Leopolda 10 - Italiaventinove - seconda giornata

Da oggi chiude i conti di colpo
Le due lettere questa è la Leopolda del decennale se ci avessero detto dieci anni fa che a un certo punto avremmo considerato una l'opposta troppo piccola avremmo chiamato l'ambulanza
E invece oggi dimostriamo
Che c'è un popolo che non ha paura di dire quello che pensa
Chiede fatte quando le cose vanno bene è chiara e forte quando tutti ci dicono che andiamo male
E questo popolo amici della stampa nei talkshow i commenti questo popolo c'è guardia cervi o meno ma è un popolo che
In seno Fabrizio anche il costo popolo problema partono al nostro
Io non
Attorno a l'azione sotto effetto sessantotto
Può estrarre le
Pronto con errori
Io non dà un senso sono dice l'essere qui da sindaco dalle città di dare a tutti voi benvenuto affida
Oggi
Buonasera siamo immersi in una fase storica in cui dobbiamo guardare da vicino per vedere lontano
Ghetti bisogna muoverci nel futuro nove virgola cinque miliardi di persone del due mila e cinquanta al venti per cento di persone over sessanta
Sul lungo ma in città causano sostanzialmente il settanta per cento delle emissioni e del cambiamento climatico quindi dobbiamo cambiare le nostre città
Noi dobbiamo continuare a immaginare come sarà l'Italia nel due mila ventinove lasciatemi dire che le lacrime della comandante curda sono lacrime che finestrini ma sono lacrime che presteranno del nostro cuore non soltanto per quest'edizione della conferenza e questo segno è il segno che portiamo a letto ci vediamo domani mattina guarda tutti
Buongiorno a tutti
Buonanotte
Buongiorno buongiorno a tutti
Buongiorno scusate leggero ritardo come al solito il primo applauso il primo abbraccio per tutti quelli che sono rimasti fuori
E gli diamo un abbraccio affettuoso diciamo che ci stiamo organizzando per domani
Speriamo di poter avere la piazza qui accanto che peraltro è la piazza più grande di Firenze per poter essere in collegamento e questo alla faccia di tutti quelli che dicevano quest'anno è la proposta sarà un flop
No ma è un fuoco
Accanto a me il ministro Elena Bonetti
Questo Paese è un Paese in cui l'anno scorso c'era ministro Toninelli quest'anno ci amministrava Bonetti e poi dice si stava meglio quando si stava peggio nordista meglio ora come
Ah no pensiamo pensa pensiamo pensavo che fosse Toninelli sotto mentite spoglie
E
E anche oggi inizieremo con Elena a parlare in modo molto molto tosto avete visto ieri di questioni serie cioè la Leopolda le televisioni per merito la Leopolda
Così a Matteo casino non faccio
La mia porta quest'anno è una Leopolda tutta dedicata al due mila e il ventinove cioè come saremo tra dieci anni perché anziché dire come siamo stati in questi dieci anni ragioniamo del futuro
E oggi Arena tu introduci
Il fermo degli atti giusto cioè il piano per la famiglia
Oggi siamo a presentarlo qui ma siccome siamo delle persone serie
Iniziamo
Cercando di conoscere la situazione del nostro Paese e quindi prima di decidere come agire
Impariamo a conoscere e questo è molto importante perché adesso lei introdurrà una persona prima di introdurre questa persona io però a tutte e a tutti voi vorrei dire che questa attenzione per i figli
Non è un'attenzione contro gli anziani
Ieri avete visto che cosa ha detto Beppe Grillo ha detto bisogna togliere il voto agli anziani secondo me bisogna togliere il fiasco a Beppe Grillo questa è la vera frana
Bisogna togliere il fiasco a Beppe Grillo perché i ragazzi
Ma come si fa a dire bisogna togliere il voto agli anziani il punto vero però è che bisogna pensare al domani
Quando noi diciamo che quota cento non va bene no stiamo attaccando gli anziani
Noi stiamo dicendo che venti miliardi di Euro messi tutti insieme per cento venti mila persone secondo me secondo Salvini son centonovanta mila mettete le sia vero centocinquanta mila non mi interessa il numerino
Venti miliardi in tre anni per cento cinquanta mila persone
Sono un'assurdità voi sapete quanto valgono gli ottanta euro
Dieci miliardi abbiamo facciamo ancora la metà e vanno a dieci milioni di persone
Venti miliardi a centocinquanta mila persone
è un'ingiustizia
Noi non abbiamo niente contro quelli quota cento e io non ho niente contro mio zio
Che spero che dopo la trasmissione televisiva mi voglia ancora bene ma il concetto di fondo solo che tutti fanno una polemica e contestano ok noi facciamo una proposta e diciamo pena il piano che oggi era in atti inizierà a presentare per è un piano tutto in positivo è un piano tutto per le famiglie il gioco per sarà spiegato dal ministro Bonetti nel corso della mattinata prima però di arrivare presentare fa presentare ministro Bonetti l'ospiti ospiti che animeranno questa prima parte del nostro lavoro una piccola azienda primo punto alle undici iniziano i tavoli
Non so come riusciremo a organizzarsi ci che è ok anche che si fa è no Slappy tavoli e ho capito si farà eletta Castello che si può fare
I tavoli vanno fatti perché è bellissimo che la gente possa parlare di confrontarsi dire quello che pensa ai parlamentari dare delle proposte o ragazzina ai tavoli della Leopolda son venute fuori delle leggi e a me me l'ha trovato in un altro posto in cui da un tavolo della Leopolda è nata una legge è nata una proposta è nata la fatturazione fiscale
Questo è un luogo nel quale si fa politica e non ci si vergogna a far politica e siamo orgogliosi di far politica e si ha il coraggio di difendere le proprie idee
Quindi alle undici i tavoli poiché si fa ogni
Si pranza a perquisizione ma quando il Governo pensa sempre a Manchester dopo a proposito di politica ci sarebbe qualcosa da mangiare grande principe De Curtis
Nel pomeriggio gli scudi lo spazio per gli interventi con che saranno guidati dalle nostre ragazze alle ore diciassette e trenta
Inizia la cerimonia o potrebbe ancora votare ma aziendale c'è già lì dietro cioè il primo il il simbolo che ha vinto la uno la due o la tre
Ragazzi c'è o
No
Cioè la democrazia io dico
Uno fa le piattaforme on line e poi si parte attiva alla il simbolo e leggi è già lì dietro
Quindi è andato a in questo momento al sessantatré per cento
Come
No no lascia fare
è è tutto certificato ci alla Casaleggio ci ha mandato un'e-mail certificava che va bene sicché grande
Perché poi va be'lasciamo stare domani si dice anche due cose sulla casa Ricci e alle diciassette e trenta il simbolo finalmente sarà e ci sarà la possibilità dalle diciotto di iscriversi al partito quindi
Come ci si iscrive solo on line ok quindi non ci sono persone che fanno i signori delle tessere il tempo dei signori delle tessere ripeto
Ciao ciao occorrenti
Il primo partito tackle venti sardo è una cosa fantastica
Dice vuole staccare le alla corrente al governo no
Voglio eliminare le correnti dal nuovo partito non non ci sarà spazio anzi fatemi dire un grande abbraccio fa derivare un grande abbraccio a Bobo Giachetti a Luciano Nobili che ieri hanno riunito Sempre Avanti hanno detto Sempre Avanti finisce qui perché si entra tutti in Italia viva e non ci sono organizzazioni associazioni
Grazie a bordo
E grazie a Luciano e a tutti gli altri
Poi
Dalle diciotto ci si iscrive al partito chi vorrà
E sarà tutto automatico tutto on line
Domani mattina è un altro giorno chi vuole darci una mano sul sito anche con donazioni da un euro due euro lo dico da chi a casa
è il benvenuto chi vuole provare nelle prossime ore a lanciare qualche Progetto ci scriva sui soci al o ci lavori sulle e-mail la cosa fondamentale è che ieri abbiamo assistito al piano per la sostenibilità ambientale alle discussioni economiche dei professori forti se poi molli
A tutto il ragionamento di come stanno le infrastrutture e la città di domani a una discussione fino a mezzanotte andavano avanti Barberis e Quintarelli ci è toccato abbatterli non certo sono stati voi non lo sapete ma barbari se qui tra gli sono stati abbattuti nel nelle
Diciamo nel dietro le quinte perché continuavano a parlare di come sarà l'innovazione tecnologica nel due mila il ventinove io sono andato a letto portandomi nel cuore le lacrime dinanzi a Lima le lacrime delle ragazze culture
E anche oggi giuridico che noi siamo con i culti che noi siamo contro l'aggressione dei turchi e che noi siamo dalla parte di chi combatte per la libertà
Oggi spazio alla famiglia spazio ad Alena Poretti grazie a tutti
Gli aveva promesso un progetto serio che sappia accendere i cuori ma che parta da un dato di realtà io rimango una matematica e quindi prima di fare in qualsiasi modello parto dall'analisi dei dati per fare questo mi sono fatto aiutare perché le cose non si fanno mai da soli e quindi abbiamo chiesto Donat persona star di Daria di darci una mano una persona molto nota a tutti noi a tutto il Paese
Che adesso chiedo poi alle nostre ragazze di introdurre con la breve biografia però il professor Alessandro Rosina che un grande amico che camminerà con noi nella realizzazione di questo grande progetto
Esserci
Ecco c'è Alessandro io chiedo alle ragazze della scuola di meritare l'Italia perché in particolare io Alessandro ci stiamo conosciuti in occasione quest'estate delle sta della scuola al Ciocco
Nella quale abbiamo che assale stando di fare esattamente l'ultimo intervento della scuola perché da quella scuola avevamo già avuto un po'all'intuizione che si potesse partire con un progetto di future importante
E lui è venuto con la scuola con l'ateneo ragazzi qui abbiamo quattro delle ragazze che lo hanno ascoltato quindi io lascio la parola a loro perché penso che sia bello questo passaggio di testimone che proprio tu al Ciocco avete ospitato ti ci potesse essere tra le generazioni e poi lo ascoltiamo e andiamo avanti con la sorpresa di quello che arriverà dopo
Grazie
Allora Alessandro grazie
Alessandra destinare professore ordinario di demografia all'Università Cattolica di Milano Aldo De dirige il laboratorio di statistica applicata alle decisioni economiche aziendali
è stato membro di molteplici comitati scientifici in diverse università italiane e straniere oltre che il redattore capo della rivista popolazione storia
Battini pacchi manca anche inimitabile in Germania e venti alle abbinata alla pesca il Max Planck Institute
è amplificata con Nesta Tavana Nicole ottieni ministeriali aspettai Itaca è iniziato all'insegna doppia feritina partitini
Piemonte Miami in flagrante anche niente veglia dipartimenti risente statisticamente anche in attacco tiene grazie buongiorno
Io partirei da una domanda
Ed è la seguente quale il bene più prezioso che viene prodotto in un paese senza il quale nulla può funzionare veramente e lo si può produrre ricchezza e benessere
Sono le auto
Sono le scarpe solo i mobili sono le nascite sono i figli sono le persone sono le nuove generazioni
Bene se questo è vero allora
Vi faccio vedere il primo grafico che mi dice
Qual è stato l'andamento di produzione di questo bene nel nostro paese nel secondo dopoguerra
Dal mille novecentoquarantasei fino ad oggi abbiamo attraversato varie fasi c'è stata una fase di alta produzione di questo bene nei primi decenni del secondo dopoguerra
Oltre un milione di bambini nascevano
E poi a un certo punto un crollo vedete tra la fine degli anni settanta e nel corso degli anni Ottanta questo bene è crollato
E poi non è più risalito è rimasto vincolato su livelli bassi persistente avente bassi
E poi vedete anche la fase più recente in cui addirittura durante la crisi economica c'è stato un ulteriore Forte sensibile diminuzione P non siamo migliorati semmai siamo rimasti sui livelli persistente mente bassi della produzione di questo bene e siamo ulteriormente peggiorati
L'andamento
Di produzione di questo bene questo andamento a generato una delle popolazioni con maggior squilibri demografici nel mondo cioè l'appunto la popolazione Italia
E le cose però adesso si stanno ulteriormente complicando
Perché si stanno ulteriormente complicando perché la denatalità passata
Sta presentando il conto
Sta presentando il conto perché vedete le popolazioni più consistenti e li vedete
Quella per esempio tra i quarantacinque e quarantanove anni che ha alla fine della fase riproduttiva
Cresce ma esce dalla fase attiva e produttiva del Paese mentre occupano le posizioni centrali
Dell'età in cui si fanno figli le generazioni nate nel periodo appunto del crollo della natalità e questo vedete
Va a ridurre progressivamente il numero delle
Potenziali madri che cosa significa questo significa che siamo entrati in una fase in cui non basta più
Sostenere la propensione ad avere figli
Isaia fare in modo che questa propensione ad avere figli sia rialzata a livello tale da compensare anche la riduzione delle potenziali madri se vogliamo che ci sia un'effettiva inversione di tendenza sulla natalità
Che vada effettivamente a sanare
Gli squilibri
Fin qui prodotti
Ma siccome non siamo qui per lamentarci di quello che non è andato bene non ha funzionato in passato
Ebbene allora chiederci che cosa possiamo attenderci
E che cosa possiamo fare
E allora mi metto davanti a quella che
Lo scenario non tanto dell'Italia nel due mila ventinove ma del due mila e cinquanta per farci un'idea
Dico è cosa ci si può attendere
Quello che è evidente nel grafico che adesso vi illustro è che siamo di fronte ad un terremoto
Solo che questo è un terremoto lento e siccome è lento
Allora finora non ce ne siamo troppo preoccupati e continuiamo a non preoccuparsi ma le conseguenze comunque saranno e possono essere particolarmente dure e anche drammatiche allora la curva blu l'attuale popolazione italiana peretta dai zero anni fine novantacinque cento
Dove si vede che la parte più alta ecco quella delle nascite
All'epoca del baby boom e poi si vede invece che quelli più giovani sono via via sempre di meno quindi ne abbiamo meno quarantenni rispetta i cinquantenni meno trentenni vi state quarantenni e così via sempre di meno
Che cosa succede se noi proiettiamo questa popolazione nel due mila e cinquanta con i dati ufficiali Istat che dalla curva Bluey si passa alla curva rossa
Quella più marcata la parte rossa più marcata
Che cosa significa che questo terremoto produrrà uno smottamento che va a spostare circa sei milioni di persone attualmente al centro della vita produttiva di produzione di ricchezza e crescita del Paese
Andranno a spostarsi nell'età anziane in pensione e così via
Cioè
Questo è un cambiamento tale che può avere un impatto di forte impoverimento indebolimento della possibilità che il Paese possa crescere produrre ricchezza da redistribuire e per sostenere il sistema di welfare
Già facciamo fatica adesso figuriamoci appunto con un cambiamento di questo tipo
Quali sono i margini su cui possiamo agire i margini su cui possiamo agire ci dicono
C'è chi dice la le curve tratteggiate la curva tratteggiata più bassa
Lo scenario di come diventerà la popolazione italiana se le cose non dovessero andare bene se non si mette in atto nessuna politica che consenta
Ne di attrarre immigrazione adeguata ben gestita nei migliorare le politiche familiari le nascite
E è uno scenario di non consente assolutamente di produrre nessun futuro migliore oppositivo Iodice
La curva tratteggiata più in alto invece è lo scenario più positiva qui dobbiamo mirare perché ci consente di ridurre gli squilibri demografici consentire comunque che questa struttura sia sostenibile e consenta quindi di produrre una crescita che possa migliorare il futuro verso cui andiamo incontro che cosa fa la differenza fra il livello più basso il livello più alto di questa curva tratteggiata
Le ipotesi che possiamo fare sull'andamento della fecondità
Nella curva più bassa la fecondità
Si prevede una fecondità che scende fino a uno virgola ventisei figli per donna qui da uno virgola trentadue oggi bah ulteriormente a peggiorare se non facciamo nulla andrà a peggiorare
Mentre la curva più in alto tratteggiata quella che in qualche modo ci consente di avere un futuro sostenibile
Prevede che la fecondità aumenti fino a uno virgola ottantatré cioè vuol dire mettere in atto un percorso di convergenza
Verso i paesi con maggior fecondità in Europa
Questo è l'obiettivo che dobbiamo avere cioè l'obiettivo che dobbiamo avere fare sì che questo pilastro centrale delle tattile produttive che andremo a costruire nel due mila e cinquanta raggiungerà deve cinquanta sia rafforzato nel miglior modo possibile nel percorso di
Politica devoluzione che faremo perché appunto il Paese possa avere un proprio futuro altrimenti appunto diventa insostenibile
Ed è evidente che migliora il miglioramento di questo scenario dipende molto dalle politiche familiari
Mentre quota cento non è in grado di incidere minimamente nel migliorare questo scenario questo dev'essere ben chiaro qua facciamo le scelte che vogliamo
E allora la domanda che sta alla base ma è possibile che la società moderne avanzate
Uscire dalla trappola della denatalità
E la risposta è sì
è possibile
Ma se si fanno le politiche giuste cioè se si fa in modo che la scelta di avere figli che non è scontata è una scelta libera
Ed è un desiderio che molti hanno possa trovare terreno fertile per essere effettivamente realizzato e diventare una società di successo che arricchisce la vita delle persone
Dove questo viene realizzato dove ci sono le politiche più solide la fecondità aumenta la fecondità va verso quei due figli per donna in media
Che garantisce la sostituì dignità attraverso l'equilibrio tra generazioni e non va invece elementare squilibri continui
Ad esempio evidenze positive favorevoli sono quelle della Francia come è ben noto che ha sempre fatto politiche familiari solide
E che alla fecondità che è rimasta di cinema metri due figli per donna un altro esempio interessante la Germania che ha avuto un crollo della fecondità delle nascite mai investito recentemente mi era molto consistente
Sulle politiche familiari in particolare sui servizi per l'infanzia e non solo
Ed ha ottenuto come risultato una fecondità pietà livelli più bassi nel due mila e otto rispetto a quelli italiani andata convergere con i livelli medi europei quindi questi sono esempi di Paesi vicino a noi con cui ci confrontiamo che facendo politica adeguata hanno ottenuto risultati trasformatisi vi è la possibilità che le scelte delle persone possono effettivamente realizzarsi e non invece diventare rinunce
Individuali che producono squilibri poi collettivi sociali ed economici
L'ultimo aspetto favorevole è che se noi guardiamo il numero desiderato di figli in Italia anche sulle giovani generazioni questo numero desiderato di figlio è in media decima due
Questa cosa vuol dire vuol dire che non dobbiamo convincere nessuno ha dato a fare figli ad avere figli
Basta semplicemente riconosce il valore di quel desiderio aiutare quel desiderio a diventare Progetto di vita e quel progetto di vita realizzarsi pienamente
Senza costringere nessuno a fare niente ma semplicemente analizzare quello che lui vuole realizzare quello che lei vuole cadenza quello che assieme una coppia vuole realizzare
Questo dobbiamo riuscirà a fare e non trasformare queste scelte di valore positive rinunce
Perché poi ci troviamo con degli squilibri che abbiamo visto che peggiora la condizione di vita di tutti
E allora
Che cosa se ne vogliamo rendere l'Italia un Paese più vitale
Che vuol dire che è un concetto più ampio rispetto a quello della
Aumentarla natalità tali vitalità dinamismo energie desiderio di un Progetto Comune di futuro da costruire assieme
è necessario però partirà dalle persone e dalle loro scelte di vita dai loro progetti
E dobbiamo allora sciogliere soprattutto tre nodi che attualmente frenano al ribasso le scelte di vita delle persone
Attenzione però questo è un per un passaggio chiave questi tre nodi che adesso vado a illustrarvi non solo sono tre nodi che vincono al ribasso la natalità
Sono tre nordiche essere sciogliamo consentono di rivedere al rialzo più in generale le scelte di vita delle persone
E di costruire quindi una vita più ricca attraverso i loro progetti
A partire dall'autonomia dei giovani dal loro inserimento qualificato nel mondo del lavoro della opportunità delle donne nel mercato del lavoro e del benessere anche economico delle famiglie queste scelte vanno pensate sistematicamente integrate assieme
Sbloccate perché vanno tutte nella stessa direzione
Secondo punto
Andare in questa direzione vuol dire anche ridurre
Gli squilibri che il nostro Paese ha fatto crescere nel tempo in particolare il squilibri generazionali
Di genere territoriali e sociali quindi sciogliere questi nodi vuol dire anche costruito un Paese con maggiore opportunità e più ecco partiamo dal primo nodo velocemente il primo nodo è quello che frena e l'avete qui
I giovani nella possibilità di formare una propria famiglia e di scegliere nei tempi e nei modi desiderati di avere il primo figlio
Noi siamo il Paese in Europa con nell'età più tardiva in cui arriva il primo figlio che però è la conseguenza dei freni e che i giovani trovano
E un'evidenza che
Questi freni sono collegati a a a scelte di vita che sono integrate tra di loro l'avete nel grafico qui a sinistra in questo grafico avete in orizzontale
La percentuale di giovani che non studiano e non lavorano Init
E in verticale avete la percentuale di giovani tra i venticinque e trentaquattro anni quindi giovani adulti
Che dipendono passivamente dai genitori che vivono ancora in casa dei genitori e vedete i vari pallini sono i Paesi OCSE ai Paesi più avanzati vedete che c'è una relazione
Dove i giovani sono fanno più difficoltà a essere inseriti inserirsi meno adeguata del mondo del lavoro si trova che maggiormente a chiedere aiuto alle famiglie e a rimanere più a lungo passivamente a vivere con i genitori
E lo so c'è questa relazione
Ma l'Italia si posiziona nel punto più alto vuol dire che il Paese che sta frenando di più la possibilità che i giovani conquisti no una propria autonomia entrando in maniera adeguata nel mondo del lavoro e costruiscono i loro progetti di vita
Queste cose vanno pensate per forza assieme bisogna entrarci per bloccarle complessivamente
Perché è chiaro che finché si rimane la condizione di figli
è difficile immaginarsi di diventare genitori e quindi questo è un punto chiave è un uno dei nodi fondamentali che dobbiamo sciogliere in partenza nelle scelte di avvio della vita adulta
Il secondo nodo è quella invece che frena soprattutto la possibilità perché il primo figlio di andare oltre
Di averne anche altri in più
Perché è il momento in cui la difficoltà di conciliazione tra vita e lavoro maggiormente si fa sentire
Dopo il primo figlio se chi lavora fa fatica poi a combinare anche la cura e l'assistenza e la crescita dei film
E chi ha i figli fa fatica poi anche a gestire e portare avanti l'impegno lavorativo interessa appunto di strumenti adeguati questa complicazione non tifa
Realizzare il desiderio di andare oltre e di avere un figlio in più ti blocca in quella difficoltà che fai fatica a gestire
E credette di nuovo che c'è una relazione positiva tra
Tasso di occupazione femminile in Europa e numero medio di figli cosa vuol dire che nei paesi in cui è più alta l'occupazione femminile in presenza di adeguati strumenti di conciliazione e anche più alta la fecondità
E l'Italia di nuovo il Paese che rimasti più indietro cioè che si trovava sia con più basso occupazione femminile quindi minor valorizzazione del capitale umano femminile
Minor possibilità di avere due redditi per le famiglie quindi diventa il proprio rivali di benessere eccetera e anche minor fecondità produce poi gli squilibri demografici che abbiamo detto quindi carenza di politiche di conciliazione che vuol dire
Ed a forzare la pelle con la copertura sugli asili nido rispetto a cui siamo rimasti indietro migliorare la possibilità del part-time volontario non ogni imposto ma scelto è reversibile e la collaborazione dei padri sono assolutamente dei punti su cui dobbiamo avanzare se vogliamo sciogliere questo nodo e consentire e non fare in modo
Che chi ha figli si trovi a rinunciare a lavorare piè lavora si dicono storia rinuncia ad avere figli e l'Italia rimanga il Paese con più bassa fecondità e più bassa occupazione femminile
Il terzo nodo dopo aver visto quello che frena il primo figlio quello che frena andare oltre ad avere il secondo figlio
Il terzo nodo è quello che frena la possibilità di andare oltre il secondo figlio di avere famiglie più numerose
E sono ed è legato soprattutto al rischio di impoverimento e le famiglie hanno
E che è più alto in Italia rispetto agli altri Paesi soprattutto quando si va oltre il secondo figlio guardate la tabella in alto a destra famiglie con un figlio minore famiglia con due figli minori
E poi tre o più figli minori raddoppia più che raddoppia il rischio di povertà delle famiglie è evidente che questo diventa un vincolo limite una complicazione
Alla possibilità di fare quella scelta e di farla
Non modo che si appunto positivo e favorevole attenzione che questo ma aumento del rischio di povertà per le famiglie con figli
Vuol dire maggior povertà infantile dell'Italia in Italia rispetto agli altri Paesi europei cioè siamo il Paese permette le nuove generazioni
Nel più alto rischio di trovarsi in condizione di povertà e vedete nel grafico appunto quello in giallo che fa vedere dove l'Italia è tra Paesi comprata povertà infantile e Coveri rispetto a negli ultimi anni questa condizione si è addirittura peggiorata
Povertà infantile vuol dire anche e molto spesso e di conseguenza anche povertà educativa
E vuol dire quindi anche maggior fragilità delle nuove generazioni
E quindi vuol dire non sono riduzione quantitativa dei giovani come conseguenza la denatalità ma vuol dire anche depotenziamento della loro possibilità di essere soggetti attivi nel proprio sviluppo nata per prestare la propria dotazione
Come vedete tutto un sistema che mette in molti aspetti molti elementi assieme
E che diventano appunto nodi da sciogliere
Che non sono nodi
E sono legate semplicemente alle politiche familiari e anzi fanno capire come le politiche familiari debbono essere considerate come parte integrante delle politiche di sviluppo di un Paese
E si abbiamo in testa questa collocazione delle politiche familiari facciamo ripartire il Paese perché sblocchi amo appunto dei nodi che non aumentano solo natalità ma potenze hanno complessivamente la possibilità di costruire percorsi di Pasolini e di produrre ricchezza nei Paesi in cui si vive
Che vado verso la conclusione che questo
Sia possibile
Dentro ai desideri che le copie e i giovani hanno e che vanno messi assolutamente in gioco e non vanno invece frustrati con il fatto che i giovani italiani crescendo e partendo da altri obiettivi di vita il numero di figli di reddito e professionali si trovino poi progressivamente arrivi a rivederle al ribasso e quindi a rinunciare e quindi poi ma di andare all'estero e a peggiorare ancor di più la loro energia positiva che potrebbero mettere nel Paese
Quello che fa capire che questi desideri ci sono al confronto con la Francia
E il grafico che avete sulla sinistra i fan vedere il numero di figli desiderato dai ventenni italiani confrontato con il numero di figli desiderati dai ventenni francesi vedete che non c'è differenza
Dove sta la differenza non nei progetti in nei desideri in quello che i giovani vorrebbero realizzare o le giovani coppie vorrebbero realizzare
Ma se sono messi onore la condizione che questi desideri poi si realizzino pienamente e con successo
E il fatto che i giovani si trovino cuoia dove li rivedere progressivamente al ribasso chi partiva buon numero desiderato i tre figli si trova ad averne due chi partiva da due si trova contentarsi d'averne uno chi partiva da uno accetta la fine di aver mezzadro
Mentre in Paesi dove le politiche famigliari funzione sono sostenute adeguatamente anziché fare un passo indietro si fa un passo in avanti si fa un figlio in più anziché rinunciare e farne uno in meno
Ed è questo quello e dovremmo quindi riuscire a a fare sbucando un Paese che torna a crescere
Rispetto a questa l'ultima slide rispetto agli altri paesi quindi
Quali sono i punti dolenti se ci confrontiamo anche con quello che si fa all'estero anche se non è non sembra che dobbiamo copiare dobbiamo costruire un modello che funziona
Con le specificità anche antropologica istituzionale del nostro Paese però ci sono alcuni punti che sono punti
Dobbiamo guardare con attenzione
Misure che favoriscono l'autonomia abitativa dei giovani più potenziata nei Paesi che hanno una fecondità più elevata a parità di numero desiderato di figli
Rette più solida e i servizi per l'infanzia
Di nuovo una misura che troviamo più alta nei paesi con punte qualità più elevata
Misure chiare e facilmente accessibili di sostegno economico alle coppie con figli minori e poi punto chiave un processo di continuo monitoraggio e miglioramento delle politiche a favore delle famiglie
Deve partire un processo è chiaro che non c'è la bacchetta magica è chiaro che le cose soprattutto quelle italiane quell'ingarbugliate rese complesse non si possono cambiare dall'oggi al domani
Però va avviato un processo se vogliamo che le cose cambino
E questo processo deve essere tale da consentire dopo una spinta iniziale che comunque deve essere solida alle famiglie di vedere anno dopo anno che le loro condizioni
Migliorano
Che le loro scelte le percepiscono le se entro come scelte sostenute e che riescono a rendere certe di successo Sempre di più anno dopo anno
Il secondo punto è che alcuni indicatori su cui siamo rimasti indietro e legati tra di loro che sono tasso di fecondità età media il primo figlio tasso di occupazione femminile tasso di occupazione delle madri condizioni economiche delle famiglie investimento educativo
Indicatori su cui siamo molto più indietro è stato quasi tutti gli altri Paesi europei
Devono entrare in un processo progressivo di convergenza
Con la media europea solo così
Avremmo un progressivo miglioramento che consente poi il Paese via via di migliorare le proprie possibilità e di costruire un futuro migliore ma per farlo serve l'impegno di una politica che decide finalmente di passare dalle promesse ai fatti
Ma serve anche e questo sia accompagnato da un cambiamento culturale del Paese
Che porti a considerare un figlio non solo e non tanto come un costo privato ma come un bene collettivo sul quale tutta la società ha convenienza ad investire per il proprio futuro grazie
Grazie grazie al
Ecco sui noi a queste provocazioni oggi proviamo a dare una risposta
E abbiamo un sogno
Bisogna grande
Che è quello di permettere a ciascuna donna ciascun uomo di questo Paese
Di ritornare ad avere la libertà di desiderare
Perché da quello che ci ha detto il professore Rosina
è accaduta una frattura grave
Tra la possibilità di desiderare
A ciascuno di noi
E la possibilità di trasformare questo desiderio in una scelta di vita
In questa frattura
Senna è stata esattamente la crisi demografica che abbiamo visto in quella curva discendente ma ancora di più oggi si è insinuata l'incapacità del nostro Paese
Di immaginarsi al futuro di costruire il futuro
Italia viva
Buoni in Italia
In cui la libertà di desiderare e la responsabilità di trasformare questo desiderio in una scelta di vita
E di assumersene la responsabilità se ancora possibile perché in quel modo potremmo arrivare a quel due mila ventinove che oggi qui stiamo costruendo
Per questo motivo facciamo una scelta importante partiamo dalle famiglie
E decidiamo di partire dalle famiglie perché le famiglie sono nella nostra esperienza la prima comunità di vita
Sono il primo luogo dell'abitare
Sono la nostra prima esperienza del noi
Ma non faremo l'elenco di misure non aspettate vi adesso l'elenco delle misure con i numerini al fianco di quanto costano
Qua oggi dobbiamo osare di più dobbiamo immaginare un progetto Grande integrato che risponda alla complessità dei fenomeni che abbiamo visto ma anche che sappia proiettarci ancora più in là di quello che oggi possiamo immaginare
Per questo vogliamo investire nelle famiglie il progetto che vi proponiamo è un progetto con il segno più
è un progetto che parte da riconoscere che le famiglie nel nostro Paese che le persone nel nostro Paese sono il primo bene di cui disponiamo
E che dobbiamo riconoscere e valorizzare dobbiamo avere e dare fiducia pagata la fiducia data in un paese si genera fiducia perché dalla vita data in un paese si genera nuova vita
E così partiamo e vogliamo immaginare sognare costruire famiglie più protagoniste
Cosa significa significa che le famiglie non sono delle degli oggetti a cui erogare dei servizi delle monadi isolate le famiglie nel nostro Paese sono e devono essere sempre di più
Connettori no di di alleanze di relazioni sociali ci deve essere un contesto che aiuta le famiglie ad essere famiglie che aiuta le famiglie a crescere a trasformarsi ad essere attrezzate per affrontare il futuro
Ma anche un contesto che si sa contaminare che essa imparare si sa fare invade le dal bene che le famiglie possono portare ecco perché proponiamo un'azione per costruire e riqualificare luoghi nuovi che devono essere abitati dalle famiglie che siano al servizio delle famiglie
Certamente servono più asili nido soprattutto nel sud del nostro Paese ma servono anche quei centri polifunzionali di servizio sanitario sociale educativo in cui le famiglie si incontrano e possono crescere insieme
Vorranno attivare una forma di innovativa di investimento sociale la Bianchi Mati Family bond oggi al tempo dei semi di Bond investimento sociali nuovi servizi di cura e di comunità alle famiglie
E qua c'è una grande sfida che non possiamo trascurare la sfida del mondo del lavoro
Il mondo del lavoro si deve saper rinnovare perché deve permettere a tutte le persone a tutte le cittadine e cittadini di poter partecipare alla vita lavorativa
Tutti interi senza doversi sentire scissi tra la vita privata e la vita lavorativa
Il conflitto della scelta che soprattutto le donne vivono tra fare un'esperienza lavorativa e continuare l'esperienza di cura nell'ambito della famiglia ad esempio attraverso la maternità non deve più esserci
Perché è solo una persona che è tutta intera solo un lavoro in cui promuoviamo il benessere potrà essere un luogo che si sa rinnovare
E a essere più produttivo ma ancora più più generativo per il nostro Paese e quindi stavano Investimenti credito d'imposta non solo nell'welfare innovativo
Ma in forme nuove di lavoro il lavoro digitali cosiddetto smart working che potranno rinnovare il lavoro perché in quel modo tutti i lavoratori saranno maggiormente portati a contribuire a dare il meglio e il massimo di loro stessi
Vogliamo dalle famiglie che siano più eque
Famiglia cioè di cui ciascuno si sente che gioca in una squadra tutti nonni genitori-figli creando delle alleanze reciproche e famiglie in cui il carico di cura tra uomini e donne
è diviso in modo in maniera paritaria e su questo ce lo dobbiamo dire bisogna che attiviamo maggiore responsabilità di scambio tra le generazione di scambio anche tra i generi le nostre famiglie per questo lavoriamo sui congedi parentali estesi anche ai papà
Perché la cura e l'educazione dei figli non può essere relegata su solamente alle mamme ma perché è semplicemente l'educazione chiede la presenza di tutti ai papà e alle mamme
E tutti si devono giocare nella responsabilità dell'educazione perché l'educazione è il modo più bello di un Paese per costruire il proprio futuro e a questo progetto tutti devono partecipare
Serve incentivare però la presenza del lavoro femminile perché le donne sono troppo poche poco rappresentate perché ce lo dobbiamo dire
Realtà come Italia viva in cui ci sono una donna e un uomo in ogni ruolo che ci assumeremo non è che siano poi così tanto diffusa nel nostro Paese
Ci ricordiamo che a livello politico solo una persona avuto il coraggio di fare un governo come cow armi metà donne nei propri ministeri
Ma non basta non basta un ruolo di presenza di rappresentanza di partecipazione sta nel riconoscere che le donne in quanto donne anche in quanto madri sono un valore aggiunto io sogno un mondo del lavoro in cui quando una donna vada suo datore di lavoro dire sono incinta
Questo apro una bottiglia di champagne per brindare insieme a lei
Non so se ci arriveremo ma almeno ci si prova
Quindi è chiaro che dobbiamo ancora nel farci carico di questi incentivi dobbiamo incentivare la promozione del lavoro femminile i passaggi di carriera ma dobbiamo anche aiutare le donne ad avere da acquisire maggiori competenze
Magari proprio in quei periodi quelli della maternità quelli in cui si dedicano di più la cura della casa oggi con gli strumenti digitali quei momenti possono essere anche occasioni di crescita di formazione professionale da rimettere in gioco una volta di nell'ingresso del mondo del lavoro
Ma poi non ci dobbiamo dimenticare che ci sono delle famiglie che soffrono perché hanno subito ieri situazioni di solitudine
Situazioni di persone non autosufficienti ecco nessuna famiglia più nel nostro Paese si deve sentire sola
Dobbiamo garantire assegni di cura certamente dobbiamo a riconoscere il valore del servizio di cuore il cosiddetto carry divenga ma dobbiamo anche sapere riconoscere che in quell'esperienza di sofferenza ci può essere una generazione di bene per tutti e quindi servono politiche concrete e chiare che vadano in questa direzione
Vogliamo famiglie più ricche vogliamo famiglie più ricche di bene
Di umanità e di possibilità le famiglie nel nostro Paese devono tornare a poter progettare il proprio futuro perché solo in quel progetto di futuro ci potrà essere il progetto di futuro per tutti
Ed è per questo che vogliamo introdurre un assegno che chiamiamo universale per i figli perché perché il punto chiave che a quello che ha detto il professor Rosina è che le persone sono il bene primario di questo Paese dalla nostra società
E quindi le bambine e i bambini giovani le ragazze e i ragazzi sono la prima ricchezza di cui disponiamo ed è loro che non ci dobbiamo rivolgere quindi è un assegno con vuol dire un contributo mensile che viene dato alle famiglie per i figli
Ma dato per i figli
Per tutti perché a quello un bene di tutti e per tutti l'esperienza educativa l'attività educativa la formazione non è un fatto privato delle famiglie
è un azione civica e norme che le famiglie fanno il nostro Paese perché per liberare il protagonismo delle nuove generazioni significa costruire i cittadini di oggi che daranno la possibilità nostro paese di essere domani
E quindi le attività educative devono essere riconosciute con un valore sociale e quindi dobbiamo introdurre ad esempio il credito d'imposta perché possano essere pagato un po'da tutti noi perché è un bene che dobbiamo condividere e l'ultimo punto importante dobbiamo aiutare le famiglie le giovani famiglie anche nell'abitare gravitare i luoghi in cui vivono
In quella mobilità territoriale che il mondo di lavoro del lavoro spesso costringe ecco quindi un investimento nelle abitazioni e negli affitti magari quell'abitazione sostenibile che aiutino le famiglie in questo loro percorso
Come avete visto non ho fatto un elenco di misure ho dato delle direzioni delle strade è un progetto chiaro ma è un progetto che è un po'l'incompiuto devoluta a mente un incompiuto da qui oggi diamoci un anno di tempo una convocazione straordinaria nel paese in cui tutti tutti partecipiamo per arricchire questo progetto per specificare le misure per scegliere la concretezza delle idee
Lo faremo tutti insieme lei territorio e andate nei vostri territori chiamati luoghi di lavoro e le aziende le e gli imprenditori chiamate il Terzo Settore Volontariato facciamoci e fatevi dare delle idee
Ma i creeremo un luogo il Family Aba dove tutto questo verrà raccontato arricchito costruito e useremo gli indicatori che ha detto il professor Rosina perché il potremmo correggere laddove a faremo degli errori dove ci saranno cose da correggere e potremo e dovremo incentivare le cose da incentivare
Il nostro è un progetto col segno più è un progetto cosa io più perché vuole investire nel Paese e dare il Paese famiglie che siano più protagoniste più equa e più ricche
Perché vedete è un progetto che a servizio delle famiglie del paese e quando si fanno queste azioni di investimento col segno più a servizio di qualcosa accade una magia
E questo più diventa un perno diventa un attività moltiplicativa nel Paese e questa moltiplicazione ci permetterà di far ripartire l'Italia che è quello che vogliamo e di avere un'Italia che abbia il coraggio di dirsi più felice
Noi da cui oggi Colle famiglia ripartiamo da qui ripartono le famiglie
E da qui riparte l'Italia
Abbiamo ho bisogno del vostro aiuto dalla vostra passione per vostro coraggio
Per cui da questa comunità d'Italia viva parta un pezzetto di questo cammino buona strada tutti
Allora adesso partiranno i tavoli di lavoro l'invito a iniziare a prepararvi a scegliere il Bastia tavola quali tra poco si ricomincia
Questo è un un pomeriggio e una serata molto ricca ci saranno tante belle novità verrà presentato il logo di Italia viva ma nel frattempo io partii col presentare il primo ospite che ero Pietro C Marani
Non è potuto essere con noi perché si trovano Jorge però ci ha inviato un video e quindi vedremo tutti assieme grazie
Ciò tutti anzitutto buon lavoro mi spiace di non poter essere le raccontarvi i miei pensieri vorrei parlarvi pochi minuti di futuro che la cosa che mi sta più a cuore
Io sogno come padre come professionista e come cittadino
Un'Italia più precisa che non muoia di imprecisione
Sogno d'Italia che e si in grado di costituire un ponte bellissimo mettendo insieme le migliori aziende i grandi geni dell'architettura ma che per fare questo in tempi rapidi non debba farlo solo come risoluzione di una catastrofe che è successo un anno fa ne siamo in grado di fare delle cose grandi
E la dobbiamo fare perché è giusto farle non perché c'è sempre una contingenza un errore da riparare
è un problema di cultura non ci sono scorciatoie alla fatica e dobbiamo ricordarci che ogni nostra azione ha sempre una conseguenza
Tutto quello che ne facciamo è un'eredità che lasciamo i nostri figli noi non siamo padroni del nostro futuro mano determiniamo per quelli che verranno dopo di noi
è una grandissima responsabilità per affrontare bene questa responsabilità serve una scuola che crede cittadini consapevoli in cui i programmi contenuti siano moderni siano al passo con i tempi e che non rimanga ferma settanta anni fa
Serve un'università che crei una classe dirigente secondo criteri globali moderni che si rafforzi guardando anche all'estero che sia in grado di competere e soprattutto sia sempre coscienza dico se lo stato dell'arte
Serve un'industria capace di rischiare e serve un Paese che ha una grande visione noi ci dobbiamo veramente credere
Se rinunciamo ad avere un grande futuro in realtà stiamo rinunciando al nostro presente stiamo negando il nostro passato è un problema di cultura la cultura si comincia a costruire quando si ha sei anni bisogna investire sui bambini sui giovani e pensare che ogni investimento intelligenza sia essa naturale che artificiale è un è un investimento giusto invece l'investimento che ripagherà
Un'ultima nota
Ricordiamoci che oltre a problemi del nostro ambiente il cambiamento climatico
Il ciclo dell'acqua il ciclo dei rifiuti la biodegradabilità dei materiali artificiali questa è la grande guerra tecnologica e anche di cultura che dovremmo sostenere nei prossimi anni l'abbiamo anche un'altra frontiera e lo spazio siamo una razza nomade lo sono sempre stati
Un giorno andremo in altri pianeti tutto quello che noi faremo per lo spazio avrà delle ricadute buone anche per la vita sulla Terra pensate al trattamento dei cibi al trattamento della rete perché si respira penso che le tecnologie che dallo spazio e poi tornano sulla Terra
Bene anche quello è un settore che non dobbiamo sottovalutare perché il nostro futuro passerà anche dallo spazio
Un'ultima piccola considerazione
Un homo sapiens saggio
Che quindi in grado di sviluppare conoscenza tecnologia di migliorare le condizioni di vita e di ridurre il ghetto le differenze fra chi rimane indietro
E che più avanti deve essere un uomo in grado di essere giusto anche con chi non lo merita perché l'etica e parte di quella stessa cultura che rende la scienza motore dello
Allora ringraziai professare Catch attenuta ad essere indiretta danno Iarca
E facciamo salire il prossimo ospite Dario Corradini
Campi professore ordinario d'informatica all'università di Camerino presidente del Consorzio universitario italiano dell'Argentina e presidente le associazioni cittadini in cammino prego esteso
Le buon pomeriggio grazie davvero per questa meravigliosa opportunità me l'avevano detto che sarebbe stata una bella esperienza però onestamente non immaginavo così tanto
Grazie ancora
Però ancora un po'bambino quando in una piccola sala da pranzo si riunivano amici di una segreteria di partito
E parlavano a lungo parlavano di fabbrica e di lavoratori di di sindacato di diritti e dia anche di doveri
E io ero così affascinato da quell'entusiasmo e passione cioè mi nascondevo sotto al tavolo per ascoltarli
E ogni volta andavo dormire con il convincimento che quelle persone avrebbero cambiato il mondo o quanto meno le sorti dei nostri territori
Poi da grande ho avuto delle opportunità di svolgere ruoli dove il mondo dei partiti sono riuscito a guardarlo da sopra quei tavoli della discussione ecco non c'era partita
Quella passione e quell'entusiasmo erano un'infinità di distanza da quella che avevo conosciuto quand'ero quando ero bambino
Ho fatto politica
Non di partito
Sono stato rettore di una meravigliosa università il più giovane rettore d'Italia per quasi tutto il mio mandato
Grazie
E ho potuto sperimentare tante cose e tante innovazioni che sono pronto a discutere con questo meraviglioso mondo
Della Leopolda in qualsiasi momento voi vogliate innovazioni che riguardano la valorizzazione della persona delle conoscenze non dei ruoli delle conoscenze e delle competenze
Della ricerca dell'innovazione fatta sui territori Colle imponesse con l'Europa
Lo innovazione che viene sfruttata in senso economico attraverso spin-off start-up laboratori congiunti tante tante belle cose sono argomenti di Futuro due mila ventinove ancora una volta chi vuole e chi gli vuole sapere dei risultati che si vuole impegnare per trasformarli l'emozione strutturate sono disposizioni
Poi a un certo punto all'inizio dell'ultimo anno del mio mandato c'ho pensato la natura a darci una scossa
Più duro ma in realtà
Decine di migliaia
Da agosto due mila sedici a gennaio due mila e diciassette
Mediamente una ogni due minuti
O non vi voglio parlare
Dello sforzo enorme che abbiamo compiuto per spostare per portare via dal pantano l'università del territorio in quel periodo anche su questo sono a completa disposizione di una visita vorrei breve sicuramente parlare
Ventisei ottobre due mila e sedici attorno alle ventuno e trenta scossa di magnitudo cinque punto nove
Mi si accappona la pelle solo a ripensarci
Veniamo informatiche il Presidente del Consiglio avrebbe voluto visitare le aree colpite Job all'indomani ci poteva essere un Presidente del Consiglio così
Nel nostro Matteo Renzi
Novantaquattro prontamente
Un incontro incredibilmente bello
Non ricco di straordinaria umanità
Io lo slogan il futuro non crolla lo abbiamo inventato per quella visita lì quello slogan che ha girato tutto il mondo e sotto il quale un intero territorio cercato protezione
Un ascolto è un'attenzione indimenticabili
Di quel governo
Del governo successivo
Poi credetemi una serie infinita di norme enormi nei regolamenti che a distanza di tre anni ancora non sbroglia la matassa per la ricostruzione non della ricostruzione
Emergenza ancora per tutto il prossimo anno
Questo care amiche cari amici deve essere un altro argomento di futuro due mila ventinove vi prego non lasciamo quei territori a loro perché sono i territori meravigliosi
Grazie a tutto a tutto il popolo della della Leopold vale davvero molto molto bello essere qui emozionante
Mi avete fatto ritrovare la bellezza della politica e ancora via sconto e sono ancora convinto che il mondo si può cambiare
Con questo questo il palco Lozzo ancora una volta
E grazie c'è una carica pazzesca d'acqua e ragazzi andiamo avanti con un amministratore un sindaco il sindaco di Viareggio ed è un grande applauso per Giorgio degli Englaro
Ma sì da tutti
Di porto l'esperienza della della mia comunità del mio comune
Io sono uno dei sindaci italiani che rappresenta il cosiddetto civismo che non è ben definito non è ben delineato
Ognuno ogni tanto parla del civismo
Io ho all'opposizione tutti i partiti che sono in Parlamento oggi e governo con cinque liste civiche queste uno dei motivi perché sono qui oggi perché Italia viva è l'unico partito credono all'opposizione e quindi non potevo che essere equivoci io mi auguro mi auguro mi auguro che duri per un po'albero per un po'almeno così ho chiesto prima Matteo guardate il ciclismo
Così come lo intendo io e come oggi l'ho visto praticare qui da voi e cioè con i tavoli di partecipazione
Con l'attività dell'idea che viene manifestata e poi viene applicata Daloui amministratori
Tutto questo lavoro anche voi lo abbiamo fatto in campagna elettorale ed è venuto fuori un programma condiviso secondo me straordinario apertissimo che ha dato un modo di superare grandi difficoltà di concentrarci in maniera forte sul futuro
Ecco l'idea di futuro quello che passa oggi d'acqua vedendo i volti vedendo soprattutto i tanti giovani credo che sia il primo punto fondamentale del ragionamento che noi dobbiamo fare insieme
Il secondo riguarda il territorio ecco io mi auguro che la politica questa politica nazionale
Che vediamo in televisione che leggiamo dai giornali
Faccia parlare i sindaci faccia parlare i territori perché far parlare i territori far parlare i bisogni delle persone fa bene alla politica lo dobbiamo fare questo
Dobbiamo uscire da i nomi dal dibattito ossessivo sui nomi e cominciare a parlare delle cose concrete della sanità delle infrastrutture della sostenibilità
Sapete che ho fatto un grande lavoro in questi ultimi quindici anni sulla strategia Rifiuti Zero bene mi mi piacerebbe che uno di questi tavoli
Parlasse anche di questo venisse approfondita questa grande tematica che riguarda la riduzione di rifiuto e la e l'aumento della raccolta differenziata ecco
Mi auguro che accanto al civismo ci sia il territorio se è così possiamo probabilmente lavorare insieme
C'è una frase molto bella che ho letto appena sono arrivato qui
E cioè se i vostri sogni non vi spaventano vuol dire che non sono subì importanti ecco io mi auguro che siate spaventati dei vostri sogni siate addirittura terrorizzati
Siccome vengo dal mare il tempo è scaduto augura a tutti buon vento
Grazie grazie mille noi andiamo avanti
E adesso abbiamo un laureata alla Cesare Alfieri di Firenze e quindi un fiorentino
Vai continua gli studi in stare dell'esplorazione spaziale e ora lavora all'Agenzia spaziale europea da più di vent'anni accogliamo con un grande applauso appieno Messina esserci
Giorno a tutti emozionante essere qui non ero Uto preparato mancanza l'opportunità
Matteo Renzi ha detto una cosa che mi ha colpito Montù recentemente cioè che l'Italia viva vuole occuparsi di un aspetto che giusto l'altra porta forza politica sembra occuparsi che è il futuro più lavoro in Europa occorre il futuro dell'Europa dell'Italia la città in cui stonato diffidenze
E lavoro nelle attività spazio oppure esplorazione spaziale e non riesco a pensare il futuro se non penso lo spazio molti di voi può sembrare una cosa esotica lontana abbiamo festeggiato i cinquant'anni dallo sbarco sulla Luna io penso e lo vivo ogni giorno che il capacità che ci offre l'industria spaziale di attività spaziali non sono sufficientemente sfruttate in particolare in Italia altri Paesi lo fanno meglio di noi ne abbia una grande tradizione
Per me lo spazio e il futuro il futuro passa per lo spazio
La coscienza ambientale che oggi muove le ragazzine di sedici anni muove tutti noi comincia nel sessantotto quando gli astronauti per la prima volta prendono il cliché della terra
Persa nel vuoto cosmico ci rendiamo conto che la Terra un sistema finito fragile oggi lo vediamo ogni giorno regolarmente con il maggior la stazione
Di cui Luca Parmitano è il comandante un italiano l'Italia fa tanto spazio lo fa da lungo al da lungo tempo grazie non fosse distante lunga ma sicuramente lì passeremo il vostro il vostro saluto l'Italia fa tanto spazio lo spazio all'industria industria di alto livello qualificata ma è anche sogno per quello che fa sognare i bambini sono sicuro e molto di vostri figli hanno spesso presso il desiderio di Astra su un altro giorno
Costanzo è scienza sicuramente neanche sicurezza e quelle ci permette di verificare lo stato dei pontini o che ci permette di
Aiutare l'operazione di soccorso in mare lo spazio esplorazione innovazione che sono due volani della giù giù lo sviluppo sostenibile e inclusivo
Lo spazio è quello che ci permetterà e chi ci permette oggi anche se non in modo ottimale di affrontare le sfide climatiche
Io credo che Italia viva con una forza politica che guarda al futuro debba interessarsi del comparto spaziale che in Italia ha una lunga tradizione ha una forte
Componente di innovazione
Perché è stato un po'dimenticato lasciando in Europa un po'un vuoto perché in Europa l'Italia ha un peso Garcia sviluppare una una capacità ma ci deve essere in modo propositivo vi ringrazio e buon lavoro
Grazie viario allora il prossimo Aspide è riferenti della piattaforma sulla quale sono stati sviluppati i comitati di azioni simile
E quindi anche la piattaforma anche ospiterà il sito di italianità una Plaza cristallina
Il ministero sei Sergio
Alla collega Podda
Ma in emerse François ecco
Il mio nome Kress perché Hannah Arendt giocata a a io Hammer Lista Fo che offre invece andò dal e sono al direttore per Enea di nation Vidal anta anche fra gli skill Menga Jean-Marc Fund che è un cento era in
A
Ai video First Nation dogane super sette Noce campioni dal Knox a per copia Bentsen sembra mezzi alla storia di Cosenza andavo tutte Blow-up ai colleghi
Dei scusandosi per l'inglese si introduce presentando Nation Byrd perché è una piattaforma che aiuta
I partiti e movimenti ad organizzarsi on line
Ah è tra l an Landriana in quanto andò a liti of us annui qua questo messaggio quando il pubblico customer spaccò signora topina ante schema operativo Joan perciò c'è c'è protervo Max
Chris inglese Londra e li fa il direttore della del dipartimento e aiuta a movimenti in tutta Europa a a crescere
Per la loro piattaforma digitale andarlo a Kitz si riaccende aggeggio o che mai trent'anni cambia entro la prossima avrà una mancia influì cioè anzi tre
è qui a presentare tre grandi dinamiche che interessano movimenti in tutta Europa e ne presenterà tre principali
Se fai quel quei pochi soldi a detto è ovvio entrare ancor queste immorali o più in cambio Enzo sa che noi Washington guai Sarnico Plutarco Guareschi qualche scadenza fine fine Moni Powerco cuori a e Pozzo Grow annuendo
Antar lei ha mani campi mense influisca pazze specie intorno a questi
Quindi i tre temi sono fondamentalmente l'emersione dei partiti pane europei l'emersione di movimenti dal basso
E Molmenti che non sono prettamente politici ma utilizzano anche risorse degli individui
Sai Petricone basta emerse tra poco a il campione Suazo o al mostro io studiavo da qualcuno che offra scampi Pentium quelli qua sta Fusco accettare quelle che anzi è stato lo squadrista
Hanno qua mani più o meno andava Camassa il technology sì né votarlo con attraversa apposta concepito Guenda da maggio a quelle maggiori e nella fiction
Uno dei primi esempi che porta è quello di Hamas che è stato uno dei primi movimenti che ha utilizzato che è emerso come partito sconnesso dai partiti tradizionali
E che ha fatto come sappiamo molto bene e che sottolinea quanto non non sia magari chiaro grande pubblico quanto la tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale dell'emersione di Hamas
Anzi a u de da come lo spaccio Ennis ordine cioè mise in campo Meneghin pozze ex e sta tecnologica smetta ma ci il giro cioè il campo ma no gli occhiali Creta in agguato fare i no Pippo quando sto imporli Chieti in fretta e i entro straccia ce ne vogliono quattro per cento in mora anzitutto viaggi Morando con Lapo
Quindi il filo rosso che collega tutti questi partiti e movimenti emergenti eluso la tecnologia il fatto che la tecnologia Possa in maniera efficiente collegare e dare la possibilità agli utenti della base
La possibilità di organizzarsi e di creare qualcosa di importante
Parata no oggi e no no no
I minori il G otto fine Burgman anzi c'è sette età pesca Dini quindi potrà acceleri UE nemmeno mentre pronuncia queste manette volanti eretto accanto Air France
Anzi è triste onde il Fai come Santa Pippo Lou accessori Spades guarda al Penta fare presala Pippo avvertite Soro a questi graduati tra endovene nel magma ex ante anche i file ma fare investa la nona
E crescono dicendo che per quanto possa essere importante la tecnologia la risorsa fondamentale per tutti questi nuovi movimenti sono le persone e sono le persone che cambiano il volto della politica quindi
Un grande ora grande coraggio vento per le persone qua sottolineando come soltanto il cinque per cento delle persone e movimenti faccia il cento per cento del lavoro ed è importante molto bello vedere tante persone qui
Andrade contro l'Olanda la triste questo di questo movimento quindi fa un grande bocca Lupo tutti
Grazie per essere qui ancora
Anch'io credo
Ed ora prepariamoci ad accogliere un'amica della Leopolda
Una scrittrice si parlerà del festival che ha ideato per il decennale del sisma Dell'Aquila
Censurato dal sindaco della sua città un applauso per Annalisa De Simone
Non esiste sei Sergio
Allora la scorsa settimana nella mia città L'Aquila dieci anni dal terremoto si sarebbe dovuto svolgere il Festival internazionale degli incontri
Una manifestazione culturale che io ho ideato e ho fortemente voluto e che ha deciso di chiamare per stima degli incontri non sono perché incontro dall'idea di partecipazione maschi perché la parola incontro si attende stampare l'idea di un motto
E non Milani dal giorno che ha cambiato per sempre le nostre vite non ci siamo mai fermati siamo andati incontro devo dire con dignità alle nostre perdite come siamo andati incontro a ciò che ci attendeva ciò che era di nuovo in piedi
Se non fosse che sta stima degli incontri sia trasformato tanta stima degli scontri non è mai avvenuto perché il sindaco della mia città
Ha deciso che alcuni ospiti selezionati dalla direttrice artistica scelta per curare questo evento culturale una grande professionista piena di esperienze come Silvia Barbagallo
Fossero ospiti a Luís sgraditi e quindi durante una kermesse organizzata dal suo partito politico Fratelli d'Italia il sindaco dell'Aquila detto no io Roberto Saviano e Zerocalcare nella mia città non ce li voglio
Il risultato che il partito ha degli incontri non si è fatto settecento mila euro di soldi pubblici non comunali ma ministeriali non utilizzati
Allora io non voglio infierire sul fatto che strumentalizzare un anno così delicata e simbolico per lui a cui Lani come quello del decennale sia insomma un gesto privo di stile però potete immaginare la polemica diventata una polemica nazionale è intervenuto il ministro della cultura Dario Franceschini che ha detto il festival
Si dà del fare non può conoscere ingerenze politiche di questo genere è intervenuto Matteo Renzi
Che ringrazio che ha detto e il sindaco dell'Aquila di Fratelli d'Italia ma anche lui prima padre per rendersi conto che la cultura non può non verde conoscere censure politiche
E allora
La polemica affatto dell'ingiuria personale la sua cifra
Io la direttrice artistica stiamo state definite dal sindaco dello sciacallo e delle bacchettare di sinistra
Un consigliere comunale mi ha definito l'amichetta del ministro questo per far riferimento a quel maschilismo che esiste nel nostro Paese esiste
E che a volte è in agguato ma altre viene a galla con la prepotenza però il punto è se qualcuno mi avesse chiesto nel due mila diciannove in Italia la censura politica esiste
Io sinceramente avrei risposto di no e questo mi ha fatto pensare questo dovrebbe farci riflettere tutti perché esistono delle cose che possono toglierci alla sprovvista
E allora ripensata una delle frasi più cariche di verità che siano mai state pronunciate da un politico pronunciarle è stata un politico o di destra in tutt'altro contesto il segretario della difesa degli Stati Uniti sotto Bush Donald Rumsfeld che ha detto una frase emblematica e ci sono cose note hanno i note
La casa che sappiamo di sapere ci sono case ignote a noi note le cose che sappiamo di non sapere ma quello che dovrebbe preoccuparci sono le cose ignoti hanno ignote le cose che non sappiamo di non sapere
Perché l'impressione è quella che giorno dopo giorno senza rendercene conto ne stiamo mettendo in bilico delle libertà
Che sono le libertà conquistate grazie all'impegno di uomini progressisti che hanno lottato sperato in un mondo più giusto per avere a fondo migliore rispetto a quello che avevo ereditato e sono in libertà che hanno a che fare con la nostra democrazia con il no se lo Stato di diritto che è fatta di pesi e di contrappesi che fatte di ruoli ma anche di limiti che è l'esatto opposto di dire io chiedo pieni poteri per governare
Magliana domande quando abbiamo smesso di scandalizzarsi
La mia vicenda una vicenda aquilana però punti di contatto con tante altre storie
E se li diamo tutti attendiamo la fotografia di un Paese
Che è un Paese che mi spaventa perché invece di lottare per acquisire più diritti per aumentare la platea di diritti per chi in questo momento non ce li ammette in discussione delle regole con mentali come la sacrosanta libertà di una direttrice artistica di scegliere un ospite di sinistra in una città amministrata dalla destra o viceversa
Allora io capisco che a ribellarsi sia difficile
E a parte si sceglie di non ribellarsi per quieto vivere però non ribellarsi è molto pericoloso è stato fermato una Ford Ka giovanissimi dallo SPISAL disinformati
Scrittori che hanno ha deciso di a diventare confortata direttrice artistica ed è stata sottoscritta una lettera per invitare la direttrice artistica in città
Io mi auguro e qui concludo che la mia voce era nostra possa unirsi a tante altre voci che queste voci possano chiedere tutte con determinazione
Di vivere in un Paese che non ridi scuote delle libertà fondamentali per non ha paura della cultura perché non c'è niente di spaventoso così perché la cultura è un bene di cui tutti dobbiamo avere ancora e soprattutto un Paese che combatte lei da ecco la forza di altre dai con la forza delle argomentazioni del sapere avendo con la censura politica soprattutto mai con la censura politica che avviene così
Nel quieto vivere di chi ha smesso di ribellarsi di scandalizzarsi grazie
Grazie Annalisa
Ora diamo il benvenuto a daranno ingrana un amico un ragazzo di diciassette anni e al quarto anno di liceo scientifico fa parte dei Millennials fede alla sua primissima Leopolda quindi un caloroso applauso per Alan esserci
Buongiorno a tutti io dedico il mio intervento alla memoria di gigioneggia e mi
è stata una tettoia nella mia prima Leopolda mi sentivo in dovere di intervenire per raccontare con merito io il sud d'Italia nel due mila ventinove io sogno in Italia nuova della quale non si faccia distinzioni in base al colore della pelle o dall'estrazione sociale
Voglio una scuola che c'è di questi l'ambiente sulla finanza e sul funzionamento del nostro Stato voglio che un giorno le persone che fanno un lavoro usurante non saranno costrette a lavorare fino a settanta anni
Segnala giustiziati da perché la giustizia dal divano né giustizia
Voglio ogni un'Italia che non perda la memoria sigla di del male dell'ordine assimilato due Matteo Salvini per farne Designer legate ai errori del passato
Solo negli Stati Uniti d'Europa e un'Europa più unita un'Europa federale e più democratica
Il sogno non avete salvato tutti e che mi sono stancato e distinti ogni giorno al telegiornale di bambini Capaldo alla vita in mare
E spero soprattutto che un giorno tutto questo sì ok è il modo migliore per periodi il futuro e di inventario
Scusate l'emozione
Io ho cominciato a fare politica da un anno e non è niente rispetto ai ragazzi che da quando tredici quattordici anni che si impegnano come per esempio Arianna che in grazia Sante
E chiedo che i ragazzi che non si interessa politica devono capire che devono scegliere che devono decidere oggi soprattutto i giovani si devono impegnare perché non possiamo appunto lascia il il futuro in mano agli altri
I giovani e la cultura sono al futuro della nostra nazione voglio soprattutto fare un grande applauso attiva tutti i quattrocento mila anni anziché da tutta Italia sono venuti qui oggi
Ragazzi che si sono svegliati alle cinque di mattina avesse puntuali qui per proteggerlo sogni le loro idee viva l'Italia l'Italia viva grazie
Bravissimo Anna grazie mille
Ora ne andiamo avanti
E abbiamo un architetto di Pistoia che però in realtà vive e lavora a Pechino ormai dal due mila otto nel due mila e quindi si ha fondato uno studio che quest'anno è stato nominato fra i cento studi più influenti in Cina
E nel suo intervento ha ci racconterà un po'come vivere a Pechino ma soprattutto sia racconterà come l'Italia del futuro potrà essere un parto naturale di scambio di merci e di culture fra ali Europa e le altre malattie ma clonazioni
Un grande applauso per mormorò Andrea destro estesa
Buon pomeriggio grazie a tutti sono manderà adesso l'architetto di Pistoia che nel due mila otto decise di andare ho deciso di andare a Pechino perché avevo voglia di vivere in un luogo che fosse in pieno fermento e nel due mila otto Pechino era la città perfetta era l'anno delle Olimpiadi la prima volta per la Cina di entrare di essere sul palcoscenico Montale e mostrare le sue capacità e Pechino non offre solo chiaramente grandi opportunità economici professionali ma soprattutto un grandi opportunità di scambio
Di conoscenze e culturali e questo forse l'aspetto più nascosto meno visibile meno raccontato negli articoli dei giornali ma quello che forse i migliori esempi preziose proprio questo aspetto cosmopoliti attimi ha permesso anche di conoscere stringere amicizie con persone veramente da tutto il mondo elementi cinesi ma da
Grazie ma dal veramente da tutto il mondo in delle culture e di tutte le in
In questo ambiente internazionale e multiculturale diventa anche facilmente naturale sentirsi europea di sentirsi legati con gli organi tant'è che la mia compagna devo dire per onore di cronaca e tedesca e quindi vi diamo questo essere europea lo diciamo giorno per giorno
Quello che vorrei condividere con voi della mia esperienza della Cina questa enorme e grande capacità delle cime di proiettare verso il fuso lo questa attenzione al futuro e questa consapevolezza che per costruire strutture bisogna partire da oggi da subito il da non perdere tempo
Quindi bisogna smettere di pensare che il passato il bello è solo nel passato ma il futuro è tutto da costruire bisogna così costruirlo oggi
Per queste sono anche estremamente contento di essere qui a questa rivolta perché proprio alla raccolta che parla del futuro del parla dell'Italia nel due mila ventinove
E come architetto per costruire il futuro immagino un masterplan
E una grande visione strategica che via dei grandi linee di sviluppo e come qualsiasi progetto che nascita delle ispirazioni che possono sembrare anche oggi
E piccoli
Proporrei che immaginaste la cartina dell'Europa no in generale e da qui si può vedere facilmente che la la natura ci ha regalato una posizione strategica fondamentale non siamo il porto nel mezzo del Mediterraneo siamo come una grande banchina proiettata nel mare
E allora
Bisogna pensare di allargare ancora questa cartina e pensare al Globo ha che si allarghi all'intera grandezza ventriloquo
E pensiamo ai container che parte da Shanghai e che arriva nel Nord Europa perché purtroppo i porti più più grande adesso sono nel nord Europa e preferisce circo navigare l'Africa all'Europa piuttosto che prende una scorciatoia e arrivare in Italia
E allora per questo
Bisogna dare un cambio diretto e forte
Invece di chiuderle i porti dobbiam aprirli dobbiamo aprire i porti prima di tutto per salvare le persone che arrivano da noi per per fuggire a guerre alla fame ma anche a fare le alle nuove sfide del future al commercio internazionale e fare in modo e costruire un'infrastruttura che quel container che parte da Shangai arriva e prende la scorciatoia e passa dal dall'Italia
Trasformare l'Italia anche seguendo la nostra storia pensiamo alle repubbliche marinare no che erano grandi centri commerciali ma che poi sono diventati delle capitali culturali che hanno avuto un'influenza globale
Allora di fare deve ritornare a queste sfruttare questo nuovo aprirci questo nuovo essere porto
E in
E trasformarsi in un nuovo centro di cultura per capire le culture straniere che arrivano prenderei solo non allora giusto per cui solo con il tempo vorrei sottolineare che la cultura come tutte le cose serie inerte diventa si trasforma e deperisce e allora aspettiamo questo nuovo porto che abbiamo per
Esportare il nostro incredibile patrimonio
Artistico e culturale io chiaramente all'esperienza della Cina dove negli ultimi anni hanno costruito moltissimi centinaia e centinaia di musei allora creiamo un programma chiamiamo dei giovani
Curatori italiani e ricercatori per esportare la cultura di modo che e la portino la facciano conoscere all'estero e che mi tornino indietro arricchiti e pieni di idee in sostanza apriamo e porti tiri aprirci al mondo e permettiamo al mondo di avere un'Italia anche più finita
Grazie
Grazie mille prima di presentare il prossimo Aspide volevo ricordare a tutti anche a chi ci sta seguendo da casa che serviva di dare una mano magari raccontandoci una vasta idea o magari sostenendo c'è anche con una piccola donazione potete fare dal nostro sito
Nel frattempo diamo il benvenuto a Andrea Bernardi Luigi idea Oxford dove insegna relazioni industriali e organizzazione è un ricercatore e si occupa da tempo di imprese cooperativa facciamo io e l'applauso
Non esiste la BSE Sergio
Comunisti ci raccontano dell'Unione europea con un sistema di vincoli di burocrazia
Se non addirittura un nemico dell'Italia di oggi vi vorrei raccontare invece di come gli unionisti è stata presente nel concreto della mia vita non solo come Vadore astratto come lontana istituzione formale
Ad esempio nel mille novecentonovantaquattro trovai un lavoretto estivo in Inghilterra grazie al servizio della commissione che si chiama Eures
Il servizio esiste ancora portellino emittenti però intera non c'era cercare l'offerta di lavoro era disponibile un tabulato cartaceo poi le domande e le risposte si inviavano
E per posta
A diciott'anni ho fatto il mio primo intervenga e partimmo senza passaporto teoricamente anche senza carta identità perché nel marzo di quell'anno era entrata in vigore la convenzione di Schengen
Le barriere doganali confini erano ancora molto visibile ai nostri macinare io la guerra d'altronde non era soltanto nei ricordi di miei e dei miei nonni ma erano era ancora la realtà delle pubbliche siglate
Emilia trecentonovantanove invece come mia Nikolic arabi siamo partiti per la Danimarca per Copenaghen avevo vinto una borsa di studio Erasmus ero contento come se mi avessero dato un premio Nobel mi rendo conto che mi rendevo conto che si trattava di qualcosa ben più importante di un modesto contributo economico
E quell'anno ho anche dovuto frequentare un ospedale in Danimarca e questo ovviamente fu concesso questo servizio gratuitamente in quanto cittadino europeo semplicemente presentando il celebre certificato e centouno Aranova bianco arrivò al due mila e uno il Capodanno del due mila e uno dei quali celebrano con temporalmente l'arrivo in circolazione la moneta unica
E io festeggia in Spagna a casa dei miei compagni Rasmussen
Amiche che ancora oggi sono in Emilia nemiche
Tante offese quanto me però oggi purtroppo un po'deluse per il silenzio di Bruxelles e nei confronti della dura repressione di Madrid contro la l'indipendentismo Catalano
A venticinque anni invece nonché studente ma ricercatore Ottini due finanziamenti della Commissione europea sia tale programma Alfa che ancora esiste che aiuta lui esita europee a interagire e collaborare con quelle latinoamericane
Nel dov'è nato invece partì per la Cina andai a vivere in Cina insegnare Pennisi da di Nottingham nel loro campo cinese sembra strano una fucina di capi di la natura dell'identità europea
Fu lì che capì che quello che mi manca dell'Italia realtà era presente ovunque in Europa
Non mi mancava solo la cultura europea mai mancava quell'avanzatissimo sistema di regolazione dei mercati e di collaborazione tra istituzioni nazionali
Che ha trasformato il nostro continente nel più progredito in ogni materia nella tutela dei lavoratori che la privacy dei consumatori degli animali negli standard industriali nei a tutela dell'ambiente
Fu così che dopo tre anni bellissimi a Shanghai si trattò di tornare a casa ma casa allora per me vuole dire tornare in Europa e nella fattispecie tornare a Manchester e poi a Oxford dove gli ancora
E nel dove dodici diventa irresponsabile Erasmus della mia visita e quella fu un'occasione bellissima per inviare il più alto numero possibili studenti all'estero soprattutto quelli di famiglie meno privilegiate ed erano soprattutto loro che tornavano indietro più forti più brillanti
Perché si Corini loro
Attenta a sei anni conobbi mia moglie inglese però insegnante di letteratura francese e lei era stata Erasmus Allione
Prova ne è una studiosa di Rinascimento europeo sì
Da lei ho imparato che non c'è solo il Rinascimento fiorentino italiano perché la vostra rivoluzione culturale da Firenze si propagò per tutta l'Europa riferì studiosi realtà si occupano di Rinascimento portoghese francese inglese e persino germanico
Con lei nel due mila sedici lacrime accogliemmo i risultati dei referendum di Brecht site del due mila e sedici
Il giorno dopo però ci siamo fatti forse abbiamo piazzato una bandiera open giardino davanti casa avevano Barbera paniere ancora liberi stranamente i vicini i passanti passano e dona un sorriso la bandiera e magari si ferma per ringraziarci
L'anno scorso ha ottenuto la finanza britannica
Una scelta ormai obbligate non più opzionale obbligata per me e per i tre milioni di residenti in Gran Bretagna
Ai quali i diritti non vengono più riconosciuti in quanto cittadini europei ma parla di diritti fondamentali come l'assistenza sanitario persino il diritto ricongiungimento fan lo devo a vivere poi i nostri cari a Betania americana per mia figlia si chiama Isotta madre vedova Grassi Europa
Abbiamo Ina che è un convinto che non è il caso di chiamarla così
Questo è il suo passaporto un passaporto britannico nel quale qualcuno ha già rimosso prima ancora che Brecht sia si sia compiuta pienamente la dicitura Unione Europea
Ovvero Brezzi per pochi giorni prima di compiersi ha già sottratto la cittadinanza europea mia figlia ha sottratto a mia figlia diritti opportunità ai quali io di dei quali ho potuto beneficiare
La sua gli ha impedito di Saint dipinta in via di sentirsi cittadini europea ovvero parte di quella cultura fondata su quella cooperazione tra istituzioni ma anche su cui Rinascimento europeo e sulla cultura della pace e della mobilità
Io vi saluto con una con una richiesta
Io sarei va Parlamento italiano la cosa più europeista e nel Parlamento europeo possa contribuire a vivacizzare ed i gruppi del Parlamento di Guzzetti Soro fosse inefficace in questo momento ma soprattutto vi chiedo di continuare a lottare insieme per la più straordinaria istituzione politica della storia dell'umanità
L'Unione europea
Grazie Andrea
Allora la prassi masticare è una donna e credo che se anche è un grandissimo esempio per tutti noi lei a quarantadue anni è laureata in farmacia
Lavora dal due mila sedici all'ospedale di Piombino a marzo due mila e distratto e le è stata diagnosticata l'altra
E parla della sua condizione di paziente farmacista di chiedo quindi per accoglierla un caloroso e sincero a dare applauso grazie
Stella sei Sergio
Buonasera a tutti io vi ringrazio di avermi dato questa grande poi flessibilità stasera di parlare del mio lavoro
La farmacia ospedaliera una realtà che non in molti conoscono e forse questo una fortuna perché tra i vari servizi che offre quello di cui vorrei parlarvi stasera consiste nell'erogazione di farmaci e dispositivi medici a pazienti che hanno malattie rare
O che comunque necessitano di controlli periodici e costanti da parte del medico specialista
Io sono una farmacista ospedaliera
Che fino a poco tempo fa sono sempre stato dalla parte privilegiata del bancone
Ero la mamma farmacista che preparava controllava e consegnava il pacchetto al paziente
Poco tempo fa è successo un qualcosa qualcosa che non si può prevede che nessun modello di calcolo ti insegna a prevedere da sintomi che parevano poca cosa attraverso esami o visite ai controlli e passando per tre ospedali DiVersi
Ho ricevuto la diagnosi di una malattia rara una di quelle che una farmacista come me conosce bene in tutte le sue conseguenze da quelle più lì è riapre le più gravi
Spazia a dettagliare il turbine di sensazioni e di emozioni che ho provato fermale ventesimo giorno anche perché per ironia della sorte quel maledetto giorno coincideva con l'ottavo compleanno di mia figlia
E quando siamo rientrati a casa dall'ospedale dirvi accompagnò le avevamo promesso che saremmo andati a mangiare una pizza per festeggiare l'evento e così è stato nonostante tutto ci siamo scivolati nell'anime o abbiamo indossato la maschera del sorriso
E siamo andati nonostante tutto
Poi il mondo intorno a me ha pronunciato
A farmi delle domande a chiedermi comunque sia spiegazioni riguardo a questa condizione che era ed è oggi più che mai sotto gli occhi di tutti
Io l'ho confessato alla mia collega di lavoro più vicina e quando gli ho detto l'unica cosa che è riuscita a dirmi è stata ma ma ha ma come hanno fatto a dirtelo mamma ma come si fa a dire una farmacista ospedaliera che alla slava io non credo che esista un modo specifico per dirlo
A agli addetti ai lavori me l'hanno detto mo'me lo dicono tutti
E così però posso dire che dalla già domani mi sono ritrovata ad essere paziente e farmacista Varese Reggio momenti coincidenti da tutte e due le parti del bancone
Perché se esiste qualcosa di veramente democratico questa la malattia una malattia che pulizie che sembra quasi voler far conoscere i suoi affetti Effetti sulla propria pelle anche a chi come me invece aveva sempre li aveva sempre conosciuti solamente per professione attraverso le ricette le necessità degli altri
Io sono dipendente del sistema sanitario nazionale usufruisco dei propri servizi
E di questo mi reputo molto fortunata perché il sistema sanitario nazionale esiste e vi assicuro che perché ha davvero bisogno c'è noi viviamo in uno stato in cui
L'assistenza sanitaria è gratuita
E non abbiamo bisogno di assicurazioni un Paese in cui può succedere di aspettare ore davanti a un pronto soccorso ma alla fine quel pronto soccorso pubblico c'entriamo tutti
Tutte tutti riceviamo assistenza indipendentemente dal colore della pelle dall'età dal sesso e dall'estrazione foce mono
Dobbiamo difendere l'onore del sistema sanitario nazionale perché continua ad essere basato sull'articolo cinquantatré della Costituzione su quel patto sociale per cui il contributo deve essere proporzionale al reddito del cittadino in modo da mantenere lo stesso livello di servizio per tutti indipendentemente dallo status sociale e devono
Purtroppo poi i pazienti come me non hanno bisogno solamente di servizi ma hanno bisogno di speranza e di prospettive positive
La non ha una cultura una malattia neurodegenerativa che va avanti prosegue in modo variabile da paziente a paziente io per adesso ho perso l'uso delle gambe
E l'unica speranza mi odi bloccare o comunque di rallentare lazy titolo e malattia
è quello di di della ricerca una ricerca e deve essere sovvenzionata bisogna incentiva incentivarla da parte di tutti degli enti pubblici degli enti privati da parte di un'industria farmaceutica che trova giustamente vituperata
E da parte dell'associazioni nel caso specifico Malavasi latte Hillary Isla
Ed ecco concludo con la mia prospettiva futura ed è questo è chiaro alla politica che il sistema sanitario nazionale continua ad essere efficiente gratuito
Che mi dia la speranza di questa malattia possa un giorno essere sconfitta
Perché mediante la possibilità
Di scegliere
Il modo più giusto per me di passare a un altro mondo perché se oggi mi hanno dato questa possibilità di essere lui di parlare molto avvilito davanti a tutti voi io col sorriso voglio salutare per col sorriso e la dignità vorrei salutare anche nei mari
Quando quando arriverà il momento altri appunti
Grazie Claudia grazie davvero
Ed ora un giovanissimo ci sta per raggiungere a diciotto anni viene da Livorno frequenta il liceo scientifico e ci parlerà della storia di lui e di suo fratello Matteo delle continue lotte sociali e di come la politica lo ha supportato in questo accogliamo calorosamente Leonardo Simoncini esserci
Tutti
Oggi volevo raccontarvi la storia mia e di mio fratello Matteo quel ragazzo autistico di quindici anni
Aveva appena compiuto quattordici anni quando era anzi nel due mila quindici lancia per la prima volta la legge sull'autismo per poi l'anno successivo lanciare la legge sul dopo di noi
Leggi importantissime per me e la mia famiglia perché sappiamo benissimo e quanto lotti e quanti sforzi di bisogna fari e abbiamo fatto noi stessi per far rispettare i diritti di mio fratello
Mi ricorderò sempre la frase che mia madre mi diceva da piccole diceva alle creazioni da piccolo diceva sempre sono stufa che i diritti di mio figlio vengano considerati come pretese e aveva ragione
Queste leggi per la prima volta hanno analizzato l'autismo in tutti i suoi aspetti dall'inclusioni di diagnosi ai piani personalizzati De Leo di della al miglioramento delle condizioni di vizir di tutti questi soggetti soprattutto in età adulta che vengono sente abbandonati perché giustamente un disabile malato di mente poi da adulto guarisce magicamente
E soprattutto anche la ricerca biologica e sanitaria
E fu una vera e propria rivoluzione perché erano sedici anni si dieci anni che nessuno riguardava i livelli essenziali di assistenza sedici anni che nessuno si occupava di sanità questa fu una rivoluzione finché appunto di disegno tutti i piani di sanità nazionale ridisegno la gratuità e le agevolazioni per questi individui
Quindi la legge sull'autismo e la legge sul dopo di noi e vitalizzare uno completamente la dignità di questi soggetti più deboli della nostra società
Anzi sanità sbagliato manette e brutta definirli deboli perché mio fratello lo considera speciale
Non non le piace definire una persona pregevole di un'altra ma queste sale
E io vorrei che voi lo conosceste come lo conosco io ovvero una persona speciale e non che quando le persone lo incontrano per strada lo considerano una persona debole semplicemente perché è una malattia mentale questa è una cosa ingiusta
E infatti io questa queste leggi le considero il più grande passo dell'umanità affatto verso la civiltà
Perché combattere la crisi economica è difficile combattere l'arretratezza culturale è quasi impossibile ve lo posso assicurare
Per la prima volta quindi io mi sono sentito protratto per la prima volta la politica entrato nelle case
Delle persone che avevano bisogno entrata nelle case delle famiglie che lottano tutti i giovani come se fosse compito delle delle sorelle come se fosse il compito di ai fratelli fa rispettare il diritto di i diritti di di queste persone disabili
Vi cito la Costituzione
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana quindi è compito dello Stato non è compito nostro fa rispettare i diritti dei nostri più cari
Questa è una rivoluzione che deve continuare c'è bisogno di più fondi c'è bisogno che la Società cambi che ormai è logorata da questo il turismo che tutti i giorni siamo abituati a vedere
E concludo
C'è chi fa la legge sull'utile sul dopo Dinoi e c'è invece chi dice nelle interviste che ragazzi disabili impediscono l'apprendimento degli altri ragazzi negli istituti caro Matteo Salvini prima fra Carate aveva figli
Non si permetta mai più
Gravissimo
Grazie mille a Leonardo
Ora abbiamo un'altra giovane ragazza di ventisei anni
Si è laureata in giurisprudenza a tre anni fa ed è avvocato e da un anno e meridionale ed è meridionalista ed è convinta che nella ripartenza del sud che ci siano tutte le risposte che cerchiamo
Un applauso per Mariano Rosaria Falcone esserci
Quando ha iniziato a fare politica mi sono chiesta che cosa significasse essere di sinistra
Ebbene interne essere di sinistra significa Daria gli ultimi le stesse possibilità che hanno i primi un concetto che ho incontrato spesso durante il mio percorso è che ho cercato il declina in ogni ambito per quanto possibile ora voi direte che cosa c'entra la sinistra Prato formazione e invece si entra senza perché ho ventisei anni
Una nave alle spalle un titolo di avvocato ma non uno spazio professionale in cui affermare la mia dimensione umana senza perché la mia storia se non avesse avuto la fortuna di avere una famiglia come la mia
Sarebbe stata la storia di un'intera generazione che spesso in questi anni si è sentita sola abbandonata
E a volte ha dovuto anche rinunciare ai propri sogni
Perché quando ci siamo laureati siano detto ora andate e sopra Vipiteno
E allora ci siamo ritrovati a fare i tirocini gratuiti poi ad essere giovani avvocati sottopagati poi ancora appagare se potevamo permettercelo dei corsi privati per la formazione e per lo studio dei con costi superiori
Questo perché lo stato di cui affondiamo ad essere classe dirigente non ha creduto in noi investendo nella nostra formazione
Ecco io credo che questa nuova grande casa debba occuparsi non solo di quelli come mi ma soprattutto di quelli meno fortunati dimmi perché non hanno avuto la possibilità di scegliere
Vorrei che noi tutti ha visti Modini Nishi comuni i miei sono quelli che pensano che studiare non serva a nulla e che Lozano l'incompetenza
Quelli che Fsi donna che fai politica allora di sicuro se l'amante di qualcuno
Quelli che si è subito una violenta e arredi laguna porta allora forse è un po'a te la sei cercata quelli che sui balconi sinora i terroristi comunque gli stranieri vengono per rubarci il lavoro quelli dell'odio della paura della nostalgia pignatte spetta
Bene questa nuova grande casa spaziosa luminosa pulita deve invece essere la casa una tappa meritocratica in cui lo studio e la competenza sono un valore
E in cui non importa come inferire entità tu Carey comunque tenere le mani a Poptop e le mutande han
Anche
In voi lettori che fanno politica con passione sono ancora più belle ma soprattutto di ogni donna è libera di sentirti bella come vuole e di indossare quello che vuole io voi dobbiamo essere in una casa in cui le persone credono
Nella competenza dell'integrazione né nel progresso nell'innovazione nell'Europa ciò in cui crediamo nell'educazione e nella formazione e nella storia ed è per questo che sappiamo che la democrazia è una cosa grande di cui dobbiamo prenderci cura ogni giorno ecco io voglio essere questo
Una ventiseienne che non si arrende all'idea che studiare non serva a nulla e che la meritocrazia non resiste esiste come così come esiste la competenza innocui possiamo combattere per questo e possiamo farlo insieme
Il prossimo ospite a ventott'anni veneziano è un piccolo imprenditore produttore cinematografico si occupa in particolare di comunicazione e di arte diamo il benvenuto con un grande applauso a Marco Gabellotto
Sterile sei Sergio
Lei ha colto
Devo dire che partirò da un numero trentasette virgola cinque trentasette virgola cinque è stata la percentuale del partito democratico alle europee del due mila quattordici solo in Veneto
Perché ve lo segnalo perché è stato un risultato enorme in tutta Italia ed è stato risultato enorme ancor di più nel nord est in Veneto
E lo dobbiamo perché vorrei fare per una volta l'analisi di questa vittoria anziché di Harlan asili l'analisi della sconfitta perché ne abbiamo fatte fin troppo di analisi del dalla sconfitta e siamo arrivati dove siamo arrivati anche per questo
Evito un piccolo elemento che io penso sia stato fondamentale grazie a Matteo Renzi
Abbiamo saputo intercettare una grande profonda volontà di cambiamento che c'era in quel territorio in particolare in tutto il Paese
Io penso che questa cosa
Sì è stata sottovalutata e noi la dobbiamo recuperare e la possiamo recuperare con Italia viva ve lo dico per questa casa credo che abbia il potenziale più ampio proprio nel Nordeste proprio in Veneto
Non lo dico tanto per dire
Lo dico perché penso che ci sia un tessuto produttivo che è stato abbandonato e preso in giro dalla lega
C'è un tessuto produttivo di persone che esportano di aziende che esportano ed di aziende che investono in capitale umano informazione in produzione innovativa e sostenibile
Questo produzione va accompagnata e dobbiamo mettere in campo gli strumenti per
Rendere possibile tutto questo
Perché io penso che proprio in Veneto sia sia possibile dare un segnale e nel nord sia possibile dare un segnale di questo tipo
Non solo per l'abbandono
Diciamo del terrore del terreno del campo da parte della lega ma anche perché noi abbiamo l'abbiamo sentito in questi giorni abbiamo le parole chiave giuste da mettere in campo
Per poter declinare una politica nuova innovativa che davvero sapiente accettare le persone
Io penso che
Questo dipenda molto anche dalla nostra capacità di mettere in campo una classe dirigente nuova innovativa davvero
E che non si debba lì non ci si debba limitare a essere un nuovo partito centrista perché a me questo non interessa credo che a pochi Dinoi questo interessi credo che la vera sfida sia immaginare un po'turo diverso immaginare una metodologia una narrazione diversa nei confronti dei problemi del Paese all'interno dell'Europa e del mondo
Penso che siamo le persona giusta per farlo penso che questa casa abbiamo radici solide
E posso a crescere in altezza
In tutti insieme
Saremo in grado di farlo io vorrei darle vorrei chiudere con una nota di ottimismo
Tutti ci ricordiamo un presidente degli Stati Uniti certamente più amato di quello di quello di ora
E le sue parole chiave le al suo slogan molto semplice molto compresso da tutti era yes we can
Da questa sala da questa Leopold a noi dobbiamo dare un segnale di questo tipo ce la possiamo fare ce la possiamo fare anche là dove sembrava impossibile ce la possiamo fare se sappiamo innovare e innovarsi davvero grazie
Grazie Marco
Allora massima salire sul palco a a un economista
Un dirigente d'azienda amante del made in Italy un grande applauso per Massimo Mancini
Stella sei Serge
Sono molto emozionato perché questa è vicino
Grazie no sono molto emozionato questa è la prima volta che partecipò alla Leopolda e devo dire che mai avrei pensato che prima o poi di essere qui prima o poi però degli ultimi dodici diciotto mesi qualcosa è successo che mi ha fatto riflettere a tal punto che mi sono come dire reso conto che dobbiamo scendere come dire giocare la partita
E a vere l'urgenza di intervenire e di non sono enti di essere presente qui nella lo appoggia oggi vi voglio parlare di una questione che è un tabù per molti per molte persone
Ed è quasi una resa per molti altri è la questione del Nord qualcosa che il mio amico a prima detto qualcosa sul Veneto ma io voglio allargare a tutto il Nord il Nord
Noi non dobbiamo avere paura di trattare questo tema non è una prerogativa di nessuno
Dobbiamo avere il coraggio di smantellare il presunto connubio tra sopra Nismo e nord
è una bugia o come direbbe Barattini una balla
La realtà è che il nord è l'area più europeista d'Italia il nord dipende dall'Europa e l'Europa
Ha un grande beneficio dal Nord Italia
Il populismo il sovrano Isma'fanno male alla ricchezza locale tagliandosi fuori dei grandi flussi commerciali noi siamo la nazione dell'export voglio parlare di economia reale
Di industria alimentare industria del fashion della dell'abbigliamento della moda del made in Italy
Il Nord contribuisce molto
Bisogna istituire il ministero del Nord
Conoscere i problemi le aspirazioni del Nord senza alcuna preclusione ideologica noi oggi possiamo fare questo partire da zero i parametri economici del nord Italia sono spaventosi metà del PIL della nazione prevalentemente privato
Una concentrazione della ricchezza inferiore rispetto al resto dell'Italia segno che è piuttosto diffusa questa ricchezza
Una classe imprenditoriale di livello la città più ricca di Italia i più dinamica Milano
Il Veneto la regione turistica d'Italia
L'unica parte d'Italia dove i consumi stanno avanti i consumi interni stanno avanzando i settori immobiliare si sta riprendendo
Continua però incessante il travaso di menti dal sud d'Italia al nord Italia rendendo il nord Italia più produttivo
Ma è anche la terra dell'evasione fiscale
E anche la terra dei dei paesi che si stanno spopolando delle piccole imprese che non ce la fanno del Piemonte post-industriale che felicemente in decrescita dei teatri comunali che chiudono degli ospedali che non trovano medici ed infermieri della demografia asfittica delle norme numero di posti di lavoro specializzati che rimangono vacanti
La questione settentrionale non è solamente tenersi le tasse una volta messe più risorse localmente i teatri rimangono chiusi
A tutto questo mai nessuno ha dato un'offerta politica alternativa una visione sociale e culturale
Milano ha fatto da solo ma ci sono enormi potenzialità di questo si dovrebbe occupare chiunque lo voglia adesso dobbiamo fare di questa
Parliamo per esempio del Veneto come ha detto il nostro collega primo il Veneto esporta sessanta miliardi su un PIL di centocinquanta miliardi è un'incredibile macchina di produzione ed esportazione pareva fosse stato fosse uno Stato il Veneto esporta erede di più in Germania che in Italia però ci dipingiamo l'immagine che sia meglio litigare con gli uni con gli altri e ancora di stare sempre meglio
Poi c'è anche Brescia Brescia ha un enorme esportazione oltre a una bilancia commerciale in avanzo per quasi il settanta per cento è va in Europa come è possibile fare a pugni con i nostri clienti allora chiudo adesso noi abbiamo l'enorme occasione di avvicinarsi al nord senza alcuna eredità ideologica e abbiamo l'obbligo di conoscere e capire agevolare e fare ripartiamo anche dal Nord l'Europa ce l'abbiamo in casa grazie
Grazie
Ed ora una donna
Per molti anni sia occupata di libera è stata un'attivista portando l'antimafia e l'educazione alla cittadinanza nelle scuole dal due mila tredici è coordinatrice cittadina del movimento dei moderati a Torino
Ha fatto l'assessore e anche dal due mila sedici presidente di una delle cedole delle circoscrizioni più complesse di Torino la numero sei si occupa di comunicazione un grande applauso a Carlotta Salerno
Buonasera a tutti è un piacere e un onore essere qui meno male che siamo pochi lo stemma stati tanti chissà cosa sarebbe stato sono orgogliosa di potere intervenire davanti a questa platea orgogliosa dell'invito e voglio fare
Anch'io da parte di tutti i complimenti per questa manifestazione meravigliosa perché parteciparvi da un entusiasmo senza pari
Io come è stata detta sono Carlotta Salerno esso no alla coordinatrice cittadina di Onna piccolo movimento tutto piemontese diciamo un'anomalia per alcuni è una gioia e Lino per altri so intercettato questo movimento dopo molti anni di impegno civile nelle associazioni nell'antimafia in libera
Quasi per caso e mi è stata fatta all'inizio una proposta che invece di essere una proposta di riunioni ed incontri è stato una proposta concreta che mi ha lanciato
Immediatamente diciamo per strada mi è stato proposto di fare l'osservatore del territorio cioè di camminare per il mio quartiere di ascoltare le persone di incontrarle
Di intercettare i loro bisogni e questo momento questo a questo lavoro che ho fatto tantissimi anni fa mi ha aperto una finestra sul mio quartiere che credevo di conoscere totalmente diversa
Ho scoperto un mondo che non conoscevo ho parlato con le persone ho scoperto bisogni desideri e la mia visione della mia città e del mio quartiere in quel momento è cambiata ho cominciato a considerare casa anche la mia città ho cominciato a percepire come casa a tutto il quartiere
Sono qui
Anche perché sono alla presidente di una circoscrizione di Torino ha particolarmente difficile viene definita così la periferia nord della città forse l'avrete sentita a volte agli onori della cronaca quartieri come barriera di Milano Est Falchera
Secondo me che sono nata e cresciuta nelle case col bagno sul ballatoio
E mio nonno aggiustava le biciclette agli operai FIAT quei quartieri dovrebbero essere ricordati e dovrebbero essere conosciuti per la vita che si portano dentro per il lavoro per la resistenza quotidiana che sanno dimostrare e invece e sono agli onori della cronaca spesso solo per l'insicurezza per il degrado e per la fatica
Il governo Renzi nel due mila e sedici ha fatto un gesto Inedito un investimento incredibile che fu il bando periferia
La parola periferia è una delle parole più abusata in questo periodo quella bando ci ha permesso di progettare di lavorare ma soprattutto di concretizzare
Di vedere i risultati di quello che progettava amo adesso quelle risorse non ci sono più e con una parola elegante c'è stato detto che sanno congelate
Ecco quando fai l'amministratore di territorio la visione che hai della città cambia completamente nascoste capiti a molti di voi quando frequenti poi va in giro per le altre città guardi monumenti e poi guardi anche i marciapiedi l'erba
Magari come vengono svolti i servizi perché ti cambia la visione del quartiere ti cambia la visione generale ti entra dentro ti entra dentro e fa una cosa
Dalla politica alla parola politica il volto delle persone che incontri quotidianamente e ti dà l'onore di incontrarle di conoscerne le storie di conoscerne i percorsi ecco in questi luoghi che sta nelle periferie con un termine che spesso non ci piace che brulicano di passione che brulicano di vita io lavoro a tutti noi un percorso che abbia quella stessa forza io abito augura a tutti noi di costruire insieme a una casa
Che fra immagini entusiasmo che tiri fuori le passioni migliori ma soprattutto che ci faccia sentire sempre tutti quanti al sicuro e nel posto giusto grazie
Grazie mille parlata
Ora abbiamo un lui abbiamo un uomo che attualmente è consulente aziendale e lavora nell'internazionalizzazione delle imprese
E da parlamentare si è occupata di politica estera e lui è Alessandro Maran derivati sei saggezza
Per tutti
Due parole sulla politica estera e sul perché
Dovremo come italiane ed europee
Prendere il destino il nostro destino nelle nostre mani
Il mondo è sempre stato un posto pericoloso
La condizione di vulnerabilità del nostro Paese una costante storica
Sia sul versante esterno
A causa dell'instabilità dei versanti obbligati la politica extra italiana i Balcani e la sponda sud del Mediterraneo sia sul versante interno in relazione alla storica debolezza politica istituzionale
Come abbiamo cercato di reagire a queste condizioni
Ancorando ci a sistemi di alleanza con soggetti più forti in grado di colmare il deficit di sicurezza Esterna ed interna
Oggi però l'America non è più in grado di portare sulle spalle e non ha nemmeno il consenso interno per portare sulle spalle il mondo come se fosse Atlante e fungere allo stesso tempo da locomotiva economica
E da garante della sicurezza militare
è l'Europa sull'Europa grava una crisi sempre più preoccupante di coesione
Il punto è che l'ordine
Creato in gran parte dalla dagli Stati Uniti d'America l'ordine di cui abbiamo goduto dopo il quarantacinque un periodo di pace di libertà di benessere senza precedenti nella storia d'umanità
E così in crisi e gli americani si stanno allontanando da quello che è stato il tradizionale obiettivo la loro politica estera
è colpa di Trump sì naturalmente c'è anche tra
Il tradimento dei curdi è una macchia nella coscienza dell'America
Ma non c'è
Ma non c'è soltanto Trump non è soltanto un problema da tempo gli americani vogliono tornare a essere un Paese normale e da tempo le amministrazioni diversi governi americani fanno a gara
Per rassicurare i loro cittadini che si occuperanno sbandierando la politica interna e non più alla politica estera specialmente dopo i fallimenti in Iraq in Afghanistan
Se le cose stanno così noi dobbiamo smetterla di eludere il problema la difesa comune
Se le cose stanno così noi dobbiamo affrontare i trattati commerciali ricordate il tipico il trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti con la coscienza della posta in gioco perché se non c'è più un'unica nazione che è in grado di contrastare le potenze che emergenti del capitalismo autoritario
Che non è in grado più di avere una funzione ordinatrice allora questa funzione potrà essere svolta soltanto da un'alleanza globale tra le democrazie cementata da un mercato comune altro che zucchina lenticchie
è noi dobbiamo fare due cose sostanzialmente
Accelerare fa da qui la difesa comune accelerare il decollo della difesa comune e accompagnare la forza di intimidazioni con una capacità di ispirazione
L'Europa può diventare il motore dell'apertura il motore la globalizzazione e della sua civilizzazione forte dei propri valori
Forte del proprio stile di vita quindi mercati aperti banche Stato di diritto democrazia perché abbiamo imparato
Che senza il multilateralismo non c'è crescita senza l'apertura non c'è crescita e abbiamo imparato come dice a Bastia che dove passano le merci non passano gli eserciti per questo
C'è bisogno di un'Italia viva
Che sia in grado di dar voce agli italiani ma anche europei gli amici dell'America che vogliono prendere nelle proprie mani il loro destino
Grazie Alessandro la prossima ospiterà un magistrato il Consigliere di Stato ha collaborato con Falcone dal mille novecentottantadue ha diretto la parte amministrativa per la costruzione del lavoro bunker
è stata vice di Falcone quando venne a Roma al ministero della giustizia e dopo la sua morte per un biennio cercato di completare quel disegno di riforme normative che li abbiamo iniziato facciamo un applauso per Liliana Ferraro
Buona sera a tutti voi
Devo ammettere che io ero venuta ma a Firenze alle Leopold arma non avevo nessuna intenzione di parlare
Ma non conoscevo Marzia Ruzzi
E ho scoperto che non è facile dire di no a Marzia
Con lo sguardo lo spento stesso implorante imperativo ieri mia ordinato di parlare e quindi io sono qui non avevo pensato a nessun intervento assolutamente vi dico soltanto due considerazioni
Perché ho deciso di venire a Firenze
Mia diciamo incuriosite catturata il nome che il senatore Renzi andato al movimento adesso Italia futura
L'Italia Italia viva Italia viva significa Italia il contrario dell'Italia che vedo intorno Italia spenta Italia addormentata Italia appiattita
Italiani che raggiunge il livello più basso non siamo noi stamattina ho fatto un giro per Firenze
Ho visto
Ho visto la cupola del Brunelleschi dall'alto
Ho visto le fontane che sgorgava no acqua ho visto qualcosa di splendido e nostro e nostro dappertutto perché dobbiamo appiattirci al a zero non è giusto
E questa è la prima considerazione che faccio con voi
La seconda e dire andati avanti io appartengo al mondo di ieri per della mia età per la mia esperienza però andate avanti anche se difficile e faticoso
Mi avete fatto ricordare il primo incontro con Giovanni Falcone quando mi disse
Io non sono sono in un ufficio dove o le serie
Lei quei gambe solo dei fascicoli perché non hanno tutte e quattro le gambe se tu vai al ministero
Magari puoi darci anche una mano e quindi possiamo fare qualcosa io lo guardai e dissi in due e dove andiamo in due
Lui mi rispose ma non siamo due
C'è anche un un altro amico
Un giovane e al ministero dell'Interno e già entrato in rapporto con la dea e con l'FBI ci daranno una mano anche lui
Mi venne da ridere perché dissi in tre facciamo un esercito le disse sì e pensiamo a tre ad essi certa facciamo il regno delle tristi delle due Sicilie tosse siciliano
Io sono della campana l'altro è calabrese era Gianni De Gennaro abbiamo fatto il Regno delle due Sicilie però forse possiamo dimostrare che il Sud non è solo mafia ecco io dico andati avanti
Perché ce la potete fare grazie buona sera
Grazie mille Liliana
Per me è un onore realtà presentare il prossimo ospite è stato sottosegretario per le politiche gli affari europei tra il due mila quattordici e il due mila e diciotto quindi con i governi Renzi Gentiloni
Pioniere delle liste transnazionali europee infatti nel maggio scorso è stata eletta al Parlamento europeo con la lista francesi di matrone
Dall'agosto due mila e diciannove consigliere per gli affari europei del primo ministro francese la sua casa è l'Europa un grandissimo applauso a Sandro Gozi
Lestrange
Causano tutti bello ritrovarvi bello ritrovarli col passaporto italiano in tasca salume poteva andarmi peggio
Poteva andare molto peggio io io vi dico perché è per metà gli alimenti portante per metà cavi importante perché ovviamente per ma Italia viva Europa viva
E per me Europa viva vuol dire Europa libera
Allora per costruire l'Europa viva due ventinove Europa ventinove costruendo Italia ventinove noi dobbiamo sempre ricordarci
Da dove veniamo
Noi veniamo dal sacrificio
Di tanti milioni di civili indifesi
Le valli vediamo da Auschwitz
Vediamo da Birkenau
Diamo dalle foibe
Vediamo dal sacrificio di ragazze come Anna Franchi
O come si Mombello che altri non ci andavano con l'Inter non c'andavano con le compagnie low cost
Ricordiamoci sempre là dove siamo arrivati però sappiamo anche che oggi l'ideale europeo rischia di morire di nuovo
Rischia di morire di nuovo cubane
E lo abbiamo visto dove impotenti assistiamo di nuovo all'ennesimo tradimento del popolo curdo
E io mi chiedo
Ma un domani
Chi altri vorranno battersi con noi chi si credeva ancora di noi quando di chiederemo ad altri popoli di battersi per i nostri valori europei occidentale di versare se noi tradiamo in questo modo i nostri migliori alleati e le nostre migliori alleate
Ecco perché diciamo no nazionalismo diciamo no ai muri diciamo no a chi vuole mettersi gli uni contro gli altri ma soprattutto diciamo no agli egoisti ai miopi agli indifferenti
Che si bloccando il diritto d'asilo europeo
Però girano le spalle l'altra parte quando una madre abbraccia suo figlio in fondo al mare
La nostra Europa viva ventinove dobbiamo ancora costruire la strada alla potenza perché non accada dimostra dal non accada di nuovo sarei Recoba nel saranno la potenza verde leader nella lotta contro il cambiamento climatico saranno Europa femminista
Della della parità uomo donna saranno Europa giovane perché moltiplica Remo per dieci le risorse di gioco delle risorse Erasmus e quindi del ventinove non saranno nove milioni ma sono stati novanta milioni giovane europea girare l'Europa con l'Erasmus e col servizio civile europeo basta moltiplicare per dieci
Quello che facciamo oggi sarà un'Europa che esce dallo status quo
Perché lo status quo il nostro peggior nemico è lo status quo il migliore alleato dei nazionalisti
E per uscire dallo status quo noi costruiremo un'Europa sovrana l'Europa democratica un'Europa federale
La nostra Europa sarà un grande spazio democratico transnazionali in cui leggeremo tanti nostri rappresentanti al Parlamento europeo integralista transnazionali comuni a tutto il continente europeo sì perché fintanto che non avremo questo
Fintanto che non avremo cittadini europei veramente consapevoli finché non avremo movimenti europei veramente movimenti europei non avremo mai L'Europa che vogliamo e noi vogliamo gli Stati Uniti devono
E quindi ha fatta è fatta cosa è fatta fatta la partenza la partenza di Ama di una maratona politica e ve lo dice un maratoneta dobbiamo essere movimento largo forte audace dobbiamo essere la porta di trasformazione in Italia in Europa
E in Europa per me Italia viva dovrà essere la migliore alleata di omaggio dovrà essere la migliore alleata di umano Emmanuel ma come dovrà con tutte le forze di ieri New Europe occupare quello spazio centrale per lanciare un nuovo grave allora progressista deliberare una sfida appassionante una sfida vincente la vinceremo vi ringrazio
Grande Sandro
Il prossimo amico a quarantasette anni presidente della circoscrizione otto di Torino fondatore di ateniesi vecchio cuore granata il palco è di Davide ricca un applauso sorge
Urgenti
Sovrani ma è più facile allora era un po'di anni che volevo dirlo diciamo dal due mila dodici finalmente ci siamo finalmente siamo partiti finalmente abbiamo preso il mare
Ragazzi questa Leopold è enorme grandissima siamo caduti ci siamo rialzati ci siamo sbucciatele ginocchia ma abbiamo ripreso il viaggio
Abbiamo fondato un blog che si chiamava gli ateniesi perché mi piacciono le metafore classiche
E a me piace la metafora di Ulisse che tornai Itaca questa casa Itaca e la nostra casa
Era già successo qualcosa perché se vi ricordate l'Odissea ad un certo punto cosa succede
Che quelli che partono con Ulisse che tornano a casa per salvare la patria vanno nella terra dei mangiatori di loto
Si fermano perché l'unico cibo che Ciriello otto è un cibo buonissimo ma incominciano a mangiarlo e cadono dell'oblio e si dimenticano del perché abbiamo fatto tutto questo
Noi abbiamo fatto tutto questo perché crediamo nel merito noi abbiamo bisogno del che ci sia sacrificio che questo Paese impari a sacrificarsi a lottare per le cose in Queen crede alcuni nostri amici che sono partiti cono e si sono già affermati
Ma Marino ne abbiamo riempito la Leopolda lasciatemi salutare tutti gli amici Torino di Palermo che sono là fuori che ci ascoltano che oggi non sono qua dentro con noi ma che domani proveremo a fare entrare a me non ci hanno fermato i mangiatori di loto non ci affermando ciò fermati Ciclopi non c'è un fermato le sirene il canto delle sirene abbiamo superato Scilla e Cariddi e siamo arrivati a Itaca casa nostra dove non ci sono più quei posti quelle sezioni in cui entri e la prima domanda che ti fanno com'era nelle sedi nel Pd qual era di chi sei a chi appartiene noi siamo liberi noi siamo finalmente liberi
Abbiamo la possibilità di definirci
Hanno passato il tempo a dirci i che cosa sbagliava amo come dovevamo stare a tavola che cos'era di sinistra che cosa non era di sinistra hanno passato il tempo a spiegarci come bisognava stare nel gruppo perché ne dovevamo farci accettare
In tutto questo tempo i barbari erano alle porte e hanno conquistato a Roma mentre loro si preoccupavano di noi sono arrivati al Governo la lega e cinque fra
E cosa abbiamo dovuto fare
Visto che noi non eravamo a Capaci a stare nel gruppo abbiamo fatto come un grande classico della letteratura ai miei tempi come Jack Frusciante Jack Frusciante è uscito dal gruppo e noi siamo usciti dal gruppo e abbiamo incominciato a parlare a tutta l'Italia
Abbiamo parlato a tutti noi da quel soppalco l'abbiamo sempre fatto già nel due mila dodici Matteo Renzi ci diceva che l'Italia migliore c'è già
Quell'Italia migliore va portata fuori ne dobbiamo farle impegnare la politica le amministrazioni locali devo diventare i migliori soci di chi vuole investire intraprendere
In questo Paese chi ha delle deve deve trovare in questo Paese luogo dove realizzarle e la politica buona deve aiutarle a realizzare quelle cose
Allora visto che noi siamo arrivati nella nostra Itaca oggi riprendiamo il viaggio lo facciamo di nuovo
A viso aperto lo facciamo con il vento in faccia come diceva Baricco da questo fa appalto se vi ricordate ricordando Cortés bruciando le navi nei porti perché in questo modo non abbiamo solo una possibilità
Quella di andare avanti e noi andremo avanti perché come diceva Proust
Il vero viaggio di scoperta questa nera sono scritta il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi sempre liberi
Grazie mille Davide
Ora
Abbiamo ogni imprenditrice di Crema che di origine albanese ma anche è una delle tante che grazie all'integrazione e grazie soprattutto su sicuramente alla sua tenacia
Ce l'ha fatta e è qui con noi Linda Azid dai
L'idea della BSI strage
Tutti chiedo scusa per i l'emozione manovre Treblinka
E io stonata in Albania e ho lasciato la dittatura con la democrazia mi chiamo eliminati fai creditrice di Crema Sal molto felice di dare mio contributo in questa occasione
In questi ultimi tempi politici il tema dell'immigrazione nel molto cara e diventata una delle questioni principali Italia discusso
Sono immigrate in Italia negli anni novanta con mezzi di fortuna come tante persone che ancora oggi affrontano quel viaggio spaventoso portando con sé paura e tanta speranza
Nell'indignazione verso un Paese democratico venivo per niente e per la mia famiglia la possibilità di una vita in cui ci fosse libertà di Parona
Possibilità di studiare lavorare e aliena opportunità tipo i tempi dita tue nel paniere soltanto un sogno
Quindi italiani sommessa subito in gioco studiando la lingua e facendo mia la cultura la musica le leggi e ho avuto la possibilità di iniziare a lavorare essendo sia professionalmente anche personalmente
Anche per queste mi sento in dovere impegnarmi politicamente per il Paese che mi ha accolto
La mia esperienza mi dice che l'immigrazione non è solo un problema e può essere un'opportunità di crescita poi tutti in Italia e in Europa la chiave per me è stata l'integrazione l'integrazione
La diversità ricchezza non minaccia ma non solo ma solo attraverso di conoscenza di questa si può affermarlo
Oppure un vero programma di integrazione attraverso l'insegnamento della nostra lingua delle leggi e delle regole della Costituzione una collaborazione tra Stato e regioni tra comune in prese procreare occasioni lavorative questo potrebbe essere concretamente il voto per superare le barriere sia economica che sociale
Il limite all'integrazione
La globalizzazione un fenomeno destinato solo a crescere
E pensare di fermarlo è un'utopia
La vera occasione e gestirlo queste fenomeno a vantaggio delle persone del nostro Paese in anche dell'Europa noi dell'Italia viva dobbiamo lavorare per trovare le soluzioni la propaganda lasciamo fare gli altri e son certa che noi in Italia viva ritroveremo dobbiamo narrato trova soluzioni e son certa per quello troveremo son certa anche nel successo del nostro partito ed è nostro leader Matteo Renzi grazie a tutti
Il prossimo ospite si chiama Maurizio Carta professore di urbanistica all'Università di Palermo ed è un esperto di sviluppo rubano sostenibile e di città creative vieni Maurizio benvenuto
Stella sei Sergio
Italia due mila ventinove
Io vorrei portare nell'Italia due mila ventinove la risposta ad una domanda che cos'è la politica
è una domanda non da poco tempo è sicuramente sarete pensando ma chiuse l'urbanista come fai a dare tu una risposta a questa domanda
Io corredarla proprio perché sono un urbanista e mi occupo di città
Anche perché prima di me la risposta a questa domanda che cos'è la politica la data Hannah Arendt in un libro intitolato proprio che cos'è la politica in cui diceva con chiarezza
Che politiche città non solo condivido la radice Polisse ma la puoi l'urbano è politico
La città offre lo spazio concreto corporeo carnale della della nostra azione politica perché aggiungeva
La politica non si fa negli io
Nemmeno nel nostro no individuale si Fanelli infra si fa nel tra si fa in tutte quelle occasioni e quei luoghi in cui si sta insieme
Come questa Leopolda
Che cos'è l'aglio Paul da per tutti noi se non spazio pubblico spazio urbano e non è un caso che l'avete visto Matteo Renzi abbia utilizzato delle città per il suo spot di presentazione perché le città danno anima e corpo all'ESA al nostro essere politica la nostra capacità di essere impegnati nella politica
Ma come le immagino queste città nel due mila ventinove
Questo Paese non una unica in Europa nessuna visione di città nessuna anche se ci sono molti sindaci molti amministratori molte persone molti associazioni cittadine cittadini attivi docenti studiosi giovani che ogni giorno con coraggio cerchiamo di dare una visione la città del futuro
Ma questo Paese non ce la non ha nessuna politica per le città ogni tanto un po'di fondi pochi ma nessuna politica delle città allora io in ma io penso che nel due mila ventinove da qui al due mila ventinove l'abbiamo bisogno di una politica per le città
Per le città che io chiamo città aumentate perché amplificano la nostra umanità
Sono dei potenti propulsori del nostro essere urbano e quindi del nostro essere politico
Lei immagino intelligenti ieri abbiamo parlato e l'importanza dei dati ci sono città Barcellona in Spagna per esempio che utilizzando i dati utilizzando i nostri smartphone riesce a risparmiare un terzo delle spese
Vieri strutturali per l'amministrazione della città un terzo dispense liberate che servono per gli asili nido servono per la sicurezza servono per gli anziani servono la per la bellezza per il decoro solo utilizzando dati
Oppure città presso i clienti che ricicla intelligenti che utilizzano le energie alternative
A Friburgo dal due mila quattro c'è un quartiere che produce quattro volte l'energia di cui ha bisogno
E quelle tre parti che noi Servolo diventa no illuminazione pubblica sicurezza parchi ancora una volta scuole
Lodi per la sanità luoghi per il nostro essere politico allora per me queste la città nascita che alimenta un monito diverso modo di vivere
E del resto lo avete anche ne abbia l'abbiamo inventata noi ne abbiamo un esempio qua vicino a Siena
Quando a Broni Ambrogio Lorenzetti gli elogi del buongoverno lo fa dipingendo una città una città di cittadini gli animali di piante di produzione di manutenzione
E se volete per rimandare ancora più vicine in questa città tra gli anni cinquanta e gli anni Sessanta Giorgio la Pira il sindaco santo a cui spesso Matteo Renzi si è ispirato nella sua azione
Dichiarava che le città erano il patrimonio della nostra umanità il luogo da cui le nuove generazioni avrebbe dovuto attingere le loro immagini di futuro
Come farlo
In tanti modi e io da urbanista e da docente ci provo ogni giorno però abbiamo immaginato insieme a Davide Faraone capogruppo in Senato d Italia viva una una buona di bolidi da una scuola di cultura politica
Fondate in Sicilia di cui abbiamo fatto una prima masterclass di quattro cinque sei ottobre
Centocinquanta ragazzi straordinari alcuni sono quali riconoscete dagli occhi di Futuro e dalla passione con cui stanno qui con noi una scuola di cultura politica
In cui abbiamo costruito e alimentato parlando di tante questioni il nostro in fra il nostro stare insieme e per quei tre giorni quella scuola di politica è stata anche una parte della città futura che vogliamo grazie
Grazie a Maurizio
Il prossimo aspiriamo il sindacò di quarant'anni
Sindaco di Sormano Mezzani un comune che in realtà è nato di recente a seguito di un percorso partecipato con la cittadinanza nonché segretario provinciale dimissionario del partito democratico di Parma un applauso a Nicora Cesari
Strage
Tutti
Permettetemi di iniziare con una battuta Matteo Renzi dice che sono un sindaco troppo alto io oggi gli rispondo
Matteo non conta l'altezza l'importante sarà all'altezza e tu ancora una volta lo sta dimostrando per il bene della nostra comunità e dell'Italia intera
Io sono un sindaco di un Comune di tredici mila abitanti Sorbolo Mezzani che nasce da una fusione quelle fusioni che il Governo Renzi quando era in carica ha caldeggiato e ci davano e la garanzia di ricevere un contributo di un milione settecento mila euro all'anno per dieci anni
Poi è arrivato il governo Salvini che ha pensato bene di tagliare questi contributi i devo dire grazie e richiede un applauso a Luigi Maratti in a Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna
Per essersi battuti al governo naturalmente per aver ripristinato quelle risorse perché erano dovute ai cittadini che hanno votato al referendum quella fusione quel percorso per garantire nuove opportunità per le nostre comunità
E allora io oggi sono qui con due pensieri uno per Teresa Bellanova
Perché Sorbolo Mezzani
Nel bel mezzo della culla del Parmigiano Reggiano e chiediamo a Teresa di tutelare i nostri agricoltori nostri produttori agricoli in particolar modo su questa maglietta leggete io sto col parmigiano
Quello che sta accadendo in quella sciagurata politica
Americana metterà in difficoltà il nostro tessuto e questo non deve accadere forza Teresa siamo tutti contenti
Il secondo pensiero che lascio a Matteo Renzi
Quello che Matteo Renzi ha permesso a me di trasformare in realtà ovvero un sogno io guardate sono laureati in scienze motorie avrei voluto fare il l'insegnante di educazione fisica alla fine mi sono trovato a fare il sindaco come dice sempre lui
Il mestiere più bello in assoluto fare del bene alle proprie comunità e allora grazie a Luís siamo riusciti a dare vita perché abbiamo partecipato ai numerosi banditi quel governo
Garantiva proprio a tutte le comunità attraverso la partecipazione e noi siamo riusciti a vincere un bando c'era quello di scuole innovative per realizzare una nuova scuola all'interno dell'impiego Istica sportiva per generare un nuovo uguale il faro in cui le famiglie potevano avere l'opportunità di lasciare i propri figli recuperarli e la sera dopo aver praticato sport in un sicuro protetto e controllato questa è una visione di futuro questo è una visione innovativa e siamo riusciti a farla grazie a quel governo oggi stiamo progettando quella scuola
Da lì grazie alle risorse della fusione abbiamo iniziato un percorso partecipato proprio come diceva
L'architetto che mi ha preceduto
Con i cittadini facendo capire loro l'importanza di quelle risorse che avrebbero potuto generare opportunità sul nostro territorio ci siamo inventati una cosa che prima non esisteva una ciclabile guardate vi invito davvero venirlo a visitare quando sarà pronta ormai ci siamo in occasione di Parma venti venti che lo ricordo e Parma città della cultura l'anno prossimo nel due mila venti
Si chiama la sigla delle della food valley la Food Valley vai permetterà di collegare Parma direttamente al fiume Po per arrivare fino a Busseto città natale di Giuseppe Verdi degustando tutti i prodotti tipici della food valley che sono eccellenza del nostro territorio di aspetto mi raccomando e chiudo ringraziando ancora una volta Matteo Renzi e credo che per questo
Sì capisco il motivo per cui oggi sono in Italia viva grazie a tutti
Grazie Nicola
Ed ora vi voglio cari TV
Accogliamo una giovane sindaco brava rivoluzionaria di Castrocaro Terme e terrà del sole mamma di violetta avvocato e professoressa di francese giuridico presso l'Università di Urbino
Un grandissimo applauso a Marianna Tonellato
De relato ENCJ strage
L'ordine buongiorno parta da una parola e questa parola è il metodo l'ultima parola che mi ha detto mio padre prima di lasciarmi due mesi fa e perché riparlò di metodo
Perché voglie stellari un'idea l'idea è quella di ripartire appunto
Dal metodo di ridar sì un metodo e di asservire le nostre idee ha delle regole soprattutto comunicative in grado di dare finalmente la luce che meritano i nostri progetti e quegli obiettivi che ci siamo dati
Cosa voglio dire con regole comuni cattive qui in realtà non mi sto inventando nulla sto citando la costa e non pensare all'elefante un libro somma datato ma che dovremmo tutti imparare a memoria e lui spiega come riprendersi il discorso politico dando una nuova forza comunicativa scegliendo dei frame lui li chiama così o cornici mentali
Senza utilizzare il linguaggio dell'avversario ma parlando un linguaggio un linguaggio proprio questa tecnica che noi abbiamo abbiamo fatto per decenni che è appunto il contrario di quello che lui propone porta ad una politica che non è azione ma reazione alla provocazione
E l'esempio purtroppo è lampante abbiamo passato del semina parlare di Berlusconi a fare dell'antiberlusconismo la sola chiave di lettura del centro sinistra ed è quello che purtroppo rischiamo di riproporre con il centrodestra di oggi e con Salvini
Ma il nostro avversario qual è dobbiamo averlo ben chiaro non è Tizio non è Caio è un'idea è un'idea populista è un'idea urlata il nostro avversario una politica che non propone soluzioni e ma induce problemi nuovi
E quindi non rincorriamo il frame riportato degli altri in negativo ad esempio l'immigrazione ma parliamo di noi delle nostre idee
Ad esempio l'emigrazione dei nostri giovani all'estero e Martelli amo con questo Martelli a Molotov i giorni noi nel quotidiano
Ciò non vuol dire non avere idee può essere populisti o avere idea di Pansa
Ma vuol dire avere idee saperle trasmettere bene tanto più si starà comprensibili tanto più si sarà vincenti
Ma siccome sapere cosa dire la premessa per dirlo in modo efficace
Partiamo appunto dalle idee che sono tantissime ma qui ne voglio
Ne voglio enucleare poche chiare di impellenti giovanissimi giovani sono pochi ma quelli che abbiamo
Sfruttiamo li sfruttiamo lì nel migliore dei modi sfruttiamo le loro capacità tecnologiche comunicative quella progettualità futuristica che i giovani hanno per antonomasia
Perché sono proiettati verso il futuro abbiamo fatto la volontari display osare per i capitali all'estero facciamola con i nostri cervelli che sono all'estero facciamoli
Ritornare in Italia
Facciamoli
Agevoliamo li fiscalmente professionalmente e poi la scuola la scuola italiana non può fare a meno di profondi cambiamenti anche appena dell'impopolarità e poi la nascita e le famiglie qui oggi in questi giorni l'abbiamo detto senza famiglia e uso volutamente il plurale la società si disgrega e questo purtroppo non è populismo mai triste realtà
Però a fronte della denatalità italiana abbiamo una fortissima natalità mondiale che dobbiamo trovare efficacemente una sintesi tra queste due realtà agli antipodi
E poi innovazione sviluppo tecnologico questa antropizzazione delle macchine anche essa ora urgentemente richiede una sintesi con la forza lavoro umana che richiede dignità e poi turismo cultura
Smettiamola che di dire che di cultura non si mangia ribaltiamo il frame e parliamo di cultura e di turismo come l'unica voce del PIL mondiale
Destinato a crescere nel nostro Paese soprattutto che detiene più del settanta per cento delle ricchezze mondiali
E per farlo dobbiamo avere una regia statale tendesse è un coro di territori che fanno rette per promuovere un'Italia più bella e più viva
E poi sono un sindaco e quindi non posso che ripartire dai Comuni dalle amministrazioni non è vero che i territori devono guardare a Roma è Roma che deve guardare i territori perché a Roma l'impero romano era grande perché era grande la sua periferia
E quindi si riparta dai territori si riparta dai sindaci anzi chi va a Roma si sia fatto una gavetta nelle amministrazioni abbia combattuto con i segretari comunali con i dirigenti con i piccoli bilanci comunali
Se ne parla e comunicazione i veri gangli di questo Paese da sempre dai sindaci che hanno le responsabilità più grandi dell'arco costituzionale l'ha imparato prova aveva pensa in grande ma cura il piccolo e quindi curiamo i piccoli
Curiamo i piccoli nella misura in cui questi stanno aggregare i territori con una progettualità di sistema che unisce il pubblico e il privato consapevoli delle proprie potenzialità
E camminano per costruire un'Italia più viva grazie a tutti
Grazie mille anche
Oranghi hanno avanti e abbiamo qui con noi il primo consigliere neo eletto all'ordine degli avvocati di Napoli quindi diamo un grande benvenuto a Hillary seduti Sergio
Per tutti
Sapete quando sono stato eletto nel consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli tutti quanti il primo avvocato nero eletto
Sembrava qualcosa di molto particolare e qualcuno addirittura diceva
Ragazzo si è ben integrato vitale li voglio spiegare una cosa
Un ragazzo chi arriva in Italia attirasse invisibilità
Emigra a sua madre non sua madre cresce in Italia dalla estivo alle elementari alla scuola media alle scuole superiori fino all'università e al Master fino a diventare avvocato spiegatemi voi se questo è un cittadino straniero non lo è
è un cittadino italiano perché mai se all'interno del cuore pulsante di questo Paese e non può essere considerato straniero e qualsiasi politica di integrazione sul soggetti come me sono politiche fallimentare
Se è una cosa noi abbiamo fatto un errore abbiamo fatto un errore madornale quando c'è stato da approvare i conti sono in abbiamo fatto un errore madornale perché abbiamo confuso immigrazione
E cittadinanza italiana deve questo periodo storico dove parliamo di denatalità
Mentre ci sono città di figli di stranieri che sono nati e cresciuti e che conoscono soltanto l'inno di Mameli spiegatemi se sono cittadini stranieri non sono cittadini italiani sono cittadini italiani
Non possono essere a bordo della Repubblica perché noi siamo uno Stato di diritto
Non possiamo permetterci questi discriminazioni dissipato assolutamente Pezzoli dobbiamo riconoscere e per questo si sta raccogliendo per luglio sculture che vuole essere quella linea mediana che riconosce ai cittadini italiani
In più per quanto riguarda la questione dell'immigrazione
è importante parlare di una cosa e riconoscere soprattutto una cosa che l'integrazione è fallito
L'integrazione è una questione pallida dobbiamo iniziare a pensare ad un nuovo modello
Che io definisco convivenza costruttiva perché integrare vuol dire unire ad un un primo predominante un in corpo esterno noi dobbiamo far sì che ci sia interculturalità in Italia nelle Galletti mire sul territorio nazionale si debbano parlare
E soprattutto avere quelli e crescere e migliorare la nostra democrazia
Noi siamo un grande Stato siamo una grande nazione siamo culla del diritto non possiamo scivolare su questi bucce di banana e quindi assolutamente riconosciamo questi ragazzi cittadini italiani perché sono cittadini italiani
E in più mi voglio dire una cosa
Dobbiamo stare attenti quando interagiamo con con il diverso con le diversità Shakespeare quando scrisse l'Otello non l'ha mai definito il negro di Venezia lo definì il Moro di Venezia quando guardate le quattro teste se la bandiera sarda non le chiamate la bandiera dei quattro Negri richiamate la bandiera dei quattro Mori perciò ci deve essere rispetto rispetto siamo una grande nazione
Dobbiamo pensare alla cultura dell'accoglienza ma soprattutto dell'inclusione sociale e per questo io vinco e viva la democrazia è viva la Repubblica e soprattutto di Dio benedica l'Italia
La prossima ospite si chiama Paola campanaro mediatore familiare direttore del centro clinico per l'età evolutiva la famiglia con cinque sedi nazionali e mamma di due figli e autore di saggistica un applauso per Paola
Stella Brienza sei Zanchi
Circa fine gennaio e avevo davanti Ulivieri un insieme di gruppi molti insegnanti di una scuola di un istituto comprensivo e avrei dovuto parlare con loro di didattiche innovative
In quel momento a moltissimi bar davano tra di loro guardavano il cellulare e pensavano che ci fosse l'ennesimo professionista che in qualche modo andava a raccontare loro fuffa
In realtà mi sono detta gli adesso me la devo giocare tutta per poter parlare con loro è necessario conoscere come funziona il cervello rettili hanno cioè come funziona il cervello dei bisogni primari della persona
Quindi di cosa hanno bisogno queste persone
E se io riesco ad avere la loro attenzione riesco ad avere la loro fiducia fiducia che è una porta che si apre soltanto dall'interno immaginate la come una porta con una sola maniglia
L'apre la persona di fronte a voi non siete voi che l'aprite la fiducia
Quindi se io voglio la fiducia di qualcuno questo qualcuna me la deve dare è una concessione
Cos'è che avrei potuto fare com'è che avrei potuto catturare la fiducia in quel momento degli insegnanti e oggi parliamo della politica come la politica può in qualche modo catturare la fiducia anche dei cittadini
Ecco ho pensato a delle strategie e ha fatto fare loro un un gioco un esperimento facciamo anche noi a oggi
Adesso aggirate diverso dal nostro Vizzino col nostro vicino di sedia girate di guardateli negli occhi magari non dicono sete però in questo momento è l'occasione anche per riconoscervi perché tutti noi abbiamo Cuesta siamo qui con Italia viva
Siamo qui perché ci riconosciamo tra Dinoi quindi guardateli negli occhi uno di voi
Prenda il pugno e lo tenga chiuso il più forte possibile provate uno prende il pugno lo tenga chiuso provate tutti l'altro certi con la mano di aprire il pugno ai io opterei cercate di fare questo esperimento quindi vuole ottiene il punto ASP chiuso con tutte le sue forze l'altro cerca di aprirlo con l'altra mano in tutti i modi
Le accudire persone che ci riescono alzino la mano che voglio vedere quanti di voi ci riescono siete pronti andiamo via o no duetta provate ok ok vedo quanti avanzata ok ok paterna percentuale morta Panzavolta paterna visitando la Thatcher applaude avete cascata commenta
Adesso però vi faccio una domanda è stato facile per quanti è stata facile alzate la mano per quanti è stata facile
Aprire il pugno per quanto è stato facile aprire pugno per quanti invece non è stato facile stato complessa avete rischiato di rompe gli indugi e dita della mano ok
Quanti invece hanno chiesto all'altro scusa muoia venire il pugno
Beati vestito una percentuale esigua oserei dire lo zero virgola qualcosa
Bene cosa dite signori se la politica parte proprio da questo dall'iniziale a chiedere che parte dal territorio dai comitati dei cittadini dalle scuole e da un'educazione civica che deve cambiare da un ricco giacimento anche di quella che è la responsabilità educativa delle famiglie e delle scuole da chiedere da porre la domanda giusta perché ecco porre la domanda non è sempre semplice però quello che adesso possiamo fare noi
E proprio questo ricordarci un po'questo gioco
E ricordarsi che cosa di cosa ha bisogno la persona
Lo so diceva che per insegnare varare la allora bisogna conoscere l'allievo non conoscere la materia ecco allora che con Italia viva forse possiamo andare proprio ai vitalizzare e a portare questo desiderio e autenticità di coerenza tracciate diciamo e ciò che facciamo è questa l'augurio
Che io faccia a tutto lo staff a Matteo Renzi è tutta una stanza e a tutti voi che siete qui che possiate portare avanti questo principio di coerenza e di libertà
Grazie grazie Paola
Allora il prossimo Aspica giovanissimo a diciannove anni a uno studente Blatter e Storytellers fondatore di due start-up nel mondo dell'editoria e della comunicazione e detti scali in cammino
Nel due mila diciannove e interni Alissa dei venti giovani più promettenti Italia del deposto internazionale un grandissimo applauso a Federico ora buono
Derivati sei strage
Sarà tutti sono molto emozionato e molto contento di essere qui quando ho immaginato il mio primo intervento alla Leopolda
Non immaginavo che fosse con la febbre soprattutto labbra così alta però sarà comunque molto contento di essere qui
E posso dire Dias anche un futuro orgogliosa rispetto all'Italia viva il guasto insomma mi mi rende particolarmente contento
Sa mattina pensavo a tutte le volte in cui nel corso della mia adolescenza ho cambiato idea sul lavoro che mi sarebbe piaciuto fare un giorno
Ad oggi vorrei fare il giornalista credo
è e e vedo giornalistica riguardano come dire ma chi te lo fa fare però è un'idea che a me piace ma ma dico credo perché la verità è che non lo so nemmeno io
Non lo so nemmeno io perché l'evoluzione della tecnologia il modo in cui le cose stanno cambiando ci porta ad un cambiamento radicale un cambiamento che mette voi nelle condizioni di ammettere con voi stessi prima che con le nuove generazioni che non abbiamo la minima idea di come sarà il mondo tra trent'anni nessuno di noi alla minima idea di come le cose cambieranno e ci troviamo nella condizione di dover comunicare ai ragazzi di oggi
Che non potranno mai mai fare lo stesso lavoro per tutta la vita
Questo
E difficile da spiegare
E io mi rendo conto che magari qualcuno possa essere anche preoccupato preoccupato per la propria carriera perché appunto
Teme per il proprio lavoro però io su questo non posso rassicurare nessuno perché la verità la verità è proprio questa la verità e che non abbiamo delle garanzie e questa frattura provocata probabilmente dalla Rete penso che sia
Molto più forte tra le varie generazioni mi spiego meglio questa frattura è stata provocata tra chi innato nel mondo della retta e chi invece ha passato la stragrande maggior parte della propria esistenza fuori da essa
Non dobbiamo essere spaventati da questo un partito come io so che sarai televisiva deve dare delle risposte anche su questi temi senza far preoccupare allora le battaglie che coinvolgeranno le nuove generazioni su cui noi dovremmo essere preparati saranno proprio queste una risposta sull'intelligenza artificiale sull'ambiente e noi dobbiamo esserci
Per i ragazzi e per tutte le ragazze che oggi si impegna no e che hanno voglia dire
Darsi da fare per il loro Paese io mi sono promesso una cosa mi piace viaggiare vorrei viaggiare tantissimo muovermi però vorrei rimanere anche le
Il Paese per cercare di fare qualcosa il giallo della diciottesimo compleanno
L'ho passato dalla commercialista da bella partita IVA
Che o di ora non so se sia
Un vanto però diciamo che dal mio punto di vista era una cosa carina fare
E e quindi al Consiglio va be'in quel sito e spero che l'Italia aveva possa essere la casa di tutti quanti noi ragazze all'interno della quale possiamo farci valere all'interno della quale possano farsi valere tutte le risposte
E l'Italia avrà tutto possiamo trovare queste risposte per l'estasi per il futuro e per domani grazie a tutti
Grazie perde
Sono felice se è ora di presentare una giovane donna ventitré anni laureata in scienze politiche alla Cattolica un master in economia e scambi internazionali
Si definisse orgogliosamente ex segretario di circolo del Pd un grande applauso ad Alessia Pallante senza
Salvo inalterati tutti inizia Manessi a a ventitré anni
Mi dice Renata e CELTA mi direte perché anatre scelta perché ho avuto nel Novarese gli esteri scelta come partecipante
Insieme a docenti cinquanta ragazze la squadra di meritare l'Italia quest'estate al solco molto più di una scuola di fermarsi in politica o era Ghost quindi era mancanza lasciato lettino ombrellone insicuro non era al Papeete essendo partita per il solco sono stati quattro giorni fantastici abbiamo vissuto in una bolla possiamo dire capite quando il medico mi consiglia di staccare la spina partire permise deserta il ciocco è stata la ministra deserta e questo lo dobbiamo in primis a Matteo Renzi io iniziata la mia la mia passione per la politica iniziata nel due mila dodici quando giovani sindaco di Firenze ha iniziato la sua scalata verso il futuro e assesta qualcosa del sedime dentro di me
Anche la qualità dei diverso qualcosa che aveva catalizzato in un attimo l'attenzione negazionisti diciamo anni e così nel due mila dodici ho votato per la prima volta li primaria accompagnata dal non io votai per Renzi vedrebbe per Bersani ma l'anno dopo
Ieri creduto e quindi abbiamo votato entrambi per Renzi è stata una grande soddisfazione
E in quel momento in un attimo ha capito che la politica in realtà era in ogni cosa e quindi poteva avere una così in Capitan ogni cosa la politica sera quando è l'ottavo agli sia opera dei rotoli di carta igienica ampio quand'è la facoltà di Scienze politiche o creato il mio primo gruppo studentesco
E quando da quel referendum letale Nissan visita
Mi sono messa in gioco essendo stata eletta segretaria di silicone del mio della mia cittadinanza è stata in provincia di Milano
Ad oggi però pasto veramente
Dichiarare mio onorata di partecipare di scrivere in Italia viva
Aderisca pienamente a questo progetto che Matteo Renzi ha definito come una casa giovani femminista
E intempestiva
E sapete perché perché Matteo ha permesso a tutti persino ananas amene ragazze come me di disegnare i di poi tiene cambiare il Paese quindi ha permesso a me anche di avere illustrato DDT vedere in un Paese migliore
E il tema della partecipazione femminile nel mondo è molto sentita ma in Italia secondo me davvero sottovalutato e quindi è molto importante che nel programma di Matteo Renzi Italia viva sia stata inserita la diarchia con Madonna
In ogni carica
Perché il cambiamento basta anche dalle donne
Danna uguali edita Zanna uguale cambiamento quindi veramente disegnata ringraziare Matteo Elena Bonetti e Teresa Bellanova che mette nel se entro la partecipazione femminile alla politica
Irena Nizzar nella mia realtà multinazionale aziendale quella maschilismo purtroppo italiano è predominante
Operai cambiamento veramente pasta anche dalle donne che molto spesso vengono coinvolte solo per giocare titolari solo per avere la coscienza a posto quindi io vorrei veramente concludere
Con una frase di Obama in perfetto stile mille nella libera il mio smartphone
Obama d'insieme
Durante la campagna elettorale in Minnesota questo è il nostro momento queste nostre tempo il tempo di voltare pagina rispetto alla politica del passato il tempo di apportare una nuova inerzia Noiret idea alle sfide che abbiamo di fronte
In tempi di offrire una direzione nuova al Paese che tutti amiamo
Grazie a
Banale faida
Grazie mille banane o fine anche anche
Ora abbiamo un altro sa infatti il prassi Emone ex vice segretaria provinciale Pd della federazione di pazienza
E non nondimeno non è il sindaco Pier Giovanni della Calabria assalita intatto anni un benvenuto ad Alessandra parco essendo
Buonasera a tutti intanto vi dico che siamo bellissimi non l'abbiamo ancora letto ma siamo veramente belli e tanti quindi complimenti ad ognuno di noi
Io stasera volevo dire solamente due cose sulla pubblica amministrazione su quella che è la mia esperienza da sindaco sono sindaco da quattro mesi
Secondo me ci sono due cose sulle quali agire e anche subito per gli amministratori locali
Uno
Noi vediamo uno Stato in una palude una palude burocratica
Per rilasciare una concessione molto spesso passano dei mesi e questo non dipende solo dalle amministrazioni molto spesso dipende da organi sovracomunali
Allora una cosa necessaria sarebbe la sburocratizzazione dell'amministrazione
Noi ci abbiamo tentato in piccolo infatti dal primo gennaio due mila e venti sono onorato di annunciarlo da cui da dal palco della dopo o da in Calabria ci sarà la prima giunta digitale nel mio Comune nel comune di Aprilia hanno questo messaggio chiaro un messaggio che voglio dare
Al futuro perché è la mia comunità e riesce a guardare al futuro è un secondo aspetto importante
E l'aspetto del del lavoro lo diciamo spesso ma vi garantisco che in Calabria ci sono tanti piccoli comuni come il mio
Dove le loro dotazioni organiche sono eccessivamente sottodimensionate
Allora perché non immaginare un piano per il lavoro nel Sud Italia ma in tutt'Italia che impieghi giovani professionisti laureati lavoratori nelle amministrazioni pubbliche nelle amministrazioni locali
Così facendo riusciamo a dare due cose alla cittadinanza uno risposte rapide ai cittadini
Perché è un amministratore un sindaco la sua tribuna politica la fa tutti i giorni la fa in piazza la fa quando prende il caffè la fa quando va a parlare con le mamme dei figli a scuola quindi la facciamo quotidianamente quindi riusciamo ad erogare dei servizi migliori
E due
Ci siamo la bocca tante volte l'ho sentita dire tante volte è questa la lotta alla criminalità organizzata
La lotta la quinta criminalità organizzata la si fa con il lavoro la si fa con l'occupazione no la si fa con le chiacchiere dobbiamo farla con l'occupazione
Chiudo chiudo dicendo come dicevano nella presentazione ero vice segretario di una delle federazioni più grande d'Italia la federazione di Cosenza sono sindaco ventotto anni ho deciso di aderire all'Italia viva e l'ho fatta per un motivo semplice
L'ho fatta per un semplice motivo perché per tanti anni ho avuto quasi paura di dirlo ma adesso mi sono stancato io sono orgoglioso dei mille giorni di governo Renzi eravamo ormai
Mezzano orgoglioso e Lotito e al sindaco è stato il miglior governo negli ultimi cinquant'anni
E lo dico perché in virtù di quello che abbiamo fatto in virtù di quello che faremo oggi qui c'è un'Italia che spera palchi qui c'è l'Italia aveva balze italiani variati a tutti
Il prossimo ospite a ventotto anni e da di Pistoia opera nel settore immobiliare turistico da oltre dieci anni S. appassionata la politica come molti forse grazie all'idea di Matteo Renzi facciamo un bell'applauso del Giulio Venturi
Buonasera a tutti
Mi chiamo Giulio Venturi e sono un imprenditore
Sono davvero emozionato perché da toscano parlare alla Leopolda veramente una cosa straordinaria quindi mi scuserete nel caso facesse qualche errore
In più essere accanto a questo bellissimo corbezzolo simbolo del tricolore
è veramente bello perché è stato grazie al comitato di Pistoia che siamo riusciti a portarlo su questo palco
Sarò molto sintetico e diretto Matteo spero che Italia aveva torni ad essere un partito vicino alle persone
Onesto e limpido come l'acqua accogliente e trasparente come una casa
Per fare questo però dobbiamo essere credibili ed io penso che il nostro principale obiettivo debba essere la riappropriazione della parola lavoro
Parola troppo spesso negli ultimi tempi dimenticata o per di più dimenticata e perché no vista come ingombrante
Bene la nostra grande sfida dovrà essere quella di far comprendere alle persone che hanno bisogno di opportunità per realizzarsi e non di un assegno per stare su un divano
La giovane imprenditore vorrei sentir parlare di accesso al credito di start-up di lotta alla burocrazia di come attrarre capitali dall'estero di come
Reinserire nel mondo del lavoro tutte quelle persone ormai non più giovanissime che lavoro lo hanno perduto
Se non lo facciamo se non ci prendiamo questa grande grandissima responsabilità rischiamo di mettere nelle mani di persone poco raccomandabili il futuro del nostro Paese rischiamo davvero che come accade oggi convenga di più ricevere seicento euro di reddito di cittadinanza piuttosto che andare a lavorare part-time per cinquecento euro al mese e questo noi non possiamo accettarlo
Concludo con un ricordo a me caro
Mio nonno che ormai non c'è più da qualche anno ricordava la politica dei politici come persone perbene
Ecco io spero che tra qualche anno le persone si ricorderanno come donne ed uomini perbene che hanno messo a disposizione il loro tempo per salvare l'Italia da persone incompetenti cialtrone e bugiarde grazie viva letale a e viva l'Italia viva
Grazie signoria
Il prassi maschile è sul palco è un ingegnere informatico ma è anche sindaco di Lozza è un è il Paese dove risiede a Roberto Maroni
è un consigliere provinciale
Eh sì azione Prada inizio comunista Gatti giornalista e Siviglia in contrapposizione all'anarchia un grandissima casa Giuseppe Licata
Vogliono a tutti
Beh sono qui per dire intanto che la lega può essere battuta evidentemente
L'abbiamo battuta a Varese capoluogo
E la provincia di Varese in tanti piccoli Comuni quindi ce la faremo anche in Italia delle regioni io arrivato un percorso da un percorso civico quindi come tanti di noi
In prima linea in trincea di quelli che a cui i cittadini vengono a bussare in casa per chiedere risposte loro problemi
Di quelli che si chiedono quando la politica comincerà a parlare dei problemi delle persone
E delle proposte poche chiare e concrete ad esempio sulla famiglia sull'evasione fiscale sugli incentiva le start-up sull'Est sull'apertura dalla pubblica amministrazione ai giovani e all'innovazione
Ecco a tutti noi oggi dico finalmente finalmente un progetto politico
Che metta un punto e a capo della politica italiana un progetto che affida a tutti noi UTAP nuova pagina da scrivere voi lo faremo mettendo l'accento balordi alla competenza e del coraggio
Lo stesso coraggio che ci fa iniziare questo cammino così
Impervio ma così entusiasmante
Scusate
Il coraggio di fare insieme le scelte per il bene di paese non per il bene di un partito
Il coraggio di fare ciò che va fatto senza preoccuparci di risultare un po'più a destra un po'più a sinistra di una posizione ideologica il coraggio di ammettere che le soluzioni alle sfide del complessa del nostro tempo non possono più stare dentro le tutti oggi le liturgie
Le faide e gli schemi dei partiti politici politici per come oggi riconosciamo
Il coraggio insomma di avere il buonsenso in un momento in cui di buonsenso se ne vedo davvero poco
In uno scenario politico povero povero di persone povero di idee povero di contenuti
E qui ci siamo noi che dobbiamo dimostrare di essere diversi no perché veniamo da un altro pianeta ma perché abbia fatto un percorso di autocritica di consapevolezza e per questo vogliamo e dobbiamo dimostrare di essere diversi dagli altri
Rispetto all'immobilismo e gli altri dobbiamo essere quelli rapidi e dinamici rispetto alle teorie gli altri spodestare quelli concreti rispetto alla cialtroneria degli altri lo devo restare quelli competenti
Rispetto all'arretratezza degli altri dobbiamo essere quelli che guardano con fiducia alle tecnologia rispetto a quelli che urlano e giocano sulle paura degli italiani dobbiamo essere quelli rassicuranti attraverso progetti seri lungimiranti
Per questo e non mi dilungo oggi dico finalmente e dico grazie a Matteo Renzi per aver dato un nome a tutto questo adesso tocca a noi costruire Italia viva
Grazie a tutti
Grazie a te
E ora una
Critica e consulente d'arte di Milano ma ha girato il mondo ha lavorato in Cina
In India negli Emirati Arabi e ora sta lavorando al progetto neo me in Arabia Saudita accogliamo Marina vizi o lo esserci
Vorrei parlarvi della mia prima volta
Non sono andata appuntita no sono venuta alla Leopolda e ho scoperto che in tanti sono qui per la prima volta come me questa secondo me è già alla prima grande vittoria d'Italia viva
Abbiamo portato alla politica persone che come me addirittura non hanno votato per anni quindi qual è la grande scommessa secondo me di questo nuovo partito accedere a quel quaranta per cento che oggi in Italia non esercita il diritto di voto e perché non lo esercita perché è stanco della classe politica che ha al Governo perché è stanco del modo in cui viene vissuto il dibattito politico
La politica non può essere soltanto il luogo del compromesso la politica deve tornare il luogo della possibilità del desiderio e del sogno e della possibilità di realizzare tutto questo altrimenti la politica non è niente
Allontana soltanto ora per sì parlato di comitati del per il ritorno al futuro ma prima di tornare al futuro occorre tornare alla realtà
Purtroppo il
Tutti noi abbiamo attraversato anni pericolosi in cui siamo stati ubriacati di bugie
Queste non Gia devono finire
Dobbiamo imparare noi per primi a saper distinguere il vero dal falso non possiamo essere i degli degli amplificatori di falsità prima di diffondere qualsiasi notizia questa notizia va verificata queste uno scrupolo che tutti noi che ognuno di noi deve avere certe cose non succederà intero e allora qual è la mia idea la mia idea è che si è la il movimento ambientalista è partito è diventato un movimento grande perché tutti noi abbiamo imparato che cosa si può fare per l'ambiente sappiamo quei gesti minimi possibili sappiamo differenziare un Tetra Pak un blister
Abbiamo imparato come si fa in politica questo non esiste quali sono i gesti minimi politici che un cittadino dotato di senso civico deve fare su questo bisogna lavorare e i comitati di azione civile sono esattamente questa cosa sono la possibilità per tutti noi di lavorare amico Progetti ma di portare la nostra voce
Ora questo è liberamente la grandissima opportunità altrimenti che cosa succede altrimenti finiamo in un corto circuito decisionale altrimenti abbiamo persone che ci spaventano
Presentandoci un'idea e il contrario arrivano i migranti ci invadono ci invadono però sta morendo in mare e nuovi gente perbene non sappiamo più cosa fare perché ci ha dati parte alziamo la voce da che parte ci muoviamo
Questo corto circuito decisionale e funzionale soltanto una cosa all'acclamazione dei poteri forti la storia ce l'ha insegnato è sempre successo così non ci dobbiamo cascare non dobbiamo avere paura non c'è nessuno che ci può spaventare
è vero io vorrei soprattutto pensare a una cosa oggi ho avuto la fortuna di lavorare al tavolo di Elena Bonetti un'amica con la quale dividiamo con i nostri comitati a Mantova quest'inizio di questa esperienza
Si parla di denatalità
Denatalità è una cosa tremenda però io vorrei che c'è il sassi voi da una prospettiva italiana guardassimo questo problema in una chiave mondiale il nostro vero problema e la sovrappopolazione del pianeta siamo troppi moriremo in quelle città
In cui ci ha sembreremmo il settanta per cento dell'umanità sarà condensato in città invivibili il progresso tecnologico non potrà seguire questa escalation bisogna fermarla quindi perfetti ed ero gli italiani la denatalità italiana va corretta ma soprattutto dobbiamo apriva le nostre frontiere al nuovo c'è un mondo che preme le civiltà sono plurali la CIT non esiste una civiltà sono tramontati anche gli antichi romani la trasmissione di civiltà e una trasmissione che si può fare anche alle generazioni che vengono da altri Paesi
E soprattutto una cosa che per me è fondamentale e che questo e che Italia viva posto come primo obiettivo
Libertà può essere solo Segni mille Lou orale è se questo partito sale nell'Italia non si troverà voce per i milioni e milioni di donne che non hanno avuto voce e sono state lontane dalla politica questo Paese andrà sempre peggio queste donne vanno richiamate alla politica bisogna dare spazio a questa cosa libertà femminile plurale grazie
Grazie mille anche
E ora abbiamo un grande grandissima amica dell'Alia oppure tardava ormai nove anni
Lui è di perbene trentasettenne
Bancario e affronta la vita di tutti i giorni con la stessa entusiasmo Occhineri spira quando entrai in questa stazione accogliamo con grandissima applauso a Piero Giarda Meda Olari esserci
Buonasera
è un grande privilegio per me poter parlare di fronte a questa prestigiosa platea si prestigiosa perché finalmente identità ad un progetto condiviso libero e consapevole
Entro subito nel merito del mio pensiero non c'è alcun dubbio che stiamo vivendo un'epoca anomala complessa in grado di stordire con le sue tante contraddizioni e con il suo essere così dispersiva
La tecnologia social ha rotto ogni schema reale e virtuale si fondono e si confondono
Siamo genitori di figli digitali siamo noi stessi nativi digitali ma non siamo più in grado di scegliere cosa è giusto e cosa non lo è
Tutti sembrano sapere cosa dire tutti sembrerà sembrano avere le idee chiare su cosa fare ma in realtà quasi nessuno riesce a comprendere che questa vita virtuale accettato tutto nel caos
Siamo in un'epoca che corre e cambia la velocità della luce ma noi oggi qui fermiamo il tempo e lo rendiamo un nostro alleato
Abbiamo il dovere in questo grande cambiamento di riappropriarci delle condizioni che girando romani
Il tempo di voler tornare ad essere governato e non gettato in pasto alle avarie di un mondo che declina se stessi per frasi fatte effettivi USA noi oggi abbiamo il dovere di ritornare alle persone la consapevolezza di tornare ad imparare da chissà più di noi di iniziare ad insegnare a chissà a meno di noi
Di non perdere più le soglie della realtà a scapito di un mondo che non esisteva che non contempla che non agisce per il bene comune ma solo ed esclusivamente per un interesse demoniaco e massi ficcante
Noi oggi abbiamo l'occasione immensa quella di rimettere il valore al centro di ogni cosa di portare nuovamente la conoscenza e la consapevolezza all'interno della politica
Finalmente possiamo dire tu vali allora avrei spazio per un principio meritocratico oggettivo basato sulla fatica sullo studio sull'esperienza e non su piattaforme irreali o algoritmi inventati
Noi oggi torniamo a essere uomini e smettiamo di essere automi
Ultimamente gli autonomi si sciacqua la bocca parlando di coerenza
La parola più normali interpretata dell'ultimo ventennio politico la coerenza la devi avere con la tua famiglia con i tuoi figli nei rapporti umani
La politica oggi non deve essere coerente ma deve essere pronta attenta forte e compatta decisa deve saper leggere la velocità di frenetica di questo mondo e deve affrontare la globalizzazione
La politica non pretende coerenza ma decisionismo la politica serve a cambiare le regole più volte possibile a secondo di quello che serve assecondo dal momento che viviamo la coerenza e l'inganno con cui gli urlatori attirano le masse verso il vuoto
Abbiamo il dovere di creare una politica che sappia correre volare cambiare leggere il momento ed impedire che stringenti i parametri comuni intorno agli occhi non facciano vedere quello che è realmente accade
La modifica deve essere al servizio dell'epoca e non il contrario bisogna essere scaltri e veloce sapere abiurare un credo se questo non è più utile e saperne costruire un altro sì a quello che serve non per veleggiare nella furbizia ma semplicemente per saper amministrare
Dunque oggi si apre una fase fondamentale una pagina nuova per noi per il nostro Paese per la nostra cultura finalmente si torna a parlare di persone in modo tale che il merito di ognuno di noi diventi l'unica forma di coerenza politica
Da oggi i numeri diventano persone ed agli urlatori del quaranta per cento noi risponderemo coi sorrisi delle persone fiere
Con la consapevolezza che ogni numero raggiunto non importa quanto sarà grande ma sarà raggiunto con merito con coscienza e con conoscenza oggi siamo nell'epoca più liquida della storia Mannoia concessa la grande occasione di rendere solido questo progetto
Noi oggi abbiamo il dovere di urlare in faccia agli urlatori che l'Italia viva che Italia viva il futuro e al di là del bene del convenzionale del male
La nostra politica è l'unica possibile perché racconta la realtà condendo la con il grande entusiasmo che qua sto popolo
Cita
Io ringrazio Matteo per questa occasione di libertà per lo sguardo al futuro e per questa lettura del tempo per averci portato fuori dall'immobilismo dei parolieri
Io ringrazio Matteo perché oggi insieme a voi mi sento finalmente un uomo vero e vivo come la nostra Italia e sono qui come tutti voi a disposizione per questa ambizione ambiziosissimo progetto grazie di cuore a tutti e buona Leopolda tutti
Grazie Giardina
Il prossimo ospite è giovanissimo a quindici anni e Romano a parte dei Millennials e frequenta il liceo classico Visconti a Roma è un grande grande appassionato di politica nonostante la sua giovane età intesa come un'opportunità per il suo futuro facciamo un bell'applauso a Pier Luigi D'Antoni essendo
Care amiche cari amici della Leopolda
Non nego che mi piaccia partecipare giovanissimo a questo evento perché sono convinto che l'Energia che percepisco in particolare quella che ritrovo nei miei amici miei compagni Millennials
Ossa costituire un motore importante per evitare il declino del Paese
E anzi per favorirne uno sviluppo forte e sano
In un futuro nuovo che sarà da noi tutti insieme costruito tuttavia credo che sarebbe limitativo oltre l'attenzione solo su uno dei giovani
Recentemente ho avuto modo di attenzionare da vicino la realtà degli anziani
Fatta di bisogni di necessità
Di difficoltà a mantenere il passo
Di solitudine ma anche di persone che frequentano palestre l'attività che magari da giovani non hanno potuto frequentare e anzi persone che invece non possono per difficoltà fisiche o talvolta economiche
Però io credo profondamente e vivamente che queste persone possano essere una risorsa come i giovani e che un movimento che abbia cura il domani dell'Italia
Debba avere cura di chi questa Italia ha contribuito a costruirla
Quali proprio sudori io penso agli ex carabinieri Ajax Panettieri agli ex calzolai alle ex tessitrice Alex braccianti e a chi a tutti coloro i quali Checcoli proprio sudore hanno contribuito a costruire il futuro in cui io e voi tutti insieme viviamo
Non è forse vero che un albero cresce solo se ha radici profonde da cui può succhiare la propria linfa
Ecco da queste poi potrà innalzarsi sempre più in alto per andare a riempire quello che altrimenti sarebbe stato uno spazio vuoto con foglie e frutti
Ecco la salire in alto e oggi il nostro compito uno dei più importanti
Ci sono molte cose da fare credo che dovremmo impegnarci anche a costruire non solo a parole un ponte tra generazioni
Penso a ore extra curricolari nella scuola affidate a chi ha valori ed esperienze da trasmettere perché nella scuola non c'è solo il lavoro ma c'è l'esperienza e se la vita in tutte le sue declinazioni
Penso ancora la Protezione civile con ruoli di osservazione come anche al sostegno ai disabili
Noi ci metteremo tutta l'energia necessaria ma ancora più necessaria è una svolta politica
Così che non si affronti il tema solo se si parla di pensioni politica sanitari ma che si parli di degli anziani come un'opportunità come una risorsa per noi giovani
Da ultimo credo che molte di queste persone forse disillusa loro che hanno vissuto attivamente i momenti di grande crescita del nostro Paese
Accrescano il numero di chi ahi noi non vota cioè di quella massa di astenuti che dobbiamo recuperare la dignità e dal dibattito civile e politico grazie Viva l'Italia l'Italia viva
Grazie allora prassi ma se è sul palco è un avvocato ed anche i consiglieri comunali di Martina Franca
Un grande applauso a Vincenzo Angelini
Tutti sono Vincenzo Angelini vengo da Martina Franca dove svolgo il ruolo di consigliere comunale
Dal due mila dodici l'anno dei comitati Renzi ho seguito con attenzione tutte le edizioni della Leopolda ma devo dire che questa ha un sapore davvero particolare
E lo sappiamo tutti ce ne siamo resi conto ieri quando abbiamo varcato quella porta lo percepiamo anche oggi
Finalmente c'è un'attenzione nuova c'è un entusiasmo che si riaccende c'è una speranza che rinasce c'è tutta la solennità che tipica dei momenti fondativi
Vedete a prescindere da quello che sarà il nostro futuro questa comunità oggi vive una ripartenza quindi un momento fondativo
E c'è una cosa che ci accomuna tutti quanti oggi indistintamente e della soddisfazione di aver sottratto il nostro Paese dalle grinfie di un ministro che a ridosso di Ferragosto chiedeva agli italiani pieni poteri
Chiedeva agli italiani pieni poteri
Quindi per noi per tutti quanti noi era giunto il momento di difenderci da chi stava utilizzando le istituzioni confini di mera propaganda politica
Se c'è una cosa che ho imparato nella mia breve esperienza di amministratore locale
E che non si può tollerare che le istituzioni vengano utilizzate bistrattate unicamente per finalità propagandistiche
Era giunto per tutti quanti noi il momento di difenderci da chi stava facendo del bullismo istituzionale la propria arma più forte
Perché
Vedete quello che si stava consumando in seno al governo si chiama bullismo si chiama bullismo ed è un bullismo che è stato sbandierato da qualcuno persino in spiaggia a Milano Marittima con lo stesso folklore
Che ci si può aspettare da un dj ma non da un ministro della Repubblica
Io come voi ero stanco di vedere un ministro dell'interno che tra un sorso al mojito un ballo con la cubista intonava l'inno di Mameli come se fosse la hit dell'estate noi non vogliamo questo noi non vogliamo quest'immagine dell'Italia nel panorama internazionale noi vogliamo dei ministri che siano seri che siano responsabili che siano rispettosi delle istituzioni e che siano rispettosi della storia del nostro Paese
E vi dico di più e questo lo dico da meridionale da Pugliese quale sono al Meridione ne non vogliamo neanche ministri che parlino al Mezzogiorno d'Italia con semplici slogan come prima la Puglia prima la Campania prima la Calabria dopo che per anni si è detto prima la Padania
Noi non vogliamo questo ne vogliamo un piano di investimenti per il Sud serio e questo lo dico a Matteo Renzi lasciarlo i cassoni o pensiero ne vogliamo un piano di investimenti serio per il Sud perché non è possibile che nell'era della Torino-Lione
Non ci sia un collegamento ferroviario diretto tra le due principali città del sud Italia tra Napoli e Bari forse voi non lo sapete ma non c'è un treno diretto io non sto parlando dello Stretto di Messina e il ponte sullo Stretto ma un treno diretto tra le due principali città del Mezzogiorno d'Italia penso che sia doveroso e allora c'è un paese intero da costruire c'è un futuro da costruire ci sono delle riforme da portare avanti vada devono essere delle riforme realisticamente realizzabili senza prendere in giro nessuno perché quello che loro stavano facendo era prendere in giro le nuove generazioni allora hanno regalato soltanto debiti e false promesse
E allora e allora io dico grazie a Matteo Renzi
Per aver posto fine Nespresso fine a questo scempio e dico ancora grazie a Matteo Renzi per aver messo fine ad una convivenza all'interno del partito democratico che stava diventando l'emblema dell'ipocrisia
Perché
Perché anni di discussioni tensioni sgambetti alla lunga stancano
E io vi garantisco che quello che ha ricatta Deva a livello nazionale accadeva anche nei territori dei circoli e di sicuro accadeva nel mio io sono stato segretario cittadino del Partito Democratico
Ho avuto l'onore di riportare il mio partito a vincere le elezioni non comune storicamente di centro destra
Sono diventato consigliere comunale sono stato in direzione provinciale l'Assemblea nazionale ho avviato una scuola di formazione politica che attratto tanti partecipanti iscritti dall'intera provincia di Taranto
Eppure quindi diciamo che eri per il Pd io sono uno che si è spesso si è speso tanto e pure per alcuni di loro io l'ho sempre l'intruso però quello che si portava dietro l'etichetta dei comitati Renzi del due mila dodici quindi era quello che doveva essere ridimensionato
Ecco quindi quando quando Matteo Renzi annunciato ha ufficializzato la nascita d'Italia viva in realtà un giorno prima che venisse ufficializzato il nome ho comunicato la mia fuoriuscito dal Pd ho aderito al gruppo misto in consiglio comunale
E adesso tocca a noi tocca a noi fare la nostra proposta perché io voglio ricordare che noi siamo partiti tanti anni fa da qui ma non siamo mai stati qui per fare una battaglia di testimonianza ne siamo partiti da qui con la chiara ambizione e il Progetto di governare questo Paese e di sburocratizzazione lo allora io dico
Avanti Matteo avanti Maria Elena ma avanti realtà lo dico a tutti quanti noi con coraggio senza timore non ci siamo grazie
Grazie grazie mille
Prima di presentare prassi monastiche ricorda tutti gli amici a casa
Che ci stanno guardando siete tantissimi è sempre possibile effettuare una donazione sul nostro sito
Per sostenere questo bellissimo evento e perché è qui con noi presso le varie postazioni come me i nostri volontari ai quali facciamo un altro grande applauso
E andiamo avanti
Il prossimo amico a ventitré anni è un consigliere comunale fondatore di Dias Yang euro P Anza Saiti
Laureato con lode in economia dello sviluppo e cooperazione internazionale applaudiamo Matteo Brizi esserci
Alla porta
Due sere fa mi trovavo inoltravamo Square la piazza principale di Praga
Sì avete capito bene fino all'altro ieri stavo nella capitale della Repubblica Ceca lamenta la città che ho scelto del mio programma Erasmus
A dire il vero non pensavo di tornare in Italia prima dei miei cinque mesi di mobilità europea
Poi
Matteo Renzi
Anzi tutti voi avete fatto cambiare idea
Lo sapete qual è la prima cosa che ho fatto dopo l'annuncio di Italia viva
Ho preso il mio portatile e senza esitazioni ho prenotato il volo di ritorno
Un ritorno un ritorno nella grande comunità nella famiglia in cui sono nato politicamente un ritorno al futuro un ritorno per la quinta edizione consecutiva alla volta per sognare
Per costruire per progettare tutti insieme l'Italia dei prossimi dieci anni
Che infatti deve contribuire all'Italia del futuro se non chi ne sarà protagonista chi deve rimboccarsi di più di tutti le maniche se non nei giovani e allora cominciamo subito parlando di Europa di Erasmus di giovani
Mi viene a me in mente un record che l'Italia purtroppo detiene tra tutti i Paesi europei
Il nostro Paese è quello con più Giovanni mite notte in education employment or training di tutti cosa significa
Che in Italia un giovane su quattro un giovane su quattro non studia non lavora né si sta formando
Questa è una grandissima emergenza sociale
Così tanti inerte non sono dovuti alla presunta pigrizia di noi giovani o a tante ore passate su un Trix questo è un problema strutturale del nostro sistema sociale ed economico allora è qui da questi problemi d'emergenza e come questa che la Leopolda che tutti insieme dobbiamo ripartire per costruire l'Italia viva del futuro
Io sono un consigliere comunale di ventitré anni nono la presunzione di avere la soluzione in tasca né la bacchetta magica per risolvere il problema dei nato da un momento all'altro
Però credo che sia arrivato il momento in cui è stato poi da tutti insieme di prevedere un programma nazionale nette per tutti quei giovani che sono inciampati nel loro percorso di crescita con la mente
Con il cuore vicino alle nuove generazioni
Posso però proporvi un esempio è quello dei giovani si toscano nella mia regione è stato avviato da anni
Un Progetto volta a garantire maggiore autonomia Anna ragazze le nuove generazioni attraverso interventi misure specifiche penso al tirocinio retribuito
Negli enti negli enti privati penso al servizio civile al al sostegno allo studio all'estero al all'impresa all'indipendenza abitativa alle start-up e così via allora perché non ripartire da una buona pratica regionale come questa per implementarla per diffonderla in tutta Italia del resto non dobbiamo dimenticarci una cosa
Che per costruire l'Italia viva del futuro
Dobbiamo ripartire dai giovani che sono dentro
E fuori da questa dopo oltre no io vedo tantissimi tantissimi millenni al tantissimi ragazzi riandare ordinanza sia allora quanti siamo ragazzi quanti siamo quest'anno allora vi dico una cosa e poi concludo
Diamoci da fare diamoci da fare
Perché l'Italia il Paese là fuori ha bisogno Dinoia visione del popolo per allora perda e si aspetta da noi passione concretezza innovazione
Salvini dello scorso confronto con Matteo a Porta a Porta ha parlato della chiusura dei porti italiani come una grande conquista sociale
Io credo invece che una grandissima conquista sociale una vittoria della della politica quella vera sia dare un futuro una chance
Una seconda chance a chi ha inciampato nel proprio percorso di crescita
Perché nell'oggi cammina cioè domani
Basta la politica
Quella con la P maiuscola
Quella della Leopolda aiutarci a fare il primo passo grazie
Viva l'Italia viva
Grazie anche
E e ora abbiamo il nastro questi maschi che che è chiedere a questi a in questa prima parte ed interventi
Lui è dimissionaria dall'assemblea nazionale del Pd era sindaco a distanza Marconi e stia occupabili politiche ambientali ed è anche il coordinatore nazionale della Rete dei Comuni contrada spreco quindi facciamo un grande applauso vaste farà Mazzetti Serge
E non può devo ancora parlare la vite attacca allora
La novità che invece di io sale saputo tre minuti fa tanto per e volevo parlare d'ambiente invece no
Vorrei parlare di emozioni
Vorrei parlare di mozioni emozioni che noi tutti qua insieme in questi giorni abbiamo vissuto e le vostre emozioni soprattutto noi oggi secondo me facciamo una cosa straordinaria e non abbiamo neanche l'idea di esattamente cosa stiamo facendo
Stiamo trasformando
Veramente trasformando
La politica di questo Paese
Vedere tutti qua voi oggi è qualcosa di straordinario ma che cos'è io vorrei dire due parole solo che secondo me sono
Quello che mi hanno emozionato chiama non mi hanno fatto fare questa scelta comunque dolorosa perché venivo da tanti anni di militanza in un partito una e penso che la sensazione che abbiamo tutti eh libertà
Io oggi mi sento libera
E la libertà in politica è il massimo che il fuori aveva questo nuovo è
è ebbe un luogo di libertà dove noi possiamo liberamente fare politica e di questo bisogna ringraziare Matteo perché se no non l'avevamo questo luogo diciamo
La seconda parola
Invece opportunità
Opportunità emerito
Oggi domani
Si apre una grande opportunità
Una grande opportunità per questa comunità
Ma non solo per queste comunità
Per la politica italiana e per questo Paese noi abbiamo un gran una grande responsabilità e le opportunità nella vita sono tutto bisogna avere la capacità di prenderle di toccarle i di cavalcarla e quando il momento e di capirlo
E l'altra parola voglio dire che è una parola che suona male in altri posti ma che suona molto bene quale merito noi vogliamo essere quelli che entrano nel merito e che pensa lo che il merito sia un valore e il valore degli amministratori nostri che sono sul territorio che fanno il loro mestiere il valore di voi che tutti i giorni portate qualcosa a questa comunità e a questo Paese
A tutti voi queste tre parole per ricordarci questo grandissimo giornata questo grandissimo momento che è un momento di cambiamento storico ma di cambiamento anche delle nostre emozioni
Le nostre mozioni che ci porteremo caso domani domani l'altro e che ci rimarranno comunque di questa grande esperienza grasse Matteo
Allora allora allora allora allora siete pronti per
No no ragazze che al c'è ancora almeno un quarto d'ora vive fotografi per termini
Fa caldo avvelenamento Antò fa caldo allora intanto ancora una volta chiedo scusa dico grazie a chi è rimasto fuori
E domani arriverà stanotte e domani avremo un maxischermo che è il motivo per il quale le ragazze continua a chiedere soldi perché è un maxischermo che metteremo fuori perché ci aspettiamo l'arrivo di tantissime tantissime persone
Noi siamo qui per decidere o meglio per vedere il logo il simbolo che voi avete scelto
Un parlamentare nell'accettino interna ha scritto ora non abituiamoci troppo alla democrazia interna e per che vedrà
Però abbiamo deciso di scegliere tutti insieme il simbolo di questa nostra casa
Fateci caso
è una casa è una casa che come tutte le case da protezione
Dal rifugio
Tris ragazzi a sedere tanto c'è ancora mezz'ora essendo che mette la sera c'è un'ora e mezzo
Dicevo tanto ancora giù giù è lunga tranquilla
Gio
Grazie tanto ancora vi faccio un segno io madre provetto buona
Fai
Sì buoni gioco a sedere dicevo la casa è il simbolo
Il simbolo di che cosa della protezione è simbolo in qualche misura del
Della resistenza
Noi abbiamo una casa che non esiste resiste al populismo resiste alla demagogia
è una casa approvati Iuspa lo dico all'omonimo che in piazza San Giovanni continua a urlare contro di noi non ci fai paura le nostre case sono a prova di ruspa ma soprattutto a noi non saremo mai dalla parte del populismo e del qualunquismo come te
E come se non bastasse
Questa casa è una casa che ha dei valori
Ecco perché prima di iniziare io vorrei che potessimo accogliere sul palco due persone che hanno insieme a tanti altri redatto la carta dei valori vorrei che la Leopold accogliesse con un grandissimo abbraccio Lisa noia e Gennaro Migliore
Sì sono Lisa e Gennaro
Lisa è un avvocato milanese
Oltre che essere un avvocato milanese è un deputato alla prima legislatura
Viene da un'esperienza di Pd riformista Gennaro viene da una storia totalmente diversa è un deputato che viene davano un partito di sinistra molto di sinistra Rifondazione
E entrambi hanno lavorato con grandissima attenzione con grandissima forza a scrivere questo
Documento che è la carta dei valori chi aderisce a Italia viva aderisce alla carta dei valori con un piccolo elemento noi vi daremo quanto trenta giorni
Venti giorni un mese decideranno lese Gennaro perché il loro lavoro sia eventualmente modificato emendato rimesso in discussione e loro ci hanno lavorato a lungo in questo periodo
Però secondo me è molto bello che chiunque aderirà e dopo che discende era il simbolo
Prenderemo io prenderò la prima avessero scelto di prendermi la prima io ma soltanto perché voglio la firma di Teresa Bellanova sulla destra non fa altro e quando avremo finito lei intestini aderirà a chi si iscriverà a chi farà il tesseramento avrà modo di potere
Portare dei contributi delle idee e dei suggerimenti per cambiare in trenta giorni la carta dei valori che diventerà poi la carta dei valori definitiva Lisa Gennaro che parte di voi
Baldissero parto io
Allora intanto quel scoprirete che in questa carta dei valori la prima parola è donna e l'ultima parola il futuro
E questo perché noi vogliamo costruire
Un partito come abbiamo detto tante volte femminista
In cui il talento inespresso delle donne trovi principalmente a cominciare da casa nostra la possibilità di esprimersi
E crediamo che il nostro compito sia quello di costruire il diritto al futuro di tutti a partire dai giovani del nostro Paese
Poi andiamo a vederli questi principi
Uno di questi principi per noi è uguaglianza solidarietà ma questo principio per noi deve tradursi nel diritto di tutte le persone a realizzare il proprio potenziale umano vedendosi riconosciuti i propri diritti e aprendo garantite opportunità
E queste garanzie questa garanzia di opportunità per noi deve partire anzitutto dalle persone più in difficoltà a partire dalle persone con disabilità perché è un Paese che consente
A chi deve incontrare barriere più alte per realizzare il proprio potenziale farò è un Paese in cui tutti ama cittadinanza più piena e questo noi lo crediamo e pensiamo che sia una garanzia di crescita per tutti
Poi nel nostro nella nostra carta dei valori noi riconosciamo la soggettività dei bambini e delle bambine di questo Paese
Perché i diritti dei minori non sono minori anzi forse sono maggiori perché sono loro la garanzia di futuro per l'Italia
E allo stesso tempo noi vogliamo che il cambiamento la crescita di questo Paese Italia del due mila ventinove veda come primi protagonisti i giovani che devono scegliere insieme a noi qual è la direzione da prendere
Parlavamo di potenziale ecco il primo strumento per noi per sviluppare il potenziale è il lavoro perché è il lavoro è uno dei principali strumenti per combattere le disuguaglianze nel nostro Paese
L'altra gamba è la scuola la conoscenza la cultura non solo perché la conoscenza la squadra cultura sono strumenti preziosissimi di mobilità sociale ma anche e soprattutto perché in questo mondo che ci circonda in cui il rischio di essere manipolati così potente
Noi crediamo che il modo migliore di creare cittadinanza consapevole delle persone e quella di tagli strumenti di conoscenza
E capacità di autocritica
Le altre parole troverete nel nostro manifesto sono diritti ma anche doveri
Perché noi crediamo che tutti debbano essere messi in condizioni di contribuire al nostro progetta la crescita del nostro Paese e debbano essere protagonisti attivi di questa crescita e anche per questo che troverete nel manifesto
Il desiderio di un welfare generativo c'è un guaio perché non individui il sostegno alle persone comunque Osto ma lo individui come una risorsa di crescita del nostro paese
Troverete anche che per noi la libertà d'iniziativa economica e d'impresa sono strumenti fondamentali per la crescita
Una crescita che deve essere per tutti e di tutti
Perché senza crescita non ci può essere uguaglianza e progresso per tutti è diffuso
Un altro elemento che voi troverete e che noi intendiamo contrastare la povertà
Ma intendiamo appunto contrastarla proprio con la crescita noi non ci rassegniamo all'idea che le persone debbano ricevere dallo Stato un aiuto e non è non debbano essere messi in condizione di restituire e di realizzare
E poi al passo la parola
A Gennaro noi rivendichiamo che la democrazia rappresentativa è un valore irrinunciabile
Perché
Poi la democrazia rappresentativa
Si garantisce il confronto ma soprattutto si garantisce a tutti gli uomini e a tutte le donne di questo Paese di partecipare alla vita democratica dell'Italia
Noi non ci rassegniamo all'idea che le persone debbano stare a casa e decidere con un pick-up il base a quello che qualcuno altrove
Assente
Tolleranza del
Ce la farà compagno di strada
Grazie Lisa per me lavorare con Lisa con tutti i colleghi e le colleghe del gruppo del nuovo gruppo di tale arriva è stata un'esperienza meravigliosa ma devo dire soprattutto con Lisa che una donna straordinaria che mi ha insegnato molte cose io
Devo dire
Grazie a molti di voi innanzitutto Matteo perché
Tu hai detto da dove vengo però questa è la mia casa da sette anni e quindi
Quando sono venuto qui la prima volta mi avevano detto ma che a Bari va in un posto che non somiglia per niente a un partito tu sei abituato a partiti più strutturati
Finalmente mi posso iscrivere ad un partito che assomiglia molto alla Leopolda e Italia viva è la le ho portato
E quindi noi abbiamo deciso di costruire questa carta dei valori
Perché ciascuno si senta libero di entrare in questa casa e si senta forte anche di valori importanti
Abbiamo messo come secondo punto subito dopo quello della parità tra uomini e donne i nostri punti di riferimento le nostre stelle polari
Abbiamo messo la Carta dei diritti fondamentali dell'uomo la Carta fondamentale dell'Unione europea e abbiamo messo sembrava scontato
La Costituzione repubblicana e antifascista con tanti saluti a chi da San Giovanni questo valore sale dimenticato
Ebbene per questo motivo e abbiamo voluto mettere al centro le persone e la persona
Perché in una società nella quale viene strappato ogni diritto a chi è diverso a chi è differente
A chi viene da lontano noi abbiamo scritto nero su bianco che non saranno nei muri delle barriere
Beh i dazi nel nazionalismo né la xenofobia ad essere il futuro di questo nostro Paese e dell'Europa come europei
Come italiani
Patrioti italiani e patrioti europei
Noi vogliamo che i diritti delle persone i doveri come ricordava giustamente Lisa siano sempre al centro della nostra azione quindi questo sarà una sorta di manuale
Anche quando dovremmo assumere delle decisioni uno dei punti l'abbiamo voluto mettere dare risalto io tra l'altro ha avuto anche un bellissimo tavolo su questo
E quello dell'inviolabilità delle persone e della tutela dei dati personali perché siamo in un'altra fase
Ed è quello dell'essere garantisti cioè di a vere un concetto della giustizia
Che dice che esiste un diritto
è un delitto che va preservato che va tutelato che deve essere quando è necessario repressivo ma che non può sopportare né il populismo penale nella demagogia di quelli che sui giornali o su Facebook utilizzano la giustizia per attaccare i nemici politici
Inoltre noi abbiamo difeso e non solo in questa carta la libertà d'informazione
Lo dico perché abbiamo fatto una battaglia su radio radicale che credo qui ricordo anche Roberto Giachetti e tutti coloro i quali hanno partecipato a questo importante successo che poi insomma è stato per fortuna messo in discussione da un nuovo governo perché quelli di prima un pezzo ce l'abbiamo ancora con noi Corrado radica
Alle con la libertà di stampa non sempre vanno d'accordo anche perché la libertà di stampa non potrà per noi mai essere scusate il termine libertà disputano amento perché non esiste un'idea secondo la quale l'informazione possono essere uno strumento di coercizione dei diritti e allora
La nostra intenzione partendo dalla persona
Dando diritti doveri costruendo un contesto nel quale questi si possono esercitare e poi quella di dire che noi siamo sì con i ragazzi di fare del proprio cioè siamo con quelli che dicono che il diritto al futuro e anche il diritto alla salute nostra e delle nuove generazioni siamo con quelli che dicono che bisogna curare l'ambiente il vivente umano
E non umano il patrimonio straordinario della nostra bellezza una carta dei valori quindi e Matteo penso
E i contributi che arriveranno serviranno per essere più uniti che ci servirà in questo attraversamento noi pensiamo che questa strada debba essere partecipata ma vogliamo delle stelle polari noi abbiamo ben capito
E le stelle polari siete innanzitutto voi cioè tutte e tutti quelli che partecipano a questa impresa ma vogliamo che questi valori ci aiutino a percorrerla grazie
Un grande applauso all'esame Gennaro grazie di cuore
Termini ancora cinque minuti giù e noi usciamo
E
Lasciamo il palco a Ettore Rosato e Teresa Bellanova
Java tutti e grazie grazie grazie
Io e Teresa intanto vi vado vogliamo mandare un grande grande abbraccio e grande grande grazie per essere qui oggi di nuovo tanti tanti tanti
Magari diciamo solo poche cose
Intanto Teresa chiuderà come sapete domani il suo intervento farà il suo intervento domani in chiusura con Matteo a chiudere questa fantastica io poi da numero dieci però io voglio darvi alcune piccole anticipazioni su cosa stiamo costruendo cosa stiamo costruendo insieme tra qualche minuto scenderà il simbolo che mi sembra teso dai giornalisti
E poi andremo a firmare l'atto costitutivo l'atto costitutivo di Italia viva
Un atto costitutivo che farà cominciare un percorso di qualche settimana faremo un'assemblea faremo uno statuto faremo le cose come vanno fatte in un grande partito
Però io voglio anticipare l'articolo uno del nostro Statuto
Quello che dobbiamo ancora scrivere che secondo me è un articolo importante che nasce dalla nostra esperienza e guardate noi lavoriamo solo guardando avanti ma dobbiamo essere consapevoli degli errori dell'esperienza della vita del percorso che abbiamo fatto indietro
E l'articolo uno scrive qui siamo tutti amici qui si lavora insieme
Questa è una squadra una grande grande squadra e la politica che si fa insieme la pole dipinti la politica che moltiplica le nostre forze
E questo è un elemento costitutivo nostro abbiamo ascoltato adesso da Lisa Di Gennaro la carta dei valori
Una carta dei valori non è una carta di regole non c'è cosa succede non è non c'è sono le sanzioni una carta dei valori una carta che tiene insieme un gruppo di persone che crede nelle stesse cose
E che quindi mette il suo spirito le sue energie al servizio della comunità e noi siamo questo ne vogliamo essere quel partito che quando passa uno bravo davanti alla nostra sede non tiriamo giù la saracinesca mandiamo fuori a prenderlo
Andiamo fuori a Pescarolo
Perché questo vuol dire essere un partito al servizio della comunità
Vogliamo essere
Un partito non di organigrammi un partito di programmi un partito che sa mettere al centro l'esperienza che abbiamo visto stamattina nei tavoli
Esperienze straordinarie che arrivano dagli amministratori ma che arrivano dai professionisti che arrivano da chi ogni giorno vive il suo nella sua esperienza lavorativa nella sua esperienza di vita le cose che sa condividere dopo
Però se noi saremo un partito di programmi non litighiamo sugli organigrammi
E su questo vedrete riusciremo a trasformare anche a modificare e a incalzare le altre forze politiche a confrontarsi non sui tweet ma confrontarsi sui contenuti a confrontarsi su quello che pensiamo a confrontarci su cosa vogliamo per il nostro Paese
Perché vita perché l'Italia del due mila ventinove non si costruisce con gli slogan si costruisce con le riforme con le fatiche con la fatica di spiegare le proprie ragioni e le proprie motivazioni colà fatica di voler coinvolgere le persone
E poi saremo un partito
Non del leader saremo un partito con un leader
Guardate che una grande differenza
E avere un leader che non è un leader eletto il leader ce l'hai nel sangue il leader chi è leader si afferma perché riesce a cambiare le cose
Perché riesce a coinvolgere le persone
Perché riesce a dire gli a guidare i percorsi quando sono difficili
Ad agosto ad agosto ci voleva qualcuno con la spina dorsale per non lasciare l'Italia emanò Salvini e ci voleva un leader per non lasciare l'Italia rimarrà Santini
Allora noi saremo sempre il partito con un leader e il partito con il leader sapete a chi non gli piace partito con i leader anche i leader non c'è latino Celli ritardi dagli piace proprio con i leader
E questo e il leader e la squadra
Formano una comunità formano un partito
E dobbiamo avere il coraggio di mettere insieme squadra e partito per costruire un partito non pesante ma per costruire un partito solido non bisogna essere un partito pesante per costruire un partito solido
Bisogna avere la capacità di lavorare insieme di conoscerci dicono anche di creare armonia di smussare gli angoli e non si smussa non gli angoli con i ricorsi con i congressi Cismon sono gli angoli con la voglia di fare insieme
Voleva essere un percorso difficile perché ognuno di noi ha in mente il suo territorio la sua difficoltà la sua incomprensione del passato
Vincendo questa sfida diamo un messaggio all'Italia diamo un messaggio forte al nostro Paese e il messaggio forte che la politica sa rispondere ai bisogni della gente non pensa che la gente debba capire i suoi problemi
è questa la sfida che abbiamo davanti
E dico un'ultima cosa che
Dobbiamo mettere il nostro partito dobbiamo mettere sopra il nostro Statuto
Dobbiamo essere il partito dell'empatia
Dobbiamo essere il partito che va tra la gente quella che non ci cerca dobbiamo essere il partito che sa stringere le mani dobbiamo essere il partito che sa ascoltare
I nostri i nostri comitati devono essere luoghi dove si ascolta ma anche i luoghi dove si sa riportare quello che facciamo nelle istituzioni quello che facciamo nei luoghi e dire grazie del tuo contributo
Grazie che hai portato quelle a quel punto di riferimento che conosci tu che nasce dalla tua esperienza e che noi non abbiamo mai a cui non abbiamo mai pensato
Ecco guardate né partiamo per una grande avventura chi ha vissuto queste Leopold e chi ha vissuto questi anni o chi è arrivato qui per la prima volta magari per curiosità sappia che da oggi siamo tutti sullo stesso piano
Questa è casa di tutti è una casa aperta non è una cosa è una casa e una casa e meravigliosa se sapremo essere accoglienti nei confronti di tutti allora grazie per costruire ognuno di noi ognuno di noi ha il suo piccolo mattone e con questo piccolo mattone costruiamo una grande e soli da casa viva l'Italia viva Italia arriva
Però
E allora adesso è il momento che abbiamo atteso da molto tempo
Io non so se c'è un leader io so che c'è una squadra e questa squadra è una squadra che farà Little farà dell'Italia un posto più bello è il momento di conoscere il simbolo il logo l'emblema della nostra grande famiglia
Io chiamerei sul palco tutte le parlamentari ai parlamentari in Italia arriva un abbraccio ai e Teresa entrare
Allora musica
Passiamo alla musica il momento che firmare formalmente l'atto costitutivo
Fai
Bene adesso un momento formale necessario
Diamo atto che intanto ringraziamo il notaio Michele Santoro e anche il notaio Francesco Gaspare che sono ci hanno assistito in tutta questa fase di redazione degli atti e poi diamo atto che il lato lo abbiamo letto insieme c'è stato letto insieme con i testimoni a lo abbiamo letto io Teresa e Matteo Renzi e quindi oggi adesso lo possiamo firmare
La prima volta
Buon lavoro
Con loro
Stamattina naturalmente col ministro dell'agricoltura perché facciamo le cose seriamente siamo andati a piantare i primi dieci alberi primi dieci alberi che corrispondono a ogni albero sarà una nostra tessera invece dei padroni delle tessere avremo i padroni degli alberi che mi sembra un grande cambiamento
E quindi la prima tessera naturalmente la numero uno
Vediamo se arriva
Abbiamo molti alberi da piantare e quindi c'è un albero per ognuno sono già pronti anzi lo dico ai sindaci tanti sindaci tanti amministratori che stanno aderendo se volete piantarli dei vostri Comuni fatevi avanti Scriveteci che ce li abbiamo
Bisogna Fiano ma lo stiamo innaffiando
La tessera vediamo la tessera numero uno
Chi c'è che ce la mostra eccola qui
Da questo momento viale danze potente registrarli on line e ognuno può avere il suo albero e la sua tessera
Il sito è quello di Rocco Italia viva punto it è facile
On line on line on line via
Bene grazie a tutti a domani mattina appuntamento alle nove per la giornata di chiusura gradiamo poi da numero dieci grazie grazie grazie grazie grazie grazie
Benvenuti quelli che sono restati fuori le hanno provato a entrare che ce l'hanno messa tutta quest'anno siamo infatti più del previsto quindi un grande applauso a tutti quelli che quest'anno non sono riusciti a a entrare ma che erano con noi col cuore