La sfida per l'inclusione: il futuro delle persone con disabilità

Buongiorno Pandora tutti prego prego
Di nuovo Bongiorno saluto i relatori i colleghi deputati e tutti i sindaci presenti
Saluto e ringrazio vivamente per l'invito all'evento odierno Salvatore Cimmino ideatore del Progetto per un mondo senza barriere essenza frontiere ho letto delle imprese di Salvatore che trovo assolutamente eccezionali e questa mattina poco fa ascoltate anche dal vivo e le ritengo ancora più eccezionali
Il suo è un esempio straordinario di come si possa contribuire allo sviluppo sociale ed economico del Paese
Un esempio che il richiamo al tempo stesso l'attenzione delle istituzioni e di tutta l'opinione pubblica sui troppi ostacoli che impediscono la gran parte delle persone disabili di avere una vita dignitosa autonoma e attiva
Molte di loro ogni giorno devono superare ostacoli pratici e materiali che ne limitano in modo grave e sistematico la loro libertà e la fruizione dei loro diritti fondamentali
Barriere come dice il titolo dell'incontro odierno architettoniche economica inserimento nel mondo della scuola della formazione e del lavoro e dello sport
Ma anche barriere non meno forte non meno gravi di ordine culturale costituite da pregiudizi indifferenza discriminazioni e persino da fenomeni di odio soprattutto sui social media
I dati Istat ci dicono che la metà delle persone con limitazioni gravi tre quattordici sessantaquattro anni
Non può contare sull'aiuto di parenti il trentasei per cento non può contare in caso di bisogno sull'aiuto degli amici e il quarantatré per cento sull'aiuto di persone che abitano vicino
Necessitano quindi di un sostegno efficace sistematico delle istituzioni pubbliche competenti i dati forniti sempre dai sette non sono confortanti in questo senso purtroppo un fortissimo ritardo si registra anzitutto per la mobilità e la possibilità di utilizzo dei mezzi e dei luoghi pubblici e preoccupanti sono anche i dati relativi alla formazione all'occupazione alla vita sociale
Alle attività sportive e a quelle culturali
Di fronte a questa fotografia allarmante nessuno può portarsi dall'altra parte
Molto deve essere fatto affinché vengano attuate le disposizioni della Costituzione che dei trattati internazionali relative ai disabili ricordo che l'articolo trentotto della Costituzione statuisce che ogni cittadino inabile al lavoro è sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale
E sottolineo che quest'articolo detti nel più generale principio di uguaglianza di cui all'articolo tre della carta in base al quale è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Tutti gli ostacoli dunque economici fisici culturali e sociali la rissa vita dunque un terreno su cui si misura concretamente la capacità di attuare quel modello di società aperta e inclusiva disegnato dalla Carta costituzionale
Quello di una società che può definirsi realmente democratica se ed in quanto garantisce a tutti i pieni diritti e dignità senza discriminazioni o pregiudizio
E spetta certamente alle istituzioni primo tra tutti il Parlamento attuare questi principi colmando il ritardo sinora accumulato
Nel corso di questo primo scorcio di legislatura alla Camera
Abbiamo anche su impulso dei colleghi dell'intergruppo parlamentare per le disabilità adottato comunque avviato diverse misure volte a rendere questi palazzi adeguate alle esigenze
Delle persone con disabilità rimuovendo le barriere architettoniche dall'installazione miglioramento di montascale piattaforme deve piattaforme di Patricia la creazione di appositi piani di appoggio alla buvette per chiusa sedie a ruota
Ricordo che con la legge di bilancio per il due mila diciannove sono stati istituiti inoltre un fondo per l'accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità un fondo per i caregiver familiari
Cioè per coloro che assistono un congiunto ammalato e disabile un fondo per l'inclusione e le persone sorde rifinanziato il fondo non autosufficienza
Ma sono consapevole che le risorse per questi fondi e quelle complessivamente destinate alla disabilità sono nettamente insufficienti rispetto alle esigenze
Sono certo che a partire dalla prossima legge di bilancio alle Camere il governo sapranno intervenire e dovranno intervenire
Così credo che vadano valutato con attenzione le proposte all'esame delle Camere che disciplinano alcuni importanti profili per la piena inclusione ed assistenza
Garantire la dignità il rispetto e l'autonomia alle persone disabili e consentire ad esse di contribuire attivamente alla vita politica economica e sociale del nostro Paese è una delle grandi questioni nazionale
Ed è prioritaria nell'agenda politica deve essere prioritario dell'agenda politica nazionale dal modo in cui la politica e le istituzioni l'affronteranno si misura il livello di civiltà del nostro paese grazie
Grazie presidente fico
Buongiorno a tutti noi ci troviamo qui a parlare di un tema di strettissima attualità
Con un protagonista conservatore Cimino che ci racconterà la sua storia tra breve né ci troviamo proprio in una Palazzo che trent'anni fa ha promulgato
Una legge fondamentale che è la legge sulle barriere architettoniche
Tanto è stato fatto come ci ha ricordato il presidente tanto c'è molto da fare io lancio una provocazione come si fa tanto e si sta facendo e state facendo tanto per la legge contro Pirelli contro gli evasori fiscali bisogna fare qualcosa di tangibile per coloro che non rispettano le barriere architettoniche
Quindi è una è un messaggio che lo sto lanciando dal da questo convegno io do subito la parola al deputato Umberto Buratti per i saluti
Sì grazie
Ringrazio di nuovo il presidente
Roberto Fico per la sua disponibilità
Ad ospitare in questa prestigiosa Sala questo questo incontro
E le sue parole Presidente credo impegnano tutti noi tutti noi parlamentari per fare qualcosa di concreto come diceva e di muoversi all'unisono in questa direzione
Questo credo che deve essere impegno primario dell'azione politica per dare concreta attuazione a quei principi della fondamentali alla nostra costituzione che anche lei ha citato
Io ho sostenuto da subito il Progetto di Salvatore
Dovete sapere che ci siamo conosciuti nel due mila sette quando io ero sindaco a Forte dei Marmi
E lui venne aveva iniziato qualche anno prima questi progetti e fece a nuoto da Forte dei Marmi a viareggio
E effettivamente già la cosa
Insomma richiamo a molte persone all'attenzione di questo Progetto poi ci siamo ritrovati nei mesi scorsi grazie a una comune amica a Natalia Quintavalle che ispettrice generale del ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale
Salvatore oggi è alla vigilia di una nuova tappa al nuoto
E come in mare non ha barriere
Così dal mare Salvatore in questa tappa unisce idealmente i Comuni da Massa Lubrense ad Amalfi con la sosta che farà a Positano e Traiano
Per la condivisione di questi comuni e io vorrei dire di queste comunità quindi una desse solo il sindaco che si fa carico ma le comunità per i piani delle eliminazioni delle barriere architettoniche e colgo l'occasione per salutare
Il sindaci che sono presenti gli amministratori perché ho condiviso questo impegno non so cosa vuol dire oggi fare l'amministratore locale so cosa vuol dire
Lo strumento per raggiungere questi obiettivi come abbiamo come è stato detto e come sappiamo bene per Salvatore in moto il motto
Salvatore oggi
è una trenta un po'zero a trenta che si allena tutti i giorni per diverse ore per diverse ore per raggiungere questi obiettivi allora come non pensare all'AGEA estrema alle gesta dei nostri atleti della nazionale paralimpica che con il loro impegno annullano la loro disabilità e si ergono a simbolo dell'impegno nello sport che demolisce Barbieri
La loro forza del loro coraggio li hanno portati ad essere esempi modelli di insegnamento di vita per tutti noi
E in particolare per i nostri giovani allora credo che noi tutti questa mattina che dobbiamo dire un grazie particolare al presidente Malagò
E al suo impegno e quello del Coni per sostenere queste iniziative grazie presidente Malagò veramente grazie
Il suo impegno Salvatore si parla di storie di disabilità che sono nella maggior parte dei casi storie individuali
Racchiuse nel privato della propria quotidianità storie che si intrecciano fino a divenire un'unica storia comune
Che fa fatica ad emergere
Si nasconde con tristezza molte volte nelle mura domestiche e si perde nelle difficoltà del quotidiano
Così perché tutto ciò non accada è necessario porre come tema centrale della nostra agenda politica e lo dico a tutti i parlamentari presenti in modo particolare presidente fico retrò dalle sue parole abbiamo sentito il suo impegno porre al centro della nostra azione politica la persona umana da personale
E i valori dell'inclusione sociale per costruire un futuro per persone con disabilità
Ringrazio tutti coloro i quali interverranno partecipano a questo convegno e la collega Lisa noia che anche lei ha condiviso questo Progetto fin dall'inizio
Infine è doveroso credo e credo di coppia che il presidente condivida un ringraziamento al lavoro dei funzionari del nostro ufficio relazioni con il pubblico che la camera dei deputati la dottoressa
Consuelo Amato il suo staff che hanno lavorato con noi perché questa giornata per organizzare questa giornata
E termino con ringraziare anche la mia assistente dottoressa Francesca Rossano e il caro amico di sempre il dottor Carlo Fontana forte ma almeno anche lui
Giornalista RAI per la disponibilità a coordinare l'incontro grazie e buon lavoro
Grazie e adesso la parola alla deputata Lisa noia
Grazie mille
Ci tengo anche a ringraziare anzitutto il presidente Ficco perché avere questi momenti per poter parlare della condizione le persone con disabilità e di quello che la politica può fare per migliorare quella condizione credo che sia molto importante ringrazio tutti i relatori e tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questo momento
E ringrazio moltissimo Salvatore Cimino
Perché
Quello che lui fa è molto importante perché anzitutto una battaglia culturale
Il titolo di questo convegno è la sfida per l'inclusione è una sfida è una sfida che anzitutto deve ricordare a noi italiani
Ci siamo un Paese che deve fare ancora moltissimo ma siamo stati anche negli anni passati un esempio per tanti Paesi io ricordo sempre che non abbiamo una legge sull'inclusione scolastica che a un principio
Legato a quanto la presenza dei bambini con disabilità nelle nostre scuole non costituisca solo un diritto di partecipazione per i bambini ma costituisca un grande patrimonio di arricchimento per tutti gli altri bambini che non sono portatori di una condizione con disabilità
Quindi abbiamo una tradizione grande che dobbiamo onorare recuperando la distanza che purtroppo negli ultimi anni si è creata tra i bisogni delle persone con disabilità e le risposte che la politica fa tutto da fare
La lotta che fa culturale che porta avanti Salvatore Cimino importante perché parte prima di tutto
Per dire una cosa cioè che il tema dell'accessibilità dell'abbattimento di barriere architettoniche anzitutto a che fare col diritto delle persone a partecipare alla vita della comunità di cui fa parte il fanno parte se la polizza non può entrare in un nuovo non può avvenire quello scambio di idee di talenti e di esperienze che è fondamentale per l'arricchimento di tutti
Noi come Italia abbiamo aderito alla Convenzione ONU
Sui diritti delle persone con disabilità e mi piace ricordare che l'abbiamo fatto anche prima dell'unione europea quindi anche in questo siamo stati un Paese lungimirante però tante parti di quella convenzione nel nostro Paese rimangono ancora inattuate
Una di queste è quella che riguarda l'accessibilità
Vorrei anche dire che questa non è una sfida perché le persone con disabilità ma è una sfida per il benessere di tutti perché cita più accessibili non sono città solo più accoglienti per le persone con disabilità ma sono citati a quegli enti per tutti più belle più semplici più ricche
Perché non bisogna dimenticare che il turismo accessibile per un Paese come il nostro ha una potenzialità anche economiche norme e quindi io vorrei che questa fosse una sfida che ognuno considero una sfida per il miglioramento della propria vita a prescindere dal fatto che si trovi in quel momento in una condizione di difficoltà motoria cognitivo sensoriale
Il Veda i piani per l'abbattimento perderle Bari architettonica sono uno strumento più importante a me piacerebbe che cambiassimo del putiferio l'attivo il nome in piani per l'accessibilità perché non dobbiamo solo a battere il Bari resistenti ma dobbiamo inventare un nuovo modo di progettare l'implicita tenendo conto dei bisogni di tutti e tenendo conto che nessuno uguale agli altri perché ognuno è portatore di un bisogno diverso
E credo che iper bau piani per la censita saranno sono un grande strumento purtroppo dal molti comune non ancora attuato se verranno percepiti non come un adempimento burocratico un obbligo legislativo ma con una grande occasione pianificazione della città dell'urbanistica degli spazi e di come questi vengono concepiti seguendo i principi della Progettazione Universale
Chiudo dicendo che questa sfida la vinceremo se ognuno farà il proprio i Comuni viadotti devono adottare Itema devono interpretarli come degli strumenti di crescita della ricchezza dell'accoglienza e propria città noi qui abbiamo anche noi un compito ci sono tanti progetti di legge relativi proprio la questione dell'accessibilità che richiede innanzitutto un riordino
Diciamo della normativa che oggi è molto frastagliata e complessa
E abbiamo anche credo un compito di sostegno ai comuni perché costruire accessibilità ai è un costo è un costo di progettazione un costo di risorse e credo che noi non possiamo semplicemente limitarci a dettare regole da qui noi dobbiamo anche sostenere lo sforzo di chi sul territorio ha un compito molto importante che è quello di rendere il nostro Paese
Più bello più civile più accogliente quindi vi ringrazio e sono sicura che insomma tornata di oggi sarà utile anche noi per imparare tante cose
Da da chi sul territorio si sta facendo una battaglia molto complicata ma molto importante per il nostro Paese
Grazie
Allora siccome ci sono dei ragazzi nelle scuole vedo qui alla Sala della Regina
Esso conoscerete questo persona questa persona normale che fa delle cose straordinarie c'è un filmato
A nuoto nei mari del globo vediamoli insieme perché ci fa vedere che cosa
Fa e cosa ha fatto e cosa farà Salvatore Cimmino vediamo insieme
Ci
Oggi
Avvocato
O
Allora
Monologo
O
Questa grazie frasi Salvatore Cicu meno
Questa sera erano le trenta i trenta chilometri le sei ore che affatto ma mi diceva mi ha detto anche in altre circostanze fra quindici quattordici ore e ora il presidente del Coni Giovanni Malagò ci racconterà proprio non solo come l'ha conosciuto Salvatore Cimmino ma anche le imprese Salvatore lei Presidente
Lo tutti
Grazie per questo invito grazie per questa formidabile iniziativa delle opportunità
Per parlare di questi temi per parlare ovviamente
Del del caso nella persona Salvatore Cimino
Penso che sia molto importante tutto questo conservatore a più di vent'anni io ero diventato un giovane presidente del Circolo Canottieri Aniene
La sua vita e la mia ci sono si sono incrociate
Con la sua formidabile volontà di fare qualche cosa per testimoniare lire uno una missione dei valori comunque un preciso progetto che era in quel momento sono una sua idea nella sua mente
Di raccontare attraverso l'esperienza sul campo anche se per campo diverso da quello che uno può pensare la propria realtà
Cominciato quasi direi per caso circostanze
E poi un percorso che è andato proseguendo nell'arco di vent'anni qui in sala vedo tante persone tanti amici che sono con soci di questa realtà devo ringraziare vedo tanti abbraccio Lorenzo Porzio che non medagliato olimpico che ha fatto tante cose per il sociale
E a braccio permetterebbe la fosfina perché condivide con Salvatore diciamo problematiche
Per quanto meno similari sono analoghe dovuto a un incidente
Il qualche anno fa
E ringrazio quel corpo sociale perché mi ha dato fiducia
A sostenere dei progetti che inizialmente non erano proprio scritti nell'ambito di un di uno statuto di una storia di oltre cent'anni
A riteneva indispensabile fare questo salto di categoria che più che altro culturale come è stato raccontato da chi mi ha preceduto e quindi in realtà non è stato quel sodalizio è stato con l'associazione a fare qualche cosa per Salvatore ma oggi a distanza di tanti anni anche se il mio nome su cambiati c'è diventato un fossero pubblico
In realtà siamo noi che dobbiamo dire grazie a lui perché ci aiutato in assoluto a creare una sezione che insieme a Salvatore ha coinvolto altre atlete altre tre reti con diciamo disabilità anche sulla parola che Salvatore USA sette V tutto il pudore addirittura dice sempre giustamente sottolinea che la Società essere disabile non sono le persone anche se poi questo Paese ci sono più di quattro milioni gli italiani che hanno condivisioni di tematiche comune sembra numero di per sé impressionante
Perché poi insieme a quello si è creato poi una sezione paralimpica
Devo fare una precisazione che anche tecnica ma è importante
E il e il mondo paralimpico di quali Salvatore al cento per cento è una rappresentante in realtà lo è sui generis perché chi fa l'attività paralimpica si presuppone che fa una competizione che c'è una gara che c'è una qualifica che c'è una selezione che c'è un cronometro che c'è un giudice che c'è una palla che devo andare in porta una palla che deve entrare un canestro
Salvatore invece fa un altro tipo di percorso se volete un altro tipo di gara anche se non è giusto neanche chiamarlo in questi termini
Che ci ha dato grandi soddisfazioni abbiamo il Tour ha creato all'interno del consiglio direttivo nel corso di quelle Tani una persona che seguiva specificatamente questo tipo e di di mondo
Fatto una precisazione nel salottino con le pecette fico che devo dire a vita lo ringrazio perché dimostrò sensibilità non solo a parole ma sì sua io credo di capire il mondo politico quando affronta questi temi che è sincero o quanto meno lo fa diciamo per diplomazia credo che veramente convinto di voler dare un contributo anche legislativo di questo stato di questo paese di questo governo e questo Parlamento per risolvere questi problemi sono sotto gli occhi di tutti però c'è anche da fare una precisazione perché lì si trattava di un'associazione sportiva dilettantistica no profit senza scopo di lucro
E portante
Perché io mi rendo conto che se non rientrasse in quell'ambito di quel milione di volontari che compongono il terzo costruttore di cui di diciamo il mondo dello sport sicuramente
La percentuale più significativa c'è un grosso problema individuare una società che deve tra virgolette campare che deve vivere sostenendo questo tipo di iniziative questi progetti
Perché poi deve andare sul pratico un dirigente non deve fare solo filosofia nell'andare solo diciamo a fare delle sue diversità ma deve stare dove e che sta dentro presso deve stare a bordo di una piscina
A bordo una piscina poi ti scontri con quello che gli attacchi nemici sono perfettamente eccepire Salvatore semplicemente quattordici ore
Abbiamo ricordato prima parte la mezzanotte dal porto di Ponza per arrivare al porto di Circeo vuol dire che si deve allenare quattro cinque sei ore al giorno se voi fate una maratona concerto metto dovete fare la lunga per una modica che voi dovete ce la fate da soli quattro ore fare tre ore di allenamento quindi vuol dire che tu dedicare una corsia a Salvatore che Prato Lupoi neanche metri vicino a qualcuno perché pur avendo diciamo la sua scusami disabilità Luca molto più forti proprio sul palco una persona se non è una cronista che nuota e quindi di ritrovare chi entra in questo ordine di idee
Ecco perché è indispensabile che ci sia il sostegno del del dello Stato colori costa trentanove tra tutte le strutture pubbliche per i tanti Salvatori che ci sono nel nostro mondo
Quindi ringrazio voi abbraccio permette onorevole Di noia perché voglia perché piena condivisione così Giusi chiedo scusa se lo faccio a nome degli altri
Perché miglioriamo tutti migliore paese emiliano gli italiani lo posso vedere grazie a Salvatore sua devo essere conclusione devo essere proposi Picerro
Faccio fatica spesso a raccontare sorride viste le immagini quello che lui fa perché superano anche la fantasia delle persone tutto questo lo fa solo perché c'è una forza di volontà tale che scritto là non sulle pregiudiziali seppellita ma anche quello che sulle concezione persone che ha una sua forma scusami disabilità complimenti a tutti grazie
Grazie presidente Malagò allora ci facciamo raccontare
La ci facciamo raccontare tutti da Salvatore Cimmino
Non solo le sue esperienze ma la sua filosofia di vita che è un insegnamento però sui vescovi fra il problema personale familiare su un mio padre che era un piccolo intervento devo chiedo scusa l'avevo detto Salvatore il resto da settare perdonatemi chiedo scusa
Bocca Lupo al padre
Questo
Grazie presidente
Allora ascoltiamo il racconto di Salvatore Cimmino
Buongiorno a tutti grazie di essere qui questa mattina
Oggi mi trovo in un posto speciale
Nel luogo delle buone intenzioni
Dove ci si incontra da ricercare insieme soluzione dei problemi del nostro Paese dei suoi abitanti
è un orrore grandissimo quello di poter intervenire qui portando la mia storia
Nella speranza che anche una piccola esperienza
Possa contribuire al grande progetto del bene comune
La disabilità risiede nella società
E non nella persona
Questa è la riflessione da cui sempre parto quando inizio un mio intervento
E per questo motivo la solidarietà e la condivisione sentimenti importante per tutti
Per una persona con disabilità assumono un'importanza fondamentale
Nel corso di tutta la sua esistenza
Vivo con una disabilitata allettanti quattordici anni spero solo un ragazzino
Colpito in un momento così particolare dello sviluppo da un dramma anche le mie spalle da sole non riuscivano a sostenere
La malattia quest'periodo mi ha insegnato molte cose
Soprattutto quei valori che ancora mi accompagnano e che spero di riuscire a trasmettere alle persone che incontro
La solidarietà
L'attenzione verso l'altro
La pazienza
La necessità di accogliere le diversità in uno spirito di crescita e di arricchimento
Tutto ciò naturalmente
Mi ha molto aiutato
Ma non mi ha comunque risparmiato dolore
E fatiche
Perché fin da subito
Ho capito che il mondo in cui viviamo
E dominato dall'egoismo e dall'amore verso se stessi
Ma soprattutto da un costante tentativo di particolari creazioni verso i più deboli
Questa realtà però invece di scoraggiarlo me
Mi ha spinto a qualche anno fa a mettermi in gioco
Per raccontare a quante più persone possibili la vita di una persona con disabilità
Le sue difficoltà
Le sue esigenze
Ma anche le sue potenzialità
La sua voglia di partecipazione e di integrazione
è nato un Progetto che mi ha portato annotare in posti meravigliosi
Ma soprattutto mi ha fatto conoscere persone straordinarie
E capaci impegnate
Con convinzione e generosità enorme
Nel tentativo di abbattere definitivamente quelle barriere
Architettonica il sociale
Che impediscono un vero percorso di integrazione e di partecipazione
Sono convinto che sia indispensabile
Prendere atto che la realizzazione di una vera società democratica passa necessariamente attraverso l'inclusione totale e convinta di ogni individuo
A quale vanno offerte dissolse occasioni di crescita
E sviluppo indipendentemente dalla sua condizione iniziale
Questo per dire che il diversamente abile
L'handicappato
Il disabile o comunque lo si voglia chiamare
è innanzitutto una persona
Che nella sua diversità e proprio a partire da quella ha bisogno di trovare risorse per una vita piena soddisfacente e produttiva
è necessario però soprattutto pensando ai ragazzi
Arrivare a capire che la disabilità forse non completamente annullarsi diventare in alcuni casi molto più facilmente gestibile
Questo grazie a una serie di fattori tutti ugualmente importanti
Penso alla progettazione universale
Cioè un modo di progettare che vada oltre il concetto di superamento delle barriere architettoniche e che metta al centro del Progetto lei persone con le loro caratteristiche
Significa pensare gli ambienti in termini di maggiori fruibilità
Senza mai dimenticare la stretta correlazione tra il contesto socioambientale e la qualità della vita di chi in quel contesto abilità
Prima ancora di essere una questione tecnica
è un problema di diritti umani
E di cittadinanza di bambini adulti e gli anziani di donne e di uomini di tutte le persone qualunque sia la sua diversità
Penso agli aiuti alle famiglie
E a politiche inclusive dal punto di vista lavorativo
Ad un intervento culturale che iniziando dalla scuola finisca per pervadere l'intera società
Ad interventi diretti e convinti nei paesi in via di sviluppo e il mio pensiero va alla Repubblica democratica del Congo
In particolare alla regione del Chievo
Dove ho lasciato parte del mio cuore
Dove la disabilità
E spesso film già delle guerre
E di un insufficiente se non completamente assente assistenza sanitaria
E poi penso agli enormi e straordinari passi avanti compiuti dalla ricerca scientifica e dallo sviluppo tecnologico
E alla necessità di attuare coi process che consentono a tutte le persone con disabilità di poterne fruire
Mi riferisco soprattutto alla tecnologia applicata ai dispositivi protesici
Che mi riguarda direttamente
Ma parlo anche del contributo portato dall'ingegneria alla medicina
Che ha reso possibile per esempio la produzione di dispositivi poco invasivi per il rilascio mirato dei farmaci o per il controllo di protesi sempre più complessa
Come nel caso del cuore artificiale
Non posso non ricordare
Non posso non riportare
Che sono passati più di due anni
E ancora non abbiamo i decreti attuativi per rendere esigibili nuovi LEA il nuovo nomenclatore tariffario mi riferisco al decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del dodici gennaio due mila diciotto è pubblicato il diciotto marzo successivo in Gazzetta Ufficiale
Una cosa importante che ho capito
Con il passare degli anni
E che non si può combattere contro una condizione definitiva bisogna invece in qualche modo assecondarla
Individuando e potenziando tutte quelle competenze che sono ancora presenti
Lo dico perché per noi persone con disabilità lo Sporting questa direzione può offrire un contributo a assolutamente fondamentale
Non svolta significati e di affetti che trascendono
Il benessere fisico
Intervento nel caso di un disagio mentale
Anche sullo sviluppo delle capacità logiche ed intellettive e in ogni caso facilitando il primo cessi di inclusione e socializzazione perché rende possibile anche attraverso l'aspetto ludico esperienze di relazioni che altrimenti rischierebbero di pestare preclusa
Sono convinto che tutti i giovani potrebbero trovare nello sport un punto di confronto
Until
Ad avviare un processo di cambiamento vero e profondo nella società
Un processo che contempli finalmente parole come integrazione inclusione e che valorizzi le differenze e consenta a tutti
E dico a tutti di contribuire ad uno sviluppo diverso di questo nostro pianeta uno sviluppo che non lascia non è indietro né fuori più nessuno
Mutando
Provo sensazioni straordinaria
Torna ad avere tutte e due le gambe
Torno a correre
Ma non me impedimenti fisici me mentale
E per questo vorrei che nel mondo tutti potessero correre insieme
Nel salutarvi
Voglio ringraziare il presidente della Camera
Per l'attenzione e la sensibilità
Dimostrata ospitando questo progetto questa iniziativa
E lei agli onorevoli Buratti e noia
Per lo sforzo organizzativo e soprattutto per la loro generosità nei miei confronti
E sono certo
Che da oggi in poi
Ancora più che in passato
Ogni ostacolo sul cammino di una persona con disabilità diventerà l'obiettivo di una vostra battaglia
Grazie per l'ascolto
Ah mi ha sempre colpito la concretezza di Salvatore Cimmino ce l'ha fatta capire
Presso invece con l'altro l'avvocato Filomena Gallo segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica cerchiamo di capire
A che punto è la nostra legislazione quali sono anche e soprattutto i tasselli mancanti lei avvocato
Allora intanto grazie grazie presidente ricorre anche da parte dell'Associazione Luca Coscioni per aver voluto quest'incontro Salvatore Cimmino e anche ambasciatore della nostra associazione insieme a tanti altri affinché inizia una risposta a quella sfida che riguarda l'inclusione nel nostro Paese delle persone con disabilità in braccio e presenti ai sindaci che stanno lavorando affinché vi sia una piena adozione
Delle dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche che riguarda una legge negli anni Ottanta che purtroppo ancora oggi dobbiamo far applicare nel nostro Paese
Negli anni abbiamo promosso la campagna di libertà di parola relativa al nomenclatore tariffario che all'epoca non era aggiornato e impediva di fatto l'accesso alla comunicazione per le persone con disabilità abbiamo lottato per il diritto di firma
Perché impossibilitato ad apporla manualmente e abbiamo sensibilizzato alle amministrazioni comunali di tutta Italia per spronarli lei ad adottare i tenta e ad adottare anche sui loro portai una atto non barriere che consenta un'eliminazione graduale delle barriere nei propri Comuni ci siamo occupati del voto
Ai malati in trasportabili e nell'accesso alla cultura Pecchia vedi una disabilità sensoriale abbiamo sollecitato il governo alla redazione di un nuovo nomenclatore tariffario degli ausili delle protesi per garantire i dispositivi da ogni alle persone con disabilità diamo denunciato nelle aule dei tribunali
Lei discrimine discriminazioni a danno delle persone con disabilità ma permangono comunque numerosi ostacoli al pieno
Anche noto diventa dei diritti delle persone con disabilità che non sono di una fascia parte siamo tutti tutti responsabili nel momento in cui questi diritti non sono affatto affermati
Nel nostro Paese manca una riforma della sanità che rispetti il principio di equità nell'accesso all'occhio alle cure
Non vi è piena applicazione della Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità assente anche la rimozione di Daniele architettoniche tramite il varo di politiche inidonee
Alla conduzione di una vita indipendente è l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e del nomenclatore tariffario che è stata aggiornata da due anni e attente ancora da tre anni
Quell'aggiornamento che doveva essere annuale inoltre non è fermata il diritto di firma perché impossibilitata ad attuarla ma manualmente da queste premesse noi ci rivolgiamo al presidente al Governo a tutti i legislatori che sono anche presenti qui in questa sala
Affinché ci sia quella piena attuazione della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità denunciando a terra Contra condotta discriminatoria
Gli enti pubblici e gli esercenti di servizi aperti al pubblico che vi erano i diritti previste dalle leggi in vigore nel nostro Paese
E chiediamo che siano attivati tutti gli strumenti e nella convenzione tra cui l'osservatorio nazionale sulla condizione delle persone
Con disabilità nelle modalità erano stabilite e previste dalla convenzione o no Sevens infatti che quello attualmente vigente nel nostro Paese non corrisponde all'organo previsto
Dalla convenzione non possedendo i requisiti di autonomia e rappresentatività richiesti per essere il punto di contatto con il Comitato
O no
Così come stabilito dai principi di Parigi è pensate che all'ultima e revisione del nostro Paese insedia europei sono stati evidenziate proprio queste mancanze di applicazione della della convenzione
Che dovrebbe anche prevedere un contatto tra l'osservatorio e in mano e e il Comitato cosa che attualmente non c'è
Inoltre
Faceva riferimento al nomenclatore tariffario negli asili nelle protesi bisogna fare in modo che nell'aggiornamento
Quei bandi di gara al ribasso non siano previsti per determinati Ausili che devono prevedere la partecipazione di chi li dovrà utilizzare attualmente nel nostro Paese Gramazio sono bloccate
è inoltre dovremmo garantire che il suo e nel comitato super partes per l'aggiornamento dei LEA e del nomenclatore attualmente previsto nel nostro ordinamento sia completamente riformato
In modo che non si hanno i rappresentanti delle Regioni a giudicare loro stesse nell'applicazione di norme importanti che riguardano la vita di tutti
E in ultimo sollecitare provvedimenti per la prima equivalenza in ogni sede della firma digitale teschi non all'utilizzo delle mani
Questi sono tutti interventi che come Associazione Luca Coscioni con altre associazioni insieme ai disabili che prime che noi proponiamo al governo e al legislatore affinché ci sia una concreta applicazione spero che questo incontro
Faccia uscire un'alleanza un'alleanza concreta e vada corrispondere alla sfida necessaria per l'inclusione e il futuro delle persone con disabilità grazie
Grazie all'avvocato Filomena Gallo
La parola adesso al professor Eugenio Guglielmelli prorettore e professore di bioingegneria della riabilitazione valutazione e gestione delle tecnologie biomediche dell'Università Campus Bio medico di Roma lei professore con anche delle slide per spiegare che cosa sta facendo la de cronologia non solo italiana ma anche internazionale
Sì buongiorno a tutti davvero un piacere juniores respinto grazie particolare Salvatore Palmi coinvolta che in queste ore proprio con lui siamo squadre ormai da da più di dieci anni siamo stati insieme alle Nazioni Unite lo monitoriamo anche quando nuota con tecnologie avanzate
Che permettono di anche capire perché il tipo di prestazioni come sottolineava il presidente Malagò non comune e quindi diventa anche un riferimento in termini di monitoraggio dei prati fisiologici per capire come certi livelli di affaticamento possono poi essere anche investigati per la ricerca medica per il benessere delle persone dall'ingegnere come vede mi occupo di tecnologie per la vita indipendente tecnologie inclusive
La mia tesi di laurea sul primo sistema robotico risultato collaboravo al progetto finalizzato robotica del allora Consiglio nazionale ricerca però questi programmi di lungo termine strategici
Decennali su sul primo sistema per assistere i pazienti costretti a letto
Persone che non potevano alzarsi e devono essere assistite tutta la loro vita ha letto il mio la mia tesi di dottorato era di un sistema sperimentato in una casa famiglia Livorno per assistere persone nel alimentarsi per poter consumare un posto molto sociale quegli altri
E quindi su questo tema dovete così prete dipendente diciamo ci sono focalizzato come ricercatore la mia università rissa a Campo svenivo di Roma è focalizzata sulle scienze biomediche ha come motto la scienza per l'uomo quindi non è immaginabile perché un'iniziativa come quella che provo è Salvatore non ci vedrà a supporto ma rappresento pilota una comunità scientifica cala molto forte su queste tematiche
Penso ad esempio Vasco sulle Santana dove mi sono formato dove ce n'è una esso professor Paolo Dario la collega di dottorato per evitare Carrozzo tra direttrice della Fondazione Don Gnocchi uno dei degli istituti
Per la riabilitazione anche di pazienti gravi dell'assistenza più più diffusi sul territorio italiano tante altre realtà le sedute nella tecnologia reti che sono un riferimento all'Internazionale
Che siamo anche orgogliosi di di di prendere a disposizione di quello che può servire per avere poi l'impatto sulla società impatto sulla società di questa tecnologia che non è solo un corollario in questi giorni si sta svolgendo a Kyoto
Dallo scorso ottobre due situazioni
Lui con il suo italiano a ragionare con le principali università l'iter ribelle tra nazionale e principali industrie sul futuro della società tra cinquecento anni quando gli uomini saranno sempre gli stessi ma lo sviluppo della scienza tecnologia per la società può avere impatto
Inclusivo
Che si si atto atto un piano di il primo ministro presentò l'anno scorso questo piano sedici macro progetti strategici
Che bel dono la Società inclusiva abilità fare tecnologia come un'opportunità di sviluppo non come un problema una criticità
Ma come un motore di sviluppo e Salvatore testimonio come torta
Le prestazioni more possono andare indipendentemente dalle diverse abilità ben oltre le le potenzialità non è sempre facile però governare le tecnologie l'organizzazione mondiale della sanità ad esempio ci dice che le automobili sono la prima causa di morte per i cittadini che hanno tra quindici e ventinove anni
E quindi gestire ora si parla di macchina Guido Toro ma sembra quasi un un problema succhi chi guida la macchinetta qui stiamo parlando che cento anni che non ci preoccupiamo di evitare di investire troppo le persone
Dobbiamo il tre per cento del PIL mondiale dedicato con la gestione di un milione e mezzo
Io da cinquanta milioni di feriti gravi un milione e mezzo di incidenti mortali quindi le tecnologie vanno indirizzate vanno governati e non è facile predire l'impatto dell'ecologia e quando le tecnologie saranno disponibili
Chi vedete un famoso film di fantascienza Blade Runner dove si prevedeva nel due mila venti macchine tutte volanti quindi non più di fionda sbattere forse contro gli alberi
Ma a metà film il protagonista scende a telefonare in una cabina telefonica quando già da molti anni esistevano i primi cellulari non ancora come gli smartphone attuali ma la tecnologia disponibile spesso la tecnologia c'è si deve usare per fare quello che il bene della società a migliorare la qualità della vita di tutti i rendez-vous offrirà più inclusiva
Chi crede in un altro esempio ancora diritti fantascienza si pensava gli arti bionici nessuna protesi attualmente in commercio consente con la persona scuro protezione della mano
Di ad esempio suonare uno strumento ma o comunque riabilitarlo programmazione lavorativa che di chiede delle capacità di afferrare un oggetto che ci sta scivolando usare un cacciavite
Sono le protesi attualmente in commercio sono delle pizze afferro e l'altro
E finisce lì
Quindi è una sfida una sfida sulla ricerche Damiano abbiamo avuto l'onore di fra festeggiare
Celebrare l'Accademia dei Lincei lo scorso febbraio i dieci anni dei primi impianti su uomo svolti a Roma in Italia in collaborazione con la rete scientifica Dick menzionavo prima attivato europei ma che hanno visto oltre dieci piazze pazienti operati in Italia
Presso il nostro ospedale altri ospedali romani
Per sperimentare mani bionica è l'ultimo risultato riguardo pubblicato sulla rivista prestigiosa la SARS Robotics vede protagonista proprio la nostra la nostra per sette Clare Apuleio che ha è stata la prima paziente al mondo a dimostrare che è possibile con una mano
Sì ricollegata al sistema nervoso
Periferico quindi trasferendo segnali dal sistema nervoso periferico
Ai motori della mano e dai sensori della mano alla al cervello corteccia sensoriale e possibile ripristinare le sensazioni esse non percepiamo l'ambiente in qualche modo con tutte le diverse possibilità
Non riusciamo ad imparare o migliorare le nostre prestazioni se un bambino non viene impiantato
Una una questione che va dalla protesi cocleare fin dai primi
Pensioni di vita non è possibile che questo vino imparerà a parlare se non percepiamo non miglioriamo le nostre prestazioni queste doti una paziente che dimostra che è possibile romano di questo tipo confronto da qualunque altro modo di restituiti sensazioni controllare lo scivolamento degli oggetti piegare
Un fazzoletto di carta e questo attività mansioni lavorative questo progetto interamente finanziato per l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
Che vede su queste problematiche al centro protesi a Bologna più importante d'Europa dodici mila pazienti partiranno che sono uno miniera di informazioni di sfida per noi bioingegneri dove abbiamo una sede distaccata e insieme alla alla parte pubblica anche la parte privata ora sta finanziando importanti progetti l'associazione nazionale Fondazione ANIA
Delle imprese assicurative finanza dopo ricerche perché sì spende oltre quaranta miliardi l'anno di rimborsi per i sinistri solo automobilistici
E mentre invece si può investire prevenire con le tecnologie tutta una serie di percorsi sia preventivi che di reinserimento che possono essere diverso dalla semplice
Con concessione di di un risarcimento quindi da questo punto di vista le tecnologie sono anche citava l'esoscheletro Salvatore che si sono io sosterrei sì che abbiamo sviluppato insieme nascono subito sì Sant'Anna di Pisa sperimentati più a Roma al centro per lo stato dell'anziano il nostro centro di riabilitazione
Dove abbiamo avuto ecco risultati importanti su questi sistemi così che portò come facciamo Salvatore mentre nuota misurano i parametri fisiologici e adatto nel comportamento delle macchine sia per interfacciarmi consentirgli di gestire il proprio ambiente
Sia per riuscire proprio a adattare cosa fa la macchina cosa fa l'utente è importante che l'utente possa scegliere cosa fa la tecnologia per lui
Posso andare a vivere da solo posso scegliere quale lavoro svolge questo tipo di possibilità di scelta la tecnologia lo può militare ed è un quindi un principio fondamentale per essere una società inclusiva
E l'Italia da questo punto di vista il veto a varie eccellenze qui presente il primo sistema certificato al mondo per fare terapia riabilitativa a casa e figlio di una ricerca italiana di aziende in Italia ce ne sono molte di queste realtà in tutti Italia Liguria e Lombardia in Toscana in particolare
Quindi abbiamo un potenziale che può diventare esplosivo in questo settore e chiudo citando proprio il fatto che questo tipo di tecnologia che spesso viene percepito come molto critico perché ha un collo di bottiglia spesso gli ausili più complessi quelli robotici di cui mi occupo
Sono percepiti come le tecnologie più complesso e più costose e si crea un collo di bottiglia perché evidentemente in termini di economia di scala sono quelle che possono interessare a un numero di pazienti molto ristretto
Tuttavia questo aspetto di sorta nordista esattamente in modo opposto perché innanzitutto queste aziende vanno sostenute come sta avvenendo per essere protagonisti a livello globale delle quindi un mercato ampio livello globale quello che abbiamo discusso che al logo insieme a Salvatore
Ma hanno anche un impatto sociale quindi le tecnologie non sono solo un costo come viene ormai salita Vomano misurata in termini di efficacia anche sociale e quindi è chiaro che per una protesi cosmetica che non comporta alcun tipo di ripristino di funzionalità motoria o sensoriale della mano rispetto a una protesi ma quella previsto prima ha un impatto sociale importante per una persona che diventa un lavoratore che produce reddito che paga le tasse che non ha bisogno di sostegni sociali non è un costo un problema per la società
Quindi questo tipo di impostazione e quella distintiva il messaggio che pancia Salvatore che ci vede protagonisti non può che essere di da suo pieno supporto il tipo di di protagonismo dei pazienti e poi la la la vera soggetti che hanno bisogno di questo tipo di supporto sia nella fase più colica che nella fase poi di vita indipendente è proprio quello su cui voglio lasciarmi l'ultimo messaggio dandovi un esempio di cosa penso paziente di queste sperimentazioni cinquanta secondi prima
Per me sono speciali quindi c'è qualcosa di speciale non sono io ma lamenti ha sempre smentito di essere una persona sempre sentito Clara ora nei momenti di indulti negli anni da quando da quando sono con una mano è sempre stata quella di tentare di non poter che è bene per mano una pazza
Quindi proprio quando essi etica da in vista di una persona che si vuole bene quindi credo che una sensazione
E mi piacerebbe ritrovare utilizzando questa mano senza indagata capendo Guetta quella di Anna Rea stendere un mistero
Grazie
Grazie professor Guglielmelli
Quando Salvatore Cimino ci raccontava delle sue vicende non ha elencato i Paesi ne ho segnati alcuni dove Luís andato a nuotare Australia Israele Slovenia Canada Nuova Zelanda Argentina Messico Stati Uniti e Repubblica del Congo
Ecco per questa dimensione internazionale la parola a Giorgio Marra podi direzione d'direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Grazie
Signor signor Presidente fratello della Camera illustri ospiti
E considero un privilegio essere qui per tracciare un sintetico quadro di quello che facciamo con la cooperazione allo sviluppo
Vorrei ringraziare in particolare Salvatore Cimino che conosco da quando è iniziato questo lavoro
E che mi ha voluto in in questo panel così prestigioso oggi
Alla cooperazione siamo convinti che la sfida per l'inclusione delle persone conta e con disabilità e la sfida di tutti noi la disabilità non è una questione altrui ma è qualcosa che ci riguarda da vicino
Basti pensare che il quindici per cento e la popolazione mondiale vive con qualche forma di disabilità e che quasi tutte le persone
Si trovano ad affrontare in un momento nell'altro della propria vita a una situazione di questo genere proprio odi familiari vicini e che questo fenomeno è destinato a divenire ancora più comune con il
Costante invecchiamento della popolazione con l'aumento dell'aspettativa di vita cui sono proprio sono quindi problemi di tutti
Un concetto che è stato fatto proprio dall'intera comunità internazionale in anni recenti
E che la tipica lieti che la disabilità non è una condizione oggettiva è immutabile ma semplicemente la conseguenza di circostanze Esterne lo abbiamo sentito così bene questo concetto scandito
Da Salvatore Cimino ma anche dagli altri relatori che mi hanno preceduto
Si elimini ogni barriera urbanistica architettonica logistica si ricorra alle più avanzate tecnologie e soluzioni come ci ha fatto vedere adesso il professor Guido Guglielmi belli
La condizione di disabilità verrà meno di tutti potranno godere degli stessi diritti di partecipare alla vita sociale su un piano di uguaglianza ma le barriere sono anche quelle
Psicologi che sociali vede per questo che imprese agonistiche come quelle con più
Chiudere da Salvatore Cimino che ci ha fatto vedere anche in quel bellissimo video nei mari del mondo rappresentano con esempio di straordinaria importanza ed un fortissimo ma è un messaggio dal fortissimo impatto emotivo
Il pieno riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità è da sempre una delle priorità della cooperazione italiana
E in questo senso il ministero degli Esteri insieme all'agenzia per la cooperazione ha avuto un ruolo propulsore nella definizione di politiche internazionali innovative
Il tema è un tema allo stesso tempo centrale e trasversale
E l'approccio da perseguire deve essere il più possibile inclusivo deve garantire la piena partecipazione delle persone con disabilità
Delle associazioni che le rappresentano a tutte le decisioni che le riguardano sulla base del principio niente su di noi senza di voi
è nostro dovere un dovere ripeto di ma sentiamo molto in cooperazione quello di non lasciare nessuno indietro ok la moto dell'agenda venti trenta la sfida della cooperazione italiana e garantire l'applicazione nel mondo della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del due mila sei che era sì perché era stata citata prima dall'onorevole lista noia ma poi anche dall'avvocato Filomena Gallo
Di cui l'Italia è stata tra i primi firmatari e l'Agenda venti trenta che fra i suoi diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile ne contiene alcuni molto rilevanti per le questioni della disabilità
In questo percorso più che decennale sono state prima approvate nel novembre due mila dieci le linee guida per l'introduzione della tematica della disabilità nell'ambito delle politiche e delle attività della cooperazione italiana
Un documento che allora era particolarmente innovativo frutto di un lavoro inclusivo partecipativo che ha costituito il punto di riferimento di tutto il sistema Italia pubblico e privato per la programmazione e il monitoraggio delle politiche nei provvede le politiche sulla disabilità nei programmi di cooperazione allo sviluppo
Ne è seguito nel due mila tredici il piano di azione sulla destra disabilità che ha individuato le azioni concrete su cui indirizzare i progetti di cooperazione nel dovrebbero nel novembre due mila sedici facendo tesoro dell'esperienza sul campo è stato approntato un vademecum su aiuti umanitari e disabilità con l'obiettivo di condividere e diffondere le buone prassi in questo campo il vademecum richiama i principi e il quadro legislativo
Internazionale di riferimento in materia di aiuto umanitario e disabilità temendo in considerazione le vulnerabilità specifiche
Delle persone nei contesti di emergenza e proponendo azioni concrete per includere Latilla disabilità nei programmi di aiuto umanitario
è una vita che serve per essere più efficienti e più coerenti
Crediamo infatti sia necessario continuare a prestare una particolare attenzione alla protezione dei diritti delle persone nei del con disabilità nei contesti di emergenza
L'Italia e impegnata interventi umanitari in questa direzione
Quel che è proprio in situazioni come queste che aumenta il rischio di vulnerabilità e alle esigenze specifiche legate alla disabilità si aggiunge la necessità di assistenza legata al contesto di emergenza
A completamento del percorso soprattutto sopra tracciato nel due mila diciotto il ministro degli esteri e l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo
Hanno messo a punto linee guida per la disabilità e l'inclusione sociale negli interventi di cooperazione con contributi da altri ministeri della società civile degli esperti di settore uno sforzo collettivo
Che ci consente di essere considerati a livello mondiale tra i Paesi più avanzati nel campo dell'affermazione e della tutela dei diritti di delle persone complessi con disabili disabilità
Il nostro approccio in linea con la convenzione ONU sulle persone
Con disabilità mica da un lato a promuovere iniziative per impedire prevenire l'esclusione sociale non marginalizzazione socio culturale ed educativa
Dall'altro allacciare iniziative di informazione e sensibilizzazione sulla tematica
Riteniamo fondamentale sostenere un approccio sistemico che cerchi di affrontare il tema in un quadro più ampio di tutela dei diritti come nel caso dell'uguaglianza di genere
Formazione sensibilizzazione della comunità advocacy educazione lavoro salute rafforzamento istituzionale dell'empowerment delle società civili
Prevenzione sostegno e protezione alle persone con disabilità vittime di violenza
Queste sono le principali linee di azione del ministero degli esteri dell'agenzia degli interventi di cooperazione solo per citare alcune iniziative
Oltre agli interventi in situazione di emergenza di cui parlavo prima
Siamo impegnati in campagne informative sulla Convenzione ONU
E sull'educazione inclusiva nei territori palestinesi in Tunisia e in Mozambico in programmi di protezione di bambini orfani con disabilità in Sudan di sostegno ai disabili rifugiati
Nella guerra civile siriana in Giordania di formazione dei formatori insegnanti distruttori in Salvatore
Ma in generale il tema è come dicevo trasversale in quest'ottica ne assicuriamo il mentre streaming l'inclusione cioè in ogni programma di cooperazione ho menzionato prima l'Agenda venti trenta che ci esorta a programmare il futuro con maggiore consapevolezza e responsabilità
In essa il tema della disabilità assume una valenza trasversale viene posto in risalto soprattutto in relazione alle interconnessioni con gli obiettivi sulla sull'educazione sulla crescita
E sull'occupazione sull'abbattimento delle ineguaglianze sull'accessibilità
Lavoriamo per perseguire l'agenda venti-trenta come l'insieme indivisibile per costruire società eque inclusive garantire l'opportunità ritardi benessere e prosperità per tutti
Il dottor Fontana citava la Repubblica Democratica del Congo dove Salvatore Cimino io l'ottetto prima in un incontro ristretto col cioè consideriamo Salvatore Cimino oltre che un campione a della un campione atletico un campione di nuoto un campione del dell'aiuto umanitario è un testimonial di quello che si può e si deve fare
Per le società più più povere più vulnerabili dei pericoli testi più fragili danni Salvatore ac e e attivo nella regione del Kivu una regione una delle regioni più povere
Per la Repubblica democratica del Congo
E dicevo è un campione del del dell'aiuto umanitario perché si fa promotore di di una raccolta di protesi di degni di prima assistenza e di emergenza per questa cioè per questa regione
E anche in questo cerchiamo di stargli vicino per quello che è possibile di sostenerlo di aiutarlo come come con il Ministero degli Affari Esteri però soprattutto ci tengo a ringraziarlo perché ci coadiuva ci aiuta intestazione di sostegno alle comunità più vulnerabile grazie Salvatore grazie
Ora ma raccordi
Ci avviciniamo alla conclusione ma prima parliamo dell'iniziativa di questa settimana che farà Salvatore Cimmino undici dodici tredici di questo mese di ottobre
Partendo da Massa Lubrense e arrivando fino ad Amalfi quindi una tre giorni non è molto lungo e se vogliamo trentun chilometri h
Io invito per un saluto Breve il vicesindaco di Massa Lubrense Giovanna Stajano
Buongiorno a tutti
Grazie grazie per questa iniziativa in particolare ringrazio il presidente fico per l'ospitalità che ci ha dato
E Salvatore Cimino per la sua capacità di aver stravolto tutta Massa Lubrense oggi rappresento il Comune di massa come istituzione
Porto una testimonianza positiva perché a Massa Lubrense grazie all'opportunità che ci ha dato
Salvatore Cimmino di conoscere nel dettaglio uno strumento normativo che quello del perda
Siamo stati i primi il primo comune in tutta la regione Campania ad approvarlo a maggio ma come dicevo prima con i miei colleghi sindaci e vicesindaci non basta non basta approvarlo in consiglio comunale perché riuscire ad avere un approvazione di una delibera anche all'unanimità
Anch'quindi anche con il punto delle minoranze è semplice importante invece è il lavoro che viene dopo quindi dare concretezza a questo documento quindi l'impegno che ci assumiamo oggi ma che ci siamo già assunti in quella sede
è quello di rendere concreto quel provvedimento l'abbiamo già fatto abbiamo già stanziato dei fondi in bilancio di primi interventi sono già stati fatti i nostri territori sono territori difficili perché sono morfologicamente particolari e anche ricchi di vincoli però questo non ci blocca non ci ferma con l'aiuto di tutti insieme si può consentitemi un ringraziamento so che dovrà essere breve alle istituzioni scolastiche presenti di Massa Lubrense su questi giovanili bisogna investire bisogna sensibilizzare io mi auguro che il loro tra qualche anno non dovranno essere presenti in luoghi così importanti per poter discutere di tutela dei diritti umani mi auguro che tutto ciò
Ah vende sia scontato e sia normale tutti possiamo vivere in questo mondo
Che si è impulsivo e che accolga tutti a prescindere da qualsiasi elemento che possano avere che Possa renderlo diciamo diversi dagli altri abbattiamo quindi le diversità e facciamo insieme questa rivoluzione culturale
Guardi che i giovani non hanno barriere viva dio i giovani non hanno barriere
Sì sperando che però prendendo esempio quindi speriamo che non abbiate barriere mai
Da Massa Lubrense la sera anzi dopo qualche chilometro venti chilometri arriva a Positano Francesco Fusco vice sindaco di Positano
Buongiorno a tutti
Ringrazio l'ospitalità il presidente etico ringrazio dell'invito
Della partecipazioni acquistate grande manifestazione da parte di Salvatore Cimino
Quando Salvatores è chiamato ci ha mi ha comunicato questo progetto che aveva intenzione di realizzare in ho partecipato subito immediatamente da mia amministrazioni in particolare il sindaco Michele De Lucia
Chiaramente una sono stato estremamente entusiasta perché Positano meta turistica internazionali a famosa per le sue bellezze paesaggistiche chiaramente
A un po'di difficoltà per delle persone che non hanno tutte
La possibilità di deambulare perfettamente per cui motivo diciamo di da mia della mia
Scusate ma un po'di merci
Quindi sono state entusiaste alta subito tra l'altro devo dire che il Comune amministrazione di Positano degli ultimi anni a diciamo colmato alcuni che diciamo di civiltà oserei dire perché i chiaramente introdotto diciamo la fruibilità presso scolastico per tutte le persone alla spiaggia come attraverso praticamente dei percorsi alternativi
Ai servizi sino alla spiaggia la villa romana non ultimo a breve a fine anno sarà disponibile a Roana comunale che permetterà finalmente di fruire degli uffici amministrativi a tutte le persone
Per questo chiaramente questo non sono delle non sono elementi esaustivi ma appunto per questo ringrazio Salvatore per averci coinvolto in questo progetto perché sicuramente misure impresa diciamo portano un messaggio particolarmente importante cioè quello che praticamente con la forza di volontà impegno chiaramente dall'allevamento ma anche la caparbietà si può raggiungere i abbattere qualsiasi barriera grazie
Quindi abbiamo detto l'undici da Massa Lubrense a Positano il giorno dopo il dodici da Positano appaiano Giovanni Di Martino sindaco di Traiano
Grazie presidente per averci ricevuto questa mattina è ovviamente un ringraziamento a Salvatore Cimino agli onorevoli hanno portato avanti questa bellissima iniziativa
Io spendo giusto una parola per condividere il pensiero primari nei colleghi ma anche in particolare degli onorevoli che hanno sottolineato l'importanza che i Tebani non siano solo ed esclusivamente un documento formale un adempimento ordinario da parte dei consigli comunali
I dobbiamo far vivere i dobbiamo Farr essere attuali in Costa d'Amalfi intesa Sorrentina esiste un regime vincolistico molto particolare morto compresso e qui non sempre questi piani riescono aderire piena attuazione anche i mezzi vengono superati by passati da altre norme quindi è fondamentale che all'interno dell'impianto legislativo e qui ecco rivolgo voglio dire un appello ai nostri legislatore affinché ecco questi piani possono avere anche un ordine sovraordinato rispetto ad altri affinché possano realmente essere attuati attuabili e non siano come dire sommesse la giungla burocrazia apre hanno stiamo cercando di abbattere i beni architettonici gli edifici strategici
Possiamo scendo con molte difficoltà proprio perché non riusciamo a trovare purtroppo la piena attuazione di norme che dovrebbero essere basilari che il convegno di questa mattina l'incontro di questa mattina con l'esempio più centrale rispetto alla vita di tutti noi quindi grazie a tutti
E questa bellissima iniziativa ovviamente a Salvatore che vivrà una un weekend bellissima in Costiera sapremo essere non solo accoglienti dal punto di vista dell'ospitalità ma se il su soprattutto se a primo accogliere il messaggio che lui attraverso questa sede questo luogo così autorevole ci vuole dare grazie grazie
Che si concluderà il tredici proprio ad Amalfi Daniele Milano sindaco di Amalfi quindi da Traiano ad Amalfi l'ultimo giorno sei chilometri
Noi abbiamo aderito con soddisfazione alla il mito di Salvatore sin dagli incontri preparatori perché ci ha dato l'occasione di fare una riflessione sul tema dell'accessibilità
Da un lato ci siamo voltati alle spalle abbiamo guardato con soddisfazione a quello che è stato fatto nel corso di questi quattro anni immagino ottenimento i certificati di agibilità per tra gli edifici scolastici la sostituzione dei mezzi
Destinati al trasporto scolastico al trasporto urbano con strumentazione atta al trasportano persone con disabilità
L'inaugurazione appena due anni fa di un ascensore pubblico il secondo più alto d'Italia che azzera la distanza tra il centro cittadino al cimitero monumentale prima del divisi da trecentosessantacinque scalini
Dall'altro lato però dobbiamo guardare al futuro lombarda con un po'di preoccupazione proprio per quando ricordava l'amico di Brian perché la possiamo affidare la sua parte volare bellezza è una montagna che affonda direttamente a mare tutti i territori e tutta la città sono costruite in verticale quindi probabilmente ci sono pochissime abitazione che sono separate dark
Zero scalini evoca e scale sono tutte ripide e strette regolari quindi il rischio concreto da parte in amministratore di trovarci di fronte a strumenti norme di legge che rischia di diventare inattuabili quindi questi piani per l'accessibilità
Devono confrontarsi con la realtà la realtà di nuovi bellissima molto complicati anche per persone che non hanno disabilità ma che semplicemente Ivano portano la busta della spesa per scalinata l'undici quindi
Facciamo una riflessione a trecentosessanta gradi grazie tutto grazie Salvatore grazie presidente per la spiaggia
Se non voleva una sfida Salvatore sceglieva una pianura ha scelto tra quattro località abbastanza impegnative io ringrazio i deputati noia e Buratti e vuole un applauso a Salvatore Cimmino per quello che ci ha fatto vivere questa mattina
Con la sua umanità il suo garbo
E il suo vivere oltre le barriere speriamo di averlo debba abbattute un pochettino che questa mattina grazie grazie agli interlocutori e vuole ringraziare il presidente fico
Vi garantisco è raro vedere un presidente della Camera
Rimanere per un'ora e mezzo a un convegno che non sia un convegno o di quelli proprio istituzionale al massimo io ringrazio presidente perché ha ha dimostrato la sua attenzione e la tensione la Camera grazie
Buona giornata a tutti grazie