FaiNotizia - Lo sciopero dei braccianti Sikh. La puntata settimanale

Benvenuti all'appuntamento una madre consapevolezza con formati inchieste di radio radicale in onda lunedì alle ventitré e trenta e poi in replica sempre il nemico ma alle sei del mattino
Nella puntata di oggi torniamo a parlare di sfruttamento lavorativo e in particolare di quello che succede nella Pianura Pontina in provincia di latina
Settimana scorsa ai lavoratori sì oltre tre mila persone sono scesi in piazza per uno sciopero organizzato contro lo sfruttamento e le violenze il secondo lo sciopero della comunità sicché in tre anni il primo fu il diciotto aprile del due mila e sedici l'importante novità e il sostegno di tutti e tre i sindacati del mondo agricolo
FAI CISL a FLAI-CGIL e UILA UIL un forte segnale di solidarietà perché come ha spiegato Stefano Mantegazza segretario generale della UILA-UIL ad avvenire non ci sono laboratori indiani o italiani ci sono sono lavoratori che si spaccano la schiena sui campi e quello che è successo è un atto di delinquenza che colpisce tutta la categoria
Ha detto riferendosi ad un recente episodio di cronaca l'iniziativa è infatti nata dopo una serie di tre gravi fatti appunto di cronaca tre settimane fa un bracciante è stato scaricato dalla dal datore di lavoro e si è sdraiato disperato sui binari del treno di Priverno affondi invece la Guardia di Finanza
Ha trovato ben quindici aziende agricole totalmente in nero con centinaia di lavoratori senza alcuna tutela
Mentre dieci giorni fa a Terracina ed è a questo episodio che si riferiva Mantegazza un imprenditore ha sparato ai braccianti perché insoddisfatto della loro produttività
Episodi che non sono da considerare isolati quanto piuttosto parte di un intero sistema di sfruttamento
Dell'intera provincia di Latina inciso non più di undici mila imprese agricole con fino a quaranta mila braccianti nei picchi estivi dell'alta stagione della raccolta
Quasi tutti sono indiani e noi ve ne avevamo parlato qualche tempo fa con il servizio io sono sì che che trovate come sempre nel nostro archivio
Una situazione che oggi vogliamo continuare a seguire
Il venticinque mila lavoratori sì che che vivono stabilmente in quest'area ne fanno la seconda comunità
Più numerosa in Italia i primi sono arrivati dal Punjab in India circa trent'anni fa la maggior parte di loro e impiegata come lavoratore agricolo appunto in una delle dieci mila aziende della zona espelle sono in condizioni di grave sfruttamento lavorativo che significano dieci dodici o anche quindici ore di lavoro al giorno con una paga che va dai tre ai cinque euro l'ora quando il minimo sindacale è di nove euro
Ed è anche da questo territorio che sono partite le iniziative che hanno portato all'approvazione della legge sul caporalato del due mila e sedici
Una legge che ha ridefinito i criteri per parlare di sfruttamento lavorativo e che ha inasprito le pene per chi sfrutta i lavoratori
Come dicevamo ad aprile due mila e sedici c'era stata un'importante manifestazione in migliaia di lavoratori Sica avevano partecipato appunto a latina per chiedere un aumento del salario e rispetto di condizioni minime ma se per alcuni questo determinato
Un miglioramento della paga per altri aveva significato il licenziamento
Inoltre secondo la ricerca di Amnesty International poi che i canali immigrata di regolari sono insufficienti e non sono disponibili meccanismi permanenti di regolarizzazione il sistema del decreto flussi
è diventato di fatto un meccanismo di decollati trazione periodico e ufficioso
Ad agosto più recentemente la regione Lazio ha approvato un provvedimento intitolato disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura
In applicazione della normativa nazionale per contrastare il caporalato
Un testo che contiene almeno due importanti elementi di novità innanzitutto un approccio sociale al tema quindi non solo control gli arresti e confische da parte delle forze dell'ordine
Manco un ruolo attivo del terzo settore con i lavoratori stranieri gravemente sfruttati che devono essere inseriti in un percorso di formazione e in secondo luogo ha introdotto i cosiddetti indici di congruità un parametro
Finora ristretto agli addetti ai lavori ma che permette di valutare i possibili casi distrutta mento valutando la superficie coltivata e il numero di lavoratori impiegati insieme ai giorni della raccolta
Nonostante tutto però troppe cose anche di questa normativa restano ancora solo sulla carta tanto che in piazza una delle richieste principali dei lavoratori è stata proprio la piena applicazione della legge sul caporalato
Lei oggi vogliamo punto rifare il punto della situazione con Marco Omizzolo sociologo io li spese responsabile scientifico di immigrazione che da sempre segue da molto vicino e con costanza la situazione
Buon ascolto e noi teniamo in studio solo per i saluti tra venti minuti
Quando la giornata è stata straordinaria straordinario per diverse ragioni in primo luogo un protagonismo assoluto della comunità indiana del Lazio
In secondo luogo il coordinamento di tutte e tre le categorie dei principali sindacati confederali e quindi guida FAI CISL UIL e Flai CGIL ci sono messe al servizio della comunità
E che hanno accompagnato questo che è il secondo sciopero dei braccianti indiani il primo è stato del diciotto aprile del due mila sedici
Questo sciopero sciopero ha peraltro un altro originalità perché nasce subito dopo due eventi davvero molto traumatici violenti
Il primo l'abbandono di un bracciante indiano alla stazione ferroviaria di Priverno Fossanova dopo diversi meeting aveva lavorato
In una tale con l'azienda agricola locale
Senza averne preso un euro
Abbandono di significato proprio come dire scarto di un'umanità persona che poi si è perduta penso che non sappiamo più che fine abbia fatto denotando anche una grave latitanza dei servizi sociali
E poi l'undici ottobre del due mila diciannove quindi appena poche settimane fa
Un arresto clamoroso di un padrone nel vero senso nella parola che minacciava sotto utilizzino di armi pesanti fucili a pompa
Ben cinque per cento indiani obbliga andiamo a lavorare in maniera molto intensiva in condizioni di grave sfruttamento lavorativo
Chi si ribellava veniva minacciato chi minacciava di non ha non andare a lavorare e di rivolgersi ad altri aziende veniva inseguito e davanti pusher avrebbe abitazione il padrone sparava ad altezza uomo
In più alcuni braccianti erano minacciati coltello alla gola
Questo uno di questi cinque braccianti avuto il coraggio di denunciare il padrone è stato arrestato questi violenti hanno spinto la comunità da prendere una posizione che un'altra volta scendiamo in piazza
Quindi da questo punto di vista tre mila persone hanno mandato un segnale che era certamente contro lo sfruttamento
Un segnale anche contro mafie Carlo Masci che nel territorio sono particolarmente presenti e chiaramente Rocco solo con un ruolo purtroppo centrali in questa vicenda ma anche tutte le forme di violenza e di intimidazione
Che sono ancora costretti a subire nonostante alcuni passi in avanti che sono stati fatti nel corso degli anni
Ecco per capire perché appunto tu ricordavi questi due questi due diciamo episodi di cronaca però come insomma scrivevi come rilevato in giro ma moltissime volte fanno parte di un sistema in qualche modo
Non se ogni disabili sarà assolutamente sono due episodi che denunciano un sistema molto più anche molto più vasta articolate organizzato
Sono fenomeni che sono hanno occupato le prime pagine della cronaca
Che hanno bucato inedia e che hanno soprattutto sconvolto la comunità indiana
E che per questo
Ha portato a hanno portato ad una presa di posizione chiara ma il fenomeno è molto diffuso io stesso vengo
A conoscenza praticamente quotidianamente di condizioni di situazioni di sfruttamento lavorativo
Si tratta internazionale di violenze di razzismo
E badate che si tratta non soltanto di razzismo
Del padrone nei confronti di coloro e il patron intende propri subordinati se non proprio servi e schiavi Napoli e anche il razzismo istituzionale pubbliche amministrazioni inadeguate
A relazionarci a confrontarci con le comunità migranti soprattutto con l'indiana ma chiaramente non soltanto procedure pratiche approcci
Che determina una condizione di subordinazione che poi porta all'infragilimento della persona e quindi alla sua ricattabilità
Anche per questo noi parliamo di sistema
Ora se o questo viene messo sul tavolo della politica analizzato e poi in macchina o percorsi
In crescita e di evoluzione oppure noi torneremo sistematicamente a rivivere come un firma che ha visto
Situazioni di sfruttamento di grave sfruttamento lavorativo fatto quotidiane il punto è che cosa fa la politica non è più che cosa fanno i lavoratori per denunciare tutto questo il punto che cosa fanno le istituzioni
E da questo punto di vista che tipo di risposte avete avuto a questa nuova manifestazione così insomma anche partecipata c'è un punto fondamentale al termine dello stesso erano stati accolti dalla Prefettura di latina che si è dimostrato assolutamente
Aperta questo segna un punto di il finzione importante rispetto al passato
E collaborativa
Questo è certamente un elemento centrale
Noi crediamo che però per esempio ricchi decimi debbono applicare per intero la legge contro il caporalato la centonovantanove non solo i suoi aspetti repressivi ma anche preventivi
Noi crediamo che si debbano sostenere coloro che dentro la comunità indiane non soltanto hanno il coraggio della denuncia
L'olimpico invitare solo la denuncia appunto ma insieme alla denuncia di chi deve accompagnare in un percorso di tutela spesso anche fisica e poi anche di riqualificazione di sostegno personale riconoscendoli anche atti amministrativi con Cary un permesso di soggiorno
Ha fatto a riconoscere lo sforzo di queste persone nella denuncia di padroni di criminali varie
Queste sono soltanto due delle risposte la comunità indiana chiesto anche come dire di fare portatrice la Prefettura nelle sedi opportune di un'istanza importante
Che è quella che i riportare in chiaro tutte quelle indicazioni di braccianti gravemente sfruttati che nel corso degli anni sono caduti nella condizioni di soggetti e regolarmente presenti nel territorio
Tutta la comunità indiana detto badate che queste sono persone che sono diventati irregolari a causa dello sfruttamento lavorativo perché non hanno potuto rinnovare il permesso di soggiorno per questo sono anche per questo sono gravemente sfruttati le istituzioni hanno il dovere di accompagnare queste persone nella legalità
E questo ci sentiamo di sostenerlo e tra l'altro insomma l'ennesimo paradosso nel paradosso per per il da un lato appunto la denuncia è anche uno strumento fondamentale dall'altra poi chi denuncia
Si ritrova in una situazione molto forse peggiore rispetto a quella di partenza
Dal punto di vista delle denunce in questi anni come sono andate le cose diciamo avete visto un aumento diciamo di di lavoratori disposti in qualche modo a fare questo passo anche come abbiamo il Cile proprio
Due due evoluzioni molto importanti una di carattere quantitativo
Dopo il diciotto aprile del due mila che dici primo sciopero di precedenti indiani che in provincia di latina
Nel corso nei due anni successivi con la cooperative immigrazioni abbiamo registrato circa centocinquanta denunce cioè lavoratori che si sono rivolti a noi avevamo preso consapevolezza che avevano assunto informazioni diverse rispetto a quelle loro imposte dei padroni che hanno deciso di denuncia per denunciare intendiamoci alla vertenza tra chiaramente come dire fin da Canale contrattuale ma anche la denuncia delle proprie quindi centocinquanta persone in molti casi
I lavoratori si sono costituiti parte civile nei relativi processi e questo dà il segno e il senso di una evoluzione in termini di consapevolezza molto forte di un senso di giustizia che è emerso che è stato costruito emerso
E ci siamo anche un altro fatto molto importante non solo per cento in uomini ma anche le donne iniziò a parlare
E quindi donne che denunciano sfruttamento lavorativo
Una non corrispondenza tra le ore lavorate e quelle effettivamente registrati in busta paga ma anche ricatti e violenze a volte di carattere sessuale
Questo significa che abbia un lavoro interno alla comunità i elaborazione di consapevoli l'azione i i riti impegno che finalmente abbraccia anche alle donne stiamo guardando anche a questo fenomeno
Mi contro ancora una volta c'è uno Stato che non sempre fa lo Stato i processi sono troppo lunghi
I per accenti che denunciano spesso sono lasciati
Senza supporti necessari succedute necessari questo non solo chi denuncia ma anche loro testimoni
I testimoni di un braccio indiano che denuncia sono a loro volta braccianti indiani che lavorano in condizioni di grave sfruttamento lavorativo ma che hanno il coraggio di testimoniare in un processo anche qui si sono lasciati soli quindi magari dopo una settimana vengono
Anche loro licenziati o intimiditi dal padrone
Che gli rimprovera questa loro esposizione i tempi sono davvero troppo lunghi dei processi non abbiamo processi apiari cinque anni fa solo sulla carta
Per cui il bracciante cinque anni fa ha denunciato ma ci deve ancora definire la prima udienza presso il Tribunale di latina
Uno Stato che non fa lo Stato fa il gioco delle mafie degli sfruttatori dei padroni che spesso stanno quelli che sono i limiti delle nostre istituzioni su questo giovanotto a loro partita criminale
Assolutamente e tu ricordare appunto uno dei una delle delle istanze appunto dei manifestanti una delle richieste è proprio la la vera applicazione della legge sul caporalato a questo proposito questa è stata insomma pochi mesi fa
La Regione Lazio ha dato l'ok da parte sua alla normativa anti caporalato
E da questo punto di vista voi quanto di di questo avete visto finora tradursi in pratica sul sul vostro territorio allora cosa manca è una legge importante è una legge che finalmente parla con il terzo settore
Che mette in relazione le istituzioni con il terzo settore le comunità di braccianti che prevede un impegno fattivo in termini di sostegno sociale
Di contro adesso manca la sua applicazione vera reale e concreta bisogna partire con dei progetti bisogna partire con degli impegni concreti
Il mio punto di riferimento è sempre la condizione del e il tracciante sfruttato cioè del più fragile ne possiamo avere leggi migliori non se la condizione materiale cioè la condizione di vita
In cui le persone a fronte anche le migliori leggi non cambia indica che c'è qualcosa che non funziona
Io non posso ha parlato di una legge buona che non funziona o che non viene applicata o e a capo che ancora non viene applicata
Io applaudo nel momento in cui so che quella persona che denuncia grazie a quella legge trova un percorso lineare che gli riconosce verità giustizia e legalità
Questo purtroppo ancora
E là da venire ed è un tema come dire di carattere politico e di sistema
Spetta al fatto che quella legge
A che ora aiuta completa la centonovantanove va sostenuta
Io per esempio sono convinto che un ottimo messaggio sarete purtroppo in questo senso ancora non è arrivato alla costituzione di parte civile della Regione Lazio nei processi contro grave sfruttamento lavorativo caporalato
Tratta internazionale
In provincia di latina
Se ci sono dei processi aperti lì c'è una cooperativa indicazione gli ci sono i lavoratori mancano le istituzioni insieme anche le categorie datoriali mi piacerebbe trovare in quei processi in quelle auree accanto a chi denuncia criminali importanti italiani indiani
Anche lei che ti guida regali per esempio Coldiretti e Confagricoltura
E dal punto di vista della della realizzazione presente di questi centri qualificati che prevede la normativa oppure legge un altro un altro aspetto insomma di novità che rileva Vito era questo indici di congruità unico introdotto dal dal testo rispetto a questi due elementi a che punto siamo
Sì ma all'improvviso malore spieghi sì
Le informazioni che ho sono di una di un di una non applicazione di questi due approcci talmente importanti gli indici di congruità sono un'esperienza molto particolare lo dico in premessa anche faticosa non sempre facilmente realizzabile
Ma uno sforzo ed è una sfida che ci concorrere indici di congruità stabilisce che se una di Enda produce cocomeri
E da un'estensione terriera di cento ettari non può naturalmente raccogliere i cui cocomeri in tre giorni impiegando formalmente soltanto tre persone
Indici di congruità mette in relazione all'estensione del terreno agricolo la sua produzione con le attività di raccolta di lavoro di trasformazione allo scopo di mettere in luce eventuali casi di sfruttamento lavorativo
è difficile e di non facile applicazione
Ma è ripeto una sfida che si deve fare sotto questo punto di vista però si deve permettere necessità da parte dei CCD attiva locali tra di loro di Scampia citati
E di avere una cognizione puntuali di ciò che si produce nel territorio come si produce come viene distribuito
Qui c'è ancora moltissima strada da fare è stata aperta una porta
Di una stanza che contiene altre cento porta bene l'apertura di una porta avvenisse il fatto che venga stabilito questo principio
Aspettiamo che si aprano anche le altre cento
E questo è l'aspetto assolutamente dirimente alla nuova legge voluta dalla Regione Lazio
Assolutamente senti qualche settimana fa è uscita anche appunto l'altra inchiesta insieme alla al giornalista Angelo Mastrandrea in cui di concentrate su su un altro aspetto forse appunto di questi anni ma se ne è parlato insomma si è giustamente parlato dello sfruttamento dei lavoratori ma c'è anche l'aspetto della salute sia per quanto riguarda i prodotti sia per quanto riguarda i i lavoratori quindi appunto l'utilizzo di fitofarmaci fitofarmaci legali Cine poi parlare che cosa è uscito fuori da questo voto
Da questo vostro lavoro che cosa avete rilevato perché avete deciso di concentrarvi anche su questo aspetto particolare
Ma questo rimanda innanzitutto all'una presso una lettura del fenomeno dello sfruttamento lavorativo che non è più soltanto sindacale che sociali Teti soprattutto di sistema
Lo definisco un epifenomeno lo sfruttamento lavorativo non significa soltanto lavorare tante ore
Percependo pochi euro l'ora o poche centinaia di euro al mese significa vivere in un mondo in un sistema un c.t. qui tu lavoratore o lavoratrice degli esposto sotto tanti punti di vista compresa la tua salute il rapporto io con la comunità indiane molto intenso sono stato eletto fratello di sangue disonorato
Raccolgo informazioni da parte di molti di loro i quali spesso mi rimandano per l'appunto una complicità che viene sottovalutata anche dei media dalla politica delle istituzioni italiane una di queste riguarda loro stato di salute
Con Angelo Mastrandrea mettiamo indagato e scoperto questo traffico internazionale perché mette in collegamento la Cina con l'Italia
Che riguarda acquisto sui mercati cinesi i prodotti il palco e chimici
Poi importati in Italia attraverso probabilmente i porti di Gioia Tauro e Napoli lavorativi laboratori della camorra in Campania venduti
Ai padroni
Soprattutto Contini
Eccitata di fitofarmaci vietati in Italia per esempio dal due mila nove e il due mila dodici
Perché molto cancerogeni molto pericolosi per la salute non solo dei lavoratori
Ma anche delle famiglie che il Chiappino intorno ai luoghi in cui vengono utilità di quei prodotti ma anche dei consumatori perché riescano sul prodotto consumato sul cocomero sul Mellone sulla melanzana sul pomodoro
Che poi viene mangiato da tutti noi quotidianamente
Si tratta di sostanze estremamente pericolose mi resta sempre in mente mi resterà sempre in mente quanto disse un
Medico che mi accompagna poi in queste perlustrazioni in queste indagini questi questi viaggi dentro il mondo del caporalato continua il quale mi disse guarda Marco questi non sono lavoratori che lavorano ma morti che lavorano perché da qui a pensare anni tutti quanti svilupperanno patologie probabilmente molti
Questo richiama un tema
E lo spunto importantissimo
Che la sicurezza sul lavoro la sicurezza del prodotto la sicurezza
I consumatori e dei cittadini
Quelle persone che lavorano quattordici ore al giorno nelle serre ne ha raccolto una coltivazione dei prodotti che noi mangiamo sono sfruttati ma vengono consumati anche i loro corpi e nella loro psicologia è un sistema che rischia Cetera dimostrazione ulteriore come peraltro mai riconosciuto appena qualche mese fa
Addirittura l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite contro le nuove forme di schiavitù con un prossimo fu ufficiale pubblicato a Ginevra
Che per l'appunto insiste la schiavitù una persona che non solo è obbligata reggere quel ritmo ad assumere sostanze stupefacenti dopanti allo scopo di recente quei riti mia nonna ribellarci Cisternone Toso
E soprattutto a perire consumata consumato il proprio fisico la propria tenuta psicologica
Consentendo a quel sistema poi criminale mafioso di sviluppare come dice l'Eurispes venticinque miliardi di euro l'anno e i né e per quello è un nuovo schiavo uno schiavo moderno che piene considerato purtroppo dono è anche un incipit io sono contrario a quanti definiscono i lavoratori e le lavoratrici nelle campagne degli invisibili
Sono invisibili agli occhi di chi non vuol vedere
Chi non vuole sapere idee non si vuole interrogare non abbiamo ormai è una numerosa pubblicistica indagini che raccontano le loro storie doganale ricordo Alessandro Leogrande in primis ha poi tanti altri la Flai CGIL
E ho visto immigrazione Amnesty International
Che Corcolle denunciano storie situazioni sistemi interessi penso terra con riferimento alla grande distribuzione organizzata pensa ai grandi mercati ortofrutticoli le inchieste della magistratura
Ecco noi pugni citiamo anche nell'interesse dell'impresa sane questo settore o noi saremo condannati a celebrare funerali
E di tante persone compresi forse i nostri cari perché anche noi siamo dentro questo sistema
Io ritengo fondamentale continuerà ad accendere lo abbiamo denunciato già nel due mila dodici nel due mila undici
Un faro su ciò che accade anche all'interno delle comunità i caporali sono indiani i trafficanti di esseri umani sono indiani io ne ho seguito uno per diversi vicini via ci sono stato il primo a denunciare questa compromissione anche morale
Della comunità indiana
Questi due soggetti criminali dialogano con boss indiani e con ossida di anni
Compatroni italiani si sta formando quella che definiscono a Proto mafia
Indro italiana o mangiavi pontina che dir si voglia
Sulla qualifica un accendere molto presso i riflettori e anche la magistratura io mi auguro possa intervenire molto presto in questo ambito
Perché è necessario spezzare quelle catene che interessi e di potere che litigano
I sistemi criminali ha un tocco di quelli italiani Contini con quelli racconti interni alla comunità indiana non possiamo pensare che la liberazione di una persona Indiana dello sfruttamento c'è legata soltanto all'arresto del patron italiano
Deve essere arrestato anche il caporale indiano deve essere arrestato anche i trafficanti indiane chiede avviarci un percorso di emancipazione sociale
Che permette a queste persone di non cadere più nella trappola dello sfruttamento lavorativo quindi l'emancipazione la lotta per la libertà deve essere molto più ampio non circoscritta al solo sistema di reclutamento e di sfruttamento nell'ambito aziendale
è molto più articolato e su questo noi oggi interveniamo rischiamo tra qualche anno magari tra dieci anni di ritrovarci una vera e propria mafia
Indiana
Che sarà molto più difficile da il particolare e e anche parecchio nella sua evoluzione
Quindi di nuovo la comprensione della complessità di quello che è un sistema in qualche modo questo improprio il mio approccio fondamentale tenere insieme la complicità non valorizzarlo non semplificarlo rapendo che esistono anche come dire
Giuliani lavoratori indiani che chi tendono come dei grandi rivoluzionari ma che poi hanno traffici di diversa natura ingoiando anche Pecci nel mondo del lavoro per esempio i sindacati
E su questo si deve fare attenzione la complicità è una cosa seria e patente tutta insieme non possiamo rispettarla perché fa comodo alla nostra capacità di lettura
Siamo noi non adeguati a questa complessità e siamo noi che dobbiamo fare un passo in avanti quando parliamo di una comunità come quella indiana conta trenta mila persone non possiamo pensare di banalizzarla
Rapporti di forza semplicistici tra chi sfrutta e ci viene scrutato il feromone molto più ampio penso anche a tutti impiegati pubblici dal nostro territorio
E sullo sfruttamento hanno fatto ragioni di business un bracciante indiano oggi paga ottocento euro per rinnovare la propria di carta d'identità
Perché da qua ottocento euro al caporali indiano che poi avvolta in associazione con un impiegato pubblico che gli consente di che gli fornisce la carta d'identità in cambio di quattrocento euro ecco ottocento euro a porte sono due mesi di lavoro sotto le serre con la schiena piegata di quel lavoratore
Perché qui si sistemi EDP di piccolo ma tradisce lo sfruttamento si mettono insieme ci uniscono a quelli del caporalato della tratta eccetera
Noi abbiamo un'idea passando dal micro fino al Macro di ciò che può dire sfruttamento lavorativo Euro mafia
Tra l'altro
Insomma questa importante osservazione che facevi tu rispetto al loro spezzare il prima possibile questi rapporti insomma tra organizzazioni che Minali italiane e straniere penso succede già rispetto dal Chievo rotte migratorie ad altri unità ed è un problema
Già presente insomma reale e dimostra una
Per cui prevenirlo forse sono altri fronti ha senz'altro urgenti peraltro io vengo sempre fatto passare come quello che può l'arresto normatività in realtà tutto il mio impegno è anche la mia metodologia di intervento e sul
E di carattere sociale
Già e di studio di analisi e di prevenzione e di emancipazione dal fenomeno
Poi i criminali devono venire
Sotto processo devono essere arrestati i loro beni sequestrati e confiscati e tornare di una disponibilità per la collettività che su questo io sono molto impegnato a termine il tema centrale costruire quello spazio di autonomia perché il lavoratore lavoratrice indiana possano decidere che Pica condurre in un sistema realmente democratico
Fino a quando noi non riconosceremo di fatto non solo in teoria la libertà queste persone ma li costringeremo a vivere dentro quel sistema così articolato
Ranunculus nella nostra democrazia per me la questione dello sfruttamento lavorativo l'epifenomeno emblematico e critico della nostra democrazia attuale
E rieccoci episodio solo per i saluti questa era l'intervista Marco Omizzolo sociologo io rispetterei Scott responsabile scientifico di immigrazione che da oltre dieci anni seguita molto vicine con costanza alla situazione dei lavoratori sic nell'agro pontino
Quindi siamo inoltra visitare il nostro archivio dove potete trovare il servizio io sono sicché che avevamo dedicato qualche tempo fa
Proprio a questo argomento per oggi comunque tutto fai notizia si conclude qui vi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook Peter basta cercare fa notizia ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e in replica il lunedì successivo alle sei del mattino
Un saluto e una buona settimana da Daniela Sala