IV Assemblea Nazionale SIEDAS - seconda giornata

Ho subito con magari l'azione del professore Luigi Lombardi Vallauri
Che ringrazio particolarmente per essere qui con noi Luigi Lombardi Vallauri è professore emerito di Filosofia del diritto all'Università degli studi di Firenze allora quali arrivato dopo diciamo verrà insegnato in prestigiose università italiane si è occupato di tante cose quindi sarebbe assolutamente ingiusto condensa condensare in pochi minuti ma so che oggi ci parlerà ecco quindi vado sulla sul merito della reazione di oggi so che oggi ci parlerà di un di un diritto ecco e così come che relazioni seguenti su quali credo noi come si è darsi insomma la nostra associazione deve necessariamente riflettere perché il la riflessione de iure condendo in questo caso diventa veramente importante insomma
Se non c'è un diritto forse si può immaginare un suo inserimento S diciamo possiamo contribuire questo processo di creazione positiva
Ma in termini di diritto positivo credo che sì la sommossa appunto aveva svolto un'ottima funziona
Mi taccio cedo subito la professore lumbard divagare ringraziando ancora per essere qui questa mattina con noi
Vi prego di fare attenzione
All'evento cosmico in corso
Un cavolfiore di carne speciale
Contenuti in una teca io osso di teschio
In questo spesso istante
Produce pensiero cosciente
E tra
La carne sia pure complessa con tanto di teschio e il pensiero cosciente c'è una eterogeneità ontologica assoluta
La carne si taglia a fette si può mangiare fritta il teschio si può spaccare a bastonate
Come è fatta questa cosa
A uscire pensiero cosciente che non si taglia che non ha composizione chimica non ha estensione come è fatta la materia a uscire l'in materia
Ci sono voluti miliardi di anni di universo ignaro
Per produrre questo fenomeno quindi per favore ascoltate mi su due canali il canale dei contenuti quello che dico e il canale delle vento cosmico in corso
Per favore tornate a casa stupefatti da quello che accade su questo Pianetta
E passiamo ai contenuti ma non abbandonate per favore lo stupore ontologico sull'evento ascoltate su due canali
Se volete potete anche assume una posizione meditativa perché invece di ascoltare contempli arte
Io sono un professionista della contemplazione
E
Fra un mese celebriamo il quarantennio del mio gruppo di meditazione
Esisteva a Firenze e a Milano
Quando a Milano sono stato espulso dall'Università Cattolica dopo ventun anni di insegnamento in particolare perché sostenevo che l'inferno è anticostituzionale
Perché anticostituzionale l'inferno perché la pena infinita
Non a proporzione con la colpa che è finita è un ergastolo eterno
E domani si parlerà della corte costituzionale quindi ricordatevi che l'inferno è anticostituzionale perché la pena infinita e sproporzionata
Perché consiste in trattamenti contrari al sentimento di umanità
Conoscete la sorte di Maometto nell'inferno
Viene tagliato pivot seccato vivo dal mento insinua dove si tulle Arturo utile dove si scorreggiare quindi viene tagliato vivo
Fino all'anno
E si spargono per terra le minuti già le viscere e quella parte dice tante che Merkabah fatti quel che si trangugiato
Per fortuna i nostri amici islamici non leggo nel canto ventotto dell'Inferno di Dante se no altro che magliette
Spaccherebbe o tutte le divine commedie
E la terza ragione che l'inferno non tende alla rieducazione del condannato
Quindi tre radici della incostituzionalità che mi hanno valso dopo ventun anni l'espulsione dall'Università Cattolica dico questo perché abbiate un po'Medea di colui con cui avete a che fare non ci vuole un minimo di presentazione specialmente a Milano
Allora
Passiamo ai contenuti
La bellezza
Che cos'è la bellezza Aristotele direbbe va definita per genus ex differenze specifica cioè in quale genere rientra no per esempio il gatto è un mammifero con delle cose speciali beh la bellezza noi pensiamo che sia un valore ma se vi devo dire cosa sono i valori non lo so dire sono delle qualità positive che ineriscono a ma detto qualità positivo detto come dire valori quindi i i concetti i primi non sono definibili perché non ci sono dei generi in quel possono rientrare e concetti primi non sono definibili
Comunque la bellezza e certamente qualcosa come un valore e la prima cosa che mi viene in mente la distinzione fondamentale tra la bellezza ontologica e la bellezza estetica
La bellezza ontologica è come dicevano gli antichi un trascendentale e i trascendentali sono le cose che qualificano l'essere in quanto essere e quindi si estendono a tutto
Da una sedia fino al pensiero e ai sogni perché sono tutti degli enti sia sono tutti degli esseri
Combattente con per tutto di trascendentali
Non sono categoriali si estendono a tutto
Allora il trascendentale pum pum la bellezza come ente copertura tutt'cioè si estende tanto quanto l'essere queste la bellezza ontologica
La bellezza ontologiche veniva valutati in termini ontologiche cent'per cui ieri tanto più bello quanto più stabili su nella cosiddetta scala porsi richiama le pietre le piante gli animali l'uomo scava porsi Arianna perfettamente che condivisa per esempio da igienisti
I quali giustamente dicevano che sono gli specialisti della non violenza
E più grave uccidere un uomo perché I cinque sensi e l'intelletto poi un animale perché I cinque sensi e della mente interessante poi le piante e poi le pietre
Ecco perché anch'io sono diventato poi vengano quasi come igienisti perché è molto più grave
Mangiare carne che mangiare piante
Io sono un po'in polemica con Stefano Mancuso perché dico che le piante
Sono sensoriale atte e gli animali sono senzienti quindici e più crudeltà mangiare animali c'è una graziosa vegana tra voi
Mi dispiace ma deve venire ad abbracciarmi perché io ho fatto un volto un voto solenne di abbracciare solo le vegane ma tutte
E mentre ci abbracciamo
Dobbiamo dire quando io dico uno due tre dobbiamo dire e non stiamo accrescendo il PIL perché l'abbraccio un bene che non accresce il PIL ma è un bene una delle mie dei miei apposto lati è l'apostolato anti PIL
Tutto
Scusate ma
Se andiamo avanti a colpi di PIL distruggiamo il pianeta lo sapete che l'Italia l'Italia è il Paese più motorizzato del mondo nel due mila sette c'erano settecento sessantanove automobili ogni cittadino italiano se togliete gli infradiciottenni gli ultrà per
Degli ardenti
Ottenete praticamente un'automobile per ogni italiano in grado di guidare approvate estendono ai cinesi e ai brasiliani e la fine del mondo diviene un miliardo di automobili cinesi chiudo la parentesi però è importante capire che il il PIL
E impegno esclusivi non sono gli unici beni più tempo l'abbracciano ma Cresci Pinto però è molto piacevole è un bene l'abbraccio è chiaro quello che voglio dire allora
Passiamo dalla bellezza ontologica dal trascendentale pur con un ah no scusate
Secondo costo
Una pianta e più bella ontologicamente di una pietra un animale e più bello ontologicamente di umbra pianta l'uomo superiore ancora eccetera quindi è una bellezza di tipo ontologico
Noi oggi invece ci occupiamo della bellezza di tipo estetico
In un libro imperdibile scritto da me come tutti professore il vizio di parlare dei propri libri questo libro si chiama
Meditare in Occidente corso di mistica laica è la trasformazione in libro delle mitiche trasmissione che ho fatto negli anni due mila quattro due mila sette per Radiotre
Noi abbiamo bisogno di mistica e di mistica laica non di mistica identitaria che coincide con delle religioni abbiamo bisogno di una mistica per l'uomo in quanto uomo e questo libro imperdibile credo esaurito
I miei libri dovevano rendermi eterno mi sono tutti pre morti
Però se abitate da fare fosse ne trovate ancora una copia meditare in Occidente c'è c'è un'intera trasmissione sulla bellezza
è uno dei grandi medi Tabili la bellezza estetica in questa trasmissione io distinguo cinque tipi di bellezza
La bellezza ontologiche ne ho già parlato la bellezza strutturale ingegneristica la bellezza per esempio delle macchine
Guardate che ci sono delle macchine pensate le macchine che fanno migliaia di Hardy affilatissima e al minuto
Sono dei Prodigy intellettuali strutturali
E non parliamo del corpo umano
Il corpo umano un'ingegneria
Sul problema
Poi
Bellezza strutturale poi dicevo bellezza naturale ecco in quella trasmissione io distinguo moltissimi tipi di bellezza naturale
Con Platone lui parla del bel cavallo e della bella ragazza anch'io trovo molto belli i cavalli e non solo belle ma anche attraenti le ragazze
E
Sono singoli corpi e poi ci sono la bellezza dei paesaggi il paesaggio urbano tipo New York visto dall'Empire State Building ma anche la bellezza degli degli ecosistemi selvaggi
Quelli con cui interagiscono fisicamente come in un rapporto poi c'è la bellezza per esempio delle ore
L'alba il tramonto il merito Gio la notte lunare quindi tutte le bellezze naturali che sono una gamma straordinaria
Devo dirlo superiore a tutto quello che è riuscito l'uovo a fare con l'arte
Poi c'è la bellezza esistenziale e personale quando si dice quello è una bella persona quella è una bella persona
Ma anche la bellezza esistenziale cioè vedere mia figlia che mi saluta dalla da da un finestrino di treno quando ci salutiamo vedere un giovane che carezza alla testa del nonno vedere i bambini tutto questo e poi quella che io chiamo la polizia situazionale cioè creare situazioni belle per esempio il trentuno dicembre faccio una meditazione ogni tempo da più di trent'anni nella foresta di Monte Senario sopra Firenze quella e Poesia situazionale
Quello che io faccio col gruppo di meditazione spesso è poesia situazionale
E infine quinta last no visto
Scusate se ho parlato in anglo-indiani io una delle mie e dei miei apposto lattine la lotta con Maria Agostina siamo arrivati alla Corte costituzionale la lotta degli la difesa della Pio diversità delle lingue della biodiversità linguistica europea contorno androide conto questo minimo comune denominatore quello inglese che capiscono tutti eccetto gli inglesi e che ti fa sentire mondiale perché parlino anglo-indiana non confondiamo l'inglese che ha una vera lingua con l'androide
La bellezza artistica credo che sia il tema principale di questa associazione e anche lì bisognerebbe fare una quantità straordinaria di distinzioni
Io non ho assolutamente il tempo capite che questo argomento richiederebbe ore ore non richiederebbe
Ecco allora io vi dico qualcosa di personale e forse lascio il diritto a chi mi segue
Anche se sono filosofo del diritto in questo meraviglioso volume da me curato il meritevole di tutela io quando cui libri sono sempre sulle mille pagine
C'è un articolo di è un lavoro collettivo durato quattro anni Ilaria Goffredo poco il diritto della bellezza
Come fa il diritto a occuparsi della bellezza ma ho appena detto ci sono almeno cinque tipi di bellezza e voi capite che il diritto favorevole alla bellezza ontologica non è quello per esempio la difesa degli animali non è quello della difesa dell'opera d'arte quello del museo che conserva dell'Accademia che fa cadere perché il diritto Conserva ciò che merita di essere conservato e cerca di farla cadere ciò che merita di accademie quindi conservazione e creazione
La mia
Il mio ideale politico si chiama clero ma la pienezza dell'essere un concetto stoico ripreso dal cristianesimo primitivo e che per me è la misura
Dell'etica della politica e del diritto io sono uno che difende il l'agire pneumatico etico ciò che fa scadere la pienezza dell'essere umana e circostante
Bene allora certamente la bellezza fa parte del plenum
E il diritto per un attico è difficile cioè il diritto non può future può o Pizzi are condizioni favorevoli
All'accadimento dei valori il diritto non può creare bellezza può creare dei musei può creare delle accademie
Può incentivare corsi di storia dell'arte nei licei può fare delle cose
Perché il diritto è rozzo il diritto e compatimento su cui avviene la danza della vita il diritto non è la danza della vita
Il diritto possono produrre condizioni normative
Preso ultimamente favorevoli al pieno sviluppo della persona
Sapete che il pieno sviluppo della persona e il valore supremo della nostra Costituzione articolo tre secondo comma
La Repubblica rimuove gli ostacoli di natura economica sociale eccetera
Al pieno sviluppo della persona detto positivamente il principio super supremo del nostro ordinamento cioè l'articolo tre secondo comma uguale la Repubblica promuove nella misura del possibile
Il pieno sviluppo della persona della misura del possibile il possibile a due parametri
Due limiti cioè il limite del giuridico in quanto tale e il limite del diritto positivo il giuridico l'ho detto
Un pavimento su cui danza la persona io sono qui mi sono pagato il viaggio eccetera eccetera perché ho una pensione se non avessi la pensione non potrei parlare liberamente dovrei darvi da fare giorno per guadagnare quindi il diritto pone
Condizione presuntivamente favorevoli
Adesso ho perso il filo
C'è qualcuno che si ricorda il filo
Cosa qual era il filo
Purtroppo
Non ho sentito sono vecchio probabilmente o lei parla piano soltanto due
Per
Ecco è il pavimento e più è solido e più avviene la danza della vita ma non confondiamo il pavimento con la danza della vita ecco il diritto e rozzo molto
Detto ciò o ho quasi finito
E passo al mio rapporto personale con una bellezza
Io vivo praticamente
Di bellezza cioè io sono un malinconico
Sono molto malinconico
Come mai
Spero che sia per quello che diceva Aristotele riscopre per il problema trenta dice di atti come mai
Tutti gli eccellenti ente filosofie ente politiche
Ente musiche Caia hentai Spectra istruttivi eccellenti in Filosofia politica
A fine e musica eccetera sono malinconici fino a stare male e fa l'elenco di tutti gli eccellenti Licurgo Solone Platone Socrate erano tutti malinconici
Ragazzi se non siete malinconici
Non siete eccellenti
Poi ci sono i malinconici non eccellenti cioè l'insieme dei malinconici include quello degli eccellenti però è più ampio quelli che sono malinconici e non eccellenti io richiamo gli sfigati
Però
Io quando spero
Dico sono così malinconico che forse sono eccellenti speriamo bene no
Allora come mi difendo dalla malinconia esistenziale moltissimo con la bellezza io vado in giro
Circondato dal banale dal fastidioso dallo stupido
Urbanistico non solo urbanistico culturale non parliamo della politica
Io non la chiamo politica quella degli dei io li chiamo i non li chiamo i politici chiamo i politicanti e quello che fanno non lo chiamo politica lo chiamo partitica
Perché la politica sempre stando a Platone Aristotele è latte
Del pene comune l'attività suprema dell'uomo i politicanti non si occupano di politica si occupano di problemi di alleanze roba di questo genere e passano il tempo a parlare male gli uni dagli altri
Quindi io sono circondata da qualcosa che devo continuamente scartare quindi la bellezza per me esistenze a mente come sollievo
Sono venuto qui
Ho visto Brera ho visto un albero soprattutto gli alberi in città
Ma guardate che gli alberi sono dei Paolo Bigi otto ma oggi ci perché io c'ho davanti a caso un ceto quel ceto viene da un pignolo
E tutti voi siete la storia più logico
Che è un millesimo di millimetro cubo
Tiziana tu sei la storia di quello che è riuscito a combinare un millesimo di millimetro cubo e ha prodotto il tuo corpo
Di decine di migliaia di miliardi di cellule differenziate ne siamo circondati dai seni la contemplazione più grande che può favorire la contemplazione dei semi dei semi costruttori di vita
Quindi la bellezza come sollievo
Sollievo
Dal banale e poi gli anche come rifugio la bellezza come rifugio dai problemi interpersonali
Familiari professionali
E infine la bellezza si cargo circa che cosa vuol dire io sono un decotto e con questo termino Davis Diana paurosa
La conoscenza del la mente del tremendo
A tutti i valori c'è ancora una ulteriori tasse
Nel mio imperdibile libero cioè la
Dal una dei tipi di meditazione quello dalle emozioni alte
All'alta identità
Pensate all'emozione gastronomica so che tutti voi siete ormai dei devoti della della gastronomia perché l'Italia in piena idolatria abbiamo sostituito l'Eucarestia con il pranzo gourmet e i preti con gli chef siamo nella religione della buona cucina italiane si dividono in tre gruppi dottoressa ICI e i gourmet non pensano più che al cibo da vecchio teologo cacciato dalla Cattolica io vedo l'idolatria in cui siamo precipitati
L'adorazione del cibo
Detto questo
Sì cargo circa allora
Le esperienze dei valori quelle che io chiamo le sorelle maggiori dell'anima come la bellezza non come a una ulteriore ditta e questo lo dice Cristiana Bahira perché tutte le mozioni compresa l'emozione e la bellezza mi ripieno donne spesso cioè voi non potete con tutto il rispetto dare l'esperienza estetica a un bicchiere
Quindi
Possiamo avere questa esperienza estetica estatica carina estetica estatica
Perché siamo potenziale beatitudine estetica cioè il bello e lì
Ma sono io c'è un aforisma del pisana paurosa sulla beatitudine gastronomica che dice se in occasione della beatitudine gastronomica
Manifesta data cibi e bevande io la metto approvato a ma beatitudine cosa vuol dire
Quando io ho mangiato provo piacere il piacere dipende dalla minestra di fagioli parlo da vegano
Pasta e fagioli pone basta dipende dal fatto che io sono capacità di beatitudine quindi senza i faccioni non scopro che io sono aperti punti
Ma io sono laureato
E questo è il punto d'arrivo del tantrismo cioè i piaceri non sono delle prede ma sono dei rivelatori di alta identità e questa è inammissibile con una n sola cioè è imperdibile
Perché io lo sono e allora termino
Intimandomi a voi tutti capacità di beatitudine estetica e di beatitudine dalla coscienza di essere voi
Almeno al sessanta per cento la beatitudine mi inchino a voi supporti di beatitudine supporti di erano se in senso platonico
Quintino a voi critico il mio mantra
Il mio credo Ormanni parliamo mi inchino a te gioiello della mente che risplende
Nel fiore di loto del corpo cosmico
M'inchino ciascuno di voi
Meraviglie cosmiche e trascorso
Mente spirituale custodita nel fiore di loto del corpo cosmico
Veramente grazie al professore Luigi Lombardi Vallauri perché così pochi minuti è riuscito a Barcellona mente delle immagini ecco
Molto belli emozionanti su cui riflettere come dicevo anche prima
E ci ha fatto scoprire un mondo secondo me un mondo col quale dobbiamo necessariamente confrontarci perché professore la nostra associazione principalmente di giuristi in molti casi di avvocati quindi persone in qualche modo lavorano con mondo dell'arte dello spettacolo
Però come io dico sempre come condividiamo insomma tutti noi come messaggio chi in qualche modo si avvicina allo studio di queste tematiche deve partire da questa sede
Altrimenti anche da un punto di vista proprio operativo ed applicativo rischia di perdere quel faro ecco ci accingiamo a seconda relazione da questa capito quindi andremo su via diritto alla bellezza proprio in termini anche giuridici che è un tema che sto estragga molto cara io credo che questo diritto alla bellezza di cui lei ci ha dato
Varie declinazioni da un punto di vista ontologico quindi proprio da un punto di vista di contenuti io credo debba veramente limitare l'attività del giurista positivo quindi
Credo in queste prime due relazioni a introduco quindi a reazione da questa Cabiddu
Ne possiamo trarre degli spunti nuovi come dicevo in apertura anche de iure condendo che in qualche modo possono agitare il nostro dibattito dicono agitare perché le emozioni devono agitare le nostre vite devono accettare che nostro appunto
Esistenza e ringrazio Mina corro a volte può essere capito
E introduca presenza del professore volubile John Bardi Vallauri introduco invece a questa Cabiddu che ringrazio particolarmente perché le avesse sarebbe due anche membro del comitato scientifico della rivista di diritto degli arti dello spettacolo stata tra i primi professori del dell'università italiana accettare questo invito
E non ci conoscevamo fisicamente insomma prima di oggi quindi
è stato un invito al buio insomma in qualche modo e ed è autrice dell'ultimo editoriale del fascicolo appunto chiuso nel dicembre due mila diciotto della nostra rivista in cui in pochissime pagina condensato però di contenuti diciamo molto molto importanti
Io credo che la rivista sia uno spazio con cui agitare ancora una volta contenuti concetti molto distanti fra di loro quindi uno spazio aperto lo dico pubblicamente anche riflessioni non solo dei nostri soci ma di chi vota appunto partecipare a questo dibattito che dalla dello spettacolo parte per poi trarre delle considerazioni di più ampio respiro grazie a questo è servito
Grazie a voi io in realtà grazie di essere qui di aver militato
Di avermi messo anche incrociata che parlare dopo vince Lombardi qualunque Buddy Lante del diritto ovviamente dovrebbe fare un passo indietro
Anche perché lo stesso Luigi ci ha detto che i giuristi sono Rozzi e lo sono effettivamente anzi siamo rozzi
Quindi parlare dopo vige veramente difficile e tra l'altro io non mi sono preparata specificamente perché ieri abbiamo chiuso Progetto
Però Orwell
Ho ritenuto di essere qui perché anche per dare la volata a chi mi segue in particolare ad Alberto col quale stiamo facendo un lavoro che mirerebbe e visto che qui ci sono molti giuristi mi piacerebbe che ci fosse una disponibilità in tal senso da parte anche di colleghi mirerebbe a provare a costruire in particolare in un ambiente europeo non solo italiano una sorta di diritto universale alla bellezza
Luigi ha proprio di Coni personale nel senso europeo del termine di come le direttive europee e diritto europeo parla di diritti universali
Naturalmente diceva Luigi in qualche modo la mi sembra di averlo sentito nulla detto in questi termini ma ci sono diritti
Primari delle persone e lui ha detto se non avessi la pensione non sarei qui e dovrei arrabattarmi a occuparmi della del reddito che mi serve per vivere e non sarei qui a parlare di bellezza ci sono evidentemente i diritti primari ma e tutti quanti noi siamo portati a pensare che diritto alla bellezza all'arte alla a la non lo so alla tempi vere perché non è neanche benessere ben vivere quello che stiamo provando a descrivere sia un qualcosa come il foulard i balocchi di cui parlava una vecchia canzone in realtà questo diritto a che fare proprio con l'essenza dell'uomo e questo emerge benissimo da quello che diceva Luigi ha a che fare con la dignità delle persone
A che fare con l'essenza appunto delle del vivere a che fare con la salute delle persone vuol dire eh per questo secondo me andare a trovare anche nella nostra Costituzione le radici di questo diritto alla bellezza in realtà significa andare proprio ai principi del fondamentali della nostra Costituzione certamente all'articolo tre secondo comma ma anche all'articolo due e io dico anche all'articolo uno dove si parla di repubblica democratica perché a che fare anche con la democrazia il diritto alla bellezza oltre che con la salute che la dignità con il ben vivere appunto
E e Luigi ha detto più volte
Che siamo immersi nella banalità siamo immersi nella degrado basta andare spostarsi dalla con testo di Brera e spostarsi non dico verso la periferia milanese ma insomma
Provare ad uscire dalla centro o rotti Lante glamour ma spostarsi verso qualche carta quartiere anche nel mio quartiere piazza De Angeli bellissimo quartiere con una metropolitana orrenda non so quanti di voi sono stati nella fermata della metropolitana De Angeli che è una torno a dire un bellissimo quartiere ma appunto non appena si spengono le luci il degrado gli odori
Lo sporco ci affligge tutti quanti è ovviamente affligge molto di più chi vive in una periferia squali dissi ma dove appunto devi guardarti le spalle quando rientra a casa non c'è illuminazione adeguata ecco io credo che parlare appunto di bellezza e
Come ne parlano i giuristi
Comporti certamente la risoluzione dei problemi e dei diritti est primari delle persone ma comporti questo propiziare diciamo così propiziare io ho usato il termine propiziare non puoi diritto l'opposizione oppure non produrre nell'oceano compiono su più curvo su un diverso esatto io sotto questo son d'accordo non puoi diritto obbligarci a realizzare te stesso
Non ti può obbligare a la vita degna non ti può obbligare alla bellezza ma può pur viziare tutto questo allora
Con Alberto ma spero con altri di voi anche con Fabio magari attraverso anche la rivista perché o attraverso le nostre riviste provare a costruire questo diritto alle universale alla bellezza che significa per esempio ce lo dirà molto bene Alberto che anche coloro che vivono in condizioni di indigenza possano fruire che diritto alla belghe parlare di bellezza parlare di arte parlare di musica
Sembra voler suggerire delle potenzialità anche di tipo economico che in realtà non sono necessarie perché certo ci sono gli accumulatori gli emiri arabi i miliardari americani che vorrebbero il Caravaggio il Picasso
O Toulouse Lautrec in in magari nella nel loro capo ma non credo che quello sia fruire della bellezza godere della bellezza contemplare non c'è bisogno di avere in casa un Caravaggio c'è bisogno però è sarebbe bello per tutti poter vedere un Caravaggio poter contemplare un Caravaggio non quindi c'è anche questo doppio binario Luigia accennato a diversi doppi binari ma c'è anche questo doppio binario quello della dell'accumulatore seriale di io opere d'arte
è invece il diritto che dovrebbe essere un diritto di tutti affluire peraltro giuristi questa distinzione la conoscono benissimo perché immagino che tutti quanti voi abbiate
Presente quell'articolo
Fondamentali di Massimo Severo Giannini sullo bene culturale dove Massimo Severo Giannini parla del bene culturale come un bene immateriale che ovviamente non può prescindere dal fatto che il quadro e un bene reale o che il pianoforte è un bene reale ma quella supporto materiale quella resta dice Massimo Severo Giannini non è
Il bene culturale il sei perché il bene culturali se è per definizione immateriale tant'è che appunto non è la proprietà che interessa nella costruzione del bene giuridico
Quanto piuttosto la fruizione la possibilità per tutti di fluidi a questo noi in realtà con Alberto e con altri amici pensiamo quello per cui per esempio anche gli homeless possano a vere la possibilità di frequentare i concerti di andare al museo di accedere alle biblioteche senza doversi per questo preoccupare di chissà che cosa è senza doverlo dire al mondo perché naturalmente si si pensa all'ingresso della l'homo lesse nel museo che deve dire io sono non vedesse e quindi ho diritto ad entrare nel museo no dovrebbe intanto entrarci e basta poter centrare basta liberamente
Quindi appunto se qualcuno di voi qui in sala ha delle idee e vuole collaborare con noi a scrivere questa sorta di
Come dire
Documento di costituzione della diritto alla bellezza ecco non ve ne saremmo molto grati chiudo perché so ci sono cinque minuti per ognuno ormai perché e piuttosto tardi però chiudo con questa con questa citazione di un
Di un firme che probabilmente molti di voi hanno visto che quella dei Cento passi dove ad un certo punto il protagonista fa dire a Bettino Impastato e allora
E allora invece della lotta politica la coscienza di classe tutte le mani manifestazioni è Steffi isterie bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la bellezza aiutarla a riconoscerla difenderla
E l'altro dice la bellezza e pezzi il Peppino Impastato risponde la bellezza e importante la bellezza da quella scende giù tutto il resto
Dalla bellezza scende tutto il resto è vero e quindi confermiamo questa teoria che ci siamo detti ed è molto bella quest'idea della Costituzione del diritto alla bellezza io credo che da costituzionalista la professoressa posso veramente
Diciamo segnalarci l'importanza fissare in maniera suprema potremmo dire questo di ed è bello che diciamo giurista si eserciti si ad individuare riferimenti normativi già presenti come quelli già citati dalla professoressa appunto ma anche stimolare e accrescimento perché io dico sempre
Ha anche nei corsi diciamo di diritto degli altri più spettacoli dito serva a qualcosa ci consente di alzare l'asticella tutela altrimenti perde quella funzione ecco e quel pavimento come giustamente è stato già detto stamattina che ci consente di stare tutti in qualche modo allo stesso punto punti di partenza insomma
Settanta giurisprudenza costituzionale invece chi cc diciamo ci aiuta ad immaginare queste prospettive non si può andare oltre secondo me la giurisprudenza costituzionale anche
Il dettato dell'articolo nove o dell'articolo trentadue abbiamo fatto riferimento alla
Agrario
Appunto anche alla salute il diritto alla salute perché e depressi come diceva Luigi cioè malinconici istigati
Poiché presi e ITT i i dittatori sono pericolosissimi ed un libro sulla crudeltà
Poi c'è il bellezze potrebbero anche svolgono Cipro Egitto Turchia esatto andai Baiardo cambi turno va bene grazie
Bene richiamo al tavolo dei relatori il professore Rizzati Cajani
E che ha ha insegnato nelle facoltà di architettura ma che oggi si diciamo ci introduce a un'esperienza molto bella di cui mi accennava appunto nell'incontro conoscitivo di stamattina
Visioni Onlus una realtà che in qualche modo si prefigge di dare una concreta applicazione a questi principi
E che dei diritta la bellezza da una un taglio molto particolare molto vicino alle esigenze dei più deboli
Quindi cedo la parola oppressore Rizzati Cajani ringraziando terrestre qui come stamattina
Non sono io che ringrazio voi per l'invito soprattutto perché sentendo le prime due relazioni
Mi sono detto forse non abbiamo sbagliato del tutto e non abbiamo impostato del tutto male la cosa io sono architetto sono stato per lungo tempo un docente della facoltà di architettura del Politecnico di Milano intervengo qui però come presidente di una Onlus visione caffè abbiamo fondato alcuni anni fa
Visione che ha nasce per
Lavorare sul contrasto alle povertà urbane
Possiamo estendere il concetto di povertà urbana le periferie alle metropoli eccetera in generale
Al territorio delle povertà
E alle diverse povertà
Per riuscire a
A introdurre questo tema a livello per esempio universitario il lavoro è stato lunghissimo e non ci siamo riusciti
Non ci siamo riusciti ancora ci riuscirà a qualcun'altro qualche giovane che è stato sensibilizzato dei mille più giovani che hanno partecipato negli anni ai nostri seminari e corsi workshop lo spero perlomeno diciamo che l'atteggiamento di chi parlo da architetto
Di chi pensa la città
Non è un atteggiamento progettuale creativo che tiene conto delle diverse componenti della città e in particolare di chi non ha
Senza voler fare della demagogia chi pianifica chi progetta le città e le architetture tende più a pensare
A tutto ciò che il mercato rende possibile
Senza tener conto del fatto che entrambe straordinarie meraviglie che l'uomo ha di fronte fosse la città come costrutto
è la meraviglia più meravigliosa di altre
Forse la più complessa
Un costrutto fatto sostanzialmente come opera d'arte di valori completamente diversi tra di loro e interagiscono sistematicamente fanno sopravvivere le città anche al di là di quello che i cittadini riesco a riescono a fare delle città e nelle città
La siamo partiti da un da un gay soltanto delle ricerche che hanno fatto che emergeva automaticamente
E cioè l'esistenza di un deficit di progettualità di contrasto alle povertà
Il territorio e le città sono ricche di servizio
Il vero problema è che l'accessibilità ai servizi rende questi servizi sotto utilizzate in particolare non utilizzati e sopra sotto utilizzate
Da dal mondo della povertà
Non ci sono infrastrutture che facilitano l'accesso in particolare rispetto a servizi che abbiamo a che fare con il mondo dell'accrescimento culturale della contemplazione al mondo della fruizione di beni comuni come beni culturali patrimonio arte
Diciamo che quando abbiamo deciso di occuparci del tema del diritto alla bellezza della povera gente ho della gente in povertà o delle persone
Siamo stati costretti a partire sempre dicendo Non di solo pane
Puntini puntini puntini
Per una ragione molto semplice che è già stata un po'anticipata Maria costi e cioè che i diritti primari sono considerati cogenti quando sono legati a cibo ricovero
Salute partiamo dall'ultima salute beh ormai che dimostrato che il godimento di beni culturali Libardi patrimonio di arte di musica eccetera migliora la salute delle persone fino alla aumentare la possibilità di vita in modo esponenziale
No esponenziale no finora ma comunque
Quindi il fatto che vengano prima quei diritti primari ha reso dall'inizio molto complesso l'interazione con chi doveva aiutarci a capire come fare ad introdurre questo diritto
Il diritto all'arte di fra cultura diritta la bellezza in generale
Tra i diritti primari
Nel due mila e quindici abbiamo scoperto di non essere il solo in Europa
Un certo grosso Werner un famoso scopritore di talenti e due che ha scoperto Astor Piazzolla
Accadde in disgrazia
Sopruso economica per nove anni è stato un clochard su una panchina di di Stoccarda
Ad un certo punto
Ha visto un manifesto
Che raccontava di un concerto di un musicista che aveva scoperto
Lui ha riscoperto ma quel momento di non avere i soldi per entrarci per la replica
Ha deciso che da quel mondo che sta e la storia racconta lui probabilmente è stata più complessa ma è così
Decisi a in quel momento che non era più possibile andrà smise la sua condizione di panchinaro
Rimase clochard va a fondo cultura formale
Che è un'associazione che da allora ha convinto almeno cinque grandi città tedesche e le istituzioni d'arte cultura e la che rappresentano ad accogliere
Queste persone
Sia in gruppo che singoli con la gratuita non è mai gratis questo è il nostro principio
Quindi un un adulto che paga un euro
Per entrare ad un museo ad un concerto ad una sala di concerti o ad una manifestazione non è un po'al di sotto di una certa età che per la Germania sedici anni non si paga
Quindi le famiglie per esempio pagano padre madre fosse nonno se c'è un'azienda la nonna ma gli altri
La scoperta è stata molto importante perché abbiamo pensato scoperto l'acqua calda in realtà c'era già chi lavorava ma non solo in Germania
Sono mille e mille le situazioni in Europa e sono borderline rispetto a cogliere questo questo centro del problema e cioè che il diritto alla bellezza
Può essere considerato un diritto universale
Il fatto che noi ci occupiamo di farne un diritto per quella componente del mondo dei cittadini che soffre in condizioni di indigenza aumenta semmai il senso e il valore di questa iniziativa
Dunque la nostra Rete europea perdonate dentro la sinistra ricordate sempre che non tutto è oro quel che luccica noi siamo forti
Lavoriamo da molti anni ma facciamo una grande fatica questa è una grande occasione non ne abbiamo avute tante per poter raccontare questa vicenda e per poter proporre delle cose
Diciamo che però la nostra rete europea
Tra Parigi Saint-Etienne Stoccarda Colonia Berlino Milano Firenze Torino Padova e Napoli
Non cito le altre semplicemente per non annoiarvi comincia ad essere una rete consistente è una rete di Città di amministrazioni disponibili
Di persone che in autonomia elaborano momenti in cui con tutta la riservatezza l'attenzione che è necessaria riescono a raccogliere persone che normalmente fanno fatica ad andare a prendere il pacco viveri e quindi a sentirsi proporre di andare a vedere il primo Museo del Teatro alla Scala
Forse non capiscono se mi stai prendendo in giro d'altro però riescono e ci stiamo riuscendo costruire questi momenti straordinari e di esperienza e servono poi a suggerire ad altri che basta poco
E ci siamo
Abbiamo avuto sempre questo lo devo testimoniare un'accoglienza straordinaria dovunque siamo riusciti a arrivare a proporre abbiamo avuto un'accoglienza noi siamo come visioni cassiamo dissente qui
Brera Jam Stratfor quando siamo andati a proporli di essere il partner iniziale di questa iniziativa non ci ha pensato neanche un attimo ha convocato per il suo staff ha detto questo è un nostro tema bisogna lavorarci su
Il Teatro alla Scala lo stesso ma potrei citarvene tanti altri l'istituto francese istituti francesi in Italia
Isabel malese scosso l'onoraria di Francia a a Firenze cara amica d'accordo ma ne aveva tante da fare sono andata dirle questa cosa non c'è stato neanche bisogno di finire
Persone normali come me voi alle quali posto il problema è risultato lampante che valeva la pena quanto meno di dire una parola positiva
Contano anche quelli
E poi il passaparola diventato estremamente importante
Quindi noi a questo punto
Abbiamo un'agenda
Da qui alla prossima primavera ci diamo sempre tempi un po'senza immaginarci chissà quali Bettina però non è non è da poco
Lo sviluppo della rete europea di partner locali stiamo lavorando ci
La progettazione la sperimentazione e la realizzazione delle iniziative di cui vi parlavo stiamo facendo Brera Teatro alla Scala a Firenze con le guide stiamo lavorando un formata che dalle esperienze fatte con ai diversamente abili si passa ai diversamente residenti e si riesca Uffizi
Museo del Novecento ruota degli innocenti si cominci ad avere un esperienza comune
A Napoli un assessorato al sociale assolutamente strepitosa
Non appena sono andato a parlarne lei tra l'altro mi ha accolto immediatamente non cosa che non sempre succede
Gli avevo mandato solo una mail
Sta preparando una specie di stati generali lite de degli istituti culturali e dello spettacolo e dell'arte per poter condividere questa questa cosa hanno molti problemi della Whirlpool in poi Filippo di tempi lenti ci sono
Ma lo faremo prima della primavera
Eccetera
La terza cosa il memorandum
Dunque lo chiamiamo memorandum scusatemi ma forse non è il termine esatto però per il momento è così ci siamo dati come obiettivo quello di arrivare al nuovo alla nuova commissione nuovo Parlamento europeo con
Un documento
Che solleciti
Il Parlamento e la Commissione a tener conto
Della possibilità di
Come si possono chiamare
Le chiamano direttive richiamano agevolazioni le chiamano pro programmi richiamano banditi in qualche modo di una gamma di possibili interventi dell'Unione Europea che metta i Paesi europei nella condizione attraverso i loro agenti territoriali nel campo dell'arte accettata in musei Adecco Ardenzi colpi culturale Fondazione ed altro
Di sviluppare questo tipo di iniziative per garantire che quel diritto arrivi alla gente
In difficoltà
Sono qui per raccontarvi questa cosa e per chiedervi di pensarci
E se possibile come molto più autorevolmente non è affatto
Capito di darci una mano
Grazie
Grazie al professore fissato italiani prima di cedere la parola perché mi sembra di capire che c'è un intervento dalla Spagna mi
Personalmente lei faceva la sua relazione mi è venuta in mente una cosa e sono a poche Tano come alcuni di voi sanno mi è venuto in mente caffè sospeso che è una tradizione antica napoletana che è un po'diciamo risente di questa cultura dell'accoglienza e dell'ospitalità ecco perché poi tratto abbastanza distintivo del popolo napoletano bene immaginiamoci un come dire un diritto alla bellezza sospeso immaginiamo così e penso che vinceremo il Maggi gambe così anche perché il caffè sospeso
Fa giustizia del fatto della gratuita imposta perché è un qualcosa che no esce questa gioco di mercato
Del per aver qualcosa pago e succede qualcosa che pasticche questa cosa esista a prescindere dal passaggio di denaro e questo è uno dei passaggi straordinariamente anche filosoficamente interessanti che i napoletani sono circa a a garantirci nel senso che
Grazie penso che diciamo è un tema sul quale sia da sopportare un contributo quindi siamo veramente diretti che lei abbia lanciato questo questo messaggio spero che commissioni che insomma con la realtà con le sue realtà ma insomma Franza grazie graziosamente cedo la parola per questo intervento
Alla fine H e pensavo che fosse strettamente legato rare
Ok va perché adesso ci spostiamo su altre tematiche per questo diciamo chiediamo un primo pannello perciò
Testata ha lanciato un appello io
E sono non entra presente
Ma
Aspetti
Trenta una maglia che ha preteso no Peter caso perché in realtà Simonetta aliena del professore donarli e quindi era in realtà
Punta delle relazioni istituzionali cantare senza il consiglio terrà il nuovo e tenta di export by eventi
Che tra l'altro come alcuni di voi sanno che lavorano già con noi sinti sarà proprio l'abilità unisse le persone
E quindi magari ladri eletto e quindi lancia un appello reputa farà un accordo preoccupando polmoni deve lavorare con noi portando il diritto alla da avente ad oggetto di tagli sui tavoli europei quindi utilizzando diciamo
Il sistema Paese
Vi faccio questa proposta quindi di creare un tavolo di lavoro
Studiare l'avversario voleva
Saetta che appunto è l'abilità come conoscenza trattino la bellezza com'è buono danno e Piero
Quindi valeva poneva i trecento in tali delle erano un numero Bonomo pur con
E l'area a disposizione errata la presenza la dottoressa con voi alle associazioni facciamo subito presentata dalla difesa è la variante abbiamo il cavallo panico fare rotta e interpretata fondato sul diritto alla verità perché da lavoro tanto con l'eccellente rifacciamo il diritto all'acqua allora il tema medita la vendetta lo facciamo
Paolo grazie
Grazie veramente
Dalla diciamo dalla teoria che poteri o non è alle applicazioni pratiche e credo che sia veramente diciamo in questo siamo stati da record quindi veramente grata
Sarebbe
Sulla spiaggia sono sono molto fiero di sapere che ti sei laureata con me
Sì grazie a tutti i relatori chiedo di prendere di al tavolo dei relatori al professore Filippo Annunziata professore Guido Guerzoni all'oppressore Francesco Fabiani
Sì
Purtroppo Marco Bazzini e l'amico Marco passivi non è potuto essere con noi stamattina perché si è fratturato un polso quindi porta i suoi saluti le sue scuse per non essere qui con noi
Cioè però questa volta conferma Bobo
No
Allora c'è un piccolo a una piccola inversione di programma Francesco Fabiani lo ascolteremo dopo invece
Dopo la relazione del professore Guerzoni prenderà la parola Giulio Ceppi che per un errore di stampa non c'è nel nostro programma ma che compiacere cc intratterrà nella parte finale degli a diciamo della questo secondo Pamela
Allora iniziamo subito questa programmazione
Bene allora cercherò di essere davvero molto breve ringrazio
L'associazione di avermi invitato a parlare a questo
Ma questo questo associa questa assemblea questo convegno dove io solamente adesso scendo su un terreno molto più prosaico rispetto alle relazioni che che mi hanno preceduto perché volevo portare una un esempio di una possibile percorso di ricerca o meglio di una possibile metodologia che credo possa interessare spero insomma possa interessare molti degli associati
Ah sì e tasse e anche molti di coloro che pubblicano sulla rivista e e che testimonia così di un tentativo di analisi interdisciplinare tra diritto arte in particolare tra diritto e musica io insegno diritto dei mercati finanziari alla Bocconi quindi il mio curriculum scientifico accademico sembra essere anti anti anni luce lontano da queste materie però poi in realtà una piccola seconda vita perché tengo anche dei corsi alla all'Università Statale di Storia della musica in particolare sul teatro d'opera materia nella quale mi sono laureato con una tesi sul teatro barocco francese e comunque diciamo sto esplorando varie prospettive del rapporto tra musiche diritto è opera il diritto e volevo parlarvi di questa ricerca che sto conducendo su un tema che forse Coppo può fornire un esempio concreto di di di di di questo approccio metodologico interdisciplinare partendo da un brevissimo video non so se c'è il sonoro mi pare di no ma ho provato prima
Comunque non
Non importa più di tanto questo è il finale
Del dei dialoghi delle Carmelitane un'opera bellissima scritta da frasi Spoon anch'peraltro andata in scena per la prima volta alla Scala nel mille novecentocinquantasette
Che il cui libretto e tentato e praticamente la il testo integrale dell'omonima dell'omonimo dramma scritto da Giorgio ternano vedete che in questa scena si assiste a una situazione in cui ci sono alcune persone che vengono tratte fuori vengono salvate da una specie di Capanna da qualcuno che le salva e poi la capanna esplode allora questa sarebbe
Sarebbe secondo la lettura che ne ha dato questo famosissimo regista russo Tcherniakov nel due mila e dieci a Monaco di Baviera il finale dei dialoghi delle Carmelitane
Il il punto è che quello che avete visto e cioè queste persone queste queste monache non sono vestite da monache perché e questa è una regia che riconteggio attualizza
Il la storia la storia è tratta da un episodio vero e cioè il martirio che subirono
Le monache del convegno di Compiègne durante la Rivoluzione francese nel mille settecentonovantaquattro che furono tutte ghigliottina te
Appunto in epoca rivoluzionaria quindi l'opera però è anche il dramma di Bernanos sì chiudono
Con una scena finale completamente diversa la scena finale è il martirio
Delle monache che una una con una cadenza che poi la musica di Pula anche rende particolarmente drammatiche ed efficace salgono sul patibolo e vengono ghigliottinata invece qui rischi finale cambia perché le monache
Vengono salvate e quindi le vengono della la protagonista blog show le giuridiche riesce a farli uscire da questo capanno che poi il richiamo un po'anche se vogliamo i i capanni dei Lager nazisti dei campi di concentramento e lei entra poi salva le sue sorelle e lei entra nel capanno e scappano esplode quindi finale completamente diverso rispetto a quello che si ricaverebbe da libretto e dal testo di Berna nobili eredi tifare di Pula anche poi quando vedono questo spettacolo che poi viene prodotto con un grande dispendio di mezzi appunto dall'opera di stato di Monaco di Baviera e poi si traduce in un tipi di che ha anche un notevole successo sul mercato
Fanno causa intenta una causa al teatro e alla Casa di produzione
Del di di di sostenendo che questo approccio registico stravolge completamente il senso del del del del testo dell'opera di Pula anch'e in particolare il fio l'anno il diritto morale d'autore
Di cui loro sarebbero poi appunto legittimi destinatari essendo eredi di Francis Poulenc per questioni di competenza che non sto a raccontarvi la claque causa si radica in Francia e in in primo grado
Il gli eredi vincono il regista di teatro e la casa di produzione del dividi fanno appello e in secondo grado perdono e poi improvvisamente la Corte di Cassazione con una decisione del tutto inattesa
Nel giugno del due mila diciassette quindi il caso è molto recente ribalta la sentenza d'appello e dice no no no in realtà il il regista il teatro hanno perfettamente ragione perché qui siamo di fronte a un caso che rientra nell'applicazione dell'articolo centotredici quattro del Codella profitti ante legge il francese e cioè siamo di fronte a un'opera composta dove il regista in realtà è un conto del testo e dunque può fare del testo quello che gli pare questa decisione scatena le ire
Di una parte piuttosto corposa della dottrina francese soprattutto ti della componente diciamo più vicino al mondo cattolico
Che invece ritengo che non solo la decisione sia sbagliata ma addirittura sia immorale perché stravolge completamente la regia di Tcherniakov
Stravolge il messaggio tipico della redenzione del martirio con tutto quello che c'è dietro e che deriva appunto anche poi dal testo di verranno allora diciamo questo è un caso che diciamo è interessante perché è un esempio di come l'approccio estetico l'approccio giuridico e l'approccio che io chiamo il senso generale culturale sociologico antropologico si possono compensi possono tra di loro combinare
E e forse fornire spunti di riflessione di conclusione particolarmente interessanti cercherò di spiegarmi meglio allora la prospettiva estetica
Tutto questo poi cercherò di affidarlo ad un messaggio che magari poi manderò alla alla rivista fa parte di un percorso più ampio che sto svolgendo sul rapporto tra diritto d'autore e teatro d'opera anche sul piano storico comparatistico ma diciamo la prospettiva estetica
E quella che di cui spesso si parla anche oggi nelle cronache dei dei teatri d'opera no cioè che cos'è la regia nel teatro d'opera
La regia nel teatro d'opera che approccio della vere alla lettura la proposizione del testo abbiamo sostanzialmente tre grandi filoni sui quali oggi si articola questo dibattito il primo è la la la la cosiddetta regia tradizionale c'è quella che ripropone nell'ambientazione della del libretto l'opera cercando qualche modo di di di mantenere il messaggio che il compositore e librettista a avevano a loro tempo concepito c'è molta discussione sul fatto che questa regia tradizionale abbia ancora un senso funziona ancora si no se vado a vedere la Traviata con i protagonisti
Vestiti costumi tradizionali ambientata nella Parigi dell'Ottocento ma l'abbiamo vista talmente tante volte questo è un approccio che funziona
è una domanda che mi che che che molti si pongono oppure Secondo prodigio è la regia un po'come quella di Tcherniakov ok stravolge completamente la quindi contestualizza
Ah moderna il messaggio questo
è un fenomeno che spesso porta a degli eccessi abbiamo visto Rigoletto di ambientati nella Chicago della mafia abbiamo visto tra abbiate ambientate nei manicomi abbiamo visto di tutto e di più
Ma diciamo questa è una è un fenomeno molto significative molto importante che nasce negli anni Cinquanta in Germania
Soprattutto sulla base di esigenze di tipo smaccatamente produttivo cioè il la grande macchina del teatro di repertorio dei teatri lirici tedeschi ad un certo punto aveva la necessità di inventarsi qualcosa di nuovo per portare il pubblico per per portare il pubblico in teatro e e quindi questa reinterpretazione e e reinventarsi testi facendo ricorso a Regie anche abbastanza estreme
è un fenomeno appunto che parte da lì in poi c'è invece la regia che cerca di trovare un punto di equilibrio tra queste due opposte esigenze che non stravolge ma cerca di puntualizzare ed innovare talvolta con qualche idea volto così originale un po'a volte anche anche discutibile
Poi diciamo nel teatro d'opera il problema della regia e del teatro di regia e complicato rispetto a ciò che si rinviene nel teatro di prosa dall'operare congiunto di due variabili da un da un altro abbiamo come nel teatro d'opera il testo che è un vincolo anche per la regia quindi per quanto io possa stravolgere ieri contestualizzare comunque
C'è un aggancio che è rappresentato dal testo ma soprattutto nel teatro d'opera c'è la musica che è una specie di gabbia rigida
Da cui si fa più fatica ad uscire rispetto al teatro d'opera questa la scaltro di prosa questa a una serie di implicazioni su dal punto di vista estetico che non ho tempo di esporre ma che poi cercherò di sviluppare nel testo poi c'è la prospettiva giuridica ecco il caso
Della cassazione francese sui dialogo delle Carmelitane è un caso particolarmente importante da questo punto di vista noi giuristi possiamo discutere all'infinito se l'approccio giusto non è giusto se è vero che il regista è un conto ora se è vero che la la la la siamo effettivamente in presenza di un'opera composta e las la giurisprudenza francese sarebbe condivisibile
O nozze con un approccio comparatistico se questa vicenda si era di casse d'Italia aggiungeremmo meno alle stesse conclusioni e qui diciamo possiamo divertirci
Molto però ecco la di punto che vorrei sottoporre la vostra attenzione non è tanto quello di ragionare secondo la prospettiva stiliste etica o secondo la prospettiva giuridica ma è quello di cercare di combinare questi due approcci ponendo per far capire quello che voglio dire una una domanda sarebbe immaginabile una vicenda quale quella che viola su riassunto del delle dei dialoghi Carmelita cinquant'anni fa
La risposta a questa domanda no non sarebbe immaginabile ma sulla base di un dato fattuale che credo sia interessante da esplorare proprio in questa prospettiva interdisciplinare perché nella vicenda che vi ho narrato la questione giuridica si intreccia con quella dell'evoluzione estetica del teatro d'opera e della e del teatro di regia e e quindi diciamo la questione diventa una questione che si combina anche con profili di tipo sociologico sociologia della musica antropologia culturale ma allora deterrente perché è diciamo il teatro di regia
Perché oggi la Cassazione francese del due mila e diciassette si occupa di questo tema per se noi vediamo negli ultimi cinquanta sessant'anni il teatro di regia diventa sempre di più del teatro d'opera un fenomeno importante che non riusciamo a riconoscere bene sul piano dell'evoluzione storica e questo approccio
Nuovo dei registi al teatro d'opera naturalmente ha un impatto anche su come l'opera viene comunicata su come viene fruita dal Pubblico oggi
Io intervenute altro d'opera e in alcuni casi mi vedo riproporre un testo che credo di conoscere molto bene con una chiave di lettura completamente diversa da quella che aveva in mente qui vi segnalo un'altra
Controversia che è scoppiata in Austria si è scatenata era nostra qualche anno fa
Al Festival di Salisburgo dove due avvocati sono hanno comprato il biglietto per assistere al Fledermaus di Strauss che un'opera
Che si presta particolarmente bene a questi rimaneggiamenti registi ci hanno lo spettacolo ama particolarmente innovativo
E e questi due nostri colleghi hanno fatto causa al Teatro dicendo ma io comprato il biglietto per vedere il Fledermaus in realtà ho visto un'opera diversa del se voglio rimborso del biglietto più risarcimento del danno perché ho pure pagato l'albergo e hanno vinto la causa ha un in primo grado hanno vinto la causa e poi credo che il teatro abbia in qualche modo transato per evitare e questa questione
Chiesa fatto la class action no e allora mi mi avvicino già stile alla alla alla conclusione che
Il computer mi ha quasi abbandonato
Ecco allora questa fotografia importante importantissima questa è la scena del Parsifal di Wagner siamo a Bayreuth nel mille novecentocinquantuno il Wieland Wagner
Per il propone per la prima volta nel tempio wagneriano una lettura del Parsifal e Pai farà lo stesso con le altre opere di Wagner che l'esatto opposto dell'approccio tradizionale naturalistico
Che invece in quel in quella sede era stato mantenuto vivo da non soltanto da Cosima Wagner ma anche dai discendenti dello stesso Wagner e vedete la scena di una modernità assoluta completamente spoglia
C'è questo questo cerchio che poi è passato costerà alla storia come il disco volante di Wieland Wagner nel Parsifal però ecco se vogliamo identificare una tata
In qualche modo precisa in cui si può cominciare a dire che la regia intra nel teatro d'opera come formante culturale estetico autonomo e anche fortemente innovativo dobbiamo necessariamente partire dagli anni Cinquanta in Germania
E soprattutto dalla regia di Wieland Wagner nel mille novecentocinquantuno e oggi cosa succede oggi succede che quando leggiamo le cronache con cui i giornalisti la stampa dà conto della stagione c'è un grande teatro intende programmare l'accento cade soprattutto sui registi guardate questi due tra filetti va sono i primi duetto trovato non mi sono dato neanche tanto da fare sono andato su internet ho cercato lei gli articoli di stampa sulla presentazione della prossima stagione della Scala oggi non si parla più tanto dei campi si parla certo anche dei cantanti dei direttori ma il primo messaggio che stiamo grandi teatri danno ecco
Il regista il regista della prima il regista della nuova produzione che reinterpreta e rilegge questo fenomeno
E allora ed è appunto in questo in questo piccolo settore o forse grande dipende dagli interessi scuro Dinoi possiamo leggere l'operare di queste tre forze convergenti che possono prestarsi a riflessioni interessanti tipicamente interdisciplinari
Sono tre forze convergenti quell'estetica quella giuridica
E quella storico culturale la centralità nel della regia nel teatro d'opera è un fenomeno che si situa all'incrocio di queste tre forze diverse e solleva problemi tipicamente grosso settore audiremo per usare la degli degli indigeni esatto e la sentenza della Cassazione sarebbe stata inimmaginabile cinquant'anni fa non tanto per le conclusioni alle quali è giunta io non non dimentichiamoci per un attimo di discutere se la Cassazione francese ha deciso male va deciso bene ma il solo fatto che si sia arrivati alla Cassazione a discutere di questo problema
Testimoni ad un cambiamento culturale e storico e anche in qualche modo antropologico nel rapporto con il teatro d'opera di cui credo sia interessante occuparci ecco questa diciamo è un esempio che volevo offrirvi ringrazio ancora Fabio per avermi consentito di esporvi questo mio percorso di ricerca grazie
Siamo noi a fare presto ad Annunziata che di questi temi si occupati del vero da tantissimo tempo non a caso e autore di un libro molto bello godendo opera che di cui consiglio la lettura in cui questi temi sono ampiamente studiati e ci sono tanti altri esempi molto interessanti quelli che sono stati riportati stamattina
Credo che ecco le prospettive anche applicativa e quindi sono notevoli ci sono anche degli avvocati infatti quindi forse qualche idea può essere balenata in mente a qualcuno appunto
E
Lo ringrazio anche perché in qualche modo ha riportato l'attenzione sulla figura del regista non è un caso che la Seicento legge seicentotrentatré del mio novecentoquarantuno parla del regista come del direttore artistico con la funzione di direzione
è in qualche modo viene fuori in tutta la sua prepotenza quindi questo personalismo della regia d'opera ma diventerà anche di altri prodotti culturali perché poi ecco il momento dei viaggi diciamo della firma ecco dedicare quindi riferimento al direttore insomma sono e tutta la sua centralità oggettivamente quello degli al teatro d'opera è un mondo che Corso di evoluzione grande evoluzione quindi veramente grazie per aver ricostruito questa questa difficile materia sicuramente lo scritto sarà benvenuto d'altronde professore fa parte anche del comitato scientifico dei quaderni di diritto degli altri due spettacoli il progetto editoriale collegato alla rivista appunto per riflessioni di più ampio respiro monografiche o per punì con le taniche chiaramente in alcuni casi in alcuni momenti come genere letterario possono essere molto utili
Andiamo avanti con i nostri lavori è il momento dei dal professor scatti perfetto
Del professore Guido Guerzoni che insegna management culturale all'Università Bocconi di Milano che ringrazio per essere corta noi perché ci racconterà di un'esperienza diciamo scientifica ma anche professionali che lo vede protagonista in una settore molto importante che appunto quelle in management culturale grazie per grazie
Io vi farò vedere due video che correranno nel corso del mio intervento inseriscono si riferiscono a due Progetti chi ha seguito che illustrano gli ambiti di collaborazione sovrapposizione
Tra
Se vogliamo mondo museale
Processi di digitalizzazione e di fatto implicazione che guardano Intellectual Property nel senso più ampio per tre
Yuto la fortuna di poter tenere un corso che è durato purtroppo sino al due mila cinque non sto parlando di Diana recenti si intitolava progettazione e gestione di archivi digitali
L'ho tenuto con un avvocato consiglia stabile che adesso dirige la practice di arte cultura di Bonelli erede
Sfociò poi in un libro che pubblichiamo nel due mila e tre quindi sedici anni fa si chiamava i diritti dei musei e c'era già stato un primo tentativo di ibridare in qualche modo i percorsi di ricerca trame siamo stati Scary fatto dibattito solo interrata proteste
Erano anni mi riferisco ovviamente al clima che se resterà alla fine degli anni Novanta in cui la digitalizzazione aveva destato gran
Dei aspettative su produttore di tua Ali nel mondo dei mosaici si pensava che potesse essere una chiave di volta per accrescere in qualche modo la capacità di realizzare entrate suppletive rispetto a quelle introdotta Roncari
La dichiarazione di stanza di quindici anni ha sortito effetti riversi che da una parte hanno sposato quello che potrebbe essere ricondotto a le due parole chiave delle prime tre operazioni per stamattina fra il mondo dei musei
Da almeno dieci anni e riflette su due parole chiave che rientra in tutte le missioni gli statuti dei Musei cosiddetta di nuova generazione vuole dire inclusione e accessibilità che diventano poi fare che devono guidare in qualche modo la revisione delle politiche anche dell'apertura di nuovi musei
Dall'altra la direzione ha cambiato completamente letteralmente stravolto le prospettive all'interno del quale musei biblioteche archivi si muovono sia perché ormai le tre forme stanno convergendo verso una nuova
Tipologie di istituzione culturale che sia archivio sia biblioteca che museo e in qualche modo poi centro di produzione
Sia perché questo aperto dei temi piuttosto interessanti costringendo l'istruzione cultura muoversi in un terreno giuridico che non era in qualche modo proprio allora il progetto che fa vedere che corre quella cui ho dedicato undici anni
Si chiama M nove sarebbe partire è un museo qui io lavorato dal due mila e sette al due mila diciannove
Un museo che è stato inaugurato l'uno dicembre del diciotto e ad oggi il più grande Progetto di Museo di Storia realizzate in Europa
A valere su fonti digitale sulla collezione non proprietaria
Per il frutto di un investimento di circa centodieci milioni da parte in una fondazione bancaria
Il museo sono tredici mila metri quadrati all'interno di un compendio di venticinque mila io prima come prose mera il pacco mi è stato negato l'ho seguito dall'acquisizione delle aree metta sette fino all'inaugurazione sono uscito il quattro febbraio
Ora quali sono gli aspetti interessanti
è stato una grande occasione per studiare
I diversi impatti della citazione del mondo musicale internazionale perché sono almeno quattro gli ambiti in cui sono avvenuti dei fenomeni significa penso ad esempio alle politiche visti Missoni assume che la relazioni partecipative da dire mettere a disposizione quasi caso milioni di carteggi sette ottocentesche per chiedere a chiunque
Di effettuare di partecipare a un processo di classificazione casematte reali ha avuto un successo enorme significa rendere qualunque tipo di pubblico che abbiamo una connessione
Partecipe di un processo che fino allora era stato rigorosamente gestiti internamente
Vale a dire oggi anche la classificazione di alcuni documenti per salvare sempre per molti musei scientifici si può avvalere di contributi di terzi che pur non avendo alcun titolo accademico per farlo hanno dato dei risultati straordinari
Questo dimostra come poi la città ritenzione consente ovviamente un'accessibilità del patrimonio per finalità che poi torno a beneficio dell'istruzione proponente
L'altro caso interessante quello del Rijksmuseum chi ha introdotto ha di fatto pubblicato e reso scaricabile gratuitamente le immagini ad altissima risoluzione di quasi tre milioni e mezzo di opere riflettendo su un po'principio la digitazione sta allontanando i pubblici fisici perché di fatto io posso accedere gli stessi materiali anche stando a casa
E il paradosso del resto dimostra che negli anni otto in cui è rimasto chiuso per lavori hanno fatto hanno compiuto un imponente sforzo digitalizzazione
Che ha consentito però di chiedere a tutti ancora una volta di individuare quali sono i percorsi curatoriale individuali che possono suggerire ad altri
Non è necessario essere
Uno storico dell'arte ovvero un dottorato in storia del Natura morta olandese del Seicento chiunque può proporre un proprio percorso curatoriale
Ma se Prodi buste paga interessi nessi che vengono colti da singoli individui che però poi Rex fa propri pubblica e la forma ricco studio è stata premiata per la più interessante da questo punto di vista consente cioè adocchia sguardi riversi di in qualche modo proporre letture diverso del patrimonio restituzione
Mi riferivo a quello che diceva Filippo collega bocconiano pre io sono nel consiglio di indirizzo del Regio del Teatro Regio di Torino e una delle regia che ha avuto maggior successo è stato il Rigoletto di Turturro
Cosa sta succedendo sempre più spesso per rivitalizzare patrimoni la logica del teatro opera semplicemente anticipato un fenomeno che sta accadendo sempre più spesso
Vi invito a visitare la mostra curata la UE essendo possono sua moglie
Alla Fondazione Prada
Che è una rivisitazione in qualche modo un'interazione personale delle collezioni due grandi musei storici Viano il Conseil Mosè vicenza naturale la logica è sempre la stessa
Si cercano sguardi esterni spesso in qualche modo un po'glamour futuro non si era mai misurato consente con la regia operistica però abbiamo unito l'americano un personaggio noto sia come attore che come regista
Lo spettacolo diventa regola sottoposto non so quante infinite volte viene ogni anno sono credo due trecento la rappresentazione lo presenta con fama mondiale una chiusura europeo come negli anni Cinquanta
Per rilanciare questa proposta si tra gli sguardi Esterne questo lo si può fare anche non coinvolgendo individui imminenti ma in qualche modo aprendosi
Con tutti poi i rischi del caso c'è una fase ovviamente di validazione di verifica delle proposte ma aprendo si in qualche modo a il giudizio con la partecipazione di tutti
Altro elemento interessante c'è un tema di natura informativa la dichiarazione consente ha consentito a molti musei di rendere disponibili tutti i propri supporti che erano su in qualche modo supporti analogici That Prato
Tutti i cataloghi storici sono disponibili gratuitamente
Molti musei che hanno delle linee trasportano in corso British proviene egli
Sono riuscite a rinegoziare gli accordi che erano con gli editori e ovviamente oggi rendono disponibile lo storico di tutta la produzione di cataloghi dei grandi musei inglesi ma questo vale per quali spagnoli io vale a dire
Quanto era in qualche modo non
Pubblicabile per accordi pregressi con per cui dizione raccordi oggi in qualche modo viene superato dal fatto che a poter studiare cataloghi delle mosse agli anni Sessanta del British estremamente utile e veniamo all'ultimo punto
Quelle che vedete scorrete le mie spalle sono esempi di installazioni né ci abbiamo messo cinque anni a progettare i contenuti
A una permanente sulla storia italiana del Novecento che rivisita in otto grandi blocchi tematici quelle cioè più trascurati dalla storiografia ufficiale
Sono stati sviluppati da cinque studi di Exhibition Interaction Design DiVersi perché date le dimensioni dei materiali e le ridotte capacità in qualche modo gli studi italiani parli ridotte rispetto alla scala dei Progetti
Difficilmente avremmo trovato un solo studio in grado di zuppa di tutti tutti e otto quindi mi ha fatto una gara abbiamo invitato i dieci milioni sugli italiani abbiamo assegnati
Tre studi hanno avuto due sezioni tematiche due invece ne ha avuto una sola
Abbiamo deciso ed era stato mi ha proposto di non avere una colazione proprietaria e io ho siglato in quattro anni centoquaranta Accord ibrida cade in alcuni casi di licenza in alcuni casi donazione
Di questi centoquaranta novanta sono avvenuti a titolo gratuito ricorrendo a formule molto diverse cioè la licenza Creative Commons ad atti di un'azione sono la tipologia estremamente varia
Mentre quaranta sono state Tito Maroso ovviamente con
A condizione diverso
Vi faccio un esempio banale io ho lavorato per tanti anni per RAI RAI di solito applica una tariffa a minuto
Per usi educational di circa due mila cinquecento euro assecondato la richiedente non abbia avuto dalla RAI quasi sedici minuti sedici ore di foot ci montato
Anche perché poi si paga sconfortato
A RAI ci ha semplicemente chiesto di pagare i corsi versamento perché non tutto quello che c'è in salario in altissima risoluzione abbia voluto far dei riversamenti che ovviamente dei tempi tecnici
Ora meno e
Introduce un tema sarà complicato vale a dire il successo multiforme di allestimento che prevedono Corriere soluzione immersivo ovunque un indirizzo spinta multimedialità pur non essendo una panacea di ogni male anzi io sono prima d'essere consapevoli di tutti i rischi di un abuso del tecnologico da una parte consente di in qualche modo condividere materiali che pochi conoscono mi abbia fatto una scelta che riguarda soprattutto gli inediti abbiamo pubblicato un testo che è stato poi reso gratuitamente disponibile da Marsilio schiamazzo ante degli archivi digitalizzati italiani ne abbiamo schierati quattrocentocinquanta su sei mila
Che ha fatto emergere una cosa che come operatore so da tempo e c'è qui Alberto che Orlandini
Del resto sono stato tre anni comitato cinte che incrocia antifrode persone cultura Lombardia che promosse nel due mila e quattro un censimento delle dice all'inflazione di nessuno e cultore lombarde
L'esito scontato è simile a quello che è accaduto in molte regioni italiane sono stati spesi centinaia milioni di euro in progetti che però non ho mai avuto né una regia editoriale né un momento in qualche modo
Di caduta comune protegga digitale italiana rispetta Oro peana o semplicemente a Google Books è una scatola vuota lo dico senza malizia
Questo cosa farsene fa sì che si perdono occasioni importanti perché oggi soprattutto per usi educativi il recupero curatoriale del materiale storico digitalizzato consente se vogliamo
Ti percorre percorsi molto molto interessanti e quali sono i limiti i limiti sono legati al fatto che non ci sono tante le contrattuali nono non esistiamo da licenza standard e quindi a seconda della natura dell'interlocutore caso la Provincia passerà un comune è una biblioteca statale è un privato
è un museo d'impresa ci si muove in qualche modo nel buio totale non abbiamo onorato per quasi due anni a definire dei tempi lei che fosse in qualche modo
Di facile gestione di relativamente facile gestione perché abbia sicuro che chiudere
Entrano i centoquaranta corda non è semplice ma questo poi pone altri problemi e su queste o mentre cioè vi rendete conto della quantità di contenuti perché in una singoli sta l'azione tematica magari il digitale consente ovviamente di garantire dei diversi lei era di approfondimento che sono poi definizione registratore nove tre vera prevediamo per ciascuna delle sessantaquattro e sta l'azione tematiche tra diversi livelli approfondimento
Ma questo significa che chi voglia soffermarsi sulla storia dell'igiene personale in Italia abbia a disposizione due ore e mezzo di contenuti quindi può stare sulla stessa postazione per due ore e mezza
Essendoci un tema di gestione delle congestioni o dei tempi medi di attesa sulle postazioni oggi tutti i musei che si occupa di questi temi prevedono un primo strato in qualche modo informativo che si deve esaurire necessariamente in tre quattro minuti perché poi c'ho anche un tema ovviamente di versione lingue riverse con sottotitolazione Jonze per inquinamento acustico per fare fronte a gusti che già c'è un tema l'inquinamento luminoso
Quando voi avete molte sorgenti video hanno quasi ottanta schermi di varia dimensione oppure in contemporanea c'è un tema di disturbo per il visitatore quindi gli elementi progettuale chiusa e sono tanti però questo pone una serie di problemi che si ricollegano a quanto aveva detto Filippo all'inizio cioè i casi di supposta visone diritti morali sono piuttosto frequenti
Vale a dire l'abbiamo avuto lamentele da parte di aziende che ricevono anche esibitore riproducenti immagini di Marco pubblicità in quei contesti non erano coerenti con le loro nuove policy aziendale
E questi di esempi per posso fare centinaia
Utilizzando materiale di RAI RAI ha avuto fino agli anni Settanta un archivio ben gestito dopo molto meno e quindi spesso a RAI non aveva neanche i contratti qui non si sapeva qual è il rapporto
Regolava in qualche modo la titolarità di diritti con i tanti Rai Toldo che spesso la parte di di creste talmente impegnativa è la RAI ha rinunciato a farli cessato disclaimer se poi a se lo fate per un video di un festival la posta che occupa sicuramente molto bassa se invece questo non accade qui vado a far vedere l'ultimo video i rischi sono molto più alti
Ma c'è un'altra cosa curiosa
No
Nel due mila quattordici
Vediamo se appalti taroccati nel due mila quattordici per sfizio ho prodotto un film per biennale nella Biennale curata da REM Koolhaas si chiama profondamente ULSS
Siccome ho fatto spesso futuro esecutivo quello che vedete è un esempio
Questo era il video che veniva proiettato nella sala centrale del padiglione Corazzo darmi crollasse la Biennale si chiama fondamentalista rancorosa venti individuato quindici archetipi architettonici erano elementi il video che ha commissionato ad aver dalla psiche ama è la mensa
Quello che vedete
Eccolo qua
E uno dei quindici o venti in balcone in
Allora il video è stato prodotto utilizzando seicentoquarantadue pezzi di firme
Che sono stati ottenuti da trentotto Casa di produzione in alcuni casi erano distributori nazionali in alcuni casi europee in alcuni casi internazionale venduto preparare due versioni
Questa è sua e dove sto ad esempio avevamo un Baggio di venticinque mila euro che c'era l'altro ancora se ne sono stati spesi diciotto per l'acquisizione di diritti cosa è successo alla durante il party finale
E quindi novembre ottobre perché lo abbia reso fino a tre anni del quattordici
Si presenta l'allora moglie di Abramovic presidente del Chelsea che stava per inaugurare garage gara cioè il Museo Arte comprati Mosca più importante progettato a Ranco alla scrivi ci troviamo Rem Koolhaas la moglie brace unico Crosio succo David ed io Ricci mi piacerebbe comprarla come opera a questo punto biennale c'aveva riconosciuto un passaggio all'interno di uno spettacolo cara biennale quindi ebbe pagato diciotto mila euro solo per poter proiettare il film come operò documentale filmica durante la Biennale
La rinegoziazione come opera permanente aveva un Budget proibitivo per anche per la signora Brown Lecce
Vale a dire abbiam dovuto rinunciare ai sono stati casi in cui agli autori o artisti ce ne son diverso ai terra fatto ce ne sono altamente
Sbattuti dicendo faccio valere un principio di dimensione autoriale della citazione
è un equivalente in diritti campionatura e a questo punto tiro dritto pendiamo Kutcher andiamo in causa in alcuni casi sono andati in causa e poi in qualche modo inserì giudizio è stata riconosciuta la dimensione se vogliamo autoriale dell'utilizzo di materiale
In qualche modo di repertorio in altri casi no
Nel dubbio in questo caso la Queens non è avvenuta ora il tema sugli usi su questo chiudo
Sugli usi trasformati o derivati via centrale perché e al e al centro di qualunque riflessione sul futuro che questi Matra e potranno era il numero di artisti che oggi utilizza Matera di repertorio digitale di fatto per generare un'opera è in costante crescita Matching ci si muove in uno spazio giuridico che non è ancora normale
Quindi da una parte c'è una spinta a riconoscere ovviamente che sia Open Data open society a volte l'accessibilità fa premio e quindici si viene riconosciuto il diritto in come dicevamo una nuova opera che in qualche modo suscita crea un nuovo corposo dall'altra questo non sempre succede perché
Dipende ovviamente la sensibilità o dalla dall'intelligenza del giudice in alcuni casi il rischio di contenzioso è così alto che si preferisce evitare il problema quindi da questo punto di vista grandi possibilità
Perché il repertorio digitalizzati pensioni faccio il caso Italia sono meno del cinque per cento del del del corpo generale
E spesso se non li si digitalizza il rischio di perenzione di scomparsa e definitivo cioè
Io ho seguito per progetti come con l'archivio Mulas che un musetto importante archivio fotografico di grande insomma però di quelli autoriale italiana il pubblicato il cinque per cento
E gestire una cifra del genere dove ogni singola fotografia l'ha conservata tredici gradi in una busta di fuori problemi che va cambiato il pane dei costi tali in cui siamo oltre non si interviene insomma tra le firme su pellicola la finestra interventi a meno di dieci anni
Ed è un padre Maurice riscoprire sembra
Cioè ci sono archivi commerciali appena sono sola acquisizione che ha fatto Banca Intesa di pubblici foto mazzo otto milioni negativi
Se non fosse interrotto i loro buona parte essere incredibili Sindona scettica eventi eccezionali scomparirà qui c'è anche un tema poi di di conservazione su quel digitale può fare volto grazie
Grazie a Guido Guerzoni per aver raccontato un'esperienza professionale secondo me molto importante perché il mondo dei Musei sta cambiando insomma l'avvento delle nuove tecnologie un tema centrale
L'abbiamo visto anche ieri in tante relazioni stamattina insomma qualche modo sì ed evocato più volte l'importanza delle nuove tecnologie e quindi questo museo come luogo statico sacro ecco la sacralità del museo non c'è più giustamente dice Guido e si avvicina invece ha qualcosa di nuovo quindi io credo che in questo la sensibilità di chi ama queste cose debba poi contrari chiaramente il problema tecnico e tecnologico che sono di fondamentale importanza
Veramente grazie adesso cedo la parola professore Giulio Ceppi che ringrazio e con cui mi scuso ancora perché ripeto per un errore grafico non risultare materiale solo quello stampato per fortuna e questo esce pizzeria al Politecnico di Milano si occupa di tante cose che ci racconterà appunto nella relazione cedo subito sono grazie
Si approfitta di essere qua in maniera clandestina è un po'pirata invisibile mi scuso anche di aver usurpato il posto ringrazio ma poi devo andare a
A Matera per una mostra che può entrare a Dubai per la compartecipato quindi sono un po'di corsa
Faccio l'architetto il Designer con un taglio a volte ecco Dal cucchiaio alla città quindi cercando di tenere insieme scale diverse
E sono totalmente immerso nella retorica se posso usare questa parola del made in Italy perché non possiamo nel nostro Paese non parlare
A livello di design di bellezza se non pensando a quello che normalmente chiamiamolo come made in Italy
Dando questa cosa per scontata De Palo D'Antoni visto culturale perché poi su quello che dirò un po'provocatoriamente ci sono anche tutte delle ricadute di natura giuridica proprio in questi giorni no cui abbiamo Mr Trump che ci sta creando e con qualche qualche problema
Però io vorrei portarvi ecco una una visione sulla quale sto lavorando qualche anno insieme anche a un
Personaggi incredibile che si chiama Piero Bassetti che è un signore ultranovantenne che io ritengo uno dei più grandi visionare alcune anzitutto un vero politico
Mi riferendomi a quello che si diceva prima Pala K con una capacità ecco di vedere oltre quello che forse sono un po'i nostri confini abituali
Perché da un po'di anni noi stiamo lavorando attraverso varie piattaforme che stiamo costruendo anche puntando tantissimo sulla dimensione digitale
Su quello che chiamiamo il concetto di Italie cita quindi non di italianità ma di tali cita che non è una differenza puramente terminologica ma una differenza culturale pesante perché vuol dire non pensare
Che sia italiano chi ha un passaporto italiano chi viene diciamo collegato a uno stato di di diritto a una identità nazionale ma chi in qualche modo partecipa a una dimensione culturale è una dimensione estetica una dimensione intellettuale la dimensione politica linguistica potremmo usare tantissimi aggettivi estremamente aperta estremamente ibrida
Che fa sì che secondo Bassetti e il suo pamphlet che vi consiglio di leggere perché è come deve essere un libro cinquanta pagine che non rispettano quei manuali americani marchette in quarantacinque volte la stessa idea ma dicono quello che va detto e si chiama speriamo ci italici
Sono secondo la sua stima essendo stata anche presidente delle Camere di commercio italiane nel mondo duecentocinquanta milioni
Di persone e chi sono queste persone e perché a me interessano facendo il Pisani era l'architetto perché sono innanzitutto gonfio un ufficio a a Bono sa era studente povera per forza adesso un incinta
Lavori in India quindi nel nostro lavoro c'è una dimensione il Politecnico assedi in Cina se Dini Indian c'è per noi è impossibile non essere internazionali ma non è una questione di internazionalizzazione campo più complessa perché non si tratta di andare a vendere quello che facciamo qui fuori dicendo guarda che bella allarmi afferrare il mio caffè Illy le mie cose per Tele faccio qui e noi siamo tra virgolette più bravi adesso sembra un po'arrogante nel dire questo per non è contro il made in Italy è una cosa che si aggiunge questo del made by tali al made in Italy la dimensione più allargata che include come stavo dicendo tutte quelle persone che
Negli anni sono uscite dall'Italia e sonoro con le comunità di italici che sono andati a vivere in Argentina negli Stati Uniti i nostra agli a oggi una delle comunità più grossi tagli ci e a Londra
No quindi non c'è da pensare sempre a cose particolarmente esotiche no
E quando parlo di comunità di persone italiche nell'ambito dell'attrattività è facilissimo fare dei nomini stesso dovessi parlare degli Stati Uniti
Chi sono non so Madonna o Lady Gaga o lo stallone o Coppola o De Niro son potrà andare avanti sullo stato del mondo di Hollywood lo spettacolo
Decine per non dire centinaia di persone che non hanno necessariamente ripeto un passaporto italiano
Ma se andate su interna c'è un video bellissimo
Anzi su Instagram c'è questa comunità che stiamo Hardcore italiano spie molto spiritosa in cui c'è Lady Gaga che in ogni intervista quando devi giustificare qualcosa che non sa dice Because amministrando il giorno Bordin Brooklyn no
Cioè Lady Gaga non ha un passaporto italiano magari lo richiederà non so se al diritto diciamo legale per farlo ma nel suo caso l'italianità viene giustificata Novo tirata in causa quando deve
Rientrare nella motivazione di una bizzarria di una stranezza che è un modo per raccontare l'Italie cita ecco De questa anche la cosa interessante che non c'è se fosse sul made in Italy ci sono diciamo delle Conero degli stereotipi o dei dati anche oggettivi perché hanno anche una circoscrizione fisica che corrisponde ad aspetti commerciali produttivi per cui sono amico di Carlo Petrini ecco non prendetemi come cioè
Un conto è preservare ciò che è autentico e appartiene a un territorio alla sua specificità un conto diciamolo e anche aver forse un po'mistificatorio ciò che in tanti anni è stato venduto come made in Italy
è un discorso pericoloso diciamo forse non lo era proprio faccio il caso della moda che abbastanza esplicito dove l'etichetta made in Italy quasi su tutto
E poi insomma non è che proprio magari sia una produzione così autoctona no e poi se anche guardiamo e questo è un altro livello
Non ci sono solo le persone italiche ormai ci sono i prende e le aziende italiche
Perché ormai Versace Fendi Valentino
Io lavoro con Loro Piana che ormai nel buen macho cioè che ci piacciono tante delle nostre aziende anche queste sono ibride cioè avere un capitale estero vero manager
Esto Roma continuare a produrre i target cosa cambia del tuo modo di essere non è una perdita magari per qualcuno si io sono amico di Paolo Pininfarina Luigi sul di sicuro non è tanto contento orgoglioso di essere stato comprato da Mahindra
Non gli piace no ma magari ci sono altre aziende pensiamo che al contrario alla Ducati lo stesso gruppo FIAT c'è oggi come facciamo a definirle made in Italy vale anche il contrario e io lavoro con Bonomi che si è comprato l'Aston Martin piuttosto che Del Vecchio che se comprato la RAI va cioè non è che siamo solo oggetto di acquisto andiamo anche ad acquistare all'estero
Allora per noi Designer abituati capita a lavorare sull'idea della della patria bellezza del made in Italy come cambia il tuo modo di lavorare quando lavora in questa dimensione Glocal
Che non è l'internazionalizzazione è qualcosa di più raffinato perché non è partito da qui ed esportare in una maniera unidirezionale è uno scambio
è tenere conto del Po interlocutore della sua diversità è innestare tra punti diversi un dialogo e tra culture diverse sia del progetto che del management
Il mondo del design a Milano capitale del design Italia capitale del presente fatto non so quantificarlo ma ci stiamo lavorando per una quantità altissima da personaggi non italiani
Lo stesso Ettore Sottsass maestro del design nella prima mostra presente Aliano fu lasciato fuori perché era nato a Innsbruck
Ero striato
E tra i suoi allievi c'è Matteo turno che anche non so e lo Strega profili starter che tutti penso conosciate che è un personaggio molto lesto ha sempre detto io sono un Designer italiano ma nato in Francia
Anche perché Astarte assenza lessi senza Driade
Senza Flos non sarebbe mai esistito non sarebbe mai diventato Philippe Starck sono le aziende italiane gli imprenditori italiani che gli hanno dato credito
E poiché vale per tanti italiani pensiamo successo dei Vignelli nel mondo non solo secondo avete conosciuto
Vignelli sono diventati a New York progettando la metropolitana di New York progettando tutta una serie di oggetti importanti sono i suoi comunicativo una grande scuola diciamo di design italiano nel mondo ecco
Per noi Designer facile capire queste precisazione perché ad esempio Aliano è sempre stata la somma di personalità molto diverso e molto conflittuali molto contraddittorie ognuno con un proprio equo con una propria visione del del mondo
E questa credo che sia stata la nostra ricchezza quello di essere stato la somma di tante diversità
Che si sono tollerate che hanno dialogato tra di loro che hanno avuto anche la fortuna di poter andare a pranzo
Con Alberto Alessi o con Gandini cosa che magari in altre diciamo civiltà più piramidale è difficile fare quindi questa è un merito è una fortuna che noi di sicuro dobbiamo riconoscerà nel sistema Desailly
Però la caratteristica che è importante e questa ibridazione questa nuova dimensione di apertura a che ripeto toccante
Chiudo con quest'ultimo esempio degli aspetti che magari non sono così evidenti così facili da cogliere perché anche ne ho parlato tanto con Andrea Illy quando era presidente di Centromarca
Un'azienda come il lino Presa ecco prima proprio Illy cioè campi l'idea del Caffè Espresso del caffè italiano che per noi italiani è così una cosa così conica
Ma in Italia cresce qualche grammo di cappelli
No c'ha provato Alessandro Manzoni mano sto qui a raccontare la storia che se no non la finiamo più e non c'è riuscito neanche Luís che come tutti depressi amava tantissimo la natura che fare questo tipo di sperimentazione
Ma ha mandato Andrea Illy intelligentemente Salgado quindi non proprio diciamo il primo fotoreporter che passava a documentare
Le piantagioni in Costarica in Nicaragua Salvador o in Brasile non so dove loro prendono le miscele che poi Genova invece del loro caffè
Proprio per un concetto di filiera
Lo stesso vale per Zegna cioè che ormai compra anzi fa la propria pubblicità mettendo
Il muflone o la Capra Mary nostro quello preso alla all'asta di Porthos Monti in Patagonia o in Mongolia per dimostrare la ricerca delle migliori materie prime no quindi è evidente che anche il made in Italy che la modalità di fare la visione
Da un lato la capacità di usare le mani ma dall'altra anche la capacità di muoversi e di andare a prendere il meglio di lavorava in un certo modo ma non è una questione di confine non è una questione di passaporto è una questione di attitudine di approccio di mentalità e di coltivare la bellezza come dimensione di sicuro comprensiva di tutto una filiera perché la bellezza non sta in un punto
Non sta in una relazione per meglio lavoro sui processi in un lavoro sulla contemplazione o su un'idea di design autoreferenziale del gotico in cui io lo faccio così perché mi chiamo Fabio perché mi chiamo Ugo e quindi tirò le orecchie a lungo le gambe lo faccia pois non è per me il farlo strano non ho mai avuto processo ed è l'intelligenza di Illy di queste aziende che sono attente dal primo diciamo movimento al prodotto finito no in cui la bellezza una visione integrale olistica in cui ogni dettaglio deve risanare rispetto il tutto c'è un'intelligenza diffusa non intelligenza aperta biologica pur Rosa non chiusa estatica e basato su un'idea di conservazione o di esclusione inclusiva mi vergogno di usare questa parola perché sono veramente stanco anche di sentirlo ormai viene abusata peggio di sostenibilità o non c'è ancora una greca dell'inclusività ma ci arriverà perché siamo noi che generiamo diciamo i nostri stessi mostri
Quindi però è proprio così no non c'è proprio un elogio della diversità
In cui siccome il made in Italy si celebra in cui diciamo diventa McVey tale strano che questo salto di di scala quindi ecco credo che quello che volevo fare oggi era lanciare con questa dimensione che è un'integrazione molto interessante su cui ragionare per tutte le implicazioni incluso l'Italia ossa un Ding dunque adesso non abbiamo tempo di
Entrare che possono essere riviste credo in un'ottica più positiva e veramente di scala anche molto più ambizioso perché a duecentocinquanta milioni di persone sono diversi da sessanta milioni di persone
Bassetti dice sempre definisco scherzando se Dukan Berger uscito metterle insieme un miliardo senza che abbiano niente da dirsi con questo portarsi abbiamo creato ma che si chiama italica netta dice mettono insieme i duecentocinquanta milioni forse ce la faremo non è chiaramente così così facile perché prima di lui risvegliare le persone
Come partecipi di questa nuova dimensione no oltre il la dimensione nazionalistica fare credo che per tutto il ditemi che vengono affrontati qui sia una scala
Di cui tenere conto tenendo conto di queste contaminazioni di questi poli d'azione che vengono da fuori e che da qui anche vanno fuori a loro volta generano altre cose grazie
Grazie a tre grazie
E come vedete insomma queste tematiche poi si possono declinare nei singoli settori quindi insomma anche questo dei dettagli insomma dei della ricerca del bello
Che mai studiato da tempo può veramente contribuire molto al dibattito quindi veramente grazie per queste riflessioni e chiederei a un nuovo giro di tavolo grazie a tutti i relatori di questo secondo Pamela
Allora invitiamo al tavolo dei relatori Francesco Fabiano infortunato D'Amico e in sostituzione della presidente Tiziana Martelli vicepresidente di ai comma Alberto Carli andini grazie
Dunque
Allora
Appunto a presidente sarà sei stamattina non può essere con noi ma sostituita valida vicepresidente di ai comma Alberto Carli andini che ringrazio per essere qui con noi stamattina o una realtà
Sì Santa Klaus
Ma accadrà
Ti ringrazio particolarmente anche perché rappresenta in questo momento una realtà molto importante di ritorno da una convention internazionale quella di Tokio
In cui la rappresentanza italiana lo so perché insomma i social network i mezzi di comunicazione oggi ci aiutano anche a questo seguire l'attività rappresentanza italiana avuto modo di contribuire molto al dibattito
Sulla nuova definizione di museo insomma e c'è un dibattito ecco prima relazione di Guido Guerzoni ci introduceva questi aspetti
Credo che nelle parole che seguiranno del vicepresidente Carandini troveremo conferma probabilmente di questo dibattito e anche quindi dell'esperienza positiva di Kyoto grazie
Sì grazie
Sì grazie
Direi che
Tutti gli interventi che mi hanno preceduto hanno citato il museo diano anche citato il museo in rapporto al cambiamento come cambiano i Muse
Ecco io vorrei
Parlarmi proprio di questo come i musei la gestione del patrimonio culturale sta profondamente cambiando di fronte alle grandi sfide della contemporaneità e di come i come al Confcommercio associazione internazionale dei musei e all'interno di questi grandi cambiamenti permettetemi soltanto di dire due parole su Icom perché so che non tutti lo conoscono
Vorrei soltanto ricordare che i come è stata fondata nel mille novecentoquarantasei novembre quarantasei a Parigi durante la prima conferenza dell'UNESCO da un piccolissimo numero di direttori di musei di sedici Paesi che di fronte ai disastri alle rovine della seconda guerra mondiale
Credette ero che organizzare i musei organizzare la gestione del patrimonio culturale informa nuova potesse contribuire a creare un mondo migliore senza guerre
Da allora erano quattro no erano venti persone i com'è cambiato tantissimo oggi come una organizzazione non governativa formata da quarantadue mila professionista
Professionisti da venti mila musei di centotrentotto paesi e composta da centosettantaquattro comitati nazionali e internazionali definisce standard etici scientifici e professionali
Per la gestione dei musei del patrimonio e promuove naturalmente
Cito soltanto rapidissimamente attività di capacity biondino di formazione
Combatte il traffico illecito dei beni culturali protegge il patrimonio in pericolo naturalmente in collaborazione con tante altre organizzazioni governative come l'UNESCO o anche non governative
E concludo questo rapidissima presentazione di Nico ricordando che però probabilmente non probabilmente sicuramente il documento più importante costitutivo dico è il codice etico per i musei
Codice che lo presento non l'ho scritto io ho fatto piccolissimo contributo a mi permetto di presentarlo
Definisce gli standard minimi che devono essere osservati nella gestione dei musei del patrimonio culturale e naturalmente un codice deontologico che gli scritti e non soltanto gli iscritti devono rispettare
E molto complesso articolato in otto principi e poi linea tipica ed è stato adottato dall'ottantasei di novecentottantasei rivisto nel due mila e sette e tradotto in trentanove cinque e concludo e ho concluso così questa rapidissima presentazione della nostra associazione ecco però quello che volevo infatti raccontare rapidamente
è che eviti che i musei sono parte di questo grande cambiamento globale che sta attraversando le nostre società è ugualmente i conti scuti da tempo ti qual è l'impatto sul ruolo dei Musei su quello che i musei fanno delle grandi sfide che le società
Stanno affrontando
Dell'eguaglianza razzismo emigrazione l'inclusione nella diversità e la decolonizzazione che naturalmente non è soltanto un fenomeno economico politico e sociale ma anche profondamente culturale
L'urbanizzazione la rigenerazione delle aree urbane dall'evoluzione tecnologica il cambiamento climatico tanto per segnalare qualcheduno
E riflettere su questi cambiamenti globali per i Musei vuol dire un paio di cose uno evidenziare il crescente ruolo sociale dei musei musei sono certamente istituti di conservazione esposizione educazione con son sempre stati ma sono anche sempre più ab di partecipazione e di dialogo interculturale e di inclusione tant'è che il tema della conferenza di Kyoto di cui l'amico
Accennato piano proprio Museum S calcio a se di questo abbiamo discusso a Kyoto di tante cose naturalmente quindi le funzioni tradizionali del museo di acquisizione conservazione di ricerca di comunicazione di esposizione si sono ampliate a dismisura
E musei hanno assunto naturalmente un forte ruolo sociale
Ed economico
L'amico ha citato la conferenza che si è appena chiuso a Kyoto io come recita la conferenza che si chiuse tre anni fa a Milano i comma conferenza internazionale che aveva il al centro proprio il crescente ruolo territoriale dei musei
Si parla di musei e paesaggi culturali allora proprio perché si vuole evidenziare come musei si occupano delle collezioni
Ma anche del patrimonio materiale e immateriale che diffuso del territorio così come dei paesaggi che circondano musei
Ecco e concludo questa rapidissima disamina di questi grandi cambiamenti che oggi pensare il museo significa pensare un istituto profondamente inserito nella contemporaneità
In cui la memoria del passato del passato serve interpretare a capire a comprendere il presente a progettare il futuro e musei non possano essere altro che
Istituti che discutono ritiene cruciali del nostro tempo e al contempo sono degli spazi liberi del confronto e del dialogo
E tengono a esserlo proprio perché hanno dei forti valori etici che ricondotto no che vanno dal rispetto della diversità e della democrazia libero scambio delle idee
Alla lotta contro tutte le forme di discriminazione questo importante ruolo sociale del museo sotto ben evidenziato dalla raccomandazione sui musei dell'UNESCO del due mila e quindici che quindi un atto normativo internazionale con le caratteristiche della raccomandazione importantissimo
Che ha poi dei riflessi potenti sulle legislazioni nazionali che infatti sempre più gran numero di Paesi del mondo comunitario fanno riferimento al codice etico dico a definizione del Museo di con e anche agli standard internazionali
Dico ecco la seconda parte che volevo rapidamente affrontare con voi per presentare questo cambiamento è come i musei contemporanei dell'età contemporanea
Reinterpretano il servizio alla società e al suo sviluppo
Cosa possono fare i musei per aumentare l'impatto sociale ed economico del patrimonio culturale
Come possono contribuire allo sviluppo locale delle comunità come possono contribuire anche raggiungere diciassette obiettivi Corbari di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ecco io vorrei citarvi qua
Anche qua ve lo presento
Non l'ho scritto io gli ho dato un piccolo contributo a questa guida questa una guida che è stata creata nel due mila e diciotto da dico che organizzazione non governativa e da un'organizzazione intergovernativa come Luís siti cioè l'Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo cioè due organizzazioni completamente diverse una culturale un'altra economica
Ma non mi soffermo su questo piano prodotti insieme una guida per aiutare i governi locali le comunità e i musei a potenziare l'impatto economico e sociale del patrimonio culturale
è una guida che si può scaricare naturalmente come anche il Codice etico dai siti chi commette eroici di e che è stata presentata ad inizia l'anno scorso
Ecco due parole soltanto per dirvi come costruita questa guida perché mi pare che evidenzi molto bene come cosa sono e cosa fanno oggi o cosa debbono fare i musei di oggi
La guida propone delle strategie e delle azioni e degli strumenti affinché i musei possano rafforzare i legami con l'economia locale il tessuto sociale e al contempo anche come le amministrazioni possano massimizzare il valore sociale ed economico del patrimonio culturale sviluppo ai fini dello sviluppo locale sostenibile e affrontano cinque figli il primo è come si come le amministrazioni come i musei stessi possono valorizzare il proprio ruolo per lo sviluppo locale
Come i musei possono contribuire alla riqualificazione urbana che la crescita delle comunità
Come i musei possano contribuire a sviluppare società culturalmente consapevoli e creative e questo è uno dei temi tradizionali fosse del museo
Ma anche come in un senso siano spazi di inclusione di salute di benessere
Qualcuno prima di me aveva citato questo ruolo della cultura anche in questi settori qui se ne parla o strategia azioni possibili e infine come integrare al meglio e musei dello sviluppo locale
Bene concludo un'ultima parte ho parlato di sviluppo locale è indispensabile oggi parlare dell'agenda due mila e trenta dell'ONU per lo sviluppo sostenibile che è stato adottato ricordiamoci pochi anni fa da tutti nei paesi membri dello e che ha individuato diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile che richiedono quindi azioni globali
Qui di vedete elencati non non richiede inclusiva dalla dall'eliminazione la povertà fino alla pace alla giustizia via istituzioni pubbliche
Stabili importanti
è evidente che porsi questi obiettivi da parte dell'ONU così ambiziosi come metter fine alla povertà e alle privazioni nel mondo richiede strategie a trecentosessanta gradi per ridurre le ineguaglianze per promuovere la salute l'educazione allo sviluppo
Economico e anche per fronteggiare naturalmente cambiamento climatico salvaguardare l'integrità della biosfera
Questi obiettivi non sono stati inventati nel due mila e quindici hanno un grande dei grandi discussioni a livello internazionale io cito soltanto la io ero mancano Protection Declaration dell'ONU adottato nel settantadue Stoccolma che per la prima volta un evidenziato come proteggere e migliorare l'ambiente e una delle sfide vitali per il benessere e lo sviluppo economico ma vorrei anche citare il prontuario Petworth dal nome della leader questo importantissimo gruppo di lavoro
Dell'ONU che ha prodotto nell'ottantasette un documento adottato dolore si chiamava avocado antilucciole
Futuro comune guidava quella di la definizione di sviluppo sostenibile chi ancora assolutamente
All'ordine del giorno cioè lo sviluppo sostenibile e uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future
Di soddisfare di troppo
Bene questo grande così grandi obiettivi ambiziosi dell'ONU
Cosa può fare cosa possono fare i musei patrimonio culturale a dir la verità di questi diciassette obiettivi soltanto dodicesimo quello che parla di sostenevo Citizen Communis cioè città e comunità sostenibili
E in particolare di come nei siti si inclusi sei specie o di altri sostiene Boccia come le città possono diventare inclusive sicure risiede cioè capace di rispondere di adattarsi al cambiamento e sostenibile
Solo questo obiettivo prende in considerazione esplicita patrimonio culturale e naturale cioè la necessità di proteggere patrimonio culturale e naturale
Come sappiamo che i musei patrimonio culturale possono contribuire a Targetti
Le azioni dell'Agenda venti trenta perché certamente di attività culturali sono risorse globali per lo sviluppo sostenibile Emone qua soltanto ricordare quanto la cultura gli istituti culturali come musei importanti come sia stato evidenziato da un ricorso del UNESCO e dell'ONU del due mila sedici proprio dedicato alla cultura e alle città che si conclude con tre raccomandazioni che sinteticamente riassumo così che la città misura d'uomo devono essere degli spazi delle avesse deve essere recita chi ha spazi incentrati sul
Tu e che anche la qualità dell'ambiente urbano e plasmato dalla cultura e tre che recita sostenibili richiedono politiche basate sulla cultura ed ecco quindi concludo cercando ti
Vedere come i musei sul posto
Collocare queste dimensioni globali in questa dimensione locale
Noi crediamo che i musei devono adottare i cinque temi gli ho detto rapidamente della guida
Che abbiamo fatto con voi siti
Assumerli come obiettivi strategici
E prendere gli obiettivi
Sostenibilità vedono come un riferimento globale
E concludo dicendo che
Locali ingloba locale e globale proprio attraverso l'integrazione di azioni locali
Nello scenario globale che ognuno trova la propria dimensione perché se pensiamo Grande Agenda due venti trenta soltanto come una un problema dei leader del mondo dei grandi politici dei capi di Stato dei grandi del mondo
Non si va molto lontano deve essere invece uno strumento che ogni ognuno di noi ogni museo ogni persona che responsabilità anche sul piano culturale tiene assumere deve assumere e
Trovare
Il proprio ruolo il proprio ruolo
Si trova proprio pensando globalmente ma agendo localmente concludo veramente dicendo che il comma
Di fronte a queste sfide enormi
è vero che i professionisti dei musei e della cultura spesso si sentono soli di fronte alle sfide della quotidiana gestione della quotidiana gestione della propria professione e i come un po'una rete internazionale unica che offre opportunità per essere un po'meno soli per scambiare idee conoscenze Progetti
Per ottenere supporto professionale da colleghi di tutto il mondo per condividere standard professionali per sviluppare preziose relazioni individuali professionali in altre parole e concludo questa tessera gliela tessera
Info tessera dico che serve per
Per entrare gratuito venti punti Roosevelt e molto di più una tessera che permette
è un po'il riconoscimento di essere tutti parte la grande famiglia famiglia dei professionisti dei musei
Grazie al vicepresidente Alberto Carli andini che ci ha dato esperienza diretta ci ha raccontato l'esperienza molto importante è una realtà associativa che opera a livello internazionale che come vedete
Gli ha confermato l'idea secondo cui siamo contribuisce al dibattito anche scientifico su queste tematiche quindi veramente grazie per essere stato qui con noi
Certo adesso la parola a Francesco Fabiani che
Insegna all'Università Cattolica del Sacro Cuore diritto tributario quindi si occuperà di tematiche strettamente collegata i profili fiscali e tributari e anche socio fondatore nei partner di FC associati come abbiamo già ricordato ieri è stato nostro diciamo prezioso sostegno nell'ambito di questa della realizzazione di questo nostro tre giorni e quindi cedo la parola Francesco ringraziarlo per aver accettato l'invito
Ringrazio Dio Fabio avermi dato ingresso nel club dei propiziatori della bellezza
Lo ringrazio un po'meno per avermi dato una mission impossible quella di parlare della fiscalità dell'arte in dieci minuti
Petrucci proverò
Trattando due aspetti in particolare quello del mecenatismo e quello dei profili fiscali proprio legati al l'artista e alle figure che attorniano l'artista che sono il mercante d'arte
Collezionista
Su un mecenatismo dire che siamo in pieno sulla propiziazione della bellezza perché qui la leva fiscale molto forte come leva
Che consente l'aiuto del privato
Che in realtà è una sorta di partenariato col pubblico perché se il privato investe cento
Riceve una parte di agevolazione fiscale evidentemente si sta creando un partenariato tra lo Stato che rinuncia a una parte di di tassazione
è il privato che ci sta mettendo del suo abbiamo visto ieri anche nelle relazioni del dottor tira in del che ci spiegava come in realtà la parte del pubblico nel quindi dell'intervento pubblico nel finanziare nel supportare in musei quindi le le opere culturali
E fondamentale cioè ad oggi è una vera leggenda diceva ma a livello internazionale pensare che si auto sostengano queste queste istituzioni
Quindi questa chiave noi abbiamo due principali aiuti fiscali che incoraggiano il mecenatismo mecenatismo che ovviamente dobbiamo tenere distinto dalle a sponsorizzazioni la sponsorizzazione l'intervento che fa una impresa né a beneficio de de de delle opere culturali e diciamo delle varie istituzioni d'arte
Ricevendone una controprestazione quindi se c'è un sinallagma quindi o un il mio nome il nome del mio prodotto il nome della della società esposto in bella mostra così da farmi pubblicità
E con un discorso a parte le parliamo ora del mecenatismo mecenatismo che ha una sua disciplina ormai diciamo così datata
Nel corpo del testo unico le imposte sui redditi che è quello che diciamo un po'il nostro la nostra Bibbia andino i fiscalisti
E e e che consente al privato di ricevere una detrazione d'imposta il diciannove per cento quindi è come se mette cento e e neri ce n'è diciannove quindi come se al netto mettesse ottantuno beneficiando invece il soggetto che può essere un soggetto privato con un soggetto pubblico
Quindi sempre nel settore della de l'ambito culturale dell'arte dello spettacolo
Quindi c'è un differenziale c'è un beneficio molto più alto di quello che metto oppure nel caso e quindi questo va bene no non non cito gli articoli per non tediarvi invece nel caso dell'impresa c'è una deduzione del cento per cento però anche qui noi fiscalisti distinguiamo tra detrazione ed educazione
Perché la deduzione dal reddito e quindi vai a risparmiare quello che il tax credit della società che ad oggi in Italia lira Isla pazzamente l'imposta sulle società del ventiquattro quindi c'è una differenziazione il privato quindi riceva un beneficio fiscale del diciannove il l'impresa del ventiquattro questo diciamo una norma rigidi nel sono due norme quindi articolo quindici e l'articolo cento contenute nel Testo Unico imposte sui redditi però dal due mila quattordici è in vigore una norma che si affianca queste schede importantissima sul mecenatismo che era nata con una norma transitoria
E poi nel due mila sedici per effetto di questa legista della legge di Stabilità diventato permanente da addirittura una detrazione indifferenziato mente per il privato per l'impresa del sessantacinque per cento quindi metto cento mere tornano sessantacinque
Non mi dilungo sulle modalità poi di fruizione del sessantacinque in parti uguali in tre anni per le riprese nell'F ventiquattro è un modello di versamento di imposte per il privato nella dichiarazione reggevano non non voglio tediare perché già qui ci allontaniamo fortemente dalla bellezza
E per questioni
Che sono sopra il pavimento qui siamo addirittura sotto di qualche piazza
Mi sposto perché anche qui la leva fiscale si è rivelata determinante perché nell'ambito del concetto dello spettacolo che poi insomma stiamo avendo un po'interlocuzione abbastanza fitta negli ultimi giorni con Fabio complice la presenza qui su Milano
A nello spettacolo c'è il concetto anche lo sport allora noi ad oggi assistiamo ad una legislazione italiana fiscale che favorisce molto come dire la
L'avvicinamento la presenza di sportivi danarosi diciamo così attraverso delle forti agevolazioni fiscali non esempio per tutti voi sapete Cristiano Ronaldo
Molto probabilmente o comunque una forte componente dalla sua motivazione entrare in un club italiano è dovuto al fatto che ad oggi esistono delle agevolazioni fiscali fortissime per cui chi yankee entra e quindi diventa residente in Italia
Fluisce della tassazione eredi porta all'estro per un massimo di cento mila euro che a quei livelli tassazione evidentemente un regalo un iter regalo
E così come poi diciamo si affianca un'altra normativa che consente di passare il cinquanta per cento del reddito in alternativa questa che favorisce i redditi prodotti all'estero invece l'altra quella del cinquanta per cento i raggi prodotti unità
Però ecco al di là di questo a me piacerebbe proprio perché militi trattengo poco capisco che molto noiosa la mia materia
E per dare due o tre dritte perché so che nei vostri componenti del sieda se ci sono anche gli artisti a fianco agli operatori del diritto e quindi agli avvocati
L'artista ecco ci sono due concetti che che che importante definire e quello della di qualità della sua attività e della commercialista
Allora l'abitualità è fondamentale capire se esiste o meno perché scatta l'obbligo IVA oppure si rimane estranee a questo mondo
Se non ci abitualità dice la norma per professione abituale articolo cinque decreto Prodi pianse per prestata durante vado veloce un po'come quando le controindicazioni medicinali sicura negli spot televisivi
Se non ci abitua Ditano Cesar prestava questore deve essere un pilastro per tutti noi che o per quelli artisti che sono qui eccetera
Per questa mancanza di abituali tasse per l'Iva è e dirimente per dire posso non preoccuparmi di qualificarmi via prima partita IVA eccetera eccetera per le imposte sul reddito invece dove conosciamo sei categorie di reddito
Nel mondo dell'arte essere coprono quattro su sei perché perché se ci abitualità si inquadra nel reddito di lavoro autonomo un po'come gli avvocati
I commercialisti tutti i professionisti eccetera e qua Percassi al se ero disposto premetto fattura
Devo dichiarare il reddito eccetera cede Valero e di lavoro autonomo ma se non ci abitualità sono fuori dall'Iva invece sono comunque resto comunque nelle in possesso credevo comunque dichiarare però mi viene classificato nel reddito diverso
Ma vediamo ora le altre figure che sono affianco a quelle del dell'artista del del pittore faccio per dire eccetera allora loro occorre distinguere collezionista
Da lo speculatore al mondo dell'arte allo speculatore convenzionalmente in questa sede lo definiamo come colui il quale agisce in maniera occasionale perché il mercante dell'arte invece quello che sistematicamente commercia
Quindi con abitualità e commercializzato essendoci sia l'uno che l'altro c'è l'IVA e Cher reddito d'impresa terza categoria che andiamo a toccare se invece non c'è abitualità quindi resto fuori dall'IVA vado a finire in un reddito diverso quindi con una assenza di di abitualità ma con un'occasionalità
Ma se non c'è nemmeno la commercializzate vi faccio un esempio io ricevo in donazione o in successione delle opere
Ovviamente non le ho comprate con le opere con l'intento di venderle e quindi non c'è la commercialista così come anche il collezionista che pure li abbia acquistati negli acquistate fruire della bellezza
Per godere di queste opere in casa o sperano nel caveau anche se poi mi migliori capolavori son tutti lì nel caveau svizzeri e noi ne sappiamo qualcosa che nel due mila quindici abbiamo insieme le banche svizzere curato tanti operazione di volontà il discolo giuro che appunto il provvedimento che ha acconsentito regolarizzare questi patrimoni
Quindi questi pilastri ci servono per orientarci un'ultima l'ultimo flash vorrei riservarlo al discorso internazionale allora oggi il fiscalista del mondo dell'arte deve necessariamente S. un fiscalista che che padroneggia la fiscalità internazionale
Noi seguiamo alcuni calciatori professionisti che si spostano tra la Spagna l'Italia quindi vari club e quindi oggi vado a giocare Real Madrid e oggi vengono e l'Inter la Fiorentina c'è tracce allora qui c'è ripeto nel campo dell'arte del mondo lo spettacolo e pieno di norme derogatorie Ettorre e normi speciali addirittura quindi per esempio nel mondo sempre lo spettacolo dello sport
Nella stessa convenzione internazionale contro i doppi imposizione c'è un articolo che esordisce dicendo l'articolo diciassette del modello OCSE dalla convenzione che poi viene adottato l'Italia ha stipulato un quasi un centinaio di
Convenzione contro le doppie imposizioni
Esordisce dicendo a proposito del Midi che opera in questo mondo esordisce dicendo in deroga in deroga all'articolo che tratta del reti lavoro subordinato in deroga al all'articolo che parla di di lavoro tono voce tracce perché perché in qualunque caso viene dato semaforo verde a tutti e due i Paesi c'è quello della residenza è quello della fonte del reddito a dire potete passare tutti e due ovviamente la doppia imposizione sieriche in questo caso riconoscendo al Paese della residenza Inc accredito le imposte già pagate le paese Della Fonte
Però per dire e ad effettive diciamo concludo per esempio per l'ultima categoria di reddito e quella dei calciatori professionisti che hanno un reddito che si classifica come reddito di lavoro dipendente anche qui diciamo i giuristi qui presenti ben lo conoscono però anche ai fini fiscali si inquadra rei di lavoro dipendente
Con alcune complicazioni che nascono anche da questo e con una riforma in atto della lega calcio chi sia questo lo sa che attende ancora i decreti attuativi per cui stiamo ancora in attesa di quelli per vedere come si evolverà
L'ultimissimo Flash credo che va da teologi medievali e concludo anche finiva in questo mondo qui e complessissimo un esempio un concerto leit sconta l'IVA al ventidue per cento ma se faccio musica registrata il dieci per cento ma se d'artista il musicista fa lezioni private e Iva esente mai presente attenzione non vuol dire essere estranea al mondo IVA
Vuol dire dovere mette la fattura un po'come fa il medico dentista con scritto non applico Liva verso non soggetto fuori campo IVA vuol dire mi posso disinteressare come quello lì
Il professionista che esercita con abituali e con senza virtualità con occorre occasionalità Massiah io esercito con abitualità le mie lezioni private dovrò registrarne prima partita IVA e emettere fatture senza applicazione dell'IVA cioè ai sensi dell'articolo dieci paese invece come fosse un'aliquota zero che consideriamo così così ci ci comprendiamo ce Ultimo e veramente ultimo punto anche la previdenza dei lavoratori mondo spettacolo e ha un carattere peculiare eccezionale cioè a prescindere dal fatto che si inquadri un rapporto di lavoro otto onoriamo dipendente aliquote tutto sempre uguali
Prima c'era l'impasse che era l'ente lavoratori dello spettacolo ora sono rientrati nell'INPS ma anche lì c'è un fondo che si chiama fondo dei lavoratori lo spezzone fondo di previdenza lo
Dei lavoratori dello spettacolo quindi anche in questo caso il petto
Questo mondo a una specialità un'assoluta peculiarità sempre diciamo anche qui una carattere normativa speciale che ha un suo carattere derogatorio quindi la conclusione questa lasciamo lavorare gli artisti lasciamoli si rende son venuti dall'ottobre ultimamente un famosissima ovviamente non posso fare nomi autore i testi di musica e di canzoni
Che era disperato perché non era stato siccitoso con come dire con appropriata competenza su queste tematiche ripeto che non sono fungibili con tematiche che riguarda il mondo del industria manifatturiera piuttosto che il mondo finanziario al mondo
E chiaramente Pdp posso garantire che come dire un uomo così depresso di quelli che perché non i nostalgici che lo fanno perché sono menti eccezionale questo case anche una mente eccezionale
Ma depresso da come dire dallo stato di abbandono e idee e di di di preoccupazione perché purtroppo il il fiscale superate certe soglie entra il penale e quindi chiaramente non c'è da scherzare allora rilasciamo sereni la creatività lasciamo spazio che attività liberando di queste preoccupazioni affidiamoci non parlo di me ovviamente
Con molta modestia mi affianco la materia con professionisti preparati perché così la creatività potrà avere più spazio grazie
Grazie Francesco per questa tua panoramica su materie molto tecniche e ai alleggerite e questo ci cinici induce
A come dire a sensibilizzarci verso queste tematiche e giusto un passaggio molto rapido appunto è fatto riferimento giustamente la problematica dell'ENPALS
Dove ancora oggi parliamo di ex Enpals cioè che quando dobbiamo
Individuare i problemi di natura previdenziale degli artisti da diciamo ex Enpals mi viene
In mente insomma quella frase di Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo tutto deve cambiare affinché tutto rimanga così com'è buona sostanza e quello che è avvenuto proprio con riguarda la previdenza degli artisti quindi purtroppo diciamo dovremmo avere più coraggio in alcuni casi però ecco via complementarietà delle problematiche giuridiche con quelle fiscali e indubitabile quindi importante che ci sia un approfondimento costante su queste tematiche grazie
Andiamo suo ottimo giro di tavolo dei relatori Ida invito quindi finalmente Fortunato D'Amico Alessandra prescelta prendere la parola
Bene parte quindi Alessandra per scettiche presento molto brevemente
Per non rubare tempo alla sua relazione Alessandra pecette una regista e si occupa anche di insegnare diciamo queste materia nell'ambito dei affonda azione Centro sperimentale di cinematografia una realtà molto importante con cui
Credo porta appunto necessario confrontarsi e quindi la ringrazio in modo particolare per essere qui con noi verrà dedicarci diciamo un po'del suo tempo a raccontare chiara opera di regista internazionale insomma
Conosciuta veramente a livello internazionale ma anche questo rapporto con il Centro sperimentale di cinematografia che rappresenta diciamo molti spunti rilevanti per il diritto grazie
Grazie intanto grazie per l'invito ho ascoltato veramente delle cose molto interessanti oggi e soprattutto ringrazio il professor Lombardi che veramente è stato illuminante metodista tantissimo introduzione che ha fatto
Mi piacerebbe avere stessa la stessa capacità espressiva attraverso le parole io curando soprattutto le immagini sono più forte su quello però cercherò di di trasmettere un po'quel quello che ha in questo momento il mio il mio sentire rispetto l'arte alle innanzitutto magari faccio una piccola premessa di qual è il mio percorso artistico io sono diplomata in pittura l'Accademia di Belle Arti di Venezia
E per me è l'arte è sempre stato la base della mia ricerca ho studiato anche danza e quindi questi due elementi diciamo artici siti artistici sono state sempre frutto e continuano a essere del della dell'interesse su cui pongo l'attenzione quando lavoro
Dentro l'Accademia appunto sono arrivata negli anni in cui la pittura stava un po'sparendo io essendomi formata nello studio di un pittore dove appunto si faceva ancora dei tecnici nazional Tecnè antiche lo spolvero eccetera
Mi sono trovata spaesata davanti al professor plessi che è un grande artista videoartista dove mi ha detto la pittura è morta devi trovare un'altra forma espressiva ecco è stato uno choc tremendo per me
Ma comunque molto interessante perché l'ho fatto attraverso la mia persona sono passata attraverso un percorso di lavoro su me stessa parlo di Cappelli mi ha detto di lavorare Couto e cappelli fare delle sculture
Qui è stato molto interessante però appunto questa visione mi hanno portato sicuramente per alcuni anni a non trovare la mia forma espressiva l'ho trovata poi attraverso la video arte stando a Venezia l'acqua mi ha tantissimo ispirato e continua a farlo oggi ho pensato vedendo negli anni ottanta i video clip che si vedevano in televisione meravigliosi di grandi artisti
Che fossero una forma di video arte Pop quindi mi ha molto stimolato questo aspetto mi ha molto mi ha molto apporto lamenta mi ha portato venire a Milano da Venezia dal Veneto può da cui provengo
E affrontare appunto il mondo dei videoclip che è stato molto interessante parlo degli anni in cui si utilizzava molto l'idea dell'usa e getta cioè si compravano le scenografie per la realizzazione di un unico video
Che immediatamente morivano il giorno dopo non si poteva non sapeva dove buttarlo sì
Utilizzavano questi grandi depositi dove metto palo di videoclip perché erano piccoli Baget allora
Poi sono passata anche la pubblicità e la pubblicità ho visto passare davanti veramente interi mondi costruiti per realizzare uno spot di trenta secondi e per morire il giorno dopo
E cominciavo oppormi delle domande
Ebbene io sto ancora adesso punto tramite l'insegnamento cerco sempre di trasmettere ai miei studenti Agnelli ieri
Che anche attraverso la pubblicità quando si racconta un prodotto anche se non siamo sempre eticamente d'accordo su quello che andiamo a raccontare attraverso la pubblicità
è importante cercare di trasmettere un altro sottotitolo cercare di leggere in un'inquadratura anche altre informazioni di trasmetterle
E questo me l'ha insegnato la pittura quindi e lo so che è difficile tramite uno spot pubblicitario arrivare a raccontare un alto livello ma si può fare io l'ho fatto tantissimo cercato di farlo fatto degli spot della Campari
Dove appunto non so forse lo ricorderete Campari mix dove c'erano anche delle figure mitologiche c'erano degli uomini zebre
Eccetera ecco li ho ho cercato di raccontare le altre cose che ho cercato in quel momento di
Farmi affascinare dalla bellezza dei luoghi
Ho cercato di smettere di far realizzare delle scenografie di inventare dei mondi di scimmiottare dei mondi che ci arrivano da altre culture parlo in uno specifico
Che gli Stati Uniti che appunto c'hanno molto influenzato visivamente l'idea della famiglia l'idea di un determinato mondo e cercare invece di ascoltare i luoghi ascoltarli perché noi non guardiamo più non siamo più capaci di vedere quello che abbiamo davanti abbiamo una velocità nel eliminare le persone i concetti gli stati d'animo perché anche quelli sono molto molto fluttuanti e quindi il lavoro che cerco di fare è cercare nella bellezza una forma di guarigione dare la Ford la guarigione attraverso la bellezza
Bisogna trovarla la bellezza perché io chessò con i miei ragazzi che hanno venti venticinque anni non lo sanno che cosa sia quindi il tipo di lavoro che faccio io come tipo di esercizio è il primo giorno di d'incontro ci mettiamo davanti a un bicchiere d'acqua
E siamo davanti a un bicchiere d'acqua cercare di capire
Che cosa ci può comunicare
Ora osservarla stiamo lì c'è non c'è bisogno secondo me il primo giorno di scuola
Ma anche durante un corso di regia di pensare subito che dobbiamo smuovere il mondo dobbiamo The Space montare me rimontare delle delle scenografie e dei costumi dei personaggi proviamo stare davanti e quindi quello che io cerco di di dire è che abbiamo perso la capacità di vedere da importante recuperarla
A ogni tanto di coda adesso mi sono tale scatto di stare in città vado un po'in campagna una casa in Sicilia e cerco di trovare la bellezza lì
Ecco a Rivoli e il pastore miratamente mi ascolta magari il pozzo d'acqua
Perché doveva far passare le pecore e io non non ho lasciato non ha avuto l'accortezza di lasciare aperto il cancello ecco quindi anche lì è un altro mondo se perché ti pone davanti alla bellezza chiede a riuscire a contemperare la perché io vado lì magari due giorni
Per rilassarmi e non ce la faccio perché magari mi innervosisco però anche ad altri aspetti ecco penso che tutti abbiamo bisogno di fermarci un attimo questo che stiamo correndo tantissimo
L'idea sempre di fare delle cose enormi con per mille persone tre miliardi di persone penso che ci sia necessariamente la necessità di alzare la qualità
A svantaggio del numero il numero non è più importante secondo me è importante quello che noi riusciamo accogliere e dare la possibilità di cogliere e quindi sostanzialmente ho iniziato intraprendere dal due mila undici un tipo di cinema diverso
Mentre prima appunto mi occupavo molto di seguire la pubblicità ai videoclip eccetera pur essendo sempre stata attratte avendo continuato coltivare lavori di video arte e di di teatro bene dal due mila undici mi sono trovata un giorno a Roma
E improvvisamente mi è venuto un fortissimo mal di testa e non riuscivo a capire che cosa che cosa potesse essere questo mal di testa molto molto strano
Ma l'ho collegato alla nuvola alla nuvola che arrivata la nube data Fukushima che arrivata improvvisamente sopra di noi e ho capito in questo modo in quel momento che è arrivato il momento di cambiare arrivato il momento di cambiare e che noi artisti abbiamo la responsabilità e noi insegnanti la responsabilità di introdurre immobili le nuove generazioni in un mondo che possano rivisitare che abbiano la possibilità di vederlo perché non glielo stiamo mostrando secondo ma
E sono molto amareggiata di questo però quello che mi piace molto è vedere le nuove generazioni come invece immediatamente appena gli si dà la possibilità di osservare un bicchiere d'acqua dentro questo bicchiere d'acqua si creano degli oceani sia si creano dei mondi molto molto interessanti e ci sono tantissime cose che hanno i ragazzi da dire ma veramente tante sono un po'hanno un po'paura perché le cose sfuggono subito
Appena si trova una un'apparente certezza il giorno dopo non è più di moda si parla di sostenibilità se ne parla per una settimana
Sì tempesta di questo poi basta è fuori moda e noioso parlarne ecco penso che se invece importante continuare a parlare di quello che ci sta succedendo intorno
E l'artista questa responsabilità di informare e di dare anche degli strumenti per vedere una possibilità d'una via d'uscita
Perché lo so che sembra almeno per ma in questo momento questa nuvola mi ancora davanti e non riesco ad oltrepassare la ma ogni giorno attraverso la bellezza sto cercando
Una via d'uscita ecco sto cercando una finestra e appena la vedo cerco di indicarla anche ai miei studenti
Concludo dicendo una cosa un po'triste che sta succedendo all'interno del Centro Sperimentale dove io sono docente di regia
Quest'anno non è stato rinnovata la convenzione da parte della Regione Lombardia al centro sperimentale e quindi la scuola sta rischiando di chiudere a me dispiace molto perché appunto gli usignoli da cinque anni insegno sperimentazione
E penso che se penso che sia una materia molto importante dove ci si metta a nudo davanti alle cose
Senza dover per forza partire da da uno scalino ha ecco questo bicchiere d'acqua secondo me importante che continua a rimanere sui banchi dei degli studenti e mi auguro che la scuola possa essere aiutata a non chiudere
Così tristemente in breve tempo cioè affideranno adesso le seconde e le terze e poi non sappiamo il destino di questa scuola
Concludo con un una frase del maestro taoista Lauzun nega nel nostro mondo camminiamo sopra l'inferno guardando i fiori grazie
Grazie lei vuole mostrare qualche pezzo del mio film ma magari lo facciamo in un altro un altro momento perché mi sono affrettata parlare grazie
Faccio vedere
Allora questo è il trailer di un un lungometraggio che si chiama la città senza notte che la storia di una donna giapponese che viene tagliata
E ed è così terrorizzata dalla dalla paura della radioattività da cui proviene vicino a Fukushima che la vede ovunque in realtà la la riscontra perché si accorge che anche in Sicilia le contaminazioni di di cose che non del dell'invisibile dello sconosciuto sono molto molto forte tangibili faccio vedere il trailer
Si sale
A non c'è laudi medico
C'è l'audio comunque l'invito se siete tenente se siete interessati andate sublime o le Stendhal prescelta trovate tantissime cose non essendoci la odio che secondo me è più importante dell'immagine non non non faccio proseguì
Grazie
Serata
Grazie ad Alessandra fascetta e anche fanno riferimento alla frontiera subito dico che è chiaramente il nostro pure che la Fondazione Centro sperimentale di cinematografia possa superare questa fase difficile purtroppo la nostra associazione è un'associazione nazionale noi ogni giorno raccogliamo anche diciamo sollecitazioni in questo campo ci sono molti enti alcuni centri di eccellenza che purtroppo veramente so sono situazioni difficili e si trovano a combattere per Blatter sopravviverà insomma per la quotidianità quindi ha
L'augurio è che veramente il Centro sperimentale di cinematografia
Chiaramente a eccellenze come altri operò non solo in Lombardia insomma possono superare questa falsa
E tornano invece al merito delle relazioni della reazione che mi è molto piaciuta mi viene in mente una riflessione che diciamo secondo me può essere utile per noi giuristi ecco Alessandra prescelta ci raccontava della sua esperienza con la comunicazione registica in ambito di spot pubblicitari
Ti porta insomma l'esperienza di giuristi giurista hanno a lungo scritto fiumi e fiumi di pagine per capire se a pubblicitari entra nel ventuno nel quarantuno della Costituzione ecco mi sembra che se ne avessimo diciamo i giuristi salissero parlato forse con una chiacchierata molto semplice con un regista e con un regista che fa una certa tipologia di supporto pubblicitario
Forse avrebbero risolto tutti i problemi insomma quindi ecco in questa tua relazione ne troviamo secondo me anche a conferma della grande importanza che c'è
Nella ripeto degli diciamo nel colloquiare conchiglia arteria vive la fa e chiaramente gli a produrre per tutti grazie veramente adesso la parola Fortunato D'Amico che insegna anche i cui al Politecnico di Milano curatore d'arte o sulla scena non soltanto milanese
Try diciamo curatori di artisti di fama nazionale ed internazionale che ringrazio particolarmente perché ci farà una riflessione diciamo su tematiche che in qualche modo chiudono il dibattito di oggi quindi
A Fortunato la parola con il ringraziamento di essere stato
Grazie allora
Ecco il titolo evidentemente provocatorio perché la bellezza salverà il mondo è una domanda veramente che mi diciamo guitar tassa la mente da quando ha cominciato a studiare prima del Politecnico di arrivare al Politecnico di Milano perché la bellezza non hanno sempre venduta
Bella vendevano quando in televisione mi presentavano e mo'e mo'mo'plan che era un prodotto sulla plastica che poi magari più giovani non conoscete
E mi dicevano che con quello avremmo avuto un progresso per cui io sulla parola bellezza oltretutto molto discussa perché qualcuno la fa derivare da Belli con quindi da guerra qualche dubbio ce l'avrei che è questo il problema
Oppure sarà la bellezza salvare il mondo non era salvare la bellezza forse è questo il modo corretto di porsi questa domanda
Vi chiedo questo perché ieri sera molti di voi hanno pranzato qualcuno di voi ha pranzato al ristorante e io sono vegetariano questo ristorante presente a questa cascina
In grande evidenza e io che sono vegetariano me la sono trovata davanti agli occhi piacere
Immaginano vegetali
Ecco mentre molte persone davanti alla bellezza tra virgolette di questo piatto avevano la bava come si dice che Caravà giù ed erano eccitati di mangiare questa carne io ero veramente depresso veramente depresso
Sono riuscito a proprio a mangiare un piatto di sfuggita perché qualcuno
In cucina è riuscito a preparare la menu vegetariano per cui adesso io non so quale per voi e la bellezza perché avete anche fa meno in questo momento siete morti di fame per cui qualcuno dirà è buonissimo è bellissimo
E va in estasi ecco quindi il concetto di estasi è molto interessante è che quando si parla di bellezza
Ecco io rosso ma che il curatore dalla Fondazione Pistoletto per cui di Michelangelo Pistoletto su questi concetti di bellezza in discutiamo moltissimo su che cosa oggi sia veramente da trattare quando si parla di arte
Questa è la tesi di un mio studente Car due settimane fa questo perché appunto lì fatta una propria storia quindi già il fatto di parlare di bellezza da sola completo delle sanno non non non ci porterebbe da nessuna parte è proposito se voi conoscete Albert Speer sicuramente gli architetti lo conoscono dell'uomo e un bel ruolo dico alle donne sicuramente un bell'uomo ma Albert Speer è stato un grandissimo architetto Herman proprio tanto grande ha fatto molta bellezza negli anni Trenta la fatte in Germania queste sono le sue opere
è stato il più importante architetto della bellezza nazista pensati nazisti che bellezza potevano avere davanti anche nelle loro coreografie eppure
Eppure la bellezza non c'ha salutato neanche un po'non c'era da pensarci
E quindi e poiché Marcello Piacentini lo conoscete perché questo un edificio importante per noi che promuoviamo il nostro Paese no popolo di poeti artisti eroi e questo il Palazzo delle Civiltà
E anche questo ce l'avevamo in casa nel periodo fascista prima della guerra così come abbiamo il palazzo di giustizia a Milano quindi degli equilibri e delle armonie no ecco
Ecco tutti questi monumenti di bellezza però non hanno fatto forse non ci hanno insegnato niente o forse forse non è questo il problema guardiamo queste sono le loro immagini dell'arte questa una miniera di ferro c'abbiamo detto va dato il pianeta di tutto dal petrolio minerali siamo in crisi incredibile perché non ci siamo accorti che ogni operazione che facciamo
E fa parte di un percorso di equilibrio che il pianeta non riesce a reggere questa una miniera di ferro adesso vista dall'alto sembra veramente bella per cui e di questi monumenti se guardate su Google io faccio una sintesi ma su Google c'è una rassegna incredibile ho fatto una lezione di due ore
Su ciò che abbiamo depredato e piogge artisticamente interessante visto da un altro punto di vista però quello dell'estetica fine a se stessa
Perché ci dovremo discutere anche dell'estetica lo faremo nel nell'ultima slide
E che questa una azienda che produceva prodotti chimici si trova in California non pensate che sia una bella immagine di bellezza eppure questa agenda nominato parte del patrimonio dell'umanità con con i suoi prodotti
Bene e questa è la promessa di quando ero bambino no il mondo del futuro la modernità alla casa la casa con tutti questi begli oggetti di plastica ecco questo mondo che abbiamo avuto ancora fino a pochi anni fa era l'agognato mondo che tutti noi volevamo anche noi insegnanti no cioè il nostro design'fatto di di plastica e di prodotti non riciclabili di di di consumo cambiare la casa ogni tre anni andava benissimo perché eravamo alla moda ma tutta questa bellezza dopo quelli sono i veri Musée de la bellezza sapete dove sono finite tutte queste bellezze
E difficile
E sono finiti qua questi sono i veri musei della modernità
Questa è tutta la plastica oggi abbiamo tre grandi isole ogni isola grande come due volte
La Spagna più o meno la Francia e stanno galleggiando sono le isole delle plastiche che galleggiano quindi questo
Si riporta non solo al tema della bellezza ma anche al tema dell'arte dell'artista o del creatore delle torce una responsabilità che non si può assumere
Solo la società e il Governo ha sostenuto una responsabilità a chi deve assumere chiunque abbia o processo creativo in ballo
E se questo è
Oggi siamo ne esce così drammaticamente che i grandi esperti del pianeta quel veri quelli seri ci dicono che non c'è proprio più nessuna possibilità nonostante vedremo alla fine
è chiaro che su questa situazione la sappiamo da tempo da tempo dal club di Roma quando gli stessi produttori di petrolio avevano denunciato la situazione erano gli anni Settanta io sono arrivato al Politecnico nel settantanove la mia prima tesina riguardava il set di Roma quindi incredibile quante cose sapevamo ma ancora prima ci sono documentari degli anni cinquanta che parlano dell'inquinamento quindi tutti i processi di produzione delle merci che sono parte questa l'arte non è il quadro questa cosa che se il quadro è una falsità incredibile in questa accademia sono nati i maggiori architetti della città i maggiori ingegneri prima della separazione delle arti e tutti quelli che voi chiamate artisti
Compreso Fidia dei grandi ingegneri e architetti e proprio la visualizzazione sbagliata il pubblicitario un artista come musicista come lo è il poeta
Le atti sono qualche cosa di diverso dovremo discutere di che cosa vuol dire effettivamente arte quindi non discutere dell'amate cioè dalla matematica e dei processi matematici solo come parte artistica latte ha sempre due anime Ghezzi
I l'urbano insieme per formare un attraverso l'artista tornata da un lato c'è la polizia ha un contenuto profonda un ATO c'è la tecnologia
In quasi tutto il nostro
Percorso artistico di questo secolo abbiamo fatto una grande confusione ed è quella che vediamo televisori erano bellissimi del mobile adesso gli attivisti questo Michelangelo Pistoletto ecco era il sessantasette tra questa denuncia
Ricchissima
E quindi che cosa dire ancora dire che probabilmente dobbiamo ripensare al concetto di bellezza questa una pena che si è consumata tutti vestiti Elide Ponton e questa è la nostra situazione è questo il nostro bordello di bellezza pensate come erano belle donne degli anni Cinquanta le mamme messe così e come sono belle quelli di adesso che ovviamente sono così no cioè quanto Candia dei concetti
Se prendiamo solo la bellezza che salverà il mondo
La bellezza ci ha fregato tantissime volte ce la pubblicità è basata sulla bellezza ecco questo è un altro un altro buco in giro per pianeta lasciato proprio per il consumo per la per la produzione dei materiali perché dobbiamo cambiare perché dovevamo cambiare perché non abbiamo altri pianeti tutti i processi di creazione tutti
Sono e devono essere in direzione di poter stare ancora un po'di più su questo pianeta che dovremmo lasciare come non l'abbiamo trovato perché era già rovinato parlo della mia generazione non abbiamo un altro pianeta
E allora voi sapete che quest'anno dove fu lei cioè il giorno in cui abbiamo consumato tutte le energie del mondo è stato il ventinove del mese di luglio l'altr'anno era stato il primo di agosto
Pensate che l'Italia la vedete qui
Nel il il quindici maggio aveva consumato tutte le energie messi a disposizione del pianeta e questo grazie all'arte cioè i processi artistici di creazioni dei beni
Perché questo è arte queste arte le sedute dove siete solo di Desailly la scrivania anche il mio vestite arte
Stiamo parlando di arte quindi siamo finiti questa situazione
Sarà difficile metterà frena immediatamente questo mondo ci stiamo provando si diceva prima
L'ONU ci ci sta sedici ci sta provando ci stiamo provando per lo meno le grandi università i grandi enti responsabili
Ecco gli Stati Uniti d'America che sono propri più consumisti consumano cinque pianeti Lanna
E guardate restata venivano eco nei media le siamo bravi solo la metà due tenenti e mezzo l'anno per cui a maggio avremmo ecco quindi vedete che teste questi dati sono pubblici fondato pubblicati da tutte le parti oggi ci sono società che fanno ricerche per conto dell'ONU e ci sono movimenti come quello di Michelangelo Pistoletto perché ieri abbiamo premiato un percorso di alta un po'diverso sia sia nella musica se nel pub nel paesaggio sia nel nella produzione artistica abbiamo mie premiato Michelangelo Pistoletto Cittadellarte che venticinque anni fa è stato considerato dalla critica un utopista pazzesco ha creato Cittadellarte
Un chilometro di fabbriche abbandonate a Biella con queste queste fabbriche abbandonate praticamente ha pensato di costruire un percorso di arte responsabile oggi ci sono più di duecentocinquanta ambasciatori nel mondo
Che portano avanti il messaggio del Terzo Paradiso che non è un segno basta un simbolo di rigenerazione ma anche di creazione dei insegnato nell'università
Io faccio contratte anche con le università né all'estero per conto di città dell'arte per insegnare un metodo che qui insomma ben magari ne parliamo però voglio dire sicuramente una responsabilità che oggi non può escludere chiunque faccia qualsiasi lavoro e trasformi qualche cosa
Pensate che per parlare di arte come se ne parlava ancora quando ero piccolo
Forse poteva andar bene per qualche parte del mondo nel senso che quando sono nato io nel mille novecentocinquantanove la popolazione era di due miliardi e il duecento mila persone circa oggi la popolazione e di otto miliardi di persone io mi chiedo come noi come possiamo amministrare e governare un mondo e continuare per approdare immagini che sono la vera dice il vero nutrimento delle persone se non ci rendiamo conto che queste persone consumano prodotti immagini le consumano
E siamo oggi siamo a otto miliardi alla fine di questo secolo che verrà dovremmo essere quindici miliardi quindi capite che questo queste questura tabellina veramente incredibile perché quando io ho iniziato a parlare per conto del del del dei comitati che lavorano per le Nazioni Unite per Cittadellarte di questi temi
Allora nel due mila e quattro c'erano solo otto megalopoli ma sapete qual era lo standard per essere una megalopoli otto milioni di abitanti
Oggi non sappiamo più quanti megalopoli ci sono c'è chi dice quarantotto il cinquantasei non riusciamo a contarle più però è cambiato lo stand appare essere megalopoli bisogna avere almeno dieci milioni di abitanti
Quindi capite che quando facciamo arte che parliamo anche di temi importanti di filosofia sensibilità comunque dobbiamo fare i conti con con noi col pianeta
Napoli sarà all'arte come appunto citando ancora più stretto
Io sono io ma io sono anche Dio cioè io sono io e quando mi rifletto in uno specchio ci siete tutti voi e cambiamo l'opera d'arte cioè io tu insieme facciamo tre il plurale cioè la società
Io credo che sia importante bisogna pensare come dice l'ONU è stato detto prima io lo ribadisco prima comunque lavorare su questi percorsi che l'ONU
Da anni ci mette a disposizione si parlava dell'Agenda ventuno e ancora prima ci sono stati altri momenti importanti
E che ci dicono a tutti noi tutti noi che lavoriamo nell'università o facciamo qualsiasi tipo di mestiere che dobbiamo puntare a degli obiettivi quello che vedete il terzo del segno del Terzo Paradiso consegna di equilibrio
Ti insegna a mettere insieme magari due colori no il giallo e l'azzurro fanno il verde o no morte The metterà anche in uno dei cerchi potete mettere sempre proprio contrario di qua la natura e di là l'artificio
Dobbiamo trovare un equilibrio il primo Paradiso era quello della natura secondo paradiso quello dell'artificio che domina la nostra vita il Terzo Paradiso
E quello che dovrà portare equilibrio tra natura e artificio e che noi a Milano abbiamo messo al centro dell'interesse con la mela
Reintegrata che vedete alla stazione centrale che la mela di Apple mangiata
E quindi è che oggi la tecnologia deve rigenerare cioè deve rigenerare la terra ed è questo un po'il concetto io credo che non sarà la bellezza ma sarà all'etica nella sua nelle sue varie eccezioni cioè etica che possa arrivare a diventare estetica io parlerei non più di bellezza parlerei di etica di che diventa estensione
Dell'etica perché l'etica sono i principi che da cui parto per fare qualsiasi gesto progettuale per inventare una canzone un quadro per decidere una formula chimica perché purtroppo c'è anche questa come problema di creatività
E allora l'estensione dell'etica cioè partire dai principi per arrivare ai fini
Però devo avere dei principi qualsiasi gesto creativo se non a un principio
Non è un vero gesto creativo euro un nulla oggi oggi molte persone pensano di essere artista perché hanno questa Pseudo creatività ma voglio dire la maestra
Di mia figlia quando era piccola era più creativa degli atti molti grandi artisti che conosco era veramente una maestra creativa ogni seconda della tanta creatività
Fortunatamente quella creatività rendere fatte dai giudici indici
è pensata invece che oggi molta parte dell'arte la vendiamo solo per un passaggio l'estetica ma se noi non capiamo che l'estetica non conta nulla neanche quella se non c'è lex etica c'è l'etica
L'estetica ci ha fregato tanto quanto la bellezza bisogna partire dall'etica per poi andare nell'estasi
Allora sì che abbiamo capito il percorso completo che dobbiamo fare io penso che sia una cosa come la circolarità delle merci cioè si parte dall'etica il cerchio
Parte e fa il percorso creativo
Noi l'università percorsi di progettazione di genieri a diversamente architettura lo chiamiamo Progetto
Io lo chiamo processo è la stessa cosa è un processo che dall'etica ci riporta all'estetica vale a dire che dei principi li ho realizzati li ha fatti diventare elementi concreti cioè sensibili
Che profumano posso toccare posso utilizzare muovermi allora solo attraverso questo indice dei principi riusciremo ecco io penso volevo solo dirvi questo perché siccome siete tutti portati a lavorare sui diritti sui della creatività penso che comunque oggi dobbiamo prima capire
Quale creatività difendere qual è il pianeta che dobbiamo salvare i punti dei diciassette punti dell'agenda due mila e trenta sono sicuramente una bussola importante soprattutto perché quella presenterò un'umanità incredibile ma anche l'interdisciplinarietà questi punti non valgono da soli dono ci vita a pensare ad ogni punto fare il focus su ogni punto ma mettendo in relazione tutti gli altri punti è solo così che potremo avere
L'interdisciplinarietà alla multiculturalità e possiamo interagire anche con culture diverse perché otto miliardi di persone
Vuol dire che oggi l'arte non è più quella dell'Occidente eravamo il trentotto per cento della popolazione degli anni Settanta noi occidentali
Noi andremo nel due mila e cinquanta dev'essere solo il sette per cento dell'umanità quindi questo cambia tutta la scala dei valori cosiddetti estetici finali dell'etica iniziale grazie
Grazie a Fortunato D'Amico che Charlie proposto una riflessione che in qualche modo ramo anticipato ieri con la premiazione appunto come ricordavi tu del maestro Michelangelo Pistoletto sono temi tre santi importantissimi di grande attualità che
Dobbiamo calendarizzare insomma delle nostre agende di lavori nelle nostre riflessioni quindi il cerchio si chiude ecco questo processo creativo della mattinata mi sembra che con la tua relazione si chiuda nel senso che partendo dalla bellezza questo diritto alla bellezza abbiamo visto facendo una panoramica rapida formale abbiamo scomposta ecco sono d'accordo con Tepe poiché ricomporlo però alla fine insomma e quindi ritrovarci
La bellezza diciamo di di incontri come queste ringrazio quindi veramente tutti i relatori di questa mattinata
E che professionalità diverse esperienze diverse si siedono allo stesso tavolo si confrontano
Da punti di vista e da punti di partenza chiaramente diversi appunto ma poi il percorso può essere comune ecco quindi idea Hesjedal sa e quindi anche del nostro vento dell'Assemblea Nazionale creare informo diciamo un momento di incontro che permetta di appunto di parlarsi in un mondo dove dà comunicazione
è i diciamo il tema e il diciamo il ma attraverso cui tutti noi sì ci ispiriamo insomma siamo iper commessi sempre pronti a comunicare con vari canali io credo che veramente dobbiamo recuperare
Anche una comunicazione di contenuti quindi veramente ringrazio tutti tutti i relatori per aver preso parte a questo dibattito per aver arricchito notevolmente
Il nostro anno sociale perché poi l'assemblea per Marina Gurazio nel nostro capodanno quindi insomma ci siamo già portati a casa tanti compiti ieri oggi ne abbiamo portati tanti altri quindi grazie veramente
Chiudiamo questa mattinata purtroppo il professor Giancarlo da chi non è riuscito a raggiungerci perché e impegnato in come ci aveva purtroppo annunciato diciamo in severa lezione quindi non può essere con noi però vorrei chiudere questa mattinata con gli interventi programmati di due studentesse del mondo dei Belle arti e dei conservatori di musica
Delle presento Angelica Speroni che è stato già presidente della Conferenza nazionale dei presidenti delle consulte degli studenti di accademie di belle arti sia
E Antonella Cinquepalmi che invece presenta Conferenza nazionale dei presidenti delle consulte degli studenti pezzi tutti superiori studi musicali
Accompagna Angelica Speroni anche l'ora impegnata che no
Dal da porsi ovviamente
Che è stato da poco nominato in sostituzione appunto di Angelica in questo organo nazionale che raggruppa tutti gli studenti perché io voglio chiudere questa mattinata con interventi degli studenti perché in qualche modo loro che studiano queste cose quindi
Conoscendo diretta ed alcuni di loro come nel caso di Angelo è stata mia studentessa di economia mercato dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Roma appunto
So quanto impegno mettano e quindi è bello che già negli anni della formazione vorrò possano ascoltare poi confrontarsi con queste tematiche quindi sono veramente contento di cedere loro la parola partire con Angelica
Grazie Miller buongiorno a tutti di io non sarò brevissima volevano innanzitutto ringraziare per l'invito insomma azienda stecche già
Come vi presenterò dopo abbia avuto il patrocinio di seta spero una nostra iniziativa è vero che gli studenti si confrontano con queste tematiche e noi come rappresentanti
Ci siamo confrontati insomma anche approfonditamente oserei dire con le tematiche giuridiche che non si contattano mai ovviamente quindi abbiamo
Abbiamo Topaz approccio da studenti come giusto che sia e adesso ovviamente il nuovo presidente gli auguro di di confrontarsi anche lui insomma con tutto questo che è un mondo veramente comunque affascinante acqua al di là delle problematiche che ci guardano
E io mi son presa due punti per a raccontarvi penso che tutti qui dentro sappiano cos'è la fama
Giusto
Ora in brevissimo eh il settore della istituzione superiore delle alte appunto che comprende le situazioni che sono l'Accademia di Belle Arti Lisia i conservatori di musica e
E anche la carenate drammatica e di danza e questo sistema purtroppo si trova tutt'oggi a vent'anni dall'ultima legge di riforma in una situazione veramente paradossale di RAI assurda
Normativa e e quindi noi come studenti siamo
Insomma forzosamente un po'assunti il compito di rappresentare i diritti dei messo davanti appunto e quindi di chiedere che diritti costituzionali si annidano riconosciuti
Finalmente visto dell'articolo trentatré c'è scritto che siamo universitario questo conto
E dunque questo questa richiesta va avanti da anni va avanti come anche prima di noi e molti miei docenti e altri studenti hanno portata
E alcune cose sono state fatte anche in quest'ultimo mandato quest'ultima aggiunta l'abbiamo invitato il ministro ancora ministro fetali in Accademia a Roma abbiamo fatto un convegno e abbiamo chiesto che firmasse il decreto per i dottorati il Perini bienni anche per i dottorati terribili anni innanzitutto ordinamentali cosa che finalmente è stata fatta dopo tanta attesa è questa è veramente un passo importante perché permetterà la piazza in lotta di ricercare però
Ancora non
Purtroppo non si chiedono e dunque la nostra richiesta appunto si focalizza soprattutto del riconoscimento della ricerca che già si fa nelle istituzioni anche se non viene
Riconosciuta viene sostenuta e quindi appunto si fa con fatica e
Ho iniziando e questo alla richiesta veemente di riconoscimento anche di altri diritti che sono dei diritti dell'uomo primari come ad esempio la tutela della disabilità che annuncia e altre cose del genere
Dunque
Noi
Dico sempreché ci troviamo in Italia in una un pasto era che non riusciamo a risolvere e non solo lui sono risolverla ma cerchiamo di complicarla come evidentemente modo italiano affrontare le cose
Perché Lampard se esiste nel senso che l'istruzione artistica è complicata perché l'arte non si riduce riduce
Sanzionato ad un sapere trasmissibile come ad esempio a alcuni altri insegnamenti e quindi c'è tutta la parte dell'intenzione che poi diciamo a Personale dell'artista
Che non viene considerato appunto un sapere trasmissibile questa così già da quando si sono formate queste istituzioni quindi il problema diciamo che c'è sempre stato e quindi c'è sempre stata una tendenza di attenere attenere queste istituzioni separate dal resto del sistema d'istruzione ovviamente qui non posso dilungarmi in queste sicuramente sapete molto più dimesso l'argomento per cui non voglio nemmeno provarci però questo è un problema che investe anti sentiamo molto e quindi ci ritroviamo in questo in questa problematica
E abbiamo notato che gli stessi addetti al settore e quindi gli artisti e gli altri i docenti tra tutti quelli che sono nel settore artistico spesso soprattutto in Italia hanno delle resistenze nei confronti di una normativa specifica riguardo alla propria valutazione e quindi poi il riconoscimento e
Questo forse anche per una questione appunto di tradizione che c'è in Italia a differenza di altri paesi con una perizia il più giovane come non so esempio paesi del nord Europa dell'est Europa in cui invece si sono costituite
Le università dell'arte senza alcun problema dove esistono dottorati ricercata anni dove
Si produce
Appunto ricerca artistica e anche ovviamente poi opere
E
Scusate io solo con appunti perché sostenendo la tesi in tutto questo anche sull'argomento della ricerca anti-spreco esproprio sull'argomento a cercarti stia quindi sono
Niente dicevo che queste resistenze sono poi effettivamente un problema grandissimo e queste resistenze e però non ci sono da parte di studenti hanno questo è quello che noi abbiamo abbiamo notato d'altronde se l'artista vuole operare all'interno di istruzione pubblica deve in qualche modo realtà sottoporsi una valutazione nel senso che può fare ricerca artistica in modo personale fuori dall'istituzione pubblica ma nel momento in cui decide di inserirsi nella didattica che quello che quello che avviene appunto dell'Accademia d'esempio deve forzatamente sottoporsi e quindi trovare in qualche modo compromesso e noi speriamo che questo compromesso si possa si possa finalmente trovare io quando si entra nell'Accademia sono entrata per imparare a dipingere
Oggi potrei dire solo imparare a dipingere nel senso che mi aspettavo di riceve una una formazione tecnica oltre la formazione tecnica in realtà ha ricevuto una formazione
Molto più completa mancanza intellettuale etica oggi mi rendo conto del fatto che accada in un percorso etico e che oggi io capisco ora che sto uscendo dopo cinque anni di di studi e appunto di ricerca personale che
In realtà in accademie non si fa soltanto tecnica anzi si fa appunto un percorso a sostanzialmente etico perché l'arte è assolutamente aria come diceva il relatore
Ultime relatore della mattinata è verissimo che sta cosa ne siamo assolutamente d'accordo e quando sempre quando si entra nella sfera dell'azione no c'è un discorso etico su
E e dunque e ho capito che il mondo abbisogni dell'artista ha bisogno l'artista e spesso non se ne rende conto perché l'artista colui che riesce effettivamente a
Pronosticare a dire prima a portare un una nuova regola che non esisteva quindi poi permette il progresso e il mondo spesso non serve molto questo è il motivo per cui poi tenda funzionalizzata l'arte renderla soltanto lo strumento per il turismo commerciale
E perde la consapevolezza del fatto che invece questa un valore verità attivo moda di conoscenza cioè un Metodo come dire Bega come dice Gadamer
Extra metodico quindi è un modo di arrivare alla verità che non è quello della scienza ma non per questo vorrei vuol dire che sia meno valido
Noi stiamo come insomma durante il mio mandato di presidente ne abbiamo portano avanti queste richieste anche in modo artistico possiamo dire quindi per proponendo un progetto che si apre stanza questa il catalogo se qualcuno è se sfogliarlo io l'ho portato al presidente perché lo ringrazio pubblicamente della patrocinio ovviamente dell'associazione si ad aste la nostra iniziativa
E
Non mi ha raccontato che sarebbe troppo lunga però aspetta qualcuno è interessato sulle nostre pagine ad esempio socio alla cerchia tutto spiegato avrei voluto far rivedere un piccolo razzo divido però non essendoci l'audio non so se sia Sanzo facessero lo trovate su Facebook però in cui si vede proprio questo nostro percorso abbiamo fatto a Palermo nel esattamente un anno fa una azione performativa un po'provocatoria
E e poi a maggio appunto la mostra e poi il catalogo
E piante concludo dicendo che
Noi ci rendiamo conto che non è facile normare l'arte
Non è affatto facile perché appunto come dicevo prima non si presta
Però è compito dello Stato invece provarci e farlo anzi forse smettere di provarci e farlo veramente e quindi tutelare supportare riconoscere gli sfidanti quindi garantire il diritto allo studio
E e dunque
Che vuol dire garantire distorcere lo studio vuol dire garantire la sopravvivenza anzitutto delle istituzioni il buon funzionamento delle istituzioni e di chi opera nelle situazioni quindi artisti tutti docenti che sono le situazioni ci rendiamo conto che è difficile
Ma ci rendiamo qua e ci rendiamo conto che sono gli operatori stessi che devono accettare questa cosa devono accettarlo e noi studenti vogliamo accettarlo vogliamo accettarlo nel momento in cui questo ci permette di fare ricerca ad esempio con lo strumento del dottorato di fare ricerca ulteriormente di fare ricerca in modo
Sostenuto e riconosciuto
E poi rimaniamo però nell'impasse perché e per lo questa alla ricerca che ci permetterà di uscire dalle griglie che ci imporranno di invertire il senso di tutto quello che ci diranno di di continuare a stare quello che non possiamo fare punto come fanno gli artisti
Perché lavora dell'artista come come dicevo questo
Grazie teca
Ha già e che è una studentessa molto brava che si è fatta carico credete vi ho conosciuta appunto come mi accorsi stessa si è fatta carico di l'impegno sociale non voglio dire politico ma sicuramente sociale perché ha combattuto a livello nazionale
Anche un coraggio e confrontandosi anche con il ministro insomma è arrivata veramente dove diciamo uno studente a Crema di Belle Arti non pensa di di potere e dovere arrivare a invece entrando un po'queste cose no fatti Anci manzoniana però a volte così impossibile non esiste quindi insomma tredici sei riuscita a molto brava le faccio io e mio personale auguri
A giorni insomma discuterà la sua tesi quindi
Grazie mille
Sì è passato dai felicemente mi mi fa molto piacere fare questo safari passaggio di testimone pubblico proprio qui durante la nostra sembra perché ecco aiutato
Allora grazie Angelica ringrazio anche Fabiola versano al presidente per averci invitato qui oggi
Sono molto contento di questo invito perché appunto come nuovo rappresentante degli studenti delle dell'Accademia degli sia
E molto importante che si è qui perché vuol dire che c'è un riconoscimento da parte di voi tutti di quelli che sono i nostri diritti
Diritti che la Costituzione ci garantisce ma che non sono mai stati diciamo nella mentalità comune
Fissi visti veramente
Anche perché noi noi studenti del campo del campo artistico rappresentiamo quello che il futuro del bello
Dunque appunto importante secondo me che tutti ci vedano per quello che siamo
E collegandomi al discorso che faceva prima professor Luigi Lombardini noi abbiamo bisogno di un pavimento costituito da dipinti su cui poterci formare crescere e pertanto desidero rafforzare l'unione di tutte le accademie sia sotto un'unica voce che possa farsi fa sentire da tutti e che posso portarci ad un riconoscimento globale di quella che è la nostra identità
Grazie grazie anche a Gianluca li facciamo tanti auguri per questo nuovo incarico speriamo che la stessa passione di Algeria sia Conte
Poi Milito sarà creati dagli arbitri silicio ricorda dall'anno scorso insegnante di quindi ha già che fa da cassettista suo farai probabilmente vediamo se se ci incontreremo bene adesso la parola era Antonella Cinquepalmi dieci secondi dieci secondi per terra certo
Fisicamente
La normativa l'altro dopo otto anni Nando Bonini
Buongiorno a tutti ringrazio davvero tanto per questo invito
Allora io sono qua in qualità di presidente della conferenza dei presidenti delle consulte degli studenti del degli istituti superiori di studi musicali
E come ho detto sono presidenti di una conferenza e non di un organo come tra l'altro lo è Angelica i nostri colleghi universitari invece hanno un organo ovvero la CMS uno
Questa non è solamente un problema di forma dire che è un problema di sostanza perché non ci permette di esprimersi su determinate cose che ci riguardano in maniera specifica
Per esempio pochi mesi fa sì parlato di gramma non siamo stati interpellati questa la ritengo una cosa molto grave
Ritengo tra l'altro che comunque lo sviluppo della fama sia importante per per lo sviluppo del Paese della di un paese tra l'altro come l'Italia con un patrimonio culturale
Musicale artistico conosciute in tutto il mondo quindi credo che lo Stato dovrebbe investire in un settore come quello della fama tra l'altro penso che la fama dovrebbe essere costruito attorno alla figura dello studente può sembrare una banalità però questi non è molto spesso viene costruito sulle esigenze di quelle persone che ci lavorano all'interno
Noi come conferenza abbiamo organizzato convegno a Milano proprio agli inizi tenuto all'interno dei conservatori di Milani ventiquattro venticinque settembre intitolato così a fondo tutta la nel quale abbiamo cercato di appunto parlare anzi di far parlare degli esperti del settore a a di quegli argomenti che era per noi fondamentali ovvero il DPR sulle perché sul reclutamento che ci riguarda doppiamente sia come studenti e quindi a vogliamo comunque essere formati in maniera con una qualità alta ma anche come futuri insegnanti oppure abbiamo parlato delle figure tecniche assente all'interno di di di dell'afa ma agli tre questi fattori per esempio Macrì bibliotecari o anche le ma trascura di accompagnatore al pianoforte penso che invece per quanto riguarda le accademie manchi il tecnico di laboratorio assistenti di laboratorio
Abbiamo appunto parlato del Kennan ma quanto per noi è fondamentale che sia un organo tecnico scientifico e non solo di rappresentanza abbiamo parlato dell'Amburgo e quindi della qualità e del del controllo anche perché hanno i onestamente sembra un po'strano che qualcuno cerchi di evadere da questo tipo di controllo
Se tutto funziona non vedo quale sia il problema abbiamo parlato di dottorati di ricerca del placement
E a inoltre abbiamo parlato di bisogni speciali che ruotano attorno alla figura di di disabili che non non vengono sostanzialmente aiutati da da un punto di vista economico dallo Stato e non voglio
Non esiste una legge di tutela degli studenti affamati apportano disabilità mentre per la scarsità cioè
E e quindi sostanzialmente non voglio rubarvi ho molto tempo Elia se far avrete piacere potrete cercare la nostra pagina sulla su su Facebook e abbiamo pubblicato con quelle dirette streaming del del convegno che c'è stato
Sostanzialmente ne siamo mossi da un grande amore nei confronti dell'arte quindi facciamo questa cosa senza avere un un vero e proprio ritorno quindi speriamo di essere aiutati da da da tutti voi affinché insomma possiamo aiuterà insieme l'Italia e svilupparsi Grazia
Grazie Antonella condivide in pieno le cose che ha detto ti ringrazio per averci diciamo introdotto al tema dei conservatori a me molto care perché io insomma tutto mi interessa il mondo dell'arte dello spettacolo nasce dal fatto di undici uomini e la forte quindi
Diciamo da giurista che ha sempre coltivato le cose belle in prima linea quando studiavo e c'era tanto tempo che studia il pianoforte insomma
Spero che questo diciamo questo consesso così a importante insomma che gli scambi di confronto sia diciamo di buon auspicio per tutti voi grazie veramente
Bene io mi avvio alla conclusione permettetemi fare qualche ringraziamento veloce
Ringrazio anche oggi Radio radicale che ha trasmesso in diretta streaming i lavori della sessione pubblica quindi troverete sul sito di Radio Radicale per i prossimi giorni di i due video sia della sessione di ieri che della sessione di oggi
E ringrazio tantissimo ancora una volta la Pinacoteca chiaramente ciò ospitato ma soprattutto i relatori che hanno condiviso un momento di dibattito e di confronto
Di altissimo livello per il ritorno a casa veramente contentissimo torno veramente con il cuore e con la mente piena di di cose belle ringrazio voi che avete seguito con attenzione tutti i lavori impegnativi perché insomma due giornate così sono ben impegnativa e voglio sotto soltanto salutarvi ricordando gli eventi della giornata
Perché alle quattordici e trenta
Anzi no mi correggo subito dopo in via dibattito la Pinacoteca ci ospita per una visita guidata quindi chi vorrà trattenersi potrà fare un anche un rapido giro insomma deve splendide sale della Pinacoteca mentre alle quattordici e trenta per chi vorrà faremo a Museo Poldi Pezzoli per una visita guidata
Il pomeriggio poi si interrompe per riprendere alle diciassette e trenta
Per la proiezione del film Viaggio in Italia la Corte costituzionale nel carcere Corno conseguente dibattito di presentazione del sisma
Infine stasera sul tardi per chi sarà ancora sveglio vorrà partecipare c'è un bel concerto a chiusura del contesto biondo fa un micio perché insomma abbiamo curato come si rilassa
La mattinata è stata lunghissima quindi mi fermo qui vi ringrazio e appresso ai di vederci naturalmente nega solco della bellezza che abbiamo tracciato oggi grazie a tutti