Taglio dei parlamentari? Taglio alla democrazia!

Buonasera sono Gino Ruggeri consigliere generale del Partito radicale abbiamo organizzato abbiamo organizzato per stasera questo incontro sul norma che entrerà in vigore il nove gennaio sul taglio dei parlamentari
Come sapete e giura ottobre è stato votato per la quarta volta questo allora il parlamentare devo però prima dargli una notizia una insomma la notizia non bella perché purtroppo Maurizio Turco il nostro segretario stato bloccato romana da un'indisposizione abbastanza seria e quindi non è potuto venire a Cremona
Presente comunque i si scusa ovviamente con voi
Che gli facciamo gli auguri ovviamente di di riprendersi al più presto
Ringraziamo radio radicale che presente come sempre a registrare le nostre iniziative questa questo stessa conferenza andrà in onda tra l'altro domani pomeriggio proprio dalle diciassette alle diciannove al posto della consueta conversazione di Maurizio Turco con Enrico Salvatori
E come dire stavo per dire prima a ottobre è stato votato per la quarta volta quindi per la quarta e ultima volta il taglio dei parlamentari
Non so adesso entrare nei dettagli magari dopo loro farà Sergio Ravelli
Mandano quaranta giorni per potere convocare il referendum confermativo per questa riforma della Costituzione che è stata votata nelle prime tre votazioni con una maggioranza non qualificata mentre invece nell'ultima votazione si sono aggiunti altri gruppi parlamentari ed è stata votata a stragrande maggioranza seppure senza dibattito perché in Parlamento soprattutto nell'ultima votazione non c'è stato un nemmeno minuto di dibattito
Per convocare il referendum ci sono ben quattro possibilità però finora neanche uno è stata è stata raggiunta un quinto dei deputati un quinto dei senatori
Cinque regioni oppure cinquecento mila elettori ovviamente noi non essendo rappresentati nel Parlamento nelle regioni
Abbiamo
Tentato il
Di convocare questo referendum stiamo tentando convocare questo referendum raccogliendo le firme di cinquecento mila elettori e il giorno dopo la votazione della pubblicazione di questo provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale punto Maurizio Turco con altri compagni radicali si sono recati presso la corte di cassazione depositare la richiesta di di referendum nel frattempo sono andate avanti però anche le altre strade che dicevo prima
Che tratterà appunto Sergio e io direi infatti adesso di partire con
L'intervento di Sergio Ravelli consigliere generale del Partito radicale che ci illustrerà appunto farà il punto della situazione su questa su questo provvedimento
Prima grazie Cina
Ogni
Alla fine non lo avrei diritto di parola leve non preoccuparti ti chiedo ti daremo la parola allora
Parto anch'io da alcuni informazioni di carattere generale solo stato dell'arte cioè come è iniziata questa iniziativa per chiedere un referendum costituzionale confermativo quali sono le possibilità qual è lo stato dell'arte odierno nei tre fronti aperti
Dopodiché cercherò ma comunque gran parte poi del dell'analisi sugli affetti diretti e indiretti che questo taglio di parlamentari che noi abbiamo definito
Come taglio alla democrazia vedo che ci sono illustri ospiti quindi saranno loro a entrare nel nello specifico nel particolare de di quello che succede attraverso questa riduzione dei parlamentari parto da un informazioni di carattere generale su la legge approvata l'otto ottobre otto
Scorso in come diceva Gino in quarta lettura con la votazione finale alla Camera dei deputati lo faccio non solo per gli addetti lavori ma perché come diceva giustamente Gino questa conferenza Lara risalto e sarà trasmessa e sarà utili disponibile anche sul sito in audio-video di radio radicale quindi per i non addetti lavora è giusto fare
Una premessa di carattere il generale di formativo l'otto dice dicevo l'otto ottobre la Camera
Approvato la riduzione in quarta lettura dei parlamentari con questo è un risultato complessivo presenti cinquecento sessantanove deputati votanti cinquecentosessantasette
Due astenuti favorevoli cinquecentocinquantatré il novantotto per cento
Contrari quattordici il due per cento
Questo quattordici di voti contrari mi ha fatto subito ma anzi è stato proprio Orizia suggerirlo
A suggerirlo come dato emblematico che fa capire la punto di caduta dalla nostre crisi che è anche crisi forse soprattutto crisi
Della rappresentanza parlamentare ma in generale delle istituzioni democratiche italiane richiamo molti quattordici professori universitari
Che però la forza il coraggio e l'ardire di opporsi al regime fascista non sottoscrivendo la decisione al partito fascista
Non dico che siamo in queste condizioni certamente se dovessimo giudicare quella che è stato l'impatto soprattutto mediatico sulla stampa e mi riferisco anche la stampa lo locale di questa iniziativa
Pur lodevole penso anche abbastanza singolare e originale di personalità che hanno rivestito incarichi
Incarichi pubblici di notevolissima rilevanza
Sia a livello locale sindaci o ho a livello parlamentare senatori che hanno deciso di firmare questa lettera aperta che richiamava espressamente il diritto anche dal conoscere per poter poi valutare
Affidando al cittadino la valutazione finale su
Il perché se sia giusto o non giusto ridurre la rappresentanza parlamentare quindi queste è stato l'esito parlamentare e questo è già un punto di partenza e di riflessione
Che vi sottopongo in generale in sintesi il taglio riguardo lo sapete tutti composti presenti
Sulla camera da seicentotrenta si passa a quattrocento deputati quindi duecentotrenta parlamentare in meno in Senato da trecentoquindici si si riduce la rappresentanza duecento quindi centoquindici
Senatori in meno complessivamente la riduzione il taglio di trecento quarantacinque parlamentari
E subito la giustificazione come diceva Gino dibattito parlamentare non ce n'è stato vero e proprio sono state portate alcune considerazione meramente di risparmio economico cioè non c'erano valutazioni
Su la necessità di metter mano alla costituzione e quindi anche nel di affetti dalla rappresentanza parlamentare ma direttamente giustificando questo taglio dal punto di vista economico chi ha fatto i conti non li abbiamo fatti noi li ha fatti l'avvocato Besostri l'ha fatto anche Carlo Cottarelli su un risparmio prodotto da questo taglio molto consistente dei parlamentari è di circa stimato cinquantasette milioni hanno cinquantasette milioni
Alcuni hanno detto giustamente
Cottarelli non lo ricordo in un talkshow televisivo ha detto ma se c'era necessità di risparmiare qualcosa si poteva per esempio tagliare gli appannaggi parlamentare o fattura chiedo calcolo se si riducesse del quaranta per cento l'indennità parlamentare e attacca e e il resto perché come tutti sanno cioè il l'appannaggio parlamentare costituito da situa da indennità di base più cosiddetti benefiche
Rendono molto consistente
L'identità dell'appannaggio parlamentare dicevo se si riducesse del quaranta per cento
La la l'appannaggio parlamentare si otterrebbe un risparmio di sessantasette milioni di euro praticamente dieci milioni di euro in più del taglio di parlamentari
Non solo ma se fosse Stato il motivo di questa di questa riduzione dei parlamentare un motivo meramente di risparmio per le finanze pubbliche si potrebbe d'ora fare un discorso serio
Su le la necessità di andare a colpire la spesa introduttiva la spesa parassitaria la spesa di enti inutili che degni individuata nei dossier Di Carlo Cottarelli la cosiddetta spendo di spending review proposta di famosi mi sembra che erano cinque dossier di Carlo Cottarelli fra l'altro Cremonese e quindi che sempre apprezziamo i suoi interventi
I cinque dossier cinque settori di spesa pubblica risparmi se ne facevano non nell'ordine di decine di milioni di euro ma nell'ordine di qualche miliardo di
Milioni nel miliardo di euro questo quindi è quello che la situazione data da resta riforma costituzionale
L'articolo in effetti centotrentotto centotrentotto dalla Costituzione consente nell'arco perentorio dei novanta giorni dalla data di pubblicazione
Della legge approvate che è una legge di modifica costituzionale i novanta giorni per il deposito di una richiesta di referendum che sarebbe un referendum costituzionale ma confermativo cioè il cittadino verrebbe chiamato a confermare o meno il la la riduzione dei parlamentari le strade già accennate da Gino sono sostanzialmente tre
Attraverso la richiesta da parte di un quinto dei senatori della Repubblica da parte di un quinto e quindi oppure da parte di un quinto dai deputati oppure attraverso la richiesta
Di almeno cinque Consigli regionali
E ultima possibilità quella molto più difficile in queste condizioni di assoluta mancanza di informazione attraverso la sottoscrizione come nei referendum abrogativo di cinquecento mila firme da parte dei cittadini
Noi come radicale abbiamo cercato di attivare e il tutte e tre queste possibilità quindi attualmente sono in corso le ha raccolte
Di firme di in ambito Senato da parte del senatore Andrea Cangini e da in ambito Camera dei deputati da parte da all'onorevole dal deputato Roberto Giachetti
I dati che io che ho avuto aggiornati che la raccolta in Senato ha raggiunto i circa i cinquanta senatori
Quindi teoricamente siamo abbastanza se non molto vicini all'obiettivo
Minimo dei sessantacinque senatori
Tutto è fermo in stallo proprio a seguito delle difficoltà della situazione politica generale con queste sommovimenti del quadro politico con gruppi che si stanno formando nuovi gruppi nuovi partiti nuovi incroci e quindi molti parlamentari sia alla Camera che al Senato stanno aspettando probabilmente strumentalmente l'ultimo moti momento utile la data finale il nove gennaio per potersi detti per decidersi a sottoscrivere la richiesta dei referendum o meno che comunque avrà un peso consistente sugli equilibri politici generali
La Camera l'ha raccolto in corso è molto più indietro cioè sono circa sessanta
Finora deputati che hanno sottoscritto la richiesta ma il quorum minimo necessario e di cento ventisei quindi siamo molto lontani
La seconda strada quindi comunque la porta aperta diciamo lo spiraglio possibile e aperto e
Andrea Cangini Cangini e ne è convinto assolutamente praticabile e un obiettivo dei sessantacinque senatori raggiungibile
La seconda strada possibile per convocare il referendum confermativo è invece la la richiesta da parte di cinque consigli regionali e qui purtroppo non è presente anche anche per motivi personali Michele uso Ruju quelli perché il consigliere rete poteva venne illustrare quello che è successo nel corso del consiglio regionale dalla Lombardia qualche settimana fa che è stata la prima regione proprio a seguito di una richiesta del consigliere regionali su quelli di attivare il meccanismo dalla richiesta del referendum la faccio breve non non non conosco poi i termini precisi di quello che è successo in consiglio regionale sì dobbiamo prendere atto che quello che sembrava scontato
Ed è in da provare a grande maggioranza la richiesta in sede di Commissione in sede di Commissione praticamente tutti i gruppi politici di destra e di centro destra di centro sinistra ad eccezione del Movimento cinque Stelle avevano portato per le se sottoporre per la richiesta di referendum Laura come sapete il voto in Aula era un voto a scrutinio segreto
Il quorum della maggioranza assoluta di Juan quarantun voti è stato mancato per due voti sono stati i favorevoli trentanove ci sono stati undici voti contrari e dieci voti astenuti
Il voto segreto chiaramente non permetterà
Mai riconoscere dove sono state da quali gruppi politici sono si sono verificate queste defezioni quali sono stati i franchi tiratori nel genere non ce ne frega neanche saperlo fili tanto in ogni caso questo segna negativamente la possibilità che si siano richieste analoghe in altre regioni anche se sarebbe facile anche anche convinceremo le regioni che più gravemente saranno intaccate da questa riduzione dei parlamentari
La riduzione così consistente toglierà praticamente a rappresentanza gran parte dalla rappresentanza molte regioni dal del centro-sud addirittura
Molte regioni non avranno rappresentanza in Senato presto i dati sono già stati i i studiati
Questo è certo e quindi molte regioni ne bastano cinque avrebbero buoni motivi per poter rivendicare la propria
Diritto ad una rappresentanza territoriale in senato alla Camera dei deputati questo e quindi la la situazione generale ultima possibilità quella ancora più difficile che è quella dalla raccolta delle cinquecento mila firme che che il meccanismo automatico dei treni dei tre mesi dalla data della pubblicazione dalla legge di riduzione obbliga a fare una raccolta delle firme in a fine dell'anno durante le festività natalizi che lo rende assolutamente improponibile se non attraverso la struttura de delle segreterie comunali
E il la chiave di volta in sé le cinquecento mila firme non sarebbe un obiettivo così
Assurdo impraticabile perché basterebbe far conoscere gli italiani che in otto mila comuni italiani come nel stiamo cercando di attrezzarli in questo senso sono disponibili i moduli un po'd'informazione soprattutto dal servizio pubblico non solo servizio pubblico
Sicuramente per dovere
Istituzionale ma anche e l'informazioni in generale conoscere far conoscere che possibile sito sottoscrivere ci potrebbe benissimo anche riuscire a raccogliere cinquecento mila firme certamente il periodo la difficoltà di superare la barriera del Silenzio ci rende questa raccolta firme che comunque noi tenteremo fino al nove di gennaio di andare a buon fine questo il quadro generale della situazione aggiungo solo qualche valutazione rispetto a alle ricadute
Di questo taglio di parlamentare lascia agli ultimi agli effetti negativi agli ospiti e quelli interverrà ma che successivamente
Mi soffermo solo sull'aspetto che politico secondo me più
Pericoloso e negativo di questa riduzione perché non è caduta a caso questa richiesta cioè la richiesta d'Italia di parlamentari e all'interno di una
Programma politico chiaro manifestato illustrato annunciato in tempi non sospetti cioè c'è un gruppo politico che ha fatto bandiera di questa battaglia della riduzione
Dei parlamentari
Funzionale alle altre due modifiche costituzionali da portare
E infatti come bene richiamato nella lettera aperta la prima breccia del taglio del del dei parlamentari
Può alla a questa prima breccia può subentrare altre lesioni gravissime forse di sovversione generale della nostra democrazia rappresentativa perché e noto che il secondo obiettivo già Espresso e già formalizzato dal Movimento cinque Stelle quello di togliere il la libertà di voti parlamentari e quindi il così detto mandato imperativo parlamentare c'è quindi il parlamentare non do non dopo il non dovrà più rispondere come lo prevede espressamente l'articolo sessantasette dalla costruzione al alla ai cittadini al Paese inserendo eletto dai cittadini ma dovrà rendere conto che rispondere dal partito di appartenenza
E il cinque stelle prevede quindi una forma ulteriore di di sottomissione dei per i propri parlamentari che non accetteranno il mandato imperativo con
L'la l'espulsione dal dal movimento
Non solo il terzo passaggio anche questo gravissimo perché sovverte completamente la democrazia
Rappresentativa in la trasforma in una democrazia diretta ma diretta
Fra virgolette nel senso sarebbe meglio dire più che diretta eterodiretta nel senso di introducendo questo meccanismo è questo istituto referendario cosiddetto referendum propositivo che è esattamente l'opposto
Di quello che oggi è previsto saggiamente dei nostri padri costituenti che era un bilanciamento
All'interno di un quadro di democrazia rappresentativa che il referendum abrogativo
Abrogativo perché è perché il il il il potere legislativo appartiene al Parlamento e il soccorso del cittadino dichiara attraverso la possibilità di sottoporre una legge che si ritiene non consono alla volontà popolare
Non accettabile a una a consultazione referendaria questo è il quadro generale forse l'ho fatto troppo lungo presumere qualcosa però vedo che sono andato già più avanti
Mi fermerei qui alle eventualmente al meglio dà spazio agli interventi
A partire da e ci tengo molto dargli la parola Gerardo Paloschi e che è stato proprio diciamo l'estensore di questo di questo documento di questa lettera aperta quindi non grande piacere a do la parola Gerardo Paloschi che sia prese anziché gli ascoltatori radio radicale lo presento io Garofalo schiere oltre che giornalista è un dirigente d'azienda di azienda molto importante e che
Di queste cose e di esperienze mi accumulate professionalmente quindi penso che sia bene ben attrezzato a a parlare di di questi problematiche a te la parola Gerardo
Grazie Sergio grazie a tutti
Ma io con questa sera odierna non è l'autorità tanto meno l'autorevolezza per essere colui il quale presenta questa a lettera che hanno firmato molti cremonesi no
Anzi alle volte ho anche difficoltà con me stesso mettere d'accordo il raccordo per cui è difficile che possa rappresentare tutte queste persone quello che posso dire però in pochi minuti diciamo sperando che possano essere di vostro interesse è la ragione per la quale
A un certo punto una persona decide
Di aderire e mettere la propria firma sotto un documento di questo tipo che Sergi ha già voglio dire ha spiegato molto bene in quelle che sono l'articolazione le ragioni e le motivazioni che stanno alla base di questa cosa
Ma io credo che ci siano momenti di di vita personale anche secondo me traslando di vita democratica di un Paese nel quale continuare a far finta di non vedere
Veramente un peccato qualcosa che non stupa compiuto che non si deve fare cioè gira la testa dall'altra parte
Alle volte è davvero un peccato molto grosso
E non si può non vedere viene che dentro tutta una serie di atti che che che sono stati compiuti e che si intendono compiere dove c'è una volontà espressa
Però strisciante cioè non annunciata fino in fondo lo dire di modificare diciamo quelli che sono stati gli architravi pilastri su cui in questi decenni si è poggiata
Nel bene e nel male la nostra democrazia parlamentare e rappresentativi
Considerare che è stata approvata una legge costituzionale
Voglio dire e sì di prendete la soddisfazione di sentire io ho cercato di farlo il più possibile il dibattito parlamentare che poi è arrivato al voto semi plebiscitario che è stato prima va ricordato nessuno ha detto
Qual è la ragione
Per la quale è stato scelto di diminuire di quel numero esatto il parlamentare cioè non c'è una ratio nera per la quale si possa dire che quel numero è un numero che rende più efficienti le istituzioni perché io credo che al di là di tutto le riforme le riforme costituzionali devono essere fatte per migliorare l'efficienza e l'efficacia dico dell'istituzione
Il discorso del costo è già stato messo in evidenza secondo me molto bene
è un po'paradossale e un po'
Per certi versi anche offensivo nei confronti delle istituzioni cioè banalizzare il tutto sul discorso del costume allora potremo dire se noi le aboliamo completamente lasciano a casa tutti il risparmio è superiore
Avremo una persona sola da pagare
E ci pensa lui ma se guardiamo la storia vediamo che i costi che i popoli e le democrazie hanno pagato a quest'idea dell'uomo solo al comando che costa magari poco dal punto di vista lo stipendio
è veramente un dramma ecco io non vorrei sinceramente che dietro questo disegno voglio dire secondo me eversivo credere ci sia la volontà di arrivare su un piano inclinato nel quale non vorrei vedere incamminato nostro il nostro Paese
Quindi in realtà questa scelta è stata una scelta che in qualche modo doveva rispondere a un'esigenza di tipo politico di una parte di chi in questo momento un governo al nostro Paese che ha evidentemente nel suo DNA nella sua idea quella di portare avanti queste cose ma ebbene credo dire che a un tavolo come questo questa sera o in altre occasioni non si presenti solo chi e come nel mio caso contrario la diminuzione dei parlamentari ma anche chi è a favore perché penso che una legge come questa debba a vere che oltretutto non ha avuto neanche il quorum alla fine che dovrebbe avere
Dovrebbe avere una discussione nel Paese che invece non c'è e che non si vuole che si faccia che questa è la cosa più grave perché insieme a questa idea vi erano molto demagogica del tagliamo le poltrone così abbiamo risolto i problemi
Devo anche dire che trent'anni che io sento queste cose e sinceramente non mi sembra che a trent'anni di distanza da queste cose il Paese sia davvero cambiato
E bisogna stare anche attenti no a dare continuamente colpi di maglio contro una classe politica come se la classe politica fosse l'unico l'untore devo dire e il resto della società fosse una società meravigliosamente
Perfettamente funzionante mi ricordo la Malfa che diceva che il Parlamento non è altro che una rappresentazione abbastanza fedele con qualche percentuale in più o in meno di quello che è la società italiana e allora se davvero volessimo fare
Una riflessione politica dovremmo cominciare a immaginare che questo Paese ha bisogno di essere dispensato alle fondamenta cioè c'è forse bisogno di ripensare un patto sociale che tenga insieme una comunità nella quale ci ricomincino a a descrivere quali sono i valori l'etica le ragioni il modo di stare insieme ma criminalizzare una categoria pensando che facendo così i problemi si risolvono non mi pare che i risultati stiano dicendo che è questo il modo giusto questa e concludo questa questa riforma
Fatta così cioè senza un disegno organico senza una riforma elettorale senza tutta una serie di correzioni normative legislative e anche regolamentare porteranno in realtà un sacco di guai che le stanno già portando quindi ribadire mai come in questo momento credo che il Paese e quindi anche la nostra città di queste cose debba iniziare a parlare questo è fondamentalmente la ragione per la quale trovata la mia firma in fondo la lettera grazie
Grazie Gerardo Paloschi
Ci saranno meno emendamenti è una delle giustificazioni anche quindici sarà meno controllo da parte del Parlamento sul sul potere esecutivo perché anche questo fa parte del disegno
Volevo aggiungere altri due disegni che secondo me ci sono dietro questo provvedimento che sembra solo uno spot
Non solo Movimento cinque stelle ma anche quello della lega alla lega alla fine punta sempre la secessione secondo me
E quindi il il disegno è quello di dare anche poca rappresentanza ad alcune regioni e quindi non si sentiranno neanche più legate alla alla allo Stato centrale quindi avranno una ragione di più per il perché per staccarsi e poi c'è quel disegno imposte chanteuse subdolo del regime partitocratico che di fatto darla tre gennaio del mille novecentoquarantotto non ha mai rispettato appieno la Costituzione se pensiamo ai referendum
Traditi e referendum non votati
Al titolo alla modifica del Titolo quinto perché poi tutto nasce da qui la modifica del Titolo quinto nel nel nel due mila uno
Comunque adesso riprendo allora la conduzione io direi la lettera che appello che ha illustrato Gerardo Paloschi
Che si intitola taglio dei parlamentari lettera aperta ai cittadini gli organi di informazione peccato che se però agli organi di informazione non informano poi i cittadini non possono non possono conoscere per no noi ci proviamo anche attraverso radio radicale che ricordo sta registrando questo evento io partirei adesso da alcuni testi firmatari appunto dalla lettera che hanno anche oltreché firmato l'ha anche accettato di intervenire questa sera partire dal gruppo dei sindaci e ex sindaci e quindi se anche il senatore Paolo Bodini vuole intervenire in questo momento già sindaco di Cremona e anche senatore oltre che medico noto medico
Quindi ecco perché
Volevo solo merito intervista comunque internista non permanenti
Non tanto ringrazio
Io mi ci ritrovo di Calle che mi hanno coinvolto io già per conto mio ragione altrove definitive insomma derivata un'e-mail dicendo se desideravo partecipare con calma e per la firma c'ho riflettuto su un attimo per ragioni che poi vi dirò ma sicuramente sono favorevole a questa iniziativa
La prima riflessione che voglio condividere con voi perché si è arrivati a quella quarta votazione con il novantotto per cento perché questo va detto no perché se non ci fosse stato il cambio di governo
Questa riforma l'avrebbero votata coloro che hanno proposto in prima battuta cioè Cinquestelle evidentemente con l'appoggio della destra
Cioè la sinistra ha votato costantemente contro fintanto che arrivati alla quarta votazione con la pistola puntata alla tempia perché se dovessero votata come lo sarebbe anche partito prima insomma ce lo sapete bene com'è andata
Hanno purtroppo dico io accettato nelle condizioni date questa questo questo ricatto e quindi si è arrivati a questo numero questa unica votazione
Questo evidentemente perché quando si poteva fare un dibattito parlamentare ancorché monco le forze della sinistra accentuato contrari a questo proprio per le ragioni che sono espresse nella lettera sono la base
Di questa di questa iniziativa da dire un taglio
Cervellotico
Di un terzo dei parlamentari
Senza ragionamento di contorno minimo ti presentano il conto soltanto sulla base puramente demagogico per del Noce uno quelli che abbiamo tagliato i parlamentari e quindi più fatto risparmiare i cittadini che come si è detto prima peggioramento molto
Come dire terra terra
Ragioni di risparmi si possono fare in vario modo batte la ragione per cui c'è una raccolta parlamentare proprio per dare voce ai territori ora credo che nessuno di noi sia contrario di principio la riduzione del ragionevole dubbio il parlamentare non sta scritto da nessuna parte che debbono essere nel numero in cui sono adesso
Ma se si decide di ridurli si decide sulla base di un riforma che tenga presente contemperare l'esigenza di una riduzione del muro a fronte della garanzia di una rappresentanza territoriale sufficienti cosa di questo taglio non da
Quanto poi all'aspetto che la riduzione dei parlamentari porti ad una maggiore efficienza del del del sistema e un'idea totalmente balorda
Cioè voi sapete come prendiamo l'esempio dei dei degli emendamenti voi sapete come sono generati gli emendamenti oggi no famosi in quattro mila non so più quanti emendamenti di Calderoli
Un algoritmo che nel computer che cambia la parola io presento lo stesso emendamento sotto dieci mila forme diverse ma dico sempre la stessa cosa quindi non è attraverso la riduzione del numero ma eventualmente e attraverso la riforma dei meccanismi dei regolamenti parlamentari che si può raggiungere l'efficiente questo quella che vale anche per e falso anche il ragionamento che io ho fatto all'epoca della riforma della riforma Renzi
Altra grande anomalia che abbiamo schivato una riforma addirittura dico tentato il tentativo è stato imposto dal governo spesso che era la la madre medie delle anomalie di quella riforma
Ma proprio quando si ha a che vedere i numeri si è visto che il nostro Parlamento puramente vita bicameralismo perfetto e pur avendo un elevato numero di parlamentari produce un numero di leggi superiori anche tanti Parlamenti europei monocamerale il problema sta nel numero questa della qualità delle leggi che si fanno
Quindi se c'è un un un problema da riformare a livello del nostro Parlamento in primis sono i regolamenti parlamentari parente di presidente per rendere maggiore mai maggiormente controllabile
La quella che è la la vita parlamentare che quando il Parlamento vuol decidere voi l'avete visto anche voi cosa succede no coi supera emendamenti il canguro quant'altro che il contingentamento dei tempi quando le leggi ad una maggioranza alle spalle la legge passa e quando le leggi non hanno questo che ci sono questi questi ritardi queste queste riforme
Quindi io credo che oggi sia questo un segnale per dire è ora di smetterla di passatemi il termine giocare con la Costituzione
Abbiamo visto i danni chi sono creati quando sotto i fatti dei denti cambiamento i tetti di cambiamento che non fossero sufficientemente raggiata ragionati
E alla base di tutto questo ci sta a mio avviso il problema della di una seria riforma della legge elettorale
Dopo la il il Mattarellum abbiamo visto una serie di leggi di tre tipi di leggi una peggio dell'altra e tutte passate a colpi di maggioranza e magari di fiducia
Non è possibile andare avanti così
Io personalmente ritengo che la legge elettorale dovrebbe sulla legge di rango costituzionale quindi proposta o comunque modificabile a due terzi dei voti parlamentari perché è un punto snodo fondamentale
Ma comunque al di là di questo che oggi non è una prospettiva raggiungibile dobbiamo a pretendere che si faccia una legge elettorale credibile e che contemperi la nel la la la capriata parlamentare io sono molto favorevole a un discorso che di collegi sufficientemente piccoli
Dove ci sia il controllo elettorato per capire se ci fosse anche la legge famoso articolo quarantasette sulla riforma dei partiti e dei partiti devono avere delle strutture democratiche
Devono fare delle primarie interne per la presentazione dei candidati candidati vincolati al territorio e quindi conosciuti delle persone che votano io credo che avremo molto meno o un un Parlamento sicuramente meglio selezionato di quello che abbiamo deciso e quindi una maggiore rappresentatività perché questa è la è la base non è un capriccio quello di avere un un parlamento per necessità democratica
Dove i cittadini attraverso i loro rappresentanti democrazia parlamentare possono portare alle istanze possono esercitare la loro funzione di controllo
Quindi questo è il quadro questa legge quindi bisogna cercare in tutti i modi di bloccarla perché si torni a ragionare con non tutto per slogan e non partito preso non per dire due cene più gravi perché abbiam fatto questa riforma
è difficile perché questo è il classico la classica mossa demagogica per cui noi sia qui poche persone a ragionare col cercando solo di alcuni degli argomenti ma è molto difficile poi far passare questi messaggi la gentile alla risparmiamo i soldi ecco a cosa servono i parlamentari ecco questo è ed è l'ultima a vedere il lutto e tutte le conseguenze della della lotta alla alla quindi con la democrazia alla al all'antipolitica che perde la razionalità perché se ci son dei difetti la politica questi Giordano giustamente criticati e corretti
Ma non passiamo non possiamo per questo demolire le istituzioni democratiche in ragione di un presunto efficientamento che vuol dire no corto circuito i vuol dire decisioni prese da poco i vuol dire mancanza diciamo sostanzialmente riduzione sostanziale della democrazia per questa ragione
Dobbiamo tutti quanti impegnarci perché questo referendum possa
Prima il tutto
E si è messo in pista e quindi essere attuato giustamente posiziona Gerardo Paloschi che si apre un dibattito serio nel Paese e possibilmente anche di vincerlo perché si sia
Se si parte un'azione del genere gli alcolici attenere risulta grazie
Grazie Paolo Bodini già sindaco di Cremona dice Nava prima
Sergio Ravelli alla rappresentanza ci saranno intere regioni che non avranno rappresentanti in Senato ma pensiamo anche alla nostra città la nostra realtà Cremona quante volte i politici cremonesi sindaci si sono lamentati per il poco collegamento
Non essere ascoltati dal dal centro così sarà ancora peggio quindi uno ci si può aspettare se si può aspettare questa lettera magari sia stata sottoscritta anche da tantissimi sindaci Cremona tra l'altro la provincia di Cremona una realtà contentissimi comuni polvere Colletti comuni piccolissimi neutri al di sotto dei tre mila abitanti ma anche al di sotto dei dei mille abitanti che fanno davvero fatica a farsi ascoltare
Su centododici sindaci attuali della provincia di Cremona solo due finora almeno hanno firmato questa lettera appello uno però è importante perché Michel marchi sindaco dice Caprioli che anche un incarico all'ansia e quindi magari potrà
Dare supporto notevole la parola Michel Marchini Sindaco leggere capire
Tanti Comuni polvere ma poche persone allergiche alla Polfer e per fortuna così che sopra viviamo
Grazie ho accettato con piacere con favore questo appello e la sottoscrizione dello stesso perché credo che sia come dicevo
Paolo poc'anzi sia giunto il momento di
Non girarsi dall'altra parte sia giunto il momento di di agire con forza e prima di firmarlo pensato quale potesse essere
La motivazione che c'era
Portato oggi a a questa questa situazione e ho pensato nel mentre che facevo questo ragionamento a tutti gli errori che ahimè maggior parte io credo anche proveniente purtroppo dalla dal dalla sinistra hanno aperto la strada a questa strada a questo qui a questo filone demagogico tremendo
Iniziando per esempio dall'abolizione del finanziamento pubblico i partiti tanto per dirne una
Percorsi che nel cercare di risolvere delle turbolenze intestine del popolo senza spiegargli tuttavia per quale motivo con le turbolenze ci fossero cercandola di risolverla con degli éscamotage che alla fine stanno portando i risultati che oggi vediamo
Dopo di quella il pasticcio delle province dopo di quella oggi questa legge scellerata sul taglio dei parlamentari e poi possiamo andare avanti con altri filoni assolutamente ridicoli che me ne viene in mente un altro l'amministratore unico al posto dei CDA nelle aziende
La rappresentatività del ti sta bene finché si è in maggioranza Finco quando poi devi garantire la rappresentatività delle minoranze l'amministratore unico chi è
O è uno e trino o altrimenti non c'è una soluzione allora tutte queste piccole modifiche che magari passano sotto quello che l'idea collettiva sotto quello che anche il modo di informarsi oggi della della popolazione
Stanno portando e portano a quella che poi è la situazione attuale quindi è una rappresentatività come diceva anche poc'anzi giustamente Paolo che oggettivamente un pochino un pochino scarso un pochino qualitativamente un pochino scarsa e
Quando si è sindaci di un comune piccolino ma comunque dire ai Sindaci in generale la il il ruolo che l'autonomia a all'interno del panorama io dico sempre il sindaco e l'ultimo baluardo dello Stato e la bandiera tricolore nella periferia più lontana da da dalla capitale da Roma
Al sindaco se va tutto bene chiedono anche che tempo farà domani quindi al non c'è non c'è filtro non c'è una una soluzione intermedia
Quindi la la percezione reale di quello che il il l'umore della popolazione e percepito principalmente dei sindaci io credo soprattutto dei sindaci dei comuni più piccoli perché non hanno il filtro proprio non hanno neanche la dirigente di filtro popoli sopra quelli alla porta
E come diceva il
Il sindaco
Sindaco di Ascoli diceva che lui che cioè la legge dei Dodici passi verso le dodici passi che il sindaco può fare fuori di casa prima che qualcuno lo fermi perché vendi qualcosa del Comune per quindi questo il limite massimo potere che può spingere un sindaco fuori di casa
Diciamo che la questo muro però io cerco di essere sempre positivo e dico che questo muro di demagogia pura perché non c'è un altro termine per definire la forse sta cominciando a vedere qualche crepa e mi riferisco in particolar modo a alla concezione di dei corsi dalla politica la politica fino ad oggi è sempre stata
Ritenuto un costo che guadagna soldi dalla politica praticamente frode aggravata quasi insomma siamo al limite della della carcerazione preventiva però qualche giorno fa è successo una cosa importante il governo ha riconosciuto ai sindaci sotto i tre mila abitanti un'indennità minima di mille cinquecento euro netti
A carico dello Stato attenzione no meno malizioso che tu dici meno male a carico dello Stato quindi ha detto che ci sono circa quattro mila sindaci in Italia qualcosa in più che non è giusto che prendano
Quattrocentoquattro euro come prendo io pronuncio una vergogna a dire quello che guadagna a fare il sindaco ma la la la responsabilità della tutela di un territorio nella sua periferia le responsabilità di natura civile e penale economica che un sindaco a non sono un costo della politica e io quello che questo al netto di tutto sia un importante risultato una crepa in questo muro demagogico che forse va cavalcata forse fa rinvigorita ma che potrebbe anche né in questa ragione
Fare crescere l'interesse anche in questa in questa importante battaglia che stiamo cominciando a costruire perché se le ragioni sono di natura puramente demagogica probabilmente però questa demagogia un po'la gente la sta cominciando a percepire come eccessiva e forse questo ci può aiutare nei prossimi giorni nelle prossime settimane i prossimi mesi a costruire ho horror come a ricostruire qualcosa di importante per il nostro Paese per la propria rappresentanza rappresentatività
E finisco qua trans
Grazie
A Michel marchi sindaco di Giarre Caprioli invito il sindaco di Stanlio lombardo Roberto Mariani tanto dico che Marco ci diceva spesso
Non dobbiamo rischiare Marco Pannella guarda non volevo nominarli Marano
Non dovrà rischiare di essere impopolari per non essere antipopolari
Io da quando Milito nel nel partito radicale di di battaglie di lotte impopolari ne avevano fatte tantissime veramente queste veramente molto impopolare
Però se potessimo accedere agli organi d'informazione
E a dibattere mandare convinceremo anche questo popolo allora c'è un sindaco che durante le giornate di piena del Po diventa molto popolare perché frena l'avanzata del Dell'Acqua con la Protezione civile dei gruppi dei volontari Protezione civile poi dopo non so se la popolarità scende quando scendere della del livello del Po vedremo nei prossimi giorni però intanto aderito dicevo è uno dei due sindaci che hanno aderito questo questa lettera appello e e anche accettato di dirci qualcosa stasera Roberto Mariani sindaco di Stagno Lombardo
è il prezzo da pagare che abbiamo come rappresentanti rappresentanti delle istituzioni popolarità impopolarità dal momento che di cd poi essere popolare o non esserlo
Anch'io ho riflettuto come diceva Paolo prima di sottoscrivere mettere il mio nome in fondo a questa lettera
Di sostegno alla battaglia del partito radicale
Perché riflettuto
Sicuramente non è questo il motivo preponderante però ho fatto un ragionamento a trecentosessanta gradi
Sicuramente come diceva Gino poco fa
Abbiamo un compito molto importante far passare il messaggio che questa
Contabilità
Diciamo a questa legge
Non è un'operazione di casta perché in questo Paese sta passando che chi difende la democrazia rischia di diventare un difensore dalla casta
Quindi della classe politica la difesa ad oltranza delle della situazione così come e quant'altro quindi credo che il messaggio che dobbiamo mandare forte sia proprio quello di ieri di far capire lo diceva Gino lo diceva Paolo prima
Che l'operazione che si va a fare e la posizione che andiamo a prendere e esclusivamente nell'interesse del Paese per la difesa della democrazia di questo Paese
Quindi questa è la prima cosa che mi sento di dire e che mi ha portato a dire riflettiamo davvero su questa legge che c'è in campo i danni che questa legge potrebbe fare seconda cosa molto importante quando nelle giornate in ufficio si parlava con con Siino di questa di questa legge
Dico in ufficio perché Zielona Gora nel mio comune
Gli ho detto guarda io sono contrario a questo sistema demagogico di e di slogan disporre in campo questa questa proposta di taglio dei parlamentari tout court
Sono invece molto più convinto che sia importante lo si diceva anche prima che un'operazione del genere possa far parte di un riassetto istituzionale dell'Italia e lo Stato
Con fatta così non significa nulla se ci si mette una medaglia una bandierina chiamiamola come volete di passare che per quelle governo che era riuscito in quel Parlamento che è riuscito a tagliare il numero dei parlamentari
Poi io non non mi piace chiamare costi della politica questi sono i costi della democrazia di questo Paese
Io ricordo quando io ero presidente del Consiglio provinciale che si parlava di queste cose il tam tam dei consiglieri provinciali e quant'altro i costi sulle Province
Questi sono i costi della democrazia del funzionamento delle istituzioni che se vengono messi in discussione c'è il rischio davvero
Che ci sia una deriva in questo paese di carattere autoritario ma veramente detto questo io penso e rifletto spesso a voce alta su questi temi io credo che proprio in una logica di come si può dire valutazione
Di della composizione del nostro Parlamento del Parlamento italiano vada veramente iniziato fare quel ragionamento qui c'è qualcuno che idea di autonomie locali ne parla da tempo
Se la situazione attuale dedicherà risibili cameratismo sia corretta così come adesso e se non si possa pensare davvero che che si possa istituire finalmente se ne parla da anni della famosa Camera delle autonomie locali
Questo è un altro ragionamento è un modo di valutare una riforma degli assetti istituzionali dello Stato vera seria e rispondente secondo me i bisogni del Paese
Tutte queste riflessioni in maniera molto stringata mi hanno portato a dire e a pensare che questo sport io lo che altri lo chiamo così scusate se forse un termine un po'ingeneroso questo spot si assicura meriti sicuramente
Una contrarietà forte e ferma chiudo dicendo che gradirei davvero Gino come dicevi tu che chi come noi pro tempore abbiamo questo ruolo di rappresentante delle istituzioni
Scende in campo da Piero su questo su questo tema mi fa veramente scusate la parola forte paura che i rappresentanti dell'istituzione seppur pro tempore non abbiano la forza e la volontà di aprire una vera discussione del Paese su questi temi
E usano la scorciatoia strada più facile di dire ho fatto risparmiare soldi allo Stato queste veramente secondo me per un uomo delle istituzioni inaccettabile
Grazie Roberto Mariani sindaco di Stagno Lombardo che accennava alla demagogia
La seconda e ultima citazione di Pannella vi prometto non credo al potere ripudio perfino la fantasia se minaccia ad occuparlo erano gli anni Settanta quando si parlava di fantasia al potere
Be'se andate alla demagogia adesso potere forse forse anche peggio
Adesso direi la parola a Ermanno de Rosa
Vanno De Rosa
Già presidente di radicali Cremona
Ingegnere
Il federalista europeo
Sì baratto volendo interventi prendi tu non lo so stampato con la mia stampante
Ma ho preparato un intervento perché io non so se non non non vorrei non sono mai stato un vero politico
Anche se sono stato presidente del trenta cosa come dice come dice Gino
Quindi non so se quasi quello che sento da da da non molti mesi frutto di una sensibilità politica che non credente non lo so se ho se mai ho avuto oppure di qualcosa di più
Incisivo
Sento che la democrazia
Senza tanti aggettivi che ho imparato in questo Paese è sotto attacco
Ed è sotto attacco in questo paese questo mi interessa molto ma capisco che è sotto attacco in tutto il mondo
E allora mosso un po'da questo da questo emozione ho voluto scrivere l'intervento che adesso vi leggo
E parto considerando che
Ecco qualche omesso le le pagine a rovescio
Finalmente questa iniziativa
Cosa Carrara di questi tempi non fa campagna elettorale ma vuole dibattere sull'uso di uno strumento di uno strumento come gli hanno sentito il referendum che secondo Costituzione ed è importante che teniamo presente queste premesse
Chi ama i cittadini senza distinzione di parte o di opinione quindi tutti ad esprimersi sull'opportunità o meno di confermare una legge approvata come abbiamo sentito con un procedimento discutibile e con un risultato ancora più discutibile secondo me una legge che limita drasticamente il numero dei loro rappresentanti
Ai dieci Tadini in Parlamento rispetto a quanto stabilito espressamente dalla Costituzione
Questo è un argomento politico di fondo che richiederebbe di essere considerato a tutto tondo con la parte con la partecipazione più estesa ed interessata quale solo un sistema dell'informazione degno di questo nome potrebbe promuovere e che avremo di spero di no ma avremo molta difficoltà a fare
Infatti vediamo che puntualmente gli organi di informazione
Come anche qui a Cremona e lo vediamo già stasera
Preferiscono continuare a distrarre l'opinione nell'opinione pubblica con la petulanti ripetizione dei riti di una campagna elettorale incessante
E anche per questo Sempre più ingannevole e meschina come la vogliono partiti e poteri interessati
Da altre cose che non siano quelle dovute e cioè di dare ai cittadini
Consapevolezza sufficiente per esercitare appieno il diritto di libera scelta su cui si basa la vera democrazia
Quindi il dibattito negano il dibattito presentano i i risciò che vediamo
Ripetersi alla televisione ma negano un vero dibattito
Parliamo dunque di democrazia
Settanta anni fa scusate se mi riferisco a un'esperienza personale ma di esperienza ne ho molte quindi mi pesa addosso ogni tanto la tiro fuori
Settant'anni fa
Nell'aula della mia classe
Ho visto sostituire i ritratti del re del Duce del Papa con quello del Presidente della Repubblica
Restava al suo posto solo il crocifisso
Stupito e curioso allora è un ragazzino di campagna appena arrivato alle medie di città perché allora c'erano sollecitare medie lentamente e faticosamente imparai che la democrazia non è un'ideologia né politica nel religiosa
Quindi opera su un piano completamente diverso da quello sul quale il fascismo il nazismo e tutti gli ismi
Anche quelli più rispettabili cercano di fondare il consenso più o meno militari militarizzato e fedele di cui hanno bisogno per esercitare per esercitare il potere
Imparai che la democrazia è un metodo messo appunto nella storia e non è e non un processo no scusate imparai che la democrazia è un metodo messo a punto dalla storia
Con un processo sperimentale attuato per la gran parte nel mondo anglosassone
Con lo scopo di addomesticare il potere bestia pericolosa di cui gli uomini hanno bisogno per governarsi
Imparai quindi a riconoscere l'importanza della separazione dei poteri
Dall'interruzione della durata delle cariche attraverso il voto periodico correvo le elettorali comprensibili
E quindi qui plaudo al tavola cenno del
Grazie senatore
Bodini la la necessità di puntare l'attenzione sulle leggi elettorali regole elettorali comprensibili e super partes così da essere condivise da tutti
L'importanza anche del diritto dei cittadini alla conoscenza degli atti di ciascun potere Attraverso libertà e completezza di informazione altro punto che da tempo è molto carente nella nostra società
Imparare anche che la democrazia
Proprio come un metodo forgiato sperimentalmente da uomini nella storia a difetti ma è il migliore fra quelli storicamente conosciuti
A dichiarare questo fu proprio il suo campione vittorioso in Europa il primo ministro inglese Winston Churchill che era stato il nemico in guerra e questo mi conquistò definitivamente alla sua causa
Mi piace pensare e questo pensiero mi riscalda il cuore
Che lo stesso consenso possa continuare a sbocciare in giro per il mondo
Sempre più necessario perché il mondo sta crescendo molto più la pelle rapidamente della nostra capacità di far conoscere il bene della democrazia
Come certamente è accaduto a Hong Kong
E vorrei tornasse ad a cadere anche da noi
A un contesto è sbocciato questa consapevolezza della bontà della burocrazia
Così capisco e solidarizzo appieno concordo
Lo studente ventitreenne cinese di Hong Kong e con tutti i manifestanti della sua città contro l'amministrazione che
Necessari
Contro un'amministrazione che di retta da Pechino
Cerca di far passare leggi che vogliono imitare limitare la sovranità delle loro istituzioni e le loro libertà
Osservo che apparenti analogie con la situazione nostra sono puramente casuali a proposito di Cina editi cose direi della fuori non lo so la gioco il potere dovrà continuare ad usare le violenze della forza per sottomettere i cittadini che non vogliono essere sudditi
Violenze che teniamone conto il progresso delle tecnologie permette di esercitare con modalità nuove rispetto a quelle della repressione se ricordiamo di piazza Tienanmen
Se ricordate l'omino in camicia bianca
Che sbarra la strada ancora a un carro armato restando inerme inerme lì davanti
Immaginate l'ora ugualmente inerme
Davanti a lui non più il carro armato ma un'ombra l'ombra di un potere invisibile chi lo riconosce e lo studia il forse non risparmia per manipolarlo appiattimento
Qui in Italia per ora basta la forza della disinformazione a produrre distrazione di massa e distruzione della carta costituzionale
Ma non solo ora non è una novità quello che che sta capitando e che ci hanno che che ci siamo raccontati fino fino a questo momento
Non solo ora di questa legge che taglia il numero dei parlamentari ci occupiamo oggi per fare qualche si beve succeda quel che può
O per dirla con Barak combattuta dalla Vaclav Havel
Il premier della primavera città Slovacchia per fare la cosa giusta e non quella di successo
E qui lasciatemi aprire un'altra parentesi e questa è la posizione nettamente sposata fatta propria dal Partito Radicale nonviolento transnazionale tra spartito al quale sono felice di appartenere da almeno vent'anni
Che sono una piccola parte della mia vita non non sbagliamo CE sono la piccola parte finale della mia vita ma un esito del quale sono orgoglioso
Non dimentichiamo però l'incredibile succedersi di leggi elettorali con le varie porcate inventati di volta in volta dai partiti di turno per consolidare il loro potere
Senza curarsi dei necessari meccanismi di selezione del personale politico attraversa una efficace informazione degli elettori ragione per cui oggi non potendo difendere proprio la qualità di tutti i parlamentari che abbiamo mandato
Alla camera subiamo anche
La critica che dice non valgono niente tagliamo lì a metà no un po'meno
Per perché è uno uno degli argomenti portati contro la casta e anche questo abbiamo dei parlamentari che non sanno fare il loro dovere il loro mestiere
Riduciamo le di numero
Non dimentichiamo nemmeno
Che questa noncuranza per i meccanismi di selezione delle persone da eleggere
Da parte degli elettori
Continua a svilire la Costituzione lasciandone inattuato il dettato in tema di ornati di ordinamento legislativo dei partiti dei sindacati ci sono due articoli che sono dall'Inpdap
Dall'inizio dalla Costituzione
Non
Sviluppati dalla legislazione ordinaria
Per concludere non posso dimenticare il contesto
Veramente cinese
Nel quale si vede inserito a questa legge
Fermamente voluta da i Cinquestelle
Che già parlano di rafforzamento del vincolo di mandato
Il mandato imperativo come diceva Ravelli
In coerenza con la riduzione del numero dei parlamentari e con una impostazione ideologica che ne considera del tutto inutile la funzione non illudiamoci che sia una cosa fatta per caso
Se ricordate la faccia di Mario quando nel momento del passaggio al al il governo attuale ad ha detto salviamo almeno questa cosa
Nello stesso contesto forse peggio che in Cina ricorderei anche la norma di legge
Che dal prossimo gennaio
A Roca o abrogata droga
La prescrizione del reato dopo la sentenza di primo grado anche questo è un bel capolavoro che ci stiamo che ci stiamo tirando addosso
E lasciatemelo dire la vicenda di radio radicale anche questa
Con la scusa che costa troppo
Vi lascio
Il compito di andare a vivere a far ricorso a farvi vedere le le le idee le
Del costo di un servizio pubblico come quello che radio radicale sviluppata da quando è nata
E anche questa è una cosa del tutto ridicola che immaginata solo per odio al modo di funzionare di una democrazia che vuol mettere i cittadini in condizione di essere veramente soprani
Del loro governo
Finisco qui perché altrimenti
Sarebbe inutile scritto evitare
Grazie al giovane militante Ermanno de Rosa abbiamo la fortuna di avere l'avvocato Besostri qui con noi stasera e davvero un suo intervento
Lo lo tradiamo molto intanto io ricordo
Agli ascoltatori di radio radicale che siamo Cremona
Stiamo dibattendo su questa legge del taglio dei parlamentari sul referendum che stiamo tentando di convocare e soprattutto sulla lettera aperta ai cittadini agli organi d'informazione che è partita appunto dal radicali cremonesi perché sta raccogliendo davvero tante personalità di rilievo della della nostra città la parola l'avvocato risorse
Buona sera Lorandi ringrazio per questo invito che non era previsto nel programma ambendo accompagnato l'amico compagno Biscardini
Tutto sommato a a Cremona sono affezionato spesso momenti mi avrete visto in occasione discutere con loro ottenere porterà parlare di politica forza contro il firmato ori
Di questo della costituzione del comitato referendario
La difesa della Costituzione
Diciamo mio impegno negli ultimi anni stessi esteso appunto nella impugnazione delle leggi elettorali due sono state annullate Laterza e Felice anche non c'è il due senza il tre
Spero che finalmente uno dei tribunali o quello di Catanzaro o quello di Roma che continua a rinviare l'udienza amanti anche era in rosa Tello mi incolte in Corte Costituzionale
Perché tra l'altro l'unione di una legge elettorale che contiene una soglia d'accesso
Elevata del quattro per cento
Che prevede altre cose contrarie alla Costituzione
Articolo quarantotto vince in maniera chiara che il voto oltre ad essere segreto l'unica cosa che è rimasta avverte uguale libero del personale non è non è personale
Perché questa legge come già il Porcellum tutte le liste sono più colte ma son tutte quante bloccate perciò il cittadino non può scegliere
Il Parlamento nella lista non può scegliere il candidato ma non solo con il voto congiunto tra il candidato uninominale
E le liste o la lista collegata non può neanche esprimerà un voto differenziato cioè fare appunto il voto il voto personale e d'altra parte essendoci due liste cioè un candidato singolo e nello nell'uninominale e la lista nella parte proporzionale non potendo scegliere uno dei due perché si sceglie in blocco il voto non è nemmeno non è nemmeno libero
Ecco quali sono anche delle ragioni in più
Perché si dovrebbe accompagnare questa riforma o deforma con una legge elettorale legge elettorale di tipo però dovrebbero depositarla entro il venti di dicembre da quello che si sente non c'è nemmeno l'accordo su un punto che a mio avviso a questo punto era l'unico se esci riduce i parlamentari si vuole davvero una rappresentanza più realistica bisogna fare un voto totalmente proporzionale
Questi già così ci sono delle soglie naturali specialmente al Senato che diventa un altissime i senatori minimizza il regione che attualmente sono sette articolo cinquantasette di ventuno quattro
Allora la
Per avere un quoziente intero naturale cioè proporzionale si riempie di guida del cento per quattro vuol dire venticinque per cento
Viene poi coi resti ma diciamo che una forza al di sotto il venti per cento difficilmente avrà una rappresentanza nelle regioni dove il numero minimo di senatori
Appunto lì quattro come quello
A previsto attualmente o questo è un altro vulnus piano che noi che noi abbiamo
E poi
Punto qui crescente si possono fare se noi andiamo una soglia d'accesso del quattro per cento
Lei dei quozienti naturaliter sono molto superiori al quattro per cento
Poi un sistema appunto dicevo prima dove non posso neanche scegliere chi mandare gli astronomi meno ma almeno poter scegliere tra i pochi crescono quelli e poi diciamo la ragione di fondo e la motivazione che è stata data Dole da sempre ho richiesto una diminuzione del del numero dei parlamentari ma attraverso un criterio cioè facendo un ragionamento quanti abitanti
Per un parlamentare sono necessari infatti della nostra anima dimensione altra importanza vale a dire la Gran Bretagna la
Da a Francia la Germania possiamo dire anche la Spagna
Allora noi abbiamo attualmente invece una rappresentanza in cui ci vogliono meno abitanti per avere un deputato un deputato ogni novantaquattro mila
E un senatore ogni cento novanta novantadue mila attualmente
Andiamo a minacciare ha un rapporto nel quale non ha neanche più senso parlare per esempio né nei collegi uninominali maggioritario idea del collegio maggioritario si basa sul fatto nel rapporto della conoscenza diretta fra gli elettori del candidato
Ma quando arriviamo intorno ai superiori ai duecentocinquanta mila o anche trecento mila Pera per avere un un senatore per esempio non c'è nessun rapporto tra il candidato la platea né di quelli che non bevono che lo devono eleggere questo è un altro dei motivi per i quali dovremo anche opposti voi
No non c'è un limite seller ragione quello del risparmio perché allora perché quattrocento duecento e non duecento e cento e non duecentocinquanta fa da questo punto di vista si risparmia sempre di più
E giustamente uno ha detto se nove aboliamo il Parlamento risparmiamo le ancora di più perché basterebbe leggere uno solo ce n'è uno e tecniche ha detto che voleva i pieni poteri
Unica leggi che conosce quella plebiscitaria avremmo risolto il tipo di problema
Tra l'altro con una riduzione del minore e una riduzione senza il quaranta per cento
Basterebbe ridurre del trenta per cento e diminuire del quindici per cento i parlamentari per avere un risparmio maggiore
Comunque il risparmio
Per quanto maggiore si passa da un caffè al due all'anno ecco non è che e questo un un argomento quello che è importante ecco la fanno dei parlamentari eletti perché esse sono in pochi e fanno delle leggi sbagliate
Queste sono Colli che ci costano molto di più di un numero alto che che sappiano porterà amministrare
Il rapporto è appunto quello il portiere avere una rappresentanza cresce a scelta da parte dei cittadini Dal Ponte dal piccolo uno nostro dice il portiere
A la sovranità appartiene al popolo però aggiunge
Che esercita nelle forme e nei modi previsti dalla costituzione non da noi non c'è quello che a volte ti dicono il popolo visti decidere no il popolo si può esprimere decide ma nelle forme e nei limiti della Costituzione
La forma principale e quella di un procedimento elettorale per il quale l'articolo quarantotto stabilisce alcuni criteri che sono grazie ma anche il cinquantuno Tc deve candidare in condizioni di uguaglianza
Già il fatto di fare delle liste bloccate
Se uno del primo uno è l'ultimo della lista bloccata i candidati non sono in condizioni di uguaglianza
Perché se ce n'è uno il primo sicuramente letto mente gli ultimi che magari sono anche e i minori non non sono retti ecco queste ci sono le tante ragioni per potersi occorre a questa a questa diminuzione i parlamentari a parte il discorso generale che dovrebbe essere previsto in maniera obbligatoria che ci sia un referendum sulle modifiche costituzionali anzi qualcosa di più
Vi racconto questo in in Svezia ma anche in in in Spagna
Le riforme che incidono su parti fondamentali della Costituzione fra la prima approvazione e l'ultima in mezzo si devono tenere delle lezioni di carattere generale
Questo ha molto più senso che l'onere votare quattro volte ogni camera perché tra la prima approvazione poi ci sono le elezioni alle elezioni
Il favorevoli e i contrari
Sì esplorando esprimere a quel punto non abbiamo un referendum sul quale tra l'altro non c'è il Polo ma ci sarebbe Rita decisione finale da parte dell'intero corpo elettorale
Ragioni appunto per votare il vino sono molto il Punitore
Per votare per votare sì ma comunque sarebbe importante no ostiche siano che questa sia una decisione non riservata alla cosiddetta casta
Un dovremo tra l'altro anche smettere il parlare ha vinto parlare di casta come se tutti fossero uguali diciamo che molti si assomigliano e potrebbero essere meglio
Specialmente c'è un articolo cinquantaquattro che tutti gli addetti pubblici devono farlo con disciplina e onore ma disciplina non è ripartito
Disciplina vuol dire rigore morale e onore questo non è sempre vero accontentiamoci brogli quello che c'è cercando di migliorarlo non è che Soldi chiaro due il numero migliorare la loro qualità
E poi servire che magari restano soltanto il peggio
Grazie davvero l'avvocato Besostri penso che se i cittadini potessero ascoltare interventi di questo tipo davvero molti cambierebbero che un idea o magari si farebbero almeno un'idea adesso la parola ad Agostino metodica presento come abbiamo certo sulla legge lo studioso di storia dialetti tradizioni locali ma anche puntuale
Le idee che sono nate negli ultimi anni sono figlie indubitabilmente dalla grave crisi che attraversato il Paese crisi economica
Cinquecento imprenditori che si sono suicidati
Centinaia di imprenditori che sono falliti perché lo scarto non è stato in grado di finanziare le cose che ha detto di finanziare
E quindi e nata la visione da risparmio mi ricordo un articolo del Corriere la sera
E che parlava del bar via del crinale che prendeva quattro mila e cinquecento euro al mese
E quindi era un artista Capello era una forma di evoluzione artistica
E altre situazioni
Dove
Le specie erano eccessive
Parlo ad esempio dai
Esponenti
Ex parlamentare che sono stati consiglieri regionali in due regioni diverse
Parlamentari
Quando hanno avuto quattro Criscito
Quindi non c'è posto il problema di creare un bonus d'onore dignitoso per le persone che hanno dato il loro tempo la qualità intellettuale al servizio del Paese però all'interno di una dimensione di sensatezza
Quindi dieci dodici Livera londinese avrebbero consentito queste persone alcune evidenti
Giri attraversarla terza e quarta età con dignità
E quindi come dire la dimensione che
Mi ha spinto al di là di questo tipo la mia firma al documento
La visione di una situazione che tenta di asfaltare le differenziazioni
Da qui
L'abbinamento alla metafora con la mia passione per il dialetto
La parola fiorellino ci dice
Alle porte di Cremona cimeli diventa il centro sicure lenti esce ritorna Fiorelli vada Nicco diventa cifre lingua Soresina diventassero lenti Vaccari ma trenta civili
Differenziazioni
Che
Nella propria cifra fonetica hanno l'anima la radice nel territorio
Nella mia militanza di cittadino impegnato nella politica civica d'imperio per quarant'anni
Mi dava in grande fastidio quando i partiti vari
Mi dicono la cartina geografica Cremona mettevano giù una bandierina
Il mandato
Qualcuno dal centro
A rappresentare il territorio con delle conoscenze minime della storia della cultura della tradizione di quel territorio finivano espropriando il territorio di propri rappresentanti magari con me dei limiti rispetto a questi soloni che venivano calare in questa bassa in questa rozza bassa Zoccolanti del Cremonese
Cioè e quindi quando mi si dice
Che si vuole ridurre quindi asfaltare la rappresentatività politica ma se c'era già una situazione di Caporetto in quella considerazione di scarsa sensibilità nei confronti del rapporto fra anima del territorio e i suoi rappresentanti a maggior ragione avviene una situazione di esce troppi azione non tanto della rappresentatività ma del rapporto fra presentante cittadini fagli sentire particolare la cifra identitaria che un rappresentante che è nato che vissuto che si è relazionato col territorio può esprimere in una sorta di mosaico io vedo lo Stato un mosaico straordinario fatto di piccole
Tesserine
Multicolori e quali vengono fermate da una situazione di contenimento da una base di Malta buona che le tenga
Queste tesserine magari contornate commi i i i i mosaici bizantini anche dal piombo e quella differenziazione che mi crea veramente una rappresentatività delle singole tessere
Infatti in questa maniera Cremona viene proprio considerata come una sorta di piccola colonia neanche colonia romana perché nel duecentodiciotto quando fu fondata dai romani questo è un grande centro culturale spirituale politico e ora la la porta aperta verso il nuovo al confronto concerti con il Nord Europa
Il Monterchi mi viene condensato asfaltato questo veramente mi sento mancare viene sento il furto del quale come singolo del cittadino pensante
Viene espropriato del suo diritto dovere di avere una persona davanti che non dico come sta bene il dialetto perché Romano parla quasi più nessuno
Ma capisca la a sensibilità l'emotività le ragioni della gente che abita in quel borgo in quella città
Ecco per cui volentieri ho dato la firma
Al documento Trust
Grazie il signor Mele che adesso la parola Fabio Favalli storico militante radicale
E poi
Sì grazie che in pratica rinuncio al mio intervento perché tutti gli interventi che ho sentito fino adesso sono abbastanza anzi decisamente esausti anzi il compito sarà quello di riuscire a riannodare tutto quello che si è detto e trovare l'iniziative politiche da perseguire
Come militante radicale devo anche sottolineare che questa battaglia impopolare per non essere antipopolari eh comunque dovuta è un atto dovuto dovevamo fare assolutamente l'altra cosa più piccolo ucciso quando abbiamo fatto le battaglie sul finanziamento pubblico i partiti dicevamo togliamo i soldi dal degli apparati
E facciamo in modo che quel denaro sia riversato al cittadino che voglio occuparsi di politica spazi dove riunirsi possibilità d'accesso alle fonti di informazione eccetera
Poiché certo se si fosse aperto un dibattito si poteva anche trovare ci sarebbe stata anche diciamo opzioni attivabili come quello di una vecchia di addirittura addirittura di cinquant'anni fa trasformare il Senato in Camera delle Regioni ma ovviamente se non c'è dibattito queste proposte non possono essere conosciute e discusse
Come cittadino dopo aver lavorato tanti anni il ministero della giustizia ho iniziato da poco o l'attività di insegnamento inermi in materia diritto costituzionale stiamo affrontando i principi fondamentali quello che emerge ed è un continuo nella storia della nostra Repubblica del nostro Stato
Questa ludico mancanza di venerazione nei confronti della Costituzione ma propri discredito
è iniziato subito questo discredito nei confronti approvata dopo il primo gennaio del quarantotto quando entrato in vigore non c'è stato un momento distacco con il regime precedente
Molti istituti non sono stati attivati la nostra Costituzione un progetto basato sulla persona umana e mette la persona umana al centro e quindi anche la persona umana quando si occupa di politica quando deve conoscere per deliberare la persona umana quando vive informazioni sociali nel partiti lascia sezioni le piccole comunità
E tutto questo è mancato e penso che fosse entrato proprio nel DNA di noi italiani
Ed è per questo che è una battaglia come quella che stiamo interprete eso e necessaria e dovuta grazie
Cavaliere adesso l'ultimo intervento prima delle conclusioni di Roberto Biscardini Franco Levi notissimo
Degli ascoltatori di radio radicale e militante radicale anche due non dico la squadra cui tiene fra loro con Milito o preistorico
E oltre oasi invece Maurizio Turco deve curarsi o gli auguri prodotta letta va forte verbalmente guarigione io sono chiedere a voi che sapete leggere e scrivere
Potete spiegare i motivi per i quali tale Marco Giacinto poi bello acceso fortemente volute voluto Turro anglosassone Vito Vitale era del tutto contrario al di turno all'apparato la visto che lui vendeva in quello come nel metodo degli di subappalti vendeva un corridoio di preferenza per le grazie così del sì debba francesi al momento è un vendeva il sistema presidenziale per le carte se qualcuno ce lo vuole spiegare
A proposito di restituire ai cittadini cure dei segni di con servizi soldi già bene
Io invito tutti i loro soltanto Cremonesi Verga per Videobergamo parchi milanesi
A venire dopo un'attività avvisato alle nove Venezia che mi schieri vi alle nove realizzata in via Sebastiano del Piombo all'associazione sotto Ortona per iniziativa radicale a Milano dove iscriversi e a votare e Lupa Jabil Rubagotti
Perché Linda un po'di tempo è dimenticata sede di una corretto Grazia
E chi l'ordine di quella corrente li ho fuorviante o quasi aprir bocca
Siccome adesso radicalità gli arabi ha cambiato il capo e Giulia Crivelli vi è una grande vecchia momento di quarta debutto dove eh sì ma all'appello e per questo è una grande vecchia brutta strega furba e spero che con lei le cose possono cambiare cambiare in meglio
Basta devo dedurre bitte addobbati da algebra Timbuctù
Dove è tuttora vivo ed un altro ex segretario generale debba Traoré ma che adatta a bordo orde daccapo
Valsero da Città del Capo che problema corre evidente tutti dopati a iscriverli alla frustrazione dottor tornare a votare lo vado a qui
Così dove potremo finalmente avere una sede per tutti alle corretti perché sappiamo come gli ebrei due prego tre partiti due radicali cinque partiti ed è giusto ecco per per favore venite esterno
Andiamo andiamo male abbiamo potuto come partito radicale riunirci soltanto nel gazebo di i ribelli di piazzale
Il gazebo di piazzale Cordusio
Bello comodo peccato che ce l'abbia guardato per pochi giorni miracolo avere e poi pioggia So dette eri rubo riceva tutto va a Baghdad sono sicuro che era stata pagata apportarvi quelli degli arancioni che mentre lì si parlava arrivava con i tamburi a cornice balli monologo a fare il crisma scritto è tutto e tutto veniva boicottato grazie
Grazie Carla replica anche se però si è andato completamente fuori tema secondo me magari non ho capito bene magari non ho capito io va bene così a Franco Levi è stato intervento incisivo adesso adesso le conclusioni a Roberto Biscardini
Coordinatore socialisti in movimento grazie allora intanto intento comincia a ringraziare voi qui di Cremona che avete organizzato queste ad Avignone perché non sono moltissimi dobbiamo essere chiari nell'Unione che si fa italiana sull'argomento su la gravità riteniamo
Se è stato introdotto da quel voto parlamentare che propone la riduzione dei parlamentari lo dico anche perché si sente
Civile traendo da Radio radicale
Che l'iniziativa presa dal partito a replicare di depositare in Cassazione
Il modo di con la procedura per la raccolta delle firme a io credo fortunatamente visto a posteriori l'adesione di forze che non sono legate al profitto radicale vari soggetti
Politici o anche di personalità singole
Che non hanno ritenuto di moltiplicare la procedura che sarebbe stato assurdo anche dal punto di vista come dire organizzativo
Ma di aderire alla proposta fatta dal Partito Radicale qui di stare tutti dentro possibilmente nel raccolta delle firme degli unici moduli per così come sono stati presentati dal Partito radicale primissima considerazione
Se i parlamentari avessero ascoltato un po'di più non noi che siamo qui bon
E che da stampa non consente come dire di diffondere più che tanto che nostro figlio ma se i parlamentari avessero ascoltato molti pareri
Di importantissimi costituzionalisti
Questa legge non sarebbe stata approvata perché io non ho ancora trovato un costituzionalista che dice che queste proposte di riforma costituzionale a un senso dal punto di vista degli interessi generali del Paese
Ma io ho sentito molti depositi addetti che io apprezzo
Anche perché ritenere che gli interessi principali del Paese in questo momento sia adottato riconducibili al tema della riduzione dei parlamentari è un'offesa a che ha problemi di carattere sociale enorme problemi di carattere economico enorme anzi forse
Devo dire che forse dovrebbe essere già è stato introdotto proprio nel momento in cui in qualche modo rappresenta un diversivo o salvare l'anima a chi l'ha proposta per non affrontare concretamente pure via le armi di questo Paese
Ma nello stesso tempo questa legge non affronta una questione che ormai
Gravissima che è la grande crisi istituzionale
E di credibilità i nostri istituzioni
Io faccio risalire alla Seconda Repubblica mi permettevo indire il dramma continuo dentro di impoverimento dei poteri democratici
E pensa di risolvere i problemi di una crisi istituzionale con una legge che vieti uccidendolo duecento parlamentari è una pazzia dal punto di vista
Culturale concettuale ma anche realistico l'ho apprezzato moltissimo l'intervento
Di Michele Marchi sindaco DGR dei capitoli
Beh parte da rimproveri dei comuni giustamente dice finalmente anche i piccoli i sindaci dei piccoli comuni hanno tenuto da parte del loro governo centrare un riconoscimento per avere un'idea emolumento
Dignitoso poi l'ho chiamato biglietto stai attento che poi dopo certi bei dato del monumento non ti sciolgano il comune perché quello che si sia resta come dire nel Paese
Tra l'indebolimento se no lo scioglimento dei portieri democratici di questa nostra dimostri questo nostro Paese sanciti dalla Costituzione infatti nel nostro appello ma che ha scritto
No alla riduzione della democrazia no all'audizione dei parlamentari perché dietro la riduzione dei parlamentari c'è un disegno finisco ma è fondamentale
Cioè la riduzione del potere del Parlamento
Che non è il problema della riduzione dei parlamentari
Ma è la riduzione delle prerogative parlamentari cioè il tentativo che si è consumato in tutti questi anni di spostare i poteri di governo dalle leggi dalle assemblee elettive a dispetto ai portieri degli esecutivi
Vale persino nei comuni dove i sindaci hanno mantenuto un minimo di potere ma i consigli comunali dando ormai tutti pochissimo vale consigliere germaniche con quella maledetta
Le ho le reti dovrebbe iniziare a ragionare quella maledetta legge elettorale delle Regioni
Consente l'elezione diretta del presidente gli attribuisce anche un premio di maggioranza al di là
Giusto riconoscimento che può avere la sua maggioranza la maggioranza che lo sostiene assolutamente indebolito il governo i poteri del Consiglio regionale che dovrebbe essere anche consigli
Cocco un po'che dovrebbe essere perché lo sono per definizione oppongono l'esercito
Organi il potere elettivi e fino arrivare su su dove in questi anni abbiamo sempre visto un tentativo di strozzare verso il governo verso chi decide segnano il premier precedente persino il Presidente del Consiglio che nella Costituzione proprio non c'è
Così come lo chiamiamo governatore il presidente
Dalle regioni delle regioni ma è anche giornalisti nella loro ignoranza mi permetto di dire continuano a perseguire come dire un un una favola che i pontieri sono tutti quelli dice d'arte di carattere esecutivo poco quelli di carattere
Legislativo ecco io quindi io vedo come il primo problema dietro questa legge l'obiettivo di impoverire i i poteri del Parlamento
E poi come è stato detto da tutti voi anche dall'avvocato Besostri vuol dire ridurre i problemi di rappresentanza delle forze politiche di rappresentanza dei territori delle aree territoriali
No non sta in piedi e sicuramente molto presto capito tutti non c'è bisogno di dire di no noi che il tema non è i costi della politica perché come è stato detto se fosse proprio se il tema fosse il costo del Parlamento Pascale di ridurre gli emolumenti dei parlamentari e non ridurre il parlamentare cosa molto più semplice
Ma c'è anche chi è pulito
Che esso invertire quel rapporto che la Costituzione aveva previsto tra numerici tra la popolazione e il numero dei parlamentari
Superato non è molto diverso da quello che avviene negli altri Paesi ma è vero che in Francia e Germania eccetera parlamentari dei nostri tanto per sfrattare un altro un'altra leggenda metropolitana ma questa cosa stranamente si inserisce in un momento in cui si sta discutendo di estendere il numero degli elettori portando anche rivolto a diciott'anni per il Senato e addirittura con i progetti di legge che propongono il diritto di voto anche ai sedicenni viene commenta c'è una contraddizione dietro l'altro
Io credo che
Questa riforma
Voglio farla molto breve
Abbiamo fatto bene
Ad affrontarla così come lo stiamo facendo con la raccolta delle firme con il dibattito perché abbiamo evitato intanto che passasse
Nel disinteresse generale del Paese
Anzi io devo dire richiudersi c'è una ragione per cui sarebbe necessario fare referendum
Non so poi come referente o andrà potrebbe anche essere che lo perdiamo
Ma abbiamo davanti il tre Nesi in più quattro mesi in più per discutere e far partecipare i cittadini alla riscossione denso discussione seria mentre questa procedura che è stata possibile in un momento particolare della vita politica
Dove con un po'dico Georgia
Il Parlamento ha votato
Al novantotto per cento e per queste riforme senza nemmeno discuterla
Cosa fa fa sì che noi rischiamo se non ci sarà un referendum di trovarci una legge non sono senso dibattito parlamentare ma senza un dibattito nell'opinione pubblica qualcuno l'ha detto prima è un molti costituzionalisti lo sostengono
La reagire l'articolo centotrentotto della Costituzione che consente ai cittadini o ai cinque consiglieri regionali o al quinto del parlamentare di raccogliere le firme per fare un referendum confermativo per dire sì o no
La riforma costituzione costituzionale proposta del Parlamento in qualche modo invocava la terza Camera cioè indi invocava il il voto che Walter cercarla cioè la Camera del dei cittadini italiani
Cioè l'implicita in questo centotrentotto che è così come dire facile trovare il criterio di il quinto degli deputati soprattutto di qui cinque il consigliere regionale che l'idea insomma che in qualche modo su tutte le riforme costituzionali e quindi la seconda considerazione che faccio
Dopo tutto del parente intorno al tema abbia bisogna porre attenzione
Al alla alla riduzione della democrazia prima ancora che una riduzione del numero dei parlamentari è che noi chiediamo ricevente per consentire ai cittadini di rete no se vogliono dire no sì servono agli amici
Cioè non è che abbiamo stiamo facendo un referendum per dire sono voglio solo contro moglie abbia provato questo c'era siamo tendenze tutti contro andremo a votare signora referendum credo ma stiamo anche invocando un diritto
Che ha sino al venti cinque dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Affinché i cittadini possono esprimersi su una riforma costituzionale che è arrivata soprattutto in un momento politico particolare perché non c'è dubbio
Immagino che il parlamentare del Pdl da sinistra siamo molto imbarazzati dal fatto che per tre volte avevo dato voce su stati costretti a votare sì in nome di un accordo dovuto al mantenimento oggi un'alleanza di governo e non di un'alleanza come dire parlamentare
Intorno a un tema che riguarda la riforma costituzionale
Questione che capisco ma anche questioni imbarazzante per certi versi perché sottoporlo condizionare una riforma costituzionale ad un accordo dichiarava di carattere parlamentare cioè ricordo i tempi in cui socialisti facevo dalla crisi di governo perché magari democristiani volevo introdurre l'insegnamento della religione nelle scuole medie ma mal era un elemento concreto
Che non facendo parte di un accordo di governo consentivano di far far saltare un Governo ma una questione così importante come la democrazia il rapporto fra
La rappresentanza popolare il cittadino certamente
Deve essere dovrebbe essere sottoposto a un a un giudizio più vasto l'ultima considerazione voglio finire qui ma
L'avete accennato voi è che siamo in un momento in cui sembrerebbe
Non più possibile sostenere posizioni diverse da quelle che vanno sotto il nome del politically correct
Cioè politica corrette non disturbare il manovratore sostanzialmente questo
Il manovratore dice va nella direzione di marcia e tu non puoi versare il Vitelli va sembra che stai sbagliando la direzione di
E quindi per il come voi che stiamo raccogliendo le firme che diciamo che non ci piace questa legge che se ci fosse il referendum oltremodo siamo già subito etichettati come coloro che disturbano il manovratore
Sì cioè il cosiddetto politica corrette diventa politicamente pericoloso non è più un politicamente corre è un politicamente pericoloso ma quanti amici quando gli ho detto mi metto a raccogliere firme deposito dei comuni modi nove perché fare una battaglia perdente
Cioè come si è battaglia politica debba essere per definizione sono quelle vincenti
Ma questa roba indica il fatto che già la democrazia non c'è più
Perché non si ammette non si dà valore alle forze che sono minoranza un culturali un nuovo nome ieri
Quando meriti o politica in questo Paese nostrano spetta come dire il parere diverso cioè perché mi sono sentito dire più volte del fare una battaglia che perdente allora io credo che invece noi siamo facendo una battaglia cioè mi auguro che non si fa per dire
Ma che se fosse perdente anche quel minimo di funzione politica chi è cercare di far ragionare i cittadini di dare ai cittadini la possibilità di decidere la vita dei cittadini
Appunto una sovranità che non è solo quello del voto ma è quella di potersi esprimere civilmente in ogni occasione che lo ritengono opportuno da noi in qualche modo piene d'arte ecco questa è la funzione io diceva Marco Turco quando abbiamo inciso insieme vince avviare questo pratica difficile dicevamo avrebbe se abbiamo tre mesi per discutere per raccogliere firme
E avendo altre quattro cinque mesi dal nove in gennaio all'indizione del referendum avremo comunque consentito in questi mesi di aprire la discussione che si è chiusa
Solo perché era cambiato il colore del Governo perché di questo oggettivamente quel genere oggettivamente si tratta e l'ultimissima considerazione alla faccio sulla su su ancora sulla crisi
Istituzionale io sono molto preoccupato da anni perché sono molto preoccupato che ci siamo infilati in una situazione molto delicata
Qualcuno dal accennato prima anzi parlando di Hong Kong cioè ma
Ma la domanda non è facile ma la soluzione è solo quella della rivolta di popolo
Ma la soluzione solo quella
Vedi una volta chiamiamola ancora di classe che cova sotto la cenere perché le istituzioni non sono più in grado di farsi rispettare di rispettare se stessi perché a questo punto su questa situazione io credo sia la situazione più grave cioè questo questi toccarlo K apparentemente apparentemente può essere persino banale
Il tema della riduzione dei parlamentari però si continua in una fase di di grandissima delicatezza istituzionale con un grande pericolo di tenuta della nostra democrazia doveva alla fine qualcuno dice siamo persino di fronte al fatto che dopo questo disastro c'è solo la guerra civile
Queste tema voglio qui affrontare però i segni forse ci sono e siccome già invitare naturalmente la re civile noi siamo per per per la guerra civile bisogna cercare di riportare tutto nell'atrio idea più fondamentale della costrizione chiama la convivenza la partecipazione ingerito alla gente di essere di essere tardi di essere carriere una sua sulla sua funzione che io quindi credo che dietro questa piccola cosa che può apparire piccola riduzione per le gare si nascondono grandi cose riduzione del Parlamento giudizio delle procure attive
Cambiamento delle regole del gioco caramente cambiamento del rapporto in rappresentanza cioè partiti istituzioni fra territori istituzioni e forse proprio solo l'ignoranza
Abete di gente che non sa neanche cosa siano le istituzioni
Che per la verità anche negli ultimi venticinque anni nonostante la crisi che loro hanno detto
Crollano ancora retto nonostante il fatto che siano state mai il governatore
In qualche modo hanno ancora retto ecco io non vorrei che dietro queste cose a prezzi fissi si
Sì inserisce una una mentalità una cultura di totale distruzione che in parte anche di chiara da quelli che volevano aprire il Parlamento con una scatoletta di tonno da quelle che edito dalla convocazione solo quella viene letta non c'è la democrazia rappresentativa non ce ne frega niente quindi io mi auguro che
Oggi qua anche con questa piccola riunione arrivi ad Soraya ricade il nostro messaggio ha il parlamentare e ai senatori soprattutto in affinché coloro che hanno coscienza posso dare da domani all'ufficio della Camera orafi selezionato a fare la loro piccola firma e verranno ricordati come parlamentari
Dignitosi meritevoli
Democratici chiaro garantiti al cittadino la possibilità di esprimersi quante volte io nella mia vita politica
Ho votato affinché la minoranza potesse esprimersi nonostante la maggioranza avrebbe potuto impedirgli di farlo ecco io credo che questo senso delle istituzioni
Dal messaggio di oggi logicità solamente un appello torniamo a chiedere avesse detto il credo che ci siano alcuni bravissime persone
Al di là dei loro partiti coscienti della responsabilità che hanno essendo stati eletti per rappresentare il popolo e andare consentirci
Al entro il sei sette otto di gennaio attraverso la firma del referendum
Confermativo di questa legge che poi dovendo confermeremo perché voteremo no
Grazie a Roberto Biscardini era l'ultimo
Intervento
Quindi ringrazio anche tutti gli intervenuti i firmatari dell'appello
Grazie gli interventi sono terminati io vi invito ad andare nelle segreteria del vostro Comune a firmare la richiesta di referendum oppure a convincere i senatori conoscete i deputati o i consiglieri regionali
Perché tutte le strade fino a nove gennaio sono ancora aperte
E Natale Capodanno arrivano e la Befana arrivano tutti gli anni questa opportunità è unica quindi date la precedenza grazie buona sera