto di frizione a livello di compagine di governo cioè lo scontro Minniti
Del rio sulla questione degli immigrati
Diciamo che forse è stato in parte frainteso Minniti che avrà assunto una posizione come dire costruita su un Tonya un po'allarmistici quando ha parlato di pericolo per la democrazia problema chiaro che lì c'era un po'quindi come dire
Se il problema secondo me che dici tu che può essere però oggetto veramente di una riflessione anche su un riallineamento dei gruppi dirigenti e come possiamo cercare di fare rappresentanza o ridescrivere
Il modo con cui si selezionano aspettative e bisogni dei cittadini e si cerca di dare risposte
La sensazione che forse era battente il tema da qualche parte era percepito diventava difficile affrontarlo in termini anche di dibattito politico interno per c'erano tensioni di altra natura che forse hanno anche contribuito ora interno più difficile
Perché diventava anche un confronto tra un pezzo di sinistra che iniziava Manente s'
Insofferenza nei confronti delle posizioni assunte del partito con le leadership piccolo diteci di Renzi e un pezzo di partita invece che era condizione un po'più trattati che tra l'altro di cosa se noi vediamo proprio in termini polarizzati noi l'esperienza di questo gruppo in parte
Diaria tema eravamo eccetera e di mezzo cioè eravamo un po'più sensibili fuori dalla polarizzazione affatto e poi se ci fosse punto da affrontare quindi questo secondo me ci impone una riflessione anche su come all'interno ai partiti politici e cerchiamo di cogliere i segnali che possono venire dalla dalla società
Quello era
Per dirla con linguaggio nautico si vedeva arrivare
Arrivava nel tracciato e c'era strano che abbiamo deciso che il tracciato non era conveniente
Per l'incontro poco
Aveva una domanda non è che al discorso del vera integrazione anche un problema centro-periferia perché quello che abbiamo discusso questa mattina sul sulla crisi il modello del liberalismo neanche querce quei dati riservati analizziamo può in mente la percentuale di immigrati per la densità di di immigrati tessere andiamo a dividere nel quartier tra le zone periferiche zona centrale vediamo
Nelle zone centrali la percentuale alta ed è sono quelle e i fatti se guardiamo al trenta elettorale non del del partito perché non a caso perdiamo le periferie che bariletto anche in quel senso lì l'incapacità proprio nostra di di leggere quel dato niente direttori
E vero esponente nelle periferie son convinto che se avessimo fatto un sondaggio del due mila certe preferire Linate di Milano Prete
Già all'interno dei
Cerquetti di smarrite dei partiti della sinistra c'era già aperto insomma per
Vuol sapere se se può essere anche questo
Scusate che l'argomento dell'Occidente ma le proprie tecniche ne hanno tratto il programma sì esistenza
Ne parliamo dopo
Sull'esperienza nella messo in comune autori non non c'ho riflettuto molto quindi non so cosa dire caro ma ne parliamo
Sulla dispensa della messa in comune non c'ho riflettuto molto insomma nessuno
E anche sul CID sono ne parliamo se se se possibile dopo su questo
Sulla sulla cosa
Sui due cose più politica diciamo così
Io penso che che molti il bruttissimo elettori che sono andati dal due mila tre Venturi PD dal due mila tredici PD mia diciotto cinque stelle
Non hanno cambiato in questo viaggio opinioni sugli immigrati posso rassicurare nel senso che sulla base di attivati individuali avevano già nel due mila tredici quest'opinione
Il Pd ha perso nonostante questa vulgata incredibile che ha perso la sinistra tipi di appena sul suo netto un atto più moderato popolare e moderato i più ostile agli immigrati lì che si è aperta una faglia gigantesca
E queste la e questi lettori penso che ho penso che non lo sia molto facile che Torino al PD
Molto non penso che sia molto facile anzi potremmo dire che l'effetto sistemico anche qui sulla base dei dati faccio città o di principio che ho fatto con alcuni colleghi uscito ieri Tamburino
In libreria
Difetto sistema dei Cinquestelle Idi una gigantesco spostamento a destra trattenuta questo ha un effetto ovvero le cinque stelle altro che Vittori come diceva quel dirigente sarà meglio ci indicasse l'attrattività della ex PC poi PDS DS sono inconsapevolmente di sinistra una fase incomprensibile ritualmente
Il
Avvertenza
Quindi non lo so Biondetti temo che sarà molto difficile molto difficile
Passeranno anni prima esposto recuperare perché il problema
E quindi a Carla con l'ultimo intervento no la vertenza quello della come maggiore consapevolezza a livello locale
Io penso che qui il problema sia quello di una riflessione seria su chi siamo noi italiani che cosa vogliamo che spazio vi sia
Degli stranieri e dire diciamolo come stallone col nome giusto
Idea di assimilazione perché ciò che gli italiani a stragrande maggioranza chiedono è quello di assimilare gli stranieri
Gli immigrati ma assimilare significa due cose diverse a fare quello che fece il fascismo con disastri
A imporre agli altri umidità alle minoranze nazionali oppure diventare insieme a simili una da parte della mia sinistra non ho mai sentito un discorso che cosa significa diventare simili porre gli altri terribilmente
Devono fare un percorso molto lungo perché sono arrivati come ospiti e quindi la regola della casa sono le nostre
Ma questo significa anche noi dobbiamo cambia ma in che senso quanto dove come e in che modo questa riflessione a sinistra non c'è mai stata in questi vent'anni
Che attrezziamoci perché i problemi seri serissimi arriveranno tra breve penso insomma vista
Centro e periferia
Centro periferia e qui chiudo ultima cosa antiche c'è anche qui un'operazione insopportabili centro-periferia che si basa su un'osservazione descrittiva indubitabile che periferie il Pd e la sinistra ha perso osservazione nessuno può dire questo dati aggregati che a sinistra
Ma banali osservazioni
Le periferie di oggi sono le stesse di periferia in cui pici trionfava o il PDS trionfava venti trenta quaranta anni fa è uscito un libro poi finito alla sinistra di due giornalisti del foglio
Ma scusate fatto quotidiano i quali facevo in un confronto incredibile demenziale sul piano analitico in cui la forza dalla sinistra qua nel Paese confrontato con la forza a sinistra oggi
Dimenticando che c'è stato di prendere ma e che oggi rispetto a fine anni ottanta ci sono tra un terzo un quarto il movimento quindi un discorso tutto campato per aria e nessuno m'ha rilevato quindi le periferie di oggi sono anche qui dato osservativo palesemente diverse le ragioni per la quale delle periferie trenta quaranta anni fa ottavo la sinistra erano ragioni che vano che fare uso un'espressione di un grande storico momento operaio inglese
Un'economia morale particolare
In cui chi faceva alcuni lavori votavano a sinistra perché questo è un fatto di riconoscimento
A rispetto all'integrazione più ampia qual è l'economia morale oggi prevalente le periferie italiane chi non sa chi lo sa quelli che dicono che il Pd a sinistra per le periferie per un partito di vite
Non sviluppo mai un discorso fino in fondo si limita a un'osservazione banale in fondo scontata che il PD ha perso la sinistra mano entra in dettaglio capire in che modo chi sono questi
Per esempio sono nuovi abitanti dei periti io non son quelli che vivono a trenta nelle periferie questa differenza a Roma un unico studio ecco ecologico dimostra che le periferie che si spostano a destra con le cinque stelle sono periferie fatte di abitanti inventivo nuovi mentre per riferire che stanno ancora votare
Il partito travolgente con i fan questa riforma sociologica di strega primaria importanza perché fa capire
Tante cose
Il problema e chiudo è quella di non pensare che non parlare di assimilazione non non piace ius soli gli ultimi parliamo di assimilazione diventare italiani significa fare assimilare per gli stranieri e quindi alla politica di nazionalizzazioni di fatto
Ovviamente non forzosi come quelle che il fascismo faceva insomma questa mi pare evidente
Però questo è il problema
Questo problema e quindi questo però non deve significare qui condite da battute
Che spostarsi a sinistra rendersi conto che circolari vanno a destra e il tema dell'immigrazione oggi in Europa così in Italia perché anche in Inghilterra
Rispetta speranza che Tony Blair che scusate
Che coordina anche recuperare i voti che sommati destra agli occhi sempre più duro poco fondata
Questa queste politica non può mettere in discussione alcune politiche di Ben Ali sui diritti civili perché passa la vulgata che la sinistra perde perché ha in seguito alle minoranze culturali
Forse sì forse no certo è che parte da sinistra e anche essere riconoscimento delle minoranze culturali non a danno del altro tipo di minoranze che sono presentati noi che andrebbero
Inserita nel contesto più
Tutti allora grazie per se
Ecco allora che siamo intervenuti
Grazie
Si preparano Marco Leonardi Maurizio Belloni io voglio
Ringraziare Gianni Farina
Già parlamentare
E qui con noi c'ha raggiunto dall'altro
Da tempo frequenta il nostro incontro i riformisti
Era un eletto nella circoscrizione europea alla Camera dei deputati
Il nostro il nostro collega Carlo
Poi Patrizia Toia
Mi chiede di giustificare la sua assenza
Non era il tipo ha raggiunto a celebrare il ventennale della scuola
Di Granelli gli ha chiesto anche di ricordare
Figure come granelli sono parte in porta per la crescita non solo
Del movimento democratico dei cattolici democratici ma anche l'input
L'area progressista del nostro paese oggi è stato ricordato ricordato a Palazzo Marino
Ricordo
Una richiesta che viene dai padri Barnabiti
Quindi e Giovanna poi dopo può prendere nota siccome
La chiesetta dove domani dicono messa ho celebrato messa
Alle sette e trenta solo venti posti
Chiedono di sapere più o meno quante sono le persone che domani mattina alle sette e mezza vogliono partecipare perché eventualmente se solo Popper spostano qui in questa sede la celebrazione da mesi
Relata refero poi
Volevo ricordare noi dobbiamo mantenere i tempi perché stasera abbiamo la cena perché rimane
Otto meno un quarto
Domani mattina abbiamo invece perché rimane la colazione da fra le otto
E poi domani metteremo del nove giugno
Belloni
è una
Passiamo da integrazione a lavoro
Con un bordo diciamo un po'lungo però
Con barche ci siamo accordati ovviamente la questione lavoro immensa e potrebbe riguardare tante
Tanti ragionamenti
Marco cercherà di parlare un po'di diseguaglianze di territorio inteso come cosa nel territorio si può fare in termini di lavoro e poi anche qualcosa che riguarda un po'la recente legge di Bilancio e cosa c'è dentro che rimanda al lavoro nella legge di bilancio io volevo però partire ponendo facendo tre flash di ragionamento su su tre questioni una in parte è stata sollevata nell'intervento precedente questa coda del lavoro lavoro buon lavoro cattivo io
Più che guardare i dati da operatori la persona che ha lavorato al mercato e lavori in questi anni
Mi sembra di poter vedere che c'è una grande polarizzazione nel senso che abbiamo tanti cattivi i lavori
Faccio esempi RAI vero o tutto ciò che sta dietro quelle robe lì ce ne sono tanti di lavoro diciamo dequalificato poco pagato ce l'ha tanto dall'altra parte c'è anche una certa quantità di a suo dire tanto potrebbe di lavoro molto qualificata nel senso che se non andiamo a vedere nelle banche dati seri che ci sono noi troviamo molti lavori specialistici è uno dei problemi che abbiamo tra l'altro è che
C'è una grande differenza tra la preparazione e le capacità che hanno le persone che escono dalle nostre
Entità formative quello che le aziende hanno bisogno la formazione non è molto orientata nel rispondere a quelle che sono effettivamente le esigenze oggi tant'è vero che molti imprenditori seri formano on the job come si dice se ricolmo Noli nel senso riprendono perché sono bravi
Per alcune competenze poi Sherif dentro questo ragionamento però c'è una questione che io volevo porre che di massima di Larderello aumenta in questo momento noi abbiamo un problema di carenza di lavoro
Faccio un esempio semplice io ho lavorato molto in Trentino che è uno dei posti dove lavoro dovrebbe esserci del tasso di occupazione di frizione male come si dice in termine tecnico
Se guardiamo oggi la situazione al mercato a lavori in Trentino da abbiamo quattordici mila persone in cerca di occupazione quelli che si dirà ecco per i disoccupati anche se è disoccupato una parola
Cioè gente che cerca lavoro
Dati secondo trimestre due mila diciannove mercati del lavoro la banca dati delle della dell'Agenzia del lavoro di Trento che una delle migliori forse la miglior banca dati incontro domanda offerta che io conosca
Lo riporta circa un migliaio di posti di lavoro
Vogliamo io faccio sempre questo ragionamento di moltiplicati per tre
Perché voi sapete che noi nonostante tanti appelli in Italia non abbiamo ancora un posto dove tutti i datori di lavoro sono obbligati a mettere dei inserzioni di ricerca lavoro che la famosa banca lavoro borsa lavoro quel dialogo rete nazionale non esiste
Il Trentino accenna una molto buona però anche lì non sono obbligati quindi io faccio mille lo moltiplico per tre vuol dire che ci sono tre mila posti di lavoro
Offerti a fronte di quattordici mila persone che cercano lavoro tra l'altro c'è il problema anche se questi tre mila ci sono tre mila persone in quattordici mila che sanno fare quel lavoro lì dico questo perché
Per esempio tutta la questione eredi di cittadinanza al di là del il modo con cui è stato fatto secondo me ha molto male e del fatto che è stato legato molto spesso al fatto questi qui per i soldi per cercare lavoro andare a cercare lavoro che secondo me i grandi errori quella misura perché in realtà questi dati
Tra l'altro quella gente lì
E che in te io ne ho visti moltissimi sono tutte persone adesso leggevo dei dati ieri de delle persone che hanno titola Italia di cittadinanza che sono circa un milione e novecento viva che hanno solo un quarto ha scelto il Patto per il lavoro quindi vuol dire tanto tre quarti hanno caratteristiche di persone altamente difficoltà ma anche questo quarto questo quarto di persone io ne ho visti molti
Da ragazzi molti di questi sono talmente difficoltà talmente ma non in difficoltà proprio rifiuta soggettiva
Fra i big proprio in capacità di porsi nei confronti di lavoro e quindi io continuo a pensare per esempio che la misura ha un senso probabilmente il Ray rende incluso il presidente possano un po'meglio come logica ma comunque va legata al fatto di dare i soldi per gente che ha bisogno non legandola al fatto che queste troveranno lavoro anche perché le modalità con cui è costruito difficilmente rientra pensare che qualcuno con settecentoventicinque euro di reddito
Mensile vada a fare un lavoro di entro cento chilometri
Mi sembra Copparo dalla mattina nel senso che chi farebbe mai cento chilometri
Ammesso che si trovi a poi addirittura quello che poi su tutto il territorio nazionale non la prendo neanche in discussione Carmona né non ha proprio senso
Però il problema secondo me è il lavoro non c'è e quindi fatto vicino misure adesso non voglio entrare nella discussione pro quanto dissi o misure per sostenere le persone che hanno bisogno è giusto io continua a pensare
Ho detto settimana scorsa sul sottosegretario pugliesi che qui il problema era lì Guardian grandi interventi di lavori di pubblica utilità io ti do dei soldi tu in cambio di questi soldi
Mi fai delle cose
Ma è un lavoro dai una mano ci sono tantissimi lavori da fare che nessuno paga che sarebbero utili è chiaro che la logica è che bisogna fare organizzarvi faccio sempre l'esempio trenta ci sono
La serie di persone extracomunitari che fanno i lavori e però il vice del personale del Comune di riprende la mattina di spese cosa devono fare gli accompagna puliscono le code torni tra chi vuole qualcuno che li segue che Previti fa il lavoro socialmente utile come una volta ecco quei questa secondo me era era e la prima questione
Il lavoro non non c'è per tutti e quindi in qualche modo dobbiamo farlo e dobbiamo pensare la seconda questione se vuole opporre lì poi Marco farà le sue scuse via su Cogne la questione dei salari
Noi abbiamo un grande problema di salario a questo problema i salari o deve essere declinato e guardato sotto sfaccettature diverse
Voi sapete che c'è una proposta nostra provaste cinque Stella propositi queste agli aumenti salario minimo a una certa soglia per tutti a nostra proposta un po'diverso da quello di dire
Il salario viene definito dai contratti collettivi noi stabiliamo una soglia il salario minimo solo per quelle cose che lo riguardano il contratti collettivi perché questa cosa perché in qualche caso mettere una soglia come quella di Cinquestelle hanno messo sul salario minimo porta con sé il fatto che ci sono alcuni contratti di lavoro che darebbero di più per esempi metalmeccanici faccio un esempio e quindi porre otto vorrebbe dire abbassare addirittura la soglia di stare minimo
E dall'altra parte c'è un problema anche di mercato
Voglio dire qui il problema è che bisogna stare attenti perché ci sono alcuni lavori
Che oggi vengono fatti che se noi stabiliamo soglia troppo alti non li fa non si possono più fare
A e quindi c'abbiamo questa dicono abbia quindi problema di salari esiste il problema è attenzione a comandiamo ha declinato
La terza questione che vuole opporre quella dei servizi io mi sono occupato molto lavorate i servizi per l'impiego fatto formazione e noi qui stiamo perdendo una grande scommessa aggiunge c'è stato un decreto di potenziamento dei centri per l'impiego che da personale soldi
Tanti soldi e tanto personale problema che anche qui abbiamo per lo Stato sbagliata faccio solo l'esempio dei tre mila Navigator dove siamo andati a selezionare tre mila persone con certi criteri sono arrivati
Marco lo sa perché del consiglio d'amministrazione di acqua metropolitana di Milano settantasei Navigator tutti la quasi tutti laureati in giurisprudenza
Assunti con un contratto diverso dai lavoratori dipendenti che sono lì e il problema è che se tu li mandi in un posto di lavoro tutti i giorni a pago la nuova tifando riposi che assumere quindi di vanno andare a lavorare a fasce orarie
La roba
Cioè noi abbiamo avuto un un grande cioè settantasei persone
La città metropolitane di al suo look una una manna dal cielo è chiaro che tu li hai sbagliato logica Turri io continuo a dirlo disoccupato di di lavoro quindi io penso che la competenza fondamentale degli operatori centri per l'impiego io la chiamo la relazione d'aiuto lì ci vuole gente capace di incontrare persone di parlai di razionali di aiutarli a costruire un percorso questa è la competenza ne abbiamo selezionate la gente con un'altra logica che sono tante
Non so come potranno essere utilizzati poi c'è quel problema lì alla follia del del contratto della Verna assunti con un contratto diverso non non non mi perdo però anche lì
è chiaro che in questa fase in un momento in cui non c'è lavoro chi sono i disoccupati eccetera eccetera ne abbiamo bisogno di servizi per l'impiego
Efficienti qualificati che facciamo accordi importanti e che aiutino le persone perché sono le persone sono abbandonate
Gli avvocati il problema principale quelli che sono capaci trovare lavoro lavoro sul proprio conto su tutti hanno bisogno di servizi quelli che hanno bisogno di servizi son quelli che c'hanno non ce la fanno che hanno dei problemi e quindi questi qui vanno aiutati ci vuole gente che mi segua
Dissi eguaglia aiuti faccia un percorso di occupabilità si dice Dondi occupazione cioè di insegnarmi va come in qualche Carlo lavoro
Poi se lo trovano tanto meglio ma intanto dirà forzabili digli aiutarvi a venire fuori la voce di Parma agli di fare di fare dei corsi di di studiare di fine lavori USA talmente Uto di fare delle cose di impegnarli fare cose utili ma nello stesso tempo ci vuole gente con queste caratteristiche
Sono solo tre c'è
Spero che incasinato troppo Marco
Era per dire secondo me ci sono tanti io ne ho prese tre poi ce ne sono ovviamente molte altre
Lascio la parola a Marco
Grazie
Molto utile
Tre cose che ha detto Maurizio Belloni così
Guida nella relazione ringrazio anche Piero Salina anche perché ha fatto un
L'introduzione anche se nel tempo convertita con
La conclusione di professor se Gatti sull'immigrazione ma è interessante e utile anche ai fini di quello che
Dico io
Zagaria parlato già di
Disoccupazione tecnologica polarizzazione del lavoro vinciamo futuro del lavoro in generale io faccio una cosa
Legata all'attualità
Ho messo questa figura perché
Io ho un po'di figure di serie storiche le guardo per professione
Sia all'università sia al Governo
E questa secondo me non
Non è stata venduta viene
Questa è una figura mi straordinaria evidenza di solito non appaiono così le figure
Sull'occupazione occupazionale variabile lenta infatti sarà fermiamo al due mila quindici prima o se la prendiamo dopo il Duemila
Due mila sedici per quanto è lenta
è una
Variabile le cambia rapidamente questa è
Uno straordinario
Cessa non c'è nessun dubbio
Cioè nessuno in una professione come economista potrebbe pensare che l'occupazione
Varia in questo modo eppure variabile in questo modo
Questa è il numero degli occupati atteso leggeteli a tempo indeterminato
Che continuava a scendere
Decennio quasi
Prima del due mila quindici e due mila quindici delle contribuzioni totali sulle nuove assunzioni
Hanno fatto saltare il Sud il più di cinquecento mila unità e da quel momento sono rimaste lì
Non ho mai visto io la mia carriera unna evidenza del genere mai
Secondo me una cosa che qualifica un'esperienza di governo
Sabotaggio
Voi che qualifica un'esperienza di governo
Poi se lo confronti con
Quello che seguito cioè un governo che invece nella legge di bilancio seguenti invece di concentrarsi sull'occupazione
I risultati di questo tipo
Si è concentrata sul reddito di cittadinanza su quota cento in cui non ci sono grafici di questo tipo nessun modo perché
Su quota cento
Sappiamo bene quali sono i limiti di quota eccedente arredi cittadinanza anche quegli eretici tenenza li sappiamo benissimo
Ecco questo invece in un Paese in cui l'occupazione
Una percentuale ancora bassa rispetto a quella degli altri Paesi soprattutto quella fine per ragioni tradizionali difficilmente recuperabili perché devo Periodo chiaro che le generazioni più anziane se non lavoravano lavoreranno non lavora ma me l'avranno più
Ma in un Paese in cui
L'occupazione è sempre stato un punto fragile e questo è uno straordinaria uno straordinario evidenza
Rocco Elia Heinze ancora rimasto al Periodo renziano
Però questa è Nunzio ma è il il punto fondamentale cioè se uno deve lasciare un segno questo è un segno cioè quei governi in quel periodo
Hanno fatto aumentare il numero degli occupati di questa quantità è tuttora oggi
Malgrado quasi tutte le variabili economiche non hanno un andamento soddisfacente perché la crescita cantata zero
E diverse altre variabili sicuramente
Non danno soddisfazione la produzione industriale Vasco distrazione produttività e sempre zero
Investimenti Stella stentano a tornare a crescere l'occupazione comunque ferma lì a ventitré milioni di occupati che è il massimo storico
Pertanto molti dicono ha ragione dicono sì però
Contratti a termine di prima
Le ore lavorate sono meno di prima
Ma anche qui chiedete a chiunque si intende di questo
Di questi variabili di cui ho detto la mia lavoro di economia in generale
è evidente
Il part-time è peggio del full-time ma è altrettanto evidente che non lavoro è peggio del part-time
Ma non c'è nessun dubbio che
Aver aumentato così tanto il numero dei lavoratori ha comportato di spalmare diciamo così le ore di lavoro su una platea più ampia
Ma a parte diciamo di questa spalmatura una spalmatura naturale cioè c'è un trend
Naturale da tantissimi anni in tutti i Paesi non soltanto in Italia diminuzione delle ore lavorate per pro-capite
Perché perché quando le donne iniziano a lavorare
Tendenzialmente il part-time cioè nei paesi in cui l'incidenza del lavoro femminile maggiore tendenzialmente il part-time e si espande non solo perché è un part-time involontario ovviamente per molti molti preferirebbero lavorare sul Times e quindi un part-time involontario a molte altre volte a un party è involontario
Quindi è normale che quando aumenta l'incidenza del lavoro femminile aumenti anche il part-time
E tendenzialmente abbastanza normale che i lavori a termine siano più frequenti di prima in quasi tutti i Paesi ed è assolutamente normale che le ore lavorate pro-capite nonna aggregato ma pro-capite scendano perché questo è un segno di civiltà di inciviltà
Nel senso che l'orario di lavoro tende a ridursi nel tempo non è un fattore di adesso fattore di sempre perché ovviamente
E anche i contratti spesso prevedono delle
Dei dei tempi di riposo più o dei contro delle orari minori
Non è una stranezza
Quindi va tutto bene bene ormai qua tutto bene però certamente dell'occupazione nel numero degli occupati
Va molto meglio che in tante altre cose va molto meglio e non c'è nessun dubbio questa questa figura qua dovrebbe essere definitiva visto che sono numero degli occupati Istat
Nessun dubbio
Che cosa sta succedendo dentro questo numero questo il numero gregata ovviamente degli occupati
Abbiamo detto del part-time che si sta espandendo abbiamo detto del contratti a termine che l'interventismo fermi sui tre milioni di rete che questi sono i dipendenti privati è sono quasi undici milioni
Poi ci sono tre milioni di dipendenti pubblici poi ci sono sei milioni di autonomi
Insomma questo e poi ci sono tre milioni di contratti a termine più o meno queste la composizione della occupazione in totale
Cosa sta succedendo dentro questi numeri aggregati sta succedendo
E questo credo che sia la cosa su cui bisogna fare attenzione poi vengo a discutere delle domande mi ha fatto giustamente Maurizio Belloni
Sta succedendo due fatti importanti cioè
La manifattura sta perdendo posti di lavoro anche questo non è una novità
E così da diverso tempo così in quasi tutti i Paesi
La manifattura
Sta attraversando elementi importanti di cambiamento tecnologico di cui ha parlato
Sì efficienza artificiale che sia più genericamente digitalizzazione
Molto più rapidi che nei servizi
Infatti la manifattura italiana che tuttora fratturate molto importante la seconda d'Europa come si dice spesso è l'unico settore dove la produttività aumenta aumenta anche in maniera importante e nelle aziende manifatturiere medio-grandi la produttività del colpita il valore aggiunto di sorvolo degli occupati
è una
Una variabile in crescita nella manifattura italiana oltre sa essere solida è una manifattura alte quella che esporta quella che ci tiene a galla c'è propaganda in questi anni di crisi neanche quella pro più produttiva
E anche quella dove ci sono le maggiori perde
Questo è
Un fatto non da ieri non da un po'di tempo
Dall'altra parte dopo un periodo in cui il numero dei lavoratori autonomi stava restringendo
Comunque adesso
Adesso invece si è invertita
Sa se invertita però credo però motivo fondamentale che è stata introdotta la placca
Molto
Che ha mille controindicazioni interesse
Che non mi sto a ripetere ma sono abbastanza ovvie perché tratta in maniera molto differente lavoro autonomo lavoro dipendente perché
Disincentiva l'aggregazione degli studi cioè incentivava smontare gli studi professionali altrettanti professionisti con una
Tutti sotto i sessantacinque mila per avere
Il forfait
Una legge anche questa facciamo giovani
Contingenti nomi pensata per
Una strategia comunque ha invertito ma una una tendenza del al ripiegamento del lavoro autonomo adesso loro trovano sta tenendo mi sa anche leggermente egregiamente espandendosi di nuovo per ragioni appunto diciamo così fiscale non sempre positivi
Ricordiamoci che lavoro autonomo in Italia
Il paese di gran lunga in cui l'incidenza del lavoro autonomo e di gran lunga superiore
A tutti gli altri Paesi europei
Per tante ragioni alcune delle quali magari non sono del tutto positive per
Probabilmente molti questo lavoro autonomo non siamo un Paese parte
L'imprenditrice con cappelli piccoli imprenditori certamente ma lavoro pago faccio riferimento io non è il l'imprenditore con dipendenti il professionista senza dipendenti ecco questa qualifica ricorre senza senza dipendenti
Da noi è molto più larga ma perché ha molto maggiore in termini percentuali rispetto agli altri Paesi
Qui si è invertita questa tendenza però
Faccio mentali sono nella manifattura scende però è molto produttiva molto
Forma se sono buone l'export è molto buono
Il numero degli autonomi tende a magari espandersi
A un certo punto non mi ricordo se sempre Salinari ha detto mai buoni lavori perché da noi mancano
Quello che sta succedendo è che c'è uno spostamento verso i servizi tendenzialmente l'assessore ai servizi a basso valore aggiunto basso sarà
Questo inizialmente un problema
Buoni i lavori invece che si vedono anche negli altri paesi c'è
Deliberazione della Pan fratturano espansione dei servizi a basso salario c'è dappertutto ma c'è anche accompagnato appunto e la polarizzazione del mercato del lavoro accompagnata dai servizi a basso salario che sono tutto dalla logistica le babysitter e le badanti
Tutti i lavori
Di glielo lascio perché
Siamo andati Giuseppe mettono in tv però non lo mettono
Quindi sono dicendo accanto a questi ci sono dei lavori
Ha molto alto valore aggiunto che derivano dallo svenuta tendere nuove tecnologie quindi molto alto salario anche da cui la polarizzazione Italia invece molto debole da questo punto di vista degli effetti che manca la coda destra diciamo la distribuzione
Abbondano i in posti di lavoro in posizioni di servizio poco specializzate invece non sono
Non sono molto elevate quelle delle professioni tecnologiche superiori
Noi abbiamo tendenzialmente
Non abbiamo non abbiamo imprese ad alto ricerca sviluppo tecnologie se non quelli della manifattura di nicchia che sia in cui siamo sempre
Bravi
Però non è detto al quale l'arrivo a quello che diceva prima credo seminari non è detto che siano un po'in questi Gioberti come si chiamano siano
Pubblici
In altri Paesi sono pubblici di origine nel senso che la ricerca sviluppo molto pubblica poi e poi esternalità di questa ricerca e sviluppo arriva nel settore privato
Ah no e attenzione anche questa retorica settore pubblico che darebbe dei buoni lavori in realtà il settore pubblico a noi ci servirebbe per salvare l'Ilva e l'Alitalia quindi non esattamente per fare nuove tecnologie attenzione che poi tutti questi discorsi che sa che partono da
Da fenomeni che sono economici che sono statistici che sono anche di studio accademico è molto facile girarle retorica magari librai italiani dovremmo salvare dovremmo fare anche
Lavori pubblici diciamo di tipo l'intervento pubblico ma non sono questi quelli che si intendono per lo sviluppo di nuove tecnologie nuove ricerche sviluppo questa l'altra cosa
Giusto per sgombrare il campo da
Possibili equivoci
Allora
Perché vi ho messo questa figura perché vi ho raccontato questo andamento dell'occupazione
Perché secondo me nel mercato del lavoro non è che va tutto bene questa parte tendenzialmente non va così male
E se vogliamo cioè l'unico non è che il problema degli italiani lavoro un lavoro
Tendenzialmente anche nella parte non lavoro verrebbe cittadinanza pur con tutte le sue pecche ha fatto comunque un intervento molto importante dal punto di vista quantitativo tanto è vero che deve sempre
Molto presenti anche nell'Indiano discorsi su tre in città di
Quello che invece è molto più debole nel mercato del lavoro italiano sono tre cose e tre cose che si avvicinano abbastanza quello che ha detto
Maurizio Belloni sono i salari
La formazione e le politiche di ricollocazione di Kiev rimane
Dentro delle crisi aziendali quindi viene espulso dal posti di lavoro
Quindi le politiche attive come si chiama coi piedi ricollocazione questi sono tre punti deboli
Che rischia di lasciarci molto indietro rispetto agli altri Paesi
Il primo punto in salari se ci pensate il problema della disoccupazione è un problema
Un numero tendenzialmente limitato di persone cioè due milioni e mezzo tre milioni di persone provare i salari è un problema per dieci milioni di persone dodici milioni di persone
I premi salari insufficienti dei salari stagnanti Rizzari firmi sia nel settore pubblico nel settore privato da
Ce ne abbiamo stesso potere d'acquisto reale
Centonovanta
Oggi nel due mila diciannove
Vent'anni
Per compriamo con il salario di oggi medio le stesse cose compravamo nel mille novecentonovantanove
Quindi io tendenzialmente non mi preoccupo molto
Della occupazione disoccupazione mi preoccupo di più dell'insoddisfazione che viene dal fatto di una famiglia media
Una famiglia numerosa sempre più rara
Che pur lavorando non porta a casa abbastanza per campare
Perché questa è una platea più ampia
è una platea tra l'altro che
Più facilmente
Integrata nel anche nel discorso politico
Le persone tendenzialmente che che
Lavorano che votano che si interessano
E questo ne abbiamo dimenticato per tanti anni senonché
Un'altra cosa molto importante sui salari l'abbiamo fatta
E anche qui senza girarci troppo intorno questa cosa molto importante che ne ho fatti schiavi ottanta
Perché quelle sono ottanta euro al mese netti senza età sette
Quasi dieci milioni lavoratori di
Che è esattamente quello che ci vuole per contrastare vent'anni di salari stagnanti
è proprio quello che ci vuole
Tanto è vero che questi ottanta Euro li stiamo rifacendo adesso in questa legge di bilancio quel poco che c'è sono l'espansione di questi ottanta euro chiamati in modo giustamente diverso perché
Emergenza
Dovrebbero diventare una detrazione fiscale penso e spero
L'armonizzazione fiscale ma l'operazione diciamo parte positive di questa legge di bilancio è sostanzialmente in tre miliardi del due mila venti
Raddoppia l'anno
Ventidue rientra operazione permanente
Detassare parte centrale per dare ecco non quello che non si capisce
Attenzione anche quello che si racconta in giro perché poi dopo
Da molta gente non capisce
Siccome ho molta gente ancora non ha capito accusa il cuneo fiscale che vuol dire che noi facciamo tre miliardi sul cuneo fiscale
Noi stiamo espandendo gli ottanta ce ne stiamo dando ottanta euro a quattro milioni e mezzo di dipendenti
Siccome si capisce più così poi posso capire
Non piaccia agli ottant'
Che non bisogna chiamarlo bonus perché è vero che è stata un grande sbaglio chiamarlo bonus
Forse era meglio chiamarlo diminuzione di tasse però non è che c'è tanto da girarci in giro ecco
E qui
Ed è la cosa buona l'unica cosa davvero incisiva positiva
Quel poco di soldi che c'abbiamo quest'anno di mettiamoli e facciamo bene
Siccome facciamo bene per quello che ho detto
Perché
Non è il problema dell'occupazione il problema numero uno degli italiani credo che sia il problema dei bassi salari
Il modo in cui l'abbiamo affrontata negli anni scorsi è stato gli ottanta euro
In cui tutti
è stato molto divisivo forse fax molto divisivo chi non li ha presi però
Anche chi li ha presi forse non è né del tutto anche perché abbiamo fatto un grande errore da fargli pensare che era una gentile concessione il bonus invece di dire semplicemente che vivevamo le tasse sui redditi bassi abbiamo pensato di busta paga il fatto che venivano dal decreto XY del governo Renzi forse qualcuno si è giustamente scocciato
Però questo
E penso che sia anche utile dirlo nel senso che altrimenti poi per non dire una cosa che
Voi direte voi direste allargando gli ottanta euro rischi che la gente non capisca che cosa stai facendo invece sta facendo esattamente quello
Forse sì ci sono i soldi che entrano più di ottanta però sempre quello è meglio no
Questa abbastanza facile da capire
Quindi questo è il primo pezzo
Il secondo pezzo è la formazione il terzo pezzo le politiche attive parlo ancora da dieci minuti non di più
Allora siccome il pezzo della formazione non è che noi noi spendiamo un sacco di formazione perché spendono
Inizialmente si spende nei fondi interprofessionali
Cioè un accantonamento obbligatorio in busta paga
C'è un metodo di finanziamento della formazione che è anche un metodo di finanziamento quando vai nei consessi internazionali
E si parla di finanza e per la formazione invidiano il sistema italiano perché è un sistema molto imponente con un flusso di denaro imponente per la formazione
Perché lo zero trenta su tutti i dipendenti da settecento ottocento milioni l'anno solo per la formazione non è poco settecento ottocento miliardi l'anno e
Di cose che possono dare settecento
Sono soldi privati sono sorte delle dell'impresa sono soldi dei lavoratori che poi dovrebbero tornare nel circuito dei lavoratori centromero torna la formazione ecco qui sono i problemi sono due
Uno nella formazione continua cioè quella dei lavoratori che vengono formati in azienda
In cui non sempre anche se le cose stanno un po'migliorando non sempre si capisce
Potete meno li usano
Molte aziende piccole non li usano questi li mettono da parte e non li spendo
Capita spesso in tante cose ma tendenzialmente capita di più presenta degli investimenti pubblici né i soldi privati non capita così spesso però in questo caso è proprio così non li spenda
Perché sono piccole perché pensano che la formazione non serba perché magari non sanno neanche come e dove spendere
E quindi questo è un margine di miglioramento
Speriamo ora che magari dipendenti dall'altra parte la tenenza mente non sanno anche che anche come spenderli infatti
Quando hai messo l'occhio messo la formazione obbligatoria per
La sicurezza li hanno spesi di quindi quest'flusso di soldi gran parte speso in salute sicurezza che ovviamente
è solo part del problema non è la parte fondamentale neanche ma è politica industriale continuando a formazione salute sicurezza non è quello no
Quindi quello a un lato del problema l'altro lato del problema è la formazione di nuovi lavori
C'è un problema di
Nuovi lavori
Sistema informazione
La scuola secondaria
Terzi aria che non ha mai pensato
Informare
I ragazzi per i nuovi lavori o molto poco
Nel nostro sistema
L'istruzione non è mai stato pensato
La formazione
I lavori pratici
è sempre stato però pensato soprattutto a livello università
Più che secondario per l'Accademia
Esclusivamente praticamente esclusivamente per l'Accademia
Mentre altri Paesi hanno
Si stima universitari fatti a due
L'accademico canale professionale
Di uguale
Misura aveva della ricchezza
La metà dei ragazzi età l'accademico alla mancata
Professionale sostanzialmente noi no
Noi tutti i nostri onestà arrivano all'accademico soste
E infatti
Una delle cose più positive
E anche qui abbiamo ripreso in questa legge di bilancio dopo è stata identificata nella legge di bilancio scorsa
L'altro governo
E che illustri quattro punto zero non era limitata ai Nomellini
Agli incentivi agli investimenti
Fisici capitale fisico
Un programma che si estende anche investimenti di capitale umano cioè della formazione quattro punto zero
Associata all'investimento macchinari
I si estende anche alla formazione per i nuovi lavori cioè
Competenze & gli ITS istituti tecnici superiori come
Come gamba professionalizzante di un futuro sistema universitario dovesse espandersi dal lato professionale
Tutta questa parte adesso viene ripresa quando il prezzo degli ITS non capisco perché non venga ripresa ma
Questo governo non è che possiamo fare
Mentre abbiamo solo un solo ministero di inteso come del Tesoro ma presto
Non è nostra competenza
Ma la parte diciamo capitale umano è altrettanto importante dell'investimento fisico e forse anche più importanti
Ovviamente se noi pensiamo che lavori stanno cambiando e stanno cambiando rapidamente non c'è tanto un problema di disoccupazione nel senso che appunto il lavoro c'è sto parlando al netto delle ovvie differenze regionali e
Però se pensiamo
Se pensiamo all'Italia del nord non ci sono problemi di disoccupazione così
Importanti dal punto di vista quantitativo ci sono problemi di distribuzione territoriale di questa disoccupazione magari centro-periferia però non ci sono
Colleghi di mancanza di lavoro c'è un problema di adeguatezza delle figure professionali c'è quel problema di ISMETT CEO di
Aziende che cercano lavoratore non li trovano i lavoratori pronti per lavori che non servono a nessuno e quindi rimangono disoccupati questo è il problema non è un problema di aggregato volete che anche negli altri Paesi la disoccupazione come il numero
I lavoratori in cerca di lavoro che non trovano
Una misura in calo cioè non è vero che il lavoro non esiste più
Cioè che il lavoro sta diminuendo perché arriva alle tecnologie non è così non è così manco negli Stati Uniti esecuzione al quattro per cento e Germania pure
In Francia è più alta ma sta scendendo anche in Italia sta scendendo è già scesa
Ne abbiamo problemi regionali porta ma in tutto il mondo la disoccupazione la ricerca di lavoro non è tendenzialmente una variabile che preoccupa oggi
Quindi questa disoccupazione tecnologica disoccupazione del fatto che ci sono dui due problemi della formazione si si rivedono qui cioè i problemi delle espulsioni delle crisi industriale per quei bisogni o di ricollocare le persone
Le famose centottanta crisi del mise del ministero dello sviluppo economico
E c'è il problema di informare i ragazzi che tra il mercato del lavoro per i nuovi lavori
Ecco in queste due cose noi siamo dentro
Questo è un problema grosso non è un problema che ti mancano i posti di lavoro perché non è vero
In queste due cose siamo deboli siamo deboli perché nelle crisi industriali noi facciamo tante tra cassa integrazione mano facciamo un po'cari pochissima ricollocazione quasi nulla
Siamo dei quali perché le nostre università perché ormai ragazza una bella università
Non formano per
Le professioni non formula per le prossime né vecchi né nuove tendenzialmente formano a una formazione piuttosto accademica non formano per il lavoro diciamo
E mentre non è un gran problema per le formazioni per la formazione classica nel senso che si deve fare l'ingegnere ed architetto al medico lo sai
Ma è un problema perché molta nostra manifattura manifattura di nicchia
Pensate soltanto alla moda al design al Salone del mobile a
Tutta una serie di professioni che sono nuove o Contin continuo cambiamento che hanno bisogno di formazione specifica
In cui imbraccia specifica corrente non esiste
Non esiste se non in alcune scuole private
Nascono scuole private mica per niente
Quindi
Questo credo che sia la cosa da da preoccuparsi salari
è un pochino ce ne stiamo occupando in questa legge di bilancio formazione solo un pochino ce ne stiamo preoccupando in questa legge Bilancio c'è di nuovo formazione quattro punto zero attacca gli incentivi agli investimenti macchinari
Ma non c'è lo sforzo che è una vera riforma questa non è un incentivo che puoi metterci duecento milioni per la carisma è uno sforzo di riforma importante importante quasi come il giorno esatto forse più del gioco esatta
Nel senso che
Per fare il canale professionalizzante l'università
Ti serve tempo ti serve denaro che serve un capitale politico importantissimo per costruire partendo da zero e raccogliendo tra dieci anni i frutti
Il sistema universitario che si divide in due canali uno accademico uno professionalizzante della stessa dignità
Questa è una cosa di una forma riforma molto importante per cui adesso non abbiamo
Non abbiamo non abbiamo il capitale politico non abbiamo il consenso non abbiamo un governo adatto per questo
Questo non si fa
E l'altro pezzo e poi davvero mi taccio appunto
Le politiche di ricollocazione di lavoro l'avevamo iniziato
Quando c'era calendario misera diverso perché le crisi industriale avevano un'altra un'altra cura diciamo
Adesso è più complicato per le ragioni che sono ovvio tutti
Le politiche di ricollocazione non è tradizionalmente l'Italia non ha mai curate
E solo da due anni a questa parte che esista un'attenzione sulle politiche attive un'attenzione che però è stata molto penalizzata perché l'attenzione era creazione dell'Agenzia nazionale delle politiche attive
Degli strumenti nazionali su tutto il territorio per fare la ricollocazione
Questo sforzo è stato tarpato è stato annullato dalla dal referendum costituzionale due mila sedici che avendo perso quel ch'referendum hai perso la competenza su il sulle politiche attive del lavoro son tratte le Regioni le regioni e qui rispondo anche a Maurizio Belloni
Le Regioni avendo competenza bisogna seguirle su questo tema nel senso che non è che ti puoi mettere di traverso avendo mantenuto la competenza regionale dovresti costruire un quadro regionale di attività sulle politiche attive se no per lo stesso errore che è stato fatto sui Navigator
Famosi Navigator quell'investimento molto grosso di cui parlava Belloni che tutti conoscete perché ormai basta parole entrate nel senso comune
Dipendente di un'agenzia statale
Che arrivando a dover ricollocare i beneficiari di reddito di cittadinanza
Il mio è strutture regionali
Siccome lui è statale e la competenza regionale
In merito non tocca palla
Senza bussola al largo del mare
Quindi questo è il problema
E questo problema perché le Regioni sostanzialmente non ha nessuna intenzione di far lavorare sulla propria competenza un dipendente statale anche in maniera esagerata ragione Belloni
Probabilmente si dovrà arrivare in qualche modo a un compromesso di fatto se non di diritto perché poi di diritto non si non si trova
Si arriva corrente cosparsa di fatto però come è solito compromessi di fatto in realtà quelli non voluti quelli non ricercati non sono delle vere e proprie politiche
Sono degni dei compromessi in cui sei costretto e quindi non funzionano perché
Questi poveri Navigator adesso che sono arrivati per esempio a forme più puritana
Ho un incarico alla
Ecco sì amministrazione di Afol metropolitana che è il Consorzio sostanzialmente centri dell'impiego su tutta la città metropolitana all'arrivo dei Navigli Ettore il timore tutto fondato del tutto Dio
è che siccome sono dipendenti si dell'agenzia statale
Però sono contratti a e quindi la prima cosa che fanno cercano la stabilizzazione e cerca la stabilizzazione sotto chi comanda quindi se tu a forme troppo rintanati riprendo incarico di fai lavorare sostanzialmente il giorno dopo loro chiedere una stabile
Ha fornito coi Dana invece che l'agenzia statale ovviamente questo
Non ha nessun senso narrava molto all'italiana che se fossi tra passiva paese straniero non saprebbero veramente da che parte prendere
Ringrazio
è chiaro su questa ultima cosa che il famoso referendum andava nella direzione le politiche del lavoro dovesse centralizzate perché era una delle poche cose che avevo un senso centralità lo dico pernotta di Crocco abbiamo dato contro ma ci sono un sacco di problemi questo qui è uno adesso ce ne sono tanti altri ma il fatto di avere un'agenzia nazionale facesse politica e al lavoro tutti uguali su tutto il territorio ma grande scommessa quindi mentre quella roba lì io posso concedere due domande se mi è stato detto
Uno
Qui c'è una persona davanti cede il posto allora uno due prego
Buonasera a tutti
Ma io volevo in termini proprio sull'a conclusioni che poi in professioni ci può no
Mancano uomini figure
Di professioni sul moglie sul cattivo e avvocato
Il buon lavoro non può essere sviluppata fosse una perdita di posti di lavoro
Tale istinto alla
All'intelligenza artificiale perché non ci sono ancora collezioni corsi di formazione relativi acqua lo spazzino perché
Nei nuovi proseliti sessioni che si andrebbero creare c'è bisogno di programmatori
Di manutentori e di quelli che fanno funzionare nel
Macchine lo dico perché provengo da un sindacato di categoria che ECM a quindi sono un imprenditore non prettamente di questo settore però conosco dei bacini di quello che è l'impresa
Quindi e proprio ad esempio in provincia di Como quinto anno professionali non esiste un ragazzo di uscire dalla provincia di Como si frequentano scuole professionali dopo il quarto anno oppure dei venti interrare i in un'impresa e comunque a.d. Basile le ore ed a frequentare il suo quinto anno per cui non ha accesso all'università hanno un accesso alle nuove professioni che sarebbero quelli diciamo le buoni professioni con un buon salario di conseguenza le chiamato al partorì dell'immigrazione
Dove andranno lavorare sulle cattive professioni saranno gli immigrati perché i nostri ragazzi non vogliono più intraprendere un lavoro di quel geniale che manuali ma poco cioè non è lavoro intelligente un lavoro prettamente manuale
Anche se è un immigrato una formazione universitaria sia data a lavorare in questi editori perché non ama altre scene
Per cui non è che gli imprenditori che riassume è un cattivo imprenditore oddio non parliamo della maggioranza parliamo della media dell'imprenditoria chi assume perché non hanno altro personale da assumere loro si adattano ai nostri giovani
Sulle questioni dell'aumento delle partite IVA è semplicissimo
Perché i professionisti come detto professori
Sì si adattano a costruire una loro azienda che può esser anche individuali o semplice partita IVA non c'è lo sbocco esperimenti perché non trovano occupazioni mi Amicarelli prende su questioni dal part-time cosa succede che è legato il part-time è legato al fatto che non abbiamo servizi soprattutto nelle periferie ma parlo dicono città no che è può essere definita una periferia di Milano non abbiamo sfinito
Pochissimi gli asili nido non abbiamo un servizio di baby-sitter professionali per cui le famiglie non si fidano ad affidare i loro figli
A a a chi non è prettamente professionale e quindi nelle donne soprattutto scelgono il part-time in ogni poi lavorano ancora oppure restano fuori dal territorio
Mentre la politica si appoggiava anche questo servizio dei nonni che non lavoravano soprattutto le donne
Ora la questione e diversa per cui sono tanti gli aspetti da considerare anche sul part-time
Perché sei obbligato a fare il part-time altrimenti non potresti seguiti
Grazie
Per lucidissimo poi anche Albino magari vicepreside solo perché sei interista esercitano allora nel programma di questi incontri formichina occupare il tema del fisco
Però Leonardi nella sua esposizione lampo
Toccato qua da palati flat tax sei di cupio fiscale ecco a me sembra che sulle fisco negli ultimi anni sia stata fatta per la politica schizofrenica anche da molti decenni a questa parte
Perché se fino a un certo punto la riforma Previti aveva ampiamente privilegiato diciamo impediti rispetta le partite IVA che non sottoposte tue tassazioni
Migliore Tygart FI egli loro adesso dichiarata successivamente grazie anche al centrosinistra dato tutto tu regime forfettario per il trenta mila
Fatturato Vettabbia dove si pagava a soli quindici per cento quindi grossolanità
Adesso il governo Gialloverde tenuto per rissa d'altro canto però non è mai lustro mancato di misure a sostegno il router dipendenti come introduzione del Welfare
Grazie al quale una quota del proprio stipendio non Vieri tassata pertinente
Parte già prima una parte Lavinia Bini attestato solo il dieci per cento
Col welfare il lo zero per cento di cosa parliamo di una serie di prestazioni
Fuori tenta aziende associate alla alla Zidane Patrasso Parisi lavora
Che come fare però Citro fino a certo punto già io l'ho l'ho avuto potevi fare il pieno della benzina andare ben chiara ristorante fare la spesa al supermercato andavi da cantina ed è tutto corre a reddito zero
Ma ci sono altre Casi tratto proprio con Leonardi ho scritto un convento quello che era messo lui sul sito di libertà uguale sul discorso della tassazione delle macchine aziendali nate l'autovettura attentati che io ritengo un ingiustificato privilegio perché se tu lavori per una tenda che ti dà l'auto al di là del fatto che te la dà già
Ho pagato edito pagando può
Ma poi non mai neanche da pagare la tassazione pirateria l'uso privato che ne fai quando poi cambia venda oltre ad avere l'auto tu sulla tua auto Parigi top cento di tasse c'è utilizzi vorrei tutto passato
Il cento per cento per pagare e quelle cose che si allontana dalla pace è un altro caso di ingiustizia dell'assistenza fiscale quindi la conclusione a cui voglio andare e questo secondo me un partito come il nostro dovrebbe mettere il primo posto la o voce tornare ad Origgio omogeneizzazione fiscale non si possono creare dieci Bina sistemi fiscali beceri che tra poco avremo trenta milioni di sistemi fiscali uno per ogni contribuente italiano le regole devono essere uguali tanto e il peso fiscale deve tener conto anche delle prestazioni usufruisce chiaro che se io alla cassa integrazione la malattia la maternità gli assegni sociali dovrò pagare un'IRPEF o comunque la tassazione più elevate rispetto chi non ha nulla di tutto ciò
Se non facciamo queste cose brutte che poi ce la vediamo che i partiti populisti a quelle sottratte
Grazie dell'Albino
Io sono sempre veloce lo sai raggiunge subito il regista allora domanda molto rapido
Quanto incide quella positività suo forse la
Il Giuba accusa e anche i voucher chiuso l'uso di strumenti molto molto versatili comunque criticati da buona parte lo suo partito e anche soprattutto pro sindacato e quali sono gli strumenti alternativi che si vogliono mettere in campo per poter mantenere quel trend
Grazie
Battute però ci si è impoverita la parola Marco sulla formazione secondo me e io sono d'accordo con Marco c'è anche un problema di qualificazioni di chi fa la formazione cioè la nostra università la nostra scuola il nuovo nostri enti di formazione forse faccio un esempio tutta la formazione professionale continua è costruita sul fatto di fare le classi la quindici persone
In molti lavori di questo tipo le case non sia a fare quindi verso dico una stupidaggine ha capacità al di sopra costruì una formazione individualizzata per certi tipi di persone potrebbe essere il nostro sistema non è fatta così quindi c'è un problema anche di oltre di capacità di formazione perché poi il problema è anche chi nel caso ci siano un'innovazione chi è in grado di fare con la formazioni però mai c'è anche un problema di struttura del del del mondo che va alla formazione
E quel problema che diceva Marco io l'ho visto moltissimo ci sono un sacco di aziende che hanno i soldi sul conto formazione cosiddetto comunque è che non le usano sull'uso molti non sanno neanche che incendiando perché vanno per l'azione
Di accantonamento annuale non lo sa non non non non non non non ne sono tante vede qui lì c'è un problema anche di utilizzo un'altra seconda battuta velocissima sulle partite Iva
E sulla sulla sulla forfettizzato Izzo azione ebbe di attenzione
Questo mondo è un mondo fatto anche di la sono suoi dati quali sono ma di gran parte di persone che sono dei lavoratori dipendenti che fanno il lavoro come partita Iva
E quindi il fatto di aver fatto una semplificazione dal mio punto di vista il fatto che ora risolto un problema di un mondo che era in difficoltà che gli ottanta euro questi non ce li avevano e chi ha fatto la partita IVA tutto una serie di vantaggi non tagli avuti quindi dentro questi tre milioni
Secondo me ce ne sono moltissimi che sono persone che fanno un lavoro io miei colleghi sono più quasi tutti a partita IVA e quindi il fatto di averlo aiutato questo mondo secondo me è stato un ha un grosso passo avanti tant'è vero che se non mi ricordo male Marco
Il governo precedente proponeva di portare forfettaria quarantacinque mila euro e cioè una proposta in questo senso che poi non è andata quindi era sulla prima dico solo attenzione
Che è vero che è un grosso vantaggio ma di gente che non ha avuto niente in nelle negli anni e quindi chi ha fatto quel lavoro secondo me il fatto di avere alcune possibilità di riduzioni
E guardate oltre che il quindici per cento grosso problema la semplificazione per cui sistema lì ti consente di non aver bisogno del commercialista perché vaste che tiene in Coppa Greco e tasse non devi e quindi c'è anche una un problema di semplificazione della del dello strumento grazie
Avere grazie ma non avete fatto interventi ma non
Tranne una non era delle domande quindi rispondo solo alla domanda
Ai voucher non contano nulla i voucher sono qui sono nel due mila dice
Due mila inizio due mila diciotto stati aboliti e se sta adesso Steel sono on line e ci sono ancora viva voce Massimo on line e non li usa tanta gente
Ma nell'aggregato non contava nulla infatti non contano nulla in queste se
Non hanno avuto nessun F
Come continuare a sostenere l'occupazione e secondo me il punto è che uno bisogna
Continuare a far a pensare che
Devi sostenerla dal punto di vista fiscale da noi assumere le persone costa molto costa molto per le piccole imprese costa Mou
Ci siamo sistemati piccole prese per cui è ovvio che quanto più piccolo sei tanto più fa infatti
Poi molto spesso appunto magari che mettono part-time per ridurre l'errore ti fa provare
Questo non va bene però il il punto è quello di
Mi legge di bilancio bisogna stare attenti che quello che serve rafforzare i salari delle persone magari anche il lavoro autonomo anche se ci hanno già pensato
L'acqua H zero rottama fin troppo sul
Rafforzare il lavoro o se invece pensi solo al non lavoro cioè tredici penalizza le pensioni
Un altro tipo di politica di sviluppo di nuovo sviluppo diciamo
Perdi se vuol mantenere questo livello di occupazione devi fare quello di pensare al lavoro ci son due voi pensano al lavoro uno è fiscale
E l'altro era famosa politica industriale che poi adesso è tornata un po'di cuore come parola
è tornata di moda
Però
Negli ultimi anni il modo in cui ha avuto successo e via tanti anni in cui non aveva successo giuste quattro punto zero
Netto e non è vero che non ci siano delle politiche industriali
Ma è anche vero che non le facciamo
Però non è che hanno avuto grande successo perché se pensate che cos'è all'Italia Giustiniano e cioè cosa vuol fare di questa di
Pare siano il valore è un problema industriale
Cosa ne vuoi fare delle acciaierie con l'avevi quando non sai cosa fare viene sempre diceva la compriamo statale che di solito l'ultima spiaggia l'ultimissima spiaggia dice
Neanche permesso dal punto di vista europeo Casini
è una cosa positiva per esempio il piano plastica
Mente accanto alla tassa sulla plastica che matassa che comunque anticipato una direttiva europea
E a tutte le cose negative della tassa seppure adesso è molto ridotto a livello iniziale è un terzo
Però quello è un chiaro propone di politica industriale cioè in pochi sarebbero in disaccordo se dicessi guardate che ne dobbiamo gradualmente uscire dalla plastica quella che finisce in discarica
Abbiamo uscire dalla fase finisce in discarica anche qualunque cosa ne facciamo
Utilizzando la plastica iniziare da i piatti di plastica ipocrite forchette di plastica
Quelle monouso soprattutto perché ovviamente la plastica utilizzata anche per tantissime cose computer di plastica il telefono di plastica che non sono monouso
Ah per uscire dalla plastica monouso quella che finisce in discarica è un problema di politica industriale più passano infatti vicino alla tassa sulla plastica c'è le politiche vincenti
Cambiare gli impianti da produzione di plastica monouso a produzione di diverso di plastica e carta
Sviluppare nuovi materiali più tradizionali politiche dello sviluppo economico che prende la filiera prendere dieci
Fanno il riciclo della plastica
Finanze le aiuta a sviluppare nuovi impianti prendere dieci
Ottime
L'Italia che fanno nuovi materiali con la plastica e le aiuterà e finanzia per sviluppare
I nuovi materiali compostabili biodegradabili più facilmente decifrabili della plastica questa è la politica industriale
Qualcosa facciamo
Ne facciamo
Grazie a tutti comunque dieci milioni di ore lavorate dei voucher sono otto mila posti di lavoro quindi voglio dire è un numero anche quando ce n'era tanti alla fine in termini statistici contano niente insomma
Non
Poi allora abbiamo anche tavola sempre
Mentre
Mentre si prepara
Piera Landoni e Mario Del Vecchio
Io la parola Vinicio Peluffo
Come vedete
L'Espresso possessioni che solo diritto al lavoro recuperano discusso adesso dritto alla salute
E diritto all'istruzione di qualità sono preti lastre fondamentali di Agenda due mila e trenta per lo sviluppo sostenibile poi chiuderemo con Energia prima
E ambiente
Prego Vinicio Peluffo che il segretario regionale del PPI
Grazie Erminio ma ho ho chiesto a a Roberto vitali di che cosa devo parlare anche perché i saluti iniziali diciamo così io persi perché stamattina di sviluppo non sono riuscito ad arrivare
In tempo quindi mi scuso di non essere stato nella sessione di questa mattina
Cerco di di portare un contributo diverso mettendo insieme due cose ecco
La prima io questa mattina non sono arrivato presente non sono arrivati in tempo perché è uno di quei Weekend in cui si riempie e di iniziative poi in pochi peggiori rara giornata
Di ieri esatto perché poi il weekend son quelli non è che ce n'è di più e quindi l'agenda è quello che nella giornata di ieri vista la sollecitazione di di vitali abbiamo fatto quest'incontro promosso dal partito di uno democratico tutte le regioni del Nord col ministro boccia
Che è venuto la a Milano per partecipare alla riunione di ieri è un salto con il Presidente del Consiglio Conte e è arrivato con un risultato ottenuto nella giornata precedente Della voto unanime della Conferenza Stato Regioni rispetto al disegno di legge da lui predisposto per quella che resta la legge quadro sull'autonomia regionalismo differenziato
Quando bocciano ha detto che non solo c'era stata l'unanimità di tutte le regioni ma che è su queste apposizione c'era
Un'unanimità diciamo così una posizione comune di tutto il partito democratico in sala alcuni erano presenti c'è stato un brivido c'è stato un momento di disorientamento una cosa che di solito non non capita ecco quindi c'è stato un momento in cui ci segua dati anche con sguardo interrogativo per effettivamente e quello che è capitato e lunedì
Verrà presentato in in consiglio dei ministri con quella che è una posizione comune del partito democratico
Sembra giornata di ieri
Una delle delle soggettività
Del partito democratico base riformista ha iniziato la la due giorni con visto sui giornali riuscita essenzialmente come il protagonismo dei dei sindaci
I salari Nardella Gori e De Caro che chiedono al Partito democratico di aprirsi ulteriormente di dare maggiore soggettività non solo agli amministratori ma la capacità degli amministratori di andare oltre i confini questa mattina io sono arrivato non sono riuscita arrivare perché sono passato alla al Forum di casa comune promossa dalla parlamentare europeo
Per Francesco Majorino sulla sessione sullo sviluppo sostenibile
Dove LC Line
Che era parlamentare del partito democratico che adesso guida una lista di sinistra a sostegno di Bonaccini diceva io che mi sento un po'senza una casa
Qui trovo un luogo di confronto è un luogo dove potermi sentire
A mio agio nel confrontarsi con
Nel spetta che ci arrivo Roberto un attimo solo
Prima di arrivare qua
Sono passato anche dove c'è la Patrizia Toia perché domani è il ventennale della morte di di Granelli e oggi era organizzate c'era anche Bruno Tabacci visto che è arrivato questo questo ricordo dovrà meno carpito Bruno del delle tante cose
Castagnetti quando ha fatto riferimento alla necessità di riorganizzare il campo politico di chi si oppone non solo a sovrani ma che costruisce un'identità in positivo intorno alle ore primo a quelli che sono i valori fondamentali dell'europeismo nel nostro Paese oggi è stato anche il sorgo dell'intervento
Di Rognoni ora come stanno insieme tutte queste cose
Aggiungo aggiungo
Come stanno insieme queste cose con l'esperienza di governo che stiamo vivendo perché prima Marco Leonardi ha rappresentato bene
I contenuti una parte dei contenuti delle leggi di bilancio li abbiamo ascoltati tutti sono cose mi sembra interessanti
Sono cose utile cosa che peraltro cerchiamo in qualche modo di far sapere con Marco Leonardi va fatta un'iniziativa Canegrate o meglio lane seduti due pali mai mandato ammette se collegato telefonicamente però la cosa che credo sia anche nel vostro vissuto
Di questi contenuti della manovra
Non se ne fa
Non lo sa nessuno è un problema di comunicazione no un problema di assenti perché fintanto che l'esperienza di questo governo è quella che gli stessi che hanno votato
La legge di bilancio usciti da quella sala dicono che non sono d'accordo
Dicono che va cambiata ok il giorno dopo inizia il posizionamento su quelle che devono essere le modifiche non è un problema di comunicazione è un problema di asset questa doveva essere il primo banco di prova
Del governo la manovra di bilancio era quella che doveva dimostrare quello che il profilo il perno abbiamo detto fare un governo per allora diciamo che la prima non è andata bene
Allora io penso che queste il tema
Io penso che queste esperienze corpo ne parlate domani mattina e avere delle risposte nella sessione conclusiva di domani mattina
Ma il punto è questo come rilanciare una sette di governo che consente non solo di dispiegare le cose importanti che fa questo governo ma deve dispiegare anche il senso di a nostra partecipazione e allora io penso che le cose che vi ho messo in fila adesso stanno insieme la dico così se il Pd
Fa il Pd
Io penso questo
Perché ne siamo nati per mettere insieme le culture politiche ma non cercando di nasconderle o diminuirle perché così vien fuori un'identità ma trovando un punto di condivisione andando in profondità
Ed è questo quello che dobbiamo fare oggi più di ieri
Serve non sono per il rilancio il profilo del PD ma serve per il rilancio di questo governo questo governo abbisogni nondimeno quindi se se ci mettiamo così di traverso ci si vede meno allora al governo ma un pochino più avanti no segni più PD
Più cultura politica più iniziativa apolitica io proposta politica io penso questi
E allora dico la seconda cosa e e finisco tracce di iniziativa politica quali Lombardi precisa essere da Regione Lombardia allora anche un po'risponde
E noi quando abbiamo fatto l'assemblea regionale a luglio a mezzo la festa regionale veneto proviamo
A costruire un po'al calendario no
Dell'autunno ha messo in pista tre cose abbiam detto un tempo c'era all'inizio dell'anno politico no inizia l'anno scolastico inizia l'anno politico un tempra conclusione della festa nazionale dell'Unità eletto come iniziamo l'anno politico
In un bar di abbiamo iniziato con il Forum regionale degli amministratori democratici cimici cioè ben chiamato tutti i nostri amministratori ha fatto in un piccolo comune in provincia di Nembro
Proprio come scelte andiamo in un comune piccolo chiamando tutti i nostri amministratori i sindaci
Quelli che son stati candidati sindaci che hanno perso i capigruppo dove siamo in opposizione dove governiamo raccontiamo le cose che stiamo facendo soprattutto partiamo da un presupposto che alle amministrative
è stato il momento in cui la lega ha toccato il punto più alto Lombardia la Lega ha fatto il quarantatré per cento
Alle amministrative
Cinque anni prima ramo del quaranta per cento e Lombardi
E avevamo di comuni che sono atti votavamo fatto tra comuni capoluogo la maggior parte voli sopra i quindici mila e trecentoventisette sotto i quindici
Con la lega quarantatré abbiamo fatto due Comuni capoluogo su tre Pavia c'è un'enciclopedia degli errori che abbiamo fatto
Sopra i quindici mila abbia fatto pari e patta al ballottaggio sotto i quindici mila ne abbiamo vinti trecentosedici undici meno dell'altra volta dispiace
Per quegli undici meno però con l'onda più alta della abbiamo tenuto
Abbiamo tenuto
A livello locale sull'amministrativo lo stesso giorno comuni e qui in questa provincia ce ne diversi fai lo spoglio delle europee centrodestra sessantacinque per cento fai lo spoglio il giorno dopo delle amministrative il centrosinistra
A sessantacinque per cento bene che abbiamo vinto Paroli c'è un dato che non ci porta è il dato non solo politica
Ma quella forbice cioè quella distanza che già c'era perché noi alle europee siamo il primo partito come il PD a Milano perdono Mantova siamo come quali Tione avanti in tutti i comuni capoluogo Mammano feci dal comune capoluogo
Si inverte il l'esito fino arrivare picchi
Appunto del sessantacinque per cento per il centrodestra c'era già questa
I due terzi e Lombardia abitano come me in comuni medio piccoli questa forbice si è allargata è questo il problema politico ne continuiamo ad avere
Seconda cosa abbiamo detto proviamo a fare l'agenda cioè non solo l'opposizione alla giunta Fontana proviamo a dire
Quali sono le priorità per il partito democratico le cose su cui ci caratterizziamo cioè dobbiamo provare ad arrivare
Che i cittadini denti file del PD per le battaglie che fa contro in Regione ma anche per le cose che propone Veneto per l'ora priorità è uno lo sviluppo sostenibile
Abbiamo fatto a Brescia la città lombarda più inquinata il forum del partito regionale tutto sullo sviluppo sostenibile per le questa la priorità dove sviluppo è sostantivo
Sostenibili l'aggettivo che lo qualifica e che lo determina anche perché in un Paese che una crescita o a pochissima crescita rispetto agli altri
Negli ultimi vent'anni non può non parlare di crescita certe di paradigma quale tipo di crescita e anche qui c'è una cosa interessante in termine di iniziativa politica
Quando dodici anni fa abbiamo dato vita al partito democratico dicevamo volevamo essere il primo partito ecologista in Italia
Perché vincevamo dodici anni fa dobbiamo tenere insieme ambiente lavoro fratelli separati della sinistra perché prima era o l'ambiente lo io son dirò lasciata l'abbia sempre fatto lavoro l'ambiente
Poi dopo nel libro di geografia c'è uno scritto che era una delle zone più inquinante l'Europa però però dodici anni fa diciamo l'innovazione tecnologica ci consente di tenere insieme
Più tutela ambientale significa più crescite economica sviluppo sostenibile significa più occupazione oggi questa cosa è ancora più vera l'ha detta bene Marco Leonardi per quanto riguarda l'industria quattro punto zero il il green new dealer qui c'è lo spazio politico per il partito di
Enorme
Perché c'è un'attenzione dell'opinione pubblica che prima non c'era
Grazie ragazzi fra i despoti ulcera grazie al fatto che tutti si rendono conto di che cosa sono i cambiamenti di un c'è un'attenzione nell'opinione pubblica e soprattutto c'è una marittimo maturità tecnologica ci consente di tenere insieme quando riparano industria quattro punto zero quando parliamo di rinnovabili brevetti in questi settori ma parliamo dell'Italia sì ma per le moto proprio questa Regione
E questo spazio politico che abbiamo da percorre infine sull'autonomia abbiamo fatto ieri quell'incontro che vi dicevo con compatto io penso che anche qui non solo risultato che ha ottenuto boccia
Con l'unanimità dei consigli regionali fa bene a rivendicare una cosa che l'autonomia la responsabilità dei territori è un tratto della nostra cultura politica un tratto delle culture fondative del Partito Democratico entra scomodare Sturzo le giunte di sinistra in Emilia romane e queste tra l'altro sull'autonomia gli unici atti
Sono la riforma del titolo quinto fatto dal centrosinistra
L'intesa fatta dal governo Gentiloni e adesso il volto all'unanimità nella Conferenza Stato-Regioni dopo la sbornia del residuo fiscale che non è mai esistito dei quattordici mesi che don fare tutto mi ha fatto niente questo è un terreno
Su cui possiamo riassumere un'iniziativa politica
Ecco i io penso io penso questo
Nel cercare nella difficoltà che chiara evidente a tutti identificare un terreno
Di iniziativa politica sulla manovra con con Misiani adesso nel passaggio tra Senato e Camera
Faremo una cosa anche perché il Bilancio di Regione Lombardia è abbastanza interessante perché alcune delle cose che che scrivono dicono di avere dei soldi in più
Nel bilancio
Fuori dicono che grazie a loro in realtà sono i soldi in più che arrivano dal dal governo due miliardi in più sulla sulla sanità eccetera
Per cui anche qui o di iniziativa politica per dire affronta quale che quei soldi che arrivano cose che stiamo facendo a Roma incalzarlo su una serie di scelte credo che questo possa essere il modo e poi
Ho concluso il mio scusa sono stato più lungo di quello che
Pensarsi
Qui c'è Lorenzo
Gaiani c'è Eduardo priva anche di un sentita dire più volte mi scuso con loro io l'ho detto in direzione regionale e lo ribadirò
Sino a questo momento complicato
Napoli al momento complicato dal punto di vista economico finanziario organizzativo in tutti i sensi
Del radicamento del nostro Patti
E su questo è giusto che ci sia una consapevolezza da parte di tutti
Questo secondo me è il momento straordinario per produrre un profondo cambiamento
Nel modo in cui stiamo il territorio Valitutti organizziamo costruiamo Poli il momento è questo inutile stare aggrappato a quello che siamo stati quello che potremmo essere ancora per un po'io penso che sia questo il momento di un profondo cambiamento quindi su questo chiederò una mano anche nelle prossime settimane nei prossimi mesi grazie
Diamo ora la parola grazie Vinicio Peluffo Marco sopra
Per pomeriggio interverrà anche Bruno Tabacci
Niente ci salutiamo
La merce raggiunto
Eran Boni professor Perfetti
Boom
Uno dei pilastri dell'Agenda due mila e trenta per lo sviluppo sostenibile quello che si pone come obiettivo quello di ridurre le disuguaglianze in salute di garantire l'accesso universale alle cure
Attraverso un forte investimento in prevenzione e ricerca informazione innovazione tecnologica
Però qual è lo stato della sanità in Italia in questo momento in occasione del l'anno scorso
Quest'anno il quarantesimo anniversario della del nostro sistema assentare nazionale così come lo conosciamo
Oggi in molti sia nel mondo accademico ossia nel mondo scientifico avevano lanciato un caveat Rispetto allo stato di salute
Del nostro sistema sanitario nazionale alla sua capacità di porre mano alle criticità alla sua alla sua sostenibilità
Criticità che conosciamo ma vale la pena forse riassumerli brevissimamente l'allargamento della forbice delle diseguaglianze fortissima
Tra i generi tra generazioni tra Regioni tra territori tra livelli culturali e livelli sociali
Il crescente divario che c'è oramai tra i sistemi sanitari nazionali perché sono tanti non è uno solo sappiamo che ogni regione si organizza a modo suo rispetto alla sanità e questo è frutto di quello che e stato insomma nella l'autonomia portata avanti anche soprattutto dalla dal nostro partito
Fallimento della presa in carico delle cronicità
Che è fallita da molte parti ma soprattutto è fallita nella nostra regione
L'incapacità di rispondere alle nuove domande di salute la popolazione invecchia
Invecchia velocemente non facciamo figli e le domande di salute sono cambiate si sono diversificate e sono anche aumentate
La difficoltà nel garantire la continuità assistenziale con tutto il territorio la medicina del territorio che è stata praticamente desertificata
Il mancato ricambio generazionale del personale
Degli operatori dei medici che prestano la loro opera nel servizio sanitario
E poi non ultima ma un fatto molto importante la difficoltà nel raccogliere quelle che sono le opportunità per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale pubblico
Di un settore che è ormai diventato un settore ad altissimo indice di innovazione
E quindi non riusciamo a investire quanto dovremmo in ricerca in salute se voi pensate che ormai più grandi colossi
Compreso Bourgoin
Compreso Amazon stanno investendo in sanità se noi non riusciamo accogliere questo Honda
Che pure ci può favorire sempre che chiaramente teniamo fermo
Il l'aspetto etico di questo mercato cioè non è un mercato come tutti gli altri momento lavatrici però devo tenere conto che immensa i capitali necessitano proprio perché è cambiata anche la sanità
Sono tutti elementi che sono stati messi in evidenza sia dai nostri osservatori nazionali
Voglio citare l'Osservatorio anzi del CERGAS
Che è uno dei più autorevoli a livello nazionale sia anche da quelli internazionali come Bloomberg che spesso hanno fatto raffronti tra la nostra sanità e la sanità a livello a livello europeo
Dal raffronto fra la nostra sanità e i sistemi sanitari europei possono venire fuori degli spunti interessanti per quanto riguarda la nostra discussione
Odierna e soprattutto ci riporta sotto la giusta luce
Quella che come la definisce spesso ma professor Del Vecchio una narrazione distorta belle delle problematiche che colpiscono il nostro sistema nazionale sanitario nazioni nazionali
Una fra tutte la questione degli sprechi quante volte l'avete sentito dire bisogna ridurre gli sprechi la sanità in Italia
Spreca ancora molto si può ancora trarre qualcosa da lì
Bene io do due numeri poi gli altri da tutti vita tutti Mario che è molto più bravo di me su questo lavora essere qua e lo fa anche molto bene
Innanzitutto non spegniamo centodiciannove miliardi l'anno per il sistema sanitario nazionale
Sono mille novecento euro ad abitante
è l'ottanta per cento di quanto spende la Gran Bretagna questi sono i dati del rapporto del del rapporto asili di quest'anno
Il sessantasei per cento di quanto spende la Francia il cinquantacinque per cento di quanto spende la Germania
Abbiamo siamo meno malati abbiamo meno Pat no le patologie sono le stesse la situazione il contesto è lo stesso di quello europeo ma noi spendiamo molto meno noi spegniamo dal trenta al cinquanta per cento in meno degli altri Stati
Eppure con un basso finanziamento come quello che noi mettiamo in campo noi siamo il terzo Paese più speranza di vita
Ottantatré anni siamo il paese più vecchio al mondo
Vuol dire che questo cosa significa significa anche la nostra sanità comunque nonostante questo nonostante non si spenda si spenda meno è una sanità che dà degli ottimi risultati sotto il profilo dell'efficacia permangono due cose dall'ultimo dato che io donna ottener rubo più
Il di c'è sempre un divario sempre più ampio tra Nord e Sud tanto che mi diceva proprio Mario l'altro giorno la differenza è di un anno di vita
In più o in meno da falsato dal nord al sud e pure a sud si dovrebbe stare meglio però non è così e la speranza di vita in buona salute a un divario ancora più grande sessanta anni al Nord e cinquantasei
Anzi
E siccome le condizioni di vita
Come dire di salute del dell'ambiente e quant'altro non sono diverse è un esperto probabilmente del fatto che si possono curare meno al Sud rispetto al Nord allora tornando a quello che la discussione odierna noi noi misuriamo la sfida della sostenibilità
Significa per noi affrontare uno in modo adeguato il le problematiche connesse con l'invecchiamento progressivo della popolazione e due fare i conti con una questione che la sanità in questi ultimi anni e s'e nei prossimi anni ha subito una Rin una rivoluzione
E l'innovazione a dei costi alti
E questo ha cambiato il volto insomma non ci basta essere bravi avieri degli esiti di salute positivi ma queste cose devono essere accompagnate da un cambio di prospettiva da un cambio di priorità strategiche da un cambio di carattere organizzativo gestionale ecco
Noi oggi abbiamo siamo doppiamente fortunati nella nostra riunione qui noi abbiamo detto siamo qui per imparare chiamati per ascoltare e per fare tesoro di quello che ci viene detto per poi ti ridanno la nostra attività politico in primo luogo noi oggi abbiamo l'opportunità di discutere con il professor Del Vecchio che è uno degli estensori del rapporto quasi due mila
Tutti i rapporti oasi compreso quello di quest'anno del rapporto Rizzoli rilanciano che è stato presentato proprio ieri in Bocconi quindi abbiamo un'anteprima
Molto importante
In secondo luogo perché Mario
è come l'utente spesso a definirsi un grande film
Mario non è mai reticente tanto che non mancherà io so che lo farà di offrirci
Qualche provocazione utile e se non la facciamo qui dove la facciamo
Quindi Mario data la parola Yes pesta argomenti
Grazie
Grazie gli era
Sbotta estremista non so solo la lista ma
Grazie dell'occasione perché è
Per me è importante confrontarmi con una
Comunità politica
Che forse più mio io non riesco a dare delle risposte ad alcune questioni e forse chissà più politica di quanto non ne faccia io l'ho fatto professionalmente di me qualche risposta dalla ma nella può dare siccome i tempi sono un po'allungati vado cerco di dire alcune cose un po'Lash perché immagino va be'va be'comunque
Io volevo volevo partire volevo partire da una cosa che piena a a
Citato vediamo un serio
Approvarla
Vorrei partire da questa
Dunque come come ha detto come ha detto Piera noi abbiamo vedete lì poi lo spiegherò meglio la nel senso dalla seconda con andiamo Laterza spesa pubblica e privato obbligatoria linea e questi sono dati in euro
In percentuali questi sei Paesi sopra sono i Paesi euro gli altri li abbiamo
Cambia fatti al tasso di cambio
Questo ci dice questa è la spesa pubblica sostanzialmente noi spendiamo mille novecento Euro la Germania ne spende tre mila e settecento i francesi ne spendono tre mila e due
Se voi andate sotto gli inglesi che sono abbastanza spara Indini come si suol dire ne spendano due mila sei al settantasei noi siamo praticamente al sei e mezzo per cento del PIL di spesa pubblica cioè quindi la collettività italiana tutta quanta insieme
Attraverso i suoi sistemi democratici ha deciso che noi dobbiamo spendere forse la quota più bassa tra le bassi in Europa sotto di noi ci sono vanto gli spagnoli importo che
I grezzi
Siamo a un punto di distanza dal dal Regno Unito
Ora è evidente
Questo qualcosa ci dice ma dice anche alla politica qualcosa per il futuro perché io non faccio politica di professione ma questo vuol dire prima Marco Leonardi citava l'ottanta euro che legittimamente in questo Paese abbiamo deciso che un po'di miliardi ne mettiamo negli ottanta euro abbiamo in un'altra stagione deciso che un po'di miliardi preferiamo metterli nel reddito di cittadinanza che è un altro po'di miliardi ne mettiamo nell'in quota cento e che quindi questa questa scelta quando c'erano delle risorse è andata su altri settori
Non siamo governati attinge a un comune siamo in un sistema democratico quindi vuol dire che la collettività italiana ha deciso che che preferiva investire in un'altra parte io come studioso dalla sanità
Non è che posso dire quanto deve investire una collettività nella nella nella sanità
Ma mi interrogo su qual è la probabilità che un qualunque governo di qualunque orientamento nei prossimi cinque o dieci anni ci metta nella sanità quel punto di PIL che ci porta a livello di galleggiamento degli inglesi
E la risposta che Doda dilettante della politica io dico che virtualmente pari a zero perché è del tutto legittimo che noi non riusciamo a metterci un punto di PIL o che non vogliamo metterci un punto un punto di PIL per me una serie di motivi perché nella come si suol dire nella temperie politica qualche politico che va Francesco Boccia una volta su quattro anni fa aveva detto Ciro somma e quel suicidio lo sanno tutti che chi tocca la sanità muore
E quindi non si può dire la verità che noi siamo a ed è molto più facile dire che ci sono gli sprechi e che quindi con quei soldi noi facciamo
Teniamolo teniamo in linea questo è il mio come dire
Dissidio fraterno con Mino Carta Bellotto a.d. Jinbe perché tutte le volte che lui dice che in questo Paese si sprecano dieci venti trenta miliardi
Chi è al governo arrivo facendo il suo mestiere dice ok quindi io li metto da un'altra parte per quanto riguarda la sanità noi togliamo gli sprechi non so se lo sapete come Stato finanziato il la ridefinizione dei LEA la ridefinizione dei LEA che doveva portare un certo momento nella diciamo il l'impianto normativo diceva che siccome la legge Gelli a interveniva sulla ma altra
Disse che quindi è che Mino Carta dell'OPA gli ha spiegato che la malpractice
In tutti i Paesi del mondo Dubai dieci per cento vedete una percentuale qualunque ecco quindi cosa ha fatto io ho fatto la legge sulla maltratta
Diminuisce la mappa diminuiscono imposti che ho trovato due miliardi quindi un miliardo per le metto io due miliardi te li metti dal fatto che stai eliminando ogni insisto sto esagerando però evidente che lascia e quando un Paese arriva a quelle a quei livelli sono state fatte una serie di scelte
Tema vero che per cui io sono pessimista e che da studioso sono convinto che ci deve essere una sorta di gioco delle parti tra gli studiosi è la politica perché chi va Intini deve prendere dei voti non può dire aumentiamo le tasse in questo Paese evidente e dall'altra parte le priorità sono tante legittimamente decide che ci sono altre priorità che non sono il servizio sanitario nazionale
Sei e mezzo per cento la l'abito qua guardate la censura quello che abbiamo con gli altri
Ma
Questo del tutto del tutto legittime del popolo IGP ma anche un'ambiguità perché se uno deve prendere i voti vi chiediamo un aumento le tasse ma state tranquilli che i servizi per gli offro comunque
Perché perché fare farò impegnare di più le aziende fruttano alle persone metterò il sistema sotto pressione l'ho fatto
Mi spiego
Benissimo ma io non sono più nemmeno sicuro che la politica come dire che abbia un quadro cioè sono terrorizzato dall'idea che creda davvero che noi possiamo andare avanti dice intanto il sistema perché il tema che ne abbiamo di fronte e quale sistema noi vogliamo nei prossimi dieci anni e ormai dopo sono passati quasi nove anni dal due mila e dieci
Ormai semmai ci sono stati i tesoretti dai dai efficientamento non ce ne sono più e che quindi una vedere un Paese responsabile
Deve decidere che cosa vuol fare perché non posso continuare a dire che non siamo a sei e mezzo per cento del PIL e che abbiamo gli stessi servizi dei francesi e dei insisto per me legittimamente perché si fanno delle scelte e quindi ci sono delle priorità denunce infondate qual è la responsabilità della politica in parte degli spot e quella di di di prendere atto delle conseguenze cioè che ormai a sei e mezzo per cento noi non possiamo fare continuare a immaginare e dire le stesse cose che dicevamo dieci anni fa o che dicevamo quindici anni fa c'è qualche cambiamento e qualche prospettiva per il futuro dobbiamo pure averla
Perché quest'operazione cioè sei e mezzo vuol dire che come noi
Pensiamo di organizzare la sanità
Cioè come pensiamo visto che taxpayer i soldi non li tira fuori l'Italia punta spendere con imputati dei soldi non li tira fuori perché non ci sono le condizioni politiche a meno che qualche politico chi fa la politica qua e là la Famedio di me mi dica
Stiamo lavorando per costruire le condizioni per per avere più tasse da mettere e nella sanità l'unica cosa che non mi può dire che stiamo lavorando né per togliere le inefficiente o
Efficientare il sistema perché l'efficientamento del sette di essere moderna
Va be'internazionale ormai siamo a livello sì sì grande faccio salvo una breve interruzione poi riceve diceva per lei sono aperto a tutte
Allora
Il il punto è come come noi costruiamo la tutela della salute in un sistema nel quale
Taxpayer o la politica non può non può metterci i soldi c'è come come qua e magari la costruiamo con qualche ambiguità ma l'importante e che sappiamo più o meno in che direzione stiamo andando
E qui vi erano alla non ha detto perché io sono per molti sostenitori del servizio sanitario nazionale finché mi un uccello sacche per nella la salute è un ambito di scelte collettive in più deve essere difesa da un robusto sistema di aziende pur ma sei anni fa con dei colleghi in Bocconi abbiamo fatto l'Osservatorio sui consumi privati in salita perché
Dovevo andare a vedere che cosa c'erano i spendiamo centodiciassette miliardi di spesa pubblica ne spendiamo questo diciamo una quarantina di miliardi sanità privata professore nel tempo vi dirò qualcosa
Abbiamo undici dodici milioni di italiani che sono coperti da sanità integrativa gli ultimi arrivati sono un milione pasta di metalmeccanici e farli quindi abbiamo un pezzo con questa contraddizioni ho iniziato occuparmi di UE di consumi privati in sanità un giorno perché accendendo Radio Popolare credo che molti di voi sappia che posizione Radio Popolare sento andate al Centro medico Santagostino perché vi fanno la visita cardiologica sessanta euro siano che un passato da extra parlamentare non credevo alle mie orecchie perché ai miei tempi non è che radio Popolare diceva andata al Centro medico Santagostino compagni che la fanno sessanta euro avrebbe detto compagni ci troviamo a Niguarda e occupiamo Niguarda per farci dare le le cose tre anni dopo sempre a Radio Popolare c'era la diciamo la pubblicità della Società di mutuo soccorso Cesare Pozzo
E quindi è evidente che qualcosa alla bisognerà pure iniziare a a riflettere
Provando a almeno nel nello spazio della pur per i pochi spazi di politiche di riflessione perché sapete
Gli studiosi possono riflettere tanto scrivere capitoli non è che che intende però trovare un un momento in cui con con punti in qualche modo impegnato a pranzo a disegnare a trasformare la società proprio per ci confrontare non per scegliere delle soluzioni ma per iniziare a a mettere il freno dire fra dieci anni che cosa ci immaginiamo che sia e guardate che io su questo sono pessimista perché mi è capitato perché io
Spero che la politica sia in grado di fare questa operazione almeno nell'ultimo anno ha avuto due segnali secondo me molto preoccupanti che sono stati i seguenti non vi dico i soggetti ma insomma normalmente le lodi
Gli addetti Perenzin dice proviamo a fare emergere il problema lo portiamo alla politica perché dei avremo dei vantaggi
Ho mi è capitato su due questioni molto grossa
Che l'interlocutore ma ampia ha detto dopo che abbiamo ragionato un po'per carità cerchiamo di tenere cambiamento sotto i radar dell'appunto
Perché non vorrei che qualcuno vedeste problema si svegliasse con una soluzione
Cioè io ho delle lobby che storicamente mi avrebbero pagato delle ricerche per fare affiorava il problema e portarlo a un dibattito collettivo di queste due grandi interessi mi chiedono invece di ragionare apporti
Per non far vedere alla politica i processi di trasformazione
Speriamo che riteniamo che che non non non cioè speriamo male lavora m'ha detto tanto in questa sede opposto e speriamo che Di Maio non se ne
Negli altri diamo che qualcuno di quelli non non ci metta lo lo zampino perché il process i processi di trasformazione qualcuno dice teniamoli lontane dalla politica perché li facciamo al riparo della polis quei processi di trasformazione e sono processi di trasformazione che io per formazione porterei e reso proseguirà la sua azione che dovrebbe fare la politica invece l'interlocutore mi chiedono
A che punto siamo col servizio sanitario nazionale
Vi do qualche
Sono i dati questo sei otto sono degli spritz filtrati
Statistici
Li abbiamo la spesa sanitaria pubblica porre noi praticamente
Dopo il diverbio ce l'abbiamo tenuta
Sostanzialmente sostanzialmente bloccata
Nel frattempo e anche qua un elemento di un certo interesse nel frattempo come voi vedete nella spesa sanitaria delle famiglie a quella privata non è cresciuta di tanto il tessuto un po'lo vedete in percentuale della spesa delle famiglie di la spesa sanitaria fatta di spesa pubblica e quella privata la spesa privata a sua volta è fatta di spesa intermediata spezzato pastette delle diciamo che per farla semplice nel carrello della spesa delle famiglie italiane la sannita privata può permettere
Le cifre
Bah pesa Tremezzo per cento alcolici tabacchi e narcotici spero pesano il quattro per cento per di quel carrello della della stella quindi non è che abbiamo
Privata stratosferica il nostro tema se io prendo
Grafico dalla tabella precedente per noi gli abbiamo vedete il
Sostanzialmente
Il il settantacinque per cento dalla spesa lo vedete il settantaquattro per cento e spesa pubblica e il ventisei per cento e spesa privata il nostro ventisei per cento di spesa privata a differenza degli altri paesi è fatto
In misura minore di a di intermediata rispetto all'altro Pocket intermediata vuol dire che qualcuno di paga Ubi rimborsa in tutto in parte quello che voi state spendendo
E dal mio punto di vista se io sono una forza di sinistra permette una bella differenza fra una forma collettiva ho ancora e volontaria e l'altro poche perché devo pagare quando quando cioè detto in altri termini se il taxpayer non paga prima di me di parte pagare le famiglie auto Pocket io cerco di incentivare delle forme di tutela collettiva se devo fare se devo farlo
E invece poi paradossalmente se voi prendete il dibattito che cioè in questo Paese
E tutto centrato lì difende oggi se voi vi eravate a Firenze stamattina c'era un'iniziativa con promossa da Gavino Maciocco
Sul sui temi della sanità integrativa
Se voi prendete le polemiche più accende
Sono sulla sanità integrativa non solo sulla sanità o o troppo Pitti dipende Holstein del servizio sanitario nazionale
Webber nella sanità integrativa in nemico culturale perché è una sanità diciamolo tutela collettiva rispetto a quella alto poco perché perché lo vede come il concorrente se voi prendete noi facciamo questo dibattito che anche ridicolo sulle detrazioni e deduzioni su quanto ci porta il finanziamento che voi sapete che la sanità il privato noi finanziamo fatte con le cosiddette tax expenditures noi finanziamo il i consumi privati perché abbiamo la detrazione diciannove per cento sui consumi sanitari e il e la defiscalizzazione del welfare aziendale della sanità perché tema
Sapete poco la storia quella storia è nata sulle politiche industriali profetico tutte dove ci sia Marco che le le le conosce sulle politiche industriali e non sulle politiche sanitarie perché dovevamo dare dei soldi
Alle persone vi abbiamo gliele abbiamo dato detassando rete contribuendo il con tanta treni c'è un certo vantaggio
E adesso ci ritroviamo col problema che avendo fatto delle politiche sul salario abbiamo un dodici milioni di italiani che hanno una copertura integrativa peccato che quella copertura integrativa il milione di metalmeccanici gli hanno la copertura integrativa hanno una cooperativa copertura integrativa pagando cento Euro centocinquanta euro se avessimo tempo
Sarebbe interessante discutere può che cosa sta succedendo sui fondi contrattuali quel tipo perché secondo me noi non possiamo permetterci il lusso di perdere
Conto però
Diciamo che il problema italiano vi sono costruttive internazionale è un problema di non tanto di quota di consumi privati perché il ventisei per cento ci sta
Come in altri Paesi il nostro problema e che abbiamo una quota di consumi privati fortemente orientata sull'auto poche perché io trovo Nicola regressivo
Poco sulla parte intermediata diciamo che dei
Quaranta miliardi di spesa sanitaria privata la parte intermediata e ci circa tra i quattro e mezzo i sei miliardi poi diventate
Un po'di
Guardate la cosa preoccupante è che poi arriviamo a confronto internazionale spesa sanitaria italiana sul file e quindi pubblico più gli spagnoli portoghesi spendono di più Dino sul sulla
Sulla sanità perché ci mettono più diretta
Di roba prive quindi io insisto lui
Davvero credo che una forza di sinistra una riflessione ancorché non pubblicato perché non so se ce la possiamo fare pubblicamente però in pancia debba dire tutte sanità vogliamo Patrizia
E e come vogliamo costruire la tutela della salute
Ma per fare questa operazione la dobbiamo anche uscire da alcune stereotipi perché quando si parla di sanità i quadri concettuali sono quadri tardo tu
Vetrine del Novecento cioè noi veniamo da una concezione della
Va bene
Noi veniamo da una concezione della della della salute che era una cioè quello che sta succedendo sulla sulla sanità in questo Noemi
Guardiamo la sanità come un luogo comunque un sumo tendenzialmente è stato cioè la la la salute è una roba importante perdute Nedved bisogna produrre
Salute dobbiamo produrre sistemi sanitari sanità e e e le cose che hanno a che fare con la salute son delle cose importanti doveva rischio non può essere dell'individuo ma deve essere della collettività
Guardate che questa concezione era Vera in ragione pone soprattutto in un contesto nell'attuale
Tutto ciò che era utile per la salute
Era di perfetto così utile da giustificare lo trasferimento sulla responsabilità collettiva cioè quando noi abbiamo una sanità fatta
Come fino a cinquant'anni fa dove la gente o stava bene un moriva cioè c'è una una situazione duale e la sanità interveniva per ripristinare la salute degli individui quelle in quella situazione noi avevamo soltanto cose che facevano tanto bene alla salute facevano così bene da giustificare l'intervento pur ora noi abbiamo una situazione che sta si sta trasformando in maniera a impressionante perché perché le opportunità tecniche tecnologica e scientifica e producono una serie di cose che sono utili per la salute ma non così utilizzata giustificare l'intervento pubblico vi faccio un esempio un paio di esempi così ci capiamo quando abbiamo fatto il decreto approda Tensei diciamo le esangui della come dice mia madre la mutua non passa più il colesterolo dico ma ma mutua no non spacciavano colesterolo gli hanno semplicemente detto che se il Servizio sanitario nazionale copre le l'esame sulla per il colesterolo lo copre o se c'è una posizione pregressa o se tu non hai fatto negli ultimi tre anni ma siamo se lo vuole fare ogni sei mesi
Che non ha gli fa
Se una donna vuole fare l'ecografia in gravidanza e ne vuole fare cinque quando ne bastano quando arriva un igienista io insegno a Firenze
E sono uno dei pochi aziendalisti in una facoltà di di medicina quindi i miei colleghi non mettendosi metallari dei miei colleghi economisti ma sono Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica e i miei
Colleghi sull'arresto allora palazzina degli igienisti igienista e gli dico quante ecografie quelli sapremo soldi
Non più di tre perché materne qua vuole fare le fotografie tutti i dieci giorni ogni dieci giorni dov'è il problema se non se non le fa male alla salute
Dov'è il problema se se ne vuole fare e e queste cose stanno aumentando e sorpreso un esempio banale il colesterolo voglio farlo insieme e lo faccio mia madre se potesse la cito sempre ottantasette anni si metterebbe una nemmeno M. R. nell'ascensore così tutte le volte che scende e sicura di che non aderì dei dei problemi masse mia madre ha i soldi mia madre
C'è chiaro che tra ha il servizio sanitario nazionale nel mio padre un dirigente d'azienda c'ha la la la copertura della del vasi già i soldi dice io voglio andare a farmi la visione di un po'mamma tutto alla labilità specialistico non farla invece lei si tranquillità appare la vita ufficiali dov'è il problema
Dov'è il problema
Indi del né pare nessuno impedisce a i settantenni a Milano comprarsi una moto BMW da da deserto per salire i marciapiedi di Montenapoleone
Che adesso che altrettanto improprio come consumo inappropriato di di quell'altro di quell'altro un sub e e detto così relativamente semplice perché gli diciamo e allora io dico bene se noi prendiamo atto di quello la prima cosa forse che dovremmo fare e perché se voi ci pensate in questo Paese
Noi tuteliamo abbiamo pensato di tutela dei pazienti e non abbiamo mai pensato di tutelare i consumatori
Perché nel primo passaggio dovrebbe essere che quella donna che fa cinque ecografie in gravidanza
Non è che sta fuori dal come dire dal dalla tutela pubblica della salute
Perché qualcuno dovrebbe tutelarla nel consumo sì oggi voi prendete la normativa noi tuteliamo più il consumatore che va all'Esselunga perché gli diciamo all'Esselunga che deve mettere il sottoposto se voi andate a Roma ci sono mi potrei fare nomi e cognomi vi laboratori di analisi che fanno le analisi sottoposto all'odierna il sottocosto perché poi intercettano la persone che dicono signora c'è un'ombra nella sua perché abbiamo qua lo specialista noi consumatore in sanità non lo tuteliamo e questa sarebbe la cosa più semplice
Ma arriviamo la cosa un po'più complicata mi ama vedo sempre mia madre con cui
Ha problemi alla schiena e dice
E e pare abilitazione il sistema pubblico di passa due cicli l'anno a metà Elli
A Milano il Pazzini e ne passa altri due e poi visto che le fa tanto bene vado una palestra sotto casa io guardo con orrore
A questa
A questa spinta e badate che lì probabilmente la fisioterapia le fa bene
Cioè non è che non le parve viene come la la vita le fa bene ma è evidente che noi non ce la facciamo a mille novecento euro ma non ce la faremo mai ammette l'insieme
Come ha ha da a metterla in Fisioterapia permanente pagata dalla collettività
Nonostante questa roba gli faccia bene perché perché quel passaggio dall'eterna guerriglia che si è rotto il cenno ai prima sapevamo che una globale era a come dire per il tuo benessere e un altro per l'acqua assoluta oggi quel sia in quella in questa passare il beni pubblici stanno da questa parte prendono le cose più importanti ma di las si aprono le voragini
Dal di cose è utile che la gente vuole consumare se poi ci mettiamo dentro il fatto che il consumatore non è più uno conservatore occasionale ma come direbbero i miei colleghi di marketing alle stringhe di consumo
Quel consumatore diventato un consumatore ibrido cioè un consumatore che consuma nel pubblico nel privato né convenzionato ci mette sopra i soldi
Ma voi voglio dire di più uno e non abbiamo più nemmeno i sistemi misti abbiamo proprio sistemi libri nel senso che se voi prendete
Uno non ci fa caso ma allora gli italiani spendono defunto o da qualche parte ma della vi lascio slide un italiani spendono circa nove milioni nove miliardi di farmaci privatamente quei nove miliardi dei farmaci ci sono chiaramente i farmaci in fascia C e dico
Vi faccio riflettere su un patto i farmaci di fascia C non sono inappropriati
Sono appropriati tutelano la salute il sistema pubblico dice che siccome costano mediamente dieci Euro a confezione te li puoi pagare e non c'è niente di una cosa utile fondante
La Tachipirina quando bambino ha la febbre non è un consumo inappropriata
Ma
Intuendo nove miliardi vi segnalo anche che insieme a nove miliardi di
Di spesa per i farmaci noi abbiamo cinque miliardi di spesa per integratori cioè gli italiani vanno Tabacci ha e farmacie parafarmacie comprò cinque miliardi di integratori
E no e in parte varate norme allora faccio gol tutto va benissimo cioè sono spese per la salute io non posso dire alle persone perché insisto fossimo in Corea del Nord perché un giorno uno tranquilli ma lì ci sono dei consumatori che decidono di spendere forse dovrei tutelare il consumatore non è che posso decidere che cosa e tra l'altro
In quei farmaci integra in quell'integratori ci sono dentro anche delle cose che in altri Paesi stanno nei farmaci ma che per motivi di commercializzazione in Italia conviene quindi c'è di tutto il Paese quattro miliardi
Ma torniamo ai nove miliardi di farmaci quei nove miliardi dei farmaci ci sono un miliardo
Di farmaci in passato cioè gli italiani vanno in farmacia panne farmacia e spendono un miliardo perché non vogliono passare dal loro medico di medicina generale fa tempestive quello un miliardo
Dopodiché se il prezzo gli stessi dati voi trovate un miliardo e mezzo di coppe in mente
Un miliardo e mezzo di propellente voi traducesse nel dibattito politico diciamo agli italiani sono aumentate le compartecipazioni e le i ticket se voi andate a vedere dentro in quel miliardo e mezzo di propellente ci sono cinquecento milioni di
I farmaci e un miliardo di integrazioni al brand cosa vuol dire vuol dire che voi andate in farmacia nuovi il servizio sanitario nazionale fate quello che tecnicamente si chiama intoppi in data cioè voi mettete sopra una cosa che di fatto il servizio sanitario nazionale ci mette del suo bar un pezzo di consumo di consumo e nessuno grida l'iniquità
Non ne ho sentito uno e abbiamo i dibattiti io divento venti probabile pazzo perché abbiamo dei dibattiti feroci su cinquecento milioni di
E gli italiani spendono un miliardo dei top Ignat'
Sul prende più
Forse il piano
L'irrilevanza del dibattito politico cioè un dibattito politico che sta sulla luna
Rispetto a quello che succede poi completamente neri delle persone e la politica sembra schiava di questo parliamo dei prendete Bonaccini in Emilia Romagna conducono lui Zaia uguale tutti il ventre a terra su una cosa
Lo lo stallo la dico
Come si può senz'armi ecco cioè non la direi mai così fuori ma insomma su una cosa che sono le liste d'attesa per l'ampia parte irrilevante
Cioè loro tengono in tensione i servizi regionali quando dovrebbero che nelle intenzioni sulla cronicità sui servizi domiciliari Manes della cronicità e dei servizi delle chiavi non gliene frega niente a nessuno
Perché non siamo riusciti a mettere il a fare il premio
Sulle visite sulle liste d'attesa luglio scorso prima se io apprendo Istat perché nel persone vanno a fare le visite specialistiche guardate che lasciate perdere la sommatoria fa più di cento ma insomma le persone vanno segni perché c'è la lista d'attesa ma io chiederei alle donne qui presenti perché non vanno dal ginecologo pubblico
Lei no le in tutti se io prendo la Ginecologia vedete la fiducia
Lasciamo il l'ottanta per cento del verbale dico io vado dal ginecologo privato però non è che mi dicono perché tonalità pensai
Se uno non sa il tema del cardiologo Eba dal medico medicina generale dice guardi lei pare deve stia tranquillo va tutto bene però forse un passaggio dal cardiologo no pare di anche se il sistema migliore del mondo e gliel'ha data trenta giorni a trentacinque giorni quando io posso avere quella visita sessanta sessantacinque prodotti era quella di Fabio popolarità compagni andate sessanta anche a Milano ci sono visite specialistiche a quarantacinque
Ma Fini deve andare cioè e un problema di lista d'attesa no è un problema di fiducia un problema che stanno cambiando che quello sta diventando un consumo normale
Cioè si sta in parte destra tra le dando età diventando un consumo normale perché perché la gente abituata a consumare
Ho messo in fila tutte queste queste cose perché credo che noi dovremmo provare a ragionare su quale sistema vogliamo visti i mille novecento cioè io ragionerei forse in maniera diversa e mi porrei delle delle questioni diverte S
Quei mille novecento fossero un po'più simili ai due mila e novecento dalla Francia ma non non ha posso dire un'altra un'eresia estetico
Un po'sottovoce
Spero di Est di non essere trent'
Allora
Se il problema
Credo che sia abbastanza chiaro che quello che vi sto proponendo è noi dobbiamo provare a ragionare come come mettiamo insieme tutte le risorse per la salute
Cioè come mettiamo insieme e quindi come costruiamo dei sistemi che siano dei sistemi ibridi nei quali consumi e finanziamenti pubblici e privati coesistono perché di fatto
Poi esistono eccome quella coesistenza può dare maggiore stabilità alzi io sarei felice di non pormi questo problema se qualcuno mi assicurasse che mettiamo un punto di PIL
Sulla sanità vi segnalo che negli ultimi dieci anni il Servizio sanitario nazionale a fare il sei per cento in più anche questa soli numeri ha perso il sei per cento del prezzo il sei per cento del personale con alcune regioni che hanno perso il venti per cento
Del personale e che l'età media del dei del del personale del servizio sanitario nazionale
Aumenta di un anno ogni due anni e mezzo pay quindi noi abbiamo oggi tipicamente uno dei Problemi dei dei medici che noi abbiamo pendenti che siccome non è un problema polemiche spostati per far ma ciò uno dei problemi dei medici e che oggi è meno i nei contesti abbiamo insomma il medico del San Carlo di cinquantasette anni
Il quale voleva diventare primario il mare diventato voleva rapinarla pacata di soldi e assistant euro non
Non li guadagna almeno diceva a cinquantotto anni io non faccio i turni ma l'abbiamo rimesso in turno perché abbiamo bisogno
In queste condizioni
Voi mi dovete dire ragionevolmente se uno studioso come me
Può stupire può immaginare un futuro in cui il le magnifiche sorti e progressive del servizio sanitario nazionale perché io non credo no credo che noi dobbiamo fare una ridefinizione dei confini cioè altrimenti faremmo sarà una disfatta
Perché sarà la società che cambierà e che renderà irrilevante il sistema quindi ne vediamo di articolare questi confini cercando di capire allora riattivare i confini vuol dire per esempio e non è detto che uno debba fare esplicitamente perché un pezzo l'abbiamo fatto egregiamente in maniera implicita perché l'ambulatoriale in molte parti del Paese e andato io dico lo l'ambulatoriale occasionale è andata fuori dal si
Perché assiste quando arriva
Benedetto ottiche per superticket io accendo un cero e prego che rimanga così il ticket e superticket
Perché ecco il ticket e superticket abbiamo abituato le persone come me
Che se giocano attende Enzo nel mondo comma insomma si fa e devono farsi un'ecografia lava appare in un centro privato l'opposta sessanta euro piuttosto per pagarne quaranta e andare dal medico di
Di medicina generale cioè abbiamo
Un pezzo della sanità nella abbiamo prese la stiamo dando al privato ma guardate detta così sembra la nostra disfatta io dico no se la costruiamo bene questa operazione potrebbe essere perché ho convinto il sito cominciamo il tax payer Atac ci sto punto di
E a farsi riassumere ottanta mila persone nel servizio sanitario nazionale oppure non ce la possiamo non ce la possiamo fare dobbiamo
Dettati
Qualcosa
Se voi prendete
Ad esempio i francesi i francesi hanno fatto una storia interessante ed è per questo che dico la bella
Faccio fatica a dire anche all'estero
Che queste ai francesi potranno fatto i francesi hanno un sistema mutualistico loro avevano storicamente la complementare pesante se il sistema mutualistico sistema rimborso quindi quelli arrivano di rado in Borsa dopo una serie più pagante non importano Moratti rimborsano tutt'quindi tipicamente i francesi avevano
Le la complementarità e sente che gli serviva per coprire quello gli ha migliore lasciarci cioè quello la parte rimanente
I francesi la la cosa si è diffusa quand'era diffusa settanta ottanta per cento lo Stato francese aiutava a quelli più poveri che non potevano prendersela
Non potevano permettersi la la completa distante gliela
Della finanziava cinque anni fa hanno preso la complementare de Santé obbligatoria per i datori di lavoro quindi che cosa hanno fatto il datore di lavoro francese paga i contributi mutualistici classici in più gli paga
E più o meno adesso non è obbligatorio per i datori di lavoro italiani ma guardate che nelle grandi categorie mancano soltanto i dipendenti pubblici per la bella la sanità integrativa
Un po'di sindacati mi hanno chiesto di fare dei ragionamenti perché i dipendenti pubblici soprattutto quella famiglia
Integrativa
Ed è chiaro che in questo passaggio è più facile per i francesi perché i sistemi mutua dei sistemi mutualistici voi fate per il più facile integrare il finanziamento pubblico con quello privato nei sistemi al servizio sanitario nazionale fa molta fatica
Voi fate molta fatica perché chiaramente
Io tasse le
Comunque la cosa e quindi io credo che questo dobbiamo dobbiamo iniziare a mettere all'ordine del giorno poi se qualcuno ha idee più intelligenti come si fa sanità per tutti a mille novecento euro
Grazie
Va bene in estrema sintesi la proposta e questa o ci mettiamo dieci più di dieci miliardi in più sul sistema sanitario nazionale o dobbiamo pensare a un'alternativa l'alternativa può essere che chi può pagarsi la sanità vada a completare questo consentendo a chi non può pagarsi la di di averla gratuitamente e il metodo può essere quello della sanità integrativa da parte delle aziende io ne parlava adesso con Erminio non abbiamo il tempo per aprire la discussione
Però ci rendiamo conto che questo è un tema che poi si è sviluppato essere interessante per tutti quindi abbiamo pensato di dedicare una una giornata come
Come
Sì le associazioni che hanno organizzato questo di dedicarla al tema proprio della della sanità quindi già precetto Mario e in più magari se viene anche Francesco Longo insomma in due
Ci portate un po'eccitate anche un po'di risposte perché mi rendo conto che questo è un tema che veramente molto dunque Moscow se poi la narrazione politica si discosta da quella scientifica
Forse può essere utile anche per i politici ragionarci sopra grazie
Grazie abbiamo compreso aggiornato nel programmare i nostri lavori qui abbiamo iniziato anche un po'in ritardo
Io chiedo a Bruno Tabacci Pini intervenire
Dopo Bruno
Beatrice Uguccioni e Luciano Fasano daranno vita alla sotto sessione dedicata al diritto all'istruzione
Io ringrazio Terminio
La gentilezza con Julia ha colto la mia disponibilità
Ad intervenire brevemente oggi perché domani mattina avevo un impegno che avevo assunto precedente
Partecipò annualmente ai ai dibattiti di Libertà eguale quindi
Considero abbastanza di casa
Oggi ho approfittato per ascoltare queste comunicazioni interessanti
Sia sul tema del lavoro che sul tema della sanità
Mi viene da riflettere sul fatto che
Il professore che è intervenuto prima ha detto che
Il dibattito politico su alcuni elementi sembra stia sulla luna si perde nei particolari esattamente quello che penso
Perché
A proposito della spesa sanitaria mi veniva da confrontarla che ha detto centodiciassette più quaranta rivela confrontarla
Con il gioco d'azzardo legale
Centosette miliardi
E poco meno della metà si stima sia quello illegale
Quindici miliardi consumo di droghe molto superiore alla spesa per l'istruzione
Alla prosa italiana che non lavora il cinquantadue per cento quella che lavora in quarant'
C'è un venti per cento stimato di Pinin economia sommersa c'è un cinque per cento dipinti in economia malavitosa
Che cosa vogliamo parlare
Si capisce che la società italiana ha cambiato faccia
Stiamo parlando di qualche cosa se se magari qualcuno ha voglia di leggersi un libro che è uscito in queste settimane sulla
Sul soggetta
Signorile di massa c'è un libro di Ricolfi
Vi invito a leggere perché dettagli accomuna servita belle
Le ciò di cui si parla
Allora è chiaro che governare un Paese che ha queste caratteristiche
E molto ma molto di
Lo stiamo parlando dell'Italia dei nostri padri e dei nostri nonni
Quelli che erano usciti dalle rovine della Seconda guerra mondiale
E che erano armati solo del desiderio di riscattarsi
E quindi
Misuravano tutto in relazione a quell'obiettivo
E anche lo spirito di sacrificio commisurato
Così la fiducia nella possibilità del riscatto
A cui conseguiva
La fiducia nella politica ovviamente non è che allora non c'erano i populisti solo che i populisti erano quei dell'Uomo qualunque di Giannini
A fronte di quella c'era Alcide De Gasperi
Ecco la sanità italiana è molto cambiata basta vedere quanto è cambiata la scuola
Abbiamo abbassato i livelli
Abbiamo abbassato
Le competenze richieste
Tant'è che diffondiamo titoli di studio
Che poi sono irrilevanti per il mercato del lavoro
E oggi è stato fatto un riferimento sulle caratteristiche della scuola non lavoristi
Prevalentemente accademica ma anche l'Accademia
è scesa
Non stiamo parlando dei laureati
Di qualche decennio fa abbiamo liceali dato le università per cui ogni città pretende di avere la sua università con conseguente vi sono drammatiche dove stanno i centri di eccellenza possibile che ci sia un centro di eccellenza in ogni Paese
è pensabile che siedono in cui abbiamo risolto il problema della vicinanza ad andare a scuola
Che innesca poi la polemica su quando dobbiamo organizzare un servizio ospedaliero gli abbia i numeri adeguati o quando ad esempio dobbiamo sistemare il tribunale perché poi ognuno si abitua
A pretendere che sia vicino a casa in servizio
Che gli è congeniale
Per cui l'ospedale sotto casa e magari l'avvocato il magistrato di continuare a prestare servizio in quel tribunale perché è sotto casa anche se nel frattempo con le nuove tecnologie informatiche bisognerebbe immaginare
Ecco allora
Educare un paese non è una cosa facile siccome la politica appare
In tutto il suo discredito
è chiaro che la rissosità
Di coloro che
Si fermano alle impressioni non vanno in profondità rende impossibile questa azione di educazione un tempo la politica era un punto di riferimento oggi un punto di fuga
E come mai dice Salvini per queste ragioni è del tutto evidente che se la comunicazione
E quella che prevale
Ed è una comunicazione
Totalmente semplificata disinformato provocatoria
E come
La distanza che c'è tra
Il bar del paese nel quale siamo cresciuti
E il tipo di dibattito che si svolgeva al bar del paese
E quello che si svolge sulla Rete
Al bar del paese
Dove c'era anche dalla gente semplice
Diciamo così
Ah magari ti capitava seria messo da giovane
Di partecipare ad una discussione in cui c'era qualcuno che era tornato dalla prima guerra mondiale
E che era anche hanno per definizione
Il quale non parlava guardato ascoltava ma se tu dicendo una parola fuori
Fuori misura magari arricciato lo sguardo
Un richiamo severità
E allora ognuno di noi stava attento su che cosa diceva
E mi potevano essere anche delle distinzioni profonde come c'erano in politica piuttosto che sul cinema o sullo sport
Però
All'interno di un contesto nel quale ognuno sapeva tutto degli altri e viceversa
La Rete l'anonimato ognuno può sparare tutte le sciocchezze che vuole
L'altro giorno sono intervenuto la Camera dei deputati con un discorso molto
Molto breve che ha avuto una certa fortuna perché
Avendo fatto gazzarra
Ho fatto una battuta
Perché è stata molto efficace ha detto avete visto oggi
Come funzionano i moderati di Salvini li avete visti
All'opera
Come saltano sui banchi
Sono i moderati
E quindi
Ho richiamato il fatto che sarebbe bene che questo Paese prima di affidarsi a questi moderati
Ci pensasse sotto
Questo è il contesto nel quale avviene il dibattito politico oggi
Prescindere da questo vuol dire
Non avere la percezione esatta di ciò di cui stiamo parlando
E nel frattempo
Il mondo è cambiato anti cambia continuamente con una rapidità
Che ci travolge
Che sono venute meno le certezze
Non parliamo dei grandi partiti popolari
Adesso dove stanno partiti popolari
Speriamo quindi
Di una
Di un servizio dalla politica che viene svolto in posizioni molto precarie e che nel frattempo
Ha avuto una caduta verticale della qualità del servizio stage
Perché chi esercitava la politica dentro i grandi partiti popolari passava attraverso
Una scrematura che era formidabile
Non solo perché
Serve una grande attenzione alla preparazione e c'era anche una certa competizione
All'interno di queste forze adesso
Con le liste bloccate con cose dovesse TAC la possibilità di di farsi giudicare di essere giudicati per le cose che si di o per le cose che si fa
Tutto questo sia slabbrato la conseguenza pratica per chi ha una certa
Basta guardare un consiglio comunale un consiglio regionale un parlamento
Io ricordo che nel Consiglio comunale di Quistello proprio cominciato nel mille novecentosette
I giornali rende cinquant'anni fa
C'era la gente
Che
Durante i consigli comunali si aggrappava perfino sulle scale pervenire ad ascoltare e la prima parte era dedicata agli ordini del giorno sulla politica internazionale sulla guerra nel Vietnam
Sul colpo di stato incivile
E la gente veniva lì a scuola
Perché partecipata dal vivo ad un dibattito politico non vi dico com'era il consiglio comunale di Quistello venti consiglieri otto erano comunisti sette del mobile quattro socialisti omissivi non c'era mica le liste civiche dove si nasconde
L'ambiguità della politica
Ho quella che scimmiotta la polis
Quello del Consiglio qua di Quistello dato nove per adesso
Che era più intanto della lista per Quistello viva Quistello prima Quistello corta Quistello
Prima gli italiani
Se tutti sono prima come si fa ad organizzare una politica che sta in piedi
Sono stato anche nel consiglio comunale di Milano e quindi
Non ho bisogno di di essere richiamato
Diceva tu sei Quistello
Sono stato a Milano anche recentemente quindi qualche anno fa facendo l'assessore al Bilancio ha fatto le notti a fare l'assessore al Bilancio quindi soldi
Cos'era accaduto nel frattempo
Ricordo il consiglio della Lombardia allora e ho notizie di quello che c'è oggi
Dopo la decisione di essere tutti i presidenzialisti così regionali pare che stia esangue
Io non abbia un'importanza molto relativa
Un dibattito politico che avviene in Regione tutto diciamo si riassume nella figura del Presidente che per farsi capire
Il vice governatore
Non c'è nessuna legge italiana che stabilisce il presidente della Giunta regionale il governatore
Però abbiamo cominciato a spiegare che questi sono i governatori
Poi lasciamo stare il Parlamento
Io ho attraversato un arco di tempo anime
Troppo lungo
Sono stato rieletto per la sesta volta
Quello a cui ho assistito è un degrado ritarda
A parte che adesso
Accade che sovente la seduta venga
Interrotto dal presidente perché deve salutare le delegazioni delle scuole
Una volta quel che ricordavo io si sono Tavano solo delegazioni delle rappresentanze straniere quando veniva
In visita i cattivi
Unica del Parlamento di altri paesi
Allora il Presidente della Camera si rivolgeva loro e svolgeva rivolgevo deferente saluto
Ma poi Laura otto
Adesso ci saluta una scolaresca dice ma questo è un elemento democratico
L'altro ma
C'è stata una dichiarazione
D'amore
Di un deputato della lega
Approfittato del fatto che aveva la parola si è rivolto alla sua compagna Carey del bulletto mi vuoi sposare
Io sono avvilito io sono avvilito e quindi non è che ho molto ho molto da aggiungere sono semplicemente avvilito
Esatto
Quindi questo è il contesto in cui avviene il dibattito politico sei o andare in profondità
Essendo stato a lungo componente della commissione Bilancio
E avendo fatto il presidente del comparto gli anni la presidente della commissione Attività produttive conosco
L'importanza del lavoro in in commissione quando arrivai la prima volta nel
Nel mille novecentonovantadue
La DC aveva duecentoventicinque del put
E allora io l'ho già fatto il presidente della Regione
Richiamo al capogruppo mi disse
Bruno sei
Lo sfondo di una
Qualità di però guarda qui funziona così tanto non puoi andare alla Commissione tempie
Perché c'è sei di prima legislatura
Assolutamente non può entrare al governo
E non puoi neanche andare nella commissione bilanci Bilancio nella Commissione affari costituzionali nel Commissione
Perché ci vuole un po'di ettari
Per cui adesso noi ti mandiamo per tre mesi
Alla Commissione attività che lo si chiama l'industria e dopo può entrare la bilancia per prendere la parola in aula devi essere autorizzato
E per presentare un disegno di legge
Bisogna concordare le modalità prima di fare il relatore sul disegno di legge ci vuole per
Ma tutti
Allora questo che cosa comporta comportava il fatto
Io quando sono entrato la prima volta in aula
Mi sentivo
Orgoglioso di Ralph
I cittadini italiani di e di entrare in quella istituzione
E devo dire che
Quelli che sedevano sui banchi
Dal capo del Partito comunista ad Almirante erano boom
Per le cose che non siano fondate sentire recentemente
Una conferenza stampa di Almirante per capire quanto sono cambiati
Così come avevo ben presente perché l'ho commentata in la storia siamo noi
Conferenze stampe di Pajetta mi avevano chiesto di
Allora c'è la replica restare disarma
Avevo solo potendola polemica subì Major
Toninelli
è l'andazzo complessi
Devo dire la verità io
Che nel tempo ho avuto tanti valenti colleghi
E insomma quando mi rapportavo loro c'era anche il desiderio di imparare
Adesso benissimo che cosa ci dice
Di cosa vogliamo parlare
Le Grande Fratello che
Quindi questa è la condizione nella quale noi oggi si
Ora può capitare di tutto
Io sono stato a favore
Del cambio di governo che arrivato in maniera inopinata e c'è stato la sanzione per una sanzione per Salvini che ha dimostrato che le istituzioni
Peraltro
Così diroccata sono in grado di resistere con maggiore efficacia
Di quanto possa consentire la sua cialtroneria
Perché lui l'otto bis agosto ha pensato
Di dare lo sfratto
Al Presidente della Repubblica dicendo adesso tu scioglie perché arrivo io
Le cose non sono andate
Ovviamente non ho mai pensato che dando vita ad un governo con queste caratteristiche
Ci fosse un percorso in discesa
Però ho immaginato che
Poiché la politica
Ha bisogno anche del di macerare i suoi tempi del suo modalità
Si potesse aprire qualche occasione non so se mi sono sbagliato perché
Credo che è così debole la rappresentazione degli ottimi che il suo che non so neanche in grado di dichiarare la crisi
Quindi bisogna vedere che cosa
E il fatto che ci sia stato questo fenomeno delle sardine
In mostra
E si è passati
Perché se
Le decine di migliaia di giovani diverse
Sentono il dovere
Di farsi senz'
Con delle parole che sullo stile
Ci
Rispettoso vuol dire che sia passato il segno
Vuol dire che gli slogan di questi anni hanno finito per crea una regia
Che finora non c'era stato
Non non ci può essere la quella dei dei preti partiti che sono in campo figuriamoci
Assomigliano anche loro all'andazzo generale
Ma gente anche se in
Questo ragazzo di Bologna
A trentadue anni come Di Maio
Mi è venuto di riflettere anche su un'altra cosa
Mi è venuto di riflettere su un'altra cosa
Sul fatto che anche i populisti
Hanno sottovalutato
Il risultato
Io a loro favore
Si è determinato da una società che
è oggettivamente molto in cattivi
Che però non può produrre l'azione di governo
Perché non può nascere una cultura di governo dal Vaffa
Questa è la conditio
Dire pappa sol capaci
Però
Indicare una prospettiva di governo non è da tutti
Dimostrare di essere capaci di governare un Paese non è e la disponibilità
Questo è il e mica scalare sino lo film
Lui ha i suoi tempi io mi
Lo
Altre volte
Ci saranno per
Per completare il ragionamento era solo per
Per lasciare un indirizzo di saluto anche un richiamo alle condizioni che ci sono difficile e che purtuttavia
Non devono lasciarci senza speranza ora io ho rotto all'interno di più Europa di fronte a un fatto
La mia amica Emma Bonino ha ritenuto che questo governo non meritasse il suo volto e si è collocata dopo no io dico malgoverno degli una una forza che si chiama più Europa può collocarsi all'opposizione di un governo euro previsti
E mi sono meravigliato di lei perché è un Governo che che porta Gentiloni a fare il commissario
E che a Gualtieri e fare il ministro dell'economia che cresce
Può immaginare che la porta che si chiama più Europa
Diciamo avendo noi caricato sia le le politiche e le europee in un forte messaggio
Al limite del
Come possiamo pensare
Di collocarsi all'opposizione il che non significa che siamo degli incanta
Si può esser disincantati ma estere leali rispetta una fase politica che FIAT e quindi ho rotto
Ora però alle lettere in politiche di un anno fa a Milano più Europa patto l'undici per cento nel mio collegio negli altri due colleghi che erano vicini io ero candidato Bruno
Ma siano due candidati del
Nel due mila tre che hanno benefica
Questo risulta perché senza quel
Non passava nessuno dei candidati alla Camera i deputati e anche il senatore nel collegio che riuniva in tre collegi del
Di Milano città
Cioè no
Ci hanno l'ex vicedirettore diretti
Non sarebbe passato allora io dico
Qualcosa il PD deve pensare di fare
La retorica della sua dall'autosufficienza è meglio lasciarla fare
La retorica dal della cultura maggioritaria
Potrà essere riproposta ma in condizioni diverse non sto parlando dei meccanismi elettorali parlo di impostazioni politiche
Sui meccanismi elettorali certamente bisogna riflettere anch'io sono molto prestiti o pensare che si debba tornare
Complici per combattere
Però bisogna riflettere su queste cose però dal punto di vista politico
Devi immaginare che
Che apre la sua
La sua vita ente
Che ha che fa il Pd oppure avvia una fase costituì
Che pompa IP
E a se fa il Pd vuol dire che dove campione di fare una coalizione di centrosinistra se vogliamo compete la
E quindi deve nascere qualche altra cosa
Perché se questo non avviene vuol dire che o il Pd
Si rianima immaginando di dar vita ad una fase costituente in cui
Si completa
La fusione a freddo non apportati rimontati sperati
Ci sono anime diverse sta
Il segretario regionale del Pd era presente al ricordo di Granelli quelle un'anima
Fiorani ma
Del mio amico
Che che viene dalla cultura comunista figlio
Ho sempre
Apprezzato oppure in una distinzione
Molto letto attrattiva
Rigorosa e però bisogna immaginare di fare qualche cosa un po'più ampio
E non lo può fare Calenda questa trattativa perché il problema e che per Aidid
Infine interna è stato un buon ministro sì ma buon ministro
Non è un leader politici
Mo'ministro che faccia bene il suo settore stabilendo in una squadretta leadership politica la cosa più complicata molto più complicata non è in grado di lui di esercitare che sta a parte anche se sovente minaccia le cose fa dice e disdice quindi qualche cosa dovremo fare
E questo è
Ne parleremo adesso anche corso interrompe gruppo bisognerà parlarne anche a livello nazionale io penso che questo possa
L'occasione per guardare
In un futuro che non sarà lontanissimo ma non è detto che si
Anche troppo presto il tempo c'è
Per riorganizzare in campo del centrosinistra aspetta
Ampia che deve tornare ad essere competitivi
Lo si può immaginare che Salvini tenga quella percentuale
Spostandola sull'elettorato che è di destra estrema
Perché l'integrazione chirurghi dare quei voti è andata in testa estrema
In Savoia Nismo
Leggete libero
Sul Salvini e sui suoi demoni c'è vento tutta la storia del post
E dei suoi collegamenti europei dico la gente ancor
Anche brutte cose se vogliamo dire la verità ora lui non può portare un elettorato moderato ampio conservatore su una linea di quelle posizioni
Per fare questo però bisogna essere capaci di gridarle perché se non si meritano e che stia zitta diciamo solo abbrutire dalla vicenda sugli sui migranti è chiaro che non si va molto lontano dove c'è solo un cumulo di bugie comunque
Per non fare arrabbiare
Vi ringrazio
Grazie grazie proprio Papa agite abbiamo interrotto solo perché
Tra voi padri Barnabiti non ci sarebbero la cena dovremmo tutti scendere giù a largo F. provare qualche trattoria ospiti grazie proprio
Beatrice Uguccioni
Luciano Fasano
Diritto all'istruzione
Abbiamo nemmeno
Ma se tutto tutto
Non è semplice parlare dopo l'onorevole Tabacci però devo dire che mi ha dato un po'un assist perché facendo questo quadro abbastanza catastrofico sia diciamo della cultura politica che in generale del nostro Paese
Possiamo parlare con ancora più forza della necessità di investire sostenere istruzione
E la formazione
L'istruzione e lo diciamo sempre che sembra banale dirlo ma non lo è per un Paese cosa fondamentale anche per uscire dalla situazione in cui ci troviamo adesso prima si parlava di poco rispetto delle istituzioni
E e quindi occorre investire dalle scuole primarie con la formazione
Degli insegnanti fino all'università diceva prima l'onorevole Tabacci
Sì è un po'livellato verso il basso e quindi dobbiamo un po'a contrastare questa tendenza continuando però a garantire evidentemente d'istruzione per tutti
Si diceva appunto una investimento anche per l'università cambiando un po'anche la testa lo si diceva prima che intervenuto parlando di lavoro cambiano un po'la testa anche dei professori universitari perché è fondamentale
E lo dobbiamo fare noi diciamo così lasciando passare tanto tempo non lo può fare
Abbastanza velocemente perché è fondamentale riuscire a creare un legame con il mondo del lavoro su questo diciamo faccio solo un cenno visto che che appunto è intervenuto sulle tematiche del lavoro sia molto soffermato su questo in Italia dicevamo c'è un'elevata accessibilità e una democraticità anche rispetto all'università
Perché se pensiamo che chi va in università deve presentare un modo un modello ISEE quindi diciamo questo garantisce la possibilità di avere delle rette
Anche agevolati ai garantisce anche la mobilità sociale la mia domanda è un po'diciamo si è lottato per anni perché possa essere lo studio possa garantire la mobilità sociale quindi che i figli possano trovarsi in una situazione migliore rispetti i propri genitori mi domando se nella situazione attuale dissi ancora questa possibilità da solo qualche spunto perché domo guadagnare circa un'ora per poter poi andare a mangiare
Monete Parma Pharma consumatori
Hanno conteggiato hanno verificato quanto può costare una una laureati triennali sia per i fuori sede che per i pendolari si tratta di cifre molto importanti perché se è vero che come si diceva prima si va a in base alla all'ISEE e quindi ci sono delle delle rette agevolate giustamente per chi non può permetterselo se pensiamo ai fuori sede dobbiamo evidentemente
Sommare quello che è il vitto l'alloggio oltre che lamenta evidentemente anche i trasporti e le cifre che emergono sono cifre importanti si parla anche di quarantacinque mila euro per e i tre anni
Che sono quindi una cifra impattante
Allora ecco perché visto che ci sono un milione e mezzo di studenti di cui circa seicento mila fuori sede serve un investimento forte servono alloggi servono agevolazioni per il trasporto pubblico per le mense servono sussidi mobilità internazionale un supporto elettività culturali un supporto si diceva prima alla inserimento lavorativo in modo tale che l'investimento che le famiglie fanno per poter garantire un'istruzione elevata ai propri figli abbia poi evidentemente anche un ritorno dal punto di vista lavorativo non sempre si diceva anche prima questo questo fattore
è concilia conciliabile
Investire dicevamo nelle scuole e nelle università e anche nella ricerca in Italia
Gli investimenti però sono ancora un po'bassi si parla dello zero quattro per cento del PIL se ne paragoniamo a Paesi come Giappone North Korea e Israele che investe il tre quattro per cento capiamo già un po'la differenza tenendo conto che questi investimenti poi creano un moltiplicatore di quattro punti
L'università italiana ancorché sia molto diffuso lo diceva Tabacci si fa quasi fatica adesso trovare delle eccellenze perché in molte città sono nate
Le università un po'come funghi quindi se da un lato garantisce la possibilità a tutti di iscriversi all'università dall'altro
Può essere che sia bassi diciamo così il livello di di qualità
Siamo indietro nelle classifiche internazionali la stessa università spende poco per la ricerca per il capitale umano già si si diceva prima di quanto fosse importante di quanto sia importante
Investire in una in capitale umano oltre che evidentemente in strumentazione
E si fa fatica se pensiamo addirittura che l'anarca a
Diciamo così un capitolo particolare dedicato del piano anticorruzione dedicato all'università diciamo si capisce quanto sia ancora difficile per gli universitari che vogliono può intraprendere una casa una carriera all'interno dell'università
Riuscire ad a trovare un proprio spazio per una serie di diciamo così con grande rispetto per chi lavora diversità di incrostazioni
E di situazioni che la stessa anarca ha focalizzato di diciamo così chiamiamoli in gergo nepotismo quindi anche in questo caso non voglio essere pessimista come alcuni prima di me anzi sono definiti io sono pacatamente ottimista
E spero che diciamo di fronte a questa situazione ci possano essere e dei cambiamenti reali quindi do la parola subiti subito al professore affannano in modo tale che possa fornirci la sua visione rispetto a questa tematica davvero importante che ha
Ma io mi concentro un posto sull'università la ricerca e sviluppo come tema come dire decisivo soprattutto perché diciamo che secondo me noi abbiamo perso
Treni importante nello sviluppo del secolo scorso che è stato quello della grande impresa
Ci siamo illusi che le piccole e medie imprese fossero bello che potessero essere un'alternativa abbiamo scoperto che non eravamo la California
E ci troviamo con un sistema della formazione superiore dell'e dell'investimento in ricerca e sviluppo che ovviamente risente anche del fatto che questo paese a cui struttura produttiva Allo stato attuale ancora non necessita di persone con livelli di istruzione molto alta molto qualificata molto specializzate
Quindi secondo me diventa importante e livello superiore a quello che si dice anche della istruzione terziaria livello avanzato quelle università
Perché forse siccome si prospetta un oro forma di organizzazione sociale la produzione dell'impresa che non richiede più le grandi dimensioni
E che da quando esistono come dire le forme di l'organizzazione del lavoro tipiche della mi raccomando miraggi che poco hanno mi possono vivere di anche di dimensioni in numero di addetti eccetera diversi
Allora forse noi potremmo questa volta a prendere il treno
Delle trasformazioni economiche e fare finalmente magari anche tesoro della nostra esperienza passata e gloriosa anche se non ci ha permesso di avere dei sentieri di percorre sentieri di sviluppo economico particolarmente solidi robusti come quella di piccola media impresa se il futuro di una dimensione di impresa domani sarà non necessariamente grande di grande scala
Però necessariamente legata processi ad alta intensità di informazione di conoscenza per poter essere competitiva né dimensione globale allora magari noi che abbiamo una struttura storicamente di piccola media impresa possiamo infilarci in questa finestra di opportunità
Per farlo ovviamente dobbiamo tornare a investire in nuovi in un'università in un mondo della ricerca e lo sviluppo che oggi come dire presente da ancora molte molte difficoltà ora io cerco di essere come dire un po'più ottimista ma non tanto sono ottimista rispetto alla situazione in cui siamo perché in realtà secondo me
In anni recenti almeno dal due mila quattordici quindici e oggi e non per opera dello Spirito Santo ma probabilmente per c'era qualcuno al governo che ha fatto qualcosa su questa cosa la penso abbastanza come Marco Leonardi nel senso che se guardo i dati sugli investimenti in ricerca e sviluppo eccetera qualcosa è cambiato tra quattordici quindici e oggi segnali limitati però vuol dire che qualche cosa lì
C'è tornato a stare e si è tornato a investire
Per cui diciamo del mio pessimismo è più legato agli scenari di lungo ma non per altro perché fatichiamo a dare continuità però si è aperta una finestra di opportunità in anni molto recenti che ad esempio diciamo ancora nel due quattordici per quanto riguarda la quota del prodotto interno lordo di indelicato investita le spese di ricerca e sviluppo eravamo di al diciottesimo posto con una quota simile alla Spagna
In Europa in anni successivi cioè dal due quindici a oggi siamo cresciuti un pochino e oggi abbiamo un investimento sempre basso uno e trentadue del PIL
Nel due quattordici era uno e ventisette per cento del PIL però diciamo che siamo passati dal diciottesimo posto al dodicesimo posto
Tra l'altro sono dati che ci dicono che comunque scontiamo un ritardo significativo siamo saliti al dodicesimo posto nella classifica dei ventotto Paesi e Unione europea
Siamo ancora abbastanza indietro rispetto alla media degli investimenti sia dei Paesi UE dei ventotto che uno e venticinque contro il nostro uno e trentadue per cento sia dei Paesi OCSE che uno
E e due trentasei contro appunto il nostro sempre uno e trentadue dentro a questa Spesal c'è da dire che la spesa pubblica è rimasta stazionaria intorno di poco superiore al cinque per allo zero cinque per cento del PIL
Gli stanziamenti del ministero Istruzione Università e Ricerca agli enti pubblici di ricerca sono anche scesi
C'è stato un incremento su questo magari torno perché è un dato comunque significativo c'è stato un incremento dell'investimento in ricerca e sviluppo a parte delle imprese private
E con un dato che è significativo soprattutto per la ricerca intra Muraro intramoenia cioè all'interno della struttura di impresa
Nonostante gli scarsi fondi e quindi diciamo una situazione al punto generale della disponibilità e risorse che ancora difetta parecchio i ricercatori italiani
E qui permesso
Potete anche imprese Interfax come un pro domo sua però i ricercatori italiani secondo me oggettivamente dal due mila al due mila e sedici hanno due mila sedici e quindi già in una fotografia che risale adesso tre anni hanno fatto dei passi straordinari in avanti
Cioè il meccanismo della valutazione ha prodotto dei risultati
Noi oggi nonostante i soldi che abbiamo abbiamo un contributo scientifico delle pubblicazioni a livello internazionale che dal due mila al due mila sedici è passato al tre due per cento al quattro per cento a quota mondiale
Abbiamo raggiunto la Francia allora vuol dire che siamo una come dire una ricerca che funziona rispetto a le dotazioni individuali e attenzione siamo ancora un po'in ritardo rispetto a lacca diciamo la re la funzione di leadership all'interno di Grandi Progetti
Però questo dato è importante ai a dell'incrinatura ai dei limiti vedremo soprattutto per quanto riguarda le dinamiche di carriera in particolar modo le penalizzazioni cui sono costretti da un lato i giovani dall'altro le donne
Però questo è un dato molto significativo tenete conto che insomma
Sono dati che riguardano
Tre lustri dal due mila al due mila e sedici quindi non un periodo così grande sono dati sui quali però ha lavorato probabilmente un sistema una policy di valutazione che ha fornito i suoi frutti e che ha generato un miglioramento
Consistente della nostra della come dire del contributo alla ricerca sul piano internazionale in termini pubblicazioni scientifiche la ricerca italiana tra l'altro risultato ancora più apprezzabile
Se pensiamo che i paesi occidentali hanno visto scendere di recente la loro quota perché si stanno imponendo altri paesi
C'è un Paese che va per la maggiore dal punto di vista dell'entità dei contributi scientifici a livello internazionale sta diventando la Cina soprattutto su
Ricerche di al suo butta punta avanzatissime pensiamo a
Le grandi le tecnologie Ict e pensiamo intelligenza artificiale della Cina investe moltissimo
Quindi questi sono dei risultati secondo me abbastanza interessanti preoccupa invece la scarsa crescita del personale di ricerca
Perché sostanzialmente diciamo è proceduta un po'sulla base di un dato biologico prevalentemente il turnover a seguito di pensionamenti e probabilmente oggi dovremo pensare e ripensare i nostri meccanismi di reclutamento e soprattutto per un motivo che secondo me è un vero campanello d'allarme
La caduta drastica del numero di dottori di ricerca da oltre dieci mila del due mila sette a meno di otto mila nel due mila e sedici
Cosa che in parte corrisponde e qui siamo ancora diciamo nella fase ottimistica alla fuga di cervelli all'estero specie nei settori di punta ricerche internazionali dei nostri giovani che comunque vengono prelevati
E come dire incanalate in percorsi di progressione di carriera migliori rispettino e quindi vengono riconosciuti nella loro capacità come dire gli si forniscono delle opportunità a livello delle loro aspettative delle loro reali possibilità anche di sviluppo tenete conto che poi molti settore importante investire nell'età più giovane della carriera di un ricercatore universitario perché anche l'età più proficua per cui
E l'altro fenomeno oltre come dire ancora più preoccupante rispetto a questa scarsa crescita del personale e legato all'abbandono della ricerca da parte di dottori di ricerca assegnisti che si riconverte uno diciamo ad attività professionali nel settore privato
E lì come dire forse il campanello d'allarme suona un po'di più perché si tratta di investimento che abbiamo fatto come comunità scientifiche come comunità collettività
Termini pubblici su ricercatori giovani studiosi promettenti che ovviamente di fronte a scarse prospettive di carriera
Magari spesso condizionati anche da vincoli Panza miliari che impediscono a taluni di andare all'estero dove potrebbero trovare delle migliori opportunità sono costretti a a rivedere i loro piani di vita a dedicare le loro capacità riconvertendo sia le attività professionali nel settore privato
Ora
Altro dato abbastanza importante c'è anche qui un dato che dice che qualcosa è cambiato in anni più recenti che l'inversione di tendenza rispetto al numero dei laureati
Rispetto al numero dei laureati tra i venticinque e i trentaquattro tenete presente qual fenomeno andrebbe affrontato il visto su diversi i livelli di fasce di età perché un conto è guardare quelli più giovani quindi venticinque trentaquattro un conto è guardare quelli più giovani che però sono già in una prospettiva di lavoro e quindi sono già parte produttiva del processo di sviluppo di una società quindi trenta trentaquattro un conto diverso e poi guardare invece il panorama dei venticinque sessantaquattro anni
Allora il peggio è dei venticinque sessantaquattro anni dove per ovvie ragioni anagrafiche risentiamo ancora del ritardo in termini numero di laureati che scontavano in passato
Invece per quanto riguarda la faccia venticinque trentaquattro anni c'è stato un ritorno ai livelli pre crisi due mila otto due mila e nove con addirittura nell'ultimo triennio un due sette per cento in più
I laureati
Sale anche il numero delle immatricolazioni che era una cosa che si contraddistingueva in caso italiano secondo un trend decrescente e quindi questo dato che segna un'inversione di tendenza importante
Tenete presente una cosa fino a qualche anno fa ancora nel due mila e nove obiettivo che ci era assegnato dall'Unione Europea di raggiungere il quaranta per cento dei laureati
Nella fascia tra i trenta trentaquattro anni non l'avevamo raggiunto oggi lo abbiamo raggiunto oggi siamo oltre il quaranta per cento siamo al quarantadue cinque tenete presente che ci siamo soprattutto per le femminucce che per i maschi le donne sono intorno al quarantacinque per cento ed è un ottimo dato è una donna su due tra i trenta e trentaquattro è laureato e ci ha permesso di raggiungere uno standard minimo
Europeo che era un obiettivo negli ultimi anni mentre gli uomini sono ancora attestata intorno al trentasette trentasette e mezzo
Questa cosa la dico sottolineando la perché penso che considerato che il dato ad esempio sui successi scolastici delle donne è un dato standard che ci accompagna da tempo
Dovremmo entrare prima o poi nell'ordine di idee che investiamo posso le donne perché a fronte di questo dato che sono quelle che ci hanno portato ad essere diciamo in grado di raggiungere lo oltre il quaranta per cento dei laureati tra i trenta e trentaquattro anni che sono anche l'età decisiva dell'ingresso nei processi produttivi
C'è da dire che viene come dire una scarso riconoscente riconoscimento dal punto di vista del risultato professionale nel cioè le donne non vedono come diretta conseguenza del loro contributo importante dato alla crescita del laureati nell'età
Di di di ingresso importante nel mondo del lavoro non vedono come conseguenza di retta un interramento
Delle loro come dire dei loro redditi e delle loro opportunità professionali di carriera e questo considerato anche la legge sulla paternità
E non solo sulla maternità nei periodi che riguardano i bambini Picasso manto Premoli lavorarci perché se abbiamo un patrimonio nelle donne usiamo dove cercava di sfruttarlo
Tre veramente anche dal punto di vista dei tassi di ritorno dell'investimento che è un modo col quale gli economisti calcolano come dire la vantaggiosità e l'efficacia dell'investimento del costo sostenuto in investimento formativo rispetto a la qualificazione di quello che quel costo in rapporto allo stipendio che vanno a prendere una volta occupati senza entrate dettagli che vero da questo ora poco compatibili con la fase radiale che si apre comunque considerando anche questo indice che ci permette di capire quanto le donne sono gratificati dal loro investimento in istruzione
Dia un gap ancora del il diciamo da di un rapporto che sta tra l'uno e due tra uomini e donne perché il tasso di ritorna investimento degli uomini laureati tra i trenta trentaquattro anni e undici per cento il tasso di di ritorno delle donne e al sei per cento
Quindi quello lì è un dato secondo me abbastanza importante se lì c'è una parte la popolazione italiana che funziona meglio diciamo nei processi di acquisizione di competenze a livello superiore qualificato
Trovare delle policy ti accompagni non meglio questa che è la passa della popolazione italiana di genere che ci aiuta di più a ad avere un minimo tasso decente di laureati in un'età critiche importante per lo sviluppo economia di un Paese non sarebbe male
Vista anche la regolarità dei percorsi di studio degli studenti sia per quanto tu quelli quanto riguarda quelli che terminano gli studi nei tempi previsti sia per quanto riguarda la riduzione la diminuzione sostanzialmente dell'abbandono tra primo e secondo anno e questa è una cosa che rappresenta un dato significativo perché sta progressivamente
Togliendo di torno una delle gravi lacune delle università italiane che era proprio legata agli abbandoni o all'abbandono prematuro al fatto di uscire fuori dal percorso andare in percorsi di studio nettamente superiori a quelli programmati dei piani di studi con evidenti conseguenze anche rispetto alla possibilità di collocazione nel mercato del lavoro
Qualche altro dato secondo me importante
Dunque in questi ne abbiamo parlati vado un po'veloce
Ecco per quanto riguarda l'università torno un attimo a questo tema di prima
Che riguarda il fatto che il sistema universitario italiano diciamo si è trasformato in maniera
Importante
E sta diventando sempre più un sistema caratterizzato da elementi di premialità guardate
Ci sono ancora degli effetti perversi potremmo dire così nel modo di calcolare il l'efficacia del sistema dal punto di vista del premialità nel senso che ci sono incentivi che funzionano ancora in maniera abbastanza perversa però ci sono dei dati positivi che parlano di un sistema
Che
Poi visto dall'interno forse questo dato è anche un po'
Esaltato un po'infatti Rizzato tenete presente che comunque anche l'ultimo rapporto dell'Amburgo uscito da poco ne tarla in maniera diffusa insomma il sistema che sia diventato premiale in questi anni e che abbia iniziato a far corrispondere la valutazione e dei dipartimenti
Delle e quindi delle strutture e dei docenti e quindi degli individui dalla capacità di contribuzione in termini di produzione scientifica e facce dipendere questo dalla faccia e lei di questo alla capacità anche di acquisire finanziamenti ad avere dotazioni migliore con tutto che probabilmente sotto il profilo degli indicatori di qualità si debba ancora intervenire per perfezionare
Questi indicatori evitare degli affetti
Perversi e un dato assolutamente importante perché vuol dire che colloca con tutte le difficoltà del caso
E la scarsa disponibilità di risorse l'università italiana dentro un panorama che comunque un panorama di relativo miglioramento negli ultimi anni
Oggettivo miglioramento e quindi come risorsa che può essere
Sfruttata
C'è quella cosa che vi dicevo prima importante che riguarda un questi sono dati Istat settembre due diciannove
E quindi abbastanza di centri più recenti che riguardano il ritorno di un finanziamento importante della ricerca e dello sviluppo da parte delle imprese private
Questo è un dato significativo perché ripeto secondo me io non sono un economista però credo che dovremo trovare il modo di costruire delle policy per un percorso di sviluppo del Paese in cui si cerchi di coniugare la nostra capacità di costruire Risorse umane con elevate competenze e quindi fruttando i percorsi di formazione soprattutto terziaria
E avanzata e dall'altro lato
La possibilità di un tessuto di piccole e medie imprese che si deve comunque collocare in uno scenario economico e competizione globale di sfruttare queste competenze per riuscire a stare dentro quello scenario di competizione e
Lì segnare come dire un percorso di sviluppo
Per cui è importante il ritorno del finanziamento
Delle spese a sostegno della ricerca e sviluppo da parte delle in prese qui c'è un contributo molto importante soprattutto da parte delle imprese private a fronte delle impresa e non profit e altre forme che non sono l'intervento pubblico su quasi due ventitré virgola otto miliardi di euro stimati come spesa per le risorse e sviluppo
Intra moenia imprese e non profit contribuiscono per il cinquantacinque per cento
E per il sessantadue per cento come spesa quindi cinquantacinque due come finanziamento il sessantadue per cento come spesa Diretta
Le università ovviamente contribuiscono meno ma anche perché vivono la stazionarietà di cui parlavamo prima
Il il problema di fondo resta quello del taxpayer cioè se difficile trovare i soldi per la sanità altrettanto difficile trovarli incrementando la pressione fiscale per quanto riguarda l'investimento in ricerca e sviluppo
L'ottantadue per cento della spesa delle aziende te e autofinanziamento
E e quindi questo è una cosa che dice che
La spesa in ricerca privata diciamo da questo punto si auto tra Ina da questo punto di vista questa una cosa secondo me abbastanza significativa dati positivi arrivano anche da quanto riguarda l'andamento dei brevetti aumentano quelli depositati da imprese autori italiani soprattutto in settori di punta
E
Ovviamente un incremento di questi finanziamenti è dovuto anche all'aumento del numero delle imprese che hanno svolto attività dirette di ricerca e sviluppo nel corso del diciassette e del diciotto
Questo ci collega al tema che dicevamo prima
Che riguarda industria quattro punto zero e una serie di investimenti in termini di polli si su industria quattro punto zero che non concernono soltanto le strumentazioni ma anche il capitale umano
Il voucher per il manager o le figure
Specializzate in settori ad alto contenuto di innovazione che stanno nel quadro delle politiche per l'innovazione e lo sviluppo e che si legano a industria quattro punto zero sono uno strumento che dà l'idea di come sia possibile intervenire su quel terreno non soltanto investendo in capitale fisso quindi in strumentazioni ma anche in personale in capitale umano che forse il punto sul quale si dovrebbe concentrare di più
Concentrare di più l'attenzione
Ci sono dei problemi più generali che riguardano il fatto che gli investimenti sono ovviamente territorialmente squilibrati settanta per cento della spesa in ricerca e sviluppo
Sedici virgola due miliardi di euro si concentra le reazioni del centro nord Lombardia Lazio Piemonte Emilia Romagna e Veneto
E se consideriamo solo le imprese private si sale addirittura al settantacinque per cento quindi si incrementa di cinque punti percentuali sole in queste cinque regioni guardate
Se si guardano i dati ad esempio delle start-up
Ci sono fenomeni simili ad esempio qui non compare tra queste regioni del centro nord il Trentino per trentina una delle regioni che insieme al Piemonte al Veneto alla Lombardia
E al Lazio è tra le più importanti dal punto di vista delle attività della presenza di attività di start-up
Allora questo elemento dello squilibrio territoriale un elemento che dovremo tenere in considerazione
Cioè che probabilmente richiede un minimo di di di intervento in termini meccanismi compensativi cioè non possiamo portarci probabilmente a lungo
Presso questa questo day by the questa struttura così
Questa
Squilibrio così forte dal punto di vista territoriale perché ovviamente si ripercuote sulla struttura produttiva sulla struttura degli investimenti in investimento ricerca a delle correlazioni anche con il funzionamento e le caratteristiche del sistema educativo di istruzione superiore
Bisogna tornare ad affrontare il tema seriamente del rapporto tra nord e sud
Volevo dire qualcosa proprio per chiudere in quattro cinque minuti allora il Bilancio
Restano pochi laureati
L'Italia è comunque la nazione con il più basso numero di adulti laureati tra i venticinque e i sessantaquattro anni tra i Paesi dell'OCSE salire stiamo al diciotto
Pochi laureati che spesso scelgono percorsi con bassa possibilità di occupazione cioè gli studi umanistici vanno per la maggiore tuttavia il tasso di occupazione di queste facoltà che sono quelle che corrobora hanno diciamo il
Le risorse formative sul piano appunto della della formazione umanistica e tra i più bassi in assoluto il tasso di occupazione
Settantaquattro per cento al nostro come Paese contro l'ottantuno per cento della media OCSE se andate a vedere nel dettaglio si capisce che molto probabilmente dovuto proprio al fatto che pesano di più c'è una maggiore incidenza negli studi umanisti e e questo è un tema che bisogna affrontare forse fa il paio anche con quanto ci dicono gli studi invasi sulla scarsa attitudine degli italiani dei giovani italiani
Mostrata nelle prove INVALSI nella scuola familiarizzare con strumenti formali matematici logici però forse lì
Si dovrebbe fare qualche pensierino mi risulta che in altri Paesi a partire dalla Germania sì abbia una forte attenzione sul tipo di facoltà che vengono scelte addirittura
Selezionando in maniera condizionando le possibilità di selezione da parte degli studenti
Di una Facoltà piuttosto che l'altra rispetto a i punteggi coi quali escono dal percorso di istruzione superiore quindi forse pensare un po'di più a costruire delle campagne o a lavorare di più su come indurre anche col Nagy India che oggi va molto di moda fu una scelta più a favore di
Facoltà e studi universitari che volgono maggiormente capacità occupazionale forse sarebbe meglio
Non conviene laurearsi questo è un altro problema grosso del nostro Paese
Nella fascia di età dai venticinque sessanta come vi dicevo prima
Sì so sessantaquattro soltanto l'ottanta per cento trova lavoro contro una media OCSE dell'ottantaquattro per cento
E il tasso di ritorno dell'investimento in istruzione superiore universitaria undici per cento sei per cento delle donne contro l'undici per cento delle donne nei Paesi OCSE il venti per cento i Paesi OCSE del degli uomini quindi non siamo un Paese da laureati a cui conviene diciamo a una famiglia conviene far lavorare il film
Questa cosa sta diventando sempre più chiaro agli occhi anche delle famiglie italiane che sono sempre più polarizzato tra quelle che ritengono ancora
La cultura universitaria d'istruzione superiore una chiave di accesso a delle opportunità migliori per i propri figli e coloro che invece ormai hanno chiuso la partita e ritengo rotti
Non serva a niente laureato
Però questo è un problema reale guardate ha molto a che vedere e vado a concluderà molto che vedere anche con le caratteristiche
Della struttura delle retribuzioni e perché
Se diciamo una struttura di piccola media impresa preferisce prendere un diplomato piuttosto un che un laureato che paga meno
E e allora ti trovi in un Paese dove ci sono già pochi laureati però quei pochi laureati che tra l'altro dovrebbero fruire del fatto di avere meno concorrenza riottenere delle retribuzioni migliori
Vengono ottenere alla fine delle retribuzioni peggiori perché in realtà non vengono selezionati dall'impresa e la cui scala
E la cui dimensione è tale da non richiedere un grande fabbisogno di laureati questo è sicuramente uno dei punti critici sui quali bisogna cercare di agire ripeto io vedo una sola finestra di opportunità quella delle nuove forme dell'organizzazione economiche del lavoro nelle diciamo dentro al paradigma della new economy e della G che con ogni dove non sono poi richieste le grandi dimensioni d'impresa e dove però può essere importante investire in capitale umano altamente qualificata
Dobbiamo cercare di fare il due più due tra un sistema che già di piccola media impresa è la necessità di costruire policy che favoriscano l'implementazione di personale ad alta qualificazione da parte di quelle più imprese di piccole dimensioni
Siamo quindi e chiudo in una situazione davvero che secondo me è quasi una congiuntura critica perché poi ci sono altri dati se volete vi lascio perché ha un minimo di un noto cartelle vi lascio il teste
Anche perché sono usciti di recente tre quattro rapporti cioè il le elaborazione
E la raccolta il commento dei dati è fatta a partire dal rapporto recente di monitoraggio Eurostat il rapporto delle ancora biennale che appena uscito rapporto Istat
Sulla ricerca e lo sviluppo in Italia è un rapporto recente del Cnr quindi ho avuto la fortuna
Il profanate una contingenza di disponibilità di materiale didattico
Il punto è siamo una congiuntura critica perché ci sono dei segnali interessanti vilipesa e probabilmente molto correlati da un lato alla capacità dell'università di introdurre degli elementi di valutazione auto-valutazione dall'altro lato al fatto di
Come dire
Di di riuscire a crescere s'buoni nella dimensione ad esempio i laureati e voglia anche nell'invertire il trend negativo della contrazione dell'immatricolazione iscritti all'università
Ci sono dei dati sempre di una congiuntura in questo senso favorevole rispetto al ritorno all'investimento delle imprese il punto adesso è dare consistenza questi processi cioè cercare di consolidare
Quei due tre elementi che ci prospettano una finestra di opportunità rispetto alla quale l'investimento in istruzione superiore soprattutto e dall'altro lato in ricerca e sviluppo può diventare un fattore importante
Per il rilancio del Paese in questo momento tenete presente che come dire le nostre tare sono chiarissime sotto gli occhi di tutti se voi prendete l'ultimo monitoraggio eurostat le tre righe dedicate all'Italia non ve le leggo però se dicono chiaramente i nostri limiti investimento basso sulle l'educazione soprattutto quella superiore e poi la transizione dal momento educativo dal conseguimento del titolo al lavoro con un lavoro che sia minimamente congruente
Con le capacità acquisite nel sistema istruzione superi
Quindi diciamo che lì ci sono i nostri limiti sono chiare evidenti a tutt'io credo che un tentativo di di di di del consolidare una politica universitaria guardando duetterà eri questi fattori per cercare di prendere questa congiuntura
Chiudendo la in positivo cioè cercando di
Pare una spinta ulteriormente in avanti possa essere utile ed è utile soprattutto per quanto ci permette di ragionare tra sistemi della formazione soprattutto della formazione superiore
E il sistema di sviluppo economico industriale perché in realtà noi non avendo preso il treno delle Grandi impresa e dello sviluppo che è passato nel secolo scorso dalle grandi imprese oggi potremmo almeno provare apprendere quello dell'investimento nell'economia dell'informazione della conoscenza
Grazie per l'intervento poi credo che sia importante che ci venga spedita in modo tale che possiamo poi anche in autonomia come dire riflette nessuno
A quanto ci è stato comunicato questa sera da
Allora latteria
Grazie Beatrice grazie Fasano
Abbiamo un loro di tempo per fare un po'di pillole di energie prima e di ampie
Ciò meriterebbe più tempo anche perché se ci fosse qui Greta semplificherebbe duramente diceva avrebbe dovuto durare tutto il tempo della giornata discutono di questo ma siccome sviluppo sostenibile abbiamo messo in
I diritti al lavoro
Funzione alla salute
E adesso ci occupiamo dalla cosa molto importante farà al centro del programma
Per l'Unione europea del Parlamento per la Comit
Siamo quindi alla
Al tavolo per la dalla presidenza Diego Gavagnin e Alberto Rollo
Dalla Braga Francesco quanto
Ricordo
Ricordo che per chi dorme qui domani mattina colazione alle otto per chi vuole la messa questo in mezzo e alle nove iniziamo alle nove meno un quarto iniziamo la ma i lavori della mattinata di domani
Alle nove entro le nove va lasciata la Camera per il
Prego
Ciao ciao
Sì
Diamo questo compito di parlare se di energia che di clima io inizio introducendo appunto la parte sul sull'Energia dei qui Gavagnin parlerà sicuramente in maniera più approfondita
E parlando con lui prima
Io dicevo che non essendo il mio campo per me è è importante partire diciamo dall'approccio culturale in questo campo che mi sembra sempre in continua evoluzione
In cui
Noi dobbiamo porci il problema di favore per sempre ogni l'innovazione
E poi di questa innovazione scegliere sempre la parte migliore senza sposare un'idea in eterno ma capire acque l'evoluzione che povera nel tempo e in base a quelle che sono le nuove tecnologie
Abbiamo molti problemi aperti in questo campo in particolare i problemi ambientali come la riduzione del delle emissioni di gas serra
Problemi di costi dovuti agli elevati prezzi dell'energia e alle carattere vita delle risorse
Basti pensare per esempio che l'Unione europea fortemente dipendente dalle importazioni di energia praticamente da tutti gli altri continenti
E dobbiamo anche porci delle domande su quali e quanti tipi di energie
Abbiamo a disposizione
Per
Diciamo futuro
Come possiamo migliorare l'efficienza energetica e con me possiamo espandere né infrastrutture e aggiornare le tecnologie
Le politiche energetiche sono tra l'altro anche parte di un anche anche loro parte degli obiettivi dell'Agenda due mila due mila e trenta in particolare per una la pre produzione di l'aumento alla produzione con tecnologia sostenibile
Diminuire i costi di produzione e migliorare soprattutto nei Paesi sviluppati l'efficienza energetica per farlo bisogna farlo anche con un'ottica di cooperazione internazionale per esempio mettendo in rete quelli che sono i piani nazionali integrati di energia e clima viene lascio quindi la parola Gavagnin che potrà sicuramente
Dare un contributo ma maggiore del mio e il punto che lascio la parola
Ringrazio ho ho preparato quando una relazione ma credo che sarà meglio andare un pochino come diceva il minimo per pillole quindi ma cosa un pochino più più più più interattiva
Vorrei iniziare dal quello che dice di aver fine
Perché tutto si tiene
La la la nuova commissione ha lanciato questo immobili inviti perché chiaramente Boccuzzo non non è ancora chiarissimo che cosa consiste immaginiamo una implementazione di tutte le politiche già sistemi tranne che su un punto
Che ci tengo a sottolineare perché in Italia sembra parlato poco male nato un buona parte
E nel nostro Paese
E ed è quello di cercare di intercettare quella che
Diciamo l'impronta di CO due quindi di
C o due
Io C o due equivalente quindi contento anche tutti gli altri gas climalteranti
E di intercettarla l'approdo alla frontiera europea se se non abbiamo capito male ed è di estremo interesse perché come voi sapete negli anni scorsi sono accaduti molti episodi di
Delocalizzazione di impresa industriali nazionali però parliamo di Europa più che l'Italia
Perché qui da noi i vincoli ambientali sono più forti e quindi per l'impresa c'è un maggiore costo uno delocalizzare in Paesi dove invece questi limiti ambientali è e ci arriva un l'acciaio per esempio tanto per non no perché ha un contenuto cioè che anche per produrlo è stata emessa talmente tanta Pinuccio due che noi abbiamo ristrutturato un risultato negativo
E questo mi sembra una iniziativa piuttosto interessante non è chiaro come si potrà sviluppare
Ci tenevo a dirlo perché mi sembrava un segnale positivo inizia
Perché gli altri non sono che era anche granché belli nel senso che nonostante tutti gli sforzi l'aumento del dei gas climalteranti prosegue imperterrito ma questo penso che
A a proposito io mi sento Pagni imbarazza stare allo stesso per favore
Ecco il confronti Aral con beh perché comunque come diceva Tabacci c'è ancora chi ha un minimo di per pappa
Terzo
Chi ha avuto i voti che secondo me quello quello che ecco sì sì andiamo avanti però volevo dire perché ci tengo tra l'altro a Tabacci mi ha fatto molto piacere scusate una piccola noticina abito
Autobiografica perché nel due mila e cinque mila infine la fine del due mila e cinque
Erminio Quartiani era relatore di una indagine conoscitiva sull'Energia assieme a a Stefano Saglia di Alleanza Nazionale era all'epoca
E e mi chiesero di tentare di trovare un equilibrio però e devo dire che ci riuscimmo perché uscì un documento anche molto impegnativo
Di politica energetica
Attacca
Girano battutacce
Cioè ciò non è cose che purtroppo poi i governi successivi non hanno o non hanno attuato Puff però fu un'esperienza molto molto interessante
E anche perché poi anche qui sempre le pillole ottimistiche diciamo
Di fronte a certi argomenti ci può essere una politica nazionale non necessariamente troppo legata o strettamente connessa posizioni politiche quindi questo mi sembrava un messaggio interessante
Un'altra cosa CPP Pengo dire
Rapidamente molto molto interessante
Che anche qui però do allora
E adesso io qui c'ho anche dei numeretti però non non non ne allora la la la situazione la preoccupazione fino a qualche anno fa nel mondo dell'Energia erano le risorse basteranno le risorse energetiche
Oggi noi sappiamo che basteranno anche in abbondanza non abbiamo problemi se vogliamo carbone petrolio e gas c'è tutto quello che ci serve per centinaia di anni davanti e questo problema
Non c'è più
Perché quando sei iniziato a cercare gas se trovato Carbone c'è sempre stato e sempre lì lo si può prendere e questo i i il problema è è un altro
Per riuscire a capire se si riesce a contenere le emissioni di queste fossili queste sono tutte fonti fossili e quindi la parola transizione energetica la locuzione transizione già io provo molto ipocrita in realtà andrebbe chiamata esplicitamente smettere di usare carbone petrolio Vegas
Gas fossile
Ci tengo a specificarlo perché qui c'è un elemento
Relativamente diciamo ottimista e che con lo sviluppo delle ultime tecnologie ricerche energetiche eccetera si è visto che il gas può anche diventare gas naturale può anche diventare
Rinnovabile
Nel senso che apre la strada per esempio biometano che si fa con i rifiuti organici insomma si fa con dalla digestione anaerobica eccetera
E c'è un un quantitativo in Italia è stimato intorno agli otto miliardi di metri cubi di metano da biometano
Su un consumo che oggi sui settantacinque miliardi quindi non è non è poco se noi per esempio questo quantitativo
Resisterà alla tentazione di chiedere cosa parlamentare no gli affetti ad una sempre voglia di dare suggerimenti però se questo quantitativo di biometano fosse dedicato solo ai trasporti
E sarebbe una una una cosa a mio avviso molto buona perché il il maggior parte del delle nostre del nostro diciamo delle emissioni delle proprie del trasporto e lì che non si riesce ad incidere perché sostituire petrolio ovviamente non è semplicissimo
Anche se c'è la prospettiva elettrica sulle auto sui trasporti pesanti navi e camion si sta imponendo a oggi il gas metano in forma liquida
E questo è ripeto di estremo interesse perché deriva da una mobilitazione tra virgolette
Dei produttori cioè a un certo punto glielo questa la vivo personalmente professionalmente la seguo molto da vicino
Qualche anno fa a un certo punto la le società della grande distribuzione alimentare hanno detto il mio prodotto di qualità
Ha iniziato Liedholm poi Nestlé poi tutti gli altri hanno hanno detto il mio prodotto di qualità anche quando me lo trasporti non deve inquinare perché è buono
Le le Iveco ha colto l'occasione poi Scania poi Volvo hanno iniziato a mettere sul mercato un camion a metano
Stesso discorso riguardato il il il marittimo
Perché e la la settore marittimo inquina solo per il tre per cento a livello globale che peraltro sporco di loro dicono solo secondo me non è poco ma comunque oltre ad avere un impatto climalteranti a soprattutto l'impatto sanitario nei porti Cornel quel fumo nero che che che vedete sono particolari che portano poi sì sì sì Sossi dice che adesso per esempio già a Genova
L'inquinamento polveri sottili zolfo eccetera e dato più dal porto che da tutto il traffico era riscaldamento urbano ci sono si incominciano a vedere
è una cosa sappiamo che anche se rallenta per colpa di Trump dei dazi il mercato mondiale che gira con le il traffico mondi marittimo mondiale cresce
Tant'è vero che dal prossimo cinque dal prossimo primo gennaio il tenore di zolfo nei combustibili marittimi passerà obbligatoriamente in tutto il mondo dal tre virgola cinque per
Allora zero cinque per cento
A me non basta
Perché comunque nelle coste degli Stati Uniti nel Baltico Mare del Nord già da cinque anni e zero uno
Non ho capito perché mediterraneo per è rimasto per altre cinque questo periodo dobbiamo avere lo zero cinque in ogni caso lo zero cinque e meglio c'è un piccolo dettaglio è questa una pongo un problema
Che sta emergendo in questi ultime settimane
E le questo tetto molto lo segnalo chiara perché avrà molto cioè molti molti problemi
Agli armatori ed è che lo zolfo che viene tolto con dei filtri dai cani restare in quello zero cinque e poi viene buttato in mare
Allora l'acidificazione del mare chiaramente
Gli studi sostengono che il
In mezzo all'oceano sul gol dove l'approfondita e a l'alcalinità del mare dovrebbe riuscire a compensare il problema è e nelle zone invece e nelle zone invece dove l'acqua è bassa come nei porti io nelle nelle aree più più che non so penso la laguna di Venezia alto per dirne una nota passano questa questo porrà un problema molti porti sono già intervenuti però un dettaglio non non non voglio ci tenevo a a molti porti stanno vietando l'ingresso tutti cinesi Ravenna Irlanda
Però insomma lo in qualche modo lo si risolverà
Mi mi interessava segnalargli
Quest'aspetto invece della sensibilità proprio del pubblico cioè i produttori le la leader o Nestlé hanno sentito non non l'hanno fatto gli costa perché 'sti camion costano di più cioè non è
E ci hanno dovuto pensare darsi da fare hanno percepito un cambiamento nell'opinione pubblica che li ha spinti a fare
Quindi con una battuta al futuro dell'energia dipende dal clima ma no da quello anche l'appello per
Dipende dal clima sociale
E e e da qui
Indiretta di cui poi si continua a parlare di Greta ma non delle cose che Greta dice è questa una una
Un una cosa che mi lascia sempre perplesso io ho già preso molto tempo dirette magari ci scambiamo un po'perché non vorrei anche il padre che ha un po'
Pena anch'io lo devo dire due cose brevemente
Ecco
Perché il sudore qui a testimoniare l'impegno di Libertà eguale sul tema tematiche ambientali sto sommi meeting che abbia la patata ma
Abbiamo dedicato una sessione specifica
Questo
Attualmente tematiche ambientali nell'ambito dell'Agenda due mila e trenta
Sono estremamente importanti come già aveva detto Erminio no dai diciassette punti di tale agenda molti punti
Sono attraversati da penale tematica
Sull'acqua sull'energia le città sostenibili
Sul consumo e produzione responsabile sul cambiamento climatico
Curiosamente
è l'iniziativa tredici nate perdiamo tempo hotel
Ecco il il oltretutto le
Vi sarà no dal due al tredici di dicembre
Il Cop
Venticinque che in un qualche modo è un la Coppa importante perché dopo la Coppa ventuno avendo dove
Chiara sempre
Diciamo sarà le degli altri popoli sono state forse meno significative all'ospite d'accordo per di Parigi
Le coppe successive sono state fa in più
Di Parigi adesso questa Coop venticinque che la viene fatta Madrid invece che
Dovrà in un qualche modo consolidare e probabilmente dare nuovi orientamenti alle tematiche di natura ambientale non per nulla si stanno alzando molte voci proprio appena prima di questa Coppa venticinque
L'emergenza sul clima
Alzata da dalla Comunità economica europea sicuramente un grido un grido d'allarme
Il Friday sforzo Pomes io c'ho non è un caso che si stanno particolarmente intensificando adesso proprio prima della Coppa
Venticinque
Beh cito anche per dire uscito su Bajor Censis Gaia Scienza l'appello di undici mila duecentocinquantotto scienziati
Giudichiamo chiedono ai ai grandi della terra di accelerare le politiche e le politiche ambientali in particolare
Quelle della creta e Matteo che che dovrebbero preservarci o comunque attenuare gli effetti rettamente
E e quindi appunto siamo alla vigilia di momenti decisionali estremamente importanti
Intanto noi vorremmo in qualche modo anche nel nostro ambito approfondire la riflessione su questi temi
Con uno una consapevolezza se vogliamo nuova nel senso che
Siamo vi è più consapevoli del fatto che le tematiche ambientali saranno estremamente importante non solo per l'umanità
Ma anche per la nostra azione politica
Per l'azione politica precisi decisioni che spende in sede politica su tematiche ambientali avranno un impatto nel nei prossimi anni estremamente importante
E qui importante per l'azione politica dal punto di vista della caratterizzazione del posizionamento politico Vella
Di chi fa politica
Questa caratterizzazione essa vi è più importante lo è stato detto più volte anche nel corso della giornata di oggi
Diciamo attivare invece mentre presso i giovani
Perché il settanta per cento la popolazione mondiale sì eletta preoccupata o molto preoccupata
Su tematiche quali Trane ci
Perché sarà un tema estremamente come dire importante per certi aspetti divisivo perché appunto non tutti vi conoscono
Per esempio la pericolosità del del del dentisti ad
Nonostante che
Percentuale di presenza di anidride carbonica CO due diciamo così l'atmosfera sia aumentata ancora di due virgola tre atti per milioni nell'ultimo anno con conto alla all'anno precedente nonostante che
Il il
Diciamo la faccetta di anidride con di di CO due no sia di quattrocento parti per milione no contro affatto che negli ultimi fece sta è stata poi cento parti per milione con un aumento tale per cui alla fine del due mila cento andremo seicento pratiche
Dionisi andiamo avanti con
Che è il doppio di quello che è stato storicamente ciò nonostante c'è un certo numero di scienziati non persone sprovvedute
No che non di che pensa che questo che presto come dire rottura del ciclo del carbonio non nell'atmosfera non abbia un effetto sul riscaldamento globale
Poco fortunatamente mio personale punto di vista la maggior parte dei sinti sta progressivamente spostando il consensus si sta progressivamente spostando nella invece sostenere che il rischio c'è ed ecco che ci sia un impatto
Il settantacinque per cento del scienziati del mondo
A questo punto sulla sulla sua direzione diedi un consensus
Venticinque per cento imprese però non c'è una risposta come di ascientifica mentre prova siamo in una in un'area di probabile
Detto ciò
Binocolo
Ritengo che
Un argomento come questo dovrà essere oggetto riflessione dibatte approfondimento sul
Sensibilizzazione nei prossimi anni
Adesso però va be
Ha passato nella sede
Allora proprio subito a raccogliere la alle sollecitazioni con una sola premessa diciamo ringrazio Erminio Quartiani non solo per l'invito è generale libertà uguale per il fatto ed associazioni che hanno promosso queste due giornate per aver dedicato questo pomeriggio in modo particolare mi pare d'aver capito al tema dello sviluppo sostenibile con questo approccio
Mi fa piacere invece che di ambiente parliamo solo alla fine non solo perché io potevo arrivare alla fine diciamo siamo anche arresti
Ma anche perché il rischio che ancora corriamo troppe volte che quando si parla di sostenibilità di sviluppo sostenibile tendiamo a dare un taglio che ha che fare solo con l'ambiente
Che ovviamente diciamo è bene che si tenga bene in a mente la questione strettamente ambientale ma come oggi pomeriggio credo credo abbiate avuto modo di
Raccogliere dagli altri interventi tra gli altri il pane che ci sono stati la dimensione della sostenibilità una dimensione ben più ampia rispetto al suo alle sole questioni
Ambientali dimensioni integrata che deve tener conto di tutti gli aspetti sociali economici istituzionali e
Fare come dire cultura di sostenibilità soprattutto in questa fase storica dove abbiamo la grande sfida di attuare a livello globale e anche nel nostro Paese gli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'Agenda due mila e trenta ha bisogno che questo approccio diciamo sì consolidi sempre di più e quindi che rifugiava una tentazione che a volte c'è di parlare di sostenibilità solo dal punto di vista ambientale
Fatta questa premessa dai tutti anche i tempi un po'stretti anch'io mi limito a fare solo qualche considerazione a partire anche dalle cose che venivano dette la prima è che dissento un po'diciamo dall'ultima considerazione il pensiero scientifico chiaramente
Consolidato diciamo rispetto alla questione all'AISI evidenza dei cambiamenti climatici alla gravità della situazione all'urgenza di agire ma lo è anche perché è un pensiero scientifico che non nasce oggi viste pensiamo che
Nel mille novecentosettantadue il Club di Roma pubblicò
Libero
Attualissimo diciamo molto
Significativo all'ora ma che ha detto con gli occhi di oggi ci dice quante occasioni sono state perse i limiti dello sviluppo i limiti della crescita che già prefigurava una evoluzione che ci avrebbe portato alla situazione in cui stiamo certe il modello di sviluppo che allora si stava consolidando si fosse perpetuato diciamo nelle sue modalità rispetto alla pressione sulle risorse naturali alle modalità di utilizzo
Delle risorse naturali si sarebbe determinata una situazione di stress ambientare
Insostenibile e avrebbe prodotto quel livello di disuguaglianze di cui oggi diciamo
Paghiamo i conti mille novecentosettantadue ed era una posizione che anche allora si fondava su diciamo le migliori menti del pensiero scientifico ed economico di quel tempo
Oggi questi temi sono temi che sono entrati a pieno titolo diciamo nell'agenda globale l'Agenda due mila e trenta che avete evocato che rappresenta un po'lo sfondo del nostro ragionamento
Non è una dichiarazione di intenti o di principi è un atto impegnativo per i Paesi della declinazioni dite che l'hanno sottoscritta
E a una serie di ricadute molto diciamo dirette anche sulle politiche poi europea nazionali non è un caso vorrei dire che in questa fase in questo momento
Che si apre la nuova stagione della settennato della Commissione europea
Il tieni dello sviluppo sostenibile della emergenza climatica sono così centrali
C'è una consapevolezza anche una conseguenza rispetto degli impegni che ci siamo assunti a livello internazionale
Su questo punto e in particolare sulle opportunità diciamo si stanno aprendo a livello europeo non so chi di voi ha già avuto modo di sfogliare diciamo i principali quotidiani italiani su due giornali Il Sole ventiquattro Ore l'avvenire riportata un'intervista la nuova presidente della Commissione europea
Che ieri sembrare capitolari lasciato diciamo a una serie di giornali europei
Intervengo intervista sulle linee appunto del mandato che inizierà domani
In questi due giornali a me ha colpito molto stamattina leggendo gli in la diversità diciamo dell'approccio ovviamente il contenuto più o meno eh
Lo stesso ma la diversità della chiave di lettura che offrono
Che sta nel titolo
Il Sole ventiquattro Ore titola la diciamo la intervista che riporta il pensiero di Ursula von der l'Allende così deficit no allo scorporo degli investimenti verdi cioè questa è la notizia che mettono nel titolo
Il principale giornale diciamo economico dal nostro Paese il avvenire titola d'Europa sia leader di valori tecnologia
Diciamo due tagli abbastanza diversi anche se ripeto poi le questioni che vengono sviluppate nell'intervista ovviamente sono molto sovrapponibili sono simili ma sottolineo questo aspetto perché entrambi
Diciamo mettono fuoco questa questione cioè che i Greenville europeo che è il primo pilastro nel discorso di insediamento con cui insediamento nel discorso con cui la presidente ha chiesto la fiducia
A luglio al Parlamento europeo e nel mi impegno ad esempio da attuare nei primi cento giorni di governo questa proposta e questo patto diciamo sul clima
Come atto politico impegnativo
Scrive su questo punto c'è una sottolineatura da entrambi i punti di vista diciamo dell'aspetto legato appunto al tema
Dello sviluppo
Affrontare cambiamenti climatici come e e l'emergenza ambientale come l'occasione di rilanciare una nuova stagione di crescita e di sviluppo a livello europeo però mentre uno di questi quotidiani avvenire in modo particolare tiene insieme l'aspetto dei valori e della tecnologia
Nella il titolo almeno che viene dato dal Sole ventiquattro Ore l'elemento che viene sottolineato è solo quello più strettamente economico cioè non si scorporato dal deficit dal dal calcolo dei deficit gli investimenti verdi allora
Io credo che questa cosa debba essere anche nel nostri ragionamenti
Mettiamo
Un po'diciamo fa fatta fatta un po'esplodere nel senso che sicuramente c'è un altro aspetto rilevantissimo ed è bene che sia così cioè de ed è molto positivo che sia a livello europeo sia a livello nazionale per alcune cose che poi proverò a dire in maniera molto schematica
D'Amato curando la convinzione la consapevolezza che una nuova fase di stagione dello sviluppo non può che fondarsi sul tema della emergenza ambientale climatica
Ma c'è anche la necessità di come dire far diventare questi argomenti un pezzo del nostro bagaglio valoriale
Con cui facciamo politica
Cioè non è soltanto una questione di risorse di Investimenti di posti di lavoro fondamentali ma è anche un pezzo della nostra identità politica da rifondare in questo credo che il lavoro appunto che che sia speck e anche l'opportunità che si può che si aprono soprattutto guardando allo scenario europeo sono delle scelte le opportunità molto interessanti molto poi
Dicevo a livello nazionale a livello Polito politico anche marzo parlavo soprattutto diciamo dell'agenda di del del governo e di questa particolare fase politica
è evidente che questi temi quelli dello sviluppo sostenibile declinati poi su tutti gli assi diciamo che possiamo considerare nel nel panico parlai confesserà c'è anche il tema dell'economia circolare quindi uso efficiente delle risorse trasformazione dei processi produttivi
Non solo gestione dell'ultimo miglio che è quella della gestione dei rifiuti
Questi argomenti di fatto almeno nelle intenzioni e io mi mi auguro non solo delle intenzioni hanno rappresentato un punto in un terreno
Di potenziale confronto e anche
Diciamo avanzamento tra lingue principali forze di governo cioè quando l'abbiamo ragionato sulle eventuali sulla possibilità sulla necessità di dare
Aprire una fase nuova di non stagione nuova di Governo in questo Paese con il Movimento cinque Stelle uno dei terreni
Più
Così a sentimento anche potente
Percepiti come più facili da praticare mentre su altri c'erano delle vivere divergente
E deve distante che parevano incolmabili questo sicuramente poteva essere un terreno invece più facile da praticare
E anche una delle ragioni per cui in qualche modo
Si è deciso si è scelto oltre a tutte le altre che sappiamo bene di investire su questa nuova fase alla prova dei fatti cosa succede
Sicuramente c'è una sensibilità Comune Maggiore
Io credo che per quanto riguarda il Partito Democratico ovviamente
Si apre anche una possibilità interessante di
Guidare questa questa fase se penso al questi primi mesi di attività di governo questo nuovo aspetto
E e alcuni
Primi risultati diciamo che sono stati raggiunti e su alcune partite certamente l'approccio del partito democratico ha segnato la differenza rispetto all'anno e mezzo precedente ma anche rispetto ad una fase non lontanissima del partito democratico in cui un pezzo diciamo di frenatori di questo pensiero oggi non stanno più nel
Vediamo
Mi avete capito o no
E quindi
Da questo punto di vista vedo delle prospettive che sono positive vedo depista degli avanzamenti significativi dall'altro credo che c'è bisogno di imprimere diciamo un'accelerazione ancora maggiore e anche di farci carico di raccontare questa fase
Di governo in di tentativo di rilancio appunto di una fase di crescita di mangiare quintali maggiorate con più forza e con più radicalità su questi temi che riguardano proprio l'ambiente l'emergenza climatica il tema ad esempio di una politica
Di sostenibilità che costruisca un'alleanza positiva con il mondo dell'impresa edile allora dentro alcuni diciamo campi questa cosa è più semplice
A me ha colpito molto che la discussione ovviamente responsabilità anche PD la discussione sulla manovra di bilancio che stiamo facendo su queste questioni si è concentrata quasi esclusivamente per settimane e settimane sul tema della plastica no
Al di là bella secondo me sacro stampa difesa del principio per cui la leva fiscale è frumento per fare transizione ambientale
Nel nostro sistema economico e quindi diciamo andare dietro a chi dice che del caffè non possono essere toccati in nessun caso invece no rivendicare con forza che la leva fiscale è uno strumento che accompagna e che deve accompagnare questo processo ma ad esempio un'altra
Norma che ha avuto un fortissimo impatto mediatico ha oscurato tutta una serie di altri aspetti
Sul tema ad esempio degli investimenti derivino anche nella manovra ci sono in maniera molto significativa
E che hanno una caratteristica
Diversamente dal passato la Lodi diciamo la la
La la proiezione temporale cioè questo tipo di politiche che hanno l'ambizione altissima diciamo di cambiare il nostro modo di fare investimenti di fare politica industriale non si esauriscono nella misura estemporanea o di un di un singolo
Di una Stingo né breve fase storica ma hanno una prospettiva chiaramente più ampia più lunga quindi ad esempio la destinazione di cinquanta miliardi per investimenti Green spalmati
Previste progressi anche su quindici anni ha una chiara indicazione è una chiara indicazione politica di come a voler cambiare il sistema di tempio dell'investimento pubblico la scelta e l'obiettivo che grazie al lavoro
Di Franco Mirabelli non lo dico prima perché gli ho rotto le scatole per giorni e giorni nella discussione sul decreto clima siamo riusciti a cambiare
Il nome al CIPE cioè al Comitato interministeriale per la programmazione economica che si chiamerà comitato interministeriale per la Pro
L'economica e lo sviluppo sostenibile non è un cambio come dire di etichetta di targhetta che mettiamo di fio
Davanti all'ufficio è un cambio radicale di prospettiva perché vuol dire che tutti gli investimenti pubblici e la destinazione delle risorse pubbliche che verranno fatte da qui in avanti dovranno avere come griglia di valutazione e di elementi diciamo di di priorità nell'allocazione delle risorse pubbliche era valutazione del raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile quindi ci sono alcune passaggi che si stanno realizzando che però fatichiamo moltissimo come dire a rivendicare con un tratto
Più forte diciamo di questa stagione di questa fase politica e anche della nostra iniziativa dentro questa esperienza di di governo
Puerto
Aggiungo soltanto una cosa poi ci sarà modo di mandarini continuare tra noi diciamo questo questo dibattito e fare qualche altro passaggio
Penso che
Noi abbiamo noi diciamo questo prestare a politica questo a o a una responsabili tanto particolare sul tema dello sviluppo sostenibile
Anche rispetto agli altri agli atti diciamo con cui si stanno facendo alcune cose e ed è in particolare la convinzioni che affermare con forza e senza tentennamenti diciamo che noi siamo
E chiaramente alternativi a chi pensa che la sostenibilità e lo sviluppo sostenibile si può lo si possa essere solo smettendo di crescere cioè questo io credo che sia un elemento fondamentale del ragionamento cioè in un mondo in una realtà come anche quella italiana molto diseguale
Lo strumento per combattere le disuguaglianze non può essere
Pensare di interrompere i processi di
Gruppo anch'
Lo sviluppo è fondamentale per
Accompagnare appunto la fase di una transizione sostenibile esitarlo con una modalità che non faccia pagare il peso di questo cambiamento che è un cambiamento non indolore è un cambiamento che ha dei costi economici e anche sociali che non lo faccia gravare su quelle fasce più esposte più fragili e meno capaci di reti diretto diciamo di reggere l'impatto del cambiamento quindi su questo punto credo che l'asso diciamo tenere saldamente è una posizione che rivendichi la necessità di tenere insieme queste due parole di sviluppo sostenibile no la spinta chiaramente ideale
Su gli obiettivi e i temi di una responsabilità verso le generazioni future ma anche la necessità di gestire la fase della transizione il cambiamento reale di produrre dei cambiamenti che siano percepibili
Concretamente in modo positivo dalle persone
è è uno credo dei clienti quegli elementi che condivido con chi lo diceva prima devono caratterizzare sempre di più il nostro posizionamento politico la nostra offerta politica nostra capacità anche di intercettare una propensione che non riguarda solo i giovani ma che progressivamente riguarda molto le persone che ha che fare con la preoccupazione per il proprio futuro cioè non dimentichiamoci che quando parliamo di sicurezza
Dovremmo sforzarci di pensare che non è solo quella che ci rappresenta Fantini ci rappresentano i sovrani ultima anche la sicurezza di poter vivere in un mondo che come dire non sia fuori controllo come invece l'evoluzione dei cambiamenti climatici rischia di consegnarci questo
è un elemento diciamo io credo molto importante molto interessante e che credo sarà al centro e chiudo davvero su questo dell'appuntamento della Pop venticinque
Che sarà un appuntamento
Molto diciamo particolarmente rilevante rispetto alle coppe che hanno sono venute dopo la Pop ventuno di Parigi per due motivi intanto perché sarà la diciamo l'appuntamento a distanza
Di clienti alcuni anni in cui si farà il conto spiega al TG sul raggiungimento degli enti di gestione degli obiettivi che i singoli Stati si sono dati per il raggiungimento dell'obiettivo complessivo della riduzione dell'innalzamento globale a temperatura
E l'altro motivo perché
A questo appuntamento si arriverà a livello globale con gli Stati Uniti che sono in una posizione totalmente diversa da quella di pari il raggiungimento dell'Obiettivo dell'Accordo di Parigi era stata possibile era stato possibile perché Cina e Stati Uniti avevano cambiato radicalmente la loro posizione su questi temi
Oggi invece siamo con gli Stati Uniti che formalmente hanno deciso di uscire dagli accordi di Parigi
E però nello stesso tempo con uno spazio che ad esempio l'Europa dovrebbe sforzarsi di occupare di più a livello globale di leadership su questi temi per non lasciare solo alla Cina diciamo la guida di questo questo processo che come si diceva prima vuol dire
Gli strumenti di lavoro crescita innovazione tecnologica quindi poi vi racconterò però abbiamo
Grazie ecco
Spione baby capito più di frequente di fare moderatore che il relatore quindici aperta
No ma la la la io condivido nel nel senso che la la secondo no non c'è non c'è sostenibilità senza sviluppo
E tu mi hai dato un'esca nel nel senso che
Io ho avuto l'onore insomma ho cominciato occuparmi di energia nel settantanove e ho iniziato a lavorare sull'Energia sempre come comunicatore
E con Umberto Colombo che era il presidente del nella lei perché non è in e poi e poi viene
Lui collaborò col club di Roma nell'elaborazione di quel documento che non condivideva fino in fondo lavora molto di più subito pochi anni dopo sul secondo libro che s'intitolava il il oltre l'età dello spreco
Perché di in quella fase si capì che
Si capì che
Non non erano tanto le risorse che finivano
Quanto si usava poco cervello
Per cui è partita la cultura tra virgolette dell'efficienza energetica la cultura dello sviluppo delle fonti rinnovabili che il professor Colombo anche se l'ente era nucleare
Ma con tutti i problemi che c'erano prima del rush voglio dire difficoltà perché cinque era petrolio Gogol nostro Paese quindi chiunque parlasse di qualcos'altro aveva subito nemici
Pronto a sbarrargli la strada portare anche in galera con cose strane
E oltre l'età dello spreco diede i i i i il taglio cool culturale che io mi permetto di definire riformista
E e tra l'altro una cosa che mi impressiona sempre quando me la ricordo e che io accompagnavo un climatologo dell'Enea perché l'Enea fu il primo ente che iniziò a parlare di cambiamento climatico io l'accompagnavo in televisione e poi dopo pongo anche sostituirlo con mamma arriva
E nei primi anni ottanta Vincenzo Ferrara che si chiama così ancora vivo tensione ma per lui già diceva guardate che se e sarà vero che c'è il cambiamento climatico
Non lo si vedrà con un aumento costante della temperatura
Non si vedrà perché avremo sempre di picchi sempre più forti gli sbalzi sempre più forti e dopo un po'vedremo
I il i il il trend ed è a me mi mi fa impazzire da ridere quando i giornali che hanno anche un nome cognome negazionisti italiani che sono libero cosa vede tutti quelli
Quando c'è un po'di freddo d'inverno dicono ma che rischia al parapetto per attacca a dare
è folle nel senso che
Io c'ero questi pappa
E però mi ricordo come mi è capitato di dover dire così anche un po'all'improvviso a a Orvieto nell'ultimo incontro io un giorno al professor Colombo che era stimatissimo anche se con carattere così coglievo vedevo cambiavo strada
Era uno era attratto stick attacca
Era corrotto stilistico
Un giorno gli dissi ma lei insomma lei come la vede cosa ne pensa che dobbiamo fare se se
C'è questo fenomeno che potenzialmente così devastanti rispose in inglese mi disse Nore Grant
Cioè non voglio avere rimorsi
E questa è un'apertura mentale clamorosa e la prevalenza del dubbio
Ma è il dubbio che non mi tiene fermo e il dubbio che mi dice di fare le cose allora se io oggi so
Per esempio in Italia veniamo a noi che ho ancora due tre centrali a carbone e che le posso sostituire con il gas che inquina molto meno a patto di usarlo bene gas perché non fare lasciate no
Ha fatto subito
Se poi vado a vedere sono impianti ammortizzati già da una vita e magari anche di società pubbliche ma non vedo perché prospettare un solo giorno
Diciamo io do fari infrastrutture passa le farà lui le infrastrutture gli serve il gas si fan depositati alla nave se non ho capito se la portata all'America il gas lo scarica neri training in Spagna sono scaricherà in Sardegna l'app altro quindi voglio dire ci sono delle cose che si possono anche fare immediatamente
Eccetera poi però attenzione perché dov'è che bisogna stare attenti sulle impostazioni di tipo tra virgolette ideologica
E qui alcuni riferimenti che faceva adesso anche Chiara mi sono piaciuti molto cioè nel senso che poi il dubbio non si deve fermare tristi per fare andare avanti ma io devo fare un'analisi costi-benefici in relazione allo sviluppo potenziale fatte da
Adesso per esempio a livello europeo cioè una battaglia feroce su come calcolare
E l'impatto del dell'automobili nel confronto tra automobili tradizionale l'automobile elettrica
I quelli che hanno le centrali a carbone di più che poi sono Polonia Germania eccetera loro dicono il calcolo va fatto dell'impatto dal serbatoio alla ruota
No
Il calcolo va fatto Dal Pozzo
Opposto petrolifero comunque dalla fonte
Alla ruota
Perché se tu mi fai l'auto elettrica mi porti gli appunti fonti europee Investimenti incentivi eccetera per l'auto elettrica su cui so che sarà liti il futuro nostro l'auto elettrica e su questo non c'è dubbio
Però poi me l'avanti con l'elettricità fatta con il carbone
E la la cosa mi lascia un pochino perplesso ma queste sono diciamo battaglie che poi che che però vanno fatte perché ne va perché è possibile farlo ed è possibile discuterne quindi la la la la la la insomma
Il rapporto costi-benefici a supporto dell'investimento naturalmente se io non ho Investimenti sono no rincari io sono comunque vada sono sempre più colpito cioè riflette sul su su quella che io chiamo sociologia Greta
Cioè l'effetto Greta uno quello che Greta simboleggia ma non la voglio esaltare questa ragazza però c'è
Sì sì io percepisco un cambiamento
Significativo cioè mio figlio ha voluto andare
Ma farsi accompagnare una delle manifestazioni mentre passa abitualmente a guardare cavolate sul cellulare
E il adesso voi sapete che la Germania si è fermata economicamente no
E con conseguenze gravi per noi perché siamo fornitori di volta molta componentistica alla Germania ma tutto se ne scappato perché dopo il diesel che intreccia il famoso scandalo dell'inquinamento indirizzata eccetera
E i tedeschi si sono trovati un attimo nell'incertezza compro un'auto diesel comprò a benzina arriveranno altri limiti cosa devo fare hanno smesso di comprare l'automobile
Questo ha innescato tutto il meccanismo quindi possiamo avere degli affetti molto più diciamo veloci
E qualche due o tre anni fa non tanto in Italia ma nel mondo anglosassone c'è il punto il famoso
E il Rachel invece la vergogna dei viaggi aerei perché all'improvviso si è scoperto che gli aeroplani che viaggiano Philip alto inquinano molto di più perché poi tutto si sparge chiaramente nel nell'atmosfera
E e e e e questo ha portato le compagnie
Aeronautiche a rivedere tutte le loro politiche sui combustibili quindi
Voglio dire
Credo che
Le l'economia possa
Prendere la strada anche da sola diciamo se riusciamo a fare un lavoro culturale politico come quello che fu che che tutto sta assieme che tu che tutti indicati
Siamo concluso proprio per
Come
Siccome Chiara Braga e modesta
Bravissima ma no molesta modeste Garrett
Delle davanti alla Braga
In questa legislatura
Si è occupata dalla costituzione non semplice
Del intergruppo parlamentare per lo sviluppo sostenibile e ne è diventata presidente ha un rapporto importantissimo con
Ha smesso
La l'alleanza per lo sviluppo sostenibile
è un'esperienza unica in tutto il mondo
Cioè mentre c'è un impegno di tutti gli stati a raggiungere gli obiettivi di Agenda due mila e trenta per lo sviluppo sostenibile in Italia c'è un grande movimento organizzato che tiene insieme in un'alleanza la società civile più sensibile ai cambiamenti che devono essere introdotti in economia in politica nelle istituzioni nel modo di nei comportamenti umani e delle persone
E è fatto da oltre duecentotrenta tra associazioni enti fondazioni che quindi non dal settore pubblico non dalle istituzioni non dagli enti pubblici ed è un grande motore molto importante
Chiara sa benissimo che grazie a questo motore lei ha potuto presentare come primo firmatario credo
La proposta di rinforzo revisori di riforma costituzionale per l'inserimento del principio dello sviluppo sostenibile in Costituzione e pesta
Risponde anche alle esigenze di un movimento ampio che si occupa dei prima di ambiente eccetera
Si rivolge anche il giovane che chiama a una riforma della Costituzione che ha un senso
Effettivamente di legame con quelle che sono le condizioni a odierne su cui si muove
Un movimento di carattere mondiale
Di carattere mondiale nella società civile nelle giovani generazioni e credo che la politica sempre più dovrà occuparsi di dare risposte concrete progettare programmare
Attorno alle vicende dello sviluppo sostenibile ecco perché l'altra vittoria importante che tu hai detto chiara
è che dal governo Gentiloni che aveva deciso di definire lo sviluppo sostenibile come un come obiettivi e progetti sovraordinati ai singoli ministeri è diventata una politica da coordinare in capo alla presidenza del Consiglio la Presidenza del Consiglio Cordillera
La il CIPE e il CIPE oggi grazie anche ad iniziative vostra lettura di Franco dei nostri parlamentari è diventato quello che lei ci ha detto cioè anche nominalmente non si chiama più solo CIPE
Comitato interministeriale per la programmazione economica ma anche per lo sviluppo sostenibile giusto e credo che questo sia un altro passo importante sì fatto e credo che sia iscritto dentro la legge di bilancio nel nel decreto nel decreto prima che accompagna in questi giorni la discussione in Parlamento nell'agenda parlamentare da una parte si fa testo dalla partecipa anche il decreto Crew
Ingresso Erminio a a già detto le cose diciamo importanti che credo segni no anche un dovere delle istituzioni della politica quando noi abbiamo iniziato questa legislatura c'eravamo a la l'altruista aveva sottoposto un appello a tutte le forze politiche
Di sottoscrivere un decalogo di impegno diciamo al primo punto c'era esattamente quello che diceva cella l'inserimento del principio dello sviluppo sostenibile in Costituzione che c'è già in altre costituzione europea nostrano è un processo di revisione della Carta costituzionale che quindi richiede anche dei tempi dei passaggi
Ma io confido che questa legislatura possa essere la legislatura buona per per fare un'altra questione ad esempio era questa che abbiamo centrato diciamo di trasformare il CIPE
In comitato per lo sviluppo sospinto in comitato per le programmazione quanto lo sviluppo sostenibile
E di attuare progressivamente la strategia nazionale sullo sviluppo sostenibile che anche il nostro Paese ha e che incardinata presso la Presidenza del Consiglio
Sono una serie di passaggi come dire grazie adesso di sempre nella legge di bilancio abbiamo presentato un altro degli impegni su cui c'eravamo
Chiamati che non riguarda più di tanto le questioni ambientali ma riguarda l'obbligo di rendicontazione non finanziaria per gli enti abbassando la soglia di obbligatorietà perché questo è un è un elemento che diciamo c'è un emendamento che sempre stato presentato al Senato
è un elemento che da come dire un riconoscimento anche trasparente di visibilità di obiettivi sociali che vengono raggiunti non solo a quelli economici che va proprio nella direzione che dicevamo prima
Diciamo sono questioni che hanno a che fare con quell'assetto istituzionale che è fondamentale cambiare e modificare progressivamente per mettere le corna le condizioni e le politiche e le istituzioni di lavorare chiaramente in una direzione perché il rischio appunto è quello di avere invece un approccio settoriale che perde lo sguardo di insieme che invece è l'elemento che caratterizza lo sviluppo sistemi obiettivi dello sviluppo sostenibile e ha fatto molto bene Erminia sottolineare la eccezionalità diciamo dell'Alleanza hanno dell'Altissimo Italia
Perché
Diciamo io ho partecipato qualche studente fa alla presentazione del quarto rapporto che peraltro è chiaro facilmente recuperabile sul sito dell'altro ed è molto interessante perché per tutti i diciassette Obiettivi di Sviluppo sostenibile da una lettura diciamo della dello stato dell'arte del nostro Paese e si scoprono cose
Stane abilmente si vede che gli obiettivi sul canale Anapo veneta
Diciamo chiesto fatti dei passi in avanti ma ad esempio se abbiamo fatto dei passi indietro preoccupanti stime sul tema della tutela della biodiversità quindi della la salvaguardia delle risorse naturali
E c'è un come dire di rientro c'ha uno spaccato di lettura del nostro paese che e fondamentale anche per orientare le scelte delle politiche pubbliche con un approccio scende diciamo molto serio dal punto di vista anche scientifico ma capace di mobilitare
Moltissime energie io penso che davvero la dizione che ci sia questo a questa realtà era una delle cose più interessanti che c'è oggi diciamo al nostro Paese perché mette insieme davvero non diciamo al mondo della società civile le istituzioni le delle istituzioni culturali vede impresa le fondazioni insomma
Un pezzo di di di società che progressivamente fa crescere la consapevolezza e l'importanza di questi temi la presente il presidente Mattarella la presentazione del rapporto è stato un chiaro segnale anche di riconoscimento della rilevanza e dell'importanza di questo di questo elemento quindi davvero grazie anche alla Da mila diciamo per avere poi dedicato a questi temi una sessione così importante ma perché davvero riguardano penso il tema su cui cioè diciamo ter Reno su cui dovremo concentrarci lavorare sempre di più
Provando come dicevo prima costruire alleanze anche della politica con questi mondi insomma diciamo c'è ancora una fortissima resistenza io c'ho provato tante volte anche nascoste legislatura a cambiare nome
Stavolta diciamo forse non so se tutti si sono resi conto fino in fondo però intanto elegge quindi noi registra un risultato e poi lavoriamo per farle cambiare nella sostanza rispose GRA
Ma o scusa