Campagna permanente. I sondaggi della settimana, la crescita di Italia Viva, le nuove regole della pubblicità su Twitter

Radio radicale nuovo appuntamento con campagna permanente come sempre Massimiliano Coccia Martina Carone e Giovanni Diamanti Benvenuti per ritrovati
Per trovate bentrovati a tutti ospite di questa puntata il professor Luigi di Gregory Nobel trovato professore sulle frequenze di Radio Radicale innanzitutto
Grazie professore che arriverà all'interno della trasmissione tra qualche minuto perché come di consueto iniziamo con un'analisi Giovanni di questa settimana politica
Innanzitutto tengono banchi o i nuovi sondaggi tiene banco
Diciamo gli indici di gradimento del governo la tenuta anche il Governo rispetto al post elezioni in Umbria e e poi c'è stato questo posto su Facebook che ha fatto un po'discutere da parte di Italia viva una assalita percentuale dei sondaggi rivendicare questo
Diciamo questo risultato in un momento un po'dedicato a qualcuno ha fatto un po'storcere il naso ma iniziamo appunto con i sondaggi di questa settimana
Ma ai sondaggi fotografano ancora una volta un momento fluido in questo Paese un momento in cui i cambiamenti mutamenti dello scenario politico sono ormai all'ordine del giorno
Posto Umbria c'è stato è giusto dirlo un calo importante di partito democratico Movimento cinque Stelle quindi dei due grandi partiti di governo della super media settimanale
Il trend raggi il calo dei due partiti ex superiore a un punto percentuale in sole due settimane e tanto è tanto per per essere appunto solamente in quattordici giorni è un dato su cui i partiti devono riflettere e cresce però l'unico partito di Governo che non si è avventurato in questa campagna
Umbra ovvero Italia viva di quanto cresci Italia viva bene al tempio settimane secondo la nostra super media cresce di di qualche decimo di punto insomma lo zero virgola due per cento che comunque in un contesto in cui tutti gli atti calano sensibilmente non va trascurato anche perché ad esempio Ipsos questo sabato ha certificato una crescita di quasi due punti in un mese
è ben diverso dal più sei per cento che Italia arriva a annunciato in una cardo su Facebook che appunto ha fatto discutere perché appunto
Poneva come metro di paragone quando ancora Italia viva non era nata però sicuramente è una crescita da non trascurare le interessante tentare di capirne le ragioni perché la strategia di Renzi sta innervosendo molto il Partito Democratico però è lecito pensare che proseguirà a utilizzare queste Tati queste strategie perché sta crescendo molto sta è l'unico leader di governo a crescere in modo abbastanza costante
Cos'è questa strategia essenzialmente quella di creare un partito di lotta e di governo un partito più legato rispetto a Pd e Cinquestelle da questo governo che si possa prendere libertà anche di prendere le distanze appunto dall'esecutivo di Conte poi il tema non da poco a una battaglia chiara
La battaglia no tax
Questa no tax è una card che è uscita un'altra card uscita dalla pagina d'Italia viva che però rappresenta un po'quelle che sono state le le battaglie di Italia viva in queste prime settimane di vita che sono state essenzialmente quasi tutte sulle sulle tasse
Sulle tasse sul contante
Ah quindi idee chiare battaglie chiare o stare ben attenti a non inserirsi in partite pericolose come quel come quella dell'Umbria
Qui Renzi ancora una volta dimostra di essere tatticamente un leader capace un'idea che si può dire ne sbaglia molto poche dal punto di vista tattico già già si diceva già ai tempi della della regia
A di di queste la nascita di questo nuovo governo che inizialmente nessuno non si aspettava però Renzi è quindi il grande
La grande potenzialità d Italia viva coincide con le potenzialità di Renzi però allo stesso tempo Renzi a mio avviso rimane anche il grande tappo della crescita di Italia viva perché parliamo di un partito personale quelli che secondo punto le categorie di utilizzate da Mauro Calise potremo chiamare partiti personali rientra in questa in questa definizione è un partito personale di un leader il cui consenso rimane sempre bassissimo questa mattina è uscito un sondaggio MG che lo certifica sedici per cento di gradimento tra gli italiani
Quando
Quasi la totalità degli italiani lo conosce un dato che fa punto da tappo
Alla alle ambizioni di un partito che comunque sta crescendo ma che avrà dei limiti
A questa crescita
E soprattutto forse questo poi sarà magari oggetto anche più avanti della diciamo di questa trasmissione forse toccherà anche interrogarsi questi contenitori questi nuovi contenitori dove vanno a prendere gli elettori perché chiaramente insomma alla fine sembra sempre almeno leggendo i sondaggi che ci sia sempre in questo caso di dati arriva una sottrazione dell'elettorato del partito democratico
Diciamo a destra si lunga poco sarà un assolutamente sì più di tre quarti direttori d'Italia viva alla proviene dal PD quattro provengono dal Partito Democratico infatti il calo del Pd coincide in buona parte con la crescita di Italia viva
Bene allora è solo una settimana interessante anche per quanto riguarda l'aspetto normativo dei social network Martina perché Twitter ha introdotto delle nuove regole sulla pubblicità politica di che si tratta
Ma annovera più che aver introdotto nuove regole realtà il tutto è partito ancora da un tweet te del fondatore di Twitter che appunto ha dichiarato e cito testualmente di decidere di bloccare ogni forma di pubblicità politica
Perché la portata di un messaggio politico a suo avviso deve essere guadagnata e non acquistata
Fermo restando che probabilmente il clou sì i flussi l'incisività della pubblicità politica su Twitter non è certamente grande e incisiva quanto quella di Facebook c'è da dire che da un primo acchitto come dire quella che sembra essere stata una buona mossa di marketing e di posizionamento del del social network del degli uccellini sicuramente come dire ha aperto le porte al dibattito perché i ci sia iniziata a chiedere che cosa significare che effettiva
La decisione di appunto bloccare ogni forma di pubblicità politica
La la prima cosa che insomma messa venuto spontaneo pensare quant'è difficile definire cose precisamente pubblicità politica perché noi in Italia ma tanto più anche in America siamo abituati a Toni urlati forzati e e in ogni caso alla allarmisti da un certo punto di vista che provengono sicuramente da partiti da esponenti politici
Ma anche da ad esempio Dada canali di informazione penso a non so all'America Fox News ma la nostra i nostri giornali nostri quotidiani che ad esempio su calcano più o meno la mano su alcune su alcuni eventi di attualità e e e quindi la vera domanda è quella d'esempio viene considerata pubblicità politica pubblicizzare un convegno con un politico presente durante una campagna elettorale per dare un limite temporale
è pubblicità politica quindi come dire un primo sicuro elemento è quello della difficoltà di definire cosa si intende per pubblicità politica
Per ovviare a questo il secondo passaggio che come dire si può presupporre è quello che venga bloccato in toto la possibilità ai profili che si autodefiniscono essi determinano come rappresentanti diciamo di politici di partiti di candidati
O e di non so istituzioni ad esempio gli sia preclusa la possibilità di fare delle sponsorizzazioni come come vedi Massimiano andiamo sempre un po'più volte come dire nel nelle nei forze messe in una camera ovviamente portare queste questioni all'estremo permette di identificare quali sono le conseguenze da questo punto di vista i limiti diciamo
Tecnologici proprio di porre un limite di questo tipo dall'altra parte se allora viene bloccata in toto la possibilità di sponsorizzare dei contenuti da parte dei politici
Allora questo potrebbe avere degli affetti anche sulla comunicazione politica stessa innanzitutto quali potrebbero essere il primo è quello che i politici che non necessitano di sponsorizzazioni potrebbero avere una maggiore visibilità
Volenti o nolenti ci sono dei partiti dei politici dei candidati delle figure pubbliche anche che in virtù della propria posizionate la proprio posizione politico del momento del del del deglutire dei propri toni più o meno forti
Hanno una visibilità a prescindere che investono dei soldi o meno per farsi leggere di più
E quindi da una parte questo come dire tre è come se precludesse l'accesso a una maggiore visibilità
A chi invece banalmente danno no i soldi a non può sponsorizzare e quindi come dire polarizzare ebbe la visibilità su figure che non hanno bisogno di investire denaro
E pare soprattutto proprio in virtù dell'assenza della possibilità di sponsorizzare in realtà i toni potrebbero diventare ancora più accesi
Noi sappiamo ci sono diversi studi il professore Di Gregorio suppongo lo sappia ancor meglio in modo più preciso di me
Ha toni molto forti sui social network corrispondono tassi di interazioni di indice mente DT visibilità ancora più grandi per cui in realtà una misura che voleva è partita come dire con l'intento di bloccare delle dinamiche sicuramente tra le varie anche di istigazione alla violenza all'odio o comunque toni forti rischiarata paradossalmente di accentuare la quindi la mossa di marketing è chiara il vero tema è se gli affetti rischiano di essere più gravi della toppa allora forse è meglio evitare insomma chiarissimo allora
Appunto ne abbiamo revocato in due occasioni ben trovato al professor Luigi Di Gregorio appunto Autore del libro demmo partirà e allora innanzitutto diciamo c'eravamo incontrati prima delle elezioni telefonicamente prima delle elezioni ma l'Umbria abbiamo fatto un po'una carrellata solamente un piccolo assaggio un po'di quello che campagna permanente perché i temi sono sempre parsi il tempo è poco ecco allora de Mattia è un testo diciamolo consiglio dei nostri ascoltatori veramente attuare che ci porta un po'all'interno dei il del mondo e delle storture della democrazia e io quindi lascio la parola Giovanni per il primo quesito
Ma il mio primo quesito è molto rapido e generale questa devo parchi a che cos'è e soprattutto quali sono le cure a questa demo pativa che libro appunto affronta
Allora intanto bentrovati dunque adenopatia il nome che ho voluto dare diciamo al malessere contemporaneo della democrazia che la democrazia più o meno da quando esiste
Essendo di fatto una società aperta e plurale c'è sempre qualcuno che la considera in crisi
Non ha mai vissuto diciamo ecco
Prive di di questa di questa sensazione però è vero che forse nei giorni nostri esce una crisi diversa dalle precedenti un po'più unto contemporanea ed è derivata a mio avviso dura non tanto una malattia sicuramente una un un mutamento una transizione antropologia che riguarda tutti noi ciò che riguarda il Demos
Probabilmente l'approccio più originale di di di questo lavoro non aver cercato
Una responsabilità nella crisi tanto nella nel settore della politica nella classe politica o quello mediatico che spesso incriminato
Quando appunto aver Sciascia con una una una diagnosi Cure sistemi cioè tutti e tre gli anelli
Del circuito politico-mediatico del classe politica mass media e opinione pubblica sono all'interno di un circolo vizioso per questo circolo vizioso deriva dai da una nostra transizione antropologica che è è mossa fondamentalmente da tre filoni uno dei quali punto riguarda le innovazioni tecnologiche cioè come ci cambiano la digital Transformers unico parlano spesso non è solo un salto tecnologico per un cambio antropologico
Perché come diceva McLuhan il mezzo al Messaggero ogni nuova mezzo ci cambia profondamente dal fuoco alla volta fino a a Twitter Instagram valida transizione culturale della modernità ha messo in discussione tutto come giusto che fosse questo prescriveva
Mettere in discussione tutto smonta di fatto tutte le credenze stabile il genere livido lirismo e narcisismo e ne siamo morti la società più psicologica narcisistica di Saint e quindi paradossalmente anche l'acquisto L'Unità ma nello stesso tempo la più credulona perché non ha più una bussola
Un orientamento stabile né di tipo filosofico culturale né di tipo spazio-temporale per questa ragione avevo grazie a Dio Zilli verso mentre i come vediamo il suo istinto istante immaginario l'attore per immaginario
Parliamo di scontro tra narrazioni Ristori Darling
Vado alle terapie che non ovviamente non ce l'ho la graffiante piangendo Cosimo dico questo però
Ci molte terapie presunte dovere punto
Il realizzabili in tante volte sentiamo parlare di un vorremmo tornare al passato c'è un rimpianto dei partiti di massa c'è un ritardo del Novecento in qualche modo è quello scordiamo se lo perché tutto spinge da un'altra parte appunto la società è cambiata profondamente e non è cambiata e cambiata per diciamo delle del dei mutamenti e delle modifiche che abbiamo fortemente voluto quindi guai a chi ci tocca Facebook guai a chi ci tocca televisione la crisi tocca la personalizzazione però sono cose che funzionano proprio perché piacciono Demos il Demos sempre più o come dire composto da elettori consumatori più che dai lettori cittadini probabilmente questo che è saltato cioè la logica la sindrome consumistica preso il sopravvento
E quindi vediamo un po'
Con la filosofia dell'usa e già tanto che gli ambiti esistenziali dalla politica fino spesso in cui alle relazioni personali quindi se dobbiamo cercare una terapia io comunque la cercherei diciamo ho provato definire un campo quindi scordiamoci il ritorno al passato scordiamoci che la sfera pubblica posso tornare quello di un tempo zero priva di la politica sentimenti solidissimi prima di priva di voi e lirismo sensazionalismo no ci costano ma non ce ne libereremo perché funzioni perché rientra poi nella logica dei media perché perché vende e perché rende perché ci piace
Il perché è semplice per mobilitando dal punto di vista emotivo eccetera se dobbiamo cercare una terapia dobbiamo cercare
Partendo dagli strumenti che funzionano quindi se la democrazia è davvero a rischio su questo io non lo so probabilmente ad oggi non lo sa nessuno dobbiamo provare tutelarla
Semplicemente utilizzando gli stessi strumenti degli stessi driver ma
Provando a isolare le narrazioni Cossiga provando a con combattere per esempio la posterità come visto che le banche non funziona manipolando la verità per venderla cioè
Perché lede chiuse volano e la verità spesso no perché probabilmente la verità più complessa per certi versi tecnica più noiose allora bisogna lavorare per fare un match a anche Aldebaran Jiping questa è la mia idea ciao
Certa ma ma professore visto che lei ha avuto anche delle esperienze di comunicazione politica a livello professionale e visto che l'era anche citata ma lei pensa che la comunicazione politica come in parte l'ha già accennato ma ha un ruolo in questa abbiamo patina me può essere un veicolo di di cura una sorta di farmaco ha compiuto una cura oppure come dire non è un un meccanico le tendenze della comunicazione politica non c'entrano niente con questo discorso non
Uno dei tanti ingredienti che che va comunque nella direzione vincente cioè spesso noi ci lamentiamo dei tatticismi della fine della strategia
Nessuno più programma pianifica nel lungo periodo è vero ma il vero al di là della politica
Cioè non è mai percepiamo il tempo quasi come se fosse per punti Baumann lo chiama punti listino assessori puntini istanza ma il concerto lo sesso quindi il lungo periodo sparisce proprio spesso dalle nostre prospettive come come individui prima del come attori politici di conseguenza la politica si adegua di conseguenza la comunicazione politica si adegua quindi il tatticismo in realtà totalizzante
Ed è difficile uscirne e se proprio uscirne probabilmente sparisci dalla dal palinsesto mediatico e quindi sparisce dal percepito dall'opinione pubblica qui tante buone intenzioni che magari ci sono ci sarebbero in realtà diventano per certi versi razionali perché assolutamente antico utilitaristica mettiamola così
Va bene allora siamo in conclusione noi ringraziamo ovviamente professor Luigi Di Gregorio che sicuramente ritroveremo su queste frequenze in questa rubriche a i come sempre grazie a Giovanni Diamanti è Martina Carone della condivisa che questi alzeremo Lazio e grazie agli ascoltatori e ci hanno scontato fino a questo momento rimane con noi perché continuano come sempre
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