Rassegna stampa estera

Poggiano gli ascoltatori di radio radicale martedì primo ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Anche se alcuni sono legati tra loro partiremo dalle elezioni in Austria vinte domenica da Sébastien Curzi leader del partito popolare netta sconfitta
Dell'estrema destra la Espero colpita dallo scandalo straccetti
Ma la estivo potrebbe tornare al governo proprio con Cours questa è una delle ipotesi tra le tante di cui si discuterà e su questo leggeremo editoriale da nel mondo dal titolo l'Austria punisce l'ultrà destra parleremo poi
Del populismo non solo in Europa anche negli Stati Uniti anche in Israele
Chi gioca la carta della volontà del popolo come viene definita vi proporremo una serie di commenti il primo la fascia un taxi oggi gli dona Racman
Non al Trump e Boris Johnson usano come arma la virgolette volontà del popolo il secondo dalle Secondigliano economico francese di ieri firmato Dominique Moïsi la spettacolare deriva delle nostre società democratiche il terzo da figlia o sempre di ieri Nicola barre
Sulla lettera e lo spirito delle leggi quel che accomuna questi tre con menti e l'importanza dello Stato di diritto per preservare i nostri sistemi democratici
Ma questo non è sufficiente tutto ancora in gioco chiuderemo con la Cina e l'anniversario i settant'anni della Repubblica Popolare che vengono festeggiati quest'oggi
Leggeremo l'editoriale da Fortune Times dal titolo la lunga marcia della Cina verso il ringiovanimento nazionale questo tra l'espressione utilizzata dal presidente Shiji un ping per sintetizzare i suoi obiettivi Orizzonte due mila e quarantanove il problema è che esci Jinping sta raddoppiando gli antichi riflessi autoritari della Cina scrive
Il Financial Times vedremo anche il Times un altro editoriale le rivolte un Cong ci ricordano che l'emergere della Cina come superpotenza economica non è stato affiancato dalla liberalizzazione politica come ciò però dall'Austria dalle elezioni di domenica vinte da Sebastiano corsetta
Il mondo ieri dedicava un editoriale dal titolo L'Austria punisce l'estrema destra nonostante la battuta d'arresto subita domenica dall'estrema destra in Austria
Tutto lascia pensare che la e spero il partito dell'estrema destra potrebbe rientrare a far parte del governo guidato dal Cancelliere conservatore Sebastian corso uscito come chiaro vincitore dalle urne
L'estrema destra miti direbbe così la punizione inflitta dagli elettori per lo scandalo di corruzione che aveva colpito il suo leader Heinz Cristina strascino e che aveva provocato la crisi politica che ha portato alle elezioni anticipate di domenica
L'importante sostegno di cui continua a beneficiare la Espero
Dovrebbe riguardare tutta l'Unione Europea e spingere l'Unione a reagire perché al suo interno ci sono molti partiti estremisti forti che vogliono farla esplodere
Almeno conclude il mondo ci si può consolare con la progressione dei Verdi
Che in Austria conferma la consapevolezza degli elettori sulle sfide ambientali future in linea con quanto accade in Germania e in altri paesi europei così tra l'altro il mondo commenta
I risultati delle elezioni di domenica in Austria
E nel mondo ci porta un altro tema che viene molto dibattuto in questi giorni dalla scorsa settimana sui giornali esteri e cioè populismo Stato di diritto il leader uomini forti come vengono definiti che usano come arma così grande
La definisce anche video raccontano oggi sul Financial Times quella che chiamano la volontà del popolo e allora andiamo a leggere proprio Racman con qualsiasi mezzo necessario lo slogan che viene usato da un E-Street per descrivere l'approccio di Boris Johnson alla Breaks it la stessa frase riassume anche l'approccio di Donald Trump in vista dalla campagna presidenziale del due mila venti
Le conseguenze di questa attitudine al governo sono diventate chiare la scorsa settimana
Quando sono esplose crisi di Stato di diritto suo entrambe le sponde dell'Atlantico nel Regno Unito la Corte Suprema deciso al all'unanimità che il Governo Johnson aveva agito violando la legge quando sospeso il Parlamento lo stesso giorno è stata avviata un'inchiesta per impeachment contro il presidente americano inchiesta innescata da una fonte dei servizi che dice che Trump ha fatto pressioni sul governo ucraino per danneggiare un suo rivale politico Jo by venne queste crisi sono più che una semplice coincidenza scrive tra Manna sono i segnali che le leggi e le convenzioni che sono state alla base della democrazie liberali
Sono sotto attacco sia nel Regno Unito sia Nenni Stati Uniti due paesi che si sono sempre considerati come modello democratico per il resto del mondo
In tempi normali un governo britannico un Governo americano avrebbe risposto alle decisioni legali che sono state adottate contro di loro la scorsa settimana
Mostrando cautela moderazione perfino contrizione ma quei giorni sono finiti
Tramper Johnson un stanno per contro incitando i loro sostenitori a credere che i loro problemi giuridici e legali
Sia un un atto di vendetta
Compiuto da nemici politici che vogliono tradire la cosiddetta volontà del popolo
Il disprezzo per lo Stato di diritto rientra spiega Racman nell'approccio alla politica del con ogni mezzo necessario
Sostenuto da Johnson e Trump nel Regno Unito il consigliere di Johnson che ha adottato questo motto domenica Cummings che in un post sul suo blog dello scorso anno
Aveva espresso la sua frustrazione per il fatto che all'interno del governo le discussioni sono spesse dominate da giuristi
E che spesso le sue brillanti idee siano state bollate dagli stessi giuristi come illegali una volta che si afferma che i fini giustificano i mezzi allora qualsiasi città Tica
Logicamente permessa
La dice lunga il fatto che
Il motto con ogni mezzo necessario era uno slogan originariamente adottato da Malcom X il militante afro americano degli anni sessanta
Che era frustrato per i metodi non violenti del movimento dei diritti civili
La minaccia implicita di violenza
Parte anche della sceneggiatura tram Johnson
Dopo che i deputati britannici la scorsa settimana hanno accusato il primo ministro britannico di usare un linguaggio che incoraggia gli attacchi anche fisici contro i politici la risposta di Cummings è stata che non ci si può sorprendere se la gente arrabbiata e che l'unico modo per rispondere alla rabbia è di realizzare la Break It
Johnson entrante ha dicono di usare il linguaggio che la democrazia ma la logica sottostante ha più in comune con l'autoritarismo populista che con la democrazia
Per Johnson la vittoria di misura del leve nel referendum Breguet sì del due mila e sedici
Dovrebbe consentire di calpestare tutti gli altri paletti di una società democratica inclusa la legge la verità alla volontà del Parlamento e dei rappresentanti eletti dei cittadini
Quando leader come John subentrante rivendicano un mandato diretto del popolo poi sono pronti a trattare con disprezzo le altre istituzioni di una civiltà democratica
Minacciando rappresaglie violente per volontà del popolo l'America si sta muovendo verso questa deriva populista autoritaria da quando ottanta entrato seriamente in politica il Regno Unito ha fatto resistenza grazie alla leadership più convenzionale onorevole di Theresa May
Ma oggi un Johnson senza scrupoli e con le spalle al muro sulla Breaks zitta importato la politica tram piana nel Regno Unito
Non tutto è perduto scrive ancora Gideon Racman le decisioni della Corte Suprema britannica la della Camera dei rappresentanti in America
Hanno dimostrato che sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti la legge rimane un freno formidabile nei confronti dei leader con istinti autoritari
Ma questa è solo una fase della battaglia la strategia Johnson Cummings e di andare a elezioni e poi giocare la carta del popolo contro l'establishment Trump condurrà una campagna simile nelle presidenziali due mila venti
Di fronte a un'opposizione divise che si sta radicalizza Ando la strategia Trump Johnson potrebbe ancora trionfare questa strategia prevede il disprezzo lo stato di diritto
Il superamento di alcune istituzioni democratiche l'uso di un clima di violenza a fini politici e
Alimentare divisioni già profonde all'interno di un Paese
Fino a poco tempo fa Regno Unito l'America potevano essere davvero di disperazione per i liberali nel resto del mondo la degenerazione della Democrazia liberale nella sua roccaforte anglo americana avrò purtroppo un impatto globale conclude tra l'altro
I viola Racman e un altro intervento commento simile a quello di Dino Racman sul Financial Times di ieri apriamo una parentesi se avete
Al Tarak ma nessuna città chi oggi ma se avete fame Sontag Vieri recuperate lo perché c'è una lunga nell'intervista
A Mario Draghi presidente della della BCE che dice in sostanza
Abbiamo vinto o nel salvataggio dell'Euro rimangono molte sfide tra le righe Trani poi via tutta una serie di messaggi a quelli che sono i suoi ricchi Stati suoi rivali dentro il Consiglio dei governatori della BCE ma anche a livello politico
Rimaniamo però sul sulla questione populismo con le secondi e Ri e Dominique Moïsi
Un commento dal titolo la spettacolare deriva delle nostre Società democratiche in un mondo di scontri identitari populisti dividono come non mai il rischio rendere le nostre società ingovernabili lo si vede già negli Stati Uniti nel Regno Unito o in Israele
Modi si aggiunge
Quanto sta accadendo a Gerusalemme
In questi giorni dopo le elezioni inconcludenti che però potrebbero vedere Benjamin Netanyahu tornare al governo
Scrive Moïsi sulle secondo Gerusalemme Londra Washington gli eventi politici degli ultimi giorni in Israele nel Regno Unito e negli Stati Uniti sono di natura molto diversa
Non appartengono alla stessa logica e suscitano lo stesso interrogativo la frammentazione crescente delle nostre società le ha rese ingovernabili
In un mondo in cui conflitti identitari si sono sostituiti ai conflitti ideologici il livello di divisione se non frammentazione dei popoli non è mai stato così elevato i rischi di violenza legati
Alla liberazione della parola cioè alla banalizzazione del parole estreme sono reali all'interno delle nostre società e non solo come ieri tra i popoli gli appelli alla decenza rispetto dell'opinione dell'altro insomma la ragione sono inascoltati di fronte all'escalation di questo processo di frammentazione
In Israele un Paese che si può considerare come precursore in termini di divisioni esistenziali ci sono state appena ci sono appena state
Elezioni inconcludenti il secondo in pochi mesi e questo sembra condannare il Paese alla paralisi eterna le divisioni di Israele sono infetti amplificate dal sistema di voto proporzionale
Che oggi appare suicida nel Regno Unito la Corte Suprema appena inflitto uno schiaffo storico a Boris Johnson che porterà a termine a nuove elezioni seguite o meno da un nuovo referendum ma non è detto che il ritorno alle urne posso portare a qualcosa di chiaro in termini sia di governo sia di posizione sulla Breguet Seat negli Stati Uniti ed è senza dubbio il caso più grave la Camera dei rappresentanti ha avviato una procedura di impeachment nei confronti di non al tanta ma il risultato delle elezioni presidenziali del due mila e venti rimane più aperto che mai
Con un'opinione pubblica a radicalizzata nelle sue opposizioni quali sono le conclusioni di Dominique Moïsi
Ci sono stati dei colpi dal resto dei populismi delle sconfitte
Ma questo non devo farci dimenticare l'estrema volatilità della situazione tutto può accadere anche in Italia dove Matteo Salvini e lungi dall'aver detto la sua ultima parola
Lo Stato di diritto non una ancora vinto sui populismi a Gerusalemme bisognerà aspettare
La decisione dei giudici sulle accuse di corruzione nei confronti di Netanyahu per vedere se la sua carriera politica sarà finita o meno
A Londra sarà il popolo a decidere ma non si sa decidere cosa a Washington il processo di impeachment e lanciato almeno ciò che sta accadendo nel Regno Unito
Negli Stati Uniti e in modo minore in Israele
Costituisce la prova che è troppo presto per seppellire la Democrazia rappresentativa l'esecutivo non può abusare impunemente dei suoi Poteri così tra l'altro
Dominique Moïsi sull'esecutivi eri e questo ci porta a lo finiamo o di ieri e un commento di Nicola ballare dal titolo a proposito della le
There dello spirito delle leggi e anche qui viene ricordata l'importanza dello stato di diritto
L'ondata populista ricorda che le democrazie sono mortali e che la principale minaccia che pesa su di loro e Interna come aveva ben compreso tocchi Phil
Come il comunismo il populismo intende distruggere la democrazia lanciando la sovranità del popolo all'assalto dello stato di diritto e giustificando l'autoritarismo con la lotta contro le disuguaglianze nella battaglia morte tra la democrazia il populismo la resistenza dello stato di diritto gioca un ruolo decisivo tre episodi recenti testimoniano l'intensità della battaglia in corso in Italia scrive le Figaro Matteo Salvini vini aveva eretto al ministero dell'Interno la violazione del diritto come modalità di governo al servizio della sua immagine di nuovo Duce
Sul piano interno pubblicando decreti sulla sicurezza deliberatamente anticostituzionali e affrancando sì dalle dieci milioni di giustizia
Sul piano europeo ricusa avendo le regole di Schengen il patto di stabilità al controllo delle banche sistemico i principi del diritto internazionale del mare
Il disprezzo di Salvini per le istituzioni lo ha spinto a un errore di calcolo facendo implodere la coalizione anti sistema per forzare elezioni anticipate ottenere la maggioranza per l'estrema destra Salvini ha provocato la reazione degli altri partiti della classe politica tradizionale il parlamento eletto nel marzo due mila e diciotto ha così investito un Governo techno populista
Sotto l'autorità del precedente Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che si appoggia sull'alleanza PD cinque stelle poi la figlia o ricorda anche i casi di Regno Unito la sentenza della Corte suprema e Stati Uniti con
L'impeachment questi tre casi scrive barriere sottolineano l'importanza vitale delle istituzioni dello Stato di diritto per preservare la il le libertà ma mostrano anche i limiti e i rischi perché
Il diritto è una diga fragile di fronte alle passioni collettive in modo distruttivo Salvini Johnson e Trump hanno reagito tutti allo stesso modo
Si sono posti come vittime hanno lanciato appelli al popolo contro gli eletti e i giudici
Considerati e definiti come nemici della nazione
Sono lungi dall'essere stati sconfitti alla fine conclude tra l'altro Nicola Bardelle sulle Figaro toccherà ai cittadini decidere con il loro voto tra Democrazia e populismo
Nel momento in cui la libertà politica vacilla lo Stato di diritto semina una linea frattura irriducibile tra da una parte la democrazia e dall'altra le democrat Touré
Il populismo così tra l'altro quotidiano
Conservatore francese li uccidiamo
Ultima segnalazione la Cina che festeggia i suoi settant'anni la Repubblica popolare cinese settanta anni è il titolo dell'editoriale di ieri di del Times di Londra
Le rivolte a un commerci ricordano che l'emergere della Cina come superpotenza economica non è stata affiancata dalla liberalizzazione politica
Molto critico e fare Soltan insinua un altro editoriale dal titolo la lunga marcia della Cina verso il ringiovanimento nazionale
Questa espressione è stata utilizzata da sui Jinping in un discorso in cui ha usato sessanta volte la parola battaglia dobbiamo vincere la battaglia
L'obiettivo DC Jinping di lungo periodo ha promesso che entro il due mila e quarantanove la Cina avrà realizzato questo grande ringiovanimento della nazione cinese
Il significato il termine ha un significato economico prima potenza mondiale e territoriale la riunificazione con Taiwan
Ma il modo in cui sci Jinping realizzerà questi obiettivi solleva profondi interrogativi sia sulla sua gestione interna sia sulle sue future relazioni con le potenze occidentali perché perché essenzialmente la risposta della Cina la sua panoplia di battaglie e raddoppiare i suoi vecchi riflessi autoritari e questo e questo alla fine si sta rivelando dannoso per la stessa Cina ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale