European integration and new global dimension. The EU between Chine and the USA - Lezione di Enrico Letta

Può essere
Buonasera a tutti benvenuti alla lezione Rossi Doria due mila diciannove
Tra tutte le attività che il centro così da Orio organizza la lezione Rossi Doria è sicuramente califfi importanti e quella cui annettiamo il maggiore valore simbolico
Siamo particolarmente lieti quest'anno di a vere il presidente Enrico Letta come sino speaker di questa lezione
E siamo particolarmente lieti di essere ospitati nella sala dell'elettorato mille chiazze elettori cui passerei subito la propria
Grazie a tutti voi più caro benvenuto il benvenuto attualmente al presidente eletto per onorarci della sua presenza in questa che è l'Aula Magna
Del rettorato nel Dipartimento di giurisprudenza Dipartimento di eccellenza
Ma qui siamo al dal dunque fuori dal dipartimento
Di giurisprudenza siamo simbolicamente nel dipartimento di economia perché Elli che si colloca il centro Rossi Doria ora il centro Rossi Doria nel come dire
Geografia di Roma Tre
è una come dire perfetta discreta
Quanto importante nel senso che è un centro di eccellenza che non è un aggettivo si scrive con la maiuscola perché a questo come dire questo Label lei valuta corrisponde un significativo cofinanziamento nel senso che il tratto l'eccellenza è stata riconosciuta ministerialmente
è un è un centro di cui come dire un centro d'eccellenza nel senso che non è forse non gode fino ad oggi della come dire della notorietà che dovrebbe a vedere in ateneo
Noi su questo lavoreremo molto soltanto per far conoscere l'eccellenza degli studi che si fanno nel centro Rossi Doria
Centro si toglie ha come presidente Guido Fabiani e come direttore Anna Giunta
Le fanno parte del direttivo mi piace citarli per tutto questo lavoro sotterraneo e tenace che la fanno Anna Carboni Riccardo crescenza Crescenzi Luca salvati Lucca salvati cit vuole ci sono cento colleghi che afferiscono a questo centro dunque la produzione le pubblicazioni sono molto importanti
è un centro che ma strategico per l'internazionalizzazione del nostro ateneo tant'è che collabora con numerosissime istituzioni tra cui lui ce la fa o vincerla Duke University
E soprattutto la London School of Economics
Abbiamo delle come dire abbiamo combattere abbiano un plurale
Abbiamo delle attività che sono finanziate proprio sul mercato attraverso la partecipazione a numerosi bandi ci occupiamo di ricerca di alta formazione teorizzazioni convegni seminari pubblicazioni
Alle politiche del commercio internazionale pochissimi coesione questi sono i grandi argomenti De Rossi Doria la politica agraria comunitaria beh Fabio Guido Fabiani è un grande esperto proprio questo è la sua disciplina le disparità regionali la valutazione dell'impatto delle politiche pubbliche
Questo è l'attività ricchissima strategica per quel che riguarda i nostri studi economici voi sapete che il nostro ateneo distruttive degli economici sono divisi in due dipartimenti Quiriconi aziendale quello di economia economia chiamiamolo così
Il Rossi Doria come dire come dire riassume le eccellenze di entrambi i dipartimenti
E ogni anno c'è in questo momento come dire clou dell'attività del Rossi Doria che appunto la lezione Rossi Doria abbiamo ospitato
Negli anni scorsi Giancarlo Corsetti Carlo Triglia Massimo Livi Bacci e Chiara Saraceni
Dell'università di Torino quest'anno abbiamo e presidente Letta e siamo felicissimi della sua presenza
Perché di un presi d'siamo sposa del dell'istituto Jacques donò
Disse lo spot questo vuol dire una grande promessa di ulteriore sviluppo nell'internazionalizzazione di Roma Tre
Ed è proprio
Il suo intervento mira proprio al cuore
Di una questione che effettivamente sulla quale si gioca il futuro non soltanto degli assetti politici ed economici mondiali e che non è poco cioè i rapporti tra Europa e Cina in questo caso sarà Europa tra la Cina e gli Stati Uniti ma questo vorrei attirare come dice un altro aspetto cruciale in questo modo e per questo quello che staremo per ascoltare Cipressa enormemente è che tutta la questione dell'alta formazione è destinata a giocarsi su questa scacchiera tra Cina Stati Uniti ed Europa
Roma Tre appena concluso un accordo molto importante
Con l'Associazione Italia Cina anche la propria società che proietta l'industria italiana in Cina
Siamo divenuti in qualche modo la l'università partner privilegiato di questa fondazione il presidente Bombassei è venuto la settimana scorsa
A presentare le loro attività l'abbiamo subito messa sull'aspetto proprio della formazione e c'è stato ben spiegato che dinanzi a hanno abbiamo un esercito per quel che ci riguarda questa è il termine di duecento Choir rammenta milioni di studenti inscì
Questi sono i numeri in Italia siamo sessanta milioni dei cittadini gli abitanti su duecentoquaranta milioni di con una politica sull'educazione estremamente aggressiva aggressiva che in miniera tenacemente alla qualità assoluta a spodestare come dire il primato degli Stati Uniti
E noi noi che cosa facciamo allora quando dico noi capite la ridicolaggine di intendere con questo pronome l'Italia che sia la Spagna la Francia già noi è per forza l'Europa
Primo buone affetto di questa scacchiera è che non ci sono più pedine nazionali c'è solo quel che ci riguarda la nostra pedina eh più l'Europa
Noi qui tutti sappiamo appena abbiamo comune un importante diciamo l'importante bando un laboratorio e finanziato in modo significativo lo è esclusivamente a livello europeo la ricerca europea l'unica ragione di Lidia insistenza proprio ancora delle della nostra ricerca soltanto se si proietta a livello europeo di questo ne siamo consapevoli per questo Roma tre commi entusiasmo aderito al progetto delle grandi università ma con aderendo a uno di questi grandi consorzi
Dove abbiamo scelto come linea di ricerca principale quella dell'inclusione infatti si chiama inclusi su diciamo così il nostro consorzio per dire come effettivamente perché ricco tutto quello che stai per dieci ci interessa particolarmente e ci sentiamo già partecipi di questa partite
Questo punto io vi ringrazio ma ringrazio il nostro ospite
Passa la parola a Guido Fabiani
Grazie
Bene io voglio innanzitutto ringraziare Enrico Letta
Anche nome nel comitato direttivo nel Caressa Rossi Doria
Della direttore la professoressa nel giunta ringraziarlo per aver accettato l'invito a svolgere la lezione Rossi Doria due mila diciannove
Una lezione che ha come tema in European Integration and new global Dimension di Liu Between China e ingressi
Le lezioni Rossi Doria bisogna dirlo si svolgono dal mille novecentonovantasette con scat con cadenza annuale il centro di ricerche economico e sociali il nostro centro infatti ha ereditato questa linee di attività dall'associazione Manlio Rossi Doria un'associazione che è poi a contribuito alla istituzione dell'accento stesso ricordo che la prima lezione fu di Luigi Spaventa Luigi Spaventa col titolo meridionalismo antica passione e nuove linee di ricerca
Poi ne seguirono appunto molte una una per anno con i contributi di Giuliano Amato di Giacomo Becattini di Giuseppe Galasso di Maurice e Mark di Massimo Paci Di Chiara Saraceno di Guido Rey Giorgio Ruffolo
E poi anche i nomi che tu hai citato più più recenti
Quindi la lezione nel due mila diciannove tenutaria Enrico Letta si inserisce in un filone di analisi diciamo così e di confronto diciamo così affermato egli Enrico ha colto la tematica sulla quale si sta determinando oggi l'assetto politico economico e sociale globale
Il mondo cioè in cui diverranno le prossime generazioni Letta nel suo recente libro
Ho imparato
Sostiene che nell'attuale periodo storico leggo testualmente il cambiamento e la regola non è più l'eccezione e la base delle nostre vite infatti noi assistiamo e siamo consapevoli a un processo di cambiamento continuo e intenso come mai prima
Enrico Letta è stato e dei fatti lo è tuttora
Un protagonista della vita politica italiana e cresciuto alla scuola di Beniamino Andreatta di cui prosegue attualmente il lavoro all'Arel agenzie di ricerche e legislazione
All'Arel come segretario generale è stato parlamentare italiano il parlamentare europeo è stato più volte ministro alle Politiche comunitarie all'industria al commercio le ricordo che nel mille novecentonovantotto dal giovane ministro allora il più giovane dei ministro della storia italiana forse ancora così no non è così ma allora e quello più giovane della mia storia
E è stato ricevuto ministero è stato al sottosegretario alla presidenza del campus consiglio con Romano Prodi e infine è stato presidente del consiglio tra il due mila e tredici e il due mila e quattordici
Nel due mila e quindici Nicoletta rinuncia al seggio in Parlamento
E cambia vita si dedica all'insegnamento ed è chiamato a Parigi aderisce a dirigere la prestigiosa scuola affari internazionali di Scienze poco
Da allora si è misurato con i problemi della education a livello europeo e a livello internazionale vivendo un'esperienza estremamente significativa di contatto
Con le giovani generazioni e a dimensione internazionale è stata questa
Un'esperienza formativa se è consentito utilizzare questo termine per una personale la sua valenza però è lo stesso ad affermare ad affermare queste quindi io lo dico con tranquillità
Non sto qui a ricordare le cause che hanno generato il suo netto cambio di vita
A questo riguardo ritengo solo si possa dire che Enrico Letta sia stato un esempio un esempio di dignità politica e intellettuali di dignità culturale
Nell'accezione più ampia del termine culturale appunto
Oggi si veda un tempo in cui la politica si distingue per incompetenza aggressività in cultura e sguardo corto
Nicoletta non rinnega il suo percorso politico precedente lo scritto nel suo libro recente ma dopo la cesura che si è imposto ed entrando in contatto diretto con il mondo della conoscenza
Hans coperto che non poteva capitargli
Sono parole sue esperienza più carica di lezioni di vita questo prima di ogni altra cosa dice ricco ho imparato e imparato che è necessario comunicare
Comunicare e confrontarsi con i giovani per citarlo ancora con i loro sguardi vivi curiosi arrabbiati e desiderosi di cambiamento
Tutto questo ci riguarda da vicino noi come centro l'abbiamo voluto chiamare a discutere con noi di problemi importanti ma anche perché appunto la sua esperienza ci riguarda da vicino
Perché richiama il ruolo e la responsabilità sociale di noi tutti che facciamo parte della formazione e dalla del mondo dalla formazione e del mondo dalla cultura grazie ancora epico per essere
Fanno
Sono io che ringrazio sia per le parole che abbiamo appena ascoltato per l'accoglienza è per me un grande onore poter essere qui e provare a sviluppare alcune riflessione di fronte a una simile platea tra l'altro in un momento nel quale prendo subito spunto prima di entrare nel merito del tema che abbiamo insieme individuato per questo momento
Di quello che diceva il magnifico rettore sui cambiamenti nella mondo dell'educazione dell'istruzione a livello globale
Cambiamenti che mai come oggi hanno almeno nelle materie che io frequento quindi tutto ciò che è legato agli studi mi internazionale internazionalisti
Un impatto immediato dei grandi eventi internazionali sui comportamenti degli studenti nella scelta dei luoghi dove studiare è una cosa che non avrei mai immaginato ricordandomi me stesso da studente
E sono rimasto esterrefatto nella attività che svolgo adesso tradotto in un periodo in cui sono presidente di turno della associazione mondiale delle scuole fare internazionale quindi ho a disposizione attraverso questa
Occasione i dati
Delle applications degli studenti a livello mondiale in tutte le più importanti università e luoghi del mondo dove si studiano gli affari internazionali ed è impressionante quello che ho potuto vedere dati alla mano nell'individuare dall'anno due mila e sedici
L'immediato Effetto della elezione di Donald Trump Presidente degli Stati Uniti sulla modalità con la quale gli studenti hanno deciso di muoversi rispetto ai luoghi dove studiare gli affari internazionali
E francamente mai avrei immaginato una cosa di questo genere a partire dall'anno successivo cioè la diciamo l'inizio dell'anno accademico diciassette diciotto quindi quello subito successivo all'elezione dei tram degli Stati Uniti si è verificato un calo molto significativo e che continua delle applications degli studenti internazionali e americani alle università americane sul solo americano
E contemporaneo boom d'iscrizioni di studenti
Di tipo globale
In affari internazionali all'università canadesi ed europea
Due dinamiche che sono chiaramente
Indicate individuate nella stretta che negli Stati Uniti è in corso sul tema dei visti sul tema della modalità con la quale viene raccolto quello che prima era il petrolio
In fondo di quel Paese cioè la capacità di accogliere qualunque studente
Meritevole che venisse da qualunque parte del mondo e che veniva che diventano immediatamente Energia per quel Paese
E allo stesso tempo il calo degli studenti americani nelle università americane in affari internazionali
Studenti che preferiscono fare studi da altre parti con l'idea che non hanno grande intenzione di andare a lavorare poi al Dipartimento di Stato una volta fatti studi internazionalisti
Cito questi dati
Perché è abbastanza impressionante
Capire che oggi la offerta formativa
A un immediato
Meccanismo di correlazione con i grandi eventi che sono legati al luogo dove questa avviene e questo lo dico perché ecco finalmente questo carica di responsabilità chi dirige
Mi dispiace attraversano brutta notizia nel senso che nessuno vive più di rendita sul niente
Non c'è niente che avvenga per inerzia
E esenti come quelli che ho appena citato modificano e spostano improvvisamente dinamiche alle quali eravamo abituati da sempre a chi avrebbe immaginato
Il caldo significativo e continuativo delle applications degli studenti internazionali nelle principali scuole affari internazionali dell'università americana francamente nessuno
è quello che sta accadendo e ne beneficiano
Montreal Toronto Vancouver ne beneficiamo noi ne beneficiano le università
Tedesche il resto università europee le stesse nostre potenzialità cito questo perché questo ci obbliga tutti noi ad avere una percezione di il mondo nel quale siamo che deve essere non più soltanto la percezione della comprensione dal punto di vista scientifico e accademico
Ma è una questione di sopravvivenza dell'istituzione e di cogliere l'occasione di rispetto alla potenzialità del processo formativo e delle occasioni formative che essi hanno ecco perché anche il tema che tocco e entro nel merito credo di avere un
Forse lì io ecco col quale
Agevole Rolle Sly come si suol dire
Il tema di fondo rispetto al quale la questione di essere noi oggi in Europa
A cercare di costruire un'offerta formativa che sia un'offerta un'offerta formativa che si muove ovviamente su una dinamica oggi di cambiamento si ma anche di un cambiamento
Rispetto al quale oggi è molto difficile prevedere quali sono i passaggi anche molto difficile prevedere quali sono le dinamiche allora lo voluta mettere così ho voluto costruire la riflessione che vi propongo questa sera attorno a quattro punti
Il primo è questo paradosso delle Tretti che hanno a che vedere con il ruolo di noi europea e io dell'Europa la seconda questa nuova bussola che dobbiamo avere tutti in testa all'Europa e il mondo
La terza siamo nei giorni in cui nasce la nuova legislatura europea quindi la nuova commissione ho voluto cercare di proporvi una lettura di quali dovrebbero essere secondo anche quello che è stato presentato oggi oggi in questi giorni da parte la nuova presidente dalla Commissione europea quali saranno le piste sulle quali ha intenzione di muoversi quindi per noi è importante anche per capire quali sono le piste sulle quali muoversi di conseguenza Luca citato
Il Progetto delle università europee bellissimo progetto asso molto contento di sapere che Roma Tre dentro questo progetto perché il futuro sarà lì chiaramente il futuro anche delle cose che dirò questa sera è un futuro di costruzione di progetti europei perché nessuna delle nostre università avrà una dimensione tale da poter reggere l'impatto dei Investimenti che in Cina in altre parti del mondo stanno facendo e poi di consegno un po'la mia idea finale fra questi due queste due piste sulle quali secondo me
Bisogna lavorare sul futuro e questo unisce sia l'impegno politico sia l'impegno accademico sicuramente l'interesse dei giovani sta lì cercano di spiegare perché e perché la vedo così
Guardate questo paradosso delle tre P
Noi europei siamo al top della prosperità al top della pace
E allo stesso tempo siamo al top del pessimismo e francamente è è questa una delle dei paradossi incredibile del nostro tempo
Non c'è mai stato un tempo come quello di pace che abbiamo vissuto e stiamo vivendo e lo sappiamo tutti non voglio spendere tempo su questo
Non c'è nemmeno stato un tempo di prosperità come quello che stiamo vivendo tutti gli indici lo dicono chiaramente
L'uomo cos'altro cerca di fare per cos'altro anela se non per pace e prosperità
La politica le costruzioni istituzionali i progetti politici le ideologie lavorano per dare pace e prosperità
Eppure al momento in cui abbiamo il massimo di pace il massimo di prosperità siamo al massimo del pessimismo guardate questo
Questa tabella che viene da è stata pubblicata qualche tempo fa
Che trovo affascinante nella sua drammaticità per noi
Stavi meglio sta è meglio adesso stati meglio cinquant'anni fa
Ed è assolutamente impressionante vedere come se togliamo il Brasile un caso per noi un po'estemporanea ma alla fine i quattro Paesi più pessimisti al mondo
Non sono
Vai chance il Paese che eletto Trump il che è il Paese che ha fatto il Trexenta
E poi l'Italia
E la Francia cioè i paesi che hanno vissuto che cosa e perché secondo me sono i quattro Paesi
Che vivono oggi questo senso di pessimismo maggiore perché sono in fondo i quattro Paesi che avevano vinto il dopoguerra
Ci pensiamo un attimo chi sono stati identici tori del dopoguerra e siamo stati noi i francesi i gli inglesi e gli americani molto più di tanti altri
Noi in quegli anni la tutta la nostra narrativa ci racconta da noi lo chiamiamo il miracolo economico i francesi le chiamano le contro glorioso
La stessa cosa per gli Stati Uniti
Stessa cosa per la Gran Bretagna non è un caso negli Stati Uniti ha vinto
Un slogan che dice me che America quei tre che e quindi torna chiaramente alla forza di quel tempo
E non è un caso che nella Gran Bretagna del referendum ha vinto uno slogan te Peck controllo e chiaramente anche qui il back riferito a quella fase a quel periodo del tempo per non parlare di che cosa appunto a che vedere con noi per quanto ci riguarda noi la questione del del miracolo economico al quale tutti ci rifacciamo continuamente e la questione poi delle trenta dei trent'del trentennio glorioso il conto glorioso francesi e se vedete qui in Germania e Spagna per esempio Paesi assolutamente assimilabile a noi non sono in questa dinamica perché sono due paesi che non avevano vinto il dopoguerra anzi la Germania divise
Da un muro e Spagna aveva la dittatura franchista quindi in una condizione completamente diversa da quella che vediamo noi oggi non è un caso che questo pessimismo oggi attanaglia soprattutto questi quattro Paesi si vada a vedere il dati dell'eurobarometro e da lì che bisogna partire per cerca di capire quello che sta succedendo da noi quello che sta succedendo in Francia dico questo in Francia perché sulla Francia abbiamo spesso una lo dico conoscendo la frequentando l'abbastanza del vicino un'analisi a mio avviso piuttosto incompleta
Che si fa sviare dalle istituzioni francesi che assicurano una stabilità che in verità all'interno della società francese non c'è la società francese
Attraversata dalle stesse faglie che attraverso la società italiana io dico sempre se uno prende il primo turno delle lezione
Presidenziale che poi ha eletto macro quindi due mila diciassette ne è uscito una stabilità che durerà cinque anni
A Macro maggioranza della Assemblea nazionale elezione allarga maggioranza sua e eppure il primo turno primo turno che ha visto il quarantanove per cento dei francesi votare per candidati tra virgolette di partiti Esterni al sistema come il sistema si era costruito quarantanove percento soltanto il cinquantuno aveva espresso un voto per i candidati tra virgolette più tradizionali
Non è un caso che quarantanove per cento in fondo nell'anno successivo è il dato sommato che hanno preso le elezioni italiane
Lega nord e Movimento cinque Stelle cioè due partiti
Estranei rispetto ai tradizionali filoni che hanno costruito
La politica delle istituzioni italiane quindi una faglia assolutamente simile con mille differenze allora suo partito da qui perché questo ragionamento su pace
Prosperita
E pessimismo in fondo è la chiave con la quale cercare di capire di affrontare la questione europea
A partire da un dato essenziale che a mio avviso è quello meno colto fino a oggi e cioè quello che ho cercato poco di raccontare
Partendo e facendo riferimento a questi quattro Paesi i più pessimisti
Stati Uniti
Gran Bretagna noi che la Francia
Ma gli Stati Uniti non hanno un Brussel dal quale liberarsi
Cioè quest'idea che il nostro pessimismo sia causato dalla costruzione europea che ci siamo fatti addosso e attorno che è un po'una retorica che a partire dal voto del referendum Breaks detta si è sviluppata che è molto forte in Francia in Italia
Molto forte in Francia Italia ricordo sempre abbiamo fatto l'anno scorso un no l'anno scorso addirittura giugno abbiamo fatto una ricerca Ipsos incrociata sullo sguardo dei francesi verso gli italiani degli italiani verso il francese parte che nota fra una cosa che trovo abbastanza sensazionale cioè che secondo quella ricerca quindi ch'io non commento semplicemente trasmetto i dati di quella ricerca i francesi adorano l'Italia e gli italiani e italiani invece hanno un rapporto di sostanziale insofferenza nei confronti della Francia
E dei francesi ma il dato più divertente ai fini anche di quello che sto cercando di raccontare che alla richiesta chi è il politico dell'altro Paese più popolare per te
Fuori che per i francesi il politico italiana più popolare e Tigra allunga Matteo Salvini
E per gli italiani il politico francese più popolare è di gran lunga Marina la tenda
Dati che sorprendono chi guarda le cose con la lente dell'establishment diciamo così ma dati che sono inoppugnabili dal punto di vista delle dimensioni della metodologia con cui Ipsos ha lavorato
Cito questo ragionamento può per dire che alla fine la questione dell'Europa che opprime dell'Europa che è questo appunto pressione dalla quale liberarsi
Breaks detta ha raccontato sostanzialmente questa narrativa in fondo è un po'smontato dal tema
Del fatto che gli Stati Uniti stanno esattamente dentro questo stesso problema e ripeto gli Stati Uniti non hanno nessun Brussel dal quale doversi liberare non hanno un'unione europea
è un cappio al collo non hanno le direttive di Brussel non hanno la burocrazia di Brussel
Il ragionamento americano esattamente lo stesso contro una capitale Washington che ovviamente Bosch dissi niente a che vedere con la bandiera dodici stelle europee ma che rappresenta la stessa dinamica di società occidentali
Che hanno raggiunto il loro massimo di forza potere benessere negli anni cinquanta sessanta settanta che sono state il centro del mondo in quel tempo e che oggi faticano a riconoscersi
In una condizione in cui la concorrenza parlava Luca prima della Cina la concorrenza ormai crescente e crescente dire anche poco e quello che sta succedendo nel resto del mondo mette in una difficoltà rispetto alla quale ognuna di queste società si sta interrogando e non riesce a dare le risposte giusto guardate
Questo che a me sembra adesso faccio la parte che permette l'anno scorso avrebbe fatto Livi Bacci che avete avuto come
Era
Trovo molto interessanti questi due grafici che vi propongo il primo e come crescerà la popolazione prossimi anni quindi da adesso fino al due mila e cinquanta qui ovviamente la parte diciamo estesa fisicamente nella grafica è quella che avrà il maggiore impatto di crescita della popolazione ed è evidente che tutto avverrà in Africa
Rispetto ai prossimi anni non in Asia nel senso che l'ASI ha avuto la crescita negli anni scorsi lazy oggi si stabilizzerà secondo questa queste dinamiche si stabilizzerà su una situazione ovviamente già modificata sia a loro vantaggio dal punto di vista dell'impatto demografico ma il cambiamento più significativo dobbiamo aspettarci o dall'Africa quindi non ci troviamo in una situazione in cui l'Europa era il centro del mondo
Ricordiamoci sempre quando io sono nato nel sessantasei l'Europa era il ventuno per cento degli abitanti del mondo
L'Europa era il ventuno per cento degli abitanti del mondo quando sono nato l'Europa sarà in quel due mila cinquanta il sei per cento degli abitanti del mondo e in due fasi successive
Fino a oggi è arrivata la crescita demografiche asiatica nei prossimi trent'anni arriverà la crescita africana e l'Europa così piccole striminzita rappresenta che cosa cosa siamo noi dentro questa dinamica
E anche qui è interessante l'altra
Questo invece è l'opposto cioè il declino della popolazione nei prossimi
Anni
E qui capiamo come il declino della popolazione non tocca il continente americano
Perché il fatto che sia così stretto
Appunto il segno che il continente americano invece tiene e cresce
In tutte le sue dinamiche
Non tocca l'Africa ovviamente il declino
Guardate l'affaire come indi infine invisibile praticamente in questa slide non è toccato dal declino come le Americhe
E guardate la centralità dell'Europa che è il vero baricentro di tutto il declino demografico dei prossimi anni con un'eccezione cioè la Cina nel senso che la Cina con la politica del figlio unico che hanno fatto negli anni scorsi
Avrà un impatto di stop Di Carlo complessivo un calo si ammette che hanno e non è che ci cambia granché pena parlando del cifre tali che l'impatto allora cito questi punti che a mio avviso sono interessate queste due diciamo esplosioni geografica che ci fanno capire
Che cosa accadrà la crescita il centro di tutto l'Africa dopo che abbiamo avuto in questi vent'anni la crescita
Asiatica e il declino il centro di tutto noi
Noi europei rispetto a quello che stiamo vivendo per dire che è evidente che la dinamiche che noi stiamo vivendo in questo tempo in questo periodo è una dinamica che ci racconta una storia nella storia sostanzialmente quella di un'Europa che era stata costruita i vi chiedo di riflettere
Ognuna delle politiche europee che conosciamo
Che si tratti delle politiche della libera circolazione delle persone Schengen che si tratti delle politiche della concorrenza
Che si tratti di tutte le politiche europee le abbiamo costruite avendo in testa l'idea di un mondo nel quale l'Europa rappresentava sostanzialmente il centro
E costruendo le nostre politiche europee
In modo così efficace con l'idea di un mondo Europa centri come eurocentrico ci troviamo oggi a dover fare i conti con una situazione che invece quella che sto cercando rapidamente di raccontare
Cioè una situazione nella quale faccio un esempio molto semplice se noi applichiamo in modo semplice e lineare
Le regole europee come sono scritte nei trattati per esempio in campo di concorrenza
Le applichiamo e applichiamo delle regole che ovviamente per proteggere i consumatori i nostri mercati la liberalizzazione dei nostri mercati finiscono per fare la gioia del concorrente coreano del concorrente cinese del concorrente giapponese o americano perché impediscono qualunque fusione il caso ultimo che ha fatto tanto scalpore quello dei trasporti
La fusione tra Alstom e Siemens bloccata dalla Commissione europea fusione bloccata
In una logica assolutamente comprensibile come sempre è stata fatto di dire c'è bisogno di liberi mercati e quindi di avere che però ha avuto come effetto immediato quello di rendere felice il concorrente
Coreano in questione o quello cinese evidente che questa logica così come il discorso su Schengen che facevo prima e anche Fondo la questione la Disney dibattito sulla grande questione migratoria
Fino a oggi abbiamo costruito il dibattito sul
Libera circolazione europea tutto sulla base di una sostanza la difesa dei confini non sulla base di di cosa ha bisogno l'Europa del futuro rispetto a questi dati e di fatto abbiamo costruito
Una sostanziale almeno dal punto di vista formale fortezza attorno all'Europa poi questa fortezza siccome l'Europa
Ai confini infatti nel Mediterraneo
è una fortezza formale che sostanzialmente non dimostra una capacità di tenuta come dovrebbe essere formalmente
Ma questo perché è totalmente mancata la riflessione discussione su in un mondo che sarà quello lì
Quale politica e quali politiche saranno necessarie perché l'Europa possa non solo sopravvivere mangio care un ruolo significativo perché è evidente che se tutte le cose che ho detto fino adesso hanno un senso se le cose ho detto fino adesso sono vere
è noi ci troviamo in una condizione in cui siamo cresciuti e abbiamo costruito l'idea di Europa in un mondo che oggi va a cambiare completamente e si trova quindi non la condizione in cui la nostra stessa riflessione sul futuro dell'Unione europea non può essere la stessa di quando l'abbiamo costruita all'Europa perché quando l'abbiamo costruita all'Europa oltre a nove c'era soltanto il Giappone e gli Stati Uniti conto
Quando l'Europa è stata costruita c'erano solamente il Giappone e gli Stati Uniti
Il resto del mondo non aveva alcuna capacità seria di competere con l'Unione europea
Se guardiamo oggi come stanno le cose ci rendiamo conto che non soltanto non è così ma ci rendiamo conto che siamo solo all'inizio io prendo una materia che mi è cara perché sono un grande fanno di quell'area del mondo e ritengo che quella del mondo dobbiamo lavorarci meglio abbiamo messo su una associazione per cercare di avvicinarli tale collare del mondo anche dal punto di vista delle università e quindi ricitato la Cina Iotti rilancio Luca con ecco i paesi della sei andarla se Anna
è questa parte del mondo
Che infatti quando guardate crescita della popolazione la parte del Sud-Est asiatico sostanzialmente una parte del mondo che avrà una significativa crescita nei prossimi anni
Che ruota attorno a Paesi come l'Indonesia la Malesia il Vietnam Singapore paese nel quale già oggi il livello di sviluppo tecnologico pensiamo a Singapore
Ma Paesi che rappresentano già dimensionalmente oggi qualcosa il Paese musulmano più grande del mondo oggi e domani già oggi è l'Indonesia
Così come il Vietnam rappresenta una potenzialità già oggi fondamentale per il sistema e cito questo punto per dire che il futuro e quindi la capacità di muoversi allora vengo al cuore della mia riflessione di oggi passò poi al vedere insieme quali sono le idee che la Commissione europea e qual è il progetto sul quale hanno pensato di muoversi è evidente che la questione che noi abbiamo di fronte è molto semplice in quest'anno due mila diciannove noi italiani l'abbiamo scoperta mediaticamente in modo clamoroso
Il mondo di domani sarà un mondo sostanzialmente che si muove attorno a una bipolarità Stati Uniti Cina in tutti i campi
Nel campo naturalmente commerciale già oggi
La questione con le guerre commerciali tra Stati Uniti e Cina e quella ma si sta estendendo in tanti altri campi le spese militari basta vedere che cosa sta capitando cosa sta succedendo e quali evoluzioni sono in corso per non parlare di tutti gli altri aspetto la grande competizione tecnologica di cui parlerò alla fine che è tutta tra Stati Uniti
E Cina la questione dell'investimento in ricerca e formazione che è tutta in gran parte giocata su questo io credo ha citato la Cina vedo quante energie hanno ci prende
La dinamica cinese degli studenti cinesi telline rapporti con l'università cinesi quanta fatica anche perché oggettivamente anche burocraticamente non so come ve la cavate noi non abbiamo lavoriamo con accingo a con Fudan e convalida
è fondamentale il futuro passa di lì è successo quindi anche dell'Est europeo passa di lì ma la fatica evidentissima fatica molto significativa da tanti punti di vista
Quindi la necessità di capire che in un mondo che si va definendo così e ripeto per noi italiani l'abbiamo scoperto in questo due mila diciannove quando improvvisamente ci siamo trovati l'Italia che era il primo paese del G7
A firmare il famoso memorandum of understanding con la Cina sulla Via della seta e contestualmente la pressione americana di chiedere di non firmare Allo stesso tempo di premere sulla questione del cinque g e su tutti gli altri aspetti plasticamente abbiamo capito che cosa vuol dire stare in mezzo essere una membrana dentro questa plastica configurazione di un mondo costruito così ed è evidente
Che rispetto a questo due mila diciannove in cui noi italiani abbiamo percepito plasticamente questa dinamica che abbia un'unica possibilità per evitare di non essere costretti a scegliere se diventare nei prossimi anni una colonia americana o una colonia cinese cioè costruire una dimensione europea che sia effettivamente autosufficiente sia in grado di reggere l'impatto su tutti i grandi temi con i due grandi blocchi quindi in questo la dinamica di riflessione sul perché fare l'Europa secondo me in questi ultimi mesi in questi ultimi anni sia profondamente innovata
E la sfida che abbiamo di fronte è la sfida che Stati Uniti e Cina ci lanciano che non era la sfida con cui si è fatta l'Europa all'inizio
L'Europa l'inglese fatta su altre dinamiche oggi il tema di fondo è se non rafforziamo i nostri vincoli tra di noi
Saremo ognuno di noi talmente piccolo da non avere altra scelta che mettersi o sotto l'ala protettore
Dell'uno o sotto l'ala protettrice dell'altro e in fondo io così leggo adesso non voglio passare per supponente in quello che sto per dire ma sostanzialmente i britannici col Breaks it hanno fatto la loro scelta
Cioè hanno scelto
Di essere il cinquantunesimo Stato degli Stati Uniti in previsione futura è ovvio che adesso questa sembra forte come frase ma se noi guardiamo le dinamiche di cui abbiamo appena parlato
Quer diamo il mondo del due mila e trenta del due mila e quaranta sostanzialmente da soli non potranno fare altro che rafforzare questa dinamica
Transatlantica con gli Stati Uniti il tema di fondo e nuovi saremo in grado insieme agli altri Paesi europei di concepire il fatto che rafforzare l'unità europea è l'unico modo per evitare Cologno Dinoi si trovi costretto a fare la scelta in fondo ripeto noi italiani in questo due mila diciannove abbiamo annusato che cosa vuol dire essere costretti a dover dire ma vendiamo arance in in Cina facciamo un accordo sul cinque giro evitiamo cinque g ci teniamo il rapporto con gli americani
Il gioco delle tre carte si può fare un a certi livelli ma non a quei livelli Shawn dei passaggi nei quali la costruzione di rapporti di raccordi solidi è fondamentale ecco perché la partita oggi si rilancia sul futuro e su come quindi il futuro andrà costruirsi ecco perché ho voluto proporsi una cernita delle questioni essenziali sulle quali la fondarla Janna lanciato il suo progetto siccome sarà lei il presidente della Commissione europea per i prossimi anni
E ha fatto un progetto giocato sostanzialmente Succi sei grandi assi
Ho voluto proporvi per queste smanie queste slide saranno ovviamente le lascio sono disponibile
Una riflessione che sostanzialmente questa
Il piano che la Commissione europea presente a questa volta assolutamente diverso da quello che qualunque Commissione Europea a prepara presentato nelle precedente legislatura cioè un piano che si costruisce sostanzialmente attorno a due parole chiave
Le due parole chiave su una il green deal quindi tutto ciò che ha a che vedere con la sostenibilità
Quindi vediamo
Declinati alcune delle parole chiave
Dal discorso sul patto europeo per il kit per il clima il discorso sulla sostenibilità
Del cibo la questione sugli investimenti la questione sulla Energia e sulla carbon tax la questione sull'economia circolare insomma la parola sostenibilità diventa la prima questione chiave che sta al centro di tutte le riflessioni sul futuro e l'altra è quella che sta nel punto
In questo terzo punto su alla fine la questione della del digitale della connettività dell'investimento su tutto ciò che numerico
E
E quindi con un grande impegno anche qui per cercare di fare cose ti recuperare in parte il tempo perduto e di fare attorno a questi temi questo sforzo che è uno sforzo essenziale poi ci sono le parole chiave di sempre della storia europea che vorrei poi dopo le gare acquisirlo discorso sostenibilità e tecnologia da una parte la centralità della persona qui c'è una delle differenze di fondo dell'Europa con il resto
Del mondo ne parlerò alla fine
E qui c'è tutta una dinamica che la fondarla in forse anche per la sua esperienza di ministro degli affari sociali e del lavoro del suo Paese ha messo al centro di un progetto
Che in fondo nei decenni scorsi s'era un po'dimenticato la dimensione sociale quella dimensione sociale che già dolore aveva messo al centro della sua dinamiche che in fondo il veto britannico sempre
Bloccato ed è rimasta sempre mai sviluppata
Fino in fondo
E poi
Quella famosa frase che ha fatto tanto discutono su proteggere il nostro stile di vita europeo che cosa vuol dire
C'è tutta la questione legata per l'appunto alle considerazioni su come deve essere costruita
La
Il rapporto tra le frontiere interne fronte resterà dell'Europa chiaramente
Questione chiave nel rapporto con i cittadini europei
La questione fondamentale dell'Europa più forte nel mondo quindi la discussione
E il l'aprire il dibattito sul concetto di Europa potenza che è un concetto in fondo fino a oggi raramente sviluppato in sede europea perché per mille e uno motivi si è sempre cercato di tenere basta questa riflessione sull'Europa potenza sia perché nessuno dei grandi Stati membri lo voleva
Francia in testa filologica la potenza siamo noi anche la sull'Europa diventa una potenza ci sostituisce
Ma in fondo questo valeva un po'per tanti e oggi invece le considerazioni che facevo all'inizio del mio ragionamento obbligano a fare il passo avanti
E a cominciare a considerare cose quali condizioni ci consentono di essere potenza a livello delle altre due grandi potenze qui ovviamente la questione chiave quella commerciale
Il punto in basso a destra
A questione commerciale che diventa essenziale tutte le riflessioni sul futuro si è capito benissimo che cosa vuol dire un futuro di il guerre commerciali di protezionismo
E poi la grande complessa questione sul futuro istituzionale
La rinnovata spinta per la democrazia
Europeo questa idea di una conferenza che verrà probabilmente l'anno prossimo lanciato ho voluto mettere queste chiavi di lettura e offrirli queste chiavi di lettura proprio perché le stesse priorità che la fondarla ENEL mette in campo ci danno un'idea di quale sarà il dibattito europeo dei prossimi anni e lo dico anche per l'Italia o l'Italia sta al passo con queste cambio di priorità
E quindi siamo in grado di stare al passo questo cambio di priorità che quindi mi sento di dire individuano una Bussola e i punti cardinali della bussola attorno alcune parole chiave che sono sostenibilità
Che sono personale e la sua dimensione sociale che sono tecnologia e sviluppo
Tecnologico qui tutte questioni che obbligano anche a recuperare a riscrivere il vocabolario
Della futuro della politica futuro
E allora mi sento di fare appunto il ragionamento che riproponevo prima
Che la parte conclusiva della mia riflessione se tutto questo è vero cioè se questa narrazione il quadro che ho provato a raccontare è vero
Cioè se questo quadro il quadro di quel mondo che abbiamo visto in quelle immagini abbastanza sconvolgenti precedenti su
Quali sono
Il centri della crescita e quali sono i centri del declino se in questo mondo il mondo nel quale noi dovremmo decidere qual è il ruolo di singoli paesi europei con le ruote l'Europa
è evidente che questo ci deve obbligare a fare una riflessione diversa sulle nostre
Priorità a questo ne commerciale secondo me deve essere una di quelle sulle quali sviluppiamo maggiormente per esempio questa riflessione pensiamo a cosa ha voluto dire il protezionismo di Trump sulle automobili sull'automobile tedesca
Trump lancia la sfida alla Mercedes
E che per un terzo fatta in Italia da imprese italiane con tecnologia italiana quindi non impatto che alla fine non colpisce i tedeschi e la Germania ma ci fa capire sempre di più che ormai questa nostra Area dell'Euro in questa area industriale totalmente interconnessa
Ed è in parte anche uno dei vantaggi che acconti consentito al nostro Paese alcune delle regioni del nostro Paese di tenere è duro anche in anni in cui era molto più complicato per le questioni nazionali che abbiamo vissute e allora se è questo il discorso sul futuro S quindi la riflessione che ognuno deve deve fare proprio quella legata all'evitare quel ragionamento che facevo prima sull'essere colonia americana
Occorre cinese alla fine esistono due temi che sono i due temi a mio avviso più importanti del futuro che sono quelli sui quali Rie annotiamo il rapporto con le giovani generazioni
Ricordiamoci sempre questo sulle giovani generazioni non soltanto sono state al centro di questa e sono al centro di questa mobilitazione globale sul clima
Ma ricordiamoci anche di una cosa
Le elezioni del Parlamento europeo delle maggio scorso hanno vissuto per la prima volta da quando è stato creato il Parlamento europeo eletto direttamente dai cittadini quindi anno mille novecentosettantanove
Nel settantanove voto al sessanta per cento degli elettori degli aventi diritto nei allora
Nove Paesi dell'Unione della Comunità europea col tempo
Da allora ogni cinque anni con il sessanta per cento è sceso di un gradino
Fino ad arrivare al gradino più basso due mila e quattordici quando foto il quarantadue per cento degli aventi diritto una cifra abbastanza impressionante
Maggio del due mila e diciannove inaspettatamente
La partecipazione risale al cinquanta virgola cinque per cento una cifra inattesa è impressionante dovuta a chi in gran parte al voto dei giovani
Ce l'ho tutte le gli studi che raccontano come la parte che ha fatto crescere la partecipazione in gran parte la partecipazione dei giovani
Motivo per il quale probabilmente lì che c'è bisogno più di ogni cosa di riannodare un filo positivo e succosa si riannoda un filo positivo alla fine io credo intanto sulla questione della sostenibilità e qui le questioni chiave suono da una parte la giustizia climatica che favorisce la prosperità climatica non sono slogan banali
Giustizia climatica
è la questione sulla quale si sono in palla ti francesi con il gilet gialli
Nel senso che il ragionamento
Più forte e pesante della protesta decile gialli è stato sostanzialmente quello delle periferie
Francesi che rispetto alle scelte di Parigi dicevano
Io che non arrivo alla fine del mese non posso essere richiesto di occuparmi della fine del mondo
Questa secondo me efficacissima
Frase diciamo per spiegare che cosa succedeva cioè territori marginali di una Francia eccessivamente costruito attorno alla centralità parigina che sostanzialmente diceva non è che potete a noi chiederci di farci carico dei problemi della fine del mondo quando la nostra difficoltà a farci carico della nostra capacità derivare la fine del mese è diventata la questione essenziale
La giustizia climatica è una delle questioni chiave
Come non rendersi conto oggi esiste una divisione tra periferie e grandi centri i grandi centri tutti tranne Roma diciamo che sono in grado di avere una pubblicità
All'avanguardia bar basata su metropolitane trasporto pubblico eccetera e le periferie che in cui invece l'utilizzo dall'automobile alla fine diventa essenziale per chiunque si muove perché non c'è non ci sono c'è la massa critica per una dimensione di servizio pubblico costruito come quello che c'è nelle grandi città un po'dovunque tranne dove ci sono diciamo scavi archeologici o altre dimensioni che rendono complicato vivere questi aspetti non lo dico per carità di patria
E cito questi elementi per dire che la questione della giustizia climatica è una questione essenziale cioè oggi non si può immaginare di affrontare la questione essenziale della lotta per la sostenibilità e a favore contro il cambiamento climatico senza rendersi conto del fatto che non è uguale per tutti non è uguale per tutti
E quindi la questione della giustizia sociale tocca questo aspetto in modo essenziale così come il discorso la giustizia climatica favorisce l'altro apparentemente contraddizione della prosperità climatica cosa vuol dire un questa parola vuol dire che se non si esce dalla trappola per la quale lotta al cambiamento climatico vuol dire sostanzialmente per ridurre i livelli di prosperità
è evidente che questa è una trappola
Che è senza soluzione cioè se il messaggio che facciamo passare dobbiamo essere tutti meno Prosperi per poter avvenire una sostenibilità e lottare contro il cambiamento climatico questo il messaggio che un po'in troppe parti del mondo sta passando che cosa vuol dire riuscire a interrompere questa perché è così questa Betlemme avvitamento all'avvitamento al quale non si non se ne esce sostanzialmente non se ne esce a livello globale
Perché è il messaggio forte di noi occidentali che oggi possiamo permetterci di provare a far calare i livelli del nostro benessere avvicinamento che tutti quelli che hanno quelli grandi nella nell'immagine
Dette la crescita della popolazione dei prossimi anni non sono minimamente e aggiungo giustamente disposti a concederci perché alla fine fanno ragionamento dire voi l'avete preso prima il treno dello sviluppo adesso
Lo prendiamo noi e ci dite che non c'è più i l'euro stare si torna al treno a vapore per il tra lo sviluppo no lo prendiamo lo vogliamo prendere completamente che il discorso che fanno nel Sud-Est asiatico discorso che fanno in Africa
è evidente quindi che c'è un problema in questo tema del rapporto tra prosperità climatica
Giustizia climatiche alla questione globale e territoriale
E legate ai nostri stessi territorio come riusciamo a costruirla con tutte le come sotto una serie di ovviamente di di declinazioni di questi concetti
Perché sono ovviamente legate tanti aspetti non si può immaginare che che sia applichino delle delle standardizzazione l'ultimo punto legate a questioni che sono molto diverse vengono da storie diverse non possono che essere trattati così
E dall'altra parte la grande questione dell'innovazione tecnologica come l'innovazione tecnologica può cercare di far sì che si riesca a evitare questo scontro che se nostra mortale tra l'aspirazione alla prosperità e la lotta al cambiamento climatico ma è evidente che la questione della sostenibilità e la partita chiave dei prossimi anni ed è evidente che questa partita una partita che ha bisogno di una grande dimensione europea non ce la giochiamo solo a livello nazionale men che meno locale è una partita che ha bisogno al livello europeo della priorità che stanno cercando di darle
Non è un caso che la fonte Airline a scelto due vicepresidenti con due macro missioni
Perché poi le istituzioni in questo sono interessanti per cercare di capire quali sono gli obiettivi ha scelto due vicepresidenti con due macro missioni ha preso come due vicepresidenti due suoi concorrenti politici
TIM Hermanis
Quello socialista nella festa che quella liberale dando a Tim Herman Hesse tutta la partita
Sostenibilità trasversale per la prima volta in fondo rispetto a tutte le dinamiche poi tocca tante DG della Commissione e Allo stesso tempo dando invece alla festa che ha tutta la trasversalità di tutto ciò che innovazione digitale
E tutti questi altri Stecchini chiaramente indicando le due strade sulle quali nuove insomma se è così
E terminò la mia riflessione sulla cosa che in questo momento mi sta più a cuore sulla questione dell'umanesimo tecnologico che a mio avviso è la grande questione sulla quale
Anche il nostro mondo della ricerca e dell'insegnamento delle probabilmente sviluppare diverse
Chiavi di lettura adesso ve la dico come Hello come la traduco
Tra di me tra me stesso
Le stesse Dina
Amiche di insegnamento di ricerca
Di costruzione dei profili dei nostri studenti noi dobbiamo lo stiamo facendo so che lo state facendo ma io credo che dobbiamo interrogarci tantissimo
Su una sfida fondamentale
Io mi ricordo com'era quando ero studente
Vediamo se è un'esperienza che riguarda solo meno se è più diffusa
Quand'ero studente io
Ci dicevano
Scegli la tua strada
Scegli la presto
Ma soprattutto non Sfar fallare
Cioè non scantonare da un punto all'altro si sceglie che sei giurista sai qual è la strada che davanti il filone
Lo segue fino in fondo e non metterti a fare salti da una parte all'altra senza ingegnere SSI fisico sai qual è il percorso e quel percorso percorso fatto assolti
E quei curricula che erano fatti a cavallo tra sol chi
Erano curricula di gente un po'fru fru non solita che non aveva ben chiaro cosa voleva fare nella vita e che quindi non veniva valorizzata si diceva
Vai dritto su quel percorso lì questo è il percorso formativo che abbiamo costruito per generazioni di studenti nel passato
E abbiamo farlo Rizzato i curricula che venivano da quei percorsi formativi è stato così è stato giusto fare così perché quella del mondo di prima
Se guardo oggi la sfida che noi abbiamo di fronte
La sfida del futuro è la sfida di come
Evitare di perdere il senso della profondità della competenza quindi non sto facendo lasciamo l'elogio dell'essere farfallone ecco superficiale
Ma di come farsi che questa capacità di profondità e competenza riesca a integrarsi tra materie apparentemente lontane incomunicabilità tra di loro
E la vera grande sfida ecco a mettere insieme scienze dure le scienze sociali come far sì che la tecnologia dialoghi
Con le scienze sociali chiamiamole così e la Food la la tendenza che io vedo nel mondo accademico che frequento
Che sia quello europeo che sia quello americano che sia quello asiatico va tutta in questa direzione tutti a cercare di costruire luoghi di incontro tra scienza sociali che si tratti di giudice di legge di giurisprudenza che si lancia che si tratti di
Etica di filosofia che si tratti di Sociologia e le dinamiche invece più di scienze dure tecnologia ed è evidente che la prima cose che abbiamo tutti in mente all'intelligenza artificiale
Quindi le dimensioni di etica di legge e di giustizia
Sociologica dell'intelligenza artificiale ma alle volte parliamo di questo pensando ancora che tanto una roba per i nostri figli ma c'è una roba che subito oggi che alla questione della Data Protection che per me la questione sulla quale l'Europa può e la grande occasione per l'Europa di giocarsi la leadership mondiale subito
Insieme la questione della sostenibilità ed è per questo che ho voluto e voglio terminare su questi due temi in avanti
Perché sono le due grandi bandiera sulle quali l'Europa trova leadership nel mondo di domani
La sostenibilità perché solo l'Europa
è in grado di avere una leadership globale mondiale su quei temi in particolare nel mondo in cui settanta a rappresentare gli Stati Uniti dopo evidentemente molto complicato immaginare una leadership complessiva americana moto in quale il loro presidente
Nega l'evidenza dell'esistenza stessa di un problema di cambiamento climatico
Ma è evidente che anche nel resto del mondo asiatico non basta il fatto che la Cina oggi sia leader nel mondo con la metà dell'intero parco macchine di auto elettriche
è un grandissimo risultato ma ovviamente non basta rispetto all'inquinamento che comunque loro modello ancora oggi porta avanti ma la questione che mi interesso allora mettere sospendere l'ultimo inutile questa dell'umanesimo tecnologico e in particolare della Data Protection ho voluto qui proporvi
Alla fine i tre modelli a confronto
Chi è proprietario dei dati i dati che stanno
Fuori dal nostro corpo e sono la nostra identità
Che per la prima volta nella storia dell'umanità esce dal nostro corpo la nostra identità la nostra personalità e va in un microchip in un luogo fisico estraneo al nostro corpo
Adesso non voglio imbarcarmi in questione giuridica di fronte a grandi maestri del diritto che sono qui presenti ma credo che la nostra civiltà giuridica è stata tutta costruita attorno alla protezione dei diritti della persona dentro il corpo della persona lo sviluppo
Della identità della personalità che esce dal corpo in questo caso fa qui dentro
E sì protegge ciò che c'è qui dentro io credo che tutti abbiamo la consapevolezza del fatto che tutti in questa sala abbiamo un telefono mobile uno o più telefoni mobili e tutti questi telefoni mobili sono telefono i cui dati che ci riguardano sono tutti sì toccati in questo momento o a Cupertino
Ho a Seul V a Shanghai
E questi dati stoccati in quelle parti del mondo sono periti
Di qualunque sostanziale regola che ci protegga da un uso ab norme di questi dati che non fosse la questione della reputazione della corporation
Che abbia o abbia o non abbia un comportamento positivo conseguente il caso Facebook Cambridge analitica per fare un esempio ma fuori da questa logica reputazionale non c'è altro sostanzialmente
Se non in Europa con i primi passi importanti che sono in atti ma sono in Europa qualcosa in California ma alla fine solo noi europei abbiamo la cultura per costruire una protezione dei dati
E delle nostre identità delle nostre personalità che sono fuori dal nostro corpo e sono qui dentro
E questo tema è il tema del futuro perché le guarda al futuro non si combatteranno più sul petrolio sulle frontiere le guerre futuro si combatteranno probabilmente su chi utilizzerà questi dati
Perché utilizzando questi dati si vinceranno le campagne elettorali utilizzando questi dati si potranno vincere le campagne sui mercati per i prodotti Sirica terranno Paesi persone nazioni organizzazioni internazionali
Sappiamo tutti che entrando dentro il telefonino di ognuno di noi una in grado di sapere se uno è un guidatore virtuoso non è virtuoso mi mille cose che sono la nostra identità la nostra personalità la perché ho messo questi tre modelli a confronto
Perché non mi sembra che sia troppo semplificatorio come schema è un po'la verità
Qual è il modello americano ma della serie che alla fine che assolutamente normale che questi dati siano considerate di proprietà
Device
Ai quali chiediamo conferiti
E i dati io cioè Paul i miei dati sostanzialmente sono al buon cuore
Dei dirigenti o dei manager o delle persone che lavorano per Apple
E io penso che fin che pensano che la reputazione sia fondamentale non ne fanno un cattivo uso Mass è un momento capiscono
Che possono avere un vantaggio maggiore a utilizzarli senza il mio consenso non ho nessun dubbio che così finirebbero per fare
E il caso cinese divertente per un verso ha molto inquietante per un altro verso perché è evidente che questi dati sulla nostra identità personalità uscite dal nostro corpo diventano uno straordinario strumento di controllo sociale
Perché è evidente tutti sappiamo che in Cina
L'evoluzione dei pagamenti elettronici della ricognizione facciale son tutte dinamiche che non hanno semplicemente una dinamica di innovazione tecnologica c'è un evidente interesse dello Stato dietro perché c'è un interesse di controllo
Sociale che impressionante ed è quindi evidente che anche qui la capacità dello Stato di entrare di poter dire io sono il proprietario di questi dati
Il il proprietario non M pollame Huawei messa Song ovviamente
è proprietario è lo stato perché c'è un interesse principale che l'interesse della sicurezza nazionale della società che è quello di sapere se attraverso questi dati e sono in grado di evitare che qualcuno possa delinquere
Ma io mi ricordo da ragazzo questo film che si ha Minority report sul conto crusca era esattamente questa storia qua e mi lo cito sempre questa cosa pericolo finché mera naturalmente ma l'appartamento inquietato
è un film in cui ho sempre pensato sarà così ma sarà così per i figli dei miei figli
Sa saranno poca voli loro insomma vedranno un po'loro come gestirsi mai avrei immaginato di trovarmi qui a dover ragionare di temi che invece stanno diventando i temi nostri sui quali dobbiamo sviluppare una riflessione
Perché l'Europa è un'altra cosa perché la nostra civiltà giuridica e politica
Fa sì che questi dati sono la mia persona la mia personalità della mia identità e non possono essere barattate con niente non è nello stato nella Corporation proprietario la persona e qui ci sono le grandi faglie di differenza
Di civiltà giuridica culturale e politica per le quali alla fine asso ha un senso dirsi europei per questo ragionamento vale per noi che siamo qui oggi a Roma ma se io lo facessi questo ragionamento a Stoccolma
Troverei una platea Stoccolma che pensa esattamente la stessa cosa e se facesse questo ragionamento ha Lisbona troverei una platea che pensa esattamente la stessa cosa
è la cultura giuridica europea è il nostro modo di essere europee e su questa faglia si giocherà alla fine il futuro
Perché ha parlato della seconda identità ma fra poco c'è una terza identità che la macchina intelligenza artificiale che fra le cose al nostro posto
Ettore Mo cerca di capire quali saranno le regole le dinamiche del Lettica attorno alla quale tutto questo sarà deciso chi le deciderà come quando e sarà la terza partita ecco l'umanesimo tecnologico non trovo un modo migliore per definirlo e alla bandiera sulla quale persa la partita
Della almeno dal punto di vista del mobile della capacità di essere perché dieci anni fa prometto un terzo in onore da urlo acuto dire che aveva un telefonino europeo Nokia o qualcosa del genere oggi no
Però su questo siamo solo noi europei che possiamo far fare questo passo avanti sull'umanesimo tecnologico e non siamo solo noi che lo chiediamo perché se voi andate
Nelle università americane se andate in Canada se andate in varie parti dell'Asia in Africa in America Latina tutti chiedono Europa leader perché tutti sanno che o c'è la nostra leadership europee
L'unico Parlamento che può fare qualcosa su questo quando dico fare qualcosa non vuol dire app anche Parlamento neozelandese permette può fare qualcosa ma che riesca poi a essere influente su scala mondiale ogni e dubbi
L'unica forza che è in grado di
Mettere in campo queste idee e poi renderle vincente nel mondo alla fine siamo noi europei e attenzione a non sbagliare se non lo faremo
Noi saremo totalmente incapaci avendo perso anche la leadership in questo campo di controllare dinamiche ecco come ha detto prima o sono market oriented o sono State oriented
E non sono legate alla nostra ed è quindi si svilupperà questo meccanismo che citavo prima
Essere colonia americana o essere colonne cinese anche da quel punto di vista ho cercato di raccontarla così perché alla fine secondo me è questa la vera partita sulla quale dobbiamo riuscire in modo molto più semplice di quanto fatto questo pomeriggio in modo molto più efficace dal punto di vista comunicativo
Far passare alla grande parte della nostra società l'idea che la partita dello stare insieme noi europei non è la partita di una centro che deve dominare il resto imponendo regole che Standard Inzino tutte e noi invece italiane vogliamo difende stare per conto nostro di siamo più furbi degli altri ce la caviamo sempre
Perché ho questa logica semplicemente nel mondo in cui stiamo entrando
Non avremo alcuno spazio viceversa quella dinamica che citavo prima soprattutto con questo sforzo collettivo che si sta facendo e sul quale io sono solo ti mista
Perché quando parliamo del mondo di sostenibilità umanesimo tecnologico ci siamo solo noi europei che possiamo avere la bandiera della leadership e la bandiera di essere in grado di imporre queste leadership e soprattutto terminò siamo in grado di
Guardarci allo specchio quando penseremo ai nostri figli
Ai quali costruendo una dinamica di un'Europa più unita più forte e più in grado di imporre queste linee potremmo immaginare di non aver lasciato semplicemente loro
Dopo aver vissuto noi il miracolo economico le trenta gloriose e tutto quello che abbiamo vissuto di lasciare al loro semplicemente l'alternativa se essere una colonia americana una collane cinese perché io penso che noi i nostri figli e dobbiamo lasciare la possibilità di vivere
Completamente compiutamente europei e italiani grazie
Mille gazebo
Anche per l'ottimismo che ispirata la sua lezione sulla sostenibilità sul umanissimo Technology non c'è dubbio che la legislazione europea che si è appena aperta non è come tutte le altre questa volta è differente però l'abbiamo anche detto poi subito dopo la crisi no nel due mila otto abbiamo detto questa volta è di sette allora
Io immagino che ci sia qualche spunto che boh della selezione che voi avesse raccolto in aula intanto solo una questione perché per esempio sulla abbiamo parlato della del multilateralismo della crisi del multilateralismo e così via bene per esempio l'Europa potrebbe essere il principale blocco commerciale non potrebbe essere un ancoraggio alla un baluardo contro il prevalere la forza del bilateralismo e pure ad oggi quello che noi a cui noi assistiamo a una semplice esibizione di muscoli geopolitica perché cosa ci riprova nei caffè avesse uniti si vince in Cina e apprendiamo Europa più forte del mondo quindi c'è un po'anche da interrogarsi sulla inefficienza dell'ordine istituzionale sovranazionale
Soprattutto quando e io immagino che sia fondata
La prospettiva ottimistica di dire sulla sostenibilità e sulla mia umanissimo tecnologico è davvero l'Europa perché pone le persone al centro e dunque non lo state nel mercato
Ma fino a che punto può essere operativo questo ottimismo però assumono un commento a caldo mille grazie
Immagino se ci sono qualche domanda innamorarsi e per cortesia potete dire il vostro nome cognome istituzione di afferenza
Prego magari ne raccogliamo qualcuno Ettore rispondiamo
Allora
E in particolare del pessimismo e in effetti pessimismo
Non hai accennato a un fatto determinante ciò che la grande disuguaglianza
Non soltanto a livello globale ma che nei singoli Stati si è determinata e lì in Francia cioè Thomas picchetti che ha scritto recentemente un ponderoso volume sull'ideologia della disuguaglianza e che mette in evidenza a questo punto è chiaro che quegli anziani
C'è nella pessimismo questa è una vocazione per quanto riguarda invece la mia domanda è la seguente
è chiaro che l'Europa ha bisogno certamente di un salto in avanti stare insieme è necessario ed è necessario quindi una riforma istituzionale ora c'è questa conferenza che è stata lanciata già macro
Però è qualcosa di molto vago forse sarebbe necessario che diciamo o la riforma venisse presa in mano del Parlamento europeo come Assemblea costituente d'altra parte il Parlamento europeo ha dato dei segnali forti ha bocciato tre commissari di cui uno la accumulare che la commissione TTT macro
Io non credo che sia stato soltanto un discorso di vendetta perché i popolari come un avuto Manfredi a guerre europee da veggente o altro ma è stato un segnale forte del Parlamento europeo che ponesse nell'istituzione per rilanciare di la riforme istituzionali e la crescita quindi dell'Europa grazie
Che lei ha fatto nel suo intervento in particolare ad alcune delle priorità che lei ha citato ovviamente il fatto che ci sia un interesse
E speriamo che venga confermato nell'investimento nella tecnologia e il nome la tecnologia fini a se stesse a io colgo fino in fondo la sfida
Che lei lancia alle università in merito alla
All'evitare i compartimenti stagni
Al cercare di perseguire direzioni in cui ci siano o collaborazioni e ovviamente condivido in modo ancora più forte l'osservazione che le ha fatto
Sull'evitare la superficialità cioè io sono estremamente convinto del fatto che sia necessario
Promuove iniziative che abbiano la loro incisività che abbiano la loro focalizzazione ma che contemporaneamente siano
Aperti te
Alla comprensione
Delle disciplina delle esigenze circostanti io insegnavo per molti anni un corso di sistemi formativi nel nel mio dipartimento un corso nel quale cercavo di convincere i nostri studenti ingegneria informatica
Del fatto che l'informatica intanto bella e tanto bella come tecnologia ma certamente non è fine a se stessa
L'informatica serve
Per fare cose molto belle certamente ma serve anche e soprattutto per risolvere i problemi per fornire dei servizi e d'altra parte questo è assolutamente coerente con l'altro ragionamento che le ha fatto politico
Ed etico della centralità della persona che certamente noi europei abbiamo nella nostra tradizione ecco mi sembra veramente importante cogliere insieme insieme queste linee che ovviamente
Nel nostro Paese negli ultimi dieci anni hanno sofferto molto se pensiamo ovviamente alla
Alla situazione delle nostre università alla fatica che noi abbiamo fatto appunto negli ultimi dieci anni e tutti quanti speriamo che effettivamente ci siano delle iniziative volte a mettere un po'insieme tutto quello che che lei ha citato che portino a degli investimenti a della Crisci a crescita e che permetta in qualche maniera lì di perseguire questi obiettivi
Mi ha colpito molto il l'inizio della conversazione parlando di pace pessimismo e prosperità questo paradosso delle tre P
Che condivido molto che è veramente un paradosso che che ci coinvolge nella nostra dimensione di analisti docenti ma anche la nostra relazione personale di padri e di di animatori di di comunità e della società
E in questo senso mi sembra che tutte le riflessioni che lei ci ha proposto spingono alla necessità della integrazione europea
A approfondire a migliorare a qualificare a trovare nicchie di eccellenza arredi per ripensare l'integrazione una chiave non più di Europa più grande degli altri ma Europa
Piccola e con la sua cultura con la sua tradizione ma
Questa fosse una domanda più per l'Enrico Letta
Politico come tradurre tutto questo in messaggi convincenti per le giovani generazioni
Ci dobbiamo aspettare che forse le giovani generazioni prima di noi stanno capendo la necessità tutto questo e ci daranno loro la risposta o viceversa
Che si può fare per riuscire a a a far passare questi messaggi che sembra così affascinante
Grazie
Davanti il convegno si svolgeva in Canada
Sono venuti due colleghi di Harvard e come sempre facevano la parte di quelli che se la tirano ma in quel caso hanno aperto il convegno dicendo con nei grafici straordinari lavagne stupende
Che calcolando l'evoluzione degli studi sull'intelligenza artificiale
Il convegno era due anni fa e parlarono di vent'anni al superamento dell'intelligenza artificiale su quella dell'uomo
Come vincendo una platea di mille cinquecento con persone o per lo meno cercando di convincerla
Che alloggi tra diciotto anni se gli studi continuano con quella potenzialità e nel convincimento che le voi Duzioni costante ore ammonendo il collega con cui collaboriamo
Resta Cuesta l'intelligenza artificiale andrà alla meglio e non solo per capacità di rapida associazione mentale su quella umana
Questo è evidentemente ai miei occhi uno scenario apocalittico a quello che esiste nella mente dei nostri studenti io l'ho potuta che stare nel nostro ateneo a quest'anno grazie alla ricerca che svolgo anche con il collega e che il nostro lettore ha voluto quando chiediamo agli studenti che cosa vi aspettate dalle nuove tecnologie dall'intelligenza artificiale
E loro usano poche parole come sapete
E rispondono tutto poi aggiungono però ci vorrebbero più prese elettriche ne attenere o ecco il faccione sorridente il mio rettore nella parola tutto e quindi nell'immaginario collettivo dei ventenni
Cioè che tutto si potrà fare
A me quello che ha colpito è stata la dimensione etica che dall'inizio alla fine lei ha prodotto Danielle impronta centrale del suo argomento e quello che mi tiene in grande dubbio pure essendo dalla parte evidentemente di chi spera che accada
Una possibilità tutta europea e qui lei ha fatto sicuramente riferimento all'invenzione di una cultura planetaria di cui siamo portatori non solo per i greci latini per il diritto romano
E la religione giudaicocristiana che ha permeato il pianeta con dei Principi diciamo
Ebbene siamo però tutti consapevoli che il PCI ma dagli interessati nulla di questo nostro assetto del modo di pensare il mondo
Nel sud est asiatico avuto una recente esperienza didattica Singapore se non ci fossero leggo lei così ferree probabilmente neanche allora mi domando se noi riusciamo a riproporre un'egemonia europea e l'unico inducesse sperimenta attuale
è un comitato di brave persone che qualche anno fa fu dovute dall'Unione Europea a discutere il prodromi atteso come il materiale bensì che ah sì Moffa
Lei lo rammenta venne io mi domando come facciamo a pensare di per date il pianeta
Con delle ipotesi etiche e quindi prassi morali che alla tre quarti del pianeta non gli interessa non per niente
Grazie Daniele Fiorentino insomma il direttore del dipartimento di Scienze politiche di Roma tre e mi occupo tra l'altro le storie degli Stati Uniti quindi diciamo grazie per la bellissima lezione che ovviamente tocca temi quindi via ricollego a quello che la collega e socio sociologa appena dicendo
Che si concentra molte di queste riflessioni si concentrano tradizionalmente e ormai da molto secondo me anche troppo tempo sugli aspetti economici e i dati duri
C'è un patrimonio che hai toccato solo verso la fine quello della cultura giuridica europea
Che secondo me dovrebbe essere allargato sulla cultura cioè noi parliamo molto di dati di di di quantità ma molte di queste analisi puntano alla quantità quando poi c'è invece ma se i contenuti
Di cui spesso poi i Paesi che dominano a livello economico non sono necessariamente portatori non sappiamo tutor l'affermazione degli Stati Uniti
All'inizio del novecento il secolo degli Stati Uniti dipende sì da una potenza economica commerciale
Militare indiscutibile ma anche da una capacità di impatto sui l'immaginario di influenza della cultura che non è stata indifferente e che deriva in realtà da un esperienza anche europea
E allora da questo punto di vista proprio oltre alla cultura giuridica mi chiedo
Ma l'Europa non può giocare sui contenuti e e diciamo portare in questa per competizione tra Stati Uniti e Cina un terzo fattore importante che il terzo angolo secondo me di un triangolo fondamentale dello sviluppo di questa società Technologies società tecnologica al plurale
Che ovviamente da una parte il negli Stati Uniti non riescono più a reggere e dall'altra la Cina invece forse non ha intenzione o non all'interesse a sostenere promuovere
Cerco di essere telegrafico faccia una tipica domanda diciamo da economista io sono totalmente convinto della della diagnosi e c'ha fatto Enrico Letta forse era convinto già prima ma ho avuto un moltissimi argomenti in più mi fanno essere ancora più convinti
Il problema appunto lemmi comincia soprattutto il fatto di dire che le due chiavi sono da un lato la sostenibilità dall'altro l'Europa
In particolare l'Europa del people first
Il problema che la sostenibilità i poveri non sono disposti a comprarlo non sono disposti a fare e i tempi per cui la sostenibilità è compatibile e proattiva nei confronti della crescita sono probabilmente troppo lunghi per l'orizzonte temporale di poli significa che dovrebbero diciamo pro e dal punto di vista scendendo un po'più terra terra dell'Europa
Siamo alla vigilia del dibattito sulle prospettive finanziarie futura dell'Europa e siamo all'uno per cento del PIL come finanziamento e ho paura che i Paesi contributori netti
Tra cui ci sono quelli che dovrebbero avere una sensibilità nei confronti diciamo o forse su fossero e che sono propri pessimisti non sembrano disposti a accollarsi quel minimo di finanziamento per comprarsi quel maggiore con la maggiore dose d'Europa che indubbiamente c'è bisogno diciamo i grafici sull'Europa piccola piccola striminzita
Che è già talmente striminzita che non può che stare insieme sono del tutto evidente quindi la domanda è appunto anche qui come diceva il collega di Rotelli mi rivolgo ad Enrico Letta politico l'osservatore anche della geopolitica era diciamo dall'esterno
Che cosa si può fare per fare in modo che queste parole d'ordine su cui siamo io credo totalmente d'accordo sul piano analitico possano dire diventare appetibili
Non tanto per i giacente vigile gialli ma per i politici per i politici che invece appunto tenderebbero ovviamente accarezzare il pelo azzurra Nismo e al alla protesta generica che
Grazie grazie strutto per la bella lezione
è stata lo spirito di Rossi Doria se non i temi ovviamente ma nell'attitudine multidisciplinare nell'attenzione
All'analisi rigorosa di fenomeni sociali complessi
Una breve riflessione sullo stupore per il pessimismo rispetto alla pace lo spirito in realtà Peaceville ottimismo riguardo nuovo il futuro di presente e quindi in un certo senso riguardano livello ma la variazione non lo cita ma l'accelerazione quindi quello che è vero quello che emerge perché in Vietnam in Cina
Pensano di stare meglio in futuro mentre in Italia in altri Paesi si teme di un riuscito storie così belle così stolti
Un una lezione breve teme complessiva Crespo sono tempura un paio di questioni magari succedette un po'di dire qualche parola in più il rapporto fra Europa Unione Europea
è vero che esistono identità europea rispetto al Cine Stati Uniti ma dove finisce l'Europa l'allargamento a Est allargamento e Balcani rapporti con la Russia
Come ci mettiamo in questo caso e poi la cosiddetta teoria per la bicicletta per cui se non si va avanti si cade io ho l'impressione di ripercorrendo a grandi linee gastronomico europea
è stata fatta una serie di progetti che hanno dato in qualche modo l'entusiasmo e hanno facilitato diciamo la questione mercato unico la moneta unica secondo lei quale potrebbe sul nuovo progetto Gordon aveva un nuovo slancio prossima
Buona sera grazie per la lezione io lavoro come prorettore delegato per lo sviluppo sostenibile all'Università dell'Aquila quindi sono stato attentissimo farò anche perché è tardi soltanto una domanda breve ruvida
Le sue mappe potrebbero suggerire l'idea che l'Europa ha bisogno di più immigrati parlo degli immigrati veri quelli economici non di chi chiede asilo vero o non è vero e se è vero come io penso in realtà almeno nelle sedi accademiche non dico in quelle politiche
Si sta facendo una riflessione seria su questo tema U anche noi lo stanziamo perché ci rendiamo conto che non è un tema popolare
Tra la prima domanda riguarda il pessimismo non rimango colpita non rimango sorpresa però mi farebbe piacere anche capire un po'meglio su che cosa si fonda questa risposta no
Quella è un'indagine che avrà una qualche base ecco avere qualche indicazione in più laddove sorge questa discussa quali sono gli elementi che hanno condotto a questa conclusione sarei curiosa
La seconda domanda dicevo che è un po'una potrebbe sembrare una provocazione ma non lo è ruolo è assolutamente allora beh che Europa abbia bisogno di maggiore integrazione
Dal punto di vista economico mi sembra un problema anche questo veramente veramente rilevante è veramente rilevante partorì stabilità e e crescita nelle varie dei vari progressi diciamo così ma insomma rimane sul tappeto appunto una maggiore integrazione favorita da una politica di bilancio che anche se non è se francamente non comune però insomma dovrebbe tendere a una maggiore uniformità
è una provocazione può essere intesa come una provocazione perché molto Esterna
E quindi la domanda è molto netta lei è ottimista su questo terreno
è ottimista scusa specifico ancora è ottimista su questo terreno dal punto di vista a del lavoro della nuova Commissione europea
Mi sembra un tema su cui ci sono stati dei segnali molto interessanti vorrei una sola parola di risposta da parte sua sulla possibilità di una politica di bilancio comuni
In prospettiva naturalmente
Ah buonasera mi chiamò occhiata salvati ieri e oggi ha nove anni sono al al primo anno di a corsi magistrale quel giurisprudenza
A per cui dopo aver sentito anche altre domande decisamente non possiede il curriculum che hanno tutte le persone con insalata la mia domanda non risulti troppo banane a più che la domanda è un'osservazione una sua opinione
A sul posto che l'Europa dovrebbe compiere tra tra Stati Uniti e Cina nel mondo che c'è ora chiederà lei pensa che l'Europa può compiere questo cioè l'Europa posso compiere questo passo con la struttura interna che ha ora sia le sue controverse le sue talvolta contraddizioni
Quindi mi chiedevo secondo lei l'Europa prima ancora di pensare al solo nel mondo dovrebbe pensare
A rinnovare se stessa da un punto di vista interno in secondo luogo volevo farle i complimenti per la lezione perché probabilmente non mi reputarsi europeista già di mio lo sarei diventato oggi quindi grazie
Va be'faremo tardi stasera ma è colpa vostra non è colpa mia non sono io non sono io prolisso
Grazie innanzitutto per insomma grazie
O colto un sacco di indicazione interessante cercherò
Di essere molto semplice e preciso su tutti i temi che sono stati tacca toccati comincio corre su un altro bresciano aggiunta per dire che io nella mia foglio qui ho scritto una parola per rispondere alla domanda è la parola che ho scritto è Irlanda di rete cosa c'entra
Non c'entra niente l'Irlanda epicentro l'Irlanda perché
Breaks detta c'ha insegnato che cosa vuol dire l'Europa è la forza dell'Europa pensate cosa sarebbe stato se l'Europa non fosse stata in grado di difendere gli irlandesi
E l'Irlanda
Grazie all'essere europea è riuscita a non farsi asfaltare da chi era più forte di lei cioè la Gran Bretagna
E grazie alla solidarietà di tutti l'Islanda
E si è messa e ha obbligato gli inglesi a ragionare di tutti questi temi in un altro modo questa è la forza dell'Europa
La forza dell'Europa
La capacità è veramente l'unione fa la forza sulla dico in modo semplicistico ma è veramente questo è il non rendersi conto che la logica dell'America Forest
è una logica che ognuno di noi può declinare come gli pare ma noi italiani la possiamo declinare assuma fatemi dire paese nei confronti da possiamo dichiarare che sarebbe antipatico ma alte la possono designare nei nostri confronti
E se la giochi così alla fine perdi
Quindi il tema di fondo è come costruire un sistema in questo caso il discorso sull'Europa che sia in grado di difendere interessi basati su principi e regole e non basate sulla logica della forza
Perché la vicenda irlandese del break sette secondo me
Chiarissima a Londra hanno fatto tutto ma narrazione sul Breaks fregandosene dell'Irlanda sostanzialmente ed è la questione della del il frontiera del del Sunday Bloody Sunday perché di questo stiamo parlando se ne sono fregati perché perché l'Irlanda cioè
E alla fine grazie all'Europa questa cosa cito questo perché questo è il multilateralismo
Il multilateralismo alla fine è questo un esempio piccolo che ho voluto fare per dire che noi dobbiamo difenderlo questo aspetto è uno degli aspetti
Fondamentali e dobbiamo renderlo evidente e stiamo attenti noi che ci reputiamo e siamo uno dei grandi paesi delle dell'Europa non considerare che noi non abbiamo bisogno di natura siamo grandi
No non è così non siamo Grandi nella nostra dimensione europea ma ci son tante situazioni in cui se non c'è la solidarietà degli altri non ce la facciamo
Le migrazioni
La questione dei rifugiati se non c'è la solidarietà di tutti come non c'è stata in questi anni
Noi non ce la facciamo da soli queste quello che è venuto fuori in questi anni sulla vicenda europea e è la dimostrazione secondo me che la tesi tra virgolette sopranista cioè di dire meglio fare senza Europa è contraddetto da questo concetto perché alla fine non c'è stata la solidarietà dei Paesi europei nei confronti dell'Italia sufficiente
E quindi non ce l'abbiamo fatta oltre al precedente e quindi sulla questione della crisi migratoria siamo andati in corto circuito perché solamente con un efficace solidarietà che ripeto non c'è stata
Ci sarebbe dovuta essere ma dobbiamo chiedere che ci si è solo a livello europeo ci può essere il che mi porta per associazione di idee a fare la risposta
A come soglia padre per dire che la mia risposta è sì
Sì
Nella prima parte la sua domanda e non nella seconda parte cioè la mia risposta è sì e dico una frase che la dimensione politica che è un coro qua mentre la dico mi rendo conto dell'abisso nel quale comunicativa mente casco
Sì ci vogliono più immigrati
E dopodiché mi rendo conto dell'impatto con la frase di questo genere ha nei confronti della pubblica opinione francese e italiana
Di tutti i nostri paesi europei ma nel momento nel quale noi e il il no e rispetto al fatto che io non trovo nessuno che stia fieramente elaborando non a livelli piccoli ma a livelli macro
Una riflessione con politiche conseguenti per andare in quella direzione perché è evidente che noi stiamo dimostrando in questa fase su questo dovrebbero essere i giovani e i ragazzi ancora più tra virgolette esigenti di quanto lo sono sul clima stiamo costruendo sostanzialmente una società che è buona per coloro che stanno vivendo oggi al top dell'età della capacità di spesa di vite eccetera ma nel momento nel quale il mondo va nella direzione demografica che ho cercato di raccontare
E noi abbiamo da venti anni
Il crollo demografico dovuto al calo della fertilità nel nostro Paese e in tutti i Paesi europei tranne pochissimi la Francia per la politica del terzo figlio la politica fiscale che da sempre hanno ma tutti gli altri su come noi la Spagna la Germania e la Polonia la Roma su un Paese la Romania la Bulgaria che sono prende le proiezioni a trent'anni sono appesi che avranno dimezzato lo all'incirca dimezzato la loro popolazione dimezzato la loro popolazione su dico dimezzato beh dell'ordine di grandezza
La l'Italia è un Paese che
Vive una fuga
La Minosse il problema non è gli immigrati che arrivano i nostri ragazzi che se ne vanno chi racconta che provava italiana sugli immigrati che arrivano racconta non sa di cosa sta parlando nostro problema sono le centinaia di migliaia di ragazzi che ogni anno se ne vanno punto è evidente che non li sto colpevolizzando
Perché hanno mille ragioni anche avere un rapporto complicato rispetto alle aspettative cioè ma questo è il problema nazionale vale per nuovi vale per tutti gli altri Paesi noi ancora non è persiana pensate all'Ungheria
L'Ungheria un Paese oggi che profitta
Della libera circolazione europea i i gli ungheresi più cosmopoliti aperti se ne fanno tutti i giovani se ne vanno sul siamo pieni di ragazze ungherese che vengono e ovviamente non stanno lì
A candidarsi a combattere e quindi finisce che poi il lo spettro politico ungherese sostanzialmente composto Orban il cinquanta per cento il secondo partito partito alla destra di Orban perché poi di questo stiamo parlando
E questo è quello che sta capitando è un paese di dieci mila abitanti in cui se se ne vanno trecento mila
I trecento mila più aperti cosmopoliti che parla una lingua eccetera e Sisto l'impatto del violento poi sul resto della cosa quindi io penso che il problema debba essere interpretato in quel modo penso che ci debba essere il coraggio di dirlo
C'è bisogno ovviamente di costruire un percorso di attrazione di un'immigrazione che sia in grado di aiutarci sia nell'integrazione sia negli schizzi di cui abbiamo bisogno ma non ne usciamo se non facciamo così non ne usciremo vivi
Io uso siccome questa provocazione la faccio sempre anche in assemblee politiche le poche regole partecipa in questa fase la mia vita ma io lo dico sempre in questo modo ma secondo voi la Merkel è stata soltanto generosa politicamente la scelta che ha fatto
Non soltanto disco quindi non Sordi del dire la parola per dire ce la faremo quando ha detto quattro anni fa ce la faremo
Nell'accogliere cinquecento mila rifugiati
Siriani oppure non ha fatto una scelta che è un misto tra generosità politica
E lungimiranza anche perché la Germania è un Paese che perderà il venticinque per cento dalla forza lavoro nei prossimi vent'anni se non la sostituisce con immigrati punto
E ha l'ha sostituita con siriani che probabilmente su quelle con la maggiore insomma con vari Skins che hanno consentito ai tedeschi di dire è un deal che si può fare
E cito questo perché a questo ragionamento al quale normalmente la replica sopranista ecco dobbiamo fare più figli
è un ragionamento che io a parte che io la mia parte lo fa perché sull'A tre quindi comunque nel a me nessuno vuol dire niente
Ma al di là di questo ragionamento banale la questione non la si risolve facendo figli oggi e io sono per fare politica della natalità oggi ma la questione la si risolve immettendo nei prossimi dieci anni attraverso una politica migratoria efficace
Persone che siano in grado di entrare subito nel mercato del lavoro nei prossimi dieci anni non soltanto bambini oggi che saranno fra venti o venticinque anni
Persone Gazzetta metterla perché noi il crollo l'avremo fra dieci anni sarà un crollo perché facciamo quota cinque razze mettiamo tutto insieme vogliamo quota cento non facciamo figli e non vogliamo immigrati
Esso pare avesse uno le mette in fila c'è veramente questa è la cosa sulla quale
Parlo a a Pietro selvatici che ha parlato a nome di tutti diciannovenni su questo dovete essere senza pietà nei confronti di chi
Della generazione che è al potere oggi perché questa mancanza di lungimiranza nel non capire che il futuro futuro che bisogno esattamente dell'opposto
Cioè a bisogni una costruzione di un welfare che consenta una gradualità a ed una capacità di integrazione assolutamente necessarie
Tra l'altro l'immigrazione anche una F comando è fatta per bene ovviamente non sto parlando di immigrazione
Di coloro che vengono a delinquere e ci sono ovviamente sopra all'immigrazione che immette competizione al nostro sistema e che obbliga anche tanti giovani a essere competitivi contanti che vengono con una grande voglia
La grande voglia di fare di temere di investire credo che sia una riflessione questa assolutamente fondamentale ma se rispondono a cinque minuti ogni risposta finisco
Che stiamo a cena insieme i devo essere molto più rapido
Minimi premeva fare un un sempre entrando Pietro Selvatico sulla questione delle istituzioni
Per dire che
Le istituzioni su molti temi oggi ci sono e sono sufficienti
Il tema di fondo è che quando la volontà politica scienze riesce anche a superare gli ostacoli che le istituzioni danno penso alla crisi
Finanziaria
In quella che al momento del piccolo la crisi finanziaria non c'erano le istituzioni non si riusciva a crearle dentro i trattati perché c'era il veto britannico della Repubblica Ceca si è fatto un trattato fuori dai trattati se creato il fondo salva Stati
Con un trattato fatto una notte fuori del trattato una cosa che mi rendo conto diciamo contraria allo spirito
Della purezza istituzionale europea tra si è fatto fondo salva-Stati ICE funziona non è perfetto perché non è collegato alla commissione una istituzione intergovernativa ma se non c'era il fondo salva-Stati oggi
Premette l'Italia l'anno scorso invece lo spread era con trecento quando siamo grati avuto lo spedì nuova cinquecento perché il phon la presenza del fondo salva Stati ha spaventato qualunque speculatore
Perché c'è un fondo che settecento miliardi ce le ha e li mette subito quindi è la dimostrazione fatto peraltro sulle migrazioni io non sulla parte di integrazione ma sulla parte crisi e crisi rifugiati io sono perché si faccia un trattato fuori dai trattati so che è una cosa criticate molto criticabile
Perché ci sono ma se non si fa così e se non si drammatizza istituzionalmente la cosa oggi non se ne esce vivi perché comunque ci sarà Orban che farà di tutto per bloccare ci sarà quell'altro che farà di tutto per bocca perché loro non hanno il problema
Non ce l'hanno problema se voi andate in Ungheria in Polonia
Andate in Ungheria e Polonia come sicuramente ci andate e pensato dal punto di vista delle facce che incontrate
Voi non incontrate una persona che non sia bianca caucasica corto
E se non è ungherese in Ungheria è rumeno polacca
Punto
E in Polonia se non è polacca eh ungherese rumena o slovacca questa è la composizione demografica che è figlia di una storia diversa dalla nostra
Perché hanno una storia diversa la nostra colpa anche nostra l'abbiamo fatto allargamento sbagliando con l'idea di dire
Il giorno dopo che sono entrati sono come noi
E non è così perché sono cinquant'anni di storia diversa
E quindi la necessità in questo senso di anche di rispettarli nei loro differenze guardate cosa che sposa arrivò a dire di rispettare una differenza che è evidente danno il dieci per cento della popolazione multicolore
Chi Francia in Spagna in Germania dal loro no eh cento per cento bianco Kagura caucasico
E quindi è evidente che quando che son temi su quella la reazione è una risposta è una reazione molto diverse anche molto complessa e complicata quindi in questo senso le istituzioni ci sono sì
Però quando c'è la volontà politica se riesce a me far rabbia di pensare che quando c'era di mezzo i soldi
Si sono fatti trattati fuori dai trattati e quando il suo mezzo le persone non si fanno
E questa è l'Europa che non mi piace
In questo senso io sono europeista ma critico quando le cose non vanno bene
Perché la cosa peggiore che si possono fare che gli europeisti si mettano a difendere l'Europa tutto dell'Europa così come e e finisce che difendi cose indifendibili come questa la politica migratoria è stata sbagliata
Chiaramente sbagliate e bisogna dirle per cercare di capire di muoversi nella direzione di come riuscire proprio perché vengo al discorso del Pietrobelli sulla sui messaggi convincenti
Se non si riesce a trasmettere una narrazione diversa come io cerco faticosamente di fare ma soprattutto a far sì che questa me narrazione sia costruito attorno a messaggi convincenti che sono convincenti si sono messaggi che parlano della vita reale e del futuro
Se l'Europa non la decliniamo sulle cose del futuro di ognuno di noi
E alla fine non ce la faremo mai ecco perché credo che che dobbiamo cambiare in questo senso va la narrativa la declinazione i termini che usiamo dobbiamo farlo sapendo che quel ragionamento volitivo che io ho fatto rispetto a quello che diceva Marina D'Amato
Non dobbiamo sperare che accada dobbiamo farlo cadere
Dobbiamo farla cadere né a farla cadere perché nel resto del mondo non è vero che non vogliono che si vada nella stessa direzione che vogliamo noi per esempio il discorso di People first anche sull'umanesimo tecnologico
è diverso ci sono minoranze che lo vogliono il tema di fondo che le organizzazioni statuali non vanno in quella direzione
In Cina non è così mantello congresso americano non non va in quella direzione ma sono tantissimi gli ambienti infonde un po'come quando Trump
è uscito dall'Accordo di Parigi sul clima è uscito lui ma l'America è rimasta nella corte di Parigi Sutti son rimaste le città sono rimaste le le aziende son rimasti
Le gli stati
Non io credo su questo ho una dimensione
Ottimistica la fine mi è stato chiesto anche questo io ho una dimensione ottimistico su questi aspetti perché alla fine come dimostra anche la vicenda del bere Xetra quando si fanno cose contro natura
Come Breaks tra vicenda prezzi è contro natura
Non non è contro natura uscire
è contro natura quello che hanno fatto cioè costruire a una vicenda comunicativa
Attorno una parola molto efficace come Breaks che sostanzialmente una
A metà tra la trappola una finzione perché Breaks il che non vuol dire niente
Break siete molto efficace con forza e distruttiva va be'exit non vuol dire niente cosa vuol dire uscire
Se non dici per andare dove
La parola uscire di per sé è una parola che non soltanto ti portano in più due sacre come come ha ha creato come sia andata a creare la dimensione che se crea ma soprattutto ti porta senza soluzione
Ha fatto benissimo il Parlamento europeo rispondere stamattina sono il taglio dicendo ai britannici guardate ora basta adesso ci dite cosa volete
Ci dite cosa volete
Se c'è c'è una maggioranza del Parlamento britannico e dice vogliamo questo
Allora poi noi parliamo di conseguenza non serviva perché ecco questo che è saltato ebrei fin dall'inizio la domanda fatta e la domanda
Alla quale non è possibile dare una risposta
Viabile con concretamente diciamo perché se non dici esci
E fai Norvegia esci e fai Svizzera esci e fai Canada esci e fai Turchia ha già dette quattro son quattro e sono tutte una diversa dall'altra quindi o ma devi dire quale pensate qual è stata l'artifizio
E veramente la la cosa in sopportate di questa vicenda hanno votato Breaks sette e poi con una forzatura politica insopportabile politicamente dopo il voto hanno trasformato quel Breaks Seat in uscita da mercato unico
Customs Union tutti gli aspetti tra exit non voleva dire questo l'hanno trasformato politicamente dopo
E questa è la dimostrazione di che cosa vuol dire quindi
In questo senso
Io sono
Anche per una pronte più di quanto la fondarla era fatto fino adesso per una logica di Montsho noi dobbiamo riprendere Chennedy de degli anni sessanta quando lancio l'idea fra dieci anni non metteremo un chiede di un americano sarà sulla luna
Che è stata una sfida la sfida clou degli anni sessanta e la sfida della leadership americana di quella
Tra la fine di quel secolo è stata quella la sfida quando Kennedy disse noi fra dieci anni faremo scendere un uomo sulla luna punto quando lo disse
Era sua era appena successo Gagarin se non mi sbaglio insomma sta per cioè quando lo disse il leader non era tutt'altro che scontata quella cosa noi abbiamo bisogno di Moshe otto abbiamo bisogno di io penso che uno di questi a me quello che piace di più
è quello di dire che la formazione la questione essenziale e dico rispetto alla domanda che veniva posta prima sul sul che fare sulla questione per me è il che fare la questione fondamentale passare il Musotto in testa esattamente per questo la questione essenziale di non sottovalutare il fatto che tra le cose che anche qui ci stiamo dicendo questa sera
E l'impatto sulla realtà del nostro paese la nostra società c'è un divario che è un divario
Oggi quasi impossibile da colmare se non ci mettiamo in testa l'idea che è quello l'obiettivo essenziale cioè
La percezione delle cose che si dicono e della realtà
Per come ce la siamo raccontata questa sera non è la percezione della maggioranza degli italiani punto non c'è minimamente la percezione che il futuro sarà un futuro con questa dinamica demografica che ho raccontato con quel non c'è questa percezione e quindi la necessità di mettersi insieme agli odiati francesi baci ma perché col francese piuttosto con gli indiani Ò con i colombiani piuttosto che con i francesi
Che è una cosa che capisco perché sono pisana quando mi parlate di Livorno o di Firenze ore sostanzialmente la stessa reazione ma
Tema di fondo è che o noi lavoriamo su questo tema della realtà
E qual è l'unico modo col quale la realtà cambia la formazione e l'educazione non quella universitaria perché che indica tendenzialmente quando si arriva qua
Gli strumenti per avere la contezza delle cose di cui abbiamo parlato sia ci sono compiuti ma quando si arriva qua è una piccola minoranza del Paese di tutti i nostri paesi quindi il tema di fondo e l'educazione secondarie
L'educazione secondaria termen deve pare passa da un grande Musotto che è un grande investimento del bilancio comunitario a un per cento non si va da nessuna parte ovviamente talmente d'accordo
Che faccia sì che ogni ragazzo di quindici anni faccia un pezzo di istruzione in un altro Paese europeo per cinque mesi quattro mesi gratuitamente pagato dall'Europa
Perché la cosa che sta dividendo la nostra società oggi il fatto che le famiglie che hanno mezzi mandano i propri figli a fare pezzi di istruzione all'estero
E soprattutto nelle grandi città Roma-Milano sul piano ma guardate uguale a Parigi è uguale a Berlino cioè la famiglia dice mezzi fa fare un anno di liceo fuori e poi figlio all'università un pezzo fuori un pezzo qua
E e ai così già diviso in due la società perché chi ha fatto l'esperienza fuori a un'altra percezione del mondo un'altra capacità di avere strumenti di di di giocarsela nel mondo rispetto a chi quell'esperienza e non l'ha fatta
E sta solamente ed è evidente che è lì che devi lavorare
Ed è lavorando lì e dando questa opportunità anche quella di rompere chiudo velocemente è quella di rompere lo schema per il quale l'Europa è soltanto per voi
Cosa che io mi son sentito ripetere in tante dibattiti che faccio in giro l'Europa per quelli come voi che parlano le lingue che viaggiano che gli piace
Cosmo
La politica ma per me che non parlino le lingue che sto a Montopoli Valdarno son nato cresciuto lì i miei genitori sono nati lì e io sempre io qui l'Europa a me mi dà soltanto noi appunto
E se non stacca questo meccanismo non non ce la faremo mai ecco perché il mondo sotto è questo tema dell'educazione
Primaria secondaria non quella universitaria
Su quell'università ce la partita dei hai fatto benissimo ci dall'università europee perché la partita sulla quale possiamo competere con cinesi americani quando anche noi abbiamo fatto un progetto sulla sulla scienza sociale ci siamo messi con altre sette otto università
In Italia la Bocconi se non mi sbaglio sì con la Bocconi e abbiamo fatto questo progetto che abbiamo chiamato civica un progetto di scienze sociali e di
Civismo che per fare di questa cosa una bandiera mondiale come quello che avete fatto voi sull'inclusione credo che sia siano strade fondamentali sulla questione della
L'Europa che a est io penso che sia stato un grandissimo errore bloccare macedone del nord e Albania la settimana scorsa penso che la Francia l'Olanda e la Germania che hanno ostentato sostanzialmente il l'apertura dei negoziati hanno sbagliato perché europeizzare i Balcani è un obiettivo fondamentale per riuscire a stabilizzare quell'aria e credo che alla fine era assolutamente necessario farlo
Rocco Cangelosi quando assunto trame tra coro Conte cioè la questione la proposta legislatura sarà vincente se sita se sita filo al Parlamento europeo che è l'unica istituzione che esce legittimata
Anche per via di questo cinquanta per cento di voto popolare
Esce legittimata a forza tra l'altro anche tutto l'interesse nostro italiana presieduto da un italiano un altro italiano altri due italiani hanno ruolo di presidenza di commissione in questioni chiave sassone da una parte Tajani dall'altra Irene Tinagli
Da un'altra ancora quindi c'abbiamo tutto l'interesse quindi io penso che il Parlamento europeo debba giocare fino in fondo la partita debba giocarla con con quella logica che citavo prima
Termina sulla questione della centralità delle persone sulla tecnologia ne parlava professor Graziani prima
Dicendo che perché l'ho messa in finale perché l'ho messa come la mia conclusione perché il tema sul quale sto lavorando di più essendo io
Una persona fondamentalmente ignorante di tecnologia
L'unica la rapporto che ho con la tecnologia legata al fatto che mio padre è un professore di matematica professoressa di matematica ma non mi ha trasmesso assolutamente niente ove è rimasto nascosto qualcosa nei miei
Geni ma quindi sono perché ma perché vedo che questa è la grande questione del futuro
Ho siamo in grado di oppure noi
Non ci renderemo conto del fatto che l'innovazione tecnologica andrà per conto suo
E se andrà per conto suo andrà avanti con regole sostanzialmente
Un gol tipo il market presto lo stesso verso di cui parlavo prima e attenzione sull'intelligenza artificiale andrà male finirà male
Se non siamo in grado di guidarla così finirà male ma non non per la secondo me io dico come la vedo io finirà male non per quello che si pensa alle macchine prenderanno il sopravvento e poi non finiremo come nei film di fantascienza
No
Finirà male secondo me per un altro motivo male sarei curioso di sentire la sua reazione a quello che sto per dire perché alla fine l'intelligenza artificiale e basata sulla abitudinari età
Cioè sulla ripetizione dei dati del passato non è basata sulla creatività
La forza dell'uomo e la creatività
L'imprenditore se dovesse
Basare le proprie scelte sui dati del passato che gli vengono consegnati non farebbe niente di geniale farebbe tutte cose conservative che non porta da nessuna parte
Meno male che l'imprenditore fa scelte che sono totalmente irrazionali che sono basate su dinamiche razionale facendo quelle scelte razionali inventa crea e vince e e in fondo questa è la vera questione pensate alla politica io
Mi spavento quando non vedo il Bridget tra socio assai ansiose falsari Hans mi spavento perché le lo penso applicato la politica su questo concludo mi scuso della lunghezza ma vi ringrazio veramente tantissimo di questa bellissima pomeriggio di cui mi ricorderò a lungo
Per un motivo molto semplice perché se uno pensa applichiamo l'intelligenza artificiale alla politica
Già sta accadendo già sta accadendo in molti campi ma se non lo applica fino in fondo cosa viene fuori
Viene fuori questo che la leadership già oggi
è considerata come io seguo i miei elettori io leader segue miele torno fatemi fare esempi di quest'ultimo week-end perché potrei prendere lontano diciamo io leader i miei elettori sono lì quindi le devo seguire sono lì gli devo seguire ma se faccio così alla fine io sono il follow Air dei miei follow ex io chi sono alla fine sono un follower al quadrato uno che non ci mette chi è il leader
Il leader non è quello che sta inseguendo i propri elettori dove stanno andando i leader e quello che dice una cosa e mentre la dice
Quelli che lo ascoltano non sono immediatamente convinti di quello che le sta dicendo
Se ne convincono successivamente perché il leader dice una cosa che gli altri non hanno percepito prima
Questa è la leadership la leadership di rottura la leadership non è mai una leadership di conservazione di tace per sempre di rottura quindi alla fine il meccanismo dell'intelligenza artificiale prima della politica è devastante perché
Perché se lo applichi con i dati precedenti che hai a disposizione
è perfetto per ogni leader che vuole essere un Follo queste prove follow up c'ha tutti gli algoritmi per sapere tutto quello che vogliono sentirsi dire i propri follower
Ma alla fine settecento meccanismo conservativo di quello che sta accadendo non c'è alcuna idea di alcuna creatività che può avvenire soltanto nella logica della rottura ma lo Tura non è proprio dell'intelligenza artificiale
Per quello che gli ho capito capisco che come funziona l'intelligenza artificiale quindi alla fine il vero problema dell'uomo è che il progresso non può che venire dalla sua testa dalla combinazione tra la testa e il cuore i sentimenti il rapporto con le altre persone
Essendo abdichi da tutto questo ecco perché ho voluto concentrare tutto attorno alla centralità della persona che non è sostituibile
Ma il mio ragionamento non è anti progresso
Perché conclude dicendo che
La cosa più bella di quest'anno tanti di voi si ricorderanno i propri figli che sono andati a fare le manifestazioni per il clima e le hanno fatte bene impegnando se fa una roba che penso chi di noi come me affili tra gli undici e i quindici anni
C'ha fatto lacrimare
Di gioia no nel vedere quello che hanno fatto ma tutto questo sarebbe mai creduto se non fossero esistiti i tanto deprecati social media
I social media che noi consideriamo solamente un luogo di odio di di insulti eccetera ma quella ragazzina svedese senza social media sarebbe rimasta una strana personaggio che accanto al parlamento di Stoccolma forse la Gazzetta di Stoccolma in un articolo
Impagina trentaduesimo della cronaca locale perché qui c'è una ragazzina che ogni venerdì si mette lì e sarebbe finita lì
I social media hanno trasformato quella cosa in una cosa che è arrivata
Mobilitare
I figli di tutti noi così come i figli di tutti i francesi tutti
Gli austriaci tutti tedeschi è cucito questo punto per dire che non è contro il progresso quello che sto dicendo progresso cioè fondamenta ma è assolutamente essenziale per viverlo sapendo che la unicità della persona dell'unità tra testa e cuore
E sentimenti è l'unica cosa che ci garantirà veramente progresso grazie ancora
Grazie grazie Enrico Letta per questa bellissima edizione questo queste risposte che sono state una seconda lezione
è vero che questa petite tutti che l'ultimo libro di Enrico Letta si chiama o imparato io credo che possiamo dire tutti la stessa cosa questa sera abbiamo imparato molte cose certo molte cose diciamo così a Roma Tre un poggia le sapevamo tre cose simboliche questa palla proposito di quello tutto il rapporto con la Cyber Security noi questa mattina a Ostia Roma tre aperto una inedita laurea triennale in sicurezza territoriale e Cyber Security
Questa è una prima risposta e poi c'è questa bellissima capitolo dell'umanesimo tecnologico che ha illustrato con tanta passione
Noi possiamo annunciati molti di voi lo sanno
Ma comunque è una bella notizia di Roma Tre il trentun marzo noi apriamo nella facoltà di ingegneria nell'aula magna di ingegneria un corso di Storia moderna e contemporanea dedicato agli studenti scientifici
La prima lezione tenuta ad Andrea Giardina Normale di Pisa a cosa serve studiare la storia si svolgerà appunto agli studenti di ingegneria nell'aula magna di ingegneria e poi tre la sostenibilità noi come dire c'abbiamo un oggetto che non è un oggetto che è una cosa è una lezione di sostenibilità come dire di sostenibilità quotidiana che abbiamo dato a tutti i nostri studenti e che siamo felici di darti questa sera la nostra borracce