"La nuova legge sulle tossicodipendenze"

Sappiamo che il tema è molto rilevante lo è per i giovani della democrazia cristiana nuove credo per il grande pubblico ma non pensavamo che vi fosse un afflusso di questo livello ci scusiamo anche di questo disguido io vorrei prima di tutto in un minuto lasciare la parola perché con questo spazio in questo momento i giovani della democrazia cristiana aprono i loro così spazio di dibattito interno a questa festa l'amicizia e vorrei lasciare la parola per una cosa purtroppo non lieta però che credo sia giusto dove ricordare a Francesco sana che delegato regionale giovani democristiani della Sardegna
Grazie signora
Questo e il primo convegno qualche il movimento giovanile nazionale propone all'attenzione dei democratici cristiani e della gente che anima la festa dell'amicizia
Questa festa l'amicizia è stata fatta grazie all'Oxford uso gratuito
Dei moltissimi ragazzi che hanno rinunciato alle loro ferie qui in Sardegna
Per lavorare con uno spirito di rinnovata militanza
All'organizzazione di questa festa
Abbiamo recuperato una suggestione che probabilmente salva la politica da liste di Chimento ai tempi della sua stanchezza quella della convivialità
E questo virus della militanza libera molteplice nella società civile nel partito c'è un poco ripreso tutti al di là dei percorsi delle appartenenze interne
Danno vita e scintillio anche a questi giorni duro dibattito politico interno
La cosa triste che vorrei ricordare in questo
In questi giorni di festa invece di gioia per le calcoliamo i frutti di questo impegno nido mesi passati
è un'altra
Noi non abbiamo voluto dire
Prima perché non crediamo che Luís lo avrebbe voluto però sembra giusto ricordarlo
In questa prima occasione del movimento giovanile
Il nostro ammicco
Giovanissimo ventidue anni Roberto Pappo che durante l'organizzazione della festa
Mentre andava a distribuire per la Sardegna nei piccoli paesi
I manifesti della festa e l'amicizia con il mondo e la grande dell'amicizia è morto in un incidente stradale lo vogliamo ricordare perché
Ci sembra che la sua testimonianza la sua gioia la gratuità del suo impegno sia oggi per tutti noi uno sprone a vivere quest'ultimi giorni della festa con spirito che gli avrebbe voluto lo ricordiamo pur nella tragicità di quel momento
Segnato da
Una fine che lo pone tra l'impegno per l'amicizia per questa festa
è un'altra cosa a cui lui teneva molto perché stava tornando dal muro dalla Questura di Nuoro doveva fatti i documenti per prepararsi ad un'altra festa Jo Freedom la festa
Del movimento giovanile nei Paesi dell'Est che facciamo ad ottobre
Ci piace ricordare in questo modo con questo segno che è scomparso con una grande gioia di fare e di vivere
Questa ritrovata militanza impegno dei giovani a democrazia cristiana
Tra la festa della libertà ritrovata e la festa dell'amicizia
Ringrazio Francesco sane giovani decide la Sardegna per il contributo che danno a questa festa riconosciuto anche da Giampaolo D'Andrea
Saluto poi passo subito alle cose concrete sia Renzo Lusetti che il mio predecessore come delegato nazionale dei giovani democristiani
Anche Pierluigi Castagnetti che un membro della direzione si è fermato anche oggi qua
Che passo a presentare i nostri ospiti i nostri ospiti che daranno vita questo dibattito sul tema la nuova legge sulle tossicodipendenze
Abbiamo qui con noi alla mia estrema sinistra diciamo così
Non per collocazioni ovviamente pattisti partito né di partito né di scenario politico oltre a Francesco Sanna don Antonio Mazzi responsabile dell'opera Don Calabria
Ancora
Don Luigi Ciotti conosciutissimo responsabile del gruppo Abele Torino
Segretario generale Lahdor coi il ministro
Regionale assieme
E poi ministro Rosa Russo Jervolino ministro degli affari sociali
Giampaolo D'Andrea il sottoscritto Arnaldo Sala e poi il senatore Ruffino che è sottosegretario al ministero degli Interni generale Pietro sono giù e il direttore del Servizio centrale antidroga del ministero dell'Interno Valerio Muccioli responsabile dunque San Patrignano
Vincenzo Muccioli scusa che Patrizia Toia consigliere regionale della Lombardia si è occupata dei problemi sociali Carlo l'onorevole Carlo Casini che la mia estrema testo ovviamente non per ragioni il carattere fuori
Abbiamo voluto affrontare un tema dirompente che ha spaccato il mondo del volontariato che ha diviso anche il mondo cattolico
E anche dobbiamo dirlo avuto voci diverse interne alla democrazia cristiana
Con le uno spirito diverso da quello che ha contraddistinto la l'approvazione in sostanza di questa discuti sì ma legge sulle tossicodipendenze cioè con lo spirito di voler capire
Dopo che questa legge è stata approvata dal nostro Parlamento
E gli effetti che questa legge ha siamo spesso in questo Paese avessi a pensare che una legge risolva i problemi
Mentre invece soprattutto sulle questioni di carattere sociale una legge possono impostare delle soluzioni
Questo non significa lo voglio ricordare però che ogni scelta equivalga a un'altra perché non si può sperimentare sulla vita di centinaia di giovani che ogni anno muoiono per overdose di droga
Evidentemente c'è una domanda culturale su cui vorremmo può interrogare i nostri interlocutori al fondo della quale noi registriamo un bisogno nuovo di qualità della vita dei grandi centri nelle fasce sociali più emarginate anche a livello giovanile del nostro Paese
Riteniamo anche che questo tema chieda la collaborazione di molti interlocutori
Questa generazione di giovani democristiani così come quella che ci ha preceduto per la verità
Vuole affrontare i problemi della condizione giovanile non partendo da un singolo disagio ma appunto chiedendo a questa società
Di rispondere in termini qualità della vita in modo articolato e complesso ne siamo consapevoli che la politica ha bisogno di recuperare questo suo ruolo di sintesi
Poiché però nella sintesi non si giochino ripeto migliaia di vite umane purché nella sintesi non si faccia appunto della sperimentazione
Quindi credo di dover lasciare dietro l'angolo alcune delle polemiche sono scatenate nel passato
Questa forse una tavola meno interessante per molti giornalisti che seguono questa festa l'amicizia ma io credo che nel complesso interessi molto di più l'opinione pubblica la gente sopra tutto il mondo giovanile che vedo ringrazio anche per la sua presenza
Be'abbiamo espresso su questa legge abbiamo espresso soprattutto una preoccupazione che questa legge venga applicata fino in fondo tutta sulla parte che attiene in modo particolare la prevenzione
Voi tutti sapete che il luogo primario del confronto con le istituzioni dello Stato per i giovani
è in primo luogo appunto quello della scuola generalmente e poi ovviamente quello delle caserme due settori in cui la prevenzione in questi anni ha probabilmente funzionato poco anche queste sono del ma domande inquietanti
Sappiamo che la prevenzione non basta sappiamo che c'è una domanda molto più carica di senso delle cose che chiediamo in questa tavola rotonda che riguarda lo ripeto la qualità della vita in modo con cui giovani vengono coinvolti non rimangono al margine
Di questa società
Abbiamo visto in questi giorni anche ieri purtroppo altri giovani togliersi la vita e allora anche a questa domanda vorremmo insieme rispondere con l'aiuto degli operatori con l'aiuto dei politici con l'aiuto anche dei tecnici di chi sperimenta ogni giorno
La difficoltà di un rapporto con un mondo che quello delle macchinazioni che chiede di essere ovviamente capito e non essenzialmente di essere rifiutato ci sono modi diversi di approcciare questo problema anche questo è un confronto che vogliamo aprire e lo apriamo con lo spirito di coloro che dal momento in cui si è discusso di questa legge hanno voluto fare in modo che questa legge non fosse sulla legge dei politici del Parlamento ma fosse una legge ma speriamo che questo valga per tutto ma in questo caso noi ci siamo interessati nella DC di fare e di svolge questo ruolo fosse una legge che in qualche modo nasceva anche da un confronto con gli operatori siamo nel giovanile non per rivendicare i mezzi ma profili un servizio e per ricordarlo
Che ne han promosso con molti gli operatori che sono qui un confronto aperto su questa legge durante l'iter di questa legge avevamo promesso a ciascuno di loro promessi in politica qualche volta segnale davvero mantenerle utile mantenerle
Che ci saremmo rivisti dopo per capire come questa legge stava per essere applicato era applicato a quali erano i problemi
Per garantire quel monitoraggio continuo che il ministro Jervolino si era ripromesso di effettuare e lo finiamo forse come prima occasione di dibattito dopo un periodo sia pur breve di applicazione dalla legge proprio la festa nazionale della Democrazia cristiana nel nostro spazio dei giovani democristiani
Io finisco qui noi continueremo a svolgere questo lavoro perché riteniamo che le politiche sociali in questo Paese abbiamo bisogno anche di interlocutori politici dentro i partiti
Di gente che con il nuovo ha il coraggio di misurarsi sapendo che con il nuovo misurandosi non si hanno delle certezze ma siano molti dubbi
Però sicuramente il nuovo quello che in qualche modo ci appassiona di più che più vicino anche al nostro bisogno di portare in politica quei bisogni degli ultimi che in casa democristiana spesso si ricordano ma che poi bisogna avere il coraggio di sapere e volere in qualche modo interpreterà
Io ringrazio di questa partecipazione do subito la parola Arnaldo Sala che non ve la direzione giovani democristiani che pone la prima questione per regola direi
Facciamo un primo giro diciamo tra tutti gli intervenuti dopo e lascerei se esiste la possibilità tecnica immagino ovviamente dissi
Di un microfono volante anche al pubblico la possibilità di chiedere però ripeto non di fare ulteriori interlocuzioni ma di domandare credo che siamo tutti tutti quei con lo spirito non di portare delle verità ma di cercare meglio di capire un problema davvero complicato
Grazie
Quindi e importante a questo punto
Entrare subito nel vivo nel manifestazione
Pregando tutti quanti colori quale interverranno di essere il più possibile rapidi per dare appunto come diceva prima Simone
La possibilità di interventi da parte del pubblico il primo il primo quesito che io ritengo di dover porre propongo al ministro Jervolino
Fax
Dicendo che da quanto abbiamo appreso dalla stampa in questi ultimi
Quest'ultimo anno diciamo
Alcuni operatori alcune forze sociali anche la FIGC ma soprattutto alcuni operatori del settore della prevenzione per il recupero delle dei tossicodipendenti
Ritengono questa legge un passo indietro rispetto a posizioni già raggiunte in precedenza
Perché imposta la soluzione sui problemi sociali punendo il disagio anziché favori favorendo il recupero ecco ministro io vorrei che lei
Sempre in maniera molto celere cominciasse questo nostro dibattito in questa maniera grazie
Ombre cercherò di rispondere più rapidamente possibile e poi semmai Linate Milano no la giacca
Innanzitutto un grazie triplice al movimento giovanile per aver davvero garantito questo confronto degli operai con gli operatori durante tutti i passaggi anche difficili della della preparazione della legge
Un grazie per aver rilanciato adesso nell'introduzione di Simone Guerrini il tema della centralità delle politiche sociali
Noi ci avviamo ad un periodo cruciale per la vita del governo del Parlamento che è quello dell'approvazione della Finanziaria
Lo affrontiamo con senso di responsabilità però non possiamo non rilanciare la centralità delle politiche sociali un terzo grazie per averci offerto appunto questa occasione di monitoraggio della legge la risposta al quesito di Simone Guerrini di Sanna
Alcuni operatori ritengono la legge un passo indietro perché la legge unisce il disagio
Ecco io con molta umiltà vorrei di nuovo rilanciare una of Lugosi una richiesta che varie volte ho lanciato cioè quella di riflettere intorno nessuna legge al di fuori di schemi precostituiti
Questa è una legge che certamente prevede la punibilità del resto già prevista della legge sei otto cinque dell'uso di sostanze dotate di sostanze tossiche
E che aggiunge anche alla punibilità Allied Niceta una sanzione quindi aggiunge anche la punibilità proprio perché sia concretamente percepito
Come dance valore l'uso di sostanze tossiche
Ma nel momento in cui incentiva ed incentivare fortissimamente poi dopo se mi sarà dato modo dirò come quando il Governo sta tenendo fede agli impegni assunti incentive ed incentiva fortissimamente alla prevenzione
Innanzitutto nelle scuole
Coinvolgendo gli stessi giovani e le famiglie oltre che appunto naturalmente i docenti incentive ed incentiva fortissimamente la prevenzione nelle forze armate
Rende possibile attraverso la creazione di centri di prevenzione delle tossicodipendenze in tutte le unità sanitarie d Italia
Rende possibile un'azione di prevenzione generalizzando certe conquiste che alcune regioni per esempio Patrizia Toia in Lombardia
Ha già raggiunga già garantito ma che in altre regioni e fra queste e le regioni del centro dell'Italia centro meridionale ed insulare siamo ben lungi da venire
Nel momento in cui si impegna fortemente come già stiamo facendo con una campagna che partirà
Contemporaneamente all'inizio della scuola attraverso la prevenzione anche usando i mass media quindi forte incentivazione della prevenzione
Nel momento in cui prevede una punibilità
Offrendo sempre l'alternativa
Del di una offrendo come alternativa la punibilità la possibilità concreta di intraprendere in una struttura pubblica o privata
Un cammino di uscita dalla droga
Nel momento in cui questa legge
Sostiene fortemente comunisti tutti mai finora realizzati il recupero e il reinserimento sociale
E lo sostiene per esempio prevedendo contributi per la istituzione di nuove comunità terapeutiche
Raddoppiando e alcune volte molto di più i contributi per le comunità terapeutiche già funzionando prevedendo altra novità
Il finanziamento di cooperative di solidarietà sociale e che facilitino l'inserimento dell'ex tossicodipendente categoria che noi non vogliamo nemmeno esista nel mondo del lavoro
Nel momento in cui per esempio e prevedono istituti quale diritto alla conservazione del posto di lavoro per tossicodipendente che desidera disintossicarsi
E mi riferisco qui a quanti hanno seguito il lungo cammino che il movimento femminile le radici ha portato avanti da anni per ottenere lo stesso diritto per richiede il genitore del portatore di handicap senza riuscirci no
Nel momento in cui prevede istituti nuovi per la lotta al narcotraffico
Non si limita a fare quello che appunto viene alcune volte semplicisticamente detto cioè unire il disagio giovanile no è una legge che implicherebbe
Fortemente intrisa di solidarietà perché punta sulla prevenzione
Perché ah doterà la punibilità come segno chiaro della negatività dell'uso di droga
Ah offrendo però sempre l'alternativa per un cammino di disintossicazione sostiene il recupero e il reinserimento sociale si buttare dietro le spalle
La logica del metadone che per tanti anni ha fatto più danni che benefici
Beh mi sembra che il disegno istituzionale sia molto più complesso e meriti quantomeno un'attenzione non un giudizio aprioristico e sommario
Chiederei adesso a Vincenzo Muccioli OCSE condividere l'analisi fatta ora dal ministro
Io senz'altro condivido l'analisi del ministro anzi voglio ringraziare il ministro e qui politici
Come il padre di famiglia
Perché mi è andato la possibilità di credere ancora della famiglia nel ruolo importante che la famiglia gioca la società
E ha evitato autorità
Nel confronto dei miei figli e questo credo che ogni famiglia Rossi
Perché
Perché ha una cultura lassista
Garantista
Permissiva in cui tutto diventa lecito finalmente si contrappone una politica
Una cultura
Che imposte la formazione dell'uomo
Sui principi morali
Per troppo tempo disconosciuti che mitiga
O rigetta nuovamente
Il cittadino
A vivere essi il diritto della propria libertà
Ma una la libertà responsabile
Una rinvio una libertà che non li da chi la vive e chi la subisce
Perché nel momento in cui la libertà individuale
L'intento la collettività
Questa libertà
Non è più una libertà è una sottovalutazione del pericolo
E noi abbiamo bisogno non tanto di punire ma di vietare ciò che destabilizza l'uomo a livello fisico psicologico
Abbiamo bisogno di ritornare alle responsabilità
Altrimenti inutile qualunque tipo di prevenzione e anche il recupero per il reinserimento di chi è caduto nella spirale della droga e dell'emarginazione diventa assai difficile
Come il padre di famiglia
O
Cercato di sostenere questa legge
E come padre di famiglia
Vengo a fare
Le mie considerazioni in questa sede
Perché come padre di famiglia ho iniziato questo lavoro nel sociale
Non pagato né costretto ma unicamente per un dovere
Sociale
E un'esigenza morale
Che credo ogni cittadino debba sentire
Io non sono per punire
Sono però per sostenere
Non sono per imporre un metodo
Ma per accettare tutti i metodi
Che partano però
Dagli stessi punti di partenza
I valori la difesa dei valori
Della dignità
E della vita
Per arrivare Allo stesso
Punto d'arrivo
Nel rispetto della vita
All'agilità e alla responsabilità che l'uomo deve vivere insomma nel sociale
Qualunque ruolo vita
La legge
Concordo con quello che ha detto il ministro
Ma non credo che ci siano persone che possono non concorda
Sì obiettivamente la legge si analizza
La legge
Dice pugno fermo deciso
A chi fa uso di sostanze per costruirsi artificialmente una dimensione
Che non sa realizzare lucidamente
In una crescita
In una formazione
Formazione che costituito il problema e la pratica per ogni adolescente tutti l'abbiamo fatta questa pratica
Mio padre non era il sadico irresponsabile che mi redarguiva e gli rimproverava anche energicamente
Quando io nonché uscivo nel rispetto di certi principi che credo debbano essere il punto di riferimento di ogni uomo
Non per volere difendere
Una dettero cultura
Come è chiamata
Che non vuole essere tradizionale come molti sostengono
Anche se è sempre la stessa
Perché l'onestà perché la lealtà perché il rispetto della propria dignità
E degli altri
E sempre un qualcosa da acquisire
Perché solo così si raggiunge la solidarietà e una vita di relazione e non di uso dell'uomo e dell'ambiente
Io trovo che questa legge
Anche se non ci possiamo aspettare a due mesi dalla sua approvazione
Dei grossi risultati
Qualcuno le ha già dato
Più o meno importanti ed è stato ricordato il posto di lavoro garantito
Conservato
Per tre anni
Fino adesso signori
Il posto di lavoro Nur cercavamo di difenderlo ma con un'estrema difficoltà riuscivamo mantenerlo
Non è giusto
Che il tossicodipendente che ha bisogno di una struttura perché il proprio non riesce ad uscire dallo Stato di alienazione di emarginazione di pericolo
Nel quale una sostanza la relegato non trovi la risposta più adatta
Alle sue esigenze
Per uscire da questo scatto
Che ritrovare la sua responsabilità con la quale poi applicarsi al lavoro che vittima dalla tossicodipendenza
Non può esercitare
A proposito di punibilità
Non credo proprio che si possa parlare di promovibilità sotto questo profilo ma di comprensione di supporto responsabile non più pietistico
E assistenzialistico
Ma determinato emigrante
A far ritrovare all'uomo la propria responsabilità dei suoi doveri morali più sociali
La famiglia
Che era completamente esautorata
Nuovamente può dire no
Non ti puoi imboccare
E lo Stato inizio sostiene
In questo
Ministro sostiene l'importino no
Di fronte alla tua esigenza di ricorrere a degli espedienti
Per rimuoverlo ad Atella no io le difficoltà
Ma
Impegno e che in una crescita responsabile
Con il supporto delle famiglie di quelle strutture che devono affiancare la famiglia
Non prima del fidelizzazione del permissivismo
Ma lei aveva responsabilità azione di una formazione strana
Nell'uomo del cittadino
Le forze dell'ordine
Le forze dell'ordine acquisiranno più autorità
Perché fino adesso
Rischiavano ogni giorno
Sulle piazze sulle strade
Prendevano il tossicodipendente spacciatore
Ma il giorno dopo lo ritrovarono in circolo
Ogni conseguenza
L'autorità non esisteva più
Come non esisteva più l'autorità della famiglia
La scuola
La scuola finalmente potrà impegni impegnarsi dei programmi costruttivi
Certo ci sono le strutture da preparare
C'è la mentalità da forgiare nel rispetto della legge non più dell'opposizione perché se è vero che era possibile opporsi fino che la legge era in fabbrica
Adesso un cittadino deve osservare USA
Perché è dovere di ogni cittadino rispettare la legge della Costituzione
Bisogna
Amalgamarsi
Bisogna spogliarsi proprio egocentrismo credo
Rivestirsi di un po'di umiltà
E di coerenza
Perché tutti gli operatori pubblici e privati sostengono che non ci può essere la strada il metodo Nappi metodi
E più strade da seguire
Per un programma di recupero e di reinserimento
Per un programma di prevenzione
Avrebbe versione però
Chi si contrappone gli uni agli altri
Contratti gravissimo danno dei giovani
Che si trovano in contraddizione non allineati
E non possono non disorientare se perdere fiducia anzi
Si schierano
Da parte dalla parte di quelli che
Sostengono la libertà a tutto
La non punibilità
Proprio coloro che hanno più difficoltà
A uscire dal loro stato
Io credo
Che vero ed è vero
Che le metodologie i programmi devono essere diversi
Dobbiamo tutti rispettare
Sì i programmi
Ci sia il pubblico che il volontariato letterina
Purché concepiti onestamente
Condotti seriamente
E cioè portino a dei risultati concreti
Perché quanti soldi lo Stato ha consumato con questo permissivismo
Con questo assistenzialismo
Quante volte abbiamo fatto il gioco
Del tossicodipendente che e tutto disponibile e pienamente disponibile a pretendere
Ma preoccupati impregnato
Tutti detto di sono giusti
Però
E avanti
Con decisione con fermezza a sostenere nei momenti di maggiore difficoltà chi si rivolge una struttura proprio per essere sostenuti in quei momenti e non ci scandalizziamo se alcune risposte
Trattengono questi ragazzi mi conducono questi ragazzi
Perché quanti di loro si sono persi
Per la strada
Strutture e quindi
Più tenere più morbide strutture più severe
Perché ciascuno nel rispetto della libertà
Propria
Possa scegliere fra un ventaglio di risposte quel più attinente alle sue esigenze quella più collimanti con la sua personalità
Allora saremo coerenti
Allora veramente uniremo le forze per portare avanti un certo discorso
Gli psichiatri gli psicologi i sociologi certa
Tutte le forze estremamente positivi
Alla scienza
Associano un profondo senso umanitario di responsabilità e di onestà nel procedere nella loro professione
Le comunità
Le comunità non possono essere colonizzati
Inutile che certe regioni
Pretendano di inserire all'interno delle comunità per poterle iscrivere all'albo regionale
Uno psichiatra uno psicologo ogni cinque utenti junior psichiatra ogni dieci
Noi forse a patto di un anno che abbiamo due mila utenti dovremmo supera i cinquecento seicento
Ecco io credo che questo non sia una cosa possibile nuove obiettiva
Non cerchiamo di fare delle comunità
Dei centri di occupazione per queste persone che circolo un'occupazione
Noi abbiamo il treno bisogno
Di questi personaggi queste di questi professionisti
Ma ci sono degli USA
Dove possono esercitare la loro professione
E noi
Ci faremo riferimento alle ultime
Per avere il servizio come già facciamo io lo faccio normalmente di queste persone specializzate quando un ragazzo avrà bisogno di questo specifico servizio
Se dobbiamo avere risposte diversificate necessariamente
Noi dobbiamo rispettare le strutture dobbiamo rispettare le comunità dobbiamo a rispettare un misto di anche se diversi ma che convergono tutti allo stesso fine il recupero dell'uomo della sua dignità dei principi morali cristiane costituzionali per rivivere una libertà responsabile e costruttiva
Non pericolosa demolitrice della vita e dalla Giunta oltretutto della sicurezza sociale scusate grazie
Io pregheremo interlocutori di fermarsi nel limite dei cinque minuti purtroppo la regia non mi dà la voce a chi ne è una sorta di auto responsabilizzazione ecco credo che a questo punto sia utilissimo sentire un'altra testimonianza di un altro operatore responsabile del gruppo Abele don Luigi Ciotti mi pare che di materiale ce ne sia già e chiedo Lugli anche di dare una testimonianza concreta di quello che fanno le comunità che credo sia interessante anche per per l'opinione pubblica per la sua
Voglio subito premettere che
Dal nostro punto di vista la nuova legge
Ha certamente molte cose che sono da provare
E la cosa che mi sembra importante che venga riconosciuto è la migliore organizzazione che allo stato
Ha cercato di darsi per contrastare la situazione più grave che è complessa
Su altre cose io credo con molta onestà ma anche con molta forza
Disposto a tornare qui riconoscere i limiti delle cose che uno dice perché nessuno può per la presunzione d'avere chissà che cosa in tasca
L'Europa alto delle sue radici alla sua esperienza del confronto che ha nel suo quotidiano
Io credo che alcuni aspetti sono da discutere e sono discutibili
Almeno io credo in linea di principio
Come la costrizione lo dico tra virgolette
A curarsi la punizione del puro consumo io credo però che oggi bisogna lasciare la concretezza al vaglio dell'applicazione concreta della legge
Il riscontro se questa è la strada giusta o se era possibile percorrere un'altra strada
Tenendo conto anche di altre esperienze di altri Paesi che prima di noi hanno preso questa strada e che poi hanno dovuto modificare al suo interno
Ma anche chi come il cartello educare non punire ha cercato sul piano dell'intelligenza dei contenuti di portare un contributo diverso al dibattito nel Paese
Sia ben chiaro
Che resta fermo
E vorrei vedere
Il no alla droga che drogarsi non è lecito
I dubbi e le ambiguità sulla modica quantità tutte le ambiguità che ha creato voleva del metadone in questi anni
Nessuno vuole assistenzialismo vittimismo
Permissivismo
Io credo che le esperienze molte esperienze in questa pluralità
Che mi pare che sia un grande valore diverse modalità di lavorare nel nostro Paese
Un po'tutti hanno cercato a modo loro
Di inchiodare ciascuno le proprie responsabilità
Che questo è il presupposto fondamentale rispetto ai giovani che hanno delle storie coloro dopo la roba
Ci sembra anche se posso fare una considerazione
Che in alcuni punti ripeto in molti sono positivi ma non li prendo in esame ma in alcuni punti si è solo spostato uno che c'era il problema
Certamente la modica quantità priva il campo una serie di strumentalizzazioni e di ambiguità certamente la dose media giornaliera
Che determina in modo più categorico certi livelli non viene meno certi meccanismi
La nostra preoccupazione
Che partiva dal di dentro con la coscienza di tutti i limiti era una provocazione che c'è tuttora ma ripeto lasciamo le esperienze di giorni il vaglio nella concretezza di questa verifica
E che una sorta di punibilità come avvenuto in altri Paesi
Allontani quella grande fascia di giovani che già ieri e oggi non frequento nei servizi pubblici realtà privato
Una stima di circa un settanta per cento del nostro Paese che almeno fino a ieri
Non frequentava il servizio pubblico le comunità
La punibilità
Può creare creerà non lo so
Certamente l'esperienza e l'ho detto di sì un maggiore allontanamento di una fascia già molto distante invisibile nel sommerso
Che mai come oggi data la gravità del problema deve essere sta nata e deve trovare i canali di stima di fiducia di relazione per dare concretamente una mano i giovani questa è una preoccupazione
Che si aggiunge all'alta preoccupazione che vede l'Italia tra i primissimi paese al mondo nel rapporto aizza e droga
E quindi l'importanza che questi canali tra i servizi giovani vengono incrementati e soprano diventino molti aperti
Convinti
Che a fianco di alcune perplessità che sto dicendo anche se solo per titolo
Una delle grandi battaglie sull'Offerta
Ma fatta con coerenza e fatta fino in fondo su quello che l'offerta del mercato
Il discorso sia che coinvolge il riciclaggio le banche
Parere finanziarie
Ma non si sente quasi mai parlare prima di casinò ad esempio perché per quello che mi riguarda quello della Valle d'Aosta sale in San tutti quelli che operano concretamente nel giro sanno come attorno a queste specie di realtà giri tutto il contrario di tutto il prelato nota l'Offerta quindi anche del potere economico dei rapporti con la criminalità delle coperture che stanno dietro beh sono noti
Che al di là delle semplici affermazioni o dei criteri che si devono fare brevemente dovrà essere maggiormente presi in considerazione
Mi sembra in questo senso
Che il volontariato il privato sociale
Che per sua caratteristica in questi anni ha cercato di aprire le anticipazioni
Avrà davanti alle proposte degli stimoli
Non deve assolutamente di fronte a questa aspetto ma anche di fronte ad altri aspetti
Non deve mai perdere il carattere provocatorio che è insito nella sua natura
E non deve trasformarsi in un semplice servizio privato che accetta delega nella gestione
Ora il contenimento dei problemi sociali e delle contraddizioni ad essi connessi
Io credo che il volontariato al privato sociale debba essere sempre capace di graffiare la realtà di portare nella correttezza i suoi contributi critici anche se a volte possono sembrare scomodi è un altro aspetto per noi importante fondamentale
E questa battaglia culturale che mai come oggi si impone da una parte contro un certo statalismo
Contro quella gente che pensa ce ne sono tanti che tocca sembra lo stato agli amministratori agli enti locali dare la risposta al problema
E dall'altra che hanno la loro parte la loro responsabilità sia ben chiaro
E dall'altra parte c'ho avuto una battaglia culturale contro la rassegnazione contro l'indifferenza
Questo perché io sento con forza ogni giorno
E il ministro ha più volte ripetuto anti danno ripetuto direi molto bene nell'arco di questi mesi
Come l'esperienza concreta dimostra che quando il senso di cittadinanza di coscienza civica viene meno nessuna riforma istituzionale nessuna legge può risolvere i problemi di disagio sociale
E necessario oggi più che mai dispetto prema della droga ma non solo è stato questo il problema la solidarietà di tutti e allora è necessario fare aumentare questa coscienza dei cittadini
E questa coscienza aumenta se c'è un grande investimento in quella dell'informazione ma in quel progetto che l'educazione che estremamente importante fondamentale
E in questo senso io credo che lavoro di questi anni del gruppo che rappresento con tutti i suoi limiti e le sue fatiche
Che ha investito in questi anni facendo una scelta di campo vedente mente
Gran parte delle sue forze proprio nella ricerca nel fare cultura
Nel creare i canali culturali dall'agenzia di stampa alla casa editrice allo risale la strada preoccupati proprio che l'aspetto informativo della formazione e dell'informazione diventino veramente un grosso strumento in rapporto con le istituzioni con il pubblico perché se no continueremo a non fare crescere in grado di conoscenza di consapevolezza nelle persone
La nostra posizione oggi già affermata e quella di una totale collaborazione di tipo positivo rispetto a questa legge in quegli spazi in cui noi ci riconosciamo
Il cartello educare non punire chi ha promosso in visita italiane un osservatorio dal di dentro non è per criticare la legge
Ma questo osservatorio fatto con molta realtà di base con molte associazioni con molti movimenti e per portare oggi più che mai un contributo estremamente positivo
Per costruire nell'interesse della gente una modalità ma anche una coscienza critica perché come diceva giustamente Vincenzo poi a pagare la fine non soltanto i nostri discorsi
Che hanno i limiti ma la storia di Tierra anche fa più fatica collaborazione quindi sulla prevenzione con le prefetture in quegli ambiti di progettualità che Sebino veramente i giovani ragazzi
Lavorare nel territorio soprattutto per stanare questo sommerso e per moltiplicare come già molte realtà stona facendo una presenza la nel contesto sociale
E soprattutto un grande canale di intenti
Di sinergie di integrazione con il servizio pubblico
La nostra esperienza Torino sta viaggiando in questo senso di realizzare proprio alcune modalità con il servizio pubblico per cercare di favorire l'aggancio con molti giovani verso le istituzioni
Ma qui allora sono alcuni nodi che cito brevemente Preston appesi per aria
Che certamente devono essere che acchiappati con forza e portati avanti con maggiore coscienza con maggiore forza disagi alla scuola non è distante premetto assicuri pendenza quando la Provincia di Torino uno studente su quattro delle superiori non è una situazione migliore regolare
L'anno scorso la mia provincia sei mila bandoni nelle scuole superiori uno studente su cinque nonostante gli abbandoni quelli che sono rimasti bocciati a scuola
La scuola resta uno dei grandi noti e quindi il problema della droga che ha la sua modalità il suo tracciato suo percorso
Non può dimenticare da parte delle forze politiche concorre con la stessa forza con questo porta avanti questa battaglia discutibile sotto alcuni punti di vista
Deve se poi davanti su altri pezzi su altri aspetti che diventano fondamentali
Quando noi verifichiamo almeno nella mia città e credo che non si possa generalizzare
Che di giovani che oggi si sbattono in questo come in altri problemi
La persona e la storia dei giovani nella mia città e cinquantatré per cento dei giovani che frequentano i servizi pubblici di fatto hanno un lavoro
Il problema è anche di che tipo di lavoro questi giovani incontrano perché il problema di frustrazioni soddisfazioni pur senza prendere delle scorciatoie perché lavoro e il fatto di gradualità di sacrificio di fatica
Ma il fatto che nel mondo del lavoro oggi molte persone hanno questi rapporti di mediazione di fatica pone una serie di interrogativi che non possono essere messi da parte giustamente la legge
Lo diceva il ministro prima
A un'attenzione ad esempio tra le altre cose alle cooperative De Seta sociale certo il problema che però in Italia non abbiamo ancora la legge sulle cooperative disparità sociale e quindi mi sembra importante chiedere a fianco di questa volontà maggiore sulla scuola
Anche un impegno perché questi strumenti pure la coscienza dei limiti che non possono solo dare tutti vengono affrontati
Con maggiore forza il problema ad esempio dei suicidi dei giovani tutti i ricordi come più volte quest'anno abbiamo ribadito e in più sedi a quella che avevamo chiamato la povertà di speranza poi speranza per molte persone che strutturalmente più fragili cercano una un percorso di fuga nella loro vita
L'abbiamo gridato con forza come anche molte di queste morti per overdose sono alcune dell'overdose cercate
Il problema di giovani che scappano via con questa con altre modalità e un'altra spia che si accende che pone il problema nel senso pochettino più ampio che deve essere affrontato in un certo modo
In Piemonte son stati l'anno scorso quindici mila le persone ricoverate in ospedale
Che presentavano problemi legati all'uso eccessivo di bevande alcoliche
Io so che c'è al vaglio tutta l'attenzione perché il problema dell'alcol venga affrontato in un modo molto molto serio trenta mila morti negli ultimi anni all'anno nel nostro Paese
E mi sembra importante parlando di prevenzione educazione che da un sondaggio che l'abbiamo fatto sperando nell'alcolismo la nostra regione è venuto fuori che su due mila persone son Dante il dieci virgola otto per cento erano bambini molto piccoli al di sotto di dieci anni che avevano incominciato ad abusare del vero
E questo comporta quindi e la fascia più grande circa cinquanta per cento tra i quindici venti anni il grande investimento anche su questo problema
Che ha quindi resterete connessione con gli altri aspetti gli altri punti lotta alla droga in sostanza per noi vuol dire affrontare oggi con forza convoglia
L'intendo quella grande parola che la prevenzione
Ma anche affrontando con forza quello che sono gli altri aspetti del disagio perché non possono viaggiare per la loro strada ma devono essere saldati a questa condizione pochettino più ampio chiuderei direi dicendo
Chiudo dicendo che a fianco della legge sulle copertina ceto sociale
Importante la legge quadro socio assistenziale che da venticinque anni Tutti insieme chiediamo un pochettino questo Paese manca una legge quadro sul volontariato una maggiore incisività delle politiche giovanili
Che a volte sono lasciate un pochettino abbandonate a se stessa
E allora se queste percorse vengono portati avanti credo che si possa parlare oggi di più dignità e di più speranza per la gente
Grazie anche di questa appassionata testimonianza però ovviamente la legge non riguarda solo gli aspetti più generali e chiama in causa anche le prefetture ad esempio e allora chiederei subito al senatore Giancarlo Ruffino
Ecco che punto siamo riescono a muoversi prefetti hanno le strutture in qualche modo adeguate da un punto in in un osservatorio credo unico interessante
Ma intanto debbo dire una cosa credo che su un fatto tutti siamo d'accordo
Che la droga rappresenti un flagello immane
E il tecnico certamente più violento il subdolo di tutti i tempi
Alle Nazioni Unite è stato detto e scritto giustamente che la droga alla presente in qualche modo in qualche misura la terza guerra mondiale
E la legge se poi vi illustro moderatore me lo consentirà ha aspetti di carattere internazionale che vorrei telegraficamente sottolineare ma vorrei dare intanto una immediata risposta alla domanda che Guerini mi apposta
Che cosa hanno fatto le prefetture nella fase della prima applicazione della legge io non vi nascondo
Che
Lo stesso ministro Gava aveva qualche motivo di perplessità
Di fronte alle incombenze e agli oneri che la nuova legge comportava per i prefetti
Debbo dire che i prefetti avevano alle loro spalle una tradizione che li portava già ad occuparci di questo problema consenso del servizio con grande senso di responsabilità
Debbo dire che in questi due primi mesi di applicazione della legge l'impatto è stato positivo direi per due aspetti fondamentali il primo aspetto si sono rivolti al prefetto e dovevano rivolgersi al prefetto coloro che avevano subito alcune detenute alcune denunce per detenzione di sostanze stupefacenti
E questo è l'aspetto che prevede espressamente la legge ma noi abbiamo avuto la soddisfazione di constatare che alle prefetture si sono rivolti moltissimi tossicodipendenti di loro spontanea volontà
Attraverso il contributo di associazioni di volontariato e attraverso anche la partecipazione più responsabile delle famiglie vedete si è discusso sulla legge sei otto cinque
Che è nata per la verità in un clima particolare anno settantacinque ma è nata con quell'articolo ottanta che attraverso la modica quantità
Considerava di fatto illecito l'uso modesto della droga
Occorreva cambiare pagina occorreva dare un segnale di svolta a radicale ed è quello che in definitiva alla legge nostra al nostro esame ha portato dichiarando illecito il consumo della droga dando diceva bene Muccioli
Direi un senso ai valori fondamentali ai valori ideali e valori della famiglia con l'articolo ottanta era impossibile io faccio anche l'avvocato
Mi son trovato molte volte in queste posizioni ed effettivamente era l'articolo ottanta una scorciatoia
Una giustificazione per il consumo magari modico poi si discuteva attraverso analisi di laboratorio se la quantità trovata indosso ad una persona Ewald Modica o non modica ma vi era possibilità effettivamente di la società lo Stato attraverso l'articolo ottanta consentiva di fatto Lucio sia pure modico di quantità di stupefacenti occorreva cambiare badate l'Italia partecipando
Alla Convenzione di Vienna aveva dato una sua adesione assieme ad altri cento Paesi
Un'adesione alla Convenzione di Vienna firmata nel dicembre ottantotto nella quale si dichiarata illecito l'uso della droga
E la illiceità dell'uso della droga se non volevamo fermarci unitamente a delle grida manzoniane doveva anch'comportare non poteva non comportare delle sanzioni siamo arrivati al prefetto la sanzione amministrativa
Indi nel dibattito in Senato è alla Camera concedetemi di ricordare l'OPA l'appassionata entusiasta del nostro ministro Russo Jervolino che ha seguito con molta attenzione questa questa legge
Di fronte alle critiche che ci venivano ad alcune parti io ricordo un intervento del senatore pollice antiproibizionista dobbiamo consentire mi mi mi rivolsi allora la domanda che cosa fate voi nei confronti dei tossico dipendenti che a Milano di notte si riversano lungo il Naviglio
Gli ho risposto semplicemente che noi tentavamo una mano a costoro mentre loro non facevano niente consentivano che costoro continuassero a drogarsi noi tentavamo
A questi tossicodipendente una mano la mano dalle solidarietà perché potessero a recuperare perché potessero a ritornare a capire i valori della vita queste è stata la nostra posizione credo molto molto responsabile
Gli ho detto se mi consente ancora Guerini ancora tre minuti di parlare brevissimamente dell'importanza che la legge a sotto gli aspetti internazionali
Non vi è dubbio che vi sono in gioco interessi immensi
I guadagni smisurati che danno il che dal il narcotraffico che possono anche interferire nei processi democratici ed istituzionali dei paesi e badate nessun Paese al mondo
Può considerarsi in qualche modo immune
Da questa tragedia ossia il Paese produttori ossia il paese di raffinazione ossia il paese di transito o si è paese di consumo otto Jules sovente ancora si è l'una e l'altra cosa
Come purtroppo avviene anche nel nostro nel nostro Paese la legge
Da attraverso ma credo che in generale sorge possa dare dall'indicazione attraverso diversi istituti abbiamo innovato profondamente alla legge abbiamo dato più potere alle forze di polizia
Per a rendere armonico il nostro ordinamento con l'ordinamento degli altri Stati che si sono adeguati quante volte generale sono giù
Ci Santo Lovati la nostra forze dell'ordine si trovavano in difficoltà anche dei rapporti con l'estero perché non avevamo noi i poteri che avevano le altre forze di polizia le abbiamo adeguati abbiamo determinato che la confisca dei beni sottratti ai narcotrafficanti vengo utilizzate per ulteriori indagini abbiamo Lucio di veicoli e di natanti sequestrati nel corso d'attività antidroga la possibilità di inseguire le navi sospette di narcotraffico
Da anche in acque internazionali
In qualche modo facendo forza su quella che è il diritto internazionale ma abbiamo ritenuto opportuno indispensabile abbiamo fatto accordi con altri quattordici Paesi sulla rotta balcanica accordi bilaterali che pongono l'Italian all'avanguardia e concludo
Amico Simone Guerini perché nel capisco che ho già preso
Troppo del tempo che mi era stato assegnato con una se mi consentite con due finali osservazioni da prima
Sono stato recentemente a Cuba
Alla congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine
La delegazione italiana è stata ricevuta dalla segretaria aggiunta dalle Nazioni Unite la signora Margaret resti
Nel colloquio che la delegazione italiana ha avuto la signora Malgara Margaret anche Sting ha avuto parole di grande apprezzamento per il nostro Paese per l'attività che svolgiamo nel settore dell'antidroga
è uscita fuori con una affermazione che credo faccia onore al nostro Paese siete in fondo voi italiani considerati anche per l'azione dal prefetto di Gennaro per l'azione
Del dottor Vetere per l'azione del ministro Gava con attraverso gli accordi bilaterali sulla rotta balcanica attraverso il centro d'Intelligence che all'Italia sta portando avanti con altri dieci Paesi europea e dalla rotta balcanica
Club dei cinque ed altri cinque Paesi siamo siamo siete voi italiani
Il monopolisti usava questa parola i monopolisti dalla lotta al narcotraffico i monopolisti nella lotta alla droga credete
Per me che ascoltavo quella affermazione è stato un motivo di viva soddisfazione consentitemi un'ultima un ultime finale osservazioni ho letto
Pochi giorni fa un articolo di Marco Taradash credo non sospetto una legge in polvere critica la legge ma la critica con un'affermazione consentitemi che non mi sembra molto molto pertinenti
Dice la legge
Jervolino Vassalli e come vedremo perfino in Lombardia un cantiere in ritardo sui tempi di consegna
Un'altra delle grandi opere di Italia novanta amici
Se la legge nostra riuscirà a completare le cose come si sono completate
Nonostante le diffidenza le perplessità le riserve le opere dei campionati del mondo dal novanta io credo che la nostra legge possa veramente Spina a vedere di fronte a sé grandi prospettive nella direi nella riaffermazione di quelli che sono i più valori ideali sociali e familiari che noi perseguiamo
Prima di passare la parola al generale Pietro Soldini
Per chiede di con più approfondita
Attenzione un
Un'analisi sui problemi del riciclaggio del denaro sporco sul problema di dei casinò prima ricordati da don Luigi Ciotti proprio il principio dell'alternanza cioè fra un operatore del settore provo del recupero è una a operatori di altro genere io rivolgerei la parola a don Antonio Mazzi chiedendo a luglio se questa legge per un operatore come appunto Lugli
Che svolge il lavoro al diretto contatto con i tossicodipendenti come ad esempio al Parco Lambro quale efficacia quale difficoltà può creare sebbene sono ovviamente
Grazie Simone
Io vorrei
Io questa relazione la faccio la faccio un po'con fatica perché
Ho ho fatto un funerale il nome di di un ragazzo che si è suicidato nella mia comunità un ragazzo di questa terra
Un ventenne e che per fortuna i i mass media e gli amici giornalisti di di Roma non hanno molti evidenziato
è un altro dei suicidi inspiegabili misteriosi
Che credo sconvolgono tutti
Anche in questo momento sconvolgono mai quindi parlerò anche della legge ma vorrei soprattutto soffermarmi su questo profondo disagio giovanile che che poi colpisce tutti noi credo noi e voi
Però vorrei ringraziare Simone Guerini perché è tre anni che io vengo alla festa dell'amicizia
Per la verità il primo anno Verona sono state le donne democristiane che ha fatto il dibattito dobbiamo dobbiamo dobbiamo rendere onore farò fra of Paolo però poi gli altri due gli altri due anni sono stati giovani democristiani
Adesso io sono malizioso come di solito questa dovrebbe essere un tavolo di serie B per i grandi raffinati della politica perché visti i tavoli di seria assumo altrove
Ed è perché il sociale in fondo o hai sempre rispetto al politico è sempre qualcosa con la s minuscola e il politico è qualcosa con la S maiuscola un po'perché lo vogliono i giornalisti e un po'perché è così
Però sono felice prima di tutto perché la il ministro ha detto
Ha detto tra le prime parole di questa sera che dà centralità del sociale è una centralità sulla quale dobbiamo fare i conti e secondo me è una centralità politica
Non è più soltanto il sociale sociale è politico e questa legge ce lo fa ce lo fa ribadire
Secondo che siete voi che che date la centralità politica perché tanta gente così un pomeriggio abbiamo dovuto cambiare la sala e quindi io vorrei fare una un battito a un valido di maglia voi che che che siete in qualche maniera
Che siede alla Camera coloro che ribaltano gli equilibri di questi di queste liturgie delle feste che devono comunque essere politiche sempre e comunque che fanno e che per politico intendono sempre stranieri strani marchingegni che per noi operatori da strada sono un po'misteriose
Allora
Detto questo non faccio una riflessione sulla centralità del politico certe il sociale
Credo che questa legge su questa legge siamo tutti così effervescente siamo tutti così attenti e di vaccini proprio perché è una legge di taglio politico non è più soltanto una legge di taglio sociale
Quello che quello che
Attraverso la legge passare un messaggio altamente culturale ma un messaggio anche altamente politico
Su questa legge devono fare i conti le politiche internazionali le politiche nazionali le politiche economiche e politiche sociali e politiche della scuola le politiche del lavoro e credo che sia per quello che noi siamo variegati variegati e rispetto la legge
E credo che sia per quello che il ministro Jervolino gli altri ministri hanno fatto fatica in qualche maniera conciliare perché un consiliare tutti i problemi educativi tutti i problemi sociali e i problemi della giustizia
Non credo che sia facile in un contenitore come la legge che poi un contenitore molto piccolo molto fragile
E allora io vado dicendo che la legge uno strumento molto interessante però rispetto a queste cose è uno strumento in parte compiuto
è uno strumento in parte compiuto e pieno e in parte va riempito
E allora e qui Luigi credo che mi dirà che mi dia ragione per noi che era trent'anni lavoriamo nel disagio bianca Pito abbiamo sempre visto che le leggi del sociale le gite sono sempre leggi difficili anche le leggi più belle come la centottanta che per me
Sono state leggi difficili da attuare
E quindi anche questa legge sarà difficile da attuare comunque fosse anche bellissimo per tutti
Perché è una legge problematiche una legge difficile in un reticolo inventate una legge che va tradotta è una legge che va riempita anche sette giorni anche la laddove laddove in qualche maniera sembra già piena
Allora questo io dico è qui più su questo su questi Theater Reno che val la pena che noi lavoriamo e riflettiamo
Vedo questo sulla centralità e sulla sullo spessore politico che assume sociali un sociale come la droga ecco io vorrei adesso entrare un po'
In questo tema della
Del disagio giovanile dell'educazione
Mi sconvolge mi sconvolge sempre più questo fatto anche perché io sto aprendo a Garlasco a Garlasco nel in questo in questa città questo Paese dove sono successi due suicidi stiamo parla apparendo una comunità diurna sono stato a Garlasco l'oscuro lo conosco perché appunto
Visto com'è che sto Paese abbiamo deciso insieme con il pubblico di aprire una una struttura diurna
Mi sono domande posto alcune domande mi sono posto alcune domande sono queste
La prima
Dove dove sta dove dove sta il disagio quale qual è la componente qual è l'elemento più
Più forte e più profondo del disagio giovanile perché ad esempio tutti conosciamo il paesino quel paesino del Cadore dove accaduto sono caduti fatiche su una se c'è un paesino dove
Una specie di paesino di fiaba dove tutti i giovani sono impegnati perché sia la biblioteca la banda e c'è il coro ci sono il soccorso alpino c'era il volontariato c'è la croce rossa
Dove il sindaco manda a chiamare un giovane perché hanno rotto un lampione non so si vede De Conto io vengo da Milano quindi può darsi che qui a Cagliari quando Rodrigo lampione sappiate identificare che chi è
Ma il sindaco che manda a chiamare aeratori farà ramanzina perché ha rotto un lampione è un Paese così mi domando
Come può accadere che tre giovani si suicidano come può cadere
è un Paese che io mai pensato il paese più bello del mondo quando io parlo di prevenzione pale di un Paese così dove tutto la gente si vede dove tutti si conoscono dove tutti fanno qualche cosa dove e i grandi e i piccoli a Borno insieme dove si canta si fa musica si balla
In questo Paese sono mostrati tre giorni
Uno dei tre tra l'altro dice dice il un cronista di una un settimanale non sospetto è viene anche da una famiglia molto molto cattolica
Che cos'è che cos'è che Mina oggi questi nostri giovani
Allora
Io che adoperò le favole per fare i ragionamenti seri
Anche perché devo parlare con persone meno meno acculturati di voi e quindi devo devo adoperare le favole permettete chieda ed ai sei da pedagogista dopo una piccola favola
E chiedo scusa a a Simone Marco faccio presto puoi finire
C'è una favola eh del folle visita l'autore del profeta c'è anche un libretto chiamato il folle
Ed è questa favola dice fu nel parco di un manicomio che incontrai un giovane con il volto pallido è bello e colmo di stupore eccellenti accanto a lui sulla panca di sì perché sei qui al manicomio
Lui mi rivolge lo sguardo tonico disse una domanda poco opportuna la tua comunque ti rispondo
Mio padre voleva fare di me una copia di se stesso e così mio zio
Mia madre vedeva in l'immagine del suo illustre genitore
Mia sorella mia esibiva il mio marito marinaio come un passetto esempio da seguire
Mio fratello riteneva che dovessi essere identico a luglio un bravissimo trenta
E anche i miei insegnanti il dottore Phil dottore in Filosofia il maestro di musica è illogico erano ben decisi ognuno di loro voleva che io fossi riflesso del suo volto in uno specchio
è per questo che sono venuto qui al manicomio è l'unico ambiente dove possono essere te stesso
è certamente è certamente eh già da mediano ha paura assurda però io credo che questa incapacità nostra di far crescere i figli per quello che sono e far fare il possibile che riempiono dei giorno fu tutti il se stessi e non dei nostri frutti non siano canestri pieni delle nostre cose ma siano canestri pieni delle loro grazie dei loro misteri delle loro potenzialità sia di la nostra incapacità quindi noi non facciamo altro che il doppiare i nostri figli e anche là dove mettiamo delle prospettive dei grandi prospettive sono sembra prospettive nostri o sono prospettive loro siamo sempre noi che riempiamo qualcosa che diventa artificiale
E allora mi domando dove stava crisi perché abbiamo sempre detto che la crisi sta nella famiglia
Che la crisi sta nella scuola io dico è vero sono il primo a dire che sta nella scuola
Io credo che la Crystal noi adulti che siamo incappati tutti noi adulti e per adulti per primo mettono i paletti già un di Gigi non siamo più capaci di di annunciare il ministero ma in maniera seria non era profonda
Siamo dei chiacchieroni
Abbiamo scoperto la parola speriamo non noi due abbiamo scoperto la parola ma quando dal signor sulle strade quando a dire di aprire le porte siamo pochi non siamo nessuno inesplorati conosco
E allora io dico i politici perché no all'ONU incominciano fari le le persone serie i sindacalisti perché ricominciano fa le persone serie i preti perché non fanno le persone serie i genitori gli insegnanti anche i padroni forse anche i padroni anche i padroni potrebbero fare qualche cosa di meglio perché ci devono stare anche loro ma se fossero se stessi cioè vogliamo recuperare il ruolo dell'adulto
I nostri giovani devono vedere noi di agli adulti che sono loro stessi con la loro storia e che in qualche maniera sono il tuo
Lo specchio su cui si devono confrontare
Io spero che sia questo io spero che sia questa una delle domande vorrei lanciarla voi qual è e certamente nuovo
Dovrei parlare della legge ma ne parlerò dopo oppure se devo scappare mi chiedo scusa se non pare Roma ne ha parlato abbastanza ne han parlato abbastanza i miei due amici io vorrei lanciare questo messaggio sono dodici o tredici o quattordici o venti ragazzi che in questi giorni si sono ammazzati non riusciamo capire il perché
Perché non erano nell'anonimato della del della città
Non è non è neanche
Diciamo la mancanza di prospettiva non nel lavoro come diceva come diceva Gigi non è nemmeno l'amore non è nemmeno la la la il calore l'atmosfera è Paesi io credo che noi adulti dobbiamo incominciare domandarci se siamo veramente degli adulti e se siamo dei modelli rispetto ai nostri ragazzi grazie
Mi rendo conto che è difficile ora dare
Probabilmente la parola al generale socievole però prima rassicurare don Mazzi che comunque non il vostro cammino seguiamo con grande attenzione
Ricordare anche non è assolutamente bottega un modo concreto di cominciare a di cominciare ad aiutare noi che possiamo a metà tra la società e la politica nove del giovanile
C'è anche un contributo concreto chi esce di qui può diciamo in qualche modo aiutare le comunità di recupero e la Sardegna attraverso la lotteria che è stata promossa anche per i giovani democristiani o non lo so se è stata promossa a qualcun altro fatto sta che moltissimi dei nostri giovani stanno vendendo dei biglietti per un motivo molto concreto mi rendo conto generale che è un po'difficile dar la parola dopo don Mazzi però le cose sono fatte anche di risposte e allora oltre ad una sua valutazione anche sul tema del traffico internazionale le chiederei anche una valutazione sulle modo concreto attraverso cui lei che dirige un settore così importante con l'antidroga interviste agli interni può vedere anche la lotta al traffico interno ecco ci sono dei risultati qualche volta credo che qualcuno gli si chieda ma riprendo riescono acchiappa liberamente oppure è quella sorta di di piovra che dall'alto manovra tutto e non riusciamo a capire dove sta
Il punto di partenza
Ringrazio
Anzi io esordiscono ringraziandolo per due motivi primo perché mi hanno invitato qui e quindi dopo moltissimi anni sono riuscito rivedere la per di mio padre
Secondo perché
In effetti mi fa per la prima volta una domanda diversa da quella che ci faranno ogni volta che partecipiamo dibattiti al convegno del genere cioè che cosa sta succedendo
Tenendo presente che noi svolgiamo un'attività anche oltre che di polizia di conoscenza del fenomeno e quindi siamo costretti tutte le volte a dire
A quest'anno abbiamo fatto delle cose grandiose i nostri sequestri in materia di droga sono i record mai toccati in assoluto sono superiori a quelli dell'anno scorso
Il numero delle persone arrestate maggiore di dell'anno scorso i denunziati pure i quantitativi che abbiamo preso un sempre maggiore cioè praticamente ogni anno
Diciamo che battiamo tutti i record e
Bisogna essere molto obiettivi e nel rilevare che attività delle forze di polizia un'attività che si sta sempre più specializzando affinando migliorando
è inutile nasconderci dietro il dito sequestriamo più merce perché ne arriva di più e questo è un dato di fatto ma tra i dati che noi comunichiamo c'è anche quello tristissimo che riguarda
I decessi
E se c'è una linea che si mantiene costantemente in crescita è quella purtroppo di coloro che muoiono per droga
Quando oggi pomeriggio ho lasciato il mio ufficio il dato che avevamo per il mille novecentonovanta era di settecento settanta morti dal primo gennaio
E poi che l'anno scorso di questo periodo erano seicentocinquanta è chiaro che indubbiamente e purtroppo noi supereremo sulla soglia
Dei mille morti al termine di questa
è sempre bene anche se tutti lo sanno chiarire che i mille morti per droga che noi contiamo sono quelli che troviamo cioè i ragazzi che troviamo con la siringa nel braccio non sono purtroppo tutti coloro che muoiono per droga AIDS
Endocardite i e battiti suicidi
Incidenti stradali gente non sa che molti degli incidenti stradali avvengono anche per stati di o furia successivi ad ingestione di droghe diverse
E comunque il numero dei morti elevatissimo
Non quantificabile ma elevatissimo non sono quelli che noi comunichiamo ufficialmente perché li troviamo purtroppo per la strada
Ora in effetti lei ne ha fatto una domanda su ciò che sta che cosa stiamo facendo
Io volevo dire in pochissimi minuti questo il concetto noi lo Stato affronta il fenomeno droga in tante maniere ma nella sostanza indù con due aspetti fondamentali quello del tra la cura il trattamento la riabilitazione del giovane e quello
Relativo al contrasto all'aspetto gravissimo che è criminale
Del traffico e dello spaccio ora mentre il primo è un aspetto che va detto basta aver sentito parlare con tanto entusiasmo Muccio Ricciotti Marzi
è un aspetto gratificante perché non c'è nulla di più bello per un operatore sociale che riportare alla vita o al sorriso gente
Che stava perdendo la vita e che comunque ridotta alla romana per lati e quindi l'attività diciamo gratificante senz'altro per l'attività di polizia che è un'attività non troppo conosciuta se non in alcuni casi misconosciuta questa attività è tutt'altro che gratificante
Se gratificante ripeto è
Il sorriso di un operatore che ha riportato in vita dopo sei mesi di cura un malato che stava per morire
Non sorride l'operatore di polizia che dopo sei mesi di indagine e avendo arrestato un trafficante se lo vede la settimana dopo per la strada e questo purtroppo fare abbastanza frequente
Ed è inutile
Però
Queste due due aspetti del contrasto la cura e
L'anti criminalità
Si differenziano anche per un altro motivo essenziale
Che podi possono tener presente e cioè mentre il primo quello della cura ogni Stato se lo risolve con i suoi mezzi economici sociali
Culturali di tradizione nel senso che Seccia Soldini se già strumenti se la cultura realizza delle strutture per curare le persone ogni Stato nel suo ambito
Quello internazionale quello del contrasto al fenomeno criminale che il treno l'aspetto più sporco di questa attività viene realizzato soltanto se si pongono in essere degli accordi internazionali
Perché come dire diceva giustamente il senatore Ruffino prima non c'è Paese che ne sia immune
E pertanto è inutile che è una polizia la migliore del mondo ritenga autarchiche a mente di realizzare nel suo Paese un contrasto efficace non ci riuscirà mai
Bisogna essere d'accordo tutti insieme
E qui è il tasto dolenzia perché bisogna dire le cose come stanno mentre la collaborazione internazionale ha fatto passi giganteschi
In alcuni settori e con alcuni Paesi e soprattutto con quelli che sono colpiti anche sì dal fenomeno del consumo
Con altri se vogliamo essere buoni diciamo che le cose vanno così così e con altri dobbiamo essere molto chiari e dire che voglia di collaborare ne hanno assai poca anche perché purtroppo l'economia di certi Paesi è ancora sottoposta alla
A ciò che si ottiene dalla produzione dalla raffinazione e dalla commercializzazione di molte di queste sostanze
Importantissima quindi all'azione della comunità internazionale per convincere con molti mezzi
Questi Paesi a cambiare registro
Avevo detto che sarò breve e quindi voglio finire subito dicendo che cosa noi stiamo facendo so che il senatore questa mattina ha fornito alla stampa alcolizzati quindi per evitare di essere ripetitivo lì
Eviterò
Di comunicare
Comunque si sta facendo molto
E debbo dire che è proprio l'Italia che nel campo internazionale sta facendo di più perché
Prima ho sentito parlare che sono stati concessi con la legge dei nuovi poteri alle forze di polizia per l'amor di Dio
Quando si parla di potere alle forze di polizia la gente arrivano le fibrillazione non è vero non non sono stati concessi poteri alle forze di polizia sono state concesse delle nuove procedure operative
Che peraltro molti moltissimi Paesi
Anche meno evoluti Dinoi avevano da molti anni
Ad esempio
Quando in Italia arriva un corriere che trasporta un carico di merce noi eravamo costretti ad arrestarlo al confine cioè scendendo dall'aereo
Confine terrestre su una nave eccetera
Questo Corriere era l'ultimo anello di una catena che valeva assai poco perché non sapeva niente
Della realtà del traffico che lui in parte metteva in esse
In tutti gli altri Paesi lo si faceva passare lo si segue si va a vedere a chi Consegna chi è
I responsabili del traffico da noi questo non si poteva fare era collaborazione internazionale assolutamente no quando un collega straniero mi diceva ti sta arrivando questo questa persona seguito eccetera io li devo rispondere non posso la legge me lo vieta ora la legge lo consente
Un'altra delle attività importantissime e parlo quindi di procedure non di poteri era quella di potersi inserire in organizzazioni criminali ebbene le esperienze maturate all'estero hanno dimostrato che
Le inserimento delicatissimo
Estremamente pericoloso e questo lo sottolineo per capire che tipo di attività devono svolgere in silenzio le forze di polizia estremamente pericoloso di inserirsi in un organismo criminale
A sempre portato a rilevanti successi non si poteva fare ora si può fare
Quando prima sequestravamo centinaia di macchine l'anno perché queste macchine queste autovetture moto mezzi aerei mezzi navali erano
Stati utilizzati per commettere questi crimini ebbene queste macchine questi mezzi giacevano per decine d'anni sino a che il processo non fosse terminato e poiché venivano vendute appeso di ferro vecchio abbiamo chiesto e ottenuto con un entusiasmo
Di cui io mi vergogno di continuare a parlare così bella ministro Russo Jervolino ma noi ogni cosa che chiedevamo con molto al RAR voi attenzione devo dire che c'è stata ampiamente riconosciuta grazie ancora a nome di tutte le forze di polizia
Signor ministro
Devo dire che anche questi dati
Questi enti abbiamo chiesto anche per una nemesi storica titoli diamo l'autovettura con la quale i trasporti a dieci chili non solo per la tolgo ma me la prendo e la utilizzo io contro di te
E questo è stato accertato
E non sto quindi a discutere quanti altri passi abbiamo fatto in questa materia noi forze di polizia vediamo con grande interesse quella parte della legge che attribuito a noi queste nuove facoltà operative straordinariamente positive talché posso dirvi che
Immediatamente dopo l'applicazione della legge
Sono state realizzate e questo fa fa rilevare come le forze di polizia fossero già pronte a farlo sono state realizzate tutta una serie di beni operazioni di straordinaria importanza e che
In materia di consegne controllate di infiltrazioni nelle organizzazioni criminali
Che non si sarebbero potute fare prima
Ma soprattutto dobbiamo dire che hanno dato uno scossone a certe organizzazioni che seguiva e questo è l'aspetto positivo che noi desideriamo sottolineare più dia in ogni modo e per finire
Io sono un militare
E quindi come ogni militare l'unica parola che non dovrei usare è quella di guerra che quando si parla di guerra la guerra non risolve mai niente
Ma quando ci si è detto per molti anni che noi la guerra alla droga l'avevamo persa
Lo si diceva con una grande enfasi dimenticandosi che come sono solito dire le guerre si possono pure perdere ma prima bisogna farle
E noi la guerra alla droga non l'avevamo fatta con questa legge e non so che cosa riusciremo a fare perché nessuno ha la verità nelle sue tasche
Non lo so cosa riusciremo a fare ma intanto nel brevissimo tempo di applicazione abbiamo già fatto molto
Ebbene noi speriamo
Che
Anche se è realistico pensare che sarà impossibile
Risolvere assolutamente questo problema che oramai sei incancrenito nel mondo ma già un risultato eccezionale sarebbe che questa curva sempre in ascesa di sequestri di denunzie di arresti di morti
Vada finalmente a stabilizzarsi e ai di iniziare a scendere se si cambia la linea di tendenza cambieremo molte delle cose anche nel nostro Paese e questo è l'augurio che tutti noi vogliamo fare
Grazie
O la a Patrizia Toia consigliere regionale della Lombardia esperta di problemi sociali e anche esponenti del nostro movimento femminile
Proprio come consigliere regionale Lombardia io voglio chiederle quale ruolo la regione sotto il profilo sociale essendo la Regione l'ente intermedio per eccellenza colui luce lentezza demandato allo Stato per poi de a sua volta demandare nei nei riviste nei confronti degli altri enti minori qual è il ruolo che è appunto la Regione può avere riguardo questa legge e poi chiederei all'onorevole Carlo Casini relatore della legge in questione ma soprattutto ex magistrato una sua opinione è una sua un suo parere in merito a tutte le polemiche che sono state sollevate dai magistrati in questa in questo frangente
In merito alla legge e soprattutto se i magistrati avranno la capacità reale e anche tecnica per poter gestire la legge stessa grazie
Ma devo dire che sebbene molte sollecitazioni siano venute più sul piano diciamo di discussione generale anche di impostazione culturale direi etica rispetto ad alcuni problemi che stanno dietro in turno stanno dopo la tossicodipendenza opprime comunque interpellano fortemente chi di noi ha responsabilità istituzionali con competenze dirette precisa in queste materie
E corrono stante queste molte sollecitazioni cercherò di dire alcuni osservazioni di fare alcune osservazioni alcuni interventi potendomi proprio sulla scorta anche di questa domanda ma su un terreno che mi è più proprio
Per la veste istituzionale che ricopro che quello di capo il terreno concreto dell'attuazione della legge degli interventi possibili o degli interventi anche apparentemente impossibili ma che dobbiamo pazientemente costruire all'interno delle istituzioni in un rapporto stretto con la Societ fa con tutte le sue espressioni e articolazioni disponibili ad attivarsi attorno a queste problematiche quindi dal volontariato al privato sociale alle realtà associative politiche culturali alle rappresentanze delle famiglie e l'ora proprio su questo per ma io credo che certamente la Regione per le sue responsabilità per la titolarità di competenze in materia di organizzazione di servizi sociali e sanitari voi sapete quante duplice integrato l'aspetto dell'intervento nel campo dalla tossicodipendenza
Per la competenza in materia di politiche giovanili per le competenze in materia scolastiche di formativa e della formazione professionale per la competenza che in materia di lavoro quindi per molte delle politiche che sono implicate in una concezione complessiva
Di politica sociale certamente la Regione a grossi spazi grosse responsabilità e grosse possibilità di intervento devo dire che questa legge questo Parlamento per la verità con una tendenza che io vedo più volte si manifesta in più utili di una materia dei momenti di legiferazione su più materie tende a disconoscere questo ruolo della Regione delle regioni in genere e queste competenze e così via questo non ha impedito tuttavia a noi
Innanzitutto evitare un ricorso alla Corte come qualcuno paventava perché c'era bisogno di questa legge finalmente è arrivata la fatica che era costata il ruolo preciso che avevano avuto donne della democrazia curatore della democrazia cristiana e anche tua Videla il Parlamento e quindi una corresponsabilità politica precisa ci ha impedito di a dire a questa a questa richiesta che pur qualcuno aveva avanzato
Ma soprattutto ed è questo che conta credo in termini proprio politici questa sede lo voglio ribadire c'è animato una responsabilità
A fare tutto quanto era possibile anche prima dell'approvazione della legge perché siamo stati chiamati sempre da questo tema intervenire e perché la legge maggiormente ci responsabilizza anche se sotto il profilo del disegno istituzionale non attribuisce secondo me insufficienti spazi di intervento
Alla a livello regionale questo non c'è impedito di intervenire questo match è impedito signor sottosegretario di dare i prefetti quegli strumenti per esercitare quelle responsabilità che la legge gli chiede senza che abbiano materia in tema di sollecitazioni dei servizi e di organizzazione dei servizi per l'organizzazione dei nuclei inattesa che quelle duecento unità di assistenti arriveranno i ruoli eccetera
Per poter dotare i lavoratori di quegli strumenti
Necessari a fare le le le le le e come dire le rilevazioni e quanto tutto quanto occorre allora questa Regione io per ve la porto qui a testimonianza diretta perché fino a un mese fa ero assessore avevo questa responsabilità una regione che ha capito come livelli istituzionali dell'importanza di concorrere
Ha un'attuazione possibile di questa legge
E dell'importanza di affrontare comunque di potenziare gli interventi ecco anche se un po'come dire silente mente e non esplicitamente chiamati in causa fa tutto quanto e più di quanto forse riusciva a fare anche d'estate per dare questi strumenti perché abbiamo cercato di come dire di creare veramente una corresponsabilità interistituzionale tra organi dello Stato nazionali periferici con con tutte le rappresentanze istituzionali che dovevano fare una parte perché questo disegno tenesse perché questo disegno così complesso faticoso
Prendesse in qualche modo corpo e perché insomma
Quella guerra che anche da parte nostra dobbiamo fare in senso molto costruttivo e di recupero
Alla alla lotta alla alla droga potesse trovare davvero una possibilità di successo poi vedremo tra qualche tempo come sarà andata ma certamente sarebbe imperdonabile da parte nostra non far tutto quello che è necessario
Perché questo strumento della legge abbia qualche possibilità di successo sapendo quanto è difficile battere battere la troppe battere sul radicamento e la sua diffusione che continua soprattutto rispetto ai giovani sempre più giovani in forme diverse dipoli dipendenza che diventa un problema veramente complesso perché si mescola una tendenza che secondo me il corrispettivo di una tendenza nella nostra società a una cultura di dipendenza dal farmaco della SIU litico
Dalla dall'alcol da qualcosa esternano voi e così mescola questa poli di tendenza che è una sfida ulteriore ai servizi in termini di risposte da dare a queste a queste problematiche
E l'ora molto brevemente sul campo proprio degli interventi possibili e fatti io credo che una costatazione incide punire credo debba unire anche con loro e Lombardi abbiamo cercato di fare così
Lavorando con tutte le comunità qualunque fosse la loro opinione e la loro partecipazione al dibattito che ha accompagnato la legge l'abbiamo detto tutti mette in ho letto ma un tavolo a costruire insieme in varie commissioni e credo una sessantina di rappresentanze dei servizi pubblici e privati sono state coinvolte
Abbiamo detto se è vero che possono esserci opinioni diverse atto una legge c'è un dato che ci accomuna ed è questa profonda consapevolezza Kyo credo pesa
Nella coscienza di ogni amministratore ma dovrebbe pesare della coscienza di ogni cittadino che le risposte che oggi si danno che sistema degli interventi pubblico privato è inadeguato rispetto al bisogno
Ha bisogno che c'è già oggi Dora quello futuro non ha ha una capacità di lettura anche di come cresce questo fenomeno di come si diffonde ma il bisogno che oggi già venti una sessanta settanta ottanta per cento si dice i tossicodipendenti che sfugge completamente a contatto dei servizi vi dico solo un dato
Gli ultimi dati che avevo durante il mio incarico amministrativo mi portavano a questi conti innovativi abbiamo circa otto mila ragazzi in carico ai servizi incarico servizi pubblici può voler dire che se con un programma terapeutico particolareggiato efficace come nel dire che hanno portato saltuario può voler dire che vanno lì solo a prendere il metadone magari per anni anche sul metadone abbiamo avviato una ricerca con molto contrastata anche dagli operatori ma coraggiosa per vedere che uso ne è stato fatto che risultati sono stati dati dopodiché tireremo delle somme e potremmo anche credo andare incontro una coraggiosa revisione legislativa dell'uso di questa sostanza sulla base di dati certi
E dicevo
Se di ottomila sono lite mila circa sono nelle comunità abbiamo dati burocratici per le patenti etc quando è che portano a dire che sono circa venti mila i tossicodipendenti nelle carte eccetera un complesso di venti mila
Sono quelli di cui abbiamo notizia o di cui abbiamo una pure effettiva in corso e il resto se solo il venti per cento cioè noto il trenta per cento degli altri
Ottanta mila settanta mila chiede sono quelli che quotidianamente assumono sostanze che quotidianamente vediamo in certe piazze in certe vie non si può dire che non li vediamo che non incontriamo ma per i quali non facciamo ancora nulla nostro stemma in Trentino si apre non va alla ricerca non va ad agganciarli
Però io penso che questa consapevolezza ci deve indurre a rimboccare le maniche attorno alla legge seguendone certamente monitoraggio per vedere se funzione come ma per fare tutto il possibile per applicarla
Nella concezione e nella impostazione che quella più due abbiamo seguito per esempio Regione Lombardia credo continueremo a seguire che di favorire a parte gli aspetti positivi la prevenzione tutto quello che è stato detto in merito alle ali possibile anche date la lotta traffico eccetera ma sui punti cruciali della legge per reperire Cooper e la cura abbiamo detto se due sono gli esiti possibili
Quello che può portare anche alla comminazione di sanzioni anche pesanti o non pesanti ma comunque su una strada di di sanzioni e l'altra che quella delle possibilità alternative noi dobbiamo esaltare questa possibilità al massimo questo però significa come dire utilizzare la possibilità che ci è data dell'aggancio sia pure attraverso un io come dire una scelta che può essere strumentale del ragazzo può essere quella di evitare le sanzioni e quindi di fare una scelta
Come dire segnata da una forte strumentalità momentanea ma certamente questa strumentalità può cambiare se non sapremo offrire delle occasioni effettive e reali efficaci per dare qualcosa
Perché questa scelta strumentale possa diventare l'occasione per sollecitare una volontà a tentare di cambiare vedete come di lui scudi cura volontà dicono volontà tentare anche come integrate possibilità ma certamente noi oggi all'insegna di un'indifferenza che ci fa incrociare le braccia non facciamo nulla per andare a cercare non facciamo nulla per sollecitare questa volontà
Solo chi viene servizi sorti bussò solo chi telefona solo chi si mette in fila solo chi prenota solo che a questa costanza e non tutti l'hanno allora io credo che noi dobbiamo tentare di applicare un sistema molto più articolato che certamente per coloro che si avviano un programma terapeutico preveda anche un lungo periodo di preparazione mette alla prova davvero una volontà ma che dia anche delle occasioni
Forse meno meno meno approfondite sul piano dell'intervento terapeutico ma forse più intense sul piano della possibilità di convincere di far nascere questa convinzione quindi un'articolazione di servizi molto più ampia e la possibilità di creare attraverso questa Gaggio
Del percorsi possibili per uscire da questo da questo tunnel io dico sempre questa legge prima di costringere tossicodipendenti a farsi curare costringerà noi amministratori voi politici quelli che don Antonio diceva dovrebbero essere un po'più seri e questo vale per tante pari per noi vale per tante
Realtà come dire nel Paese dovrà prima di tutto costringerà non lui se saremo politici amministratori onesti a far tutto il possibile per affrontare davvero questo problema è una sfida di un impegno immane perché non significa solo avere strutture avere risorse e nell'amministrazione e conquistare tutto questo io so la fatica che sta facendo Rosetta Iervolino per avere questi strumenti conosco
La mia e quella dei di chi di chi è stato come Regione Lombardia ed è tuttora lì a fare a fare questa questo lavoro ma guardate che anche quando abbiamo strumenti risorse dobbiamo costruire qualcosa di significativo e costruire vuol dire mettere dentro delle proposte dei progetti educativi
Ho creare le condizioni come amministratori perché coloro che hanno questa progettualità questa capacità trovino la possibilità nel sistema di fare alcune cose
Li abbiamo messi insieme dicevo questo progetto obiettivo si articola cito solo i titoli interventi per la prevenzione per la cura e la la riabilitazione per il reinserimento che una fase delicatissima vedete gli strumenti formazione professionale cooperative di solidarietà eccetera
Per la come dire formazione degli operatori che un punto cruciale oggi c'è una grande impreparazione
E la preparazione la si fa sulle spalle dei ragazzi sulla loro pelle oltre che su quella degli operatori che faticano a stare certo il sorriso di chi riesce a una gran cosa ma la fatica quotidiana di chi non sa come affrontare ecco questo riso lo dobbiamo anche favorire dando strumenti di formazione agli operatori perché non possiamo considerare persa
La partita dei servizi pubblici
Anche se dobbiamo e questo è stato una linea curati che faticosamente per esempio non partirà abbiamo costruito in questi anni
Dare uno spazio forte al privato sociale
Io leggo sempre con piacere e ho letto suo tempo di segretari di partiti che sono venuti a trovarmi nelle comunità avrei voluto che le rappresentanze politiche di quei partiti nei consigli regionali non avessero assunto quelle posizioni per assunto in ordine al rapporto pubblico-privato
Lotte di anni che oggi paiono lontani ma sono solo di qualche anno fa per poter affermare una linea di pluralismo effettivo una riga di rispetto del privato sociale della sua autonomia e delle sue proposte
Per poter dire che certamente importante quest'intervento perché ho sentito sempre dei ragazzi di rete una parola chiuso con cautela perché non amministratori
Non arriviamo a tanto ho sentito molti ragazzi dire ho deciso di cambiare quanto trovato a Moore ho incontrato muore e l'ho incontrato evidentemente in realtà capaci di condividere questo bisogno e difficile che i nostri servizi pubblici
Arrivino a questo
Ma certamente non dobbiamo ritenere che la risposta professionale sia solo burocratica distante e inefficace
Noi dobbiamo favorire anche questa dimensione io credo che favorire la professionalità possa aiutare anche a motivare una robustezza di intervento di consapevolezza e posso aiutare anche lavorare insieme pubblico privato
E uno abbiamo cercato di costruire un sistema a rete in Lombardia proprio per favorire lo diceva che don Ciotti lo diceva Muccioli questo rapporto di integrazione forte in riferimento al bisogno che sempre diverso che rischi ed e mobilitazioni e risposte diverse
Un ultimo accenno alla prevenzione
Anche sulla prevenzione abbiamo favorito il nascere di progetti di interventi di di sperimentazioni e qui è la cosa più difficile
Perché sempre meno dipende da noi e degli strumenti che ne possiamo attivare e sempre più dipende da una capacità di recuperare questa dimensione di prevenzione come momento educativo pedagogico formativo nella società
E stato letto della famiglia per la sua perdita di autorevolezza e di ruolo della perdita
Di significato anche della scuola che è un momento
Non più complessivamente educativo va ben che vada solamente di crescita culturale e allora tutta questa dimensione di educazione che significa la formazione l'individuo
Perché quello che si è detto del vuoto del disagio e delle risposte negative a tutta questa difficoltà credo debba trovare una risposta in un rafforzamento dei momenti formativi educativi ma naturalmente qui i partiti le istituzioni
Hanno pochi strumenti posso mettere in atto delle condizioni perché chi sa svolgerà progetti educativi progetti formativi svolga la sua parte
E lo è davvero ma abbiamo detto la prevenzione e far nascere abbiamo più dato dei dei criteri dei metodi è far nascere nel territorio questi momenti di responsabilità
Ma soprattutto dobbiamo dire che è una dimensione che dobbiamo recuperare nel quotidiano
E come dire nei contesti di normalità non sono le tavole rotonde non solo gli specialisti che ci vengono a raccontare come si fa e ciascuno di noi per il ruolo che ha che deve dare questa risposta
Io sono guardate rasserenata oggi da questo incontro così numerose da altri con fatto in questi giorni perché mi sembra che c'è una parte della nostra società disposta giocare del suo anche se non è stata toccata personalmente disposta mobilitarsi come famiglie
Come associazioni come cittadini come come come dire come affermazione veramente di una cittadinanza non solo perché ha bisogno della droga ma anche per chi su questo tema si vuole si vuole impegnare però mi sembra anche che cresce c'è un'altra parte di società che quella che esprime sempre più fastidio che richiede risposte di solidarietà ad altri e in una se stessa
Noi stiamo facendo una ricerca con la servizio opinioni della RAI e con la Regione Veneto e i primi dati di questa ricerca
Dimostrano in modo allarmante questa come dire deresponsabilizzazione progressiva
Questa richiesta di risposte d'ordine o di risposte d'aiuto ma che devono stare sempre da un'altra parte ci deve essere uno Stato ci dev'essere un comune ci deve essere un'amministrazione un ministero che ci pensa ma non siamo mai perché ci pensiamo quando non arrivano le strutture pubbliche ci sarà una comunità e noi cerchiamo di o rischiamo di identificare in questa comunità un po'un luogo mitico della solidarietà quella solidarietà che non c'è più nella società
Così sembra che meravigliosamente miracolosamente debba nascere in certi luoghi deputati a questo anche lì non nasce come dire nel chiuso delle comunità ha bisogno di essere alimentata da una solidarietà forte nella società
E penso che incontri come quelli di oggi se si innestano su un cammino che avrà ulteriori passi per ciascuno di voi questo è uno dei momenti di partecipazione a questo problema forse credo che riusciremo ad animare questa risposta di solidarietà nella società e conseguentemente anche nelle istituzioni in tutte le altre realtà
Mi è stato chiesto seri
Le critiche rivolti alla legge da alcuni settori della magistratura sono da me ritenute ingiustificate
E se la magistratura in generale l'ordine giudiziario è oggi in grado di dare una risposta all'altezza delle esigenze che il problema droga oggi propone anche alla luce nuova legge naturalmente risponderò per flash
Critiche alla legge durante la fase la discussione dopo sono venuto da molti settori e anche da settori della magistratura ma come questo come spesso avviene si tratta di critiche
Con direzione opposta
La legge è stata criticata da taluno perché troppo permissiva da altri perché troppo restrittiva troppo repressiva
Sono stati criticati alcuni istituti perché i nuovi strani non coerenti con il sistema giuridico nostro beh in realtà la risposta dovrebbe essere articolata ma non condivido queste critiche in realtà la tendenza alla depenalizzazione cioè alla sostituzione di misure
Amministrative afflittive ma amministrative alle misure le sanzioni penali è una tendenza generale moderna già parzialmente attuata nel nostro Regolamento fino a domani portante legge dell'ottantuno
L'attribuzione al prefetto dell'applicazione di queste misure nella logica il prefetto l'organo principale in questo campo
La verità e e questo l'affermazione che mi preme fare è che noi quando ci siamo trovati in Parlamento discute di questa legge sappiamo d'aver compiuto dei ardimenti anche giuridici
Ma devo dire che li abbiamo fatti perché abbiamo voluto tenere conto di tutto massimamente dell'esperienza di chi di droga e di drogati di sostare di ragazzi
In disagio e quindi dediti all'uso di sostanze stupefacenti se ne intende intende più di noi mi riferisco alle comunità terapeutiche
Hanno fatto segnalazioni dichiarazioni hanno scritto hanno suggerito cose diverse di tutti abbiamo voluto tenere conto ci sembrava doveroso però il politico ai dovere di portare a sintesi trovare una linea unitaria
Abbiamo cercato di fare questo anche con qualche ardimento ma con fiducia perché sappiamo che prima del sorgere di queste varie iniziative che chiamiamo un po'semplicisticamente comunità terapeutiche la farò la cravatta a definire il problema è la droga era impotenza non si può uscire loro ci hanno testimoniato che è possibile uscire ed è per questo che abbiamo voluto piegare il diritto al loro suggerimenti abbiamo fatto questo sforzo di tecnici ma abbiamo voluto tener conto delle indicazioni di fondo che nascevano dall'esperienza sono ecco la secondo l'ultima domanda
I magistrati all'altezza del compito loro assegnato credo che si debba distinguere tra un compito di repressione per cui i problemi non sono diversi da quelli che si pongono per ogni altra forma di criminalità organizzata pensa al traffico al quale trafila ne abbiamo parlato stamattina
In un'altra tavola rotonda non ci sono questioni particolari il magistrato
E certamente in grado di svolgere questo compito riflessione deve avere gli strumenti adatti soprattutto il suo compito non è tanto di repressione quanto di accertamento delle de certamente la verità sulla base di ciò che gli organi di polizia mi propongono molti più delicato e quest'altro passaggio che mi preme segnalare poi finisco
è il l il il la capacità della magistratura nel suo complesso di attuare anche misure a carattere terapeutico Enrico operativo e qui sta davvero novità della legge
Perché esalta la legge nel settantacinque aveva attribuito al magistrato che la specie il pretore le sezioni specializzate del tribunale il compito di dirigere di orientare l'azione le cooperative
Ma è proprio su questo uno dei punti di fallimento e deve leggere il settantacinque non ho il tempo per spiegare come mai è sicuramente così e allora la riforma vuole proprio ovviare non tanto secondo me cambiare radicalmente la logica elegge il settantacinque ma rendere applicabile
Laddove lo strumento non ha funzionato vediamo trovarne un altro funzioni ecco il prefetto
Laddove lei sente le sanzioni processo penale che però terminano una soluzione nel caso di sostanze stupefacenti usate modica quantità non sono servite troviamo altre esenzioni mite ed orientativa verso il recupero ecco le sanzioni amministrative
Là dove l'incertezza doveva ma la materia e quel concetto di modica quantità cercano di stabilire un criterio certo ma non è un cambiamento di logica è viceversa un tentativo di preparare strumenti adatti
E allora ecco davvero la conclusione
L'alternativa che si poneva legislature che si pone oggi alla cultura complessiva maschere di droga non è tra questo o quel dettaglio legislativo io sono profondamente convinto di questo ma è l'alternativa tra due esperienze due concetti diversi di libertà
Per essere più concreti è l'alternativa tra la liberalizzazione la droga come diritto di libertà e la lotta alla droga
Per essere ancora più precisi alla fine si può essere di opinione critica su alcuni piccoli passaggi della legge ma non è questo il punto l'alternativa è tra l'assegnazione la non rassegnazione la legge scelto la non rassegnazione per questo io sono un sostenitore di questa legge
Grazie ancora Carlo Casini io mi rendo conto di essere impopolare ora pazienza qualcuno deve assumersi la responsabilità anche di definire gli incontri anche perché dobbiamo credo lasciare giustamente la parola al ministro Jervolino non tanto perché ministro perché lo consideriamo innanzitutto un amico coi amiche anzi poi un ministro va bene
Sono a tutti
Credo che sarebbe opportuno procedere così noi voi sapete che abbiamo uno spazio dei botta e risposta la sera dopo cena
E in qualche modo vorrei sequestrare ancora il ministro Jervolino e quanti in quest'tavola rotonda possono fare
Manta fermarsi anche dopocena questo botta e risposta dico al discopub Gio che all'ingresso della festa
In modo da poter lasciare spazio di per il dibattito del pubblico questa la parte impopolare
E invece lascerei subito ecco la parola al ministro Jervolino proprio perché tutte le cose che sono state messe è sul tappeto probabilmente per il tempo due ore soltanto marchio di un dibattito molto bello e molto intenso meritano davvero la sua replica per quanto ci riguarda noi vorremmo ringraziare tutti i relatori vedono del movimento femminile che compassione seguono con noi
Questi temi cosiddetti marginali della politica ma che mise a fare riempiano le sale portino molti genitori interrogarsi sulla vita dei propri figli
E molti figli a cercare di capire forse un po'meglio a cercare di capire assieme come vivere questa vita probabilmente appunto questi sono temi molto più vicine alla gente di altri
Però per quanto ci riguarda già da domani lo riprendiamo il nostro cammino in questa festa che domani a un convegno sulla pantera
Anche questo fenomeno un po'trasgressivo lo abbiamo voluto in qualche modo analizzare e cercare di capire domani alle diciotto
Ricordo ancora di quella lotteria ce ne sono tanti in giro adesso difficile dar soldi così e come possiamo solo garantire assicurare che questi Solti vanno per aiutare concretamente delle comunità di recupero che anche in Sardegna hanno bisogno di operare per cercare di togliere dal circuito della morte giovani sono caduti in questa Rete terribili a cui occorre dare risposte di solidarietà immediata questa nostra convinzione ma risposta a quella domanda di qualità della vita che ho detto all'inizio che sono con le più difficile a cui il mondo politico è chiamato a rispondere
La prima persona che deve rispondere Rosa Russo Jervolino ministro degli affari sociale
Grazie al Simone di nuovo con estrema sintesi vedete amici io credo che stasera sia successo qui qualcosa di molto importante perché
Perché intorno a questo tavolo ci sono state persone che a livello di governo a livello parlamentare o a livello tecnico hanno lungamente lavorato intorno alla legge del sottosegretario Ruffino
Il relatore Casini generale sono giù e poi ci sono stati degli operatori nel campo della del recupero che hanno assunto posizioni diverse e differenziate
E io credo che ci sia stata anche nei due mesi che ci separano dall'undici luglio dal momento dell'entrata in vigore della legge
Una manovra artificiosa che tendeva in qualche modo a creare spaccature anche dove spaccature non c'erano contrapposizioni anche dove contrapposizioni non c'erano
Questo era un fatto estremamente pericoloso non sul piano personale oltretutto sul piano personale non si sono mai rotti i rapporti di amicizia di affetto e di stima reciproca
Ma tendeva di indebolire direi
Il fronte scusate il Lessico militarista non mi piace ma non me ne viene anche per stanchezza uno migliore
Il fronte di coloro che non vogliono rassegnarsi di coloro che intendono con tutte le forze possibili attraverso le istituzioni o attraverso la società civile dire no all'altro
Cosa è successo questa sera
è successo che questo tavolo ha permesso di vedere che nella sostanza questa spaccatura non solo non c'è ma ci sono amplissimi modi di antichissime tantissime e convergenze
Voglio assolutamente io o dare interpretazioni autentiche degli interventi che si sono succeduti intorno a questo tavolo però certa è una cosa eccetto che è emerso che da parte di tutti e giustamente non solo di don Luigi Ciotti ma anche da parte nostra c'è un atteggiamento fortemente problematico è fortemente preoccupato perché certamente come don Ciotti dice
Con la IBM con onestà intellettuale che lo ha sempre contraddistinto e che mi ha portato a stimarlo e a volergli bene anche perché nasce da una lunga e sofferta esperienza
Io ho dei dubbi così anche noi che abbiamo lavorato fortemente credendoci intorno a una legge non è che a un certo punto siamo alieni da dubbi sedici riteniamo portatori di verità rivelate portatori di merita assolute sul piano legislativo noi abbiamo fortemente studiato pensato discusso
Ne sono testimoni qui oltre che appunto del relatore Casini gli altri parlamentari presenti prima c'era Lusetti fiera Castagnetti adesso
C'era cittadini esso vedo Gabriella Ceccatelli c'era carta abbiamo lungamente discusso e poi come qualcuno ha detto abbiamo portato a sintesi
Che ho chiesto a un testo legislativo che hanno o in buona fede sembrava essere il migliore possibile
Detto questo però questo atteggiamento di riflessione critica rispetto alle nostre scelte
Non è estraneo a chi ha voluto la legge a chi ha lavorato all'intorno alla legge non estraneo al testo stesso della legge
Perché ora lettura appena appena tenta della legge
Porta a verificare che cosa porta verificare che il governo ha proposto ed accettato
Delle norme che non solo prevedono una relazione annuale del Presidente del Consiglio davanti al Parlamento perché il Parlamento possa valutare e discutere i risultati della legge
Ma il governo ha proposto e chiesto che venisse votato anche una norma più pregnante se volete più innovativa più incisiva per in fondo di relazioni annuali le leggi altre leggi i piani prevedono mi riferisco per esempio all'articolo sedici della centonovantaquattro che Carlo Casini ben conosce
Alla relazione annuale sull'attuazione della legge sull'aborto
Mi riferisco alla in tale articolo non mi ricordo più quale della legge novecentotré del settantasette quello che prevede una relazione annuale sull'attuazione della legge di parità
Ma questa legge la centosessantadue prevede qualcosa di più cioè prevede una conferenza triennale
Aperta agli operatori indetta dal governo con la collaborazione del Parlamento e delle regioni per valutare insieme i risultati della legge e eventualmente per portare quei perfezionamenti quei miglioramenti che la pratica applicativa
Atti evidenziato come necessari per amor di Dio io mi ritengo sempre abbastanza all'interno del mondo la stampa quindi non chiedo mai alla stampa di capirmi bene perché presuppongono l'onestà della stampa
Ma vorrei essere chiara io nomi Storr rimangiando le scelte della legge nelle quali profondamente credo però mi stava facendo carico di un atteggiamento problematico sui meccanismi perché sarebbe irresponsabile di fronte a un problema di una delicatezza e di una complessità tale no prevedere dei momenti di verifica dopo un congruo periodo di attuazione
Quindi la prima della prima verifica che noi abbiamo avuto intorno a questo tavolo quale che tutte quante onestamente ci proponiamo di verificare i risultati delle scelte operative fatte
La seconda verifica uguale ed è anche essa estremamente importante
Che tutti i guanti naturalmente fermo restando per ognuno il proprio punto di vista sulle scelte della legge c'è impegnato a farla funzionare perché amici miei io non entro in certe polemiche agostane
E vi assicuro non entro apposta perché io credo che certe lettere a Repubblica certi articoli su Rinascita o certi articoli sull'Espresso si iscrivano proprio perché qualcuno repliche
E perché attraverso la replica si dia risonanza alle sciocchezze scritte e allora in questo caso io adottò una strategia inversa
La strategia del silenzio proprio perché le sciocchezze sono talmente macroscopica e che si smentiscono
Da sole però certo è
Che ed essere tutela atteggiamento detti come molto giustamente molto positivamente ha detto don Ciotti
Istituisce e degli osservatori sull'applicazione della legge
Avendo però detto farò il possibile per aiutarla a funzionare e questo è un atteggiamento corretto e positivo mentre invece chiedo scusa scorretto e distruttivo
è l'atteggiamento di chi non solo non fa assolutamente nulla per far funzionare la legge ma a un certo punto o fa finta che una serie di problemi la mancanza degli infermieri
Se andate a leggere un certo articolo sugli Espresso una Espresso
Sembra che la mancanza degli infermieri in Italia
Sia stata creata dalla legge centosessantadue dalla legge dalla l'ultima legge sulla droga e non sia quel problema che da sempre assilla il nostro la nelle nostre strutture sanitarie
Quindi si è verificato questa seconda cosa una onesta di intenti
Nel cercare di far funzionare al meglio i meccanismi della legge
Si è verificata anche un'altra cosa che è di estrema importanza
Quattro cose quindi due le ho dette me ne mancano altre due quindi rapidissimamente finiamo si è verificato che è una legge certamente non può essere taumaturgiche tra e meno che non può essere esaustiva di tutti i problemi del disagio giovanile e tutti i problemi della emergenza sociale
E devo dire anche qui che l'elencazione le sottolineature fatte da don Ciotti me trovano profondamente consenziente perché nel momento in cui Don Ciotti sottolinea il problema del disagio all'interno delle strutture scolastiche
Ed è l'abbandono scolastico no possono anche e che ha perfettamente ragione e vorrei
Soltanto ricordare che un ministro della pubblica istruzione ministro Calloni poi l'ha portato avanti Mattarella che senza dubbio lo porterà avanti anche Bianco
Ha già istituito all'interno del suo ministero uno osservatorio per cercare di capire il perché per cercare di sviluppare le strategie che ha un
Questo punto riducano al massimo il fenomeno al massimo possibile il fenomeno dell'abbandono scolastico il problema del lavoro e del tipo di lavoro
Be'amici qui anche i dati che di recente sono stati ricavati attraverso quella interessante iniziativa che qualifica molto la RAI come servizio pubblico che il servizio sociale di droga che fare
Ci fa fa emergere un dato cioè fa emergere che droga non è per forza uguale a disoccupazione però chiedo scusa
Parla il rappresentante di una regione la Bruzzone al quale la disoccupazione giovanile c'è ed è molto forte
Io sono profondamente convinta che esista una correlazione non necessaria ma certamente profonda fra mancanza di lavoro mancanza di speranza
Di realizzazione professionale disagio giovanile quindi debolezza nei confronti della droga
Ma certamente anche perché al lavoro esiste un problema di umanizzazione di umanizzazione del lavoro
Dice don Ciotti manca la legge sulle cooperative di solidarietà sociale e anche quei ha ragione ma siccome al politico compete non soltanto dare dei giudizi io per amor di Dio non sono io che devo giudicare se don Ciotti a torto o a ragione ma dare delle risposte politiche operative
Vorrei sottolineare che al Senato senatrice Ceccatelli senatore carta abbiamo già approvato il testo di legge presentato dal senatore Salvi
Sulle cooperative di solidarietà sociale che questo testo è all'esame del Parlamento NR latore relatore appassionato il nostro onorevole Azzolini collega
Giovanni collegate Trento
E che certamente anche da questa tavola rotonda penso alla Scala un incitamento all'approvazione della legge sulle cooperative di solidarietà sociale
Fra l'altro io non entro i tecnicismi giuridici ma prima Carlo Casini ha parlato di alcune operazioni coraggiose un'altra opera Simone coraggiosa che noi abbiamo fatto nella legge l'abbiamo fatta proprio perché crediamo nella cooperazione nella cooperazione di solidarietà sociale
è stata quella di prevedere un finanziamento
Per delle cooperative che sul piano della legislazione nazionale non esistono no quindi con il rischio di vederci imputare praticamente è l'aver valorizzato un soggetto giuridico che non è definito e abbiamo potuto farlo lavorando su una sentenza della Corte costituzionale che in un caso analogo
Aveva ritenuto che un istituto se recepito nella legislazione nazionale e regionale potesse poi quella sera è considerato all'interno del sistema giuridico e quindi utilizzabile anche per collegare adesso dei finanziamenti
L'alcolismo
Senza dubbio e anche qui occorre ribadire il governo vuole ribadire un interesse e credo la Democrazia cristiana un impegno che vede la vede già attenta con due disegni di legge è stato anzi sul tema della polvere alcolismo un problema di competenze della Camera e del Senato che si sono accavallate perché tale era l'interesse dei due rami del Parlamento
Che hanno iniziato tutti e due insieme a discutere di questo problema
E fra l'altro con un una coincidenza che è stata fortuita ma che può essere positiva il relatori erano gli si
Tesi relatori e nominati dalle due Commissioni sanità ed affari sociali per il problema della droga cioè al Senato
In Commissione sanità il nostro senatore Condorelli alla Camera in Commissione Affari Sociali l'onorevole Artioli
Adesso i presidenti dei due rami del Parlamento hanno sciolto il fra virgolette conflitto di competenza a favore della Camera qui si andrà avanti la Camera perché era già al lavoro più inoltrato ma certo questa è una sede per ribadire un impegno che è un grosso impegno politico
Così come legge quadro di riforma sui servizi sociali e legge quadro sul volontariato
è io vedo qui di fronte a me l'amica Paola Colombo Svevo che nella legislatura scorsa né la Commissione affari costituzionali del Senato ha portato avanti una battaglia su tutti e due i temi battaglia che poi si è interrotta
Con il loro lo scioglimento anticipato della legislatura
Questi temi noi abbiamo ripresi e ci sono solo a livello di maturazione molto di versa per quanto riguarda la legge quadro sul volontariato in Commissione affari costituzionali del Senato partendo proprio dal testo Colombo Svevo c'è un testo unificato accettato anche da tutti i partiti dell'opposizione
C'è un problema abbiamo avuto un problema con la quinta Commissione perché vi assicuro io da ora in poi proprio questo lo vorrei chiedere ufficialmente che accerti di BA
Atti di non vengano più la delegata del femminile il ministro per gli Affari sociali magari che ne so il sottosegretario alla Sanità la povera Maria Pia Garavaglia ma provocano una volta
Il ministro del Tesoro il ministro del Bilancio tira ma anche in sede parlamentare la responsabilità della cronaca della spesa perché sennò rischiamo di dirci sempre le stesse cose fra Dinoi ce le diciamo da otto legislature
Siamo convinti si riusciamo anche a maturare delle amplissime convergenze
Con l'opposizione e poi dopo si scopre che la quinta commissione del Senato per esempio non ritiene sufficientemente coperta una norma più che legittima
Cioè quella che estende ai gruppi di volontariato che operano in territorio nazionale
Le stesse esenzioni fiscali e hanno i gruppi di volontariato che operano sul piano internazionale io l'ammirazione e la stima più profonda
Per chi fa del volontariato internazionale
Però dico basta andare a vedere la sentenza numero uno carta cosa era del cinquantasette la numero uno in assoluto della corte costituzionale
Per dire che è una norma che prevede delle esenzioni fiscali per il volontariato deferenza fiati esistenti o non esistenti a seconda che il gruppo di volontariato operi all'interno sul piano internazionale
è ieri costituzionalmente illegittima in modo palese
Noi speriamo di riuscire anche qui con la forza dell'entusiasmo della passione con non so bene
Dedica perché quattrini no vero a superare questo tipo di Scoglio legge quadro di riforma dei servizi sociali un'ultima pennellata ma per amor di Dio siamo nel mille novecento novanta
Ma volete che noi non sentiamo l'anacronismo profondo di avere un settore come questo ancora governato dalla legge Crispi vecchia di cent'anni fa
Be'qui prima appunto con Simone Guerrini così affettuosamente si parlava di chi aveva o non aveva fatto una manifestazione alla festa dell'amicizia di Verona questo come morì mento femminile lo possiamo rivendicare perché forse il giovanile allora non c'era più non c'era ancora la prima legge quadri il primo disegno di legge quadro di riforma dei servizi sociali
E niente di meno della prima senatrice della Democrazia Cristiana della senatrice dal Canton non so bene sede della prima o della seconda legislatura però appartiene in pratica la storia delle istituzioni repubblicane
Io credo fra l'altro molti dei problemi politici
Che per anni hanno impedito l'approvazione di questa legge perché anche qui io sottolineo quello che è stato detto prima occorre che ci sia una coerenza fra le posizioni dei partiti politici
Prendono all'esterno magari quando si trovano a confronto concerti i Gruppi di Volontariato concerti associazioni o appunto con un certo mondo che opera nel sociale le posizioni in Parlamento perché
Il fatto che la legge Crispi non sia ancora stata riformare non sia ancora stata riformata
Non è un fatto che nasce dal nulla nasce da un anno opposizione della sinistra però questi motivi politici
Che vertevano soprattutto sulla lunga diatriba intorno a lei va bene i patrimoni delle IPAB
Che vertevano intorno all'applicazione del quinto comma dell'articolo trentotto della Costituzione cioè la dialettica pubblico-privato sono venne larghissima misura superati perché
Perché per quanto riguarda il patrimonio delle IPAB ci sono state le sentenze della Corte costituzionale c'è stato l'atto di indirizzo e coordinamento del Governo e quello è considerato ormai direi un fatto acquisito
Per quanto riguarda la dialettica pubblico-privato il semplice fatto che io prima abbia detto che sulla legge quadro relativa volontariato
Cioè un testo che vede l'assenso anche della sinistra dimostra che il problema è superato
E allora amici miei una cosa non deve fermare questa legge
Non deve fermarlo il terzo nodo quello relativo al Governo centrale della politica sociale io vi dico bello chiaro chiaro dal ministro se per gli affari sociali io avrei il diritto e credo anche il dovere istituzionale dedicherebbe giunta l'ora che sociale sia governato
Da una responsabilità di governo sociale e non di altro tipo
Io vi dico qualcosa di diverso e appunto non è la prima volta che l'ho detto l'ho detto anche in Parlamento
Lago per lui e vuole qualsiasi ministero vuole chiedo scusa immane Gide bottega non interessano io ho la ricchezza e anche la pulizia dei poveri non avendo competenza non mi interessano i fatti ecco clinica che spero la legge quadro di riforma dei servizi sociali venga varato sono tre anni che peggio su questa strada certamente pigiare tutte insieme mi dà maggiore forza
Qual è il senso di questo dibattito io concludendo non mi piace mai concludere con lo slogan con la frase ad effetto non appartiene al mio modo di essere e di sentire al mio approccio alla politica
Però pensavo che un senso forse potremmo trovarlo insieme rubando una cosa che mi è molto piaciuta cioè l'iniziativa della RAI di droga che fa aree voi sapete che la mia vecchia passione può anche quella di occuparmi di problemi e delle telecomunicazioni e Keter Betts incarichi istituzionali sono abbastanza vicina alla Rai
Quando
Regioni comuni enti locali matti tutti insieme istituzioni e società civile possiamo farcela e farcela vale la pena secondo me davvero di farcela se non altro
E anche vi prego di nuovo non è una frase ad effetto non dico perché non ci siano più i funerali di popoli gli ai quali ha fatto riferimento prima gommati sarebbe troppo belli ma almeno perché ce ne siano il minor numero possibile
Ringraziando ancora tutti soprattutto dalla vostra presenza della vostra attenzione
Diamo appuntamento domani ha tra l'altro c'è un altro bellissimo convegno organizzato dalle donne democristiane alle diciassette e trenta a donne al crocevia del mondo organizzato dal movimento femminile della Democrazia Cristiana grazie ancora della partecipazione dell'attenzione