"Persona umana, società e politica nel pensiero DC"

Purtroppo dobbiamo registrare
Alcuni forfait
A questo dibattito così come era stato annunciato non può essere qui stasera il professore De Rosa non può essere il mini presente il ministro vallone bloccato dalla prosecuzione dei lavori di una commissione di una commissione ministeriale non può essere qui tra di noi Gerardo Bianco perché non avrebbe trovato posto ribelli questa è un'annotazione polemica verso di me lo capisco subito
Vi pregherei dato che siamo qui
Di accertare che questo dibattito in modo sia pure surrogato
E questo vale soprattutto per Vito Riggio per Enrico la Loggia e per me è spesso non vale certamente per il Professore Incardona che sarebbe dato uno dei degli interlocutori in questo dibattito rimane adesso l'interlocutore forse più decisivo perché il confronto con noi Vito Riggio non se ne abbia a male neanche Enrico la Loggia io tendo
Ad associare al mio livello che è il più basso questi due cari amici sarà certamente impari tutti conoscete il professore Incardona
Le sue grandi qualità intellettuali e culturali
Possiamo allora affrontare questo dibattito tentando di costruire il possibile filo
Di esso stesso attorno a che cosa
Il tema così come voi sapete era alquanto ambizioso mi pare che dicesse
Persona e societarie politica nella tradizione nel pensiero dei cattolici democratici
Troppo ambizioso perché ricostruirlo in modo sintetico essenziale
Se possibile telegrafico perché un dibattito e di questo genere alla nella festa dell'amicizia non può essere un dibattito che occupa uno spazio e un tempo eccessivo ora proprio per queste ragioni e ambizioso tentare di tentare una sì
Nella tradizione dei cattolici democratici non c'è un solo pensiero
Non c'è un solo filone
Nell'alveo maestro del pensiero otto mistico
Sì confluiscono
Confluiscono tanti altri filoni
Che e al pensiero otto mistico base fondamentale
Del pensiero filosofico e quindi del pensiero politico i cattolici democratici da delle caratterizzazioni delle caratterizzazioni diverso ed allora io proporrei che per tentare di fare un dibattito non dispersivo
Si prenda a riferimento principale Luigi Sturzo
E non perché Luigi Sturzo stia tornando di moda tra l'altro e molto simpatico vedere
Alcuni amici che nel passato ebbero anche non dico direttamente ma in modo
Non del tutto diretto delle polemiche con don Luigi Sturzo oggi assumere il pensiero dello stesso la dottrina di Luigi Sturzo
Come un pensiero eccome
Una dottrina
Ai quali rifarsi e impostare anche anche e la polizia
Perché Luigi Sturzo perché Luigi Sturzo in fondo è un grande pensatore politico Jacques Maritain
Mi pare che lo definisse la più la più grande esperienza dei cattolici democratici non soltanto italiani ma europei e questo detto Dana ritenne la dice lunga
Avuto riguardo al fatto che il pensiero politico di ispirazione cristiana proprio in Maritain ha avuto uno sviluppo fortissimo è anche uno sviluppo di successo negli ultimi negli ultimi ci quant'anni soprattutto da quando apparve quel famoso libro umanesimo integrale credo nel mille novecento nel mille novecentotrenta
Che cos'è che rende importante Luigi Sturzo rende importante Luigi Sturzo il tentativo felicissimo fatto in alcune opere io ne voglio ricordare soltanto
Soltanto due la società ha natura e leggi e politica e morale
Tanto per fare riferimento a due testi direi così esemplari nella formulazione del pensiero politico e della dottrina sociologica di Luigi Sturzo
Luigi Sturzo portò a compimento
Tutti i travagli che i cattolici democratici
Sul piano della riflessione sul piano poi dell'impostazione filosofica e quindi anche dell'impostazione
Direttamente politica avevano conosciuto nella seconda metà dell'Ottocento non soltanto ai cattolici democratici italiani la cui vicenda certamente rimaneva caratterizzata dalla specificità della situazione storica italiane che si pone in termini estremamente condizionata dalla questione romana e quindi dalla
Dalla sostanziale esclusione dei cattolici dalla vita politica unitaria dell'Italia quanto dei cattolici democratici francesi
Belli e te e e tedeschi
La cui azione la cui presenza che e forte
Durante tutto l'Ottocento e anche e anche in questo senso
Per introdurre dirò
Che l'importanza di Luigi Sturzo e determinata dal fatto che Luigi Sturzo
Riesce a sviluppare una riflessione un'impostazione molto corretta su alcuni valori di fondo
Persona individua società Stato
Luigi Sturzo non vede la società e poi lo Stato come delle entità separate delle entità diverse dell'entità contrapposte e quindi gerarchicamente destinate ad essere superiori alla persona e all'individuo
Be'nella società e lo Stato con le proiezioni dell'individuo della persona umana della personalità
Non è una cosa di poco conto perché in questa impostazione Luigi Sturzo si mantiene coerente
Con la dottrina organica
Che da Aristotele base Santomaso
Se poi faccio strafalcioni del protone Incardona è autorizzato ad usare non solo la matita rossa ma anche la matita Black
Ma da alla dottrina organica un'impostazione moderna dirò subito moderna nel senso che è proprio gli sviluppi attualissimi del pensiero filosofico e politico
Recuperano il restituiscono al pensiero di Luigi Sturzo una grande validità ma questo concetto lo svilupperò lo svilupperò più avanti
Luigi Sturzo non vede la dottrina organica come una sorta di organi cinismo
Per cui si va dall'uomo alla società ho già detto e poi allo Stato gerarchicamente ma si vede una concatenazione dell'uomo della società e dello Stato la società e lo Stato
Rappresentano la proiezione pluralistica ecco questo importante
La proiezione pluralistica della persona umana dell'individuo
Questa impostazione
Da alla persona umana un suo primato nella società
Alla spersonalizzare un suo primato rispetto allo stato quali sono le conseguenze le conseguenze sono che il Luigi Sturzo c'è il rifiuto di ogni forma vistato Latteria
Quell'ala quale perviene lo storicismo hegeliano attraverso tanti momenti che a volte si diversificano ultimo vorrei dire vicino a noi
E l'attualismo gentiliana
Che porta la dottrina dello Stato etico dello stato
Che ha in sé
Un valore morale
Primario rispetto alla stessa società rispetto all'individuo e di conseguenza di uno stato la cui autorità si impone sia sull'individuo che sulla società
Il rifiuto di ogni forma di statalismo
E cioè il rifiuto di ogni forma di dottrina politica che avrà soprattutto in questo secolo la veste dei vari socialisti mi per uscire fuori di metafora
Mai il rifiuto di ogni individualismo di tipo obesi hanno
Indi Luigi Sturzo c'è il recupero dell'individuo anzi l'individuo
Preferisce chiamare Luigi Sturzo l'individuo persona umano
Un primato in quanto depositario
Depositario di un valore morale di un valore etico che è il valore etico ecco ancora una volta il coerente di sviluppo del collegamento alle tomismo
Del il corrente collegamento Alletto Prisma in quanto depositario del diritto naturale
Esiste
Quindi
Prima dello Stato prima della società
Parte dell'uomo della personalità un ordine naturale qui la sfera della rivelazione la sfera bella religione Luigi Sturzo è un cattolico i militante e coerente ortodosso
Il recupero detto dell'individualismo
Al cui successo noi stiamo assistendo in questi giorni per richiamarci alla politica una larga parte del dibattito che si è svolto ieri sera per chi lo ha potuto seguire si svolgeva proprio su questo discrimine
La politica decadere il c'è al centro l'individuo
Le sue istanze le sue pretese
E l'impostazione individualistica neo contrattualistica
Che è propria oggi della cultura postmoderna della quale si fa interpretare il partito socialista oppure l'individuo deve rimanere sovrastato da altra entità
Lo Stato e per lo Stato il partito il partito assoluto il discorso che ha fatto ieri sera Ingrao
In Luigi Sturzo c'è il rifiuto di queste due impostazione c'è una scelta che non è la scelta della terza via
Quella terza via sulla quale tante volte
Sia socialisti che i liberali hanno irriso il pensiero politico l'impostazione politica dei cattolici de democratici c'è la scelta di una via completamente diversa
Che parte eh sì l'ho già detto dall'individuo ma attraverso l'individuo attraverso la società attraverso lo Stato aggiunge alla eticità della politica
Luigi Sturzo riesce anche questo in modo molto moderno a vedere la neutralità della politica quando tecnica tecnica di governo alla neutralità della politica viene subito
Superata dal recupero del valore della persona umana che come ho cercato sia pure in precisamente sinteticamente di dire
Di dire
La persona umana depositaria di valori morali per Luigi Sturzo e valore morale anche il rapporto sociale
La sua concezione della libertà e una concezione non di una libertà allora arbitraria
Né di una libertà destinata all'imitazione ma di una libertà destinata a limiti
Al limite della morale al limite della morale ecco io credo allora che partire da Luigi Sturzo
Ammettendo poiché gli interlocutori facciano le loro escursioni non per autori preferiti ma per i tanti autori
Che caratterizzano la ricchezza la pluralità vorrei dire la vivacità del panorama culturale del mondo cattolico non soltanto italiano ma ho detto anche europeo che caratterizzano anche in termini moderni significa muoverci lungo il filone essenziale riprendo qui un'osservazione che ho fatto introducendo proprio quest'estate l'amicizia
Quel che mi sembra assurdo e la riprendo questa osservazione perché la vedo riproposta su un quotidiano della sera di Roma
Sapete purtroppo tante volte i giornali para comunisti quando fanno finta di innamorarsi di qualche democristiano gli rendono cattivi servizi
Un giornale della sera di Roma riferendosi a un uomo politico della Democrazia Cristiana vi mette in bocca anzi gli mette in bocca in modo distorto un giudizio che va subito corretto
Un giudizio per il quale prima di Sturzo anzi a preferenza di Sturzo ci sarebbero Manzoni e Rosmini
A parte il fatto che chi si vuole prendere la briga di capire un po'meglio Sturzo di capirne la sua biografia la sua storia personale e di capire poi il suo pensiero troverà
Che
E minorenni ci sono sono i monti
All'interno dei quali c'era un solo oggi cioè non solo in questi nostri giorni
In questo nostro tempo
Cercano di fare il ritratto di fare la fotografia storica
Dei democratici cristiani o dei cattolici democratica
E dico questo per un motivo non so anche così di preambolo un po'retorico se volete a quanto cercherò di dire
Sull'onda che ha suscitato in me la la riflessione
L'onorevole Mannino
Ma anche ma anche per cercare
Oggi nella possibile perché non funziona e abbiamo fatto e per la dovete avere pazienza abituale della dispersione veri ma
Ma faceva cenno
è
Allora questa
Dicevo
Dico questo non per cercare un preambolo
O un attacco
Come sempre esclusa come spesso faccio quando devo parlare
Per cercare di sciogliere
I ritratti che ciascuno di voi nei miei confronti
E per cercare il canale di rapporto al questo nostro discorso
C'è un motivo più serio
L'ambizione è di farci il ritratto l'ambizione di fotografare
è un'ambizione storica
Ambigua ed è anche dalle ossa
è un'ambizione che d'altra parte in questi nostri giorni sono in bottiglia scontare a valutare che ha coltivato
E intendo dire che sono in molti coloro che pensano di noi ciò che noi siamo
E pensando di non ciò che noi siamo ricco pensano di noi cattolici democratici ciò che noi siamo nel tentativo solo dopo di persuadere sì a pensare di noi ciò che essi pensano appunto dico
Non è non è un gioco di concetti è un discorso grosso è un discorso grosso
Noi cattolici democratici o democratici cristiani che è lo stesso nel suo senso più profondo
Abbiamo la difficoltà di esibire
Di esibire il certificato di cittadinanza storica
Perché pare che da un punto di vista appunto storico-culturale
Storico in generale ma non siamo manchiamo di identità manchiamo di cittadinanza manchiamo di diritto alla vita sporca perché appunto sono coinvolti coloro che vengono da mai starci su ciò che siamo
è strutturato e dobbiamo essere
Io seguo la politica vive così da un certo punto di vista e non faccio politica anche se la faccio in un certo senso come poi ciascuno di noi
Deve farla nel senso del suo lavoro quotidiano però certo seguo le cronache e le cronache politiche dei nostri giorni sono davvero da questo punto di vista emblematica esemplare
Il panorama è lo spettacolo dei giudizi sui cattolici oggi è davvero uno spettacolo Barbazza
Lasciatemi dire da balzato al supermercato nel quale appunto chi passa attinge alla mercé accomodanti e poi attaccare etichetta atti invece come noi cerca di non farsi rifilare merci da supermercato
Ma chi ma chi ha dato di nuovo junior il tratto ed è un ritratto che dobbiamo fare risalire alle origine io cercherò per dovere poi in qualche misura arrivare a noi brevissimamente non espulso storico ma di una di un tentativo di approfondimento teorico se possibile
Chi di noi ha dato un ritratto fin dai primordi della nostra nascita storica
E sono i farisei
Sono gli stessi quale a un certo punto dicono dicono di lui
Di lui cioè Dinoi
Cioè inoltre stiamo attenti a fare questo passaggio dicono di lui cioè di Cristo ma cioè di noi cristiani
Ma tu maestro sei veritiero
Non guardi in faccia nessuno
Non ti preoccupi di alcuno
Insegni lei via del Signore
E allora vizi
E allora vizi
Dobbiamo pagare il tributo a senza
Il luogo classico per i nostri drammi politici e sociali
E in fariseo in quel momento nel quale perché visto dice ciò che gli ho detto parliamo bene sta parlando di no
Ho sta parlando di ciò che noi dovremmo dovremmo essere veritieri
Non guardiamo in faccia nessuno non ci preoccupiamo di niente
Indichiamo le righe del Signore
La risposta che tutti sappiamo è quella che ma dobbiamo forse per un attimo rimetta non può posto non è date a Cesare
Quel che senza
E restituite e restituite accettati
Ha poco successo restitutio
Restituiti al senza ciò che senza e qui potremmo dire che noi cattolici laicamente di fronte a Cristo possiamo assumere Cristo come maestro sottile
Dini sapienza politica restituiti a Cesare
Perché la moneta che di esibirono portava l'effige dice di essere nel diritto finanziario romano la potestà di emettere moneta significava quote
Quindi la risposta significa restituissi
A colui il quale ha per diritto suo questo principio di autorità ciò che gli appartiene
Ma ciò che ci appartiene nel senso direi quasi dialettico per batterlo lo spazio nel quale bisogna collocare questo diritto di e immissione di Molfetta
Io vi dico il vero quando rileggo questo passo cioè da rileggevo sempre perché non è mai non è mai chiaro fino in fondo
Sto sempre a pensare a una a una situazione immediatamente storicamente credo che naturalmente dialettica ma c'è un uomo che covoni anche conia monete
E c'è qualche altro o che altro che ha coniato
Luo
Siamo di fronte a due a due mondi che sono già i due mondi nei quali noi ci muoviamo noi cattolici fra società politica tra società e società politica civile
Scaturigine scaturigine religiosa teologica
Il nostro essere storicamente del Congo ciò ciò che siamo a questa maniera
Che vadano bene anche qui il popolo fariseo
E allora mai tanti fari serio Lomu
E non è che sono soltanto come facciamo presto a dire
Ipocriti
Appunto come furono come furono da Cristo spesso fuori
Diciamo così esemplarmente
Condannati perse
Il popolo fariseo che allora come anteriore
Era nel senso del tragico avvento vuol dire separato Schifani serio ma arrivano ad essere ipocrita ma arrivare ad essere questa questa commedia sociale e politica dal fatto che in realtà partecipata di una distinzione assoluta di casta
Il fariseo cheating notizia del cristiano e colui che appartiene ad una casta separata
E in questa casta separata vive il dominio vediamo vive il dominio del mondo
Bene
Se noi dovessimo a questo punto continuare a chiederci ma il problema
Peccato
Che Papon
Il problema della nostra del nostro essere situato nel mondo e nella storia
Non è anche il problema della capacità di riuscire nell'autoritratto piuttosto che accontentarsi della verità
E nell'Autoritratto mobile e si fa presto a mettere in Elenco coloro che tra di noi Valbona ad oggi
Hanno avuto la capacità di scatta il mare di mulinare il ritratto del cristiano dall'interno
Basterebbe pensare a Clemente Alessandrino
Il pensiero Wali per il quale il pensiero tali le Tarot
è un'espressione icastica perfetta quale il pensiero tali Verbaro
Quali le parole tali reazioni
Guardi le azioni tali la vita
E se dovessimo ricorrere a San Paolo
Ma il Sanpaolo che Galletti Enzo subito una seconda ai Corinzi quasi Morientes sette civili cioè siamo come cristiani io mia permetto di dare una definizione del dell'essere cristiano nel mondo per l'uomo come cristiano del mondo in questi termini
Chiamo l'uovo dialettico i cristiano è un uomo Pozzi possiamo dire in termini rigorosamente forse anche pesanti no è uomo dialettico ma dialitico qui nel senso più profondo e più radicale di questa di questa situazione
Cioè siamo Bruno in Giunta iniziò
In quell'attenzione nella quale ecco lesse le persone l'essere persona come l'essere persona nasce nel momento nel quale quella risposta che dice restituisci a Cesare significa banali a infilarsi nel cunicolo nel quale nasce l'autorità egli contesta vai a infilarsi nel sotterraneo nel quale Ardabil dice Arda dice l'autorità enti anzi sul perché il restituire il restituire significa avere la consapevolezza del rapporto che lega colui che emette colui che batte moneta Conti spende la moneta
Ma quando questo cunicolo significa andare a incunearsi nei sotterranei nei quali lei finge non è stampata sulla moneta mai stampata sulla faccia nostra
è colui che batte moneta è colui che crei cioè colui che ti fa perso
Quando ti vaga incuneare in questo sotterraneo
Per bah
Nella storia
Batti moneta
Patti laggiù
La moneta che spenti la moneta che spendi sei tu o siamo noi la moneta che spende il tuo agire
Pugile storico
Ebbene io dico sempre e chi mi conosce sa che per un po'
Il motivo ricorrente che non ho difficoltà a ripetere qui anzi
Che sembra la sede più idonea a questo punto per questo
Per questa ripetizione io dico sempre che noi cattolici ma siamo alla sto noi cristiani quindi capovolgere a suo senso più profondo lasciamo alla storia
Con una difficoltà un'unica rispetto a tutti gli altri
Perché è una difficoltà che ci mette nella necessità del confronto con l'assoluto un assoluto in rapporto a coloro i quali paghiamo bene badiamo bene
No nei che i miei titoli il rapporto con la sua
Ma hanno avuto una storia culturale sociale e politica attraverso la quale hanno costruito il surrogati basso
E dunque il diverbio il diverbio direi proprio radicale di fondo a questo punto lasciatemi dire è un diverbio che ci trova solo
Si trova solo no l'isola
è diverso
Una contesa storica
Nella quale il cattolico vive una sua solitudine pratica perché la solitudine del confronto con la sua radice nella quale il cattolico nasce e nascendo come persona così come nasce ogni altro perché non è che noi siamo persona perché capo
Diventiamo cattolici o cristiani perché appunto verso ma in questa radicazione di rapporto diventare cristiano
Essere cristiani
Essere cattolici
Ebbene come ricordando ancora quell'ente e come potete rispondere diversamente rispetto alla battuta altra battuta straordinario riprendendo Alessandri
Il tuo schiavo i tuoi alberi le tue ricchezze i tuoi cavalli valgono quindici talenti
E tu vanno presso e tu vali presso e noi abbiamo il problema di riuscire a non farci dire questo di noi nel senso appunto secondo il quale essere persona nella storia non significa stare il ginocchio battersi il petto
Ma diciamo davvero significa pensare pensare naturalmente pensare difficilmente pensare con tutta la difficoltà che comporta una situazione nella quale per la quale il nostro confronto è con l'assolutezza della nostra radice l'attuale e quindi anche storica
E allora noi siamo
Lasciatemi dire in una difficoltà che che è un po'il nostro privilegia la nostra croce
è il nostro privilegio mai la nostra croce nel senso rischia
La nostra difficoltà
Per la quale il nostro agire storico era radicato nei confronti di chi sì diciamo pure ci butta nella storia questa maniera
è in rapporto a ciò che invece la storia
Pastore nel suo senso più profondo nel senso che capite capire magistralmente Acropoli giusto forte della storicità riuscì a fare non una categoria assoluta Maunder principio metodologico di interpretazione
Del fatto storico
A chi dico come noi nella storia si sente buttato rigettato quasi a dovere in un certo modo rendere originale
Il fatto l'Asia Lazio
In questi termini se noi dobbiamo cercare di stringere in un suo nucleo direi così critico ciò che ci caratterizza
Come cattolici democratici
In rapporto alla società
E quindi ciò che caratterizza questo passaggio difficilissimo tra perciò tra persone e società
Stiamo attenti al fatto che
Appunto
Proprio per noi proprio per noi non è pacifico
Questo questo disco
Non è pacifica anzi lei
Proprio per noi direi quasi per una sorta di J. pittura storica questo rapporto si presenta critico critico alla maniera Paolina Paolo Paolo non ha avuto paura di scrivere che i santi
I santi giudicheranno il mondo
E i santi per Paolo sono i cristiani
Non sono i perfetti
Paolo Santo significa colui che è il giusto cioè giustificato nella sua conformazione a Cristo non sono giudicheremo il mondo
Giudicheremo anche garanzie
Ma capite o capiamo che responsabilità abbiamo sulle spalle nel momento nel quale il nostro vivere significa questa capacità di gestire questo questo materiale
Che non significa solo costruire case o strade o città
Ma significa ricostruire luogo lavorare all'interno del nuovo cioè stare Felli stare fermi
Diciamo cura alla persona
Pomeriggio
A persona come principe come fine
Da quel punto di vista si può soltanto capire il passaggio alla società
E qui noi possiamo toccare il punto nodale della
Qui possiamo trattarvi pongono la questione perché il passaggio da una persona la società significa il passaggio nel quale l'ispirazione cristiana cioè ciò che ci fa vivere come come cattolici notte ci fa
Vivere la vita storica nel senso per ma per il quale appunto possiamo dirlo di noi stessi che siamo cattolici il passaggio a questo la società è un passaggio per noi tanto più delicato
Quindi difficile quanto più significativo uscire
Per una strettoia veramente qui è una sorta di anticipazione della porta stretta evangelica che riguarderanno il speriamo il più lontano possibile ma comunque lì che ci attende ma un'anticipazione storica
La porta stretta di una strettoia per la quale riuscire a non communis chiare nelle nostre cose
Diciamo pure il padre creatore
Cioè Andom fare Dinoi Dinoi la moneta di scambio per la quale chiunque prendendo in mano un cristiano vuol dire rovesciando l'episodio evangelico
Ma questo uomo questo tizio che testi già stampata sulla faccia di chi è
Ieri
Di mi pare semplice la la riflessione
La la parabola che sto cercando di diventare sul momento no e sono molti coloro che stanno cercando non da ora ma da sempre
Dipende il cristiano di ridurlo a quell'effige
Non solo romana con la faccia di Cesare stampata ma Cristian nostra moderna postmoderna quattrocentesca comunque si voglia per la quale prendere in mano un povero cristo come qualunque uomo diventa in mano a chi non capisce la persona e chiedergli ma tutti disse
Visti
Sei
O dovremmo dire per certa cultura moderna e contemporanea
Che cosa
Sì chi possiede cioè che cosa ti fossi eh si fa presto da questo punto di vista a capire che allora la società e lo Stato tutte tutto ciò che la la teoria collettivistica
Ormai ridotta quello a cui arrivo
Fa presto a dire ma tu appartieni tu appartieni appunto
Ma niente dico allo stato o alla società nel suo senso più massivo più massiccio tu appartieni ad una coscia
Ciò per cui noi siamo Caretta caretta Rizzardi vie direi così privilegiati ma sempre in questo senso credito difficile storicamente sta proprio qui
Chiunque riesca in qualche modo a capire noi a cominciare dallo
Non potrà mai ridurre la faccia del cristiano ad una effigie per la quale gli si possa chiedere di che cosa se cioè quale assoluto chi possiede
Perché al contrario
Perché la nostra pazzia in qualche modo perciò che riusciamo a farne per ciò che riusciamo a combinare almeno storicamente ciò che riusciamo a fare nel suo senso più più concreto la nostra faccia ciò che in un certo modo ci rimanda sembra TG
Mentre in questi termini tutto ciò che testata cultura moderna con tutte le sue le sue le sue cinese ai vertici che sono quelli che sono e cultura contemporanea soprattutto no
Un modo attraverso il quale si fa presto a dire dell'uomo atte cosa ma il passaggio all'ora direi proprio strettissimo sta qui tra la persona
E la società
Il principio di rapporto principio di rapporto questo passaggio
E allora è utile a questo punto proprio profili con quella sua definizione che rimane secondo me la definizione
Più essenziale
Del Consiglio
Rosmini una presa del diritto dice che la persona
Diritto sussiste
E la definizione di persona nei cui confronti non c'è altra definizione possibile
E direi
è una definizione attraverso la quale si può capire
Che non si tratta di una teoria o di astrazioni a diciamo pure filosofiche metà storiche metafisica non lo si tratta di una definizione che rende concreta la stessa definizione perché e non so non è nelle opere rossiniane di impegno appunto giuridico e civile parlo del diritto
Ma per se stessa quando mi si dice che la persona e diritto sussistente ci sta dicendo che la persona è la sussistenza è diritto per cui ciascun uomo vale per ciò che egli è
Per colui per il quale è il concetto Paolini poi di sempre e nega questo cannone nasce il rapporto alla società per cui se lo dovessimo dire ma allora una società come fa a diventare società nel suo senso più Proglio più intrinseco
Quando diventa potremmo dire appunto società comunitaria
Non società farisaico Dario faccio presto a questo punto sulla falsariga di questo riaprirlo iniziale per fare sei a dire a sostenere che la società che noi costruiamo che noi pensiamo per la quale vale la pena di vivere e di agire
è una società che non deve essere farli sai che ha già scheda che ce la faccia c'è qui vuol dire che non vede a vivere per aggregazioni di caste chiuse
Tra di loro le hanno vinte
E sono le società stiamo attenti
Ed è la società che l'attività dei nostri giorni vive e teorizza perché la società attraverso la quale si compone e si scompone un agglomerato di individui
Il quale appunto non valgono se valgono perciò nel quale ricordo come Parise
Rifare il seno non valeva per se stesso valeva per la casta nella quale era chiuso e che chiudeva all'esterno rispetto agli altri
E quindi in questo senso una società Farris anca significa una società che rifiuta il principio di comunità che rifiuta il principio di persone e allora il passaggio
Dalla persona
Alla società
E il passaggio attraverso il quale noi riprendendo la battuta cristiana
Restituissi accese
Significa restituisci a Cesare cioè cerca di capire in che cosa sta è dove si radicalizza il principio dal quale nasce non so non essere persone ma anche essere sociale
E allora il discorso diventa un discorso dire così di approfondimento non solo teorico ma direi poco soprattutto storico fondamentalmente radicalmente storico per cui a questo punto Frasca persone società
La struttura politica cioè lo Stato
Diventa una costruzione dinamica enuncia un destino
Una necessità
La discriminazione che io posso fare che posso suggerire rispetto alla teorica chiamiamola così ispirata dai dai testi che si richiamano ai grandi padri ma anche ai nostri studiosi più più vicini come scultore come proprio anche bisogna ricorda
Una distinzione per la quale appunto
Il passaggio nasce su questo punto preciso è fondamentale
Dare una persona la società lo Stato implica implica l'azione costruttiva della persona
Mentre viceversa nella cultura che io chiamo laicista non laica ma laicista cioè nella cultura che dopo un attizza l'essere laico
E torno attizzare essere laico per sua necessità perché è chiaro che chi non conosce la differenza tra l'essere laico e l'essere non laico è chiaro che tende ad assolutizzare resterà laico evidentemente chi non conosce la differenza tra un prete ecco non Prete cerca però diciamo così di vivere il suo essere non prete in maniera assoluta assoluti da se stessa fa dire così il prete impreca e senza essere tale quindi la cultura laicista a questo punto nasce sul principio teorico fermissimo secondo il quale lo Stato non appartiene all'azione umana e affonda
L'azione umana appartiene allo Stato cioè lo staff dov'è un principio di necessità
Noi dobbiamo stare attenti direi proprio come cattolici avvertiti per la complessità del problema a dirimere questo questo diciamo pure questo plesso dialettico che tengono i nove sei
Noi andiamo allo Stato come costruttore
E qui nasce la nostra originalità sto non siamo originalmente storici per questo motivo noi riusciamo a capire allo stato soltanto nei termini di una costruzione che riguarda proprio lo Stato
Di una con funzione significa di un'attività che nasce sulla base del principio che era e quindi in questo senso stare anche attenti in verità
A parlare il primato della persona appunto perché non si tratta
Diciamo pure di una di una primazia ovvero di una corsa ad ostacoli per accaparrare il premio
Ma non si tratta di una questione di rapporti attraverso la quale si capisce dove sta il principio la persona sta a principio della Costituzione che attende allo Stato
Allora in questo senso paradossalmente potremmo dire lo Stato lo Stato nasce dalla sua appartenenza al dinamismo della persone
Stiamo attenti
Questo vuol dire anche che la persona di cui stiamo parlando non essendo un ente astratto
Lo scrive per un ente dialettico ma essendo come siamo
Dente concreto molto concreto
No vive la sua avventura storica Angelica vende
Vive la sua avventura storica diciamo pure
Umanamente non malamente nel senso
Lasciatemi dire evangelico di questa di questa questione
Cristo Cristo conosceva al mondo
Conosceva dopo vuol dire
Non sapeva nella forse un paradosso
Lo sapeva nella perfezione e della sua interpretazione
Tre lo sapeva già nella sua capacità diciamo così di deficit di mancanza ma perciò che la persona in quanto ottanta come dice Sandro Bartolomeo personale Totti non l'intero B-Max l'intero nasce dalla somma degli elementi che ha compongono
La totalità e tale bel principio intrinseco nel suo centro e allora in questi termini è chiaro che la persona che appunto siamo come siamo lasciate dire ricorrendo Angola Clemente Alessandrino si
Quale il pensiero no
Tale le tali le parole
E non lo so quanti di noi Dinoi non presente gli assenti i presenti ai futuri cristiani
Quanti di noi potranno dire di se stessi in assoluta pace questo
Tra la parola e il pensare tra il parlare e il fare tra il fare e il vivere cioè tutto ciò che Cristo ha capito quando è riuscito a dare del Satana anche a Pietro
C'è tutta la capacità della nostra Volpetti sa
Che nasce dalla difficoltà creaturale di vivere ad altezza di Cristo è che visto lo sapeva
E quindi è chiaro che appunto la persona che storicamente quello che nel momento in cui è impelagato nell'azione storica diciamo pure che fa presto a peccare
Ma non per dovere ricorrere alla soluzione luterana pecca forti perdite sette crede forti
Tante
No no per capire che a fondo è come se dovessimo stare attenti al lo sta alla capacità di scandalo
Gli scandali alla capacità cioè di non farsi schiavi degli scandali dei quali siamo capaci io ripeto sempre ricordo sempre un passo un momento evangelico per me è straordinario quando gli apostoli corrono come tanti passerotti come tanti bambini
Impressionati da un miracolo di Cristo
E l'Olanda rivenire per questo il Cristo gli risponde
Il Cristo Cristo sottile
E il Cristo buono di iodio poco però il Cristo vicino vicino alla nostra difficoltà di chiedo perché e Cristo capace di sottigliezza quando Cristo gli risponde in quella maniera greca che splendida e Theon un po'un Satana Nossa strappa N Turandot e Sontag ma io vedevo Satana cadere dai cieli Baceno come una folgore
E volete che mi nell'aridità di aver fatto uscire da dai dai dai maiali vivi indemoniati eccetera eccetera ma di che cosa siete fatti Volvo o di che cosa siamo fatti
Noi boh ecco perché dico a questo punto il passaggio tra persone e società
Ma significa ciò
Quattro lo dico chiaramente come faccio
Noi riusciamo a teorizzare la coscienza laica dello Stato nei confronti di ciò che attorno a noi diventai rimane coscienza confessionale dello Stato
Cioè noi riusciamo a teorizzare la laicità dello Stato esattamente perché ne siamo responsabili
Cioè perché siamo i costruttori per la struttura nei cui confronti abbiamo il distacco che è necessario rispetto all'opera di cui siamo capaci
E rispetta l'opera di cui siamo capaci mobile rispetto a ciò che riusciamo a fare senza che riusciamo innamorati e diciamo così mortalmente innamorati da ciò di cui siamo capaci mentre da questo punto di vista il passaggio alla Società ci riguarda in prima persona perché appunto la prima società ergo
La prima radicali società cristiana e l'uomo nel momento nel quale disse riesce a dire di essere di essere cristiani sei sei riusciamo a noi se riusciamo perno a dire di essere cristiani riusciamo in questo momento appare violenza o chiusura con Cristo che il germe della società
Ma non perché poi dobbiamo rendere con l'aggettivo cioè dobbiamo fare come Milano che tutto ciò che toccava era ovvio era era Oro e noi dovremmo come come cristiani in tutto ciò che toccano fanno diventare cristiano
Per essere cristiano appartiene alla solitudine del discorso fra l'uomo e Dio
E Alda dinamicità dei rapporti fra l'uomo e l'uomo
Solitudine di rapporto fra come Dio ma dinamicità di questi rapporti per i quali riuscire in questo significa riuscire in quello che appunto Sturzo ha capito quando dovendo teorizzare lo stato sociale
E in qualche modo rifacendosi al rapporto al discorso che Toniolo imposto molto duramente sui rapporti fra etica ed economia
In un certo modo secondo me in fondo risolse il discorso in un approccio metodologico alla scultura
Poi cioè quello di Sturzo rimane davvero una grossa lezione metodologica anche perché diciamo il vero
Sul piano diciamo così strettamente scientifico Taddeo di queste questioni
Era controverso ai tempi discorso e ancora più controverso oggi sei per esempio a Sociologia figlia sia o dovizia senza auto
E se dunque si possa parlare di Sociologia in termini tali per i quali siamo pure la Filosofia della società è tale per cui possa costituire nel suo ambito una sorta di scienza perfetta
Vendere ai tempi nelle tende sul piani nel momento della del pensare spulciano questo discorso era un discorso non ancora rovente come oggi però era già un discorso che lo stesso Toniolo aveva affrontato quando teorizzando la Società organica cioè quando teorizzava l'organicità per la società che poi è un discorso che da cubista cristiane abbastanza connaturale perché più che di naturalità Erba società io parlerei sente di personalità della società perché qui il discorso vale batte sempre sul principio di persona che va distinto da ciò che l'individuo perché noi potremmo dire in termini nostri sì possiamo teorizzare l'individuo come persona ma non c'è la persona come dire
Ogni persona ogni passo e individua cioè è qualche cosa che non posso dividere con gli altri
Me stesso Dinoi stesso non possiamo dividere niente con gli altri se ecco se non ciò che nasce dal nostro essere persone
Il nostro essere persona
Significa la nostra capacità di rapporto cioè la coscienza di me con la coscienza quindi dall'alto
E allora il rapporto fra me e l'altro ecco perché è un rapporto personale che non potrà mai rimanere individualistico mentre per altri versi e sono i verso la cultura laicista dalla cultura liberale dalla cultura anche marziali perché pagano bene la discorso marziano
Non è che non sia il discorso dell'individualismo che la differenza fra i liberali con buona pace dei liberali di oggi che non lo so non sanno più che cosa pensare di sé dal testo così come i nazisti no ma con buona pace liberale di oggi il discorso marziano e soltanto il discorso dell'individuo in grande
Dell'individuo ridando stanco nella concezione dialettica tra virgolette del colle della del classismo marziale soltanto l'individuo
Vissuto voluto voluto ingrati la somma di tutti gli individui nei confronti di coloro i quali Eggert Gianni Agnelli ha ragione in un momento io preferisco essere individuo in piccolo perché il mio piccolo per quando mi riguarda Eva abbastanza grande da soddisfare la mia capacità di storia volevo bene
Io dico Marx per dire che forse oggi sarebbe anche il caso di prendere un pochino
Questo popolo questo popolo santone di una volta
Che oggi è stato messo in bene amica è stato arrestato come dire delegato nelle buffe dei soffitti storici perché perché pare che sia più provvedo
Di pensieri guarda caso proprio colui nei cui confronti mazze sviluppo una completa una polemica velenosa approdò
E varrà la pena di difenderlo anche se bisogna pure riconoscere Marx
E lo studioso che è stato capace di influenzare secondi anni di pensiero su uno svarione filologico che occulto
E convinse nei confronti di Imperia
Perché là dove e che l'ha sempre distinto pare intonsa dunque difendono tra estranee azione estranee azione e spossessamento
Per supponendo lo stesso cioè presupponendo il principio da cui sia estraniarsi eh sì eh spossessato i il buon San Carlo Marx di allora se ne uscì rivelando tutto con la parola magica tanti anni fatti Dinoi a un po'di capelli bianchi lo ricordano alienazione oggi non se ne parla più alienazione
Se ne uscì con la parola di reazione e con questa alienazione diciamo così fece Tecce ma Ambassade di tutti gli individui e di tutti i suoi cantieri storici e cerco di fare vincere la rivoluzione e di fare spuntare un sole che ormai poveretto è davvero al tramonto teche ne pensi che ne dica il buon nata ma per quanto ci riguarda e ormai concludo perché ho abusato anche troppo dalla vostra pazienza
Va qui il privilegio critico dell'essere cattolico storicamente in fondo sta in questo passaggio per cui noi dallo Stato arriviamo per costruzione dinamica mentre la società e ciò che diciamo così è correlata alla persona in maniera diremmo pure ontologica in maniera tale per cui e concludo io non vedo pezzi debba o si possa fare polemica
Fra Stato e società per vedere come chi è più quando dove siete eccetera perché non c'è proporzione concetto forse la polemica se va fatta va fatta nei confronti dalla persona
E di ciò di cui la persona è capace o incapace tutto io polemizzo se polemizzo con la persona come principio e come ciò di cui è capace come termine fino alla fino alla sua avventura
Bianca Carlo io vorrei ringraziare anzi ringrazio senz'altro anche in perpetrando il vostro sentimento il professore Incardona tre questa sua magistrale lezione
Che in verità richiederebbe non per un tentativo di critica ma per un tentativo di interlocuzione un dibattito ben diverso da quello che noi ci potremmo consentire stasera
Mi permetterei solo con molta umiltà dire al prossimo dire a noi stessi due cose perché noi qui siamo in un dibattito che ha sempre come sfondo la politica
E chiaro che la direzione di movimento del pensiero e dà la parola al professor Incardona e la riflessione pura
Per noi la preoccupazione e dire sa noi non possiamo neanche consentirci il lusso della polemica sul valore e sulla validità della Sociologia
I politici hanno bisogno di strumenti per interpretare la società e gli ultimi cinquant'anni poi da Max Weber in poi e diventato d'obbligo la Sociologia offre alla politica certi strumenti la seconda osservazione clinica timida che vorrei fare questa perché per noi è importante Sturzo
State attenti e importante per la ricaduta politica procioni Incardona giustamente ha recuperato Toniolo
La differenza tra Sturzo nel periodo il professore me lo permetterà è questa
In Toniolo no siamo in presenza di un organici ISMU assoluto
Che ha una caduta in politica il metodo della politica è il metodo consociativo vanno bene la democrazia male democrazie non sono le democrazie
è fondate sul principio di maggioranza e quindi di opposizione ma sul principio consociativo per parlare chiaro da Toniolo si arriva al compromesso storico
Si può arrivare grazie
Da Luigi Sturzo si arriva una cosa diversa
Il Luigi Sturzo non siamo in presenza di un organici ISMU io avevo necessità ricorrere siamo in presenza di una dottrina organica che distingue con catena Ando e non per imporre un primato della persona sulla società un primato dalla Società sullo stato ma un primato
Che porta lo Stato qui è stata perfetta la descrizione che ha fatto il professor Incardona lo Stato come costruzione della persona come proiezione della persona
No no uno Stato fuori o peggio contrapposto alla persona ma uno Stato che lo stadio più alto della persona
Ma può essere più alto in quanto rappresenta in perpetra e quindi e realizza la la persona il metodo quindi la caduta politica di Sturzo e invece la democrazia
Adesso la parola un po'equivoca dei diversi cioè il principio di democrazia fondato ma sull'alternatività
Contorni o no si corre il rischio di fare diventare la tradizione dei cattolici democratici una componente di una operazione politica consociativa
Con Luigi Sturzo ecco la caduta in politica si recupera il senso dell'identità non soltanto storica ma di una identità di principi non filosofica di principi e quindi politica
Nella tradizione dei cattolici democratici mi perdonerà il professore Incardona questa precisazione preferendo però siccome noi qui stiamo fa abbiamo ascoltato alla sua lezione filosofica
Per capire poi alcune cose che riguardano la politica alcune cose che ho detto
Sono anche state discusse ieri sera io questa precisazione spero non del tutto scorretta ritenevo utile farla costituzionale darei la parola ora il professore Vito Riggio che si deve liberare nell'aria liberamente che il signore gliela mandi buona perché parlare dopo il
Ma io cercherò di alzare al massimo la voce ma purtroppo senza microfono è difficile
No sei tampa tanto io sarò necessariamente breve per due omissione silenziosi quei due ottime ragioni la prima è che come sapete non era previsto un nostro intervento
E quindi io fino a qualche minuto fa verità voglio ascoltare non di parlare la seconda è che dopo le riflessioni dal professor Incardona io credo che necessariamente dovrò fare la figura di chi abbassa e normalmente il livello del dibattito
Per dire logico
Per dire questo
Io credo che ciò che pescare nella magazzino della dei nostri reperti ideologici
Un po'casualmente come fatalmente si finisce col fare nell'arco ristretto di un dibattito di questo tipo
Finendo alla fine con l'esprimere quelle che sono le proprie preferenze con maggiore o minore ricadute in politica io per esempio dovessi dire subito la mia carta d'identità
In questo dibattito che Mannino evocava all'inizio che però è mi pare frutto di un incidente giornalistico non fondato
Sarà Manzoni Rosmini da una parte e Sturzo all'altra non vedrei nessuna seria contrapposizione dovessi dire sceglierei Guardini e segnatamente quel Romano Guardini del saggio sul potere
Che a me pare in questo momento di molta Maggiora o qualità
Piuttosto che un dibattito astratto però non è su questa strada che io voglio andare io voglio partiranno attualità cioè io credo che tutti i magazzini sono scarichi
Riprendo il dibattito di ieri sera
Lo diceva benissimo Incardona alla fine ognuno cerca disperatamente una propria identità alla quale non basta ricostruire il filo rimettere insieme le perdute cosa dalla memoria
In crisi d'identità marxiana è in crisi d'identità liberale probabilmente alla nostra e meno in crisi proprio perché non ha mai preteso di rappresentare una totalità un sistema compiuto ed è stata invece semplicemente un processo un crinale difficile lungo il quale camminare
Avendo alle spalle dei valori assoluti ma proprio per questo con grande umiltà nell'affrontare quella che poi è sempre una riflessione sulla prassi e quindi una riflessione contingente che attiene all'organizzazione del rapporto dalla Società allo Stato e la persona
Questa è probabilmente oggi la ragione di una nostra minor crisi rispetto alle altre e quindi questa è la prima riflessione
La prima riflessione può essere una battuta cavo molto il livello perché appunto io provengo non dagli studi filosofici Malagoli giuridico tradisce
La battuta è quella di Woody Allen nelle mani nove assenti da fare in altra sede
E cioè Dio è morto l'ideologia e sono in crisi neanch'io mi sento troppo bene per favore occupatevi di me
Credo che la prima questione con la quale il nostro pensiero deve misurarsi è questa smisurata pretesa dell'occuparsi del singolo individuo
Che non è più né personale né componente di una società ma è un isolato frammento il quale esige pretende in qualche modo giustifica al di là di ogni ideologia al di là di ogni politica che di lui ci si occupi non
Nell'ambito degli schemi conosciuti ma oggi qui direttamente subito perché non c'è nessun orizzonte rispetto al quale sacrificare la propria pretesa
Credo che sotto questo profilo noi abbiamo una prima risposta nel pensiero dei cattolici democratici
E cioè che la logica per la quale ciascun soggetto adesso io non dico se individuo persone mi pare che questi temi siano venuti caricando anche se gli eccessivi biologiche ogni soggetto
Inseriti in una struttura societaria fatalmente tende a scambiarsi a scambiare fuori da ogni regola
E rispetta questa tendenza allo scambio che poi ha fatto riscoprire la teoria neo contrattuale ma dall'altra parte anche la teoria dello Stato minimale per stare tra rose notifiche
Io credo che noi abbiamo nel nostro retrobottega una prima risposta che è antica che è quella di Agostino secondo la quale le organizzazioni pubbliche gli stati le organizzazioni sociali non sono altro dice seriamente Agostino smisi Magna Laprocina tolta giustizia gli stabili organizzazioni sia quelle nazionali che quell'internazionali non sono che espropriazioni successivi che appunto i di
Beni sedi si toglie una regola di fondo che è un valore permanente che è proprio di ogni organizzazione cioè la regola rispetto alla quale si può invocare il diritto naturale si posso invocare dei principi di ragione si possono invocare brani di una rivelazione rispetto alla quale io credo che alcune elementari
Principi come appunto quello di trovare sempre cercare sempre una giustificazione nell'organizzazione nella persona
Lo dicevamo prima da qui molto brevemente alla definizione dello stato del volo umano che Moro ha dato il che io credo sia oggi centrale
Perché lo Stato non è
Se non il meccanismo di organizzazione di traduzione di quei valori che hanno come punto di riferimento la persona e la giustizia non è altri in questo caso che la ricerca di un riequilibrio a vantaggio dei frammenti delle parti più deboli della società
E quindi tutto l'intero meccanismo societario è statale si giustifica non per una sua astratta ragione ma per il fatto di essere lo strumento che di volta in volta si sceglie il rapporto all'obiettivo primario che è rappresentato dalla crescita della persona umana
Questo probabilmente aiuterebbe in questa fase come diranno l'oscillare tra un disgusto nei confronti dell'eccesso di Stato che porta in alcune società specie in quelle meno sviluppati
Ad una forma di rifiuto anche delle ragioni per le quali lo Stato è pensato cioè quella di un riequilibrio di tipo sociale produttivo dello sviluppo e a immaginare che invece lo Stato debba comunque sempre collocarsi dalla parte di coloro che ne hanno bisogno per così dire cioè dalla parte di coloro che allo stato
Chiedono quella tale
Riequilibrio delle posizioni che nella società il mondo naturale vista le diseguaglianze non si sono gravi questo fa giustizia
Di tutto una polemica nei confronti dello stato sociale che io non credo i cattolici democratici debbano caricarsi se magari Dino altri cioè coloro che hanno ritenuto attraverso la costruzione dello stato sociale e attraverso una sua elefantiasi di risolvere in radice il problema delle diseguaglianze
Seconda considerazione
Che attiene come dire anche questa alla ragione di fondo per la quale ancora oggi una presenza dei cattolici democratici e della loro riflessione culturale e centrale in questo paese ma in generale nel mondo
La seconda riflessione sulla natura della politica
Io credo che la ricerca costante di una verità più alta per stare anche qui a un dibattito già iniziato a Manni
Per dire tra Toniolo esclude il rimpianto
Che nelle posizioni dell'altro anche battuto dal principio di maggioranza ci possa comunque essere una verità che domani secondo la regola della procedura per la democrazia può tornare utile può diventare essa stessa ragione
Da come dire una spiegazione del perché comunque in negativo noi non potremo mai accettare una concezione della politica
Che sia una concezione Smith Tiana o addirittura dopo Schmitt alla Cioran per la quale comunque l'altro è da demonizzare da battere da considerare una volta che le sue ragioni siano state secondo la procedura democratica non accolte
Dai liminale perché questo reintrodurrebbe un'antica polemica che per i cattolici democratici hanno fatto bene
A mantenere viva nel corso di questi anni secondo la quale comunque la politica tenda ad essere la costruzione per tutti anche per coloro che subiscono transitoriamente una posizione di minoranza e non invece una chiusura in questo senso io credo
Che la politica la concezione della politica dei cattolici democratici oggi anch'essa torna utile nel momento in cui sostanzialmente io vedo riemergere pericolosamente
Dovunque una concezione che in qualche misura sembrerebbe negare la possibilità che la organizzazione delle procedure per la formazione delle maggioranze che pure è fondamentale importante abbia valore limitate transeunte Haga mentre di fondo c'è poi la ricerca di un riconoscimento della dignità dell'altro anche quando nega proprio perché l'altro in qualche modo è portatore di un frammento di verità che a me sfugge che domani in qualche modo potrebbe esso stesso riproposti in una maggioranza c'è una grande distinzione
è una grande differenza di approccio culturale io vedo riemergere soprattutto a sinistra tutta una serie di teorie tipo specchiano per cui la politica diventa la lotta amico nemico anche al nostro interno talvolta per la quale come dire quella tale preoccupazione
Che aveva Incardona di sapere di chi siamo noi alta è probabilmente
Non risolvibile questione talvolta viene banalizzata persino nel senso che noi siamo di Mannino minima di Andreotti no adesso dico comunque dopo una caduta proprio veramente volgare ma voglio dire caso
è questa come dire che intromettersi nella logica dell'amico nemico anche nell'organizzazione dello stesso partito dei cattolici democratici figuriamoci come dire nel raffronto con le altre questioni
Quindi qui c'è una parola che noi possiamo dire ed è una parola alta che balbetta
Terza questione in ogni caso il principio di solidarietà
Che diventa come dire il principio per il quale l'Aol realizzazione della Società produce continuamente essa stessa
Gli stimoli rispetto ai quali la politica deve essere attenta per cui la politica non potrà mai essere per noi organizzazione Castaldo organizzazione di Scelta organizzazione professionale
Dovrà comunque essere sempre aperta alla società civile ai movimenti a ciò che in essi si propone senza abbi dichiara quella che è la propria responsabilità e comunque di dare non a quei movimenti va amplificazione presso un'arena che non si sa bene dove sia ma di dare nei limiti e nelle forme della propria limitatezza una risposta
Limitatezza della politica quarto punto il fatto che la politica non può pretendere di essere tutte che tutto non è politica
Proprio in un momento in cui dilaga non è esigenza della società rispetto alla quale la politica tende a farsi anche attraverso il pensiero debole come dire inerme mite nel senso non corretto che noi abbiamo qui anche sentito dire
E cioè una avvertenza che invece la politica proprio perché limitata proprio io che non ho la pretesa di dare risposta a tutto deve però comunque attrezzarsi al suo interno in maniera risponderà alla complessità delle domande che vengono ad una società rapidamente trasformare quinta ed ultima questione l'antica alternativa tra governo dei guardiani
Di platonica memoria è governo democratico e pluralista e sempre di più specie del non funzionamento delle nostre procedure ordinarie innesca il rimpianto
Di non si sa bene quale ordine perduto che i cattolici avrebbero incrinato io così leggo molte polemiche
Fatte in nome di un Risorgimento inventato nel quale esisteva un principio di autorità un principio di Stato un principio di dignità nazionale
Io non credo che questo sia mai esistito se non altro per il fatto che quello era lo stato di alcuni lo stato di pochi e non certamente lo stato di tutti che è stato merito nostro insieme ad altri grandi forze popolari costruire ma
Queste polemiche comunque io credo inneschino un grande bisogno non in forma di rimpianto ma in forma di Obiettivo da costruire
Per il quale una politica che non si attrezzi a fare i conti con la complessità fa nascere il rimpianto del governo dei guardiani soprattutto in presenza di decisioni importanti pensate alle decisioni in materia di armi nucleari pensata redigere in maniera di ambiente
Ah c'è a una serie di decisioni che si immagina non potere più affidare alla persona e alla sua dialettica spontanea lo svolgimento delle normali procedure democratiche anche qui io credo noi con umiltà abbiamo una parola da dire
Proprio perché non abbiamo mai preteso che la politica esaurisse tutto l'arco delle decisioni un ascolto un'attenzione al mondo dalla competenza al mondo la professionalità ma quindi anche poi la possibilità di tradurre all'interno ciò che dall'alto le ha suggerito nelle normali procedure la democrazia anche questo io credo è un contributo che i cattolici democratici possono dare per concludere due immagini perché le modalità del mio intervento sono delle pure chiosa di tipo emozionale se vuole io credo che non ci sia rappresentazione più alta dell'insieme delle confuse cose che ho tentato di dire
In un film che non è fatto da due cristiani la notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani
Momenti in cui si chiudono le porte del tempio sotto il bombardamento nazista e fuori si scatena
Un insieme di cose non governabili la comunità che in qualche modo si ritrova nella solidarietà attraverso lo spezzettamento del pane è uno dei momenti più alti
Per la filmografia italiana ma io credo corrisponda a un sentimento che noi dovremmo sempre avere cioè quello e comunque noi non lavoriamo per una politica come costruzione del paradiso in terra lavoriamo per una politica come limite
Come barriera rispetto alla barbarie che ci assedia e questa barriera la interpretiamo con un verso di gli otto che dice Traini Savona Business il nostro mestiere è provarci tutto il resto in qualche modo è affidato al signor
Grazie a Dio il rischio adesso Enrico la Loggia ed era azienda perché dobbiamo completare il giro
Ci siamo
Siamo al buio
Domani sera quindi registrato
Samuele stanziali
Ma molto brevemente anzi è vista lei situazioni di disagio nella quale ci troviamo
Vorrei anche se in maniera molto più approssimativa di come ha fatto il professore Incardona tornare
Per un momento
Ai cattolici nel senso più letterale del termine
E al momento in cui
Prendendo anche spunto Londra qualche riferimento evangelico fatto dal professore Incardona
Nel buio della notte dei tempi
Circa due mila anni fa
Si perfezionò
Tra un uomo che era anche Dio e gli uomini una alleanza alla sacra ed eterna Leanza
L'atto unico a Roma
Che diede certamente
Una svolta nella storia dell'umanità
Siccome questo è un fatto storico ritengo non da mettere in discussione io penso che forse anche se brevemente possiamo partire edili per un breve ragionamento
Da quel momento si impose in termini di contraddizione di lotta continua tra il messaggio evangelico
E il genere umano
Una sorta di
Di scontro oltre quello che è il Progetto in quel messaggio minacciato
E la vita che gli uomini vivono tutti i giorni sotto di tipo di organizzazione statale in ogni tipo di società in ogni tipo di istituto familiare
Quel messaggio che arriva ai nostri giorni
Perché in qualche modo testimonia
Che non è affatto vero che siamo privi di storia come giustamente sottolineava il professore in caldo
Se la nostra storia ha inizio momento storico ben preciso che si sviluppa nel corso dei secoli attraverso una presenza costante pregnante
Dei cattolici nella vita delle società dove sono stati protagonisti
E per fare un salto punto di due mila dove questo messaggio evangelico ha trovato una sua pratica attuazione nella ricerca di strumenti io
In favore dell'attività dell'uomo per rendere questo messaggio attuabile
Perché possa diventare reazione concreta
Lei cittadini dei cittadini nelle loro azioni copie quotidiane mi piace ricordare per un momento la formazione dalla costituzione alla Repubblica Italia l'attuale Costituzione
Che pure anche adesso con tutto quanto si dice
E anche giustamente sulla necessità di modificarlo in alcuna delle sue parti
Per renderla più attuale ai bisogni di questa società nella società di oggi
E ancora e nessuno credo possa negare senza sapere di mentire uno degli esempi più moderni di organizzazione statale Cantona oggi è presente nel mondo
Laddove c'è un aspetto importante da sottolineare
Come la presenza dei cattolici nel momento formativo della Costituzione della Repubblica italiana
Fu sostanzialmente elemento di equilibrio
Che riuscì a fondere tre cose che sino a quel momento erano state ritenute assolutamente no convinti
La dottrina ma si sta per una parte quella libera capitalistica dall'altra
E quella cattolica appunto
E se c'è un esempio fra le costituzioni dal mondo dove questo punto una realizzazione concreta limitata come può essere qualunque strumento messo a disposizione del nuovo ma certamente concreto
Questo è l'esempio dato dalla Costituzione della Repubblica italiana
E non credo si possano negare come nella lettura della Costituzione italiana ponendo la stessa impostazione come nel modo di organizzare la vita democratica di questo Paese come nel modo di riconoscere il diritto dei cittadini alla partecipazione alla vita politica del Paese alla guida del Paese quindi della società e dello Stato nelle sue varie
Nelle sue varie istituzioni certo questo è un merito che dobbiamo riconoscere a quei padri costituenti che si rifacevano alla nostra dottrina cattolica
La stessa concezione dello Stato dicendo lo stessa concezione della società la stessa concezione del rapporto tra persone una società e Stato si intrecciano tra gli articoli della Costituzione
Non soltanto un salotto avanti rispetto agli ordinamenti precedenti direi una ricognizione storica
L'importanza fondamentale che in Europa e in Italia per la prima volta diede ai cittadini la coscienza di potere attraverso la loro azione influire sulle scelte
Che venivano fatte nell'ambito dell'organizzazione dello Stato e lì la concezione della funzione sociale della proprietà la nuova concezione moderna da quel momento moderne
Del diritto al lavoro danni la concezione della funzione dello Stato nell'ambito dell'organizzazione sanitaria darli la concezione dello Stato nell'ambito del riconoscimento della famiglia come prima sede per la formazione del cittadino
Ma tutto questo sì
Limiterebbe ad una merita constatazione
Se non è una ricordassimo
Se noi volessimo ricordare come attraverso questo strumento è possibile ancora oggi è possibile ci auguriamo che lo sia per il mal grafici
Per i democratici cristiani dei cattolici democratici essere attraverso l'utilizzazione di questo strumento che può ancora essere perfezionato
Essere il punto di riferimento e la guida per la società italiana degli anni avvenire
Molto si è ultimamente organizzato sulla come dire sulla spinta che andava man mano scemando che deriva dai cattolici temo
Molto si è organizzato sulle altre spinte ed altre forze politiche venivano colmando lo spazio che i cattolici democratici una eravamo vuoto
Forse lunare errata interpretazione di quella che appunto come diceva un amico Vito Riggio la funzione della politica
Forse uno recentemente negli anni immediatamente vicini ai nostri ha ritenuto che il riformismo marxista o sa essere interpreterà
Soltanto come è il modo di conquista del potere per la ricerca del consenso e non come è nella nostra tradizione che è quella della interpretazione dei bisogni della società e arrivare al governo della società nel suo complesso
Perché attraverso la conoscenza dei bisogni della società possono essere trovati gli strumenti insisto su questo termine gli strumenti per so stare bisogni cessi dalla società secondo quei principi che sono propri dei cattolici democrazie e tutto questo delle refluenze
Ha delle conseguenze immediate
In quella che la politica economica del paese
In quella che è la strategia per lo sviluppo qui in quella che è la lotta alla miseria e alla lotta alla disoccupazione
Non sono argomenti tra di loro separati negli argomenti che possono essere trattati individualmente secondo i principi che vengono da forze tra di loro contrapposte
Devono necessariamente essere ricondotte ad un disegno unitario che si riferisce alla utilizzazione di uno strumento quello che immesso oggi a nostra disposizione secondo il principio che nasce dalla nostra dottrine
E allora io ritengo non voglio intrattenervi per molto tempo era soltanto un breve ragionamento che volevo fare
Credo che
Sei pochissimo nuovamente
Rilanciare
Attraverso una riforma della Costituzione della Repubblica italiana
Ora per quanto ho detto prima per quanto considerandola l'esempio più moderno che oggi abbiamo di organizzazione statale presente nel
Tra gli ordinamenti costituzionali del mondo occidentale
La la teoria che nasce
Dalla interpretazione bisogni della società del modo di guidarne i processi di sviluppo
Dal modo di guidando i processi di crescita possano ritrovare nell'ambito di quella che è la dottrina cattolica elementi di stimolo e di e di possibili soluzioni
Che certamente da altre forze politiche non trova questo per ritornare al momento soltanto chiudo
Sulla osservazione che faceva un unico Mannino in proposito dei beni che più sono attuali nostri giorni per offrire aveva attinto da un nuovo dibattito rinnovato tra le forze politiche
Non soltanto un un disegno di egemonia mondi segno di prevaricazione fra le forze politiche ma un disegno
Che con la unitarie propria dei cattolici democratici noi poniamo a confronto con le altre forze politiche con le altre e diverse ideologie
Perché tra queste si possa ritrovare
Non so se con il principio di Toniolo con quello di Sturzo ogni condomino non solo se come il consorzio consorzio sionismo con o con una contrapposizione ma certamente nel disegno di una collaborazione che oggi non trova soluzioni alternative
Se questo è il modo per affrontare negli anni a venire
I problemi che nascono in questo Paese dare risposte ai bisogni della gente forse i democratici cattolici imporranno fare in pieno la loro parte grazie
Sempre così poi la riserviamo in cui il paziente non volendo abusare della vostra fasi alla luce il rifiuto ad alcuni brevissimi flash le mie il testo e le mie considerazioni
Dicendo innanzitutto che forse vale la pena di sottolineare che in quel giro di Sturzo principalmente si configura come una sorta di pedagogia una pedagogia che coltiva
La crescita sentimento democratico e continua laicità sentimento democratico quale il valore della persona umana che vive l'apporto associativo
Ora siffatto vocazione politico pedagogica in favore della democrazia Sturzo come noi sappiamo la sperimentazione in tre secondo suo costume cioè con spirito di servizio percorrono abito interiore dal quale giornale interrogherà e l'opzione demo per le democratica astuzia all'ora Sidoti Turco vuole coniugare la centralità dell'uomo e lo sviluppo delle forme sociali intese sono le parole testuali di Sturzo
E come profanazione della stessa finalità interiore dell'individuo trasportato sul piano associativo
Dobbiamo allora dire con estrema nettezza che il la nozione di persona espulso non è ormai una nozione misticheggiante o Bernarda intonazioni moralistiche perché in realtà si determina nella sua natura ontologica individuale e sociale
Ed allora da questo punto di vista anche una sociologia quella di Sturzo Sociologia che difetta nel suo impianto teorico come professori Cardona egregiamente sottolineato noi potremmo dire che una antropologia sociale
Perché il principio associativo non è mai extra individuale non è mai e si trovano imposto oggettivamente ora qualcuno ha detto ed è felice battaglia tengono di Sturzo è un pensiero cristiano in una curvatura Spini coloristica se mi sia consentito conseguenti direi dunque è una concezione democratica fu stanziata dal governo indiano Erika storici democratici sanno bene che i processi storici vanno modulati sui valori della cooperazione della sussidiarietà ma sempre sullo sfondo di una coscienza proiettata verso fini comuni e beni comuni
Rispettosi della natura umana e veramente di perfettibilità civile e morale del Consorzio degli uomini
Ed allora per concludere questo mio rapido cresce l'amore sociale la giustizia distributiva e quelli Hanzo sostanziale la partecipazione politica sono tutti guardi tasselli o pietre miliari della militanza distrutto da quale quale non possiamo prescindere
Un bilancio dell'insediamento della pedagogia Gorizia nei nostri anni grazie scusatemi
Soprattutto a quelli che hanno avuto la pazienza di arrivare sino alla conclusione grazie
Questo ritardo onorevole Vito Riggio Enrico la Loggia maggio forse ciascuno ha cercato di dare un contributo allo svolgimento
Ma così di un confronto sul tema indennità
Chiede altri altri tempi e altri modi di approccio abbiamo occupato comunque un tempo di questa festa dell'amicizia credo proficuamente
Grazie ancora a tutti voi concludo dicendo di che più tardi non so a che ora
Ci dovrebbe essere la presentazione di un libro della Mondadori di un libro di Antonella Boralevi così fan tutti
Cambia genere lavora elitaria oggi non so quanto c'entri col nostro dibattito