Rigenerazione urbana delle periferie. La "no tax area" a Roma

Allora buona sera
Questa la sede di radicali Roma è radicali italiani non ci vediamo qui ogni mercoledì per fare un po'un punto della situazione romana è nazionale rispetta le iniziative della nostra
Della nostra associazione e alcune volte fa approfondiamo un tema che può essere utile per le iniziative politiche
Io sono Simone Sapienza sono il segretario di Radicali Roma e
Saluto le persone che ci stanno qui ci seguono anche persone da casa e ringrazio anche Radio Radicale che poi registrando diffonderà la serata
La prima parte degli interventi faranno di persone esperte del tema che ci chiederanno di approfondire coordinate da Andrea villa o che giornalista di Radio radicale e di leone bar con leone Barilli che il presidente di radicali
Roma
Qualche bella breve considerazioni sul tema
Stasera si parlerà delle così periferie delle no tax zone o ci sono varie definizioni del parlare
Per parlare di queste poi lo vedremo
Andrea a noi con André abbiamo scritto un articolo sul manifesto questa estate
E lui parlerà di più del taglio che abbiamo voluto dare a questo tema collegando Lu uno strumento come quello delle nota spesso tax zona a all'antiproibizionismo
E quindi un uno come se
Identificando in questo strumento uno dei possibili strumenti di lotta anche alla criminalità ma sappiamo che i dati ormai su Roma sono chiarissimi è uscito uno studio anche il Sole ventiquattro Ore che è stato riportato da diversi giornali
Che dicono che Roma la capitale dello spaccio cioè siamo arrivati alla alla città d Italia
Con più reati relativi alla alla alla droga
Ci sono dei dati allarmanti su alcune alcuni quartieri che sono completamente in mano a una criminalità che produce un'economia
Milionaria
Che ha ricadute sul posto in questi anni perché i i ricavati della della droga rimangono nel quartiere nelle famiglie in parte nelle famiglie del quartiere quindi gran numero web farà pala parallelo e quindi con serietà se si vuole parlare di legalizzazione delle droghe
è importante farlo anche a partire dalle conseguenze sociali
E le motivazioni per cui la droga è così diffusa in alcuni quartieri e quindi così come se si vuole parlare di periferie non è possibile parlarne senza parlare anche del mercato criminale oggi soprattutto a Roma
Lo stesso non è possibile
Parlare di criminalità e di spaccio senza pensare che il la il proibizionismo
Ha fallito di tutta evidenza e quindi bisogna trovare bisogna trovare nuove formule e soluzioni differenti
Ma noi abbiamo affrontato questo tema con Andrea anche per partendo da un'esigenza
Che quella
Di cercare di andare alla radice delle questioni trovando anche un ruolo di una piccola associazione come la nostra
Fuori un può dalla ricerca del consenso dello spazio politico e cercare di poco dare un contributo a questa città
In termini di riflessione anche culturale
Di soluzioni quindi obiettivi
E forse questi ecco è così che noi siamo arrivati a questo tema qui cioè cercando di capire in che modo noi possiamo aggiungere qualcosa al dibattito sulle periferie che molto ampio che che che è comunque già al centro della discussione
Provo proprio provando a provocare un dibattito attraverso un un un tema nuovo una proposta nuova che possa se se non altro sollevare delle delle delle riflessioni che finora non si sono fatte
E questo è un è un bisogno che ovviamente non sentiamo solamente nove radicali cioè di avere una politica oggi in Italia in Italia e a Roma in particolare
Con con questo carattere di
Approfondimento ma anche un bisogno di visione di città
E che quindi gli obiettivi le riforme il cambiamento sia sia comunque all'interno di una visione complessiva di città che oggi manca quindi anche una visione di quartiere che oggi manca
Io vi faccio solo due esempi di del libri che sono usciti prova in questi giorni che vi invito a leggere ho seguito un po'di presentazioni
Ieri hanno fatto un interessante presentazione la Casa internazionale delle donne di un libro che si intitola popolo chi classi popolari periferie politica in Italia
Che fatto dal cantiere delle idee che è una rete internazionale ritenersi nazionale di ricercatori
E quello che emerge da questo studio fatto da molti ricercatrici tutte donne che hanno intervistato centinaia di di donne nelle periferie anche di Roma
In sostanza per quello che ci può riguardare per introdurre questo tema distingue stasera è
Quello che già sappiamo cioè una grande solitudine da parte delle delle donne una rassegnazione
Rispetto alla propria realizzazione o impedimento rispetto alla propria realizzazione perché se non ce non c'è possibilità di lavoro se non c'è possibilità
Di gestire i figli e quindi le strutture servizi ovviamente la la la prima figura che ci rimette nella nostra società era donna e quindi
Ne viene privata della propria possibilità di realizzazione l'altra cosa che emerge da questo studio però anche interessante
Che c'è un bisogno che ne potremo dire di politica perché c'è un bisogno di uscire dall'emergenza dall'emergenza vita continua c'è un bisogno da parte dei delle donne intervistate di avere
Di capire dove va questa il loro luogo dove vivono di capire doveva la la la la città perché comunque la Trasforini trasformo delle trasformazioni urbane avvengono
Quindi questa città non è ferma in termini di trasformazione urbana i quartieri non sono fermi cambiano però non si capisce se c'è o no a un governo e quale questo governo quella direzione verso cui
Domandando se c'è qualcuno in un doppia fila
L'altra l'altra cosa l'altro libro che uscito molto interessante che vi invito a leggere ci sono diverse tra l'altro presentazioni impone in questi giorni le mappe della disuguaglianza
Io ho sentito un dibattito dalla alla di presentazione i alla la libreria Tor Bella Monaca via il Alessandra la terza e non so se ce sta se ci doveva raggiungere otto ce la fa
Che Alessandro sta facendo un ottimo lavoro questa libreria Tor Bella Monaca di ieri Brinkley tentativo di dare un contributo per la riqualificazione attraverso tantissime iniziative
Lo stesso i progetti di Carlo sta sola invece stasera che sta facendo sempre in quelle in quei quartieri sono progetti che sicuramente sono ancora più preziosi proprio per i dati che ci arrivano invece la la realtà di Tor Bella Monaca che sono molto negativi in tutti i termini sociali e quindi loro lavoro sicuramente preziosissimo
Questo questo libro
A me piaceva ricordare un un un una questione che solleva interessante per noi per arrivare alla fine chiudere l'introduzione
Walter Tocci che era la presentazione di De Libero
Sulle mappe delle disuguaglianze parlava di disuguaglianze in tre D
E ne parla anche il libro in tre D facendo una battuta veramente doppio senso delle di ma comunque il il il il le di di queste disuguaglianze sono la distanza
Perché aumenta la disuguaglianza aumentando la distanza dal centro la densità perché aumenta dove c'è meno densità la disuguaglianza perché
Ci sono meno rapporti
Ci sono più distanze
E la durata
Di come durata perché
I quartieri che sono più consolidati che hanno una loro storia che quindi hanno una loro identità riesca ad avere anche maggiori relazioni
Allora alla fine di questo di questo
Studio gas molto approfondito con dati cede circa ovviamente si potrebbe parlare a me en personalmente mi ha ricordato molto
Un tutto un filone che nacque alla fine degli anni Novanta inizio anni due mila della scuola di Zurigo
In cui cominciò poi ripreso da molti economisti a a parlare di beni relazionali per cui sia di tutto un filone di critica al PIL comunico strumenti e c'è però quello che veniva fuori da questi studi la scuola di Zurigo in maniera scientifica tanto da farne degli indici economici eccetera
Era l'importanza rispetta i beni materiali che pure hanno la loro importanza dei beni relazionali e quindi quanto il benessere percepito dipenda dalle nostre relazioni
Addirittura loro aggiungevano essendo degli svizzeri quindi
Molto attenti alla democrazia anche partecipativa agli strumenti di partecipazione che era proporzionale il benessere percepito alla grado di coinvolgimento dei cittadini da parte dello Stato
E quindi addirittura lo dimostravano che sia si pagavano di più le tasse nei cantoni dove c'era stata più partecipazione quindi perché anche questo rientra la partecipazione di identificazione nella missione un posto dove dove vivi nella creazione del bene il posto dei vivi rientrano in nella nei beni relazionali nelle relazioni che tu hai allora forse stasera che parleremo
Della capacità
Di aiutare ad esempio la nascita in alcune zone difficilissime in mano alla criminalità
In cui non si sposta niente se non secondo certe lodi la creazione invece di
Piccoli Go commercianti di parrucchiere di piccoli asili nido di dentisti di aiutare questo genere di
Attività
Piccola e quindi
Non
Sorretta da interessi
Grandi che invece hanno cambiate modificato molti quartieri italiani non solo
Questa cosa rientra può rientrare in un discorso di miglioramento della qualità della vita delle persone molto concreto
In più al e avendo rientrando in un meccanismo di Stato che aiuta e quindi controlla
Polo vedremo magari stasera vuole essere anche un aiuto a fare emergere l'economia pulita rispetto a l'economia invece criminale che ovviamente non è che rimane solamente sullo spaccio Marie investe
In tutti gli altri settori per cui
Questo secondo me è anche un modo per
Prendere le periferie da un altro punto di vista di spatola che noi siamo liberali quindi riapriamo nel merito crediamo del
Però è anche vero che non possiamo pensare che di salvare un Paese
Se l'unica prospettiva è
Far sì che le persone che brave che studiano le riescono a investire su di loro eccetera alla fine ce la faccia e quindi prendano che vadano via vadano nei grandi città a lavorare
E a abbandonando dei quartieri che però rimangono dove rimangono dei problemi rimangono quei cittadini che poi giustamente scontenti e sconfitti dalla globalizzazione
Votano votano i partiti populisti quindi anche il merito da solo se non è invece non è non trasforma i luoghi oggi della solitudine come come dimostrano questi studi non Rie non riuscirà a a salvare questo Paese socialmente
L'altra questione noi da liberali
Crediamo pure nell'emancipazione cioè non chiediamo solamente nello ci sono liberali e liberali penso di radicali
Siamo dei liberali che non hanno mai difeso la rendita non hanno mai difeso la ricchezza di chi per far diventare il più ricco chi è già ricco ma il mercato come alta lotta umana citavamo tanti anni fa anche un mercato che emancipata e quindi una una un taglio di questo genere penso che possa essere anche una una chiave di emancipazione
Da una condizione di sudditanza in questo caso anche molto spesso
Criminale
Quindi questo è quello che volevo dire come considerazione per cui siamo arrivati fin qui ringrazio Andrea Bill How perché ascolto
Durante questa estate una un bisogno da parte di radicali di trovare questa questa funzione qui anche su questo tema delle periferie che per noi è un tema relativamente nuova anche se i problemi sociali dei diritti sono problemi anche anche soprattutto delle periferie perché sono sono so è lì che che non ci sono i soldi per andare a fare l'aborto
O andare a fare la fecondazione o andare a fare pagare la ruota per il divorzio e la ruota vaticana per il divorzio eccetera
Per cui abbiamo sempre occupano i diritti civili sono sempre stati diritti sociali però
Questo taglio qui è un taglio relativamente nuovo e ci dalla possibilità di avere una funzione anche in questo oltre che ha in altri campi rifiuti mobilità che sappiamo ci vedono
Ci vedono impegnati
Mite mi telefono quest'estate se io stavo facendo un banchetto a Ostia verrà per ivi iper Relief del proposto in sede UE sui rifiuti
E mi
Illumino con questo tema che collegava appunto l'antiproibizionismo alle periferie quindi lo ringrazio di passo la parola grazie a tutti e buona scorta
Grazie Simone io vorrei
Questo mio intervento prima di incominciare il dibattito e quindi
Poi in realtà come odori modelle Remo insieme leone Barilli
è una spiegazione c'è in cui esso la dirò tra poco ma io volevo iniziare con appunto primo intervento che spiegava
Un po'le ragioni di questo mio interesse per questo tema
E e inquadrare in questo queste ragioni non solo da un punto di vista pragmatico
Perché per me la politica non è solo pragmatica ma anche teorico politico
Simone ha parlato di liberalismo io vi parlerò di qualcos'altro però le due cose non vanno bene insieme secondo me allora qual è il problema cominciamo dal discorso antiproibizionista
L'antiproibizionismo io ho sempre pensato che non poteva come dire aveva già una funzione molto forte scardina ante ovviamente il mercato criminale della droga e e quindi il mercato più ricco della criminalità
E e quindi questo scopo indubbiamente rimane ed è fondamentale però
è chiaro che il mercato più ricco della criminalità
è appunto mercato criminale e il mercato criminale cioè quando cioè disagio quando sul e per questo poi nelle periferie
Prolifica tanto che ci sono appunto abbiamo che ho parlato di Tor Bella Monaca o potremmo parlare di San Basilio anche il tuo fratello e tante altre periferie a Roma sono diciamo schiavizzate ma nello nell'essere schiavizzate in realtà c'è anche un ricca asco come si diceva prima di Welsh far criminale cioè quello è un problema allora
Il problema di sostituire all'UE il far criminale
Un Welfare reale pulito questo è un problema centrale un problema centrale che ovviamente molti si pongono e e che però può essere vista in vari modi
Allora
Vorrei appunto in sé inserire un discorso un pochino teorico politico nel nel senso che quando appunto si parla cioè faccio una dichiarazione innanzitutto personale io sono un radicale di sinistra
E nel mio essere radicale di sinistra il mio riferimento teorico politico l'orizzonte è l'Anarchia
Allora che significa questo però che qual è la caratteristica dell'anarchismo rispetto alle altre teorie politiche della sinistra è tipicamente una questione di critica alle altre teorie per esempio a alla tre via socialdemocratica o alla teoria marxista leninista di dividere i governanti dai governati
Cioè c'è questa divisione che a un perfetto molto specifico che può essere verificato che oggi oggigiorno è palese
Nel momento in cui c'è questa divisione non sia una maturazione politica del cittadino
Che Welle GA che che cosa succede succede che quando c'è un vuoto politico la sinistra a un lascia un vuoto politico per esempio nelle periferie questo voto viene riempito da altri
Dall'estrema destra per esempio dalla dalla destra sopranista se vogliamo chiamarla così e perché viene infido così facilmente
Perché la cultura politica
Del cittadino delegante non è la stessa della cultura politica di un cittadino che si assume personalmente la responsabilità di fare politica attiva in prima persona allora l'ideale libertario
Anarchico e questo è Bazzi bada su questo sulla responsabilizzazione attiva di ogni cittadino a fare politica senza delega
Ora naturalmente
Ci sono state anche nella storia chi svolga ente cioè una storia maggioritaria che purtroppo io non condivido perché nell'anarchismo c'è una un'idea di bontà naturale degli esseri umani
Che si devono semplicemente liberare dei pochi cattivi che dominano e a quel punto ci sarà la società giusta purtroppo questa è una contraddizione in termini perché se tu dici che la natura umana è buona
Come nascono questi cattivi allora invece c'è un altro tipo un altro filone a cui io mi rifaccio minoritario però importante che invece vede la natura umana
Perfettibile ovviamente ma nell'ambito di una percorso storico che va dagli antichi egizi non saprei dire quello che erano gli uomini in quel tempo non siamo noi c'è stato un'evoluzione e nell'ambito di questa evoluzione secondo una atteggiamento si potrebbe finire storicista ognuno deve nel suo tempo cogliere e riuscì a ottenere il massimo della libertà possibile nel contesto dato e questo filone si chiama gradualismo mi invitò per esempio a leggere i testi di Camillo Berneri
Che grandissimo anarchico italiano che morì nel mille novecentotrentasette ucciso a Barcellona dagli stalinisti
E che non a caso il suo gradualismo deriva da essere anche una glielo disse al Benini di essere stato in contatto con Giustizia e Libertà insieme a Carlo Rosselli guidavano la brigata
Che combatteva i franchisti i golpisti franchiste difendeva la Repubblica spagnola dei fascisti ecco diciamo questa è il riferimento è capirlo Berneri per esempio
Riprendendo però una tradizione anarchica che per esempio veniva da dal primo grande anarchico che era Pierre-Joseph Proudhon
Proponeva per l'economia che cosa proponeva la lotta al grande capitale ma nello stesso tempo il cooperativismo ovviamente ma anche la difesa della piccola proprietà
E quindi da questo punto di vista questo è il per me il contesto in cui io situo teoricamente questa proposta perché appunto l'intervento diciamo nella nella periferia che il il centro poi del problema che sia oggi no rispetto appunto come abbiamo detto al sole Nismo
è un intervento che se gestito solo con il modello del vecchio Welfare
Che pure ci deve essere perché non sono in contraddizione non è che una politica socialista libertaria
In contraddizione con una politica socialdemocratica classica non è che non sono nemici però bah compagnia nata una politica di intervento nelle periferie per dare strutture per rigenerare le a una politica che invece investa sulla capacità individuale di di autogovernarsi e in questo caso di autogovernarsi economicamente
E quindi in questa veste il mercato non è il perché poi bisogna sempre fare una distinzione Capitalismo mercato non sono la stessa cosa quindi mercato in questo caso diventa un motore di emancipazione
A e e questo è il senso secondo me molto importante e che non a caso io non penso che sia stato un caso la pubblicazione sul manifesto non è tanto difficile anche radicali Roma c'ha buon rapporto dei radicali però in realtà lo so perché mi è stato detto da da chi cioè Norma Rangeri direttore del manifesto era entusiasta di questa roba mi fa come possibile era entusiasta entusiasta perché appunto ovviamente secondo me questo tipo di proposta ricalca la tradizione migliore per me dei radicali
Che la tradizione dei radicali degli anni settanta scusate ma io sono cresciuto in quegli anni e ho cominciato a avvicinarmi a radicali in quegli anni
E e ed era secondo me li la funzione eccezionale di quel partito radicale perché in un momento diciamo di
Come possiamo dire rivoluzione ma certo poi diremo però insomma chiaramente di rivoluziona mento del della Società di mobilitazione totale si poteva definire chi ha vissuto quegli anni si ricorda come la mobilitazione era totale cioè la vita
Anche coloro che non militavano erano comunque coinvolti come diceva una canzone di De André
Quindi da quel punto di vista in quell'ambito i radicali riuscirono a fare una cosa che infatti fu riconosciuta per esempio dai vecchi membri di ottantina che mantennero il giornale dopo lo scioglimento e che collaborarono no nella seconda parte degli anni settanta ha stretto
Contatto con i radicali che cosa fecero i radicali in quel momento fecero convogliavano tutta questa conflittualità in una Progetto
Politico che più tutto si rifaceva la Costituzione applicazione la Costituzione allevare le vecchie leggi fasciste che erano rimaste
Codice Rocco eccetera e ecco nello stesso tempo appunto al convogliare in maniera non violenta costruttiva quella conflittualità perché ricordiamo sempre non violenza non significa significa conflittualità ma conflittualità giocata in modo diverso allora quella tipo di di approccio portò secondo me fu un elemento che contribuì a Lilla non degenerazione in quegli anni
Del del della situazione che comunque degenerò perché da una parte c'era il terrorismo dall'altra parte c'era
L'unità nazionale il compromesso storico di fatto quindi una una chiusura totale le leggi d'emergenza e tutto quello che è successo che poi ha portato a insomma quello che purtroppo è arrivato dopo allora questo è quindi secondo me lo spirito giusto per chi si ricorda chi ha memoria di quel tipo di radicalismo che secondo me poi è l'originale
Ma naturalmente molti radicali direbbero altre che sono altri gli originali ma anche la figura di Pannella ha avuto tante sfaccettature quindi ognuno si prende il suo Pannella no negli anni però è vero che diciamo quella stagione la stagione degli anni settanta aveva questa caratteristica dirompente e costruttiva nello stesso tempo in un ambito di intervento nel sociale perché quello che si faceva era intervenire nel sociale ma in maniera appunto
Veramente creativa allora questo era quello che voi vi volevo dire personalmente per per quello che o sa per le mie motivazioni che mi hanno portato appunto a interloquire con Simone su questa questione adesso naturalmente inizia il vero dibattito
E ed è un dibattito che insomma a una uno spessore notevole e io passo la parola leone Barilli che il presidente come sapete di radicali Roma che è eh colui che si è più impegnato nella costruzione di questo dibattito
E che sarà Luís a condurre direttamente io poi mi riservo magari di intervenire per fare domande per così ma lui ci condurrà attraverso un percorso che giustamente ha studiato a approfondire in particolare questa questione delle zone franche
Urbane che appunto come dicevamo è un mezzo di emancipazione
Per chi sta nel disagio e per combattere anche il welfare criminale
Grazie Andrea
Ringrazio professore del GIS Scrofani densa di Catania professoressa Maria prezioso che è già stata ospite no è strano
L'altra volta sarò brevissimo
Studiando appunto il tema delle zone franche urbane ho scoperto che possiamo fare uno storico di questo tipo di interventi cesso interventi di politica industriale che rovesciano
La normale normale ordine delle cose cioè la la configurazione top down cioè dal governo
Alle politiche industriali agli Enti locali invece questi diciamo sono politiche che invertono il processo ma che partono quindi dagli enti locali e dalle comunità
Il primo strumento che è stato adottato in Italia
Lantra sulla legge finanziaria del novantasette articolo quattordici e si chiama interventi per lo sviluppo imprenditoriale inalare di degrado urbano avuto sei cicli di
Se i programmi dal novantotto al al due mila cinque sono stati spesi duecento diciotto milioni di euro aveva diverse tipologie di intervento per quanto riguarda quello spetta mente economico riguardava sempre giù lezioni fiscali
Per un importo di centocinquanta milioni di euro quindi in circa sette anni su un totale degli investimenti
In questo tipo di politica di duecentotrentotto milioni di Europ
Il confronto con le zone franche francesi che sono partite più o meno lo stesso periodo intorno a meno centonovantasei
Fate conto che venivano investiti cinquecento seicento milioni di euro l'anno questo per avere un po'un metro di paragone
Dal report finale di questo tipo di interventi quindi vengono creati le numero d'impresa che i progetti che sono stati avviati quello che rimane non c'era i dati è
Se aumentata la di la l'occupazione in quei in quei territori in cui sono stati quegli interventi sia aumentato e prodotto interno lordo
Per fare un esempio su Roma
Diciamo una delle best practice di questo strumento la riqualificazione della città dell'altra economia che è stata riqualificata attraverso questo questo strumento altre zone di Roma hanno subito interventi sono numerose da Acilia nord malafede Acilia Sud Marconi Acqua Vergine Massimina alessandrino mezzo cammino e fino a Torre Angela la Storta Tor Tre Teste
Nel due mila sei vengono
Sì attraverso sempre la legge finanziaria vengono per la prima volta inserite le zone franche urbane che poi avranno una diversa articolazione
Diciamo sono sempre interventi che riguardano agevolazione fiscale le piccole piccolissima di imprese anche liberi professionisti su questo do la parola a professor Luigi Scrofani che ci racconta un po'lo strumento la sua storia l'evoluzione dove siamo oggi
Bene grazie mi alzo non perché è comodo
Beh non innanzitutto mi presento prima di mostrarvi qualche figura anche per non tediarvi troppo con le figure perché potrebbero essere anche noioso
Io sono non sono un fiscalista né tributarista c'è nel senso che appunto come è stato introdotto da leone che ringrazio per la l'opportunità che mi ci sta dando di questa conversazione
E quindi il mio contributo non è un contributo su come
Avere una minore o maggiore detassazione come risparmiare un prendersi soldi
Ma il mio contributo si inserisce come dire il filone io mi occupo sono un geografo economista e mi occupo di sviluppo locale sviluppo urbano svolgo questa attività ormai da parecchio tempo soprattutto in una regione la Sicilia
Che ha parecchi problemi ovviamente in capitale ce ne sono altri ma qualcosa probabilmente si può anche assimilare ed utilizzare dall'esperienza che abbiamo fatto noi
In questo ambito dello sviluppo locale dello sviluppo urbano mi sono occupato anche di zone franche urbane quella che vedete riprodotta è una mappa delle zone franche urbane che sono state create a Palermo
Ce ne sono esattamente due una che riguarda la zona portuale questa è una che e qui un'altra che riguarda l'Abruzzo il quartiere di Brancaccio Brancaccio venuto agli onori della cronaca probabilmente qualcuno lo ricorda per l'uccisione di don Pino Puglisi
Nel quartiere Brancaccio esiste pure un'aria industriale
Poi la città si è tutta diffusa attorno al quartiere e in un certo senso a soffocato Lario industriale i palazzi condominiali si affacciavano sulle ciminiere industriali
Di fatto le zone franche urbane
Quindi nascono
Ispirate da quella che è l'esperienza francese la devo prendere un po'da lontano noi diciamo nel senso che sono soprattutto i francesi
Lo Stato francese
Che propone
Belle zone di detassazione chi rientra un po'in tutta la pianificazione che lo Stato francese Fahd già dalla seconda guerra mondiale un poco i con le opere di ricostruzione
Della del territorio appunto martoriato dagli eventi bellici andando ancora più avanti decide di istituire queste zone franche urbane delle zone franche che diventano degli elementi per attrarre interessa
Però ci sono i però e incontro nell'attrazione delle imprese tanto per intenderci se nella traiamo delle imprese
Anche su questa zona anche su questa via evidentemente
Letto il jumbo ad un'altra aria anche l'aria accanto anche la via accanto questi è inutile nasconderli possono essere il problema anche i contro
Cioè possiamo utilizzato uno strumento di detassazione per attrarre ma inevitabilmente potremmo anche impoverire un'aria piscina un'area confinante
Questo perché perché le zone franche urbane di fatto vengono delimitate da vivere
Quindi le sezioni censuarie
Individuate dall'Istat è una fesseria può avere umiliato che fluisce
Della detassazione il lato opposto no
Potrebbe esserci anche una forte differenza è questa accade normalmente perché ripeto le zone censuarie vengono perimetrate secondo appunto dell'edilizia quindi se io stabilisco di farti una determinata zona devo essere anche consapevolezza che potrei arrecare danno alle zone vicina
Di fatto le zone franche francesi a cui si ispirano anche quelle italiane
Nascevano con un obiettivo ben preciso quella della rigenerazione urbana o rigenerazione di alcuni quartieri che un po'quello che limitare anche qui oggi si sta a discutere come possibile rivitalizzare rigenerare un quartiere i francesi lo fanno in modo coerente
Uso questo aggettivo perché dopo diverrà umilmente come gli USA invece lo Stato italiano i francesi che cosa vuol dire che utilizzando le zone franche urbane anche come i con degli interventi fisici
Sull'urbanistica
Migliorando di fatto alcune periferie
Quindi non solo si attraggono impresa
Sì defiscalizzato alcuni oneri e via dicendo ma si migliorano le strade la viabilità e il verde pubblico
Insomma si cerca di agire sulle attività economiche e sugli aspetti fisici cercando di rigenerare quel quartiere
Anche se evidentemente non dopo anche qui dobbiamo essere coscienti che talvolta ci sono dei meccanismi sociali
Che è molto difficile che si riesca a incidere però almeno ci si prova con gli interventi economici o con degli interventi più fisici
I francesi ci hanno provato ed i fatti mi hanno costituite
Saranno più di un centinaio nelle diverse diciamo generazioni e le cc ci sono anche diverse zone ecco quelle più famose alla fine sono anche quelle di Marsiglia e di il in particolare ad esempio qui c'è questa carta forse un po'sfocata che vi dà un idea di come sono state distribuite tutte le zone sul territorio francese queste ferma più o meno al due mila
E dieci qualcosa del genere
Quindi probabilmente ce ne sono anche altre successivamente
E in basso ad esempio voi non potete leggerlo Marsiglia si legge due volte non perché la città si è sdoppiata ma perché sono state create una prima zona Franco urbana una seconda zona Franco Orban in un secondo momento queste appunto e la realtà
Francese
La realtà francese ci dà anche un'altra novità rispetto a quello che avviene in tanti in Italia vengono costituite delle società miste Pubblico privato per la gestione della zona franca
Del quartiere che sosta dove sostanzialmente si va ad intervenire sono le cosiddette sembra in francese appunto stando per società di economie ministro qualcosa diventa di fatto anche francesi non è che diano denaro
Alle imprese che si vogliono aiutare così come avviene in Italia ma è una detassazione c'è l'impresa deve pagare dieci mila euro di tasse se rientra nella zona franca urbana può detrarre
Una parte diciamo di tasse perché appunto rientra e in Italia è di fatto il messe il ministero dell'economia della finanza da un codice che si inserisce nell'F ventiquattro
L'impresa che va a fare il versamento inserendo quel codice
Viene detassato
Quindi ogni zona franca un suo codice con cui il ministero interviene e dà la possibilità all'impresa appunto di fruire quindi non è un contributo del denaro ma una detassazione questo avviene nelle zone francesi avviene nelle zone italiane che sono state create come ricordava appunto le onde le zone italiane già dal due mila e sei più o meno all'inizio si inizia in particolare anche dal Mezzogiorno perché si pensa che sia un intervento che vada ad affrontare soprattutto essi sceicchi di conseguire quella così famosissima coesione territoriale coesione anche sociale
Che è propria della politica anche europea con le zone franche cioè agendo su alcune aree
Di fatto già però l'anno dopo le agevolazioni si estendono a tutta l'Italia
è un po'quello che sta avvenendo qua faccio un parallelismo uscendo un po'fuori con le zone economiche speciali leggesse
Verso il nascono per intervenire nel Mezzogiorno per cercare appunto di agganciarlo al resto d'Italia
Ma da quello che ho già risulta da dai dati più recenti si stanchi intervenendo in altre aree del Paese
Quindi uno strumento che nasce con determinate finalità poi viene in un certo senso snaturato quello italiano avviene ulteriormente snaturato
Dalle zone franche urbane delle generazioni successive c'è diventa uno strumento che lo Stato utilizzate l'intervenire laddove accade ad esempio un evento calamitoso naturale
Un'alluvione un terremoto e via dicendo
Capite bene che siamo totalmente al di fuori di quella che era la logica ispiratrice ad esempio delle zone francesi andare intervenire sulle periferie delle grandi città
Anche in Italia si è partiti così
Con la prima generazione ma di fatto con gli anni successivi praticamente stravolgiamo lo strumento di intervento
Lo Stato utilizza ancora oggi le zone franche urbane per intervenire laddove si verifica ad esempio l'evento congiunturale cade il ponte a Genova interveniamo con una zona Franco Orban
Una zona è di detassazione con le modalità che vi dicevo prima
Quindi già da questo capite come lo strumento sia diventato appunto molto più flessibile si sia naturale atto ma d'altra parte si può tornare come dire alla logica
Originaria che è quella sua propria e che appunto cui mi pare di cogliere si voglia utilizzare come strumento per intervenire sulle periferie come dire più malandate
Abbiamo diversi modi per intervenire appunto con esenzioni sulle imposte dai redditi sull'IRAP imposta municipale anche sull'IDV tutte le quelle cose là
Un'altra cosa molto interessante sono le riserve di scopo le riserve di scopo picchia ogni regione può o come dire proporre servono in pratica lo sentivo poco fa ad esempio a proposito delle dopo delle ruolo delle donne alcune regioni hanno proposto delle riserve di scopo per le pari opportunità c'è per favorire l'imprenditorialità femminile
Altri lo hanno posto delle riserve di scopo per favorire le imprese
Costituite da più giovani
Quindi al di sotto di una certa soglia d'età
Tutto questo appunto dipende dalla Regione sempre la Regione Lazio potrebbe oppure favorire un determinato settore economico anche quelle una riserva di scopo questo quindi dipende non dallo Stato ma dalla Regione
La Regione può indirizzare e dire io do un'ulteriore sgravi ad esempio sulla addizionali IRPEF se essi costituiscono imprese femminili
E non appunto di altro Gender
I beneficiari un po'si è sempre detto solo alle piccole e medie micro e piccone impresse
Che siano appunto a al di sotto di un certo numero di dipendenti che addirittura in qualche caso si sono ulteriormente ridotti normalmente le micro imprese vengono considerati fino a dieci addetti abbiamo delle eccezioni fino a cinque
Questo perché negli ultime come dire modifiche negli ultimi nelle ultime zone franche urbane che sono state costituite sono stati concessi le agevolazioni anche a professionisti professionisti però costituiti in forma di impresa quindi appunto anche fino a cinque detti
Geometri e commercialisti eccetera eccetera che si costituiscono una forma societaria possono usufruire della detassazione si parte con una detassazione molto ampia ed elevata nel tempo si parla addirittura di quattordici anni di detassazione che è molto lungo periodo di fatto però poi questo iniziale
Termine che fu dato è stato più volte disatteso perché di fatto molte delle zone franche che sono state istituite più recentemente hanno dei limiti temporali molto più Brady
Che vengono di volta in volta prorogati ad esempio le zone franche lombarde aveva un limite solo per il due mila e sette poi il due mila diciassette poi prorogata al due mila diciotto
Inizialmente pensate che si parlava di quattordici anni
Cioè molto ampio questo ovviamente dipende anche dal decreto istitutivo tra l'altro siccome l'Unione europea non ammette delle zone come dire dove si lede la libera concorrenza
E infatti tutte le zone franche
Vengono autorizzate dall'Unione Europea perché ripeto sono delle aree in cui di fatto sia un trattamento privilegiato per alcuni soggetti economici e questo lede il principio della libera concorrenza tra imprese
Allora l'Unione europea ha dato il Limited e duecento mila euro di detassazione nei tre anni c'è un'impresa una micro impresa può mi de o meglio può portare ogni anno cinquanta cento mila mani tre anni non deve superare il così detto aiuti de minimis cioè non deve superare i duecento mila euro questa è la normativa attuale come si calcolava
Il disaggio di una periferia
Il disagio economico di una periferia e le periferie come venivano Colombo come dire misurate
Cui abbiamo tutta una serie di parametri che lo Stato appunto
A in un certo senso elaborati
Assieme vengono elaborati in un algoritmo che da Napoli un determinato risultato quindi ad esempio se si volesse come dicevo prima costituirà Gianfranco urbana proprio quelli bisogna avere questo tipo di dati
Che poi vengono elaborati da un olimpico ritmo appunto dallo Stato per dire ok raggiunto la soglia si al di sotto della soglia istituiamo la zona franca Corbani
Quindi entra in gioco tassi di disoccupazione di occupazione concentrazione giovanile scolarizzazione
Tutti come vedete tasse indici o comunque ma gli abili che in qualche modo sono rappresentative dello stato di di saggi o anche esclusione socio economica che può vivere una determinata a porzione
Di una città ma questo ripeto nella logica appunto precedente
Le prime zone urbane che sono state costituite vado velocemente per non annoiare vi furono ventidue del due mila e nove quale vedete tutte sono ancora vi era la logica dell'aiuto
Verso il Mezzogiorno sono prevalentemente concentrate
Nel Mezzogiorno
Nelle versioni successive ad esempio questa carte un po'imprecisa non perché non è in quelle zone
Che sono state costituite e qui vedete un po'tutte le diverse diversi comuni per periodi o l'istituzione
Ma perché di fatto noi abbiamo rappresentato il Comune
Dove è stata istituita la zona Franco rubano ma come vi dicevo è la sezione censuaria cioè l'intero al comune può darsi che sia uno spicchio una porzione d'aria ancora più piccola non l'intero comune per comodità abbiamo agito
Come dire sulla reale di dell'intero comune
E come potete notare non è più solo il Mezzogiorno ma c'è anche una parte della Lombardia dell'Emilia Romagna c'è Genova e via dicendo perché di fatto sono entrati in gioco quegli elementi calamitosi
Per cui lo strumento jet F uno viene utilizzato anche in Sardegna
Nella provincia di Carbonia Iglesias
è stata istituita una zona franca urbana per rimediare alla crisi industriale di quella provincia quindi anche lì in un certo senso lo strumento è stato un po'distorto è stato piegato per un obiettivo sicuramente pregevole però di fatto non proprio della logica iniziale
Per entrare un po'più in dettaglio vi faccio anche uno spaccato di quali sono le attività che ad esempio nella quartiere di Librino periferie di Catania sono state
Favorite
Sono state favorite in modo particolare attività legate ai servizi per gli individui industria artigianato
Barbieri parrucchieri
Carrozzerie auto carrozzerie meccanici artigiani sono
Vengono favoriti questo però che cosa vuol dire che io devo essere trasparente io impresa devono essere trasparente per avere la detassazione è chiaro che se io faccio tutte nero
Sperto qualunque tipo di beneficio né però altri però evidentemente le due cose non possono funzionare
Questo è accaduto nel quartiere di Librino un'altra cosa che è accaduta
Un po'strana il Comune di Catania messa a disposizione e con un bando dei locali che aveva quindi locali pubblici botteghe ad esempio come questa per le imprese che volessero insediarsi quindi affittare
La bottega il bando è andato quasi deserto
Cioè nel senso che pochissime sulle botteghe disponibili che erano diverse decine hanno chiesto di utilizzare questo perché come vi dicevo poc'anzi a quel punto io devo essere totalmente trasparente
C'è prendo una cosa dal Comune
Ma ovviamente affitto trasparente attività trasparente sono soggetti ai comuni ai ovviamente agli obblighi del proprietario che può anche visionari locali quando vuole
Quindi bisogna anche che le imprese siano consapevoli di questo questa caratteristica e divisione delle attività economiche non è particolare perché in Sicilia è avvenuto questo andando ad analizzare la stessa cosa i beneficiari della zeta f uno un bar da anche quali troviamo molte cose nuovo panificio
Oppure ricambi oppure gastronomia
Bar caffè cioè che Lombardia non è che sta avvenendo qualcosa di molto diverso da quello che è avvenuto in Sicilia ovviamente siamo in presenza di micro o piccole imprese
E quindi è questa la portata della tessuto socio economico su cui si va ad agire
Che fruiscono
I lombardi era credo l'alluvione CS c'è stato appunto al milione tra Emilia e Lombardia
Del due mila e dodici due mila tredici se non ricordo male ed ecco perché furono costituite queste zone franche
Appunto nella nella Bassa c'è nella zona più a sud più meridionale della regione lombarda
Ecco quale attività sono preferibili è chiaro che nel momento in cui si va ad istituire una zona franca si vorrebbe tanto che altre imprese da fuori venissero dentro quella zona perché comunque bisogna mettere un unità locale dentro la zona franca bisogni anche assumere persone residenti del quartiere
Questi sono i requisiti della della zona franca e chiaro che nel momento in cui l'abbiamo dato aiuti alla farmacia la parafarmacia all'elettrauto al meccanico anche al nido d'infanzia oppure lì come leggevate prima servizi agli individui alle persone ci stavano anche che solo i centri estetici
Parrucchiere
Si trattava di questo ora di fatto non sono grandi attività economiche per è chiaro che il tessuto è quello e comunque non sono andati spennare
Anche questo tipo di attività economiche perché sono quelle che poi fanno di fatto è quella microattività quel tipo di micro impresa che rende vitale il quartiere
E un'altra cosa appunto è quella semmai di ampliare la base di Nicola impresa cioè magari allargarlo e cercare di attrarre anche imprese da fuori non sono ad esempio teorico ma non solo della stessa città ma anche possibilmente da fuori che trovino conveniente localizzarsi o aprire o comunità locale
Non ovviamente la casa madre in una delle periferie soprattutto se le periferie va be'servite
Quindi infrastrutture perché è chiaro che poi li entriamo nella logica della localizzazione industriale quindi le periferie devono essere ben servite devono avere anche servizi
Logiche di logistica di infrastrutture a supporto della localizzazione la logistica è uno degli eventi principali ad esempio quando si va a movimentare anche delle merci
Ci sono delle differenze che ovviamente non vi sto a ripetere perché pioggia dato qualche cenno
Di fatto quello che spicca e che nelle zone francesi con le zone francesi c'era questa forte interazione tra pubblico e privato
Che però nel caso italiano hanno un po'ma anch'un po'manca perché di fatto lo Stato dall'incentivo
Però poi tra un po'si disinteressa mentre invece nelle zone francesi c'è l'ente di gestione della zona franca
Costituito in questa società dove e prevista necessariamente con un obbligo di legge la presenza del privato
Quindi il privato entra e deve essere compartecipe nella gestione del della della zona fra
C'è da dire che i Comuni più piccoli da noi sono stati anche accorpati
La stessa regione Emilia Romagna dopo l'alluvione del due mila e dodici tredici ha provveduto a una decina o più di accorpamenti quindi molti dei comuni che avevano avuto concessa riconosciuta la zona franca poi sono entrati in un'entità più grande questo non vuol dire che si è perso come dire quanto stabilito ma è in un certo senso servito anche l'accorpamento a dare anche maggiore forza diciamo economica anche contrattuale perché erano comuni talvolta di poche centinaia di persone e quindi con l'evento calarmi Tosi in un certo senso si è avuto o non dico l'alibi ma come dire è stato un ulteriore elemento per far accorpare alcuni comuni
C'era il limite si infatti dei venticinque mila però di fatto poi è stato secondo nome e comunque per quello che ho letto anche un un motivo
Dovuto cioè congiunturale dovuto al fatto che l'evento calamitoso probabilmente avrebbe reso ancor più difficile c'è da un lato noi aiutiamo il comune che ha subito un evento però dall'altro il Comune che non esiste più perché sono andate giù tutte le case ha difficoltà a riprendersi allora tanto vale accorpato al comune anche più grande che in qualche modo il cd faccio da riferimento e Lidia anche un supporto
E poi appunto concludo con come dire queste queste carenze cioè la la prima generazione di e zeta f u come ho già detto andava a risolvere delle carenze strutturali
Una periferia debole
Una disaggio socio economico problemi di emarginazione infatti tutti quegli indici che servivano Avelar
Morale era un appunto fatti per questo
Ma con le generazioni successive con quelle attuali fino al due mila e diciotto diciannove abbiamo creato più che altro uno strumento per supplire per soddisfare carenze invece congiunturali Mikado un ponte faccio la zona franca
Ne arriva un terremoto faccio la zona franca ripeto nobile il l'intento
Però di fatto non era quella la logico cui devono servire o per qua per la quale devono terribile zone franche già il fatto stesso oggi dell'aggettivo urbane
Non c'entra più tant'è che in alcuni documenti ministeriali nei leggiamo ad esempio zone franche lombarde
Perché si tratta i Comuni talmente piccoli di poche centinaia di abitanti o poche migliaia all'Urban l'aggettivo urbano una motivo di esistere bande quando ha riferito altra città di una certa dimensione
Grazie molte vedo vedevo la professoressa prezioso storce la testa
Luigi ha un'immagine di Roma
Che non è proprio come dire così esaltante no
No quindi noi ritrovo
Molto affascinante lo strumento ed è chiaro che puramente andrebbe corretto rivisto riformulato non ti Rizzato così come tampone a situazioni dedicato più economico dovuto appunto a eventi calamitosi dottore molto affascinante
Anche utilizzarlo in zone di Roma che sono ieri sono stato vedi per la festa del cinema di Roma documentario si chiama le tre ragazze degli del
Dell'archeologia
Che che raccontò di di tre ragazze dipendenti di dare rovina
E quindi ora con dolente drammatico di quello che sta vivendo quel territorio dimostra quanto la Giunta organizzata sia presente ai governi proprio ci sia un welfare legato
Unità e quindi
E affascinante per immagina di avere uno strumento che possano cercare di scardinare
Qualcosa in quel territorio è chiaro che praticamente da solo non è sufficiente
Va legato alle infrastrutture e servizi
Dare questa lezione degli edifici però ecco su questo lo capiva prezioso che cosa aveva da dire
S che cerca di mettere un po'd'sostiene
Partendo da questo sapete che io insegno a Tor Vergata quindi Tor Vergata sta è proprio l'ultima parte del comune di Roma sud
Quindi sta sul confine del comune di Roma non della città metropolitana
E da diversi anni mi occupo di periferie nel senso che io sono vissuta per diciott'anni in una zona periurbana chiamiamola così
E le periferie di cui paghiamo stasera
Sono quelle che stanno ben oltre il terzo anello
Tangenziale
E se io penso ai fissare un idea insomma le interviste che abbiamo fatto io sono molto più esperto del quadrante
Ove stesso destra un po'meno di quello novanta
L'ultima cosa che i cittadini hanno chiesto rispondendo alle nostre domande dichiari che bisogno avete bisogno della casa dei set di
è stato i trasporti
E stiamo parlando di Tor Sapienza Torre Angela Tor Vergata stiamo parlando di Tor Bella
Il che significa che il trasporto in quanto tale quello che Simoni diceva all'inizio non è una soluzione
Ne è un problema per lei imperiese medio-grandi quelli del cinque g per esempio con cui io sto dialogando in questo momento che cerca no localizzazione
Per poter costruire la propria fittizia intestazione
Quelle che invece cercano è qualcosa di diverso certezza dell'investimento ma questo lo chiede pure il cittadino
Se io voglio un'autorizzazione devono sapere a chi rivolgermi
Se voglio capire come trovare lavoro devo avere un punto di riferimento molti ci hanno chiesto i vecchi centri no dell'impiego quelli che una volta insomma ci si portava si andava a chiedere che lavoro trovare sulla base della propria professionalità così come hanno chiesto interventi pubblici
Sul diritto di essere rappresentati Rispetto alla propria identità
Perché noi parliamo di periferie e ti prego fatti come dire un atto di immaginazione perché io non ho portato slide stasera
Quindi parliamo di luoghi che nascono intorno e a volte si autocostruito cono intorno a piccoli nuclei no i nuclei storici dell'arte dell'agro romano
Consapevoli di uno spazio quindi è importante quindi l'identità di Tor Sapienza Tor Bella Monaca a Torre Angela eccetera è chiarissimo i cittadini
E hanno come dire un Rispetto assoluto e te lo dico perché ciò lavorato insieme continua a lavorarci
Progettiamo insieme interventi della rigenerazione di qui chiamala come vuoi
Che però non hanno a che fare solamente con i nuclei centrali che sono i il proprio riferimento storico cioè queste la popolazione di questi luoghi quando si muove dice vado a Roma
Vado a Roma
Non dice story Roma mi muovo da un quartiere all'altro lato in centro storico a piazza Venezia vado a Roma e che significa che la città della relazione e del proprio spazio è un altro
Ed è una periferia metropolitana che conta settecento abitanti settecento mila abitanti a blocco
Qui stiamo parlando di numerini
Ma un quartiere è un Municipio di Roma periferico c'ha più di settecento mila abitanti
Quindi questa bassa densità non esiste esiste una densità urbano-rurale che la cosa complementi diversa
Quindi accanto a questi luoghi storici di riferimento c'è poi quello che è stato l'intervento edilizio degli anni settanta
Dove in media ci sono due tre mila abitanti restano due mila famiglie
Composte da un solo stipendio
In genere le donne non lavorano
Lo stipendio viene
Da un'attività di pubblica amministrazione pochissimi sono quelli che fanno attività privata improprio pochissime le partite IVA in questo ambito cominciano a crescere i giovani laureati quindi non è vero che nella periferia ci sono solo in mezzo ce ne sono tantissimi
E quelli grigi giovani dirigi che non studiano non lavoro non si sa che dovranno fare nella vita che non si sa come si mantengono
C'è un altro spazio che quello dell'autocostruzione che poi è stata legalizzata
E anche questo fa parte di un processo integrato che sia ormai realizzato ora in queste indagini fatte per fare insieme il Progetto europei e vi assicuro che ho trovato una sensibilità Maggiore nella progettazione europea nelle periferie romane piuttosto che nel centro storico di Roma o piuttosto che nella città metropolitana di Roma Capitale che ancora non utilizza i fondi europei
Anzi come dirti rimanda pure indietro quelli governativi del Po metro sulle periferie
Cosa cosa ci è stato chiesto di aiutare a progettare uno lo spazio dell'occupazione
Con il recupero dei luoghi dei mercati dei mercati io neanche per esempio
O dei mercati che come tacita dell'altro consumo producono all'interno non solo degli orti di di Corviale ma anche negli spazi che vengono gestiti da giovani anziani
Per produrre per autoconsumo
Perché il prodotto interno lordo il valore aggiunto familiare non consente acquisti di pregio
Quindi il pareggio viene prodotto perché viene prodotto bene biologico per esempio come cercati di nicchia interni
Oppure ci è stato chiesto di capire come inserire il sistema di ipotetiche imitano impellenze perché nessuno dei cittadini della periferie sa come si deve fare impresa e quando tu gli spieghi come deve fare impresa come ha detto Luigi
Eh beh è non è così semplice
Ma non solo perché non si ha la capacità di rendicontare la partita IVA che deve essere per forza Berta ma perché non si conosce il sistema del mercato
E il sistema del mercato per chi vive nella periferia è il proprio locale mercato cioè il passaggio da un mercato come dire del del quartiere chiamiamo sotto il municipio a un mercato del comune o mercato della città metropolitana a un mercato regionale o mercato nazionale e trust nazionale e qualcosa di troppo complessa
Perché prevede una previsione di medio lungo periodo che il cittadino medio non solo nella periferia ma insomma in generale in tutta Roma non riesce a immaginare è un tempo troppo lungo
E cosa viene chiesto di aiutare nella formazione e di aiutare una formazione che faccia scappare i cervelli nonché gli faccia rimanere qui ma che gli consenta di misurarsi con realtà completamente diverse
E qui come dire significa che lo spazio di provenienza non è uno spazio vivibile non è uno spazio attrattivo non lo spazio
Attenzionato soprattutto da parte gioca
Cioè l'attuale ministro dell'università che nato e vissuto a Tor Bella Monaca
L'altro giorno tutto tutto tappo fama chiamata maledetto senta qua professoressa ma lei se la sente di fare un Progetto di Smart zitti
Tor Bella Monaca sesto Municipio quindici settimo Municipio che va dalle Mura latine fino a via Tuscolana più un po'dei Castelli Romani perché tanto ci stanno bene con al centro il campus
Io ho detto io posso pure sentire Ciacci lavoriamo con Tor Bella Monaca non è questo il problema ma lo scopo quale quello di innovare ora all'innovazione
è una cosa complessa nel senso che prevede un atto creativo prevede la consapevolezza dell'atto creativo
Prevede il prodotto dell'atto creativo e sull'atto creativo creare occupazione quindi creare ed è retti ITO e valore aggiunto allora la prima cosa che ho fatto mi so cominciata in picchiata e di dati per sezioni censuarie
Per capire che tipo di imprese sono cantate
Che sistema di relazione ci può essere tra un giovane laureato in Economia e Medicina in giurisprudenza o che volete voi tanto da noia escono dall'università in quel sistema territoriale
E sapete che ho scoperta una cosa che già sapevo ma che mi ha convinto sempre di più che questo sistema dell'articolazione della nuova innovazione si gioca sul bene culturale di riferimento
Io raramente parlo di beni culturali perché siccome sono architetto qualcuno devo dire Bernabè troppo facile no parlare bene culturale e invece no perché il bene culturale in questo caso è l'elemento coesivo unificante
Che cosa c'è a Tor Bella Monaca c'è una turpe
Che cosa c'è a Torre Angela c'è una torre diroccati Sima ma che viene riconosciuta da tutti come elemento di riferimento
E quindi racconto una storia in uno dei progetti europei che noi abbiamo fatto ci siamo abbiamo lavorato sui blocchi quindi sull'edilizia economica popolare di chiamiamola col nome suo in varie città europee tedesche svedesi e poi siamo finiti a Malaga
Ormai ragazza città turistica attrattiva importante e siamo finiti un quartiere bellissimo dove neanche tassisti ci volevano portare che si chiama Palma Parmiani
Nome bellissimo in questo quartiere c'è il più alto tasso di microcriminalità e di spaccio di droga e arriviamo al punto di non solo di tutta Malaga ma di tutta quella parte della Spagna
Dove lavora peraltro un giovane inglese che ha preferito lasciare Londra la Gran Bretagna e lavorare tutti
E lavorano gruppi di residenti che cosa hanno fatto una cosa che abbiamo fatto a Tor Sapienza per esempio hanno perimetrato virtualmente lo spazio della periferia
Cioè dove arriva
Il mio quartiere la mia periferia ovvero dov'è che io mi faccio il mio pianetto regolatore di sviluppo tanto qui non ci arriva il governo della città non ci arriva la politica
La prima cosa che mi hanno detto i politici qui vengono solo quando Follini fu esattamente quello che succede in tutte le nostre città in tutte le nostre periferie facendo questo per azione di perimetrazione si sono creati il centro storico esattamente al contrario di noi invece di averlo al centro ce l'hanno nel Bordeaux case di pescatori
Perché al centro hanno lasciato questa specie di grattacielo di edilizia economica popolare dove hanno isolato lo spacciatore
Quello che detiene tutto lo spaccio della droga di Parma Pavia e piano piano piano piano con azioni di riconoscimento dell'importanza della persona della famiglia del luogo hanno creato un'alternativa
Hanno riconvertito tutti gli spazi abbandonati hanno preso le tre confederazioni religiose le conclude la Cattolica la musulmana
In alta che adesso non mi viene in mente e gli animisti c'erano hanno creato un linguaggio comune hanno integrato insomma hanno avviato spazi di coltivazione creato il loro mercato si sono dati una rendita ad abitazioni che essendo super periferiche non avevano nessun tipo di valore e differenti
Ora consigliare una cosa del genere nelle periferie romane io non lo potrei mai fare perché siccome sono un'istituzione la lista per definizione questo va oltre l'istituzione tuttavia il Progetto condiviso
Partecipato come si usa dire ma non è partecipato è quello francese di cui parlava Luigi prima
Dove però c'è una cultura della progettazione partecipata dove lo Stato che sia il Comune che sia il municipio e ma nel nostro caso i municipi non hanno autonomia di bilancio non hanno possibilità di investimento
Non possono neanche fare progetti da soli in questo momento se non chiedono l'autorizzazione al Comune di forma quindi restiamo mille anni indietro rispetto al modello francese da un lato dall'altro il sistema delle piccole e medie imprese o delle microimprese per esempio quelle creative quelle del tre D che di cui si diceva prima quella della produzione del cinema dei libri
Del multimediale ma quello delle tecnologie è pieno d'impresa è di che producono micro tecnologie fatte da giovani non sono solo spin-off ma sono anche il prodotto
Della relazione stretta che sia tra la grande impresa che produce tecnologia e la micro che produce il componente un po'quello che succedeva nel nord Italia una volta
Bene tutto questo è localizzato nelle periferie
E si sono quelle situazioni che invogliano al processo dell'innovazione del cambiamento ora dove stanno i soldi perché diciamoci diciamo cioè che i soldi ci stanno
Stanno sui progetti europei battere che Roma non ha usato per esempio stanno sui per oggetti di progettazione presente ci sono i progetti per finanziare le infrastrutture vogliamo le metropolitane vogliamo i cinque giri tutto quello che volete
E qualcuno però lì per andare a chiedere ci sono i soldi che sono nel Po mentre ci sono i soldi che sono al ministero dei beni culturali ci sono i soldi per fare la Circular economico la famosa economia che in alcune realtà delle nostre periferie e assolutamente realizzata quotidianamente
Ci sono i soldi per la riconversione del Centro carni per dirne una che è un prodotto di archeologia industriale e laddove non ci siano adatte Latorre storica c'è il prodotto dell'archeologia industriale che fa punto di riferimento
Quindi le condizioni ci sono tutte c'è riferimento culturale c'è la voglia di fare progettazioni ci sono le realtà economici finanziari ci son quelle regionali ci sono i fondi per le micro impresa innovative ci sono i fondi per le donne che vogliano fare attività imprenditoriali
Cosa esso cosa che non c'è la fiducia nelle istituzioni
La la mancanza di fiducia nell'istituzione fa dire alla mia parrucchiera che Cia ventisette anni c'ho provato a chiede i soldi per l'attività femminile la Regione non una montagna
Nessuno ha saputo aiutarmi a riempire il modulo
Allora
Io credo che se un'operazione come dire positiva possa essere fatta
E mi un aspettate faccio un altro piccolo inciso il welfare
Il welfare di cui si ha bisogno in questo momento non è l'UE al SerT su cui siamo cresciuti
I nostri ragazzi di quel valium può esserci non sono proprio fa hanno bisogno di servizi immediati digitalizzati questi sono una nuova generazione io stento a stare dietro le mie scuse
Che hanno una capacità di SMA nettamente tocca sicuramente più alta
Certamente hanno bisogno però di alcune forme di servizio che sono quelle della sanità per esempio e di una sanità che non può essere a basso costo
I centri di riabilitazione di recupero non sono a basso costo ma sono una parte di quel costo che la società attraverso la tassazione per la sanità può sostenere allora ci sono questi costi costi ci sono i costi della digitalizzazione i costi dell'amministrazione della così detta capacità istituzionale ci sono i costi della relazione della comunicazione sociale
Il tema dello spazio pubblico che è un tema molto chiacchierato a Roma io come sa intorni ai colleghi architetti ingegneri Fasan questo spazio pubblico ma lo spazio pubblico qual è
Quello in cui noi ci incontriamo comunichiamo in cui ci riconosciamo in cui progettiamo insieme il nostro futuro e lo progettano giovani e anziani titolo progetta non solo i professori universitari che sanno tenere in mano una matita
E o che possono suggerire dove trovare
Qualche fondo da investire nelle periferie
Quindi per concludere il per la suggerimento che do io ma sulla base solo della mia esperienza è di sedersi nelle periferie
E di lavorare con le persone che vivono nella periferia e scoprirete un mondo di persone di una dignità
Di una capacità espressiva anche si parlano lingue diverse anche se pare un italiano veramente sgrammaticato
Anche se non conoscono una parola di inglese
Eppure sono disposti a sperimentare dal cibo alternativo all'Orto inclusivo dalla non lo so mercato Autogestito alla ripulitura degli spazi comuni ma anche alla gestione di migranti e rifugiati
Tema di cui non si parla assolutamente più e che invece un tema su cui pure qua c'abbiamo avuto tanti Solti
E prima o poi qualcuno ci chiederà che cosa abbiamo fatto con questi salti e non possiamo aver fatto a Roma solo campi Rom centri di rifugiati assilli
Per per la popolazione alternativa e non creare il sistema dell'integrazione e guardate che non è vero che nelle periferie l'integrazione non avviene
Così come avveniva con quelli che venivano dalla Sicilia dal Molise e dalla Calabria avviene oggi con le persone che provengono da altri Paesi e che sanno perfettamente come gestirsi questo
Grazie io adesso se anche Leone d'accordo Vorrei un qualche intervento di chi è in sala qualcuno
Lo conosciamo e vi chiediamo e poi qualcun'altro si può proporre io intanto prima lo vedevo sui carri costosa Hollande ha sa sta niente si è spostato se voi mi lire Carlo sta sole presidente d'associazione ventuno luglio da sempre si occupa sì va be dei di dei diritti dei rom ma più che altro non non si lui non ama il cui questa definizione perché poi va be'però è un argomento a parte però qui è indicato anche perché si sta occupando anche di altro no per quanto riguarda le periferie e ma insomma ma io le ho spedite perché evitare abbastanza importante
Sì ne siamo conosciuti perché ci occupiamo di la mamma impropriamente né di fatto nella mission la nostra organizzazione se andare sul sito lasciarne ci occupiamo dei diritti di quanti vivono non la segregazione estrema e la marginalità nelle nostre periferie con una particolare attenzione ai diritti dell'infanzia anzi delle bambine e dei bambini così è scritto
Noi abbiamo ormai da tre anni un Polo un polo di sviluppo educativo e culturale a Tor Bella Monaca tra l'altro il nostro partner l'Università di Tor Vergata terza missione quindi diciamo siamo
Siamo partner in questo
E qui cerchiamo di promuovere iniziative di qualità coinvolgendo coinvolgendo il territorio tra le varie esperienze per esempio abbiamo attivato una una scuola di politica con lezioni aperte alla cittadinanza
Che sta andando molto bene e che vede coinvolti i cittadini del quartiere come diceva la dottoressa la professoressa
Le periferie sicuramente uno spazio poco conosciuto pieno di contraddizioni nel bene e nel male
In tutti i sensi
Roma di fatto sempre più non non ha una periferia perché Roma è la sua periferia
La maggioranza dei cittadini romani vivono ma nella periferia e
Ecco questo qui diciamo che il nostro lavoro il nostro con ciò che facciamo
Chiaramente siamo molto attenti a ciò che acciocché che avverrà nei prossimi mesi nei prossimi anni visto che si va verso delle le elezioni comunali e quindi cerchiamo nel nostro anche nella nostra scuola di politica di porre al centro
La questione di le periferie che secondo me secondo noi diciamo è la grande sfida del futuro quella che è la periferia urbana soprattutto nel nostro Paese soprattutto la nostra città
Grazie Carlo allora innanzitutto chi vuole mettere non so se Fabio anche Inter intervenire Fabio sì ecco Fabio Lanzoni che
Insomma interprete di un documentario di infimo così sarebbe stato presentato alla Mostra del cinema sotto sia frammenti che prende che insomma
A come luogo di riferimento del Tufello che è un quartiere pure questo perché è una prassi se ci vuole spiegare ma ignote la l'iniziativa
E anche la la dimensione del tuo partito si scusa ombre molto brevemente
Sì io abito al Tufello dava vent'anni nato e cresciuto al Pigneto
A metà obbligato a Ponte Mammolo quindi diciamo che la vita delle periferie le conosco le conosco bene
E il Tufello non si può più considerare periferia come Tor Bella Monaca o il quadrante assolutamente adesso fisicamente molto più vicino al centro che che la periferia tra l'altro viene le le comunicazioni per quanto disastrate permettono un maggiore avvicinamento al centro con la metropolitana biondo al novanta credo mezze più facile venire al centro che per chi invece sa molto più lontano quindi problema si chiama periferia verso perché sarà la seconda borgata costruita dal fascismo doposci via realtà cambiata nucleo originario quello delle case popolari
Gran parte diventare ex io abito in una di queste
Altre Tiziana che risale agli anni sessanta
Il problema
Gridi posti come questi e che ormai non c'è più la popolazione tipica originario del Tufello c'è stata una trasformazione
Antropologica culturale anche urbanistica per certi versi quella che era la piazza principale adesso è un luogo di incontro sporadico finché c'è il mercato rionale aperto che sa in discesa netta la piazza vera e quella del centro commerciale di Porta di Roma
E lì che abilitanti del Tufello e non solo si incontrano perché Ciani negozi vanno al cinema ce lo struscio di ragazzi che riportano si incontrano e qui vi è un mondo estremamente particolare con un un paese costruito attorno a Porta di Roma che è un quartiere allucinante perché lì effettivamente non ci sono servizi anche in termini di comunicazione di mobilità e lui però chi ci abita un un ceto medio medio basso adesso chiaramente s'siccome fa fino adesso alcuni ambienti sociali
E il Tufello sta attirando anche un certo ceto intellettuale che però non comunica con i residenti perché per estrazione per cultura per paura preferisce essendo un ceto intellettuale andare dove si fa cultura che pone Tufello ovvero Pertusella ci sono alcuni centri che fanno cultura ma non dialogano tra di loro pur appartenendo alla stessa area dell'estrema sinistra ognuno si gestisce il suo e però il ceto nuovo che è arrivato Cira per fare la rimpatriata al Centro di cultura come un Popolare del Tufello selce
Quello che canta le canzoni degli anni quaranta Bella ciao altrimenti la dall'altra parte allora chiusa l'esperienza del Tufello riguardo al film
è stato fatto dai ragazzi di un istituto artistico che essa al Tufello
Che hanno inventato cinque storie emblematiche alcune corrispondono effettivamente non è alta locale altre potrebbero essere applicate in qualsiasi altra parte della periferia ricevuti i finanziamenti dello Stato cento mila euro
Che sono niente per fare un film effettivamente ed è stato molto bello chiuso non vorrei dire una cosa rispetto alle imprese e alle piccole e medie imprese io ho lavorato quarant'anni alla scena nazionale
All'ufficio legislativo monitorava o i lavori parlamentari quindi le cose che ha detto il professore mi ricordo va abbastanza bene sull'istituzione delle zone franche urbane delle delle zone
Un il problema della delle piccole e medie imprese è un dato direi quasi Arcai con ad eccezione di quelle innovative che diceva lei
La geniale è stata anticipato quella che adesso è meglio e tuttora ogni anno avvia un'iniziativa che si chiama cambiamenti
E che è partita con la decisione di centinaia di giovani imprenditori innovativi e questa l'anno scorso sono stati più di settecento e ognuno di questi ha presentato delle cose assolutamente pazzesca problema che sono dispiegati
Non Pardo non sono settecento TIR da tutta Italia non non non solo di Roma le altre attività perché io vengo da una famiglia di piccoli artigiani la mentalità è quella chiusa
Senta a ad ampliarsi per i motivi che diceva sempre la professoressa c'hai a che fare con un botto di pratiche burocrazie l'obiettivo loro eh pagare meno tasse e avere meno rotture di scatole e c'è un nero terrificante
Allora la scena nazionale a livello nazionale ha promosso le reti di impresa anche se manifestano in due modi una semplificate una più complessa che richiede una serie di adempimenti maggiori presso le Camere di commercio
L'innovazione
Ma soprattutto questo riguarda il comparto della produzione e solo parzialmente quello dei servizi alla persona
Che vanno dalla meccanica uno si chiama meccatronica o alla parrucchiere o o al tassista ciascuna di queste categorie voi fortemente
Identitaria corporativa
Ed è difficile fargli passare il messaggio che si si mettono assieme non perché si devono fondere ma perché si scambiano semplicemente quello che fanno arricchendosi dicevo di molti vicendevolmente
Loro questa cosa ancorando la percepisco l'altra cosa che chiedono è il credito
C'è l'Artigiancassa ci sono i confidi consorzi di fili però poi c'è tutto il mondo delle banche degli interessi e questo stoppato
E fa emergere quel nero che ricordava lei che se vogliamo fare un confronto penso neanche dato azzardato riguardo al fenomeno del reddito di cittadinanza
Cioè quando seguiva privarla nettari esenzione audizioni se la Licata addirittura dodici milioni di italiani
Che rasentavano la soglia di povertà poi mano a mano sono diventati sette sei cinque a seconda di che presentava i documenti che tiravano l'atto al proprio mulino in realtà i dati dell'INPS parlano vie poco più di un milione per una veglia di quote poco più di quattrocento euro
Non è che non esistono quelle fasce e che quelle fasce vivono di nero e preferiscono il nero a quell'altro allora
Io vorrei che turchi chiuso
Morì durante la campagna elettorale per rinnovo del consiglio municipale del terzo Municipio abbiamo fatto i conti campagna elettorale così ho parlato direttamente concausa del Presidente Daloui come penso altrove ci sono degli spazi che sono abbandonati di proprietà pubblica dell'Ater
E gli ho detto riesci d'accordo col Comune collaterale a mettere a disposizione di questi locali per i giovani che vogliono avviare l'attività culturale di impresa di innovazione
Non c'è stata una risposta non c'è volontà non c'è possibilità per i motivi che lo ripeto
Però questo secondo me era potrebbe essere un'altra chiave cioè se non c'è un intervento pubblico dentino ipotizzato dal professore
Chissà se invece a livello locale intervenendo ecco Conti determinati enti che hanno dei beni che sono vuoti perché son stati sposati ai grandi magazzini da da tutto quello che possiamo immaginare
Considerando che alcune zone periferiche
Attirano studenti fuorisede perché gli affitti costano di meno e molti di questi studenti
Operano in settori che sono innovativi e allora questi che fanno si sposta quando l'università positiva non sul rosso del Pd forse riesco dove triple di qualcosa
Se ci fosse la possibilità lì locale però serve un censimento serve la disponibilità dell'ente locale secondo me è imprescindibile
Non andare un confronto complesse con questa entità Torchio solerzia
Grazie Fabio io chiederei a Simone divenire un momento qua anche per che a parte ovviamente chi vuole quindi volontario ma hai anche il know how la conoscenza di chi magari ci siamo dimenticati
E quindi volevo solo però aggiungere una cosa perché Fabio sul Tufello a un po'omesso a parte criminale droga che invece molto presente
Sei troppo lungo però era fondamentale anche quella perché quella quella situazione che tu hai molto descritto bene però il presente e purtroppo il presente in modo anche
C'è una succursale San Basilio Rizzo i famosi l'ok delle case popolari alcuni di questi sono occupati dal famiglie che che vivono e che fanno vivere perché poi spendono comprano lì ma anche altrove
E sono divisi incendi un posto dove si spacciano droghe pesanti un posto dove vanno quelle leggere non c'è un viavai diritti tossici o di consumatori che si disinibiti
Perché prova di metterci a danno un supporto sulla la rivendita di mio nonno non non son grande esperto di questo però sì c'è un problema che che c'è c'è stata una sparatoria tre anni fa in piazza
E polizia e carabinieri con i quali ho parlato lo sanno benissimo chi sono ma aspettano di portare il colpo forte dice che noi andiamo a prendere lo spacciatore loro che li facciamo dopo tre giorni esce da questa cosa che sappiamo pochissimo
Ancora l'attrice sulla legalizzazione almeno
Ecco tra l'altro succursale di San Basilio che è l'altro grande polo siano Tor Bella Monaca di riferimento dello spaccio romano che fa insomma da tramite per le reti nazionali dei trafficanti tratto San Basilio
è successo pure ammetto somma di come
Era così è così pervasiva la spina la presenza di spacciatori che alcuni & Rozzi addirittura hanno chiuso e e se li sono comprati gli spacciatori cioè c'è come dire l'economia poi diventa se non solo di Stramaccioni diventa proprio strutturale la il dominio
In una casa me ne vengono in mente
La partnership pubblico-privata partnership pubblico-privata che in queste zone in Gran Bretagna è diverso dai francesi perché l'inglese un po'più liberal quindi stanno meno addosso come è stato no
Allora che fanno prendono questi spazi
Milizia economico con l'accetta la danno in gestione ai privati ha grosse compagni del mercato immobiliare
Che versa allo Stato una quota e hanno queste Company l'obiettivo di a farsi paga l'affitto ecco hanno due pagato l'affitto perché questo non l'abbiamo detto ma lo sappiamo che nell'edilizia economico popolare nelle periferie romane
Un terzo paga l'affitto tutti gli altri non lo pagano
Quindi si preoccupano di farci paga l'affitto
Di fare manutenzione dello spazio e di mantenere la sicurezza
Perché se perdono il bene perdono l'introito questo anche a Milano in un paio di quartieri l'hanno fatto
Dopodiché partecipano le organizzazioni non governative cioè i le associazioni a Tor Sapienza cioè stanno quaranta di cui almeno trenta fanno quest'operazione di gestione di giovani ragazze e di come dire togliere dalla strata
I ragazzi non vanno a scuola e farli studiare negli scantinati blindati degli edifici
All'ombra questo viene fatto legalmente
Dove Leo in giri si sostituiscono allo Stato e svolgono attività di servizio
Non è quel servizio spontaneo che noi troviamo nelle nostre periferie per cui se siamo brave persone ci inventiamo una chance socia zone ci mettiamo gli a lavorare qui no qui sono assolutamente legalizzate
Allora questo è un modello istituzionale percorribile
Allora Simone
Sì no io non volevo aiutare semplicemente alcuni ad intervenire tira se c'è Stefano attacco Giovanni
I Giovanni pace ma Matteo che se ne sta andando via ora che infuria però magari voleva volevi dice Adua negli deve fare la domanda no c'è il rappresentante di energie dell'Italia se volete perizoma intervenire tranquillamente se se riusciamo a fare interventi devo siamo possiamo intervenire di dite
Ma intanto grazie ai relatori e che c'hanno sono Stefano arista sempre di radicali Roma
Quindi allora grazie ai relatori i professori che ci hanno spiegato alcune cose
E ringrazio in particolare la professoressa perché ha aperto il discorso su diciamo una serie di cose che secondo me nella premessa perfino nel titolo di questo intendevo questo di questo incontro mancava
Diamo un attimo una un parallelo zone franche urbane il professore ci ha spiegato come funziona in Italia Carbonia città mineraria cento milioni l'anno di costi
L'Enzo Francia duecento milioni di investimenti
Uno punto quattro miliardi di inca e di introiti previsti
Perché
E ecco perché non mi convince l'impostazione secondo me il problema non è intanto
Dare dei soldi
O dare degli sgravi certamente far pagare meno le tasse
Nelle zone depresse nelle zone degradate e quant'altro né questo secondo me si connette con facilità alle diciamo alla problema della legalizzazione delle droghe
Perché comunque cosa manca cioè manca manca tutta la parte di di del Progetto
Io anche faccio l'architetto e salta all'occhio che in una impostazione di questo tipo è totalmente mancante il progetto della città in questa città come in altre e nel metodo che si fornisce perché con cui si danno questi soldi è totalmente assente la progettualità urbana regionale nazionale
Perché c'è la differenza tra card tra Carbonia e lenze innanzitutto perché mi rifaccio l'esempio francese ce ne potrebbero essere di simili
Perché i soldi non vengono dati a pioggia e quindi gli sgravi dati nella maniera in cui noi ipotizza sono secondo me una strada sbagliata
Per esempio in Francia la rigenerazione leggo rigenerazione urbana una parola né di moda ci piace allora usiamola la rigenerazione urbana è un processo molto più complesso di quanto non lo si vuole definire con con poche parole
Ed è un processo che parte da una riqualificazione
Eco sostenibile o comunque che ha una stretta connessione con il mezzo di trasporto con lo spazio urbano con la ricreazione di una comunità che interagisce non sulla base di una spontaneismo che dove c'è può fare qualcosa ma su obiettivi su obiettivi stabiliti da in precedenza che mancano in Italia che mancano Roma che noi non delineano
Infatti perché c'è la differenza tra lenze Carbonia perché in Francia queste cose si fanno con un'agenzia nazionale si fanno con la Ru
La quale progetta quinquennali mente per obiettivi e l'agenzia non è stretta nel timing elettorale del del comune o piuttosto che della regione ma è un'agenzia indipendente pubblica ma è indipendente dalla diciamo dalle elezioni non era stretta di gas dipendenza del Comune o della o del o della Regione
Quindi questa è la battaglia che va fatta secondo me se non si parte da creare uno strumento che progetta e che chiede
Ai cittadini ai progettisti ai diciamo agli studiosi e ai e a tutti quelli che vogliono partecipare
Di stringere su degli obiettivi che non sono dell'ozono in grado anche negli ultimi anni urbanistici solo a Roma ancora cielo Zonin che invece si deve andare a lavorare sulla carne viva delle delle strade delle piazze
E poter di in qualche modo riconvertire questi spazi e dare quindi una pare una diciamo speranza e una a diciamo attività di partecipazione ai cittadini che soltanto su obiettivi precisi però può essere data altrimenti diciamo le zone franche urbane e l'ho dimostrato il professore vedendo che poi diventano Jenova diventano L'Aquila eccetera eccetera sono soldi spesi a pioggia e quindi anche nel caso di Tor Bella Monaca a mio parere non è possibile impostare sotto quel questa su con questa modalità
Una progettualità che possa avere successo perché se no al processo che ce l'ha detto nel momento in cui la trasparenza diventa obbligatoria come nel caso della gestione di un locale direttamente Lino Inter lì praticamente
Non
Non conviene più e quindi è chiaro che secondo me dare i soldi a pioggia rischi di inquinare maggiormente o sgravi quanto e quant'altro rischia di inquinare ancora di più il tesserino del tessuto se non ti dai degli obiettivi su scala almeno urbana
Allora qualcun altro votare
Venite qui sì no no no no non trovandosi ad abbattere
Prego
Cosimo
Ciò a tutti buonasera quando il professore spiegava le telefonare fra Corbani mi mi ricordava molto un uno strumento simile che si usa in Italia da dall'inizio degli anni Novanta insomma le aree di crisi industriale complesse non complessa e che mi sembra abbiano gli stessi limiti e che mi sembra l'abbiano anche gli stessi limiti che spiegava la professoressa circa le politiche di sviluppo scusi se brutalizzo sintetizzo esatto
Delle delle aree delle aree urbane periferica Roma cioè il fatto che si pensa di avere di dare strumenti universali
Più o meno a pioggia per fortuna lo strumento a pioggia si cerca negli ultimi anni si cerca sempre di diminuire
E ma l'assenza di una quindi universali fu basato su principe caratteristiche comuni a tutto il territorio italiano
Ma e senza una guida amministrativa manageriale e poi politica unica Luche Lullo che che che che che che segua per il lungo periodo
L'oggetto della sua che sia una provincia che sia un quartiere che sia un una una grande impresa in crisi che sia un territorio quindi mi sembra evidente che intanto sul Roma ci sia cioè sono detti più volte
La la difficoltà istituzionale cioè la l'impossibilità di governare la città con dei municipi che sostanzialmente hanno dei poteri assolutamente assolutamente insufficienti dall'altra
Mi interessava molto l'esperienza francese di questa specie di piccoli ministri dell'Assessore del dello sviluppo economico locali
E mi interessava capire anche come la partecipazione privata in queste in queste agenzie in Italia abbiamo tantissimi agenzia abbiamo Invitalia Cassa Depositi e Prestiti ministero dello sviluppo economico ministero dei trasporti
Assessorato ai Trasporti assessorato all'Ambiente assessorato alle politiche dello studio autorevoli viene insomma lo sviluppo economico molto spesso ci sono
Ci sono gli assessori si ruppe con lo comunali che hanno moltissimi hanno poteri ci sono le ci sono poi i fondi europei ci sono le politiche europee ci sono i progetti europei mirati il campus a Napoli della Apple Academy è una cosa presa in cura dal comune dalla regione dallo Stato e dalla dalla Commissione europea
E ed è stappare marciando bene quindi non mancano
E le istituzioni a mio avviso sì tende ad andare sempre più a politiche con come diceva la la professoressa prima che devono essere con più sfaccettature possibili e tipiche cara stecca e caratteristiche per quel tipo di di territorio perché le intorno all'identità culturale soprattutto l'Italia
Ha sviluppato nei secoli eletta sta tornando a sviluppare il proprio la proprietà la propria crescita economica
Il web far che deve essere cucito sul territorio su quella persona su cui l'utente su quella famiglia su quell'impresa di quella famiglia sull'origine
O un sulla confessione di quel nucleo Fametta miliare quindi
è chiaro che se la politica è parole semplice slogan elettorale o o lo cerchiamo
Una semplicità nel nel sintetizzare la politica utile efficiente secondo me sbagliamo secondo me
La la durata del tempo la la profondità dell'intervento e ecco interventi sempre più con con sfaccettature sempre più ampie che che che peppola provino a a colpire tutti gli ambiti del del nella vita di una persona in un quartiere in un territorio una provincia una regione o nazione incontinente
Sono su sono utili perché in Francia funziona e in Sardegna no intanto perché la Francia sta incontinente e la Sardegna no altro problema dei trattati della del trattato il funzionamento dello dell'Unione europea il de minimis che ci diceva il professore parte dal presupposto che a parte le regioni del Sud il paese del centro delle Marche o dell'Appennino tosco emiliano o della Sardegna alle stesse regole dove deve vivere le stesse regole di concorrenza della di un Paese che sta in attaccato a Parigi
Che Tor Bella Monaca deve essere all'assessori vello di concorrenza di Barcellona con Barcellona può competere Milano con Barcellona può competere Bologna l'area industriale emiliana forse Firenze forse forse Genova
Anche questo le le politiche universalistiche che hanno che sono state pensate giustamente all'epoca per creare il mercato comune secondo me oggi sono sono un limite e hanno anche un limite oggettivo geografico in Italia perché di tale strette lunghe dalle montagne
Domanda seconda oltre a quella che chiedevo prima sulla il tipo di intervento privato dell'agenzia appunto che fa interventi in Francia urbani
Io scommetto quello che volete che chiedo conferma che il maggior investimento privato fatto le periferie romane siano centri commerciali che hanno avuto a mio avviso l'impatto sociale e di discutere di attrazione sbagliata degli investimenti devastante
Grazie Conso se vuole
Domando
Ne approfitto anche per qualche altra considerazione brevissima datata data l'ora allora per quanto riguarda la domanda stato velocissimo
La c'è la legge francese prevede una impegno dell'attore pubblico che non deve superare l'ottanta per cento della partecipazione alle sembra c'è quest'estate queste le società miste quindi almeno il venti per cento deve essere privato
è chiaro che rispetto a singole impresse la partecipazione privata come dire trova maggiore forza da dove vede
Partecipare ad esempio le associazioni di categoria ciò associazioni di prese industriale
Collega un po'da noi solo adesso Confindustria Confcommercio Confartigianato e via dicendo ovviamente le associazioni di categoria come privati
Hanno una maggiore forza e rappresentatività questo per quanto riguarda il caso francese una breve e brevissime considerazioni invece sulle periferie
Io mi sono occupato di periferie nel Mezzogiorno
Quindi
Ho considerato ad esempio abbiamo fatto degli studi riguardo alle periferie di Napoli scampi a Bari Catania Palermo Cagliari e via dicendo
Ci sono dei comuni denominatori anche comuni denominatori con le periferie di altre parti d'Italia
Sono state costituite all'incirca edile fra gli anni sessanta e settanta materialmente relegando spingendo una parte della popolazione meno gradita meno abbiente verso queste aree qua
Quello che colpisce è che sono periferie costituite soprattutto da grandi palazzoni condominiale
è un po'anche qui credo si possono ravvisare allora mi sovviene quello che io analizzata ad esempio a Dublino periferia e di balli Moon Ubaldi mamma
Si chiama così questa questo quartiere periferico gli avevano avuto quando c'erano molti più soldi quindi la visita ai diversi anni fa prima della crisi più grave internazionale del due mila otto
Avevano avuto in mente una intervento radicale per come dire abbattere i grandi palazzoni
C'è ritenevano che grandi palazzoni condominiali fossero l'elemento spersonalizzare ante e che non desse identità perché come ha ricordato Mary la mia collega c'è spesso chi vive le periferie non sente il resto della città come proprio cioè io vivo la mia periferia che si cammini liberino od Zenga e di Palermo o Tor Bella Monaca di Roma è come dire una differenza rispetto al resto del la città cioè io appartengo a quella periferia non alla città così accadeva anche in Irlanda a Dublino e allora cure chi viveva balli mammo
Non si sentiva
Cittadino di Dublino ma di Baltimore della periferia allora l'autorità a cittadina e anche statale annunciata a battere i grandi palazzoni e a trasferire materialmente io ho visto le villette
Villette unifamiliari o a schiera con un po'di giardino attorno
Proprio un'operazione urbanistica immensa
Poi
Ovviamente la crisi ha messo un po'in discussione perché comunque ci vogliono soldi e di abbattere il palazzone e costruire tante villette a schiera tante lì insomma poi son venuti a mancare perché l'Irlanda come dire è stato molto forte un certo periodo
Perché vi racconto questo perché credo che effettivamente sia gli interventi di tipo economico zona franca o altri di generi interventi sia quanto quelli di tipo che agiscono sul sociale
Devono l'ha detto anche all'ultimo interlocutore chi è intervenuto devono fondamentalmente io sono convinta che riversa agire sull'identità
Cioè l'identità della periferia deve essere smontate agganciata all'identità urbana mi ricollego anche quello che diceva signore prima c'è bisogna agire su un'unica identità pezzo dopo pezzo
E siccome non abbiamo la fortuna in Italia in Europa e di vivere da città che hanno una storia l'identità storica disse eco di se non di millenni
E su quella che dobbiamo giocare paradossalmente nella storia nel nostro passato che dobbiamo radicare e smontare questi periferie fatte di superficialità dispaccio attività illegali figuratevi se io che vedrà la Sicilia non conosco sì problemi non li condivido fino a ieri abbia avuto retate continue ma più sì catturarlo e si mette in prigione hanno diciamo poco fa anche con Leone singoli e piccoli pesci che addirittura hanno la foto sul giornale
Più
Quelle persone si sentirà acquisteranno forza nei confronti del loro ambiente
Non è così che si combatte
Sì con Materazzi ma non basta
Ecco l'intervento
Coattivo della pubblica sicurezza ci vuole anche qualcosa che agisca ed è anche molto più difficile agire ovviamente sull'identità perché va agganciata qualcosa e sono processi molto lunghi
Mentre è facile buttare giù un palazzo di costruirne uno nuovo alla fine si fa in due tre anni agire sui processi identitarie qualcosa
Di lungo periodo quindi però deve essere costante
Grazie
Sì sì salve sono mi chiamo Andrea Masseroni o una domanda
Sull'aspetto diciamo Potì politico istituzionale forse ho perso qualcosa all'inizio
Restando su Roma che poi ha insomma è un unico un club italiano
Chi può attivare chi potrebbe attivare un'area di questo tipo
Questa è una domanda poi considerazioni perché
Ho un po'parlando di periferie vedo dei tratti che secondo me sono un problema non solo per i periferia in Italia cioè perché pensare alle periferie
Perché tener le periferie e non invece per pensarli come quartieri integrati certo con ognuno con la propria identità ma comunque come quartiere integrati allora il il focus sulle piccole e medie imprese
Come dire ripete come dire e ripetere quello che è un problema nazionale cioè cercare di incentivare attività che hanno basso
Basso valore aggiunto grossa difficoltà a a confrontarsi con la concorrenza significa un poco come provare ad accendere un fuoco con la carta si accendeva il tempo di vedere la fiamma è abbiamo abbiamo della cenere quindi non abbiamo creato un fuoco
Quindi
Dovremmo pensare per Roma per lo meno ma perché dove paga un po'a interventi molto molto più più più forti coraggiosi incisivi che vadano a proprio a tagliare il tessuto e sul l'europei in modo da dargli aiutare le l'integrazione servono Progetti
In cui magari il piccolo e il locale sì attecchisca su su qualcosa che ha dimensioni più grandi che non se se lupus
Ciampi Cupiello o paure quelle molto grande ma ma comunque servono delle realtà in grado di aiutare a cambiare il a cambiare sistematicamente
Quell'ambiente ovviamente senza cancellarlo aiutando l'integrazione magari già costruire nelle periferie ci sono cioè la classe operaia classe operaia in quando si costruisce può può lavorare nella nella costruzione del quartiere quindi trovare lavoro cioè l'idea della droga qui
Chiudo leader la droga è una industria ad altissimo valore aggiunto
Non possiamo pensare di combattere la droga con attività in cui il margine cioè al massimo si sopravvive al massimo sopravvive il proprietario pagando sotto pagando il lavoratore
Non è un non funzionerà non vinceremo mai anzi Roma rischia di essere una città in cui la periferia si estende ma perché diciamo si impoverisce la città quindi sostanzialmente certe dinamica che sono periferiche diventano Singh prendono parte del centro quindi dobbiamo anche ripensa avere il coraggio di ripensare le città incasso nel caso specifico Roma perché Tom sono sono anni che oltre le parole non credo che ci sia ci sia stato qualcuno in grado di come dire pensare come Roma possa essere competitiva
Non solo a livello nazionale ma internazionale
Volevo chiedere al al professore che che fine ha fatto che essi ti ha avuto la zona franca di Brancaccio che mi incuriosisce molto che sviluppo di reddito e di occupazione ha avuto il tono e i ironico ma lei mi perdonerà
La seconda domanda è se lei sa quando è stata costruita e varata l'ultima nave in un cantiere navale palermitano perché Palermo in greco antico significa pannocchie mo'tutto porto
La terza domanda e per la professoressa che
Cui rifaccio il docu-film miei complimenti per quel poco che possono valere io l'ho già incontrata in una in cui un incontro su può appunto in tema di periferie
Il suo approccio secondo me condivisibile
E la domanda è secondo lei Cara professoressa
Qual è la vocazione di questa città perché cantieri navali a Roma non se ne possono mettere
Tre raffinerie di trasformazione di petrolio acciaierie e quant'altro c'è un po'di industria farmaceutica quella
Qual è la vocazione di impresa di Roma perché non può essere pensabile che tutti i cittadini romani o la stragrande maggioranza dei cittadini in mora romani o prendano lo stipendio dalla pubblica amministrazione
Cose che abbiamo già visto e che pare siano fallite miseramente come la storia ci ha insegnato ho facciano i barbieri o le estetiste o i meccanici
Allora la vocazione di Roma quale io penso che sia la vocazione ricettiva turistico alberghiera secondo me a Roma per come è fatta diventerà la Venezia
Elevata alla centesimo a Potenza con i tornelli per fare entrare la gente che viene a vedere una cosa che non ha eguali al mondo
E questa industria secondo me è quella che deve essere il nucleo di qualsiasi progetto di sviluppo il resto illusorio il resto è impiego pubblico
Calzolaio fanno le scarpe su misura
E e non si va lontano da lì
Ho finito l'ultima domanda retorica anche questa caro professore lei lo sa
Che corrente politica intellettuale ha concepito quei Pavel Passoni di cui lei parla e che si vedono in tutte le città per esempio del blocco socialista non erano certamente architetti liberali
Sì
E buona sera tutti tattili presenti le somme che l'usura e di sono radicale che letto in più Europa al Consiglio regionale della Lombardia e quindi volevo chiedere del bilancio partecipato che noi abbiamo a Milano lo gestisce un assessore radicale tra l'altro Lorenzo Lipparini quindi c'è una quota parte relativamente significativa dei soldi che il Comune spende per la rigenerazione
Obama anche delle fuoriserie che parte da progetti presentati dal territorio su una piattaforma che poi dopo un dibattito pubblico vengono votati dai cittadini e se passano il vaglio diciamolo tecnico del Comune solamente tecnico
Poi vengono effettivamente realizzati che mi sembra una cosa molto radicale che parte con un'inversione diciamo dell'approccio dalle come dire sia in fase di proposta che anche se poi in fase di decisione finale dai desiderata dei cittadini
Allora prima di passare ai professori il microfono per le loro risposte però vorrei fare un piccolo inciso perché da alcuni interventi mi è sembrato che ci sia un po'una logica di benaltrismo perché qui il come si vede secondo me questo consesso Espresso la bellissima discussione
E e questo se non altro questo il merito della dell'articolo che abbiamo prodotto
Dopodiché il benaltrismo sta nel fatto che proprio perché c'era una proposta specifica
Ma che non era in contraddizione non era messa in contraddizione lo stesso articolo lo potete leggere con altre soluzioni che non devono essere le le cose non devono essere sempre out auto si si possono anche essere complementari quindi più cose ovviamente pire arrivano e meglio è perché poi il progetto si fa su questo
Non si fa su un'idea preordinata che sia da prima quindi questo tra l'altro il discorso partecipato di cui parlava Michele
Bene la presenza però se n'è andata scappata di nuovo
Ah ecco va bene o pensare di andare a fumare di nuovo alla passiamo professore
No ma
Come ha detto il il signore sono domande Tentori che collega affatto quindi mi limito semplicemente a una considerazione invece sulla vocazione non tanto quella di Roma c'è quando si parla di vocazione
Divenuto un po'allergico è un po'difficile parlare di vocazione oggi
Che so Catania si diceva aveva la vocazione commerciale
A Roma lei dice a potrebbe avere la vocazione turistica l'accoglienza oggi come degli specialisti delle dell'economia dello sviluppo dicono invece che bisogna pensare più ad ogni uno sviluppo integrato uno sviluppo che non escluda l'industria non escluda l'agricoltura esclude il biologico non esclude il turismo non escluda nulla parlare di vocazione
E non solo come dire un orizzonte troppo miope
Ma taglierebbe le gambe a qualsiasi ipotesi di sviluppo alternativo
Quindi meglio come dire e appunto anni fa chi pensava che ci sarebbe stata
Oggi si è parlato tanto di imprese cinque giri e di connessioni cinque giri chi pensa male connesse ai cinque g anni fa io resto piantato come dire su un'idea radicato sull'idea come dire commerciale oppure la logistica oggi che è molto diversa dai trasporti di venti-trenta anni fa oggi logistica è tutt'altra cosa rispetto trasporti di prima quindi e su queste frontiere che dobbiamo confrontarci delle nostre città che non sono come dire solo o mi verrebbe da dire non c'hanno nulla di speciale mando tutto di complessa
C'è riuscita solo complesse perché ci diamo una che siamo molto più complessi di cinquanta anni fa
C'è molto semplice quindi ragioniamo succhi civile ragioniamo su come non semplifica la complessità ma come affrontare con soluzioni complesse problemi complessi cercare soluzioni semplici vocazioni o gocce è un eccesso di semplificazione che non ci porta da nessuna parte
Grazie prima di passare alla professoressa mi ero dimenticato di dire una cosa rispetto agli interventi ben altri resti
Anche sulla questione della di questa proposta come di altre proposte evidente
Dalla dall'approccio iniziale
Che per esempio per sconfiggere in mercato dalla droga è chiaro che la prima cosa e l'antiproibizionismo quindi la nostra proposta è un'estensione del discorso antiproibizionista
E quindi un'integrazione che io ho sempre pensato necessaria perché ovviamente l'antiproibizionismo
Così pura mente sganciato dalla realtà sociale ed altri anche semplicemente per far funzionare le agenzie di riduzione del danno e tutto quello che ci serve un un welfare quindi comunque già questa era chiaro prima ma quindi questo va sempre tenuto contro l'abbiamo chiaramente professori non hanno parlato e anti proibizionismo mal noi o meglio loro radicali Roma e i radicali già ne parlano quindi non la discussione va sempre tenuto a mente anche questa aggancio iniziale
Che quindi il discorso del del fatto che l'attività alternativa deve non è cioè non può competere in una logica di applicazione di Dini politica antiproibizionista altro che può competere il il la la la logica è quella di sostituire a un welfare che mancherebbe il perché di guai far dello spaccio è un Welfare
Un Welfare per non lasciare senza niente cioè quello anzi per lasciare a nuova criminalità perché si si spostasse della droga
E legalizzata ci si sposta su come è sempre stato su altri campi la criminalità viene sostituita da lì entra al discorso più generale
Però per quanto riguarda il la la fonte più alta di cioè la tecnica gira più come dire
Ridi tizia bravo che è quella della droga lì cioè il discorso antiproibizionista come proprio discorso a base di tutto
Dunque siamo d'accordo che Roma è la città capitale ecco diciamo da questo quindi sarà capitale poveretta bisogna compete perché sennò compete Milano e quello che sta succedendo in questo momento per cui Milano se data un obiettivo uno scopo certo Milano non c'è il Colosseo Milano non c'è archeologiche non c'è una serie di vincoli Challa pianti Ca'
è piccola così il Comune di Milano al comune di Roma e Ciccio Nissim no tuttavia Milano sta in pianura esattamente come Roma c'ha una capacità come dire di connettersi con il resto dell'Europa che Roma non c'era
Questa mancanza di connessione è dovuta al fatto che nel tempo negli anni a Roma che non è una città industriale ve lo dico perché sulle statistiche Istat risulta Roma terza città industriale manco per niente perché a Roma risiedo sulla via Tiburtina famosa Tiburtina male eccetera
Le si le figlie diciamo
De oppure le sedi di rappresentanza delle grandi imprese quindi Roma è fatta di microimprese ex partigiani trasformate in piccola impresa è fatta di servizi tra cui la pubblica amministrazione
E a un capitale territoriale Complesso come diceva il professor sconfitti
Certamente il turismo un volano come dire di attrazione ma quand'è che una capitale Città metropolitana e attrattiva quando attrae investimenti diretti esterni
Ora investimento diretto estro a Roma
Se non li diamo certezza dell'investimento tempo dell'investimento stabilità governativa anche nazionale perché non è solo un problema di Roma come governo della città che già da solo basta ma è un problema di rapporto tra Governo nazionale e governo della città questa stabilità questa certezza non può essere data
E non può essere data neanche dalla Regione
E questo è il primo limite secondo limite cosa cerca un investitore diretto essere insomma oltre alla certezza dell'investimento
Un terreni no Fertile dal punto di vista del capitale umano del capitale territoriale della capacità di fare la Obimma lobby attenta
E quindi questa è una seconda potenzialità di Roma perché Roma essendo città capitale è il luogo dove si amministra non solo Roma ma sandinista tutto il Paese Sicilia compresa
Benché autonoma e quindi il suo Roma si riversa no tutte le aspettative di capitali territoriali molto diversi tradito no
Quindi non c'è solamente il turismo che pure come dire può essere il principale attrattore no e generare un valore aggiunto che non è solamente turismo dei due giorni e mezzo no no mai turismo minore dei residenti per esempio quelli detta Orba la monaca
è il turismo scientifico è il turismo
è il turismo dei matrimoni per dire che come dire genera hanno come si accenna molto bene generano moltissimi prodotti e filiere della produzione
Roma certamente non è la città capitali metropolitana dell'agricoltura
Mane la città metropolitana della sperimentazione agricola affini farmacia questo sì
è la città è la città metropolitana delle acque termali
Che se è industria delle acque termali è industria delle terme del benessere del tempo libero
La città metropolitana io continuo a dire città metropolitana perché sanno continua pensa solo a Roma è cioè facciamo lo stesso errore che fa il Comune di Roma che vede solamente il Campidoglio punto e basta
è la città della formazione a Roma hanno sette tre università pubbliche ma sessantaquattro praticate quindi voi potete immaginare il flusso di giovani anche quelle a distanza come dire no alle telematiche quindi il flusso della formazione dei capitali che sulle formazioni si muovono suo fuma
è il luogo delle forze pubblica delle forze speciali per farsi visitare
è il luogo della formazione di
Non solo di giovani ma anche la formazione della politica
è il luogo dove si fanno veramente che accordatigli scambi dove si fanno i prezzi dei beni che per anni a Milano sulla Borsa di Milano Roma non una borsa
Allora voglio dire potremmo continuare così e questo glielo dico sulla base di studi condotti su Roma quantomeno dal mille novecentonovantanove a oggi
I dati in mio possesso sono aggiornati al due mila diciotto diciannove
Quindi i trend e le tendenze i target gli scopi ci sono tutti no
è la città della sede delle rappresentanze internazionali europee di tutte le ambasciate domani mattina alla LUISS che è una delle armi private c'è l'incontro delle diplomazie
E sanno troppo
Dove non è che la gente va a farsi una passeggiata
Allora tutto questo significa che il flusso di beni e servizi che arriva su Roma dovrebbe produrre mo'non dico come dire i palazzi con la verdura sopra come si fa a Milano ma una qualità architettonica un processo di rigenerazione edilizia Roma e anche la città dei costruttori che esattamente come i cartelli della droga sono divisi per quartiere
E lo sappiamo perfettamente allora
Cosa manca a Roma
Manca quello che diceva prima da una visione che significa piano strategico a medio e lungo periodo e chi se ne frega perché colore governa Roma
Non importa che sia dal centro sinistra giallorosse verde l'importante è che questo processo di pianificazione che le città che citavo Luigi prima
Hanno iniziato dal due mila e sette dal due mila e undici dal due mila e tredici
Sia un processo divisione costante e non mi ricordo chi prima diciamo manca una visione su Roma ci stanno almeno sei progetti uno di un'industria uno deve scende a una dell'Osservatorio parlamentare uno di gruppi e il piano strategico di Roma i tre quarti di questi piani sono stati fatti a Milano
A me spiega perché cioè no dico
Mi rivolgo a lei così perché solo perché è di Milano allora
Tutto questo significa che Roma anche la società dei servizi perché ci sono più società di servizi non sono solo quelle dei commercialisti ma ci sono gli studi dei professionisti no
è anche la città delle tangenti
E anche la città che spaccia
Ma se la città spacciava
Significa che qualcuno se ne contano troppo
E allora non è solamente un problema di nero e attenzione che significa che il su Roma esistono realtà economiche importanti molto nascoste
Che forse dovremmo andare a indagare meglio per chiedere di investire non sulla droga ma sulla città guardi che se allo spacciatore
Come al costruttore se lei dice guarda non mi spacciano droga ma rigenera mi sto quartiere che tanto il ritorno rituali è esattamente lo stesso forse in tempo un po'più lungo ma almeno finisce in galera è probabile che la si assenti
Quindi l'alternativa alla data loro
Grazie anche per questa risposta
Allora io tratto c'è anche un consigliere regionale in strada non so se al qualche interessa Adamo pensavano perché fatto utilizza che sei nel pensare il sosia
Accede un altro va bene avversi ho capito che era cristiano punto nella dimensione laziale
Allora va gran grazie tanto professoressa
Allora andiamo verso la conclusione io chiederei sia alle ore di fare un piccolo intervento conclusivo ma anche anche no a Simone sarà l'ultimo perché si vuole ci spiegherà l'evoluzione perché questo è solo l'inizio di una lunga marcia
Io intervenire no va be'
Niente di Fini torniamo al punto di partenza ovvero parlo un po'io son venuto a cui cominciato nel due mila sedici parlavamo dei problemi di Roma dico affrontarli e del fatto che manca una visione mi se son passati tre anni abbiamo fatto le faranno trasporto pubblico abbiamo fatto delibera sui rifiuti continuiamo a proporre soluzioni di governo per la città e il tema della visione complessiva ancora non siamo crediamo la risposta è chiaro che i problemi sono molto complesse come abbiamo potuto ascoltare oggi
Ma c'era la macchina da spostare
I temi sono Complessi stratificati storici si portano dietro tante problematiche
Io quando ho conosciuto la professoressa prezioso leggendo il libro che scrisse per un'industria sulla città metropolitana ed è chiaro che appunto quando parlo di politica di area vasta ambiente radicale mi dicono ma che morti
E invece la i problemi si affrontano guardano appunto non non guardandoci nell'ombelico ma affrontando i temi di un territorio molto più ampio e quindi anche coinvolga alle periferie anche fuori anche fuori del raccordo quindi penso che l'incontro è stato interessante e ci stimola a ad andare avanti a cercare soluzioni
Per quei territori per questa città che ne ha veramente bisogno
Allora va bene ecco per concludere vi ringrazio c'erano molte persone questa sera quindi il tema di di era di interesse interesse
Sì ed è anche rimaste abbastanza di solito queste cose durano tre ore alla fine rimaniamo politiche che
La politica molto è anche costa difficoltà come ci insegna il giovane Isernia
Resistenza e noi facciamo queste incontri anche di studio così approfondito eccetera
Perché pensiamo che la politica si faccia così che è anche una questione di lentezza
Genuina che deve arrivare a portarci tra l'altro faccia esplodere ha fatto un libro anche su questo Fido
E quindi è importante anche avere questo approccio noi abbiamo tirato un sasso con questa cosa con questa proposta quest'estate
Io ringrazio tantissimo professo Scrofani la professoressa prezioso
E anche Andrea aveva calcolato ma anche Leone che ha ha studiato in questi in queste settimane in questi mesi vere istruire un percorso che appunto all'inizio cioè noi penso che la discussione stasera sia stata molto interessante
Penso che siamo d'accordo su questo ha toccato tanti punti livelli diversi
Non pensavamo che la discussione solo su questo punto fosse la discussione sulla risoluzione dei problemi né di Roma né di delle periferie
Penso che sia dove
Ne abbiamo tante questioni aperte come dire ricordava Leone
Che riguardano le periferie perché quando parliamo di mobilità parliamo parliamo sicuramente molto di periferia quando parliamo di infrastrutture parliamo molto di periferie e anche quando parliamo di rifiuti parliamo anche molto di periferie e di qualità della vita
Bisogna stare molto attenti a non pensare che non si possa fare nulla se non c'è una
Visione molto chiara
E condivisa io penso che il problema mi pare che la lo dicesse in alla fine la professoressa sia era di grande differenza con Milano
Sia che a Roma di giunta in Giunta si cambia
Se c'è la visione la prospettiva della politica che si intende fare a Roma se c'è
Invece a Milano si incomincia a fare Seasons con cui c'è da fare delle opere con una visione e le giunte successive non le stravolgono male ultime lui mi portano a compimento mentre invece qui
Cambia tutto continuamente per cui non ci una un quartiere come dire ad esempio il mio che Visa Lorenzo che ha avuto un una di a un certo punto il Comune ha espresso una visione ed era anche una visione che io io sono etero da Cordoba perché non può essere che così una grande occasione professoressa ce lo ricordava
Milic centinaia di migliaia di studenti
è il quartiere della scienza della conoscenza è ovvio che non può essere il quartiere dello spaccio degli tenta di di stupro tra la stazione Termini la stazione di bustina schiacciati
Disse che a pagare gli affitti in case che fatiscenti cioè è ovvio che quello allora c'era chi ha iniziato da Veltroni e poi avere un'idea dopodiché è stata completamente stravolto e poi stravolto gli stessi spazi comuni di e rigenerazione sono stati destinato ad altri usi abbandonati per cui serve la politica che è quello serve la politica però anche la capacità di
Non stravolgere la politica del precedente per cui nel frattempo cercare di alcune questioni alcuni nodi che soffocano Roma
Vanno affrontati con coraggio siamo arrivando delle lezioni comunali in cui nessuno dei probabili candidati Oria ha una posizione chiara su una questione di rifiuti come chiudere il ciclo di rifiuti
E noi abbiamo fatto una proposta solamente per questo per far vedere che è possibile fare una proposta
Di chiusura del ciclo di rifiuti sulla questione attacca nessuno da destra Arkestra estrema destra estrema sinistra ci dice come risolve la questione ad H
Per cui questo serve serve ora introdurre nel dibattito degli elementi chiari sui nodi che soffocano Roma
Un nodo che soffoca le le periferie a Roma e la questione della povertà
Disintegrazione sociale e dello spaccio come si affronta questa roba qui è il tema di non solo nostro di alcuni
Professori studiosi Cassano producendo per la prima volta anche immergendosi in quei quartieri uno status studi penso che sia una cosa molto positiva che sta si sta sviluppando una cosa anche nuova che si sta sviluppando a Roma penso che questa roba qui non la dobbiamo portare in quel in quei quartieri lì per cui il prossimo appuntamento io lo vorrei fare magari alla libreria
Della Alessandra l'adesso a Tor Bella Monaca
Magari con Carlo ha delle sue nello strutture che che che lui gestisce gli provando a lo stesso dibattito a farlo con le persone che vivono lì perché magari ci daranno su utili utilizzo come sono stati utili interventi anche le critiche o le osservazioni che sono state fatte
Sentire le persone che vivono gli asset effettivamente vivono in quei quartieri spaccio di cosa vorrebbe dire aprire la possibilità di aprire un parrucchiere colore sapere perché a mio avviso è ovvio che non è concorrenziale rispetto a aprire la sede della Apple
Ma come ci raccontava Saviano
L'intervento che è stato fatto Naval nel nord di Napoli aprendo la sede della Apple mi pare gran Apple alcun accordo il che riguardava ovviamente renziana mente anche ecco fluidità detassazioni eccetera eccetera
Ha portato un ottimo
Un ottimo progetto che ha favorito la classe abbiente formata di Napoli ad andare a lavorare al nord diciamo ma
Le persone che vivevano in quella periferia ovviamente non hanno può non hanno visto nessun giovamento da un progetto da un progetto di a hanno visto
Le persone che avevano studiato ed erano se erano preparate e avevano avuto l'occasione di farlo la l'opportunità di farlo e quindi abbiamo trovato dei posti di lavoro alla buona borghesia di Napoli questo il commento mi pare che stia alla buona borghesia ma il che va benissimo perché vuol dire anche portare hanno a Napoli no una prospettiva diversa anche per la borghesia va benissimo può portare anche altro vuoi per quelli magari formati producono e possono produrrà però rimane il problema di come invece si rigenera un quartiere senza dover per forza andare via per per per
Per le persone che non hanno bustocco opportunità di alta formazione per cui questa è una una possibile strada cercheremo di approfondirla a partire dal spiegare che non è l'unica soluzione
Però secondo me è ora il passaggio successivo da fare il convoglio genere le persone
Anche il piccoli commercianti anche che sta che stanno che stanno in questi quartieri
Più parla in maniera partecipativa più possibile ad esempio incomincia ad andare lì a fare le assemblee lì ci proveremo nei prossimi mesi
Ma anche ad esempio se riusciremo a capire come proporla concretamente in un percorso che parte magari dal Comune arriva alla Regione
Seguì meter per poi istituire una possibile zona franca urbana lì
Magari con un'iniziativa popolare quindi raccogliendo le firme
Per stare nelle piazze cioè se se non altro come funzione di dibattito nelle piazze quei tavoli rispetto a questa a questa proposta qui
Penso che sia un modo per fa sentire i cittadini di quel posto e penso anche che sia un modo per dibattere di di legalizzazione allo stesso tempo
In modo diverso passando a Silvio io non vedo l'ora di poter fare un tavolo sulla legalizzazione delle droghe a San Basilio e e di avere una risposta anche al problema di quello che mi viene di e qua poiché casso complotti perché o la stessa stavo a Catania con alcuni compagni e c'era ah c'era un avvocato che seguita altissimi cause sul dispaccio e la prima cosa che mi ha detto bravissimi voi legarci a giustizia si riunisce dopodiché sappia assessore la legalizzazione chiude chiudermi da Catania va in fallimento per cui su questo cosa devo fare il reddito di cittadinanza
Assoluta per tutto e per tutto mezzi per metà dei quartieri perché per cui questo problema c'è noi l'abbiamo provato affrontare così vi ringrazio abbiamo fatto tardi buonanotte