Festival del Classico - Il falso, il vero e la democrazia. Conversazione con Ugo Cardinale

C'abbiamo loro no non c'era non c'entrano per
Bellissimo
Radio radicale è un appuntamento di approfondimento sul Festival del classico che si svolgerà a Torino dal diciassette al venti ottobre e siamo in compagnia di uno dei curatori del Festival Ugo Cardinale benvenuto su Radio Radicale
Grazie grazie dell'invito
Io sono solo esposizione quindi mi dica tutto curioso però sul Festival
Il festival del classico innanzitutto ricordiamo è un progetto della Fondazione circolo dei
Lettori e e quest'anno a un tema molto suggestivo molto evocativo la verità ci renderà liberi ovviamente siamo in un Periodo di post verità di altre verità di verità che si ricercano
Sul web su diciamo
Teorie dei complotti piuttosto che al discendenza in verità qui si fa un passo indietro dello si ritorna alle basi alle origini si ritorna ai classici per comprendere chi siamo da dove veniamo
E qual è l'oggetto della nostra ricerca allora iniziamo
A un po'ragionare intorno al tema perché questa scelta e soprattutto perché in questo momento storico
Grazie per questa domanda
Che pone al centro la scelta che non abbiamo fatto quest'anno la scelta di un titolo certamente difficile
E certamente impegnativo venire al campo della verità non è facile ma cercheremo piano piano con ragionamento di a costarci via qualche
Frammento di verità
Ecco se lei considera il mondo in cui viviamo in giallo accennava lei stessa insomma la gente sembra assuefatta ad una realtà menzognera
Il falso domina nella nostra società
Ecco la parola dei molti che apparentemente dovrebbe sembrare una vantaggio democratico
Complica ulteriormente le cose certo il contrario sarebbe ancora peggio ma il fatto è che ai fatti appunto vengono sostituiti cosiddetti fatti alternativi che sono più veri del vero più certi del vero insomma lei capisce che questa è la strada che porta alla creazione delle fabbriche dalla menzogna
Dunque partiamo da questo presupposto aggiunga anche che anche la verità scientifica seriamente revocata in dubbio e e anche le élite di cui si sarebbe sarebbero e sarebbe espressione considerata negativamente quindi il il quadro di riferimento e questo è in un quadro di riferimento di questo tipo qual è stata nostra idea ecco andiamo a vedere come possiamo venire a capo della idea di verità e quindi il bisogno di rapportarci con i classici con l'antichità perché i primi che hanno parlato di verità
Son stati cresce i greci nel senso di una come dire dal RIS Po verità con una risposta attraverso il logos quindi altro è una verità come dire teologico che probabilmente era già diffuso nell'aria altro invece è la verità indagata attraverso gli strumenti del logos quindi risale addirittura fino a Parmenide
E allora è il turno in questo festival è un po'come dire una scommessa e la scommessa è questa
E c'è posti i temi a cui le accennavo
La cultura dell'antichità la filosofia la letteratura il teatro attraverso la commedia e la tragedia ecco
Possono offrirci delle risposte
Ecco possono darci come dire strumenti di comprensione perché poi in fondo
Il festival per esempio lo scorso anno aveva come titolo
Cioè res pubblica i sottotitoli il potere dei cittadini
E non abbiamo ripreso un po'
Come dire il tema dell'anno precedente ci siamo posti un ulteriore problema ed M come fanno i cittadini ad avere potere se vivono in un contesto di falsità
Ecco e allora qual è la strada la strada ma appunto quella di confrontarci con chi ci può dare strumenti strumenti che possono incrementare la nostra capacità critica la nostra capacità di discernere alla nostra capacità di selezionare e di vedere perché è chiaro che problema delle falsità oggi si si moltiplica immediatamente perché esiste anche il web quindi è molto molto difficile arginare ero questa linea di tendenza
E questa Endesa si può arginare attraverso una strada io credo sia l'unica strada attraverso
Il potere dei cittadini perché i cittadini abbiano potere bisogna che i cittadini si sentano liberi perché si sentano liberi bisogna che abbiano strumenti culturali e strumenti critici c'era la necessità che anche la comunicazione la comunicazione pubblica
La comunicazione dei media sia una comunicazione onesta una comunicazione chiara trasparente
Possibilmente priva di ombre ecco e e a quel punto i cittadini sono cittadini di serie A cittadini che possono vivere pienamente la propria condizione diversamente sono cittadini di serie B
Solo i cittadini asserviti a quel male oscuro di cui dicevamo prima
Ecco pressione la
Diciamo la verità e ovviamente come come abbiamo
Che in questo momento
Discusso insomma un diciamo un bene immateriale verso il quale l'uomo tende da millenni senza diciamo mai mai arrivarci completamente ma soprattutto molto interessante vedere come questo Festival cerca anche di innestare da un punto di vista pratico
Delle provocazioni all'interno del discorso pubblico perché diciamo è vero che magari nessuno di noi potrà mai arrivare alla verità neanche su noi stessi
Però è chiaro che una società che diciamo abbandonato dal mente l'idea quanto meno di incamminarsi verso la verità o diciamo celermente incamminarsi verso il bene comune è una società che già ha delegato la sua funzione politica sociale a qualcun altro
E quindi è interessante vedere come all'interno del programma avete in qualche modo in tessuto
Questo duplice aspetto però l'aspetto linguistico con l'aspetto pratico che vi piace insomma raccontare nostri radioascoltatori che poi avranno anche l'opportunità di seguire alcune conferenze
Sulle nostre frequenze
Che appunto
Questo non è un festival diciamo meramente intellettuali istigò ma è anche un festival molto molto pratico si inizia con il Falzone ero nella democrazia si continua con un discorso di verità all'interno dell'insegnamento all'interno il dibattito pubblico ecco forse la dimensione possiamo dire complessiva della verità non come oggetto ma come soggetto della vita pubblica
E qualcosa anche da raccontare da restituire in modo diverso come voi fa ritenere Rossini giorni
Beh la ringrazio anche per questa seconda domanda che molto centrale tra si veda
Innanzitutto il rapporto coi antichi è interessante perché gli antichi non ci hanno dato delle risposte definitive anche quando sembrano risposte assolute che loro non hanno un
Chiudono male gli orizzonti della ricerca rimangono sempre aperti
Ecco e quindi la ricerca la verità
Ci pone davanti a un bivio cioè noi ci dobbiamo togliere la maschera dobbiamo scavare nel fondo dell'abisso
E quando ci troviamo davanti a un bivio
Ebbe questo poi infranto in fondo e e la metafora della della Libertà lì noi possiamo scegliere tutti in che direzione prendere il festival Vibram
Sviluppo questo stemma conduttore che è un tema trasversale
Attraverso
Diverse declinazioni
E che si intersecano si intrecciano ma che sostanzialmente si riducono a due punti cioè la verità come discorso pubblico quindi la verità e la politica
La verità che la storia e la ricerca della verità come scandaglio come dire esistenziale
Nel sul primo versante è interessantissimo
Fare come ha fatto Luciano Canfora crearvi scoperto un librettino
A cui ha dato un titolo la democrazia come violenza perché etimologicamente Democrazia quello vuol dire
Ecco e la lettura di questo librettino che era stato attribuito
Posticciamente credito
Senofonte ma presumibilmente di Krizia ecco questo librettino tratta il tema del e mocassini
Ma della democrazia con violenza perché l'autore è non è un democratico ma è un oligarca
Cioè di un anonimo ateniese un oligarca che era stato col Pitto dalle leggi del dalle leggi della un governo democratico di Atene quindi era stato esiliato e allora interessante perché parla alla alla democrazia derby democrazia no un oligarca con un punto di vista che certamente concede qualcosa all'avversario
Ma come dire in individua anche gli aspetti positivi da Luca signori si rende conto che non è facile abbattere un governo di questa natura golena di questa natura perché certamente la la democrazia allora poteva anche ecco servirsi di di una potere giudiziario accondiscendente
E quindi poteri giudiziario pregiudiziale secondo secondo l'oligarca vero e Perrotta riusciva come dire hanno che avere il consenso del popolo
E qui si pongono altri problemi
Allora chi deve governare chi rappresentante del popolo punto e basta anche se è un ignorante
Ho deve governare la persona preparata e competente ecco c'è anche questo problema che che pone questo libretto antico e fa discutere in maniera così stringente così serrata
Che a me sembra di parlare dei tempi nostri
E questore Eating di Moni Ovadia che andrà in onda questa sera alle alle ventuno sarà preceduto da una conversazione tra me e canfora anche metterà in luce un pochino questi questi problemi
Ma in nostro festival come dire punta anche sulle donne
Ma lei pensi che ad Atene le donne non avevano diritto
Eppure nelle commedie
Per sentire Hristo farne avviene un rovesciamento totale
Le donne che riescono a fare come dire affermare la guerra e ha quindi e quindi a avanzare un'idea della pace quindi c'è anche questa componente pacifista attraverso il capovolgimento della situazione sociale in cui versavano le donne
Ecco e questa linea di tendenza della pacifismo viene ripresa io credo
Da Massimo Cacciari nella nella sua conferenza di apertura che erano avrà luogo proprio stasera alle diciotto e diciotto e trenta
Diciotto diciotto e trenta diceva perché prima c'è il campo che parla del falso vero
Ecco candidemia di cacciare il Coreco quella di presentarci un umanesimo un umanesimo diverso da come noi siamo abituati a conoscere un è un umanesimo di una classicità
Rassicurante
E un umanesimo inquieto novarese neanche un umanesimo che anche elementi tragici ecco questa lettura interessante e innovativa e originale di Cacciari
Così secondo me essi si riaggancia questo tema del pacifismo perché l'Orizzonte sento un orizzonte che tende all'infinito e cioè che tende alla pace
Quindi c'è anche questa componente ma poi ancora c'è un la sorpresa interessante ci scambiamo scoperto che il professor Mario Vegetti uno dei più Insigne
Docente di Filosofia Antica mancato qualche anno fa
Ecco aveva come dire fatto una invenzione dice dire avevo inventato un fax celere aveva inventato un falso Platone nel senso che in un falso vero è questo
Ecco nel senso che aveva attribuito a Platone è un undicesimo libro da Repubblica e una quattordicesima lettera agli amici di tali sostanzialmente riprende la componente come dire tua torta proponente filosofica platonica della comunismo quindi è un inveramento della filosofia platonica verso il comunismo
Portando in un immaginario dialogo platonico siamo pronti a dialogare con un antenato credo di Carlo Marx tratta lo straniero di Treviri
E quindi anche il problema del comunismo come argine alla corruzione nonostante quindici anche e questo tema e comunque i temi ripeto sono tante come anche la la la
Il tema dalla verità nella storica quindi si indaga sui rapporti tra i romani e gli ebrei e sulle guerre etniche nel territorio dell'Istria comunella occhio nuovo e diverso
Eppure soprattutto e emerge questa dimensione del falso ovvero che la dimensione dell'oggi nel senso che e oggi su elementi su alcuni elementi di verità si costruisce il falso ed è quello che si chiama falso vero ed è quello che ammalia ed è quello che avvince quello alcuni giovani
Come dire si attaccano in maniera spesso la critica
Ecco siamo in conclusione ci sono alcuni passaggi interessanti passaggio appunto che poi sarà anche quello un reading è un un momento performativo con Lella Costa sulle donne
Abbiamo diciamo ha toccato alcuni punti di analisi critici insomma la verità che spesso viene confusa con l'uguaglianza l'uguaglianza che spesso viene confusa con la democrazia ecco e questo secondo me è anche interessante perché all'interno di queste di questi pannelli queste discussioni si cerca anche un po'di restituire il senso di Paroli perché forse la prima diciamo la prima disintermediazione che avviene tra l'animo umano e la verità è proprio rispetto alla diciamo al al significato profondo che si dalle parole questo diciamo è anche possiamo dire forse una mission è che nel sottotesto di questo Festival
Perché è chiaro che poi tutto viene utilizzato no per attrarre da un lato il consenso perché poi ahimè siamo diciamo passati da una democrazia rappresentativa di una laica e-democracy quindi insomma contano diciamo gli apprezzamenti sui post più che le politiche di sviluppo nella politica ma così anche a livello intellettuale diciamo
Vediamo e assistiamo ad alcuni fenomeni chiaramente che ci raccontano questa poca così difficile allora diciamo quante importante questa la suggestione finale con cui salutiamo i nostri ascoltatori
Diciamo per restituire verità mettere ordine perché mettere ordine non significa
Essere autoritari ma significa forse essere autorevoli questo diciamo è un altro punto di partenza importante per una ricerca sulla verità
Beh certo il ricerca solo di fare il prezzo e infinita ma comunque noi qualche cosa dobbiamo fare e con esso produce dobbiamo rivolgerci ai giovani
Questo festival è molto attento al mondo giovanile al mondo dalla formazione al mondo della istruzione mondo la scuola
Ecco e infatti si interroga su alcuni punti che riguardano il futuro delle nostre scuole classiche
Si interroga sul futuro del libro anch'
Che e quindi e
Pone anche i ragazzi davanti alla esigenze manca il piacere di parlare in pubblico perché l'abbiamo organizzato delle dispute classiche
E i ragazzi sosterranno come dire un punto di vista quindi una tesi
Una con argomentazione a favore e contro sul tema sempre della verità
Ecco
Per dirla in una parola conclusiva noi vorremmo che certo la parola classico non induce a pensare
Che noi possiamo raggiungere tutti perché è una parola che implica un po'il classismo ma la parola antico forse rende anche renderebbe meglio il concetto
Ma la nostra ambizione e che questo festival del classico sia un festival di tutti questo noi vorremmo perché si arrivi come dire a al punto che noi desideriamo recuperando anche quello che lei mi chiedeva
E così e oggi ci sono molti equivoci e questi equivoci scaturiscono soppresso dalle incomprensioni linguistiche
Ma anche forse da una elaborazione linguistica incompiuta da un'elaborazione di mistica sommaria da una comunicazione quindi come dire la faccia di questa
Di questa linea di tendenza e che cosa succede succede che Ikea le ingloba straniante
Va studiata e certamente noi abbiamo la fortuna di studiare le lingue classiche in Italia e questo è un grande un grande valore aggiunto dovremmo arrivare insomma al punto in cui un giovane e non si muova con quattro cinquecento parole ma si muova pensi che l'italiano
Fondamentale sono tre mila parole ecco insomma almeno quelle bisognerebbe possederla bene ma se arriviamo a undici mila forse ma anche di più probabilmente sarebbe un vocabolario contiene centocinquanta mila quindi insomma lei capisce qual è la dimensione quindi conoscere più parole
Riuscire ad argomentare con efficaci quindi recuperare questi modelli classici di scrittura anche che non sono modelli Tronchetti voglio dire sono degli chiare linee lineari naturalmente hanno dobbiamo recuperarli
Trasferendolo in un linguaggio alla portata di tutti linguaggio un dei nostri tempi perché i classici non sono come dire a un in un museo e classici rispondono ICI danno delle delle risposte anche interessante se noi sappiamo interrogarli altrimenti rimangono lì non ci dicono niente
Ecco quindi un rapporto diverso con lato
Classicità questo vuol dire vuol dire che dobbiamo smetterla di pensare che la classicità in crisi perché non è affatto vero questo lo si vince ogni anno ma non è per niente vero
E poi considerare che il rapporto con i classici vuol dire non santo con i classici garantita ma anche con quei classici che sono stati scritti elaborati
A partire da suggestioni dell'antichità grecoromana
Ma lei lei pensa che Machiavelli avrebbe potuto scrivere
Il principe senza aver letto i classici
Ma dico anche galilei avrebbe potuto scrivere quello che ha scritto senza lettura dei classici o balcone
Ho l'umanesimo
L'umanesimo secondo nove poteva essere quello che e stato se non si fosse stato un rapporto intenso con lo studio e la lettura lettura dei classici
Ma è stato sempre così come anche nell'età alessandrina
Ecco si è sviluppata la cultura proprio perché si son recuperati classici pregressi quindi noi abbiamo bisogno come come come l'aria che respiriamo di questo rapporto con i classici dobbiamo avere un rapporto come dire chiaro
Un rapporto di modernità il che non vuol dire non rispettare
Filologicamente quello che leggiamo vuol dire a rispettarlo ma vuol dire anche interrogarlo con le idee con le esigenze di pensiero del nostro tempo
Bene allora le ricordiamo ancora dal diciassette al venti ottobre festiva del classico a Torino ho trovato appunto su Facebook o su internet digitando Festival del classico tutte
L'informazione il programma esteso non me lo stiamo a raccontare tutto perché son veramente molti incontri differenti
Per tematiche come avete sentito ma diciamo e per la Torino in insomma vi invito anche a consultarlo sulle nostro sito nella parte
Agenda grazie professor Ugo Cardinale per essere stato con noi grazie davvero grazie ad Emiliano alta Manca che ha curato la regia di questa trasmissione a voi che ci avete
Ascoltato seguito fino a questo momento rimane debole perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale